Rho: tenta rapina in piazzale Visconti sparatoria
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Un "assalto alla diligenza", proprio come in un film western. Pistola contro pistola, sotto il cielo e allo sguardo preoccupato dei passanti. È successo la mattina di martedì 3 aprile, intorno alle undici e mezza, fuori dalla filiale Monte paschi di Siena nel centralissimo piazzale Visconti di Rho.
Un uomo col volto coperto da un passamontagna ha puntato la pistola contro una guardia giurata che faceva la guardia ad un mezzo portavalori, contenente circa 80mila euro. Il malvivente ha urlato alla guardia di consegnargli tutto il denaro.
Niente da fare, l'agente non si è fatto intimidire, anzi: ha estratto l'arma d'ordinanza. Per alcuni secondi sono rimasti immobili, pistola contro pistola, senza sparare un colpo. Poi il rapinatore ha desistito ed è scappato a gambe levate lasciando perdere le proprie tracce.
Scene a cui non si credeva di poter mai assistere nella vita reale...che sangue freddo ha avuto...grandissimo.
Probabilmente questo idiota aveva pure l'arma giocattolo.Ottimo che il collega non abbia premuto il grilletto,altrimenti stava inguaiato.
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Alla Rai(Radio2,condotto da Barbara Palombelli)si discute della tragedia toccata a Miriam,ed in generale la difficoltà di essere gpg.E intervenuto il fratello di Miriam,Leo Sermoneta;
Una domanda pure da parte mia.
So bene che c'é la crisi, la disoccupazione e tutti i problemi del mondo.
Ammettiamo che domani, io voglia rientrare in Italia ed entrare a lavorare in un Istituto di Guardie Particolari Giurate.
Qualcuno sa dirmi se:
- il mio curriculum vitae, puo' essere interessante ?
- in base a quello che ho fatto, al mio vissuto, alle esperienze ed alle specializzazioni eventuali, posso aspirare a qualche cosa di più che ritrovarmi in piedi davanti ad una banca ?
- che tipi di servizi possono essere proposti a parte la sorveglianza armata e la scorta a beni e valori ?
- che tipo di informazioni potrebbero interessare particolarmente nel CV ?
Il tuo curriculum e' fin troppo. Rischi che ti scartino perche' troppo preparato e quindi persona dotata di intelletto. Cosa che in vigilanza si cerca di eliminare in tutti i modi.
Si certo, puoi stare inpiedi davanti a porte, ad auto, a tutto quello che vuoi. Visto pero' che sei tu, per farti particolarmente felice, ti ci lasciano senza cambi e quindi senza poter ne bere ne andare ai servizi se non dopo 7/8/9 H.- in base a quello che ho fatto, al mio vissuto, alle esperienze ed alle specializzazioni eventuali, posso aspirare a qualche cosa di più che ritrovarmi in piedi davanti ad una banca ?
Ah no scusa, questo lo fan gia' anche con noi...
Poi puoi fare la zona, il trasporto valori, la sala conta ecc.. Tutta roba interessante come una partita a monopoli tra ciechi.
vedi sopra.- che tipi di servizi possono essere proposti a parte la sorveglianza armata e la scorta a beni e valori ?
Il punto pero' e' che se cerchi qualcosa di stimolante, stai sbagliando di grosso.
La G.P.G. e' noia, noia, monotonia, noia, noia, monotonia e cosi' via.
L' unica emozione forte e' lo stipendio: quando scopri che hai lavorato 26 notti, armato, inpiedi 8h/giorno per 900€ bhe.. di emozioni ne hai a fiumi!!
Sai fare il ruffiano ? Tutto il resto non gli interessa.- che tipo di informazioni potrebbero interessare particolarmente nel CV ?
Ps. purtroppo non sto scherzando. Guarda, in base a quello che ho letto di te, ti consiglio con il cuore di lasciar perdere ( bhe del resto lo consiglio a tutti, ma a te particolarmente ).
Anche se altre volte io e VELENO abbiamo avuto opinioni contrastanti, stavolta lo quoto appieno. Un curriculum come il tuo per fare la G.P.G.? Lascia stare...anche perchè la realtà è questa: anche ammesso che ti apprezzino. che decidano che la tua preparazione merita attenzione e quindi che ti assumano come un II livello (sto ipotizzando!) ti sbatterebbero in ufficio a fare i turni alle Guardie oppure in Centrale Operativa a sorbirti le decine e decine (anche centinaia in una città come quella in cui vivo) di telefonate e richieste di interventi!
Lascia stare...non è la vita che auguro a nessuno, anche se il lavoro piace. Ma non esiste solo quello.
Resta in Francia e fatti assumere nelle PMC! Sono sicuro che ti divertiresti molto di più dato lo standard a cui sei abituato!
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Assolutamente si, anche io so cosi!
Un consiglio:
visto che sto per presentare le dimissioni, che dite l'arma la tengo o la vendo ?
Ho gia' trovato chi me la pagherebbe la cifra a cui l'ho acquistata, ma potrebbe, magari tra 10/20 anni avere un qualche valore affettivo ?
Del tipo che riguardandola ripensi al passato e sospiri ? La usereste ancora al poligono ?
Mi serve un'opinione piu' su base emotiva che pratica, anche perche' al momento qualche € mi farebbe davvero comodo, pero' non vorrei pentirmene in futuro.
Bhe onestamente 80mila €, ma in generale nessuna cifra vale la vita di un persona.
Sta volta gli e' andata bene che il tipo se l'e' data a gambe, ma se quello faceva fuoco ?
Non ha alcun senso farsi sparare addosso, e l'ha rischiata veramente TROPPO grossa, per dei soldi. Per di piu' assicurati.
Trovo piu' furbo chi decide di vivere piuttosto che uno che si trova una medaglia sulla tomba per aver difeso dei soldi.
La prima cosa che ti insegnano a qualsiasi corso, in qualunque mestieere armato, e' che se qualcuno ti punta un'arma per sottrarti dei beni, lasciagli pure tutto ed arrenditi.
La tua vita non e' quantificabile in denaro.
Personalmente ti direi di non farti male e ridurti da ciò che sei a quella che è la vita della GPG. Sei sinceramente oltre. Mi sono letto tutta la discussione sulla legione straniera (ma mai intervejuto) e sinceramente in molte cose la pensiamo in maniera opposta,ma per primo ti dico di non fare mai una cosa del genere.
Non so come siano organizzate le vigilanze private in Francia, ma piuttosto che tornare in Italia per fare la GpG...
Per me, vendila. La pistola non è che un pezzo di ferro di lavoro. Possono esserci pistole con un legame "emotivo" ma sono quelle da collezione, quelle per passione (per me potrebbero essere quelle antiche) o quelle storiche (il mauser K98 di mia nonna partigiana, che ha voluto fosse sepolto con lei 60 anni dopo), ma quella di lavoro è semplicemente un oggetto di lavoro, che se lo cambi non ha più senso di essere tenuta.
Il giorno in cui passerò in locale, o anche solo se accetterò il psoto di commericale propostomi da un altro IdV (poi ve ne parlo meglio) la Beretta 96 finirà nel tavolo da cui l'ho comprata.
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