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Discussione: Quanto consuma la vostra automobile?

  1. #11
    Capitano L'avatar di altairV
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    Anche a me interessa molto consumare il meno possibile.
    1) 2009
    2) benzina iniezione
    3) 1200 4 cilindri 16v
    4) 1170 kg
    5) 55 kW CV

    Dati esperimento
    1) km 372
    2) litri 20,5
    3) Km/l 18,14
    4) primi 260 km in autostrada, con velocità mai sopra 100 tranne qun paio di occasioni, e statale, con rispetto praticamente totale dei limiti (col +5 km/h); restanti città e qualche extraurbano. Piede leggero e senza decelerazioni e accelerazioni spinte. Insomma guida da vecchietto col cappello.
    Il CDB mi segna velocità media 53 km/h

    Dati del consumo presi dal computer di bordo che ho appurato essere molto preciso (quando faccio il pieno nel serbatoio entra quello che lui dice che manca)
    Ho osservato, in questi anni di possesso, un aumento del consumo notevole quando spingo il 1200 a velocità limite in autorstrada o nei percorsi cittadini con accelerazioni e decelerazioni brusche rispetto alla guida attenta.

    Negli anni 90 avevo una golf cabrio 1800 (carrozzeria primo tipo ma bombata), catalizzata con 101 CV. Andando piano grazie al motore elastico anche in città consumava come l'attuale veicolo. Quando però spingevo a fondo vedevo la lancetta della benzina scendere a vista d'occhio: l'unica volta che ho spinto al massimo, la casa dichiarava meno di 170 km/h di velocità massima, il cdb segnava un consumo di 20 litri/100 km.
    Ultima modifica di altairV; 24-10-17 alle 14: 14

  2. #12
    bartok
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    Zoppo,
    Mi dispiace ma i ragionamenti di massima non si possono fare perchè le variabili in gioco e le loro conseguenze sono troppe, e non sono nemmeno lineari, perciò in un discorso di massima non le puoi proprio prevedere. Ti faccio un esempio sotto.
    Un vecchio diesel inquina molto di più di un motore moderno catalizzato, che sia a benzina o a gasolio.
    Un motore a gasolio in genere consuma meno di uno a benzina perchè ha un rendimento molto superiore
    non fa una piega. ecco perché avevo chiesto, tra le altre cose, di specificare se il motore è a benzina o è diesel. Riguardo poi al fatto che inquini di più o di meno, o che consumi di più o di meno, è una delle cose che mi propongo di cercare di capire. Nell'esempio che ho fatto, io parlavo di un diesel vecchio, che funziona a freddo e fa fumate nere di particolato. Ebbene, se confrontiamo ciò con un benzina euro6 che funziona a caldo, sono d'accordo con te che sei d'accordo con me, che il primo inquina più di una macchina "moderna". Se invece confrontiamo un diesel degli anni '70, ben tenuto, di un'utilitaria, che funziona a caldo e lo confrontiamo con un diesel SUV di oggi, in condizioni di utilizzo paragonabili, ... MAH: posso immaginarlo, ma non lo do per scontato.

    Tutto ciò senza considerare che bisogna sempre specificare (e tu non lo fai) di che tipo di sostanza inquinante si parla, infatti il picco di NOx si ha proprio in condizioni stechiometriche e che si abbatte proprio grazie alla marmitta catalitica.
    La marmitta catalitica funziona in modo ottimale con lambda strettamente uguale a 1, cioè in condizioni perfettamente stechiometriche. già lamda=0,99 o 1,01 riduce drasticamente il rendimento del catalizzatore ed ecco perché c'è la sonda lambda che fa da sensore per una regolazione istantanea della miscela aria-benzina. gli NOx aumentano all'aumentare di lambda, cioè più è magra la miscela. I CO e gli HC aumentano al diminuire di lambda, cioè più è grassa la miscela. La marmitta catalitica "trova" il compromesso ottimale tra le 2 divergenti esigenze di ossidazione e riduzione. Dici che "non specifico", ma non è un caso. Le marmitte catalitiche, come detto, funzionano per lambda=1, non sono io a dirlo. Evidentemente "qualcuno" avrà deciso che quel valore di lambda è migliore rispetto ad altri per ridurre l'inquinamento. Il che significa che lo scopo non è abbattere gli NOx, o i CO e gli HC, ma è trovare un "compromesso" d'insieme. E se ci pensi è logico, considerando che cos'è il rapporto di combustione stechiometrico, cioè quello a cui corrisponde la maggior efficienza di combustione, essendo quella miscela aria-benzina in cui viene usata l'unità di ossigeno necessaria e sufficiente per la combustione di una determinata quantità di benzina, che è pari a circa 15 unità. Se volessimo abbattere gli NOx tout-court, basterebbe usare una miscela grassa, ciò che in pratica si poteva fare, volendo, con il buon vecchio carburatore. Un carburatore elementare concepito per una miscela stechiometrica a regime, non reggerebbe il minimo, perché in quel campo la miscela sarebbe magra, visto che il rapporto aria/combustibile è costante solo quando il moto della benzina cessa di essere laminare e diventa turbolento (com'è sempre quello dell'aria). Con vari accorgimenti (getto compensatore/getto del minimo), si può rendere più grassa la miscela ai minimi giri. Ma il contributo di questi accorgimenti, diventa trascurabile a motore caldo e funzionamento a regime, il che rende la miscela appunto "quasi" stechiometrica in tutto il campo di funzionamento.
    Ragion per cui: il carburatore rende la macchina più inquinante di CO e HC ai bassi giri, perché deve fornire una maggior quantità di benzina per rendere più grassa la miscela. Però... ohibò... la marmitta catalitica non ovvia concettualmente all'inconveniente! Infatti la marmitta catalitica funziona solo a motore caldo, perché deve avere una certa temperatura di esercizio, per cui nei primi minuti, è come se non ci fosse. E non elimina concettualmente l'inconveniente neanche a motore caldo e macchina pigramente ferma al semaforo, quando è proprio giù di giri, perché non è certo tutta l'elettronica di questo mondo che fa trasformare un moto laminare in turbolento! In altri termini, pure la macchina a benzina "euroinfilaper6conrestodi2" avrà necessità che gl'iniettori forniscano ai cilindri una miscela più grassa, affinché la macchina non si spenga!
    Soluzione? hanno invento (dicono) qualche anno fa lo Start & Stop! Ipotiziamo che sia una "soluzione" (e come tu stesso dicevi, non lo è...), ebbene: non è certo un'invenzione innovativa, visto che ce l'ha pure la mia macchina dell'83.

    In sistesi: marmitta catalitica e carburatore funzionano in modo ottimale a regime e in condizioni stechiometriche, però la condizione stechiometrica è comunque quella a cui corrisponde la maggior efficienza di combustione, per definizione. Chiaramente non è così semplice, perché la situatione reale non è ideale, tuttavia, il carburatore fa proprio ciò che fa l'iniezione: rende il rapporto stechiometrico. Ora, si potrà anche osservare che, a parità di combustione stechiometrica, la marmitta catalitica abbatte le sostenze inquinanti, mentre la macchina con il carburatore no. Vero: lungi da me dire che la marmitta catalitica sia inutile, non lo penso e non penso che sarei credibile nel dirlo. Però vero è che la marmitta catalitica fa il suo "lavoro", come dicevo, in pratica quando è meno utile che lo faccia, cioè appunto con funzionamento a regime, combustione stechiometrica e motore caldo. Non lo fa quando servirebbe di più, cioè quando la macchina è fredda e a basso numero di giri.

    Purtroppo le condizioni di maggior rendimento del motore, di minor consumo della vettura e di minor inquinamento differiscono, perciò non puoi ragionare basandoti sulla logica come fai tu.
    Questo è il motivo per cui avevo chiesto di specificare le condizioni di esercizio. E' chiaro che la stessa macchina, quando è ferma al minimo, consuma di meno rispetto a quando va a 160 Km/h e questo anche se nel primo caso la miscela è leggermente grassa e nel secondo caso è stechiometrica.

    Sì, una vettura moderna consuma e inquina meno anche se una parte del vantaggio si perde a causa del maggior peso.
    Se alla vettura moderna togliessimo il peso e le gomme larghe, consumerebbe e inquinerebbe molto meno.
    Per capire come andrebbe la tua macchine se avesse il peso e le gomme di una moderna, fai una cosa: attaccale una roulotte!
    sono d'accordo con te. Consuma meno. la mia domanda è "di quanto?". io sospetto "non poi così tanto". a parte questo, a cosa mi serve avere un motore che consuma meno e inquina meno, quando poi, se lo tolgo dal laboratorio e lo metto sotto un cofano, il sistema "motore+vettura" mi consuma di più perché il tutto pesa 3 tonnellate? Le gomme larghe servono perché la macchina pesa di più (col risultato di essere inamovibile in caso di neve... bel risultato). Se pesasse meno, basterebbero gomme più strette. come bastano a me. Tu dirai, tutto di guadagnato per la sicurezza passiva. Sì, forse se tu sei l'unico ad avere un SUV che pesa come un carroarmato e tutti gli altri vanno in giro in bicicletta. Ma se tutti fanno come te... beh: c'è tanta quantità di moto ed energia cinetica in giro! forse un po' troppo. sarà che le lamiere si deformano di più attutendo di più gli urti (e ciò poi non significa che la cosa nel 1980 non fosse considerata, dopotutto...), ma forse, dico forse, se le macchine pesassero una tonnellata in meno, com'era una volta, ci sarebbe meno bisogno di dissipare energia cinetica inutile!

    In gran parte ti ho risposto poco sopra e nel post precedente quando dicevo che la mia macchina alleggerita e andando a 90 / 110Km/h farebbe i 100Km con 3,5l.
    Per te quel litro e mezzo può essere poco ma per la tecnica è un passo da giganti perchè c'è un consumo sotto il quale è impossibile andare anche in condizioni teoriche a causa del rendimento limite del ciclo ideale che è di per sè bassissimo.
    limitiamoci ai fatti. hai fatto circa 4,7 l/100km, che sono circa circa 21 km/l con un diesel. Anch'io se alleggerisco la mia, tolgo i cerchioni, i sedili, faccio la dieta e mi metto in discesa, forse arrivo a 28 Km/l.

    E' per quello che un buon tecnico, oltre a conoscere la teoria ed essere pignolo, deve accettare di sporcarsi le mani, se no non potrà mai capire la pratica, e anche quando crede di averla compresa, dubitarne, perchè quel che è sembrato giusto fino ad aggi, potrebbe diventare sbagliato domani a causa dell'insorgenza di una nuova variabile che per il motivo che sia non è più trascurabile.
    infatti io cerco di essere il più possibile induttivo. E dubito molto, come si sarà notato. non parto dall'assioma che per forza ci sia stato un miglioramento in termini di consumo e inquinamento e da lì fare le mie deduzioni. Io cerco dati per formulare la mia teoria.

    AltairV,
    Anche a me interessa molto consumare il meno possibile.
    a chi lo dici
    alla fine è quello che interessa a tutti. quello che a me stupisce, però, è trovare gente che pensa di consumare poco, quando io con la mia macchina a benzina del 1983, consumo ancora meno.

    1) 2009
    2) benzina iniezione
    3) 1200 4 cilindri 16v
    4) 1170 kg
    5) 55 kW CV

    Dati esperimento
    1) km 372
    2) litri 20,5
    3) Km/l 18,14
    4) primi 260 km in autostrada, con velocità mai sopra 100 tranne qun paio di occasioni, e statale, con rispetto praticamente totale dei limiti (col +5 km/h); restanti città e qualche extraurbano. Piede leggero e senza decelerazioni e accelerazioni spinte. Insomma guida da vecchietto col cappello.
    Il CDB mi segna velocità media 53 km/h
    interessante. un consumo molto simile alla mia. questo è il genere di dati che cerco.

    Negli anni 90 avevo una golf cabrio 1800 (carrozzeria primo tipo ma bombata), catalizzata con 101 CV. Andando piano grazie al motore elastico anche in città consumava come l'attuale veicolo. Quando però spingevo a fondo vedevo la lancetta della benzina scendere a vista d'occhio: l'unica volta che ho spinto al massimo, la casa dichiarava meno di 170 km/h di velocità massima, il cdb segnava un consumo di 20 litri/100 km.
    caspita è proprio tanto! Io andando a tavoletta in autostrada (esperimento 4), avrei un consumo sui 14 km/l. certo la mia macchina è meno potente ed è un 1300, ma 5 km/l non me li fa nemmeno a motore freddo con starter attivato (esperimento 1). secondo me forse non era preciso il CDB, almeno in quel campo di utilizzo.
    Ultima modifica di bartok; 24-10-17 alle 20: 29

  3. #13
    Moderatore L'avatar di gagliardi
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    Confermo i dati di @altairV,
    1990, Golf GTi 16v 2 serie, To-Ve autostrada (434 km.) oltre un pieno e mezzo, diciamo 85-90 litri. Ricordo questi dati un po' empirici perché avevo preso l'auto da poco e fu il primo viaggio in cui testare le prestazioni (2h53m da casello a casello, inclusa rapida sosta per rifare il pieno). Ciclo urbano 10/15 l/100 km
    Con l'auto precedente, Alfetta GTV6, cilindata maggiore, i consumi erano anche più alti.
    Ma gli alti consumi, all'epoca, non costituivano un problema.
    Per quanto riguarda l'oggi, concordo con @Zoppo. Quando, tra dieci-quindici anni, l'usato dell'ibrido avrà prezzi accettabili, ci penserò seriamente.
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  4. #14
    bartok
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    gagliardi,
    1990, Golf GTi 16v 2 serie, To-Ve autostrada (434 km.) oltre un pieno e mezzo, diciamo 85-90 litri. Ricordo questi dati un po' empirici perché avevo preso l'auto da poco e fu il primo viaggio in cui testare le prestazioni (2h53m da casello a casello, inclusa rapida sosta per rifare il pieno). Ciclo urbano 10/15 l/100 km
    caspita, consumi altissimi: To-Ve alla media di circa 140 Km/h, consumando circa 5 km/l. E che nel ciclo urbano addirittura di meno, sugli 8 km/l!

  5. #15
    Capitano L'avatar di altairV
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    Citazione Originariamente Scritto da bartok Visualizza Messaggio
    ...secondo me forse non era preciso il CDB, almeno in quel campo di utilizzo.
    Possibile ma ricordo benissimo veder scendere la lancetta
    Potevano essere dai 15 ai 18 litri / 100 km ma resta un consumo da piangere comunque.

    Mi correggo, i CV della Golf erano 98 e non 101

  6. #16
    Capitano L'avatar di altairV
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    Test di ieri

    Primo tratto
    1) extraurbano
    2) velocità media 70 km/ (*)
    3) distanza 40 km
    4) consumo 5,1/100 km
    5) km/l 19,6

    Secondo tratto
    1) autostrada
    2) media 100 km/h (**)
    3) distanza 36 km
    4) consumo 6,0 litri/100 km
    5) km/l 16,7

    Terzo tratto
    1) extraurbana + tangenziale
    2) media 70 km/h (*)
    3) distanza 19 km
    4) consumo 4,9 l/100 km
    5) km/l 20,4

    Quarto tratto
    1) autostrada
    2) media 89 Km/h (***)
    3) distanza km 86
    4) consumo 5,8 l/100km
    5) km/l 17,2

    (*) rispetto dei limiti (max+5 km/h) e decelerazioni e accelerazioni solo per le rotonde sul percorso
    (**) velocità costante fissa, autostrada praticamete deserta
    (***) tratto autostradale in gran parte con limite di velocità a 80 km/h per lavori, rimanente comunque mai oltre i 100 km/h; notturno poco traffico.

    Due persone a bordo.

  7. #17
    bartok
    Guest

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    AltairV,
    grazie dei tuoi dati. Questo sembrerebbe confermare che autovetture paragonabili (la mia e la tua), tra il 1983 e il 2009, cioè in 26 anni, non hanno sostanziali differenze di consumi. E il che, francamente, mi pare di per sé alquanto significativo.
    Tra non molto dovrò fare la revisione e cercherò di farmi dare, se possibile, i risultati sulle emissioni inquinanti. Così poi vediamo anche per la questione dell'inquinamento. E sarebbe interessante incrociare questi dati con i tuoi...

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