Citazione Originariamente Scritto da JEFECITO Visualizza Messaggio
Ha risposto per me Gagliardi.Una decisione del genere non cambia nulla.Nulla.La cultura dello sport la si coltiva,se si sospendessero in Italia i campionati professionistici,si punirebbe una parte di tifo di una società,ma ce ne sarebbero altre 99 penalizzate (Serie A,Serie B,3 gironi Lega Pro).Senza considerare il danno alle persone che fanno parte in Italia della 5^ azienda del Paese.Ed in Grecia è accaduta la stessa cosa.Tzipras ha agito di pancia e ha voluto fare l'innovatore,utilizziamo questo termine.Ha voluto dare un segnale.Però attuando questa decisione,ha sbagliato.E ce ne sarebbero altri di motivi.Loro sono ancora ai tempi che furono.Lo sapete che non hanno manco i ticket elettronici?Lo sapete che ci sono problemi di sicurezza negli stadi e mancano le telecamere in alcune zone?Dai su,siamo ancora a questo.Gli Hooligans erano 10 volte peggio,e non mi sembra che la FA inglese abbia fermato i campionati.
Sono d'accordo con @gagliardi ed in parte anche con te @JEFECITO riguardo alla tirannia del gesto compiuto da Tzipras. Tuttavia dato che noi non siamo greci, direi che è più giusto preoccuparci della situazione che c'è qui in Italia. I problemi economici e di sicurezza della Grecia sono molto simili a quelli che attualmente il nostro paese si trova a fronteggiare, inoltre c'è da dire che l'Uk è un paese dove la sicurezza negli stadi e per le strade è molto più alta rispetto a Grecia ed Italia (l'esempio dei ticket elettronici ad esempio si può applicare anche al nostro paese.. ), questo perchè hanno investito in innovazione tecnologica e continuo rinnovamento degli organici, probabilmente anche la formazione di chi opera in ambito di OP è completamente differente e c'è più cultura dello sport nella gente rispetto a ciò che può essere l'Italia o la Grecia (quest'ultima in tempi storici patria delle olimpiadi). La tirannia del gesto quindi sarà pure da condannare, ma con la troika sulle spalle che si ritrovano, sostenere le spese per poter garantire sicurezza agli spettatori negli stadi e contemporaneamente per le strade, probabilmente per lo stato non è più possibile.. Qui in Italia, i costi per la sicurezza delle partite di calcio sono altissimi per lo stato, come detto già da tempo da qualcuno, sarebbe quasi ora che le grandi società e anche le medie realtà iniziassero a pagare per il costo degli agenti impiegati ogni qual volta sia necessario gestire l'OP per un evento sportivo. Le forze dell'ordine olandesi ieri ad esempio hanno agito con metodi molto "duri" nei confronti dei supporters giallorossi giunti al seguito della squadra per la partita, con il risultato di incidenti zero e neanche un fumogeno o bomba carta introdotta all'interno dello stadio o in zone circostanti. Stessa cosa non si può dire per quanto accaduto a Napoli, dove si sono verificati degli scontri secondo quanto riportato dal mattino http://www.ilmattino.it/NAPOLI/CRONA.../1205689.shtml ..c'è da riflettere.