ma secondo voi è possibile che quella donna sia stata uccisa da una vfp1??? mi sembra così assurdo... poi intraprendere una relazione tra l'allieva e l'istruttore mi sembra davvero poco professionale. voi che ne pensate?
ma secondo voi è possibile che quella donna sia stata uccisa da una vfp1??? mi sembra così assurdo... poi intraprendere una relazione tra l'allieva e l'istruttore mi sembra davvero poco professionale. voi che ne pensate?
Che le indagini sono in corso e che si spera che il colpevole possa essere assicurato alla giustizia.
Non è quella la sola ipotesi percorsa, si seguono varie piste.
Come già sostenuto da Franco, ogni ipotesi è plausibile, indagando a fondo, speriamo che venga scoperto il colpevole, che sia un militare oppure no.
Adesso si parla anche di un possibile Serial Killer.......
Quando apri un nuovo topic, GiursMora, metti un link di riferimento: http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca...l-killer.shtml
Ultima modifica di GIULIUS; 30-04-11 alle 09: 20
Ex Moderatore Sezioni Polizia di Stato/Carabinieri.
All'inizio quando le donne erano "una novità" capitava che si creavano situazioni imbarazzanti tra ufficiali/sottufficiali e donne della truppa e ovviamente... saltava qualche testa. I Comandanti si arrabbiavano moltissimo. Tra di noi era assolutamente vietato rivolgere la parola ad una donna, salvo per ragioni di servizio. Ordine che puntualmente nessuno eseguiva.
Chissà perché questo tipo di rapporti nascevano sempre tra donne della truppa e superiori, mai viceversa e molto raramente nella truppa stessa. Poco professionale? Dipende, se prestano servizio nella stessa caserma non va affatto bene, ho vissuto quel tipo di situazioni e accadevano casini da "procura". Per farsi una carriera ci vuole molto, per rovinarla basta poco.
Come in ogni caso bisogna saper fare una cernita fra tutte le notizie che vengono messe in circolazione, soprattutto quelle "sensazionali" che servono solo a fare ascolti per trarne profitti.
Solo una ricostruzione dei fatti, basata su prove e testimonianze attendibili, può indicare il presunto colpevole, quindi ogni affermazione, per correttezza, va fatta tenendo conto di ciò che è riscontrabile e di ciò che è "chiacchiera".
Anche in questo caso passate le fatidiche 48 ore non sembra si sia imbeccata la pista giusta.
Si punta ultimamente solo alla indagine scientifica e basta.
Come se metti dentro al computer le tracce che trovi, schiacci un tasto e ti appare sul monitor
il volto del colpevole.
No.
Non è affatto così.
I troppi recenti fallimenti in casi analoghi ne sono ampia dimostrazione.
Ris, Csi, Ncsi, troppi telefilm dove li riescono a risolvere subito tutto partendo solo da un capello.
Magari la gente ci crede.
Il collega della Scientifica sostiene l'esatto contrario.
La scienza ti aiuta questo si ma da sola non basta.
Il buon Antonino Ales memoria storica della Polizia trenta anni fa in quel di scuola Polgai di Brescia
ci diceva.
Per risolvere un delitto dovete dare la risposta a cinque semplici domande.
Chi, Come, Dove, Quando, Perchè.
Fatelo è il caso sarà risolto.
Quanta ragione che aveva.
Io nei miei casi mi sono sempre affidato a questo semplice metodo.
In molti di essi ci sono riuscito alla fine a fare piena luce.
Sembra strano ma i vecchi metodi maturati nell'esperienza rimangono sempre più che validi.
La tecnologia, la scienza ecc.. sono solo metodi per arrivare ad avere delle risposte ma non la risposta, che vine data solo rispondendo a tutte e 5 le domande.
Se ad una di esse non viene data risposta, rimane il beneficio del dubbio.
sono pienamente daccordo con te basilischio, bisogna sempre valutare le notizie prima di poter esprimere un qualsiasi giudizio, oltre al fatto che come dici tu per indicare in un caso come questo, il colpevole, bisogna basarsi su prove concrete e testimonianze attendibili che fino ad ora tardano ad arrivare..
Franco,spero che concordi almeno in parte con me,se dico che, oltre al fatto che al giorno d'oggi la tv ha imbottito la mente delle persone con telefilm che di reale hanno poco e nulla, in casi come questi le indagini e le notizie correlate ad esse dovrebbero essere un pò più segretate,almeno fino alla conclusione delle indagini ed alla risoluzione del caso, onde evitare che possano essere fatte supposizioni,come troppo spesso accade da parte dei mass media.
per non parlare poi del fatto che d'improvviso tutti si scoprono piccoli investigatori ed iniziano a dare aria alla bocca facendo le propie considerazioni personali su chi sia il colpevole, cosa che ultimamente mi capita spesso di udire in merito questo ultimo caso di cronaca nera che ha colpito il nostro paese...
Appunto Graziano.
La scienza ti da una mano ma non ti risolve nulla.
Deve essere la tua mente a risolvere.
Indagine classica.
Scavare la vita della vittima, e quella del marito.
Tutto, anche i particolari più insignificanti.
In questo caso mi sembra questa la strada da seguire.
Poi i colleghi del posto vedranno cosa fare.
Ma mi sa che anche questo passerà nei casi irrisolti.
Quando dopo 48 ore non si imbecca la strada giusta, tutto diventa difficile.
Aggiungo, e se sbaglio correggetemi ( visto che ho esperienza zero riguardo indagini ) che la tecnologia e' un'elemento che conferma quello che la mente umana partorisce.
È sempre la storia di Socrate, di Cristo e di Colombo! Ed il mondo rimane sempre preda delle miserabili nullità che lo sanno ingannare. Giuseppe Garibaldi
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