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Point Man
Ti abbiamo già risposto negativamnete in due...non credo ci siano molte altre gpg..
l'avevo gia'capito!!!la domanda la rivolgo anche alle ff.oo,se sanno dell'esistenza di questo articolo che ho io!.
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adry
Questo articolo questorile puoi dirmi dove trovarlo ? Cmq da noi nn e' previsto assolutamente,pero' puo' essere una forma di rispetto...
purtroppo posso solo postarlo io tramite scanner!ma non so'se posso!anche se entri nei siti delle questure,i regolamenti in materie di gpg non ci sono,infatti mi e'stato dato cartaceo e me lo ha fornito l'ivp.
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luco
Non puoi generalizzare, ci sono molte aziende di vigilanza, non esiste una sola azienda, come i corpi di polizia ecc. ci sono anche quelle che invece rispettano il contratto nazionale.
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Quoto e straquoto, molti credono che nelle forze dell'ordine e tutto rose e fiori, credono che sono tutti super addestrati e protetti dalle leggi, una persona se conosce la legge, le normative e soprattutto si attiene al suo ruolo senza scimmiottare quello degli altri.....non succede mai nulla di grave.
1. Difficile credere che esistano aziende rispettose delle regole e delle ordinanze e dei contratti, semplicemente perché la professionalità costa e offrire un medesimo servizio a maggiori costi a clienti motivati solo da regole assicurative e dal risparmio, vuole dire semplicemente essere inesorabilmente marginati fino alla chiusura, da quei medesimi ivp che svendono lo stesso prodotto a costi decisamente inferiori perché irrispettosi delle regole, sicuri di una carenza se non proprio assenza di controlli delle autorità dello Stato. (E non a caso: potremmo divulgarci molto in tal senso …). Si chiama concorrenza sleale e legge di mercato. Uno schifo voluto da certi burocrati politici con le mani in pasta negli ivp e possibilitati nell’ordinare la materia; generata come da scopi antedetti da imprenditori/datori senza scrupoli; assecondata da un sindacato corrotto; perpetuata da guardie svendute.
2. ”si attiene al suo ruolo senza scimmiottare quello degli altri”. Una infelice allusione che, visto la questione a cui si addice, mi pare che sia rivolta al problema “identita qualifica” più che ai “rambo” di turno! Per questo ricordo che le Guardie Particolari Giurate soffrono giustificatamente di una vera crisi di identità, più che a voler scimmiottare una qualifica inattesa quanto spettante per ruoli fino a ieri comandati ai Tutori dell’Ordine, di Complemento e Ausilio alle ff.oo., tanto da costare al nostro Governo (alle nostre tasche …) ogni giorno una ammenda per una condanna inflitta dalla Corte UE a tale proposito. Una presa di posizione del nostro Governo, che unitamente all’andazzo della nostra categoria, dovrebbe far pensare con più realismo …
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GGmax
secondo me e'stato un piccolo errore"vocale" del collega della tua c.o.poiche'poteva anche risparmiare la frase "c'e'nebbia signora,non si vede nulla!",e diceva quella giusta "il collega e'per strada e arriva a breve"!bisogna avere un po'di furbizia con questi clienti "ansiosi!",il cliente paga e vuole il servizio e quindi si sente autorizzato a "strigliarti"come uno zerbino!nel caso in cui l'allarme era collegato alle ff.oo,sicuramente c'andavano,ma quando si liberavano.
Il cliente paga un servizio fasullo fin dall’inizio. Al di là della risposta che avrebbe potuto dare l’Operatore di centrale al cliente ignorante più che zelante, ricordo che le Gpg non effettuano mai servizio di “pronto intervento” come corpi predisposti a tale rigurdo quindi forniti nelle regole di lampeggianti blu e dispositivi acustici di segnalazione (sirena). Le gpg svolgono un servizio in questione, dove il “pronto intervento” è riferito unicamente alla priorità su altre mansioni aziendali, ma che deve fare comunque i conti con il CDS e non da meno a tutte le regole inerenti il Lavoro per un dipendente (dalla sicurezza 626 al diritto di sciopere, eccetera, eccetera).
Queste sono delle conformità che puntualmente tra le spiegazioni sulle procedure di servizio al cliente vengono non a caso “dimenticate”, illudendo l’abbonato di avere un piccolo corpo mercenario alle proprie dipendenze. Generalmente poi, il cliente oltre che ignorare la materia dimostra assenza di furbizia, non convalidando nel contratto medesimo, eventuali clausole di rimborso o meglio delle vere e proprie penali in caso di disservizio. Uniche vere possibilità di fare la voce grossa del cliente oltre ad eventuali provvedimenti legali in tale senso.
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Originariamente Scritto da
GGmax
vorrei farvi una domanda!...
nel mio regolamento questurile c'e'un articolo il quale dice che noi guardie siamo obbligati davanti a sottufficiali e ufficiali di pubblica sicurezza a fare il saluto militare...al che questa domanda l'ho fatta a qualcuno di voi e la risposta e'stata;perche'voi avete un titolo ministeriale dell'interno del dipartimento di pubblica sicurezza e avete giurato davanti ad un funzionario dello stato che e'il prefetto!e'vero questo?..
per i colleghi gpg:avete anche voi nel vostro regolamento questurile questo articolo?
Ahi, ahi, ahi. Un bel giorno, vorro scrivere un libro sulle cavolate che puntualmente sono riportate nei regolamenti del Questore, provincia per provincia dall’Autorità di turno! Se ne leggono veramente di belle: quella riportata è proprio una di queste.
E' doveroso specificare che neppure il Questore può decretare regolamento con ordinanze provinciali che modifichi la materia di legge o ordini superiori.
Trattasi di un provvedimento gravissimo perché emanato in contrasto totale con la normativa vigente e non certo provinciale.
Il Questore, pure con supervisione del Prefetto, può disporre di normative che regolino con maggiore attenzione ai problemi locali e controllare la materia, facendo unicamente riferimento a dei modelli già preclusi, chiamati Leggi, che di sicuro non può cambiare.
Il regolamento del questore se contrasta con una legge nazionale od ordinamento superiore è nullo o annullabile.
Ci mancherebbe altro che adesso qualunque questurino si mettesse a limitare i diritti dei cittadini in base a sue invenzioni o fisime particolari calpestano ogni norma del diritto amministrativo.
Inventarsi che un corpo privato – oltre tutto, volutamente surclassato tra le file dei privati – debba a qualsiasi titolo rivolgere “saluto militare” oltre ad essere un ordine sbagliato è irriverente nei confronti proprio di quei sottouficiali e ufficiali di PS a cui è rivolto. Credo che il sig. Questore non ha svolto il servizio militare e se lo ha fatto ha dimenticato queste regole basi sul saluto militare.
È ora di capire che il primo burocrate che si sveglia al mattino non può inventarsi obblighi e doveri per i cittadini!
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Originariamente Scritto da
adry
Confermo, cio' che dici, la cosa che mi domando i servizi di portierato hanno dei regolamenti specifici,posso espletare servizi di vigilanza,possono avere divise uguali alle nostre con mostrine e placche identificative con scritto guardie giurate,posso avere nelle auto radio trasmittenti posso,possono espletare servizo di pattugliamento ecc...?
I servizi di Vigilanza privata sono contraddistinti e ben specificati nei regolamenti del Questore. Istituti o cooperative delegate a servizi di portierato, guardiania, reception, centralinista, fattorino, eccetera (comunemente dette aziende Service), non possono delegare personale a servizi di VP. Attenzione, perché è vero pure il contrario, che succede anche con maggiore frequenza!
Premesso ciò, come noi decretati, non possiamo confondere divise, stemmi, scritte e loghi con quelli della delle ff.oo, pure gli “addetti service” non possono fare altrettanto con quelli delle guardie decretate. Vero anche il contrario. Le radio ricetrasmittenti sono regolamentate unicamente da eventuali autorizzazioni radio, stemmi e alamari non sono vietati purchè specifici.
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Originariamente Scritto da
Blushield
Mib, non è così facile, dipende: se il faro alogeno è del tipo che tu tieni dentro l'auto, magari nel porta oggetti, e lo utilizzi all'occorrenza (quando as esempio devi sostituire una ruota bucata di notte), nessun problema, ma se è istallato in maniera "fissa sull'auto" tipo i fari delle auto delle FF.PP. rischieresti 389 Euro di sanzione ed il ritiro della carta di circolazione! Occhio
La sostituzione di elementi di equipaggiamento di un veicolo omologato può avvenire solo con elementi omologati nelle parti che li costituiscono e che siano stati omologati per il veicolo sul quale vengono installati. Questo doppio collegamento (elementi omologati e se per il veicolo cui sono destinati) è molto rigido in Italia: pertanto, per il caso che la riguarda, il kit di fari esterni che possono essere montati sul veicolo sono solo quelli che la casa costruttrice ha omologato insieme al prototipo.
La sanzione per chi circola con dispositivi di illuminazione non omologati per il tipo di veicolo è contenuta nell'articolo 72 del codice della strada (solo di carattere pecuniario).
Non mi risulta che l’aggiunta di kit di fari montati sul veicolo è soggetta ad aggiornamento della carta di circolazione (dunque, nen è applicabile l'articolo 78 del codice della strada), ma è controllata in sede di revisione del veicolo.
Una soluzione adeguata, sarebbe quella che le azienda facessero meno le spilorce e spendessero un poco di più per automezzi predisposti (omologati) a questa funzione. Il nonplusultra, invece, che i sig.i Questori lo ordinassero proprio! ... pura utopia dato che spesso costoro o gli amici di questi, hanno le mani in pasta nella VP ...
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Originariamente Scritto da
GGmax
purtroppo posso solo postarlo io tramite scanner!ma non so'se posso!anche se entri nei siti delle questure,i regolamenti in materie di gpg non ci sono,infatti mi e'stato dato cartaceo e me lo ha fornito l'ivp.
In Itali le gpg sono l’unico corpo ad essere trattato da operai e ad avere un regolamento da 007!
In vero lo vogliono far credere tale perché così continuano a mangiarci sopra senza dare troppo nell’occhio: vedi il saluto militare trattato nella risposta sopra a GGmax. Purtroppo in certe provincie, mancando qualsiasi replica sindacale, le questure addirittura lo ordinano solo a disposizione visiva delle guardie presso le aziende. Un vero soppruso!
Il regolamento non è "secretato". Sono invece riservate le informazioni relative ai servizi di Vigilanza svolti per motivi ovvi di privacy del cliente e/o di sicurezza.
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Ladone
1. La sostituzione di elementi di equipaggiamento di un veicolo omologato può avvenire solo con elementi omologati nelle parti che li costituiscono e che siano stati omologati per il veicolo sul quale vengono installati. Questo doppio collegamento (elementi omologati e se per il veicolo cui sono destinati) è molto rigido in Italia: pertanto, per il caso che la riguarda, il kit di fari esterni che possono essere montati sul veicolo sono solo quelli che la casa costruttrice ha omologato insieme al prototipo.
La sanzione per chi circola con dispositivi di illuminazione non omologati per il tipo di veicolo è contenuta nell'articolo 72 del codice della strada (solo di carattere pecuniario).
Non mi risulta che l’aggiunta di kit di fari montati sul veicolo è soggetta ad aggiornamento della carta di circolazione (dunque, nen è applicabile l'articolo 78 del codice della strada), ma è controllata in sede di revisione del veicolo.
Una soluzione adeguata, sarebbe quella che le azienda facessero meno le spilorce e spendessero un poco di più per automezzi predisposti (omologati) a questa funzione. Il nonplusultra, invece, che i sig.i Questori lo ordinassero proprio! ... pura utopia dato che spesso costoro o gli amici di questi, hanno le mani in pasta nella VP ...[COLOR="NAVY"]
Probabilmente anche il 153 c.9 sarebbe un articolo che potrebbe interessare il caso in argomento
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Originariamente Scritto da
Ladone
La sostituzione di elementi di equipaggiamento di un veicolo omologato può avvenire solo con elementi omologati nelle parti che li costituiscono e che siano stati omologati per il veicolo sul quale vengono installati. Questo doppio collegamento (elementi omologati e se per il veicolo cui sono destinati) è molto rigido in Italia: pertanto, per il caso che la riguarda, il kit di fari esterni che possono essere montati sul veicolo sono solo quelli che la casa costruttrice ha omologato insieme al prototipo.
La sanzione per chi circola con dispositivi di illuminazione non omologati per il tipo di veicolo è contenuta nell'articolo 72 del codice della strada (solo di carattere pecuniario).
Non mi risulta che l’aggiunta di kit di fari montati sul veicolo è soggetta ad aggiornamento della carta di circolazione (dunque, nen è applicabile l'articolo 78 del codice della strada), ma è controllata in sede di revisione del veicolo.
Ciao Landone, l'art. 72 comma 13 sanziona veicoli che circolano con dispositivi mancanti o non conformi, esempio fari anabaglianti di colore blu tipo Fast and Furious al posto di quelli bianchi, mentre se tu mi aggiungi dispositivi di illuminazione supplementari, non previsti nella carta di circolazione senza aggiornare la medesima (il faro brandeggiabile esterno fa parte di questi), rientriamo nell'art. 78, quindi sanzione e ritiro carta di circolazione per l'aggiornamento che, se sarà possibile, verrà effettuato, altrimenti tale dispositivo non potrà essere montato. Ma nel caso delle auto GPG delle nostre zone, ho avuto modo di vedere una carta di circolazione recentemente a seguito, aimè, di un sinistro stradale con tale veicolo coinvolto, era presente un faro esterno (suul tetto) manualmente orientabile e tale dispositivo era contemplato nella carta di circolazione.
Ti posto un quesito con relativa risposta data dall'ASAPS (associazione amici della polizia Stradale).
Il Quesito del giorno
Fari in più e aggiornamento del libretto
a cura di Ernesto Forino
Alcuni quesiti e le risposte sono antecedenti al D.L. 151/2003 e alla legge di conversione
Ho un autocarro mitsubishi 1200 con montato bull-bar "arizona" numero di serie MZ311533 installato dal concessionario autorizzato al momento dell'acquisto e regolarmente aggiornato sul libretto. Sul bull-bar in questione, di serie ci sono montati due proiettori abbaglianti e non compaiono sul libretto di circolazione. La polizia locale di Cernusco Lombardone mi ha sequestrato il libretto perché compariva solo il bull-bar e non erano citati i fari. Vorrei sapere se hanno fatto la cosa giusta.!
Lettera firmata
***
Risulta evidente che all'atto della visita effettuata presso il DTT, i due fari non risultavano montati, diversamente ci sarebbe stata la relativa trascrizione sul documento di circolazione, al pari del bull-bar.
La polizia locale le ha evidentemente contestato la violazione di cui all'art. 78 del Codice; violazione che prevede, oltre alla sanzione amministrativa, anche quella accessoria del ritiro (e non del sequestro) della carta di circolazione.
Dovrà prenotarsi nuovamente presso lo stesso ufficio del DTT per far aggiornare la presenza dei due fari abbaglianti o, in alternativa, di eliminarli.
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Una soluzione adeguata, sarebbe quella che le azienda facessero meno le spilorce e spendessero un poco di più per automezzi predisposti (omologati) a questa funzione. Il nonplusultra, invece, che i sig.i Questori lo ordinassero proprio! ... pura utopia dato che spesso costoro o gli amici di questi, hanno le mani in pasta nella VP ...[/QUOTE]
Su questo concordo perfettamente.
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ELITE
Probabilmente anche il 153 c.9 sarebbe un articolo che potrebbe interessare il caso in argomento
Ciao Elite, l'articolo da te citato menziona "l'uso" nel senso dell'"utilizzo" di dispositivi di illuminazione "prescritti", con il quale si può ad esempio sanzionare il conducente che usa i fari abbaglianti incrociando altri veicoli, ma si parla di "uso" non di "dotazione" tanto che l'articolo è contemplato nell Titolo V "norme di comportamento", mentre gli artt. 72 e 78 sono contemplati nel titolo III "Dei veicoli".
Siamo totalmnte fuori OT...adesso ci picchiano!!!:am055:am055
il signore è servito!! :diespam:
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E' inutile, io ed il CdS siamo come il diavolo e l' acqua Santa...:retard:
il signore è servito!! :diespam:
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Grazie Blushield. Quoto in pieno il tuo intervento e prendo volentieri atto della tua corretta precisazione.
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caro ladone la mia era una domanda!per il resto concordo pienamente con te...
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stamattina ho visto il furgoncino del metronotte unita' cinofili mi sapete dire di che cosa si occupano precisamente^
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Anche da noi a napoli ci sono istituti che forniscono vigilanza con cani,a cosa servono me lo sono domandato anche io... solo x la difesa della gpg?
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magari ti forniscono il cane da guardia così non sei costretto a comprartene uno con tutto quello che ci va dietro....