Quoto Ladone, si dovesse scoprire il vaso di Pandora!!
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Quoto Ladone, si dovesse scoprire il vaso di Pandora!!
Come vorrei far leggere tutti questi sfoghi ecc a chi di dovere,x far capire che esistiamo..ps sono fiero del mio lavoro..
La Guardia Particolare Giurata è inquadrata giuridicamente come "Incaricato di Pubblico Servizio", benché alcune sentenze della Corte di Cassazione ne abbiamo evidenziato anche la qualifica di "Agente di Polizia Giudiziaria" e di "Pubblico Ufficiale"; ma solo quando, in determinate specifiche occasioni, chiamata a prestare soccorso ad altri Agenti o Ufficiali di Pubblica sicurezza Art.139 T.U.L.P.S.
In attesa di una eventuale riforma di questa figura è meglio non attribuire funzioni e poteri che non ci sono, normalmente, anche per il bene di questo importante settore della vigilanza privata.
Quoto GIULIUS. Tuttavia molte delle sentenze della Corte di Cassazione evidenziano la qualifica di PG o PU semplicemente nell'espletamento delle proprie funzioni e non necessariamente quando chiamata a prestare soccorso ad altri Agenti o Ufficiali di Pubblica sicurezza, di cui infatti non servendo un Sentenza finale, hai più verosimilmente ricordato l'Art.139 T.U.L.P.S.
In vero dico ciò non per reclamare il diritto di PG o PU:
l’attuale normativa forzatamente non prevede in linea di massima la qualifica di pubblico ufficiale, tantomeno di PG, alle guardie particolari giurate,
ma più verosimilmente per sottolineare la grande confusione giuridica che caratterizza questo corpo privato condotto dalla Stato.
L'attuale qualifica di "incaricati di Pubblico Servizio" non aiuta di certo ed è invece frutto di un escamotage "dovuto" dai nostri beneamati legislatori per cercare quanto inutilmente di salvare la faccia con la UE.
Di fatto la materia è volutamente lacunosa e male regolamentata per motivi che ho descritto nel mio post n.366.
Allego alcune sentenze della Suprema Corte di Cassazione Penale.
Vedete alcuni come parlano ?
Codice penale art. 357
Le guardie giurate, addette alla sorveglianza di istituti bancari, esercitano, nell'ambito di tale specifica attività, compiti di polizia giudiziaria e devono, pertanto essere qualificati pubblici ufficiali.
Cassazione penale, sez. VI, 24 Ottobre 1984 Giudice Berruti
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Codice Penale art. 357
LS 18 Giugno 1931 N° 773 art.134 R.D.
Le guardie Giurate, previste dall'articolo 134 del T.U.L.P.S., rivestono la qualifica di pubblici ufficiali quando esercitano funzioni di polizia giudiziaria ai sensi dell'articolo 225 del regolamento di esecuzione.
Cassazione penale, sez VI, 20 Marzo 1981 Giudice Corona
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Codice penale art. 357
LS 18 Giugno 1931 N° 773 art. 133 R.D.
LS 6 Maggio 1940 N° 635 art 223 R.D.
Le guardie particolari giurate, essendo per legge addette a prevenire la commissione di reati ai beni mobili e immobili affidati alla loro vigilanza o custodia, esercitano, nell'ambito di tale specifica funzione, attività di polizia giudiziaria, con la conseguenza che devono essere considerate a tutti gli effetti pubblici ufficiali. ( Nella fattispecie si trattava di guardie giurate addette alla sorveglianza di istituti bancari).
Cassazione penale, sez I, 18 Febbraio 1980 Giudice Salerno
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Codice di procedura penale (1930) art. 221
Codice di procedura penale (1930) art. 236
LS 18 Giugno 1931 N° 773 art. 133 R.D.
La guardia giurata, nell'esercizio dei compiti cui è abilitata nella tutela delle proprietà private, assume la qualità di agente di polizia giudiziaria e, come tale, può procedere all'arresto in flagranza.
Cassazione penale, sez II, 12 Gennaio 1979 Giudice Gallina
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DA EDIZIONE GIURIDICHE SIMONE 1999
LUIGI DELPINO MAGISTRATO DI CASSAZIONE
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LE GUARDIE PARTICOLARI DI CUI ALL'ART.133 R.D. 18 GIUGNO 1931 N.773 (T.U. LEGGI DI P.S.) NELLO SVOLGIMENTO DEI COMPITI CUI SONO ABILITATE A TUTELA DELLE PROPRIETA' PRIVATE, ESERCITANO FUNZIONI DI POLIZIA GIUDIZIARIA NELLA PREVENZIONE E REPRESSIONE DEI REATI AVENTI PER OGGETTO BENI MOBILI E IMMOBILI SOGGETTI ALLA LORO VIGILANZA.(LA CASSAZIONE HA ALTRESI' EVIDENZIATO COME LE SUDDETTE GUARDIE ABBIANO, TRA L'ALTRO,FACOLTA' DI STENDERE VERBALI RIGUARDO AL SERVIZIO CUI SONO DESTINATE, AI SENSI DELL'ART.255 REG.ESEC. DEL T.U. LEGGI DI P.S., NONCHE L'OBBLIGO DI COOPERARE CON L'AUTORITA' DI POLIZIA,GIUSTO IL DISPOSTO DELL'ART.139 DEL SURRICORDATO R.D.)
*CASS.PEN.SEZ.I,26 GENNAIO 1994 N.782 (UD.19 NOVEMBRE 1993), D'ACQUISTO.
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ALLA GUARDIA GIURATA VA RICONOSCIUTA LA QUALITA' DI PUBBLICO UFFICIALE AI SENSI DELL'ART.357 C.P. LA GUARDIA GIURATA E' CHIAMATA DALL'ORDINAMENTO,A SEGUITO DI SPECIFICA INVESTITURA AMMINISTRATIVA, AD ESRCITARE POTERI CHE ATTENGONO ALLA POTESTA' STATUALE CON RIGUARDO ALLA TUTELA DEI BENI DEI SINGOLI E DELLA COLLETTIVITA', E NELL'ESERCIZIO DEI SUOI COMPITI MANIFESTA LA VOLONTA' DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PROTESA AD ATTUARE UNA SIFFATTA TUTELA,INTEGRA LE FUNZIONI PROPRIE DELL'AUTORITA' DI POLIZIA, PONE IN ESSERE ATTI CERTIFICATIVI CON RIGUARDO ALLA REDAZIONE DEI VERBALI ALL'ESITO DELLA PROPRIA ATTIVITA' O DELLE INVESTIGAZIONI SVOLTE, NONCHE' PUO' COMPIERE ATTI AUTORITATIVI PER LA REA_ LIZZAZIONE DELLE ATTRIBUZIONI AFFIDATEGLI. (NELLA FATTISPECIE E' STATO RITENUTO CONFIGURABILE IL PECULATO NELLA APPROPORIAZIONE COMPIUTA DA UNA GUARDIA,INCARICATA DEL TRASPORTO VALORI DA PARTE DI UNA BANCA,DI SOMMA DI DANARO AFFIDATOLE).
* CASS.PEN. SEZ. VI,17 MZGGIO 1993,N.650(C.C. 5 MARZO 1993). NEMOIANNI.
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LE GUARDIE PARTICOLARI GIURATE HANNO COMPITI CIRCOSCRITTI ALLA VIGILANZA E ALLA CUSTODIA DELLE PROPRIETA' MOBILIARI E IMMOBILIARI LORO AFFIDATE E SOLTANTO IN RELAZIONE A TALI COMPITI DI E' LORO RICONOSCIUTA LA QUALITA' DI PUBBLIC UFFICIALE.
* CASS.PEN.SEZ.I,20 MAGGIO 1991,N.5527 (UD.28 GENNAIO 1991), CAPORASO.
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Istituti di vigilanza e di investigazione privata -
Vigilanza e custodia di proprietà immobiliari - Autorizzazione del Prefetto - Necessità ai fini della liceità penale
Contrasto di giurisprudenza".
Il servizio di sorveglianza di beni immobili, svolto professionalmente da privati con l'utilizzazione di personale, locali e mezzi, costituisce, per sua natura, attività integrativa di quella della polizia e non può inquadrarsi nell'ambito dell'attività di portierato, sicché richiede la licenza prefettizia a norma dell'art. 134 R.D. 18 giugno 1931 n. 773. (Fattispecie relativa a sequestro preventivo di autovetture adibite all'esercizio abusivo dell'attività di vigilanza di beni immobili svolta da impresa privata). (Corte Cass., Sez. I, Sent. n. 191 del 4.3.2000, imp. Schinco).
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Queste sono alcune sentenze che riguardano noi guardie giurate, chiunque ne avesse altre , anche a sfavore, può inviarle alla mia e-mail
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Sig. GIULIUS, Lè ho fornito alcuni dati per andare a verificare queste sentenze, con data, numero e nomi dei Magistrati interessati.
Come ho scritto prima, non sono io a dirlo, è la Suprema Corte di Cassazione, e le Sue sentenze hanno a tutti gli effetti valore di legge.
Saluti
Uhm. Anche se le Sentenze emesse dalla Suprema Corte di Cassazione sono di regola seguite dai giudici dei gradi inferiori, a differenza che negli ordinamenti, le pronunce della Cassazione non sono vincolanti che per il giudizio cui si riferiscono.
Quindi un ottimo riferimento, ma nulla di condizionante come lo è una Legge.
Ripeto, infatti, che nonostante quelle sentenze, l’attuale normativa forzatamente non prevede in linea di massima la qualifica di pubblico ufficiale, tantomeno di PG, alle guardie particolari giurate.
Inoltre, esistono delle sentenze finali contrarie, che ribaltano il concetto.
Tutto questo a sottolineare la confusione per la totale mancanza di una giusta inquadratura a livello coi ruoli.
Ha già risposto il tuo collega, in merito, riguardo le sentenze da te citate.
Secondo la Legge attuale, le GPG sono esclusivamente incaricati di pubblico servizio qualora la loro attività venga svolta in un'ambiente pubblico es. INPS, aeroporti, stazioni ferroviarie, ecc.
La Guardia Particolare Giurata non può procedere ad identificazione, fermo o arresto o quant'altro.
Per fare quanto sopra la GPG deve avvalersi di pubblici ufficiali e di agenti o ufficiali di PG che procederanno, se è il caso, ad identificazione, fermo ed arresto.
G.P.G.
Un Lavoraccio... MalPagati e Sottovalutati dalle Vere Forze dell'Ordine.
Un Tempo feci un video su di loro, eccolo: ( http://www.youtube.com/watch?v=AyPAKiK3MpE ).
Saluti,
♠WS♠
Bel video. Complimenti.
Non esistono, però, “vere” Forze dell’ordine; come non ne esistono di “false”. Esistono invece le Forze dell’ordine e le Guardie Giurate. Il distinguo “vere” giunge impertinente e inutile.
Ne, ripeto, l’inadeguata qualifica è riconducibile a una sottovalutazione degli operatori di Stato, ma invece è una conseguenza della prima e/o di una mala informazione dei singoli agenti, come succede in qualsiasi categoria.
Le Gpg sono un corpo istituzionalmente voluto perché necessario. Per questo è importante trovare il giusto compromesso giuridico tra Stato e privato, attualmente gravemente inefficace.
Molto dipende dalla unità stessa della categoria, apposta voluta e resa scissa e ri-scissa in tutte le forme e modi, anche tra colleghi guardie!
Il punto di partenza non è certo quello di pretendere una qualifica di PG o PU, della quali gli istituti e tanto meno le guardie, attualmente NON sarebbero in grado di affrontare neppure lontanamente, neanche nelle forme che potrebbero essere giustificabili perché riconducibili strettamente ai servizi svolti.
Per risolvere la questione, bisogna prima di tutto mettere i piedi a terra, essere coscienti di quanto hanno reso una specie di armata brancaleone la categoria delle guardie; quindi raccogliere i cocci e partire da qui.
Manca una corretta unione sindacale che prenda le dovute difese della categoria cominciando dall’esigere e ottenere il rispetto delle regole già vigenti, neppure nelle forme più elementari: molte questioni sarebbero già risolte! e che proponga nelle sedi opportune del Lavoro e dell’Interno, i dovuti adeguamenti in sintonia con i diritti e i doveri.
La soluzione è difficile, perché è frutto non casuale di “fini menti” che hanno coltivando un certo humus di dipendenti, quindi poi alcuni sindacalisti, in tutto il periodo di storia della Vigilanza privata, rendendo qualsiasi forma di protesta inefficace e inutile, applicando con efficacia il sistema del bastone e della carota.
GPGFALCO, il vaso di Pandora è in vero il segreto di Pulcinella! Tutti sanno e nessuna fa! …anche la maggioranza delle Gpg sono svendute per il loro personale tornaconto di questo sistema.
Ricordo che in Italia ci sono oltre 54.000 guardie giurate che svolgono servizi “vitali” come il movimento di denaro praticamente in tutte le banche, uffici postali, supermercati, eccetera; la possibilità di esercizio degli stessi è pure vincolata dalla presenza di guardie; piantonamenti e controlli che permettono la continuità di certe strutture e non da meno la vigilanza dei singoli beni privati che diversamente porterebbero ad un caos totale: a proposito di necessità pubblica….
Se solo per un giorno la metà delle Guardie se ne stesse con le braccia incrociate, aziende e stato si calerebbero le braghe e le mutande fino alle caviglie! E se le Guardie decidessero tutte di manifestare PACIFICAMENTE a Roma, magari con parenti e famigliari e simpatizzanti appresso, si formerebbe un corteo che qualsiasi reparto di stato incaricato all’ordine, alla sola vista, pregherebbe i santi in paradiso che i burocrati di turno non facciano tanto gli schizzignosi…
Ma ciò non succede: il perché è ormai noto (spero); bisogna allora organizzare la contropartita tenendo conto di questi concetti espressi.
Servono Leader che organizzino sempre e comunque nel rispetto delle leggi quel manipolo di guardie che è disposta al cambiamento e che passo dopo passo, come associazione o sindacato, vertenza dopo vertenza, processo dopo processo, crei degli eclatanti legittimi precedenti e prima di tutto renda professionale almeno secondo le regole vigenti la categoria.
Vuole dire obbligare come da regola turnazioni dei servizi e non che i soliti svenduti facciano le radici nelle solite postazioni di comodo e quei pochissimi che coi doveri, esigono i diritti, servano da esempio per essere dimenticati nelle mansioni più discutibili.
Vuole dire, non permettere ignobili “tour de force” per i soliti svenduti, adeguando uno così stipendio da fame per tutti e non per i soliti bistrattati.
Vuole dire nessun schiavismo per chi è in prova o a contratto determinato.
Vuole dire, impossibilitare le aziende di svendere i servizi con discutibili escamotage, impossibilitando alla radice una concorrenza sleale, che va a ripercuotersi inesorabilmente sulla professionalità e sulla paga dei dipendenti. Vuole dire molto altro ancora.
Insomma la categoria sarebbe UNIFORMATA da medesimi problemi e questioni. Un vero incubo per chi non vuole tali le guardie!
U N I F O R M A T I. Lo Stato e le Aziende NON vogliono e tremano all’idea di Guardie U N I F O R MA T E.
Un lavoro organizzativo che non è fattibile dall’oggi al domani, dato che ci è voluto quasi un secolo di Vigilanza privata per ridurre malconcia la categoria come lo è adesso.
Solo dopo si potrà parlare di una riforma adeguata. Altrimenti è come andare dal lupo a chiedere di chiudere l’ovile!
Mi sembra di leggere la discussione sulla riforma della Polizia Municipale o Locale che dir si voglia, secondo le latidudini.
Qui la cosa è ancora più complessa.
Cosa si vuol fare, creare un corpo nazionale delle Guardie Particolarmente Giurate ?.
Mi sembra improponibile la cosa.
Proprio per la loro natura privatistica.
Semmai ovviare alla loro formazione ed addestramento professionale per i compiti cui sono preposti da parte di funzionari nostri della Postato o Ufficiali dell'Arma questo si.
Del resto si sta già facendo.