risposta.
articolo 927 del codice civile:
Chi trova una cosa mobile deve restituirla al proprietario , e, se non lo conosce, deve consegnarla SENZA RITARDO al sindaco del luogo in cui l'ha trovata, indicando le circostanze del ritrovamento .
Visualizzazione Stampabile
Se vabbè, ora non è che posso portare tutte le cose al sindaco, mica è il mio lavoro questo..
siamo alle solite pantera blu.
la legge prescrive quali sono i comportamenti vietati e quali le sanzioni previste (vale per questa domanda, vale per il discorso del biglietto sull'autobus ecc. ecc.)
tu pensi sia meglio fare di testa tua.
auguri.
Salve!
Caro PanteraBlu, mi dissocio dalla tua ultima affermazione... "ma tutti lo pensano"; non è vero, io non sono uno di questi e poi come citato nei post superiori la legge parla chiaro.
Poi non so dove lavori ma senza scomodare documenti o prove verbali di riconoscimento delgi oggetti smarriti, di solito un portinaio con anni di esperienza come affermi di essere, instaura un rapporto di cordialità se non di amicizia con i dipendenti del luogo di lavoro e credo che questo eviterebbe accertamenti e insinuazioni che non competono il tuo compito, O NO?
Non ho affermato di avere anni di esperienza, infine non era un dipendente, anche perché me l'ha data il presidente di un' associazione e me l'ha chiesto lui di ridagliela indietro, siccome che l'ufficio, faceva solo mezzagiornata. Il tizio era uno che aveva fatto la riunione il giorno prima.
Mi ha detto come si chiamava, alla fine invece di venire lui è venuta sua sorella, ma solo grazie al documento sapevo che era lei.
Ovviamente il presidente me l'ha data a me e lui stesso aveva detto che sarebbe venuto il ragazzo a me prenderla la borsa, alla fine è venuta la sorella. Quindi non potevo portarla al sindaco e infine non perdo tempo io a far queste cose.
Tu naturalmente sai che "portarla al sindaco" significa consegnarla a un qualsiasi agente di PL e se chiamassi il comando dicendo "sono un collega della vigilanza in piantone all'edificio X ho rinvenuto questo e questo" non credo esista comune dove non direbbero alla pattuglia di zona di passare da te, vero?
Detto ciò mi pare si stia facendo di un bicchiere una botte...questa è venuta si è presa quel che doveva e fine, francamente la richiesta del documento mi pare esagerata ma sarebbe stato ridicolo che lei si fosse rifiutata di dare prova di essere la sorella. Poi che te hai sta fissa dei documenti è una cosa tua con cui non so che farci.
Ma alla fine,una gpg può chiedere documenti?
Quante volte lo dobbiamo dire negli anni? :am054
E' un luogo comune quella di " chiedere i documenti"
Iniziamo a ricordare che il nostro ordinamento dà la facoltà ai PU di chiedere "indicazioni sulla propria identità personale, sul proprio stato, o su altre qualità personali" e non i documenti, salvo si tratti di Codice della Strada o altri casi.
Perché gli agenti chiedono i documenti? Per andare sul sicuro, per evitare che sorgano poi sospetti sull'identità fornita e per evitare controlli e accompagnamenti previsti dalle nostre leggi di pubblica sicurezza.
Torniamo alle GpG:
Si possono chiedere, ma non pretendere, certamente per fatto motivato e preferibilmente all'interno della proprietà privata tutelata in modo tale che lo sconosciuto all'interno della proprietà su allarme si qualifichi subito per non costringere la GpG a chiamare la forza pubblica per accertamenti.
Si possono chiedere in quanto nel nostro codice penale esiste la causa generica di giustificazione chiamata " consenso dell'avente diritto"
Quando li puoi pretendere? Quando eserciti le funzioni di PU con funzioni di polizia amministrativa ( vedasi altro topic " divieto di fumo o controllo accertamento titoli di viaggio su trasporto pubblico locale in presenza di normativa regionale)