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Visualizza Versione Completa : Dov' è Dio quando lo cerchiamo?



nessuno_
06-08-09, 10: 53
E' da tempo che attraverso una frase di transizione e problematica riguardo al rapporto con Dio, che non nascondo abbia messo seriamente in discussione a seguito di molti problemi.
Ultimamente me la sto vedendo nera, e di questo periodo non voglio raccontare le dinamiche perchè sarebbe inutile.
Ho sempre cercato Dio sia nella buona che nella cattiva sorte (come si direbbe al matrimonio) e in questo ultimo periodo nero (lungo almeno da inizio anno) non l' ho invocato per sovvertire il mio destino (non merito neanche la metà di quello che sto vivendo) ma per chiedergli serenità e sollievo.
Dio però non mi ha mai risposto.

TorciaUmana
06-08-09, 11: 00
Resta, innanzitutto, da vedere se trattasi di Deus Ex Machina o, viceversa, In Media Res.

nessuno_
06-08-09, 11: 03
TorciaUmana hai finito da poco il liceo? Bravo!

Rambo_italiano
06-08-09, 11: 05
secondo me ha una visione di deus ex machina....qui ci vuole il mitico Don antonio...

ps: a nessuno tirati su :)

TorciaUmana
06-08-09, 11: 10
TorciaUmana hai finito da poco il liceo? Bravo!
Quanti anni hai?

don antonio
06-08-09, 13: 02
E' da tempo che attraverso una frase di transizione e problematica riguardo al rapporto con Dio, che non nascondo abbia messo seriamente in discussione a seguito di molti problemi.
Ultimamente me la sto vedendo nera, e di questo periodo non voglio raccontare le dinamiche perchè sarebbe inutile.
Ho sempre cercato Dio sia nella buona che nella cattiva sorte (come si direbbe al matrimonio) e in questo ultimo periodo nero (lungo almeno da inizio anno) non l' ho invocato per sovvertire il mio destino (non merito neanche la metà di quello che sto vivendo) ma per chiedergli serenità e sollievo.
Dio però non mi ha mai risposto.


Ciao Nessuno.
Per tentare di darti qualche risposta, anche se in questo campo lo saprai bene le risposte non sono mai esaustive perchè si entra nel campo del mistero, è necessario conoscere le dinamiche altrimenti il discorso restrebbe sul vago. Però capisco che su un forum è difficile.

pollon87
06-08-09, 17: 45
penso che Dio in generale non è al nostro comando, schiacciamo un tasto e lui oplà eccolo lì a cercare di risollevarci ed aiutarci o ad esudire le nostre richieste...

più che altro penso che il suo amore per noi sia presente nelle piccole cose che tante volte noi diamo per scontato o forse non le vediamo proprio perchè troppo preoccupati e presi dai nostri problemi...
(non è riferito a te nessuno, ma in generale)... tante volte pensiamo o vediamo Dio come il portatiore di una bacchetta, noi lo invochiamo e lui deve correre e fare la magia... e se per caso non arriva imprechiamo e inziamo a credere che lui non ci sia, che ci abbia abbandonato...
a tal proposito posto una poesia che amo e che porto sempre dietro con me...

Ho sognato che camminavo
in riva al mare con il Signore
e rivedevo sullo schermo del cielo
tutti i giorni della mia vita passata.
E per ogni giorno trascorso
apparivano sulla sabbia due orme:
le mie e quelle del Signore.
Ma in alcuni tratti ho visto una sola orma,
erano i giorni più difficili e tristi della mia vita.
Allora ho detto:
"Signore…io ho scelto di vivere con te
e tu mi avevi promesso
che saresti stato sempre con me, al mio fianco
Perché mi hai lasciato solo
proprio nei momenti più difficili?…"
E Lui mi ha risposto:
"….Figlio, tu lo sai che io
ti amo e non ti ho abbandonato mai:
i giorni nei quali c'è soltanto
un'orma sulla sabbia sono proprio quelli
in cui ti ho portato in braccio..."

Leon Norman
06-08-09, 20: 31
Ho sognato che camminavo
in riva al mare con il Signore
e rivedevo sullo schermo del cielo
tutti i giorni della mia vita passata.
E per ogni giorno trascorso
apparivano sulla sabbia due orme:
le mie e quelle del Signore.
Ma in alcuni tratti ho visto una sola orma,
erano i giorni più difficili e tristi della mia vita.
Allora ho detto:
"Signore…io ho scelto di vivere con te
e tu mi avevi promesso
che saresti stato sempre con me, al mio fianco
Perché mi hai lasciato solo
proprio nei momenti più difficili?…"
E Lui mi ha risposto:
"….Figlio, tu lo sai che io
ti amo e non ti ho abbandonato mai:
i giorni nei quali c'è soltanto
un'orma sulla sabbia sono proprio quelli
in cui ti ho portato in braccio..."

Stupenda,la terrò sempre in mente :)

MrWonderful
06-08-09, 20: 33
Ricorda...

Dio conosce la tua tribolazione, non permetterà che essa superi la tua soglia di resistenza.

Karlo
06-08-09, 20: 36
Se non soffri un po, a che serve l'intervento di Dio?
Se intervenisse ogni tre per due, gli chiederemmo tutti i sei numeri del lotto.

Hai visto "una settimana da Dio", quando lui esaudisce le richieste di tutti che succede? anche se un film, non ha tutti i torti. Il suo intervento bisogna meritarselo. E non solo per le azioni compiute in vita, ma anche per il tempo passato in attesa fiduciosa che lui intervenga prima o poi.
Perchè interverrà, stanne certo. Aspetta solo di vedere se avrai abbastanza forza per aspettarlo.
Non mollare, Nessuno!! :)

Sephirothino
06-08-09, 20: 51
Molte volte Dio non risponde perchè senza che ce ne rendiamo conto possiamo farci male è come se un padre da a un bambino di 2 anni delle forbici appuntite.... certe volte siamo messi al limite perchè siamo noi che prima lo rifiutiamo e quando ci accorgiamo che non ce la facciamo più lo cerchiamo, non ci rendiamo conto che siamo noi che sbagliamo e Dio aspetta di vedere la tua reazione se si evolve in bene o in male dovresti pregare e magari chiedere scusa. Molte volte non ci aiuta perchè continuiamo a sbagliare e per giunta vogliamo qualcosa da lui e per giunta ancora ce la prendiamo con lui. Li sbagliamo prima dobbiamo accorgerci dei nostri sbagli e innanzitutto chiedere scusa a Dio per come ci siamo comportati nei suoi confronti e non con preghiere recitate, ma con preghiere che vengono dal cuore, con pentimento e sincerità ci dobbiamo umiliare a lui così sta scritto e poi vedrai, che se è una cosa necessaria Dio ti esaudirà ma se è una cosa futile ho i miei dubbi.

don antonio
06-08-09, 23: 28
E' da tempo che attraverso una frase di transizione e problematica riguardo al rapporto con Dio, che non nascondo abbia messo seriamente in discussione a seguito di molti problemi.
Ultimamente me la sto vedendo nera, e di questo periodo non voglio raccontare le dinamiche perchè sarebbe inutile.
Ho sempre cercato Dio sia nella buona che nella cattiva sorte (come si direbbe al matrimonio) e in questo ultimo periodo nero (lungo almeno da inizio anno) non l' ho invocato per sovvertire il mio destino (non merito neanche la metà di quello che sto vivendo) ma per chiedergli serenità e sollievo.
Dio però non mi ha mai risposto.

Prova a chiedere a Dio non tanto una consolazione bensì la forza di portare a compimento in questo momento ciò che dipende dalle tue forze e che puo garantirti di porre le fondamento per il futuro. Chiedigli la tenacia e la grinta per assumere un ruolo attivo. Non pensare e ripensare a ciò per cui tu sei impotente.....hai una vita lunga davanti e questo è solo l'inizio della lotta....ma c'è ancora tempo per tutto.
Ricomincia a credere a quello che tu puoi essere....perchè molto di questo dipende solo da te. E se come qualcuno ti ha detto, tutto ciò serve per temprare il tuo carattere, per limare la tua debolezza, per conquistare i traguardi che ti attendono.

Sei un combattente...ebbene adesso devi dimostrarlo. e siine certo che Dio sarà dove è la lotta perchè Dio sta dove è la croce!

delta_48
07-08-09, 01: 19
Ti cito un vecchio motto di una pubblicità di una nota marca automobilistica tedesca: Sono le condizioni peggiori a rendere le cose speciali. E' vero.
Nel mio modo di vedere, quando mi trovo in una situazione limite, la analizzo il più razionalmente possibile, cercando le soluzioni al problema. Contemporaneamente la prendo come una sfida, sfida che una volta superata mi sarà servita per affrontare il futuro con ancora maggiore sicurezza ed esperienza.
Impegnati, segui il consiglio che ti ha dato Don Antonio. Dai tutto te stesso. Poi una volta superato il problema, una volta scalata la montagna, potrai decidere se attribuire il successo a Dio o a te stesso. La fortuna aiuta gli audaci, e tu... ricordati di osare sempre.

Delta_48

basilischio
07-08-09, 15: 00
E' da tempo che attraverso una frase di transizione e problematica riguardo al rapporto con Dio, che non nascondo abbia messo seriamente in discussione a seguito di molti problemi.
Ultimamente me la sto vedendo nera, e di questo periodo non voglio raccontare le dinamiche perchè sarebbe inutile.
Ho sempre cercato Dio sia nella buona che nella cattiva sorte (come si direbbe al matrimonio) e in questo ultimo periodo nero (lungo almeno da inizio anno) non l' ho invocato per sovvertire il mio destino (non merito neanche la metà di quello che sto vivendo) ma per chiedergli serenità e sollievo.
Dio però non mi ha mai risposto.

Ma sei sicuro che non ti abbia risposto?
Può darsi che eri distratto e non lo hai sentito!

Come già detto in altra sede, non credere che ti parli come un sergente istruttore, "incavolatissimo".

Dr.Winters
07-08-09, 16: 35
Mi è venuta in mente leggendo questa discussione una frase tratta dal film di Monicelli "La Grande Guerra"
Dopo una dura battaglia i nostri fanti sono distrutti, un tenente ferma il cappellano che stava passando:

"Ma Cristo dov'è?"

"È qui con noi tenente, se è vero che ha 33 anni, è dell'84" »

grande film...

nessuno_
07-08-09, 18: 04
Ciao Graziano, ciao ragazzi..."ciao" Don Antonio,
ieri non ho trovato le parole giuste per rispondere a Don Antonio che in sostanza diceva di trovare dentro di me la forza di reagire, e di chiedere aiuto a Dio affinchè riuscisse a darmi quella forza di realizzare quello che posso realizzare, su cui ho un controllo.
Non ho saputo replicare anche perchè non credo ci sia molto da dire, è come se quelle parole mi abbiano spiazzato.
Don Antonio ha avuto un buon approccio nei due messaggi scambiati, perchè rispetto ad altri preti e/o sacerdoti di Dio, non ha detto "sia fatta la volontà di Dio" o "Dio ti creerà la strada", ma mi ha detto una sorta di "aiutati che Dio ti aiuta".

Io credo di non essere un ragazzo diverso dagli altri, sono normalissimo, anzi...secondo la cultura dell' immagine moderna, io non dovrei essere assolutamente una persona che ha problemi, ma ho l' umiltà di ammettere che a 23 anni, nonostante tutto, non mi sento ancora pronto ad accettare le sconfitte della vita, non mi sento ancora tanto forte da combattere in estrema solitudine (perchè tutti siamo soli alla fine) le tempeste che mi mette avanti la vita.
Due sono le strade, immolarsi e tentare di sfidare la tempesta o ripararsi in casa, sperando che passi.
Sono ancora dibattuto tra le due strade, ma il mio carattere pur essendo abbastanza sensibile è di uno a cui piacciono le sfide.

Molto spesso è naturale cercare un arpiglio, e Dio per molti lo è.
Io non voglio che Dio mi spiani il cammino, vi giuro che quando lo cerco e prego Dio, gli chiedo prima di risolvere (se ha tempo) i problemi del mondo (la fame, l' ignoranza...la violenza) e poi se ha un pò di tempo, di ricrearmi la mia vita, quel piccolo "eco-sistema" che è saltato da mesi.
Continuerò a cercarlo e a pregarlo, ma non manderò mai con la posta prioritaria le mie richieste, sperò però che un giorno Dio ritorni a dare un pò di luce a tutti quegli angoli bui della mia vita, perchè io forse posso sembrare anche un ragazzo problematico ma forse ho solo deciso di crescere prima.


ps . X graziano :

Forse un segno, è il fatto che i miei in questi gg mi hanno dato la possibilità al trasferimento il prox anno.
Sarà questo il segno?

Sephirothino
07-08-09, 18: 15
comunque invito a leggere ecclesiaste 6 e 7

don antonio
07-08-09, 18: 21
Ciao Graziano, ciao ragazzi..."ciao" Don Antonio,
ieri non ho trovato le parole giuste per rispondere a Don Antonio che in sostanza diceva di trovare dentro di me la forza di reagire, e di chiedere aiuto a Dio affinchè riuscisse a darmi quella forza di realizzare quello che posso realizzare, su cui ho un controllo.
Non ho saputo replicare anche perchè non credo ci sia molto da dire, è come se quelle parole mi abbiano spiazzato.
Don Antonio ha avuto un buon approccio nei due messaggi scambiati, perchè rispetto ad altri preti e/o sacerdoti di Dio, non ha detto "sia fatta la volontà di Dio" o "Dio ti creerà la strada", ma mi ha detto una sorta di "aiutati che Dio ti aiuta".

Io credo di non essere un ragazzo diverso dagli altri, sono normalissimo, anzi...secondo la cultura dell' immagine moderna, io non dovrei essere assolutamente una persona che ha problemi, ma ho l' umiltà di ammettere che a 23 anni, nonostante tutto, non mi sento ancora pronto ad accettare le sconfitte della vita, non mi sento ancora tanto forte da combattere in estrema solitudine (perchè tutti siamo soli alla fine) le tempeste che mi mette avanti la vita.
Due sono le strade, immolarsi e tentare di sfidare la tempesta o ripararsi in casa, sperando che passi.
Sono ancora dibattuto tra le due strade, ma il mio carattere pur essendo abbastanza sensibile è di uno a cui piacciono le sfide.

Molto spesso è naturale cercare un arpiglio, e Dio per molti lo è.
Io non voglio che Dio mi spiani il cammino, vi giuro che quando lo cerco e prego Dio, gli chiedo prima di risolvere (se ha tempo) i problemi del mondo (la fame, l' ignoranza...la violenza) e poi se ha un pò di tempo, di ricrearmi la mia vita, quel piccolo "eco-sistema" che è saltato da mesi.
Continuerò a cercarlo e a pregarlo, ma non manderò mai con la posta prioritaria le mie richieste, sperò però che un giorno Dio ritorni a dare un pò di luce a tutti quegli angoli bui della mia vita, perchè io forse posso sembrare anche un ragazzo problematico ma forse ho solo deciso di crescere prima.


ps . X graziano :

Forse un segno, è il fatto che i miei in questi gg mi hanno dato la possibilità al trasferimento il prox anno.
Sarà questo il segno?

Grande Nessuno! Può sembrare uno scherzo questa esclamazione ma è proprio così.
Io ho una concezione dinamica della volontà di Dio, o meglio, non è mia ma scaturisce da una lettura non 'spiritualista' bensì oggettiva del vangelo. Essa non è sinonimo di rassegnazione ma di lotta. Cristo per fare la volontà di Dio ha dovuto 'lottare fino alla morte. Se trovi il coraggio di porti su questa linea riuscirai a sentirlo sempre vicino Dio. Mi è piaciuta la citazione di Mr. Winters: la trovo collimante.
Dio non può venirti incontro se non hai il coraggio di sintonizzarsi sulla sua lunghezza d'onda. Il suo è uno stile militare, forse per questo Cristo apprezzò molto i militari: non sedersi in casa e aspettare bensì accettare la sfida.
In quest'ultimo post hai fatto una profonda confessione di umiltà: questa è la realtà di ogni uomo che le prove aiutano a riconoscere e ben vengano queste prove: ci aiutano a prendere coscienza del nostro effettivo valore. A tale presa di coscienza bisogna saper reagire nel modo giusto e il modo giusto è il primo.

Da come parli di te traspare l'immagine di un giovane consapevole di notevoli potenzialità: in questo devi essere sincero. Esse sono sempre là e attendono di essere espresse. Sono i doni che Dio ti ha dato perchè tu 'ti possa aiutare'. Sta a te e al tuo coraggio, nonostante le dure prove che stai affrontando, non sciupare queste splendide possibilità.
In bocca al lupo!

soleacciaio
07-08-09, 18: 32
un piccolo suggerimento...
La chiave è dentro di te, non cercarla fuori ... non aspettarti risposta da chi non sei convinto possa risponderti, piuttosto cercala in te, ascoltati, è da dentro che ti parlerà (e magari lo chiamerai Dio, o Allah, o Manitou, oNESSUNO, o Ego, o Coscienza, o come vuoi)...
Siamo NOI i creatori del nostro destino...
...e ricorda che, se "se un problema ha una soluzione, perchè preoccuparsi?...
se non ce l'ha, perchè preoccuparsi?"
Rifletterci piu' essere d'aiuto, sembra banale, ma aiuta a dare il giusto peso al tutto...

TheBlue
07-08-09, 19: 00
Ricorda...

Dio conosce la tua tribolazione, non permetterà che essa superi la tua soglia di resistenza.In tal caso vorrebbe dire che Dio fallisce con tutti i suicida per problematiche psicologiche come disperazione, depressione, crisi, ecc.

No.

Le possibili risposte sono due:

- Per i credenti: non è detto che Dio sia un interventista. Magari è un Dio che può tutto e che tuttavia può agire secondo piani apparentemente privi di senso per noi ma costituenti una qualche logica per Lui; moltissime persone sono tornate dal coma d'un tratto, così come moltissime persone date per spacciate son poi guarite senza ragione apparente. Questi casi possono essere considerati miracoli. Magari Dio interviene in alcuni casi e in altri no, ed è giusto così, è ciò che vuole. O magari Dio e gli angeli sono in eterna lotta con diavolo e i demoni e qualche volta l'aiuto degli angeli non ci arriva perché i demoni lo impediscono. In ogni caso saremo ripagati post-mortem.

Le ipotesi possibili sono innumerevoli, non ne sappiamo niente.

- Per gli agnostici: se comincio a credere in Dio, o se non credo in Dio, all'apparenza non mi cambia proprio niente. Il fatto che io ci creda oppure no, in un Dio, non fa' sì che io possa riceverne una qualche prova d'esistenza. Ergo continuo a non pensarci, quindi non lo cerco. E se non lo cerco i miei problemi me li risolvo da solo.


EDIT: mi sono accorto ora che questo topic rientra in una sezione costruita e dedicata alla fede. Chiedo scusa se posso essere sembrato offensivo, sono nuovo nel topic. Ho cercato di costruire un ragionamento libero e razionale(nel confronto tra una possibile risposta per credenti ed una per gli agnostici), però forse questa sezione è dedicata maggiormente a coloro che credono per fede e hanno letto i testi sacri. Chiedo scusa ragazzi.

nessuno_
07-08-09, 19: 45
un piccolo suggerimento...
La chiave è dentro di te, non cercarla fuori ... non aspettarti risposta da chi non sei convinto possa risponderti, piuttosto cercala in te, ascoltati, è da dentro che ti parlerà (e magari lo chiamerai Dio, o Allah, o Manitou, oNESSUNO, o Ego, o Coscienza, o come vuoi)...
Siamo NOI i creatori del nostro destino...
...e ricorda che, se "se un problema ha una soluzione, perchè preoccuparsi?...
se non ce l'ha, perchè preoccuparsi?"
Rifletterci piu' essere d'aiuto, sembra banale, ma aiuta a dare il giusto peso al tutto...


E' interessante quanto dici ma non credo che a tutte le domande ci siano le risposte, cosi' come a tutti i problemi ci siano le soluzioni.
A volte quando la vita ti colpisce alle spalle, o sotto la cintola, puoi solo incassare.
Questo è almeno quello che ho capito.
Sul fatto che noi ci creiamo il ns destino ci credo, ma non totalmente.
Sempre per lo stesso discorso, quando ti succede qualsiasi che ti spiazza difficilmente riesci a reagire con la prontezza che servirebbe.
A me è crollato il mondo in cui vivevo, il mio sistema di relazioni affettive e non, e ancora a distanza di qualche tempo sto ritrovando me stesso.
Non è facile, credimi, io per primo dicevo tempo fa "io supererò tutto" ma quando inizi a capire di essere su un cornicione e non più sul cemento, hai paura.
Siamo uomini, anche il più forte sconta la paura.

MrWonderful
07-08-09, 19: 56
In tal caso vorrebbe dire che Dio fallisce con tutti i suicida per problematiche psicologiche come disperazione, depressione, crisi, ecc.

No.

Le possibili risposte sono due:

- Per i credenti: non è detto che Dio sia un interventista. Magari è un Dio che può tutto e che tuttavia può agire secondo piani apparentemente privi di senso per noi ma costituenti una qualche logica per Lui; moltissime persone sono tornate dal coma d'un tratto, così come moltissime persone date per spacciate son poi guarite senza ragione apparente. Questi casi possono essere considerati miracoli. Magari Dio interviene in alcuni casi e in altri no, ed è giusto così, è ciò che vuole. O magari Dio e gli angeli sono in eterna lotta con diavolo e i demoni e qualche volta l'aiuto degli angeli non ci arriva perché i demoni lo impediscono. In ogni caso saremo ripagati post-mortem.

Le ipotesi possibili sono innumerevoli, non ne sappiamo niente.

- Per gli agnostici: se comincio a credere in Dio, o se non credo in Dio, all'apparenza non mi cambia proprio niente. Il fatto che io ci creda oppure no, in un Dio, non fa' sì che io possa riceverne una qualche prova d'esistenza. Ergo continuo a non pensarci, quindi non lo cerco. E se non lo cerco i miei problemi me li risolvo da solo.


EDIT: mi sono accorto ora che questo topic rientra in una sezione costruita e dedicata alla fede. Chiedo scusa se posso essere sembrato offensivo, sono nuovo nel topic. Ho cercato di costruire un ragionamento libero e razionale(nel confronto tra una possibile risposta per credenti ed una per gli agnostici), però forse questa sezione è dedicata maggiormente a coloro che credono per fede e hanno letto i testi sacri. Chiedo scusa ragazzi.

Io ho fede, cerco di esser un buon cristiano, non per questo mi aspetto che Dio mi regali la bacchetta per trasformare tutto in oro. Il regalo me lo farà dopo, con la vita eterna....

U wish U could
07-08-09, 20: 07
Beh Dio ha messo Mosè per 40anni nel deserto, le benedizioni arriveranno tieniti soltanto pronto alla pioggia e continua a pregare!

don antonio
07-08-09, 22: 26
In tal caso vorrebbe dire che Dio fallisce con tutti i suicida per problematiche psicologiche come disperazione, depressione, crisi, ecc.

No.

Le possibili risposte sono due:

- Per i credenti: non è detto che Dio sia un interventista. Magari è un Dio che può tutto e che tuttavia può agire secondo piani apparentemente privi di senso per noi ma costituenti una qualche logica per Lui; moltissime persone sono tornate dal coma d'un tratto, così come moltissime persone date per spacciate son poi guarite senza ragione apparente. Questi casi possono essere considerati miracoli. Magari Dio interviene in alcuni casi e in altri no, ed è giusto così, è ciò che vuole. O magari Dio e gli angeli sono in eterna lotta con diavolo e i demoni e qualche volta l'aiuto degli angeli non ci arriva perché i demoni lo impediscono. In ogni caso saremo ripagati post-mortem.

Le ipotesi possibili sono innumerevoli, non ne sappiamo niente.

- Per gli agnostici: se comincio a credere in Dio, o se non credo in Dio, all'apparenza non mi cambia proprio niente. Il fatto che io ci creda oppure no, in un Dio, non fa' sì che io possa riceverne una qualche prova d'esistenza. Ergo continuo a non pensarci, quindi non lo cerco. E se non lo cerco i miei problemi me li risolvo da solo.


EDIT: mi sono accorto ora che questo topic rientra in una sezione costruita e dedicata alla fede. Chiedo scusa se posso essere sembrato offensivo, sono nuovo nel topic. Ho cercato di costruire un ragionamento libero e razionale(nel confronto tra una possibile risposta per credenti ed una per gli agnostici), però forse questa sezione è dedicata maggiormente a coloro che credono per fede e hanno letto i testi sacri. Chiedo scusa ragazzi.


Stai tranquillo: hai espresso il tuo pensiero.:)

TorciaUmana
10-08-09, 08: 34
Certi utenti, di cui è superfluo far nome, dovrebbero prender spunto autoconoscitivo nel constatare di essere religiosamente molto più integralisti di (nientepocodimenochè) un prete.

Karlo
10-08-09, 11: 16
Certi utenti, di cui è superfluo far nome, dovrebbero prender spunto autoconoscitivo nel constatare di essere religiosamente molto più integralisti di (nientepocodimenochè) un prete.

non tutti i preti sono integralisti, evidentemente e non tutti i laici sono immuni dall'integralismo...:)

AngelCastorelli
01-09-10, 21: 00
E' da tempo che attraverso una frase di transizione e problematica riguardo al rapporto con Dio, che non nascondo abbia messo seriamente in discussione a seguito di molti problemi.
Ultimamente me la sto vedendo nera, e di questo periodo non voglio raccontare le dinamiche perchè sarebbe inutile.
Ho sempre cercato Dio sia nella buona che nella cattiva sorte (come si direbbe al matrimonio) e in questo ultimo periodo nero (lungo almeno da inizio anno) non l' ho invocato per sovvertire il mio destino (non merito neanche la metà di quello che sto vivendo) ma per chiedergli serenità e sollievo.
Dio però non mi ha mai risposto.
Gesù stesso sulla croce urlò disperatamente: Dio, Dio, perchè mi hai abbandonato?