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Visualizza Versione Completa : La cappella della caserma: il Vangelo domenicale



don antonio
05-08-09, 16: 47
In questo post ogni domenica suggerirò qualche riflessione sul Vangelo della Messa domenicale

FRANCODUE
05-08-09, 19: 43
Mi sembra un ottima idea.

MrWonderful
08-08-09, 10: 53
'On Antò, io spesso vado alla messa serale, quella delle 19... secondo lei, c'è differenza con quella ordinaria del mattino??

don antonio
08-08-09, 10: 57
'On Antò, io spesso vado alla messa serale, quella delle 19... secondo lei, c'è differenza con quella ordinaria del mattino??


Intendi la messa domenicale?

MrWonderful
08-08-09, 10: 58
Certamente.

don antonio
08-08-09, 10: 59
Certamente.


Nessuna differenza:)

MrWonderful
08-08-09, 11: 03
Quando ero a Cividale del Friuli, all'8° alpini, il cappellano era molto paterno con noi del sud, ci aiutava quando non scendevamo per 3 mesi a casa, mentre i settemtrinali erano ogni momento a casa. Celebrava la messa alle 8:30 e alle 11:30, ed era spesso diversa da quelle della nostra Chiesa. Inoltre il cappellano, fungeva da mediatore, contro i soprusi della leva... ne ho visti tanti che alle denunzie erano supportati dal quel buon uomo.

don antonio
08-08-09, 11: 06
Quando ero a Cividale del Friuli, all'8° alpini, il cappellano era molto paterno con noi del sud, ci aiutava quando non scendevamo per 3 mesi a casa, mentre i settemtrinali erano ogni momento a casa. Celebrava la messa alle 8:30 e alle 11:30, ed era spesso diversa da quelle della nostra Chiesa. Inoltre il cappellano, fungeva da mediatore, contro i soprusi della leva... ne ho visti tanti che alle denunzie erano supportati dal quel buon uomo.


sei ancora militare?

MrWonderful
08-08-09, 11: 09
Lo sarò nuovamente a settembre, mi sono prosciolto da v.f.b., nel settembre 2005.

Comunque è lodevole questa sua missione, ogni domenica mi aspetto delle riflessioni sul vangelo esposto durante la messa. Io la sera, quando sarò tornato dalla funzione religiosa, potrò aggiungere i miei pensieri ;)

don antonio
08-08-09, 11: 12
Lo sarò nuovamente a settembre, mi sono prosciolto da v.f.b., nel settembre 2005.

Comunque è lodevole questa sua missione, ogni domenica mi aspetto delle riflessioni sul vangelo esposto durante la messa. Io la sera, quando sarò tornato dalla funzione religiosa, potrò aggiungere i miei pensieri ;)

ti ringrazio. Cercherò di fare del mio meglio. Cmq vedo che siamo a poca distanza.

Karlo
08-08-09, 11: 13
Peccato solo che partirò tra pochi giorni e poi andrò al RAV dove non potrò continuare a godere regolarmente di questa sezione di MF...

grande Don!!

don antonio
08-08-09, 11: 16
Peccato solo che partirò tra pochi giorni e poi andrò al RAV dove non potrò continuare a godere regolarmente di questa sezione di MF...

grande Don!!

Beh, devo dire che rimango veramente confuso da questi apprezzamenti. Sei nell'esercito?

MrWonderful
08-08-09, 11: 46
ti ringrazio. Cercherò di fare del mio meglio. Cmq vedo che siamo a poca distanza.

Si 'on Antò, vengo a mare da quelle parti ;)
Allora ci si sente domani, mi aspetto un compendio curato sulla funzione domenicale.

A presto ;)

don antonio
08-08-09, 22: 15
XIX Domenica del Tempo ordinario

Dal Vangelo secondo Giovanni

[41]Intanto i Giudei mormoravano di lui perché aveva detto: «Io sono il pane disceso dal cielo». [42]E dicevano: «Costui non è forse Gesù, il figlio di Giuseppe? Di lui conosciamo il padre e la madre. Come può dunque dire: Sono disceso dal cielo?».

[43]Gesù rispose: «Non mormorate tra di voi. [44]Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato; e io lo risusciterò nell'ultimo giorno. [45]Sta scritto nei profeti: E tutti saranno ammaestrati da Dio. Chiunque ha udito il Padre e ha imparato da lui, viene a me. [46]Non che alcuno abbia visto il Padre, ma solo colui che viene da Dio ha visto il Padre. [47]In verità, in verità vi dico: chi crede ha la vita eterna.

[48]Io sono il pane della vita. [49]I vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e sono morti; [50]questo è il pane che discende dal cielo, perché chi ne mangia non muoia. [51]Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo».


Gesù si propone come nutrimento per l'uomo affinchè possa ottenere la vita eterna. La vita eterna non è un concetto quantitativo ma qualitativo: essa significa la vita vera, la vita autentica. Gesù si pone quindi come risposta non soltanto dottrinale ma anche efficace all'uomo che cerca la vita.
Per ricevere questo dono, dice Gesù, bisogna : lasciarsi ammaestrare da Dio. Non bastano le sole forze dell'uomo, fosse anche una ragione illuminata. I Giudei non capiscono perchè si affidano alle congetture umane, alla logica umana. Gesù fa capire all'uomo che se vuole raggiungere la vita vera deve accettare di farsi 'ammaestrare' da Dio, di aprirsi alla luce che viene dall'alto, in altre parole deve capire che l'atteggiamento del credere è indispensabile per la vita dell'uomo. Un uomo che non 'crede' o che ritiene che 'credere' sia mortificante si preclude l'accesso alla vita, perchè il segreto della vita è nascosto in Dio.
Gesù è non soltanto il maestro della vita ma colui che nutre l'uomo perchè la sua vita sia gradualmente trasformata. Lo nutre con la sua carne, espressione della donazione che Dio fa della sua stessa vita affinchè l'uomo trasformi la sua debolezza in forza di donazione.

TorciaUmana
08-08-09, 22: 22
[44]Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato;
Puoi spiegare meglio questo specifico punto?

don antonio
08-08-09, 22: 29
Puoi spiegare meglio questo specifico punto?


Per credere in Gesù bisogna permettere a Dio, il Padre, di agire nel nostro intimo per metterci in condizione di comprendere il mistero che si nasconde nell'umanità di Gesù. I Giudei infatti non riuscivano a vedere che il figlio di Giuseppe. Senza l'atteggiamento dell'abbandono e dell'apertura fiduciosa a Dio che ci illumina non potremmo mai vedere oltre l'umanità di gesù e credere che Gesù è Dio che si è fatto vicino a noi.

TorciaUmana
08-08-09, 22: 43
Uhm.. di primo acchitto sembrava che fosse Dio a scegliere se farti conoscere o meno suo figlio.
Debbo constatare un certo parallelismo tra l' abbandono a Dio necessario a raggiungere la salvezza previa "infiltrazione osmotica" della sua essenza nella nostra vita, e l' analogo excursus che (ad esempio) uno yogin o un bonzo seguono per congiungersi all' Assoluto e conseguire, dunque, Nirvana e similari.
Su questo piano, sembrerebbe che loro abbiano semplicemente un Dio meno... personificato e più panteistico.
Dev' essere anche per questo che, presso di loro, Cristo è stato talune volte definito un buddha, come sempre per questo (ma non solo) può essere che la Francescana Assisi sia proficua fonte di ecumenismo con monaci buddisti e Sufi.

don antonio
08-08-09, 22: 50
Uhm.. di primo acchitto sembrava che fosse Dio a scegliere se farti conoscere o meno suo figlio.


Dio facendosi uomo offre a tutti la possibilità di essere conosciuto, Tuttavia non basta vederlo con i sensi umani per credere in lui. E' necessario, come aveva detto Gesù a Nicodemo nello stesso vangelo al capitolo 3: rinascere dal'alto', cioè lasciarsi pervadere dall'azione dello Spirito di Dio per essere abilitati alla conoscenza di ciò che è oltre le facoltà puramente umane.. Perchè questo avvenga bisogna scegliere di 'non sapere' per essere messi da Dio stesso in condizione di 'sapere'.

E' evidente che qui Gesù attribuisce al gesto di 'mangiare la sua carne' il mezzo che Dio ci offre per 'entrare' nel suo mistero.

don antonio
09-08-09, 14: 31
Vangelo della XIX Domenica del Tempo Ordinario

Dal Vangelo secondo Giovanni

[41]Intanto i Giudei mormoravano di lui perché aveva detto: «Io sono il pane disceso dal cielo». [42]E dicevano: «Costui non è forse Gesù, il figlio di Giuseppe? Di lui conosciamo il padre e la madre. Come può dunque dire: Sono disceso dal cielo?».

[43]Gesù rispose: «Non mormorate tra di voi. [44]Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato; e io lo risusciterò nell'ultimo giorno. [45]Sta scritto nei profeti: E tutti saranno ammaestrati da Dio. Chiunque ha udito il Padre e ha imparato da lui, viene a me. [46]Non che alcuno abbia visto il Padre, ma solo colui che viene da Dio ha visto il Padre. [47]In verità, in verità vi dico: chi crede ha la vita eterna.

[48]Io sono il pane della vita. [49]I vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e sono morti; [50]questo è il pane che discende dal cielo, perché chi ne mangia non muoia. [51]Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo».


Gesù si propone come nutrimento per l'uomo affinchè possa ottenere la vita eterna. La vita eterna non è un concetto quantitativo ma qualitativo: essa significa la vita vera, la vita autentica. Gesù si pone quindi come risposta non soltanto dottrinale ma anche efficace all'uomo che cerca la vita.
Per ricevere questo dono, dice Gesù, bisogna : lasciarsi ammaestrare da Dio. Non bastano le sole forze dell'uomo, fosse anche una ragione illuminata. I Giudei non capiscono perchè si affidano alle congetture umane, alla logica umana. Gesù fa capire all'uomo che se vuole raggiungere la vita vera deve accettare di farsi 'ammaestrare' da Dio, di aprirsi alla luce che viene dall'alto, in altre parole deve capire che l'atteggiamento del credere è indispensabile per la vita dell'uomo. Un uomo che non 'crede' o che ritiene che 'credere' sia mortificante si preclude l'accesso alla vita, perchè il segreto della vita è nascosto in Dio.
Gesù è non soltanto il maestro della vita ma colui che nutre l'uomo perchè la sua vita sia gradualmente trasformata. Lo nutre con la sua carne, espressione della donazione che Dio fa della sua stessa vita affinchè l'uomo trasformi la sua debolezza in forza di donazione.

TorciaUmana
09-08-09, 14: 48
Azz, sono diventato promotore dei Vangeli, a quanto pare!:jawdrop:

E' proprio vero: Dio può tutto!

don antonio
09-08-09, 15: 04
Azz, sono diventato promotore dei Vangeli, a quanto pare!:jawdrop:

E' proprio vero: Dio può tutto!

Probabilmente sei meno lontano dal regno di Dio di quant tu possa credere!:)

pollon87
09-08-09, 16: 42
di questa domenica mi è piaciuta particolarmente la prima lettura quella tratta dal libro dei Re... quante volte abbiamo visto vanificati i nostri sforzi, quante volte ci siamo sentiti scoraggiati a tal punto di dire Signore basta fammi morire...
però il Signore dice riposati, mangia, bevi perchè il cammino è ancora lungo

MrWonderful
09-08-09, 20: 20
Appena tornato dalla Messa serale...
Come ci dice l'Apostolo Giovanni, dobbiamo guardare senza timidezza al signore... cercarLo e lui dissiperà le nostre paure... non a caso, ci allacciamo al post dov'è Dio quando lo cerchiamo...

basilischio
09-08-09, 20: 21
di questa domenica mi è piaciuta particolarmente la prima lettura quella tratta dal libro dei Re... quante volte abbiamo visto vanificati i nostri sforzi, quante volte ci siamo sentiti scoraggiati a tal punto di dire Signore basta fammi morire...
però il Signore dice riposati, mangia, bevi perchè il cammino è ancora lungo

Credo sia un chiaro riferimento all'Eucarestia.
Da soli non si può nulla. Ci occorre qualcosa o meglio qualcuno che ci dia la forza per andare avanti. Prima però bisogna fermarsi, riposare, riflettere, poi rifocillarsi e riprendere il cammino infinito....

MrWonderful
09-08-09, 20: 37
di questa domenica mi è piaciuta particolarmente la prima lettura quella tratta dal libro dei Re... quante volte abbiamo visto vanificati i nostri sforzi, quante volte ci siamo sentiti scoraggiati a tal punto di dire Signore basta fammi morire...
però il Signore dice riposati, mangia, bevi perchè il cammino è ancora lungo

Anche io, sono rimasto colpito da questa lettura, sono stati anni di dura lotta, in cui Dio ha sempre vegliato si di me, anche se non me ne accorgevo e spesso rifiutavo la sua mano.
Spesse volte il vero problema è questo... ci si scaglia contro tutto e tutti, mettendo in dubbio anche l'opera di Gesù, ma non ce ne rendiamo conto, che é lì che sbagliamo, dobbiamo esser attenti a recepire il messaggio d'aiuto di Gesù.

ocaselvaggia
09-08-09, 23: 08
A me è piaciuto molro il salmo responsoriale,l'ho sentito come se parlasse a me,dato che anch'io in questo periodo sono pieno di dubbi ed angosce.
Per chi non si ricordasse:

SALMO RESPONSORIALE (Salmo 33,2-9)

Vedete e gustate quanto è buono il Signore! Benedirò il Signore in ogni situazione: la mia bocca non smetterà mai di lodarlo. Voi umili che vi gloriate di Dio, seguitelo e gioite. Celebrate insieme a me la grandezza del Signore: esaltiamo insieme il Suo nome. Ho cercato il Signore e Lui mi ha risposto: liberandomi da tutte le paure. Guardate a Dio e sarete raggianti di gioia: i vostri volti non saranno più impauriti e confusi. Ero sfinito ed ho gridato al Signore. E Lui mi ha ascoltato: liberandomi da tutte le angosce. Gli angeli si accampano vicino a chi ama Dio: per aiutarlo. Vedete e gustate quanto è buono il Signore. Beato l’uomo che si rifugia in Dio: in Colui che È LA FORZA DELLA VITA !
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di questa domenica mi è piaciuta particolarmente la prima lettura quella tratta dal libro dei Re... quante volte abbiamo visto vanificati i nostri sforzi, quante volte ci siamo sentiti scoraggiati a tal punto di dire Signore basta fammi morire...
però il Signore dice riposati, mangia, bevi perchè il cammino è ancora lungo

Mi hai tolto le parole di bocca,è normale che per uno che accolga la parola di Dio la vita sia piena di croci (ovviamente,non ci sono solo quelle), ma non dimenticate le anime più care a Dio sono quelle più in difficoltà, io credo che a volte siano una sorta di "prove".

416bis
20-08-09, 11: 42
Vedo che domenica 16 è saltata vabbè causa weekand ferragosto cmq il 15 era una giornata importante l'assunzione della madonna in cielo...dacci qualche riflessione per domenica 23 caro don

basilischio
04-10-09, 11: 40
L’uomo non divida quello che Dio ha congiunto.

Marco 10,2-16

In quel tempo, alcuni farisei si avvicinarono e, per metterlo alla prova, domandavano a Gesù se è lecito a un marito ripudiare la propria moglie. Ma egli rispose loro: «Che cosa vi ha ordinato Mosè?». Dissero: «Mosè ha permesso di scrivere un atto di ripudio e di ripudiarla».
Gesù disse loro: «Per la durezza del vostro cuore egli scrisse per voi questa norma. Ma dall’inizio della creazione [Dio] li fece maschio e femmina; per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due diventeranno una carne sola. Così non sono più due, ma una sola carne. Dunque l’uomo non divida quello che Dio ha congiunto».
A casa, i discepoli lo interrogavano di nuovo su questo argomento. E disse loro: «Chi ripudia la propria moglie e ne sposa un’altra, commette adulterio verso di lei; e se lei, ripudiato il marito, ne sposa un altro, commette adulterio».
Gli presentavano dei bambini perché li toccasse, ma i discepoli li rimproverarono. Gesù, al vedere questo, s’indignò e disse loro: «Lasciate che i bambini vengano a me, non glielo impedite: a chi è come loro infatti appartiene il regno di Dio. In verità io vi dico: chi non accoglie il regno di Dio come lo accoglie un bambino, non entrerà in esso». E, prendendoli tra le braccia, li benediceva, imponendo le mani su di loro.

Tema scottante sul mattrimonio e la sua indissolubilità dal punto di vista cristiano cattolico.
Cosa ne pensate di un matrimonio celebrato in chiesa che disattende la frase evidenziata?

pollon87
04-10-09, 19: 07
Tema scottante sul mattrimonio e la sua indissolubilità dal punto di vista cristiano cattolico.
Cosa ne pensate di un matrimonio celebrato in chiesa che disattende la frase evidenziata?

che non ha senso... anche s eil problema fondamentale di oggi, secondo il mio modesto parere, è che il matrimonio viene preso troppo sottogamba... sposiamoci, non andiamo d'accordo??? esiste il divorzio...
il matrimonio è ben altro...

basilischio
04-10-09, 19: 58
Quello che mi preme evidenziare è la differenza fra un matrimonio civile e quello religioso.

"Perchè sposarsi in chiesa quando, in primis, non si concorda con l'indissolubilità del matrimonio?"
oppure
"Se non si ritiene giusta quella sorta di "imposizione" perchè non sposarsi civilmente?"

pollon87
05-10-09, 08: 52
Quello che mi preme evidenziare è la differenza fra un matrimonio civile e quello religioso.

"Perchè sposarsi in chiesa quando, in primis, non si concorda con l'indissolubilità del matrimonio?"
oppure
"Se non si ritiene giusta quella sorta di "imposizione" perchè non sposarsi civilmente?"

hehe caro basilischio, chiedi troppo, oggi la maggior parte di coloro che si sposano in chiesa e poi sono pronti a separarsi al primo ostacolo, non rinuncerebbero mai al matrimonio in chiesa, all'abito bianco, alla marcia nuziale suonata dall'organo, al canto dell'Ave Maria, all'addobbo dell'altare... oggi si pensa più alla materialità del matrimonio che alla sotanza vera e propria...
ti faccio un esempio semplicissimo io che desidero sposarmi in chiesa perchè credo nell'indissolubilità del matrimonio "non osi separare l'uomo ciò che Dio unisce", al momento dei preparativi mi "preoccupo" prima del corso prematrimoniale e di parlare con il parroco per vedere se il giorno che ho scelto è libero, e quindi preprare tutto ruotando intorno a quello che reputo per me l'aspetto più importante del matrimonio, quello religioso... ma ti assicuro che ci sono persone che prenotano prima il "ristorante", poi gli addobbi, poi le bomboniere addirittura qualcuno fa prima gli inviti e poi va a vedere se la chiesa è libera quel giorno, e se non lo è si cerca di trovare un buco disponibile in quella giornata, oppure ci si dà alla pazza ricerca della chiesa libera....

francescoM
05-10-09, 10: 55
buongiorno... volevo kiedere: c'è un cappellano militare per chi farà il corso allievi marescialli nella caserma salvo d'acquisto a tor di quinto?

basilischio
05-10-09, 11: 01
Premetto che sono felicemente sposato in chiesa da 30 anni, con una figlia sposata lo scorso anno sempre in chiesa e che per bomboniere ha realizzato una specie di libretto dove con immagini e parole spiegava che i soldi risparmiati dall'acquiso delle bomboniere sarebbe stato inviato in terra di missione.

Pollon, la realtà dei fatti da te discritta, la conosco benissimo, e mi domandavo se i preti fanno bene o meno ad ammettere certe persona alla celebrazione di un matrimonio così "interpretato".
Cioè non sarebbe meglio invitare le coppie che non conoscono nemmeno dov'è l'entrata della chiesa a fare un matrimonio civile senza incorrere nel venir meno a quella indissolubilità stabilita da Cristo stesso.

basilischio
05-10-09, 11: 04
buongiorno... volevo kiedere: c'è un cappellano militare per chi farà il corso allievi marescialli nella caserma salvo d'acquisto a tor di quinto?

Non coapisco il senso della domanda.
A che tipo di corso ti riferisci a quello prematrimoniale?

Qui almeno si parla di matrimoni, non di marescialli!!!

francescoM
05-10-09, 11: 17
scusami... ho pensato fosse qsto il luogo giusto x qsta domanda, ma forse..... ho sbagliato!

semplicemente sto partecipando al concorso x allievo maresciallo, perchè voglio fare il carabiniere.
ma volevo solo sapere se (sempre nel caso in cui riuscissi a superare le prove) avrò la possibilità di una cappella e se ci seguirà un prete.
Perdonami x la domanda (ma è solo una mia preoocupazione... anzi un'esigenza)

pollon87
05-10-09, 12: 48
Premetto che sono felicemente sposato in chiesa da 30 anni, con una figlia sposata lo scorso anno sempre in chiesa e che per bomboniere ha realizzato una specie di libretto dove con immagini e parole spiegava che i soldi risparmiati dall'acquiso delle bomboniere sarebbe stato inviato in terra di missione.

Pollon, la realtà dei fatti da te discritta, la conosco benissimo, e mi domandavo se i preti fanno bene o meno ad ammettere certe persona alla celebrazione di un matrimonio così "interpretato".
Cioè non sarebbe meglio invitare le coppie che non conoscono nemmeno dov'è l'entrata della chiesa a fare un matrimonio civile senza incorrere nel venir meno a quella indissolubilità stabilita da Cristo stesso.

figurati non ho messo di certo in discussione coloro in quali credono nel Sacramento che ricevono, e che s'impegnano con tutto se stessi a rinnovarlo ed a portarlo avanti ogni giorno...
bè dal mio punto di vista penso che nessun sacerdote possa ergersi a giudicatore di chi dovrebbe fare il matrimonio religioso o meno... probabilmente bisognerebbe interrogarsi prima di compiere un passo del genere, ti assicuro che nei corsi prematrimoniali viene dato ampio spazio a ciò, ovvero sposarsi in chiesa giusto per far sembrare la cerimonia più bella oppure riconoscere che un matrimonio con un rito religioso per chi non credee per chi da peso solo alla materialità dell'unione non ha senso...
deve essere l'individuo in sè a capire ciò che è giusto o meno, non staimo aprlando di banmbini ma parliamo di persone adulte che sono consapevoli di volersi prendere una responsabilità qual'è quella del matrimonio

basilischio
06-10-09, 09: 17
...................
bè dal mio punto di vista penso che nessun sacerdote possa ergersi a giudicatore di chi dovrebbe fare il matrimonio religioso o meno... probabilmente bisognerebbe interrogarsi prima di compiere un passo del genere, ti assicuro che nei corsi prematrimoniali viene dato ampio spazio a cio, ovvero sposarsi in chiesa giusto per far sembrare la cerimonia più bella oppure riconoscere che un matrimonio con un rito religioso per chi non credee per chi da peso solo alla materialità dell'unione non ha senso...
deve essere l'individuo in sè a capire ciò che è giusto o meno, non staimo aprlando di banmbini ma parliamo di persone adulte che sono consapevoli di volersi prendere una responsabilità qual'è quella del matrimonio

Guardando la statistica dell'80% delle separazioni e divorsi, mi viene il dubbio che quella consapevolezza nell'accettare l'indissolubilità del matrimonio non ci sia. Anzi i numeri dicono che c'è tanta ipocrisia allo scopo di fare i matrimonio religioso giusto per la coreografia, e se di coreogravia si deve trattare, perchè unire il sacro con il profano? Ci sono tante chiese sconsacrate e tanti bravi attori..... anzi così facendo, gli sposi non devono sottostare a certe limitazioni che, a volte, i preti impongono riguardo ai fiori, musiche, foto ecc....

Non sarebbe più coerente tutto ciò?

pollon87
06-10-09, 17: 50
Guardando la statistica dell'80% delle separazioni e divorsi, mi viene il dubbio che quella consapevolezza nell'accettare l'indissolubilità del matrimonio non ci sia. Anzi i numeri dicono che c'è tanta ipocrisia allo scopo di fare i matrimonio religioso giusto per la coreografia, e se di coreogravia si deve trattare, perchè unire il sacro con il profano? Ci sono tante chiese sconsacrate e tanti bravi attori..... anzi così facendo, gli sposi non devono sottostare a certe limitazioni che, a volte, i preti impongono riguardo ai fiori, musiche, foto ecc....

Non sarebbe più coerente tutto ciò?

sicuramente sarebbe più coerente e in ciò concordo con te, ma purtroppo tu sacerdote non puoi dire dire una cosa del genere, altrimenti ti vedi indicare come il prete che non vuole dare i sacramenti...
il problema lo sottolineo nuovamente ovvero che dev'essere il singolo in propria coscienza a capire se è giusto o meno e se crede realmente nel matrimonio quale unione "per amarti e onorarti ogni giorno della mia vita"... ogni giorno inteso come tutta la vita e non fino alla prima crisi... è questo ciò che condanna la società di oggi, il pensare che davanti agli ostacoli sia più facile scappare, il pensare che l'amore sia solo la passione del momento, il credere che per essere felici e stare bene insieme bisogna solo attraversare momenti lieti...

ripeto, il prete non può costringere, il prete può inviatre a prendere una decisone, ma è il singolo che deve interrogarsi

don antonio
09-10-09, 22: 42
Premetto che sono felicemente sposato in chiesa da 30 anni, con una figlia sposata lo scorso anno sempre in chiesa e che per bomboniere ha realizzato una specie di libretto dove con immagini e parole spiegava che i soldi risparmiati dall'acquiso delle bomboniere sarebbe stato inviato in terra di missione.

Pollon, la realtà dei fatti da te discritta, la conosco benissimo, e mi domandavo se i preti fanno bene o meno ad ammettere certe persona alla celebrazione di un matrimonio così "interpretato".
Cioè non sarebbe meglio invitare le coppie che non conoscono nemmeno dov'è l'entrata della chiesa a fare un matrimonio civile senza incorrere nel venir meno a quella indissolubilità stabilita da Cristo stesso.


su questo concordo con Basilischio...si dovrebbe comunque aiutare le coppie a fare una scelta ponderata oppure a sposarsi al municipio..purtroppo la chiesa ha paura di essere rigida per timore d perdere ciò che spesso è già perduto.

basilischio
10-10-12, 19: 30
Le prime righe del vangelo di domenica 30 settembre 2012 recitano:

Marco 9,38-40
38 Giovanni gli disse: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava i demòni nel tuo nome e glielo abbiamo vietato, perché non era dei nostri». 39 Ma Gesù disse: «Non glielo proibite, perché non c'è nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito dopo possa parlare male di me. 40 Chi non è contro di noi è per noi.
Molti si dichiarano atei, ma spesso mettono in atto l'insegnamento evangelico.
Da queste poche righe si evince che "l'appartenenza" non conta assolutamente.

Bellissima la frase finale che fa una sola distinzione/eccezione ma accoglie tutto il resto dell'umanità, anche gli indifferenti.

basilischio
11-10-12, 19: 06
Vangelo di Domenica 7 ottobre 2012

Marco 10,6-8
6 Ma all'inizio della creazione Dio li creò maschio e femmina; 7 per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e i due saranno una carne sola. 8 Sicché non sono più due, ma una sola carne.

Poche parole per una grande riflessione.
"I due saranno una carne sola." come se avvenisse una fusione, in cui due diversi metalli, si fondono assieme tanto da formare una lega con caratteristiche tutte sue.
Da questa fusione, e solo attraverso di essa, si genera la vita.
"Sicché non sono più due, ma una sola carne". Una volta diventata una carne sola, il ritornare due carni diverse è impossibile; da qui l'indissolubilità del matrimonio.

Essendo una carne sola è anche inconcepibile il rapporto sessuale extraconiugale.

11 «Chi ripudia la propria moglie e ne sposa un'altra, commette adulterio contro di lei; 12 se la donna ripudia il marito e ne sposa un altro, commette adulterio».

basilischio
13-10-12, 21: 43
Vangelo Domenica 14 ottobre 2012
Marco 10,17-30
................. 21 Allora Gesù, fissatolo, lo amò e gli disse: «Una cosa sola ti manca: va', vendi quello che hai e dàllo ai poveri e avrai un tesoro in cielo; poi vieni e seguimi».............
Uno dei passi di Vangelo più scomodi, rivolto aciascuno di noi e non solo riferito ai beni materiali, ma anche ai doni ricevuti come l'intelligenza. Non è tanto il possedere dei beni, ma l'uso che se ne fa di essi. La ricchezza, anche quella intellettuale porta frutto solo se ridistribuita. Allo stesso modo il denaro guadagnato porta benessere solo se investito in opere che aumentano la qualità di vita di tutta l'umanita, altrimenti è solo una corsa all'accumulo sconsiderato di ricchezze solo fine a se stesse.