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Visualizza Versione Completa : Omicidio Aldrovandi, c'è la sentenza



Francy021
06-07-09, 19: 17
l tribunale di Ferrara ha condannato a tre anni e sei mesi i quattro poliziotti accusati di eccesso colposo nell'omicidio colposo di Federico Aldrovandi. Il giovane, di 18 anni, morì il 25 settembre 2005 durante un intervento di polizia. Alla lettura della sentenza i genitori del ragazzo si sono abbracciati piangendo e in aula sono partiti applausi.

Era stata la madre, mai convinta dalla versione della polizia, ad aprire un blog e a chiedere che venisse fatta luce su una vicenda che presentava punti oscuri.

Secondo l'accusa, i quattro agenti avrebbero infierito sul giovane colpendolo più volte con i manganelli. Per la difesa, invece, il 18enne era sotto l'effetto di droga e la sua morte sarebbe dovuta all'uso di sostanze stupefacenti.

In precedenti udienze, i pm avevano raccontato che gli sfollagente in dotazione ai poliziotti (utilizzati per picchiare fino alla morte Federico) sarebbero subito spariti dalla scena del delitto, per poi ricomparire nel pomeriggio in questura senza macchie di sangue e rotti all'altezza dei manici. I poliziotti hanno sempre respinto le accuse spiegando che uno dei due manganelli si era rotto a causa di un calcio del giovane mentre l'altro si sarebbe spezzato perché Aldrovandi ci sarebbe caduto sopra.


Considerato che punti bui ce n'erano...e parecchi.... almeno leggendo il blog della mamma... e anche i documenti.........

cosa ne pensate?

FRANCODUE
06-07-09, 19: 32
Rispetto le decisioni della Magistratura.

Eli113
06-07-09, 20: 55
Rispetto le decisioni della Magistratura.

idem. quello che dice il giudice per me e' verita'.

nanuccio
06-07-09, 22: 10
è giusto ke la giustizia abbia fatto chiarezza...almeno!!

comequandofuori
06-07-09, 22: 28
Rispetto le decisioni della Magistratura

carabiniere
06-07-09, 22: 57
concordo con gli altri, purtroppo a volte succedono anche questi casi.

Picciolo89
07-07-09, 02: 51
felice perchè chi ha sbagliato paga, però rimango amareggiato nel sapere che ci sono uomini che vestono una divisa senza avere l'onore di indossarla.

AngelCastorelli
07-07-09, 10: 06
Se, come asserito nella sentenza, quei poliziotti sono veramente responsabili in qualche modo della morte di quel ragazzo, in questo momento le loro coscienze hanno avuto un grande e formidabile sollievo, anche se magari essi avranno dei contraccolpi a livello pratico e di carriera.

FRANCODUE
07-07-09, 11: 47
Ricordo comunque che è solo la sentenza di primo grado e che è stato preannunciato ricorso in appello.

Francy021
07-07-09, 17: 43
capisco che per gli uomini in divisa... specie per quelli della polizia di stato può essere un argomento "scomodo"... ma cercare di difendere queste persone alla luce dei fatti mi sembra un pò improponibile.... hanno letteralmente menato un ragazzo..... poi poteva pure essere drogato (le analisi hanno dimostrato qualcosa in contrario riguardo alla tesi della violenza a causa della droga o della droga come causa della morte..).....
non me ne volere Franco.... ma dire "c'è il ricorso in appello" io lo intendo come "magari questi bravi poliziotti verranno assolti"....

FRANCODUE
07-07-09, 19: 33
capisco che per gli uomini in divisa... specie per quelli della polizia di stato può essere un argomento "scomodo"... ma cercare di difendere queste persone alla luce dei fatti mi sembra un pò improponibile.... hanno letteralmente menato un ragazzo..... poi poteva pure essere drogato (le analisi hanno dimostrato qualcosa in contrario riguardo alla tesi della violenza a causa della droga o della droga come causa della morte..).....
non me ne volere Franco.... ma dire "c'è il ricorso in appello" io lo intendo come "magari questi bravi poliziotti verranno assolti"....

Guarda se sono colpevoli, io per primo sono quello a volerne la punizione.
Questa vicenda l'ho seguita sin dall'inizio, e la mia convinzione me la sono fatta.
Non mi chiedere quale sia, perchè se no appendo la divisa al chiodo e me ne vado in pensione.
Però credo che abbiano diritto ugualmente a tutti i gradi di giudizio del processo.

Francy021
07-07-09, 20: 40
scusa se ho frainteso le tue parole :)

bradipo37
07-07-09, 20: 47
La mamma di Federico
Blog: Signora Aldrovandi, le posso chiedere che cosa prova, a caldo?
Mamma di Federico: Adesso cosa potrei dire? E' giusto!
Blog: E' stata fatta giustizia?
Mamma di Federico: Sì. Io non ho capito tutto. Ho sentito 'condanna' poi ...
Blog: Tre anni e sei mesi.
Mamma di Federico: L'importante è che ci sia la condanna. Il tempo non riesco a giudicarlo. L'importante è che questo Tribunale abbia sancito la condanna. Abbiamo fatto tanto e voi sapete quanto ci è costato. La condanna è l'unica cosa giusta.
Blog: Rimane soltanto l'enigma della ferocia, della violenza usata nei confronti di suo figlio.
Mamma di Federico: E' violenza gratuita. Pura ferocia. Non ci hanno fornito nessuna spiegazione ...
Blog: Lei non si è mai data un motivo di tutto questo?
Mamma di Federico: Ci ho pensato tanto, assolutamente no, se non la pura ferocia degli imputati che adesso sono condannati colpevoli.

Il papà di Federico
Il sogno sarebbe poter far tornare Federico, vederlo rientrare magari accanto al giudice. Non si può. Però per Federico voglio giustizia - e c'è stata, in parte - rispetto e dignità. Tutte quelle persone, anche in divisa, che hanno parlato male di Federico si ricredano e chiedano scusa ...
Blog: Quello che rimane è la ferocia, la violenza usata nei confronti di suo figlio. Perché?
Papà di Federico: Non lo so. Non lo so. Che fossero loro, quella mattina, in uno stato tale che non li abbia frenati. Non so. Hanno tentato di trovare qualsiasi cosa su Federico, ma … Quelle persone, quella mattina, erano a posto?
Blog: Non c’era stato nulla prima che avesse potuto far presagire qualcosa di simile?
Papà di Federico: Con Federico? Ci vivevo praticamente sedici ore al giorno con lui quindi … era controllato … quello che è successo quella mattina è qualcosa di incredibile, assurdo. Se avesse fatto qualcosa di sbagliato, avrebbe dovuto anche pagare per quello che aveva fatto. Ma non aveva fatto niente!
Blog: Condanna giusta o insufficiente?
Papà di Federico: Come si fa a dire condanna giusta? Io avrei dato l’ergastolo a queste persone, per quello che ho potuto constatare durante il processo, cioè le violenze che sono state usate nei confronti di Federico. Le falsità che sono state palesate da questi nelle loro relazioni di servizio.
Un domani, se mai, racconterò certe cose. Però, va bene così. Adesso mi auguro che queste persone vengano licenziate. Perché non è giusto che noi per 47 mesi abbiamo pagato lo stipendio a quattro persone, e non solo a loro, perché c’è anche l’inchiesta bis che sta andando avanti, su presunte ommissioni e presunti depistaggi che saranno al vaglio della magistratura, sulla quale ripongo la massima fiducia. So che faranno il loro lavoro con la massima coscienza, come hanno fatto finora.
Quindi chiedo il licenziamento di queste persone per il male fatto non solo a Federico, ma anche alle stesse istituzioni e a persone che vestono la divisa in maniera onesta, come me, e non è giusto che ci rimettano loro.

L'avvocato Fabio Anselmo
Blog: Avvocato Anselmo, rispetto alla vicenda Rasman
Avvocato: Beh, non amo fare paragoni, anche perché non spetta a me farli. Io credo che questi siano casi terribili che meritano una riflessione di carattere generale. Certamente questa è una sentenza che toglie qualsiasi tipo di possibilità e di dubbio sulla responsabilità degli imputati e sulla gravità di quanto da loro commesso. È una sentenza, questa, terribile. Perché, cosa significa? Significa che noi come generazione abbiamo creato un mondo terribile per i nostri figli, per i ragazzi di diciotto anni. Abbiamo creato un mondo spietato e questa sentenza lo certifica. E quindi la responsabilità, come generazione, dal punto di vista politico, genitoriale, scolastico eccetera, ce la dobbiamo prendere tutti. Perché noi abbiamo creato questo mondo nell’ambito del quale Federico Aldrovandi è morto. In quelle condizioni e in questo modo. E questo è una responsabilità di tutti e non solo dei quattro poliziotti. "

Francy021
07-07-09, 23: 17
bhe... se vi fate un giro nel blog della mamma e del papà... potete trovare una foto del ragazzo com'era dopo l'incontro con i poliziotti........... non la posto qua x non scatenare polemiche... ma date un occhiata....

dal blog di Beppe Grillo:
Paolo Forlani, Monica Segatto, Enzo Pontani e Luca Pollastri sono agenti di Polizia. Sono persone libere di muoversi e di fare ciò che vogliono. Non sono stati espulsi dalla Polizia. Hanno ucciso un ragazzo di nome Federico Aldrovandi a manganellate. Sono stati condannati ieri dal tribunale di Ferrara per eccesso colposo in omicidio colposo a 3 anni e 6 mesi. L'omicidio di un ragazzo, se sei in divisa, vale 3 anni e 6 mesi e non vieni neppure radiato. Equivale alla licenza di uccidere. Se quattro ragazzi avessero ucciso un poliziotto a bastonate che pena avebbero avuto? E avrebbero mantenuto il loro impiego? Chiedo a Manganelli, capo della Polizia, alla luce della sentenza di ieri, di radiare i poliziotti condannati. La loro presenza nella Polizia disonora tutti i poliziotti onesti.

e ancora....
..........Il pm Nicola Proto, che aveva chiesto 3 anni e 8 mesi, ha detto che Federico è stato ferocemente ucciso senza che fossero state ascoltate le sue richieste di aiuto, come hanno riferito due testimoni che si trovavano nella zona dell'ippodromo di Ferrara, teatro della vicenda. Una collutazione imprudente che è degenerata con manganellate in testa oltre che su braccia, gambe e schiena, il trascinamento sull'asfalto e lo schiacciamento del corpo da parte di uno dei militari che ha portato il giovane alla morte anche per ipossia.
Come Riccardo Rasman, anche Federico Aldrovandi è stato ammanettato e messo a pancia in giù prima di morire.
I risultati della perizia medico legale hanno evidenziato ecchimosi ed ematomi sparsi su tutto il corpo, fra cui una lesione alla testa in sede occipitale, testicoli schiacciati, una profonda ferita su una natica e graffi sul viso.
Secondo la tesi di un cardiopatologo dell'Università di Padova, il professor Thiene, il cuore di Federico avrebbe subito un arresto dopo aver ricevuto un colpo violento.
Inoltre le registrazioni del colloquio telefonico della Centrale operativa nei minuti successivi al fermo di Federico lasciano pochi dubbi: "... l’abbiamo bastonato di brutto. Adesso è svenuto, non so... È mezzo morto".......

Eli113
07-07-09, 23: 44
Ragazzi, evidentemente le persone citate da Francy hanno fatto qualcosa di orrendo, questa non e' polizia, la polizia e' diversa.

bacioch
07-07-09, 23: 57
Certo se mamma e papa'anziche' dargli i soldi per drogarsi e uscire alla sera,gli avessero insegnato a non fare a botte con la Polizia magari sarebbe ancora vivo.....

kiuros
08-07-09, 02: 09
Le mele marce ci sono ovunque,anche nella polizia.Se la Magistratura ritiene che siano colpevoli,che paghino!
E' triste però vedere certi avvenimenti...

Francy021
08-07-09, 08: 18
Certo se mamma e papa'anziche' dargli i soldi per drogarsi e uscire alla sera,gli avessero insegnato a non fare a botte con la Polizia magari sarebbe ancora vivo.....

si vede proprio che ti sei fermato ad una versione superficiale della vicenda, anzi ti sei fermato alla versione della polizia e basta. Le analisi hanno dimostrato che la quantità di droga che aveva in corpo era MINIMA.... non sicuramente tale da giustificare quello che i quattro nostri cari agenti hanno dichiarato... vedasi "sbatteva la testa contro i muri, saltava sull auto della polizia etc..."... inoltre posso anche dirti che.... se leggi la testimonianza di quella signora che dalla sua finestra ha visto tutto... o quasi.... dice pure che lui ha cercato di dare dei calci ai poliziotti... (non riuscendoci...) dopodichè è successo quello che ormai era palese..... poi posso anche dirti che se questo è il trattamento che la polizia dovrebbe riservare a tutti i drogati/alcolizzati/disagiati/estremisti che ci sono in giro, probabilmente rimarrebbero vivi soltanto i poliziotti... e nessun altro....

Magari nelle scuole di polizia insegnano che quando si è 4 persone, armate di manganelli e pistole contro una persona che è drogata (ma si diamoti questaq soddisfazione) bisogna prenderlo, spaccargli addosso 2 manganelli..... lasciamo perdere va.

AngelCastorelli
08-07-09, 09: 47
Ragazzi, io credo che le polemiche siano inutili, perchè in questi casi bisogna fare spazio solo alla pietà e all'umanità.

Picciolo89
08-07-09, 09: 50
ma quale pietà e umanità...... c'è posto solo per l'indignazione e lo sconforto. :(

Gatzu
08-07-09, 10: 36
Ragazzi, io credo che le polemiche siano inutili, perchè in questi casi bisogna fare spazio solo alla pietà e all'umanità.

Neanche per idea, se fossero stati degli extracomunitari tutti chiedevano l'ergastolo, se dopo i vari gradi del processo si accerta che i poliziotti hanno delle colpe che scontino le loro pene come dovrebbero fare tutti.

GIULIUS
08-07-09, 11: 05
Io ritengo che in questi casi, chi sbaglia deve pagare e, dopo le varie fasi di procedura penale, se il tutto viene accertato senza ombra di dubbio, ci sia oltre a una giusta pena, l' espulsione dalla Polizia di Stato, anche per il bene e l' integrità morale di questo corpo.
E' un' omocidio. :mad:

AngelCastorelli
08-07-09, 14: 24
La pietà e l'umanità sono infatti per le vittime, che in questo caso è un ragazzo la cui vita è stata stroncata a soli 18 anni, e i suoi genitori, che si stanno battendo per avere un pò di giustizia e di salvaguardia per la memoria del loro figlio.
Per questo credo ke sia inutile accendere troppo il tono delle polemiche.

39°corsoAS
08-07-09, 19: 56
Gli agenti condannati hanno diritto a tutti i gradi di giudizio come qualsiasi altra persona.

Tra l'altro, non c'è alcuna garanzia che in appello la pena venga mitigata, anzi, potrebbe essere anche aumentata.

FRANCODUE
08-07-09, 21: 39
Gli agenti condannati hanno diritto a tutti i gradi di giudizio come qualsiasi altra persona.

Tra l'altro, non c'è alcuna garanzia che in appello la pena venga mitigata, anzi, potrebbe essere anche aumentata.

Tu sei un non dico giovane collega, però in confronto a me sicuramente lo sei, che ammiro !.
Hai una ottima esperienza di lavoro e continua così.
Anzi, quando puoi, te ne sarei grato se scrivi più spesso delle tue osservazioni.
Tornando in tema, qui leggono tanti ragazzi che aspirano ad entrare nelle nostre file.
Io questa storia l'ho seguita anni fa, quando accadde.
La versione ufficiale fornita all'epoca, debbo dire, non mi ha convinto molto.
Lo debbo dire, me ne devo !.
No, quel povero ragazzo a mio avviso, andava aiutato.
Non lo so che cosa sia successo, non lo so !.
Io sono un Poliziotto da lunga data, ma queste cose sono cose che mi fanno tremare le vene dai polsi, dopo trentaue anni di servizio.
Io sicuramente avrei agito diversamente.
Ora voglio solo dire, che ho già detto che hanno diritto a tutti e tre i gradi di giudizio, però, noi tutti, Colleghi, passiamoci una mano nella nostra coscenza.
Noi dobbiamo aiutare la gente !,

basilischio
08-07-09, 22: 40
Tu sei un non dico giovane collega, però in confronto a me sicuramente lo sei, che ammiro !.
Hai una ottima esperienza di lavoro e continua così.
Anzi, quando puoi, te ne sarei grato se scrivi più spesso delle tue osservazioni.
Tornando in tema, qui leggono tanti ragazzi che aspirano ad entrare nelle nostre file.
Io questa storia l'ho seguita anni fa, quando accadde.
La versione ufficiale fornita all'epoca, debbo dire, non mi ha convinto molto.
Lo debbo dire, me ne devo !.
No, quel povero ragazzo a mio avviso, andava aiutato.
Non lo so che cosa sia successo, non lo so !.
Io sono un Poliziotto da lunga data, ma queste cose sono cose che mi fanno tremare le vene dai polsi, dopo trentaue anni di servizio.
Io sicuramente avrei agito diversamente.
Ora voglio solo dire, che ho già detto che hanno diritto a tutti e tre i gradi di giudizio, però, noi tutti, Colleghi, passiamoci una mano nella nostra coscenza.
Noi dobbiamo aiutare la gente !,

Esatto Franco, il nostro è un servizio non un lavoro.
Serivire vuol dire essere a completa disposizione degli altri in ogni campo di competenza ed in ogni occasione. La repressione è come ultimo atto, quando sono state tentate tutte le altre vie.

Tutte le volte che si ampre una discussione del genere si generalizza troppo e si punta il dito ancor prima che la giustizia abbia fatto il suo corso. Non è corretto!
Per due sole mele marce non si butta via l'intero cesto.

Picciolo89
09-07-09, 01: 58
ma è normale che per due mele marce non si getta l'intero cesto però bisogna pure comprendere che quelle due mele marce iniziano a far nascere una specie di fobia tra coloro che quel cesto di mele lo devono prendere. capito cosa voglio dire?
So perfettamente quanto le FF.OO. e le FF.AA. siano, o almeno tentano di esserlo, vicine alla popolazione e questo mi fa piacere e so anche che ci sono individui che vestono divise senza meritarselo, ma questo non è un buon motivo per il quale io debba puntare il dito contro le istituzioni perchè al quel punto sarei un idiota in tutti i sensi. Come non tutte le ciambelle escono con il buco così non tutti i tutori dell'ordine e della sicurezza di questo paese sono adatti a rivestire tale ruolo ma credo anche che qualche mela marcia non può infangare anni di onori, glorie e virtù di secolari forze armate o spazzare via il lavoro sociale di tanti corpi dell'ordine pubblico.

AngelCastorelli
09-07-09, 08: 42
Molto bello e coraggioso il tuo intervento, Franco..

mar1989
09-07-09, 16: 10
Certo se mamma e papa'anziche' dargli i soldi per drogarsi e uscire alla sera,gli avessero insegnato a non fare a botte con la Polizia magari sarebbe ancora vivo.....


ti invito ad informarti :jawdrop:

bacioch
09-07-09, 16: 58
ti invito ad informarti :jawdrop:

Confermo il contenuto del mio post precedente....

L'Aldovrandi aveva assunto Ketamina(una droga dissociativa),e l'intervento della Polizia è avvenuto alle 6 del mattino,dopo una notte fuori ....

AngelCastorelli
09-07-09, 18: 43
Si ma aveva solo 18 anni!!

Francy021
09-07-09, 19: 37
Confermo il contenuto del mio post precedente....

L'Aldovrandi aveva assunto Ketamina(una droga dissociativa),e l'intervento della Polizia è avvenuto alle 6 del mattino,dopo una notte fuori ....

non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire.............non aggiungo altro, non ne vale la pena....... Per dovere di cronaca, per coloro che non sono deboli di stomaco, guardate sta foto.......... penso riassuma abbastanza... ma ovviamente il ragazzo si è procurato queste ferite scaraventandosi contro il muro :) ah no forse è l'effetto della droga

http://federicoaldrovandi.blog.kataweb.it/files/2007/11/1.jpg

se i mod lo ritengono, censurino pure l'immagine....

FRANCODUE
09-07-09, 19: 47
Molto bello e coraggioso il tuo intervento, Franco..

Sai chi ha dei figli, oltre ad essere poliziotto, sa cosa possa significare.
Chi ha seguito una mia vicenda personale agli inizi di quest'anno lo sa.


Confermo il contenuto del mio post precedente....

L'Aldovrandi aveva assunto Ketamina(una droga dissociativa),e l'intervento della Polizia è avvenuto alle 6 del mattino,dopo una notte fuori ....

Io al loro posto avrei chiamato una ambulanza e lo avrei fatto portatre subito in ospedale.

bacioch
09-07-09, 19: 49
Oltre all assunzione di ketamina ,prima dell intervento della Polizia aveva sfondato una vetrina a calci(cosa che ha determinato la chiamata al 113)...inoltre l'autopsia non ha rilevato emoraggie interne,fratture,ne'lesioni di organi.......

Francy021
09-07-09, 19: 49
Franco hai tutta la mia ammirazione... prima che un poliziotto, sei un grande Uomo....

FRANCODUE
09-07-09, 19: 51
Oltre all assunzione di ketamina ,prima dell intervento della Polizia aveva sfondato una vetrina a calci(cosa che ha determinato la chiamata al 113)...inoltre l'autopsia non ha rilevato emoraggie interne,fratture,ne'lesioni di organi.......

Era in stato di agitazione, i colleghi hanno sottovalutato la cosa !....
Dovevano a maggior ragione chiamare subito una ambulanza !.

Shelter
09-07-09, 19: 51
4 poliziotti sono più che sufficienti per fermare un ragazzo che sarà anche stato drogato ma non meritava assolutamente un massacro del genere.

Lo si atterra e si ammanetta. Stop. Può calciare e urlare quanto vuole ma non si può soffocarlo e riempirlo di pugni! Le tecniche ci sono e sono studiate non per il massacro ma per l'arresto.

Se le cose sono andate realmente così, nessuna giustificazione per i colleghi.

E soprattutto quoto il msg di Franco.. se era così violento al momento del fermo ma era anche messo tanto male fisicamente.. perchè non hanno chiamato l'ambulanza?

Francy021
09-07-09, 19: 51
Oltre all assunzione di ketamina ,prima dell intervento della Polizia aveva sfondato una vetrina a calci(cosa che ha determinato la chiamata al 113)...inoltre l'autopsia non ha rilevato emoraggie interne,fratture,ne'lesioni di organi.......

ti prego, dimmi dove hai trovato queste notizie perchè la cosa mi sta incuriosendo... e non poco............

AngelCastorelli
09-07-09, 19: 52
Scusa, Bacioch, io ho capito quello ke vuoi dire. Ma vogliamo renderci conto ke quel ragazzo è morto? A cosa servono queste polemiche?
Il dovere dello Stato è quello di difendere le persone.
Ma lo Stato è fatto di uomini.
Federico avrebbe avuto una vita intera per imparare anke questa cosa..

comequandofuori
09-07-09, 19: 59
Scusa, Bacioch, io ho capito quello ke vuoi dire. Ma vogliamo renderci conto ke quel ragazzo è morto? A cosa servono queste polemiche?
Il dovere dello Stato è quello di difendere le persone.
Ma lo Stato è fatto di uomini.
Federico avrebbe avuto una vita intera per imparare anke questa cosa..

io ripeto,chi ha sbagliato e' giusto che vada punito.....
ma ora non facciamo passare questo drogattino diciotenne come un santo....
perche' vi assicuro che certe scene che si vedono provocate da ste bande di tripponi scoppiati di ketamina e altre droghe ,in certe citta' farebbero davvero rabbrividire....
ecco....ok li hanno condannati...
ma lui......non era uno stinco di santo....

Francy021
09-07-09, 20: 01
edaje.... ma avete letto quanta droga aveva nel corpo? credetemi, io spero che i vostri figli, se ne avrete, non incontrino mai gente come questa e gente come voi..........

comequandofuori
09-07-09, 20: 04
edaje.... ma avete letto quanta droga aveva nel corpo? credetemi, io spero che i vostri figli, se ne avrete, non incontrino mai gente come questa e gente come voi..........

io se mai mi dovessi accorgere che mio figlio,fa uso di droghe,io spero anche per lui,invece che incontri gente come quella,perche' io lo riduco a peggio...
non ho capito bene
sono da quando ho 19 anni fuori di casa.....
mi sto facendo come tutti penso un mazzo,per avere un futuro sicuro,e lui si droga??
si allora e' meglio che le prenda da agenti come quelli che non da me....te lo assicuro...

Francy021
09-07-09, 20: 07
hai detto bene, SE MAI ti accorgerai... non può capitare secondo te che una sera esce con amici e assume qualcosa? eh no.... xkè probabilmente tutti i vostri figli sono come quelli delle pubblicità....... PERFETTI.

bacioch
09-07-09, 20: 45
Per le notizie...ho semplicemente messo sul motore di ricerca"Federico Aldovrandi"....e letto tutto il possibile...senza limitarmi alle notizie di parte....

Poi visto che ho la fortuna di conoscere parecchi membri della PS nei vari gradi,mi rifiuto di credere(ma magari sbaglio)che quattro di loro si siano messi in combutta per manganellare a morte un disgraziato che passava per caso....

Chiedo scusa a tutti per una mia mancanza di obiettivita',...ma fra un qualsiasi incidente che coinvolga civili e FO...tendenzialmente sono sempre dalla parte delle FO....

In ogni caso il senso del mio post precedente,era quello di non ritenere scevri da responsabilita'anche i genitori....che hanno lasciato il ragazzo libero di trascorrere la notte fuori e dargli denaro a sufficienza per acquistare e usare sostanze psicotrope.....e parlo da padre di una 18enne......

Francy021
09-07-09, 20: 46
eh si voglio proprio scommettere che tu a tua figlia conti i soldi in maniera tale che non possa comprare droga... e alle 21.00 la mandi a letto con l'orsacchiotto..... basta, mi rifiuto :)

Stock91
09-07-09, 21: 47
dovrebbero fornire alla polizia manganelli più robusti...

greenmamba
09-07-09, 21: 57
..mi rifiuto di credere(ma magari sbaglio)che quattro di loro si siano messi in combutta per manganellare a morte un disgraziato che passava per caso....

Chiedo scusa a tutti per una mia mancanza di obiettivita',...ma fra un qualsiasi incidente che coinvolga civili e FO...tendenzialmente sono sempre dalla parte delle FO....

In ogni caso il senso del mio post precedente,era quello di non ritenere scevri da responsabilita'anche i genitori....che hanno lasciato il ragazzo libero di trascorrere la notte fuori e dargli denaro a sufficienza per acquistare e usare sostanze psicotrope.....e parlo da padre di una 18enne......

bacioch.. come al solito mi trovi pienamente d'accordo su tutto.. ;)

comequandofuori
09-07-09, 23: 30
dovrebbero fornire alla polizia manganelli più robusti...

quoto....

comunque io ripeto,e' giusto non esagerare,magari era meglio se gli davano una bella lezione,tipo gli avesserero rotto solo qualche osso poteva andare bene....
ma ora non facciamo che sto ragazzo era un santo
o che che poverino si droga perche' ce' disagio giovanile in giro....
cavolo ho 24 anni e ripeto a 19 lavoravo gia' nell ei
e non per questo mi ritengo chissa' chi o chissa' cosa
ma certi comportamenti da sti elementi che poi saranno il marciume della nostra societa' non li posso di certo accettare...
ripeto secondo me,purtroppo l unico errore e che sto tossico alla fine e' morto.
se no quello che hanno fatto per me,l hanno fatto per un giusto motivo,
dai non diciamo fesserie ora che nessun agente prende e pesta qualcuno senza motivo...

39°corsoAS
09-07-09, 23: 45
Per le notizie...ho semplicemente messo sul motore di ricerca"Federico Aldovrandi"....e letto tutto il possibile...senza limitarmi alle notizie di parte....

Poi visto che ho la fortuna di conoscere parecchi membri della PS nei vari gradi,mi rifiuto di credere(ma magari sbaglio)che quattro di loro si siano messi in combutta per manganellare a morte un disgraziato che passava per caso....

Chiedo scusa a tutti per una mia mancanza di obiettivita',...ma fra un qualsiasi incidente che coinvolga civili e FO...tendenzialmente sono sempre dalla parte delle FO....

In ogni caso il senso del mio post precedente,era quello di non ritenere scevri da responsabilita'anche i genitori....che hanno lasciato il ragazzo libero di trascorrere la notte fuori e dargli denaro a sufficienza per acquistare e usare sostanze psicotrope.....e parlo da padre di una 18enne......

Mi trovo d’accordo con te.
Anche io sono padre ed il più grande dei miei figli è adolescente.
Molti nostri coetanei credono che essere genitori significhi dire sempre sì, fare gli amiconi ed essere complici in stoltezze come eccedere nel bere o fumare gli spinelli (leggere o pesanti, grande o modica quantità; sempre droghe sono) o fare sesso sbrigativo solo previa ripresa con il videofonino.
Neanche un briciolo di autorevolezza, insomma.
Si comanda anche con l’esempio e trasportando questo detto nell’esperienza genitoriale, posso dire che si è genitori - anche - tenendo un comportamento esemplare.
Purtroppo, molti quaranta – cinquantenni vivono in uno stato di perenne adolescenza.

Tornando in tema, ovvero, parlando di “mele marce”, bisogna fare una distinzione.
Un conto è un gruppo di operatori delle Forze di polizia che mettono in piedi una vera e propria associazione per delinquere per trarne qualsiasi tipo di profitto.
Pertanto, a mio modesto avviso, gli agenti condannati per questo fatto non possono essere assimilati ai fratelli Savi, ai poliziotti spacciatori del commissariato di Trastevere, ai carabinieri del ROS di Genova dei primi anni 90 o ai poliziotti raccontati da James Ellroy nei suoi romanzi di ambientazione losangelina.
Il fatto in questione riguarda un momento di pura follia (di esaltazione scellerata o delirio di onnipotenza, chiamiamolo come ci pare) posto in essere da operatori che, a buon bisogno, avevano trascorsi di tutto rispetto.
Persone che, fino a quel momento, erano state “brave persone”.
Quanto ci vuole a non essere più una “brava persona”.
E’ una cosa che capita sempre agli altri?
Dico questo perché vorrei, nella maniera più sommessa possibile, beninteso, permettermi di suggerire ai giovani e severi commentatori di questo topic di non sentirsi mai immuni e al riparo da quelle circostanze che, nel corso di una vita, segnano una vera e propria linea di demarcazione facendo di noi stessi degli scellerati e arrecando danno agli altri e ai propri cari.
L’attimo del fesso è sempre in agguato e può nascere da un fraintendimento, da un momento di stanchezza o di ira.
E questo può accadere non solo per chi svolge questo tipo di lavoro, ma anche in altri ambiti non necessariamente lavorativi.
Facciamo pure i debiti scongiuri, però, insomma.

Di storie esemplificative, in tal senso, ne avrei diverse, però, mi fermo qui perché ho avuto la percezione che a qualcuno in particolare non siano tanto graditi i miei post…

comequandofuori
09-07-09, 23: 50
Mi trovo d’accordo con te.
Anche io sono padre ed il più grande dei miei figli è adolescente.
Molti nostri coetanei credono che essere genitori significhi dire sempre sì, fare gli amiconi ed essere complici in stoltezze come eccedere nel bere o fumare gli spinelli (leggere o pesanti, grande o modica quantità; sempre droghe sono) o fare sesso sbrigativo solo previa ripresa con il videofonino.
Neanche un briciolo di autorevolezza, insomma.
Si comanda anche con l’esempio e trasportando questo detto nell’esperienza genitoriale, posso dire che si è genitori - anche - tenendo un comportamento esemplare.
Purtroppo, molti quaranta – cinquantenni vivono in uno stato di perenne adolescenza.

Tornando in tema, ovvero, parlando di “mele marce”, bisogna fare una distinzione.
Un conto è un gruppo di operatori delle Forze di polizia che mettono in piedi una vera e propria associazione per delinquere per trarne qualsiasi tipo di profitto.
Pertanto, a mio modesto avviso, gli agenti condannati per questo fatto non possono essere assimilati ai fratelli Savi, ai poliziotti spacciatori del commissariato di Trastevere, ai carabinieri del ROS di Genova dei primi anni 90 o ai poliziotti raccontati da James Ellroy nei suoi romanzi di ambientazione losangelina.
Il fatto in questione riguarda un momento di pura follia (di esaltazione scellerata o delirio di onnipotenza, chiamiamolo come ci pare) posto in essere da operatori che, a buon bisogno, avevano trascorsi di tutto rispetto.
Persone che, fino a quel momento, erano state “brave persone”.
Quanto ci vuole a non essere più una “brava persona”.
E’ una cosa che capita sempre agli altri?
Dico questo perché vorrei, nella maniera più sommessa possibile, beninteso, permettermi di suggerire ai giovani e severi commentatori di questo topic di non sentirsi mai immuni e al riparo da quelle circostanze che, nel corso di una vita, segnano una vera e propria linea di demarcazione arrecando danno a se stessi, agli altri e ai propri cari.
L’attimo del fesso è sempre in agguato e può nascere da un fraintendimento, da un momento di stanchezza o di ira.
E questo può accadere non solo per chi svolge questo tipo di lavoro, ma anche in altri ambiti non necessariamente lavorativi.
Facciamo pure i debiti scongiuri, però, insomma.

Di storie esemplificative, in tal senso, ne avrei diverse, però, mi fermo qui perché ho avuto la percezione che a qualcuno in particolare non siano tanto graditi…



e' bello sentire che cisono persone come te che la pensano cosi'....
dici bene certi genitori sono contenti se il figlio fa certe cose,
alcuni sono proprio stupidi e gli assecondano in tutto.....
dandogli soldi in maniera smodata
e invece di spaccargli tipo tutti i denti quando tornano ubriachi a casa la domenica mattina
li mettono a letto e li vegliano....

io la penso come te,molto spesso e' colpa di sti genitori che non sanno educare i figli.....

Picciolo89
10-07-09, 02: 15
e anche la società che non permette alle famiglie di seguire il proprio figlio e poi parliamoci chiaro da quando le donne hanno avuto certi diritti le famiglie sono andate allo sbando. una volta la donna badava a casa e figli e certi problemi non c'erano ma adesso.......

greenmamba
10-07-09, 07: 48
da quando le donne hanno avuto certi diritti le famiglie sono andate allo sbando. una volta la donna badava a casa e figli e certi problemi non c'erano ma adesso.......

Diciamocelo chiaro.. questa è una grossa cavolata maschilista.. ma che ti credi che voi uomini mettete al mondo la prole e poi avete fatto il vostro dovere? Ti credi che una volta messo alla luce tuo figlio sarà solo tua moglie a doverlo crescere, controllare ed educare? TI SBAGLI e ti sbagli di grosso! Il problema non è constituito dalle donne che hanno più emancipazione e quindi stanno meno in casa, il problema è costituito da tutta la società. Professori che preferiscono leggersi il giornare e lasciare la classe nel caos anzichè spiegare una lezione e strillare un pochetto. Presidi che chiudono un occhio per tutte le boiate che fanno i loro alunni. Genitori che sono convinti che i figli siano dei piccoli santi e che quando fanno le ca***te, come fare centinaia di euro di danni solo per passarci il tempo, tendono a giustificarli e "comprenderli" quando invece dovrebbero punirli tenendoli in casa e dargli anche qualche sonoro ceffone. Sono genitori che se ti trovano a fumare (sigaretta o altro che sia) non reagiscono, che ti lasciano fuori sino a tardi anche se non hai l'età, che se torni sbronzo a casa "ti sei divertito", che se resti in dolce attesa a 15 anni "hai fatto un piccolo errore".. queste che potrebbero esser considerate cavolate sono cose che prima non passavano impunite; io per 5 minuti di ritardo (e sino ai 19 anni tornavo a casa alle 21.30) restavo a casa per una settimana. Ecco cosa non va al giorno d'oggi.. sono gli adulti (o simil adulti) che non sono pronti e non hanno voglia di fare i genitori ma si ritrovano con figli da dover screscere ed educare e, diciamocelo il più sinceramente possibile, lo fanno MALISSIMO!

GIULIUS
10-07-09, 08: 22
Mi trovo d’accordo con te.
Anche io sono padre ed il più grande dei miei figli è adolescente.
Molti nostri coetanei credono che essere genitori significhi dire sempre sì, fare gli amiconi ed essere complici in stoltezze come eccedere nel bere o fumare gli spinelli (leggere o pesanti, grande o modica quantità; sempre droghe sono) o fare sesso sbrigativo solo previa ripresa con il videofonino.
Neanche un briciolo di autorevolezza, insomma.

Il fatto in questione riguarda un momento di pura follia (di esaltazione scellerata o delirio di onnipotenza, chiamiamolo come ci pare) posto in essere da operatori che, a buon bisogno, avevano trascorsi di tutto rispetto.
Persone che, fino a quel momento, erano state “brave persone”.
Quanto ci vuole a non essere più una “brava persona”.
E’ una cosa che capita sempre agli altri?
Dico questo perché vorrei, nella maniera più sommessa possibile, beninteso, permettermi di suggerire ai giovani e severi commentatori di questo topic di non sentirsi mai immuni e al riparo da quelle circostanze che, nel corso di una vita, segnano una vera e propria linea di demarcazione facendo di noi stessi degli scellerati e arrecando danno agli altri e ai propri cari.
L’attimo del fesso è sempre in agguato e può nascere da un fraintendimento, da un momento di stanchezza o di ira.
E questo può accadere non solo per chi svolge questo tipo di lavoro, ma anche in altri ambiti non necessariamente lavorativi.
Facciamo pure i debiti scongiuri, però, insomma.


39°corsoAS, sono pienamente daccordo con te, però, se hanno sbagliato, è anche giusto che paghino, come qualsiasi altra persona che commette un reato, se l' hanno commesso, sia chiaro, altrimenti non ci sarebbe più rispetto per le forze dell' ordine, la gente non si fiderebbe più.:):)
P.S. per mio conto, i tuoi post, sono sempre graditi.........:am053

GIULIUS
10-07-09, 08: 31
Ecco cosa non va al giorno d'oggi.. sono gli adulti (o simil adulti) che non sono pronti e non hanno voglia di fare i genitori ma si ritrovano con figli da dover screscere ed educare e, diciamocelo il più sinceramente possibile, lo fanno MALISSIMO!

Hai perfettamente ragione, moltissimi pseudoadulti dei nostri tempi, per superficialità o altro, sono assolutamente impreparati e incapaci ad un ruolo importante qual'è il genitore.:)

39°corsoAS
10-07-09, 09: 13
39°corsoAS, sono pienamente daccordo con te, però, se hanno sbagliato, è anche giusto che paghino, come qualsiasi altra persona che commette un reato, se l' hanno commesso, sia chiaro, altrimenti non ci sarebbe più rispetto per le forze dell' ordine, la gente non si fiderebbe più.:):)
P.S. per mio conto, i tuoi post, sono sempre graditi.........:am053

Chi sbaglia deve pagare il suo conto alla Giustizia,.
Su questo non ci piove e non voglio più tornarci sopra.

Fatta questa premessa, ribadisco il concetto da me espresso nel precedente post:

CASO NUMERO UNO:

Io sono una persona onesta e non aderirò mai ad un sodalizio criminoso per trarne un ingiusto profitto, non ruberò, non estorcerò, non violenterò, ecc. ecc. non solo perchè è proibito e punito dalla Legge ma anche (e soprattutto) perchè ne sono intimamente convinto.

CASO NUMERO DUE

Io sono la stessa persona onesta di cui al caso numero uno, però, un giiorno, sono alla guida della mia auto, sono stato ad una festa, ho bevuto un poco e sono molto stanco, mi chino per raccogliere un oggetto, perdo il controllo del mezzo e falcio una mamma con il passeggino mentre attraversa la strada. Da questo momento, sono un pirata della strada e la gente invoca la pena di morte nei miei confronti. Oppure, il mio vicino di casa mi crea fastidi da nni, mi ingiuria, mi dileggia, mi minaccia e qualche volta mi ha pure spintonato. Oggi è una giornata molto calda, io sono stanco e nervoso perchè al lavoro le cose vanno male. Il vicino mi aspetta sulla soglia di casa per litigare di nuovo, io perdo la testa e lo colpisco con il primo oggetto che mi capita tra le mani. E' stato un gesto che non avrei mai pensato di compiere, però, l'ho compiuto e non sono più una brava persona. La stessa cosa può capitare con una ex moglie, con un parente, una persona incontrata per caso.

Ecco, quello che voglio dire è che è semplice aderire al modello comportamentale descritto nel CASO NUMERO UNO. La maggior parte delle persone è così, per fortuna.

Difficile, invece, è ritenersi esentati dalla possibilità di incappare nel CASO NUMERO DUE. Forse, pensavano di esserlo anche i quattro agenti condannati che, fino al momento di incontrare quel ragazzo, erano stati dei bravi operatori e delle brave persone.

Tutto qui.

P.S: lo so che i miei post ti sono graditi. Non mi riferivo a te ma, avendo letto Sciascia, Pirandello e Camilleri, riconosco un certo modo tipico di certi luoghi e persone, per esprimere un concetto affermando tutto il contrario di esso.

GIULIUS
10-07-09, 09: 37
Certamente....la tragedia è sempre dietro l' angolo, può capitare alla persona più buona di questo mondo, è questione di fortuna, del caso, del momento, distrazione, impeto d' ira........ci si ritrova dall' altra parte della barricata in un' attimo.
Ho capito benissimo il tuo concetto.:):)
Però ci dimentichiamo della vittima..............una persona, in questo caso, che non c'è più.....a causa dell' evento di cui sopra, che poteva essere tutto quello che si vuole, che se lo sia anche cercato, però e sempre colui che ci ha rimesso, di più......la vita.

Ferrarese
10-07-09, 10: 12
La tragedia è capitata nella mia città ed ho potuto tristemente esserne quotidianamente informato. Di solito certi episodi non li commento, forse per discrezione e rispetto; ora, dopo aver letto certe affermazioni, non riesco a stare zitto! Pur rispettando il parere di tutti, mi si contorce lo stomaco quando ancora sento in giro persone dire la classica frase: "...mi dispiace, però era drogato marcio!"...Questo significa-a mio parere- mettere sullo stesso piano l'assunzione di droghe con la vita. Questo non riesco a sopportarlo.
Il ragazzo poteva essere anche il più grande consumatore di droga della provicia di Ferrara (n.b. frase ipotetica, sicuramente non vera!) che comunque non si sarebbe meritato di morire in quel modo. Su questo non ci sono scuse!
Le normali procedure di arresto non sono state rispettate, verbali sono stati manipolati, una persona è morta, quegli agenti condannati in primo grado sono ancora in servizio....vi posso dir che è stato un durissimo colpo per le forze di Polizia, sia di Ferrara sia Italiane. Aggiungo che parlo da comune cittadino, Federico non l'ho mai conosciuto.
Ciononostante ho avuto modo di leggere interventi di poliziotti sia su questo post(vedi Franco) sia una splendida lettera scritta sul quotidiano locale La Nuova Ferrara da parte di un poliziotto della Questura della mia città ed è grazie a gente come loro che nutro ancora fiducia e rispetto per il loro lavoro. Solo queste persone possono essere orgogliose di vestire quell'uniforme.

greenmamba
10-07-09, 10: 16
CASO NUMERO DUE

Io sono la stessa persona onesta di cui al caso numero uno, però, un giiorno, sono alla guida della mia auto, sono stato ad una festa, ho bevuto un poco e sono molto stanco, mi chino per raccogliere un oggetto, perdo il controllo del mezzo e falcio una mamma con il passeggino mentre attraversa la strada. Da questo momento, sono un pirata della strada e la gente invoca la pena di morte nei miei confronti. Oppure, il mio vicino di casa mi crea fastidi da nni, mi ingiuria, mi dileggia, mi minaccia e qualche volta mi ha pure spintonato. Oggi è una giornata molto calda, io sono stanco e nervoso perchè al lavoro le cose vanno male. Il vicino mi aspetta sulla soglia di casa per litigare di nuovo, io perdo la testa e lo colpisco con il primo oggetto che mi capita tra le mani. E' stato un gesto che non avrei mai pensato di compiere, però, l'ho compiuto e non sono più una brava persona. La stessa cosa può capitare con una ex moglie, con un parente, una persona incontrata per caso..

Non analizzo il caso 1, non ha nulla da analizzare..
Ma sul caso due devo proprio fermarmi un pochetto.
Una persona del primo "gruppo", se per caso dovesse metter sotto una mamma con la macchina, si fermerebbe e darebbe soccorso (non passando così da pirata della strada). Una persona del primo "gruppo", per quanto possa esser nervosa ed avere il mondo che gli va contro non credo prenderebbe a colpi di cosa un'altra solo perchè questa vuole discutere o gli da una spintina.. tanto meno credo capiti con una ex moglie (che sia moglie o ex le donne NON vanno toccate), un parente o anche uno sconosciuto.

Chi fa certe cose, non voglio dire che non sia una brava persona, ma qualcosa che non va ce l'ha di certo!

mattiam
10-07-09, 10: 45
sono completamente d'accordo con Ferrarese e Francy021..

AngelCastorelli
10-07-09, 14: 30
Quando si commette qualche cosa di sbagliato o di colpevole, il problema più grande non sta solo e non sta tanto nella colpa in sè, quanto nel volerla negare, sottraendosi o tentando di sottrarsi a ogni responsabilità.
Eppure la coscienza non rimane mai silenziosa, è qualcosa ke scava, ke lavora, ke "parla", anke a distanza di tantissimo tempo.
Il pentimento consente di riacquistare dolcezza, di non indurirsi, di non inasprirsi, di vivere serenamente in famiglia, di dormire sonni tranquilli, di poter guardare tutti gli altri negli okki con dignità, di coltivare e promuovere la propria umanità, di conservare veramente la stima di se stesso, la comprensione, l'amore naturale per la verità, la spontaneità della vita, la profondità di essa.
Da un errore, di qualsiasi tipo e natura, può scaturirne un'umanità migliore.
Ma purtroppo spesso non si vuole assolutamente correre il riskio di mettere in discussione i propri beni materiali, la propria carriera.
E cosa si dirà poi a Lui, ke non ebbe paura di perdere addirittura la vita, tra sofferenze indicibili, Lui così assolutamente innocente e puro?

mattiam
10-07-09, 21: 46
bello il tuo post, Angel Castorelli :)

AngelCastorelli
10-07-09, 21: 52
Grazie di cuore, caro Mattiam!!

Picciolo89
11-07-09, 04: 23
concordo con mattiam e faccio i miei complimenti ad angelcastorelli; guarda hai centrato il problema in pieno,a differenza nostra che ci giravamo intorno da giorni, e lo hai fatto usando le parole giuste

AngelCastorelli
11-07-09, 14: 05
Ancora grazie..

Beh adesso però basta con i complimenti e commenti sui complimenti.
Torniamo in tema.
Grazie.
Francodue

frizzi
11-07-09, 16: 13
Oltre all assunzione di ketamina ,prima dell intervento della Polizia aveva sfondato una vetrina a calci(cosa che ha determinato la chiamata al 113)...inoltre l'autopsia non ha rilevato emoraggie interne,fratture,ne'lesioni di organi.......


questo a voler dar ascolto alla sola autopsia da parte della difesa.
peccato che altre due autopsie diano altri risultati.

comsubin
11-07-09, 17: 41
Mi trovo d’accordo con te.
Anche io sono padre ed il più grande dei miei figli è adolescente.
Molti nostri coetanei credono che essere genitori significhi dire sempre sì, fare gli amiconi ed essere complici in stoltezze come eccedere nel bere o fumare gli spinelli (leggere o pesanti, grande o modica quantità; sempre droghe sono) o fare sesso sbrigativo solo previa ripresa con il videofonino.
Neanche un briciolo di autorevolezza, insomma.
Si comanda anche con l’esempio e trasportando questo detto nell’esperienza genitoriale, posso dire che si è genitori - anche - tenendo un comportamento esemplare.
Purtroppo, molti quaranta – cinquantenni vivono in uno stato di perenne adolescenza.

Tornando in tema, ovvero, parlando di “mele marce”, bisogna fare una distinzione.
Un conto è un gruppo di operatori delle Forze di polizia che mettono in piedi una vera e propria associazione per delinquere per trarne qualsiasi tipo di profitto.
Pertanto, a mio modesto avviso, gli agenti condannati per questo fatto non possono essere assimilati ai fratelli Savi, ai poliziotti spacciatori del commissariato di Trastevere, ai carabinieri del ROS di Genova dei primi anni 90 o ai poliziotti raccontati da James Ellroy nei suoi romanzi di ambientazione losangelina.
Il fatto in questione riguarda un momento di pura follia (di esaltazione scellerata o delirio di onnipotenza, chiamiamolo come ci pare) posto in essere da operatori che, a buon bisogno, avevano trascorsi di tutto rispetto.
Persone che, fino a quel momento, erano state “brave persone”.
Quanto ci vuole a non essere più una “brava persona”.
E’ una cosa che capita sempre agli altri?
Dico questo perché vorrei, nella maniera più sommessa possibile, beninteso, permettermi di suggerire ai giovani e severi commentatori di questo topic di non sentirsi mai immuni e al riparo da quelle circostanze che, nel corso di una vita, segnano una vera e propria linea di demarcazione facendo di noi stessi degli scellerati e arrecando danno agli altri e ai propri cari.
L’attimo del fesso è sempre in agguato e può nascere da un fraintendimento, da un momento di stanchezza o di ira.
E questo può accadere non solo per chi svolge questo tipo di lavoro, ma anche in altri ambiti non necessariamente lavorativi.
Facciamo pure i debiti scongiuri, però, insomma.

Di storie esemplificative, in tal senso, ne avrei diverse, però, mi fermo qui perché ho avuto la percezione che a qualcuno in particolare non siano tanto graditi i miei post…

Quoto e straquoto non penso che quei quattro operatori avessero iniziato il turno con l'idea di seccare qualcuno, infatti l'accusa e la condanna non sono state per omicidio volontario, ma per eccesso colposo (qualcosa del genere). Probabilmente sono stati un pò fessi anche perchè una volta placcato hanno pensato che il ragazzo si calmasse da solo, quando nvece era utile chiedere l'intervento di un'ambulanza con automedica, che potesse valutare le condizioni del ragazzo e magari (non sono un medico) fargli una bella iniezione di tavor e la storia finiva con la ronfata del ragazzo e un intervento a buon fine.
Che dire io sono convinto che ci sono finiti dentro ingenuamente, purtroppo però ci ha rimesso un ragazzo e una volta condannati in via definitiva sconteranno la pena.

FRANCODUE
11-07-09, 19: 50
Ma la mia domanda è questa.
Visto che per come è ormai assodato, era così semplice risolvere la cosa, bastava solo chiamare la sala operativa e fare venire una ambulanza, perchè mai non lo hanno fatto ?.
Se fossi il Pubblico Ministero d'udienza, non avrei nessuna pietà.
Se uno non è capace a fare il Poliziotto, si faccia da parte !.

Shark silvio
11-07-09, 20: 45
mmhhh.... rimarremo ben pochi allora.................
troppi soloni comunque, sia da una parte che dall'altra....
innocentisti e colpevolisti si sono dati da fare in questo forum.... ma da uomo di strada ( 24 anni di turno in 5^) non accetto nessuna delle vostre prese di posizione....preciso che da padre di famiglia ( 3 figli di cui uno di 16 anni che comincia ad uscire la sera ) mi sento anche coinvolto e non so come potgrei accettare una notizia ed una realtà del genere.... ma da uomo in divisa che vive la vita reale della strada ( e non quella edulcorata dei cinegiornali o delle testate giornalistiche o dei programmi per i benpensanti) vi dico che non è tutto bianco e tutto nero, esistono varie e tante tonalità di grigio... questo vale anche per te franco che da quel che ho capito sei comunque in un ufficio..... fuori è cambiato tutto, completamente..... e in certi momenti non è facile rimanere lucidi, calmi freddi, e non mi dite che bisogna essere così..... io non ho mai avuto deferimenti da parte dell'ag, sono immacolato, ma non per questo sono mai andato con i guanti di velluto quando ero in difficoltà e ultimamente si è spesso in difficoltà, sia a livello di forza che di numeri... quindi attenzione... io devo per forza e con grande sforzo rimanere lucido e fermo ed è una grande fatica, non posso perdere la calma perchè da me dipendono 60 uomini che potrebbero seguire il mio esempio, ma non è semplice, da dietro una scrivania il mondo è tutto diverso, le decisioni da prendere assumono contorni nitidi, non viaggiano a velocità supersoniche, la tua mente ed il tuo copro non devono viaggiare a mille all'ora, sfiancadoti fisicamente e mentalmente lasciandoti senza fiato in apnea dopo appena un minuto, con i muscoli che urlano dal dolore e la mente che registra mille cose nel tempo di un attimo.......... non sempre si è diavoli, a volte lo si diventa per una concatenazione di cause ( e franco che è ferrato sul codice mi capirà), siamo uomini non macchine, con le nostre forze, le nostre paure, i nostri eccessi, le nostre debolezze.... e attenzione ai tanti e troppi testi che escono fuori all'improvviso... in italia purtroppo è più facile "sparare "addosso alla polizia ( o c.c. anche se sono più "coperti" loro) che alla classica croce rossa.
per chi crede che sia facile ( anche una volta licenziati da poco dai corsi) adottare le"tecniche operative" del caso per bloccare un soggetto sotto l'effetto di droga si svegli immediatamente dal sogno.... sono pronto a portarmelo in auto con me un venerdi o sabato sera, e dopo aver attenzionato uno dei locali dove di solito si pippano e si cocano come niente fosse, gli farò fermare un ragazzino di 20 anni di 1.65 per 50/60 chili .... poi vedremo se dobbiamo aprire qualche altro forum..........

GIULIUS
11-07-09, 21: 00
Sono delle belle parole, shark silvio, dettate dal cuore e dalla passione, ti ammiro per questo, però secondo me hanno comunque agito nella maniera sbagliata.
Io la penso esattamente come Franco, che non à solo ferrato sul codice, ma è anche un isp.sup.sost.comm. ( P.S. un grado un pò più corto non potevi averlo?:wiggle:) della Polizia di Stato, quindi coinvolto anch' egli direttamente, con più di 30 anni di esperienza nei più disparati ruoli.............:):)

Avrà un pò di voce in capitolo in questa brutta storia?

Shark silvio
11-07-09, 23: 16
io sono un ispettore capo della polizia di stato..coordinatore responsabile di un intero turno di volante... forse, senza offesa per nessuno, dovrrei avere più voce in capitolo di chiunque altro ( esclusi i parenti del ragazzo)...
se avete letto come si deve ho scritto che in strada adesso è tutto diverso...franco avrà anche lui esperienza, ma di certo è parecchi anni che non esce di pattuglia in volante con una divisa indosso... cambiano molto le cose da chi si muove in borghese e chi lavora con una divisa..... ribadisco è cambiato tutto, chi sta in strada con una divisa addosso non conta più nulla...
è vero che una volta i brigatisti ti sparavano addosso, ma ricordatevi, era più facile difendersi..
adesso ogni controllo è uno scontro fisico, ogni volta che devi intervenire sei in inferiorità e la gente non si ferma, non ha remore , non ha più paura dell'autorità che rappresenti... ragazzi voi vivete in un altro mondo è inutile star lì... anche chi lavora in un ufficio o in una squadra mobile o in procura e tratta i banditi quelli grossi, non sa più cosa vuol dire affrontare la quotidianità della strada........ piano piano stiamo raggiungendo l'america...e per chi non vuole credere a quanto dico prendete le statistiche ...
in america la percentuale di poliziotti che muore o viene ferito gravemente è nella quasi totalità i servizio presso le cd volanti o il poliziotto di quartiere, mentre i detective non hanno incidenza in queste percentuali... vorrà dire qualcosa no??
anche in italia mi dite quanti poliziotti o carabinieri che lavorano in ufficio o in borghese ( anche in reparti investigativi) si infortunano o muoiono in servizio???
la percentuale dei decessi ed infortuni ( gravi e non ) e sopratutto di feriti ( ricordate che la ferita più pericolosa e letale è quella da arma da taglio e non da proiettile percentuali date dai reparti chirurgici dei maggiori ospedali italiani) sono concentrate fra i repartti volanti e la polizia stradale...
questo ha portato ad un innalzamento o un abbassamento ( dipende dai punti di vista) del rispetto della vita umana e di quanto regola la civile convivenza..... è brutto da dirsi ma è la pura verità. Quindi per questo chi vuole sputare sentenze si metta in gioco, ma in gioco veramente, e poi ne discutiamo di nuovo.......
io non mi drogo, non posso e non voglio.... ma se lo devo fare lo faccio nelle 4 mura di casa mia..
io non bevo, sono parzialmente astemio, ma quando lo faccio lo faccio nelle cene che organizzo a casa mia con i ragazzi del mio turno e, se qualcuno di loro è un pò bevuto, non prende la strada della caserma ma rimane a dormire a casa mia...
io sono un poliziotto molto conosciuto sia nella mia città e nel mio paesino dove dimoro, ma quando mi fermano i vigili o i carabinieri la prima cosa che faccio e quella di qualificarmi e con gentilezza riferigli che sono armato e sopratutto li informo dove detengo l'arma indosso......
io sono , ripeto, 24 anni che combatto in strada una guerra senza fine, ho arrestato soggetti pluriomicidi, brigatisti rossi e neri, banditi dal pelo lungo, poveracci che erano costretti a rubare, stupratori, rapinatori, trafficanti di droga, spacciatori, ammalati di aids e quanto vi può venire in mente e in alcuni casi o dovuto usare non solo la forza,ma quanto potevo per evitare di essere soprafatto, spaccato a metà o anche ucciso ( come solo 2 settimane fa)... ebbene ragazzi , ripeto, svegliatevi non è come nei film.... lo scontro è duro, toglietevi dalla testa le immagini del poliziotto che con una mossa di karate atterra due cattivi.. e sopratutto ricordatevi.. i cattivi non sono tutti mascherati di nero, alti e brutti... il più delle volte hanno la faccia del tuo vicino di casa, del ragazzo acqua e sapone o del signore di mezza età sul quale non punteresti il tuo ultimo centesimo......

GIULIUS
12-07-09, 08: 56
Vicino di casa insostpettabile....come lo stupratore seriale che hanno arrestato in questi giorni.......

Effettivamente se lavori per strada, come sulle volanti o le radiomobili, aumenti di molto la possibilità di scontrarti con qualsiasi tipologia di persona, dal povero tapino, costretto a rubare per fame al terrorista convinto e determinato.
Non metto in dubbio che sia una specialità difficile, quella del pronto intervento, sempre per primi, in ogni circostanza, con decisioni rapide e difficili da prendere, continuamente.
Questi ragazzi che hanno sbagliato, e sì, hanno sbagliato, qualcosa non è andato per il verso giusto, è morto un uomo e avranno anche avuto tutte le ragioni e le scusanti di questo mondo.
Ma allora cosa bisognerebbe fare?
Bisognerebbe dargli una punizione mite e senza l' espulsione?
Certo, lo ripeto per l' ennesima volta, bisogna valutare bene, molto bene, i fatti, le circostanze e anche le attenuanti, per cui è successa questa tragedia e spero tanto che la Magistratura cerchi di farlo nel migliore dei modi.......senza ombra di dubbio.......
Però,la gente, il cittadino, che ha fiducia nella legge e nelle sue istituzioni, se si passasse sopra a questo triste evento, con la forza mediatica che si porta appresso, cosa penserebbe poi, che basta avere un' uniforme addosso per poter fare tutto quello che si vuole? come in certi Stati o in altre epoche, anche infrangere la legge con un' omicidio?

E' proprio questo, che si vedrebbe..... purtroppo...... da fuori.........Silvio.:)

FRANCODUE
12-07-09, 09: 50
Giulius il mio grado si abbrevia molto semplicemente con Sostituo Commissario.
Detto questo, collega Ispettore Capo, condivido le tue parole, però qui parliamo di un caso specifico e non dei servizi di volante in generale.
Anche se non salgo su di una volante, ti assicuro che anzi per il posto dove sto, sono a contatto diretto sia con le nostre volanti che con le radiomobili dell'Arma e conosco benissimo le problematiche che ci sono per strada.
Vedi, fatichiamo anni per dare di noi una immagine positiva, ma bastano questi episodi per farci perdere tutto questo lavoro.

GIULIUS
12-07-09, 10: 14
Giulius il mio grado si abbrevia molto semplicemente con Sostituo Commissario.


O.K. Franco.:wiggle:

basilischio
12-07-09, 10: 48
La ragione ed il torto non stanno mai da una parte sola.
Prima di "giudicare" bisognerebbe conoscere la verità, cioè quello che realmente accaduto. Spesso questi eventi nascondono lati oscuri che solo le persone coinvolte conoscono. A peggiorare le cose ci sono sempre i media che mettono in circolazione notizie campate in aria e ci sono le dichiarazioni dei legali che tirano acqua al loro mulino.
Tirare le conclusioni con le informazioni di seconda mano, per noi "poveri" spettatori, è veramente arduo.

Spesso si arriva a criminalizzare per una sola occasione che nella vita ti è andata male. La sorte ti si è rivoltata contro e, d'improvviso, ti ritrovi da persona onesta e rispettosa delle leggi a delinquente.

A chi nel corso della propria vita o carriera non è capitato di scivolare sulla, classica, "buccia di banana". A volte si scivola appena e non si cade. A volte lo scivolone è talmente grosso che coinvolge altre persone.

Con questo non voglio dar ragione o torto, né alla vittima, né ai poliziotti.
Voglio solo farvi notare che quando non si è coinvolti in prima persona è troppo facile trarre delle conclusioni, pensate e riflettete agli scivoloni che ognuno di noi a fatto e rallegriamoci che erano piccoli e non hanno portato consguenze "catastrofiche".

La vittima era un drogato i poliziotti forze incapaci, chi dei due, così su due piedi ha piena ragione o pieno torto?

Si potevano fare mille cose per evitare il fatto, ma è andata così. Come diceva un utente in un'altra discussione, sarà la propria coscienza che non rimarrà muta per tutta la vita.

FRANCODUE
12-07-09, 11: 01
Dici bene Graziano.
Però purtroppo io con colleghi sin troppo esaltati ho avuto molto a che fare e stavo scivolando mio malgrado sulla buccia di banana.
Ricordo, anni ed anni fa, quando stavo al Commissariato, ogni tanto ci mandavano aggregati per un turno quelli della Polizia Anticrimine che provenivano da Catania.
Erano il mio terrore.
Ne combinaano davero di tutti i colori.
Un giorno, una loro pattuglia nota un motorino con due ragazzini a bordo senza casco.
Si mette al loro inseguimento a sirene spianate in pieno centro, creando un vero parapiglia.
Poi affincato il motorino lo speronano e fanno volare per terra i due ragazzini.
Non contenti li portano nel mio ufficio, io non c'ero siccome di riposo.
Li dentro, no so che cosa hanno combinato, ma sulla porta c'era la targhetta con il mio nome e grado.
L'indomani mattina entrando, vi trovo seduti i genitori del ragazzino che volevano sporgere denuncia contro di me, siccome il ragazzo gli aveva detto del nome sulla targhetta alla porta, e quelli mi avevano identificato come l'autore della violenza subita dai loro figli.
Ci ho messo una mattinata per dare loro tutte le spiegazioni del caso ed a scusarmi io per dei colleghi che si immedesimavano nei film di John Rambo, che in quel periodo andavano forte.
Alla fine, fortunatamente hanno capito, ci siamo stretti la mano ed è finita li.
Ma non sempre può andare bene.
Non siamo i giustizieri della notte e neppure del giorno.
Il nostro compito è proteggere le persone e non fargli del male, chiunque essi siano, galantuomini, tossicomani, dirigenti di banca e semplici operai.

AngelCastorelli
12-07-09, 11: 10
Secondo me fondamentale sarebbe affermare, una volta per tutte e presso tutti, il principio ke non è lecito alzare le mani nei confronti di nessuno.
L'istinto di percuotere, oltre che generare una condotta penalmente sanzionata e vietata, rappresenta un grave fatto morale, ke denota altresì la sussistenza di un marcato e profondo complesso psicologico.
Si picchia qualcuno perchè si vuole sopraffarlo, perchè ci si sente inferiori rispetto a questi, e perchè in generale si vuole affermare la propria superiorità e la propria forza (di cui evidentemente nel proprio intimo non si è affatto sicuri e ke appunto l'esplosione di violenza mira a confermare e a dimostrare, innanzitutto a se stessi).
Spesso si tende a fare addirittura l'apologia della violenza, come se la violenza non fosse sempre e radicalmente insana e sbagliata, per principio.
In realtà saremmo tutti teoricamente d'accordo, in questo fermo e radicale ostracismo nei confronti della violenza, di ogni violenza, eppure di fatto si tende a volte a giustificarla e perfino a magnificarla, come traspare da alcuni "messaggi" ambigui ke dilagano in tv e su vari media.
La violenza è-come è pacifico-sempre dei deboli, degli immaturi, degli impulsivi, degli iracondi, degli insani, oltre ke dei peccatori e dei rei.
Tra i Dieci comandamenti ke sono alle origini della nostra civiltà ke ancora proviamo a portare avanti nonostante tutto c'è: Non uccidere!
Non c'é pure: non aggredire, non percuotere.
Ma è evidente Ke le cose sono collegate, a volte anke consecutive.

GIULIUS
12-07-09, 11: 12
La vittima era un drogato i poliziotti forze incapaci, chi dei due, così su due piedi ha piena ragione o pieno torto?
Si potevano fare mille cose per evitare il fatto, ma è andata così. Come diceva un utente in un'altra discussione, sarà la propria coscienza che non rimarrà muta per tutta la vita.

Lasciamo da parte le notizie date dai giornali, che molte volte, dobbiamo constatarlo, sono molto lacunose ed inesatte.
Aspettiamo la sentenza definitiva dei Giudici sperando che siano il più possibile giusti, corretti e responsabili.........per il bene di tutta la collettività.
In fondo è il loro lavoro. :biggrinthumb:

Ferrarese
12-07-09, 11: 33
Non siamo i giustizieri della notte e neppure del giorno.
Il nostro compito è proteggere le persone e non fargli del male, chiunque essi siano, galantuomini, tossicomani, dirigenti di banca e semplici operai.

Magari ragionassero tutti come te, Franco...

basilischio
12-07-09, 11: 37
Franco, anche tu hai pienamente ragione.
Chi c'è passato sa cosa vuol dire trovarsi a che fare con gli esaltati e ce ne sono molti. Il primo che ho visto stava di fronte allo specchio a fare Tex Willer con due cal.9 corto........
Per di più, leggendo anche gli altri post ti rendi conto di come sono cambiate le cose da 30 anni a questa parte.
A partire dall'irresponsabilità dei giovani. Se a 20 anni si possono considerare ancora giovani. Al mancato rispetto verso la divisa. Al ridurre tutte le regole e leggi a normalità, cominciando da cose banali, quali l'uso del celulare in macchina, le pretese precedenze, i semafori rossi ignorati, i ciclisti padroni della stada e mille altre faccende.
Tutto l'insieme, mette a dura prova i nervi anche del più bravo ed esperto poliziotto che è inerme di fronte a tutto questo permissivismo.
Per carità, lungi da me scusare certi atteggiamenti. Hai espresso molto bene il significato del nostro lavori nell'ultimo paragrofo del tuo post.

AngelCastorelli,
ho notato che i tuoi interventi sono sempre improntati alla saggezza derivante dalla consapevolezza chi chi è e di come dovrebbe essere l'essere umano. Analizzi il suo comportamento e lo metti al confronto con ciò che oltre ad essere stato scolpito su lastre di pietra è insito nel nostro cuore. In tutti noi c'è una parte di bene e di male, ma fortunatamente, in generale quella che prevale è il bene.

Giulius
Se invece di spargere zizania coltivassere un bell'orto con pomodori, insalata e fagiolini sarebbe molto meglio.

GIULIUS
12-07-09, 11: 47
Se invece di spargere zizania coltivassere un bell'orto con pomodori, insalata e fagiolini sarebbe molto meglio.

La cosa peggiore dei giornalisti è che prima della verità, viene sempre e soprattutto, l ' audience e la vendita del quotidiano..........
A loro non importa assolutamente dei danni che possono provocare.:)

basilischio
12-07-09, 11: 51
La cosa peggiore dei giornalisti è che prima della verità, viene sempre e soprattutto, l ' audience e la vendita del quotidiano..........
A loro non importa assolutamente dei danni che possono provocare.:)

Dovrebbero essere i primi ad essere incriminati. Altro che libertà di stampa.
A Volte si tratta di calunnie e notizie false e tendenziose.

FRANCODUE
12-07-09, 12: 52
La nostra stampa sta degenerando davvero in una sorta di gossip generalizzato.
Si cerca lo scandalo, lo scoop che colpisce il popolino, che faccia vendere qualche copia in più ai morbosi di turno che vogliono sapere tutti i particolari di un fatto di cronaca nera, che loro forniscono con devizia, spesso inventandosi di sana pianta cose che non esitono e cosa più grave, offendendo e umiliando i protagonisti dela vicenda, vittime e carnefici.
A ridateci Enzo Biagi ed Indro Montanelli, quelli si che erano veri giornalisti.
Scusate l'hot, ma ci voleva.

AngelCastorelli
12-07-09, 13: 34
Grazie di cuore, caro Basilischio, x il tuo supergentile e generoso e attento riferimento ai miei post!!

AngelCastorelli
13-07-09, 14: 08
Probabilmente il male peggiore di taluna stampa è il servilismo, la compiacenza verso il Potere, di qualsiasi forma e natura.
Questo spirito supino da un lato denota naturalmente furbizia, opportunismo, astuzia ai fini della carriera e dell'acquisizione di vantaggi personali.
Ma, a ragion veduta, questa disponibilità a strumentalizzare a regola d'arte l'informazione in funzione di interessi "corposi" di parte sottende una profonda insicurezza e sfiducia in se stessi e nelle proprie possibilità.
Spesso questi comportamenti avvengono senza ke nemmeno nessuno li kieda espressamente e categoricamente: così, in modo quasi "spontaneo", per un "eccesso di zelo" di disponibilità e compiacenza nei confronti del potente o dell'"influente" di turno.
Ma si può far carriera anke senza queste acquiescenze, queste compiacenze, questi "servigi" resi e spesso, come abbiamo detto, "svenduti" al Potere.
Il grande Dante (lo so, era il Sommo Poeta, ma si deve sempre provare a emulare i Grandi) ad esempio era affamato, era esule, era completamente alla mercè dei suoi potenti mecenati e ospiti attivi.
Eppure conservò la sua piena indipendenza intellettuale e creativa e la sua stupefacente autonomia di giudizio, tant'è vero ke, come sappiamo, nel suo immortale poema "regolò i conti" anke coi suoi avversari personali, come ad esempio il papa "simoniaco" Bonifacio VIII, ma appunto fece di testa sua.
A volte da un possibile e apparentemente "ineludibile" servilismo può derivare invece addirittura una profonda e magistrale ironia.
Sigmund Freud ad esempio, al Duce Ke gli kiese una dedica su di uno dei suoi mitici libri, scrisse: "a Benito Mussolini, uomo di grande cultura".
La stampa è in realtà un formidabile potere: il quarto potere, appunto, come si dice.
Ma questa grande potenzialità è propria in sostanza del giornalismo di testimonianza e di denuncia civile, sul modello eroico del grande Silvio Pellico, il cui "Le mie prigioni" notoriamente nocque all'Austria più di una battaglia perduta.
Due giornalisti americani provocarono con la loro inkiesta sul Watergate le dimissioni del Presidente degli Stati Uniti d'America, ke aveva in mano i destini del mondo.
Ma tantissimi giornalisti sono liberi, sono autonomi, sono "anglosassoni" (la regola aurea del giornalismo britannico è: "i fatti separati dalle opinioni").
E sicuramente Biagi e Montanelli sono stati due grandi e indimenticabili Maestri.
Nel caso di cui stiamo discutendo, credo ke ognuno di noi, in linea di massima, si sia potuto fare le sue opinioni.
L'"opinione" pubblica, ke qui in Italia non è mai stata fortissima, a differenza appunto ke in Inghilterra e in America, mi sembra ke in questo caso fionora stia funzionando.
Lo dimostra anke la bella discussione di questo Forum.

Picciolo89
13-07-09, 15: 20
"E sicuramente Biagi e Montanelli sono stati due grandi e indimenticabili Maestri."

SONO

Antonino
13-07-09, 16: 19
Ricordo comunque che è solo la sentenza di primo grado e che è stato preannunciato ricorso in appello.

infatti,aspettiamoci colpi di scena...

GIULIUS
13-07-09, 21: 02
infatti,aspettiamoci colpi di scena...

Quoto......può ribaltare tutto.:)

ANGELCASTORELLI........fai degli interventi sensati.....mi piacciono.....perchè metti tutte quelle Kappa ???....:):):):):):)

AngelCastorelli
13-07-09, 21: 37
Quoto......può ribaltare tutto.:)

ANGELCASTORELLI........fai degli interventi sensati.....mi piacciono.....perchè metti tutte quelle Kappa ???....:):):):):):)

sai, lo stile grafico tipico di queste comunicazioni via sms o e-mail..grazie per i complimenti!!

G.I.S. RM
16-07-09, 23: 37
Io NON voglio assolutamente giustificare i poliziotti incriminati, hanno sbagliato e devono pagare, ma odio tutta questa ipocrisia da parte delle famiglie che ogni volta che muore un giovane in operazioni di polizia o casi vari, dicono che sono degli angeli e stupidagini varie; se fosse stato così non ci si sarebbe neanche trovato in quella situazione con i poliziotti.
Però è giustissimo che quei poliziotti paghino per il loro sbaglio, come aveva detto Picciolo89 "...rimango amareggiato nel sapere che ci sono uomini che vestono una divisa senza avere l'onore di indossarla."

Picciolo89
17-07-09, 13: 31
concordo con G.I.S.RM...... spacciati come angeli ma forse tanto tanto angelici non lo erano. Ma d'altronde una madre che perde un figlio, anche se fosse l'ultimo degno di rispetto di questa terra,va capita e su certe parole è meglio non soffermarsi. per le madri anche se sei un delinquente resti sempre il bravo e sincero ragazzo che era da piccolino..... come dice anche una canzone: ogni scaraffon è bell pa mamm soj

AngelCastorelli
17-07-09, 15: 30
Magari però se si fosse più inclini a riconoscere gli errori professionali, sempre umanamente possibili, da parte di ki li commette e da parte della loro categoria corporativa di appartenenza, magari le mamme se ne potrebbero stare anke un pokino più tranquille.
Bisogna riconoscere ke a volte ci sono persone ke riskiano anke di essere uccise due volte.

AngelCastorelli
28-07-09, 08: 07
infatti,aspettiamoci colpi di scena...

Credo ke in appello il Pubblico ministero e la parte civile dal canto loro kiederanno la condanna per omicidio preterintenzionale.
Quindi, come si dice nei classici "attorney movies", la parola alla Corte!!

vincent80
28-07-09, 12: 44
Diciamocelo chiaro.. questa è una grossa cavolata maschilista.. ma che ti credi che voi uomini mettete al mondo la prole e poi avete fatto il vostro dovere? Ti credi che una volta messo alla luce tuo figlio sarà solo tua moglie a doverlo crescere, controllare ed educare? TI SBAGLI e ti sbagli di grosso! Il problema non è constituito dalle donne che hanno più emancipazione e quindi stanno meno in casa, il problema è costituito da tutta la società. Professori che preferiscono leggersi il giornare e lasciare la classe nel caos anzichè spiegare una lezione e strillare un pochetto. Presidi che chiudono un occhio per tutte le boiate che fanno i loro alunni. Genitori che sono convinti che i figli siano dei piccoli santi e che quando fanno le ca***te, come fare centinaia di euro di danni solo per passarci il tempo, tendono a giustificarli e "comprenderli" quando invece dovrebbero punirli tenendoli in casa e dargli anche qualche sonoro ceffone. Sono genitori che se ti trovano a fumare (sigaretta o altro che sia) non reagiscono, che ti lasciano fuori sino a tardi anche se non hai l'età, che se torni sbronzo a casa "ti sei divertito", che se resti in dolce attesa a 15 anni "hai fatto un piccolo errore".. queste che potrebbero esser considerate cavolate sono cose che prima non passavano impunite; io per 5 minuti di ritardo (e sino ai 19 anni tornavo a casa alle 21.30) restavo a casa per una settimana. Ecco cosa non va al giorno d'oggi.. sono gli adulti (o simil adulti) che non sono pronti e non hanno voglia di fare i genitori ma si ritrovano con figli da dover screscere ed educare e, diciamocelo il più sinceramente possibile, lo fanno MALISSIMO!

diciamo pure che invece di fare i polizziotti in famiglia,di fare i perbenisti e se becchiamo nonstro figlio farsi una canna o farsi na striscia di coca,se invece di prenderlo a schiaffi,e dirgli cazzate ,proviamo a parlargli,a fumarci una canna insieme a lui per fargli capire che non e' nulla di eccezzionale,che non' piu' fico e non avra' piu' rispetto dagli amici e cose simili......forse allora si puo' fare qualcosa per i nostri ragazzi (io sono un papa' eh), invece solo che punirli o picchiarli o urlargli dietro tutto il codice penale non serve a nulla
quindi mettiamoci una mano sulla coscienza e pensiamo se veramente noi facciamo sempre la cosa giusta per loro o a volte andiamo fuori controllo

Non analizzo il caso 1, non ha nulla da analizzare..
Ma sul caso due devo proprio fermarmi un pochetto.
Una persona del primo "gruppo", se per caso dovesse metter sotto una mamma con la macchina, si fermerebbe e darebbe soccorso (non passando così da pirata della strada). Una persona del primo "gruppo", per quanto possa esser nervosa ed avere il mondo che gli va contro non credo prenderebbe a colpi di cosa un'altra solo perchè questa vuole discutere o gli da una spintina.. tanto meno credo capiti con una ex moglie (che sia moglie o ex le donne NON vanno toccate), un parente o anche uno sconosciuto.

Chi fa certe cose, non voglio dire che non sia una brava persona, ma qualcosa che non va ce l'ha di certo!

hahahaha mi sembra di sentire parlare un alieno, poiche' tu non sei umana se la pensi cosi' ,poiche io penso che tutte le persone normali ,se portate allo stress estremo (poi ognuno ha i suoi limiti chiaro) possono avere reazioni esagerate ,inconsuete,offensive, e a volte anche violente perche' cosi' e' fatto lessere umano e o tu stai mentendo per passare da brava persona (non dubito che tu lo sia) oppure non sei umana !!


Ma la mia domanda è questa.
Visto che per come è ormai assodato, era così semplice risolvere la cosa, bastava solo chiamare la sala operativa e fare venire una ambulanza, perchè mai non lo hanno fatto ?.
Se fossi il Pubblico Ministero d'udienza, non avrei nessuna pietà.
Se uno non è capace a fare il Poliziotto, si faccia da parte !.

mi trovi d accordissimo franco,la pena deve essere altissima poiche' per quello che rappresentano,agire cosi' e' diffamante della divisa che portano,del ruolo che ricoprono, e delle responsabilita' che hanno.massima pena.

Eli113
28-07-09, 17: 12
Io mi chiedo una cosa, perche' quando sbaglia un poliziotto o 3 o un intero reparto mobile, siamo tutti indigniati e quando un poliziotto ( isp Raciti ne e' l'ultimo caso eclatante) ce ne freghiamo o pensiamo, va beh poverino, era il suo lavoro.
Mi pare di ricordare che il ragazzo fosse sotto l'effetto di sostanze stupefacenti ( vietate) che sicuramente non l'hanno aiutato a comportarsi da Cristiano.
Non diamo tutte le colpe sempre alla polizia o ai carabinieri dei nostri essere PESSIMI genitori.
P.s. se io trovassi mio figlio con una canna, mi sentirei un genitore fallito.
e se lo ritrovo con una canna ( o peggio ) dopo avregli detto di non farlo, mi sa che gliela farei ingoiare sana sana, altro che fumarmela con lui.

FRANCODUE
28-07-09, 19: 40
Eli, parli parli , però se ti capitasse davvero, ti assicuro proprio che non faresti così.................

vincent80
28-07-09, 21: 34
P.s. se io trovassi mio figlio con una canna, mi sentirei un genitore fallito.
e se lo ritrovo con una canna ( o peggio ) dopo avregli detto di non farlo, mi sa che gliela farei ingoiare sana sana, altro che fumarmela con lui.

qui si sta parlando di 4 poliziotti che hanno fatto una cosa e si sta dando l opinione. quando aprirai un topic su raciti allora vedrai che le opinioni saranno differenti.

poi se non hai figli ti invito a riflettere e a pensare a chi ha piu' esperienza di te !!

Eli113
28-07-09, 21: 59
si vincent, io non ho figli, ma se 80 e' il tuo anno di nascita, forse tu hai figli troppo giovani per parlare di certe esperienze...
Franco hai ragione io parlo parlo, e spero non mi capito mai, perche' io ( Figlio ) ho sempre rigato dritto, e devo ringraziare solo mio padre, perche' grazie a lui mi sono salvato da Catania, che pur essendo la piu' bella citta' che conosco, e' anche uno delle piu' pericolose in tutti i sensi.

vincent80
28-07-09, 22: 12
si vincent, io non ho figli, ma se 80 e' il tuo anno di nascita, forse tu hai figli troppo giovani per parlare di certe esperienze...
Franco hai ragione io parlo parlo, e spero non mi capito mai, perche' io ( Figlio ) ho sempre rigato dritto, e devo ringraziare solo mio padre, perche' grazie a lui mi sono salvato da Catania, che pur essendo la piu' bella citta' che conosco, e' anche uno delle piu' pericolose in tutti i sensi.

hahahaha si eli113, ti posso dire che hai ragione mia figlia ha 5 aani, e' vero ma io ti parlo da ex abusatore di droghe, e mio padre ha usato quel metodo con me che ha funzionato alla grande e ti posso dire che di tutti i miei amici io sono l unico che ha smesso da 6 anni di fare tutto,anche di bere ,io faccio tanto sport e bevo solo acqua naturale,ma se imiei figli sbaglieranno come ho fatto io, io userei lo stesso metodo.

scusate fine OT



pero' ricordati che sto ragazzo avra' sicuramente reagito ai polizziotti ,che poi hanno abusato, ma questo e' un comportamento da bar ,non da professionisti che vengono pure pagati!!!!!! hanno sbagliato e devono pagare , e il giudice sara' di questa opinione (spero) ciao un saluto

Francy021
28-07-09, 22: 25
Io mi chiedo una cosa, perche' quando sbaglia un poliziotto o 3 o un intero reparto mobile, siamo tutti indigniati e quando un poliziotto ( isp Raciti ne e' l'ultimo caso eclatante) ce ne freghiamo o pensiamo, va beh poverino, era il suo lavoro.

sono criminali entrambi. Il poliziotto che mena e uccide... e il cretino che uccide il poliziotto xkè non c'ha na mazza da fare.
il problema è che qua le pene esemplari non esistono...... x questo ognuno fa quello che gli pare... tanto, tra indulto, buona condotta e quant'altro... il carcere chi lo vede?

Eli113
28-07-09, 23: 24
certo ragazzi di base e' normale che chi sbaglia si assume le proprie responsabilita' io non discolpo nessuno solo perche' poliziotto... anzi! La mia voleva essere una considerazione non una depenalizzazione...
Vinncent ovviamente ogniuno parla delle proprie esperienze... io sono cresciuto diversamente da te, mio padre era molto severo, ma se oggi sono "sano" lo devo a lui ed al suo modo di educarmi!