PDA

Visualizza Versione Completa : Legge di Riforma della Polizia Locale



Pagine : 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 [18] 19 20 21

FRANCODUE
22-05-12, 12: 25
Sul numero unico assolutamente daccordo.
Intanto sulle centrali operative uniche, beh, questo sin dal 1981 è stato il nostro cavallo
di battaglia sindacale.
In una sala operativa di una grande città, devono starci sia Poliziotti sia Carabinieri e Finanzieri
ed anche colleghi Municipali/Locali.
Solo così si può coordinare al meglio la gestione di un intervento.
Comunque in qualche realtà questo è già stato fatto.

VxVendetta
22-05-12, 17: 45
Esattamente: nelle realtà dove gli operatori lavorano armati, le armi sono di proprietà dell'Ente non dei singoli operatori stessi.

E ci mancherebbe altro dico io...è che come era scritta mi sembrava equivocabile, per quanto improbabile.


PS: non sono poi così contrario all'armamento dei soli agenti aventi qualifica di PS, sinceramente (se ho capito bene la seconda ipotesi invece armerebbe tutti indistintamente dal servizio svolto).


Sul numero unico assolutamente daccordo.
Intanto sulle centrali operative uniche, beh, questo sin dal 1981 è stato il nostro cavallo
di battaglia sindacale.
In una sala operativa di una grande città, devono starci sia Poliziotti sia Carabinieri e Finanzieri
ed anche colleghi Municipali/Locali.
Solo così si può coordinare al meglio la gestione di un intervento.
Comunque in qualche realtà questo è già stato fatto.

E sarebbe ora di una legge statale che lo imponga in tutto il paese.

Rambos
22-05-12, 19: 31
spero di non aver duplicato il post di qualche altro utente

http://laprovinciapavese.gelocal.it/cronaca/2012/05/15/news/polizia-locale-presto-la-riforma-la-cancellieri-ascolta-i-sindaci-1.4515079

dicono riforma entro la fine dell'anno

FRANCODUE
22-05-12, 21: 08
Aspetto i commenti, che saranno graditi, ai singoli articoli della proposta di riforma.
Tanto per parlare di cose "concrete".

Zappa
23-05-12, 10: 31
E sarebbe ora di una legge statale che lo imponga in tutto il paese.

C'è già una legge europea che lo rende obbligatorio, solo che in Italia è attivo solo in un paio di Regioni e per questo siamo già stati multati...

Rambos
23-05-12, 10: 49
Aspetto i commenti, che saranno graditi, ai singoli articoli della proposta di riforma.
Tanto per parlare di cose "concrete".

Non ho capito bene la competenza è dei sindaci o vogliono mettere la polizia locale sotto il ministero dell'interno/regioni?

Zappa
23-05-12, 10: 55
Sarà sempre alle dipendenze del Sindaco. Passare alla Regione sarebbe un'ottima cosa ma è utopia temo...

FRANCODUE
23-05-12, 12: 25
Certamente.
Trovo interessante comunque l'art 4 del testo di proposta di legge.
Che così recita.
Art. 4.
(Accordi in materia di politiche integrate per la sicurezza)
1. I Comuni, anche in forma associata, le Province e le Citta` Metropolitane
possono stipulare accordi locali con il Prefetto del capoluogo di
provincia, nei seguenti campi di intervento:
a) scambio informativo e realizzazione di sistemi informativi integrati;
b) interconnessione, a livello territoriale, delle sale operative della
polizia locale con le sale operative delle Forze di polizia dello Stato e regolamentazione
per l’utilizzo in comune di sistemi di sicurezza tecnologica
finalizzati al controllo delle aree e delle attivita` a rischio;
21 aprile 2010 1ª Commissione – 17 –
c) collaborazione tra le Forze di Polizia dello Stato e le polizie locali
ai fini del controllo del territorio, anche mediante l’integrazione degli
interventi di emergenza e delle eventuali attivita` di pattugliamento appiedato;
d) coordinamento tra attivita` di polizia locale e attivita` di prevenzione
della criminalita`, anche attraverso specifici piani di intervento;
e) formazione e aggiornamento professionale integrati tra operatori
della polizia locale, delle Forze di polizia dello Stato ed altri operatori
pubblici che cooperano allo sviluppo delle politiche di sicurezza.
2. Gli accordi di cui al comma 1 possono altresı` riguardare i seguenti
campi di intervento:
a) cooperazione per la partecipazione ad iniziative e progetti promossi
dall’Unione europea;
b) coordinamento tra politiche di programmazione e gestione del
territorio e politiche di prevenzione della criminalita`;
c) comunicazione pubblica ai fini della promozione di una cultura
del dialogo e della legalita`;
d) ogni altra attivita` ritenuta funzionale alla realizzazione delle politiche
integrate di sicurezza.
3. Le Regioni, nell’ambito delle proprie competenze e nel rispetto dei
principi di sussidiarieta` ed adeguatezza, possono stipulare accordi con il
Ministero dell’interno nei campi di intervento di cui ai commi 1 e 2.

Secondo me bene descrive la "partcolarità" della Polizia Locale in sinergia
e sintesi con le altre Forze di Polizia nazionali.

VxVendetta
23-05-12, 15: 05
Soprattutto il punto C sulle "pattuglie miste" non è un'idea così pessima.

La E è abbastanza utopistica ma già il fatto che sia nero su bianco è un ottimo inizio.

avirexra
23-05-12, 16: 03
Trovo che in effetti l'art. 4 racchiuda tutte le esigenze di coordinamento e di integrazione di cui c'è bisogno. Purtroppo rimane nella facoltà degli enti stipulare questi accordi e quindi sviluppare a macchia di leopardo modalità operative differenti che invece a mio parere dovrebbero essere uniformi. Bisognerebbe trovare una formula per stimolare questi accordi, la più ovvia è quello del finanziamento ma visti i tempi, da parte di chi?

Rambos
23-05-12, 16: 28
Soprattutto il punto C sulle "pattuglie miste" non è un'idea così pessima.

La E è abbastanza utopistica ma già il fatto che sia nero su bianco è un ottimo inizio.

Lo sforzo lo possono fare visto che le strutture non mancano, per i costi non c'è niente di meglio di spendere sulla formazione finalizzata alla sicurezza, visto che lo Stato sperpera parecchi soldi pubblici verso inutili progetti. Non dico 1 anno ma almeno 6 mesi di corso sarebbero molto utili.

degra
23-05-12, 21: 49
Soprattutto il punto C sulle "pattuglie miste" non è un'idea così pessima.

La E è abbastanza utopistica ma già il fatto che sia nero su bianco è un ottimo inizio.


Lo sforzo lo possono fare visto che le strutture non mancano, per i costi non c'è niente di meglio di spendere sulla formazione finalizzata alla sicurezza, visto che lo Stato sperpera parecchi soldi pubblici verso inutili progetti. Non dico 1 anno ma almeno 6 mesi di corso sarebbero molto utili.

Veramente è il contrario.. Per strada le pattuglie appiedate delle ffoo non cercano servizi misti, cordialità e collaborazione se serve si, ma nulla più. Almeno dalle mie parti, ognuno fa il suo secondo le proprie disposizioni, abitudini e usi. Poi, se ai cc dei quartiere serve fare una multa, ai pds di quartiere rimuovere una macchina ci chiamano e si collabora.. Invece per quanto riguarda la formazione, in FVG sono almeno un paio d'anni che alla scuola allievi pds di trieste vengono svolti regolarmente corsi di tecniche operative, guida, difesa e tiro per la pl. Blocchi da 30 ore, ma è già qualcosa!

Per la riforma la questione è: tutti agenti di ps armati o solo qualcuno e armato solo se vuole la giunta e nel proprio comune. In pratica le logiche delle due ipotesi sono queste.

Anche se la cosa più importante, da alcune dichiarazioni (a memoria) già cassata, sarebbe la previdenza al pari delle ffoo-ffaa.. Leggasi categoria usurante, interventi assistenziali, causa di servizio ecc.
Per come la vedo io, inutile collaborare per legge e poi durante la collaborazione avere trattamenti radicalmente differenti!

VxVendetta
23-05-12, 21: 52
CHe non sono poi ipotesi campate per aria, anche se ci saranno chiare e ridicole differenze dettate solo da scelte meramente ideologiche delle giunte (non facciamo finta che non sarebbe così) quindi ci sarà da pensare bene.

Non vorrei però potesse mai capitare di dover essere PS o PG disarmato da poliziotto e poi poter girare armato 24/24 su tutto il territorio nazionale perchè col pda dovuto dall'essere guardie ecozoofila volontaria, ecco, questo sarebbe veramente un controsenso!

degra
23-05-12, 21: 55
Non un controsenso V. Questa è la realtà attuale.

Zappa
25-05-12, 00: 30
Meglio tutti armati obbligatoriamente, se un Comune vuole avere degli agenti li deve formare, equipaggiare e usare come agenti. La figura del vigile-jolly che fa i lavori di manutenzione, lettura contatori, taglio del giardino comunale e che a tempo perso fa anche qualche multa deve sparire a mio avviso.
Più che altro mi preoccupa che sia vietato l'ormai diffuso contratto a tempo determinato, un agente assunto in questo modo è decisamente ricattabile ed è una pessima cosa...

VxVendetta
25-05-12, 01: 27
Però è ora di levarla sta robaccia del precariato poliziesco, sinceramente. Non è possibile avere gente che si mette in 200 graduatorie e transita da un comune all'altro in base alla stagione, per poi magari stare fermo mesi, è vergognoso e lesivo anche per la dignità dell'agente a mio parere, anche perchè poi si va a lotte tra coltello per 1-2 posti a tempo indeterminato tra gente che fino al girono prima erano amici e colleghi.

Sull'armamento per tutti si, messa come hai detto tu ci può stare,ma è anche vero che ci sono nuclei e specializzazioni che mai ne faranno uso dell'arma, e che quindi avrebbero dei costi (l'arma stessa, le sedute al poligono) forse evitabili.

degra
25-05-12, 15: 56
Più che altro mi preoccupa che sia vietato l'ormai diffuso contratto a tempo determinato, un agente assunto in questo modo è decisamente ricattabile ed è una pessima cosa...

Ti preoccupi nel senso che ti auguri che venga vietato giusto?


Sull'armamento per tutti si, messa come hai detto tu ci può stare,ma è anche vero che ci sono nuclei e specializzazioni che mai ne faranno uso dell'arma, e che quindi avrebbero dei costi (l'arma stessa, le sedute al poligono) forse evitabili.

Beh, se l'arma non serve allora quei compiti possono essere svolti da amministrativi, con ulteriore risparmio.. ;)

VxVendetta
25-05-12, 19: 51
Beh, se l'arma non serve allora quei compiti possono essere svolti da amministrativi, con ulteriore risparmio.. ;)

Sni, perchè comunque per determinati interventi in campo urbanistico, commerciale ed edilizio serve la qualifica di PG, anche solo per poter imporre d'autorità l'esibizione dei documenti richiesti per verificare la regolarità dell'esercizio.

Blushield
25-05-12, 22: 56
Sni, perchè comunque per determinati interventi in campo urbanistico, commerciale ed edilizio serve la qualifica di PG, anche solo per poter imporre d'autorità l'esibizione dei documenti richiesti per verificare la regolarità dell'esercizio.
e allora perché non disarmiamo i PDS del settore polizia amministrativa o i carabinieri del nil, del noe ,etc.....
Gli Ispettori arpa, ad esempio, hanno qualifica di PG ma non sono armati: operano in borghese e sono altamente specializzati in determinati compiti. Perché non anche noi,? Con medesimi orari, rischi, trattamento economico etc...in sostanza n'è più ne' meno che il medesimo trattamento del dipendente dell'ufficio economato del comune, o dell'UTC.
Quindi V, cosa vogliamo che sia la nostra categoria?
Personalmente, perdonami futuro collega...spero, ma chi ha anche il seppur minimo dubbio che forse la PL puo' svolgere servizi disarmati e servizi armati, credo faccia bene a ponderare la scelta sul proprio futuro. E' chiaro che tali considerazioni da parte di chi non svolge la nostra professione, possono avere una qualche giustificazione. Un paio di mesi di servizio basteranno a farti cambiare idea in maniera radicale.
Altrimenti, nessun problema: no armamento = drastico ridimensionamento di servizi, ed allora concordo con te.
Di colleghi entrati in PL pensando di fare l'assistente sociale, il messo notificatore o l'ausiliario della sosta, ne abbiamo sin troppi.:)

VxVendetta
25-05-12, 23: 06
Di colleghi entrati in PL pensando di fare l'assistente sociale, il messo notificatore o l'ausiliario della sosta, ne abbiamo sin troppi.:)


Per l'amor di Dio manco a ipotizzarle certe cose, sia mai :D che personalmente fare il poliziotto non conta il nome o la divis, statali, locali, finanza, carabinieri ma POLIZIOTTI e voglio fare il poliziotto, volessi fare altro, sarei andato altrove :) e se un giorno la locale diventasse un corpo ex novo di assistenti sociali o messi notificatori sarei il primo a lasciarla.

Pensavo però a una mediazione con quelle già citate correnti politiche che sono proprio per il disarmo totale (tanto a rischiare ci andiamo noi mica loro) perchè una riforma del genere, solo e unicamente per quella riga, rischierebbe di venire impantanata per secoli. Anche perchè di tali correnti c'è una discreta rappresentanza anche interna (vedasi il dinosauro di cui alla apgina precedente).

Pensa solo al governatore di una certa regione (col quale sono d'accordo in quasi tutto, premetto) che ha fatto un caso assurdo di un certo sindaco colpevole di esercitare un suo diritto andando in giro armato in quanto detentore di PDA...e moltiplica questo caso per Nmila partiti partitelli ideologie e ideologielle che faranno il diavolo a 4...rischiamo di farci marchiare come i peggio esaltati, bollati come seguaci di una determinata idea e di venire bloccati per una semplice norma.

Già in veneto la locale è spesso accostata ad un certo partito che fino a ieri era la maggioranza assoluta nella regione, come ne fosse una specie di polizia privata (per non parlare in Lombardia che sono pure andati a vedere il colore della livrea).

In Italia, è questa la mia paura. Sono il primo a dire che a un poliziotto l'arma ci debba essere,ma ho timore del paese in cui vivo.

Spero di non essere sceso nella politica, sono stato quanto più "lato" possibile cercando di spiegare il mio pensiero.

Rambos
25-05-12, 23: 25
Da quanto ho capito da forum esterni e da alcuni amici nella polizia municipale, la riforma dovrebbe portare la polizia locale in linea con la polizia municipale francese

cioè:
-scuola allievi polizia locale per uniformare i corpi a livello nazionale
-pubblica sicurezza e polizia giudiziaria senza limiti di tempo/territorio o forse a livello regionale
-accesso all' SDI
-riconoscimento di lavoro usurante
-porto d'armi a livello regionale
-contratto pubblico al pari delle altre FF.OO

su questi sono pienamente d'accordo, alla fine se i tempi sono cambiati e molto di ciò che prima era compito della polizia di stato ora viene svolto dalla locale è giusto riconoscere questi punti, anche per una migliore coordinazione fra i corpi.

VxVendetta
25-05-12, 23: 34
Eh qui siamo proprio al sogno mi sa :) troppo bello per essere vero, anche se in alcuni punti la proposta di legge che stiamo giusto ocmmentando certi passi avanti li fa, pur senza avere il coraggio di osare.


-pubblica sicurezza e polizia giudiziaria senza limiti di tempo/territorio o forse a livello regionale

http://www.horrormagazine.it/imgbank/NEWS/frankensteen.jpg

SI PUO'...FAREEEEEE!!!

Blushield
25-05-12, 23: 37
Da quanto ho capito da forum esterni e da alcuni amici nella polizia municipale, la riforma dovrebbe portare la polizia locale in linea con la polizia municipale francese

cioè:
-scuola allievi polizia locale per uniformare i corpi a livello nazionale
-pubblica sicurezza e polizia giudiziaria senza limiti di tempo/territorio o forse a livello regionale
-accesso all' SDI
-riconoscimento di lavoro usurante
-porto d'armi a livello regionale
-contratto pubblico al pari delle altre FF.OO

su questi sono pienamente d'accordo, alla fine se i tempi sono cambiati e molto di ciò che prima era compito della polizia di stato ora viene svolto dalla locale è giusto riconoscere questi punti, anche per una migliore coordinazione fra i corpi.
La confusione e' tanta, anche tra gli operatori PL.
Non e' quanto previsto nella proposta di riforma, l'unica, in discussione.
Si rimanda al testo della medesima, postato nelle pagine precedenti.
Se poi tale proposta verra' stravolta, cosa che credo molto improbabile, allora alzo le mani.

Rambos
26-05-12, 09: 03
La confusione e' tanta, anche tra gli operatori PL.
Non e' quanto previsto nella proposta di riforma, l'unica, in discussione.
Si rimanda al testo della medesima, postato nelle pagine precedenti.
Se poi tale proposta verra' stravolta, cosa che credo molto improbabile, allora alzo le mani.

ciò che ho riportato in precedenza è quello che ho letto in altri forum e anche ciò che mi è stato detto da alcuni agenti della polizia locale. Anche mio zio che in polizia di stato, parlando con un sindacato di pds, avrebbe capito che vorrebbero uniformare la polizia municipale/locale agli standard europei da cui siamo, per certi aspetti, distanti.
Sicuramente la confusione c'è: è come quando si narrano le notizie fra compaesani..le A fanno presto a diventare B!! :)

ma, per fare un esempio, per quanto riguarda un futuro concorso dopo la riforma (SE, come da promesse, verrà approvata entro fine legislatura del governo tecnico), come sarà la modalità concorsuale? Concorsi a livello regionale? Concorsi per consorzio/comune? A livello nazionale? i posti saranno riservati ai VFP1/ VFP4 o per i civili come precedentemente?
Anche perchè se vogliono fare una scuola allievi agenti i concorsi dovranno ispirarsi un minimo a quelli degli altri corpi poichè se un comune di una provincia bandisce un concorso a gennaio e un altro comune della stessa provincia lo bandisce a giugno, fanno mille corsi in ambito regionale/provinciale? Poi, ovviamente, tutto dipenderà da quanto dureranno i corsi e in quali strutture verranno effettuati.

Blushield
26-05-12, 11: 04
...ma, per fare un esempio, per quanto riguarda un futuro concorso dopo la riforma (SE, come da promesse, verrà approvata entro fine legislatura del governo tecnico), come sarà la modalità concorsuale? Concorsi a livello regionale? Concorsi per consorzio/comune? A livello nazionale? i posti saranno riservati ai VFP1/ VFP4 o per i civili come precedentemente?


per cercare di fare una disamina il più possibile "con i piedi per terra", dobbiamo raffrontarci con l'attuale proposta di Riforma, cioè quella più comunemente chiamata "Saia-Barbolini". (http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Emendc&leg=16&id=473879&idoggetto=431657) e non ad altre proposte che ogni tanto girano per il web o ai passaparola tra colleghi...la famosa "radio naja" c'è anche in PL...parte la notizia A e, dopo vari passaparola, arriva la notizia Y. :)
In base a tale proposta, che ripeto è quella in discussione e non ce ne sono altre al momento, posso rispondere così alle sue domande.
- Accesso come ora, per concorso a livello locale.
- obbligatorietà di un periodo di addestramento entro il periodo di prova, ossia entro 6 mesi dall'assunzione (Art. 9 comma 8) secondo modalità regolamentate con legge regionale;
- tempistiche e modalità di addestramento disciplinate dalla Regione in strutture addestrative che dovranno essere costituite dalle Regioni (se create ex novo a mezzo strutture già funzionanti delle FF.PP. non è specificato) dove si procederà altresì ad addestramenti periodici per i vari "gradi" degli operatori.
- Organizzazione di Corsi periodici di preparazione ai concorsi in PL: quì non è ben chiaro se, una volta creati questi corsi preparatori, potranno procedere a concorso pubblico solo coloro che avranno frequentato tali corsi...a me pare di capire di sì. (art. 12)
- Nuovi comandanti PL (dal varo della legge in poi) solo se con comprovata esperienza "specifica" e solo se hanno superato uno specifico corso formativo al termine del quale saranno inseriti in un apposito elenco; solo da questo elenco potranno essere attinti i Comandanti PL (Art. 15).
Nulla è previsto per la riserva di posti per VFP1 o VFP4 perchè tali riserve di posti sono ad oggi contemplate in altre specifiche normative.
Se si intende riserve "esclusive", ossia in soldoni accede solo chi ha fatto il militare, la proposta di riforma nulla evidenzia in merito.


Anche perchè se vogliono fare una scuola allievi agenti i concorsi dovranno ispirarsi un minimo a quelli degli altri corpi poichè se un comune di una provincia bandisce un concorso a gennaio e un altro comune della stessa provincia lo bandisce a giugno, fanno mille corsi in ambito regionale/provinciale? Poi, ovviamente, tutto dipenderà da quanto dureranno i corsi e in quali strutture verranno effettuati.
Tutte queste modalità appunto, dovranno essere normate dalla Regione in quanto la legge di Riforma rimane comunque una legge "quadro" e le specifiche sono lasciate alla Regione (sempre Art. 12).

abitcis
26-05-12, 11: 09
posto una parte del discorso che il Presidente della Repubblica ha inviato alle donne e agli uomini della Polizia di Stato...mi sembra importante il fatto che abbia citato LE polizie locali...


"La Polizia di Stato è stata chiamata ad affrontare con coraggio e senso di responsabilità anche vicende spinose - ha sottolineato il Presidente - esprimendo una forte capacità di innovare i metodi operativi attraverso una costante attenzione all'addestramento, potenziato anche con iniziative di formazione integrata con le altre Forze dell'ordine e le polizie locali, così da poter gestire con il necessario coordinamento ed in modo più efficace e flessibile situazioni di ordine pubblico e di tensione sociale".

credo sia una cosa importantissima che alla festa della Polizia di Stato persino il Capo dello Stato ci citi, e non come "polizia municipale" ma come "polizie locali"...non mi risulta fosse mai successo, che il nostro nome fosse nominato in occasioni così "alte" e da personalità così eminenti...o sbaglio?

Blushield
26-05-12, 11: 24
Collega, il succo è quanto io, Franco e tanti altri abbiamo sempre detto.
Siamo tutti sulla stessa barca e dobbiamo aiutarci, collaborare, lavorare assieme ed avere un obbiettivo unico da tutelare: il cittadino e non la propria immagine a scapito di quella degli altri.
Al di là delle parole in sè, polizie locali, vigili od altro, è il concetto del Capo dello Stato, così straordinario nella sua semplicità, che deve giungere...a tutti.

Rambos
26-05-12, 11: 25
posto una parte del discorso che il Presidente della Repubblica ha inviato alle donne e agli uomini della Polizia di Stato...mi sembra importante il fatto che abbia citato LE polizie locali...


"La Polizia di Stato è stata chiamata ad affrontare con coraggio e senso di responsabilità anche vicende spinose - ha sottolineato il Presidente - esprimendo una forte capacità di innovare i metodi operativi attraverso una costante attenzione all'addestramento, potenziato anche con iniziative di formazione integrata con le altre Forze dell'ordine e le polizie locali, così da poter gestire con il necessario coordinamento ed in modo più efficace e flessibile situazioni di ordine pubblico e di tensione sociale".

credo sia una cosa importantissima che alla festa della Polizia di Stato persino il Capo dello Stato ci citi, e non come "polizia municipale" ma come "polizie locali"...non mi risulta fosse mai successo, che il nostro nome fosse nominato in occasioni così "alte" e da personalità così eminenti...o sbaglio?

Le premesse ci sono tutte perchè venga approvata la riforma. E da comune cittadino lo spero vivamente per tutti gli appartenenti al corpo!

Blushield
26-05-12, 11: 25
credo sia una cosa importantissima che alla festa della Polizia di Stato persino il Capo dello Stato ci citi, e non come "polizia municipale" ma come "polizie locali"...non mi risulta fosse mai successo, che il nostro nome fosse nominato in occasioni così "alte" e da personalità così eminenti...o sbaglio?

Non sbagli ed è particolarmente significativo per la nostra categoria in questo periodo storico.

basilischio
26-05-12, 14: 37
Non voglio entrare nel merito della discussione.

Nella mia carriera ho attraversato una riforma, quella della Corpo delle Guardi di Pubblica Sicurezza ora Polizia di Stato.
Nei primi anni 70 iniziarono le prime riunioni segrete per arrivare ad ottenere un sindacato di polizia per poi ottenere una riforma del Corpo.
Ci sono voluti più di dieci anni per arrivare alla riforma del 1981, ma la normalizzazione dei diritti, doveri, divise, dotazioni ecc... ha richiesto altri lunghissimi anni, durante i quali ci sono stati figli e figliastri.

Non mi dilungo oltre perchè spero capiate che non basta l'approvazione di una legge perchè tutto funzioni in un certo modo dall'oggi al domani.
Una riforma non scombussola niente; perfeziona ed attualizza le esigenze richieste dal nuovo modo di vivere e dall'evolversi della società.

Le difficoltà saranno molte e verranno soprattutto dall'interno come accadde in polizia dove colleghi e supriori intralciarono il cammino della riforma solo perchè scombussolava troppo il loro "quieto vivere", e questi furono i primi ad approfittare della situazione, quando chi aveva rischiato il tribunale militare era riuscito a far ottenere dei diritti per TUTTI.

Come detto i nemici della riforma della polizia erano gli stessi colleghi che venivano a controllare chi partecipava alle riunioni per poi riportarlo ai superiori.
Qui sul forum, ogni tanto subite attacchi anche da parte di altre FF.OO. come se la vostra riforma togliesse il pane dalla loro bocca. Questi saranno i primi ad approfittare del vostro futuro status, se e quando questo verrà definito.
Sopportate questi attacchi che possono influire sul vostro stato d'animo ma non sull'iter della riforma ormai avviata. Ricordate che sotto ogni cappello, qualunque esso sia, c'è una persona, un lavoratore, un padre di famiglia che fa il suo lavoro, per necessità o per passione, che ha il dovere morale di migliorare la propria situazione lavorativa e quella dei colleghi.

Non so come andrà a finire, ma spero vivamente che riuscite a difinire, una volta per tutte, il vostro status, come lavoratori, come mansioni, qualifiche ecc.. come, a suo tempo, la polizia, con sacrificio e rischio, è riuscita ad ottenere.

In bocca al lupo.

avirexra
26-05-12, 15: 24
Condivido quanto detto da basilischio perchè è un pò ciò che rispecchia la nostra attuale situazione fra chi la vuole e chi invece no o è semplicemente disinteressato con la differenza che almeno da noi non c'è bisogno di nascondersi. Per mia esperienza ho notato anche una certa spaccatura generazionale fra nuovi e vecchi agenti/vigili, con idee anche piuttosto contrastanti.

Rambos
27-05-12, 13: 26
Condivido quanto detto da basilischio perchè è un pò ciò che rispecchia la nostra attuale situazione fra chi la vuole e chi invece no o è semplicemente disinteressato con la differenza che almeno da noi non c'è bisogno di nascondersi. Per mia esperienza ho notato anche una certa spaccatura generazionale fra nuovi e vecchi agenti/vigili, con idee anche piuttosto contrastanti.

Forse i vigili più anziani prossimi alla pensione vogliono essere più tranquilli e quindi non si rispecchiano nella riforma.. ma i nuovi vigili ma anche conoscenti che hanno anche più di 40 anni aspettano la riforma da anni e anni..

coars
27-05-12, 20: 24
Forse i vigili più anziani prossimi alla pensione vogliono essere più tranquilli e quindi non si rispecchiano nella riforma.. ma i nuovi vigili ma anche conoscenti che hanno anche più di 40 anni aspettano la riforma da anni e anni..

...............parla per te amico ........ e (anche se ci hai messo il forse) lascia perdere le generalizzazioni!
Porto questa divisa addosso da anni prima della 65/86 e per l'età che ho, posso dire di aver passato due terzi della mia intera vita con questa divisa addosso.
Ho vissuto tutte le vicissitudini per arrivare finalmente ad una prima Legge Quadro della categoria. Quando sono entrato io non avevamo neanche un contratto collettivo nazionale di lavoro ed eravamo salariati fissi. Dopo l'86 ho seguito con ansia tutte le varie proposte di riforma alla 65 che in ogni governo sono state avanzate e che puntualmente sono rimaste nei cassetti dei palazzi ...... Ascerto, Larussa e antecedenti.
Anche con la Saia ho espresso le mie perplessità sulla realizzazione di una riforma dopo 26 anni dalla entrata in vigore della 65 e se rileggi le prime pagine di questo lunghissimo thread noterai che l'unico pessimista ero io ....... quasi un menagramo ...... ma era solo esperienza e conoscenza di certi meccanismi governativi.
Ho fatto 21 anni di gavetta da agente, dieci da sottufficiale UPG e da circa un anno sono Istruttore Direttivo (vincitore di concorso, quandi niente pacche sulle spalle) con il grado di Ufficiale e mi tocca farne ancora altri 13.
Vero .... possono essercene tanti della vecchia guardia che ormai hanno perso le speranze, ma nessuno di loro rinuncerebbe mai a una maggiore dignità lavorativa. Nessuno di loro rinuncerebbe ad una etichetta (carne o pesce) purchè sia certa, per il solo fatto che hanno passato anni di umiliazioni.
Devo dire invece (cercando di non cadere anch'io nelle generalizzazioni) che in molte delle giovani leve non vedo il nostro stesso vecchio entusiasmo.
La maggior parte degli ultimi che sono entrati da me preferiscono restare un passo indietro a noi sul lavoro. Lo trovo giusto ..... tocca a quelli come me dare l'esempio e portarsi in avanti, ma se questo loro modo di fare non è voglia di guardare per imparare ma solo rinuncia e posizione di comodo da ruota di scorta, allora la cosa non va bene.
Per quello che mi riguarda personalmente non mi sono mai fatto complessi da serie B. Sono un UPG nel mio territorio e lo faccio a tempo pieno. Non mi sono mai pianto addosso riforma o non riforma, me ne sono strafregato è ho sempre fatto il mio lavoro come ritenevo meglio. Questo mi ha portato a quadagnare il rispetto e la stima della mia piccola comunità ...... come e anche più degli altri appartenti alle FF.PP.SS.
Riforma o meno cerchiamo di pensare solo a lavorare ......... se questa viene è bene ....... altrimenti non sarà certo la sua mancanza a darci minore dignità.

Saleut.

Rambos
28-05-12, 05: 40
...............parla per te amico ........ e (anche se ci hai messo il forse) lascia perdere le generalizzazioni!
Porto questa divisa addosso da anni prima della 65/86 e per l'età che ho, posso dire di aver passato due terzi della mia intera vita con questa divisa addosso.
Ho vissuto tutte le vicissitudini per arrivare finalmente ad una prima Legge Quadro della categoria. Quando sono entrato io non avevamo neanche un contratto collettivo nazionale di lavoro ed eravamo salariati fissi. Dopo l'86 ho seguito con ansia tutte le varie proposte di riforma alla 65 che in ogni governo sono state avanzate e che puntualmente sono rimaste nei cassetti dei palazzi ...... Ascerto, Larussa e antecedenti.
Anche con la Saia ho espresso le mie perplessità sulla realizzazione di una riforma dopo 26 anni dalla entrata in vigore della 65 e se rileggi le prime pagine di questo lunghissimo thread noterai che l'unico pessimista ero io ....... quasi un menagramo ...... ma era solo esperienza e conoscenza di certi meccanismi governativi.
Ho fatto 21 anni di gavetta da agente, dieci da sottufficiale UPG e da circa un anno sono Istruttore Direttivo (vincitore di concorso, quandi niente pacche sulle spalle) con il grado di Ufficiale e mi tocca farne ancora altri 13.
Vero .... possono essercene tanti della vecchia guardia che ormai hanno perso le speranze, ma nessuno di loro rinuncerebbe mai a una maggiore dignità lavorativa. Nessuno di loro rinuncerebbe ad una etichetta (carne o pesce) purchè sia certa, per il solo fatto che hanno passato anni di umiliazioni.
Devo dire invece (cercando di non cadere anch'io nelle generalizzazioni) che in molte delle giovani leve non vedo il nostro stesso vecchio entusiasmo.
La maggior parte degli ultimi che sono entrati da me preferiscono restare un passo indietro a noi sul lavoro. Lo trovo giusto ..... tocca a quelli come me dare l'esempio e portarsi in avanti, ma se questo loro modo di fare non è voglia di guardare per imparare ma solo rinuncia e posizione di comodo da ruota di scorta, allora la cosa non va bene.
Per quello che mi riguarda personalmente non mi sono mai fatto complessi da serie B. Sono un UPG nel mio territorio e lo faccio a tempo pieno. Non mi sono mai pianto addosso riforma o non riforma, me ne sono strafregato è ho sempre fatto il mio lavoro come ritenevo meglio. Questo mi ha portato a quadagnare il rispetto e la stima della mia piccola comunità ...... come e anche più degli altri appartenti alle FF.PP.SS.
Riforma o meno cerchiamo di pensare solo a lavorare ......... se questa viene è bene ....... altrimenti non sarà certo la sua mancanza a darci minore dignità.

Saleut.

Amico ci mancherebbe, ho risposto al post precedente con un forse, senza voler peccare di presunzione e di sapere, non era un affermazione ma bensì una specie di domanda per approfondire la questione. Proprio dalle persone con più esperienza i nuovi appartenenti devono imparare, infatti ho anche detto che ho genitori di alcuni amici, quindi conoscenti che sono nella polizia locale over 40/45 e aspettano la riforma da anni e anni..solo se si lotta tutti assieme si riescono a raggiungere certi risultati importanti:)

Zappa
30-05-12, 00: 13
Tornando al discorso "riforma" volevo un'opinione su due punti: il primo è la necessità di un'accademia per i nuovi agenti obbligatoria, anche di pochi mesi, anche solo per far imparare a portare una divisa e creare una cosa fondamentale sulla strada che è lo spirito di corpo, cosa che nella PL al momento è molto carente e potrebbe risolvere buona parte dei problemi, la seconda è introdurre dei requisiti fisici o prove fisiche nei concorsi, niente di insormontabile, anche le classiche 30 flessioni e 15 trazioni, ma che almeno garantirebbero una certa presenza e fornirebbe una scrematura necessaria ad evitare di vedere agenti che hanno il fiatone dopo che si sono cambiati, donne di 40kg ed altri esempi che possono venire in mente a tutti noi...

avirexra
30-05-12, 09: 58
Tornando al discorso "riforma" volevo un'opinione su due punti: il primo è la necessità di un'accademia per i nuovi agenti obbligatoria, anche di pochi mesi, anche solo per far imparare a portare una divisa e creare una cosa fondamentale sulla strada che è lo spirito di corpo, cosa che nella PL al momento è molto carente e potrebbe risolvere buona parte dei problemi, la seconda è introdurre dei requisiti fisici o prove fisiche nei concorsi, niente di insormontabile, anche le classiche 30 flessioni e 15 trazioni, ma che almeno garantirebbero una certa presenza e fornirebbe una scrematura necessaria ad evitare di vedere agenti che hanno il fiatone dopo che si sono cambiati, donne di 40kg ed altri esempi che possono venire in mente a tutti noi...

Sulla prima parte sono pienamente d'accordo, la seconda la vedo un pò più complicata e impraticabile, sicuramente si potrebbe inserire l'attività fisica nell'ambito della prima formazione.

Ippogrifo
30-05-12, 10: 17
Sulla prima parte sono pienamente d'accordo, la seconda la vedo un pò più complicata e impraticabile, sicuramente si potrebbe inserire l'attività fisica nell'ambito della prima formazione.

Però non sarebbe una brutta cosa inserire le prove fisiche tra i requisiti dei concorsi.
Basterebbe far svolgere il concorsi nelle vicinanze della palestra Comunale o all'interno della stessa (come spesso avviene,visti i numeri dei candidati ),e dopo i colloqui e le prove scritte,passare dagli spogliatoi e far eseguire le prove fisiche (o farle prima per una "Scrematura").
Logisticamente parlando,non dovrebbe esserci nulla di difficile.

cucuzza
30-05-12, 20: 15
giustamente la polizia locale vuole una riforma per diventare a tutti gli effetti polizia anche se solo a livello locale, ma allo stesso tempo deve dare risposte ai cittadini da vera polizia. nella cittadina dove opero si fanno attività di qualsiasi genere e non si risponde mai andate dai carabinieri o non possiamo intervenire non è compito nostro. in alcune realtà ci sono operatori che non portano neanche la divisa in modo completo magari senza placca pettorale, senza mostrine o spalline, lasciano l'arma in cassaforte con l'intento di dar un immagine di impiegato comunale tuttofare che si può limitare al massimo a far un divieto di sosta se proprio è necessario e sempre pronto a scaricare qualsiasi responsabilità. per il futuro serve eliminare questi personaggi e formare bene quelli nuovi facendo capire che vanno a fare i poliziotti e non i cantonieri o gli impiegati.

Alpenjager
30-05-12, 20: 52
giustamente la polizia locale vuole una riforma per diventare a tutti gli effetti polizia anche se solo a livello locale, ma allo stesso tempo deve dare risposte ai cittadini da vera polizia. Nella cittadina dove opero si fanno attività di qualsiasi genere e non si risponde mai andate dai carabinieri o non possiamo intervenire non è compito nostro. In alcune realtà ci sono operatori che non portano neanche la divisa in modo completo magari senza placca pettorale, senza mostrine o spalline, lasciano l'arma in cassaforte con l'intento di dar un immagine di impiegato comunale tuttofare che si può limitare al massimo a far un divieto di sosta se proprio è necessario e sempre pronto a scaricare qualsiasi responsabilità. Per il futuro serve eliminare questi personaggi e formare bene quelli nuovi facendo capire che vanno a fare i poliziotti e non i cantonieri o gli impiegati.

bravoooooooooooooooooooo!

abitcis
30-05-12, 21: 04
giustamente la polizia locale vuole una riforma per diventare a tutti gli effetti polizia anche se solo a livello locale, ma allo stesso tempo deve dare risposte ai cittadini da vera polizia. nella cittadina dove opero si fanno attività di qualsiasi genere e non si risponde mai andate dai carabinieri o non possiamo intervenire non è compito nostro. in alcune realtà ci sono operatori che non portano neanche la divisa in modo completo magari senza placca pettorale, senza mostrine o spalline, lasciano l'arma in cassaforte con l'intento di dar un immagine di impiegato comunale tuttofare che si può limitare al massimo a far un divieto di sosta se proprio è necessario e sempre pronto a scaricare qualsiasi responsabilità. per il futuro serve eliminare questi personaggi e formare bene quelli nuovi facendo capire che vanno a fare i poliziotti e non i cantonieri o gli impiegati.

un quoto grande come una casa...nelle tue descrizioni vedo certi ufficiali nel mio comando: "vada dai carabinieri a fare la denuncia di furto, noi non siamo competenti in materia"...dessero la delega agli agenti almeno...e invece no, perchè bisogna "andare a fare la zona"...che è sicuramente importante poichè è lì che nasce la vera polizia di prossimità...ma non bisogna dimenticare TUTTI i compiti che abbiamo...attendo che qualcuno denunci per omissione d'atti d'ufficio.

VxVendetta
30-05-12, 21: 21
giustamente la polizia locale vuole una riforma per diventare a tutti gli effetti polizia anche se solo a livello locale, ma allo stesso tempo deve dare risposte ai cittadini da vera polizia. nella cittadina dove opero si fanno attività di qualsiasi genere e non si risponde mai andate dai carabinieri o non possiamo intervenire non è compito nostro. in alcune realtà ci sono operatori che non portano neanche la divisa in modo completo magari senza placca pettorale, senza mostrine o spalline, lasciano l'arma in cassaforte con l'intento di dar un immagine di impiegato comunale tuttofare che si può limitare al massimo a far un divieto di sosta se proprio è necessario e sempre pronto a scaricare qualsiasi responsabilità. per il futuro serve eliminare questi personaggi e formare bene quelli nuovi facendo capire che vanno a fare i poliziotti e non i cantonieri o gli impiegati.

Così si deve ragionare! Tutti uniti e compatti, noi nuovi agenti (e domani Bovolone!).

oratoccame
30-05-12, 23: 04
raga........non sapete che gran voglia di diventare uno di voi! Vi ammiro.....continuate così....e vedrete che la riforma arriverà.....ormai ci siete quasi! e spero che a breve anche io possa avere dei colleghi come voi tutti!.......e sembra quasi fatta....sono superstizioso......ma mi sento che questa volta ci sono! Ciao Agenti!

PS: e pensare che se la riforma si attuasse.....saremo gli unici ad applaudire questo governo! Viva la Cancellieri!! :rotflmao:

avirexra
02-06-12, 18: 18
raga........non sapete che gran voglia di diventare uno di voi! Vi ammiro.....continuate così....e vedrete che la riforma arriverà.....ormai ci siete quasi! e spero che a breve anche io possa avere dei colleghi come voi tutti!.......e sembra quasi fatta....sono superstizioso......ma mi sento che questa volta ci sono! Ciao Agenti!

PS: e pensare che se la riforma si attuasse.....saremo gli unici ad applaudire questo governo! Viva la Cancellieri!! :rotflmao:

E' bello leggere queste frasi, ti auguro di poter diventare collega al più presto, così tanto entusiasmo deve essere premiato e comunque per qualsiasi informazione noi siamo qua...

Detto questo, comunico che ci sono novità per la prossima settimana per quanto riguarda la nostra riforma perchè è stata calendarizzata in commissione :

MERCOLEDI 6 GIUGNO
14,30 PLENARIA
- ddl 272 e connessi (polizia locale) - sede referente - relatori: Barbolini e Saia

VxVendetta
03-06-12, 12: 02
Incrociamo le dita!!!

Zappa
03-06-12, 18: 02
Anche quelle dei piedi dato l'argomento... :p

Rambos
06-06-12, 13: 52
E' bello leggere queste frasi, ti auguro di poter diventare collega al più presto, così tanto entusiasmo deve essere premiato e comunque per qualsiasi informazione noi siamo qua...

Detto questo, comunico che ci sono novità per la prossima settimana per quanto riguarda la nostra riforma perchè è stata calendarizzata in commissione :

MERCOLEDI 6 GIUGNO
14,30 PLENARIA
- ddl 272 e connessi (polizia locale) - sede referente - relatori: Barbolini e Saia

successivamente quale sarà l'iter? non sono un esperto in materia..

avirexra
06-06-12, 16: 44
successivamente quale sarà l'iter? non sono un esperto in materia..

Meglio non pensarci, siamo solo all'inizio , alla discussione in commissione, ma una volta approvato in commissione passerà all'aula dove teoricamente non ci dovrebbero essere sorprese per la votazione. Se tutto va bene va spedito alla Camera dei Deputati con stessa trafila, se però alla Camera fanno modifiche, una volta votato il provvedimento verrà rispedito al Senato ecc. Questa è non sbaglio è la procedura....quindi... trai tu le conseguenze....la Cancellieri aveva detto che entro la legislatura sarebbe stata approvata la riforma , nell'ultima dichiarazione ha detto che si impegnerà a far si che venga approvata entro fine legislatura... Come vedi sono molto ottimista :-)

Rambos
06-06-12, 17: 27
Meglio non pensarci, siamo solo all'inizio , alla discussione in commissione, ma una volta approvato in commissione passerà all'aula dove teoricamente non ci dovrebbero essere sorprese per la votazione. Se tutto va bene va spedito alla Camera dei Deputati con stessa trafila, se però alla Camera fanno modifiche, una volta votato il provvedimento verrà rispedito al Senato ecc. Questa è non sbaglio è la procedura....quindi... trai tu le conseguenze....la Cancellieri aveva detto che entro la legislatura sarebbe stata approvata la riforma , nell'ultima dichiarazione ha detto che si impegnerà a far si che venga approvata entro fine legislatura... Come vedi sono molto ottimista :-)

dai sono fiducioso :) a mio parere ci sarà una svolta! Almeno che non facciano saltare il Governo! Speriamo!

Zappa
06-06-12, 21: 41
In pratica mi sembra di capire che sarà una braccio di ferro tra Saia e Barbolini Vs Ministero dell'Interno... se trovano abbastanza cavilli per poterla bloccare fino a fine legislatura anche per stavolta nisba, altrimenti andrà in porto... per la discussione che hanno tenuto oggi qualcuno ha qualche news?

avirexra
06-06-12, 22: 02
In pratica mi sembra di capire che sarà una braccio di ferro tra Saia e Barbolini Vs Ministero dell'Interno... se trovano abbastanza cavilli per poterla bloccare fino a fine legislatura anche per stavolta nisba, altrimenti andrà in porto... per la discussione che hanno tenuto oggi qualcuno ha qualche news?

La Cancellieri continua a dire che vuole che la riforma venga fatta...poi con quale contentuto non si sa esattamente....domani si dovrebbe sapere il resoconto della giornata.

Zappa
06-06-12, 22: 58
I politici dicono tante cose ma, come diceva mio nonno, il più onesto andrebbe impiccato... :p ...c'è di buono comunque che a differenza degli altri politici l'attuale Ministro dell'Interno non ha bisogno di raccogliere voti e consensi quindi è un buon segno. Comunque adesso che ci penso ho il contratto che scade a fine 2012, se approvano la riforma e mi lasciano a casa entro in Comune con un mitra e faccio un assessoricidio... XD

Pasturone
07-06-12, 06: 03
Perchè dovrebbero lasciarti a casa a causa della riforma?

Alpenjager
07-06-12, 10: 08
non riguarda direttamente la riforma ma potrebbe essere uno spunto, ieri in pattugliamento è stato divertentissimo ci siamo ritrovati 3 agenti di quartiere della PL 2 poliziotti di quartiere della Pol Stato ed un carabiniere di quartiere, piccolo scambio di idee e poi ognuno a coprire una zona..questo è lo spirito che la riforma deve tenere in considerazione!

fatality
07-06-12, 10: 59
scusa alpen. dov'è la straordinarietà? sono cose che avvengono tutti i giorni e tutte le notti, sabati, festivi e superfestivi compresi per chi lavora in strada.
ci vuole una riforma per far capire a qualcuno (a chi?) cose così scontate?

Alpenjager
07-06-12, 11: 22
scusa alpen. dov'è la straordinarietà? sono cose che avvengono tutti i giorni e tutte le notti, sabati, festivi e superfestivi compresi per chi lavora in strada.
ci vuole una riforma per far capire a qualcuno (a chi?) cose così scontate?
bhè ti dirò con sincerità che vi sono realtà dove non c'è questa collaborazione poco da dire o fare ahimè, comunque bello che lo sia nella stragrande maggioranza dei centri.

Rambos
07-06-12, 11: 34
scusa alpen. dov'è la straordinarietà? sono cose che avvengono tutti i giorni e tutte le notti, sabati, festivi e superfestivi compresi per chi lavora in strada.
ci vuole una riforma per far capire a qualcuno (a chi?) cose così scontate?


Per questo concordo, ma dipende sempre da che zona vai. Forse alpen intendeva che bisogna partire da una collaborazione del genere per le fondamenta della riforma. Adesso come adesso la polizia locale non è ben inquadrata! Soprattutto se guardi regioni diverse. Devono fare polizia in ambito locale o devono fare gli impiegati comunali? In molte regioni i compiti sono (sebbene in modi diversi) aumentati, e come ho detto prima non hanno un inquadramento ben specifico. Soprattutto per quanto riguarda la formazione e altri aspetti per svolgere al meglio i compiti nuovi che sono stati assegnati. Se poi si parte da una buona collaborazione con le altre forze dell'ordine, che andrà ad intensificarsi, nell'ottica di un comune cittadino e della sicurezza, credo che può essere solo che una nota positiva. Anche perchè le forze dell'ordine da quello che so (mio zio è sostituto commissario della polizia di stato) sono sotto organico e in alcune regioni hanno anche altre carenze. Quindi se tutto verrà gestito al meglio, senza creare dei doppioni e disorganizzazione (che un pò quello che temo) con un numero unico, penso che sia una buona cosa.

fatality
07-06-12, 14: 22
sono daccordo con te rambos.
alla domanda:"Devono fare polizia in ambito locale o devono fare gli impiegati comunali? In molte regioni i compiti sono (sebbene in modi diversi) aumentati, e come ho detto prima non hanno un inquadramento ben specifico."

ti rispondo che su tutto il territorio nazionale (non in qualche regione si ed altre no) i compiti dei corpi che svolgono servizi di polizia municipale/locale ai sensi della legge 65/86 sono ben chiari ed importantissimi per il sistema sicurezza nel suo insieme.
che poi ci sia qualche amministratore locale che spinga di più il piede sul freno o sull'accelleratore è altrettanto evidente.

che una riforma della suddetta legge sia necessaria per meglio chiarire alcuni aspetti è cosa che sento dire da tantissimo tempo da addetti ai lavori e non con opposte motivazioni e diverse direzioni verso cui muoversi.

avirexra
07-06-12, 17: 42
Riporto il resoconto della seduta in 1° Commissione, avvenuta ieri:

Il relatore SAIA (CN:GS-SI-PID-IB-FI), tenendo conto delle sollecitazioni manifestate sia dagli operatori sia in sede parlamentare, ricorda che era stata raggiunta un'intesa tecnica e politica per una riformulazione del testo unificato proposto dai relatori. Tuttavia, a seguito del cambio di Governo, è emersa la necessità di riconsiderare alcuni argomenti e a tal fine il Governo è stato invitato a esprimere il proprio avviso.

Si rammarica che, ignorando tali sollecitazioni, il Governo non abbia ancora chiarito la sua posizione, rimettendo in discussione il lavoro compiuto con grande intensità dalla Commissione, con la definizione di un testo sul quale, malgrado le contrapposizioni politiche, si era determinato un generale consenso.

Anche a nome dell'altro relatore Barbolini, preannuncia quindi la presentazione di emendamenti sostitutivi di articoli del testo unificato: il Governo dovrà assumersi la responsabilità di pronunciarsi su quelle proposte, consentendo una celere conclusione dell'iter.

Il relatore BARBOLINI (PD) ricorda che la Commissione affari costituzionali si era espressa unanimemente per riconoscere priorità all'esame dei disegni di legge sull'ordinamento della polizia locale. I relatori intendono portare a conclusione il loro compito, con la presentazione di nuovi emendamenti, rimettendo alla Commissione, anche sulla base del parere del Governo, la definizione dei profili sui quali ancora si manifesti una diversità di opinioni.

Il senatore BENEDETTI VALENTINI (PdL) sottolinea il rilievo del provvedimento, che può essere portato ad approvazione se si verifica la comune volontà dei Gruppi parlamentari. Il Parlamento potrà tenere conto della posizione del Governo, ma deve adoperarsi al più presto per soddisfare le istanze che provengono dagli operatori e dai cittadini. Pertanto, invita la Presidenza a prevedere che nel corso delle sedute della prossima settimana proseguano le votazioni degli emendamenti.

Il senatore BIANCO (PD) ricorda di essersi impegnato, anche nella scorsa legislatura, per l'approvazione di una riforma dell'ordinamento della polizia locale, consapevole della legittimità e fondatezza degli interessi delle diverse istituzioni e degli operatori. Si tratta di perseguire la promozione di un nuovo concetto di sicurezza del territorio.

A suo avviso, non si può attribuire al Governo la responsabilità dei ritardi e anzi dà atto all'ex Ministro dell'interno di essersi adoperato per superare le obiezioni che venivano sollevate da quell'amministrazione.

Condivide la proposta di dare priorità all'argomento, insieme a quello della Carta delle autonomie, nella programmazione dei lavori della Commissione per la prossima settimana.

Il senatore SALTAMARTINI (PdL), condividendo il rilievo del provvedimento, invita il Governo a svolgere per tempo le necessarie verifiche tecniche, con particolare riguardo alle ricadute che potrà determinare la revisione della spesa pubblica sulle ipotesi di coordinamento delle forze di polizia contenute nel testo unificato.

Il seguito dell'esame congiunto è quindi rinviato.

Zappa
07-06-12, 18: 08
Perchè dovrebbero lasciarti a casa a causa della riforma?

Non a causa della riforma, sono due cose separate... intendevo se venisse approvata entro l'anno ed alla fine dello stesso non mi fosse rinnovato il contratto... una beffa... :S

avirexra
07-06-12, 23: 04
In commissione oggi......

Il senatore BENEDETTI VALENTINI (PdL) chiede alla Presidenza che, nel calendario dei lavori della settimana prossima, fin dalla prima seduta utile, sia inserito l'esame del disegno di legge n. 272, in materia di polizia locale.

Pasturone
08-06-12, 13: 43
Non a causa della riforma, sono due cose separate... intendevo se venisse approvata entro l'anno ed alla fine dello stesso non mi fosse rinnovato il contratto... una beffa... :S

Ah ok ;)
auguriamoci che entro fine anno entrambe le cose possano trasformarsi in realtà, anche se vedo molto più probabile il rinnovo del tuo contratto.... :)

FRANCODUE
08-06-12, 16: 17
Cosa che in ogni caso auguriamo di vivo cuore al collega.

avirexra
09-06-12, 10: 12
Calendarizzata per mercoledì 13 giugno la discussione sulla riforma in 1° Commissione Affari costituzionali , chissà che votino qualche emendamento.

BURBA
10-06-12, 14: 48
Tanto per stare fuori tema, un collega di pds squadra volante prende mediamente dai 400 ai 600€ al mese più di me in servizio di pronto intervento con gli stessi orari, la domenica e i festivi abbiamo la stessa maggiorazione, ma a me data su una base di partenza inferiore, io non telefono "a gratis" con schede ministeriali, io non ho il riconoscimento di categoria usurante con scivolo pensionistico, io ho la visita fiscale in caso di malattia, io in servizio di op prendo meno del collega che ho a fianco in quel momento ma con altra divisa, io non ho un fondo di assistenza per il personale, io non ho la causa di servizio, io non ho il fondo vittime del dovere, io pago i biglietti di autobus e treno, io pago cinema, discoteca, stadio e concerti, io non ho diritto alla mensa a 3€ e spiccioli prima o dopo il servizio, io non posso chiedere intervento assistenziale per cure odontoiatriche personali ed in famiglia, io per fatti in servizio legati all'uso delle armi non ho diritto all'assistenza dell'avvocatura di stato, io se vengo preso a mazzate da qualcuno che ho arrestato ma sono fuori servizio sono uguale a qualsiasi comune cittadino.. Continuiamo? O forse sarebbe meglio finirla di menar per l'aria la favola che "noi prendiamo di più e voi fate la fame", perchè se anche QUALCHE comune paga bene, la stragrande maggioranza no, ma noi se ci troviamo con lesioni da infortuni, artrosi, sordità o tumori ai polmoni per esser stati 20 anni su strada prendiamo un calcio in..... E mentre l'addetto all'ufficio denunce vostro fa un mestiere usurante, il viabilista nostro no.......!
"Forse" è meglio lasciar stare questo argomento, perchè come si dice, non svegliare il cane che dorme..



Ma speriamo proprio di no!! Già ce ne sono troppe, noi chiediamo solo qualche strumento per lavorare meglio, mica altro! ;)

Ovviamente chiedo scusa ai moderatori, ma certe provocazioni mi strappano una risposta dalle mani.. Ma non rispondo più promesso, era solo per far capire a chi, evidentemente senza rendersene conto, si sente calimero pur essendo ben altro!

Si, forse per alcuni sarai fuori tema, ma sostanzialmente nessuno può affermare che tutto ciò che hai sapientemente ed efficacemente scritto, non corrisponde alla verità !!!
BRAVO !!!!

basilischio
10-06-12, 17: 30
Si, forse per alcuni sarai fuori tema, ma sostanzialmente nessuno può affermare che tutto ciò che hai sapientemente ed efficacemente scritto, non corrisponde alla verità !!!
BRAVO !!!!

Come ha letto e quotato il post di degra, dovrebbe aver anche letto il successivo dove il moderatore invitava ad evitare OT.
E lei cosa fa?.....riaccende la polemica, a distanza di quasi un mese.

BURBA
10-06-12, 19: 16
si lo so .... ho sbagliato !!!

avirexra
13-06-12, 18: 26
Pare che la discussione in Commissione che doveva avvenire oggi sia stata rinviata alla prossima settimana sia stata rinviata per indisposizione di uno dei due relatori Saia..... Questi sono i tempi della politica e della burocrazia italica....

Pasturone
14-06-12, 07: 59
Pare che la discussione in Commissione che doveva avvenire oggi sia stata rinviata alla prossima settimana sia stata rinviata per indisposizione di uno dei due relatori Saia..... Questi sono i tempi della politica e della burocrazia italica....

Che dire, la dimensione spazio/temporale in cui viaggiano talune persone è diversa da quella di altre....

FRANCODUE
14-06-12, 15: 45
Io penso invece che dovreste ringraziare il Senatore Saja che con grande impegno suo personale sta
portando avanti questo progetto di riforma insieme a Barbolini.
E' anche lui un essere umano come noi ed è possibile che abbia un impedimento.

avirexra
14-06-12, 16: 20
Io penso invece che dovreste ringraziare il Senatore Saja che con grande impegno suo personale sta
portando avanti questo progetto di riforma insieme a Barbolini.
E' anche lui un essere umano come noi ed è possibile che abbia un impedimento.

Non è tanto per l'impedimento di Saia , ma è che per un motivo o per l'altro il tempo passa e di mezzo ci sono solo tante parole (come la scorsa settimana), poi non è che ne parlano il giorno dopo, ma dopo una settimana se va bene (Saia a parte).

Pasturone
14-06-12, 16: 55
Infatti, non parlo della persona del caso specifico, ma della differenza tra chi corre tutti i giorni e i risultati deve portarli a casa nel brevissimo periodo e chi vive in una realtà spazio/temporale dilatata.
Buon per loro......finchè gli sarà permesso!

degra
14-06-12, 23: 18
Però ragazzi, prima di parlare di santificare esseri umani facciamo due conti.. Ci ho messo un pò a rendermene conto.. Saia si impegna indubbiamente per la riforma, ma.. Sono almeno due legislature che è un "cavallo di battaglia" che non ha ancora portato ad una conclusione. Ricordiamoci che il testo in commissione è unico tranne che per alcuni aspetti: qualifiche, previdenza, contratto ed arma. Cose direi non di poco conto, essendo i fondamenti dei problemi che ci affliggono, fatto salvo il mansionario. Poi, ricordiamoci anche che Saia non si è fatto problemi a votare a favore del decreto che ha cancellato la causa di servizio per tutti noi a far data dal 6 dicembre.. E anche questa cosa, contando che ho subito un infortunio di cui porto ancora diverse conseguenze, il 7...
Ora, onore al merito per il grande lavoro fatto, ma se sotto elezioni mi sentissi dire "votami perchè ho fatto tanto per te, ma non si è concluso ma sai, è così, non dipende da me".. Beh, avrei qualche dubbio.
Questa ricalendarizzazione poi.. A cosa serve se non magari a dar qualche contentino a chi continua tenacemente a pressare, dato che sui punti su indicati dovrà comunque pronunciarsi l'aula e se manca a tutt'oggi la relazione del minint, la cui presentazione è condizione sine qua non per il prosieguo dell'iter? Tant'è che due odg, due rinvii..
Boh, sarò sfiduciato, ma questi sono dati di fatto.. Tutto il resto, come diceva il califfo, è noia..

avirexra
15-06-12, 16: 11
La discussione del DDL sulla polizia locale riprende mercoledì 20 giugno dalle 14:30 in 1° Commissione al Senato.....

avirexra
20-06-12, 20: 11
La discussione del DDL sulla polizia locale riprende mercoledì 20 giugno dalle 14:30 in 1° Commissione al Senato.....

Pare che all'ultimo la parte relativa la discussione della riforma sia stata stralciata e quindi oggi oggi non ne hanno parlato.
Ma guarda.....

Pol
20-06-12, 21: 43
Eh già.. sai com'è quando si valutano più i parenti di chi hai di fronte capita anche questo.
Concordo chiuso OT.

Tornando in tema, vorrei porre io una domanda.

Premesso che non mi piace guardare agli Usa come un esempio positivo, volgo lo sguardo ai paesi del nord se proprio voglio cercare efficienza ed efficacia.. ma per esempio in Inghilterra.. i Bobbies, sono un corpo locale oppure nazionale? ci sono realtà con una polizia nazionale e una locale uguale ovunque?

Se la cosa è già stata detta nella pagine precedenti, chiedo scusa e andrò a spulciarmi le pagine..
I Bobbies inglesi sono vari corpi di polizia. Non sono divisi comunque per regioni amministrative, contee ecc.
Per fare un esempio, immaginatevi in italia un corpo di polizia che ha giurisdizione in sicilia e calabria denominato polizia del sud italia.
Mentre nelle realtà più grandi come ad esempio Milano, un corpo di polizia che ha competenza in tutta la provincia.
Per spiegarvi invece come sta messa Londra, immaginatevi a Roma, 2 corpi di polizia con identiche funzioni, uno minuscolo che ha giurisdizione solo nel centro storico, l'altro in tutta la provincia tranne centro storico.
Naturalmente hanno anche degli accordi nazionali di coordinamento e cooperazione.
Ad esempio una persona è ricercata a Londra e fugge a Liverpool, gli agenti della London Metropolitan Police possono andare a Liverpool, competenza della Merseyside Police ad arrestare il soggetto in questione.
Questo modello comunque, per il tipo di criminalità che vi è in Italia, è improponibile.

Poi c'è la realtà Tedesca, polizie regionali, ma tutte identiche, stesse denominazioni, stesse divise, stessa livrea dei veicoli, ma sono di competenza diretta del governo regionale.
Hanno una polizia federale, che si occupa di polizia ferroviaria, polizia di frontiera ed una squadra paragonabile ai nostri NOCS.
Hanno anche un corpo federale di polizia criminale, che si occupa di coordinamento tra le varie polizie, e opera sui reati più gravi, come quelli sulla criminalità organizzata.
Non sono comunque riuscito a capire se è un corpo a parte, o è formato dai migliori agenti già in servizio nelle varie Landspolizei.

FRANCODUE
21-06-12, 15: 06
Interessante.
Ma ricordo che qui si parla di riforma della Polizia Locale.

avirexra
22-06-12, 07: 59
Pare (se non cambia qualcosa all'ultimo minuto come in questa settimana) che giovedì 28 giugno la Commissioni torni ad occuparsi della riforma stante al calendario delle convocazioni pubblicato sul sito del Senato.....

Blushield
23-06-12, 15: 26
Recente intervento del Senatore Barbolini, co-relatore assieme al Senatore Saia della legge di Riforma dlla PL.
INTERVENTO (http://www.anvu.it/contratti/iter_legge/20120525_barbolini.pdf)
Fonte: Anvu

degra
24-06-12, 15: 48
Bello come intervento.. Anche se l'essere passati ora a fine legislatura come termine non è molto rassicurante.. Comunque fosse vero, previdenza, contrattazione, funzioni, banche dati ed armamento.. In pratica diventare una forza di polizia, locale, con stessi diritti oltre che stessi doveri delle forze di polizia statali, sarebbe solo che l'ufficializzazione ed il riconscimento di un percorso durato 26 anni..
In pratica, significherebbe far diventare legge dello stato quella che oramai è consuetudine consolidata! Speriamo.. Comunque dopo l'estate, non ci piove..

Zappa
26-06-12, 16: 12
Temo che la tattica sia "chiedo 100 per avere almeno 50"... se, e mettiamo un grosso se, dovesse essere approvata temo che sarà pesantemente modificata...

avirexra
26-06-12, 17: 56
Fine legislatura? Non mancano molti mesi, anzi meno di un anno e la proposta di legge giace ancora in 1° Commissione del Senato dove devono terminare (se mai la smetteranno di rimandandare le discussioni o parlare del niente) l'approvazione degli emendamenti e sono in attesa del parere del Ministero dell'Interno. Una volta definita in commissione si passa all'aula poi dal Senato si va alla Camera dei Deputati dove l'iter riprenderebbe tale quale come al Senato... Considerato il poco interessamento (nella pratica, molto a parole) la vedo dura. E bisogna avere la fortuna che a Montecitorio non cambino una virgola del disegno di legge.
Non sembra ci sia all'orizzonte nemmeno una proposta da parte del governo perchè ricordo che la Cancellieri ha parlato di una riforma portata avanti dal parlamento...

---------------------Aggiornamento----------------------------

A tal proposito pare che anche questa settimana sia scomparsa dal calendario dei lavori in commissione la discussione della riforma che invece era stata preventivata qualche giorno fa, è la seconda settimana che accade....... la scorsa era a causa di un malessere di Saia questa settimana???? mahh

Rambos
27-06-12, 11: 11
credo che fino a quando non vi movimentate in massa,facendo così pressione, non otterrete nulla. Purtroppo siamo in Italia, forse se eravate in un altro paese membro dell'UE la riforma sarebbe già approvata, ma ritorno subito in tema per non andare OT. Dovete fare pressione e solamente così potete velocizzare il tutto, purtroppo ci sono altri problemi seri e nessuno vi sta dando attenzione.

BURBA
27-06-12, 21: 43
Recente intervento del Senatore Barbolini, co-relatore assieme al Senatore Saia della legge di Riforma dlla PL.
INTERVENTO (http://www.anvu.it/contratti/iter_legge/20120525_barbolini.pdf)
Fonte: Anvu

Le solite parole al vento, specie adesso che dopo le vacanze estive, si entra in piena campagna elettorale e le promesse fanno sempre comodo per raccattare voti ...

Rambos
28-06-12, 11: 39
Le solite parole al vento, specie adesso che dopo le vacanze estive, si entra in piena campagna elettorale e le promesse fanno sempre comodo per raccattare voti ...

Dobbiamo capire che siamo in una situazione non splendida, già precedentemente, quanto i tempi erano buoni, era sempre un casino figuratevi ora che sono nella m**** fino al collo. Penso che dobbiate fare qualcosa, solo penso che non tutti, all'interno del corpo, vogliano la riforma al 200% come voi che state sul forum, e allora ecco il solito andazzo classico da italiano di essere rilassati, e anche voi purtroppo non potete farci nulla e siete coinvolti indirettamente. Dovreste scendere a Roma armandovi di sciopero in accordo con tutti i sindacati, perchè solo così potete fare pressione sulla riforma!!! Conosco tanti agenti municipali competentissimi, vorrebbero la riforma anche loro ma non sapevano nulla ne della ddl 272 ne che era entrata in plenaria, e io da comune cittadino li ho informati sulla possibile riforma del loro lavoro, vi rendete conto? C'è troppa disinformazione a riguardo e fin che voi siete non siete TUTTI uniti e agguerriti per strappare uno stralcio di riforma a Roma se ne sbatteranno, e non vi daranno la minima importanza!!
Non fidatevi della Cancellieri perchè le stesse sue parole "entro fine legislatura" le aveva dette anche Maroni 2 anni prima!
Avete visto che pressioni hanno fatto i sindacati per l'articolo 18 e come hanno influenzato il risultato finale??? Allo stesso modo dovete fare voi.. sin che attendete da bravi cittadini e discutete qui sul forum sperando che mantengano le promesse penso che non arriverete a nulla, dovete agire nella pratica! Forza ragazzi io sono con voi!!!

FRANCODUE
28-06-12, 12: 30
Ma tu scusa chi sei ?
Non fai parte della Polizia Locale e reciti una sorta di "armiamoci e partite" ?.
Penso che i colleghi con i loro sindacati di categoria sappiano benissimo cosa fare e non hanno
bisogno di certo di incitamenti da un improvvisato "capo popolo" alla Masaniello.

Rambos
28-06-12, 13: 06
Ma tu scusa chi sei ?
Non fai parte della Polizia Locale e reciti una sorta di "armiamoci e partite" ?.
Penso che i colleghi con i loro sindacati di categoria sappiano benissimo cosa fare e non hanno
bisogno di certo di incitamenti da un improvvisato "capo popolo" alla Masaniello.

Salve Franco, non penso di aver detto niente di male, non è solo che un incitamento ad essere più uniti e fare maggior pressione, non ho fatto nessuna offesa e anzi sono dalla loro parte.. Provi a sentire la maggior parte dei cittadini, li vedono come quelli che fanno le multe e sono sempre oggetto di accuse! Io da comune cittadino invece sono con loro perchè capisco che sono in una situazione difficile, in una specie di serie B ma con compiti da serie A e non è giusto e devono essere tutelati.
Mi scuso invece se ho usati toni un pò da rivolta ma non è quello il mio intento, il sunto del discorso è essere uniti e fare più pressione con più informazione tra gli appartenenti

avirexra
29-06-12, 11: 13
Per la prossima settimana non è prevista alcuna discussione del Ddl.... chissà che magari compaia lunedì dato che per due settimane era stato calendarizzato poi sparito improvvisamente a inizio settimana :-)

Zappa
29-06-12, 14: 32
Sebbene sia convinto della necessità di questa riforma voglio essere brutalmente sincero Avirexra... non c'è e non ci sarà a breve nessuna riforma.
Le leggi vengono modificate/integrate/sistemate solamente per due motivi. O sono richieste a furor di popolo dall'opinione pubblica, come, ad esempio la modifica al C.D.S. per l'utilizzo dei cellulare da parte degli autisti dei bus: TV e filmati amatoriali hanno diffuso la stupidità di quell'eccezione e i nostri politici hanno modificato per "far vedere che lavorano". Nell'altro caso è per ottenere consensi. Considerato che le nostre problematiche sono conosciute solo da noi e da pochi addetti ai lavori e che la nostra categoria è debole e spesso piena zeppa di faide interne ritengo che non si muoverà nulla ancora per molto tempo, anche perchè siamo nel bel mezzo di una crisi economica e la nostra riforma è l'ultimo dei problemi attualmente.

Pasturone
29-06-12, 14: 45
Il problema è pensare che per sistemare un' problema non si possa mettere mano ad altro, i provvedimenti dovrebbero viaggiare insieme, i nostri politici dovrebbero riuscire a portare a termine più cose, ma così non è.
Comunque sono d'accordo con Zappa, per questa legislatura non se ne parla, c'è ancora troppo da fare e la nostra riforma come quella della razionalizzazione della FFOO può essere usata in campagna elettorale. Perchè togliersi un argomento comodo e facile da utilizzare vista la convinzione di tutti del bisogno di questa riforma?!

avirexra
30-06-12, 00: 17
Per quanto sia di carattere ottimista so che allo stato attuale la riforma non avrà luce... intanto vi posto un video di Saia nuovo nuovo http://youtu.be/FX8YvDSnJaA

Rambos
16-07-12, 23: 22
novità?

avirexra
17-07-12, 17: 26
Novità nessuna, anche per la prossima settimana la riforma viene snobbata, tuttavia verrà discusso un Ddl sulla sicurezza in cui si parla del trasferimento delle competenze di rinnovo dei permessi di soggiorno ai Comuni ma che però non riguarderà strettamente la Polizia Locale ma gli uffici comunali dell'anagrafe/urp e di immigrazione....

degra
18-07-12, 16: 44
ah beh.. siamo a posto..

Rambos
19-07-12, 21: 14
ho visto un comunicato di un sindacato di Polizia di Stato che diceva che se continueranno così l'organico della PdS sarà ridotto a poco più di 90000 unità. Nella mia provincia sempre un sindacato di PdS ha chiesto al comune del capoluogo di instaurare un servizio h24 per far fronte alla carenza di personale della Polizia. Vedrete che prima o poi la riforma della Locale verrà fatta, tempo al tempo. Però come dicevo qualche post fa ci vorrebbe più pressione, casomai alla prossima legislatura.

Zappa
20-07-12, 12: 41
Beh, se la PL venisse valorizzata e riuscisse ad occuparsi anche di microcriminalità i primi a guadagnarne sarebbero i due corpi statali che si occupano di pubblica sicurezza visto e considerato che il loro organico negli anni a venire scenderà drasticamente. Però allo stato attuale delle cose Comandanti, Generali e dirigenti vari ci vedono solo come concorrenza. Per farti un esempio pratico nè la PS ne l'Arma trattano volentieri piccoli casi come il taccheggio nei supermercati dando giustamente priorità ad altro ma se lo stesso taccheggio lo prende in carico la PL allora arriverà in comando una telefonata che più o meno tra le righe ti ribadirà che "non è roba nostra"...

Blushield
20-07-12, 13: 23
Per farti un esempio pratico nè la PS ne l'Arma trattano volentieri piccoli casi come il taccheggio nei supermercati dando giustamente priorità ad altro ma se lo stesso taccheggio lo prende in carico la PL allora arriverà in comando una telefonata che più o meno tra le righe ti ribadirà che "non è roba nostra"...
Rientriamo in tema per favore, altrimenti si rischia di tornare alle solite inutili e deleterie contrapposizioni.
Grazie.

Alpenjager
20-07-12, 14: 40
a Rovigo il terzo turno nasce anche su preghiere dall'alto, la questura non ce la fa, i CC sono quasi sconosciuti e quindi centro e frazioni a noi il resto al 113...

degra
20-07-12, 15: 53
Fin tanto che non andrà in porto la riforma la strada è e sarà quella.. Da noi cercano ad ogni comitato provinciale per la sicurezza in pratica di ottenere il 4° turno in maniera continuativa e non occasionale, ma il comune non molla..

Alpen, noto con piacere che hai cambiato la firma! Ma una citazione al nostro ottavone ci può sempre stare.. ;)

fatality
20-07-12, 21: 22
il discorso del "posto che vai usanze che trovi" in effetti è all'ordine del giorno per quanto riguarda la polizia municipale.

una riorganizzazione della materia che parta innanzitutto dal rendere uniformi sul territorio nazionale alcuni requisiti fondamentali per il personale, l'addestramento e l'equipaggiamento di quest'ultimo e per i servizi offerti al cittadino, è secondo me cosa auspicabilissima.

esempio:
i corpi di polizia municipale devono garantire i turni sui seguenti quadranti orari, festivi compresi per le seguenti materie: materia a, materia b, materia c ecc. ecc. (lascio al legislatore la scelta).

poi che ci sia il comune x che oltre al "minimo sindacale" riesce a garantire i servizi "aggiuntivi" sia in termini di orari di servizio che di materia trattata, tanto meglio.

però che si continui ad avere vigili di serie a e vigili di terza categoria non credo sia cosa che giovi al sistema sicurezza nel suo insieme ne tantomeno alla categoria intera.

Zappa
21-07-12, 10: 37
Concordo, però la legge quadro che ha sancito il passaggio da vigili urbani a polizia locale è del 1986, siamo nel 2012 e ancora un buon 80% delle persone della nostra categoria ha e vuole avere una mentalità da impiegato. Penso onestamente che la riforma non sia il più grosso dei nostri problemi al momento, è necessaria, vero, ma nel caso sarebbe solo un punto di partenza...

degra
21-07-12, 12: 18
A parte che i parametri per la copertura oraria già ci sono, valgono per tutte le materie di competenza.. Il problema è che quel qualcosa oltre il minimo sindacale attuale è ormai sempre più necessario per coprire i buchi che le ffoo non riescono a coprire per carenze di personale, principalmente..

Blushield
21-07-12, 12: 53
Ricordo comunque che non si puo' parlare di mero conteggio del personale al fine di espletare terzi o quarti turni. Il nostro contratto, la nostra formazione mediamente non e' da forza di polizia (perche' non lo siamo) ma da impiegati comunali. Ergo, in un comando medio non sarebbe difficile mettere in campo una pattuglia in piu' di due operatori e coprire ad esempio il turno 00.00/06.00, ma come la mettiamo con:
A) Risorse per il pagamento.
B) Tale personale non lo hai il giorno dopo e, a giro, un Comando medio/piccolo si paralizzerebbe con la sostanziale mancanza di due operatori tutti i giorni.
C) Operativita' : il supporto per i due operatori di notte in strada non sarebbe il medesimo su cui puo' contare ad esempio la pattuglia CC della stazione x, la quale puo' contare su un supporto piuttosto celere da parte delle autoradio del Norm e delle stazioni limitrofe.
In un caso di rissa con extracomunitari nigeriani, grossi cattivi e sopratutto tanti, sono giunte sul posto tutte le autoradio del capoluogo di provincia piu' tutte le pattuglie delle stazioni della provincia piu' vicine al luogo interessato, per un totale di decine di Carabinieri: se dovesse capitare alla nostra singola pattuglia di cui sopra?
Allora dovremmo intervenire tipo vv.ff. a chiamata solo su incidente stradale, ma ognuno di noi sa che questo non e' improbabile ma impossibile.
A fronte di cio' sono più che comprensibili le automatiche resistenze dei sindacati di fronte a tali ampliamenti di orario senza alcun riguardo per tutti gli aspetti correlati, in particolare sulla sicurezza degli operatori.
Ripeto, siamo impiegati comunali con il medesimo contratto, e spesso medesimo addestramento di base del collega dell'anagrafe, quindi prima di qualsiasi altro discorso, dovrebbero decidere cosa vogliono dalla nostra figura professionale; aspetto tanto semplice e logico quanto ormai impossibile da far capire alla nostra classe politica locale e nazionale...e non solo ai politici ma anche a molti vertici delle FF.PP. che non conoscendo le problematiche della nostra professione, ti vedono come un operatore in divisa e armato, non capendo, giustamente, le ritrosita' che spesso vengono apposte dai Comandi quando si prongono determinati servizi ed orari ad esempio in sede di comitati per l'ordine e la sicurezza pubblica.

avirexra
23-07-12, 00: 26
Per la cronaca, mercoledì 25 luglio è prevista (salvo modifiche dell'ultimo minuto) la discussione della riforma in Commissione (si sempre li). Vedremo.

Zappa
23-07-12, 08: 42
Se si andrà a votare all'inizio del prossimo anno siamo già fuori tempo massimo per questa legislatura temo...

avirexra
23-07-12, 14: 13
Se si andrà a votare all'inizio del prossimo anno siamo già fuori tempo massimo per questa legislatura temo...

Infatti...

avirexra
24-07-12, 12: 42
Comunque a guardare bene il prospetto delle convocazioni della Commissione mi viene da ridere... dalle 14:30 alle 15 devono discutere di 4 disegni di legge fra cui quello della PL, non commento oltre...

degra
25-07-12, 00: 12
Si ma è stato praticamente sempre cosi nelle varie sedute che han fatto.. Mezz'ora, massimo una, per almeno due ddl..

MartinNiki
25-07-12, 12: 45
http://www.asaps.it/il_centauro/rivista/2009/127/art.pag.18.pdf

Questa legge è attiva al 100% ?
Si parlava anche di polizia stradale ...

Blushield
25-07-12, 14: 01
http://www.asaps.it/il_centauro/rivista/2009/127/art.pag.18.pdf

Questa legge è attiva al 100% ?
Si parlava anche di polizia stradale ...

Non e' una legge, ma una sentenza giurisprudenziale che, anche se vale solo per il caso specifico, rimane sempre una sentenza molto importante, ma non chiarisce comunque definitivamente i limiti delle nostre qualifiche.

MartinNiki
25-07-12, 14: 06
Capito...comunque avanzano positivamente i diritti.

Zappa
25-07-12, 14: 25
Capito...comunque avanzano positivamente i diritti.

Considerato che ci hanno tolto la causa di servizio e che la Cassazione ha, senza una valida spiegazione giuridica, sentenziato che abbiamo limiti temporali anche sulle qualifiche di polizia stradale nonostante il codice penale dica chiaramente il contrario direi di no purtroppo... :)

Blushield
25-07-12, 15: 33
Considerato che ci hanno tolto la causa di servizio e che la Cassazione ha, senza una valida spiegazione giuridica, sentenziato che abbiamo limiti temporali anche sulle qualifiche di polizia stradale nonostante il codice penale dica chiaramente il contrario direi di no purtroppo... :)

Esattamente.
E, vedi sopra, la stessa Suprema Corte, in un altra sentenza dice che fuori servizio per reati siamo Polizia Giudiziaria.
Quindi, ricapitolando ed in soldoni:
1) La Cassazione dice che fuori servizio perdiamo la qualifica di PG e quindi le qualifiche per operare in ambito Polizia Stradale.....;
2) La Cassazione dice che fuori servizio in caso di reati manteniamo la qualifica di Polizia Giudiziaria....;
...ed in caso di reato del codice della strada, come la mettiamo? Aspettiamo ulteriore sentanza?
Ergo, fuori servizio, che interveniamo o meno siamo sempre potenzialmente passibili di procedura penale per azione od omissione, giusto?
Abbiamo sentenze che giudicano non colpevole l'operatore fuori territorio con l'arma di ordinanza, in quanto per quei giudici la qualifica di PS non ha limite territoriale....ma diversi colleghi sono stati ugualmente denunciati.
....per carità, ogni sentenza è per un caso specifico e non fa legge, ripeto sempre che siamo in un sistema giuridico tipo Civil Law e non Common Law ed anche questo lo sappiamo, ma nell'anno 2012 per un paese della CE è nomale avere operatori nel delicato ramo della sicurezza con qualifiche tali che nemmeno la giurisprudenza riesce a ben inquadrare sentenziando tutto ed il contrario di tutto?
Ma, sinceramente, non fanno prima ad eliminare la nostra figura professionale così come è ora?...domanda retorica in quanto le molte risposte le conosciamo ....da anni.

MartinNiki
25-07-12, 19: 04
Ha rimetterci siamo sempre noi :secret:

avirexra
25-07-12, 21: 46
Dunque, oggi in Commissione ne hanno parlato (della riforma) e questo è il resoconto :

Il relatore BARBOLINI (PD), anche a nome dell'altro relatore Saia, illustra gli esiti dell'ulteriore confronto condotto dai relatori con i rappresentanti dei Gruppi parlamentari in seno al comitato ristretto e con il rappresentante del Ministero dell'interno, che ha permesso di individuare anche le questioni sulle quali non vi è ancora piena convergenza e che meritano un approfondimento nella sede plenaria. Illustra quindi una proposta di nuovo testo unificato per i disegni di legge in titolo, pubblicata in allegato, che recepisce gli emendamenti già accolti nel corso dell'esame e riferiti al precedente testo unificato che era stato assunto a base dell'esame; precisa che gli emendamenti non accolti nell'esame non sono stati riproposti nel nuovo testo unificato.

Su proposta del PRESIDENTE, la Commissione conviene di assumere il nuovo testo unificato proposto dai relatori come base per il seguito dell'esame e di fissare il termine per la presentazione di emendamenti alle ore 18 di giovedì 2 agosto.

Il seguito dell'esame congiunto è quindi rinviato.

---------------------Aggiornamento----------------------------

E qui il nuovo testo unificato proposto dai relatori :

Capo I

PRINCIPI GENERALI
Art. 1.
(Oggetto)
1. La presente legge disciplina, ai sensi dell'articolo 118, terzo comma, della Costituzione, le forme di coordinamento tra lo Stato e le Regioni nelle materie di cui all'articolo 117, secondo comma, lettera h), della Costituzione.
2. La presente legge reca altresì disposizioni per la polizia locale, ai sensi dell'articolo 117, secondo comma, lettera p), della Costituzione.
3. I Comuni, le Province, le Città Metropolitane, le Regioni e lo Stato, nell'ambito delle rispettive competenze e sulla base degli accordi di cui all'articolo 4, concorrono a realizzare politiche integrate per la sicurezza delle persone e delle comunità.
4. La presente legge si applica alle Regioni a statuto speciale e alle Province autonome di Trento e di Bolzano, in conformità con gli statuti speciali e le relative norme di attuazione, nonché con la disposizione di cui all'articolo 10 della legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3.

Art. 2.
(Definizioni)
1. Ai fini della presente legge si intendono:
a) per "sicurezza urbana" il complesso dei beni giuridici, economici e sociali sui quali si fonda, nell'ambito delle comunità locali, la convivenza civile e la coesione sociale delle rispettive popolazioni e la salvaguardia degli interessi e dei valori connessi;
b) per "politiche locali per la sicurezza", le azioni finalizzate a promuovere la sicurezza urbana e la vivibilità nei centri urbani e nel territorio regionale, esercitate attraverso le competenze proprie dei Comuni, delle Province, delle Città Metropolitane e delle Regioni;
c) per "politiche integrate per la sicurezza", le azioni volte ad integrare le politiche locali per la sicurezza poste in essere dagli enti locali e dalle regioni con la responsabilità e competenza esclusiva dello Stato in materia di ordine pubblico e sicurezza.

Art. 3.
(Potere di ordinanza del Sindaco)
1. All'articolo 54 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, nel testo sostituito dall'articolo 6 del decreto-legge 23 maggio 2008, n. 92, convertito con modificazioni dalla legge 24 luglio 2008, n. 125, sono apportate le seguenti modifiche:
a) il comma 4 è sostituito dal seguente:
"4. Il Sindaco, quale ufficiale del Governo, adotta, con atto motivato e nel rispetto dei principi generali dell'ordinamento giuridico, provvedimenti contingibili e urgenti al fine di prevenire e contrastare gravi pericoli che minacciano la sicurezza urbana e l'incolumità pubblica intesa quale integrità fisica della popolazione. Tali provvedimenti sono preventivamente comunicati al prefetto anche ai fini della predisposizione degli strumenti ritenuti necessari alla loro attuazione.";
b) il comma 4-bis è sostituito dal seguente:
4-bis. Ai sensi di quanto disposto dal comma 4, il sindaco interviene per prevenire e contrastare:
a) le situazioni urbane di degrado o di isolamento che favoriscono l'insorgere di fenomeni criminosi, quali lo spaccio di stupefacenti, lo sfruttamento della prostituzione, l'accattonaggio con impiego di minori e disabili e i fenomeni di violenza legati anche all'abuso di alcool;
b) le situazioni dalle quali possono scaturire comportamenti quali il danneggiamento al patrimonio pubblico e privato o che ne impediscano la fruibilità e determinano lo scadimento della qualità urbana;
c) l'incuria, il degrado e l'occupazione abusiva di immobili idonei a favorire le situazioni indicate alle lettere a) e b);
d) le situazioni che costituiscono intralcio alla pubblica mobilità o che alterano il decoro urbano, in particolare quelle di abusivismo commerciale e di illecita occupazione di suolo pubblico;
e) i comportamenti che, per le modalità con cui si manifestano, turbino gravemente il libero utilizzo degli spazi pubblici o la finalità cui sono destinati o che rendono difficoltoso o pericoloso l'accesso ad essi, come la prostituzione su strada o l'accattonaggio molesto.
L'inottemperanza a quanto disposto da tali provvedimenti è punita con sanzione amministrativa pecuniaria da € 100,00 a € 500,00 da applicare ai sensi della Legge 24 novembre 1981, n. 689.".

Art. 4.
(Regolamenti comunali di polizia urbana)
1. I Consigli comunali adottano, ai sensi dell'articolo 7 del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e nel rispetto della legislazione statale e regionale i regolamenti di polizia urbana quale uno degli strumenti per realizzare le politiche locali di sicurezza indicate dall'articolo 2, comma 1, lettera b), prevedendo gli obblighi e i divieti necessari per migliorare le condizioni di vivibilità nei centri urbani, la convivenza civile e la coesione sociale.
2. Ferma restando la competenza statale in materia di ordine pubblico e sicurezza e fuori dei casi rientranti nelle ordinanze contingibili e urgenti di cui all'articolo 2-bis, i regolamenti di polizia urbana sono finalizzati a prevenire e contrastare i fenomeni di degrado urbano e possono prevedere obblighi e divieti:
a) per assicurare l'uso e il mantenimento del suolo pubblico, la piena fruizione dello spazio pubblico, il decoro urbano, la tutela della quiete pubblica e la tranquillità della vita delle persone;
b) per prevenire e rimuovere le condizioni ambientali e sociali che possono favorire l'insorgere di fenomeni dannosi alle popolazioni locali sotto il profilo della criminalità e dell'emergenza igienico-sanitaria.
3. Fuori dei casi rientranti nelle ordinanze contingibili ed urgenti previste dall'articolo 54 comma 4 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, la violazione di obblighi o divieti previsti nei regolamenti di polizia urbana o assunti con ordinanza del Sindaco, ai sensi dell'articolo 50 dello stesso testo unico, nell'ambito delle politiche locali di sicurezza indicate dall'articolo 2, comma 1, lettera b), è sanzionata ai sensi dell'articolo 7-bis del medesimo decreto.

Capo II
POLITICHE INTEGRATE PER LA SICUREZZA

Art. 5.
(Promozione delle politiche integrate per la sicurezza)

1. Il Sindaco, il Presidente della Provincia e il Presidente della Città Metropolitana, nell'ambito delle rispettive attribuzioni e ai fini della realizzazione delle politiche integrate per la sicurezza urbana:
a) promuovono, d'intesa con il Prefetto, gli accordi di cui all'articolo 4, commi 1 e 2;
b) concordano, su richiesta motivata dell'autorità provinciale di pubblica sicurezza, le modalità di collaborazione della polizia locale con le Forze di polizia statali per specifiche operazioni o progetti in materia di sicurezza o a seguito degli accordi di cui all'articolo 4, commi 1 e 2.
2. Il Ministro dell'interno, d'intesa con i Presidenti delle Regioni interessate, ovvero su richiesta degli stessi, può altresì promuovere la conclusione di accordi quadro per il coordinamento, nei territori regionali, delle politiche integrate per la sicurezza.

Art. 6.
(Accordi in materia di politiche integrate per la sicurezza)

1. I Comuni, anche in forma associata, le Province e le Città Metropolitane possono stipulare accordi locali con il Prefetto del capoluogo di provincia, nei seguenti campi di intervento:
a) scambio informativo e realizzazione di sistemi informativi integrati tra la Polizia Locale e le Forze di Polizia presenti sul territorio;
b) interconnessione, a livello territoriale, delle sale operative della polizia locale con le sale operative delle Forze di polizia dello Stato e regolamentazione per l'utilizzo in comune di sistemi di sicurezza tecnologica finalizzati al controllo delle aree e delle attività a rischio;
c) collaborazione tra le Forze di Polizia e le polizie locali, secondo le rispettive competenze, ai fini del controllo del territorio anche mediante l'integrazione degli interventi di emergenza e delle eventuali altre attività;
d) collaborazione tra le Forze di polizia e le polizie locali, anche attraverso specifici piani di intervento, in ordine alla prevenzione e al contrasto dei fenomeni di cui al comma 4-bis dell'articolo 54 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 2, come modificato dall'articolo 2-bis della presente legge;
e) formazione e aggiornamento professionale integrati per operatori della polizia locale, delle Forze di polizia dello Stato ed altri operatori che cooperano allo sviluppo delle politiche di sicurezza urbana.
2. Gli accordi di cui al comma 1 possono altresì riguardare i seguenti campi di intervento:
a) cooperazione per la partecipazione ad iniziative e progetti promossi dall'Unione europea;
b) cooperazione in ordine alla riqualificazione e al risanamento di edifici dismessi o di aree urbane degradate;
c) comunicazione pubblica ai fini della promozione di una cultura del dialogo e della legalità;
d) ogni altra attività ritenuta funzionale alla realizzazione delle politiche integrate di sicurezza.
3. Le Regioni, nell'ambito delle proprie competenze e nel rispetto dei principi di sussidiarietà ed adeguatezza, possono stipulare accordi con il Ministero dell'interno nei campi di intervento di cui ai commi 1 e 2.

Art. 7.
(Raccordo istituzionale per l'attuazione delle politiche integrate per la sicurezza)

1. I soggetti che hanno stipulato gli accordi di cui ai commi 1 e 3 dell'articolo 4 procedono, con cadenza almeno semestrale, anche in sede di Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, nel rispetto dell'articolo 20 della legge 10 aprile 1981, n. 121 alla verifica dello stato di attuazione degli accordi stessi.
2. In relazione ai risultati riscontrati in seguito alla verifica, i soggetti che hanno stipulato gli accordi di cui all'articolo 4 adottano le iniziative necessarie al fine di conseguire il raggiungimento degli obiettivi prefissati negli accordi stessi.
3. Alla verifica di cui al comma 1 possono concorrere, previa intesa tra i sottoscrittori degli accordi, anche altri soggetti interessati ai singoli interventi in discussione.
4. La Conferenza Unificata svolge un'azione complessiva di monitoraggio degli accordi attraverso un comitato tecnico paritetico composto da 3 rappresentanti designati dal Ministero dell'interno e da 3 rappresentati designati rispettivamente uno dalle Regioni, uno dalle Province e uno dai Comuni designati dalla Conferenza Unificata.

Art. 8.
(Attività di informazione a livello territoriale)

1. Ai fini dell'attuazione delle politiche integrate per la sicurezza, i Comuni, le Province, le Città Metropolitane, le Regioni e lo Stato, anche al di fuori degli accordi di cui all'articolo 4, si scambiano reciproche informazioni sui principali aspetti delle attività di propria competenza, ed in particolare sulle caratteristiche degli illeciti e dei fenomeni che generano degrado e insicurezza.

Art. 9.
(Conferenza regionale)
1. In ogni Regione si svolge, con cadenza almeno annuale, una Conferenza regionale in materia di sicurezza integrata.
2. La Conferenza regionale, presieduta dal Ministro dell'interno quale autorità nazionale di pubblica sicurezza, o da un suo delegato, è convocata dallo stesso Ministro, previa intesa con il Presidente della Regione in merito alla definizione dell'ordine del giorno. Il Ministro dell'Interno e il Presidente della Regione individuano i soggetti che partecipano alla Conferenza.

Capo III
NORME PER IL COORDINAMENTO TRA LE FORZE DI POLIZIA DELLO STATO E LA POLIZIA LOCALE

Art. 10.
(Funzioni di polizia locale)
1. Al fine di tutelare la sicurezza urbana e la qualità della vita locale, le funzioni di polizia locale comprendono l'insieme delle attività di prevenzione e contrasto delle situazioni e dei comportamenti che violano le leggi statali e regionali, ovvero i regolamenti locali.
2. Il personale che svolge servizio di polizia locale, nell'ambito del territorio di appartenenza, ovvero di quello degli enti associati o convenzionati,esercita le seguenti funzioni:
a) polizia amministrativa locale;
b) polizia edilizia dirette ai controllo del rispetto delle norme in materia urbanistico edilizia al fine di garantire la tutela della qualità urbana e rurale;
c) polizia commerciale e tutela del consumatore;
d) polizia ambientale e ittico-venatoria;
e) polizia stradale ai sensi dell'articolo 12, comma 1, lettere d-bis) ed e), del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285;
f) polizia giudiziaria, secondo quanto previsto dalla normativa vigente;
g) ausiliarie di pubblica sicurezza, secondo quanto previsto all'articolo 3, comma 1, lettera b);
h) vigilanza sull'osservanza dei regolamenti, delle ordinanze e dei provvedimenti amministrativi;
i) vigilanza sull'integrità e sulla conservazione del patrimonio pubblico;
l) polizia tributaria limitatamente alle attività ispettive di vigilanza relative ai tributi locali;
m) gestione di servizi d'ordine, di vigilanza, d'onore e quanto necessarioall'espletamento delle attività istituzionali del Comune, della Provincia o della Città Metropolitana;
n) cooperazione nel soccorso in caso di pubbliche calamità e privati infortuni;
o) supporto alle attività di controllo spettanti agli organi preposti alla vigilanza in materia di lavoro e sicurezza sui luoghi di lavoro;
p) segnalazione alle autorità competenti di disfunzioni e carenze dei servizi pubblici;
q) informazione, accertamento, monitoraggio e rilevazione dei dati connessi alle funzioni istituzionali o comunque richiesti da autorità competenti;
r) predisposizione di servizi, nonché di collaborazione alle operazioni di protezione civile di competenza dei Comuni, delle Province e delle Città Metropolitane.
3. Le funzioni di polizia locale spettano ai Comuni, alle Province e alle Città Metropolitane in conformità all'articolo 118, primo comma, della Costituzione. Lo Stato e le Regioni, secondo le rispettive competenze, provvedono con legge a conferire le funzioni necessarie all'attuazione dell'articolo 118, secondo comma, della Costituzione. Sono comunque fatte salve, fino all'adozione di una diversa disciplina, le disposizioni di legge vigenti relative all'attribuzione di specifiche funzioni di polizia amministrativa locale.
4. Le funzioni di polizia amministrativa locale consistenti in attività di accertamento di illeciti amministrativi e nell'irrogazione delle relative sanzioni competono ai Comuni, alle Province e alle Città Metropolitane.

Art. 11.
(Qualifiche del personale di polizia locale)
1. Le qualifiche di polizia locale si articolano in agenti, sottufficiali addetti al controllo (sovrintendenti), ufficiali addetti al coordinamento e controllo (ispettori), ufficiali responsabili di area (commissari) e Comandanti dei Corpi di polizia locale.

2. Le qualifiche di cui al comma 1 sono conferite dal Sindaco o dal Presidente della Provincia o della Città Metropolitana all'atto dell'assunzione in ruolo o dei successivi avanzamenti di carriera.

3. Le qualifiche di cui al comma 1 sono comprensive della qualità di:

a) agente di polizia giudiziaria, riferita agli agenti di polizia locale ai sensi dell'articolo 57, comma 2, lettera b), del codice di procedura penale, o di ufficiale di polizia giudiziaria riferita ai comandanti, ai responsabili di area, agli addetti al coordinamento e controllo e agli addetti al controllo ai sensi dell'articolo 57, comma 1, lettera b-bis) del medesimo codice, come modificato dall'articolo 25, comma 2, della presente legge;

b) agente di pubblica sicurezza, secondo la procedura di cui al comma 4, limitatamente all'ambito territoriale dell'ente di appartenenza nonché, quando necessario per l'espletamento del servizio, anche fuori da tale ambito;

c) agente di polizia tributaria, limitatamente alle attività di vigilanza relative ai tributi locali.

4. Il Prefetto conferisce al personale della polizia locale, su indicazione del Sindaco, del Presidente della Provincia o del Presidente della città Metropolitana, la qualità di agente della pubblica sicurezza entro sessanta giorni dalla relativa comunicazione dopo aver accertato che il destinatario del provvedimento:
a) goda dei diritti civili e politici;
b) non sia stato condannato a pena detentiva per delitto non colposo;
c) non sia stato sottoposto a misure di prevenzione;
d) non abbia reso dichiarazione di obiezione di coscienza ovvero abbia revocato la stessa con le modalità previste dalla normativa vigente;
e) non sia stato espulso dalle Forze armate o dai Corpi militarmente organizzati o destituito o licenziato per giusta causa o giustificato motivo soggettivo da pubblici uffici.
In ogni caso la qualità di agente della pubblica sicurezza non può essere conferita laddove emergano concreti e rilevanti elementi ostativi riferiti alla condotta del personale della polizia locale. Di tali elementi viene data comunicazione al Sindaco, o al Presidente della provincia, o al Presidente della Città metropolitana.
5. Il prefetto dichiara la perdita della qualità di agente di pubblica sicurezza qualora accerti il venir meno di alcuno dei requisiti di cui al comma 4.
6. In caso di perdita della qualità di agente di pubblica sicurezza ai sensi del presente articolo il Sindaco, il Presidente della Provincia o della Città Metropolitana dichiarano la perdita delle qualifiche di operatore di polizia locale di cui al comma 1.
7. Il Sindaco o i Presidenti della Provincia o della Città Metropolitana, comunicano tempestivamente al Prefetto gli elenchi dei soggetti di cui al comma 1, nonché le revoche di cui al comma 6.
8. Ai fini della uniforme qualificazione del personale delle polizie locali le Regioni provvedono a disciplinare l'effettuazione di uno specifico corso, con superamento di prova finale, diversificato per le qualifiche di cui al comma 1, da tenersi entro il termine del periodo di prova, senza che ciò comporti nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.
9. Il Comandante della polizia locale è responsabile verso il Sindaco o il Presidente della Provincia o il Presidente della Città Metropolitana o il presidente dell'ente in forma associativa fra enti locali, della disciplina, dell'addestramento, della formazione e dell'impiego tecnico operativo degli appartenenti alla polizia locale. Gli operatori di polizia locale sono tenuti ad eseguire le direttive impartite dai superiori gerarchici nei limiti del loro stato giuridico e delle leggi.
10. Al personale della polizia locale competono esclusivamente le funzioni e i compiti previsti dalla presente legge, dalla legge regionale e dal regolamento del corpo. I distacchi e i comandi possono essere consentiti solo ed esclusivamente se rientrano nelle funzioni di polizia locale e purché la disciplina rimanga quella dell'organizzazione di appartenenza; la mobilità esterna tra enti diversi è consentita solo su richiesta del lavoratore e previo nulla osta delle amministrazioni interessate.

Art. 12.
(Esercizio delle funzioni di polizia locale)

1. Ai sensi dell'articolo 117, secondo comma, lettera p), della Costituzione, i Comuni singoli e associati, le Province e le Città Metropolitane sono titolari delle funzioni di polizia locale connesse alle competenze loro attribuite dalle Regioni e dallo Stato. A tal fine costituiscono corpi di polizia locale, a carattere municipale, intercomunale o provinciale.

2. Il Sindaco, il Presidente della Provincia, il Presidente dell'organo esecutivo della Città Metropolitana o dell'ente in forma associativa fra enti locali, nell'esercizio delle funzioni di competenza, impartiscono direttive e vigilano sul funzionamento del servizio di polizia locale e adottano i provvedimenti previsti dalle leggi e dai regolamenti.

3. In materia di polizia amministrativa locale, fatto salvo quanto previsto ai sensi del comma 1, resta ferma la potestà legislativa regionale secondo quanto previsto dall'articolo 117, quarto comma, della Costituzione. Tale competenza si esercita anche in ordine ai requisiti unitari per l'istituzione e l'organizzazione, anche in forma associata, dei corpi di polizia locale.

4. L'autorità Giudiziaria, anche in ottemperanza ad appositi accordi con il Sindaco o il Presidente della Provincia o della Città Metropolitana, può avvalersi del personale della polizia locale. In tal caso il personale di polizia locale dipende operativamente dalla competente Autorità Giudiziaria.

5. Qualora l'Autorità Giudiziaria, ai sensi del comma 4, disponga, con proprio provvedimento, che il personale della polizia locale svolga per determinate e specifiche indagini attività al di fuori del territorio di competenza, eventuali spese aggiuntive conseguenti alla missione stessa sono poste immediatamente a carico del Ministero della Giustizia, senza che ciò comporti nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.

6. Fermo restando quanto previsto dall'articolo 17, comma 1, della legge 26 marzo 2001, n. 128, nell'esercizio delle attività derivanti dagli accordi di cui all'articolo 4, comma 1, lettera c), della presente legge il personale della polizia locale dipende dalla competente autorità di pubblica sicurezza, nel rispetto delle intese intercorse e per il tramite del Comandante della polizia locale.

7. Durante il servizio sono ammesse operazioni esterne all'ambito territoriale di competenza, di iniziativa dei singoli, esclusivamente in caso di necessità dovuta alla flagranza dell'illecito commesso nel territorio di appartenenza.

8. Ferma restando la disciplina regionale per le missioni del personale della polizia locale nel territorio regionale per l'esercizio delle funzioni di polizia amministrativa locale, possono essere effettuate missioni esterne al territorio regionale esclusivamente:

a) per finalità di collegamento o di rappresentanza;

b) per soccorso in caso di calamità e disastri, d'intesa fra le amministrazioni interessate e previa comunicazione al Prefetto competente nel territorio in cui si esercitano le funzioni;

c) in ausilio delle altre polizie locali, in particolari occasioni stagionali o eccezionali, previa stipula di appositi accordi fra le amministrazioni interessate e previa comunicazione al Prefetto competente nel territorio in cui si esercitano le funzioni.



Art. 13.

(Regolamenti del servizio di polizia locale)

1. I Comuni, le Province e le Città Metropolitane definiscono con proprio regolamento l'organizzazione della polizia locale nel rispetto dei parametri individuati dalle Regioni.

2. I regolamenti degli Enti locali di cui al comma 1 sono comunicati al Ministero dell'interno per il tramite del Prefetto del capoluogo di provincia.

Art. 14.
(Funzioni e compiti delle Regioni)
1. Al fine di definire requisiti unitari per l'istituzione e l'organizzazione dei corpi di polizia locale, nonché per la qualificazione del personale, le regioni, nell'ambito della propria potestà legislativa in materia di polizia amministrativa locale, ai sensi dell'articolo 117, quarto comma, della Costituzione, disciplinano:
a) l'ordinamento della polizia locale;
b) le modalità e i tempi per l'istituzione dei Corpi di polizia locale, individuandone i requisiti, fra i quali anche il numero minimo di operatori necessari per la costituzione del corpo stesso, che non può comunque essere inferiore a quindici operatori, escluso il Comandante;
c) le caratteristiche dei mezzi e degli strumenti operativi, fatto salvo quanto previsto dall'articolo 17;
d) le caratteristiche delle uniformi e dei distintivi di grado per gli operatori di polizia locale della stessa regione, nonché i criteri generali concernenti l'obbligo e le modalità d'uso. Le uniformi devono essere tali da escludere la stretta somiglianza con le uniformi delle Forze di polizia dello Stato. Sulle uniformi deve essere riportata in modo visibile l'indicazione dell'ambito territoriale di esercizio delle funzioni;
e) le caratteristiche dei distintivi di riconoscimento diversi dai distintivi di grado, ivi compresi quelli derivanti dall'anzianità di servizio, da meriti sportivi, da atti di eroismo, rilasciati da associazioni riconosciute o con atti di pubbliche amministrazioni;
f) la formazione e l'aggiornamento professionale del personale neo assunto e di quello già in servizio, mediante la costituzione di strutture formative regionali o interregionali di polizia locale.
2. Le strutture formative di cui al comma 1, lettera f), garantiscono la formazione di cui all'articolo 9, comma 8, e all'articolo 15, comma 3; organizzano inoltre corsi periodici di preparazione ai concorsi per le assunzioni nella polizia locale; detti corsi possono essere anche interregionali.
3. Per il perseguimento delle finalità di cui al comma 1, possono essere definiti altresì accordi in sede di Conferenza delle regioni e delle province autonome.

Art. 15.
(Funzioni associate di polizia locale)
1. Al fine di favorire il raggiungimento dei requisiti organizzativi di cui all'articolo 12, comma 1, lettera b), le Regioni promuovono e disciplinano l'istituzione di Corpi di polizia locale intercomunale in forma associata, fatto salvo quanto previsto dal comma 3.
2. Qualora i comuni non ottemperino alle disposizioni regionali di cui all'articolo 12, comma 1, lettera b, le Regioni disciplinano le modalità di esercizio del servizio attraverso la costituzione di appositi servizi di polizia locale.
3. Le funzioni della polizia locale sono obbligatoriamente esercitate informa associata da parte dei comuni con popolazione fino a 3.000 abitanti.

Art. 16.
(Enti locali diversi dai Comuni, dalle Province e dalle Città metropolitane)
1. Gli enti locali diversi dai Comuni, dalle Province e dalle Città Metropolitane, svolgono le funzioni di polizia locale di cui sono titolari, istituendo appositi Corpi o servizi ai sensi della presente legge.
2. Gli enti di gestione dei parchi e delle riserve naturali regionali, di cui alla legge 6 dicembre 1991, n. 394 (Legge quadro sulle aree protette), possono avvalersi di proprio personale con funzioni di polizia amministrativa locale nel rispetto della normativa statale e regionale di riferimento.

Art. 17.
(Elenchi di evidenza pubblica dei Comandanti)
1. Le Regioni provvedono all'istituzione e all'aggiornamento degli elenchi regionali di evidenza pubblica dei Comandanti dei corpi di polizia locale di cui all'articolo 9, comma 1, e degli idonei allo svolgimento della funzione.
2. L'incarico di comandante, individuato ai sensi della vigente normativa per l'accesso al pubblico impiego, può essere attribuito solo a personale di comprovata formazione ed esperienza con riferimento ai compiti specifici affidati, scelto tra coloro che sono inseriti negli elenchi di cui al comma 1.
3. L'idoneità di cui al comma 1 si consegue previo superamento di uno specifico corso formativo organizzato dalle Regioni e disciplinato, entro sei mesi dall'approvazione della presente legge, dalla Conferenza Unificata ai sensi dell'articolo 9, comma 2, lettera c), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.
4. In sede di prima applicazione sono considerati idonei:
a) i comandanti dei corpi di polizia municipale di cui all'articolo 7, comma 1, della legge 7 marzo 1986, n. 65;
b) i dirigenti di polizia locale inquadrati nella relativa pianta organica.
5. Le disposizioni di cui al presente articolo non comportano nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.

Art 18.
(Ausiliari del traffico e della sosta)
1. Il comma 133 dell'articolo 17 della legge 15 maggio 1997, n. 127, si interpreta nel senso che al personale ispettivo delle aziende esercenti il trasporto pubblico di persone spettano le funzioni previste dal comma 132 del medesimo articolo per i dipendenti comunali, e cioè le funzioni di prevenzione e accertamento delle violazioni in materia di sosta e di fermata previste dagli articoli 6, 7, 40, 157, 158 e 188 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, e successive modificazioni.
2. Al fine di migliorare la circolazione stradale nei centri abitati e di ottimizzare i tempi di percorrenza del trasporto pubblico locale, garantendo la libera disponibilità di vie e corsie ad esso riservate, il personale di cui al comma 1 può altresì disporre la sanzione accessoria della rimozione del veicolo del trasgressore ai sensi dell'articolo 159 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, e successive modificazioni. Il suddetto personale può accertare e contestare violazioni relative alla circolazione lungo le vie e corsie riservate a determinate categorie di utenti, nonché alle fermate e alla sosta in aree riservate a particolari categorie di utenti, come disciplinate dai regolamenti comunali in tema di occupazione di spazi e aree pubbliche.
3. Il personale di cui al comma 132 dell'articolo 17 della legge n. 127 del 1997, appartenente a società di gestione dei parcheggi, procede all'accertamento e alla contestazione delle violazioni di cui agli articoli 6, 7, 157 e 158 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, limitatamente alle aree oggetto di concessione e alle parti di strada di immediata adiacenza delle aree in questione. Ai fini dell'applicazione dell'articolo 17, comma 132, della legge n. 127 del 1997, per aree oggetto di concessione si intendono le aree di circolazione, comunque limitrofe a quelle destinate al parcheggio.
4. Il personale di cui ai commi precedenti provvede all'accertamento e alla contestazione delle violazioni ivi previste, mediante la redazione e la sottoscrizione del verbale di accertamento nelle forme e con le modalità previste dal decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, e con l'efficacia probatoria di cui agli articoli 2669 e 2700 del codice civile.
5. Il personale di cui al presente articolo dipende operativamente dal Comandante della polizia locale.

Art. 19.
(Disposizioni in materia di sussidiarietà nelle funzioni di Polizia Stradale)
1. Al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) all'articolo 11, comma 1, lettera b), dopo le parole: "la rilevazione degli incidenti stradali", sono aggiunte le seguenti: "dai quali sono derivate la morte o lesioni personali, fatto salvo quanto previsto dall'articolo 12, comma 3-ter;";
b) all'articolo 12, sono apportate le seguenti modificazioni:
1) al comma 3-bis, in fine, è aggiunto il seguente periodo: "Con gli stessi limiti e nell'ambito del percorso di gara autorizzato, le funzioni sopraindicate possono essere svolte dalle persone abilitate a svolgere scorte a competizioni ciclistiche di cui all'articolo 9, comma 6-ter. Le stesse persone possono svolgere servizi di viabilità e scorta anche nell'ambito di manifestazioni podistiche. I controlli sul rispetto delle disposizioni impartite sono affidate agli organi di polizia stradale.";
2) dopo il comma 3-bis, sono inseriti i seguenti:
"3-ter. La rilevazione degli incidenti stradali diversi da quelli di cui all'articolo 11, comma 1, lettera b), nonché i conseguenti servizi diretti a regolare il traffico, possono essere effettuati da persone abilitate di cui al comma 3-sexies, che dipendono da imprese autorizzate dal Prefetto. Tale intervento è disposto, su richiesta degli interessati, dagli organi di polizia stradale a cui viene comunicato l'incidente. L'eventuale riscontro di violazioni relative alle dinamiche dell'incidente da parte del personale abilitato va obbligatoriamente comunicato all'organo di polizia stradale che ha disposto l'intervento che procede alle conseguenti contestazioni.
3-quater. I servizi diretti a regolare il traffico di cui all'articolo 11, comma 1, lettera c) in occasione di lavori, depositi, fiere, spettacoli o altre manifestazioni che determinano l'occupazione totale o parziale della sede stradale, o che incidono sulla circolazione nella strada, così come definita dall'articolo 2 comma 1 del codice della strada, possono essere effettuati da persone abilitate di cui al comma 3-sexies, che dipendono da imprese autorizzate dal Prefetto.L'eventuale riscontro di violazioni relative alla circolazione da parte del personale abilitato va obbligatoriamente comunicato all'organo di polizia stradale dell'ente locale che ha autorizzato l'intervento. I controlli sul rispetto delle disposizioni impartite sono affidate agli organi di polizia stradale.
3-quinquies. Nell'ambito delle autostrade e delle relative pertinenze, i dipendenti delle società concessionarie delle autostrade possono accertare le violazioni relative alla sosta o alla fermata di cui agli articoli 6, 7, 157, 158, 175, 176 e 188, le violazioni del Titolo II relative alla tutela delle strade, nonché quelle dell'articolo 167. La gestione dei verbali di contestazione redatti dalle persone abilitate è affidata agli uffici della Polizia Stradale.
3-sexies. Le persone di cui ai commi 3-bis, 3-ter, 3-quater e 3-quinquies, devono essere abilitate dal Ministero dell'interno. Con disciplinare tecnico, approvato con provvedimento dirigenziale del Ministero dell'interno di concerto con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, sono stabiliti i requisiti fisici e morali, i programmi e le modalità di effettuazione dell'attività di formazione, le modalità di abilitazione e di esecuzione dei servizi, le caratteristiche dei veicoli e delle attrezzature che devono essere utilizzate per svolgere il loro servizio. Con lo stesso disciplinare può essere previsto che i soggetti abilitati debbano indossare, durante l'effettuazione dei servizi di cui ai commi precedenti, capi di vestiario uniformi e dispositivi di protezione individuale, le cui caratteristiche sono determinate dallo stesso disciplinare. Con il medesimo disciplinare sono stabilite le modalità di autorizzazione delle imprese da cui dipendono. Gli atti ed i verbali di accertamento redatti dalle persone autorizzate di cui ai commi precedenti nell'esercizio delle funzioni sopraindicate, hanno l'efficacia probatoria di atto pubblico ai sensi degli articoli 2699 e 2700 del codice civile. Gli oneri economici relativi alla formazione, all'abilitazione e all'equipaggiamento dei soggetti di cui ai commi 3-bis, 3-ter, 3-quater e 3-quinquies sono interamente a carico degli interessati o delle imprese da cui dipendono. Gli oneri economici per gli interventi effettuati dai soggetti di cui ai commi 3-bis, 3-ter e 3-quater sono interamente a carico dei richiedenti.".
2. All'attuazione delle disposizioni di cui al presente articolo le amministrazioni competenti provvedono nell'ambito delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente e, comunque, senza nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio dello Stato.

Art. 20.
(Armamento del personale della polizia locale)
1. Il personale della polizia locale, nell'espletamento del servizio, porta senza licenza le armi di cui è dotato anche fuori dall'ambito territoriale dell'ente di appartenenza. Le può in ogni caso portare per esigenze di difesa personale.
2. Le modalità di porto dell'arma di cui a comma 1 sono stabilite con regolamento, adottato con decreto del Ministro dell'interno, ai sensi dell'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge.
3. Con il decreto di cui al comma 2 sono altresì stabiliti:
a) i requisiti soggettivi richiesti per l'affidamento delle armi;
b) i casi di revoca o sospensione dell'affidamento stesso;
c) il numero e la tipologia delle armi in dotazione individuale e di reparto, compresi gli strumenti di autodifesa, individuati in relazione al tipo di servizio e con caratteristiche analoghe a quelle in uso alle Forze di polizia;
d) le modalità di tenuta e custodia delle armi;
e) i criteri per l'addestramento all'uso delle armi anche presso i poligoni autorizzati.


Art. 21.
(Patente di servizio e veicoli targati polizia locale)
1. La patente di servizio è obbligatoria per condurre i veicoli in dotazione ai Corpi di polizia locale.
2. Ai veicoli in dotazione alla polizia locale sono rilasciate speciali targhe di immatricolazione, identificative dell'appartenenza alla polizia locale, che si possono condurre solo con la patente di servizio.

Art. 22.
(Numero telefonico unico nazionale)
1.Con decreto del Ministero dello sviluppo economico, da emanare entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, è individuato d'intesa con la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, un numero unico nazionale a tre cifre per l'accesso alle sale operative delle polizie locali ed è disciplinato il suo utilizzo. Entro sei mesi dalla data di entrata in vigore del decreto di cui al primo capoverso, le chiamate originate dalle reti telefoniche fisse e mobili verso il numero unico di cui al precedente periodo devono essere trasferite, a cura dei singoli operatori telefonici, ai centralini dei Comuni sul cui territorio hanno origine, per l'inoltro alle polizie locali competenti per territorio o a punti equivalenti, definiti dalle Regioni stesse, comprensive delle informazioni necessarie al successivo instradamento alle sale operative delle polizia locali.

Art. 23.
(Disposizioni in materia di contrattazione)

ipotesi A:

1. All'articolo 3 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, dopo il comma 1-ter è inserito il seguente:

"1-quater. In deroga all'articolo 2, commi 2 e 3, il personale, anche dirigenziale, della polizia locale è disciplinato secondo autonome disposizioni ordinamentali.".

2. Il Governo è delegato ad adottare, entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, uno o più decreti legislativi per la disciplina dei contenuti del rapporto di impiego del personale di cui al comma 1-quater dell'articolo 3 del decreto legislativo n. 165 del 2001, introdotto dal comma 1 del presente articolo, e del relativo trattamento economico, secondo i seguenti principi e criteri direttivi:
a) istituzione di un autonomo comparto di contrattazione con la previsione nel suo ambito di due procedimenti, da attivare con cadenza triennale per gli aspetti giuridici ed economici, uno per il personale attualmente inquadrato nelle qualifiche dirigenziali e l'altro per il restante personale, distinti anche con riferimento alla partecipazione delle organizzazioni sindacali rappresentative, diretti a disciplinare determinati aspetti del rapporto di impiego. I contenuti dell'accordo nazionale che conclude ciascun procedimento sono recepiti con decreto del Presidente della Repubblica;
b) per ciascun procedimento, definizione della composizione della delegazione trattante di parte pubblica; previsione che la delegazione trattante di parte sindacale sia composta dai rappresentanti delle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative a livello nazionale, individuate con decreto del Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione, secondo le previsioni e le procedure di cui agli articoli 42 e 43 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
c) per ciascun procedimento, definizione delle materie demandate alla disciplina del procedimento contrattuale, tenuto conto delle materie demandate dalle vigenti disposizioni di legge ai procedimenti negoziali per la disciplina del rapporto di impiego del personale in regime di diritto pubblico.
3. Dall'attuazione della norma indicata al precedente comma lettera a), non possono derivare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica e, comunque, al fine di assicurarne l'effettiva neutralità finanziaria del dispositivo, contestualmente alla attivazione del nuovo comparto di contrattazione ivi indicato, alle eventuali modificazioni al trattamento economico vigente che saranno stabilite per taluni profili professionali dovrà associarsi la contestuale individuazione e modifica dei criteri e parametri previsti per la determinazione del trattamento economico stabilito per altre categorie professionali del medesimo comparto, in modo da garantire l'invarianza della spesa.

ipotesi B:
1. Il rapporto di lavoro del personale di polizia locale è disciplinato dai contratti collettivi nazionali di lavoro ai sensi del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.
2. In sede di contrattazione sono adottate apposite misure in grado di valorizzare le specificità delle strutture di polizia locale e l'articolazione funzionale del relativo personale. Al fine di tenere conto della specificità delle professionalità presenti nelle strutture della polizia locale e delle attività dalle stesse svolte, nell'ambito del comparto di riferimento sono costituite apposite sezioni, una per il personale dirigenziale e una per quello non dirigenziale, ai sensi dell'articolo 40, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni. A dette sezioni sono destinate risorse finanziarie proprie. I criteri generali di rappresentatività di cui all'articolo 43 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, si applicano all'interno delle sezioni. Al personale di polizia locale è garantita un'adeguata presenza negli organismi di rappresentanza unitaria del personale, anche mediante l'istituzione di specifici collegi elettorali, in conformità all'articolo 42, comma 10, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.
3. In sede di contratto collettivo nazionale sono individuate le procedure per garantire agli operatori dei corpi intercomunali di polizia locale uniformità di trattamento. Qualora sia istituito un corpo intercomunale, la contrattazione integrativa per la polizia locale, si svolge al livello della relativa struttura intercomunale.
4. Al fine di garantire le specificità della polizia locale e della relativa articolazione funzionale, nel rispetto dei principi dettati dal decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, la contrattazione integrativa per la polizia locale è basata su una quota di salario accessorio definita dal contratto collettivo nazionale, anche utilizzando fonti di finanziamento aggiuntive derivanti da entrate a specifica destinazione.


art. 24. (IPOTESI A)
(Norme previdenziali e assicurative)
1. Al personale di polizia locale cui sono attribuite le qualifiche di cui all'articolo 9 si applicano, in materia previdenziale e infortunistica, le disposizioni previste per il personale delle Forze di polizia statali. Nei procedimenti a carico dei medesimi soggetti per fatti compiuti in servizio e relativi all'uso delle armi o di altro mezzo di coazione fisica si applica l'articolo 32 della legge 22 maggio 1975, n. 152. Si applica, altresì, la disciplina vigente per le Forze di polizia statali in materia di speciali elargizioni e di riconoscimenti per le vittime del dovere e per i loro familiari.
2. Ai sensi dell'articolo 40 del testo unico delle disposizioni per l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965, n. 1124, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, adotta un apposito decreto al fine di istituire una specifica classe di rischio per il personale di polizia locale cui sono attribuite le qualifiche di cui all'articolo 9, adeguata ai compiti da esso svolti ed equivalente al trattamento previsto per gli appartenenti alla Polizia di Stato.
3. A fronte dei maggiori oneri derivanti dall'attuazione del presente articolo si provvede, nel limite di una previsione di spesa complessiva pari a 100.000.000 di euro annui, a valere delle risorse derivanti dell'incremento dello 0,1 per cento dell'addizionale regionale di cui all'articolo 50, comma 2, del decreto legislativo n. 447 de 1997, dal limite minimo.

Art. 24. (IPOTESI B)
(Norme di tutela e assicurative)

1. Al personale di polizia locale cui sono attribuite le qualifiche di cui all'articolo 9, nei procedimenti a carico dei medesimi soggetti per fatti compiuti in servizio e relativi all'uso delle armi o di altro mezzo di coazione fisica, si applica l'articolo 32 della legge 22 maggio 1975, n. 152. Si applica, altresì, la disciplina vigente per le Forze di polizia statali in materia di speciali elargizioni e di riconoscimenti per le vittime del dovere e per i loro familiari.
2. Ai sensi dell'articolo 40 del testo unico delle disposizioni per l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965, n. 1124, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, adotta un apposito decreto al fine di istituire una specifica classe di rischio per il personale di polizia locale cui sono attribuite le qualifiche di cui all'articolo 9, adeguata ai compiti da esso svolti ed equivalente al trattamento previsto per gli appartenenti alla Polizia di Stato.

Art. 25.
(Accesso della polizia locale dei comuni e delle province e provinciale al Centro elaborazione dati del Ministero dell'Interno e alle banche dati del Pubblico Registro Automobilistico e della Direzione Generale della Motorizzazione Civile)
1. All'articolo 16-quater del decreto-legge 18 gennaio 1993, n. 8, convertito dalla legge 19 marzo 1993, n. 68, sono apportate le seguenti modificazioni:

a) la rubrica è sostituita dalla seguente: ''Disposizioni relative ai servizi di polizia stradale della polizia municipale e provinciale'';
b) al comma 1, primo periodo, sono apportate le seguenti modificazioni:
1) dopo le parole: "polizia municipale" sono inserite le seguenti: "e provinciale";
2) le parole: "operanti presso il", sono sostituite dalle seguenti: ", nonché, quando procede al controllo ed all'identificazione delle persone, alle informazioni relative ai provvedimenti di ricerca o di rintraccio delle persone fisiche, contenuti nel".
2. I collegamenti, anche a mezzo della rete informativa telematica dell'Associazione nazionale dei comuni italiani (ANCI), conseguenti alle modifiche apportate dal comma 1 all'articolo 16-quater del decreto-legge 18 gennaio 1993, n. 8, convertito dalla legge 19 marzo 1993, n. 68, sono effettuati con le modalità stabilite con uno o più decreti del Ministro dell'interno, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, sentiti l'ANCI e l'Unione province d'Italia (UPI). I collegamenti relativi all'accesso del personale della polizia provinciale ai sistemi informativi automatizzati del pubblico registro automobilistico e della Direzione generale della motorizzazione civile sono effettuati con le modalità stabilite con decreto dei Ministro dell'interno, adottato di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze e del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, sentito l'UPI e l'Automobile Club d'Italia.
3. Entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge sono apportate le occorrenti modificazioni al regolamento previsto dall'articolo 11, primo comma, della legge 1º aprile 1981, n. 121, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1982, n. 378.

Capo IV
NORME FINANZIARIE, TRANSITORIE E FINALI

Art. 26.
(Disposizioni finali e transitorie)

1. Entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, le Regioni adeguano la propria normativa alle disposizioni ivi contenute.
2. Il personale di polizia locale in servizio alla data di entrata in vigore della presente legge, in possesso dei requisiti di cui all'articolo 9, mantiene le funzioni e le qualifiche possedute, fermo restando quanto previsto dal comma 3 del presente articolo.
3. Il personale di polizia locale in servizio alla data di entrata in vigore della presente legge, che ha esercitato il diritto di obiezione di coscienza e che non intende revocarla, viene trasferito ad altro servizio dell'ente di appartenenza, entro un anno dalla data di entrata in vigore della presente legge, conservando categoria e posizione economica.
4. Al personale di polizia locale in servizio alla data di entrata in vigore della presente legge spetta la patente di servizio di cui all'articolo 18, che viene rilasciata entro sessanta giorni dalla predetta data anche per il personale a tempo determinato.
5. In sede di prima applicazione della presente legge, la qualifica di addetti al coordinamento e al controllo è attribuita alle figure inquadrate nella categoria "D" del vigente contratto collettivo nazionale di lavoro, in analogia all'attuale formulazione della legge 7 marzo 1986, n. 65.
6. I Comandanti dei Corpi di Polizia Municipale che confluiscono in un Corpo intercomunale di Polizia Locale ai sensi dell'articolo 10, comma 1, mantengono i rispettivi distintivi di grado.
7. Le qualifiche di cui all'art 9, comma 3, non danno luogo automaticamente al riconoscimento di alcun emolumento o indennità aggiuntiva rispetto al trattamento economico già stabilito, nell'ambito del CCNL, ai sensi degli articoli 5 e 10 della legge 7 marzo 1986, n. 65, né all'equiparazione ai fini giuridici ed economici del personale appartenente ai Corpi di polizia locale, con quello di cui all'articolo 16, della legge 1 aprile 1981, n. 121 e all'articolo 31, comma 2, della legge 7 gennaio 1929, n. 4.
8. Al fine di assicurare l'attuazione dei provvedimenti per la realizzazione di politiche integrate per la sicurezza del territorio, nell'ambito delle risorse già destinate dalla contrattazione collettiva al finanziamento dei fondi per la contrattazione decentrata integrativa ed, in ogni caso, nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia di contenimento della spesa di personale e senza maggiori oneri per la finanza pubblica, al personale appartenente alla polizia locale che concorre a realizzare piani e programmi operativi volti a dare attuazione alle politiche locali per la sicurezza può essere attribuita in sede di contrattazione integrativa una indennità diretta a remunerare gli specifici rischi ed i disagi correlati all'esercizio delle funzioni di cui all'articolo 8, anche derivanti dall'applicazione delle ordinanze di cui all'articolo 54 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 come modificato dalla presente legge. Detta indennità può essere corrisposta in aggiunta alle specifiche indennità già previste per il predetto personale. Sono fatti salvi i contratti integrativi già stipulati in conformità alla presente norma.
9. Nel comma 1 dell'articolo 6 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201 (Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici) convertito con legge 22 dicembre 2011, n. 214, dopo le parole "e soccorso pubblico" sono aggiunte le seguenti parole: ", nonché al personale che riveste la qualifica di Operatore di Polizia Locale".

Art. 27.
(Abrogazioni e ulteriori modificazioni legislative)
1. La legge 7 marzo 1986, n. 65, è abrogata.
2. All'articolo 57 del codice di procedura penale sono apportate le seguenti modificazioni:
a) al comma 1, dopo la lettera b), è inserita la seguente:
"b-bis) i comandanti, i responsabili di area, gli addetti al coordinamento e controllo e gli addetti al controllo appartenenti alla polizia locale";
b) al comma 2, lettera b), le parole: ", nell'ambito territoriale dell'ente di appartenenza, le guardie delle province e dei comuni quando sono in servizio" sono sostituite dalle seguenti: "gli agenti di polizia locale".
3. All'articolo 3, comma 2, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, dopo le parole: "delle forze armate e di polizia" sono aggiunte le parole: "dello Stato e della polizia locale".
4. All'articolo 24, comma 6, lettera c), della legge 7 agosto 1990, n. 241, dopo le parole: "dell'ordine pubblico" sono inserite le seguenti: "e all'adozione ed attuazione delle ordinanze contingibili e urgenti di cui all'articolo 54, comma 4, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e successive modificazioni".
5. All'articolo 15, comma 7, della legge 8 luglio 1998, n. 230, dopo le parole: "nella Polizia di Stato," sono inserite le seguenti: "nella Polizia locale,".
6. All'articolo 20, secondo comma, della legge 1° aprile 1981, n. 121, e successive modificazioni, dopo le parole: "e del Corpo forestale dello Stato" sono inserite le seguenti: "e dal Comandante della polizia locale del Comune capoluogo".

---------------------Aggiornamento----------------------------

La cosa che non comprendo e che mi sembra anche un pò comica è... tutte funzioni di Polizia ma rigorosamente non si vuole inserire la Polizia locale fra le forze di polizia , anzi il solo pensarlo è un'eresia.... e continuo a non capire il perchè...

VxVendetta
25-07-12, 21: 50
Troppo bella per crederci, davvero.

Ci sistema in tutti i fronti: qualifiche, equipaggiamento, giurisdizione e, se andasse l'ipotesi relativa a un futuro DL dedicato, anche contrattuale.

SIamo sicuri non sia uno scherzo tutto ciò? :)

Sono anche contentissimo visto chi la propone.

basilischio
25-07-12, 21: 57
..............La cosa che non comprendo e che mi sembra anche un pò comica è... tutte funzioni di Polizia ma rigorosamente non si vuole inserire la Polizia locale fra le forze di polizia , anzi il solo pensarlo è un'eresia.... e continuo a non capire il perchè...

Secondo me è perchè in Italia fra poco ci sono più corpi di polizia che industrie. :) Istituire un'altra forza di Polizia non è proprio il caso visto i tagli che stanno facendo ovunque. Sempre a mio parere sarebbe, più opportuno integrarvi con una forza di Polizia, che deve essere strutturata in settori di competenza indipendenti, ma nello stesso tempo che interagiscono fra loro a seconda delle necessità. Ci sarebbe un bel risparmio...:)

avirexra
25-07-12, 21: 58
Troppo bella per crederci, davvero.

Ci sistema in tutti i fronti: qualifiche, equipaggiamento, giurisdizione e, se andasse l'ipotesi relativa a un futuro DL dedicato, anche contrattuale.

SIamo sicuri non sia uno scherzo tutto ciò? :)

Sono anche contentissimo visto chi la propone.

Sull'equipaggiamento , se inteso all'armamento, la tipologia è demandata a un Regolamento del Ministero... sorrido ironicamente..

VxVendetta
25-07-12, 22: 00
Equipaggiamento in generale,sull'armamento mi basta la riga per cui "può sempre portarla per esigenze di difesa personale".

PS_ vero, in Italiasiamo pieno di forze di polizia,ma vorrei far notare che in QUALSIASI paese occidentale esiste una polizia assimilabile alla polizia locale. E più o meno in tutti vi sono una polizia locale, una statale e una militare, cioè Polizia Locale, Polizia di Stato e Carabinieri.

Semmai le stranezze da noi sono penitenziaria, cfs, finanza e provinciale.

avirexra
25-07-12, 22: 03
Secondo me è perchè in Italia fra poco ci sono più corpi di polizia che industrie. :) Istituire un'altra forza di Polizia non è proprio il caso visto i tagli che stanno facendo ovunque. Sempre a mio parere sarebbe, più opportuno integrarvi con una forza di Polizia, che deve essere strutturata in settori di competenza indipendenti, ma nello stesso tempo che interagiscono fra loro a seconda delle necessità. Ci sarebbe un bel risparmio...:)

D'accordissimo che i corpi di polizia sono troppi e a mio parere bisognerebbe fare accorpamenti, ma a prescindere la polizia locale esiste lo stesso con le sue funzioni di polizia, mi sembra riduttivo giustificarlo a una questione di numeri perchè alla fine si dice che le forze di polizia sono 5 ma nei fatti sono di più...bò non ci vedo il motivo lo stesso.... La vedrei dura accorpare la PL in strutture statali, più facile accorpare strutture statali fra loro a mio parere.

abitcis
25-07-12, 22: 09
Bella la revisione, bella...se è stata scritta di concerto con i funzionari del Mininterno meglio ancora...

...ma...secondo me ha la stessa valenza di un ddl scritto da me in cui sta scritto "art. 1(unico): da domani tutti al mare"..

ergo, secondo me non arriverà neanche in aula sto ddl...anche se...vedremo, mai dire mai...

---------------------Aggiornamento----------------------------


Secondo me è perchè in Italia fra poco ci sono più corpi di polizia che industrie. :) Istituire un'altra forza di Polizia non è proprio il caso visto i tagli che stanno facendo ovunque. Sempre a mio parere sarebbe, più opportuno integrarvi con una forza di Polizia, che deve essere strutturata in settori di competenza indipendenti, ma nello stesso tempo che interagiscono fra loro a seconda delle necessità. Ci sarebbe un bel risparmio...:)

siamo alla resa dei conti...d'altronde dalla fine della seconda guerra mondiale, le forze di polizia e le forze armate sono state usate a mio parere come un ammortizzatore sociale e un parcheggio per (ex) disoccupati...non è un sistema che può durare all'infinito...e per questo la polizia ha un organico quasi dimezzato rispetto all'organico teorico...forse si è capito che è il caso di gestire le forze in un'ottica di economicità...un sistema come quello attuale non rende giustizia a nessuno, in primis al cittadino...in secondo luogo agli operatori stessi...

...esperienza mia: a cosa serve tenere aperto un commissariato di Polizia che "garantisce" una volante quasi sempre h12(raramente con il 3° turno), con 30 persone in organico ma che spesso di notte gira le chiamate al 112(tenendo il piantone fisso al centralino da solo all'interno del comm.to)??

unendo e gestendo meglio il personale io sono convinto che si possa creare un servizio MIGLIORE, non per i proprietari delle "poltrone" da stelletta, ma per il cittadino...

e una riforma di questo tipo, insieme alla riforma della 121 non potrà che migliorare le cose...

avirexra
25-07-12, 22: 14
Siamo alla resa dei conti???
Non saprei...o è mantenuto tutto segreto oppure nessuno vuole toccare la patata bollente (Monti compreso)...

Non sono io a dire eliminare quello e quell'altro, ma sicuramente così non va e tutti sono concordi (addetti ai lavori compresi) che occorra riorganizzare il settore...

Zappa
25-07-12, 22: 17
O è la solita fumata bianca o il Ministero dell'Interno ha fatto due conti e ha capito che tra poco avrà mezzi e persone sufficienti per occuparsi giusto giusto dei casi di omicidi con i tagli promessi dal governo tecnico... :p

basilischio
25-07-12, 22: 23
D'accordissimo che i corpi di polizia sono troppi e a mio parere bisognerebbe fare accorpamenti, ma a prescindere la polizia locale esiste lo stesso con le sue funzioni di polizia, mi sembra riduttivo giustificarlo a una questione di numeri perchè alla fine si dice che le forze di polizia sono 5 ma nei fatti sono di più...bò non ci vedo il motivo lo stesso.... La vedrei dura accorpare la PL in strutture statali, più facile accorpare strutture statali fra loro a mio parere.

E tutta questione di adattamento e se le cose sono pianificate nella giusta maniera non ci dovrebbero essere "drammi" o stravolgimenti.
Come dica abitcis, nei piccoli centri è inutile mantenere CC PdS PL e in qualche caso GdF e CFS, pochi uomini per ciascun corpo che non riescono a coprire manco il posto da piantone per 24h. Altro discorso è per le grandi città dove sia per la complessita della città stessa della mole di lavoro ecc.. una "frammentazione" è più indicata. Questo è solo un mio pensiero, poi ci sarà sicuramente chi ha più elementi per decidere e sicuramente farà meglio.

avirexra
25-07-12, 22: 34
E tutta questione di adattamento e se le cose sono pianificate nella giusta maniera non ci dovrebbero essere "drammi" o stravolgimenti.
Come dica abitcis, nei piccoli centri è inutile mantenere CC PdS PL e in qualche caso GdF e CFS, pochi uomini per ciascun corpo che non riescono a coprire manco il posto da piantone per 24h. Altro discorso è per le grandi città dove sia per la complessita della città stessa della mole di lavoro ecc.. una "frammentazione" è più indicata. Questo è solo un mio pensiero, poi ci sarà sicuramente chi ha più elementi per decidere e sicuramente farà meglio.

Poi a questo andrebbe aggiunto il discorso 112 che a mio parere sarebbe tanto utile, con centrali operative interforze di area vasta e non che in ogni città c'è la CO....

Blushield
25-07-12, 23: 01
Sull'equipaggiamento , se inteso all'armamento, la tipologia è demandata a un Regolamento del Ministero... sorrido ironicamente..

E perche' collega?....Anche oggi e' così con il relativo DM dell'87 e, a mio parere, una questione delicata come l'armamento deve essere regolamentata esclusivamente dallo Stato, anche per una giusta questione di uniformita'; l'alternativa potrebbe essere a dir poco preoccupante.

avirexra
25-07-12, 23: 12
E perche' collega?....Anche oggi e' così con il relativo DM dell'87 e, a mio parere, una questione delicata come l'armamento deve essere regolamentata esclusivamente dallo Stato, anche per una giusta questione di uniformita'; l'alternativa potrebbe essere a dir poco preoccupante.

Giusto sul principio, ma sui tempi in cui verrà emanato...

Zappa
26-07-12, 11: 15
2. Le modalità di porto dell'arma di cui a comma 1 sono stabilite con regolamento, adottato con decreto del Ministro dell'interno, ai sensi dell'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge.

Entro 90 giorni... :p

Il testo mi sembra ottimo e, tra le piccole cose, si avrebbe finalmente un nome unico per tutti i corpi. Per i gradi invece sono indicativi e verranno decisi di Regione in Regione o saranno, anche se dubito, quelli a livello nazionale?

Blushield
26-07-12, 11: 20
Giusto sul principio, ma sui tempi in cui verrà emanato...

Dubbioso sul regolamento che il Mininterno dovrebbe emanare per l'accesso allo SDI, sono con te, ma per l'arma non nutro preoccupazioni; anche all'indomani della 65/86 il Ministero emano' il decreto piuttosto celermente, qualche mese dopo la legge che lo prevedeva, anche perche' ritardi in tal senso, quindi un vuoto regolamentare in un ambito cosi' delicato, potrebbe creare enormi problemi operativi con responsabilita' non indifferenti.

degra
26-07-12, 23: 58
Ragazzi scusate ma mi sembra un passo indietro ed una enorme presa per i fondelli..
Allora.. NON siamo indicati come forza di polizia ai sensi della 181 giusto? Benissimo.. Eppure non mi pare che ci siano grandi differenze nelle attribuzioni.. E vabbè..
L'ho letto alla veloce, ma l'accesso SDI è solo per verificare i rintracci quando si indentificano persone? Quindi se fermo un pluripregiudicato per stupe durante un controllo veicoli ma non ha un rintraccio non lo so.. Utilissimo..
Poi.. La qualifica di PG va estesa alle 24H sul territorio nazionale.. E quella di PS viene ristretta dal territorio al territorio E all'orario di servizio? E quindi fuori servizio devo intervenire su ogni tipo di orario e non posso avere adeguati strumenti di autodifesa e di intervento?
Poi.. L'arma viene portata anche fuori dal territorio, durante il servizio, ma fuori dal territorio ci si va solo per flagranza di reato.. Quindi cosa cambia?
Poi.. L'arma può essere portata senza limiti per difesa personale.. Ok.. Pagando annualmente le visite mediche per il porto da difesa? O senza? Perchè cambiano quei 150€ annui.. Tanto per dire.. E le esigenze come vengono stabilite? Al pari del cittadino normale o del gioielliere? O si considererà che noi in divisa siamo nel mirino sempre?
Poi.. Ipotesi B della previdenza.. Si riconosce al personale della PL il trattamento delle ffoo per speciali elargizioni e vittime del dovere, ma non previdenza ed assistenza?
Poi.. Viene reistituita la causa di servizio.. Benissimo.. E per chi ha avuto infortuni in servizio dal 7 dicembre 2011 (presente) a quando entrerà in vigore? Ennesimo padulo?
Poi.. Gli incidenti senza feriti li rilevano i privati.. E quando il ferito esce dopo i rilievi? Il classico colpo di frusta del giorno dopo?
Poi.. q) informazione, accertamento, monitoraggio e rilevazione dei dati connessi alle funzioni istituzionali o comunque richiesti da autorità competenti; tradotto a disposizione praticamente di chiunque?
Però in tutto questo ci appioppano come competenza diretta in pratica spaccio e prostituzione?
Alla faccia ragazzi, meno male che con questo ddl siamo a posto e si migliora tutto.. Ma tonfa, sfolla, gap, caschi e cuscini per tso che fine hanno fatto? Dovranno essere analoghi a quelli delle ffoo ed in relazione al tipo di servizio.. Quindi, ovviamente, i posti di controllo li faremo in modo analogo alle ffoo, con dotazione di arma corta, gap e PM12! Quindi ci devono dare i mitragliatori anche a noi no? C'è pur scritto......... Oppure il nostro servizio sarà controllare le revisioni e quindi non servirà per quel servizio nemmeno la pistola, e verrà fatta usare solo di notte? E i gradi? Non ho capito.. Marescialli o ispettori?
Non so, sarà l'ora, sarò pessimista, ma mi pare che ci siano talmente tante cose da demandare a regolamenti e da poter interpretare in maniera restrittiva che metà basta.. Ed è giusto la metà che potrebbe portarci a riempire il ced di informazioni senza poterle consultare, coprire tutti i servizi e fare i lavori sporchi che gli altri non riescono a fare, avere le dotazioni (armi) strettamente indispensabili solo per fare questi lavori e avere le briciole assistenziali-previdenziali per tener buona la categoria.. Sarò pessimista..

Blushield
27-07-12, 01: 58
Scusa collega, ma l'unica proposta che seriamente puo' passare e' la Saia Barbolini, dove non c'e mai stata traccia di ingresso nella 121/81 perché le PL non sono Forze di Polizia dello Stato, mi pare ovvio.
Chiunque pensa di stravolgimenti, mitragliatori e quant'altro di drasticamente diverso dalla predetta proposta, non verdra' mai alcuna riforma, almeno per i prossimi 30 anni.
Per spaccio e prostituzione vengono dati strumenti anche ai Sindaci, sotto forma di ordinanze naturalmente, noi gli strumenti giuridici per occuparcene, al di la' delle competenze per esperienza, opportunita' e/o capacita', li abbiamo gia'.
Detto in maniera cruda, chiunque pensa che avverra' mai una riforma volta ad equiparare sostanzialmente le PL alle Forze di Polizia, continuera' inutilmente ad illudersi per molto, molto, molto tempo.
Intanto le qualifiche sono ben chiare e determinate e non lascio la PG sul marcatempo all'ingresso del Comando finito il lavoro, cosa che ritengo molto, molto, molto piu' importante di avere un mitragliatore bazooka missile terra aria cruise caricato con preavvisi di sosta.....per il resto, tutto si può sempre migliorare, ma il varo di questa riforma sarebbe un buon passo avanti, piuttosto dell'attuale situazione.
P.S. Io ho in dotazione' l'arma corta ed il GAP da anni, senza che alcuna riforma lo abbia previsto. Le mancanze dei singoli Comandi non si possono sempre imputare alla mancanza di una riforma. :)

degra
27-07-12, 11: 02
:am054 sai benissimo che il mio obbiettivo non è mai stato diventare un clone delle forze statali, altrimenti sarei entrato nei cc sei anni fa!
Le questioni son sempre quelle.. Fare una riforma, ma non una ennesima via di mezzo.. Se danno gli strumenti ai sindaci, quegli strumenti poi li dobbiamo mettere in pratica noi. Con il risultato di trovarci dall'oggi al domani di fronte a realtà per le quali non abbiamo certo preparazione idonea, così come una volante del 113 non ce l'ha per rilievi di sinistri importanti e una autoradio del 112 non ce l'ha per l'edilizia, salvo ovviamente i casi particolari. Questo perchè giustamente ognuno si occupa di determinati settori, per i quali è stato preparato adeguatamente.. Così rischiamo di vedere una marea di comuni medio piccoli con i sindaci che faranno ordinanze per queste situazioni e una marea di agenti che si troveranno esposti, se non adeguatamente formati, a grossi rischi.. Il tossico che ti minaccia con l'ago lo puoi trovare sempre certo, ma se te lo vai (devi andare) a cercare, ti danno prima gli strumenti adeguati a garantirti un minimo di sicurezza, intesi come formazione sulla difesa e pr24-sfolla o simili? Speriamo!
Per quanto riguarda il mitragliatore, che ho nominato ovviamente per provocare una reazione e portare a ragionarci, se leggiamo questo testo.. Beh, di fatto dovrà essere previsto! Perchè nel momento che si parla di dotazioni analoghe alle ffoo, in base al tipo di servizio, diventa praticamente automatico.. Un po' ovunque i posti di controllo, in particolare in ore serali e notturne, vengono posti in essere da cc, pds e gdf con almeno un operatore dotato di pm12 o sbaglio? Quindi, se svolgiamo un servizio analogo.. Posto di controllo.. E ora con la possibilità di individuare i rintracci con controlli sistematici previsti dalla stessa normativa.. Analogo servizio, analoghe caratteristiche di dotazioni.. O sbaglio? E non parlo di opportunità o utilità.. Ma di quel che han scritto!
Non dimentichiamoci che qui, in questo testo, si parla di istituire scuole e corsi obbligatori, ma che le ffoo bene o male prima di andar su strada si fanno almeno 9 mesi di scuola.. Mentre così ci troveremmo veramente con le stesse competenze, dotazioni e con formazione abissalmente differente!
Sul discorso dell'estensione della pg, certo ci mancherebbe solo che non venisse introdotta.. Solo che a questo punto mi chiedo.. Perchè pg e non ps? La doppia proposta sul porto delle armi non c'è più, ora si parla esclusivamente di.. Che cosa? Il porto solo in servizio, dentro e fuori dal proprio comune. Ok, perfetto.. Però? Il porto è comunque possibile per esigenze di difesa personale.. E qui torno a chiedere.. In che modalità? Con libretto di porto per difesa personale? No, in teoria, dato che è una legge a prevederlo e il titolo per portarla quindi c'è già.. Le visite mediche annuali? No, in teoria, perchè andrebbe di pari passo con l'idoneità al servizio.. E la necessità della difesa personale chi la sancisce? Come il privato cittadino, se ho ricevuto minacce verso la mia incolumità? Oppure il solo fatto di denunciare furfantelli e zingari ogni altro giorno lo giustifica? Quello che mi preoccupa è il fatto che sarà un regolamento dei soliti funzionari a stabilirlo.. E con quello che siamo abituati a vedere.. Chissà..
Ultima cosa.. Tutto questo casino senza riconoscerci il trattamento assistenziale e previdenziale al pari delle ffoo-ffaa? Questo sarebbe veramente demoralizzante..
Per la causa di servizio.. Eheh.. Secondo voi? Chi ha avuto infortuni nel periodo di (possibile) buco? Cosa succederà?
Ah, ovviamente poi bisognerà vedere al 2 quali saranno gli emendamenti!

basilischio
27-07-12, 11: 04
..........
Chiunque pensa di stravolgimenti, mitragliatori e quant'altro di drasticamente diverso dalla predetta proposta, non verdra' mai alcuna riforma, almeno per i prossimi 30 anni.
...........................
Detto in maniera cruda, chiunque pensa che avverra' mai una riforma volta ad equiparare sostanzialmente le PL alle Forze di Polizia, continuera' inutilmente ad illudersi per molto, molto, molto tempo.
................)

Pensate solo che per la riforma della Polizia di Stato ci sono voliti più di 10 anni e dopo altri 15 le cose non erano ancora del tutto a post. Non conosco la situazione attuale, ma fate il conto partendo dai primi anni 70 e vi renderete conto quanto sono vere le parole di Blushield.

Zappa
27-07-12, 13: 08
Con il passaggio ad un numero minimo di 15 operatori per un Corpo di PL, una lista di Comandanti da cui dover scegliere, la specifica di dover usare gli operatori per compiti di PL e il cambio contrattuale penso che tutti i Comuni medio-piccoli non avranno più agenti e li sostituiranno con gli ausiliari dellla sosta...
Per il discorso generico che hai fatto invece tieni conto che comunque, se dovesse essere approvata, sicuramente sarà modificata e sistemata ancora parecchie volte e soprattutto che la lunga mano del Ministero dell'Interno è sempre presente... :p ...tempo fa la proposta di istituire corpi locali di polizia sul modello americano è stata fatta ma è stata stroncata subito, la sicurezza pubblica non deve essere frammentata, questa è al momento la volontà unanime. Quindi in una nostra ipotetica riforma ci saranno sempre paletti e differenzazioni e se non saranno quelli che hai elencato tu saranno altri, ma ci saranno. Detto questo e considerato come siamo costretti a lavorare al momento io questa riforma la firmerei anche subito...


Pensate solo che per la riforma della Polizia di Stato ci sono voliti più di 10 anni e dopo altri 15 le cose non erano ancora del tutto a post. Non conosco la situazione attuale, ma fate il conto partendo dai primi anni 70 e vi renderete conto quanto sono vere le parole di Blushield.

Dal 1986 ad oggi sono passati 26 anni ed ancora buona parte dei nostri colleghi è convinta di essere un impiegato vestito più elegante degli altri... è una dura lotta anche per noi... :p

degra
27-07-12, 13: 08
Certo, ma se leggi con occhio critico le mie righe ti potrebbe venire il dubbio che una riforma con questo impianto è di fatto un regolarizzare i poteri dei sindaci, introdurre i rilievi sinistri da privati e mettere la PL a disposizione di chiunque senza comunque dare strumenti forti reali, ma demandandone la possibilità a regolamenti, ordinanze, delibere, fondi, decisioni politiche..

Blushield
27-07-12, 15: 20
Certo, ma se leggi con occhio critico le mie righe ti potrebbe venire il dubbio che una riforma con questo impianto è di fatto un regolarizzare i poteri dei sindaci, introdurre i rilievi sinistri da privati e mettere la PL a disposizione di chiunque senza comunque dare strumenti forti reali, ma demandandone la possibilità a regolamenti, ordinanze, delibere, fondi, decisioni politiche..

Personalmente sono stanco di rilevare e di veder colleghi impegnati a rilevare sinistri con danni irrisori e senza feriti come se fosse diventata quasi l'esclusività del nostro servizio: rilevare tamponamenti a quattro con danni quasi inesistenti (o mancate precedenze chiare come il sole) con tre persone a bordo di ciascuna auto (tutte da verbalizzare per un totale di 12 verbali tra SIT e dichiarazioni spontanne senza contare il resto di carte) che occupano una pattuglia (magari l'unica disponibile in quel turno) pre 4/5 ore, tralasciando il restante lavoro d'ufficio, quando il medsimo personale potrebbe occuparsi di ben più importanti controlli ed interventi o magari di un incidente stradale ben più grave.
Troppo spesso non facciamo altro che fare il lavoro per le assicurazioni con i soldi di tutti i cittadini.
Vieni a lavorare un paio di mesetti da me e sono sicuro che cambierai idea in poco tempo.:)
I sindaci sono al centro di quello che oggi è chiamato "sistema sicurezza" nelle città ed è logico che possano disporre di alcuni strumenti...se poi li usano male, questo è un altro discorso.


Così rischiamo di vedere una marea di comuni medio piccoli con i sindaci che faranno ordinanze per queste situazioni e una marea di agenti che si troveranno esposti, se non adeguatamente formati, a grossi rischi.. Il tossico che ti minaccia con l'ago lo puoi trovare sempre certo, ma se te lo vai (devi andare) a cercare, ti danno prima gli strumenti adeguati a garantirti un minimo di sicurezza, intesi come formazione sulla difesa e pr24-sfolla o simili? Speriamo!
Perchè, adesso non è lo stesso?
Esistono strumenti sindacali da poter utilizzare quando si parla di incolumità fisica del personale e noi PL abbiamo tanti difetti ma sicuramente il pregio di essere fortemente sindacalizzati e di essere bravi (quando vogliamo) a far valere i propri diritti dinnanzi all'amministrazione comunale; se poi, come per gli strumenti di difesa, questo non viene fatto, torno a ripetere che le colpe forse sono da ricercare all'interno dello stesso Comando e non in una riforma che non ci equipara alle FF.PP..


Non dimentichiamoci che qui, in questo testo, si parla di istituire scuole e corsi obbligatori, ma che le ffoo bene o male prima di andar su strada si fanno almeno 9 mesi di scuola.. Mentre così ci troveremmo veramente con le stesse competenze, dotazioni e con formazione abissalmente differente!
Secondo me, invece, proprio questo è uno dei passi avanti per la categoria...l'alternativa reale senza inutili voli pindarici quale sarebbe?...L'attuale situazione?

Guardiamo il bicchiere mezzo pieno, non il bicchiere mezzo vuoto, perchè se avremmo la fortuna di vedere una riforma, il che non è detto, sarà questa con qualche modifica, nient'altro, con buona pace di chi vuole essere parificato alle FF.PP. e di chi, come dice Zappa, avrà il mal di pancia perchè preferiva essere un dipendente comunale solo con un vestito più fichetto dei colleghi del Comune.:)

Zappa
27-07-12, 15: 28
Premetto una cosa: per poter pretendere una riforma totale della PL bisognerebbe avere un'altra realtà, se la maggior parte, non dico tutti, dei comandi lavorasse come a Milano e poche altre città allora sarei d'accordo su un cambiamento totale, ma, purtroppo, la realtà è che in quasi tutti i Comuni esiste ancora il "vigile che fa le multe" spesso per colpa e comodità nostra. Dobbiamo essere noi per primi a voler cambiare la categoria, altrimenti non c'è riforma che tenga.
Quindi personalmente vedrei questo cambiamento solamente come un punto di inizio, un punto dal quale lavorare per migliorare il servizio e svecchiare la mentalità e la visione che le persone hanno di noi.
Un cambio di contratto, l'aggiunta all'armamento di un bastone estensibile che garantisca una via di mezzo, più tutele e addestramento, Comandanti scelti a livello regionale, PG anche fuori dall'orario di servizio... sono tutte piccole cose e concordo con te che restino ancora drastiche differenze con i corpi statali, ma sono oro per noi al momento e sono un trampolino di lancio, nulla di più.


Sul discorso dell'estensione della pg, certo ci mancherebbe solo che non venisse introdotta.. Solo che a questo punto mi chiedo.. Perchè pg e non ps?

Ho ridato un'occhiata al testo ma è parecchio lungo, dove si trova esattamente il discorso della PS solo in servizio che non l'ho trovato?

avirexra
27-07-12, 20: 02
Anche per me è solo un punto di inizio.... e dev'essere di stimolo alle regioni e successivamente alle amministrazioni locali a far si che si investa sulla professionalità degli operatori, non è che dall'oggi al domani tutto cambia, peraltro in diverse realtà quanto scritto dal ddl è già ciò che si fa.
Pensiamo alle varie scuole di formazioni, fino a qualche anno fa nemmeno esistevano, ora ci sono e probabilmente saranno destinate ad evolversi sempre più...

---------------------Aggiornamento----------------------------

Nelle convocazioni della Commissione per la prossima settimana non si parla della riforma anche perchè hanno stabilito che entro il 2 agosto debbano essere depositati i nuovi eventuali emendamenti e quindi non ci sarebbe nulla da discutere prima di tale data ....

degra
27-07-12, 22: 52
Zappa, ps sul territorio dell'ente ma non al di fuori mentre pg sempre.. Che senso ha non farle andare di pari passo se non soddisfare la volontà di concedere il meno possibile? ps sempre significherebbe l'arma sempre per esempio.. E di fatto diventare una forza di polizia a carattere nazionale.. Ma poi hanno scritto che l'arma può essere portata sempre per esigenze di difesa personale.. E sono curioso di vedere come (se) verranno disciplinate.
Blu, siamo d'accordo sul fatto che perdiamo ore su ore dietro a incidenti banalissimi, a volte capita pure che suggeriamo di fare il cid e chi è in torto pieno insiste per i rilievi.. Ma la mia domanda era.. E se il sinistro diventa con feriti il giorno dopo? Come sappiamo, il famoso colpo di frusta porta ad andare in ospedale anche 48 ore dopo l'incidente.. Ma sono sottigliezze..
La cosa che mi lascia fortemente in dubbio al momento è la troppa discrezionalità lasciata a regioni, comuni e regolamenti del ministero.. Così facendo rischia di cambiare ben poco, perchè alla fine nelle regioni o comuni dove il vigile viene tradizionalmente visto come tale, per politica o per consuetudine, non cambierà nulla.. Per esempio si scrive che le armi in dotazione, personale e di reparto (!), dovranno essere di tipo analogo a quelle delle ffpp.. E individuate in relazione al tipo di servizio.. Con regolamento del minint.. E quindi il funzionario che scriverà quel regolamento di fatto deciderà se per i 30 anni a venire porteremo solo la pistola, solo di notte e solo in servizio esterno oppure se su ogni pattuglia avremo il mitra.. Perchè c'è poco da fare, quando si tratta di regolamenti e simili c'è sempre qualcuno che li scrive e lo fa "di testa propria"..
Ragazzi, non lo so, ma si presenta come bellissima.. Però ci sono tanti punti dove potrebbe cuccedere tutto e il contrario di tutto..
Poi, comunque sia, vediamo quali saranno gli emendamenti che verranno proposti! Apriamo le scommesse?
Contratto com'è ora. Niente previdenza al pari delle ffoo. Armi non di reparto. Armi in dotazione con delibera di giunta. Non obbligatorietà dei 15 operatori se la regione non ritiene. PG limitata com'è ora.
E spero di sbagliarmi su tutti i fronti!

avirexra
27-07-12, 23: 50
SAIA COSI SCRIVE SU FB: vi invito a scrivere i vostri suggerimenti/correzioni/contributi, in maniera ordinata, alla mia email personale mauriziosaia58@gmail.com (mauriziosaia58@gmail.com)come già stanno facendo molti altri vostri colleghi con serietà. Esaminerò personalmente tutte le istanze e dove possibile risponderò personalmente. Io e il collega Barbolini passeremo l'estate a rivedere il testo che andrà in aula a settembre e a studiare gli emendamenti che entro il 3 agosto verranno presentati in commissione. Testo che purtroppo è stato massacrato dalle trattative col Ministero degli Interni e dai troppi rimaneggiamenti avvenuti nel corso degli anni.

---------------------Aggiornamento----------------------------

A questo punto....chi ha suggerimenti costruttivi e fattibili (considerando quanto sia difficile ottenere qualcosa in questo momento)....può proporli al relatore del ddl di riforma..

Blushield
28-07-12, 00: 32
Blu, siamo d'accordo sul fatto che perdiamo ore su ore dietro a incidenti banalissimi, a volte capita pure che suggeriamo di fare il cid e chi è in torto pieno insiste per i rilievi.. Ma la mia domanda era.. E se il sinistro diventa con feriti il giorno dopo? Come sappiamo, il famoso colpo di frusta porta ad andare in ospedale anche 48 ore dopo l'incidente.. Ma sono sottigliezze..

Sempre secondo la mia opinione, che non deve essere presa come oro colato o come la voce della verità assoluta in questo caso nè in altri....
....sinceramente Degra, noi PL o CC o PdS siamo intervenuti?...No, quindi in tale caso esistono gli avvocati.... che devono giustamente campare anche loro.:)

cucuzza
28-07-12, 02: 13
i comuni sono alla frutta, non vengono più rimpiazzati gli agenti della PL che vanno in pensione, i cc e la ps stanno subendo grossi tagli, non ci sono soldi per la benzina e per i mezzi, chi ne paga le conseguenze è il cittadino. Secondo il mio parere servirebbe una riforma drastica e totale di tutte le PL e di tutte le forze dell'ordine, un unica polizia a livello nazionale formata da una polizia di prossimità che si occupa di viabilità, primo intervento, controllo del territorio, cds...diciamo un mix di quello che ora fa la PL e di quello che fanno le stazioni dei CC,e una polizia specialistica divisa nei vari settori; in questo modo avremmo una polizia unica, con un unico coordinamento, un unica divisa, risparmio sui costi e sicuramente maggior efficienza. Una cosa sicuramente utopistica che non si realizzerà mai (siamo in italia), ma secondo il mio parere sarebbe la soluzione migliore.

degra
28-07-12, 11: 08
@ cucuzza, standing ovation! E ora aspettiamo la risposta di fatality! :am054
@ Blu.. Vero! Ma io gli avvocati.. Li amo! Che dici, ci mettiamo in affari insieme con una impresa di rilievi?
Per quanto riguarda il messaggio di saia.. Sto già preparando la mail.. Per contribuire al massacro! :am055

Zappa
28-07-12, 12: 28
E come te Cucuzza sono della stessa opinione milioni di persone probabilmente, tutti i partecipanti a questa discussione compresi, però non sono d'accordo quella manciata di dirigenti e generali che perderebbe non tanto denaro ma potere. Quindi non se ne farà nulla. Strano paese l'Italia eh? :)

degra
28-07-12, 13: 03
Tranquillo, non sono d'accordo nemmeno tutti i tifosi!
Fosse spettato al buon Cossiga decidere, sarebbero rimasti solo i cc.. Spettasse alla Cancellieri resterebbe solo la pds.. Fosse spettato a Maroni avermmo avuto solo le camicie verdi.. E così via!
Ma forse per l'intanto è meglio sperare di avere qualche miglioria noialtri, i viggili urbani dei controlli al mercato ortofrutticolo.. Perchè sarà dura che le cose cambino radicalmente in un paese dove per la stampa siamo i vigili urbani e i sindaci continuano a disporre di una polizia.. ;)

Blushield
28-07-12, 13: 51
i comuni sono alla frutta, non vengono più rimpiazzati gli agenti della PL che vanno in pensione, i cc e la ps stanno subendo grossi tagli, non ci sono soldi per la benzina e per i mezzi, chi ne paga le conseguenze è il cittadino. Secondo il mio parere servirebbe una riforma drastica e totale di tutte le PL e di tutte le forze dell'ordine, un unica polizia a livello nazionale formata da una polizia di prossimità che si occupa di viabilità, primo intervento, controllo del territorio, cds...diciamo un mix di quello che ora fa la PL e di quello che fanno le stazioni dei CC,e una polizia specialistica divisa nei vari settori; in questo modo avremmo una polizia unica, con un unico coordinamento, un unica divisa, risparmio sui costi e sicuramente maggior efficienza. Una cosa sicuramente utopistica che non si realizzerà mai (siamo in italia), ma secondo il mio parere sarebbe la soluzione migliore.

Ogni tanto lo ricordo, qualora qualcuno si possa dimenticare.
L'unica riforma che e' in discussione e che, seppur massacrata, e' frutto di compromessi e di unione di intenti tra sindacati, anci, upi, unione delle regioni e sulla quale la commissione parlamentare sta' lavorando e che ha qualche possibilita' di passare e' la Saia Barbolini: qualsiasi altra "idea" rimane e rimarrà solo un "sogno" soggettivo ed un bel discorso da fare con il collega di pattuglia...:)
Scrivo questo non perche' la Saia Barbolini sia la miglior proposta di riforma esistente, anzi, ma perche' bisogna ragionare con i piedi ben piantati a terra senza ambire ( e senza quindi illudersi inutilmente) con progetti e riforme semplicemente irrealizzabili in questo periodo storico.
Sara' già un miracolo che la Saia Barbolini venga varata questo od il prossimo anno.....figuriamoci una riforma drastica di tutte le FF.PP. E PL....semplicemente fantascienza.:)

degra
28-07-12, 14: 07
:am054 dai Blu, ogni tanto un dolce sogno aiuta nell'amara realtà!
Ma l'indicazione di saia, di studiare gli emendamenti durante le ferie estive per portare in aula a settembre il testo, ha qualche riferimento particolare o è solo la sua auspicabile volontà? Perchè se andasse in aula a settembre un testo tecnico, già discusso ed emendato, l'iter diventerebbe veramente rapido verso l'approvazione..

basilischio
28-07-12, 15: 26
......
L'unica riforma che e' in discussione e che, seppur massacrata, e' frutto di compromessi e di unione di intenti tra sindacati, anci, upi, unione delle regioni ......
l'importante è che qualcosa si muova, poi da cosa nasce cosa. Pensare di il top subito è più che assurdo anche se aspicabile. Stravolgimenti complessi si porano dietro un mare di problemi altrettanto complessi che creano instabilità ed incertezza. Meglio piccoli passi chiari e di sicura attuazione.... ve lo dice uno che ci è passato :)

fatality
28-07-12, 19: 54
[QUOTE=degra;1692412 E ora aspettiamo la risposta di fatality! :[/QUOTE]

caro amico degra non ho nulla da dire.
il mio pensiero è lo stesso che ho già espresso in questa discussione relativamente alla riforma dei corpi che svolgono servizi di polizia locale ed è identico anche quello che ho espresso nella discussione "eventuale accorpamento entro il 2013 delle forze di polizia" riguardo quest'ultima eventualità appunto.

se dovessi cambiare idea (cosa che senz'altro può accadere. siamo sotto il cielo..:D) o notassi novità di rilievo sulle quali esprimere il mio pensiero nel pieno rispetto di tutti, non mancherò di farlo come ben sai.

rispondere a chi parla di questo o di quell'altro (convinto di capire tutto di tutti ed avere la soluzione pronta da offire al legislatore in una materia così delicata e spinosa ), salvo poi aggiungere alla fine che si tratta di utopie irrealizzabili, onestamente non mi interessa e non lo reputo produttivo per rispetto all'importanza della presente discussione.

anzi al riguardo concordo con quanto afferma blushield nell'intervento delle 13.51 odierne.

degra
28-07-12, 23: 08
:am054 splendidamente diplomatico! ;)
Ora sono curioso di vedere gli emendamenti dove porteranno. C'è solo da sperare che non vadano a ridimensionare ulteriormente, anche perchè credo che la prossima riforma che vedremo sarà veramente quella che abbraccerà tutte le forze di polizia.. Quindi tra almeno due o tre anni.. Con lo zero dietro! :am054

abitcis
29-07-12, 08: 35
...ma secondo voi, il fatto che sia stata rimaneggiata anche con il contributo del Ministero dell'Interno....può accelerare l'iter in questo momento?il 2 agosto saranno presentati e votati gli emendamenti e il passo successivo sarà già la votazione in aula?e in aula visto che è già stata discussa in commissione per mesi, non si dovrà più discutere no?

Zappa
29-07-12, 09: 19
Sicuramente non avere più il Ministero che rema contro è un'ottima cosa però l'unica certezza che c'è al momento è che la nostra burocrazia ha tempi biblici...

degra
29-07-12, 14: 47
abictis, la teoria è quella. Poi bisogna vedere se quello che hanno concordato sinora per arrivare a questo nuovo testo unificato sarà sufficiente o con gli emendamenti si cercherà di restringere ulteriormente le maglie..
Anche se mi auguro che sulle armi e sulla qualifica di ps facciano una cosa sana.. Come la pg, valide sempre punto e basta, senza dover poi discutere, valutare, interpretare com'è oggi e come lo è stato finora.. Che sia si o no e basta..

avirexra
29-07-12, 18: 04
A me risulta che dopo il Senato ci sia la Camera dei Deputati con la stessa tiritera, insomma, possibilità di ulteriori modifiche che porterebbero a far tornare il testo in Senato.... quindi la strada è ancora lunga... e se anche a Montecitorio non volessero fare nessuna modifica, dovrebbero calendarizzarla per le votazioni ecc.

degra
29-07-12, 20: 12
avirexa, direi che risulta a tutti che abbiamo due gruppi di persone che devono votare le leggi.. il concetto è che trattandosi di un testo tecnico e non di una legge finanziaria difficilmente ci sarà una discussione lunga alle camere con emendamenti e controemendamenti da una all'altra, dato che è una materia che si conosce poco e interessa ancora meno.. se la politica vorrà metterci mano certamente lo farà, ma che debba fare tre passaggi con emendamenti e modifiche su tutti e tre uscendo da una commissione dopo anni di discussione e nella forma di testo unificato tra parti politiche opposte e già emendato la vedo dura.. poi certo mai dire mai..

Zappa
29-07-12, 20: 55
Anche io penso che se il Ministero dell'Interno darà il suo benestare in seguito non ci saranno modifiche nelle altre sedi. Primo perchè le parti politiche sono stranamente d'accordo, i relatori, Saia e Barbolini sono uno di destra ed uno di sinistra, due perchè delle persone che dovranno votarla in seguito nessuna sa veramente di cosa stiano trattando e dovrebbero dare per buono quello che è stato fatto in Commissione... la cosa che invece mi preoccupa maggiormente è che finisca prima la legislatura..

FRANCODUE
29-07-12, 20: 57
Un consiglio ?
Fatevi fare una buona riforma, di base come dice il collega Graziano.
Non abbiate fretta, che a correre solo si inciampa e si casca per terra.

degra
29-07-12, 22: 44
Infatti.. Anche perchè fatta questa passeranno molti anni prima di vedere la prossima, quindi anche l'accettare qualcosa perchè meglio che niente non è per forza l'unica via..

degra
01-08-12, 14: 21
https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=w9N7LYA6bvg

Non parla direttamente della riforma ma comunque la nomina.. Vale la pena sentirlo..

degra
02-08-12, 23: 02
Trepidante attesa degli emendamenti..

BURBA
03-08-12, 10: 34
Trepidante attesa degli emendamenti..

Tu ci credi veramente ?
Ci stiamo prendendo in giro da soli !!!

Ippogrifo
03-08-12, 10: 37
Tu ci credi veramente ?
Ci stiamo prendendo in giro da soli !!!

Invece secondo me Degra sta facendo l'unica cosa possibile e ragionevole in questo momento.

Aspettare!

BURBA
03-08-12, 16: 44
è l'unica cosa che possiamo fare .... non è che possiamo fare altro !!!
Faccio solo rilevare che il Senatore Saia, ha comunque votato anche lui e senza fiatare, l'emendamento della Manovra "SALVA ITALIA" che ci ha ulteriormente penalizzati rispetto alle FF.PP. e alle FF.AA. (ed anche ai VV.FF.) ... ovvero la negazione di un risarcimento spettante per causa di servizio .... per il Governo e per lo Stato, siamo dei semplici impiegati o salariati in divisa ....

FRANCODUE
03-08-12, 19: 02
Più semplicemente siete dei dipendenti comunali.
Questo è un dato di fatto.

degra
03-08-12, 20: 50
E' sbagliato però come viene considerata questa condizione.
Siamo dipendenti comunali, su questo non ci piove.
Le funzioni sono diverse ma il trattamento no.
Il problema è questo purtroppo..
Certo a qualcuno l'essere dipendente comunale secca perchè visto come riduttivo, ma poco conta!

avirexra
03-08-12, 20: 53
Aggiornamento sulla riforma.
Ieri è scaduto il termine per la presentazione degli emendamenti.
Questi sono quelli proposti, mancano quelli dei due relatori che li possono proporre anche a termini scaduti (fra l'altro il Sen.Saia rinnova l'invito a inviargli proposte):

EMENDAMENTI AL NUOVO TESTO UNIFICATO PROPOSTO DAI RELATORI PER I DISEGNI DI LEGGE NN. 272, 278, 308, 344, 760, 1039

Art. 3
3.1
Saltamartini
Al comma 1, sostituire la lettera a) con la seguente:
«a) il comma 4 è sostituito dal seguente:
“4. Il Sindaco, quale ufficiale del Governo, adotta, con atto motivato e nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento giuridico, provvedimenti contingibili e urgenti al fine di prevenire e contrastare gravi pericoli che minacciano la sicurezza urbana e l’incolumità pubblica intesa quale integrità fisica della popolazione. Tali provvedimenti sono tempestivamente comunicati al prefetto anche ai fini della predisposizione degli strumenti ritenuti necessari alla loro attuazione.”».

Art. 4
4.1
Saltamartini
Sostituire il comma 1 con il seguente:
"1. I Consigli comunali adottano, ai sensi dell’articolo 7 del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, e nel rispetto dei princípi generali dell'ordinamento giuridico i regolamenti di polizia urbana quale uno degli strumenti per realizzare le politiche locali di sicurezza indicate dall’articolo 2, comma 1, lettera b), prevedendo gli obblighi e i divieti necessari per migliorare le condizioni di vivibilità nei centri urbani, la convivenza civile e la coesione sociale.".

Art. 5
5.1
Saltamartini
Al comma 1, sostituire la lettera b) con la seguente:
"b) concordano, su richiesta motivata del Prefetto, le modalità di collaborazione della polizia locale con le Forze di polizia statali per specifiche operazioni o progetti in materia di sicurezza o a seguito degli accordi di cui all'articolo 4, commi 1 e 2".

Art. 9
9.1
Saltamartini
Sostituire il comma 2 con il seguente:
"2. La Conferenza regionale, presieduta dal Ministro dell'interno quale autorità nazionale di pubblica sicurezza, o da un sottosegretario delegato, è convocata dallo stesso Ministro, previa intesa con il Presidente della Regione, in merito alla definizione dell'ordine del giorno e alle autorità partecipanti. Alla conferenza partecipano, inoltre, i soggetti che rivestono la qualità di autorità locale di pubblica sicurezza.".

Art. 10
10.1
Saltamartini
Sostituire il comma 1 con il seguente:
"1. Al fine di tutelare la sicurezza urbana e la qualità della vita locale, le funzioni di polizia locale comprendono l'insieme delle attività di prevenzione e contrasto delle situazioni e dei comportamenti che violano le leggi statali e regionali e la repressione degli illeciti penali, amministrativi e tributari.".

10.2
Vitali
Al comma 2, sostituire la lettera l) con la seguente: "l) polizia amministrativa per la vigilanza e il controllo relativamente ai tributi locali di competenza;".

Art. 11
11.1
Vitali
Al comma 3, sopprimere la lettera c).

11.2
Saltamartini
Al comma 9, sostituire il secondo periodo con il seguente: "Gli operatori di polizia locale sono tenuti ad eseguire gli ordini e le direttive impartite dai superiori gerarchici nei limiti del loro stato giuridico e delle leggi.".

11.3
Saltamartini
Dopo il comma 9 aggiungere il seguente:
"9-bis. Il Comandante della polizia locale è altresì responsabile dell'esecuzione degli ordini emanati dall'autorità giudiziaria e del coordinamento degli agenti e ufficiali di polizia giudiziaria da lui dipendenti.".

Art. 12
12.1
Saltamartini
Sostituire il comma 2 con il seguente:
"2. Il Sindaco, il Presidente della Provincia, il Presidente dell'organo esecutivo della Città Metropolitana o dell'ente in forma associativa fra enti locali o dalla autorità delegate, nell'esercizio delle funzioni di competenza, impartiscono ordini e direttive e vigilano sul funzionamento del servizio di polizia locale e adottano i provvedimenti previsti dalle leggi e dai regolamenti.".

12.2
Saltamartini
Sostituire il comma 4 con il seguente:
"4. L'autorità Giudiziaria, anche in ottemperanza ad appositi accordi con il Sindaco o il Presidente della Provincia o della Città Metropolitana, può avvalersi del personale della polizia locale. In tal caso il personale di polizia locale dipende gerarchicamente dalla competente Autorità Giudiziaria.".

12.3
Saltamartini
Sostituire il comma 7 con il seguente:
"7. Durante il servizio sono ammesse operazioni esterne all'ambito territoriale di competenza, di iniziativa dei singoli, esclusivamente in caso di necessità dovuta alla flagranza dell'illecito commesso nel territorio di appartenenza che devono tuttavia essere tempestivamente comunicate all'autorità di pubblica sicurezza.".

12.4
Pardi
All'articolo 12, dopo il comma 8 aggiungere, in fine, il seguente:
«8-bis. Possono essere costituiti nuclei interprovinciali o interregionali con personale assegnato, anche temporaneamente, da differenti corpi o servizi di polizia delle province e delle città metropolitane, al fine di svolgere specifiche operazioni di contrasto agli illeciti ambientali e al bracconaggio in particolari aree del territorio nazionale, previe intese tra le amministrazioni interessate.».

Art. 16
16.1
Ferrante
Sostituire l'articolo con il seguente:
«Art. 16. - 1. Gli enti locali diversi dai Comuni, dalle Province e dalle Città Metropolitane, nonché gli Enti di gestione dei parchi e delle riserve naturali regionali, di cui alla legge 6 dicembre 1991, n. 394 (Legge quadro sulle aree protette) svolgono le funzioni di polizia locale di cui sono titolari, istituendo appositi Corpi o servizi nel rispetto della disciplina prevista dalla presente legge.».

16.2
Pardi
Dopo il comma 2, aggiungere, in fine, il seguente:
«2-bis. Alle guardie dei parchi regionali e delle altre aree naturali istituite dalle Regioni si applicano le disposizioni di cui all'articolo 1, comma 1107, ultimo capoverso, della legge 27 dicembre 2006, n. 296.».

Art. 18
18.1
D'Alia
Sostituire il comma 3 con il seguente:
«3. Il personale di cui al comma 132 dell'articolo 17 della legge n. 127 del 1997, appartenente a società di gestione dei parcheggi, procede all'accertamento e alla contestazione delle violazioni in materia di fermata e sosta, nelle strade oggetto di concessione. Ai fini dell'applicazione dell'articolo 17, comma 132, della legge n. 127 del 1997, per le strade oggetto di concessione si intendono comunque le aree aperte alla circolazione.».

Art. 20
20.1
Saltamartini
Sostituire il comma 1 con il seguente:
"1. Il personale della polizia locale, a cui sia stata riconosciuta la qualità di agente di pubblica sicurezza porta senza licenza le armi di cui è dotato anche fuori dall’ambito territoriale dell’ente di appartenenza.".

---------------------Aggiornamento----------------------------

Ricordo che il testo attuale è il seguente :
http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=SommComm&leg=16&id=00673518&part=doc_dc-allegato_a-ddlbl_ntupdrpiddl272278308344&parse=no&stampa=si&toc=no

Zappa
03-08-12, 21: 11
Non siamo impiegati comunali nella stessa misura in cui gli agenti della polizia di stato non sono impiegati statali.
Siamo piuttosto tutelati come impiegati comunali, quello sicuramente, ma è un discorso ben diverso oltre che assurdo.
Se si vuole migliorare ed andare da qualche parte questo deve essere ben chiaro.

degra
03-08-12, 21: 24
Avevo appena guardato sul sito del senato se fossero stati pubblicati ma non ancora..
Cavolo, se sono solo questi gli emendamenti siamo a cavallo! Sono quattro messi in croce!!
Come differenze sostanziali, mi pare, che si introduce il fatto che la PL è comandata direttamente dal sindaco e simili (art. 12), avendo la possibilità di dare ordini e che il porto dell'arma non è-sarebbe più soggetto a restrizioni e interpretazioni. A chi è riconosciuta la qualifica di ps porta le armi di cui è dotato anche fuori dal territorio dell'ente e stop. Poi che la qualifica sia limitata al territorio poco conta perchè varrebbe il semplice fatto che sia stata rilasciata.. Ottimo! Un problema in meno! Non per fare i rambo, ma poter andare a bere il caffè nel comune vicino ma non di strada tornando a casa dal servizio senza patemi d'animo finalmente.. Oltre che, volendo, la possibilità di avere uno strumento di difesa per chi vive a contatto quotidiano con delinquenti vari, che magari ha denunciato in servizio ma che gli abitano nella stessa via del comune dove vivono, senza dover spendere ogni anno soldoni per le visite.. Una apertura mentale molto importante nei nostri confronti!
Peccato per il sindaco che impartisce ordini.. Quella è una cosa che proprio proprio non ci sta.. Perchè così la forma di "polizia politica" sarebbe totale ed incontestabile.. Mentre adesso vengono date si direttive, ma non ordini.. Poi certo, potrebbe essere uno strumento positivo, fonte di buon servizio, se nelle mani della persona giusta.. Ma nel dubbio, forse meglio evitare!
Per il resto mi sembrano emendamenti formali più che sostanziali..

BURBA
03-08-12, 21: 49
Bene .. se siamo dei dipendenti comunali e nell'ordinamento giuridico italiano, come nella stessa organizzazione burocratica dello Stato italiano (ispirata al modello francese, ovvero fortemente centralizzata) .... fateci fare solamente i dipendenti comunali .... non i poliziotti o i militari dello Stato ... con le gioie ed i dolori che questo può comportare ... invece di acquisire solamente i dolori (del resto l' abolizione della causa di servizio solo per noi dipendenti comunali, ne è un esempio .....)

---------------------Aggiornamento----------------------------


Avevo appena guardato sul sito del senato se fossero stati pubblicati ma non ancora..
Cavolo, se sono solo questi gli emendamenti siamo a cavallo! Sono quattro messi in croce!!
Come differenze sostanziali, mi pare, che si introduce il fatto che la PL è comandata direttamente dal sindaco e simili (art. 12), avendo la possibilità di dare ordini e che il porto dell'arma non è-sarebbe più soggetto a restrizioni e interpretazioni. A chi è riconosciuta la qualifica di ps porta le armi di cui è dotato anche fuori dal territorio dell'ente e stop. Poi che la qualifica sia limitata al territorio poco conta perchè varrebbe il semplice fatto che sia stata rilasciata.. Ottimo! Un problema in meno! Non per fare i rambo, ma poter andare a bere il caffè nel comune vicino ma non di strada tornando a casa dal servizio senza patemi d'animo finalmente.. Oltre che, volendo, la possibilità di avere uno strumento di difesa per chi vive a contatto quotidiano con delinquenti vari, che magari ha denunciato in servizio ma che gli abitano nella stessa via del comune dove vivono, senza dover spendere ogni anno soldoni per le visite.. Una apertura mentale molto importante nei nostri confronti!
Peccato per il sindaco che impartisce ordini.. Quella è una cosa che proprio proprio non ci sta.. Perchè così la forma di "polizia politica" sarebbe totale ed incontestabile.. Mentre adesso vengono date si direttive, ma non ordini.. Poi certo, potrebbe essere uno strumento positivo, fonte di buon servizio, se nelle mani della persona giusta.. Ma nel dubbio, forse meglio evitare!
Per il resto mi sembrano emendamenti formali più che sostanziali..

La nostra sola possibilità di evolverci, sia professionalmente, sia giuridicamente ed anche economicamente, sta solo in un punto ... lo sganciamento dalla dipendenza burocratica e gerarchica del Comune e dei Sindaci (che in Italia nel 90 % dei casi è composto da comuni sotto i 5000 abitanti) e entrare negli organici delle Regioni .... con presidi territoriali al servizio delle esigenze dei Sindaci (che vanno dal divieto di sosta alla sicurezza urbana, alla prevenzione della criminalità) ....
Il grosso problema e capisco anche il legislatore che si trova davanti anche ad una semplice riforma all'acqua di rose, è che attualmente in Italia ci sono un sacco di divise e di polizie in giro (tutte sotto gli organici dello Stato, quindi dipendenti statali) che sono gelose delle loro prerogative e difendono con le unghie e con i denti quanto negli anni da loro conquistato (anche loro in fondo, anche se lo negheranno sempre, dipendono dai politici e dal sistema politico al potere, e devono uniformarsi ai loro capricci).
Con una vera riforma della polizia locale italiana (non queste pagliacciate che ad ogni tornata elettorale ci propongono al fine di raggranellare un po di voti) inevitabilmente si creerebbe un ulteriore problema, ovvero la nascita di una sesta Forza di Polizia (anche se locale, pur sempre una polizia) ... e qualcuno direbbe giustamente "l'ennesima" ....
Già ci sono un sacco di moltiplicazioni dei pani e dei pesci in Italia .... le provincie che in questi ultimi venti anni sono aumentate di una ventina di unità, le comunità montane e marine, che non si capisce che cosa ci stiano a fare, se non quella di accorpare una miriade di piccoli comuni che servono solo a trovare un posto a tavola della politica (e tutti magnano alla grande) ... ecc...
Quindi, prima di arrivare ad una vera riforma dei vigili urbani o dei dipendenti comunali, bisognerebbe dapprima mettere mano al sistema sicurezza a livello nazionale ... L'Italia è allo stato attuale, la Nazione che ha il maggiore rapporto popolazione - agenti di polizia al Mondo (escludendo naturalmente i vigili urbani che polizia non sono) ....
Allora se le cose stanno così .. e dureranno ancora parecchio, perchè l'Unione Europea in questo momento ha altre gatte da pelare, secondo me, è meglio che ci battiamo per fare i dipendenti comunali ... e basta !!!
Purtroppo per noi, quando serviamo e facciamo comodo, diventiamo una semi forza di polizia ... senza avere nessun strumento operativo e giuridico per esserlo realmente !!!

degra
03-08-12, 22: 18
Solo che lo sappiamo benissimo, che regredire a fare solo i dipendenti comunali possiamo farlo solo passando ai ruoli amministrativi lasciando la divisa.. L'Italia senza la polizia locale, o vigili urbani, o guardie, o ghisa, cantunè, pizzardini e così via avrebbe tanti più problemi di quanto si possa pensare con un semplicistico "tanto fanno solo le multe".. Si discute addirittura con questa riforma di aumentare l'autonomia degli ausiliari e delegare i rilievi di sinistri a privati, proprio perchè pure noi siamo troppo pochi per star dietro ai nostri compiti, figurati mai se un'altra forza di polizia se li accollerebbe senza arrivare al tracollo di personale! Città di 100mila abitanti con fuori, comune e limitrofi, 6-8 persone in auto e 4-6 appiedate a coppie, tra pds e cc.. Quindi 3-4 pattuglie e 2-3 unità di quartiere.. Togli la PL e che succede? Dovrebbero togliere personale da investigative, mobili, digos ecc per rilevare incidenti, controllare pe, star dietro a tossici e liti di vicinato, sbloccare gli ingorghi, prevenirli con i divieti di sosta, controllare i mercati e via discorrendo?

avirexra
03-08-12, 22: 22
Lo sganciamento dall'ente locale non è nemmeno pensabile allo stato attuale e nemmeno proponibile, in poche parole i tempi non sono maturi per questo tipo di riforma e le Regioni non credo vogliano farsi carico di una polizia e di tanto personale da pagare. La riforma del sistema sicurezza è auspicabile, ma quando? Credo che la proposta attuale sia quella che riusciamo a permetterci nello stato attuale delle cose e a mio parere faremmo bene a prendercela. Sarebbe un primo passo per poi farne uno sucessivo di seguito. In Italia non siamo abituati a rivoluzioni dal punto di vista normativo quindi tanto vale andare a piccoli passi. La proposta attuale non è da buttare e a mio parere è un buon punto di partenza.

Allo stesso modo è impensabile riconvertire gli operatori della polizia locale in semplici amministrativi e non è nemmeno nella testa dei politici.

Credo che occorra guardare alla realtà delle cose e cercare di ottenere il massimo da quanto è attualmente ottenibile...

fatality
03-08-12, 22: 23
Peccato per il sindaco che impartisce ordini.. Quella è una cosa che proprio proprio non ci sta.. Perchè così la forma di "polizia politica" sarebbe totale ed incontestabile.. Mentre adesso vengono date si direttive, ma non ordini.. ..

degra hai mai pensato che forse forse anzichè le "direttive" a tutto campo e senza nessun controllo, sarebbero meglio gli "ordini" con limiti fissati dalle legge?

semplice impressione da non addetto ai lavori ma semplice conoscitore di un discreta quantità di vigili di vari comandi dislocati sull'intero territorio nazionale.

riguardo queste parole di "BURBA":
(anche loro in fondo, anche se lo negheranno sempre, dipendono dai politici e dal sistema politico al potere, e devono uniformarsi ai loro capricci).

..penso che forse non ha letto bene la costituzione e le leggi ordinaria che disciplinano le forze di polizia e la nomina dei loro comandanti.
perchè è appunto la costituzione stessa che inquadra le forze di polizia nel potere esecutivo (e non ad esempio come organo di autogoverno come la magistratura) ed è la legge ordinaria e speciale che prevedono che la nomina dei capi delle forze di polizia sia fatta dai politici e che l'autorità nazionale di pubblica sicurezza sia il ministro dell'interno (un politico appunto)

certo di "capricci" non mi è mai capitato di doverne esaudire per nessun politico che di volta in volta si è succeduto nel corso di questi anni.
ma ciò dipende dalla fortuna di far parte di un'amministrazione che trova la gran parte della propria legittimità nella fiducia estrema di cui gode nella popolazione.
conquistata, questa si, con il sangue e strappata con i denti ogni santo giorno.

degra
03-08-12, 22: 38
Infatti!

avirexra
03-08-12, 22: 44
degra hai mai pensato che forse forse anzichè le "direttive" a tutto campo e senza nessun controllo, sarebbero meglio gli "ordini" con limiti fissati dalle legge?

semplice impressione da non addetto ai lavori ma semplice conoscitore di un discreta quantità di vigili di vari comandi dislocati sull'intero territorio nazionale.

riguardo queste parole di "BURBA":
(anche loro in fondo, anche se lo negheranno sempre, dipendono dai politici e dal sistema politico al potere, e devono uniformarsi ai loro capricci).

..penso che forse non ha letto bene la costituzione e le leggi ordinaria che disciplinano le forze di polizia e la nomina dei loro comandanti.
perchè è appunto la costituzione stessa che inquadra le forze di polizia nel potere esecutivo (e non ad esempio come organo di autogoverno come la magistratura) ed è la legge ordinaria e speciale che prevedono che la nomina dei capi delle forze di polizia sia fatta dai politici e che l'autorità nazionale di pubblica sicurezza sia il ministro dell'interno (un politico appunto)

certo di "capricci" non mi è mai capitato di doverne esaudire per nessun politico che di volta in volta si è succeduto nel corso di questi anni.
ma ciò dipende dalla fortuna di far parte di un'amministrazione che trova la gran parte della propria legittimità nella fiducia estrema di cui gode nella popolazione.
conquistata, questa si, con il sangue e strappata con i denti ogni santo giorno.

Bè...considerando che Sindaco può diventarlo chi il giorno prima faceva il macellaio, preferisco che gli ordini me li dia il mio Comandante che dovrebbe essere competente in materia... Il Sindaco giusto che dia direttive politiche generali un pò come fa il ministro nei confronti delle polizie nazionali poi con il potere di ordinanza che potrebbe essergli riconcesso anche in materia di sicurezza urbana può fare quello che vuole, idem con i regolamenti di polizia urbana, ma ordini diretti proprio no !!

fatality
03-08-12, 22: 51
interessante punto di vista il tuo avirexra.

a me però continua a sembrare più "pericoloso" il "può fare quello che vuole" rispetto al "può dare ordini ma solo sulle materie X ed Y e deve starsi solo zitto sulle materie A e B sulle quali invece decide il comandante, il prete, il questore o chi altro la legge deciderà.

degra
03-08-12, 23: 06
Infatti fatality il problema è che con quell'emendamento potrà dare ordini diretti anche ai singoli agenti secondo come gli può comodare al momento per quanto di competenza:la polizia locale. E comandanti che dicono di no ai politici ci sono, quando le attuali direttive non sono.. Opportune.. Ma come tu ben sai, un ordine diretto va eseguito, salvo che non sia manifestamente contra lege. Ma è come se un domani venisse il funzionario del ministero a ordinarti di fare qualcosa. Tu che fai, segui le tue direttive di servizio o molli tutto ed esegui? E l'ordine, verbale, se ripetuto alla richiesta di conferma va eseguito, sempre se manifestamente non illegale.. Il problema è questo..
Inutile creare elenchi di evidenza dei comandanti per garantire, o almeno provarci, una professionalità acclarata per questa figura e poi avere il sindaco che vi si può interamente sovrapporre! ;)

Zappa
03-08-12, 23: 24
Premesso che una dipendenza regionale sarebbe migliore ma è pura utopia onestamente io non vedo un grosso problema nella dipendenza dal Sindaco. Siamo una polizia locale, siamo comunali, dipendiamo dal Sindaco, va bene. Cosa comporta questo nella pratica? Nulla se i compiti della Polizia Locale sono ben chiari, che ordini potrebbe mai venirti a dare un Sindaco se non direttive? Mi arresti quella persona? Senza un motivi giuridico? Ordine illegittimo. Non proceda con quella denuncia perchè la persona è un mio amico? Mando in Procura e mi faccio delegare.
Il problema grosso non è tanto la dipendenza, è che Comuni con 100 anime abbiamo degli agenti di PL dove sono usati in modo improprio e sono legati ai capricci delle varie amministrazioni cosa che viene drasticamente stemperata nei Comuni più grandi. Il Comune di Sansalino e Coccomaro di 20 abitanti ha necessità di avere qualcuno che guardi i dischi orari? Si prenda un ausiliario del traffico, ha competenze specifiche e va più che bene. Rendendo la Polizia Locale un "lusso" che i Comuni piccoli non possono permettersi si avrebbe un grosso miglioramente del servizio e si svecchierebbe anche l'immagine della categoria.

Blushield
04-08-12, 00: 27
Lo sganciamento dall'ente locale non è nemmeno pensabile allo stato attuale e nemmeno proponibile, in poche parole i tempi non sono maturi per questo tipo di riforma e le Regioni non credo vogliano farsi carico ...

Esattamente.
La discussione, sempre molto interessante, sta' riprendendo la piega della "fantasia" e ogni tanto sento la necessita' di riportarla su un terreno diciamo piu'....reale, a costo di sembrare bacchettone, rompi.....le o addirittura "conservatore".
Allora, la centralità della figura del sindaco in quello che sempre piu' comunemente viene chiamato "sistema di sicurezza nelle citta'", non solo non viene assolutamente messa in discussione o limitata con la proposta di riforma di cui parliamo, ma viene addirittura arricchita di poteri e valorizzata. Ma questo non accade solo con la prossima proposta di riforma delle PL, ma fa parte di un evoluzione storica di questa figura che proprio nell'ultimo decennio ha avuto un particolare e irreversibile sviluppo;
certo, con battute di arresto, resistenze piu' o meno giustificate, ma tale evoluzione comunque continuera', che ci piaccia o meno.
I sindaci sono e rimangono i punti di riferimenti ai quali le PL erano, sono e saranno legate, nel bene e nel male e in questi ultimi anni, da quando vengono direttamente eletti, come gia' scritto sopra, questa evoluzione e' stata sempre piu' marcata.
Affermare o sperare che le PL possano essere sganciate dai sindaci significa sperare in un qualcosa di estremente improbabile anzi, a mio avviso, impossibile in questi anni e per molti a venire.
Vorrei sottolineare che e' vero che esistono sindaci, sopratutto nei piccoli comuni, che prima erano macellai, ma forse tali sindaci svolgono o hanno svolto il loro mandato meglio di molti sindaci magari di grandi citta' che sono, o erano o saranno figure istituzionali dello Stato: ex Prefetti, ex Magistarti, ex o futuri Ministri, ex o futuri Presidenti del Consiglio, ex Questori ex o futuri Parlamentari o Senatori, perche' troppo spesso vediamo tale figura istituzionalmente basilare, come una astratta figura fine a se stessa dimenticandoci della persona che riveste tale incarico e di chi era o sara' nel futuro...nel bene e nel male.
Senza per forza giudicare se sia auspicabile o meno uno sganciamento delle PL dai sindaci, affermo semplicemente che tale eventualita' al momento e' mera fantascienza, e credere che la nostra riforma possa prevedere radicali modifiche dall'attuale incardinamento delle PL nelle strutture comunali o sovracomunali gia' previste per legge, rimane solo un inutile e vana speranza.

---------------------Aggiornamento----------------------------


Infatti fatality il problema è che con quell'emendamento potrà dare ordini diretti anche ai singoli agenti secondo come gli può comodare al momento per quanto di competenza:la polizia locale. E comandanti che dicono di no ai politici ci sono, quando le attuali direttive non sono.. Opportune.. Ma come tu ben sai, un ordine diretto va eseguito, salvo che non sia manifestamente contra lege.
Credo che tale aspetto, ossia tale emendamento, non debba preoccupare piu' di tanto perché avra' ( a mio avviso) vita breve in quanto cozza terribilmente e fragorosamente, come ha fatto notare un collega qualche riga piu' sopra, con le precise norme attualmente in vigore ed il preciso orientamento del legislatore (vedi ad esempio art. 107 del T.U.E.L per non citare le diverse sentenze in materia come quella famosa del Consiglio di Stato) che ben definiscono la separazione tra gli atti politico-normativi, in capo appunto agli organi politici di un comune o piu' in generale di una pubblica amministrazione locale, e gli atti "gestionali" che spettano inderogabilmente al dirigente/responsabile del servizio.

avirexra
04-08-12, 00: 35
interessante punto di vista il tuo avirexra.

a me però continua a sembrare più "pericoloso" il "può fare quello che vuole" rispetto al "può dare ordini ma solo sulle materie X ed Y e deve starsi solo zitto sulle materie A e B sulle quali invece decide il comandante, il prete, il questore o chi altro la legge deciderà.

Il "può fare quello che vuole" è un modo di dire, un'ordinanza deve comunque sottostare a delle regole quindi in realtà non è vero che può fare quello che vuole , diciamo che nell'ambito della sicurezza urbana può adottare provvedimenti con tutte le garanzie previste dalla costituzione e dalle leggi.

BURBA
04-08-12, 08: 08
riguardo queste parole di "BURBA":
(anche loro in fondo, anche se lo negheranno sempre, dipendono dai politici e dal sistema politico al potere, e devono uniformarsi ai loro capricci).

..penso che forse non ha letto bene la costituzione e le leggi ordinaria che disciplinano le forze di polizia e la nomina dei loro comandanti.
perchè è appunto la costituzione stessa che inquadra le forze di polizia nel potere esecutivo (e non ad esempio come organo di autogoverno come la magistratura) ed è la legge ordinaria e speciale che prevedono che la nomina dei capi delle forze di polizia sia fatta dai politici e che l'autorità nazionale di pubblica sicurezza sia il ministro dell'interno (un politico appunto)

certo di "capricci" non mi è mai capitato di doverne esaudire per nessun politico che di volta in volta si è succeduto nel corso di questi anni.
ma ciò dipende dalla fortuna di far parte di un'amministrazione che trova la gran parte della propria legittimità nella fiducia estrema di cui gode nella popolazione.
conquistata, questa si, con il sangue e strappata con i denti ogni santo giorno.

Non mi riferivo certo a questo .... so bene che le FF.PP. dipendono dal potere esecutivo, ed è bene che vi sia questa dipendenza, mi riferivo ad episodi accaduti nel passato .... tipo la nota vicenda che ha coinvolto la nipotina di Mubarak e lo scivolamento degli organi direttivi della Questura di Milano, verso il capo dell'esecutivo ... in spregio alla Legge e alle direttive dell'Autorità Giudiziaria .... oppure agli avvenimenti del G8 di Genova.

fatality
04-08-12, 10: 36
tipo la nota vicenda che ha coinvolto la nipotina di Mubarak e lo scivolamento degli organi direttivi della Questura di Milano, verso il capo dell'esecutivo ... in spregio alla Legge e alle direttive dell'Autorità Giudiziaria .... oppure agli avvenimenti del G8 di Genova.

appunto.
l'ex capo dell'esecutivo è sotto processo proprio perchè i colleghi della questura di milano hanno fatto il proprio dovere senza dar retta a "pressioni" e "suggerimenti" di nessun tipo.
la minore è stata denunciata in stato di libertà ed affidata ad una persona maggiorenne (un consigliere regionale) di sua conoscenza.
quindi ripeto che secondo me hai preso un granchio paragonando patate con cipolle.
ed il g8 di genova non capisco cosa centri.

l'influenza della politica sull'attività delle forze di polizia si concretizza in ben altre cose che se vuoi ti spiego in altra discussione per evitare di andare fuori tema in questa.

Blushield
04-08-12, 10: 41
Ricordo che qui' si parla di riforma delle PL...stiamo andando decisamente fuori tema.
Si prega di rientrare nella discussione appropriata, grazie

Zappa
04-08-12, 11: 53
Quindi riassumendo: adesso ci sarà la pausa estiva e ad inizio settembre saranno discussi, sempre in Commissione, gli emendamenti presentati ieri più quelli che verranno presentati dai due relatori. In seguito passerà alla Camera ed al Senato per l'eventuale approvazione. Quindi, per fine anno, esclusi stravolgimenti, dovremmo sapere più o meno cosa hanno deciso di fare di noi giusto? :p

degra
04-08-12, 12: 11
già.. ma del governo nessun emendamento? dovrebbe essere positivo, dovrebbe significare che il testo è frutto di discussione a tal punto ben riuscita di non aver bisogno di altro.. anche se non vederne in realtà un tantino mi preoccupa..

Rambos
04-08-12, 13: 03
Parlo da ignorante in materia, quindi a livello pratico, se rimane tutto come la ddl riformerebbe, cosa cambierebbe per voi rispetto a prima?
- Polizia giudiziaria cosa cambierebbe?
- Pubblica sicurezza?
- Porto d'armi?
- Scuola allievi agenti/corsi post concorso?
- Limite territoriale?
- Nuove competenze?
- Nuovi armamenti?
- Cooperazione con altre forze dell'ordine?
- Nuove competenze del sindaco?

sicuro mi è sfuggito qualche punto, ma vorrei vedere cosa cambierebbe per voi, anche perchè piacerebbe anche a me un giorno far parte della vostro corpo:)

degra
04-08-12, 23: 14
- pg senza limiti spaziotemporali come tutti con modifica al cpp
- resta h24 sul territorio (unica cosa che non capisco..)
- armi in dotazione portate senza licenza senza limitazioni come tutti (o fuori servizio per esigenze di difesa personale, emendato.. sarebbe nel caso da capire come verrebbero considerate, valutate e gestite le esigenze di difesa personale)
- istituzione scuole regionali o interregionali per la formazione del personale neo assunto ed in servizio
- resta com'è salvo che non c'è più il problema dell'arma e della pg (se devi attraversare un pezzo di altro comune o marciare a ridosso del confine per andare da un punto A ad un punto B del tuo territorio non ci sono più grossi problemi) mentre per l'uscire in seguito alla flagranza di un illecito nel territorio servirà avvisare quanto prima l'autorità di ps (meglio, magari ci danno una mano direttamente). missioni esterne poi praticamente come ora, per necessità varie, salvo che potrebbero venir svolte anche con l'arma senza grossi problemi
- si e no. definite con chiarezza rispetto ad ora, ma con riferimento al potere di ordinanza dei sindaci che viene introdotto, prostituzione e spaccio diventerebbero una competenza nuova nel senso di diretta, ma dipenderebbe comunque dalle ordinanze
- armamenti e strumenti di autodifesa, in relazione al tipo di servizio, analoghi a quelli delle ffpp.. individuali e di reparto!! quindi teoricamente m12, m3, mg ecc..
- individuazione ben definita di forme e modalità di accordi e raccordo per cooperazione, scambio di informazioni, interconnessione cop, formazione ed aggiornamento, integrazione servizi di emergenza e comunicazione sia con le ffoo che con l'ag
- si, potere d'ordinanza per prostituzione, spaccio, degrado, incuria, salute ed igiene, occupazione abusiva d'edifici, accattonaggio e violenza per abuso d'alcol ed in genere pericoli per sicurezza urbana ed incolumità pubblica

Insomma.. Stica! :am054

Rambos
05-08-12, 08: 22
- pg senza limiti spaziotemporali come tutti con modifica al cpp
- resta h24 sul territorio (unica cosa che non capisco..)
- armi in dotazione portate senza licenza senza limitazioni come tutti (o fuori servizio per esigenze di difesa personale, emendato.. sarebbe nel caso da capire come verrebbero considerate, valutate e gestite le esigenze di difesa personale)
- istituzione scuole regionali o interregionali per la formazione del personale neo assunto ed in servizio
- resta com'è salvo che non c'è più il problema dell'arma e della pg (se devi attraversare un pezzo di altro comune o marciare a ridosso del confine per andare da un punto A ad un punto B del tuo territorio non ci sono più grossi problemi) mentre per l'uscire in seguito alla flagranza di un illecito nel territorio servirà avvisare quanto prima l'autorità di ps (meglio, magari ci danno una mano direttamente). missioni esterne poi praticamente come ora, per necessità varie, salvo che potrebbero venir svolte anche con l'arma senza grossi problemi
- si e no. definite con chiarezza rispetto ad ora, ma con riferimento al potere di ordinanza dei sindaci che viene introdotto, prostituzione e spaccio diventerebbero una competenza nuova nel senso di diretta, ma dipenderebbe comunque dalle ordinanze
- armamenti e strumenti di autodifesa, in relazione al tipo di servizio, analoghi a quelli delle ffpp.. individuali e di reparto!! quindi teoricamente m12, m3, mg ecc..
- individuazione ben definita di forme e modalità di accordi e raccordo per cooperazione, scambio di informazioni, interconnessione cop, formazione ed aggiornamento, integrazione servizi di emergenza e comunicazione sia con le ffoo che con l'ag
- si, potere d'ordinanza per prostituzione, spaccio, degrado, incuria, salute ed igiene, occupazione abusiva d'edifici, accattonaggio e violenza per abuso d'alcol ed in genere pericoli per sicurezza urbana ed incolumità pubblica

Insomma.. Stica! :am054

Grazie mille degra! si a questo punto non capisco nemmeno io la p.s. h 24 sul territorio...

basilischio
05-08-12, 09: 22
Grazie mille degra! si a questo punto non capisco nemmeno io la p.s. h 24 sul territorio...
Se la PL avesse le stesse "peculirità" dalla PdS, sarebbe tale e quale. :)
Se lo Stato ritiene opportuno questa diversificazione, a prescindere dalla giustezza o meno dei provvedimenti adottati, un valido motivo c'è sicuramente. Magari legato al totale del numero degli appartenenti che svolgono mansioni analoghe. Mantenendo una disersificazione, lo stato può permettersi di avere più uomini a disposizione.
Come ho più volte avuto modo di dire, le riforme si ottengono gradatamente. Anzi, vista la "diversità" delle varie PL, è indispensabile che ciò avvenga gradatamente in modo che, prima di dare avvio ad una riforma concreta, ci sia almeno la "parificazione" di tutte le PL. Vi renderete conto che la differenza fra la PL di una grande città e quella di un piccolo comune sperduto è notevole. Ne fare confronti , ad esempio, con la riforma della Polizia e necessario tener conto di questa particolarità.

FRANCODUE
05-08-12, 10: 20
Sagge parole Graziano.
Chissà quante volte le ho dette pure io.
Una volta mi chiedevo come si fa a parificare tutto in una volta la efficientissima (Tanto di Cappello) Polizia Locale di Milano
con il buon collega Carmelo di Fondachelli Fantina.
Per chi non sa dove sia, cerchi su google maps.
E come lui c'è ne sono una infinità per tutto lo stivale.
Questo per dire che è una riforma da studiare molto per bene.

BURBA
05-08-12, 10: 46
Premesso che una dipendenza regionale sarebbe migliore ma è pura utopia onestamente io non vedo un grosso problema nella dipendenza dal Sindaco. Siamo una polizia locale, siamo comunali, dipendiamo dal Sindaco, va bene. Cosa comporta questo nella pratica? Nulla se i compiti della Polizia Locale sono ben chiari, che ordini potrebbe mai venirti a dare un Sindaco se non direttive? Mi arresti quella persona? Senza un motivi giuridico? Ordine illegittimo. Non proceda con quella denuncia perchè la persona è un mio amico? Mando in Procura e mi faccio delegare.
Il problema grosso non è tanto la dipendenza, è che Comuni con 100 anime abbiamo degli agenti di PL dove sono usati in modo improprio e sono legati ai capricci delle varie amministrazioni cosa che viene drasticamente stemperata nei Comuni più grandi. Il Comune di Sansalino e Coccomaro di 20 abitanti ha necessità di avere qualcuno che guardi i dischi orari? Si prenda un ausiliario del traffico, ha competenze specifiche e va più che bene. Rendendo la Polizia Locale un "lusso" che i Comuni piccoli non possono permettersi si avrebbe un grosso miglioramente del servizio e si svecchierebbe anche l'immagine della categoria.

L'analisi del mio intervento, non è volto a creare discorsi utopici, ma ad evidenziare ciò che dovrebbe essere, per fare della polizia locale
una VERA polizia e non una caricatura di un film di Alberto Sordi ...
Dire che noi, vigili urbani, siamo in fondo legati al comune e al Sindaco (da qui dipendenti comunali) è affermare il vero, ma è altrettanto vero, dire che, finchè noi vigili urbani, saremo legati alla figura del Sindaco e del Comune, non saremmo mai e poi mai una polizia ....
Il motivo è abbastanza evidente, ovvero l'eccessivo numero dei comuni e dei sindaci sul territorio nazionale, ovvero 8102 comuni, non permetteranno mai e poi mai, di avere le risorse economiche, nè tanto meno gli agenti per effettuare un vero servizio di polizia H24 ... se poi si aggiunge il fatto, che l'organizzazione burocratica dello Stato italiano è ricalcata dall'organizzazione burocratica del Regno Sabaudo (ovvero fortemente centralizzata), per cui le Forze di sicurezza e di polizia per forza di cose devono essere centralizzate e controllate dal Governo centrale, e quindi non è neanche riconosciuta dallo Stato, la qualifica giuridica di Forza di Polizia del nostro lavoro, se si aggiunge che di FF.PP. c'è ne sono anche troppe .... per il solito motivo che in Italia bisogna moltiplicare sempre i centri decisionali al fine di fare accomodare sulle poltrone un sacco di gente (generali, colonelli, Questori, Prefetti, ecc...) ..... il discorso è chiuso in partenza ....
Il mio non è un discorso utopico, è una constatazione di fatto .... ovvero finchè saremmo legati ai Sindaci e ai Comuni, NON saremmo mai una forza di polizia .... ma altro ....
Per come la penso io, di FF.PP. nazionale nel nostro paese c'è ne bisogno di una sola, e questa polizia deve essere civile e completamente indipendente dai vertici militari (per evitare problemi di qualsiasi natura) e allo stato attuale c'è già ... si chiama Polizia di Stato .... e con questo si dimagrisce abbondantemente l'organizzazione burocratica e di necessario coordinamento fra le altre FF.PP. che sono presenti in Italia ... i carabinieri rimangono in vita per le funzioni di polizia militare all'interno delle FF.AA. (la maggior parte de personale viene smilitarizzato ed entra negli organici della Polizia di Stato) e così per il personale della G.d.F. ed altri .
Di contrappeso, al fine di evitare che la Polizia Nazionale si occupi delle incombenze meno pregnanti, e se si vuole fare una polizia locale efficiente e che abbia tutte le qualifiche giuridiche e di Forza sul territorio, questa Polizia Locale deve per forza di cose essere organizzata burocraticamente a livello regionale ....

avirexra
05-08-12, 10: 50
Io credo infatti che la riforma abbia proprio lo scopo di standardizzare l'operatività di tutti i corpi di PL. Ovvio che la cosa non avverrà dall'oggi al domani, anzi oltre che un cambio normativo dovrà avvenire un cambio psicologico, ma fissando regole ben precise, si porterà ad elevare standard qualitativi nei comuni più piccoli e confermare quelli di alcune grandi città. Il fatto che venga previsto che il un corpo di polizia locale debba essere costituito da almeno 15 operatori escluso il comandante e che nei comuni con abitanti inferiore a 3000 le funzioni di PL debbano essere in forma associata , porteranno per lo meno ad evitare la presenza di singoli vigili che ovviamente riescono a fare ben poche cose. Inoltre si prevede che le mansioni degli operatori debbano essere solo quelle previste dalla legge, che chi perde la qualifica di Ps o non le viene concessa dal Prefetto perde la qualifica di operatore di polizia locale.

BURBA
05-08-12, 11: 16
Io credo infatti che la riforma abbia proprio lo scopo di standardizzare l'operatività di tutti i corpi di PL. Ovvio che la cosa non avverrà dall'oggi al domani, anzi oltre che un cambio normativo dovrà avvenire un cambio psicologico, ma fissando regole ben precise, si porterà ad elevare standard qualitativi nei comuni più piccoli e confermare quelli di alcune grandi città. Il fatto che venga previsto che il un corpo di polizia locale debba essere costituito da almeno 15 operatori escluso il comandante e che nei comuni con abitanti inferiore a 3000 le funzioni di PL debbano essere in forma associata , porteranno per lo meno ad evitare la presenza di singoli vigili che ovviamente riescono a fare ben poche cose. Inoltre si prevede che le mansioni degli operatori debbano essere solo quelle previste dalla legge, che chi perde la qualifica di Ps o non le viene concessa dal Prefetto perde la qualifica di operatore di polizia locale.

Già peccato che non si riesca a fare neanche quello .... e comunque non servirebbe a nulla .... troppo poco e ci sono un sacco di altre questioni che vengono accantonate e tralasciate bellamente (giuridiche, di armamento e di mezzi uguale per tutti e dello stesso tipo, di accesso ai sistemi informatici, previdenziali, economiche, ecc..) ...
Ma tu hai visto da che personaggi è costituita la classe politica nazionale e locale ?
Vicino a dove abito io, è appena stato eletto un Sindaco che siccome non poteva essere eletto nel suo, è andato a farlo nel paese che è attaccato al suo e che ha lo stesso nome di quello di prima, più una lettera ....
Ebbene, siccome il personale dove faceva il Sindaco prima è armato, mentre in quello di adesso non lo è, vorrebbe far fare dei servizi serali congiunti fra gli agenti dei due comuni contigui (anzi praticamente attaccati fra loro) ma c'è il problema dell'armamento e del fatto che nel comune dove adesso fa il Sindaco, il personale è composto da due donne, più un agente appena assunto e quindi senza neanche uno straccio di formazione ... ebbene l'opposizione sta facendo una campagna politica sul fatto che non vogliono assolutamente che il comune compri delle pistole in un periodo di crisi economica, che non serve che i vigili siano armati per fare i servizi serali (perchè ci sono i carabinieri per questo) ed altre amenità simili ... il comune fra l'altro è storicamente interessato dal fenomeno della prostituzione ... ecco perchè dico che sotto i comuni non andiamo da nessuna parte ..... anche perchè lo Stato centrale non ha mai legiferato in maniera chiara sul nostro lavoro ... forse perchè per lo Stato non esistiamo

avirexra
05-08-12, 11: 45
Già peccato che non si riesca a fare neanche quello .... e comunque non servirebbe a nulla .... troppo poco e ci sono un sacco di altre questioni che vengono accantonate e tralasciate bellamente (giuridiche, di armamento e di mezzi uguale per tutti e dello stesso tipo, di accesso ai sistemi informatici, previdenziali, economiche, ecc..) ...
Ma tu hai visto da che personaggi è costituita la classe politica nazionale e locale ?
Vicino a dove abito io, è appena stato eletto un Sindaco che siccome non poteva essere eletto nel suo, è andato a farlo nel paese che è attaccato al suo e che ha lo stesso nome di quello di prima, più una lettera ....
Ebbene, siccome il personale dove faceva il Sindaco prima è armato, mentre in quello di adesso non lo è, vorrebbe far fare dei servizi serali congiunti fra gli agenti dei due comuni contigui (anzi praticamente attaccati fra loro) ma c'è il problema dell'armamento e del fatto che nel comune dove adesso fa il Sindaco, il personale è composto da due donne, più un agente appena assunto e quindi senza neanche uno straccio di formazione ... ebbene l'opposizione sta facendo una campagna politica sul fatto che non vogliono assolutamente che il comune compri delle pistole in un periodo di crisi economica, che non serve che i vigili siano armati per fare i servizi serali (perchè ci sono i carabinieri per questo) ed altre amenità simili ... il comune fra l'altro è storicamente interessato dal fenomeno della prostituzione ... ecco perchè dico che sotto i comuni non andiamo da nessuna parte ..... anche perchè lo Stato centrale non ha mai legiferato in maniera chiara sul nostro lavoro ... forse perchè per lo Stato non esistiamo

Con il testo in discussione, il problema di armare o non armare non ci sarebbe più con buona pace dei vari ideologismi, si deve arrivare al punto di dire che se un comune vuole avere un corpo di PL deve farlo con certi standard altrimenti nulla.
Ripeto, a mio parere per il contesto in cui ci troviamo, questa riforma sarebbe già qualcosa, un punto di partenza.

degra
05-08-12, 12: 46
Già.. Un po' timido ma un punto di partenza potenzialmente valido.. Basta che venga sviluppato bene nel tempo!
Graziano, io però continuo a non comprendere e condividere il discorso della ps limitata e pg no, perchè a mio modo di vedere è una restrizione senza particolari utilità se non quella di sottolineare una differenza, una distanza tra la pl e chi ha il "predominio" sulla materia, per far ricordare a tutti che noi siamo si, però siamo di meno!
Questo perchè la ps estesa darebbe qualche comodità-vantaggio-praticità in più durante il servizio a noi, ma non vorrebbe dire assolutamente diventare forza di polizia a ordinamento nazionale, perchè comunque non siamo inseriti nella 181 e perchè comunque a monte il servizio rimane vincolato al territorio di appartenenza..
Insomma, la territorialità rimarrebbe comunque, anche con la ps estesa.. E posto che il giuramento avanti al prefetto sarebbe previsto all'attribuzione della qualifica di aps a prescindere dalla limitazione o meno di questa e che se uno è in grado di esserlo in un territorio può esserlo anche fuori, di fatto cambierebbe poco.. E magari darebbe pure un buon contributo nel processo di cambiamento di mentalità del personale di tutti quei posto dove una volta timbrato "stacca la spina", mentre così sarebbero costretti a prendere una decisione.. Sono di fronte alle loro responsabilità di polizia sempre e comunque, quindi o comportarsi di conseguenza o cambiare lavoro..
Che fantasia eh? ;)

cucuzza
05-08-12, 20: 37
alla mancanza di un adeguamento della PL alle esigenze attuali. Con i tagli alle Forze di Polizia, i sindaci fanno sempre più un utilizzo della PL per fini diversi da quelli a cui sarebbe destinata, ci sono paesini dove i due vigili in servizio vengono fatti uscire di sera o di notte per i furti nelle abitazioni e altri servizi che sono pericolosi. La maggior parte degli operatori non sono preparati ad affrontare certe situazioni, ci vorrebbe una selezione più rigida nelle assunzioni e un corso più lungo per la preparazione e l'addestramento. La qualifica di PG può andar bene a livello locale ma h24 con l'estensione ad altri territori quando si è in servizio e relativamente a questioni collegate direttamente all'attività svolta, il porto dell'arma almeno su tutto il territorio regionale, perchè siamo una categoria a rischio e possiamo essere sottoposti a minacce anche noi, l'accesso alla banca dati per il controllo delle persone almeno a livello di consultazione mi sembra il minimo, per finire l'obbligo di formare dei comandi con un numero minimo di operatori. Va bene una legge solo per la PL ma ci vuole il riconoscimento di vera polizia anche se a livello locale con le stesse indennità delle FFPP

basilischio
05-08-12, 21: 52
alla mancanza di un adeguamento della PL alle esigenze attuali. Con i tagli alle Forze di Polizia, i sindaci fanno sempre più un utilizzo della PL per fini diversi da quelli a cui sarebbe destinata, ci sono paesini dove i due vigili in servizio vengono fatti uscire di sera o di notte per i furti nelle abitazioni e altri servizi che sono pericolosi. La maggior parte degli operatori non sono preparati ad affrontare certe situazioni, ci vorrebbe una selezione più rigida nelle assunzioni e un corso più lungo per la preparazione e l'addestramento. La qualifica di PG può andar bene a livello locale ma h24 con l'estensione ad altri territori quando si è in servizio e relativamente a questioni collegate direttamente all'attività svolta, il porto dell'arma almeno su tutto il territorio regionale, perchè siamo una categoria a rischio e possiamo essere sottoposti a minacce anche noi, l'accesso alla banca dati per il controllo delle persone almeno a livello di consultazione mi sembra il minimo, per finire l'obbligo di formare dei comandi con un numero minimo di operatori. Va bene una legge solo per la PL ma ci vuole il riconoscimento di vera polizia anche se a livello locale con le stesse indennità delle FFPP
io pensavo che fosse solo una questione di mansioni a tutela della propria incolumità ed un servizio migliore per i cittadini, ma quanto pare tutto mira a un'equiparazione soprattutto nei salari. :) Intendiamoci, non c'è nulla di male :)

Blushield
05-08-12, 22: 58
io pensavo che fosse solo una questione di mansioni a tutela della propria incolumità ed un servizio migliore per i cittadini, ma quanto pare tutto mira a un'equiparazione soprattutto nei salari. :) Intendiamoci, non c'è nulla di male :)

Vedi Graziano, questo e' un auspicio (legittimo per carita'...) di molti di molti colleghi PL; purtroppo non si riesce a far capire che non avverra' alcun allineamento completo, seppur mantenedo il carattere locale, delle PL alle FF.PP. . Probabilmente cio' avverra' solo a seguito di una evoluzione lenta e graduale.
Troppo spesso la discussione passa (comprensibilmente per carita') dal discutere sulla proposta di riforma ora giacente in commissione (che non mi stanchero' di ricordare sara' l'unica riforma che forse otterremo) a come, secondo ciascuno di noi, dovrebbe essere la PL in Italia.
Le due cose sono estremamente diverse.

degra
06-08-12, 00: 01
Beh però ferma un attimo Blu, vero che spesso si parla di quelli che sono sogni o incubi, ma il fronte "salariale" è parte integrante della proposta di riforma.
Ci sono due versioni, sia per la natura del contratto che per la parte previdenziale ed assistenziale, ma in entrambe, nel nuovo testo, un allineamento, quantomeno parziale, c'è..
Una equiparazione salariale non mi dispiacerebbe affatto, dato che facendo turni e un lavoro affine e tante volte sussidiario a 112-113, ovviamente parlo per il mio territorio, vedere sempre quei 500€ di differenza media un tantino mi secca, specie considerato che se ne prendo 100 (e ripeto il se) in più rispetto all'impiegato dell'anagrafe non sento proprio riconosciuta al meglio la peculiarità del mio ruolo.
Ma lo stipendio è "il meno", come ho sempre detto quello che conta e dovrebbe interessare su questo versante è la parte previdenziale ed assistenziale.. In fondo, al di la dei singoli incarichi, su strada ci stiamo tanto quanto 112, 113, 115, 117 e 118, salvo che a differenza di tutti non abbiamo causa di servizio, non abbiamo il mestiere usurante e così via..

fatality
06-08-12, 00: 48
Una equiparazione salariale non mi dispiacerebbe affatto, dato che facendo turni e un lavoro affine e tante volte sussidiario a 112-113, ovviamente parlo per il mio territorio, vedere sempre quei 500€ di differenza media un tantino mi secca,..

mah degra capisco la propaganda ma onestamente non posso crederti che nel tuo comune siate così messi male.
stareste peggio voi che il comunello più poverello del sud italia.
e soprattutto nel ricco e prolifico nord italia i concorsi per vigile sarebbero quasi deserti vista la paga...
perchè a casa mia 1600 (il mio netto in busta con 25 turni lavorati di cui 6 notti al mese e 3 domeniche. con precisione: 1300 di base + 300 con le indennità di notturno, presenza esterna, festivo e qualche ora di straordinario) - 500= 1100.

quindi ciò vorrebbe dire che ci sono vigili come te che guadagnano 1100 euro e che fanno 6 notti al mese e 3 domeniche, mentre ce ne sono altri che lavorano a poche centinaia di chilometri da te e guadagnano 2500 euro al mese facendo 1 notte al mese ed 1 domenica al mese.

a questi ultimi ovviamente l'equiparazione con lo standard nazionale farebbe paura e come dargli torto.

basilischio
06-08-12, 09: 01
Quando non è possibile entrare dalla porta principale, si tenta almeno di entrare da quella di servizio o da una finestra.
Ladeguamento economico, in questa fase di riforma, dovrebbe essere quello a cui dare meno importanza. Non dico trascurarlo, ma solo accantonarlo perchè, tale adeguamento sarà una conseguenza della riforma intesa come qualifiche, mansioni ecc...
In pratica lo stipendio sarà una conseguenza di quello che sarete chiamati a fare. Ovviamente non è così semplice, occorrerà del tempo e delle "lotte" mirate, ma questo può avvenire solo quando ci sarà una "pezza d'appoggio", cioè quando per una specifica qualifica/manzione posso rivendicare un determinato stipendio.
Qui siamo su un forum in cui è possibile esprimersi apertamente, ma dobbiamo considerare anche che siamo letti. Le opinioni espresse, se pur valide, se supportate in modo sbagliato, potrebbero influenzare chi deve decidere. Per questo, a volte, mi permetto di fare c'erte considerazioni. Tanto più che di una riforma ne ho fatto esperienza personale e comprendo benissimo la vostra posizione, ma sono anchè consapevole che muoversi male è più un danno che un guadagno.

Blushield
06-08-12, 09: 50
.....a questi ultimi ovviamente l'equiparazione con lo standard nazionale farebbe paura e come dargli torto.

Esattamente
Infatti la cosidetta "contrattazione" decentrata porta a differenze economiche spesso anche molto sensibili tra realtà e realtà.
Faccio un piccolo esempio:
- nella realtà X il regolamento del Corpo prevede servizi h 24 e gli operatori PL facciano servizio su 4 turni con solo la differenza oraria prevista per legge e nulla più...ecco che la differenziazione con lo "stipendio" delle FF.PP. può anche essere sostanziona ma in negativo per i PL;
- nella realtà Y l'orario previsto dal Regolamento è 07.00 - 20.00 e tutti i turni in più, a seguito appunto di contrattazione decentrata, vengono remunerati in maniera sostanziosa, con la presenza magari di molte figure P.O (posizioni organizzative) anch'esse remunerate con un tot. in più del normale stipendio (a volte anche 12.000/15.000 annui).

Questi ultimi della realtà Y, quindi, si vedrebbero decurtare notevolmente lo stipendio da una riforma del settore volta all'equiparazione dei contratti attuali dei PL non più agli altri dipendenti comunali ma alle FF.PP. dove, ad esempio, un Vice Commissario di PS o un Capitano dei CC prende un suo stipendio senza alcuna P.O. integrativa in più....per qualcuno è passare in meglio, ma per altri decisamente no.
Spero di aver reso l'idea senza creare confusione.

FRANCODUE
06-08-12, 10: 10
Se posso dire la mia, il datore di lavoro delle Pl sono gli enti locali.
Per cui sono soggette alla contrattazione "locale", che cambia da posto a posto.
Da Comune a Comune e da Provincia a Provinca.
Non so chi di voi abbia avuto esperienza sindacale e si sia mai seduto a trattare con i preposti ai contratti, io si.
Per cui inevitabilmente il trattamento economico delle stesse è determinnato dalla ricchezza delle casse degli stessi.
Faccio un esempio mio qui della mia Locale in Sicilia.
Gli ultimi assunti sono ex articolisti e devono fare la metà delle 36 ore previste per i colleghi "normali".
Con relativo pagamento a "metà" dello stipendio rispetto agli altri.
E l'amico mio Vice Comandante mi ha detto chiaramente che questi agenti devono fare rigidamente 18 ore settimanali e se gli vogliono far fare di più i soldi li devono cacciare loro di tasca propria.
Questo per dire che difficoltà che ci sono.
Mettere insieme tutte queste realtà è più difficile che risolvere un rompicapo cinese.
Le Forze di Polizia ordinarie Nazionali sono di rinpetto "Ministeriali" per cui sono soggette a contrattazione
nazionale.
Ed hanno perciò un trattamento normativo ed omogeneo su tutto il territorio, isole comprese.
Potreste osservare.
Benissimo, basta solo che lo Stato si prenda a carico della Polizia Locale e tutto si risolverebbe.
Ma con i chiari di luna che ci sono adesso, questa sinceramente mi sembra una ipotesi puramente fantascientifica.
Anzi se potrssero e ci stanno anche pensando, frammenterebbero queste polizie nazionali a livello regionale accollando a detto ente le relative spese. (Sic !).
Per cui rimarrete, riforma o non riforma alle attuali contrattazioni e dipendenze dagli enti locali.

Blushield
06-08-12, 15: 00
Esattamente
Infatti la cosidetta "contrattazione" decentrata porta a differenze economiche spesso anche molto sensibili tra realtà e realtà.
Faccio un piccolo esempio:
- nella realtà X il regolamento del Corpo prevede servizi h 24 e gli operatori PL facciano servizio su 4 turni con solo la differenza oraria prevista per legge e nulla più...ecco che la differenziazione con lo "stipendio" delle FF.PP. può anche essere sostanziona ma in negativo per i PL;
- nella realtà Y l'orario previsto dal Regolamento è 07.00 - 20.00 e tutti i turni in più, a seguito appunto di contrattazione decentrata, vengono remunerati in maniera sostanziosa, con la presenza magari di molte figure P.O (posizioni organizzative) anch'esse remunerate con un tot. in più del normale stipendio (a volte anche 12.000/15.000 annui).

Questi ultimi della realtà Y, quindi, si vedrebbero decurtare notevolmente lo stipendio da una riforma del settore volta all'equiparazione dei contratti attuali dei PL non più agli altri dipendenti comunali ma alle FF.PP. dove, ad esempio, un Vice Commissario di PS o un Capitano dei CC prende un suo stipendio senza alcuna P.O. integrativa in più....per qualcuno è passare in meglio, ma per altri decisamente no.
Spero di aver reso l'idea senza creare confusione.

Mi autoquoto e aggiungo una parola sugli straordinari...mi ero dimenticato.
Non e' affatto raro, anzi, che gli straordinari siano diversi in due realta' confinanti; ossia, in una possono essere pagati sempre e richiesti spesso, in altre posson essere richiesti (o necessariamente da effettuarsi), senza essere pagati ma solo recuperati; ripeto, in comuni confinati tra loro tale disparita' e' oserei dire quasi la consuetudine.
Ecco che sommando anche questo tipo di situazione, esistono oggi enormi disparita' del servizio tra, ad esempio, abitanti della provincia di Trapani rispetto a quelli della Provincia di Verona, per fare solo un mero esempio.
Se il servizio dato dalle FF.PP. al cittadino dovrebbe essere uguale da Vipiteno a Lampedusa, perche' i servizi di altre amministrazioni pubbliche devono essere diversi? Con tali mentalita', rimarranno sempre cittadini di seria e A e cittadini di serie B, fortunati e sfortunati nord Italia e Sud Italia, est Italia e Ovest Italia....
Mai vista una caserma di CC in un paese X con due CC che ricevono solo denunce e fare solo incidenti stradali mentre caserme Y con 30 CC in grado di fare indagini di PG ad esempio sullo spaccio di droga......
Se io cittadino vado in Commissariato a Palermo avro' lo stesso servizio e trattamento del Commissariato di Padova, e questo io gia' lo so prima di entrare nei rispettivi uffici.
Perche' se si continua a dire che i servizi resi dalle PL sono importanti, e bla bla, insostituibili e bla, bla, alla base della civile convivenza tra cittadini e bla, bla, allora si deve avere la coerenza di affermare che un servizio omogeneo ed uguale di PL e' un diritto di tutti i cittadini e non dei fortunati di alcune zone del paese dove le PL sono di un certo livello grazie a scelte politiche ed economiche locali, mentre in altre zone, dove i politici locali non hanno la medesima sensibilita' o interesse, i cittadini devono subirne le conseguenze; altrimenti, come si e spesso detto, demandiamo gli attuali compiti "di polizia" (stradale, commerciale, edilizia, sanitaria etc.) alle FF.PP. ( pensateci bene, in ogni materia da me prima elencata esistono settori delle FF.PP. che gia' da tempo se ne occupano (...nil, noe, nas per dire i primi che mi vengono in mente, ma non certamente i soli...) le quali, grazie alla loro uniformita' nazionale e capillarità nel territorio, possono dare al cittadino il medesimo servizio, senza contare il guadagno ottenuto dall'eliminazione delle PL cosi' come oggi concepite ed utilizzate, riutilizzando ed assorbendo il personale PL, senza divisa e qualifiche di PG a questo punto, negli uffici comunali migliorando così servizi al cittadino e...a costo zero, anzi con un notevole risparmio di bilancio per i comuni...pensiamo al risparmio delle sole indennita' di vigilanza, di turno, di PS, di rischio e disagio e moltiplichiamola per 60.000 circa....siamo nell'ordine di milioni di euro...secondo un mio calcolo a spanne ( dai 20 ai 30 milioni), senza contare risparmi su veicoli con bolli e assicurazioni, vestiario, ponti radio, abbonamenti ancitel, pra, aci, ...qui ci avviciniamo a qualche centinaia di milioni di euro, non bau bau, micio micio .
.....e finalmente ad ognuno il suo, con uffici comunali e quindi servizi da paesi nord europei e FF.PP. ben definite con compiti chiari, precisi ed insindacabili con alle spalle strutture nazionali forti e di esperienza in grado di dare supporto.
L'attuale numero degli appartenenti alle varie FF.PP. , in totale naturalmente, permetterebbe tranquillamente di occuparsi delle funzioni di "polizia" al posto dalle attuali PL senza alcun problema....provocazione la mia??? Sicuramente. Voli pindarici di fantasia al contrario rispetto alle precedenti pagine?...altrettanto sicuramente.....O.T.?...idem con patate, chiedo scusa a tutti e mi rimetto subito la maschera (pirandelliana?) del moderatore superpartes.

Zappa
06-08-12, 16: 10
Oggi una persona che ritengo attendibile parlando mi ha detto che presso l'armeria del Comando Generale dell'Arma a Roma sono presenti le divise future dei CC, verdi e con la scritta "Polizia Nazionale"... la cosa sinceramente mi lascia un pò perplesso, qualcuno sa qualcosa a riguardo?

Blushield
06-08-12, 16: 38
Oggi una persona che ritengo attendibile parlando mi ha detto che presso l'armeria del Comando Generale dell'Arma a Roma sono presenti le divise future dei CC, verdi e con la scritta "Polizia Nazionale"... la cosa sinceramente mi lascia un pò perplesso, qualcuno sa qualcosa a riguardo?

Minc@@@@ta nucleare :roflmao:

Zappa
06-08-12, 17: 04
E' la prima cosa che ho pensato anche io... ma mi fido abbastanza della persona che me lo ha detto e del suo "curriculum" da avere qualche dubbio...

FRANCODUE
06-08-12, 18: 57
Minc@@@@ta nucleare :roflmao:

Confermo.
Non ci risulta nulla del genere.
E di "infiltrati" nell'Arma ne abbiamo tanti a tutti i livelli.:rotflmao:
Come comunque pure loro li hanno tra di noi..-.

Rambos
06-08-12, 19: 03
Mi scuso con tutti ma non ho ben chiaro a questo punto l'attività di polizia giudiziaria estesa a tutto il territorio nazionale e la pubblica sicurezza a livello locale, essendo ignorante in materia potreste farmi due esempi?
Inoltre la pubblica sicurezza nel territorio di competenza è 24h su 24? ma la polizia giudiziaria e l'arma d'ordinanza sono estese al territorio nazionale h24?

Zappa
06-08-12, 19: 16
Confermo.
Non ci risulta nulla del genere.
E di "infiltrati" nell'Arma ne abbiamo tanti a tutti i livelli.
Come comunque pure loro li hanno tra di noi...

Ok, lo archivio come un simpatico scherzone... <.<

Blushield
06-08-12, 19: 36
Mi scuso con tutti ma non ho ben chiaro a questo punto l'attività di polizia giudiziaria estesa a tutto il territorio nazionale e la pubblica sicurezza a livello locale, essendo ignorante in materia potreste farmi due esempi?
Inoltre la pubblica sicurezza nel territorio di competenza è 24h su 24? ma la polizia giudiziaria e l'arma d'ordinanza sono estese al territorio nazionale h24?

secondo la proposta a questo stadio di evoluzione (involuzione? :) ) qualora varata così com'è, non è l'attività di PG estesa a tutto il territorio, ma la qualifica, mentre la qualifica di PS, h 24, solo sul territorio di copetenza.
Per me ha un senso e provo a spiegarlo.
Guardiamo la proposta, all'art. 10 della Saia Barbolini ci sono le funzioni:
Capo III
NORME PER IL COORDINAMENTO TRA LE FORZE DI POLIZIA DELLO STATO E LA POLIZIA LOCALE
Art. 10.

(Funzioni di polizia locale)
1. Al fine di tutelare la sicurezza urbana e la qualità della vita locale, le funzioni di polizia locale comprendono l'insieme delle attività di prevenzione e contrasto delle situazioni e dei comportamenti che violano le leggi statali e regionali, ovvero i regolamenti locali.

2. Il personale che svolge servizio di polizia locale, nell'ambito del territorio di appartenenza, ovvero di quello degli enti associati o convenzionati,esercita le seguenti funzioni:
a) polizia amministrativa locale;
b) polizia edilizia dirette ai controllo del rispetto delle norme in materia urbanistico edilizia al fine di garantire la tutela della qualità urbana e rurale;
c) polizia commerciale e tutela del consumatore;
d) polizia ambientale e ittico-venatoria;
e) polizia stradale ai sensi dell'articolo 12, comma 1, lettere d-bis) ed e), del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285;
f) polizia giudiziaria, secondo quanto previsto dalla normativa vigente;
g) ausiliarie di pubblica sicurezza, secondo quanto previsto all'articolo 3, comma 1, lettera b);
h) vigilanza sull'osservanza dei regolamenti, delle ordinanze e dei provvedimenti amministrativi;
i) vigilanza sull'integrità e sulla conservazione del patrimonio pubblico;
l) tributaria limitatamente alle attività ispettive di vigilanza relative ai tributi locali;
m) gestione di servizi d'ordine, di vigilanza, d'onore e quanto necessarioall'espletamento delle attività istituzionali del Comune, della Provincia o della Città Metropolitana;
n) cooperazione nel soccorso in caso di pubbliche calamità e privati infortuni;
o) supporto alle attività di controllo spettanti agli organi preposti alla vigilanza in materia di lavoro e sicurezza sui luoghi di lavoro;
p) segnalazione alle autorità competenti di disfunzioni e carenze dei servizi pubblici;
q) informazione, accertamento, monitoraggio e rilevazione dei dati connessi alle funzioni istituzionali o comunque richiesti da autorità competenti;
r) predisposizione di servizi, nonché di collaborazione alle operazioni di protezione civile di competenza dei Comuni, delle Province e delle Città Metropolitane.

3. Le funzioni di polizia locale spettano ai Comuni, alle Province e alle Città Metropolitane in conformità all'articolo 118, primo comma, della Costituzione. Lo Stato e le Regioni, secondo le rispettive competenze, provvedono con legge a conferire le funzioni necessarie all'attuazione dell'articolo 118, secondo comma, della Costituzione. Sono comunque fatte salve, fino all'adozione di una diversa disciplina, le disposizioni di legge vigenti relative all'attribuzione di specifiche funzioni di polizia amministrativa locale.

4. Le funzioni di polizia amministrativa locale consistenti in attività di accertamento di illeciti amministrativi e nell'irrogazione delle relative sanzioni competono ai Comuni, alle Province e alle Città Metropolitane.

Il comma 2 è chiaro " Il personale che svolge servizio di polizia locale, nell'ambito del territorio di appartenenza, ovvero di quello degli enti associati o convenzionati,esercita le seguenti funzioni:"
Quindi competenza con limite territoriale.
La qualifica di PG è prevista senza limitazione (a mio parere si intende) al fine di liberare operativamente la PL in casi di accertamenti anche fuori del territorio per i quali ora è necessario l'avallo dell'autorità giudiziaria (fuori dai casi di flagranza nel territorio e inseguimento fuori) che per la cronaca non è mai stata negata ma è stata fonte di ritardi, perdite di tempo ed attacchi in sede di dibattimenti, incomprensioni e casini vari.

Art. 11.
(Qualifiche del personale di polizia locale)

1. Le qualifiche di polizia locale si articolano in agenti, sottufficiali addetti al controllo (sovrintendenti), ufficiali addetti al coordinamento e controllo (ispettori), ufficiali responsabili di area (commissari) e Comandanti dei Corpi di polizia locale.
2. Le qualifiche di cui al comma 1 sono conferite dal Sindaco o dal Presidente della Provincia o della Città Metropolitana all'atto dell'assunzione in ruolo o dei successivi avanzamenti di carriera.
3. Le qualifiche di cui al comma 1 sono comprensive della qualità di:
a) agente di polizia giudiziaria, riferita agli agenti di polizia locale ai sensi dell'articolo 57, comma 2, lettera b), del codice di procedura penale, o di ufficiale di polizia giudiziaria riferita ai comandanti, ai responsabili di area, agli addetti al coordinamento e controllo e agli addetti al controllo ai sensi dell'articolo 57, comma 1, lettera b-bis) del medesimo codice, come modificato dall'articolo 25, comma 2, della presente legge;
b) agente di pubblica sicurezza, secondo la procedura di cui al comma 4, limitatamente all'ambito territoriale dell'ente di appartenenza nonché, quando necessario per l'espletamento del servizio, anche fuori da tale ambito;
c) agente di polizia tributaria, limitatamente alle attività di vigilanza relative ai tributi locali.
.......

La qualifica di PS limitata in maniera così strana, credo si giustifichi unicamente come frutto una mera trattativa con il Ministero degli Interni, del tipo "mercato rionale: "io ti do una limitazione della qualifica di PS ma tu mi dai il porto d'armi a livello nazionale".
O forse una voluta clausola di salvaguardia per cercare di tenere ben separato lo status giuridico FF.PP. e quello delle PL contro eventuali Sindaci diciamo...fantasioni;
oppure, viceversa, per evitare che personale PL di una città di una tal provincia, a causa delle qualifiche in tutto il territorio nazionale, non venga comandato di imperio da autorità diverse dal Sindaco, in servizio OP in altre province dove le PL sono magari in numero più limitato
Oppure che per un colpo di mano, con PL aventi qualifiche PG e PS senza limitazioni, non si svegli un giorno una regione creandosi la propria Polizia Regionale, magari chiamandola Guardia Padana, o Guardia Sicula, o Guardia Salentina, Guardie Rosse Emiliane" :am054...con paletta, fishietto, cappello bianco e camice... verdi o rosse o nere che marciano all'inno di "Va pensiero", "Faccetta nera" "o Bandiera rossa la trionferà" .....:am054.,
perchè credo che nei palazzi derlla politica a Roma, e non solo, ci siano diverse persone terrorizzate che pensano seriamente ad una tale eventualità ...:roflmao:

Tornando alle cose serie, almeno per noi PL,....ripeto: io sinceramente non lo saprei spiegare!!
Non entro nel merito dell'opportunità o meno di tale limitazione che, se magari ben argomentata da parte degli addetti ai lavori (politici/funzionari del Ministero), forse potrebbe anche avere una sua chiara logica e motivazione che, al momento, a me sinceramente sfugge.
Come detto, non solo da me, tale riforma, se verrà varata, sarà comunque il frutto di tutta una serie di durissimi compromessi.

Rambos
06-08-12, 19: 59
secondo la proposta a questo stadio di evoluzione (involuzione? :) ) qualora varata così com'è, non è l'attività di PG estesa a tutto il territorio, ma la qualifica, mentre la qualifica di PS, h 24, solo sul territorio di copetenza.
Per me ha un senso e provo a spiegarlo.
Guardiamo la proposta, all'art. 10 della Saia Barbolini ci sono le funzioni:
Capo III
NORME PER IL COORDINAMENTO TRA LE FORZE DI POLIZIA DELLO STATO E LA POLIZIA LOCALE
Art. 10.

(Funzioni di polizia locale)
1. Al fine di tutelare la sicurezza urbana e la qualità della vita locale, le funzioni di polizia locale comprendono l'insieme delle attività di prevenzione e contrasto delle situazioni e dei comportamenti che violano le leggi statali e regionali, ovvero i regolamenti locali.

2. Il personale che svolge servizio di polizia locale, nell'ambito del territorio di appartenenza, ovvero di quello degli enti associati o convenzionati,esercita le seguenti funzioni:
a) polizia amministrativa locale;
b) polizia edilizia dirette ai controllo del rispetto delle norme in materia urbanistico edilizia al fine di garantire la tutela della qualità urbana e rurale;
c) polizia commerciale e tutela del consumatore;
d) polizia ambientale e ittico-venatoria;
e) polizia stradale ai sensi dell'articolo 12, comma 1, lettere d-bis) ed e), del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285;
f) polizia giudiziaria, secondo quanto previsto dalla normativa vigente;
g) ausiliarie di pubblica sicurezza, secondo quanto previsto all'articolo 3, comma 1, lettera b);
h) vigilanza sull'osservanza dei regolamenti, delle ordinanze e dei provvedimenti amministrativi;
i) vigilanza sull'integrità e sulla conservazione del patrimonio pubblico;
l) tributaria limitatamente alle attività ispettive di vigilanza relative ai tributi locali;
m) gestione di servizi d'ordine, di vigilanza, d'onore e quanto necessarioall'espletamento delle attività istituzionali del Comune, della Provincia o della Città Metropolitana;
n) cooperazione nel soccorso in caso di pubbliche calamità e privati infortuni;
o) supporto alle attività di controllo spettanti agli organi preposti alla vigilanza in materia di lavoro e sicurezza sui luoghi di lavoro;
p) segnalazione alle autorità competenti di disfunzioni e carenze dei servizi pubblici;
q) informazione, accertamento, monitoraggio e rilevazione dei dati connessi alle funzioni istituzionali o comunque richiesti da autorità competenti;
r) predisposizione di servizi, nonché di collaborazione alle operazioni di protezione civile di competenza dei Comuni, delle Province e delle Città Metropolitane.

3. Le funzioni di polizia locale spettano ai Comuni, alle Province e alle Città Metropolitane in conformità all'articolo 118, primo comma, della Costituzione. Lo Stato e le Regioni, secondo le rispettive competenze, provvedono con legge a conferire le funzioni necessarie all'attuazione dell'articolo 118, secondo comma, della Costituzione. Sono comunque fatte salve, fino all'adozione di una diversa disciplina, le disposizioni di legge vigenti relative all'attribuzione di specifiche funzioni di polizia amministrativa locale.

4. Le funzioni di polizia amministrativa locale consistenti in attività di accertamento di illeciti amministrativi e nell'irrogazione delle relative sanzioni competono ai Comuni, alle Province e alle Città Metropolitane.

Il comma 2 è chiaro " Il personale che svolge servizio di polizia locale, nell'ambito del territorio di appartenenza, ovvero di quello degli enti associati o convenzionati,esercita le seguenti funzioni:"
Quindi competenza con limite territoriale.
La qualifica di PG è prevista senza limitazione (a mio parere si intende) al fine di liberare operativamente la PL in casi di accertamenti anche fuori del territorio per i quali ora è necessario l'avallo dell'autorità giudiziaria (fuori dai casi di flagranza nel territorio e inseguimento fuori) che per la cronaca non è mai stata negata ma è stata fonte di ritardi, perdite di tempo ed attacchi in sede di dibattimenti, incomprensioni e casini vari.

Art. 11.
(Qualifiche del personale di polizia locale)

1. Le qualifiche di polizia locale si articolano in agenti, sottufficiali addetti al controllo (sovrintendenti), ufficiali addetti al coordinamento e controllo (ispettori), ufficiali responsabili di area (commissari) e Comandanti dei Corpi di polizia locale.
2. Le qualifiche di cui al comma 1 sono conferite dal Sindaco o dal Presidente della Provincia o della Città Metropolitana all'atto dell'assunzione in ruolo o dei successivi avanzamenti di carriera.
3. Le qualifiche di cui al comma 1 sono comprensive della qualità di:
a) agente di polizia giudiziaria, riferita agli agenti di polizia locale ai sensi dell'articolo 57, comma 2, lettera b), del codice di procedura penale, o di ufficiale di polizia giudiziaria riferita ai comandanti, ai responsabili di area, agli addetti al coordinamento e controllo e agli addetti al controllo ai sensi dell'articolo 57, comma 1, lettera b-bis) del medesimo codice, come modificato dall'articolo 25, comma 2, della presente legge;
b) agente di pubblica sicurezza, secondo la procedura di cui al comma 4, limitatamente all'ambito territoriale dell'ente di appartenenza nonché, quando necessario per l'espletamento del servizio, anche fuori da tale ambito;
c) agente di polizia tributaria, limitatamente alle attività di vigilanza relative ai tributi locali.
.......

La qualifica di PS limitata in maniera così strana, credo si giustifichi unicamente come frutto una mera trattativa con il Ministero degli Interni, del tipo "mercato rionale: "io ti do una limitazione della qualifica di PS ma tu mi dai il porto d'armi a livello nazionale".
O forse una voluta clausola di salvaguardia per cercare di tenere ben separato lo status giuridico FF.PP. e quello delle PL contro eventuali Sindaci diciamo...fantasioni;
oppure, viceversa, per evitare che personale PL di una città di una tal provincia, a causa delle qualifiche in tutto il territorio nazionale, non venga comandato di imperio da autorità diverse dal Sindaco, in servizio OP in altre province dove le PL sono magari in numero più limitato
Oppure che per un colpo di mano, con PL aventi qualifiche PG e PS senza limitazioni, non si svegli un giorno una regione creandosi la propria Polizia Regionale...con camice verdi che marciano all'inno di "Va pensiero".....:am054., perchè credo che in quel dei palòazzi di Roma ci siano diverse persone che pensano che tale eventualità possa realmente accadere...:roflmao:
tornando alle cose serie....ripeto: io sinceramente non lo saprei spiegare!!
Non entro nel merito dell'opportunità o meno di tale limitazione che, se magari ben argomentata da parte degli addetti ai lavori (politici/funzionari del Ministero), forse potrebbe anche avere una sua chiara logica e motivazione che, al momento, a me sinceramente sfugge.
Come detto, non solo da me, tale riforma, se verrà varata, sarà comunque il frutto di tutta una serie di durissimi compromessi.

Grazie mille per la spiegazione, ma essendo molto ignorante in materia, che esempi si potrebbero fare per capire meglio l'attività di pubblica sicurezza limitata al territorio e la qualifica di p.g. con arma al seguito sul territorio nazionale?
ad esempio (mettiamo che sono un agente di P.L.) vado a casa e quindi non sono più in servizio e nel comune limitrofo assisto ad una rapina, posso intervenire e arrestare il ladro in flagranza di reato ma ad esempio sempre nel comune limitrofo non sono qualificato a sedare una rissa? mi sa che faccio confusione...:)

VxVendetta
06-08-12, 23: 03
A parte che a sti problemi penserò quando passerò, per ora ti (ci) conviene pensare a diritto cds e commmercio, hai davvero bisogno di una patacca e di una pistola per dire a due litiganti che fanno una cavolata o per tentare di fermare un rapinatore? Se il ladro sta fuggendo non mi servono patacca e pistola (che porterei eh, mai stato contro le armi, anzi, penso che le mie idee in merito sarebbero giudicate "esagerate" da molti qui) ma basta il cellulare per descrivere lui e il suo eventuale mezzo: hai voglia di colleghi di zona che ci sono per beccarlo.

Quanto ad una rissa l'unica in cui mi sono imbattuto e ho sedato l'ho fatto con una patacca ben diversa che quella della polizia (della croce rossa ndr e senza manco mostrarla).

Trovo in fondo corretto che la qualifica di PG, pur estesa nelle 24 ore, sia limitata ad un livello (magari lo farei provinciale/regionale, ma la legge sembra scritta in un'ottica di province espanse e aree metropolitane, con sempre meno spazio ai comuni da 5mila abitanti e un agente sceriffo), mentre forse è proprio PS quella che andrebbe estesa, anche se approvo i possiibli conflitti interessi da aprte di blushield e vedo meno improbabile di lui la politicizzazione nella PL, che di fatto or ora in alcune realtà esiste.

degra
06-08-12, 23: 43
Come ho già detto, verosimilmente è solo una questione di contrattazione, di do ut des con i funzionari.. pg e ps estese significherebbe essere in sostanza una forza di polizia, quindi sia mai.. però in moltissime procure ci sono nuclei di pl, che fanno attività e tanta fuori territorio, fosse anche solo in relazione a sinistri mortali su delega del pm.. e i limiti attuali di qualifiche sono un ottimo appiglio per gli avvocati in dibattimento.. di fatto la qualifica di ps da sola non fa nulla.. ma averle tutte e due e basta, vi immaginate una pl che trova alcune patenti false sul proprio territorio e d'iniziativa va a svolgere una indagine in virtù di queste flagranze di reato magari dall'altra parte d'italia per risolvere il problema? a qualcuno verrebbe un colpo!
@fatality, per il discorso stipendio ti ha ben spiegato il problema Blu. Nel mio ricco nordest le domeniche le lavoro senza alcuna maggiorazione, i festivi una trentina di euro lordi senza riposi o recuperi e le notti meno di 2 euro lordi l'ora e solo dopo le 22.. idennità di turno, senza altre indennità di disagio, servizio esterno o simili.. In sostanza meno di 100 euro di indennità tra arma, qualifica, funzione, rischio, disagio, turno ecc e comunque tutte legate alla presenza effettiva in servizio. aggiungi domeniche gratis (stiamo a casa un giorno nella settimana precedente e fine), un turno notturno che ti porta una decina di euro e 3-5 festività all'anno che portano una trentina di euro, straordinari il minimo indispensabile, con ciò praticamente solo se devi ultimare rilievi o un arresto, per lo più a recupero e non pagati e i conti sono spesso fatti.. tra parentesi, i tuoi colleghi di specialità dalle mie parti viaggiano mediamente con 200 più di te.. pensaci! ;)

VxVendetta
06-08-12, 23: 49
Eppure non sai come darei un braccio Degra, altro che se lo darei. Invece che il braccio penso darò i concorsi invece, così da passarli :D con o senza riforma.

fatality
07-08-12, 01: 11
.
Se il servizio dato dalle FF.PP. al cittadino dovrebbe essere uguale da Vipiteno a Lampedusa, perche' i servizi di altre amministrazioni pubbliche devono essere diversi? Con tali mentalita', rimarranno sempre cittadini di seria e A e cittadini di serie B, fortunati e sfortunati nord Italia e Sud Italia, est Italia e Ovest Italia....
.

quoto integralmente quello che dici.
auspico pertanto che una riforma dei corpi che svolgono servizi di polizia municipale/locale, vada proprio in questa direzione.
l'ho sempre detto d'altronde.
da cittadino italiano è quello che mi aspetto non solo nel campo della sicurezza urbana, bensì anche in quello della sanità, delle infrastutture, dell'istruzione ecc. ecc.

vediamo se dopo l'esserci (FINALMENTE per quanto riguarda il mio personalissimo pensiero) "depurati" da 20 anni di politiche "secessioniste" e "padanizzanti", riusciamo a fare dei passi in avanti su queste cose.

Rambos
07-08-12, 01: 37
A parte che a sti problemi penserò quando passerò, per ora ti (ci) conviene pensare a diritto cds e commmercio, hai davvero bisogno di una patacca e di una pistola per dire a due litiganti che fanno una cavolata o per tentare di fermare un rapinatore? Se il ladro sta fuggendo non mi servono patacca e pistola (che porterei eh, mai stato contro le armi, anzi, penso che le mie idee in merito sarebbero giudicate "esagerate" da molti qui) ma basta il cellulare per descrivere lui e il suo eventuale mezzo: hai voglia di colleghi di zona che ci sono per beccarlo.

Quanto ad una rissa l'unica in cui mi sono imbattuto e ho sedato l'ho fatto con una patacca ben diversa che quella della polizia (della croce rossa ndr e senza manco mostrarla).

Trovo in fondo corretto che la qualifica di PG, pur estesa nelle 24 ore, sia limitata ad un livello (magari lo farei provinciale/regionale, ma la legge sembra scritta in un'ottica di province espanse e aree metropolitane, con sempre meno spazio ai comuni da 5mila abitanti e un agente sceriffo), mentre forse è proprio PS quella che andrebbe estesa, anche se approvo i possiibli conflitti interessi da aprte di blushield e vedo meno improbabile di lui la politicizzazione nella PL, che di fatto or ora in alcune realtà esiste.


no nessuna critica volevo solo esempi per capire le differenze tra polizia giudiziaria e pubblica sicurezza, ciò che potrete e non potrete fare con le future qualifiche.. solo quello visto che sono ignorante in materia

VxVendetta
07-08-12, 01: 50
no nessuna critica volevo solo esempi per capire le differenze tra polizia giudiziaria e pubblica sicurezza, ciò che potrete e non potrete fare con le future qualifiche.. solo quello visto che sono ignorante in materia

La differenza tra polizia giudiziaria e Pubblica sicurezza te la posso riassumere in maniera banale:

una delle due qualifiche ti da un potere giudiziario (la PG ovviamente) sussidiario a quello dei PM e quindi ti autorizza a compiere indagini, accertamenti e compagnia. Se c'è un incidente stradale e tu prendi le somamrie informazioni dalle persone, o anche solo ti metti a fare foto e rilievi, lo fai perchè, in quanto Polizia Giudiziaria, puoi farlo. Se non hai la qualifica di PG non puoi. Operativamente parlando significa che, per esempio, vedendo riconosciuta la qualifica h24, si potrebbe identificare trasgressori in flagranza (penso anche solo a banalità come un passaggio sul rosso se il tipo si ferma all'alt che gli urli dietro) e trattenerli fino all'arrivo di una pattuglia (perchè dubito tu giri con un blocco delle multe appresso).

Insomma la qualifica di PG ti fa fare il poliziotto nel senso più classico del termine, ovvero quello investigativo.

La Pubblica Sicurezza è la qualifica che obbliga ad intervenire nel mantenimento dell'ordine pubblico, quindi impone di sedare risse, impedire reati (occhio che quello lo fa pure la PG) ed in generale stroncare sul nascere tutto ciò che può essere direttamente pericoloso per il cittadino (ammetteremo che prendere sommarie informazioni se un babbeo tira giù il vaso di fiori della signora Luciana non poi così grave) e, più in grande, permettere o meno manifestazioni ed eventi (qui siamo a livello questurile e prefetizzio sia chiaro), in sostanza non ti fa fare il poliziotto "investigativo" ma la "guardia".

Ovviamente le 2 qualifiche vanno di pari passo, e c'è credo una sola eccezione di agente di PS che non sia anche PG: i militari in strade sicure, che infatti sono affiancati ad un poliziotto/cc.

La PL invece è un caso di PG che non sempre è PS (basta vedere quanti agenti girano disarmati, ecco, sicuramente quelli disarmati non hanno la qualifica di PS).

CHiaro che così è tutto banalizzato,ma era per darti l'idea.

Da questo arrivi da solo a capire l'importanza che potrebbe avere una qualifica di PG/PS h24 ma anche le responsabilità cui espone, responsbilità che non tutti i "vigili" vorrebbero,ma che, aggiungo, coloro che non vorrebbero dovrebbero cambiare mestiere.

Pol
07-08-12, 02: 27
Sono stato di nuovo in Spagna, ribadisco che in tema di polizia locale, ci conviene guardare a quel modello.
Simile al nostro, hanno Guardia Civil "i nostri CC", Policia Nacional e Policia Local.
La Local, con compiti simili ai nostri, ha numero di emergenza unico 112, ha equipaggiamento identico a quello della polizia nacional.
Anche se le competenze principali non sono quelle della polizia nacional, possono tranquillamente in caso di necessità intervenire allo stesso modo della nacional o guardia civil, infatti quando in spiaggia un bagnino ha aggredito un bagnante sono intervenuti loro, così come quando vennero segnalate delle prostitute che tentavano di scippare portafogli, intervennero sempre loro.
Insomma tutti colleghi, agli occhi del cittadino e delle istituzioni non c'è serie B e serie A.
La disamina completa la feci già al mio precedente viaggio,in quel di di Barcellona è possibile trovarla parecchie pagine dietro.

Blushield
07-08-12, 06: 52
.... un bagnino ha aggredito un bagnante ....

.....:retard:
Pensavo che li dovessero salvare, non picchiare......:)

Rambos
07-08-12, 10: 11
La differenza tra polizia giudiziaria e Pubblica sicurezza te la posso riassumere in maniera banale:

una delle due qualifiche ti da un potere giudiziario (la PG ovviamente) sussidiario a quello dei PM e quindi ti autorizza a compiere indagini, accertamenti e compagnia. Se c'è un incidente stradale e tu prendi le somamrie informazioni dalle persone, o anche solo ti metti a fare foto e rilievi, lo fai perchè, in quanto Polizia Giudiziaria, puoi farlo. Se non hai la qualifica di PG non puoi. Operativamente parlando significa che, per esempio, vedendo riconosciuta la qualifica h24, si potrebbe identificare trasgressori in flagranza (penso anche solo a banalità come un passaggio sul rosso se il tipo si ferma all'alt che gli urli dietro) e trattenerli fino all'arrivo di una pattuglia (perchè dubito tu giri con un blocco delle multe appresso).

Insomma la qualifica di PG ti fa fare il poliziotto nel senso più classico del termine, ovvero quello investigativo.

La Pubblica Sicurezza è la qualifica che obbliga ad intervenire nel mantenimento dell'ordine pubblico, quindi impone di sedare risse, impedire reati (occhio che quello lo fa pure la PG) ed in generale stroncare sul nascere tutto ciò che può essere direttamente pericoloso per il cittadino (ammetteremo che prendere sommarie informazioni se un babbeo tira giù il vaso di fiori della signora Luciana non poi così grave) e, più in grande, permettere o meno manifestazioni ed eventi (qui siamo a livello questurile e prefetizzio sia chiaro), in sostanza non ti fa fare il poliziotto "investigativo" ma la "guardia".

Ovviamente le 2 qualifiche vanno di pari passo, e c'è credo una sola eccezione di agente di PS che non sia anche PG: i militari in strade sicure, che infatti sono affiancati ad un poliziotto/cc.

La PL invece è un caso di PG che non sempre è PS (basta vedere quanti agenti girano disarmati, ecco, sicuramente quelli disarmati non hanno la qualifica di PS).

CHiaro che così è tutto banalizzato,ma era per darti l'idea.

Da questo arrivi da solo a capire l'importanza che potrebbe avere una qualifica di PG/PS h24 ma anche le responsabilità cui espone, responsbilità che non tutti i "vigili" vorrebbero,ma che, aggiungo, coloro che non vorrebbero dovrebbero cambiare mestiere.

Perfetto! Proprio la risposta che cercavo, ma a sto punto una domanda mi sorge spontanea (sono tosto scusate), a che serve allora l'arma estesa al territorio nazionale se poi la pubblica sicurezza è limitata al territorio di servizio?
Quindi fuori dal comune di servizio, nel caso si cogliesse in una rissa una persona armata di coltello, un agente di P.L. sarebbe autorizzato a fermare l'individuo per la qualifica di p.g.? o non avendo la p.s. non potrebbe nemmeno tirar fuori la pistola? scusate la mia tostaggine ma veramente devo capire bene, anche se mi è già più chiara la cosa.

---------------------Aggiornamento----------------------------

e per l SDI è stato fatto qualcosa?

FRANCODUE
07-08-12, 11: 19
Si sta facendo solo confusione.
La Polizia Giudiziaria trova la sua fonte nel codice di procedura penale, artt.55 e succ, ed è posta alle direttive del Procuratore della Repubblica.
Interviene solo alchè si consuma un reato e provvede alla sua repressione assicurando alla giustizia i responsabili dello stesso.
Esempio pratico, Squadra Mobile, Norm dei CC.
La Polizia di Sicurezza trova invece la sua fonte nel Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza.
E' posta sotto le direttive dell'Autorità di Pubblica Sicurezza, Prefetto e Questore, e previene la consumazione dei reati.
Esempio pratico, Squadra Volante, Radiomobile dell'Arma.
Poi.
Le Forze di Polizia Ordinarie ( PdS, CC, GdF etc..) hanno tale qualifica pemanente e su tutto il territorio nazionale.
Le forze di Polizia sussidiarie, come le Forze di Polizia Locali hanno invece tale qualifica solo limitatamente all'orario di
servizio ed al territorio ove operano.
Questa è al momento la situazione.

cucuzza
07-08-12, 11: 37
la polizia locale deve mantenere la propria specificità, ma andrebbero estese le qualifiche per togliere ogni dubbio, nel senso che basterebbe estendere la qualifica di pg h 24 sul territorio di appartenenza e la ps su tutto il territorio nazionale soprattutto per la difesa personale. Con questo non è che da domani vado armato in giro per l'italia a fare lo sceriffo ma nel caso in cui ce ne sia la necessità si potrebbe portare l'arma al seguito senza avere problemi. La pg h 24 perchè ad esempio nel paese in cui lavori dove tutti ti conoscono puoi intervenire senza problemi e con tutte le tutele anche fuori servizio. A me è successo magari di andare alla festa del paese ed essere chiamato per un problema, ma sei sempre un po al limite perchè non sei h 24 come lo sono le forze di polizia, ovvio che anche in questo caso chiamo il 112 ma sei un semplice cittadino e la gente che ti conosce non lo sa, addirittura non puoi neanche intervenire per il cds fuori servizio perchè non avendo la pg h 24 non vieni neanche riconosciuto come agente di polizia stradale. Purtroppo spesso la gente ci considera come i CC o la PS ma alla fine siamo degli impiegati in divisa che hanno gli stessi doveri ma non le stesse tutele e qualifiche, credo basterebbe poco per migliorare le cose

VxVendetta
07-08-12, 14: 39
A si, dalle tue parti davvero ti chiamano fuori servizio in aiuto? Davvero ti considerano come PS e CC?

Altra cultura mi viene da dire.

Blushield
07-08-12, 15: 52
A si, dalle tue parti davvero ti chiamano fuori servizio in aiuto? Davvero ti considerano come PS e CC?

Altra cultura mi viene da dire.

No V, guarda che succede molto spesso e sopratutto in quei piccoli comuni dove i due/tre (o uno) operatori sono ben conosciuti e stimati dalla gente e sempre disponibili, e dove, magari, l'agente è anche l'allenatore di calcio di tuo figlio, o partecipa alla pro loco del paese, o fa parte del coro della chiesa...tutti esempi di colleghi che conosco personalmente e che operano in piccoli comuni nei quali, stante anche l'assenza di una caserma di CC, sono il punto di riferimento "immediato" per i cittadini, con tutti i rischi del essere "fuori servizio".
Collegi ai quali va tutta la mia più sincera ammirazione....infatti, per questo, sono molto amati dai cittadini, anche se i divieti di sosta e le altre sanzioni le fanno quando è necessario e non si tirano certo indietro.

---------------------Aggiornamento----------------------------


la polizia locale deve mantenere la propria specificità, ma andrebbero estese le qualifiche per togliere ogni dubbio, nel senso che basterebbe estendere la qualifica di pg h 24 sul territorio di appartenenza e la ps su tutto il territorio nazionale soprattutto per la difesa personale. Con questo non è che da domani vado armato in giro per l'italia a fare lo sceriffo ma nel caso in cui ce ne sia la necessità si potrebbe portare l'arma al seguito senza avere problemi.

E' questo che faccio fatica a capire.....ossia, stante l'attuale situazione della riforma, dovremmo essere messi più o meno così.
- competeza limitata al territorio di appartenenza...e quì mi è chiaro;
- qualifica di PG a livello nazionale....e quì mi è chiaro;
- porto d'armi sostanzialmente a livello nazionale...e quì mi è chiaro (giusto o sbagliato non stò entrando nel merito)
- qualifica di PS solo nel territorio di appartenenza...E' quì che non mi è chiaro! Ossia, se non mi serve la qualifica di PS a livello nazionale per portarmi l'arma, perchè questa possibilità la legge in questione me la stà dando ugualmente, allora perchè limitare la PS al territorio??...attenzione, non è che sono o non sono d'accordo, prendo atto solo di tale scelta ma sinceramente, anche per una mera questione accademica di conoscenza (o curiosità se vogliamo) mi piacerebbe conoscerne la ragione.
Cioè (sto ragionando con me stesso), se mi limiti l'arma al solo territorio, allora è logica la limitazione territoriale anche della PS, ma se l'arma me la dai tanto quanto una GpG, come la motivo la limitazione della qualifica di PS...resto con i miei dubbi che spero qualche utente possa dipanare.
Quindi signori utenti, stringetevi le meningi, che nella gran parte dei casi, sono più giovani e pronte delle mie:)

VxVendetta
07-08-12, 15: 59
Sai come la penso blue, solite paranoie italiane sulle armi: puoi essere poliziotto ovunque, ma non puoi essere armato, o meglio, puoi essere armato,ma solo per la tua difesa personale, non certo per essere poliziotto,ma se non sei poliziotto puoi essere armato, se sei poliziotto puoi esserloma solo della tua arma di ordinanza, anche fuori servizio ma solo in quanto poliziotto e se sei armato non puoi comunque intervenire.

A parte il discorso volutamente ingarbugliato (alla Pinocchio di Shreck) la lettura unica credo sia solo nella distinzione puramente paranoica tra "pistola per difendersi" e "pistola in quanto poliziotto" che come sappiamo sono, almeno legalmente, due cose del tutto diversi.

Viene detto che la si può avere,ma mai ci si sogni di essere poliziotti: fuori servizio si è civili con la pistola, cui si ha diritto in quanto poliziotti esposti a rappresaglie e quindi per difesa.

A questo punto tanto valeva semplicemente chiarire la storia del porto/trasporto prima e dopo servizio invece di inventarsi una specie di porto d'armi (ma che non è tale in quanto non si riceve alcun porto per l'arma di servizio) che vale a mezzo servizio: nel territorio in quanto agente di PS, e per l'Italia come difesa personale.

FRANCODUE
07-08-12, 19: 16
Ti posso solo dire che il 28 febbraio scorso dopo 35 anni ho riconsegnato la pistola di ordinanza e non sogno
assolutamente di avere un altra arma.
E' per chi non lo sa avere un arma h24 è una grossa responsabilità.

abitcis
07-08-12, 19: 52
Ti posso solo dire che il 28 febbraio scorso dopo 35 anni ho riconsegnato la pistola di ordinanza e non sogno
assolutamente di avere un altra arma.
E' per chi non lo sa avere un arma h24 è una grossa responsabilità.

però Franco scusami, quando dici così sembra quasi che tu stia affermando "è una grossa responsabilità....che voi non potete sobbarcarvi"...è così o è una lettura errata mia?si prendono più responsabilità?benissimo, oneri e onori...non si può solo avere onori!

Rambos
07-08-12, 20: 32
Credo che Franco volesse intendere che è una grossa responasibilità per tutti, sia per un CC che per un poliziotto di stato o locale. Io ho parecchi parenti in P.d.S. e in pochissime occasioni so che si sono portati l'arma dietro. Soprattutto perchè è una grossa responasibilità.

FRANCODUE
07-08-12, 21: 28
Esatto.

avirexra
07-08-12, 22: 42
Bè io non ci tengo affatto a portarmi l'arma in giro, anzi finito il servizio la ripongo nel luogo preposto e li rimane finchè non riprendo servizio.
L'unica utilità dell'estensione al territorio nazionale è non doversene preoccupare se ti sposti (quando sei inservizio) fuori dai confini comunali, perchè in effetti ora come ora non ha molto senso.

Blushield
07-08-12, 23: 16
Bè io non ci tengo affatto a portarmi l'arma in giro, anzi finito il servizio la ripongo nel luogo preposto e li rimane finchè non riprendo servizio.
L'unica utilità dell'estensione al territorio nazionale è non doversene preoccupare se ti sposti (quando sei inservizio) fuori dai confini comunali, perchè in effetti ora come ora non ha molto senso.

Senza contare:
- dover depositare l'arma anche solo per portarsi tutti i giorni presso gli uffici della Prefettura, Procura, per depositare documenti;
- avere l'obbligo di avvisare tutte le prefetture e questure interessate dal tragitto di un operatore che viene inviato a svolgere servizio in altro luogo (vedi allagamenti di Genova o terremoto in Umbria o Emilia);
- obbligo di avvisare, con tanto di tragitto, la/le Prefetture interessate in caso di scorta di PL a manifestazioni o gare sportive su strada con tracciati che interessano magari comuni di province confinanti;
- in caso di mobilita', e' necessario richiedere la qualifica nuovamente e sino a che non arriva possono passare mesi nei quali il lavoro viene svolto disarmato.
- durante indagini di PG fuori territorio, seppur autorizzate dall'Autorita Giudiziaria, e necessario avvertire la Prefettura del luogo ove si devono svolgere le indagini che siamo armai...e se e' un pedinamento (come accade...) e non si conosce dove il pedinato va' che si fa? E se durante queste indagini l'operatore e' costretto ad usare l'arma per difendersi possono esserci problemi? attualmente ho proprio paura di si'.
Questi sono solo alcuni esempi ma molti altri sono stati postai da coleghi sopratutto nelle discussioni relative all'armamento e alle qualifiche dei PL.
Ecco che l'eventualita o la possibilita' di portare l'arma fuori servizo in tutto il territorio nazionale prevista dalla riforma, e una necessita' ben lontana dal volerla portare senza motivi validi e solo per essere piu' americani; ipotesi, a mio avviso, ben lontana dalla volonta', credo, della stra grande maggioranza dei colleghi e da cio' che la legge di riforma si prefigge.

avirexra
07-08-12, 23: 33
Comunque per quanto riguarda la riforma, i parlamentari sono andati in ferie e se ne riparlerà agli inizi di settembre (si spera). Agli emendamenti presentati mancano solo quelli dei relatori.....chi vivrà vedrà

Zappa
08-08-12, 08: 55
Bè io non ci tengo affatto a portarmi l'arma in giro, anzi finito il servizio la ripongo nel luogo preposto e li rimane finchè non riprendo servizio.
L'unica utilità dell'estensione al territorio nazionale è non doversene preoccupare se ti sposti (quando sei inservizio) fuori dai confini comunali, perchè in effetti ora come ora non ha molto senso.

Esatto, è molto meglio avere una scelta, portarla o non portarla, che avere una necessità e non poterla portare in nessun caso.


Per comodità questo è il testo della riforma in esame che si è perso diverse pagine prima:

http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=SommComm&leg=16&id=00673518&part=doc_dc-allegato_a-ddlbl_ntupdrpiddl272278308344&parse=no&stampa=si&toc=no

cucuzza
08-08-12, 13: 11
che è obbligatorio portarsela dietro, credo che nessuna guardia giurata o appartenente alle forze dell'ordine se la porti dietro, però non si capisce perchè la PL se la porta fuori territorio sia passibile di denuncia come se fosse un fuorilegge, questa è un assurdità

degra
08-08-12, 14: 15
Allora, capiamoci.. Guardie giurate e agenti di forze dell'ordine l'arma se la portano dietro molto più spesso di quanto si voglia far passare come messaggio in queste pagine. Sembra quasi che dire che ci sono poliziotti e carabinieri che vivono con l'arma addosso fino all'ultimo giorno di pensione abbia una accezione negativa. No!
Se il legislatore, tanti tanti anni fa, ha deciso che chi fa quel lavoro deve avere la possibilità di andare armato sempre un motivo ci sarà ben stato no? E non è l'intervenire da soli armati del sacro fuoco dell'ardore ed una pistoletta su una rapina con 5 kalashnikov e bombe a mano!!!
La questione è che noi in divisa siamo ben riconoscibili, quindi una volta dismessa, se qualcuno decide di "farci un salutino", lui ci riconoscerà senza grossi problemi, dato che avrà potuto liberamente seguirci senza essere visto anche fino a casa,mentre noi di persone "normali" ne vediamo migliaia.. Il poliziotto è esposto a rischio per natura del suo lavoro e questo rischio aumenta proporzionalmente al contatto del poliziotto con la gente, con le persone poco pulite..
E sappiamo bene che il grande mafioso non ti aspetta sotto casa perchè gli hai sospeso la patente per un 142, ma il piccolo delinquente si! Ora, se tutti sanno che i poliziotti sono sempre armati c'è un elemento di deterrenza psicologica forte, se tutti sanno che i vigili fuori servizio sono nulla succede quello che vediamo troppo spesso..
L'addestramento per portare l'arma e sulle relative responsabilità viene dato, quindi come il poliziotto la porta in servizio la può portare tranquillamente anche fuori. Se poi il singolo non se la sente benissimo, l'insicurezza nel maneggio delle armi è una delle fonti principali di guai..
Dopo di che, per come la vedo io, preferisco portarmi quella chilata ogni giorno fino alla pensione e non averne mai bisogno, piuttosto che lasciarla sempre in armadietto perchè così ho meno responsabilità ed averne bisogno una sola volta, una sola sera, l'ultima prima della pensione, quando sotto casa ad aspettarmi c'è uno schizzato con un machete..
Chiaro, io parlo da istruttore di tiro, quindi con una certa consapevolezza nella gestione delle armi e di tutto quello che ne consegue, se poi il collega neoassunto francodue ( ;) )non se la sente nessun problema, meglio che la lasci in armadietto piuttosto che far-si male.. Ma se io ci lavoro 6 ore al giorno, non ha motivo di esserci una limitazione come quella attuale. Salvo poi considerare tutti i problemi pratici ed operativi che la limitazione attuale porta..
Bisognerebbe sdoganare questa avversione alle armi, ma non è possibile purtroppo.. I campioni olimpici di questi giorni, con aria compressa magari, vengono bollati dai giornalisti come "pistoleri ma per fortuna di quelli buoni"... E gli schermidori "armati di armi da taglio per fortuna spuntate"..

Vabbè.. Armi a parte, ma quindi torno a chiedere, il governo non ha presentato emendamenti? Ed ora non ha più possibilità di presentarli? Quindi il testo così com'è va bene al ministero, scoglio principale?

FRANCODUE
08-08-12, 15: 35
Ti posso dire che io l'arma l'ho riconsegnata ormai sei mesi fa e non ne sento assolutamente nessuna nostalgia.
Ne tantomeno mi sento in pericolo e pure vivo in una realtà ad alta densità mafiosa.

Zappa
08-08-12, 15: 37
Armi a parte, ma quindi torno a chiedere, il governo non ha presentato emendamenti? Ed ora non ha più possibilità di presentarli? Quindi il testo così com'è va bene al ministero, scoglio principale?

Gli emendamenti presentati sono quelli del 3 settembre che trovi qualche post prima e non ne potranno essere presentati altri fatta eccezione per quelli dei due relatori della riforma, quindi Saia e Barbolini. A settembre, dopo la pausa estiva, discuteranno queste modifiche e poi andrà ai voti.
Il testo attuale è stato steso anche con la collaborazione di un funzionario del Ministero dell'Interno, quindi deduco che per loro possa andare bene... :p

degra
08-08-12, 16: 13
Ottimo.. Potremmo essere sulla strada buona!
franco, come ho scritto, difficile che il mafioso ti aspetti sotto casa.. il piccolo delinquente però, tra supermercato e casa con una bottiglia rotta o una siringa ti aspetta.. eccome se ti aspetta..

MirCop
08-08-12, 17: 52
Per quanto riguarda gli ultimi emendamenti presentabili dai relatori ed in particolare in riferimento all'articolo 17 del testo, credo sia opportuno considerare l'ipotesi di ritenere idonei, in sede di prina applicazione, i comandanti, dirigenti o funzionari già vincitori di concorso, per evitare di confermare all'incarico comandanti con incarichi "politici" e nella maggior parte dei casi, inetti ed inadeguati a ricoprire tali ruoli..

BURBA
08-08-12, 22: 46
che è obbligatorio portarsela dietro, credo che nessuna guardia giurata o appartenente alle forze dell'ordine se la porti dietro, però non si capisce perchè la PL se la porta fuori territorio sia passibile di denuncia come se fosse un fuorilegge, questa è un assurdità

Bravo ... vaglielo a spiegare a quei simpaticoni di legislatori che nel 1986 partorirono una simile legge ... vedremo se questi di adesso riusciranno a superarsi con le contorsioni giuridiche ... ma ne dubito, ora pensano alle ferie e poi a riuscire a conservare il posto fino alla fine della legislatura, al fine di non perdere l'importante vitalizio ...

Blushield
08-08-12, 23: 15
Bravo ... vaglielo a spiegare a quei simpaticoni di legislatori che nel 1986 partorirono una simile legge ... vedremo se questi di adesso riusciranno a superarsi con le contorsioni giuridiche ... ma ne dubito, ora pensano alle ferie e poi a riuscire a conservare il posto fino alla fine della legislatura, al fine di non perdere l'importante vitalizio ...

Vedi Burba, i colleghi piu' anziani che vissero quella legge di riforma, raccontano di problemi sostanzialmente analoghi a quelli attuali, in particolare per le resistenze che da piu'' parti venivano poste al varo di tale riforma.
Quella legge, cioe' la 65/86, fu il frutto di tutta una serie di compromessi che causarono il varo di un testo sicuramente importantissimo, ma non sufficientemente chiaro e foriero, a tutt'oggi, di interpretazioni anche uguali e contrarie...basta vedere la ridicola situazione della qualifica di PG per fare solo un esempio su molti.
Spero che cio' non accada ancora; si spera in poche novita' chiare e limpide piuttosto che in molte novita' nebulose ed interpretabili elasticamente alla bisogna.

fatality
09-08-12, 01: 00
.. il piccolo delinquente però, tra supermercato e casa con una bottiglia rotta o una siringa ti aspetta.. eccome se ti aspetta..

amico degra tutto dipende da come hai "trattato" il delinquente.
e so che a te non c'è bisogno di spiegare cosa intendo con "trattato".

io visto che nei posti che frequento fuori servizio (spiaggia,piscina,palestra ecc.) e sui mezzi di trasporto che prediligo (motorino e barca) mi risulta alquanto scomodo per ovvi motivi portare al seguito l'arma, cerco in servizio e fuori di evitare di avere "nemici".

finora fortuna ha voluto che mi ha detto bene.

ma forse la mia buona dose di fortuna è stata coadiuvata dagli insegnamenti ricevuti dal mio primo capopattuglia (ex brigadiere del disciolto corpo delle guardie di pubblica sicurezza e poi diventato sulla carta sovrintendente della polizia di stato) il quale ha sempre detto che anche il peggiore dei delinquenti (o il più fesso dei tossici di quelli che se soffi vanno a terra) va trattato come un uomo e mai come un animale. dal momento in cui lo fermi per un controllo a quello in cui lo arresti e per finire a quando ce l'hai in ufficio con te.

ripeto. per ora mi è bastato ciò per non sentire la necessità di portare l'arma al seguito fuori servizio e condizionare di conseguenza la vita di chi è con me (amici, famiglia, fidanzata ecc.)

degra
09-08-12, 09: 47
Ah siamo d'accordo! Ma c'è anche chi non è stato così fortunato, chi gli insegnamenti li ha ricevuti da un vecchio dipendente comunale con la divisa e chi si è trovato senza nemmeno quelli.. Tu e franco siete stati fortunati su questo fronte, ma non è per tutti così, c'è anche chi sotto casa ci ha lasciato le penne, così come vecchi ispettori che sono andati armati fino all'ultimo giorno senza averne mai bisogno, o senza mai tirarla fuori anche quando si sono trovati in mezzo ad una rapina, dove il cellulare è stato più utile.. Ma se il rapinatore fosse stato uno solo e si fosse messo a sparare come vediamo una volta al mese in america? Certo magari noi siamo giovani e veloci a scappare e nasconderci dietro una colonna.. Noi.. ;)
Sai come la penso.. Speriamo di non averne mai bisogno, comportiamoci in modo tale da non averne mai bisogno.. Ma se Pasteur diceva che la fortuna aiuta le menti preparate.. Allora preferisco impegnarmi per non averne mai bisogno avendola con me! ;)

FRANCODUE
09-08-12, 10: 19
Comunque direi di tornare al tema della discussione, sebbene le tecniche operative siano argomento interessante.
Grazie.

degra
09-08-12, 22: 02
ok, tornando in tema ripropongo di analizzare un aspetto del nuovo testo che è di portata considerevole..
armamento, individuale e di reparto, in relazione al tipo di servizio, analogo alle ffoo, anche per gli strumenti di autotutela.
secondo voi come cambieranno le dotazioni, se passerà il testo così com'è?
sicuramente tutti arma corta. 9IMI o 9PARA? in teoria 9PARA, dovendo essere analogo.
posti di controllo:ffoo gap + pm12s. noi? per analogia..
cosa ne pensate? sfolla, ubot, scudi, lacrimogeni, bombole di capsicum, benelli.. mg..
waf

avirexra
09-08-12, 22: 12
ok, tornando in tema ripropongo di analizzare un aspetto del nuovo testo che è di portata considerevole..
armamento, individuale e di reparto, in relazione al tipo di servizio, analogo alle ffoo, anche per gli strumenti di autotutela.
secondo voi come cambieranno le dotazioni, se passerà il testo così com'è?
sicuramente tutti arma corta. 9IMI o 9PARA? in teoria 9PARA, dovendo essere analogo.
posti di controllo:ffoo gap + pm12s. noi? per analogia..
cosa ne pensate? sfolla, ubot, scudi, lacrimogeni, bombole di capsicum, benelli.. mg..
waf

Caratteristiche analoghe e comunque non si dice che devono essere le stesse per gamma e tipologie quindi a mio parere la pistola come ora e forse il "distanziatore"... nulla di nuovo.

degra
09-08-12, 23: 27
però si dice chiaro e tondo individuali e di reparto..

Zappa
10-08-12, 15: 51
Di reparto ci saranno i caschi, i cuscini da TSO e penso poco altro... non verrà sicuramente stravolto nulla...

fatality
10-08-12, 17: 20
Di reparto ci saranno i caschi, ...

quelli da indossare durante i controlli nei cantieri edili?

Zappa
10-08-12, 18: 53
I caschi per gli sgomberi... :p ...comunque sono supposizioni le mie, niente di ufficiale...

stefanopolprov
10-08-12, 20: 43
Io pregherei i colleghi di non travalicare e pensare ai temi piu' "caldi" tipo ls previdenza e la causa di servizio,si possono fare buoni agenti anche con una cal 7.65