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Visualizza Versione Completa : Armamento ed equipaggiamento della Polizia Locale



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GIULIUS
30-06-09, 18: 40
Quali armi e accessori vari, sono a disposizione degli appartenenti a questo Corpo di Polizia nelle varie Regioni/Comuni d' Italia?
Vogliamo conoscere meglio come sono equipaggiati, per affrontare il loro servizio quotidiano?

CISCONE
30-06-09, 18: 44
io che lavoro in un comune della lombardia ho pistola, manette, spray al peperoncino e bastone estensibile...tutto qua!

GIULIUS
30-06-09, 18: 58
io che lavoro in un comune della lombardia ho pistola, manette, spray al peperoncino e bastone estensibile...tutto qua!

Pistola semiautomatica Beretta 84F?

Matty91
30-06-09, 19: 04
Qui in Piemonte l'armamento è mooooolto vario. Vi sono piccoli Comuni in cui gli Agenti di Polizia Municipali non sono nemmeno dotati di pistola. Oltre all'arma individuale hanno le manette e..... il blocchetto delle multe!!! Almeno per quanto riguarda i piccoli comuni non si usa nessun tonfa ne spray. In città si vedono spesso i manganelli per la gestione del traffico (quelli catarinfrangenti) che all'occasione servono anche per difesa personale.

carabiniere
30-06-09, 19: 25
da noi nulla.... totale, ve lo posso assicurare

GIULIUS
30-06-09, 19: 28
da noi nulla.... totale, ve lo posso assicurare

Hanno soltanto la divisa addosso..........è un pò pericoloso per la propria incolumità.:):):)

FRANCODUE
30-06-09, 19: 33
Ricordo che devono avere la qualifica di Agente di Pubblica Sicurezza per avere l'arma, tesserino che rilascia il Questore della Provincia, su richiesta avanzata nominativamente del Sindaco.
Quanti Vigili avere armati, dipende da ogni specifica situazione locale.

vecchiaguardia
30-06-09, 20: 02
i vigili per essere armati devono avere la qualifica di agente ausiliario di pubblica sicurezza, che viene rilasciata dal Prefetto, a richiesta del Sindaco, con apposito decreto prefettizio.

Salentino
30-06-09, 20: 03
Ragazzi ma per esempio io di lecce posso partecipare a un concorso di milano per agente? c'è possibilita di vincere il concorso?

*Max*
30-06-09, 20: 33
A Milano girano a scelta con 84F (per le donne) in 9mm corto, PX4 o Beretta 98.
Altre dotazioni: Spray OC, Simil-tonfa estensibile in plastica o Mazzetta di segnalazione, manette, radio TETRA e caricatore di scorta.
Per servizi esterni borsello con bollettario e paletta segnaletica.

GIULIUS
30-06-09, 20: 42
A Milano girano a scelta con 84F (per le donne) in 9mm corto, PX4 o Beretta 98.
Altre dotazioni: Spray OC, Simil-tonfa estensibile in plastica o Mazzetta di segnalazione, manette, radio TETRA e caricatore di scorta.
Per servizi esterni borsello con bollettario e paletta segnaletica.

ho letto in qualche rivista specializzata, che ci sono anche diverse Tanfoglio Force in 9x21, in dotazione alla P.L. ..........:)

*Max*
30-06-09, 20: 49
ho letto in qualche rivista specializzata, che ci sono anche diverse Tanfoglio Force in 9x21, in dotazione alla P.L. ..........:)

Solitamente le utilizzano gli istruttori di tiro, insieme ad un lotto riservato di 90two

vecchiaguardia
30-06-09, 22: 14
le armi in dotazione ai corpi di polizia municipale vengono scelte da comune a comune, facendone mensione nei regolamenti.
Di solito comunque si privilegia l'arma che più idonea alle esigenze del corpo.

Eli113
30-06-09, 22: 48
Beh manca solo l'arma automatica, non so un bel pm12... e magari dotarli di armi da guerra, non capisco perche' la polizia di stato si e la locale no... a questo punto...

*Max*
30-06-09, 22: 53
Beh manca solo l'arma automatica, non so un bel pm12... e magari dotarli di armi da guerra, non capisco perche' la polizia di stato si e la locale no... a questo punto...

Armi automatiche non esiste, semmai una carabina CX4 semiauto o un pompa...

Eli113
30-06-09, 22: 57
:
Armi automatiche non esiste, semmai una carabina CX4 semiauto o un pompa...

era una battuta ironica la mia...:am054 Comunque mi piacerebbe conoscere meglio fino a che punto si puo' spingere la Locale, soprattutto la magistratura che rapporto ha con loro, franco ne sapra' sicuramente di piu'....

mattiaict87
30-06-09, 23: 04
parlo per il piemonte, so che in quasi tutte le procure c'è la sezione della polizia giudiziaria della municipale in procura, e spesso vengono anche sul nostro territorio a fare azioni di polizia. Loro non hanno nessun limite di territorio poichè sono mandati dal p.m.

So che il nucleo della polizia giudiziaria della polizia municipale di Torino è molto attivo, e lavora molto sul traffico di ragazze/prostituzione, falsi documentali, spaccio di sostanze...

di più no so, poichè non ho contatti diretti con nessuno di questi nuclei.

ho trovato la foto di un crest

http://i15.ebayimg.com/04/i/000/e4/ee/79f7_1.JPG

Raziel
01-07-09, 01: 45
Ragazzi ma per esempio io di lecce posso partecipare a un concorso di milano per agente? c'è possibilita di vincere il concorso?

certo, ma ne hanno fatto uno l'anno scorso per 50 agenti, non so se si ripeterà tanto presto. Sono stati assunti vari ragazzi e ragazze del sud Italia. Lo so perché lo ha vinto anche un mio amico di Biella.

vecchiaguardia
01-07-09, 12: 24
ragazzi per favore evitiamo gli OFF TOPIC. Visto che il discorso dei concorsi è interessante, propongo di aprire una apposita discussione.

frank81
01-07-09, 12: 31
io che lavoro in un comune della lombardia ho pistola, manette, spray al peperoncino e bastone estensibile...tutto qua!

da noi(marche) hanno solo pistola...ovviamente se i vigili rivestono anche l'incarico di agenti di pubblica sicurezza,perchè altrimenti non avrebbero neanche quello.

CISCONE
01-07-09, 19: 44
si la pistola viene rilasciata dopo il decreto prefettizio che viene richiesto dal sindaco se è previsto dal regolamento comunale il possesso dell'arma come equipaggiamento...e logicamente la si puo portare solo nel territorio di competenza e nel tragitto lavoro-casa....cmq certi comuni hanno anche i giubbotti antiproiettile...ps. il tipo di arma viene decisa dal comandante del corpo e inserita nel regolamento comunale...io ho una beretta semi automatica 9x17..il mio capo invece che l'ha appena presa nuova ha una tanfoglio...

GIULIUS
02-07-09, 14: 55
Chissà perchè il decreto previsto, limita così il porto, in pratica solo il territorio comunale, o sbaglio?
Mi sembra molto restrittivo.

FRANCODUE
02-07-09, 15: 49
Effettivamente come per gli istituti di vigilanza, potrebbe essergli rilasciato un porto d'arma a tariffa agevolato.

GIULIUS
02-07-09, 16: 08
Effettivamente come per gli istituti di vigilanza, potrebbe essergli rilasciato un porto d'arma a tariffa agevolato.

Anche secondo me, sarebbe più logico.:)

coars
04-07-09, 13: 13
Anche secondo me, sarebbe più logico.:)
Il problema è che, contrariamente alle GPG che sono dotati di licenza di porto di pistola per difesa (ora, fortuna per i loro istituti, con rinnovo biennale) rilasciato dal Prefetto, gli addetti ai Corpi o Servizi di Polizia Municipale portano le armi di cui sono dotati, ai sensi dei rispettivi regolamenti, senza licenza esattamente come gli altri appartenenti alle varie FF.OO.
Di conseguenza non ci sono vincoli di rinnovo annuali o biennali, ma solo i limiti imposti dalla Legge Quadro 65/86.
Tali vincoli, come già sapientemente enunciati dai moderatori del forum, sono il possesso del Decreto Prefettizio di Agente di P.S., la territorialità di competenza (purtroppo) e i servizi che devono essere effettuati armati previsti dai vari regolamenti comunali.
Taluni Sindaci (la gran parte dei piccoli Comuni) ove manca il servizio di armeria, possono assegnare l'arma in via continuativa e di questo viene data menzione sul retro del tesserino di servizio.

Saleut.


Armi automatiche non esiste, semmai una carabina CX4 semiauto o un pompa...

Ai sensi dell'art. 4 del DM 4 marzo 1987, n. 145, i Corpo di Polizia Municipale possono essere dotati di pistola semiautomatica o a rotazione tra quelle previste dal Catalogo Nazionale delle armi comuni.
L'arma lunga puo essere prevista solo per servizi di Polizia Rurale e Zootecnica.
La carabina Cx4, nei rispettivi calibri 9x21 IMI, 40 S&W e 45 ACP, non la ritengo arma utile per i servizi di polizia in genere, in quanto non offre oggettivamente superiori vantagi rispetto alla normali pistole semiautomatiche, soprattutto per la limitata capacità dei caricatori (10 colpi per i primi due calibri e 8 colpi per il 45 acp).
Il mio modesto parere è quello che neanche le FF.PP. dello Stato dovrebbero essere dotate di armi automatiche, in quanto vedrei la loro utilità solo in un contesto di guerriglia urbana, compito non certamente proprio delle FF.OO.
Nessuno dovrebbe sognarsi di sparare mai a raffica in un centro abitato per le logiche conseguenze che possiamo comprendere tutti.
Vedrei meglio l'utilizzo di fucili a canna liscia a caricamento manuale (pompa) dotati di munizionamento spezzato, prima di tutto per la loro fortissima azione di deterrenza psicologica nei confronti di un criminale armato e determinato e poi perchè questa munizione ha degli effetti devastanti in un raggio di azione massimo di una quarantina di metri, perdendo subito e significativamente di efficazia oltre questo range di azione.
Al contrario, palle blindate da 115 grani con velocità al vivo di volata di circa 420 metri al secondo (cal. 9 Para), sparate a raffica potrebbero arrecare serissimo pericolo per l'incolumità pubblica.
La scuola di polizia americana insegna.......

Saleut.

GIULIUS
05-07-09, 09: 59
Il problema è che, contrariamente alle GPG che sono dotati di licenza di porto di pistola per difesa (ora, fortuna per i loro istituti, con rinnovo biennale) rilasciato dal Prefetto, gli addetti ai Corpi o Servizi di Polizia Municipale portano le armi di cui sono dotati, ai sensi dei rispettivi regolamenti, senza licenza esattamente come gli altri appartenenti alle varie FF.OO.
Di conseguenza non ci sono vincoli di rinnovo annuali o biennali, ma solo i limiti imposti dalla Legge Quadro 65/86.
Tali vincoli, come già sapientemente enunciati dai moderatori del forum, sono il possesso del Decreto Prefettizio di Agente di P.S., la territorialità di competenza (purtroppo) e i servizi che devono essere effettuati armati previsti dai vari regolamenti comunali.
Taluni Sindaci (la gran parte dei piccoli Comuni) ove manca il servizio di armeria, possono assegnare l'arma in via continuativa e di questo viene data menzione sul retro del tesserino di servizio.

Saleut.

Non metto in dubbio che ci sia una legge apposita che riguarda il porto, da parte dell' agente di PL, però è abbastanza limitata, per quanto riguarda la territorialità.

Per quanto riguarda l' arma lunga, sono pienamente d'accordo con te circa l' uso preferenziale, del fucile a pompa, con raggio d' azione più corto e meno lesivo alla distanza, rispetto alle pistole mitragliatrici, che in ambito urbano possono essere molto pericolose.
Poi, però, bisognerebbe valutare l' impiego dell' uno o dell' altra a seconda dello scenario d' intervento.:)

GIULIUS
06-07-09, 11: 10
Avrei anche una curiosità da chiedere....
Le sciabole di rappresentanza in dotazione anche alle Polizie Municipali, sono del tipo affilato, quindi armi bianche, oppure sono del tipo in libera vendita senza filo?

coars
06-07-09, 12: 04
Non metto in dubbio che ci sia una legge apposita che riguarda il porto, da parte dell' agente di PL, però è abbastanza limitata, per quanto riguarda la territorialità.

Per quanto riguarda l' arma lunga, sono pienamente d'accordo con te circa l' uso preferenziale, del fucile a pompa, con raggio d' azione più corto e meno lesivo alla distanza, rispetto alle pistole mitragliatrici, che in ambito urbano possono essere molto pericolose.
Poi, però, bisognerebbe valutare l' impiego dell' uno o dell' altra a seconda dello scenario d' intervento.:)

Assolutamente daccordo con questa tua ultima affermazione, ma proprio perchè deve essere fatta una attenta selezione dei vari scenari operativi, è una tipologia di armi che non dovrebbe essere assegnata a qualsiasi reparto come una normale dotazione.
Certi scenari operativi sono tipici di raparti elittari al altissima preparazione specifica che, appunto, vengono impiegati solo in determinate situazioni.
Questo è ben lontano da una dotazione capillare di armi a funzionamento automatico.
Inoltre, dilettandomi di tiro e balistica interna, esterna e terminale, vorrei cogliere lo spunto di questa discussione per fare alcune osservazioni e gradirei che mi illustraste il vostro punto di vista.
A mio parere il munizionamento NATO, per arma corta, mal si addice all'adempimento di compiti di polizia.
La normativa italiana, in materia di impiego di munizioni, non consente, come in altri stati, l'uso di palle espansive.
Di fatto tutte la FF.PP. sono costrette all'uso di munizioni Full Metal Jacket (palle totalmente blindate). Ora il 9 Para, che è una ottima munizione per impieghi militari di guerra, non offre, a mio parere, un sufficiente potere di arresto tale da garantire l'immediato stop di un criminale armato, al punto tale che questi, soprattutto se imbottito di sostanze stupefacienti, poterebbe proseguire ancora per alcuni minuti la sua azione criminale, nonostante colpito.
Vedrei molto meglio, sempre riferendomi a compiti di polizia, l'adozione di calibri tipo il 40 S&W, possibilmente a palla tronco conica (non blindata) con alto spessore di ramatura.
Tale munizione sarebbe alquanto idonea a garantire un ottimo potere di arresto con una possibilità di rimbalzi praticamente pari allo zero.
Gradirei i vostri commenti e soprattutto le vostre esperienze.

Saleut.

P.S. Le sciabole in dotazione alla P.M. sono senza filo in quanto la loro esclusiva funzione e solo quella della rappresentanza.

GIULIUS
06-07-09, 13: 14
Hai perfettamente ragione.........
L' uso del munizionamento blindato offre, alla fine, poco potere d' arresto e agevola la possibilità di avere proiettili vaganti, magari anche di rimbalzo, molto pericolosi, specialmente in ambito urbano.
Si dovrebbe permettere, almeno per uso di Polizia, il munizionamento con ogiva hollow point, armi permettendo, causa problemi di alimentazione con cartucce che non siano blindate.

Grazie per aver soddisfatto la mia curiosità sulle sciabole.:):):)

paco
06-07-09, 22: 16
chi può togliermi una curiosità???
la Polizia Municipale di Palermo che pistola ha?????????????????

Eli113
06-07-09, 22: 35
Il mio modesto parere è quello che neanche le FF.PP. dello Stato dovrebbero essere dotate di armi automatiche, in quanto vedrei la loro utilità solo in un contesto di guerriglia urbana, compito non certamente proprio delle FF.OO.
Nessuno dovrebbe sognarsi di sparare mai a raffica in un centro abitato per le logiche conseguenze che possiamo comprendere tutti.
Vedrei meglio l'utilizzo di fucili a canna liscia a caricamento manuale (pompa) dotati di munizionamento spezzato, prima di tutto per la loro fortissima azione di deterrenza psicologica nei confronti di un criminale armato e determinato e poi perchè questa munizione ha degli effetti devastanti in un raggio di azione massimo di una quarantina di metri, perdendo subito e significativamente di efficazia oltre questo range di azione.
Al contrario, palle blindate da 115 grani con velocità al vivo di volata di circa 420 metri al secondo (cal. 9 Para), sparate a raffica potrebbero arrecare serissimo pericolo per l'incolumità pubblica.
La scuola di polizia americana insegna.......

Saleut.[/QUOTE]

Forse vi siete dimenticati degli attentati, dove venivano usate armi automatiche, certo che se in un conflitto a fuoco ( sperando di riuscire a rispondere) uso una beretta 92 e' un conto un altro conto e' usare un pm12...

coars
07-07-09, 11: 32
Il mio modesto parere è quello che neanche le FF.PP. dello Stato dovrebbero essere dotate di armi automatiche, in quanto vedrei la loro utilità solo in un contesto di guerriglia urbana, compito non certamente proprio delle FF.OO.
Nessuno dovrebbe sognarsi di sparare mai a raffica in un centro abitato per le logiche conseguenze che possiamo comprendere tutti.
Vedrei meglio l'utilizzo di fucili a canna liscia a caricamento manuale (pompa) dotati di munizionamento spezzato, prima di tutto per la loro fortissima azione di deterrenza psicologica nei confronti di un criminale armato e determinato e poi perchè questa munizione ha degli effetti devastanti in un raggio di azione massimo di una quarantina di metri, perdendo subito e significativamente di efficazia oltre questo range di azione.
Al contrario, palle blindate da 115 grani con velocità al vivo di volata di circa 420 metri al secondo (cal. 9 Para), sparate a raffica potrebbero arrecare serissimo pericolo per l'incolumità pubblica.
La scuola di polizia americana insegna.......

Saleut.

Forse vi siete dimenticati degli attentati, dove venivano usate armi automatiche, certo che se in un conflitto a fuoco ( sperando di riuscire a rispondere) uso una beretta 92 e' un conto un altro conto e' usare un pm12...[/QUOTE]

Posta la questione sotto questi termini, potrei risponderti che in un conflitto a fuoco un conto è usare il Pm 12 e un altro conto sarebbe usare un lancia granate M203 montato su fucile d'assalto M4.
Il problema che non deve sfuggirci è un altro.
Mentre un criminale non ha nessuna remora a sparare a raffica interi caricatori di AK47 tra civili inermi, gli operatori di polizia non possono e non devono fare altrettanto.
Innanzitutto le FF.PP. hanno l'obbligo di evitare, in tutti i modi , che possa scatenarsi un pandemonio simile all'interno di un'area abitata, ma se ciò non fosse possibile la pattuglia intervenuta avrebbe comunque l'obbligo di sparare in modo estremamente chirurgico e ciò è possibile solo sparando a colpo singolo.
L'Mp12 è un'ottima arma, ma per il tiro a raffica presuppone un altissimo livello di addestramento, cosa che non è ordinaria per la gran parte degli operatori di polizia.
Già con la 92 è facile vedere nei poligoni un effetto innaffiatoio sulle sagome e stiamo parlando di tiro meditato su sagoma ferma in totale assenza si stress.
Proviamo ora ad immaginare cosa potrebbe succedere nell'inferno di uno scontro a fuoco.
Avevo già in precedenza sollevato le mie perplessità sull'uso di una palla FMJ in ambito urbano e vorrei tornarci un attimo.
Se sparo in modo angolato contro un edificio questa palla conserva ancora energia cinetica tale da fare il giro di una intera piazza......sarebbe come trovasi all'interno di un flipper ...... figuriamoci una raffica.
Un fucile a pompa, caricato a pallettoni, invece permetterebbe una mira istintiva, e quindi una risposta immediata, con una concentrazione di rosata accettabile e soprattutto un potere di arresto immediato.

Saleut.

GIULIUS
07-07-09, 12: 18
Condivido ogni parola di coars.....:):):)

*Max*
07-07-09, 13: 24
Il problema è che, contrariamente alle GPG che sono dotati di licenza di porto di pistola per difesa (ora, fortuna per i loro istituti, con rinnovo biennale) rilasciato dal Prefetto, gli addetti ai Corpi o Servizi di Polizia Municipale portano le armi di cui sono dotati, ai sensi dei rispettivi regolamenti, senza licenza esattamente come gli altri appartenenti alle varie FF.OO.
Di conseguenza non ci sono vincoli di rinnovo annuali o biennali, ma solo i limiti imposti dalla Legge Quadro 65/86.
Tali vincoli, come già sapientemente enunciati dai moderatori del forum, sono il possesso del Decreto Prefettizio di Agente di P.S., la territorialità di competenza (purtroppo) e i servizi che devono essere effettuati armati previsti dai vari regolamenti comunali.
Taluni Sindaci (la gran parte dei piccoli Comuni) ove manca il servizio di armeria, possono assegnare l'arma in via continuativa e di questo viene data menzione sul retro del tesserino di servizio.

Saleut.



Ai sensi dell'art. 4 del DM 4 marzo 1987, n. 145, i Corpo di Polizia Municipale possono essere dotati di pistola semiautomatica o a rotazione tra quelle previste dal Catalogo Nazionale delle armi comuni.
L'arma lunga puo essere prevista solo per servizi di Polizia Rurale e Zootecnica.
La carabina Cx4, nei rispettivi calibri 9x21 IMI, 40 S&W e 45 ACP, non la ritengo arma utile per i servizi di polizia in genere, in quanto non offre oggettivamente superiori vantagi rispetto alla normali pistole semiautomatiche, soprattutto per la limitata capacità dei caricatori (10 colpi per i primi due calibri e 8 colpi per il 45 acp).
Il mio modesto parere è quello che neanche le FF.PP. dello Stato dovrebbero essere dotate di armi automatiche, in quanto vedrei la loro utilità solo in un contesto di guerriglia urbana, compito non certamente proprio delle FF.OO.
Nessuno dovrebbe sognarsi di sparare mai a raffica in un centro abitato per le logiche conseguenze che possiamo comprendere tutti.
Vedrei meglio l'utilizzo di fucili a canna liscia a caricamento manuale (pompa) dotati di munizionamento spezzato, prima di tutto per la loro fortissima azione di deterrenza psicologica nei confronti di un criminale armato e determinato e poi perchè questa munizione ha degli effetti devastanti in un raggio di azione massimo di una quarantina di metri, perdendo subito e significativamente di efficazia oltre questo range di azione.
Al contrario, palle blindate da 115 grani con velocità al vivo di volata di circa 420 metri al secondo (cal. 9 Para), sparate a raffica potrebbero arrecare serissimo pericolo per l'incolumità pubblica.
La scuola di polizia americana insegna.......

Saleut.

Scusa se intervengo solo adesso, ma in un contesto rurale o di campagna trovo molto più indicata la CX4 per un tiro di "precisione".
Secondo me sarebbero anche più tutelati nel fare posti di controllo...

GIULIUS
07-07-09, 13: 33
Scusa se intervengo solo adesso, ma in un contesto rurale o di campagna trovo molto più indicata la CX4 per un tiro di "precisione".
Secondo me sarebbero anche più tutelati nel fare posti di controllo...

Infatti, io, in un mio precedente intervento, sostenevo che bisognerebbe valutare l' impiego del fucile a pompa o della pm a seconda dello scenario d' intervento, tra i quali, si potrebbe anche aggiungere una carabina semiautomatica qual' è la Beretta cx4 storm.:):):)

coars
07-07-09, 18: 37
Scusa se intervengo solo adesso, ma in un contesto rurale o di campagna trovo molto più indicata la CX4 per un tiro di "precisione".
Secondo me sarebbero anche più tutelati nel fare posti di controllo...

Quando parliamo di arma lunga per dotare le Forze di PP.L.L., con la legislazione attuale, ci riferiamo esclusivavamente ai Corpi di Polizia Provinciale (ex guardia caccia) le quali, istituzionalmente possono essere preposte all'abbattimento selettivo di specie appartenenti alla fauna selvatica che in un determinato momento possono essere in sovrannumero e quindi costituire un pericolo per il mantenimento dell'equilibrio ambientale.
Tali armi lunghe possono essere il fucile a canna liscia cal. 12, a finzionamento semiautomatico o manuale, e il fucile a canna rigata (carabina) solitamente nei calibri 308 Winchester o 30 - 06 Springfield.
Per dotare le FF.PP.LL. di armi lunghe in calibri da pistola quali la C x 4 Storm, sarebbero necessari legislazioni regionali e regolamenti provinciali ad hoc perchè, non essendo calibri prettamente venatori, si presupporrebbe un impiego da difesa.

Saleut.

FRANCODUE
07-07-09, 19: 26
Ho le mie perplessità nell'uso di armi del genere.
Anni fa si era parlato di dotare le nostre volanti di questo genere di arma.
Si acquistarono pure non so quanti fucili a pompa.
Però poi, dettomi dagli istruttori di tiro, si manifestarono dei seri problemi per riaddestarre il personale all'uso, per cui alla fine non se ne fece nulla.
Io personalmente penso che qui non siamo ne a New York che a Los Angeles.

*Max*
07-07-09, 20: 22
Ho le mie perplessità nell'uso di armi del genere.
Anni fa si era parlato di dotare le nostre volanti di questo genere di arma.
Si acquistarono pure non so quanti fucili a pompa.
Però poi, dettomi dagli istruttori di tiro, si manifestarono dei seri problemi per riaddestarre il personale all'uso, per cui alla fine non se ne fece nulla.
Io personalmente penso che qui non siamo ne a New York che a Los Angeles.

La famosa abilitazione per il fucile Benelli M3T al corso O.C.T.
Come giustamente ti hanno detto i tiratori è stato un problema di fondi, non un problema di "tipologia dell'arma"

Eli113
07-07-09, 20: 46
Il ponderare l'uso delle armi in citta' e' estremamente corretto, daltronde l'uso della pistola mitragliatrice e' molto estremo e soprattutto limitato! Ma sicuramente fa da deterrente psicologico, un conto e' ( in un posto di controllo) vedere l'operatore con un pm12 e un altro e' vederlo solo con una pistola.
Non so che lavoro faccia coars, se dobbiamo parlare dell'affidabilita' di un arma nel suo uso e' un conto, l'averla in dotazione e' un altro.
Il pm12 usato a colpo singolo ad una distanza superiore ai 25 metri e' un ottima arma, nessun operatore sano di mente sparerebbe a raffica con un pm12 ad una distanza superiore ai 5/8 metri.

FRANCODUE
07-07-09, 20: 56
La famosa abilitazione per il fucile Benelli M3T al corso O.C.T.
Come giustamente ti hanno detto i tiratori è stato un problema di fondi, non un problema di "tipologia dell'arma"

Non tanto, siccome erano stati, per come mi hanno riferito, comprati.

GIULIUS
07-07-09, 21: 06
Ma sicuramente fa da deterrente psicologico, un conto e' ( in un posto di controllo) vedere l'operatore con un pm12 e un altro e' vederlo solo con una pistola.
.

Vuoi dire che vedere un operatore con un Benelli a pompa spianato non fà lo stesso effetto?

Eli113
07-07-09, 21: 56
Si sicuramente farebbe effetto american policeman, il punto e' che un fucile a pompa ha una cortissima gittata e ti dicevo prima ( ma sicuramente sai benissimo ) che il pm12 a lunghe diastanze ( parlo di lunghezze cittadine, max 40 metri ) e' molto piu' preciso di un fucile a pompa, credo.
In ogni caso, spero sempre di non arrivare ad usare un arma in citta' con persone che potrebbero girare l'angolo e con proiettili blindati che non fanno altro che rimbalzare a destra e sinistra, rischiando di colpire qualcuno che non c'entra.

kiuros
08-07-09, 02: 43
Non sono un esperto di armi,però ritengo che l'equipaggiamento migliore per un operatore di polizia locale, sia uno improntato sul modello utilizzato dai poliziotti/carabinieri di quartiere...

vabbhè che ho un'idea particolare sulla polizia locale in generale,magari postero qualche topic.. :P

GIULIUS
08-07-09, 08: 23
Si sicuramente farebbe effetto american policeman, il punto e' che un fucile a pompa ha una cortissima gittata e ti dicevo prima ( ma sicuramente sai benissimo ) che il pm12 a lunghe diastanze ( parlo di lunghezze cittadine, max 40 metri ) e' molto piu' preciso di un fucile a pompa, credo.
In ogni caso, spero sempre di non arrivare ad usare un arma in citta' con persone che potrebbero girare l'angolo e con proiettili blindati che non fanno altro che rimbalzare a destra e sinistra, rischiando di colpire qualcuno che non c'entra.

A parte il discorso Police Man e che in mano alla Polizia Locale penso basti L' arma corta, lo sfollagente e lo spray al capsicum, più o meno come sostiene kiuros, non dico che il pompa sarebbe meglio della PM, specie alle distanze che dici tu, però l' effetto flipper, almeno, non avverrebbe.
Poi, diciamolo, sparare in mezzo alla città, con obiettivi a 40 e oltre, metri, potrebbe essere molto pericoloso.
Ma non potrebbero bastare munizioni con palla in piombo invece che blindata, rimbalzerebbero meno e sicuramente sarebbero più efficaci, sia come stopping power che trapassando di meno.
Questa mi pare proprio una lacuna legislativa.

coars
08-07-09, 09: 46
A parte il discorso Police Man e che in mano alla Polizia Locale penso basti L' arma corta, lo sfollagente e lo spray al capsicum, più o meno come sostiene kiuros, non dico che il pompa sarebbe meglio della PM, specie alle distanze che dici tu, però l' effetto flipper, almeno, non avverrebbe.
Poi, diciamolo, sparare in mezzo alla città, con obiettivi a 40 e oltre, metri, potrebbe essere molto pericoloso.
Ma non potrebbero bastare munizioni con palla in piombo invece che blindata, rimbalzerebbero meno e sicuramente sarebbero più efficaci, sia come stopping power che trapassando di meno.
Questa mi pare proprio una lacuna legislativa.

E' proprio questo il punto.
Stò sentendo parlare di tiri di 40 metri e forse anche oltre. Io sono un maresciallo della P.M. (Eli113 credo che si fosse chiesto che lavoro facessi) e sono quello che ha meno titoli per insegnare qualcosa a chicchessia, però vorrei provare a fare con voi un ragionamento.
In una operazione di polizia, pensare di poter fare tiri di 40, con le normali armi in dotazione, è un azzardo.
Per distanze simili o superiori ci sono reparti snipers appositamente addetti e che vengono impiegati solo in determinati scenari operativi. Solo questa tipologia di operatori, ad altissima specializzazione, può essere impiegata in simili ingaggi con fattore di rischio prossimo alla zero.
Nel 70% dei casi di scontri a fuoco le distanze variano in un range da 3 a 10 metri. Già a 7 metri la percentuale sale al 90%.
Anche considerando solo le complicazioni giuridiche derivanti da uno scontro a fuoco, come faremmo a giustificare ad un magistrato la necessità di sparare a qualcuno a 40 metri di distanza?
Per quanto riguarda la dotazione di Benelli 3 Super 90 alla Polizia di Stato, discutendo con un Sostituto Commissario, nonchè istruttore di tiro, mi riferiva di questa sperimentazione e delle difficoltà riscontrate dall'Amministrazione.
Innanzitutto si trattava di difficoltà di budget di finanziario in tempo di tagli alla FF.OO., inoltre subentrava un discorso logistico e di approvigionamento dovuto al munizionamento differenziato. In ultima analisi subentrava tutto un discorso di ricondizionamento dell'addestramento degli operatori che comportava tempi lunghi e conseguente aggravio di spesa.
Ora veniamo al discorso alla opportunità o meno di dotare le PP.LL. di armi lunghe a canna liscia.
Abbiamo già detto che con gli attuali riferimenti normativi questo non è possibile, salvo per reparti dediti alla sorveglianza ittico-faunistica, e anche per questi solo per determinate funzioni.
Se le cose dovessero però cambiare con la nuova riforma io vedrei di buon occhio l'untroduzione di questa tipologia di arma per determinati servizi.
Proviamo ad immaginare ua pattuglia di CC. o P.S. ad un posto di controllo. Non ci meraviglia se uno di essi è posto ad una certa distanza con l'Mp12. Nei normali controlli per le cinture od altro, potrebbe sempre incappare la banda di rapinatori con tutta l'attrezzatura al seguito.
Bene ...... questo non potrebbe capitare anche ad una pattuglia di P.M. impiegata nello stesso tipo di servizio?

Saleut.

GIULIUS
08-07-09, 10: 03
E' proprio questo il punto.
Stò sentendo parlare di tiri di 40 metri e forse anche oltre. Io sono un maresciallo della P.M. (Eli113 credo che si fosse chiesto che lavoro facessi) e sono quello che ha meno titoli per insegnare qualcosa a chicchessia, però vorrei provare a fare con voi un ragionamento.
In una operazione di polizia, pensare di poter fare tiri di 40, con le normali armi in dotazione, è un azzardo.
Per distanze simili o superiori ci sono reparti snipers appositamente addetti e che vengono impiegati solo in determinati scenari operativi. Solo questa tipologia di operatori, ad altissima specializzazione, può essere impiegata in simili ingaggi con fattore di rischio prossimo alla zero.
Nel 70% dei casi di scontri a fuoco le distanze variano in un range da 3 a 10 metri. Già a 7 metri la percentuale sale al 90%.
Anche considerando solo le complicazioni giuridiche derivanti da uno scontro a fuoco, come faremmo a giustificare ad un magistrato la necessità di sparare a qualcuno a 40 metri di distanza?
Se le cose dovessero però cambiare con la nuova riforma io vedrei di buon occhio l'untroduzione di questa tipologia di arma per determinati servizi.
Proviamo ad immaginare ua pattuglia di CC. o P.S. ad un posto di controllo. Non ci meraviglia se uno di essi è posto ad una certa distanza con l'Mp12. Nei normali controlli per le cinture od altro, potrebbe sempre incappare la banda di rapinatori con tutta l'attrezzatura al seguito.
Bene ...... questo non potrebbe capitare anche ad una pattuglia di P.M. impiegata nello stesso tipo di servizio?

Questo ragionamento, non fà una grinza, anche per quello che riguarda i pericolosi ingaggi sopra i 40 metri.........:)

Eli113
08-07-09, 20: 41
E' proprio questo il punto.
Stò sentendo parlare di tiri di 40 metri e forse anche oltre. Io sono un maresciallo della P.M. (Eli113 credo che si fosse chiesto che lavoro facessi) e sono quello che ha meno titoli per insegnare qualcosa a chicchessia, però vorrei provare a fare con voi un ragionamento.
In una operazione di polizia, pensare di poter fare tiri di 40, con le normali armi in dotazione, è un azzardo.
Per distanze simili o superiori ci sono reparti snipers appositamente addetti e che vengono impiegati solo in determinati scenari operativi. Solo questa tipologia di operatori, ad altissima specializzazione, può essere impiegata in simili ingaggi con fattore di rischio prossimo alla zero.
Nel 70% dei casi di scontri a fuoco le distanze variano in un range da 3 a 10 metri. Già a 7 metri la percentuale sale al 90%.
Anche considerando solo le complicazioni giuridiche derivanti da uno scontro a fuoco, come faremmo a giustificare ad un magistrato la necessità di sparare a qualcuno a 40 metri di distanza?
Per quanto riguarda la dotazione di Benelli 3 Super 90 alla Polizia di Stato, discutendo con un Sostituto Commissario, nonchè istruttore di tiro, mi riferiva di questa sperimentazione e delle difficoltà riscontrate dall'Amministrazione.
Innanzitutto si trattava di difficoltà di budget di finanziario in tempo di tagli alla FF.OO., inoltre subentrava un discorso logistico e di approvigionamento dovuto al munizionamento differenziato. In ultima analisi subentrava tutto un discorso di ricondizionamento dell'addestramento degli operatori che comportava tempi lunghi e conseguente aggravio di spesa.
Ora veniamo al discorso alla opportunità o meno di dotare le PP.LL. di armi lunghe a canna liscia.
Abbiamo già detto che con gli attuali riferimenti normativi questo non è possibile, salvo per reparti dediti alla sorveglianza ittico-faunistica, e anche per questi solo per determinate funzioni.
Se le cose dovessero però cambiare con la nuova riforma io vedrei di buon occhio l'untroduzione di questa tipologia di arma per determinati servizi.
Proviamo ad immaginare ua pattuglia di CC. o P.S. ad un posto di controllo. Non ci meraviglia se uno di essi è posto ad una certa distanza con l'Mp12. Nei normali controlli per le cinture od altro, potrebbe sempre incappare la banda di rapinatori con tutta l'attrezzatura al seguito.
Bene ...... questo non potrebbe capitare anche ad una pattuglia di P.M. impiegata nello stesso tipo di servizio?

Saleut.


Assolutamente potrebbe capitare, ma come saprai benissimo le armi a raffica sono considerate armi da guerra, e credo che noi in polizia le abbiamo in dotazione per una questione di tradizione e perche' siamo ad ordinamento speciale , i carabinieri le hanno perche' appartenenti anche al ministero difesa ( comunque vengono impiegati fuori area ), e la P.M e' una polizia assolutamente civile, e non ad ordinamento speciale ecco perche' la legge le vieta.
Il sostituto commissario ( istruttore di tiro ) sicuramente avra' le sue buone ragioni, io non sono un istruttore di tiro, mi limito ad esporre i miei ragiomenti.
Ma sinceramente ad un posto di controllo in determinate zone o in determinate situazioni in cui la polizia municipale potrebbe incappare per "caso" , mi sentirei piu' sicuro con un pm12 anziche' un fucile a pompa.
Dico per "caso" perche', e tu me lo confermerai, credo, che la PM puo' accedere per esempio alla banca dati ( SDI) solo in alcune sezioni giusto? e quindi le indagini sono limitate.

coars
09-07-09, 00: 45
Assolutamente potrebbe capitare, ma come saprai benissimo le armi a raffica sono considerate armi da guerra, e credo che noi in polizia le abbiamo in dotazione per una questione di tradizione e perche' siamo ad ordinamento speciale , i carabinieri le hanno perche' appartenenti anche al ministero difesa ( comunque vengono impiegati fuori area ), e la P.M e' una polizia assolutamente civile, e non ad ordinamento speciale ecco perche' la legge le vieta.
Il sostituto commissario ( istruttore di tiro ) sicuramente avra' le sue buone ragioni, io non sono un istruttore di tiro, mi limito ad esporre i miei ragiomenti.
Ma sinceramente ad un posto di controllo in determinate zone o in determinate situazioni in cui la polizia municipale potrebbe incappare per "caso" , mi sentirei piu' sicuro con un pm12 anziche' un fucile a pompa.
Dico per "caso" perche', e tu me lo confermerai, credo, che la PM puo' accedere per esempio alla banca dati ( SDI) solo in alcune sezioni giusto? e quindi le indagini sono limitate.

Ho l'impressione di essermi perso qualcosa del tuo ragionamento.....cercherò di ripercorrerlo in modo che tu possa indicarmi i momenti di vuoto in cui sono incappato.
E' fuori discussione che qualsiasi arma a funzionamento automatico sia classificata, per la legislazione italiana, arma da guerra. Non solo, ma armi da guerra sono classificate anche tutte quelle armi lunghe o corte a funzionamento semiautomatico che possono utilizzare munizionamento classificato da guerra.
Il perchè di tale classificazione appare immediatamente ovvio .....si tratta di una tipologia di armi che ben si colloca in uno scenario operativo di guerra.
Intendo........laddove ci fosse la possibilità di di poter sparare liberamente nel mucchio o ci fosse la necessità di dover saturare di proiettili un'area a scopo di bonifica, nulla di meglio di un arma che spari a raffica.
Non credo però che tutto questo si accordi molto con il concetto di normale operazione di polizia.
Le nostre tre FF.AA. (intendo quelle deputate in via esclusiva alla difesa esterna del territorio) è normale che siano dotate di un simile armamento leggero, ma non mi sembra altrettanto ovvio e scontato per l'Arma dei CC. solo perchè a volte impiegati anche fuori area. Devo dire che per questi tipi di intervento esterno, reparti dei CC, in primis il Tuscania, sono dotati di armamento leggero diverso dall'MP12.
Per quanto riguarda la Polizia di Stato......beh allora devo dire che a questo punto mi perdo completamente quando ti riferisci ad adozioni di una certa tipologia di armi non in funzione di particolari esigenze tattiche, ma per una mera questione di tradizioni .....parole tue ......e perchè siete un Corpo ad Ordinamento Speciale (questo è verissimo), ma cosa centra?
Quello che però veramente non capisco è questa tua sensazione che tutto ciò vi renda una Polizia relativamente civile al contrario di una Polizia Municipale che, a tuo dire, sarebbe invece assolutamente civile........?????????

Va bene.....forse non è il caso di approfondire ulteriormente la questione e quindi vengo al discorso SDI.
Hai perfettamente ragione......al momento le nostre possibilità di accesso alla banca dati sono molto limitate ( con la futura riforma però le cose dovrebbero cambiare) e le nostre possibilità di indagine, senza la possibilità di poter usufruire in tempo reale delle informazioni di questo preziosissimo strumento, sono praticamente pari a zero.
Però sia tu che io ci siamo riferiti ad eventi puramente casuali in cui una pattuglia incappi in una banda di rapinatori. Credi che questi si lascino fermare tranquillamente e restare tutti sereni in macchina aspettando che tu abbia tutto i tempo di interrogare lo SDI?
O piuttosto che non ti diano neanche il tempo di abbassare la paletta tentando di spararti in faccia non appena ti avvicini al finestrino dell'auto?

Saleut.

Eli113
09-07-09, 21: 13
Coars le mie risposte sono sempre molto sintetiche per mancanza di tempo, scusami...
Si dicevo "tradizione" in quanto, fino al 1981 la polizia era un corpo militare dello stato ed essendo militare era dotato di arma da guerra ( mab e successivamente pm12).
Il fatto che la polizia sia un corpo ad ordinamento speciale da alla stessa il diritto di dotarsi di armi da guerra che, non per forza devono essere usate per rastrellare e spianare la dove c'e' un nemico...
Riguardo lo spararti in faccia, non so se hai presente la banda della magliana, una volta furono fermati ad un posto di controllo ed erano armati, non esplosero ( per fortuna ) un solo colpo e finito il " controllo " furono mandati via...
Il pm12 e' usato solitamente da un operatore in copertura, sicuramente se un/alcuni malintenzionati dovessero sparare dal finestrino, magari chi e' in copertura riuscirebbe a sparare una raffica, non credi?
Certo, questo potrebbe avvenire anche durante un controllo fatto dalla PM, ma fin ora non ho mai visto ne un operatore fare dei controlli particolari se non quello alle cinture di sicurezza, senza offesa ovviamente e' solo la mia esperienza nell'osservare la PM ne altro...
Non so se la polizia municipale fa scorte ai magistrati, ma un'arma come il pm12 ( anche se ormai "vecchia" ) fa sentire l'operatore un po piu' sicuro, com'e' sicuro quando la sezione catturandi opera nelle campagne com'e' sicuro quando la volante fa un intervento per rapina a portavalori ecc ecc.. pero' se la PM facesse qualche intervento del genere, forse sarebbe dotata anch'essa di arma automatica non credi?.

frank81
10-07-09, 16: 01
un ragazzo che ha fatto con me il corsodi preparazione per la P.M. che attualmente lavora con un contratto a tempo determinato, mi parlava proprio della scarso rispetto che riceve dagli utenti,in rapporto ai colleghi armati... .Avere la pistola non significa che si debba usarla ma,semmai,poter contare su un supporto psicologico in situazioni delicate..è anche vero che sarebbe necessario un addestramento adeguato...cosa che mi pare di capire non c'è nella P.M..ma forse questa è un altra storia.. .
Passo e chiudo.

mattiaict87
10-07-09, 17: 27
Coars le mie risposte sono sempre molto sintetiche per mancanza di tempo, scusami...
Si dicevo "tradizione" in quanto, fino al 1981 la polizia era un corpo militare dello stato ed essendo militare era dotato di arma da guerra ( mab e successivamente pm12).
Il fatto che la polizia sia un corpo ad ordinamento speciale da alla stessa il diritto di dotarsi di armi da guerra che, non per forza devono essere usate per rastrellare e spianare la dove c'e' un nemico...
Riguardo lo spararti in faccia, non so se hai presente la banda della magliana, una volta furono fermati ad un posto di controllo ed erano armati, non esplosero ( per fortuna ) un solo colpo e finito il " controllo " furono mandati via...
Il pm12 e' usato solitamente da un operatore in copertura, sicuramente se un/alcuni malintenzionati dovessero sparare dal finestrino, magari chi e' in copertura riuscirebbe a sparare una raffica, non credi?
Certo, questo potrebbe avvenire anche durante un controllo fatto dalla PM, ma fin ora non ho mai visto ne un operatore fare dei controlli particolari se non quello alle cinture di sicurezza, senza offesa ovviamente e' solo la mia esperienza nell'osservare la PM ne altro...
Non so se la polizia municipale fa scorte ai magistrati, ma un'arma come il pm12 ( anche se ormai "vecchia" ) fa sentire l'operatore un po piu' sicuro, com'e' sicuro quando la sezione catturandi opera nelle campagne com'e' sicuro quando la volante fa un intervento per rapina a portavalori ecc ecc.. pero' se la PM facesse qualche intervento del genere, forse sarebbe dotata anch'essa di arma automatica non credi?.

non sono molto d'accordo su questo discorso, e vorrei metterci a malincuore anche un pò di politica in mezzo perchè in fin dei conti le leggi le fanno i politici...

premesso che la pm ormai da alcuni anni affronta controlli che non si limitano solo a cinture, fari, casco, ecc...ma come è giusto che sia ha l'obbligo di controllare anche la guida in ebrezza piuttosto che l'utilizzo di sostanze stupefacenti, perquisizioni, arresti, sequestri e tutto ciò che è fatto obbligo ad un agente/ufficiale di polizia giudiziaria ovvero di pubblica sicurezza, qualifica ricoperta dall'agente di polizia municipale (con la limitazione dell'ordine pubblico)

quindi come si suol dire le "grane" è obbligatorio che anche noi ce le andiamo a cercare, se fermiamo il tizio che porta illegalemente un arma non possiamo chiamare il 113 o i cc in supporto perchè abbiamo noi le qualifiche per procedere ai sensi della legge.

Ora, premesso che il malvivente non penso guardi il colore della divisa per sparare o meno, per attaccare o meno...è tutta una questione di politica purtroppo perchè ci sono comandi di pm che non sono ancora nemmeno dotati di un arma corta semiautomatica e purtroppo senza voler scendere nella campagna elettorale che non è mio scopo, questi sindaci che non vogliono armare la propria pm sono tutti di sinistra, e il loro slogan è..."non è con le armi che si fa sicurezza"...però la cosa carina che quando si tiene la manifestazione a ricordo degli incidenti sul lavoro codesti sono in prima linea dicendo...
dobbiamo aumentare l'utilizzo delle dotazioni di sicurezza sul posto di lavoro...
dobbiamo qui....
dobbiamo la...
viva i lavoratori.....
noi siamo dalla loro parte...

poi però quando si tratta di fare i fatti, mandano i loro operatori di pm (lavoratori a tutti gli effetti anche se non operai) in giro magari di notte senza armi, per coronare il loro pacifismo, non rendendosi conto che il problema della guerra e delle armi nel mondo non lo si risolve con il disarmo della loro p.m. ma con ben altre iniziative, e se l'operatore di p.m vuole in dotazione l'arma non è per fare stragi naziste nelle campagne del comune, ma bensì per difendersi nei termini previsti dal codice penale...

però purtroppo sappiamo che in italia la sicurezza pubblica, e personale non è contemplata da una certa fazione politica...e qui chiudo la parentesi armi semiautomatiche

fin che non ci sarà una legge nazionale che contempla la polizia locale come forza armata intesa come forza con obbligo di porto di arma la questione è irrisolta.

per quanto riguarda le armi automatiche sicuramente in certi casi non sarebbero eccessive alla pm, poichè ha tutti gli stessi doveri degli altri agenti/ufficiali di pg ovvero cc, ps, gdf....ecc...ovviamente non gestisce tutta quella parte di pronto intervento, ma non per questo durate operazioni di polizia di prevenzione il conflitto a fuoco non può succedere...

(ricordiamo l'agente R.Bussi, ucciso da un rapinatore a Torino durante il servizio...l'intervento non glielo aveva dato una centrale, ma semplicemente passava di li....i malviventi hanno visto una divisa e hanno fatto fuoco...
della legge 65/86 o alle stellette al colletto non ci hanno pensato prima di premere il grilletto...)

il grosso vincolo nel tema armi automatiche + p.m è che sicuramente nemmeno una riforma attuale può eliminare l'incombenza di vedere la pm come seconda polizia rispetto alle altre, a oggi stiamo forse arrivando a comprendere il concetto di federalizzazione delle ff.pp. cosa che altri paesi hanno fatto ormai da 30 anni, credo però che concepire la polizia locale come polizia a tutti gli effetti con la semplice differenza del tipo di ordinamento ovvero locale ci vogliano ancora un paio di decenni nel nostro paese, purtroppo l'unificazione del paese è ancora fresca, e dare in mano certi mezzi alle autonomie locali, potrebbe essere rischioso a dir di una mente ottusa come quella italiana.

coars
10-07-09, 17: 37
Coars le mie risposte sono sempre molto sintetiche per mancanza di tempo, scusami...
Si dicevo "tradizione" in quanto, fino al 1981 la polizia era un corpo militare dello stato ed essendo militare era dotato di arma da guerra ( mab e successivamente pm12).
Il fatto che la polizia sia un corpo ad ordinamento speciale da alla stessa il diritto di dotarsi di armi da guerra che, non per forza devono essere usate per rastrellare e spianare la dove c'e' un nemico...
Riguardo lo spararti in faccia, non so se hai presente la banda della magliana, una volta furono fermati ad un posto di controllo ed erano armati, non esplosero ( per fortuna ) un solo colpo e finito il " controllo " furono mandati via...
Il pm12 e' usato solitamente da un operatore in copertura, sicuramente se un/alcuni malintenzionati dovessero sparare dal finestrino, magari chi e' in copertura riuscirebbe a sparare una raffica, non credi?
Certo, questo potrebbe avvenire anche durante un controllo fatto dalla PM, ma fin ora non ho mai visto ne un operatore fare dei controlli particolari se non quello alle cinture di sicurezza, senza offesa ovviamente e' solo la mia esperienza nell'osservare la PM ne altro...
Non so se la polizia municipale fa scorte ai magistrati, ma un'arma come il pm12 ( anche se ormai "vecchia" ) fa sentire l'operatore un po piu' sicuro, com'e' sicuro quando la sezione catturandi opera nelle campagne com'e' sicuro quando la volante fa un intervento per rapina a portavalori ecc ecc.. pero' se la PM facesse qualche intervento del genere, forse sarebbe dotata anch'essa di arma automatica non credi?.

Caro Eli.....io non credo e mi auguro che non avvenga mai che la P.M/L. possa, un giorno, essere dotata di pm12 o qualsiasi altra arma a funzionamento automatico.......come mi auguro che un giorno le altre FF.PP. rinuncino ad un impiego massiccio e capillare, come oggi avviene, di un simile armamento in favore di armi lunghe a canna liscia.
Per carità...questa è solo la mia umilissima opinione ..... perdonami se torno ad insistere sull'argomento e desidererei che soprattutto addetti all'addestramento di reparti ad altissima specializzazione, senz'altro presenti su questo forum, confutassero la mia visione delle cose con argomentazioni tecniche che presumo appassionerebbero la grande maggioranza degli utenti di questo forum.
In attesa di essere illuminati però, continuiamo a vedere le cose dalla nostra angolazione.
La banda della magliana non ha sparato. Benissimo .... e fortuna per tutti.
Trattandosi di professionisti avranno capito che il controllo non era mirato, ma di routine come avvengono, in ogni ora, in tutte le strade d'Italia da parte di qualunque Forza di Polizia. Sappiamo, però, altrettanto bene che non possiamo affidarci sempre alla Benevolenza Divina perchè.......se non si fosse trattato di professionisti?......... se si fosse trattato di dilettanti ai quali potevano saltare i nervi alla vista della prima divisa?......... se si fosse trattato di squilibrati ai quali erano saltati tutti i freni inibitori?.....terroristi.....?
Gli alti vertici delle FF.PP. dello Stato sanno bene che simili eventi possone essere casuali e quindi del tutto imprevedibili, da quì l'idea di dotazione di armamento ad azione automatica.
La stessa cosa non è stata capita da altri organi ove invece, per la P.M., si dà per scontato che debba essere sempre la Provvidenza Divina a metterci la mano.
La domanda ritorna però....... siamo sicuri che si tratta di un armamento rispondente a questo tipo di necessità?
Lo sò bene che l'Mp12 fa sentire l'operatore di copertura più sicuro, ma siamo sicuri che questo corrisponda ad altrettanta sicurezza da parte di utenti ignari che in quel momento ci stanno gironzolando intorno in un range di 2-300 metri?
O invece lo stesso operatore non si sentirebbe altrettanto sicuro, se non di più, con nelle mani un Benelli M4 Super 90 anche in caso di scorta scorta ai magistrati o altri eventi da te citati.
La P.M. non fa scorta ai magistrati perchè non è chiamata istituzionalmente a farlo (mi auguro che presto ci tocchi fare anche questo), ma ti assicuro che rapine in banca, gioiellerie e quant'altro capitano e anche molto di frequente.

Saleut.

coars
10-07-09, 17: 44
Quoto l'intervento di Mattia che ha centrato il problema da un'altra angolazione.

Saleut.

FRANCODUE
10-07-09, 19: 26
Per i Vigili che hanno la qualifica di Agente di Ps, penso che una pistola semiautomatica di facile uso, vada più che bene.
Quanto a fucili a pompa, ricordo che se ne era parlato anche per noi della Postato, ma poi non se ne è fatto nulla, siccome gli istruttori di tiro ci hanno detto che sono di difficile controllo.
Ma la migliore arma che un Vigile deve a mio avviso avere, è soptattutto una buona preparazione generale.

frank81
10-07-09, 20: 03
è proprio quello che ci hanno predicato al corso :D

GIULIUS
11-07-09, 09: 06
Secondo me, i PL delle grandi città, hanno più addestramento e più possibilità di farlo, di quelli dei piccoli centri.
Hanno mansioni più varie e mirate, non sono obbligati a fare tutto e di più, per mancanza d' organico.......ed è appunto per questo che in certi casi salta fuori la scarsa professionalità.

FRANCODUE
11-07-09, 10: 22
Secondo me, i PL delle grandi città, hanno più addestramento e più possibilità di farlo, di quelli dei piccoli centri.
Hanno mansioni più varie e mirate, non sono obbligati a fare tutto e di più, per mancanza d' organico.......ed è appunto per questo che in certi casi salta fuori la scarsa professionalità.

Pienamente daccordo, in effetti è proprio così.
Io abito in una cittadina di 40 mila abitanti ed i poveri Vigili vengono sbattuti in mezzo alla strada senza nessun corso di formazione.
Ricordo il caro amico Tenente che venne da me in Procura, non appena entrato in servizio, siccome gli era capitato un caso di infortunio mortale sul lavoro e non sapeva proprio cosa fare.

GIULIUS
11-07-09, 12: 24
Ricordo il caro amico Tenente che venne da me in Procura, non appena entrato in servizio, siccome gli era capitato un caso di infortunio mortale sul lavoro e non sapeva proprio cosa fare.

Questo è uno di quei casi in cui una buona preparazione sarebbe stata molto utile.
.....e non è neanche colpa loro........i campi di competenza sono talmente vari....
Però si riflette sempre sul giudizio che il cittadino ha nei loro confronti, perchè, in loro, cerca una figura di riferimento che gli possa risolvere certi problemi, non complicarglieli. :)

coars
11-07-09, 13: 00
Secondo me, i PL delle grandi città, hanno più addestramento e più possibilità di farlo, di quelli dei piccoli centri.
Hanno mansioni più varie e mirate, non sono obbligati a fare tutto e di più, per mancanza d' organico.......ed è appunto per questo che in certi casi salta fuori la scarsa professionalità.

Quanto dici è verissimo. Il disagio maggiore lo si accusa soprattutto nei piccoli e medi centri, dove le materie di competenza sono le stesse di quelle dei grandi comuni che hanno disponibilità di organico di centinaia e migliaia di uomini.
E' impensabile, allo stato delle cose, che gli standards di addestramento siano omogenei.
Il problema, a mio avviso, si risolve creando mega strutture di Polizia Locale con un Corpo unico a livello provinciale o di Città metropolitana, ove esse sono previste, con coordinamento unico a livello regionale.
La miriade di piccoli corpi comunali dovrebbero diventare distretti dell'unico corpo provinciale.
In questo modo ci sarebbe rapporto di interscambio delle unità e dei quadri secondo le reali esigenze dei singoli distretti e come avviene per i Corpi di Polizia dello Stato, ci sarebbe sempre la possibilità di ottenere il supporto di reparti ad alta specializzazione a seconda degli eventi.

Saleut.

GIULIUS
11-07-09, 13: 19
Quanto dici è verissimo. Il disagio maggiore lo si accusa soprattutto nei piccoli e medi centri, dove le materie di competenza sono le stesse di quelle dei grandi comuni che hanno disponibilità di organico di centinaia e migliaia di uomini.
E' impensabile, allo stato delle cose, che gli standards di addestramento siano omogenei.
Il problema, a mio avviso, si risolve creando mega strutture di Polizia Locale con un Corpo unico a livello provinciale o di Città metropolitana

Certamente, con una migliore organizzazione territoriale, ne gioverebbe sia la professionalità dell' agente, che il servizio dato al cittadino. :)

Agente PM
20-07-09, 22: 21
Quali armi e accessori vari, sono a disposizione degli appartenenti a questo Corpo di Polizia nelle varie Regioni/Comuni d' Italia?
Vogliamo conoscere meglio come sono equipaggiati, per affrontare il loro servizio quotidiano?



Allora in Piemonte, manette, spray al peperoncino, pistola 9x21, e bastone distanziatore, questo non si porta sempre comunque...
alcuni servizi mirati, divisa operativa, e tonfa.
il bastone distanziatore è un bastone bianco in plastica flessibile, con un adesivo rifrangente, una specie di mazzetta di segnalazione solo più lunga.... ma dopo il corso e la normativa per l'uso...meglio che stia al suo posto.

:rotflmao:

GIULIUS
21-07-09, 15: 00
il bastone distanziatore è un bastone bianco in plastica flessibile, con un adesivo rifrangente, una specie di mazzetta di segnalazione solo più lunga.... ma dopo il corso e la normativa per l'uso...meglio che stia al suo posto.


Non è un tonfa....in pratica serve per segnalazioni ? come la paletta?
Perchè è meglio che stia al suo posto?

CISCONE
21-07-09, 16: 15
noi invece abbiamo un bastone estensibile...così viene chiamato...un manganello rigido di metallo lungo una ventina di cm da chiuso...per aprirlo pasta dare un colpo verso il basso ed esce un altra 20 di cm...ed è bello duro..è metallo!

GIULIUS
21-07-09, 16: 21
noi invece abbiamo un bastone estensibile...così viene chiamato...un manganello rigido di metallo lungo una ventina di cm da chiuso...per aprirlo pasta dare un colpo verso il basso ed esce un altra 20 di cm...ed è bello duro..è metallo!
In che città? non è il modello con il puntale in gomma che si può usare anche per rivoltare le tasche dei fermati senza toccarli?

CISCONE
21-07-09, 16: 32
nessuna città...io lavoro in un paese in provincia di como...cmq molti ce l'hanno in zona...ma non è quello che dici tu perchè con questo la vedo difficile rivoltare le tasche di qualcuno...è un bastone lungo e dritto...è soltanto estensibile..

GIULIUS
21-07-09, 16: 38
Ti ringrazio dell' informazione.:)

vecchiaguardia
21-07-09, 20: 05
dalle mie parti la PM non ha avuto l'autorizzazione dal Prefetto per il porto dello sfollagente, o di qualsiasi altro similare.

Agente PM
22-07-09, 09: 59
Non è un tonfa....in pratica serve per segnalazioni ? come la paletta?
Perchè è meglio che stia al suo posto?

ti spiego, illo tempore i vigili, quelli che tutti ricordiamo sulla pedana con i guanti bianchi ed il caschettto, erano dotati per segnalare di uma mazzatta, detta appunto mazzetta di segnalazione. consiste praticamente in un mastone di 40 cm circa di colore bianco con impugnatura nera. ( è di plastica bella dura.... e te lo danno praticamente subito insieme alla paletta mnisteriale)

a seguito della revisionbe dei vari regolamenti di PL sono stati inseriti altri equipaggiamenti, tipo il famoso bastone distanziatore, che si può vedere bene in dotazione alla polizia locale lombarda, un bastone tutto bianco lungo circa 60 cm di gomma (plastica flessibile e non rigida come la mazzetta per segnalazione)
cosa è successo in Piemonte?
alcuni comandi hanno dotato i propri agenti del famoso bastone distanziatore corredandolo però di bellissime fascette rifrangenti in punta....quindi trasformandolo in uno strumento anche di "segnalazione" (non mi chiedere il perchè) ma ti assicuro che i consigli comunali quando si tratta di polizia municipale con una mano danno e con 2 tolgono....non sanno bene di cosa stiano parlando anche perchè spesso proprio loro non hanno la consapevolezza dei ruoli e delle funzioni dettate al corpo dalla legge stessa.
c'è infatti chi vorrebbe il vigile amico di tutti, che dispensa informazioni sulle varie attività del comune ecc ecc., c'è chi vuole il vigile parcheggiatore, il vigile rambo, il vigile multaiolo (questo quasi tutti....), il vigile usciere, il vigile autista di scuolabus, il vigile poliziotto/finanziere/vigile del fuoco/guardia forestale e ovviamente anche infermiere.... vi ricordo che alcune macchine della pl sono dotate anche di defibrillatore.
questa è la realtà dei comuni ed in questa realtà 60000 uomini e donne si trovano ad operare quotidianamente secondo buon senso, volontà e spirito di sacrificio.

il fatto che accennavo prima, ossia meglio lasciare il bastone distanziatore al suo posto "guai a chiamarlo manganello!!!!! le aministrazioni si indignerebbero...." è dovuto al fatto che la sola estrazione, a detta di alcuni legali che hanno fatto formazione al corso, costituirebbe minaccia a mano armata.......ecc ecc.

era una battuta la mia provocatoria, ma è così che ci troviamo ad operare noi agenti di PM. Doveri 1000, diritti se va bene 1, lo stipendio...........

ovviamente senza tutte le indennità che ci spetterebbero.....
:am055

Agente PM
22-07-09, 10: 04
scusate gli errori di battitura......
non ho riletto.....

vecchiaguardia
22-07-09, 11: 21
e te lo danno praticamente subito insieme alla paletta mnisteriale)


ma voi avete la paletta del Comune come dotazione personale?

coars
22-07-09, 11: 31
Tonfa, mazzette di segnalazione, bastoni estensibili, spray al capsium....ecc.
Nella mia regione (Puglia) non si vede nulla di tutto questo......il 90% dei colleghi non ha neanche le manette.....immaginate in che condizioni si deve operare un arresto.
Ha ragione il collega quando dice che moltissime amministrazioni locali sono restie a certe dotazioni.....soprattutto quelle di una certa parte politica.
Sembra che a militarizzare la P.L. si dia una immagine pessima del Comune e chissà per quale strano motivo, la gente (che invece ha sete di sicurezza) dovrebbe spaventarsi a vedere un polizziotto dotato di mezzi di dissuasione....quasi fosse un picchiatore.
Se questa immagine avesse un qualche fondamento di verità, sarebbe il caso di disarmare tutte le FF.OO. (come preferito sempre da certe parti politiche) e magari sostituire anche la divisa con un saio monacale.

Saleut.

P.S. nel mio Comune siamo dotati solo di pistola Beretta 84 FS, cal. 9 x 17.

Agente PM
22-07-09, 12: 02
ma voi avete la paletta del Comune come dotazione personale?

si la paletta è assegnata in via continuativa insieme alle manette, alllo spray e alla pistola. il tutte riconoscibili da un numero di matricola impresso.


Tonfa, mazzette di segnalazione, bastoni estensibili, spray al capsium....ecc.
Nella mia regione (Puglia) non si vede nulla di tutto questo......il 90% dei colleghi non ha neanche le manette.....immaginate in che condizioni si deve operare un arresto.
Ha ragione il collega quando dice che moltissime amministrazioni locali sono restie a certe dotazioni.....soprattutto quelle di una certa parte politica.
Sembra che a militarizzare la P.L. si dia una immagine pessima del Comune e chissà per quale strano motivo, la gente (che invece ha sete di sicurezza) dovrebbe spaventarsi a vedere un polizziotto dotato di mezzi di dissuasione....quasi fosse un picchiatore.
Se questa immagine avesse un qualche fondamento di verità, sarebbe il caso di disarmare tutte le FF.OO. (come preferito sempre da certe parti politiche) e magari sostituire anche la divisa con un saio monacale.

Saleut.

P.S. nel mio Comune siamo dotati solo di pistola Beretta 84 FS, cal. 9 x 17.

ogni tuo intervento è degno di nota
quoto in pieno la nuova divisa

:)

*Max*
22-07-09, 12: 44
si la paletta è assegnata in via continuativa insieme alle manette, alllo spray e alla pistola. il tutte riconoscibili da un numero di matricola impresso.

Quindi uno se la può portare appresso anche fuori servizio?

FRANCODUE
22-07-09, 15: 28
La paletta non penso, quella è in dotazione di reparto, almeno da noi nella Polstato.

*Max*
22-07-09, 15: 52
La paletta non penso, quella è in dotazione di reparto, almeno da noi nella Polstato.

Dotazione di reparto per tutte le FF.OO.
Nel NRM dei CC addirittura viene consegnata e riconsegnata ad ogni turno insieme alla PM-12.

Eli113
22-07-09, 17: 16
Anche nella Polizia di Stato e deve essere cosi'!

Agente PM
22-07-09, 21: 48
Quindi uno se la può portare appresso anche fuori servizio?

onestamente non credo che nessuno se la porti....anche perchè si è organo di polizia stradale e quindi si sarebbe leggittimati al suo utilizzo solo sul territorio dell'ente di appartenenza.
nel mio comando si lascia nell' armadietto.
al corso ti spiegano che teoricamente anche in abiti civili (sul proprio territorio) si può intimare l'alt mostrando il distintivo.....in quanto la qualifica di polizia stradale non ha limiti temporali ma solo territoriali. al posto del distintivo quindi (placca con matricola e tesserino) si potrebbe anche usare la paletta che è anch'esso un segno distintivo..... ma su questo confido nel parere di colleghi più esperti.

"ubi maior, minor cessat"

FRANCODUE
22-07-09, 22: 41
Mi viene da sorridere.
Una volta da noi quando eravamo nel lontano 1980 alla Digos, c'era l'abitudine di prendersi la paletta per usarla sull'auto personale.
Una volta, dovendo uscire di pattugllione, nell'armadio non c'erano le palette.
Sono andato dall'allora maresciallo comandante di sezione.
Lui, ascoltata la mia lamentela, ha fatto aprire i cassetti delle scrivanie personali, e non vi dico quante palette sono saltate fuori !.

Agente PM
22-07-09, 22: 43
ma, giuridicamente, è possibile usarla o meno????

Patrick113
23-07-09, 00: 13
io fermo le auto con la mano e funziona! :)

Agente PM
23-07-09, 00: 17
ma non stai studiando per i concorsi??

*Max*
23-07-09, 08: 45
io fermo le auto con la mano e funziona! :)

Funziona se sei in divisa, ma se hai il solo distintivo/placca come fai a fermare una macchina?

Agente PM
23-07-09, 11: 28
effettivamente.........risulta quanto mai complesso.....

vecchiaguardia
23-07-09, 11: 45
da noi della Polizia di Stato, gli unici ad avere la paletta come dotazione individuale sono gli appartenenti alla Polizia Stradale ed hanno scritto appunto "POLIZIA STRADALE" invece di polizia di stato. Ovviamente in caso di trasferimento ad altra sede la riconsegnano e torna a far parte della dotazione di reparto.

Una curiosità: ma voi della PL intendete per placca quella che avete appesa sotto il taschino sinistro della giacca della divisa o siete forniti anche di placca numerata da tenere insieme al tesserino??
Come sono i vostri tesserini??

Agente PM
23-07-09, 11: 55
da noi della Polizia di Stato, gli unici ad avere la paletta come dotazione individuale sono gli appartenenti alla Polizia Stradale ed hanno scritto appunto "POLIZIA STRADALE" invece di polizia di stato. Ovviamente in caso di trasferimento ad altra sede la riconsegnano e torna a far parte della dotazione di reparto.

Una curiosità: ma voi della PL intendete per placca quella che avete appesa sotto il taschino sinistro della giacca della divisa o siete forniti anche di placca numerata da tenere insieme al tesserino??
Come sono i vostri tesserini??

si ovviamente cambia da regione a regione.

la placca che abbiamo sul taschino è anchessa numerata. La consegnano alla cerimonia di fine corso.

il tesserino in piemonte è di colore amaranto con su scritto polizia municipale e il comune di appartenenza. è una specie di agendina formato tessera....

sulla parte anteriore c'è la foto e all'interno dati e matricola della pistola assegnata in via continuativa.

nel portatessera quindi, da una parte qundi inserisci il tesserino e dall'altra la placca con matricola.

vecchiaguardia
23-07-09, 12: 07
quindi la placca è unica?

Agente PM
23-07-09, 12: 22
no, effettivamente ne consegnano 3 numerate con la stessa matricola.

1 per il tesserino e le altre 2 da esporre sul capo più esterno.

in estate capita che si ha il camiciotto a maniche corte e magari la sera metti il giubbino leggero sopra ecco che per non stare a togliere e mettere la placca ne hai 2....la stessa cosa in inverno con il goretex ecc ecc....

vecchiaguardia
23-07-09, 12: 43
dalle mie parti il tesserino è molto curato ed è simile a quello delle FFOO, come grandezza! sicuramente credo che sia molto più pratico di quello tipo il tuo!

tenprincipe
23-07-09, 16: 01
L'unica cosa che cambia è quando lo si esibisce...
battuta

GIULIUS
23-07-09, 19: 37
L'unica cosa che cambia è quando lo si esibisce...
battuta

:am05 (Sono senza parole.....).

FRANCODUE
23-07-09, 19: 45
L'unica cosa che cambia è quando lo si esibisce...
battuta

Allora capiamoci.
Ti ho incontrato in tanti post in questa Sezione, e non fai altro che provocare, nonostante vari richiami avuti in merito.
Penso sia dovuto a "stress estivo".
Per cui molto volentieri ti firmo subito subito, una settimana di licenza premio, LEGGI BAN.
Per ora.
Se lo stress, continuerà, allora si verdrà !.

SCIPIONE_01
30-07-09, 11: 32
al mio comando (un unione di comuni di 7 paesi) non solo non abbiamo neanche le manette ma il presidente dell'unione si rifiuta di chiedere al prefetto che ci venga attribuita la qualifica di ausiliare di p.s. e io e qualche altro collega (ebbene si nonostante l'alto numero di personale quelli in strada sono sempre i soliti 2 gatti) spesso ci ritroviamo in situazioni molto pericolose senza sapere nel caso come difenderci..

CISCONE
30-07-09, 12: 00
non ho parole...se sono proprio i comandanti a sentirsi dei messi comunali è logico che la gente non ti rispetterà mai...

GIULIUS
30-07-09, 12: 02
non ho parole...se sono proprio i comandanti a sentirsi dei messi comunali è logico che la gente non ti rispetterà mai...

ASSURDO!!!!!!come si fa a lavorare in certe condizioni.:retard:

SCIPIONE_01
30-07-09, 12: 48
non ho parole...se sono proprio i comandanti a sentirsi dei messi comunali è logico che la gente non ti rispetterà mai...

è quello che penso io ogni giorno!

Agente PM
30-07-09, 13: 42
infatti in quella situazione non dovete e non potete stare in strada.

e poi che unione è??? uniti nella disgrazia...e si deve pagare pure un presidente!!!!

:jawdrop:

dariko19
30-07-09, 15: 52
mi trovo d'accordo su molti vostri commenti, in particolare su quello che parla della tragica situazione pugliese (mia terra) e sull'unificare a livello regionale le sezioni di P.L.
però, a baffo di tutti quelli che credono ci sia bisogno di un fucile a pompa per catturare un rapinatore in fuga, riporto quì un articolo della mia città (Fasano) in cui un Maresciallo dei Vigili Urbani (non metto il nome per privacy, anche se è stato diffuso su tutte le testate del territorio) ha inseguito e catturato un pericoloso rapinatore nel traffico dell'ora di punta all'uscita di una scuola elementare, tra bambini, mamme e maestre. Buona Lettura. (questo è il racconto del protagonista in persona)

«Ho inseguito uno dei banditi su segnalazione di un cittadino fasanese, che era stato vittima delle minacce del malvivente che voleva prendergli la macchina. Ero a fare viabilità in piazza Aldo Moro dove si stava svolgendo un funerale. Un uomo è arrivando gridandomi: “Nuccio, Nuccio, quella macchina è rubata, dentro c'è un rapinatore!”. Io non ho dato peso alla parola “rapinatore”, pensando che si trattasse di un furto d'auto. Senza esitare ho preso la mia macchina ma purtroppo si erano frapposte tre o quattro auto tra me e lui, e diventava già difficile, perché in via s. Francesco, vuoi per il funerale, vuoi per l'uscita del bambini da scuola, c'era traffico in quel momento. Sennonché, forse perché non conosceva la zona, invece di girare per via Nazionale dei trulli, ha tirato dritto per viale della Resistenza, verso le scuole, dove io mi ero già fatto spazio tra le macchine ed ero immediatamente dietro l'auto del rapinatore, e lui, accortosi della mia presenza per i lampeggiatori, e anche perché c'era folla davanti alla scuola, decideva di abbandonare l'auto. Cosa che facevo anche io, ma nello scendere dall'auto lui mi puntava la pistola facendomi cenno con la testa di andare via. Io mi ero riparato dietro la macchina, estraevo la pistola e cominciava questo inseguimento a piedi. Sono stato… non so se dire lucido o freddo nell'evitare la massa dei bambini, comunque ho gridato a squarciagola di buttarsi per terra. Qualcuno lo faceva ma io non perdevo d'occhi lui, che sempre nella corsa imboccava via Gravinella e tentava l'ultimo gesto, quello di bloccare con la minaccia della pistola una smart che sopraggiungeva in quel momento, per scappare, ma qui ha trovato un autista scaltro che con un colpo di acceleratore se n'è andato e il rapinatore è rimasto con la maniglia della portiera in mano ed è caduto per terra perdendo anche la pistola. Si è rialzato, l'ha riacciuffata, io ormai gli ero addosso, i metri che ci separavano erano pochissimi, ha imboccato via Teocrito, la strada che porta dritto alla caserma dei Carabinieri. Avrei avuto modo di sparargli per due volte consecutive, perché la difesa in quel caso (mi è passato anche il codice per la testa) era proporzionata all'offesa, pistola contro pistola; mi ha minacciato due volte, quindi potevo farlo. Ma mi fermava il fatto che mi dava le spalle, e sparare alle spalle è una cosa bruttissima. [Non è vietato dal codice?] No, è stata una cosa mia [morale].
Una volta in via Teocrito, quando siamo rimasti da soli, anche perché non ce la facevo più gli ho intimato: “Fermati o sparo!”, lui si è girato di nuovo puntandomi la pistola, ma dalle spalle sono arrivati quattro carabinieri armati e a quel punto ha desistito lasciando cadere la pistola su una macchina in sosta si è messo di faccia a terra e i carabinieri l'hanno tratto in arresto. E così è finita la mia avventura.
Per me è stata la prima volta con un bandito. Io prima di fare il vigile urbano ho fatto per un po' di tempo parte della guardia di finanza, e ne ho viste di cotte e di crude, però non ero mai stato di fronte ad un'arma puntata, non mi era mai capitato. Cosa scatta? Hai la divisa addosso e non ti puoi sottrarre. Io potevo anche smettere l'inseguimento quando lui ha abbandonato l'auto rubata, però quello che mi ha dato il coraggio di inseguirlo è stato il fatto che ha tirato fuori la pistola e me l'ha puntata contro. Siccome ero armato anch'io, mi sono detto: “Si può fare”. Giustamente ho preso cautele, tutte le volte che si girava e mi puntava la pistola io cercavo riparo dietro una macchina.
Poi quando si corre e si tenta di sparare la possibilità che i colpi vadano a vuoto è molto alta, e non volevo che andassero a vuoto. C'erano i bambini fuori da scuola e mi preoccupavo. Mi sono preoccupato di me, mi sono preoccupato di tutti. E' andata bene, ma una volta che non c'era più confusione, poteva pure avvenire un confitto a fuoco, ma sono felice che questo non sia avvenuto.
Ringrazio i tanti cittadini di Fasano che mi hanno incontrato e mi hanno fatto le congratulazioni. La gente che era presente in villa non aveva nessun interesse a farmi i complimenti.
Sono felice per la città di Fasano e per il corpo di polizia municipale. Non per N.S.: per la polizia municipale, che è presente e sempre attiva sul territorio.
Il collega G.M. era lì per prendere suo figlio da scuola e ha provveduto a recuperare sia la macchina rubata, che ha portato in caserma, sia la macchina dei vigili che avevo lasciato io per l'inseguimento. C'era anche qualche carabiniere fuori servizio che aspettava l'uscita di suo figlio da scuola. Tra di loro si sono allertati attraverso i cellulari e con il loro contributo hanno permesso che la faccenda avesse un buon fine».

Maresciallo N.S.

Agente PM
30-07-09, 16: 14
mi trovo d'accordo su molti vostri commenti, in particolare su quello che parla della tragica situazione pugliese (mia terra) e sull'unificare a livello regionale le sezioni di P.L.
però, a baffo di tutti quelli che credono ci sia bisogno di un fucile a pompa per catturare un rapinatore in fuga, riporto quì un articolo della mia città (Fasano) in cui un Maresciallo dei Vigili Urbani (non metto il nome per privacy, anche se è stato diffuso su tutte le testate del territorio) ha inseguito e catturato un pericoloso rapinatore nel traffico dell'ora di punta all'uscita di una scuola elementare, tra bambini, mamme e maestre. Buona Lettura. (questo è il racconto del protagonista in persona)

«Ho inseguito uno dei banditi su segnalazione di un cittadino fasanese, che era stato vittima delle minacce del malvivente che voleva prendergli la macchina. Ero a fare viabilità in piazza Aldo Moro dove si stava svolgendo un funerale. Un uomo è arrivando gridandomi: “Nuccio, Nuccio, quella macchina è rubata, dentro c'è un rapinatore!”. Io non ho dato peso alla parola “rapinatore”, pensando che si trattasse di un furto d'auto. Senza esitare ho preso la mia macchina ma purtroppo si erano frapposte tre o quattro auto tra me e lui, e diventava già difficile, perché in via s. Francesco, vuoi per il funerale, vuoi per l'uscita del bambini da scuola, c'era traffico in quel momento. Sennonché, forse perché non conosceva la zona, invece di girare per via Nazionale dei trulli, ha tirato dritto per viale della Resistenza, verso le scuole, dove io mi ero già fatto spazio tra le macchine ed ero immediatamente dietro l'auto del rapinatore, e lui, accortosi della mia presenza per i lampeggiatori, e anche perché c'era folla davanti alla scuola, decideva di abbandonare l'auto. Cosa che facevo anche io, ma nello scendere dall'auto lui mi puntava la pistola facendomi cenno con la testa di andare via. Io mi ero riparato dietro la macchina, estraevo la pistola e cominciava questo inseguimento a piedi. Sono stato… non so se dire lucido o freddo nell'evitare la massa dei bambini, comunque ho gridato a squarciagola di buttarsi per terra. Qualcuno lo faceva ma io non perdevo d'occhi lui, che sempre nella corsa imboccava via Gravinella e tentava l'ultimo gesto, quello di bloccare con la minaccia della pistola una smart che sopraggiungeva in quel momento, per scappare, ma qui ha trovato un autista scaltro che con un colpo di acceleratore se n'è andato e il rapinatore è rimasto con la maniglia della portiera in mano ed è caduto per terra perdendo anche la pistola. Si è rialzato, l'ha riacciuffata, io ormai gli ero addosso, i metri che ci separavano erano pochissimi, ha imboccato via Teocrito, la strada che porta dritto alla caserma dei Carabinieri. Avrei avuto modo di sparargli per due volte consecutive, perché la difesa in quel caso (mi è passato anche il codice per la testa) era proporzionata all'offesa, pistola contro pistola; mi ha minacciato due volte, quindi potevo farlo. Ma mi fermava il fatto che mi dava le spalle, e sparare alle spalle è una cosa bruttissima. [Non è vietato dal codice?] No, è stata una cosa mia [morale].
Una volta in via Teocrito, quando siamo rimasti da soli, anche perché non ce la facevo più gli ho intimato: “Fermati o sparo!”, lui si è girato di nuovo puntandomi la pistola, ma dalle spalle sono arrivati quattro carabinieri armati e a quel punto ha desistito lasciando cadere la pistola su una macchina in sosta si è messo di faccia a terra e i carabinieri l'hanno tratto in arresto. E così è finita la mia avventura.
Per me è stata la prima volta con un bandito. Io prima di fare il vigile urbano ho fatto per un po' di tempo parte della guardia di finanza, e ne ho viste di cotte e di crude, però non ero mai stato di fronte ad un'arma puntata, non mi era mai capitato. Cosa scatta? Hai la divisa addosso e non ti puoi sottrarre. Io potevo anche smettere l'inseguimento quando lui ha abbandonato l'auto rubata, però quello che mi ha dato il coraggio di inseguirlo è stato il fatto che ha tirato fuori la pistola e me l'ha puntata contro. Siccome ero armato anch'io, mi sono detto: “Si può fare”. Giustamente ho preso cautele, tutte le volte che si girava e mi puntava la pistola io cercavo riparo dietro una macchina.
Poi quando si corre e si tenta di sparare la possibilità che i colpi vadano a vuoto è molto alta, e non volevo che andassero a vuoto. C'erano i bambini fuori da scuola e mi preoccupavo. Mi sono preoccupato di me, mi sono preoccupato di tutti. E' andata bene, ma una volta che non c'era più confusione, poteva pure avvenire un confitto a fuoco, ma sono felice che questo non sia avvenuto.
Ringrazio i tanti cittadini di Fasano che mi hanno incontrato e mi hanno fatto le congratulazioni. La gente che era presente in villa non aveva nessun interesse a farmi i complimenti.
Sono felice per la città di Fasano e per il corpo di polizia municipale. Non per N.S.: per la polizia municipale, che è presente e sempre attiva sul territorio.
Il collega G.M. era lì per prendere suo figlio da scuola e ha provveduto a recuperare sia la macchina rubata, che ha portato in caserma, sia la macchina dei vigili che avevo lasciato io per l'inseguimento. C'era anche qualche carabiniere fuori servizio che aspettava l'uscita di suo figlio da scuola. Tra di loro si sono allertati attraverso i cellulari e con il loro contributo hanno permesso che la faccenda avesse un buon fine».

Maresciallo N.S.

situazioni molto molto difficili e molto molto pericolose....
onori al collega e speriamo che non abbia rappresaglie per quanto svolto.

un ringraziamento particolare a dariko che ci ha postato questa interesante testimonianza

:mf_swordfight:

dariko19
30-07-09, 16: 21
il risultato brillante della sua operazione è stato sancito con un valore al merito da parte del Sindaco e del Comandante dei vigili urbani.

Agente PM
30-07-09, 16: 29
un meritato riconoscimento

bene!!!

:photo:

frank81
30-07-09, 16: 56
alla faccia delle multe!:D

Point Man
30-07-09, 17: 11
un meritato riconoscimento

bene!!!

:photo:

Che invidia....eh va beh... :(

dariko19
30-07-09, 21: 57
questo si chiama spirito di servizio! poteva fregarsene, lasciar correre, evitare di correre rischi, ma no. nonostante i suoi quasi 50 anni si è dato animo ed ha proceduto all'inseguimento del rapinatore (che faceva parte di un gruppo scappato dopo una rapina nella vicina -ma non troppo- città di conversano) senza far correre rischi alle potenziali vittime presenti in quel momento in strada.
per fortuna è campione regionale di tiro al piattello ed ha una mira fantastica! (anche se non l'ha dovuta usare, per fortuna!)

frank81
31-07-09, 02: 25
ma dillo che è tutto inventato!dove si è visto mai un vigile che fa queste cose :D

CISCONE
31-07-09, 09: 52
ahahahah....è vero...questa è la reazione della gente....

dariko19
31-07-09, 10: 31
ecco il link della notizia per i più diffidenti: http://www.ilmenante.it/2007.03/2007.03.asp
la notizia si trova a metà pagina ed è di Milena Latorre.

coars
31-07-09, 12: 26
....eehhhh......vecchia "guardia"......hehehe.

marcopolprov
17-11-09, 09: 11
mi trovo d'accordo su molti vostri commenti, in particolare su quello che parla della tragica situazione pugliese (mia terra) e sull'unificare a livello regionale le sezioni di P.L.
però, a baffo di tutti quelli che credono ci sia bisogno di un fucile a pompa per catturare un rapinatore in fuga, riporto quì un articolo della mia città (Fasano) in cui un Maresciallo dei Vigili Urbani (non metto il nome per privacy, anche se è stato diffuso su tutte le testate del territorio) ha inseguito e catturato un pericoloso rapinatore nel traffico dell'ora di punta all'uscita di una scuola elementare, tra bambini, mamme e maestre. Buona Lettura. (questo è il racconto del protagonista in persona)

«Ho inseguito uno dei banditi su segnalazione di un cittadino fasanese, che era stato vittima delle minacce del malvivente che voleva prendergli la macchina. Ero a fare viabilità in piazza Aldo Moro dove si stava svolgendo un funerale. Un uomo è arrivando gridandomi: “Nuccio, Nuccio, quella macchina è rubata, dentro c'è un rapinatore!”. Io non ho dato peso alla parola “rapinatore”, pensando che si trattasse di un furto d'auto. Senza esitare ho preso la mia macchina ma purtroppo si erano frapposte tre o quattro auto tra me e lui, e diventava già difficile, perché in via s. Francesco, vuoi per il funerale, vuoi per l'uscita del bambini da scuola, c'era traffico in quel momento. Sennonché, forse perché non conosceva la zona, invece di girare per via Nazionale dei trulli, ha tirato dritto per viale della Resistenza, verso le scuole, dove io mi ero già fatto spazio tra le macchine ed ero immediatamente dietro l'auto del rapinatore, e lui, accortosi della mia presenza per i lampeggiatori, e anche perché c'era folla davanti alla scuola, decideva di abbandonare l'auto. Cosa che facevo anche io, ma nello scendere dall'auto lui mi puntava la pistola facendomi cenno con la testa di andare via. Io mi ero riparato dietro la macchina, estraevo la pistola e cominciava questo inseguimento a piedi. Sono stato… non so se dire lucido o freddo nell'evitare la massa dei bambini, comunque ho gridato a squarciagola di buttarsi per terra. Qualcuno lo faceva ma io non perdevo d'occhi lui, che sempre nella corsa imboccava via Gravinella e tentava l'ultimo gesto, quello di bloccare con la minaccia della pistola una smart che sopraggiungeva in quel momento, per scappare, ma qui ha trovato un autista scaltro che con un colpo di acceleratore se n'è andato e il rapinatore è rimasto con la maniglia della portiera in mano ed è caduto per terra perdendo anche la pistola. Si è rialzato, l'ha riacciuffata, io ormai gli ero addosso, i metri che ci separavano erano pochissimi, ha imboccato via Teocrito, la strada che porta dritto alla caserma dei Carabinieri. Avrei avuto modo di sparargli per due volte consecutive, perché la difesa in quel caso (mi è passato anche il codice per la testa) era proporzionata all'offesa, pistola contro pistola; mi ha minacciato due volte, quindi potevo farlo. Ma mi fermava il fatto che mi dava le spalle, e sparare alle spalle è una cosa bruttissima. [Non è vietato dal codice?] No, è stata una cosa mia [morale].
Una volta in via Teocrito, quando siamo rimasti da soli, anche perché non ce la facevo più gli ho intimato: “Fermati o sparo!”, lui si è girato di nuovo puntandomi la pistola, ma dalle spalle sono arrivati quattro carabinieri armati e a quel punto ha desistito lasciando cadere la pistola su una macchina in sosta si è messo di faccia a terra e i carabinieri l'hanno tratto in arresto. E così è finita la mia avventura.
Per me è stata la prima volta con un bandito. Io prima di fare il vigile urbano ho fatto per un po' di tempo parte della guardia di finanza, e ne ho viste di cotte e di crude, però non ero mai stato di fronte ad un'arma puntata, non mi era mai capitato. Cosa scatta? Hai la divisa addosso e non ti puoi sottrarre. Io potevo anche smettere l'inseguimento quando lui ha abbandonato l'auto rubata, però quello che mi ha dato il coraggio di inseguirlo è stato il fatto che ha tirato fuori la pistola e me l'ha puntata contro. Siccome ero armato anch'io, mi sono detto: “Si può fare”. Giustamente ho preso cautele, tutte le volte che si girava e mi puntava la pistola io cercavo riparo dietro una macchina.
Poi quando si corre e si tenta di sparare la possibilità che i colpi vadano a vuoto è molto alta, e non volevo che andassero a vuoto. C'erano i bambini fuori da scuola e mi preoccupavo. Mi sono preoccupato di me, mi sono preoccupato di tutti. E' andata bene, ma una volta che non c'era più confusione, poteva pure avvenire un confitto a fuoco, ma sono felice che questo non sia avvenuto.
Ringrazio i tanti cittadini di Fasano che mi hanno incontrato e mi hanno fatto le congratulazioni. La gente che era presente in villa non aveva nessun interesse a farmi i complimenti.
Sono felice per la città di Fasano e per il corpo di polizia municipale. Non per N.S.: per la polizia municipale, che è presente e sempre attiva sul territorio.
Il collega G.M. era lì per prendere suo figlio da scuola e ha provveduto a recuperare sia la macchina rubata, che ha portato in caserma, sia la macchina dei vigili che avevo lasciato io per l'inseguimento. C'era anche qualche carabiniere fuori servizio che aspettava l'uscita di suo figlio da scuola. Tra di loro si sono allertati attraverso i cellulari e con il loro contributo hanno permesso che la faccenda avesse un buon fine».

Maresciallo N.S.

COMPLIMENTI Maresciallo!

vecchiaguardia
22-11-09, 13: 14
ragazzi posso fare una domanda a tutti coloro che sono in servizio nelle polizie locali??

Nella mia città il tesserino che viene dato in dotazione è molto ben curato.
Nelle vostre com'è? ha degli standard da rispettare? E' diviso per ruoli o categorie?
Grazie

coars
22-11-09, 18: 04
ragazzi posso fare una domanda a tutti coloro che sono in servizio nelle polizie locali??

Nella mia città il tesserino che viene dato in dotazione è molto ben curato.
Nelle vostre com'è? ha degli standard da rispettare? E' diviso per ruoli o categorie?
Grazie

Anche i nostri tesserini sono fatti abbastanza bene e rispondono ai criteri dettati dalla nostra Legge Regionale in materia di P.M. (Legge 2/89 Regione Puglia).
Il tesserino e a fondo bianco con scritte nere. Nella parte frontale troviamo, in basso a destra la foto e in alto la scritta Città di....... Polizia Municipale. A sinistra troviamo in alto lo stemma del Comune e, a seguire sotto, grado, nome e cognome, luogo e data di nascita, numero del tesserino e data di rilascio.
Nella parte posteriore in alto abbiamo statura, colore degli occhi e capelli, gruppo sanguigno e fattore RH.
A seguire sotto ci sono la qualifica di PG (Ufficiale o Agente)
Il possesso della qualifica di Agente di P.S. ai sensi dell'art. 5 della Legge 65/86 e il numero del decreto prefettizio di conferimento.
Nel nostro caso, siccome ci è assegnata l'arma in via continuativa, è segnata la marca, modello, calibro e matricola dell'arma.

Saleut.

marcopolprov
22-11-09, 22: 05
Il nostro è a sfondo verde chiaro con scritte nere, ma la dicitura della qualifica è una più vaga e poco chiara: "AGENTE" (come vi accennavo in precedenza, il nostro antico regolamento prevede agenti e funzionari. Basta!!!).
Vi sono nella parte anteriore il logo piccolo in ologramma della Provincia di Roma, la dicitura come sopra (agente) e la scritta POLIZIA PROVINCIALE. Poi il nome, cognome, luogo e data di nascita, numero e data del rilascio del tesserino. Statura, capelli, occhi e gruppo sanguigno. In basso, sempre nella parte anteriore, il logo della Repubblica e la firma del Presidente della Provincia di Roma. Nella parte posteriore, in alto, di nuovo la scritta PROVINCIA DI ROMA, sulla sinistra il logo della Provincia di Roma a colori, a destra tre piccoli rettangoli. Uno dei quali contiene la seguente dicitura: "Il titolare della presente tessera riveste le attribuzioni di Polizia Giudiziaria riconosciute dalla legge. Lo stesso riveste inoltre la qualifica di agente di Pubblica Sicurezza ai sensi dell'art. 5 della Legge n.65 del 07/03/1986. Al titolare è assegnata l'arma in via continuativa." Nel secondo rettangolino la durata della validità, cioè sei anni. Nel terzo la mia firma.
Nella parte anteriore vi è anche impresso a pressione il logo della Provincia di Roma.

Saluti colleghi.

vecchiaguardia
23-11-09, 00: 30
ringrazio tutti coloro che hanno risposto e che risponderanno per la mia curiosità!

CISCONE
23-11-09, 13: 27
qui potete trovare tutte le divise in uso alla Polizia Locale in Lombardia....

http://www.protezionecivile.regione.lombardia.it/cs/Satellite?c=Redazionale_P&childpagename=DG_ProtezioneCivile%2FDetail&cid=1213279367305&packedargs=menu-to-render%3D1213278624272&pagename=DG_PPPWrapper

CISCONE
23-11-09, 13: 33
questo è il tesserino degli appartenenti alla Polizia Locale in Lombardia:
per gli agenti è Verde, per i Sottufficiali è azzurro mentre per gli Ufficiali è rosso


http://img526.imageshack.us/img526/6587/51956218.jpg (http://img526.imageshack.us/i/51956218.jpg/)

http://img145.imageshack.us/img145/4472/39361101.jpg (http://img145.imageshack.us/i/39361101.jpg/)

marcopolprov
26-11-09, 01: 15
questo è il tesserino degli appartenenti alla Polizia Locale in Lombardia:
per gli agenti è Verde, per i Sottufficiali è azzurro mentre per gli Ufficiali è rosso


http://img526.imageshack.us/img526/6587/51956218.jpg (http://img526.imageshack.us/i/51956218.jpg/)

http://img145.imageshack.us/img145/4472/39361101.jpg (http://img145.imageshack.us/i/39361101.jpg/)

Come hai fatto ad inserire l'immagine nella discussione?Caricando e inserendo solo il link? come si fa?

GIULIUS
26-11-09, 11: 59
Usate il nostro link interno, per inserire le immagini, di MILITARI FORUM, và benissimo e non c'è pubblicità annessa. :)

http://www.militariforum.com/public/index.php

CISCONE
26-11-09, 12: 49
ascoltate Giulius che è piu saggio di me! :-)

marcopolprov
26-11-09, 16: 23
Usate il nostro link interno, per inserire le immagini, di MILITARI FORUM, và benissimo e non c'è pubblicità annessa. :)

http://www.militariforum.com/public/index.php

OK grazie.
Ora che ho capito come si fa ve lo mostro correttamente e debitamente occultato.

vecchiaguardia
07-12-09, 23: 28
ragazzi ma allora dalla campania nessuno risponde alla mia curiosità??? ;-)

marcopolprov
11-12-09, 00: 57
Vecchiaguardia io ho il regolamento della PL della Campania. Se vuoi te lo mando.

Agente PM
11-12-09, 09: 17
http://www.regione.piemonte.it/polizialocale/disposizioni/im/tesser1.gif
http://www.regione.piemonte.it/polizialocale/disposizioni/im/tesser2.gif

questo è il tesserino in Piemonte accompagnato poi dalla placca di riconoscimento con relativa matricola.

la placca è la stessa in tutta la regione, al centro vi è una sede in cui si inserisce il logo del comune.

marcopolprov
11-12-09, 14: 28
ragazzi ma allora dalla campania nessuno risponde alla mia curiosità??? ;-)

Te lo posto ugualmente. Questo è il link per conoscere tutto sulla PL della Campania (legge quadro sull'ordinamento della polizia municipale; norme regionali in materia di polizia locale;
regolamento sull'armamento degli appartenenti alla polizia municipale; istituzione della scuola regionale di polizia locale; regolamento del corpo della polizia municipale di napoli):

http://www.comune.napoli.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/2465

marcopolprov
11-12-09, 19: 13
Mi scuso per la qualità delle immagini ma ho il mio scanner in riparazione e ho utilizzato quello scarsissimo che abbiamo in ufficio. Quanto prima rimedierò e vi posterò il tesserino in maniera che siano più visibili le diciture.
Questo è il tesserino:

http://www.militariforum.com/public/upload/851824513011122009191253.jpg

http://www.militariforum.com/public/upload/851824513011122009191323.jpg

Nel riquadro che non si legge c'è scritto: "Il titolare della presente tessera riveste le attribuzioni di Polizia Giudiziaria riconosciute dalla legge. Lo stesso riveste inoltre la qualifica di agente di Pubblica Sicurezza ai sensi dell'art. 5 della Legge n.65 del 07/03/1986. Al titolare è assegnata l'arma in via continuativa."

Sono graditi commenti. Ad esempio quella dicitura vaghissima con scritto AGENTI non mi piace per niente ma, come vi ho spiegato, il nostro preistorico regolamento non prevede altre figure oltre agli agenti e ai funzionari. Ah dimenticavo... i Ten. Colonnelli e i Colonnelli sono previsti. Ma lasciam stare!
A parte il discorso del grado, ma quello è un problema di natura diversa, mi sembra ben fatto.
Saluti colleghi.

Eli113
11-12-09, 19: 54
Scusa marcopolprov ma allora da cosa si distingue l'agente di pg con l'ufficiale di pg? Mi spiego meglio in Polizia da sovrintendente in su rivesti la qualifica di uff. di PG e da voi?

elventisquero
12-12-09, 09: 13
Dove lavoro, prima che arrivassi io, non c'era alcuno strumento di difesa o armamento. Chi c'era prima di me faceva il vigile vero e proprio. Imboscato alla scrivania, amico di tutti, si faceva mettere i piedi in testa da tutti. Non girava mai a piedi per le vie e non guardava quasi mai nemmeno le soste vietate. Aveva paura del confronto con l'utente. Poi sono arrivato io, ho scelto l'arma che più mi piaceva (una Glock 19, molto piccola e leggera ma veramente precisa: è bellissima), ho comprato il manganello, lo spray e le manette.

FRANCODUE
12-12-09, 12: 20
Vedi, io penso che il migliore armamento che un Agente, Statale, Locale, Provinciale, non so se c'è ne sono ancora, debba possedere, sia la preparazione professionale.
Quella è alla base di tutto.
Sapere bene i suoi compiti e cosa deve fare nelle situazioni di servizio n cui incorre.
Certo, ci vuole esperienza sul campo, questo è pacifico, però avere una buona preparazione di base, assicuro che aiuta molto.

elventisquero
12-12-09, 13: 08
Vedi, io penso che il migliore armamento che un Agente, Statale, Locale, Provinciale, non so se c'è ne sono ancora, debba possedere, sia la preparazione professionale.
Quella è alla base di tutto.
Sapere bene i suoi compiti e cosa deve fare nelle situazioni di servizio n cui incorre.
Certo, ci vuole esperienza sul campo, questo è pacifico, però avere una buona preparazione di base, assicuro che aiuta molto.

Franco sei la bocca della verità. Alla base di tutto c'è sempre la preparazione di un qualsiasi agente

coars
12-12-09, 13: 27
Dove lavoro, prima che arrivassi io, non c'era alcuno strumento di difesa o armamento. Chi c'era prima di me faceva il vigile vero e proprio. Imboscato alla scrivania, amico di tutti, si faceva mettere i piedi in testa da tutti. Non girava mai a piedi per le vie e non guardava quasi mai nemmeno le soste vietate. Aveva paura del confronto con l'utente. Poi sono arrivato io, ho scelto l'arma che più mi piaceva (una Glock 19, molto piccola e leggera ma veramente precisa: è bellissima), ho comprato il manganello, lo spray e le manette.

Complimenti per la scelta Elven ..... la G 19 è un'ottima arma per gli impieghi di Polizia anche se avrei preferito la 17 per via del suo miglior bilanciamento ...... un solo consiglio ...... devi esercitarti molto per abituarti allo scatto in SDA e provvedi a cambiare la tacca di mira che è piuttosto ballerina ..... per quanto riguarda il resto l'affiabilità è ottima.

Per quanto asserito da Franco ...... è un discorso di puro buon senso che solo una lunga esperienza ti fa capire di che cosa esattamente si tratta ..... ma quando si parla di professionalità io intendo anche la padronanza assoluta di tutti i mezzi di coazione fisica dei quali si è dotati .... arma in primis ..... una c.....ta, dovuta a scarsa perizia, può costare la vita.

Saleut.

marcopolprov
12-12-09, 15: 05
Scusa marcopolprov ma allora da cosa si distingue l'agente di pg con l'ufficiale di pg? Mi spiego meglio in Polizia da sovrintendente in su rivesti la qualifica di uff. di PG e da voi?

L'ufficiale di PG è colui che dopo aver vinto un concorso interno, riveste la qualifica di funzionario di vigilanza (due stelle! sulle spalline).
Gli agenti di PG sono gli agenti semplici.


Vedi, io penso che il migliore armamento che un Agente, Statale, Locale, Provinciale, non so se c'è ne sono ancora, debba possedere, sia la preparazione professionale.
Quella è alla base di tutto.
Sapere bene i suoi compiti e cosa deve fare nelle situazioni di servizio n cui incorre.
Certo, ci vuole esperienza sul campo, questo è pacifico, però avere una buona preparazione di base, assicuro che aiuta molto.

Concordo pienamente per la preparazione di base. A volte da alcuni miei colleghi (molto pochi in verità) vengo guardato con gli occhi sbigottiti perché faccio domande riguardo a situazioni operative, chiamiamole "particolari", ossia casi molto rari. Questo perché oramai le normali situazioni sono in grado di gestirmele da solo. La preparazione è assolutamente tutto! Ma la preparazione, come conferma Coars, riguarda anche il buono utilizzo degli strumenti di difesa di cui veniamo dotati.

vecchiaguardia
13-12-09, 10: 32
Vecchiaguardia io ho il regolamento della PL della Campania. Se vuoi te lo mando.

grazie per la tua collaborazione!!!

tanuz
30-12-09, 17: 59
Non vorrei sbagliare città ma credo che a Parma in una partita di calcio vi erano agenti di P.M. anche con equipaggiamento da O.P. ovvero scudi, caschi e sfollagente.
In merito a quanto detto da COARS in un cnflitto a fuoco già a 10/15 metri in situazione "normale", ovvero di giorno via trafficata, a meno che uno non sia un tiratore esperto eviterei di far fuoco se non proprio costretto non tanto per evitare guai con l'A.G. ma eventualmente con chi potrebbere essere fotuitamente colpito. Con l'A.G. bene o male visto lo stato di necessita passa, ma se il colpito ti denucnia per lesioni colpose una condanna, anche minima te la prendi ed anche questa può "passare", ma quello che mi fa tremare è il risarcimento danni morali e materiali pensa se malauguratamente colpisci ad una mano un dentista (esempio) e questo non può più esercitare mostrando una dichiarazione di redditi di diverse decine di migliaia di euro annue, come se la può cavare uno stipendiato da 1500/2000 euro mensili???
I Carabinieri hanno indotazione ai nuclei operativi sia di compagnia che provinciale gli SPAS 15 con funzionamento sia a pompa che in semiautomatico, basta cambiare schiacicando il pulsante posto sopra la maniglia di armamento della "pompa" ed avrai una potenza di tiro incredibile sette colpi a pompa uno dietro l'altro senza dover sempre riarmare.
Ritengo che 40 metri per un fucile a pompa sia una distanza eccessiva in quanto la rosa dei pallini si allarga di molto perdendo la forza iniziale, ma fino a 15/20 metri allora sì che fai i danni...........e parecchi.

elventisquero
30-12-09, 18: 11
Già Tanuz. La penso anche io come te. Eviterei di fare fuoco se possibile. Risparmierei un'enirmità di guai

FRANCODUE
30-12-09, 19: 52
Non guardate troppi film di Clint Eastwood quando interpretava il noto ispettore.
La realtà nostrana è ben diversa.

tanuz
31-12-09, 09: 49
Vado fuori O.T. un attimo pe rispondere a Francodue:
Nel 1995 o 1996 non ricordo bene Riviera romagnola, rapina in banca cambio auto notato da testimone che avvisa i CC. del luogo. Pattuglia in borghese dei CC. con Panda intercetta la Micra dei rapinatori, tre, due davanti ed il terzo seduto dietro il conducente. Alt dei CC. l'auto fugge M.llo spara alle gomme ma durante lo sparo il mezzo di servizio a causa di un rallentatore di traffico a terra si alza ed il colpo invece di colpire ruote attraversa carrozzeria colpisce alle spalle passeggero proiettile gli fuorisce davanti e si ferma contro parabrezza, rapinatora deceduto sul colpo.
Tutti e tre immediatamente dopo vengono riconosciuti dai filmati come autori di altre tre rapine fatte nei giorni precedenti in zona più altra sparse in italia per un totale credo di 6/7.
Dopo circa 2 anni processo, M.llo che aveva sparato condannato in primo grado a 4 mesi reclusione (pena sospesa) per omicidio colposo( a causa del dosso) e risarcimento ai parenti della vittima, pluripregiudicato, a 400 e dico 400 milioni di vecchie lire, non so c'è stato appello e/o cassazione.
Conosco i fatti in prima persona in quanto intervenni sul posto.
Altro che film americani.....................

elventisquero
31-12-09, 09: 58
Mamma mia che brividi che mi hai fatto venire.:am055

E bisogna pure risarcirlo.waf

mib
31-12-09, 10: 15
Una medaglia dovevano dare al maresciallo....e quattro schiaffi ai parenti!
Che *****..........

elventisquero
31-12-09, 11: 53
Una medaglia dovevano dare al maresciallo....e quattro schiaffi ai parenti!
Che *****..........

Giusto

FRANCODUE
31-12-09, 12: 34
Voglio dire che da noi simili episodi fortunatamente sono sporadici, negli Usa sono roba di tutti i giorni.

elventisquero
31-12-09, 13: 49
Però sai, mi hanno sempre insegnato che non si spara ad un uomo in fuga per ovviare a simili episodi.

coars
31-12-09, 17: 59
Lo sparare alle gomme non è mai indicato per nessuna circostanza.
1) Per avere un effetto immediato di cessione di pressione da un pneumatico bisognerebbe sparare al cerchio per ottenerne un buco che non è soggetto a richiudersi (ma ci vorrebbe un calibro che avesse l'EC necessaria e di cui non dispongono le FF.PP.) come invece succederebbe al pneumatico di un veicolo in movimento, permettendo a questo di percorrere anche vari chilometri.
2) Una ogiva incamiciata di 9x19 o 9x21, attraverserebbe il pneumatico come niente e, una volta toccato l'asfalto, conserverebbe ancora una energia sufficiente per schizzare via a far seri danni.
3) Riuscire a colpire il pneumatico di un veicolo in movimento non è cosa da operatori che dispongono solo di un saltuario addestramento in poligono.

Saleut.

tanuz
31-12-09, 18: 36
A conferma di quanto scritto da COARS molti anni fa un collega riusci ad affiancare un alfasud sprint in fuga allungò il braccio e bum pneumatico colpito auto che s'intraversa e si ferma doipo poche decine di metri.
Scesi dall'auto i colleghi si precipitano a tirare fuori l'autista e........sorpresa...
questi aveva il tallone sinistro sanguinante. Perchè??
Il proiettile aveva si bucato il pneumatico ma l'ogiva in corso aveva urtato il cerchio che per il suo moto l'aveva deviata dentro l'auto andando a ferire l'autista al piede...........si può essere più sfigati di così...........
Ecco uno dei tanti motivi per i quali m'inalbero quando sento parlare di colleghi che sfoderano le pistole come niente fosse, i danni spesso li procuriamo più a noi che agli altri...........

coars
31-12-09, 19: 48
Sei un collega?

tanuz
01-01-10, 13: 20
..........M.llo s.U.P.S. CC................

coars
01-01-10, 18: 33
..........M.llo s.U.P.S. CC................

Va bene Tanuz...... fin ora ero convinto che tu fossi un civile e ho preso ironicamente tutto il livore da te buttato fuori nei nostri confronti.
E' altretanto accettabile che tu ce l'abbia con noi anche come appartenente all'Arma.
Però, se come M.llo CC. scrivi posts di questo genere ..... allora mi in***** seriamente:

Originariamente inviata da tanuz
Magari contro il VS. operato si mettono anche i G.d.P. i quali, spesso annullano le sanzioni da voi irrorate agli utenti della strada vanificando di fatto il certosino lavoro fatto nel quale avete messo impegno e professionalità nel redigere verbali, fare verbali di sequestro ed affidamento in giudiziale costodia di velivoli in genere, trattenendo di fatto anche il l trasgessore.
Poi capita un Gdp che con un colpo di spugna "zut" cancella il lavoro.
Personalmente nel 2007 e nel 2008 sono stato beccato dai vigili con una moto da enduro che posseggo a girare tranquillamente su una ruota, avro fatto al max 35/50 metri, nulla di che per me visto che ho iniziato a farlo già a 14 anni cn il primo "ciao" e mi capita anche adesso che ho superato i 45 e cambiato una decina di moto. I vigili anzi lo stesso vigile del distaccamento del mio quartiere entrambe le volte mi sanziona mi sequestra per 60 gg. la moto e nel contempo me l'affida per la custodia.
Entrambe le volte presento ricorso al Gdp faceno presente che tornavo da una escursione fuoristrada con tanto di abbigliamento specifico compresi gli stivali e nel cambiare marcia, purtroppo, ne aveva "scalato" due e di conseguenza al rilascio della frizione la moto s'impennava.
Risultato appena presentato il ricorso, 2 giorni dopo i fatti, ottenevo subito il dissequestro in quanto in quel momento ero l'unico mezzo che avevo per andare al lavoro (dichiarazione di un amico con officina che certificava il ricovero della mia vettura) e a distanza di qualche mese alle specifiche udienze in entrambi i casi il verbale veniva annullato in quanto fatto non dipendente dalla mia volontà: poichè indossando speciali calzature (così recita entrambe le sentenze) si può avere una diminuzione della sensbilità agli arti preposti all'uso meccanico di organi compositivi di veicolo.

La prossima volta, se volete, vi racconto come mi hanno annullato un verbale preso con quella pistola che legge la velocità dei veicoli (non conosco tecnicamente il nome)

Un tutore dell'ordine, in un forum che può essere letto praticamente da chiunque, che pubblicamente ammette e si fa vanto di comportamenti del genere, lasciando passare un messaggio di impunità, come fatto consueto, a causa di istituzioni che fanno acqua .................................................. .................................................. ................................ non solo non fa onore a se stesso, ma getta sulla divisa che indossa e sul corpo di appartenenza un qualcosa che è tuttaltro che lustro.

Ho voluto misurare attentemante le parole solo in considerazione che oggi è il primo dall'anno......e dovremmo essere qui a farci gli auguri.
Io mi auguro di tutto cuore che in tutti i tuoi posts in questa sezione, tu abbia voluto solo scherzare ..... in questo caso sarai accattato come un compagnone che ce l'ha fatta a tutti e ci faremo una sonora risata .....

Saleut.

acciaio_mauri
01-01-10, 18: 54
ma si scusate se mi intrometto, ma mi rendo conto che come scrivete, facciamo i compagnoni e CALMA, sicuramente lo scherzo è alla base e soprattutto la voglia di raccontarsi

non credete che faccia troppo "caldo" in questo topic della Pm

tanuz
01-01-10, 20: 22
Il mio altri non era che un esempio di come tutti e dico tutti a prescindere facendo gli occhi "dolci" davanti ad un g.d.p. possono riuscire a far passare la loro versione a discapito dell'operato di chi lo fa.( effettivamente nel ricorso qualcosa di vero c'era)
i miei 2 episodio, emblamatico, ma vero non fanno altro che confermare la cecità oppure direi la larghezza di vedute di alcune persone la quali, a volte, danno intepretazioni "at personam" di leggi che invece, a mio parere, dovrebbero essere interpretate ed applicate a favore della Giustizia e della collettività. Ma toccato con mano, ciò, a volte non accade.
Premetto che i ricorsi li hoa fatti, ovviamente, come privato cittadino toccando con mano che spesso non esite nè torto nè ragione ma solamente uno scritto il quale, se ben fatto ed argomentato, può cambiare la sostanza delle cose.
Ti invito comunque a chiamrmi come vuoi ma non "compagnone", sono allergico a tutte le parole che iniziano per "compagn" e come dici tu...........
"Saluet"

FRANCODUE
01-01-10, 21: 04
Penso che in mp possiate chiarirvi davvero tanto.
Siete entrambi persone di grande esperienza, per cui la cosa sarà ovvia.
Però io da mod, ricordo il tema della discussione che riguarda cosa diversa.

coars
01-01-10, 21: 21
Il mio altri non era che un esempio di come tutti e dico tutti a prescindere facendo gli occhi "dolci" davanti ad un g.d.p. possono riuscire a far passare la loro versione a discapito dell'operato di chi lo fa.( effettivamente nel ricorso qualcosa di vero c'era)
i miei 2 episodio, emblamatico, ma vero non fanno altro che confermare la cecità oppure direi la larghezza di vedute di alcune persone la quali, a volte, danno intepretazioni "at personam" di leggi che invece, a mio parere, dovrebbero essere interpretate ed applicate a favore della Giustizia e della collettività. Ma toccato con mano, ciò, a volte non accade.
Premetto che i ricorsi li hoa fatti, ovviamente, come privato cittadino toccando con mano che spesso non esite nè torto nè ragione ma solamente uno scritto il quale, se ben fatto ed argomentato, può cambiare la sostanza delle cose.
Ti invito comunque a chiamrmi come vuoi ma non "compagnone", sono allergico a tutte le parole che iniziano per "compagn" e come dici tu...........
"Saluet"

Il compagnone, come avrai capito, era riferito solo per indicare una persona gioviale ed amante degli scherzi. Per quanto riguarda ogni altro significato di questa parola......se a te provoca allergia ..... ti assicuro che a me a me provoca addirittura uno shock anafilattico ........hehehehe ......

Va bene tanuz ....... penso che forse abbiamo chiarito le cose ...... :)
Per quanto riguarda la competenza di certi GdP, non hai idea, da quando è stato istituito questo strumento giuridico, di quante abbia potuto vederne .....
Ti racconto solo uno degli ultimi episodi ..... Un tale becca due multe per divieto di sosta, in due posti diversi, nel giro di una mezzora. Litigata e minacce (molto velate per fortuna sua). Fa ricoso per entrambe e davanti al GdP non ti dico lacrime....persecuzione dalla malasorte e da parte dei poliziotti municipali...... certificati di invalidità (ma non era titolare di contrassegno) .....perfino stati di famiglia ...... e non so quant'altro abbia potuto esibire per giustificare le sue lacrime.
Il GdP, al culmine di tanta umana pietà, mi guarda e fa: "Che dice Maresciallo ... gliene facciamo pagare una sola?" io rispondo "Mi scusi signor Giudice....ma temo di non comprendere." E lui di rimando "...ma si...penso che una sola multa basti. Vediamo cosa possiamo fare ..... hummmm .... entrambe notificate a casa ..... una direttamente all'interessato e una alla moglie (famigliare convivente) ..... allora annulliamo quella notificata alla moglie perchè non è stata fatta direttamente all'interessato".

?????????????????????????????????????????????

Il tizio, fuori dall'aula, ..... le lacrime erano miracolosamente scomparse ..... mi fa l'occhiolino e mi dice "Ci rivediamo qui alle prossime tre o quattro multe .... hehehe ......"

Saleut (non saluet);)


Penso che in mp possiate chiarirvi davvero tanto.
Siete entrambi persone di grande esperienza, per cui la cosa sarà ovvia.
Però io da mod, ricordo il tema della discussione che riguarda cosa diversa.

Certamente Franco.....ma credo che la cosa non necessiti di ulteriori chiarimenti.:)

Tornando in topic......vorrei fare, soprattutto ai giovani colleghi, alcune semplici, ma essenziali, raccomandazioni.
E' molto facile, in situazioni di concitazione, che istintivamente la mano corra a cercare all'arma. Capita di impugnarla per intimare un alt o per precauzione contro eventuali reazioni di un potenziale aggressore.
Tutto questo deve essere evitato con cura perchè, il più delle volte, serve solo a precluderci il pieno uso di una mano (quella che impugna l'arma).
E' necessario, invece, affinare i propri sensi e velocizzare il cervello per avere la massima percezione di cosa stia effettivamete accadendo in quegli istanti.
Sparare ad un veicolo con l'intento di fermarlo è una cosa stupida, oltre che non consentita. Puntare l'arma contro un potenziale aggressore (se non si ha l'assoluta certezza che questo sia armato) è altrettanto stupido perchè, anche in caso di scontro fisico, non è legittimo l'uso dell'arma.
L'arma va considerata sempre, non come uno strumento dil avoro, ma come l'estrema ratio da adottare quando milioni di altre possibili soluzioni non siano applicabili .... e solo dopo questa attentissima valutazione va impugnata.
Inoltre, e sopra ogni altra cosa, chi porta un'arma ha il dovere morale di stabilire un feeling assoluto con essa che solo un addestramento frequente e costante può dare ...... cosa che non ho mai riscontrato da parte della stragrande maggioranza dei colleghi di un pò tutte le FF.PP.
Tutto questo, purtroppo, si raggiunge solo anche spendendoci per proprio perchè conosciamo tutti la scarsa sensibilità delle nostre amministrazioni per queste cose..... salvo poi chiedere la nostra testa in caso commettiamo delle c.......te.

Saleut.

elventisquero
02-01-10, 14: 34
Già, le conseguenze sono gravi. Purtroppo non siamo in un film

fasello
02-01-10, 18: 02
Tornando in topic......vorrei fare, soprattutto ai giovani colleghi, alcune semplici, ma essenziali, raccomandazioni.
E' molto facile, in situazioni di concitazione, che istintivamente la mano corra a cercare all'arma. Capita di impugnarla per intimare un alt o per precauzione contro eventuali reazioni di un potenziale aggressore.
Tutto questo deve essere evitato con cura perchè, il più delle volte, serve solo a precluderci il pieno uso di una mano (quella che impugna l'arma).
E' necessario, invece, affinare i propri sensi e velocizzare il cervello per avere la massima percezione di cosa stia effettivamete accadendo in quegli istanti.
Sparare ad un veicolo con l'intento di fermarlo è una cosa stupida, oltre che non consentita. Puntare l'arma contro un potenziale aggressore (se non si ha l'assoluta certezza che questo sia armato) è altrettanto stupido perchè, anche in caso di scontro fisico, non è legittimo l'uso dell'arma.
L'arma va considerata sempre, non come uno strumento dil avoro, ma come l'estrema ratio da adottare quando milioni di altre possibili soluzioni non siano applicabili .... e solo dopo questa attentissima valutazione va impugnata.
Inoltre, e sopra ogni altra cosa, chi porta un'arma ha il dovere morale di stabilire un feeling assoluto con essa che solo un addestramento frequente e costante può dare ...... cosa che non ho mai riscontrato da parte della stragrande maggioranza dei colleghi di un pò tutte le FF.PP.
Tutto questo, purtroppo, si raggiunge solo anche spendendoci per proprio perchè conosciamo tutti la scarsa sensibilità delle nostre amministrazioni per queste cose..... salvo poi chiedere la nostra testa in caso commettiamo delle c.......te.

Saleut.

Assolutamente e pienamente d'accordo con quanto sopra. La pistola d'ordinanza è come la spada del samurai: quando viene estratta deve essere lavata con il sangue del proprio nemico. Bisogna acquisire consapevolezza dell'arma e preparazione tecnica che non significa necessariamente a fuoco, ma soprattutto in bianco. lo sparo è solo la minima parte dell'ingaggio. L'80% del lavoro che conta si fa in bianco. Sapere dov'è la pistola, in quali condizioni di sicurezza si trova (mai in sicura se possibile), manualità nell'estrazione,armamento e allineamento al bersaglio e idonea ritenzione e soprattutto una buona valutazione della reale situazione di pericolo. Purtroppo una volta che il colpo è esploso non si può tornare indietro, indipendentemente da dove andrà a fermarsi la palla

acciaio_mauri
02-01-10, 21: 49
Assolutamente e pienamente d'accordo con quanto sopra. La pistola d'ordinanza è come la spada del samurai: quando viene estratta deve essere lavata con il sangue del proprio nemico. Bisogna acquisire consapevolezza dell'arma e preparazione tecnica che non significa necessariamente a fuoco, ma soprattutto in bianco. lo sparo è solo la minima parte dell'ingaggio. L'80% del lavoro che conta si fa in bianco. Sapere dov'è la pistola, in quali condizioni di sicurezza si trova (mai in sicura se possibile), manualità nell'estrazione,armamento e allineamento al bersaglio e idonea ritenzione e soprattutto una buona valutazione della reale situazione di pericolo. Purtroppo una volta che il colpo è esploso non si può tornare indietro, indipendentemente da dove andrà a fermarsi la palla

ah che saggezza...ad avercene colleghi come te, sicuramente sarai istruttore, ma sei della polstato? e sicuramente avrai una bella esperienza in anni di servizio!

fasello
03-01-10, 11: 11
ah che saggezza...ad avercene colleghi come te, sicuramente sarai istruttore, ma sei della polstato? e sicuramente avrai una bella esperienza in anni di servizio!

Ah ah ah, sei veramente spiritoso! Purtroppo sono un istruttore scomodo nella mia organizzazione volontaria, perchè oso uscire dagli schemi. Per quanto riguarda la mia organizzazione professionale, beh, sono sia troppo giovane e poi...ho il vizio di uscire dagli schemi e al "bellissimo" non so se piacerei. Te lo dirò tra qualche anno, quando presenterò domanda per l'albo regionale.

O.T. Inizia bene l'anno e preparati per la cena di Pasqua

acciaio_mauri
03-01-10, 16: 48
si col bellissimo ti puoi rivolgere a me O-O

cmq mi pare di capire che nella PM gli equipaggiamenti informatici siano veramente ok

coars
03-01-10, 17: 50
Assolutamente e pienamente d'accordo con quanto sopra. La pistola d'ordinanza è come la spada del samurai: quando viene estratta deve essere lavata con il sangue del proprio nemico. Bisogna acquisire consapevolezza dell'arma e preparazione tecnica che non significa necessariamente a fuoco, ma soprattutto in bianco. lo sparo è solo la minima parte dell'ingaggio. L'80% del lavoro che conta si fa in bianco. Sapere dov'è la pistola, in quali condizioni di sicurezza si trova (mai in sicura se possibile), manualità nell'estrazione,armamento e allineamento al bersaglio e idonea ritenzione e soprattutto una buona valutazione della reale situazione di pericolo. Purtroppo una volta che il colpo è esploso non si può tornare indietro, indipendentemente da dove andrà a fermarsi la palla

Fasello ha colto pienamente l'essenza di quanto volevo dire.
Non c'è affatto bisogno di sparare cassette di munizioni per arrivare a padroneggiare l'arma in maniera appropriata.
L'allenamento in bianco non costa assolutamente nulla, ma ci permette di stabilire un forte feeling con l'arma alla quale potremmo essere costretti ad affidare la nostra vita.
Ripetere alcune volte al giorno operazioni di sfoderamento e puntamento, scatti in bianco in singola e in doppia azione, cambi di caricatore e quant'altro, ci consentiranno di acquisire quegli automatismi necessari che ci permetteranno, in situazioni di concitazione e di forte flusso adrenalinico, di agire per riflesso condizionato risparmiando tempo ed evitando errori e movimenti macchinosi. In poche parole allenatevi finchè la vostra pistola d'ordinanza non la sentiate più come un corpo estraneo, ma come il naturale prolungamento del vostro braccio e della vostra mente.
La buffetteria è altrettanto importante e ogni cosa deve essere disposta nel modo corretto e sempre allo stesso posto.
Il fatto di avere un arma al fianco non deve fornirvi un senso di falsa sicurezza.
L'arma è solo uno strumento (una macchina termobalistica secondo la definizione di alcuni) che da sola non serve nè a rendervi invulnerabili nè onnipotenti.
Cercate di interrogarvi continuamente (e rispondetevi con assoluta sincerità) circa vostre reali capacità mentali.
Siete capaci di gestire un'arma?
Siete perfettamente consapevoli del potere lesivo di un'arma (sia la vostra che qualla che potete ritrovarvi puntata contro)?
Sareste veramente capaci di sparare ad una persona, anche se solo per salvare la vostra o l'altrui vità?
Domande banali (all'apparenza) ...... ma provate a farvele lo stesso.

Saleut.

acciaio_mauri
04-01-10, 19: 28
fasello E' IL NUMERO 1, ma non vale gioca in casa

marcopolprov
08-01-10, 02: 26
Fasello ha colto pienamente l'essenza di quanto volevo dire.
Non c'è affatto bisogno di sparare cassette di munizioni per arrivare a padroneggiare l'arma in maniera appropriata.
L'allenamento in bianco non costa assolutamente nulla, ma ci permette di stabilire un forte feeling con l'arma alla quale potremmo essere costretti ad affidare la nostra vita.
Ripetere alcune volte al giorno operazioni di sfoderamento e puntamento, scatti in bianco in singola e in doppia azione, cambi di caricatore e quant'altro, ci consentiranno di acquisire quegli automatismi necessari che ci permetteranno, in situazioni di concitazione e di forte flusso adrenalinico, di agire per riflesso condizionato risparmiando tempo ed evitando errori e movimenti macchinosi. In poche parole allenatevi finchè la vostra pistola d'ordinanza non la sentiate più come un corpo estraneo, ma come il naturale prolungamento del vostro braccio e della vostra mente.
La buffetteria è altrettanto importante e ogni cosa deve essere disposta nel modo corretto e sempre allo stesso posto.
Il fatto di avere un arma al fianco non deve fornirvi un senso di falsa sicurezza.
L'arma è solo uno strumento (una macchina termobalistica secondo la definizione di alcuni) che da sola non serve nè a rendervi invulnerabili nè onnipotenti.
Cercate di interrogarvi continuamente (e rispondetevi con assoluta sincerità) circa vostre reali capacità mentali.
Siete capaci di gestire un'arma?
Siete perfettamente consapevoli del potere lesivo di un'arma (sia la vostra che qualla che potete ritrovarvi puntata contro)?
Sareste veramente capaci di sparare ad una persona, anche se solo per salvare la vostra o l'altrui vità?
Domande banali (all'apparenza) ...... ma provate a farvele lo stesso.

Saleut.

Parole santissime Coars. Non dico che faccio tutto quello da te citato, ma vado al poligono regolarmente (pagamendolo...., oltre alle due sessioni misere che ci fanno fare) e chiedo sempre all'istruttore(magari quando sono solo) di farmi fare tiri particolari e operativi (pistola vicino al fianco, in movimento ecc ecc). Si, in effetti la padronanza è cambiata notevolmente rispetto ai primi tempi. Mi rendo benissimo conto, purtroppo, che in una delicata situazione, alcuni colleghi, probabilmente sbaglierebbero pure il lato su cui portano la pistola. Per non parlare del brutto vizio che hanno alcuni di portare l'arma a volte in sicura, a volte armata, a volte in sicura con il colpo in canna. Credo che così ci si possa far male! io porto l'arma in servizio sempre senza sicura con colpo in canna (da quando esco di casa a quando ci rientro). A mio modesto parere, e non voglio fare assolutamente il cow boy di turno, credo che portare un'arma in un servizio di polizia, in maniera diversa, serva a ben poco. Ce l'ho, se serve (speriamo mai), deve essere pronta a sparare. Mica è un trapano. E' una pistola! O no?

elventisquero
08-01-10, 08: 34
Come portare l'arma è un discorso prettamente individuale. Il mio amico ispettore mi ha detto che è un discorso di sensazione. Ed è vero verissimo. Io la porto senza sicura ma non con il colpo in canna (anche perchè la mia non ha la sicura). Questo è per sicurezza mia. Ho sempre fatto così e mi sento molto a mio agio. In caso di emergenza so cosa fare. Anche al poligono parto sempre dalla situazione di pistola al fianco destro, niente sicura e niente colpo in canna. Sparo spessissimo e da anni, ormai è abitudine

FRANCODUE
08-01-10, 08: 35
Ma facciamo anche attenzione alle norme di sicurezza sull'uso delle armi.
L'arma è una grossa responsabilità, e prevede un suo impiego molto corretto.
Ti assicuro che portare il colpo in canna non ti fa guadagnare affatto del tempo.
Provare per credere.

elventisquero
08-01-10, 08: 36
ma facciamo anche attenzione alle norme di sicurezza sull'uso delle armi.
L'arma è una grossa responsabilità, e prevede un suo impiego molto corretto.
Ti assicuro che portare il colpo in canna non ti fa guadagnare affatto del tempo.
Provare per credere.

100% francodue

coars
08-01-10, 11: 41
Allora ..... per una serie di circostanze, diciamo di carattere prevalentemente sportivo, devo maneggiare armi (in bianco e a fuoco) con cadenza quasi giornaliera.
Tralasciando l'aspetto sportivo, che non interessa in questa sede, cerchiamo di vedere la cosa dal punto di visto operativo.
Premetto che sono daccordo che il fatto di portare l'arma in condizione uno (colpo in canna) o condizione due (camera di cartuccia vuota) è una questione sensazioni di carattere soggettivo. Nessuno dovrebbe fare mai un qualcosa che gli provochi sensazione di angoscia o stress......questo vale come regola generale ed è perticolarmente valida in fatto di armi.
Il maneggiare armi, in maniera frequente e cadenziata, serve a superare quei motivi di stress o quei timori non pienamente giustificati e che derivano dal sentire comune che le armi sono pericolose e basta .....
Le armi sono solo utensili idonei a lanciare un proietto e come tali vanno trattati.
Fatta questa premessa, vediamo cosa comportano entrambi i modi di portare l'arma dal punto di vista strettamente operativo.
Escludento i revolvers, che per loro caratteristiche meccaniche non prevedono altri modi di essere portati se non nella condizione uno, esaminiamo le armi corte a funzonamento semiautomatico.
Tra quelle di moderna concezione, le più diffuse tra le FF.PP. (esclusive per quelle statali) sono le pistole semiautomatiche con scatto ad azione mista (doppia e singola azione) e sicura abbatticane.
Portare l'arma in condizioni due provoca, nell'operatore con un addestramento che si riduce a poche sessioni annuali in poligono, un senso di falsa sicurezza perchè ritiene che, con la camera di cartuccia vuota, l'arma non potrà mai sparare accidentalmente.
Questo è vero finchè l'arma resta in fondina. Ma proviamo, per un attimo, ad immaginare una situazione operativa che richiede che l'arma debba essere impugnata. Nella concitazione di un momento in cui ad un operatore gli si riversa uno tzunami di adrenalina nel cervello, questo deve estrare l'arma (magari da quelle assurde fondine portate sul lato opposto della mano forte del tipo di quelle usate dai CC, per indenderci), scarrellare e puntarla contro un potenziale aggressore.
Dal quel momento in poi, l'operatore (nella stragrande maggioranza dei casi) si ritroverà a puntare un'arma, non solo in condizone uno, ma anche con il cane armato. In questa condizione l'arma è pronta a sparare con una piccolissima corsa del grilletto. Ora, se questi, malauguratissimamante, compierà questa azione tenendo il dito appoggiato sul grilletto è facilissimo che, a causa dell'adenalina, si ritrovi a fare pressione sul grilletto senza rendersene assolutamente conto. E' per questo motivo che spesso nelle coronache, sentiamo dire che è partito un colpo accidentalmente......i colpi non partono mai da soli se non si preme il griletto.
In questa condizione, proviamo ad immaginare anche cosa possano provocare altre situazioni quali una caduta con l'arma in mano o una aggressione disarmata da parte di un esaltato.
Chi invece è abituato a portare l'arma sempre in condizione uno e con il cane abbattuto, invece, nelle stesse identiche situazioni viste sopra, nel momento in cui estrarrà l'arma si ritroverà la stessa in condizione di pronta al fuoco, ma avendo il cane abbattuto non potrà mai verificarsi lo sparo accidentale per il semplice motivo che il primo colpo sarà in doppia azione. Per sparare sarebbe necessaria una forza di trazione 3 volte superiore rispetto alla singola azione e quasi due centimetri di cosa del grilletto.
C'è da considerare, inoltre, che potremmo trovarci nelle condizioni di non poter usare l'altra mano perchè ferita o impegnata alla guida di un motociclo mentre ci stanno sparando addosso....e non tutti dispongono delle tecniche alternative di inserimento del colpo in canna utilizzando una sola mano.

Comunque.....non voglio influenzare nessuno ad orientarsi verso un modo o l'altro, ma una cosa è assolutamente importante ..... qualunque condizione si decide deve essere sempre la stessa perchè gli accidenti succedono sempre quando non si acquisiscono quegli automatismi necessari che solo l'abitudine può darci.
L'arma, per non essere pericolosa, và considerata sempre carica ...... mi è capitato di coleghi, che abitualmente portano la camera di cartuccia vuota, di dimenticare, dopo un intervento, di togliere il colpo dalla camera di scoppio e di portarsi dietro l'arma, per mesi, convinti di avere l'arma in condizione due.

Saleut.

elventisquero
08-01-10, 12: 09
Non potevi spiegare meglio la condizione dell'arma.
Soprattutto riguardo al considerarla sempre carica

mib
08-01-10, 13: 19
Giusto poco piu di un mese fa ho terminato di addestrare dei vigili urbani di un piccolo comune, quasi tutti "vergini" di maneggio armi. E' stato un compito del tutto confidenziale e "in nero": una vigilessa è mia amica e, siccome non capisce nulla di armi, mi aveva chiesto di venir a casa sua insieme a dei suoi colleghi e insegnarli come si usa, come si smonta e come si opera (in due magari) con la pistola (rastrellamenti, ingressi, puntamenti, porto, psicologia, tattiche, cosa fare, situazioni al limite, ecc...tutto il possibile insomma).
Il "corso" a domicilio l'ho fatto pagare mille euro (hanno fatto una colletta) ovviamente "in nero" poichè io ho molta esperienza ma nessun porto d'armi e, ancor piu ovviamente, tutto l'addestramento si è tenuto "in bianco".
Detto cio appoggio tutto cio che ha scritto ora Coars :)

CISCONE
08-01-10, 14: 18
scusa ma non avevano fatto corsi regionali?? a me queste cose le hanno insegnate al corso di base da agente...come è giusto che sia....ma di che regione sei?

marcopolprov
09-01-10, 01: 45
Anche a me. Ho fatto un regolare corso presso il Centro di tiro a segno Nazionale di Roma. Sia per arma lunga che er arma corta. L'inizio del corso è stato proprio sul tema spiegato da Coars. L'istruttore poggia una pistola (giocattolo) sul tavolo e ci domanda a tutti "Per voi è carica o scarica?". Ovviamente ne sono uscite di tutti i colori da parte nostra, ma la risposta dell'istruttore è stata: "L'arma è giocattolo, ma per me è sempre carica e pericolosa". Mi sono rimaste impresse quelle parole. Inoltre provenendo da una famiglia di cacciatori, fin da bambino mi è stato insegnato che non si punta mai niente addosso a nessuno e quindi il giusto maneggio di un'arma(e mi viene una rabbia da pazzo anche quando si gioca simulando la pistola con le mani!!!). Ma quelle parole sul fatto che è sempre carica credo e spero che lo dicano ad ogni corso.

mib
09-01-10, 03: 35
I miei "allievi" avevano tutti fatto le sedute minime richieste presso il locale poligono pubblico.


mi viene una rabbia da pazzo anche quando si gioca simulando la pistola con le mani!!
Con le mani inteso con pollice su e indice a simular la canna? Tu non sei proprio normale, lo sai vero? Ci sono valide cure per questo tuo disturbo ossessivo-compulsivo e, molti psicologi lo raccomandano caldamente, è sconsigliabile fare un lavoro "in divisa" avendo questo disturbo comportamentale.
Pensa che io fin da piccolo coi miei amici giocavo sempre con le pistole di plastica inerti, e nessuno è mai rimasto traumatizzato (anni 70).
Inoltre le volte che ho puntato un'arma vera neanche si contano (sia nell'E.I. che nel settore privato)
magari nel regno del Mulino Bianco , da dove provieni tu, i genitori inorridiscono davvero quando i loro figli giocano a spruzzarsi coi fucili ad acqua.... ;)

elventisquero
09-01-10, 08: 26
L'arma è un attrezzo mooolto pericoloso se dato ad un agente che non è in grado di "sentirsela" addosso. Io sparo con cadenza settimanale e fortunatamente mi sono abituato all'arma quasi subito. L'atteggiamento che si deve tenere è quello di considerarla sempre carica in modo da conoscere lo stato della tua arma sempre. Di corsi di addestramento e maneggio se ne devono fare fino alla nausea in modo da evitare di fare stronzate e abituarsi ad avere questo attrezzo addosso. Non è una decorazione che rende "fighi" è uno strumento di difesa e come tale va utilizzato.

coars
09-01-10, 13: 00
Giusto poco piu di un mese fa ho terminato di addestrare dei vigili urbani di un piccolo comune, quasi tutti "vergini" di maneggio armi. E' stato un compito del tutto confidenziale e "in nero": una vigilessa è mia amica e, siccome non capisce nulla di armi, mi aveva chiesto di venir a casa sua insieme a dei suoi colleghi e insegnarli come si usa, come si smonta e come si opera (in due magari) con la pistola (rastrellamenti, ingressi, puntamenti, porto, psicologia, tattiche, cosa fare, situazioni al limite, ecc...tutto il possibile insomma).
Il "corso" a domicilio l'ho fatto pagare mille euro (hanno fatto una colletta) ovviamente "in nero" poichè io ho molta esperienza ma nessun porto d'armi e, ancor piu ovviamente, tutto l'addestramento si è tenuto "in bianco".
Detto cio appoggio tutto cio che ha scritto ora Coars :)

....sei caruuuuccio.....1000 euro..... orc....e pensare che io, nel mio campo di tiro, lo faccio gratis :am05 .... vabbè, d'ora in poi comincierò a considerare la cosa un pò più seriamente ....hehehe....

Non scaldarti troppo con Marco .....il suo era solo un modo per dire che delle armi non bisogna averne timore, ma vanno trattate comunque con il massimo rispetto .... mai per gioco....

Saleut.

Agente PM
09-01-10, 13: 12
[QUOTE=mib;824179]Giusto poco piu di un mese fa ho terminato di addestrare dei vigili urbani di un piccolo comune, quasi tutti "vergini" di maneggio armi. E' stato un compito del tutto confidenziale e "in nero": una vigilessa è mia amica e, siccome non capisce nulla di armi, mi aveva chiesto di venir a casa sua insieme a dei suoi colleghi e insegnarli come si usa, come si smonta e come si opera (in due magari) con la pistola (rastrellamenti, ingressi, puntamenti, porto, psicologia, tattiche, cosa fare, situazioni al limite, ecc...tutto il possibile insomma).
Il "corso" a domicilio l'ho fatto pagare mille euro (hanno fatto una colletta) ovviamente "in nero" poichè io ho molta esperienza ma nessun porto d'armi e, ancor piu ovviamente, tutto l'addestramento si è tenuto "in bianco".
Detto cio appoggio tutto cio che ha scritto ora Coars :)[/QUOTE

ma guarda cosa devo sentire...

FRANCODUE
09-01-10, 16: 23
Ma scusatemi, davvero non vi fanno nessuna lezione di addestramento al tiro ?.
Quaggiù ogni tanto vengono da noi, al nostro poligono.

coars
09-01-10, 17: 52
Ma scusatemi, davvero non vi fanno nessuna lezione di addestramento al tiro ?.
Quaggiù ogni tanto vengono da noi, al nostro poligono.

Ho sentito qualche altro, come te, trasecolare per il fatto che certe cose dovrebbero essere fatte, normalmente, ai corsi regionali di formazione.
Ma di quali corsi stiamo parlando? Credete che facciamo tutti servizio in Lombardia?
Qui da noi ..... chi entra non vede nessun tipo di corso....il corso te lo fa direttamente la strada e quando arrivi ad avere le piaghe sulle spalle, allora significa che i corso è finito.
Porca miseria ..... ma quando parlo di una riforma che dovrebbe uniformare tutte queste porcherie, secondo voi a cosa voglio riferirmi?
Per 28 anni mi sono sgolato con il mio comandante per fargli capire che è obbligatorio fare una sessione di poligono almeno una volta l'anno e sapete dopo quanto tempo ci sono riuscito?..... Esattamente l'anno scorso.
La risposta era sempre la stessa (ormai ero arrivato al vomito)..... "Eeeeeehhh, ma sempre a ste pistole stai pensando tu"..... e passavo anche per fanatico delle armi solo perchè lo pratico come sport da decenni.
In teoria, per 28 anni, non avrei dovuto sapere neanche che botto fa la mia pistola d'ordinanza.
Lasciamo stare che sparo circa 60.000 colpi l'anno per la mia attività sportiva....... ma i miei colleghi????
Altro che corsi regionali .....qui da noi al sud non ti è garantito neanche il minimo indispensabile e per ogni cosa devi provvedere da te.
Ecco perchè ci sono colleghi disposti a spendere 1.000 euro per capirci qualcosa .....a voi sembra giusto?

Saleut.

mib
09-01-10, 18: 13
....sei caruuuuccio.....1000 euro..... orc....e pensare che io, nel mio campo di tiro, lo faccio gratis :am05 .... vabbè, d'ora in poi comincierò a considerare la cosa un pò più seriamente ....hehehe....
Bhe miile in tutto, essendo quasi 7 persone alla fine avranno sganciato poco poi di un centone a testa :)
Non avendo altre possibilità di lavoro ma molta esperienza cosa avrei dovuto fare? Oh, nn voglio polemizzare ma solo trovare un valido suggerimento alternativo, anche se OT :)


Non scaldarti troppo con Marco .....il suo era solo un modo per dire che delle armi non bisogna averne timore, ma vanno trattate comunque con il massimo rispetto .... mai per gioco....
Hai ragione, e mi scuso con Marco se se l'è presa: sia io che lui non dovremmo scaldarci troppo, soprattutto per cose cui non vale la pena ;)


ma guarda cosa devo sentire...
Ripetendo anche a te la domanda che ho posto qlc riga piu sopra a coars: non avendo altre possibilità di lavoro ma molta esperienza cosa avrei dovuto fare?

FRANCODUE
09-01-10, 19: 09
Ho sentito qualche altro, come te, trasecolare per il fatto che certe cose dovrebbero essere fatte, normalmente, ai corsi regionali di formazione.
Ma di quali corsi stiamo parlando? Credete che facciamo tutti servizio in Lombardia?
Qui da noi ..... chi entra non vede nessun tipo di corso....il corso te lo fa direttamente la strada e quando arrivi ad avere le piaghe sulle spalle, allora significa che i corso è finito.
Porca miseria ..... ma quando parlo di una riforma che dovrebbe uniformare tutte queste porcherie, secondo voi a cosa voglio riferirmi?
Per 28 anni mi sono sgolato con il mio comandante per fargli capire che è obbligatorio fare una sessione di poligono almeno una volta l'anno e sapete dopo quanto tempo ci sono riuscito?..... Esattamente l'anno scorso.
La risposta era sempre la stessa (ormai ero arrivato al vomito)..... "Eeeeeehhh, ma sempre a ste pistole stai pensando tu"..... e passavo anche per fanatico delle armi solo perchè lo pratico come sport da decenni.
In teoria, per 28 anni, non avrei dovuto sapere neanche che botto fa la mia pistola "d'ordinanza.
Lasciamo stare che sparo circa 60.000 colpi l'anno per la mia attività sportiva....... ma i miei colleghi????
Altro che corsi regionali .....qui da noi al sud non ti è garantito neanche il minimo indispensabile e per ogni cosa devi provvedere da te.
Ecco perchè ci sono colleghi disposti a spendere 1.000 euro per capirci qualcosa .....a voi sembra giusto?

Saleut.

Ti capisco benissimo.
Tu da buon istruttore di tiro saprai che le prime cose che si insegnano ai neofiti, sono le norme di sicurezza sulle armi.
Non fare male e soprattutto non farsi male involontariamente.
"L'arma è scarica ed è priva di caricatore ", dice il nostro istruttore mostrandoci la sua pistola prima della lezione.
Sono costernato che persone possano essere mandate per strada, senza avere le minime cognizioni sull'uso delle armi che portano.

coars
10-01-10, 19: 35
Ti capisco benissimo.
Tu da buon istruttore di tiro saprai che le prime cose che si insegnano ai neofiti, sono le norme di sicurezza sulle armi.
Non fare male e soprattutto non farsi male involontariamente.
"L'arma è scarica ed è priva di caricatore ", dice il nostro istruttore mostrandoci la sua pistola prima della lezione.
Sono costernato che persone possano essere mandate per strada, senza avere le minime cognizioni sull'uso delle armi che portano.

Lo so Franco .... sono costernato anch'io.
Il problema è che, negli alti livelli, si trascurano certe cose per pura superficialità.
Non capiscono che si può sbagliare un verbale e non succede granchè, ma se sbagli con le armi.....
Non capiscono che se da una persona .... che ha una certa funzione per la quale deve prestare servizio armato ..... per la quale ha l'obbligo di intervenire in armi se la situazione lo richiede, deve essere perfettamente addestrato al suo uso, sia praticamente che psicologicamente.
Non si può pretendere che questa stessa persona, nell'inferno di uno scontro a fuoco, abbia il totale controllo dell'arma e della sua mente.
Non si può pretendere che questa persona, senza una base minima di addestramento, possa avere la piena consapevolezza dei suoi mezzi e dei possibili danni che può causare a se stesso e a terzi innocenti.
Del resto ..... lasciatemelo dire ..... a parte corpi speciali, un pò tutte le FF.PP. sono carenti in questo, in ragione di budgets finanziari incommentabili.
Non mi si venga a dire che l'addestramento che riceve un poliziotto medio dello Stato è sufficiente.
Nei poligoni siamo ancora al lento mirato a 25 metri ...... ammesso che uno sia tanto bravo da fare mouche ogni volta come un tiratore accademico ..... mi dite cosa c'entra questo con il tiro operativo di polizia?
E' dimostrato ampiamente che il 90% degli scontri a fuoco avviene a una distanza da 3 a 5 metri. questa percentuale scende notevolmente già se si aumenta la distanza a 7 metri.
Provate a sparare a qualcuno a 25 metri di distanza .... avendo tutto il tempo di restare in apnea per tutta la fase di tiro e ad invocare poi la legittima difesa davanti a un giudice .....

Saleut.

mib
10-01-10, 21: 41
Ecco perchè mi sono offerto di addestrarli, benche non sia ufficialmentre riconosciuto come istruttore di tiro operativo (ma dato che ne so cmq)

elventisquero
11-01-10, 14: 14
Il comandante della PL è responsabile dell'addestramento dei suoi operatori...ma comunque preferirei fare addestrare i ragazzi in un poligono con tanto di attestato. A Bergamo e credo in tutta la Lombardia, devi recarti al poligono 4 volte l'anno dopo le quali ti rilasciano il certificato di frequenza e di superamento della prova di tiro.
Coma ha detto Coars, alcuni di noi sono rimasti al tiro lento-mirato che operativamente, non serve a niente.

marcopolprov
11-01-10, 14: 41
I miei "allievi" avevano tutti fatto le sedute minime richieste presso il locale poligono pubblico.


Con le mani inteso con pollice su e indice a simular la canna? Tu non sei proprio normale, lo sai vero? Ci sono valide cure per questo tuo disturbo ossessivo-compulsivo e, molti psicologi lo raccomandano caldamente, è sconsigliabile fare un lavoro "in divisa" avendo questo disturbo comportamentale.
Pensa che io fin da piccolo coi miei amici giocavo sempre con le pistole di plastica inerti, e nessuno è mai rimasto traumatizzato (anni 70).
Inoltre le volte che ho puntato un'arma vera neanche si contano (sia nell'E.I. che nel settore privato)
magari nel regno del Mulino Bianco , da dove provieni tu, i genitori inorridiscono davvero quando i loro figli giocano a spruzzarsi coi fucili ad acqua.... ;)

Visto che le volte precedenti non hai ben recepito il messaggio, cerco di ripetertelo in modo che, anche il tuo cervello da uomo australopiteco, possa poter almeno minimamente (non chiedo mica i miracoli!), ricevere ciò che vado a scrivere:
Il mio atteggiamento sarebbe ossessivo-compulsivo e sarebbe a ma consigliato fare un altro lavoro? Bene! ANALIZZIAMO LE MIE E LE TUE PAROLE! Con un poco di arguzia e intelletto, sottolineo poco, avresti capito (come ti ha tra l'altro ricordato Coars) che la mia era semplicemente una battuta per denotare e sottolineare la grande importanza delle misure di sicurezza e il semplice uso di un'arma. la tua frase invece:"Inoltre le volte che ho puntato un'arma vera neanche si contano (sia nell'E.I. che nel settore privato)" non fa che sottolineare che un atteggaimento da seduta con tanto di psicoterapeuta ed eventualmente anche una "revisionata" nell'ambito del lavoro (qualunque esso sia), deve essere diretta eventualmente a te. Mi spiace per te, non è e non sarà mai mia abitudine puntare un 'arma addosso a nessuno perché lo ritengo poco saggio. poi ovviamente se si parla di addestramento della Folgore o dei Tuscania, quello è un altro aspetto che io non ho comunque mai descritto come sbagliato. Si parlava di misure di sicurezza, non di addetsramento di personale. Se tu non ci sei arrivato mi spiace, ma devi impegnarti un pò di più e spremere le tue dolci meningi!!!
Io non sarei normale? Per fortuna che esistono i tipi come te che me lo ricordano, perché se fossero persone che ritengo oneste, corrette, educate e anche professionali, magari potrei anche preoccuparmi un pò! Ma se lo dici tu non ti preoccupare, puoi pure continuare a dirlo che tanto non fa niente!
Continuo dicendoti che nella mia famiglia le armi ci sono sempre state essendo cresciuto in una famiglia di poliziotti e cacciatori. Mi hanno dato l'educazione dell'arma, come si suol dire, non ho mai detto che mi hanno insegnato a considerare le armi come la "cacca". E anche qui dovresti esserci arrivato. Forse!
Io proverrei dal Regno del Mulino Bianco? Bene, almeno mangio le NASTRINE gratis la mattina(non è pubblicità occulta, vero?).
Se avessi almeno letto qualche mio messaggio precedente ti saresti accorto da solo che non sono per nulla quello che si può dire un pacifista o un sinistroide. Ma forse è chiedere troppo. Se sei frustrato dalla impossibilità fi fare il nostro lavoro mi dispiace tanto per te. Non è che offendendo chi lo fa che ottieni quello che in mente tua potrebbe esser scambiato come giustizia. prova con i concorsi e magari riesci. Ricorda che però devi passare una visita medica accurata, con tanto di psicologo, il quale a me ha detto che posso detenere un'arma. A me! A qualcun altro chi lo sa!?!Tornando all'educazione che avresti dovuto avere e che invece non hai avuto nel topic, ci tengo a ricordarti che certe frasi le puoi dire a tuo fratello, a tuo padre, o a chi vuoi tu, ma non di certo a me. Non mi sembra di essermi mai rivolto a te con questo tipo di toni. Proprio per questo, vorrei attirare l'attenzione del responsabile della sezione in modo che possa prendere provvedimenti nei confronti di questo signore che, a mio parere, non può permettersi di scrivere certe offese gratuite e senza nemmeno cercare un chiarimento.Le tue scuse? Riportatele a casa. Grazie. Quelli come te dovrebbero imparare prima a ragionare e poi a dare moto alla propria mano/lingua. Fammi un favore, non mi considerare più! Io puoi star sicuro che farò lo stesso con te.
Mi scuso con tutti per aver interrotto la discussione con queste stupidaggini, ma spero che qualcuno possa capire che non potevo rimanermene zitto!

mib
11-01-10, 14: 59
Non accetti le mie scuse? Tuo Problema, esser civili vuol dire anche accettarle (detto da un australopiteco)
Mi chiami uomo australopiteco? Vuol dire che mi hai visto in faccia, allora :)
Ti auguri che i responsabili puniscano ME per come mi sono rivolto a TE? Male, perche dovrebbero redarguire enrtrambi, allora. O nessuno.
So che io qui NON POSSO risponderti qui ma solo in MP per non andare OT, ma scrivo la seguente frase solo affinche la leggano tutti:
"Mi sono rotto le scatole di utenti che, provocandomi e facendomi esser ruvido e ben poco buonista, benpensante e ipocrita, poi mi fanno punire"
Scritto cio, A) non sapevo fosse una battuta e l'avevo presa per frase seria; B) ho puntato armi addosso a persone perche la situazione lo richiedeva davvero e C) la prossima volta contattami in MP perche non ho nessuna voglia di esser punito per colpa di uno come te, che magari non sei neppure come sei da come sembra che scrivi, ma l'idea di esaltato (come Alberto Sordi ne "Il Vigile Urbano") la dai tutta.
Non sai sorridere, non sai esser ironico, non sai non esser permaloso.
Se vuoi arrestarmi perche ho addestrato seriamente dei tuoi colleghi che, umilmente, hanno ammesso di nn aver l'addestramento necessario, accomodati pure, anche perche io non avrei i titoli per poter fare l'istruttore, ma solo l'esperienza. Era questo che ti rodeva? Per me le armi sono attrezzi, dipendendo dall ambiente circostante e dalle situazioni possono anche diventare armi psicologiche (quante volte, ad esempio, mi sono coperto la ritirata puntando un MP5 ormai scarico....) ma entrambi sappiamo cosa sono, giusto?
Io non ho afferrato la tua battuta sul dito a pistola e tu non hai afferrato la mia sul Mulino Bianco (madonna come ti sei offeso, però), quindi ora siamo pari.
Da parte mia, se sentirò il bisogno di rispondere a un tuo post pubblicamente e restando in topic, lo farò senz'altro.
Una domanda: cosa sono le nastrine? :D

P.S.: non chiedo scusa ai lettore (come invece hai fatto tu) dal momento che leggere questi ultimi due post potrebbe essere istruttivo. :)

FRANCODUE
11-01-10, 15: 28
Signori ?....
Per cortesia, chiaritevi in Mp.
Grazie.

elventisquero
11-01-10, 15: 47
.....ardua la vita del moderatore.....

CISCONE
11-01-10, 17: 11
ragazzi calmatevi tutti e due...diciamo che vi siete fraintesi dai...uno ha scherzato e l'altro non ha capito la battuta...certo si poteva non scendere in offese gratuite però....e come ha detto FRANCODUE la prox volta evitate di litigare sul forum...chiaritevi in privato...

marcopolprov
11-01-10, 22: 13
Non accetti le mie scuse? Tuo Problema, esser civili vuol dire anche accettarle (detto da un australopiteco)
Mi chiami uomo australopiteco? Vuol dire che mi hai visto in faccia, allora :)
Ti auguri che i responsabili puniscano ME per come mi sono rivolto a TE? Male, perche dovrebbero redarguire enrtrambi, allora. O nessuno.
So che io qui NON POSSO risponderti qui ma solo in MP per non andare OT, ma scrivo la seguente frase solo affinche la leggano tutti:
"Mi sono rotto le scatole di utenti che, provocandomi e facendomi esser ruvido e ben poco buonista, benpensante e ipocrita, poi mi fanno punire"
Scritto cio, A) non sapevo fosse una battuta e l'avevo presa per frase seria; B) ho puntato armi addosso a persone perche la situazione lo richiedeva davvero e C) la prossima volta contattami in MP perche non ho nessuna voglia di esser punito per colpa di uno come te, che magari non sei neppure come sei da come sembra che scrivi, ma l'idea di esaltato (come Alberto Sordi ne "Il Vigile Urbano") la dai tutta.
Non sai sorridere, non sai esser ironico, non sai non esser permaloso.
Se vuoi arrestarmi perche ho addestrato seriamente dei tuoi colleghi che, umilmente, hanno ammesso di nn aver l'addestramento necessario, accomodati pure, anche perche io non avrei i titoli per poter fare l'istruttore, ma solo l'esperienza. Era questo che ti rodeva? Per me le armi sono attrezzi, dipendendo dall ambiente circostante e dalle situazioni possono anche diventare armi psicologiche (quante volte, ad esempio, mi sono coperto la ritirata puntando un MP5 ormai scarico....) ma entrambi sappiamo cosa sono, giusto?
Io non ho afferrato la tua battuta sul dito a pistola e tu non hai afferrato la mia sul Mulino Bianco (madonna come ti sei offeso, però), quindi ora siamo pari.
Da parte mia, se sentirò il bisogno di rispondere a un tuo post pubblicamente e restando in topic, lo farò senz'altro.
Una domanda: cosa sono le nastrine? :D

P.S.: non chiedo scusa ai lettore (come invece hai fatto tu) dal momento che leggere questi ultimi due post potrebbe essere istruttivo. :)

No, no, io non gli rispondo proprio in MP. In MP parlo con persone che ritengo confidenti e serie. Non è la prima volta che scrive certe cose e spero che ve ne siate accorti. A me non sembra di aver mai provocato nessuno. Quando e in che modo avrei provocato qualcuno? Forse si vuol tentare di rigirare la frittata. Succede che dico una mia opinione senza colpire nessuno, vengo offeso gratuitamente (non è ironia quella, ma è una sottile e raffinata presa per il ****!), e per aver risposto io avrei provocato? Questa è bella!! Non lo ripeto più. Ma credo di essere stato chiaro quando ho specificato che il mio riferimento era diretto a misure di sicurezza. E tu mi continui a rispondere che ti sei trovato in situazioni operative in cui hai dovuto puntare l'arma addosso a qualcuno? Non mi interessaaaa!! Leggi il titolo della discussione: "Armamento ed equipaggiamento della PL".
Ed è diverso, NON voglio essere ironico e simpatico con te!
Io arrestare te? Casomai ti spedisco le manette per posta!
Alberto Sordi chiama Rambo:"Placati che ti viene l'ernia!".
Chiudo qui...Giuro!

mib
11-01-10, 22: 26
E' strano pensare in termnini di "arma da fuoco" considerando che moltissimni comuni, fino al secolo scorso (il ventesimo) non l'avevano in dotazione. Certo le tipologie di intervento erano diverse, non esistevano neanche gli autovelox, l'immigrazione era fantascenza. Oggi è ovviamente diverso e me ne rendo conto. Non conosco l'addestramento, specie alle armi, che fa un novello vigile urbano ma è altreì vero che non mi pare che ci siano mai stati eclatanti e negativi episodi di armi "male usate" da parte loro.
Piuttosto mi domando se non sia il caso di dotarli anche di altri tipi di armi: il sempre vere manganello (o sfollagente), spray al peperoncino o taser. Se mi dite che è illegale potrei ribattervi dicendo che anche andare in giro col lampeggainte blu sul tetto lo è....ma siete voi con vostro status di tutori del ordine a fare la differenza.
Il fatto che voi possiate portare simili armi non letali non autorizza chiunque a portarle. Lo stato dovrebbe capire questo.

P.S.: se qualcuno volesse placare i suoi dubbi sul mio programa di addestramento fatto ai vostri colleghi e sul fatto che io, per legge, non sarei neanche dovuto avvicinarmi alle loro armi, sono pronto a leggere i vosri commenti e/o suggerimenti e a rispondervi.
Anche in MP, se volete.
Sono consapevole che ho agito al di fuori dalla legge ma la mia esperienza ha portato benefici a loro, ovvero anche alla collettività, inoltre ho guadagnato un po di soldi. C'è crisi, ho una certa età e ben poche altre possibilità.

marcopolprov
11-01-10, 22: 44
E' strano pensare in termnini di "arma da fuoco" considerando che moltissimni comuni, fino al secolo scorso (il ventesimo) non l'avevano in dotazione. Certo le tipologie di intervento erano diverse, non esistevano neanche gli autovelox, l'immigrazione era fantascenza. Oggi è ovviamente diverso e me ne rendo conto. Non conosco l'addestramento, specie alle armi, che fa un novello vigile urbano ma è altreì vero che non mi pare che ci siano mai stati eclatanti e negativi episodi di armi "male usate" da parte loro.
Piuttosto mi domando se non sia il caso di dotarli anche di altri tipi di armi: il sempre vere manganello (o sfollagente), spray al peperoncino o taser. Se mi dite che è illegale potrei ribattervi dicendo che anche andare in giro col lampeggainte blu sul tetto lo è....ma siete voi con vostro status di tutori del ordine a fare la differenza.
Il fatto che voi possiate portare simili armi non letali non autorizza chiunque a portarle. Lo stato dovrebbe capire questo.

P.S.: se qualcuno volesse placare i suoi dubbi sul mio programa di addestramento fatto ai vostri colleghi e sul fatto che io, per legge, non sarei neanche dovuto avvicinarmi alle loro armi, sono pronto a leggere i vosri commenti e/o suggerimenti e a rispondervi.
Anche in MP, se volete.
Sono consapevole che ho agito al di fuori dalla legge ma la mia esperienza ha portato benefici a loro, ovvero anche alla collettività, inoltre ho guadagnato un po di soldi. C'è crisi, ho una certa età e ben poche altre possibilità.

Non ho mai chiesto nulla sul programma di addestramento fatto ai colleghi, quindi non ho dubbi da placare! Si continua a girar la frittata! Il mio suggerimento te l'ho dato e visto che lo chiedi te lo rinnovo. Cerca di essere più educato e cerca di capire se una persona ti concede o no della confidenza, prima di fare battute. Se la battuta me la fa un mio amico io non ho problemi. Se me la fa uno sconosciuto (io, e spero anche te), mi fa incazzare! Per me possiamo pure metterci una pietra sopra, ne vale la buona comunicazione nella discussione e nella sezione in genere, ma ti chiedo cortesemente, nel limite del possibile, di seguire le mie gentili indicazioni.
Spero di aver chiarito.
Grazie.

mib
11-01-10, 22: 55
Ehi, ciccio, coda di paglia? Non rispondevo a TE ma al titolo del topic, per ritornare in topic e continuare costruttivamente il discorso anche senza di te.
Se continui a molestarmi e a provocarmi sarò costretto a chiedere l'aiuto di un moderatore.

marcopolprov
11-01-10, 22: 57
Ehi, ciccio, coda di paglia? Non rispondevo a TE ma al titolo del topic, per ritornare in topic e continuare costruttivamente il discorso anche senza di te.
Se continui a molestarmi e a provocarmi sarò costretto a chiedere l'aiuto di un moderatore.

Ciao MIB.......e che qualcuno lo aiuti...seriamente!!!!

CISCONE
12-01-10, 08: 54
basta adesso!!

mib
12-01-10, 08: 58
Tornando in topic (armamento ed equipaggiamento della polizia locale):


E' strano pensare in termnini di "arma da fuoco" considerando che moltissimni comuni, fino al secolo scorso (il ventesimo) non l'avevano in dotazione. Certo le tipologie di intervento erano diverse, non esistevano neanche gli autovelox, l'immigrazione era fantascenza. Oggi è ovviamente diverso e me ne rendo conto. Non conosco l'addestramento, specie alle armi, che fa un novello vigile urbano ma è altreì vero che non mi pare che ci siano mai stati eclatanti e negativi episodi di armi "male usate" da parte loro.
Piuttosto mi domando se non sia il caso di dotarli anche di altri tipi di armi: il sempre vere manganello (o sfollagente), spray al peperoncino o taser. Se mi dite che è illegale potrei ribattervi dicendo che anche andare in giro col lampeggainte blu sul tetto lo è....ma siete voi con vostro status di tutori del ordine a fare la differenza.
Il fatto che voi possiate portare simili armi non letali non autorizza chiunque a portarle. Lo stato dovrebbe capire questo.

P.S.: se qualcuno volesse placare i suoi dubbi sul mio programa di addestramento fatto ai vostri colleghi e sul fatto che io, per legge, non sarei neanche dovuto avvicinarmi alle loro armi, sono pronto a leggere i vosri commenti e/o suggerimenti e a rispondervi.
Anche in MP, se volete.
Sono consapevole che ho agito al di fuori dalla legge ma la mia esperienza ha portato benefici a loro, ovvero anche alla collettività, inoltre ho guadagnato un po di soldi. C'è crisi, ho una certa età e ben poche altre possibilità.

elventisquero
12-01-10, 09: 34
Anni fa il Vigile Urbano non aveva i compiti che ora ha la Polizia Locale e anni fa, indossare una divisa, ti faceva guadagnare molto più rispetto. Mi ricordo mio papà che quando ero piccolo mi diceva:" Rispetta coloro che indossano una divisa perchè possono salvarci la vita e fanno rispettare la Legge. Se non ci fossero loro ci sarebbe il caos e nessuno rispetterebbe più niente". Ora le competenze di Polizia si sono estese anche agli enti locali e di conseguenza, alla Polizia Locale. La legge 65/86 è stata la prima legge che ci inquadrava come Polizia Locale e ci conferiva determinati compiti (anche se prima di essa eravamo regolamentati da altre "Leggine"). Così è nato anche il discorso di tutela dell'incolumità dell'Agente di PL nell'esercizio delle sue funzioni, ma non si pensava che le competenze della PL si allargassero a tal punto. Alcune Regioni hanno Legiferato in merito alla PL per preparare gli Agenti al lavoro ed all'uso delle armi, altre Regioni sono state un po' anarchiche. Il discorso delle armi viene visto da molte persone come "dare armi a gente esaltata ed impreparata". Ma non sono tutti così. Ma vi rendete conto che dei tutori dell'ordine si fanno addestrare in modo non legale? Ma come si arriva a questo punto? Non è una critica verso mib che eccellerà in professionalità, sia chiaro, ma questa è la dimostrazione di come la PL sia lasciata in balia di se stessa libera di fare ciò che "vuole" o "non vuole". Questa è la mancanza di coordinazione. Abbiamo detto che l'arma è un oggetto innocuo se è usato con il cervello, ma non tutti hanno un gran cervello. Deve diventare obbligatoria l'arma ma deve diventare ancor più obbligatorio l'addestramento in appositi poligoni in maniere abbastanza frequente per rendere preparati gli Agenti.

mib
12-01-10, 10: 04
Ti quoto in pieno. Oltrettuto anche io, all'inizio della proposta, ho storto il naso chiedendomi che diavolo stesse succedendo e capendo bene che c'era qualcosa di storto ma poi ho fatto buon viso a cattivo gioco...anche pensando di far cosa buona a loro (è sempre una cosa a loro utile, chiunque gliela insegni).
La colpa non puo e non dovrebbe esser data agli operatori poiche mi pare che loro facciano quanto loro viene ordinato e nei limiti del possibile.
Se un vigile debba rischiare una coltellata notturna solo perche i suoi vertici credono che e fosse armato sarebba da esaltati, forse bisognerebbe cambiare la forma mentis dei vertici (o i vertici stessi).
Io non sono nel vostro lavoro quindi guardo dall'esterno e mi faccio un'idea 8forse sbagliata)
P.S.: a parte in estate (pieno di turisti) dalle mie parti è piu facile incontrare Elvis Presley che un vigile di notte: credo non facciano turni notturni (in compenso lo fanno i CC)

elventisquero
12-01-10, 11: 10
E' difficile che ci facciano fare la notte. Nel nostro ordinamento non è obbligatorio. Speriamo che cambi con la riforma.

mib
12-01-10, 11: 15
Non ho capito: ma tu vorresti anche fare i turni notturni? Ma non sarebbe piu pesante il lavoro?

FRANCODUE
12-01-10, 11: 39
Nelle città, il turno notturno è cosa normale per la PM da molto tempo.
Ricordo a Genova ci incontravamo spesso con loro nei pattuglioni notturni della Squadra Mobile e della Digos.
Nei piccoli centri, il problema è l'organico striminzito.
Io comandante, se non c'è una particolare esigenza o un ordine che me lo impone, preferierei avere l'esiguo personale presente di giorno, quando più serve per strada.

elventisquero
12-01-10, 12: 21
Giusto Franco. Il problema è proprio l'organico. Ovviamente anche l'esigenza o la necessità contano. Io provengo da un comando dove svolgevo la notte. Il servizio si articolava in 4 turni e ovviamente, dopo la notte, c'era il giorno di riposo. Era bellissimo. Trovo sia giusto che anche la PL faccia la notte proprio perchè svolge un servizio di Polizia con tutti gli onori e oneri, annessi e connessi, notte e giorno. Altrimenti è meglio togliere la divisa e fare l'impiegato.

coars
12-01-10, 17: 15
In questa sessione, non volendo, è stato sollevata una questione che, secondo me, merita qualche approfondimento.
Mi riferisco al corso di addestramento tenuto da Mib ad alcui colleghi.
Non intendo approfondire se mib è in possesso delle qualità tecniche necessarie per impartire lezioni in materia, ma ho notato che alcuni (e lo stesso mib) sono convinti che la cosa sia illegale per via del fatto che mib non sia titolare di licenza per porto di armi.
Precisiamo che Mib non ha commesso alcun reato.
Se come da egli descritto ha maneggiato in bianco armi legalmente detenute all'interno di una abitazione (quindi non in luogo pubblico o aperto al pubblico) non si configura alcun reato.
Questo, soprattutto in considerazione del fatto, che egli maneggiava armi sotto la diretta supervisione del detentore che ha esclusivamente l'obbligo che le armi non finiscano in mano a minorenni o soggetti dichiarati incapaci.
L'unica pecca potrebbe configurarsi sul fatto che egli si sia fatto pagare la prestazione in nero ..... ma questo è un altro discorso che riguarda la materia finanziaria, ma non certamente il diritto sulle armi.

Saleut.

mib
12-01-10, 17: 22
Grazie Coars, in effetti avevo dei dubbi...
Per il denaro la cifra è stata pattuita tutti insieme, a loro è andata bene, hanno fatto una colletta (poco piu di un centone a testa) ed è finita li. Capisco benissimo l'irregolarità finanziaria della cosa ma in mancanza di altri lavori in corso....meglio questo che delinquere :)
M'incuriosiva cmq il discorso dei turni di notte...

fasello
12-01-10, 18: 17
In questa sessione, non volendo, è stato sollevata una questione che, secondo me, merita qualche approfondimento.
Mi riferisco al corso di addestramento tenuto da Mib ad alcui colleghi.
Non intendo approfondire se mib è in possesso delle qualità tecniche necessarie per impartire lezioni in materia, ma ho notato che alcuni (e lo stesso mib) sono convinti che la cosa sia illegale per via del fatto che mib non sia titolare di licenza per porto di armi.
Precisiamo che Mib non ha commesso alcun reato.
Se come da egli descritto ha maneggiato in bianco armi legalmente detenute all'interno di una abitazione (quindi non in luogo pubblico o aperto al pubblico) non si configura alcun reato.
Questo, soprattutto in considerazione del fatto, che egli maneggiava armi sotto la diretta supervisione del detentore che ha esclusivamente l'obbligo che le armi non finiscano in mano a minorenni o soggetti dichiarati incapaci.
L'unica pecca potrebbe configurarsi sul fatto che egli si sia fatto pagare la prestazione in nero ..... ma questo è un altro discorso che riguarda la materia finanziaria, ma non certamente il diritto sulle armi.

Saleut.

Assolutamente d'accordo con Coars in merito alla legittimità della "formazione" (la polizia locale è fuori dalla 121, ergo non può "addestrarsi") fornita da MIB. Ovviamente anche d'accordo con MIB sul fatto che è meglio che delinquere. Mi auguro solo che se mai fossero interrogati in merito, magari da un PM in un aula di tribunale, dopo aver esploso dei colpi,siano in grado di giustificare ragionevolmente il proprio operato rispetto alla oltremodo nebulosa normativa sulle armi.
Con questo sia chiaro che non voglio mettere in discussione le capacità di MIB. La triste realtà è che viviamo in un paese dove i titoli contano ben più delle capacità

mib
12-01-10, 18: 27
Infatti io mi sono ben guardato dallo spiegare loro "leggi e normative" sulle armi, primo perche non ne sono a conoscenza e secondo perche loro ne sapevano (di teoria) mooolto piu di me! :D

Shelter
12-01-10, 18: 57
Anch'io ho puntato più volte la pistola addosso ai miei colleghi..
Al corso CC durante quasi tutte le lezioni di tiro in bianco e sotto la supervisione degli istruttori.
L'ho fatto anche per conto mio nei corsi di tiro operativo.
Non capisco dove sia il problema.

I veri problemi li vedo quando mi trovo in poligono con la Locale e vedo molti scherzare con la propria pistola perchè purtroppo non hanno ricevuto un adeguato inquadramento, anzi inquadrati non lo sono affatto. I cazziatoni arrivano puntuali ma, consentitemi, nei poligoni che ho fatto io con i CC mai nessuno si è permesso di puntare una pistola addosso a un collega dicendo "se non stai zitto ti sparo" e procedendo con una bella risatina isterica.
Questione di forma mentis.

Non voglio scatenare polemiche, è semplicemente quello che vedo con i mei occhi.
Ho conosciuto anche agenti della Locale molto preparati con i quali ho anche frequentato dei corsi e vedo che qualcuno di voi qui dentro sembra essere di quel filone.
Sono contento di questo e speriamo che cambi qualcosa per voi! in meglio ovviamente.

Concludo appoggiando in pieno l'opera di mib. Se le vostre amministrazioni non prendono sul serio la vostra incolumità, rivolgetevi a chi ne sa di più. Nel tiro operativo, accademico, in qualsiasi forma non si smette mai di imparare.

acciaio_mauri
12-01-10, 20: 04
Assolutamente d'accordo con Coars in merito alla legittimità della "formazione" (la polizia locale è fuori dalla 121, ergo non può "addestrarsi") fornita da MIB. Ovviamente anche d'accordo con MIB sul fatto che è meglio che delinquere. Mi auguro solo che se mai fossero interrogati in merito, magari da un PM in un aula di tribunale, dopo aver esploso dei colpi,siano in grado di giustificare ragionevolmente il proprio operato rispetto alla oltremodo nebulosa normativa sulle armi.
Con questo sia chiaro che non voglio mettere in discussione le capacità di MIB. La triste realtà è che viviamo in un paese dove i titoli contano ben più delle capacità

eh si la realta dei titoli, vabbe ma negli uffici che frequenti pare che gli istruttori (nebulosi) abbondino:am055:am055, molto di piu di certe FDP wafwaf

:superman:CC

CISCONE
12-01-10, 21: 48
ma scusate non è obbligatorio fare le prove al poligono almeno 3 volte a l'anno??? o vale solo per la lombardia? noi le facciamo obbligatoriamente e abbiamo apposito corso sia al corso base regionale e sia al poligono....e cmq non ho mai visto nessuno scherzare con la pistola io! anche perchè se lo vedessi glielo farei pure io il cazziatone!
ps. l'ignoranza non ha divisa....sembra che tutti quelli che fanno gli scemi sono della locale...non è cosi :-)

marcopolprov
12-01-10, 22: 15
Mi associo a Ciscone. Mi sembra un pò strano e forse conosco già la risposta, però la domanda la voglio fare ugualmente. scusa Shelter, ma tu, sistematicamente e ogni volta che vai al poligono, noti ogni volta uno o più agenti della PL, diversi di volta in volta, che scherzano con la propria arma? Sinceramente mi sembra un pò strano! Dove vado io a fare l'esercitazione per conto dell'Amministrazione(tiro a segno Nazionale di Roma), se solo ti permetti di girarti verso le persone che si trovano dietro la barriera di tiro, quindi all'esterno dell'area delimitata di tiro, ti fanno un cazziatone che te lo ricordi fino a domani mattina. Sia l'istruttore di tiro che il graduato dei nostri che si trova lì in quel momento. Permettimi di dirti che mi sembra davvero strano che in un serio poligono di tiro si scherzi con le armi in certi modi. Se poi invece, si dice solamente "ti sparo", bhe quello scherzando si può dire! Diamine, mica siamo estremisti Talebani! In un momento di pausa tra una sessione e l'altra si può anche scherzare. O no?
Quoto pienamente con Ciscone ribadendo che se anche io mi accorgessi di una cosa del genere, e cioè qualcuno(agente o non agente) che al poligono gioca con l'arma puntandola al collega, me lo divorerei! La sicurezza è sempre tutto, con l'arma in mano e non!

mib
12-01-10, 22: 23
Mi sono consumato gli anfibi prendendo a calci le reclute che al poligono si giravano col BM59 in mano!
Forse non è poi tanto raro trovarne anche in altri poligoni di sti fenomeni....mia supposizione.

CISCONE
12-01-10, 22: 34
sicuramente e questo conferma che non è che capita solo alla polizia locale perchè è poco preparata! capita dappertutto...perchè di stupidi ce ne sono dappertutto

Shelter
13-01-10, 09: 00
Nel poligono dove opero io vengono gli agenti della Locale di un grosso consorzio, la PdS, aliquote di CC, l'esercito e la Provinciale.
Come ho già scritto non è mia intenzione denigrare l'una o l'altra categoria perchè ad esempio se dovessi iniziare a scrivere dell'esercito (e qui andrei a tutto campo) finirei domani mattina.
Ho notato però che i comportamenti sulla linea ed eventualmente nelle lezioni di tiro operativo dei diversi operatori nella media sono molto differenti.
Ho assistito a molte lezioni di tiro operativo organizzate da questa sezione principalmente rivolte alla Locale per i motivi che ben conosciamo tutti noi del settore. Qualche volta c'è anche qualche "ripasso" per i CC, PdS ecc. Insomma, credo che in questa struttura si lavori abbastanza bene.
Una delle lezioni consisteva nel simulare una situazione operativa che ora vi descrivo:
2 della Locale appiedati, ad un certo punto sbuca da un angolo una terza persona e quando li vede si mette la mano dietro la giacca ed estrae una pistola. L'obbiettivo era trovare un riparo al volo (usando dei tavoli ribaltati disposti nell'area), disarmare il soggetto, ammanettarlo, perquisirlo e portarlo via.
Quel gruppo di agenti era formato da personale "navigato", solitamente anche di pattuglia in auto.. è possibile che 2 su 15 abbiano ammanettato il soggetto secondo i canoni previsti? è possibile che se l'istruttore ferma l'azione per spiegare qualche particolare, ci sia il collega idiota che si gira con la pistola brandeggiandola come se fosse un giocattolo? è possibile che quella gente che lavora di giorno su una "autoradio" non sia capace di disarmare il malvivente? anzi, quando gli hanno fatto appoggiare la pistola a terra sapete cos'ha fatto quello stesso operatore che fa i turni stile radiomobile? a 10 metri di distanza ha rimesso l'arma in fondina prima di avvicinarsi al soggetto. SECCO.
Sono convinto che gli stessi esercizi li potrebbero sbagliare anche Polizia e CC ma siccome finora da loro non ho visto cazzate (neanche in questo tipo di simulazione) mi permettere di scrivere quello che vedo?


La mia conclusione è che chi ha un inquadramento di stampo militare o simili con un lungo periodo formativo alle spalle può avere delle difficoltà nel "prenderci" come si deve ma non ho mai visto atti osceni con le armi.
Diverso il discorso per gli altri; qui noto molte volte della irregolarità.
Ribadisco che chiaramente questo non accade tutti i giorni in cui sono presente e non riguarda il 100% degli operatori.


Riallacciandomi alla vostra riforma, chissà che prima o poi istituiscano dei corsi SERI. 60 ore di corso sono neanche 5 giorni di un periodo di formazione delle FF.OO nazionali.
Questo, oltre a farmi rabbrividire, secondo me influisce sulla forma mentis e di conseguenza si ripercuote anche sul comportamento del singolo in tutti i campi oltre a non fornire un'adeguata preparazione.
Attenzione: PURTROPPO la lezione che vi ho descritto non è prevista nelle lezioni di tiro "ordinarie" di nessuna FF.OO. Personalmente ho fatto qualcosa al corso ma poi so bene che queste situazioni non vengono più trattate se non con l'appoggio di istruttori esterni e con l'esperienza. Ma allora perchè in un poligono in cui tutti sono messi alla pari e seguono le stesse lezioni ci deve essere un atteggiamento diverso da parte dei singoli? capite?

Con questo non intendo asserire che siete tutti degli idioti, ci mancherebbe! Credo però che un percorso di formazione diverso possa arginare i poco motivati, i galletti della situazione ecc ecc.

Shelter
13-01-10, 09: 07
Mi associo a Ciscone. Mi sembra un pò strano e forse conosco già la risposta, però la domanda la voglio fare ugualmente.!

dimenticavo, questo passaggio mi fa innervosire. Vuoi stare dalla tua barricata? bene, io torno nella mia sezione e mi faccio gli affari miei.
Se credete che chiunque scriva in questa sezione abbia dei seri problemi di convivenza con le realtà locali e provinciali, oltre a sbagliarvi di grosso fate una pessima figura.
Io sono qui per discutere, non per essere preso per i fondelli facendomi passare come il provocatore di turno.

elventisquero
13-01-10, 09: 17
Nessuno discute sulla preparazione di MIB. Ma la PL è davvero messa male se si deve rivolgere "sottobanco" ad un istruttore per addestrarsi. Il comandante deve essere responsabile dell'addestramento degli operatori, anche in quello delle armi. In Lombardia c'è il corso obbligatorio al poligono dove sei seguito ogni volta dall'istruttore e tu, come agente, devi sparare almeno 3 volte l'anno. Ogni volta che vai viene annotato tutto sul libretto di tiro che viene tenuto agli atti. Poi, secondo me, maneggiando un'arma, è utile recarsi al poligono qualche volta in più (anche a proprie spese) per aumentare la confidenza con la propria arma ed evitare cazzate future.

Shelter
13-01-10, 09: 27
sono pienamente d'accordo con te.

CISCONE
13-01-10, 13: 03
shelter puoi benissimo restare in questa sezione..sei ben accetto...si è notato subito dal tuo mex che non volevi di certo attaccare la nostra categoria ma descrivere solo ciò che vedi con i tuoi occhi....e ci credo molto...io credevo che parlavi di una situazione diversa prima per questo sono stato un po titubante...ma se mi parli di queste tecniche operative sono pienamente d'accordo con te...noi della PL non abbiamo certo dei corsi di tecniche operative come la PdS o CC questo è poco ma sicuro quindi molte volte bisogna improvvisare... ed alla fine questa è anche una delle motivazioni che ci fa desiderare tanto la nostra riforma...per essere equiparati alle altre Forze di Polizia...perchè l'addestramento è molto piu carente in noi ma la strada nella quale operiamo è la stessa per tutti...quindi voglio anche io la preparazione che hanno gli altri!

elventisquero
13-01-10, 15: 09
Una volta ero al poligono per l'esercitazione e ho sparato i mei classici 50 colpi. La mia rosata è estremamente contenuta, però invece di 50 colpi, ne ho contati 54. Perchè? Perchè il collega che avevo in parte "strappava" con la mano sparando completamente storto. Che risate con l'istruttore:am054 :am054 :am054

fasello
13-01-10, 15: 34
Anch'io ho puntato più volte la pistola addosso ai miei colleghi..
Al corso CC durante quasi tutte le lezioni di tiro in bianco e sotto la supervisione degli istruttori.
L'ho fatto anche per conto mio nei corsi di tiro operativo.
Non capisco dove sia il problema.

:jawdrop: Mi auguro che fosse con il carrello aperto e bloccato dall' hold open!! Io mi risentirei un pochino nel trovarmi dalla parte sbagliata della pistola, in qualunque situazione. E' davvero una cosa inammissibile che dei professionisti, tra i quali mi pare di capire tu fai parte, si permettano certe licenze. E' un'opinione assolutamente personale ma l'arma è buona abitudine considerarla carica, sempre, e il vivo di volata andrebbe visto solo da un "cliente".
Non avermene ma gli incidenti di solito capitano sempre per falsa sicurezza che deriva proprio da comportamenti come quelli di cui sopra

Shelter
13-01-10, 18: 20
La pistola non è altro che un pezzo di ferro e questo lo sappiamo bene tutti.
Se quel pezzo di ferro non contiene una cartuccia camerata e/o nel caricatore, va bene solo da tirarlo dietro a qualcuno e questo si che fa male! soprattutto la 92/98!

Una volta che io e il mio collega controlliamo 2 volte assieme l'arma (io mi assicuro anche del suo controllo e viceversa) possiamo fare tutti gli esercizi che vogliamo.
In quel frangente si stava provando l'acquisizione del bersaglio con l'estrazione rapida.
Mi ricordo anche cosa ci disse l'istruttore: "le armi le abbiamo controllate e ricontrollate, io stesso ho verificato tutte le pistole. Ora abbiamo la certezza che sono dei pezzi di ferro inerti, allenatevi e se qualcuno non se la sente di puntare addosso un pezzo di ferro a un collega allora potete cambiare lavoro."
Diciamo che queste operazioni non vengono svolte nelle lezioni ordinarie per ovvi motivi. Il tempo che l'istruttore "perde" per verificare le armi sarebbe improponibile e in più c'è da dire che vale la regola di non puntarla mai addosso a qualcuno o qualcosa che non sia la sagoma. Veri controsensi secondo me visto che farei solo tiro operativo con le nostre armi. E invece ci tocca sparare addirittura annche a 25 metri perchè le regole sono quelle.
In quel particolare frangente è stato molto utile anche capire cosa significhi puntare quel pezzo di ferro addosso a una persona:la visuale per ovvi motivi è molto diversa e devo dire che fa molto effetto.
Alla luce della mia esperienza io sto con i piedi da entrambe le parti; sacrosanto non puntare mai la pistola in punti diversi dal campo di tiro soprattutto e ovviamente se in esercitazione. Ma giusto anche eseguire un esercizio "scomodo" in altro contesto nel momento in cui tutte e proprio tutte le precauzioni sono state prese.

Anche nelle lezioni di tiro operativo con la Locale ho visto le stesse procedure. L'istruttore verifica le armi degli operatori, gli stessi eseguono i controlli e verificano le armi dei colleghi e l'esercizio può partire.
Niente di strano credimi, anzi dopo qualche lezione finalmente sono arrivati a saper maneggiare correttamente l'arma in dotazione in situazione d'emergenza. Sai quante volte l'esercizio veniva interrotto perchè gli operatori introducevano la pistola in fondina col dito sul grilletto? o addirittura in singola azione?
Ecco perchè, per come la vedo io, il tiro mirato è una cagata pazzesca (a 25 metri poi...).. molto meglio addestrarsi in sicurezza in situazioni che possono capitare per strada. Le lezioni a fuoco eventualmente farle sulle brevi distanze ma solo ad estrazione rapida....o quasi!

In alcuni poligoni, taluni istruttori non fanno sparare le Locali neanche in estrazione rapida perchè considerato un movimento pericoloso. Allora mi chiedo: e a cosa serve la pistola?

mib
13-01-10, 18: 50
Appoggio il tuo discorso, Shelter e rispondendo alla tua domanda:

Allora mi chiedo: e a cosa serve la pistola?
Credo serva ai sindaci per ottenere piu voti in modo da essere rieletti, se fanno vedere agli elettori che si preoccupano della sicurezza altrui.
La parola d'ordine piu che mai oggi è Sicurezza. Quanto mai abusata.

CISCONE
13-01-10, 18: 57
si ma anche la sicurezza di chi opera ...non dimentichiamocelo eh!! non pensiamo sempre a sindaci, comuni ed elezioni...in strada ce la mettiamo noi la nostra pellaccia! ed io se permetti voglio tutti gli strumenti utili per lavorare al meglio!!! ed evviva i sindaci che lo capiscono!
non finiamo sempre nel cadere in luoghi comuni però!

FRANCODUE
13-01-10, 19: 05
Guardate che ho visto troppi gravi incidenti causati dalla faciloneria o peggio ancora dall'inesperienza di chi maneggia le armi.
Ripeto, le prime norme che si insegnano ai neofiti in poligono, sono quella sulla sicurezza.
Gli istruttori qui presenti, me lo possono confermare.

Shelter
13-01-10, 19: 06
Comunque giusto per non essere sempre "pessimisti" o "lamentoni". Consolatevi, c'è di peggio in giro! MOLTO peggio!
Una volta ho seguito da vicino i baldi giovani dell'operazione "strade sicure". Quelli, il "ferro" lo usano veramente come peso al cinturone. E forse è meglio così!
I discorsi che fanno poi... chissà dove andremo a finire!

CISCONE
13-01-10, 19: 11
si infatti quello che penso anche io...la gente si meraviglia tanto quando vengono armati gli agenti delle varie polizie locali perchè inesperti...ma voi avete mai pensato che danno in mano armi da guerra a dei diciotenni?? li va benissimo?

Shelter
13-01-10, 19: 13
Guardate che ho visto troppi gravi incidenti causati dalla faciloneria o peggio ancora dall'inesperienza di chi maneggia le armi.
Ripeto, le prime norme che si insegnano ai neofiti in poligono, sono quella sulla sicurezza.
Gli istruttori qui presenti, me lo possono confermare.

Hai ragione da vendere! vorrei puntualizzare una cosa: è chiaro che non consiglio di fare determinati esercizi in ufficio mentre si smonta dal turno... magari distratti dalle chiacchiere degli altri colleghi. Questo si che è pericoloso!
Se ci si vuole perfezionare bisogna recarsi in locali idonei, con chi ne sa e soprattutto con il cervello collegato!

CISCONE
13-01-10, 19: 14
poco ma sicuro! :-)

mib
13-01-10, 19: 36
Naturalmente la mia affermazione sul perche si abbia un'arma (sindaci, ri-elezione, pretesto, ecc...) voleva essere una provocazione. Anche perche ci sono dei comuni che veramente necessitano di pistole (e infatti ce le hanno) e altri che di pistole ancora non necessitano, perche piccoli e con pochissimo organico (e infatti pistole non ne hanno).
Non era per generalizzare ma forse qlc sindaco questo ragionamento provocatorio che io scherzosamente facevo, lo avrà sicuramente fatto.
Resta cmq l'ottima domanda di Shelter :)

coars
13-01-10, 19: 45
Appoggio il tuo discorso, Shelter e rispondendo alla tua domanda:

Credo serva ai sindaci per ottenere piu voti in modo da essere rieletti, se fanno vedere agli elettori che si preoccupano della sicurezza altrui.
La parola d'ordine piu che mai oggi è Sicurezza. Quanto mai abusata.

In alcuni casi è così, ma in altri casi è vero soprattutto il contrario.
Ti danno l'arma per pararsi il **** in caso dovesse succedere qualcosa ad un operatore disarmato. Dopo di che, chi si è visto si è visto......tanto se fai una cagata ne rispondi personalmente.

Per quanto asserito da Shelter .... non c'è assolutamente nulla di male a puntare l'arma scarica contro un collega, purchè la cosa sia giustificata da esigenze di addestramento al tiro operativo e sotto la diretta supervisione di una persona che sa cosa insegnare.

Per quanto riguarda le tecniche di estrazione rapida e puntamento, giacchè siamo nel thread giusto, vorrei permettermi di dare qualche piccolo suggerimento ai colleghi con minore esperienza.
Poniamo avanti a noi una sagoma che rappresenti, anche vagamente, un busto umano. La parte vitale è un'area compresa in un rettandolo, con base più stretta, che parte dall'alto alla base del collo e arriva alla bocca dello stomaco. I lati sono più ristretti, rispetto alla larghezza totale del busto.
Poniamoci a 3 metri dalla sagoma ed eseguiamo in bianco la tecnica dell'estrazione e puntamento, limitandoci a focalizzare solo il mirino lasciando sfocati la tacca di mira e la sagoma.
A corta distanza non è importante collimare perfettamente la tacca e il mirino in quanto è importante che solo il mirino sia visibile. Al massimo il tiro sarà qualche centimetro più alto del punto mirato, ma se è nel rettangolo vitale la cosa non fa alcuna differenza.
E' importante effettuare molte ripetizioni giornaliere in bianco in modo da velocizzare al massimo questo movimento ed effettuarlo con la massima precisione. Poi si potrà procedere con delle prove a fuoco.
ol tempo si porterà la distanza a 5 e 7 metri.
Nelle prove a fuoco impariamo a fare sempre tiri doppiati per assicurarci un buon potere d'arresto. Il primo tiro deve essere sempre in doppia azione.

Saleut.

Shelter
13-01-10, 19: 55
Ecco, non mi sono dilungato sull'estrazione ma vedo che l'ottimo coars ci ha pensato!
Ora faccio un pò di autoironia:
coars, che dici se provo l'estrazione rapida con la mia fondina d'ordinanza?
C'è da piangere..altro che ridere!

marcopolprov
13-01-10, 19: 57
Shelter scusami ma non intendevo per niente essere offensivo nei tuoi confronti. Ti assicuro che è molto lontano da me quel compoprtamento, né tantomeno volevo farti passare come provocatore. Purtroppo il brutto del NON guardarsi in faccia mentre si parla (scrive n.d.r.) è proprio questo. Io volevo semplicemente chiederti se tu noti sempre la stessa persona o se noti diversi corpi di Polizia Locale che hanno sempre lo stesso sbagliato comportamento con un'arma in mano. Purtroppo usare il luogo comune, nei nostri confronti, è assai di moda e io ti chiedevo semplicemnte un chiarimento. Come precisato anche dall'amico Ciscone, nell'esempio da te riportato, non posso che darti ragione. Esercitazioni puramente operative ce ne fanno fare poche. A noi, ad esempio, in una delle due volta l'anno che ci rechiamo al poligono per l'esercitazione, ci fanno sparare in movimento andando da destra a sinistra, da sinistra a destra e con particolare cura a non cadere mentre si spara (quindi modi per evitare) e tanto altro. Ma una volta solo su due, l'latra si spara a 15 metri 50 colpi e tutti a casa! Come sottolineato da tutti, ci auspichiamo la Riforma proprio per poter essere adeguatamente preparati9, al pari degli altri. Per non parlare di situazioni operative del tipo "utilizzzo delle manette, mangannello, modalità d'arresto". Purtroppo è evidente che la nostra categoria è sottovalutata e le amministrazioni di sinistra sinceramente ci mettono la loro. Qualche anno fa ci hanno fatto interrompere un corso sulle bonifiche in ambienti chiusi (casolari, case abbandonate), dove ipoteticamente si potrebbero nascondere dei malviventi armati. Si era iniziato e improvvisamente (su sollecitazione dell' "amata" CGIL), hanno deciso di interromperli senza motivazioni serie. Che schifo!!!

Shelter
13-01-10, 20: 04
Tutto chiarito Marco!
A Roma ci sono degli ottimi personaggi come istruttori... ma il punto è sempre lo stesso e quello che hai scritto riguardo politici ecc ecc è proprio vero.
Me ne accorgo io stesso!

CISCONE
13-01-10, 20: 11
beh pensa che a noi ci fanno andare 3 volte a l'anno al poligono a sparare 50 colpi da 25 metri...tutto qua...quindi già ritieniti fotunato di spostarti a destra e sinistra :-)
l'unica volta che ho provato le estrazioni rapide è stato 3 anni fa al corso base!
ps. cmq con la fondina dei CC è veramente impossibile estrarla con semplicità vero? meno male che noi in lombardia abbiamo quelle rigide della Vega Holster ad estrazione rapida...secondo me come buffetteria la PL è molto piu avanti delle altre(almeno in lombardia)...basti pensare ad un CC della radiomobile con fondina a penzoloni che esce dalla giacca e bandoliera...o no? come divisa in lombardia non ci possiamo lamentare..anche il cinturone in cordura rigido è molto comodo!
eccolo qui:
http://img686.imageshack.us/img686/5949/cinturoneaccessoricordu.jpg

Elias
13-01-10, 21: 05
ma scusate non è obbligatorio fare le prove al poligono almeno 3 volte a l'anno??? o vale solo per la lombardia? noi le facciamo obbligatoriamente e abbiamo apposito corso sia al corso base regionale e sia al poligono

In piemonte se ne fanno 2 l'anno per sparare complessivamente 150 colpi a 25 metri di distanza.
Per quanto riguarda il tiro dinamico io mi addestro "in privato" assieme ad un amico poliziotto che è istruttore di tiro, e secondo il mio modesto punto di vista è molto più utile allenarsi così che col tiro di precisione, visto che (come ribadiva coars) per strada se devi sparare lo fai da 3-5 metri dal "bersaglio" (e lo dimostrano le statistiche).

coars
13-01-10, 21: 27
Ecco, non mi sono dilungato sull'estrazione ma vedo che l'ottimo coars ci ha pensato!
Ora faccio un pò di autoironia:
coars, che dici se provo l'estrazione rapida con la mia fondina d'ordinanza?
C'è da piangere..altro che ridere!

Sulle assurde fondine utilizzate del tipo ancora utilizzate dall'Arma e portate sul lato opposto della mano forte, mi sono già espresso qualche post indietro.
La buffetteria è estremamente importante per permettere una estrazione sicura e immediata.
Attenzione ..... non faccio certe affermazioni per invogliare la gente a cimentarsi in azioni da Far West ..... al contrario e vi spiego anche il perchè.
Chi è costretto a far uso di quelle improponibili fondine, in caso di intervento, si sente quasi costretto, per forza di cose, ad iniziare la sua azione impugnando l'arma preventivamente, conscio del fatto, che tale movimento tortuoso, prevede un certo lasso di tempo. Il più delle volte scoprirà solo dopo che a situazione, non solo non richiedeva un intervento con armi, ma che la stessa arma in pugno è motivo di serio impaccio.
Chi è dotato invece di una buffetteria funzionale e ricordo dispone di un ottimo addestramento nell'azione di estrazione e puntamento rapido, sa che può permettersi di aspettare l'ultimo momento per estrarre l'arma, avendo la possibilità di farlo in poco più di un secondo. Questo gli permette di avere tutto il tempo necessario a valutare la criticità o meno di una certa situazione e di avere le mani libere fino all'ultimo momento.
Ricordiamoci sempre che un intervento armato è sempre portatore di seri rischi, soprattutto in considerazione del fatto che si svolge sempre in condizioni di forte pressione emotiva.
E' importante che teniamo sempre presente una cosa. In tutte le FF.PP. c'è gente che in ogni situazione concitata vede il motivo di mettere mano all'arma. Ebbene ......la eventualità di dover arrivare ad uno scontro a fuoco è possibile, ma remotissima.

Saleut.

Shelter
14-01-10, 12: 06
In tutte le FF.PP. c'è gente che in ogni situazione concitata vede il motivo di mettere mano all'arma. Ebbene ......la eventualità di dover arrivare ad uno scontro a fuoco è possibile, ma remotissima.

Saleut.

Giusto, però non ritengo opportuno affidarsi alle statistiche. In soldoni, meglio prevenire!

marcopolprov
14-01-10, 16: 41
Che curare.............! O non poter curare....!!!
Scherzo, ma a volte è vero che l'utilizzo che si fa dell'arma è improprio o altamente pericoloso. Ho un collega-amicone ex Basco Verde della Finanza, il cui addestramento non è propriamente quello dei lupetti neri dei Boy scout. i loro istruttori dicevano che estrarre l'arma per puntarla significa sparare (e sparare bene!). Estarre l'arma perchè si ha la lieve percezione del pericolo, a volte, è estremamente ecessivo, oppure io sbagliando, lo ritengo estremamente eccessivo. Si, per carità, in situazioni particolari tipo turni notturni di controllo, personaggi potenzialmente armati e di cui se ne conoscono le "credenzialità", o altro in genere che rappresenta un pericolo, se si dà un'occhiata in più alla nostra fondina e si "palpeggia" la nostra arma, non è male, anzi!!! Ma, come diceva qualche collega molto più esperto, tirarla fuoriu in situazioni in cui non è estremamente necessaria, potrebbe, anche a mio avviso, produrre l'effetto contrario e quindi una maggiore pericolosità per noi e per ciò che tentiamo di evitare/difendere.

mib
14-01-10, 17: 14
Dicono che se si estrae un'arma la si deve poi per forza usare. Non sono d'accordo (addestramento permettendo).
In passato mi è capitato piu di una volta di aver estratto l'arma (e averla puntata) magari solo per sottolineare un dialogo, un negoziato...e magari far tenere le mani a posto agli avversari. Oppure anche solo per aver la garanzia di disimpegnarsi da una situazione coprendosi ma senza giungere davvero alle vie di fatto. Poi, una volta calmatesi le acque, l'arma ritorna in fondina, con tutti i suoi proiettili.
Ma ammetto che non ero nè in italia nè in contesto di civile convivenza....
Dubito che per le strade dei nostri piccoli comuni italiani possa servire a qualcosa tirar fuori l'arma ad ogni perplessità.
Il concetto di addestramento dovrebbe esser altresì preso piu seriamente in considerazione, ma non da parte del singolo elemento ma da parte dei capi dell'amministrazione. Se voi mi dite che, ufficialmente, è sufficente una o due sedute annuali al poiligono (25 metri in tiro fermo e mirato) vi dcio che non serve assolutamente a nulla. Non è la mira che serve avere ma la testa per capire perche si è armati e come ci si muove avendo un'arma in mano. La mia perplessità nasce anche dal fatto che se da un lato ci sono stati sette vigili che hanno accettato di imparare qlc da me, dall'altra parte ci sono le rimanenti decine di colleghi loro che ancora si perdono i caricatori in giro o lo inseriscono al contrario o bucano gli armadietti per "un colpo sfuggito" (cose per cui io sventrerei facilmente a zampate il colpevole!). Esempi realmente accaduti.

marcopolprov
14-01-10, 17: 37
Si è vero. Nello Yemen o ih Afghanistan quello che dici è possibile e doveroso al fine di proteggere la propria vita. Ma al centro di Colleferro (RM) non è possibile, come tu tra l'altro ribadisci! Ovviamente quando mi capita di dover fare servizi anti bracconaggio, nel momento in cui si avvicinano i bracconieri nel punto in cui siano nascosti, ho la mia arma in mano mentre il collega da un'altra parte gli intima l'Alt. Ma siamo in un bosco, contro persone armate (e bene, con dei bei pallettoni) che, se ci sparassero, i primi ad accorgersi di noi nell'immediato sarebbero i corvi!
Concordo pienamente (sono d'accordo con te, ti rendi conto?!?) con quanto da te scritto:"Non è la mira che serve avere ma la testa per capire perche si è armati e come ci si muove avendo un'arma in mano". Pagherei io per l'amministrazione per poter fare un corso (ovviamente con tutti i miei colleghi perché farlo solo io, migliorerebbe il mio punteggio e sicuramente le mie abilità, ma poi il servizio si fa in due e se tu quel giorno sei distratto e il tuo compagno non sa cosa vuol dire usare un'arma, cosa cambia???) puramente di addestramento, utilizzo dell'arma in movimento, tecniche di difesa dagli spari e chi più ne ha più ne metta. Si impara con l'esperienza, ovvio, ma approfondire non è mai un male!
Sul fatto di far partire il colpo accidentalmente credo che questo denoti un utilizzo scarso dell'arma anche nei movimenti più semplici e normali. Mi spiego meglio: credo che il solo avere il colpo in canna e dover quindi ogni giorno assicurarsi di averlo ed esserne cosciente, dover poi a casa, per primissima cosa, togliere sicura e colpo in canna con tutte le ovvie precauzioni, ci rende ancor più vicini alla manualità e alla nostra arma in genere. Se si prende la pistola e la si mette in borsa, dalla borsa in fondina, dalla fondina alla borsa e poi tutti a casa, mi spiegate che "confidenza" dai alla tua pistola? Seppur poco e limitatamente, ogni tanto sforzati di guardarla e ammirare come è fatto 'sto pezzo di ferro! No? Mi rivolgo ai più esperti e istruttori di tiro della sezione. Mi sbaglio?
Per non parlare poi della pulizia dell'arma. Ci sarebbe da ridere su alcune vicvende, ma preferisco sorvolare. A tal proposito potreste indicarmi un "maniacale" e perfetto modo per la pulizia dell'arma? Io ho una beretta 98 cal 9x21. Ho acquistato dei, chiamiamoli dischetti compatti di un particolare materiale che puliscono la canna applicandoli ad un bastoncino tipico per la pulizia. Ma nel complesso indicatemi le modalità perfette per la pulizia di questo tipo di arma. Olio lì..., olio quì...., pulizia di questa e quella parte in particolare..... ecc ecc Ovviamente me lo sono già fatto indicare, ma magari esce qualcosa di nuovo.
Ad ogni pulizia dò un'allungatina alla molla del caricatore, in quanto mi capita di vedere al poligono carrelli che rimangono chiusi all'ultimo colpo proprio perché la molla,avendo tutti i colpi da assorbire, ad un certo punto rimane troppo flessa. E' corretto anche questo?

mib
14-01-10, 17: 56
No, non sbagli.
E citandoto ti dico:
sono d'accordo con te, ti rendi conto!?!

Andando OT: non pensavo che i bracconieri fossero così pericolosi (io non so nulla di nulla di bracconaggio...), ma la Forestale non vi appoggia in queste operazioni?

Elias
14-01-10, 18: 31
In molte provincie d'Italia il CFS è sotto organico da far paura, quindi il "grosso" del lavoro viene svolto dalle Polizie Provinciali. Il fenomeno del bracconaggio è molto esteso qua in Piemonte (come in ogni angolo d'Italia) ed i bracconieri a volte sono degli individui senza scrupoli capaci anche di sparare contro gli Agenti (cosa capitata l'anno scorso nella mia provincia, per fortura la rosata ha sfiorato l'Agente). Se dovesse capitarmi di dover fare qualche intervento a riguardo penso che la pistola non la terrei in fondina, è sempre un'ottimo deterrente.

Ma armi a parte, vorrei sollevare una questione secondo me più delicata: in quanti di voi hanno in dotazione il giubbotto antiproiettile?

mib
14-01-10, 18: 42
Mai visto uno prima, mi pare....non so voi :)

marcopolprov
14-01-10, 18: 43
Il giubotto anti proiettile ovviamente lo abbiamo tutti. Di solito li teniamo in ogni macchina. Chi fa solitamente anti bracconaggio lo porta assolutamente sempre con sé. Anche da noi il fenomeno del bracconaggio è molto forte. peccato che i magistrati non vedano questo reato coime un reato serio, seppur vi sia stata resistenza all'arresto e minaccia ai colleghi con fucile puntato. L'ultimo "acchiappo", dfa parte di due miei colleghi, poche settimane fa, ha visto protagonisti due tizi che avevano praticamente dei fari sui loro fucili regolarmente detenuti. Ma era notte e sono stati presi. Gli sono dovuti correr dietro e alle strette uno di loro si è girato con il suo fucile, ma il collega, arma in pugno, l'ha esortato al posare l'arma. Così è successo fortunatamente. Il magistrato non ha autorizzato nemmeno la perquisizione, oltre a negarci l'arresto. E i rapporti con la Procura non sono cattivi (per fortuna!). Comunque ne acchiappiamo parecchi durante l'anno, abbiamo un reparto (ufficio) che si occupa solo di questa area.
La Forestale è molto, ma molto, sotto organico. Comunque, se ce n'è bisogno, noi aiutiamo loro e loro aiutano noi. Abbiamo poco da insegnare al CFS in materia di anti bracconaggio, ma devo dire che anche noi diciamo la nostra dalle nostre parti.

mib
14-01-10, 18: 52
Il magistrato non ha autorizzato nemmeno la perquisizione, oltre a negarci l'arresto.
Chi è st'imbecille? E dove s'è laureato, al CEPU?
O ha amici cacciatori che riempiono la sua tavola di cacciagione a buon mercato, facendo così bella figura con i suoi prestigiosi invitati?

marcopolprov
14-01-10, 19: 02
Semplicemente credo che con la miriade di reati e tutto ciò che ne concerne, i magistrati ritengano il bracconaggio un reato "minore". Come dargli torto vista la lentezza dei processi in Italia e nell'accumulare fascicoli? Ma la resistenza e la minaccia con arma sono cose diverse. Non è solo il cinghiale a caccia chiusa. C'è dell'altro e molto grave. Ma alla fine mettono tutto nello stesso calderone...credo!

FRANCODUE
14-01-10, 19: 47
Sono delle contravvenzioni, l'arresto in flagranza non è ammesso, c'è la denucia a piede libero tranne che non compia reati più gravi, ad esempio ti puntino il fucile addosso.
Quando parlate al telefono con i Pubblici Ministeri di turno, cercate sempre di spiegare molto bene quanto è accaduto.

coars
14-01-10, 20: 22
Ci sarebbe da ridere su alcune vicvende, ma preferisco sorvolare. A tal proposito potreste indicarmi un "maniacale" e perfetto modo per la pulizia dell'arma? Io ho una beretta 98 cal 9x21. Ho acquistato dei, chiamiamoli dischetti compatti di un particolare materiale che puliscono la canna applicandoli ad un bastoncino tipico per la pulizia. Ma nel complesso indicatemi le modalità perfette per la pulizia di questo tipo di arma. Olio lì..., olio quì...., pulizia di questa e quella parte in particolare..... ecc ecc Ovviamente me lo sono già fatto indicare, ma magari esce qualcosa di nuovo.
Ad ogni pulizia dò un'allungatina alla molla del caricatore, in quanto mi capita di vedere al poligono carrelli che rimangono chiusi all'ultimo colpo proprio perché la molla,avendo tutti i colpi da assorbire, ad un certo punto rimane troppo flessa. E' corretto anche questo?

Allora Marco ..... per esigenze sportive sparo dai 35.000 ai 45.000 colpi l'anno...... circa 400 colpi a seduta e sotto gara mi è capitato di arrivare anche a 800.
La pulizia dell'arma è un atto estremamente importante che ci permette di mantenere, a lungo nel tempo, il nostro attrezzo di lavoro in buone condizioni di efficienza.
Consiglio di pulire l'arma ogni volta che viene utilizzata. Qualcuno asseriva che il sole non deve mai calare su un'arma sporca.
Personalmente utilizzo materiale molto economico ma estremamente efficace. Uso il petrolio bianco (lo si trova in lattine da un litro in ferramenta a pochi euro) come detergente e spazzolino duro da denti per togliere i residui di combustione da tutte la parti interne dell'arma.
Per le rigature della canna sono solitamente sufficienti una decina di passate di scovolo in rame e una passata di carta igienica, avvolta intorno ad uno scovolo di minor calibro, per togliere ogni residuo e portare le rigature a specchio.
Dopo di che uso aria compressa per asciugare perfettamente fusto e carrello.
Metto una goccia d'olio (preferisco il Breck Free) solo sulle guide del fusto o del carrello. E' importante lubrificare leggermente solo queste parti, altrimenti una abbondanza di olio dove non è necessario porta a creare dei veri e propri impasti di olio e residui carboniosi deleteri per il corretto funzionamento dell'arma.
Se l'arma è brunita e non in acciaio inox è consiliabile, dopo aver usato il petrolio bianco, fare una passata con un panno al silicone (lo si trova in armeria) per togliere eventuali aloni biancastri.
In allenamento, consiglierei di usare palle in lega ternaria (piombo) al posto delle FMJ (incamiciate) per una più lunga durata delle rigature.
La canna di una 98 FS è collaudata per sparare oltre 25.000 colpi, ma se si usano palle in piombo, le rigature durano anche per 200.000.
Niente allungamenti di molle , sia del caricatore che dell'asta guidamolla .... queste, è buona norma cambiarle ogni 5 - 6.000 colpi ..... non costano un cavolo e si trrovano facilmente in armeria.
Quando dopo l'ultimo colpo il carrello resta chiuso, il 99% delle volte dipende da una non corretta impugnatura dell'arma (è facile che si tenga premuta inavvertitamente la leva dell'Hold Open con il pollice della mano sinistra) o di cartucce commerciali piuttosto fiacche.

Saleut.

marcopolprov
14-01-10, 22: 01
Allora Marco ..... per esigenze sportive sparo dai 35.000 ai 45.000 colpi l'anno...... circa 400 colpi a seduta e sotto gara mi è capitato di arrivare anche a 800.
La pulizia dell'arma è un atto estremamente importante che ci permette di mantenere, a lungo nel tempo, il nostro attrezzo di lavoro in buone condizioni di efficienza.
Consiglio di pulire l'arma ogni volta che viene utilizzata. Qualcuno asseriva che il sole non deve mai calare su un'arma sporca.
Personalmente utilizzo materiale molto economico ma estremamente efficace. Uso il petrolio bianco (lo si trova in lattine da un litro in ferramenta a pochi euro) come detergente e spazzolino duro da denti per togliere i residui di combustione da tutte la parti interne dell'arma.
Per le rigature della canna sono solitamente sufficienti una decina di passate di scovolo in rame e una passata di carta igienica, avvolta intorno ad uno scovolo di minor calibro, per togliere ogni residuo e portare le rigature a specchio.
Dopo di che uso aria compressa per asciugare perfettamente fusto e carrello.
Metto una goccia d'olio (preferisco il Breck Free) solo sulle guide del fusto o del carrello. E' importante lubrificare leggermente solo queste parti, altrimenti una abbondanza di olio dove non è necessario porta a creare dei veri e propri impasti di olio e residui carboniosi deleteri per il corretto funzionamento dell'arma.
Se l'arma è brunita e non in acciaio inox è consiliabile, dopo aver usato il petrolio bianco, fare una passata con un panno al silicone (lo si trova in armeria) per togliere eventuali aloni biancastri.
In allenamento, consiglierei di usare palle in lega ternaria (piombo) al posto delle FMJ (incamiciate) per una più lunga durata delle rigature.
La canna di una 98 FS è collaudata per sparare oltre 25.000 colpi, ma se si usano palle in piombo, le rigature durano anche per 200.000.
Niente allungamenti di molle , sia del caricatore che dell'asta guidamolla .... queste, è buona norma cambiarle ogni 5 - 6.000 colpi ..... non costano un cavolo e si trrovano facilmente in armeria.
Quando dopo l'ultimo colpo il carrello resta chiuso, il 99% delle volte dipende da una non corretta impugnatura dell'arma (è facile che si tenga premuta inavvertitamente la leva dell'Hold Open con il pollice della mano sinistra) o di cartucce commerciali piuttosto fiacche.

Saleut.

Come sempre pienamente esaustivo. Veramente mai tirarer le molle? vedi che è uscito qualcosa di nuovo? Io pensavo che fosse cosa giusta. E il fatto che il carrello rimanga chiuso è sempre ed esclusivamente collegato all'impugnatura(99%)? e per quell' 1%? Per il resto ok. Grazie.

marcopolprov
14-01-10, 22: 07
Sono delle contravvenzioni, l'arresto in flagranza non è ammesso, c'è la denucia a piede libero tranne che non compia reati più gravi, ad esempio ti puntino il fucile addosso.
Quando parlate al telefono con i Pubblici Ministeri di turno, cercate sempre di spiegare molto bene quanto è accaduto.

Si Si Franco, tutto questo è vero. Solo che gli è stato specificato (al PM) che, vista la loro attrezzatura, questi erano molto abituali e probabilmente "professionali". Quindi abbiamo chiesto la perquisizione presso il domicilio (l'ultima volta ad un altro bracconiere abbiamo trovato l'inimmaginabile nella sua abitazione: trappole per orso e lupo, animali protetti congelati, veleni ecc ecc) e in questo caso ci ha risposto di no. E per il fatto dell'arma puntata contro, lui ha voluto un pò sdrammatizzare dicendo che magari era solo impaurito e si era girato per sbaglio. Per carità, durante le operazioni di riconoscimento e notifica elezione di domicilio si sono dimostrati in effetti dei tipi "tranquilli", ma è in quei momenti che si diventa criminali (cioè nel bosco di notte con le spalle al muro). Comunque, preferisco che sia andata così e che soprattutto al collega non sia successo niente.

Point Man
15-01-10, 01: 21
Come sempre pienamente esaustivo. Veramente mai tirarer le molle? vedi che è uscito qualcosa di nuovo? Io pensavo che fosse cosa giusta. E il fatto che il carrello rimanga chiuso è sempre ed esclusivamente collegato all'impugnatura(99%)? e per quell' 1%? Per il resto ok. Grazie.

Potrebbe essere un difetto dell'elevatore del caricatore (improbabile)....ma voto anche io la posizione dei pollici, facci bene caso se ti ricapita perchè non ci si accorge..

elventisquero
15-01-10, 08: 36
Il giubotto anti proiettile ovviamente lo abbiamo tutti. Di solito li teniamo in ogni macchina. Chi fa solitamente anti bracconaggio lo porta assolutamente sempre con sé. Anche da noi il fenomeno del bracconaggio è molto forte. peccato che i magistrati non vedano questo reato coime un reato serio, seppur vi sia stata resistenza all'arresto e minaccia ai colleghi con fucile puntato. L'ultimo "acchiappo", dfa parte di due miei colleghi, poche settimane fa, ha visto protagonisti due tizi che avevano praticamente dei fari sui loro fucili regolarmente detenuti. Ma era notte e sono stati presi. Gli sono dovuti correr dietro e alle strette uno di loro si è girato con il suo fucile, ma il collega, arma in pugno, l'ha esortato al posare l'arma. Così è successo fortunatamente. Il magistrato non ha autorizzato nemmeno la perquisizione, oltre a negarci l'arresto. E i rapporti con la Procura non sono cattivi (per fortuna!). Comunque ne acchiappiamo parecchi durante l'anno, abbiamo un reparto (ufficio) che si occupa solo di questa area.
La Forestale è molto, ma molto, sotto organico. Comunque, se ce n'è bisogno, noi aiutiamo loro e loro aiutano noi. Abbiamo poco da insegnare al CFS in materia di anti bracconaggio, ma devo dire che anche noi diciamo la nostra dalle nostre parti.

Ma vi rendete conto a che razza di gente siamo in mano? Uno ti punta il fucile in faccia, ti minaccia, ti fa resistenza ed il PM nega anche l'arresto? E' VERGOGNOSO. Io odio con tutto me stesso situazioni del genere; sono queste cose che ti fanno capire perchè l'Italia va male a lievllo giuridico.

Dalle mie parti c'è un bracconaggio immenso e non c'è sorveglianza io sono da solo, i CC sono 5 e il CFS......non rispondono mai al tel. anzi, hanno sempre collegato il fax. Quest'estate sono riuscito a contattarli perchè ho trovato delle trappole e dei bocconi avevlenati e loro mi hanno risposto:" perchè chiami noi? Puoi fare tutto anche tu!":jawdrop:

Riguardo al giubbino anti proiettile. Qui non c'è!:retard:

elventisquero
15-01-10, 11: 45
Spesso vado a sparare in un poligono privato (legale e regolare) all'interno di una miniera privata. E' molto utile ed allenante perchè puoi sparare la quantità di colpi che vuoi ( e arrivo anche a 400) alla distanza che vuoi. Si va da 50 metri a 0. Puoi anche sparare in movimento ed in avanzamento. Da quando frequento quel poligono il mio tiro è migliorato moltissimo non solo, anche la sensibilità e la cura che ho della mi aglock sono aumentate.

marcopolprov
15-01-10, 16: 00
Potrebbe essere un difetto dell'elevatore del caricatore (improbabile)....ma voto anche io la posizione dei pollici, facci bene caso se ti ricapita perchè non ci si accorge..

ok. grazie.

marcopolprov
15-01-10, 16: 03
Ma vi rendete conto a che razza di gente siamo in mano? Uno ti punta il fucile in faccia, ti minaccia, ti fa resistenza ed il PM nega anche l'arresto? E' VERGOGNOSO. Io odio con tutto me stesso situazioni del genere; sono queste cose che ti fanno capire perchè l'Italia va male a lievllo giuridico.

Dalle mie parti c'è un bracconaggio immenso e non c'è sorveglianza io sono da solo, i CC sono 5 e il CFS......non rispondono mai al tel. anzi, hanno sempre collegato il fax. Quest'estate sono riuscito a contattarli perchè ho trovato delle trappole e dei bocconi avevlenati e loro mi hanno risposto:" perchè chiami noi? Puoi fare tutto anche tu!":jawdrop:

Riguardo al giubbino anti proiettile. Qui non c'è!:retard:

La Forestale è veramente ridotta all'osso come personale, anche dalle nostre parti. Per i PM, purtroppo caro Elven, come tu ben saprai, se vuoi mantenere un buon rapporto con loro devi sottostare alle loro decisioni. Si, ti fa rabbia, ma alla fine comunque li hai presi e addio fucili (destinati a confisca perché dentro un'oasi protetta), ritiro della licenza e quando sarà, una condanna!!! Ma fa rabbia certo.....!

elventisquero
15-01-10, 17: 54
Altro che rabbia Marco. Il fatto che loro sono i primi a non rispettare la legge

soldatopj
13-02-10, 17: 35
conoscete l'armamento della polizia locale di tivoli?

marcopolprov
13-02-10, 18: 52
Hei Soldatopj di dove sei? Chiedo ai colleghi della Provinciale di Tivoli e ti faccio sapere. Comunque sei delle mie zone, vero? Io lavoro a Colleferro ma vivo a San Cesareo.

Masaniello
14-02-10, 00: 12
Qualcuno mi saprebbe dire qual'è l'equipaggiamento (vestiario soprattutto) in dotazione alle Polizie Locali di Tivoli (RM) e Busto Arsizio (VA)?
Inoltre vorrei capire se esiste uniformità a livello regionale. Grazie!

marcopolprov
14-02-10, 12: 20
Diciamo di "NI". Vi è uniformità in quelle regioni dove è stata emanata una Legge Regionale che ne regola appunto anche il tipo dell'uniforme. Da Regione a Regione non sono sicuramente tutte uguali (parlo anche di colore delle auto di servizio).
Per l'armamento vi faccio sapere...