Visualizza Versione Completa : Conoscenza delle leggi e della loro applicazione
Molto spesso, vedo e sento un pò dapperttutto, quì nel sito, e altrove, di comportamenti molto strani e discutibili, a volte da denuncia penale, da parte della Polizia Municipale/locale, riguardanti le varie leggi dello Stato, del codice della strada e della loro applicazione........vogliamo parlarne? per poter capire meglio cosa fà e cosa dovrebbe fare, una volta per tutte, questo Corpo di Poilizia così bistrattato? :):)
ciao.. io comincerei a non fare di tutta l'erba un fascio....perchè di gente che lavora bene e gente che lavora male ci sono sia nella polizia locale come in qualsiasi altra polizia o lavoro...io è 3 anni che faccio questo mestiere e non ho mai avuto problemi di denunce o di lavori fatti male...l'importante è essere sempre corretti e rispettosi...
ciao.. io comincerei a non fare di tutta l'erba un fascio....perchè di gente che lavora bene e gente che lavora male ci sono sia nella polizia locale come in qualsiasi altra polizia o lavoro...io è 3 anni che faccio questo mestiere e non ho mai avuto problemi di denunce o di lavori fatti male...l'importante è essere sempre corretti e rispettosi...
Certamente, non bisogna generalizzare una categoria, però, prova a leggerti questo topic: https://www.militariforum.it/forum/showthread.php?t=2926
e parte di questo: https://www.militariforum.it/forum/showthread.php?t=8871
FRANCODUE
30-06-09, 19: 36
Giulio, ti ricordo che io in quella discussione, ho sempre sostenuto che gli Agenti della Polizia Locale o Municipale, devono avere un buon corso di formazione, alla pari di quelle nazionali ordinarie.
In effetti sia pure nel loro ambito hanno dei veri e propri compiti di Polizia, per cui devono per forza di cose conoscere bene i loro compiti.
Giulio, ti ricordo che io in quella discussione, ho sempre sostenuto che gli Agenti della Polizia Locale o Municipale, devono avere un buon corso di formazione, alla pari di quelle nazionali ordinarie.
In effetti sia pure nel loro ambito hanno dei veri e propri compiti di Polizia, per cui devono per forza di cose conoscere bene i loro compiti.
Ti potrei esporre un caso capitatomi di recente circa le problematiche derivate a dei lavori in un corso cittadino adiacente alla mia abitazione......
Dopo aver attuato le varie modifiche di viabilità, molto mal eseguite, con parecchi disagi per i residenti, mia moglie, assolutamente non esperta del settore, facendo due schizzi su un foglio di carta, alla presenza di un VIGILE anziano che sosteneva che andava bene così, il Sindaco, con moltissimi ringraziamenti, ammetteva l' errore di valutazione e accettava in toto e completamente il "consiglio" di mia moglie.:retard:
FRANCODUE
30-06-09, 21: 22
Vedi, uno schizzo fatto dalla nostra "Scientifica", non sarenne mai stato messo in dicussione.
Questo dimostra che questi Agenti locali devono essere professiolmanente prepararti come si deve.
Vedi, uno schizzo fatto dalla nostra "Scientifica", non sarenne mai stato messo in dicussione.
Questo dimostra che questi Agenti locali devono essere professiolmanente prepararti come si deve.
Dovrebbero......:):)
beh ma qui si parla dei vigili anziani che lasciano il tempo che trovano proprio perchè non c'era preparazione prima.....adesso per diventare vigile bisogna avere minimo il diploma quindi c'e già una selezione all'ingresso e poi si fa un corso teorico-pratico di 3 mesi...e poi vari corsi durante la carriera....
3 mesi... non sono pochini?
FRANCODUE
01-07-09, 11: 40
3 mesi... non sono pochini?
In effetti a Genova ricordo che facevano sei mesi corso.
Comunque se ben fatto, anche tre mesi possono bastare.
Ma nei piccoli centri questo non avviene, un vigile vincitore di concorso spesso e volentieri viene sbattuto per strada senza avere nessuna esperienza.
Puoi essere anche laureato, ma sei bianco come il latte.
Leggo comunque che nella proposta legge di riforma nazionale è previsto l'obbligatorietà di specifici corsi per i ruoli che si ricoprono.
In effetti a Genova ricordo che facevano sei mesi corso.
Comunque se ben fatto, anche tre mesi possono bastare.
Ma nei piccoli centri questo non avviene, un vigile vincitore di concorso spesso e volentieri viene sbattuto per strada senza avere nessuna esperienza.
Puoi essere anche laureato, ma sei bianco come il latte.
Leggo comunque che nella proposta legge di riforma nazionale è previsto l'obbligatorietà di specifici corsi per i ruoli che si ricoprono.
proprio cosi,un mio amico(compagno di corso)ha vinto un concorso ha tempo indeterminato,appena assunto(il giorno stesso)lo hanno buttato in mezzo alla strada..speriamo che a me non succeda il primo giorno :D
In effetti a Genova ricordo che facevano sei mesi corso.
Comunque se ben fatto, anche tre mesi possono bastare.
Ma nei piccoli centri questo non avviene, un vigile vincitore di concorso spesso e volentieri viene sbattuto per strada senza avere nessuna esperienza.
Puoi essere anche laureato, ma sei bianco come il latte.
Leggo comunque che nella proposta legge di riforma nazionale è previsto l'obbligatorietà di specifici corsi per i ruoli che si ricoprono.
Ho letto quella proposta di legge, se messa in vigore sarebbe un bel passo avanti, sarebbe un bene per tutti.
I cittadini hanno bisogno di una figura di riferimento ben formata, che possa risolvere i problemi che gli competono, durante lo svolgimento del proprio servizio, nel migliore dei modi, con professionalità, fermezza e severità, quando c'è bisogno......:)
Sulla preparazione nei piccoli centri, hai perfettamente ragione.....è la realtà della mia piccola città di 8.000 abitanti.
Il Vigile anziano di cui parlavo è comunque un diplomato, anziano rispetto agli altri componenti ma non avanti nell' età più di tanto..:):)
guardate io lavoro in un paese di 7000 abitanti, e sono pure a tempo determinato...posso dire che appena assunto nel gennaio 2007 mi hanno mandato a fare il corso di base per agenti di 3 mesi teorico e pratico e cmq per un concorso di polizia locale bisogna sapere molte cose del lavoro che andrai a svolgere perchè agli scritti richiedono di fare dei verbali e all'orale le domande possono spaziare in piu materie, percio in teoria le cose dovresti già saperle quando vinci il concorso..poi 3 mesi fai il corso per migliorare le conoscenze e confrontarti cmq con gente che ne sa piu di te che spiega come comportarsi e poi si fa la gavetta in strada logicamente affiancato ad un collega piu anziano di servizio che man mano ti spiega come operare...questa è stata la mia esperienza...
ciao.. io comincerei a non fare di tutta l'erba un fascio....perchè di gente che lavora bene e gente che lavora male ci sono sia nella polizia locale come in qualsiasi altra polizia o lavoro...io è 3 anni che faccio questo mestiere e non ho mai avuto problemi di denunce o di lavori fatti male...l'importante è essere sempre corretti e rispettosi...
Vedi Ciscone.......tutto sommato loro hanno ragione.....siamo quasi costretti, dalla forza delle cose, quasi a dover balbettare commenti a nostra discolpa dicendo frasi del tipo.....c'è gente che lavora bene e altra che fa male il proprio mestiere......io è 3 anni che faccio questo mestiere e non ho mai avuto problemi di denunce o di lavori fatti male.....l'importante è essere sempre corretti e rispettosi......e così via discorrendo quasi a voler lesinare un minimo di comprensione sia pure a livello personale in distinguo di una intera categoria.
Per carità di Dio ciscone.......ti prego di non fraintendermi e chiarisco subito che è ben lungi da me qualsiasi intento critico a livello personale.
Mi sono limitato a citare questi esempi solo perchè sono sintomatici del profondo malessere di una intera categoria che è da sempre costretta a lavorare in condizioni di ibridicità e quindi di estrema confusione, sia da parte nostra che da parte di una utenza che nella migliore delle ipotesi si chiede se una tal cosa possiamo o non possiamo farla.
Ti parlo benevolmente dall'alto di una esperienza trentennale in questo profilo professionale, dove mi è capitato di tutto e di più.
Critiche come quelle che in questi ultimi giorni ho avuto modo di leggere in questa sezione del forum, alcune davvero scadenti altre invece meritevoli di risposte che potrei eventualmente dare se gradite e richieste, le ho sentite tutti i giorni per tantissimi anni.
Non parlo per me che potrei benissimo essere l'ultimo cafone di vigile meritevole di fare questo stupendo lavoro, ma per la miriade di colleghi che in tutta Italia quotidianamente e umilmente adempiono a questa funzione, sobbarcandosi ogni genere di invettiva che solitamente viene rivolta a chi è visto unicamente come colui che toglie i soldi dalle tasche degli onesti padri di famiglia, quasi fosse una sorta di sport nazionale o un qualcosa di politically correct.
Tutto questo nella migliore delle ipotesi, fin quando non si arriva a raccontare, non sò con quale spirito, di sonori ceffoni distribuiti a man leggera con il solo scopo di ottenere messaggi di approvazione rasentando quasi la istigazione a delinquere.
Mi scuso profondamente per la prolissità di questo scritto, ma mi sembrava doveroso da parte mia, lanciare un segnale di stimolo e di incoraggiamento a tutte le giovani leve che da poco hanno scoperto la realtà di questo lavoro che, pur con tutte le umiliazioni che comporta, è tale da regalare sporadiche soddisfazioni capaci da sole di dare un senso a tutta la propria vita.
Saleut.
FRANCODUE
04-07-09, 20: 06
Tranquillo collega della Municipale, ti sei espresso davvero benissimo.
Tra l'altro mi pare di capire che abbiamo quasi la stessa anzianità di servizio.
basilischio
04-07-09, 23: 14
Coars, spero che il tuo intervento venga letto da tutti quelli, che in altre discussioni hanno parlato a vanvera contro la vostra categoria e si ricredano.
La tua trentennale esperienza, quella di Franco, c'è la possibilità di far capire che ogni lavoro, è degno di rispetto. Soprattutto quei lavori che vengono continuamente bistrattati ma che sono di estrema utilità come il tuo.
Grazie
marcopolprov
17-11-09, 09: 21
Da giovane leva mi viene voglia di incorniciare il tuo post Coars. E magari mostrarlo anche a chi giovane leva non lo è più!
Se non si risolve il problema dei centri di addestramento e aggiornamento della PL rimarremo sempre un passo indietro. Attendiamo sempre con ansia....
Io non capisco tutto questo scetticismo per la locale. Caspita ma per entrare ti chiedono di tutto, pertanto se uno vince il concorso è molto preparato per quello che dovrà fare. Inoltre i vincitori frequentano un corso.
Chiedono: Costituzionale, amministrativo, processuale penale, codice della strada, leggi di pubblica sicurezza, leggi sulla polizia ambientale ed edilizia, ordinamento enti locali.
Pensate che uno che vince un concorso nella Polizia di Stato, prima che faccia il corso le sappia queste cose?. Io non so come siano le altre realtà d'Italia, ma in Lombardia e Piemonte gli operatori sono preparati.
FRANCODUE
17-11-09, 19: 53
Sono preparati ma spesse volte non sono organizzati.
Vedi, puoi avere tutta la conoscenza che vuoi tu, dieci lauree, ma se ti manca la pratica non hai nulla.
O perlomeno una organizzazione forte dietro di te che ti dia la sicurezza.
Diciamo che le Polizie Nazionali, civili e militari, hanno tutta una organizzazione che sopperisce alle deficenze dei singoli.
Quelle Locali, ancora non c'è l'hanno, per la loro stessa natura sono troppo frazionate e frammentate.
Sono preparati ma spesse volte non sono organizzati.
Vedi, puoi avere tutta la conoscenza che vuoi tu, dieci lauree, ma se ti manca la pratica non hai nulla.
O perlomeno una organizzazione forte dietro di te che ti dia la sicurezza.
Diciamo che le Polizie Nazionali, civili e militari, hanno tutta una organizzazione che sopperisce alle deficenze dei singoli.
Quelle Locali, ancora non c'è l'hanno, per la loro stessa natura sono troppo frazionate e frammentate.
Aggiungerei che oltre alle dieci lauree puoi fare anche due anni di corso anzichè tre o sei mesi. Una volta per strada cambia tutto.
Mi risulta che CC e PS facciano circa un anno di corso come agenti semplici.
Questo cosa significa?......che finito il corso sono veterani? .....che possono affrontare qualsiasi tipo di situazione?.....Ne dubito fortemente.
Pensate che anche tra gli avvocati ci sono gli specialisti del settore e nonostante tutto essi devono perderci giornate intere a consultare codici e precedente giurisprudenza. Noi (almeno nei piccoli centri) non siamo specialisti in niente e dobbiamo affrontare di tutto. Il più delle volte siamo costretti a prendere decisioni al momento senza avere la possibilità di consultare manuali od altro e paghi personalmente per ogni abuso od omissione che tu posa commettere......e non c'è nulla che possa giustificarti in sede processuale perchè la Legge non ammette ignoranza....soprattutto da parte di un Agente o Ufficiale di PG.
I corsi vanno bene......se sono fatti seriamente ancora meglio......ma non dimentichiamo mai che sono solo un punto di partenza.....
Saleut.
sono perfettamente d'accordo con FRANCODUE e Coars!!
elventisquero
18-11-09, 12: 04
La pratica è la cosa che conta di più, qualsiasi mestiere tu faccia. Il nostro poi è in continua evoluzione e necessita pure di frequenti aggiornamenti. Naturalmente applicarli in concreto è una cosa diversa.
marcopolprov
18-11-09, 16: 57
Mi allineo pienamente a ciò che dite. La pratica è tutto. Aivoglia a spiegare quanto è bello e funzionale un etilometro. "Si, ma come funziona?". E' questa la domanda che ci facciamo appena vediamo qualcosa che poi dovremo usare. Stessa cosa per l'applicazione delle Leggi. E' importante sapere che differenza c'è tra delitti e contravvenzioni. Ma poi (almeno per quanto mi riguarda) la domanda è:" ma sarò capace ad affrontare quel tipo di situazione pericolosa?" Oppure una determinata situazione operativa? E si. La pratica è tutto.
Si vede anche dal fatto tangibilissimo, che spesso, la teoria è una cosa e la pratica è un'altra. o No? Ma studiare e aggiornarsi non è che guasta he!?!?! Tanto a noi il CDS (x fare un esempio) non ce lo modificano mai(waf)!!!!
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