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Visualizza Versione Completa : L'Europa bacchetta l'Italia sul 112



FBI
14-06-09, 12: 59
BRUXELLES - "Il 7 agosto 2007, alle 3.54 del pomeriggio, mi trovavo sull'isola di Burano e ho chiamato il 112 perché mio marito era minacciato. Parlo un ottimo inglese e pensavo che mi sarebbe stato utile. Errore! Il tipo che mi ha finalmente risposto mi ha detto: "solamente parlare italiano", e ha riattaccato". La lettera della turista belga Claire Delatte-Bughin è solo una delle tante lamentele sul funzionamento del numero d'emergenza europeo in Italia che arrivano all'EENA, la European Emergency Number Association. A Londra, se componete il 112, sono in grado di prestarvi assistenza in 170 lingue. La Commissione europea ha aperto due procedure di infrazione contro l'Italia per il cattivo funzionamento del 112. La direttiva europea sui servizi universali prevede che in tutta l'Unione questo numero garantisca l'accesso a tutti i servizi di emergenza (polizia, carabinieri, ambulanze, pompieri etc), che l'assistenza sia disponibile in più lingue e che i soccorritori siano in grado di rintracciare la provenienza della chiamata. "Niente di questo - dicono all'EENA - è garantito in Italia".

La prima procedura, avviata nel 2008, riguarda proprio il fatto che spesso il centralino dei carabinieri che risponde al 112 non è in grado di smistare le chiamate al servizio interessato. "Stavo andando in bici quando ho assistito ad un incidente che coinvolgeva un altro ciclista. Ho chiamato il 112 per far venire un'ambulanza, e mi hanno risposto che dovevo chiamare la polizia municipale, dandomi un numero urbano che ho immediatamente dimenticato", scrive in una sua lettera Luca Bartaloni riferendosi ad un episodio accaduto a Tirrenia nel luglio scorso.

La seconda procedura di infrazione è relativa all'incapacità del servizio di emergenza di rintracciare il luogo da cui la telefonata è partita. Poiché il 112 è l'unico numero conosciuto dai turisti stranieri che visitano l'Italia, e poiché come si è visto gli operatori spesso non sono in grado di parlare neppure l'inglese, sarebbe estremamente utile poter localizzare la chiamata per inviare soccorsi. Ma evidentemente in Italia l'impresa risulta impossibile.

Altrettanto scoraggiante è la situazione dell'informazione pubblica in merito al 112. Nonostante, come centralino dei carabinieri, esista da ben prima che nel 1991 la Ue decidesse di farne il numero d'emergenza europeo, pochissimi italiani sanno della sua esistenza. Secondo uno studio condotto a Bruxelles, nel 2009 solo dieci italiani su cento erano a conoscenza della possibilità di chiamare il 112 per qualsiasi tipo di necessità.

Anche qui siamo tra i peggio informati della Ue, con una media che è meno della metà di quella europea. Infine siamo proprio ultimi nella Ue per quanto riguarda la conoscenza del fatto che il 112 sia il numero di emergenza da chiamare dovunque ci si trovi in Europa: solo tre su cento lo sanno. I milioni di turisti italiani che ogni anno invadono le altre capitali europee non sono a conoscenza di un'informazione che potrebbe salvare loro la vita.



Hanno ragione?

FRANCODUE
14-06-09, 16: 17
In effetti lo sanno pochissimi che il 112 è ormai il numero unico per l'emergenza europea.
Detto questo, chi di dovere potrebbe far si che nei centralini ci siano per ovvi motivi, persone che conoscano delle lingue straniere.

comsubin
14-06-09, 16: 18
Hanno ragione sì, ma finchè i politici continueranno a chiacchierare di sicurezza ma non mettono sul tavolo i soldi per far sì che la sicurezza migliori le loro restano solo tante parole al vento.

Jack
16-06-09, 01: 25
che schifo... uno dei tantissimi motivi per cui voglio espatriare... siamo sempre il fanalino di coda.

matti1987
16-06-09, 17: 39
Hanno ragione sì, ma finchè i politici continueranno a chiacchierare di sicurezza ma non mettono sul tavolo i soldi per far sì che la sicurezza migliori le loro restano solo tante parole al vento.

Soldi? basterebbe rivedere i bandi di concorso e le assunzioni nelle FdO....ti tengono fuori se hai un minimo tatuaggio perchè a detta loro è poco decoroso, poi ci sono certi poliziotti o carabinieri che parlano a stento l'italiano altro che inglese...questo si che è decoroso

Raziel
16-06-09, 18: 03
In Italia si parla italiano e il numero del pronto intervento per me è e rimarrà il 113, il 112 è solo il centralino dei carabinieri per cose specifiche.

mpnessuno
16-06-09, 18: 04
Non è la mancanza di soldi il problema, ma come vengono spesi.
Per diventare opreatore del 112 bisogna fare un corso con esame finale, ma se le risposte vengono suggerite ed agli allievi non si richiede l'obbligo della lingua estera a cosa servono più soldi?

comsubin
16-06-09, 18: 19
A creare l'infrastruttura per la localizzazione della chiamata e per il trasferimento delle chiamate ad operatori che conoscono l'inglese, tedesco e così via.

mpnessuno
16-06-09, 18: 26
Di infrastrutture c'e ne sono quanto ne vuoi Questure, Comandi ex regioni, Comandi provinciali, compagnie, Prefetture, commissariati, bastano. A casa tua scommetto che quando ricevi una telefonata sai chi ti chiama nei centralini del 112 non è previsto dopo che hanno speso fior di milioni per il nuovo sistema compiuterizzato

comsubin
16-06-09, 23: 01
Infrastrutture telematiche non comandi, in modo che quando arriva una chiamata all'operatore gli esca sulla mappa davo stanno chiamando.

mukkina_80
17-06-09, 13: 58
In Italia si parla italiano e il numero del pronto intervento per me è e rimarrà il 113, il 112 è solo il centralino dei carabinieri per cose specifiche.

si giusto, quindi sempre per te, i turisti che nel momento del bisogno fanno e conoscono solo il 112, possono morire perché non parlano italiao, corretto?:jawdrop:

ale66
17-06-09, 14: 20
si giusto, quindi sempre per te, i turisti che nel momento del bisogno fanno e conoscono solo il 112, possono morire perché non parlano italiao, corretto?:jawdrop:

Se chiami il 112 all'estero pensi che ti rispondano in italiano?

mpnessuno
17-06-09, 16: 04
Infrastrutture telematiche non comandi, in modo che quando arriva una chiamata all'operatore gli esca sulla mappa davo stanno chiamando.

Per infrastutture telematiche cosa intendi:
portatili per pattuglie che invece utilizzano i capo uffici a casa;
Il sistema falco che non funziona;
Comunicazioni video tra centrali che non funzionano;
Sistemi di telelocalizzazioni delle pattuglie che non funzionano;
Il sistema elgas che non funziona;
altro non mi viene in mente ma di soldi ne vengono buttati a palate per cose mai utilizzate e la lista e ancora lunga
Nelle C.O. di infrastrutture telematiche ne trovi di tutti i tipi e generi, cosa che non trovi e il semplice chi é? della telecom che costa pochi euro o delle poltrone che si devono comprare gli operatori.

Nelle altre nazioni non rispondono in italiano perchè la lingua internazionale è l'inglese, infatti se vai in Francia l'operatore ti risponde in francese o se vai in germania l' opratore ti risponde in tedesco se vai in italia l'operatore ti risponde in italiano e quindi se parli in inglese parlerai con i primi due operatori con il terzo se hai la video chiamata gli parlerari a gesti....:helpsmilie::helpsmilie:

comsubin
17-06-09, 16: 24
Se le cose si fanno con i piedi non ci si può coprire dietro un c'è ma non funziona anche perchè mi verrebbe da chiedermi perchè il 911 americano e in quasi tutta l'europa oramai è possibile tutto ciò.
Ad esempio io posso spostarmi anche nel comune vicino sapere le strade da fare per arrivare alla mia destinazione ma non il nome delle vie, mettiamo per ipotesi che devo chiamare il 112 per un'emergenza prima cosa mi agito, seconda l'operatore mi chiede la mia, mi accorgo di non sapere il nome della via e mi agito di più soluzione? Indicherò il luogo con punti di riferimento nella speranza che chi è ad ascoltarmi riesca ad individuare la zona.
Cosa sarebbe successo con la localizzazione della chiamata? faccio il 112 l'operatore vede già da dove sto chiamando, io riferisco che non so in quale via io sia, l'operatore mi risponde sappiano dove sei mandiamo subito qualcuno, io mi tranquillizzo perchè presto arriverà qualcuno e non aandrà a perdersi in giro per la città.
Anche perchè se ho bisogno di soccorso e non conosco la zona come minimo mi girerebbero un pochino non poter ricevere soccorso perchè la mia chiamata non viene localizzata. Per la lingua si dovrebbe garantire la possibilità in caso di necessità di trasferire la chiamata ad un operatore che conosce l'inglese o ad un altro che conosce il francese o un'altro che conosce il tedesco.

ale66
17-06-09, 17: 59
Nelle altre nazioni non rispondono in italiano perchè la lingua internazionale è l'inglese, infatti se vai in Francia l'operatore ti risponde in francese o se vai in germania l' opratore ti risponde in tedesco se vai in italia l'operatore ti risponde in italiano e quindi se parli in inglese parlerai con i primi due operatori con il terzo se hai la video chiamata gli parlerari a gesti....:helpsmilie::helpsmilie:


Non essersene tanto sicuro.

Raziel
18-06-09, 05: 38
Se chiami il 112 all'estero pensi che ti rispondano in italiano?

Lascia perdere, quella trova da ridire su tutto da quando ho dovuto correggere alcune false informazioni che stava dando...

macale66
21-06-09, 17: 12
scusate ma credo che il problema non sia solo quello della lingua... se un turista chiama il 112 per un problema sanitario l'operatore dovrebbe anche essere in grado di comprendere la gravità dell'evento e quindi di inviare i soccorsi più adatti ( ambulanza, ambulanza medicalizzata, elisoccorso) nel più breve tempo possibile, inoltre gli operatori del 118 sono addestrati a far compiere manovre salvavita a chi stà telefonando...
Volevo anche dirvi che in molte capitali europee il sistema telefonico del 112 è in grado di stabilire automaticamente se la chiamata arriva da un telefono cellulare straniero e di smistare la chiamata verso un operatore che parli la lingua corretta.
Purtroppo in Italia in questo campo siamo veramente indietro!
Alessandro

BePp
20-01-10, 21: 46
io credo che tra i requisiti di arruolamento, dovrebbero tenere di conto più la conoscenza di una lingua straniera che del voto di terza media, che magari stronca la carriera prima ancora di cominciarla ad un laureato...magari anche in lingue straniere! ( parlo principalmente per il concorso VFP1, che non è OT come sembrerebbe, perchè le carriere iniziali delle forze di Polizia, e anche dei Carabinieri, passano da li per forza ormai... )

vecchiaguardia
21-01-10, 15: 16
purtroppo in italia queste inefficienze si accusano ancora di più. Il numero di emergenza europea come ben tutti sappiamo è il 112, e da noi va a coincidere col numero di emergenza dei Carabinieri. Partiamo dal presupposto che l'italia non si è ancora aggiornata e per questo stiamo pagando fior di quattrini di multa alla Comunità Europea per questo nostro disservizio. Ma la cosa più raccapricciante è che spesso nelle centrali operative viene assegnato del personale o che non viene valutato, sia in base alla conoscenza delle lingue che all'esperienza di operatore di polizia, o che va a sopperire quelle mancanze organiche di cui ormai sono piene le forze dell'ordine, facendo poi di riflesso ricadere queste deficienze sul cittadino, che già è stato vittima una volta, lo diventa anche per la seconda perchè non si riesce ad aiutarlo come si dovrebbe.

Purtroppo bisognerebbe risistemare per bene i tasselli!!!

Dr.Winters
22-01-10, 21: 34
Il corso di inglese che facciamo alla scuola allievi è di livllo internazionale (fra le 5 più grandi scuole) e costa procapite circa 2000 euro...l'amministrazione della polizia un po' del suo ce lo sta mettendo da quanto vedo...poi ovviamente la persona dovrebbe mettere il resto

Eli113
23-01-10, 14: 11
consubin e la privecy? Te la sei dimenticata? Ti sei dimenticato che in Italia e' piu' importante la tutela della privacy che la sicurezza interna?

DiL
23-01-10, 19: 35
Non ho capito se il tono era sarcastico o meno...non si può mai sapere

Eli113
23-01-10, 19: 46
Lasciamo perdere quanti soldi "butta" l'amministrazione per la conoscenza dell'inglese ai corsi di formazione... Gli operatori 113 ( ovvero quelli che rispondono al telefono delle sale operative ) fanno un apposito corso di formazione chiamato appunto corso per operatore 113, la lingua inglese dovrebbe essere conosciuta, non c'e' dubbio, ma dovrebbe essere conosciuto anche l'arabo, il romeno, il marocchino, il senegalese e il rom. Siccome e' impossibile che un operatore conosca tante lingue ( le piu' parlate in italia ) azz dmenticavo il cinese!!!

DiL
23-01-10, 20: 00
Nessun operatore parla tutte le lingue, niente vieterebbe di smistare le telefonate, come si fa in qualsiasi centralino...e poi qui si parlava della lingua internazionale per eccellenza, la vera carenza è che non si conosca nemmeno l'inglese.

basilischio
23-01-10, 20: 44
Nessun operatore parla tutte le lingue, niente vieterebbe di smistare le telefonate, come si fa in qualsiasi centralino...e poi qui si parlava della lingua internazionale per eccellenza, la vera carenza è che non si conosca nemmeno l'inglese.

Forse bisognerebbe aver fatto servizio ad un centralino di una piccola questura per capire come funzionano le cose. In una grande città con diversi operatori al centralino la cosa potrebbe essere fattibile. Magari mettendo uno che nonosce l'inglese per turno che si occupa di quel tipo di chiamete, ma nelle piccole questure quello che dici è impossibile; almeno al momento.

Anche se arruolassero tutti diplomati, la preparazione in lingua inglese, non sarebbe sufficiente ad assolvere degnamente quel servizio.