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Visualizza Versione Completa : Controlli a carabinieri fuori servizio



Alcazan
16-04-09, 16: 18
Scusate la curiosità ma se un carabiniere in macchina dovesse essere fermato a un normale controllo di polizia, gdf o carabinieri è tenuto a informare che lui stesso è un carabiniere ed esibire il resserino? Se ha dietro l'arma di ordinanza è tenuto a informare la pattuglia che è armato? Scusate è una curiosità che mi stuzzica da tempo.

danielecoral
16-04-09, 16: 21
non c'è nessun obbligo di informare nessuno, se ti va di dirglielo bene altrimenti favorisci i documenti di guida e dell'autovettura come qualsiasi utente della strada

Fanta
16-04-09, 17: 00
va bè che poi nei documenti c'è scritto alla voce professione...quindi lo vengono a sapere...e poi figuriamoci se non glielo dici..soprattutto se sei senza cintura!!!

giorgio1990
16-04-09, 18: 42
Già..sicuramente ti lasciano andare..alla fine è un collega..

sv4
16-04-09, 18: 52
io sapevo che era obbligatorio dare il tesserino della forza armata o di polizia di appartenenza

itchy
16-04-09, 19: 24
Già..sicuramente ti lasciano andare..alla fine è un collega..

Mica tanto sicuramente...un mio collega una volta è stato fermato dai colleghi della Stazione limitrofa alla nostra e nonostante si sia qualificato è stato controllato e segnato sull'ordine di servizio. Dipende sempre da chi ti ferma....e in ogni caso perchè non controllare se fermi un collega che non conosci? Chi ti dice che in realtà non sia qualcuno che si finge CC per evitare dei controlli??
Per quanto riguarda il fatto che sia scritto sui documenti, anche qui non è detto...io (come moltissimi colleghi) non ce l'ho mica scritto sulla carta di identità.
Comunque di solito preferisco qualificarmi sempre, poi se i colleghi mi controllano ugualmente niente da dire...
Ciao ciao!

tibidabo72
16-04-09, 19: 57
mi e capitato di essere stato fermato da altre pattuglie solitamente io nn porto mai l'arma fuori servizio, ma se cio dovesse accadere e vengo fermato informo per mia sicurezza che sono un collega, quanto ai documenti molti comuni quando fanno una carta d identità inseriscono alla voce professione la parola Carabiniere, non e esatta poiche carabiniere e un corpo dello stato ma la professione sarebbe impiegato statale.
io ho fatto mettere impiegato anche se l'ufficiale d'anagrafe insisteva nel volermi mettere carabiniere, perchè devo far sapere agli altri che lavoro faccio?? per far sapere cosa faccio quando serve mostro la tessera d riconoscimento! ;) la cosidetta tessera della povertà :)

ciccio
16-04-09, 20: 44
Io mi sono fatto mettere studente:rotflmao:
anche perchè se do la carta di identità e non mostro il tesserino, vuol dire che in quel momento non mi va di qualificarmi..

*Max*
16-04-09, 22: 17
Mi ricorda la scena del film "I due Carabinieri" quando Verdone era nel treno con il sequestratore, arriva il bigliettaio tira fuori il tesserino "AH COSI SEI CARABINIERE" e lui "SI MA NIENTE DI SERIO O QUALCOSA DI SIMILE" :rotfl:

mpnessuno
16-04-09, 23: 14
Per la Legge sulla privacy non è più obbligatorio inserire sui documenti la professione. Per capire la portata di questa innovazione è, quindi, necessario soffermarsi sulla definizione di dato personale sensibile; ai sensi dell’art. 4.1.d del D.lg. 196/03 sono, infatti, sono considerati dati sensibili tutti quei dati personali “[…] idonei a rivelare l'origine razziale ed etnica, le convinzioni religiose, filosofiche o di altro genere, le opinioni politiche, l'adesione a partiti, sindacati, associazioni od organizzazioni a carattere religioso, filosofico, politico o sindacale, nonché i dati personali idonei a rivelare lo stato di salute e la vita sessuale”.

comsubin
17-04-09, 12: 26
mi e capitato di essere stato fermato da altre pattuglie solitamente io nn porto mai l'arma fuori servizio, ma se cio dovesse accadere e vengo fermato informo per mia sicurezza che sono un collega, quanto ai documenti molti comuni quando fanno una carta d identità inseriscono alla voce professione la parola Carabiniere, non e esatta poiche carabiniere e un corpo dello stato ma la professione sarebbe impiegato statale.
io ho fatto mettere impiegato anche se l'ufficiale d'anagrafe insisteva nel volermi mettere carabiniere, perchè devo far sapere agli altri che lavoro faccio?? per far sapere cosa faccio quando serve mostro la tessera d riconoscimento! ;) la cosidetta tessera della povertà :)


Esatto metti che per qualsiasi motivo ti perquisiscono o vedono l'arma e non sono informati? Come minimo sono secondi di paura.

danielecoral
17-04-09, 12: 29
va bè che poi nei documenti c'è scritto alla voce professione...quindi lo vengono a sapere...e poi figuriamoci se non glielo dici..soprattutto se sei senza cintura!!!

di solito quando ti fermano in auto per controllo fornisci la patente di guida e lì non c'è scritto che lavoro fai, secondo poi per far rispettare le regole devi essere il primo a ripettarle altrimenti diventi poco credibile, io la cintura la indosso sempre sulla mia vettura privata

mpnessuno
17-04-09, 13: 15
Io quando controllo un collega preferisco che mi dica subito la sua professione (armato o meno) perchè poi capita spesso che si verificano dei problemi e allora si ricordano di qualificarsi, a quel punto dal mio punto di vista non ci sono favoritismi.

mich.
17-04-09, 19: 20
Diciamo che tra colleghi si cerca sempre di avere un comportamento solidale,almeno è quello che succede quando si è fuori servizio,poi magari in caserma ci si scanna,comuque quando fermo colleghi non mi è mai capitato che non si qualificassero.

Antica Civiltà
18-04-09, 00: 54
E se fermate un Collega dell'Esercito o di altre Forze Armate come vi comportate?

carabiniere
18-04-09, 08: 39
be, dici che sei un collega e ti lasciano andare senza neanche controllati (ovvio che gli esibisci il tesserino)

*Max*
18-04-09, 08: 46
be, dici che sei un collega e ti lasciano andare senza neanche controllati (ovvio che gli esibisci il tesserino)

Ai ragazzi VFP1 li controllano eccome...

39°corsoAS
18-04-09, 10: 43
Ora che ho ho una certa età, guido una rassicurante monovolume a velocità moderata, indosso la cintura di sicurezza e la indossano anche i miei familiari, quando vengo fermato da un posto di controllo di qualsiasi Forza di polizia mi qualifico sempre.
Se poi, i colleghi volessero comunque procedere al controllo li lascio fare, come è giusto che sia, senza recitare la parte dell'offeso.

Spesso, qui a Roma, mi è capitato di essere fermato a piedi, da solo o in compagnia di qualche collega dall'aspetto patibolare (durante il mio stesso servizio e, quindi, senza il teatrino da buon padre di famiglia con moglie, figliolanza e placida monovolume al seguito).
Quasi sempre mi è successo vicino alla stazione Termini o in alcune fermate della Metropolitana vigilate dalle ben note pattuglie congiunte di poliziotti e militari, oppure, dai carabinieri delle CIO.
Anche in questi casi mi sono sempre qualificato anche per evitare un inutile controllo in SDI e per non far perdere tempo ai colleghi stessi (anche perchè in quei frangenti mi trovo in servizio anche io, oppure, ho appena terminato il mio turno).

Per quanto riguarda VFP1 e militari (anche in spe) di altre Forze Armate in genere, mi spiace, ma considerato il discreto numero di estimatori di "cioccolato" il controllo mi sembra quantomeno opportuno.
Se qualcuno si offende di questa mia affermazione, sinceramente, non me ne importa molto.
Le cose si vedono o non si vogliono vedere. Almeno, io parlo per quello che avviene in certe caserme della Cecchignola e persino nei giardini dell'ospedale militare del Celio.
Qualcun altro obietterà che conoscono quello o questo carabiniere che fa uso di certe sostanze, però, almeno da noi CC, colleghi e superiori gerarchici non sono ciechi ed omissivi. Anzi. E comunque il fenomeno è episodico e non diffuso come nelle altre Forze Armate. Punto.

Antica Civiltà
18-04-09, 11: 46
Con tutto rispetto 39°corsoAS,quello che dici tù ok và bene,ma ricordati che ci sono Colleghi dell'Esercito e delle Altre Forze Armante che sono estraneii a queste cose,e ricordati in oltre che molti di questi ragazzi Rischiano la Vita pure per tè quando vanno all'Estero in Missione,quindi perfavore non generaliziamo,ci vuole anche del Rispetto buona giornata........

tibidabo72
18-04-09, 13: 30
Con tutto rispetto 39°corsoAS,quello che dici tù ok và bene,ma ricordati che ci sono Colleghi dell'Esercito e delle Altre Forze Armante che sono estraneii a queste cose,e ricordati in oltre che molti di questi ragazzi Rischiano la Vita pure per tè quando vanno all'Estero in Missione,quindi perfavore non generaliziamo,ci vuole anche del Rispetto buona giornata........

ui tutti rischiamo tutto quindi evitiamo ste frasi ad efeto dai.... 39 AS non ha generalizzato ha solo deto che c'è un discreto numero di persone in uniforme che adorano il "cioccolato"

39°corsoAS
18-04-09, 13: 58
Con tutto rispetto 39°corsoAS,quello che dici tù ok và bene,ma ricordati che ci sono Colleghi dell'Esercito e delle Altre Forze Armante che sono estraneii a queste cose,e ricordati in oltre che molti di questi ragazzi Rischiano la Vita pure per tè quando vanno all'Estero in Missione,quindi perfavore non generaliziamo,ci vuole anche del Rispetto buona giornata........

Non vedo cosa c’entri il rispetto con il fatto che le droghe leggere siano diffuse tra i giovani militari - di ogni ordine e grado – così come lo sono nella società odierna?
E’ ovvio che non tutti gli oltre 290.000 appartenenti ad EI, M.M. ed AM sono afflitti da questa problematica.
Tra l’altro, non parlo per sentito dire….
Il discorso è che se eseguo un controllo in strada, posso rivolgere un trattamento diverso per il collega delle Forze di polizia solo perché evito di controllare il suo nominativo al terminale perché riscontrerebbe (ovviamente) esito negativo. E’ una fatica in meno. Poi, c’è chi il controllo in banca dati lo fa comunque e, magari, lo hanno fatto anche a me.
Ciò non toglie che, in ogni caso, rivolgerei al collega delle forze di polziia qualche domanda su dove presta servizio o su colleghi di comune conoscenza, così, tanto per capire con chi ho a che fare e per tenermelo a mente a “futura memoria” .
I colleghi delle altre Forze Armate, invece, per me, sono cittadini come tutti gli altri. E se dico “come tutti gli altri” non vedo nulla di irriguardoso.
In base a questo principio, con tutti i militari, poliziotti, ministeriali, commessi al Senato e alla Camera, lacchè e portaborse vari che vivono e si muovono a Roma chi dovrebbe controllare il buon Tibidabo e tutti gli altri radiomobilisti romani? Al riguardo, credo che lui abbia diversi aneddoti su “personalità” varie fermate durante i controlli…

Infine, lascia stare il discorso del rispetto che dovrei portare ai fanti, ai marinai e agli avieri che vanno a difendere in armi l’onore italico all’estero.
E’ un argomento che non mi impressiona affatto, ci vuole ben altro.
Il rispetto di cui parli non lo ricevo neanche io che questo lavoro lo faccio dal 1984 quando la maggior parte degli utenti di questo forum sguazzava ancora nel liquido amniotico e, forse, neanche questo…

mich.
18-04-09, 15: 13
QUello che dice massimo è giusto e non ha offeso e puntato il dito contro nessuno,nel 89 fui fermato in autostrada dalla guardia di finanza e nonostante mi fossi identificato non si sono fatti scrupoli a perquisirmi e controllare il mezzo,io personalemente magari non lo avrei fatto ma non me la sono presa perchè non ha fatto ne più e ne meno che il suo dovere basta vedere cosa portò anni fà a non identificare e lasciare andare i colleghi(parlo dei fratelli savi e compagnia bella...)

danielecoral
18-04-09, 15: 55
Non vedo cosa c’entri il rispetto con il fatto che le droghe leggere siano diffuse tra i giovani militari - di ogni ordine e grado – così come lo sono nella società odierna?
E’ ovvio che non tutti gli oltre 290.000 appartenenti ad EI, M.M. ed AM sono afflitti da questa problematica.
Tra l’altro, non parlo per sentito dire….
Il discorso è che se eseguo un controllo in strada, posso rivolgere un trattamento diverso per il collega delle Forze di polizia solo perché evito di controllare il suo nominativo al terminale perché riscontrerebbe (ovviamente) esito negativo. E’ una fatica in meno. Poi, c’è chi il controllo in banca dati lo fa comunque e, magari, lo hanno fatto anche a me.
Ciò non toglie che, in ogni caso, rivolgerei al collega delle forze di polziia qualche domanda su dove presta servizio o su colleghi di comune conoscenza, così, tanto per capire con chi ho a che fare e per tenermelo a mente a “futura memoria” .
I colleghi delle altre Forze Armate, invece, per me, sono cittadini come tutti gli altri. E se dico “come tutti gli altri” non vedo nulla di irriguardoso.
In base a questo principio, con tutti i militari, poliziotti, ministeriali, commessi al Senato e alla Camera, lacchè e portaborse vari che vivono e si muovono a Roma chi dovrebbe controllare il buon Tibidabo e tutti gli altri radiomobilisti romani? Al riguardo, credo che lui abbia diversi aneddoti su “personalità” varie fermate durante i controlli…

Infine, lascia stare il discorso del rispetto che dovrei portare ai fanti, ai marinai e agli avieri che vanno a difendere in armi l’onore italico all’estero.
E’ un argomento che non mi impressiona affatto, ci vuole ben altro.
Il rispetto di cui parli non lo ricevo neanche io che questo lavoro lo faccio dal 1984 quando la maggior parte degli utenti di questo forum sguazzava ancora nel liquido amniotico e, forse, neanche questo…

quoto al 100%

POLICEMAN
19-04-09, 03: 03
mmmmmh discussione finita nella polemica.......
tengo per me i commenti.....

tibidabo72
19-04-09, 12: 55
Non vedo cosa c’entri il rispetto con il fatto che le droghe leggere siano diffuse tra i giovani militari - di ogni ordine e grado – così come lo sono nella società odierna?
E’ ovvio che non tutti gli oltre 290.000 appartenenti ad EI, M.M. ed AM sono afflitti da questa problematica.
Tra l’altro, non parlo per sentito dire….
Il discorso è che se eseguo un controllo in strada, posso rivolgere un trattamento diverso per il collega delle Forze di polizia solo perché evito di controllare il suo nominativo al terminale perché riscontrerebbe (ovviamente) esito negativo. E’ una fatica in meno. Poi, c’è chi il controllo in banca dati lo fa comunque e, magari, lo hanno fatto anche a me.
Ciò non toglie che, in ogni caso, rivolgerei al collega delle forze di polziia qualche domanda su dove presta servizio o su colleghi di comune conoscenza, così, tanto per capire con chi ho a che fare e per tenermelo a mente a “futura memoria” .
I colleghi delle altre Forze Armate, invece, per me, sono cittadini come tutti gli altri. E se dico “come tutti gli altri” non vedo nulla di irriguardoso.
In base a questo principio, con tutti i militari, poliziotti, ministeriali, commessi al Senato e alla Camera, lacchè e portaborse vari che vivono e si muovono a Roma chi dovrebbe controllare il buon Tibidabo e tutti gli altri radiomobilisti romani? Al riguardo, credo che lui abbia diversi aneddoti su “personalità” varie fermate durante i controlli…

Infine, lascia stare il discorso del rispetto che dovrei portare ai fanti, ai marinai e agli avieri che vanno a difendere in armi l’onore italico all’estero.
E’ un argomento che non mi impressiona affatto, ci vuole ben altro.
Il rispetto di cui parli non lo ricevo neanche io che questo lavoro lo faccio dal 1984 quando la maggior parte degli utenti di questo forum sguazzava ancora nel liquido amniotico e, forse, neanche questo…

a roma purtroppo si lavora male riguardo a questa situazione e pieno di personaggi dalla fatidica frase "lei non sa chi sono io" da questo ogni uno puo trarre le proprie conclusioni :) ! l'occhio dell'operatore esperto puo aiutare tanto pero credimi se trovo un collega che si identifica io non faccio altro che riempire solo l'allegato "A" giusto per fare numero ;)

Alcazan
20-04-09, 01: 52
Grazie per le risposte raga, mi avete tolto il dubbio sull'obbligatorietà di farlo. Thx.

danielecoral
20-04-09, 09: 49
è ovvio che se stai eseguendo un semplice controllo di routine e fermi un collega che si qualifica lasci andare, diverso è il fatto se ti trovi in luoghi ed orari particolari (capisci a mè) collega o non io approfondisco il controllo.
perchè collega non è sinonimo di purezza

mpnessuno
21-04-09, 16: 36
è ovvio che se stai eseguendo un semplice controllo di routine e fermi un collega che si qualifica lasci andare, diverso è il fatto se ti trovi in luoghi ed orari particolari (capisci a mè) collega o non io approfondisco il controllo.
perchè collega non è sinonimo di purezza


Ben detto waf

vecchiaguardia
30-04-09, 20: 21
ragazzi sinceramente io credo che il fatto di qualificarsi è personale ed ognuno agisce secondo quanto ritiene più opportuno. E' certo però che se sono armato lo dico, perchè comunque, qualora dovesse intravedersi la pistola o qualche sua parte in un movimento che faccio, il collega che m'ha fermato si impressiona e potrebbe anche reagire in maniera sproporzionata, con tutte le ragioni che gli do perchè anche io se fermo una macchina ed intravedo una pistola posso comunque impressionarmi e farmi un sacco di ipotesi in pochi secondi sul perchè quella persona è armata.

ilviki
02-05-09, 17: 05
Anche io sostengo quello che dice 39°....

Poi non ho capito la parola "collega"...a cosa Vi riferite...
Per me un membro dell'E.I. non è un collega... tantomeno un Vigile Urbano,neppure i Vigili del Fuoco ecc...
Io faccio rientrare nella categoria dei "colleghi" tutti gli appartenenti alle FF.OO.
Saluti

Antica Civiltà
02-05-09, 18: 51
Il viki ma tù stai scherzando spero cioè come si fà a dire che uno dell'EI non è un Collega?ti ricordi quando eravate ESERCITO ITALIANO vero?ammaggior ragione oggi sieta una forza armata apparte ma sempre del MINISTERO DIFESA non ti voglio ricordare cose che sai ma volevo puntalizzare che anche se rispetto il tuo parere non lo condivido io ripeto si è Organi dello STATO quindi non vedo differenze a dire Collega,discorso a parte per i Vigili Urbani e Pompieri.

vecchiaguardia
02-05-09, 20: 56
di solito si suol considerare colleghi gli appartenenti alle forze dell'ordine, ivi compresi anche i vigili urbani, che anche se non sono riconosciuti come forza di polizia dello stato ricoprono le medesime qualifiche nostre. Per quanto riguarda gli appartenenti alle forze armate (EI,AM,MM), anche se non li considero come colleghi in quanto fanno un lavoro completamente diverso dal nostro, in linea di massima li lascerei andare comunque. Anche se comunque non vedo il perchè debbano qualificarsi in quanto a loro non è permesso andare in giro armati.

Antica Civiltà
02-05-09, 21: 35
Si però non fanno il vostro lavoro qui in Patria,ma all'Estrero constimelo fanno quello che fate voi e pure più,ma non voglio far polemiche su questo ma dire che non si è colleghi però,beh io parlato con un CC l'altra volta e mi ha detto siamo Colleghi SI.......

mib
02-05-09, 22: 34
ragazzi sinceramente io credo che il fatto di qualificarsi è personale ed ognuno agisce secondo quanto ritiene più opportuno. E' certo però che se sono armato lo dico, perchè comunque, qualora dovesse intravedersi la pistola o qualche sua parte in un movimento che faccio, il collega che m'ha fermato si impressiona e potrebbe anche reagire in maniera sproporzionata, con tutte le ragioni che gli do perchè anche io se fermo una macchina ed intravedo una pistola posso comunque impressionarmi e farmi un sacco di ipotesi in pochi secondi sul perchè quella persona è armata.

V'impressionate? :jawdrop:

vecchiaguardia
03-05-09, 08: 54
beh certo non intendo che inizio a tremare però è ovvio che la cosa non rimane inosservata!

tibidabo72
03-05-09, 18: 48
Il viki ma tù stai scherzando spero cioè come si fà a dire che uno dell'EI non è un Collega?ti ricordi quando eravate ESERCITO ITALIANO vero?ammaggior ragione oggi sieta una forza armata apparte ma sempre del MINISTERO DIFESA non ti voglio ricordare cose che sai ma volevo puntalizzare che anche se rispetto il tuo parere non lo condivido io ripeto si è Organi dello STATO quindi non vedo differenze a dire Collega,discorso a parte per i Vigili Urbani e Pompieri.

considero colleghi solo gli appartenenti alle ff.pp. le forze armate fuori dal servizio sono come gli altri utenti della strada cmq volevo ricordarti che noi eravamo si E.I. mà eravamo la prima arma dell'EI e come a tuttooggi con compiti di polizia militare, e cmq anche prima della 4^ forza armata i militari delle altre forze armate non erano considerati colleghi!

Shelter
03-05-09, 20: 13
io sono stato nell'Esercito prima dell'Arma ma non mi sono mai sognato di dire "salve, sono un collega" quando venivo fermato...anzi, non mi sono mai qualificato anche perchè l'MD4 non aveva neanche la valenza di una carta di identità quindi a quel punto favorire la patente era la scelta migliore!
E poi... una forza di polizia è una cosa... una forza armata (diversa da noi) è un'altra... e non ci vedo nulla di offensivo verso l'AM e la MM.
Semplicemente, a ognuno il suo!

Anto.G
04-05-09, 14: 18
Ecco appunto.
Nessuno s'offenda, io nell'EI ho tanti amici e conosco tantissime persone validissime, e non metto in discussione il valore dei fini istituzionali propri delle FFAA "in senso stretto" e bla bla bla (ci sarebbe da parlare mezz'ora).

Però insomma, io da AU avevo un certo ritegno a qualificarmi come collega con il brigadiere della pattuglia che mi fermava di sera... sarà che ancora vestivo di verde. Collega al massimo potrà essere l'ispettore della PS, l'appuntato della GdF... non (con tutto il rispetto ripeto) il vfp1 dell'8° Reggimento Trasporti di Budrio o il sergente del Reggimento Alpini Paracadutisti. Facciamo lavori diversi - anche all'estero se vogliamo, a essere precisi.

Poi boh, ormai chi fermi fermi, è tutto un "we collèèèè" di gente di ogni genere e tipo, da sedicenti guardie giurate che mostrano improbabili patacconi con scritto "polizia privata" ai volontari della protezione civile che guidano le ambulanze...

*Max*
04-05-09, 15: 07
Ecco appunto.
Nessuno s'offenda, io nell'EI ho tanti amici e conosco tantissime persone validissime, e non metto in discussione il valore dei fini istituzionali propri delle FFAA "in senso stretto" e bla bla bla (ci sarebbe da parlare mezz'ora).

Però insomma, io da AU avevo un certo ritegno a qualificarmi come collega con il brigadiere della pattuglia che mi fermava di sera... sarà che ancora vestivo di verde. Collega al massimo potrà essere l'ispettore della PS, l'appuntato della GdF... non (con tutto il rispetto ripeto) il vfp1 dell'8° Reggimento Trasporti di Budrio o il sergente del Reggimento Alpini Paracadutisti. Facciamo lavori diversi - anche all'estero se vogliamo, a essere precisi.

Poi boh, ormai chi fermi fermi, è tutto un "we collèèèè" di gente di ogni genere e tipo, da sedicenti guardie giurate che mostrano improbabili patacconi con scritto "polizia privata" ai volontari della protezione civile che guidano le ambulanze...

Il caro S.Ten :D come va?
Preso il nastrino NBC? :D

vecchiaguardia
04-05-09, 19: 47
Poi boh, ormai chi fermi fermi, è tutto un "we collèèèè" di gente di ogni genere e tipo, da sedicenti guardie giurate che mostrano improbabili patacconi con scritto "polizia privata" ai volontari della protezione civile che guidano le ambulanze...

quoto in toto. Hai centrato pienamente l'argomento!

SPERANZA 85
04-05-09, 21: 45
Una domanda banale:se una pattuglia dei caramba o polizia o gdf, dovesse fermare un militare effettivo,quest'ultimo potrebbe dire sono un collega,o alla cerchia di colleghi rientrano appunto solo i carabinieri i finanzieri e i poliziotti???
e una domanda scema ma so curioso.

ciccio
04-05-09, 22: 25
Una domanda banale:se una pattuglia dei caramba o polizia o gdf, dovesse fermare un militare effettivo,quest'ultimo potrebbe dire sono un collega,o alla cerchia di colleghi rientrano appunto solo i carabinieri i finanzieri e i poliziotti???
e una domanda scema ma so curioso.
Ne stanno parlando da 2 pagine.. prova a rileggere un po'..

Antica Civiltà
05-05-09, 01: 00
Io sono comunque del parere se fermo un Appartenente dell'Esercito e cosi via,per mè è un Collega perche un Rappresentate dello STATO ITALIANO a maggior ragione un Militare dell'Esercito che sono i 1° Rappresentanti dello STATO sia in Patria che Fuori........

vecchiaguardia
05-05-09, 12: 32
Io sono comunque del parere se fermo un Appartenente dell'Esercito e cosi via,per mè è un Collega perche un Rappresentate dello STATO ITALIANO

se questo è il criterio che si dovrebbe seguire, il collega è chiunque appartenga alla pubblica amministrazione e quindi non si dovrebbe controllare più nessuno.

Antica Civiltà
05-05-09, 15: 05
La publica Amministrazione non ha Stellette consentimelo.............

comsubin
05-05-09, 17: 27
se per questo neppure la polizia...

ciccio
05-05-09, 19: 03
se per questo neppure la polizia...
Ora qualcuno ricomincia con la solita canzonetta di forze dell'ordine di seria A e serie B, che i cc sono meglio della ps, ecc ecc :am054

aspirante87
05-05-09, 19: 08
se io sn un CC o poliziotto, i mieei colleghi sn solo le forze dell'ordine cioè CC polizia e GDF, quelli dell'esercitò x me sn sconosciuti.

tonipoliz
05-05-09, 20: 23
si, ma se loro mi kiedono un documento di riconoscimento (ke solitamente è la carta d'identità ) e io mostro il tesserino è lo stesso???

Antica Civiltà
05-05-09, 20: 32
Mostrando il Tesserino metti in evidenza che sei un Appartenente alla Forza Armata.......

Alex1987 sconosciuto se tù che sei un Civile non un Militare ricordatelo sempre........

Antica Civiltà
05-05-09, 20: 33
se per questo neppure la polizia...
Nemmeno la Polizia certo ma non sono dei semplici "Civili"ma sono sempre Poliziotti......indossano la divisa

*Max*
05-05-09, 20: 35
Nemmeno la Polizia certo ma non sono dei semplici "Civili"ma sono sempre Poliziotti......indossano la divisa

Sono Forze dell'Ordine stellette o meno...
Perchè sempre questo continuo paragone PS/CC?
Rischiano la vita tutti quanti, anche i Poliziotti Penitenziari e le Guardie Forestali.
Il fatto delle stellette è solo questione di tradizione, io lo ammetto sono affascinato dai CC, ma ho massimo rispetto per tutti coloro che vestono una divisa (tranne i VVUU).

comsubin
06-05-09, 17: 51
Ora qualcuno ricomincia con la solita canzonetta di forze dell'ordine di seria A e serie B, che i cc sono meglio della ps, ecc ecc :am054

maledizione non sto facendo discorsi di serie era solo una costatazione che l'avere stellette o meno non fa il colleghi o meno.

vecchiaguardia
06-05-09, 20: 07
ragazzi calma e torniamo in tema per favore.
Se io fermo un militare e gli chiedo un documento e questo mi esibisce il modello MD/4 è a discrezione di chi ferma se lasciarlo andare oppure chiedergli un altro documento di riconoscimento, anche perchè ricordo a tutti che il modello MD/4 non è valido come documento di riconoscimento a differenza del modello AT. A mio parere il poliziotto/finanziere/carabiniere lascerà sempre andare un collega delle forze di polizia (ivi compresi anche forestali e poliziotti penitenziari e qualcuno anche i vigili urbani) ma farà un pò di storie per gli appartenenti all'EI/AM/MM!

Antica Civiltà
06-05-09, 21: 31
Mai capitato quello che hai scritto tù alla fine,anzi tutt'altro c'è sempre ammirazione e la prima cosa che domandano è stato in qualche Teatro Operativo? comunque rispetto le vostre opinioni e modi di pensare anche se farei diversamente anche perche come mi ha detto un CC siamo tutti sulla stessa Barca......
ma del resto voi pensate a difedere il Territorio I Militare La Nazione e il resto del Mondo:) Bendetto DIo.......

Shelter
06-05-09, 21: 51
oppure chiedergli un altro documento di riconoscimento, anche perchè ricordo a tutti che il modello MD/4 non è valido come documento di riconoscimento a differenza del modello AT.

Esatto, l'ho scritto anch'io...
Oltre a quelle che sono le proprie "preferenze", l'ammirazione verso uno o l'altro Corpo, verso una o l'altra Forza Armata secondo me è importante sottolineare che un conto è mostrare una tessera di riconoscimento di una forza di polizia con tutti gli oneri che comporta (il concetto di agente di PS e di PG è il minimo che uno si può trovare quando esamina una di queste tessere), un altro è mostrare un pezzo di carta che non ha NESSUNA validità e che serve SOLO ad entrare nella propria caserma e girarci.... e tra l'altro facilmente falsificabile, al contrario delle tessere delle FF.PP.
Tutto qui...

Antica Civiltà
06-05-09, 23: 45
Come come?falsificabile ma vi rendete conto di quello che dite vero?ahahah scusate ma ci rido,dite e sapete solo quello che volete vi informo che dà qualche anno gli appartenenti delle FF AA hanno nuovi tesserini con microcip non hanno più il tesserino di carta o filigranato,quello di carta lo hanno solo i VFP1,informatevi bene prima di scrivere e comunque ti informo per entrare e uscire e stare nelle caserma ci si sono dei tesserini Apparte alla prossima.......

Shelter
07-05-09, 10: 11
dico e so quello che avevo in tasca fino a pochi mesi fa. da vsp.
Se cambiano le cose sono felice per loro, ma fino all'anno scorso, ad avere quella specie di tessera col microchip erano in pochissimi.

In ogni caso, ricollegandomi al concetto di Agente di PS e PG, finchè questa dicitura non si troverà anche in quei tesserini credo che per la maggiorparte dei miei colleghi sarà difficile riconoscere qualcosa in più.. è un dato di fatto che ripetiamo ormai da 6 pagine.
Antica Civiltà, non ti devi sentire incompreso o calpestato; io sono il primo ad essere passato per l'Esercito e non mi sognerei mai di sputare in quel piatto. Sono semplici dati di fatto!

GIULIUS
09-05-09, 19: 04
CHE CAOS!!!......Per il discorso sul collega si/no, l'identificarsi si/no, secondo me, i colleghi sono solo quelli che fanno lo stesso tipo di lavoro, quindi, in questo caso solo le forze considerate "di polizia".
Per il fatto di identificarsi, per me, sarebbe meglio farlo, non tanto per ricevere favoritismi, ma per un fatto di sicurezza (nel caso si sia armati) evitando reazioni che potrebbero diventare molto pericolose per tutti i presenti.:):):)

aspirante87
10-05-09, 19: 24
CHE CAOS!!!......Per il discorso sul collega si/no, l'identificarsi si/no, secondo me, i colleghi sono solo quelli che fanno lo stesso tipo di lavoro, quindi, in questo caso solo le forze considerate "di polizia".
Per il fatto di identificarsi, per me, sarebbe meglio farlo, non tanto per ricevere favoritismi, ma per un fatto di sicurezza (nel caso si sia armati) evitando reazioni che potrebbero diventare molto pericolose per tutti i presenti.:):):)

hai detto bene, il collega è solo quello ek appertiene a forze di polizia, e i soldati nn sono forze di polizia, senza ke dicono quando vengono feramti "sono 1 collega" quando nn lo è.:rotflmao:

mib
10-05-09, 21: 50
Forse sono io che provengo da un'altro mondo: il caro buon vecchio ventesimo secolo ma... a me sembra solo un inutile e gratuita cattiveria da parte del poiliziotto, quella di non accontentarsi del tesserino di un militare appena fermato. Raramente mi è capitato di esser fermato quando ero militare; se mostravo il tesserino venivo subito mandato via con tanto saluti. Se non lo avevo dietro e mostravo la patente, dicevo che ero militare e dove (grado compreso), il poliziotto guardava i miei tatuaggi militari e mi lasciava andar via lo stesso. Controllare al terminale un militare, che abbia il tesserino MD/4 o AT, è solo una sgradevole e accidiosa mancanza di fiducia verso i propri "quasi-colleghi", oltre che una perdita di tempo, una caduta di stile, una pessima figura e un preludio a guerricciole e scaramucce interforze che fanno solo male all'operatività dell'apparato statale.

*Max*
10-05-09, 21: 53
Forse sono io che provengo da un'altro mondo: il caro buon vecchio ventesimo secolo ma... a me sembra solo un inutile e gratuita cattiveria da parte del poiliziotto, quella di non accontentarsi del tesserino di un militare appena fermato. Raramente mi è capitato di esser fermato quando ero militare; se mostravo il tesserino venivo subito mandato via con tanto saluti. Se non lo avevo dietro e mostravo la patente, dicevo che ero militare e dove (grado compreso), il poliziotto guardava i miei tatuaggi militari e mi lasciava andar via lo stesso. Controllare al terminale un militare, che abbia il tesserino MD/4 o AT, è solo una sgradevole e accidiosa mancanza di fiducia verso i propri "quasi-colleghi", oltre che una perdita di tempo, una caduta di stile, una pessima figura e un preludio a guerricciole e scaramucce interforze che fanno solo male all'operatività dell'apparato statale.

Su questo quoto al 101%.

mar1989
10-05-09, 22: 14
io invece no.. nn è che se uno è militare non può avere 10 kg di coca nella tasca...

mib
10-05-09, 22: 26
bhe, 10 kg nella tasca magari no: forse nel bagagliaio :lol: :D
Ma su questo si puo discutere per ore....e senza venirne a capo. Non è che stronchi una rete mondiale di spaccio solo appostandoti con la paletta sul ciglio dela strada e rompendo il ***** a tutti chiedendo patente e libretto; occorrono indagini e analisi dei dati. Il militare magari puo farlo perche crede di esser appunto al sicuro da un controllo piu approfondito ma potrebbe esser chunque, anche un famoso politico, una stella del cinema o un vostro collega poliziotto: chiunque puo fare il corriere della droga con 10 kg di eroina nel bagagliaio. Intendevo che controllare al terminale "a priori" chiunque presenti un tesserino militare mi sembra cio che ho scritto sopra.

GIULIUS
11-05-09, 08: 12
Controllare al terminale un militare, che abbia il tesserino MD/4 o AT, è solo una sgradevole e accidiosa mancanza di fiducia verso i propri "quasi-colleghi", oltre che una perdita di tempo, una caduta di stile, una pessima figura e un preludio a guerricciole e scaramucce interforze che fanno solo male all'operatività dell'apparato statale.

Su questo hai pienamente ragione senza ombra di dubbio.......:):)

mar1989
11-05-09, 12: 51
boh secondo me fate bene a qualificarvi per nn correre pericoli o cmq pericolose situazioni però se fossi l agente preposto al controllo un accertamento lo farei comunque :D al giorno d oggi se ne sentono di tutti i colori..

CCMotociclista
11-05-09, 13: 56
Ragazzi una curiosità Ma se i cc fermano un maresciallo dell'EI (senza cintura di sicurezza) lo lasciano andare (come può avvenire per un maresciallo dei CC o GDF) o gli fanno il verbale ?

CCMotociclista
11-05-09, 14: 00
Scusate l' OT :) ma è l'unico topic dove si parla di ciò

*Max*
11-05-09, 14: 59
Ragazzi una curiosità Ma se i cc fermano un maresciallo dell'EI (senza cintura di sicurezza) lo lasciano andare (come può avvenire per un maresciallo dei CC o GDF) o gli fanno il verbale ?

Va molto a discrezione dell'operatore, anche ai civili a volte fanno "ramanzina" e poi lasciano correre...

GIULIUS
11-05-09, 15: 25
Può essere una cortesia.....

mpnessuno
13-05-09, 17: 00
Ed anche un grande rischio...... :mfr_closed1:

GIULIUS
13-05-09, 18: 47
Ed anche un grande rischio...... :mfr_closed1:

Senza dubbio, però comunque capita.:)

Antica Civiltà
13-05-09, 21: 52
Compiacimenti per MIB grande itervento.......comunque non ho mai sentito dire che a un posto di controllo esibendo il tesserino Militare lo abbiano controllato via Terminale,anzi addirittura i CC hanno sempre chiesto in partenza o di ritorno dalla Missione?:)

Eli113
14-05-09, 19: 28
Scusate ma secondo me i colleghi, con tutto il rispetto per chi non lo e', sono tutti coloro che appartengono alle forze dell'ordine... non tutti coloro che hanno un tesserino statale o militare, in ogni caso quando ero militare anche io, non mi sognavo di mostrare il tesserino militare, se poi l'operatore di polizia mi faceva domande, rispondevo con molto rispetto che ero dell'esercito.
Siceramente se mi si presenta un mod4 o un At, faccio comunque il mio dovere.

aspirante87
14-05-09, 19: 40
ti straquoto eli113 hai pienamente ragione.

vecchiaguardia
15-05-09, 15: 46
Scusate ma secondo me i colleghi, con tutto il rispetto per chi non lo e', sono tutti coloro che appartengono alle forze dell'ordine... non tutti coloro che hanno un tesserino statale o militare, in ogni caso quando ero militare anche io, non mi sognavo di mostrare il tesserino militare, se poi l'operatore di polizia mi faceva domande, rispondevo con molto rispetto che ero dell'esercito.
Siceramente se mi si presenta un mod4 o un At, faccio comunque il mio dovere.

sono pienamente d'accordo.

danielecoral
15-05-09, 21: 57
guarda io non mi intimorisco neanche se fermo un ufficiale dell'Arma, se sto eseguendo un semplice controllo alla circolazione stradale va bene lascio andare, al contrario se mi trovo in un posto particolare in condizioni particolari il controllo lo eseguo eccome, sai quanti colleghi delinquenti abbiamo? e fidatevi che parlo per cognizione di causa

Eli113
15-05-09, 23: 07
guarda io non mi intimorisco neanche se fermo un ufficiale dell'Arma, se sto eseguendo un semplice controllo alla circolazione stradale va bene lascio andare, al contrario se mi trovo in un posto particolare in condizioni particolari il controllo lo eseguo eccome, sai quanti colleghi delinquenti abbiamo? e fidatevi che parlo per cognizione di causa

volevo scriverlo ma credevo fosse implicito... ti quoto alla grande

aspirante87
18-05-09, 19: 32
Scusate ma secondo me i colleghi, con tutto il rispetto per chi non lo e', sono tutti coloro che appartengono alle forze dell'ordine... non tutti coloro che hanno un tesserino statale o militare, in ogni caso quando ero militare anche io, non mi sognavo di mostrare il tesserino militare, se poi l'operatore di polizia mi faceva domande, rispondevo con molto rispetto che ero dell'esercito.
Siceramente se mi si presenta un mod4 o un At, faccio comunque il mio dovere.

hai detto bene, quelli delle forze armate dicono ke sono colleghi quando vengono fermati, quando poi nn lo sono...

Anto.G
18-05-09, 20: 45
guarda io non mi intimorisco neanche se fermo un ufficiale dell'Arma, se sto eseguendo un semplice controllo alla circolazione stradale va bene lascio andare, al contrario se mi trovo in un posto particolare in condizioni particolari il controllo lo eseguo eccome, sai quanti colleghi delinquenti abbiamo? e fidatevi che parlo per cognizione di causa


E poi, insomma, l'ordine di servizio va pur riempito... http://images1.wikia.nocookie.net/nonciclopedia/images/1/13/Asd.gif

mich.
19-05-09, 13: 13
In certe città e vi posso assicurare che mi è capitato sono colleghi anche gli operatori ecologici,e non sto scherzando 15 anni fà circa mi capitò ad un posto di blocco.
Comunque il giusto sarebbe controllare tutti,certo a mio avviso in un controllo stradale controllare un collega che sia finanza ,polizia,carabinieri,non è molto carino.

aspirante87
19-05-09, 13: 15
fan parte delle forze dell'ordine, polizia cc finanza penitenziaria, quelli sn colleghi, ma ki appartiene alle forze armate e ki fà altri mestieri statali nn è assolutamnete 1 collega...

Antica Civiltà
19-05-09, 17: 13
Alex mettici nella tua bocca pane ribadisco che non è cosi,perche ti ricordo che l'Esercito non ha la qualifica di PG in Italia ma è lo stesso un organo di difesa dello Stato vatti a sentire cosa a detto il Comandare dello SME dell'Esercito e poi vediamo se scrivi ancora certe cose,a e poi dimmi come mai i CC in Missione chiamano i Militari Colleghi me lo spieghi?ah in Missione sono colleghi in Italia nò,va bene,io resto della mia Ideaa più volte confermata pure dai Carabinieri

millecentouno
19-05-09, 18: 47
Alex mettici nella tua bocca pane ribadisco che non è cosi,perche ti ricordo che l'Esercito non ha la qualifica di PG in Italia ma è lo stesso un organo di difesa dello Stato vatti a sentire cosa a detto il Comandare dello SME dell'Esercito e poi vediamo se scrivi ancora certe cose,a e poi dimmi come mai i CC in Missione chiamano i Militari Colleghi me lo spieghi?ah in Missione sono colleghi in Italia nò,va bene,io resto della mia Ideaa più volte confermata pure dai Carabinieri

Possiamo parlare per ore su quanto sia o non sia da considerarsi collega un appartenente ad altre forze armate. L'Arma, infatti, è sia forza armata, sia forza di polizia. Tuttavia credo che le sole stellette in comune non bastino a creare quel feeling necessario affinché si chiami "collega", (in questo ambiente), un'altra persona. I compiti istituzionali in comune ci sono, sì: la difesa della patria, alla quale l'Arma concorre. Ma il 90 per cento della forza organica dell'Arma viene impiegata per i servizi di polizia giudiziaria e di pubblica sicurezza che i carabinieri espletano, in Italia, in ogni luogo anche più sperduto. E' quindi naturale che, in genere, l'Arma si consideri "più collega" di un poliziotto o di un finanziere, piuttosto che di un fante o un aviere. Occorre infatti anche tenere conto del contesto, senza essere ottusi davanti al significato etimologico del termine "collega". Ma, in condizioni normali, in Italia, su un controllo in strada o in un'altra qualsiasi circostanza non credo di dovermi ritenere "collega" di un militare dell'Esercito, poiché svolgiamo compiti ben differenti. (Non vorrei che, piuttosto, qualche fante o similare ci tenga così tanto a chiamare un carabiniere collega ad un posto di controllo...).

aspirante87
19-05-09, 18: 59
infatti è quello ke vojo far capire a quelli ke appartengono ad esercito marina ed aeronautica, ben detto millecentouno

Eli113
19-05-09, 21: 51
Alex mettici nella tua bocca pane ribadisco che non è cosi,perche ti ricordo che l'Esercito non ha la qualifica di PG in Italia ma è lo stesso un organo di difesa dello Stato vatti a sentire cosa a detto il Comandare dello SME dell'Esercito e poi vediamo se scrivi ancora certe cose,a e poi dimmi come mai i CC in Missione chiamano i Militari Colleghi me lo spieghi?ah in Missione sono colleghi in Italia nò,va bene,io resto della mia Ideaa più volte confermata pure dai Carabinieri

Sai che non ho mai visto un Carabiniere in missione chiamarmi collega? ( intendo quando ero nell'esercito...) Anzi, c'era piu' distacco tra l'esercito e i carabinieri fuori area che tra carabiniere e normale cittadino ( fuori area ).
In ogni caso, non e' solo la qualifica che cambia e' come se uno che lavora alla posta chiami collega un controllore del treno, compiti diversi , diverse "aziende", anche se i Carabinieri sono 4 forza armata.

In ogni caso, ripeto ci sono casi e casi, se dovessi fermare un militare e mi chiama collega mostrandomi il tesserino potrei anche risentirmene, ma non perche' non ami l'esercito, anzi, ma perche' mi sentirei preso in giro... o addirittura sospettare, pensando tra me e me perche' il militare mi abbia chiamato collega...
( e conosco molto bene l'ambiente militare .....................)

aspirante87
19-05-09, 22: 03
Sai che non ho mai visto un Carabiniere in missione chiamarmi collega? ( intendo quando ero nell'esercito...) Anzi, c'era piu' distacco tra l'esercito e i carabinieri fuori area che tra carabiniere e normale cittadino ( fuori area ).
In ogni caso, non e' solo la qualifica che cambia e' come se uno che lavora alla posta chiami collega un controllore del treno, compiti diversi , diverse "aziende", anche se i Carabinieri sono 4 forza armata.

In ogni caso, ripeto ci sono casi e casi, se dovessi fermare un militare e mi chiama collega mostrandomi il tesserino potrei anche risentirmene, ma non perche' non ami l'esercito, anzi, ma perche' mi sentirei preso in giro... o addirittura sospettare, pensando tra me e me perche' il militare mi abbia chiamato collega...
( e conosco molto bene l'ambiente militare .....................)



e ti riquoto alla grande

mib
19-05-09, 22: 10
Bhe, un controllino non puo certo far male a nessuno di certo. Basta solo non esagerare

Eli113
19-05-09, 22: 28
Bhe, un controllino non puo certo far male a nessuno di certo. Basta solo non esagerare

ma ci mancherebbe!

Antica Civiltà
20-05-09, 08: 39
Ma infatti basta non esagerare certo che se un Operatore della Polizia insistesse nel controllo pur non avendo nulla Non ci penserei 2 vote a metterlo sull'attenti anche se non sono Militari Con affetto Eli113,comunque ognuno per il suo,I Militari sono tutori della Patria e della Liberta di essa sia in Territorio che all'Estero voi concorrete per la sarvaguardia del Cittadino,ma in definitiva si lavora per una cosa sola,per il Bene dell'Italia e degli Italiani.........

aspirante87
20-05-09, 10: 58
Ma infatti basta non esagerare certo che se un Operatore della Polizia insistesse nel controllo pur non avendo nulla Non ci penserei 2 vote a metterlo sull'attenti anche se non sono Militari Con affetto Eli113,comunque ognuno per il suo,I Militari sono tutori della Patria e della Liberta di essa sia in Territorio che all'Estero voi concorrete per la sarvaguardia del Cittadino,ma in definitiva si lavora per una cosa sola,per il Bene dell'Italia e degli Italiani.........

l'operatore di polizia o il carabineire ti può fare il controllo da capo a piedi se vuole, anke se sei 1 soldato nn significa ke nn ti possono fare storie...ah najone cmq sugli attenti ci metti i tuoi amiketti in caserma e nn 1 poliziotto o carbiniere:am054

Alcazan
20-05-09, 12: 10
Ma infatti basta non esagerare certo che se un Operatore della Polizia insistesse nel controllo pur non avendo nulla Non ci penserei 2 vote a metterlo sull'attenti anche se non sono Militari Con affetto Eli113,comunque ognuno per il suo,I Militari sono tutori della Patria e della Liberta di essa sia in Territorio che all'Estero voi concorrete per la sarvaguardia del Cittadino,ma in definitiva si lavora per una cosa sola,per il Bene dell'Italia e degli Italiani.........

Ti voglio sfidare a metterlo sull'attenti un cc. Dopo dieci minuti sei ancora ad aspettare che ti smontino la macchina. :am054

drake 87
20-05-09, 12: 16
io 1 volta sono stato fermato per strada di notte a piedi da 3 poliziotti sono stato perquisito molto accuratamente e mi hanno trovato addosso 1 coltello,mi risparmiarono 1 denuncia per detenzione di arma perke ero arruolato al tempo,quindi mi ando bene,ma credo che leggi o non leggi sulla privacty non credo che esista 1 cc o poliziotto che fermato da 1 collega sta zitto e si fa controllare,dice di essere 1 collega lo dimostra col tesserino e se ne va solo per non perdere 10 min la per nulla,e poi chi e che mette la multa a 1 colega per cosa poi perche e al telefono?magari era per lavoro,quindi

aspirante87
20-05-09, 12: 29
no drake nn è il fatto tra cc e poliza, è ke quelli dell'esercito si credono colleghi delle forze dell'ordine, leggi bene quello ek dice antika civiltà

drake 87
20-05-09, 12: 31
si infatti sono daccordo non conta esecito marina o latro sono tra ff oo vale,e ovvi,infatti per quello ho detto io sono stato conctrollato se fossi stato 1 cc non credo mi avrebbero mai meso le mani addosso,pero va be e il loro lavoro e lo devono fare,

Fabiodistato
20-05-09, 12: 48
Antica Civiltà, tu lo metti sull'attenti...?Ste cose nn si vedono neppure nei film....Forse te le sogni???....

aspirante87
20-05-09, 12: 48
poi antika civiltà te vorresti mettere sugli attenti 1 poliziotto o carabineire?? vedi ke fuori nn stai nella tua casermetta a comandare e dare ordini a 1 vfp1 o vfp4 x pulire il piazzale o fare i buoni pasto...

ciccio
20-05-09, 13: 49
Ma infatti basta non esagerare certo che se un Operatore della Polizia insistesse nel controllo pur non avendo nulla Non ci penserei 2 vote a metterlo sull'attenti anche se non sono Militari
E dopo un'affermazione del genere pretendi pure di essere chiamato "collega"?????
Non ci sono parole per commentare quello che hai scritto e ti faccio presente che davanti ad un controllo di polizia, in quel momento TU sei un SEMPLICE CITTADINO e di conseguenza sei invitato ad avere pazienza e ad ABBASSARE LA CRESTA.. e a maggior ragione che sei militare, qualsiasi tuo comportamento che in quel momento non ti compete, verrà segnalato immediatamente al tuo comando militare.

aspirante87
20-05-09, 13: 53
E dopo un'affermazione del genere pretendi pure di essere chiamato "collega"?????
Non ci sono parole per commentare quello che hai scritto e ti faccio presente che davanti ad un controllo di polizia, in quel momento TU sei un SEMPLICE CITTADINO e di conseguenza sei invitato ad avere pazienza e ad ABBASSARE LA CRESTA.. e a maggior ragione che sei militare, qualsiasi tuo comportamento che in quel momento non ti compete, verrà segnalato immediatamente al tuo comando militare.

hai perfettamente ragionee

Eli113
20-05-09, 14: 05
Va beh ragazzi antica civilta' e' un tantinello esaltato, pensa forse che un generale dell'esercito possa mettere sull'attenti chiunque, poi capira' che ha sbagliato in ogni caso con educazione la risposta e' educazione, ovviamente non e' che non esistano delinquenti educati, anzi, pero' quelli educati si controllano con educazione...

fabri84
20-05-09, 15: 32
Certi discorsi fatico a comprenderli, già il fatto che si disputi sul significato di "collega" ha poco senso; o si dice "tratto tutti allo stesso modo", come vorrebbe la legge, e allora non c'è collega che tenga, si fa il controllo completo a tutti, o ci si basa sull' "ammirazione e fiducia" che si ha verso gli appartenenti a certi corpi.. a quel punto però non vedo perchè mai un appartenente alla PS dovrebbe essere più rispettabile e ammirevole di un appartenente all' EI.. ci sono ottimi e pessimi elementi in entrambi i corpi.. quanto ai discorsi rispetto tutti tranne "vigili urbani-volontari cri ecc".. bhe io non so com'è la realtà della polizia locale da voi, ma io ho un'amica qui che per entrare nella Polizia Locale ha dovuto superare un concorso bello peso, su Cultura gen, Dir ammin, penale, procedura, edilizia, cds, commercio ecc, un bel malloppo e montagne di quiz (oltre ai prerequisiti, fedina penale pulita e cittadinanza italiana), per poi passare la maggior parte del tempo a controllare bancarelle di zingari e rom che hanno alzato le mani più di una volta, hanno coltelli, la insultano ecc (visto coi miei occhi).. e ciò nonostante ama il suo lavoro e lo fa con passione.. per me è ammirevole tanto quanto un poliziotto.. lo stesso cosa per i volontari della cri, che non saranno "colleghi" come dite voi, ma intanto si sbattanono ad ogni ora senza retribuzione per assitere anziani, persone con ferite e traumi vari (mica un bello spettacolo) e (almeno qui) lo fanno sempre con cortesia.. per cui ripeto, o si è tutti uguali (civili, ei, cc, vigili del fuoco..) o si ha riguardo a quel che la divisa rappresenta, ma allora non limitiamoci a CC e GDF perchè non sarebbe corretto verso molti..

PS: ho appena notato un altro topic in cui si parla del fatto che sia obbligatorio il saluto anche tra FFAA diverse, quindi anche tra CC e EI (in divisa).. ma come, se incontrate un militare in divisa avete l'obbligo di fargli il saluto, e se è in abiti civili non lo considerate neanche collega?

Eli113
20-05-09, 17: 16
Certi discorsi fatico a comprenderli, già il fatto che si disputi sul significato di "collega" ha poco senso; o si dice "tratto tutti allo stesso modo", come vorrebbe la legge, e allora non c'è collega che tenga, si fa il controllo completo a tutti, o ci si basa sull' "ammirazione e fiducia" che si ha verso gli appartenenti a certi corpi.. a quel punto però non vedo perchè mai un appartenente alla PS dovrebbe essere più rispettabile e ammirevole di un appartenente all' EI.. ci sono ottimi e pessimi elementi in entrambi i corpi.. quanto ai discorsi rispetto tutti tranne "vigili urbani-volontari cri ecc".. bhe io non so com'è la realtà della polizia locale da voi, ma io ho un'amica qui che per entrare nella Polizia Locale ha dovuto superare un concorso bello peso, su Cultura gen, Dir ammin, penale, procedura, edilizia, cds, commercio ecc, un bel malloppo e montagne di quiz (oltre ai prerequisiti, fedina penale pulita e cittadinanza italiana), per poi passare la maggior parte del tempo a controllare bancarelle di zingari e rom che hanno alzato le mani più di una volta, hanno coltelli, la insultano ecc (visto coi miei occhi).. e ciò nonostante ama il suo lavoro e lo fa con passione.. per me è ammirevole tanto quanto un poliziotto.. lo stesso cosa per i volontari della cri, che non saranno "colleghi" come dite voi, ma intanto si sbattanono ad ogni ora senza retribuzione per assitere anziani, persone con ferite e traumi vari (mica un bello spettacolo) e (almeno qui) lo fanno sempre con cortesia.. per cui ripeto, o si è tutti uguali (civili, ei, cc, vigili del fuoco..) o si ha riguardo a quel che la divisa rappresenta, ma allora non limitiamoci a CC e GDF perchè non sarebbe corretto verso molti..

PS: ho appena notato un altro topic in cui si parla del fatto che sia obbligatorio il saluto anche tra FFAA diverse, quindi anche tra CC e EI (in divisa).. ma come, se incontrate un militare in divisa avete l'obbligo di fargli il saluto, e se è in abiti civili non lo considerate neanche collega?


E' inutile fare un controllo ad un collega ( se non c'e' un fondato motivo o un urgenza ) perche' chi sta nelle forze di polizia a differenza per chi sta nell'esercito non puo' svolgere servizio se ha pendenti per reati dolosi, a differenza di uno che sta nell'esercito o marina o aeronautica o croce rossa italiana e nei boy scout.
Quindi ( a meno che il "collega" non abbia posto in essere un azione o un omissione configurante reato o non abbia violato una norma di qualsiasi ambito amministrativo come il CdS) non me lo sogno nemmeno di controllaro allo sdi ( banca dati ) o conrtollargli la patente di guida o la carta di circolazione...!
In ogni caso poi ogniuno e' libero di comportarsi e atteggiarsi come vuole, responsabilita' sua.

Antica Civiltà
20-05-09, 18: 10
Intanto voglio chiedere scusa a tutti coloro che si sono sentiti offesi non era mia intenzione assolutamente sono abbastanza Umile per dire che forse ho esagerato ma se leggete bene il mio post era una battuta quindi chiedo ancora scusa per l'equivoco.......
ok premesso questo rispospondo Garbatamente ad
ALEX1987 tu sei solo una che nella vita con questi tuoi continui disprezzi non adrà molto avanti mi dispiace a dirtelo ma tu non sei degno di nominare in Nome Esercito e Naione ci sarai tù,quando andrai a Pattugliare Kabul,Herat,e in Libano poi mi dirai se hai ancora voglia di dire certe cose suell'Esercito tu hai una concezione dell'Esercito Sbagliato,l'Esercito è qual cosa di fantastico per chi Ama la vita dura l'addestramento continuo e le Missioni Operativi,onestamente io non ho ividie delle Forze dell'Ordine perche il Personale Militare non ha nulla di imparare dà essi si D'Operatività come manegiare le Armi e come porgersi,lo stò scrivenfo con tanta Umiltà alla prossima........

fabri84
20-05-09, 19: 14
E' inutile fare un controllo ad un collega ( se non c'e' un fondato motivo o un urgenza ) perche' chi sta nelle forze di polizia a differenza per chi sta nell'esercito non puo' svolgere servizio se ha pendenti per reati dolosi, a differenza di uno che sta nell'esercito o marina o aeronautica o croce rossa italiana e nei boy scout.


Potrei sbagliarmi ma anche per molti concorsi nell'esercito è richiesto il non avere subito condanne penali per reati (non colposi), e comunque il fatto che uno non sia stato condannato in passato non vuol dire che non possa delinquere in futuro.. quel che volevo dire è CC, PS, EI ecc hanno molte cose in comune, dall'accesso per concorso, alla disciplina, l'amore per la patria, la voglia di rendersi utili, gli scarsi gudagni, i rischi ecc.. questo per dire che dovrebbe esserci rispetto e considerazione reciproca tra le suddette forze.. dire disprezzo questa o quella, o io faccio di più ecc mi sembrano discorsi un po' infantili, come se un FS dicesse che i parà non sono suoi colleghi, il parà dice che il vfp4 non è suo collega, il vfp4 a sua volta si sente meglio del vfp1 ecc.. non ha senso.. sono da evidenziare più i punti comuni (tanti) che le differenze (poche)..

aspirante87
20-05-09, 19: 23
x l'esercito puòi concorrere anke se hai parenti ke hanno avuto problemi cn la legge, x le froze dell'ordine invece nò, devi essere a posto sia a livello personale ke famigliare, cioè della tua famiglia nessuno deve aver avuto problemi cn la legge...


x antica civiltà, vai a pulire i piazzali e a fare i buoni pasto

fabri84
20-05-09, 19: 25
Ah per la situazione famigliare non lo sapevo, grazie per l'info alex!

Eli113
20-05-09, 19: 41
Potrei sbagliarmi ma anche per molti concorsi nell'esercito è richiesto il non avere subito condanne penali per reati (non colposi), e comunque il fatto che uno non sia stato condannato in passato non vuol dire che non possa delinquere in futuro.. quel che volevo dire è CC, PS, EI ecc hanno molte cose in comune, dall'accesso per concorso, alla disciplina, l'amore per la patria, la voglia di rendersi utili, gli scarsi gudagni, i rischi ecc.. questo per dire che dovrebbe esserci rispetto e considerazione reciproca tra le suddette forze.. dire disprezzo questa o quella, o io faccio di più ecc mi sembrano discorsi un po' infantili, come se un FS dicesse che i parà non sono suoi colleghi, il parà dice che il vfp4 non è suo collega, il vfp4 a sua volta si sente meglio del vfp1 ecc.. non ha senso.. sono da evidenziare più i punti comuni (tanti) che le differenze (poche)..

Raga non mettiamo parole che non sono state dette, nessuno e dico nessuno disprezza le forze armate! ci mancherebbe!
Ma no vedi ti sbagli non e' come dici tu ( intendo la scaletta del parà...) qui si tratta di lavori completamente differenti... :am054
Va beh comunque rimango con l'idea rispetto porta rispetto...

aspirante87
20-05-09, 19: 43
infatti il fatto ke antica civiltà abbia detto ke mette sugli a ttenti 1 CC o polziotto fà molto ridere ahahaha, ricorda antica civiltà ke fuori anke se sei 1 soldato sei come tutti gli altri cittadini, puoi essere anke 1 maresicallo 1capitano dell'esercito, ma se hai torto paghi come tutti gli altri...

fabri84
20-05-09, 20: 46
allora mettiamola così, io personalmente ammiro sia i CC, che PS e FFAA in generale :)

tibidabo72
20-05-09, 21: 55
per antivca civiltà... se mai qualcuno dovrebbe mettersi sugli attenti e proprio il militare delle ff.aa
proprio perchè i cc (in questo caso) svolgono anche compiti di polizia militare , quindi credo che nn t convenga proprio metterli sugli attenti ;)

vecchiaguardia
20-05-09, 22: 01
allora ragazzi richiamo tutti alla calma generale perchè ho notato che si sono accesi un pò gli animi.

Per quanto riguarda le forze armate e le forze di polizia, ricordo a tutti che ci sono dei compiti istituzionali completamente diversi, ad eccezione dell'arma dei Carabinieri che è si una forza armata ma svolge anche compiti di polizia giudiziaria e pubblica sicurezza.
Ovviamente i lavori sono completamente diversi e non sto qui a parlarne perchè già si sanno queste famose differenze e sono già state spese migliaia di discussioni in merito.
Quando si viene fermati ad un posto di controllo si può incontrare il poliziotto che lascia andare via il militare dell'esercito/marina/aeronautica e chi invece lo considera un cittadino come tutti gli altri da controllare. Ricordo a tutti che gli appartenenti alle forze di polizia sono comunque normali cittadini e non extraterrestri e quindi devono attenersi alle regole come tutti, anzi più di tutti. E' chiaro però che comunque si evita di fare il controllo a terminale perchè si dà per implicito che non abbia un mandato di cattura sulle spalle o cose simili, ma è ovvio che quando si commettono delle infrazioni ci possono essere delle alte probabilità di essere multati.
Comunque ogni modus operandi è a discrezione dell'operatore.

Antica Civiltà
21-05-09, 18: 36
Alex io perlomeno ho l'umiltà e la dignità di farlo di spazzare i piazzali e lo faccio con Onore,come faccio altro,addifferenza tua che non hai il cuore per farlo perche sei solo un presuntuoso e ti dico di più con questa tua mentalità non andrai dà nessuna parte.......io spero che tu nel tuo cammino lavorativo troverai gente che ti insegnerà l'Umiltà,comunque dico solo questo che la Difesa della Patria e degli Italiani è sopratutto compito dell'Esercito non delle Forze Dell'Ordini solamente quindi a me non interessa essere colleghi vostri anche perche ne lo siamo e nè lo saremo,e un altra cosa non abbiamo nulla dà imparare dà voi mi pare che nelle Forze Armate ci sono esperti di esplosivi tiratori scelti,fucilieri,artificieri,personale addetti alle scorte quindi.......una cosa ci tengo a dirlo BUON LAVORO A TUTTI QUANTI......

itchy
21-05-09, 18: 49
Alex io perlomeno ho l'umiltà e la dignità di farlo di spazzare i piazzali e lo faccio con Onore,come faccio altro,addifferenza tua che non hai il cuore per farlo perche sei solo un presuntuoso e ti dico di più con questa tua mentalità non andrai dà nessuna parte.......io spero che tu nel tuo cammino lavorativo troverai gente che ti insegnerà l'Umiltà,comunque dico solo questo che la Difesa della Patria e degli Italiani è sopratutto compito dell'Esercito non delle Forze Dell'Ordini solamente quindi a me non interessa essere colleghi vostri anche perche ne lo siamo e nè lo saremo,e un altra cosa non abbiamo nulla dà imparare dà voi mi pare che nelle Forze Armate ci sono esperti di esplosivi tiratori scelti,fucilieri,artificieri,personale addetti alle scorte quindi.......una cosa ci tengo a dirlo BUON LAVORO A TUTTI QUANTI......


Non sono d'accordo...io qualche anno fa al giuramento da CC mi ricordo di aver detto: "Giuro di essere fedele alla Repubblica Italiana, di osservarne la Costituzione e le Leggi, e di adempiere, con disciplina ed onore, tutti i doveri del mio Stato, per la DIFESA DELLA PATRIA e la salvaguardia della libere Istituzioni!"

Charlie 2
21-05-09, 19: 54
Discussione interessante ed animata da amore per la propria condizione.
Le FF.PP. e le FF.AA. sono colleghi oppure no?... la risposta è NO perchè svolgono funzioni e compiti, stabiliti dalle leggi, differenti. I mandati sono differenti non vedo che cosa abbiano in comune un marinaio con un polizziotto o con un forestale fanno lavori differenti come sono diversi dagli alpini.

Ognuno ha un ruolo utile e necessario nell'ambito dello Stato; tuttavia vi sono due istituzioni, appunto i Carabinieri e la Guardia di Finanza, che pur appartenendo alle Forze di Polizia o dell'ordine che dir si voglia, sono Corpi Militari (a differenza della polizia che è militarizzato), portano le stellette e, per gli aspetti militari, soggiacciono alla Legge 11 luglio 1978, n. 382 - Norme di Principio sulla disciplina Militare, ed al DPR 18 luglio 1986 n. 545 Regolamento di Disciplina Militare, ma nonostante tutto non mi sentirei di chiamarli colleghi proprio per la natura differente delle funzioni, cvome non mi sento di chiamare collega un alpino (che è l'antitesi del marinaio) o un aviatore.

Detto questo resta il fatto che, tra Militari è eticamente corretto presentarsi, sia perchè è previsto dal Regolamento di Disciplina, sia perchè è una cortesia.
Ogni qualvolta sono stato fermato, sia dai CC sia dalla GDF sia dalla Polizia, se ero in divisa venivo trattato con il rispetto dovuto alla divisa di un Ufficiale Superiore della marina, se ero in borghese, oltre alla patente fornivo il mod. AT dichiarando non di essere un collega ma di essere un Ufficiale Superiore della Marina Militare specificando il grado, ed anche in questo caso sono sempre stato trattato con la dovuta educazione e rispetto; a volte sono stato controllato altre volte no ma è previsto perchè in quel momento stanno facendo il loro lavoro, l'importante è la correttezza.

P.S.: delinquenti ce ne sono ovunque, anche nelle FF.OO. quindi nessuno può considerarsi esente.

39°corsoAS
21-05-09, 23: 39
Questo post di Charlie2 potrebbe, anzi, dovrebbe essere la pietra tombale di questa discussione.

Il problema non è quello di stabilire chi è collega di chi quanto, piuttosto, cercare di capire se è opportuno qualificarsi durante un controllo.
L'ho scritto anche in uno dei miei post.
Quando vengo fermato, mi qualifico sempre. La considero una questione di lealtà.
Lo faccio con serenità e senza aspettarmi alcun trattamento di favore.
Anche se gli operanti, nella maggior parte dei casi, potrebbero essere miei figli o avere una decina di gradi in meno di me.
Lo faccio perchè l'agente operante può essere impegnato in quel servizio da molte ore, è stanco e teso, quindi, mi preme fargli capire che non deve attendersi colpi bassi di qualunque tipo.
In fin dei conti, dopo che sono stati controllati e annotati i documenti cosa altro può accadere? L'epilogo di queste attività di controllo non prevede mica con la fucilazione alla schiena!
Le contravvenzioni al codice della strada? Non so voi, ma io indosso e faccio indossare le cinture, rispetto la segnaletica e guido con prudenza. E se anche dovesse capitare una distrazione e dovessero accertare qualche infrazione dovrei pure risentirmi?

fabri84
22-05-09, 00: 05
Questo post di Charlie2 potrebbe, anzi, dovrebbe essere la pietra tombale di questa discussione.

Il problema non è quello di stabilire chi è collega di chi quanto, piuttosto, cercare di capire se è opportuno qualificarsi durante un controllo.
L'ho scritto anche in uno dei miei post.
Quando vengo fermato, mi qualifico sempre. La considero una questione di lealtà.
Lo faccio con serenità e senza aspettarmi alcun trattamento di favore.
Anche se gli operanti, nella maggior parte dei casi, potrebbero essere miei figli o avere una decina di gradi in meno di me.
Lo faccio perchè l'agente operante può essere impegnato in quel servizio da molte ore, è stanco e teso, quindi, mi preme fargli capire che non deve attendersi colpi bassi di qualunque tipo.
In fin dei conti, dopo che sono stati controllati e annotati i documenti cosa altro può accadere? L'epilogo di queste attività di controllo non prevede mica con la fucilazione alla schiena!
Le contravvenzioni al codice della strada? Non so voi, ma io indosso e faccio indossare le cinture, rispetto la segnaletica e guido con prudenza. E se anche dovesse capitare una distrazione e dovessero accertare qualche infrazione dovrei pure risentirmi?

Ben detto! questa si chiama correttezza!

Antica Civiltà
22-05-09, 00: 51
39°AS sei semplicemente un una persona Umile bravo......

carabiniere
22-05-09, 07: 02
straquoto 39as ora non devono avere piu dubbi....

tonipoliz
22-05-09, 11: 48
Questo post di Charlie2 potrebbe, anzi, dovrebbe essere la pietra tombale di questa discussione.

Il problema non è quello di stabilire chi è collega di chi quanto, piuttosto, cercare di capire se è opportuno qualificarsi durante un controllo.
L'ho scritto anche in uno dei miei post.
Quando vengo fermato, mi qualifico sempre. La considero una questione di lealtà.
Lo faccio con serenità e senza aspettarmi alcun trattamento di favore.
Anche se gli operanti, nella maggior parte dei casi, potrebbero essere miei figli o avere una decina di gradi in meno di me.
Lo faccio perchè l'agente operante può essere impegnato in quel servizio da molte ore, è stanco e teso, quindi, mi preme fargli capire che non deve attendersi colpi bassi di qualunque tipo.
In fin dei conti, dopo che sono stati controllati e annotati i documenti cosa altro può accadere? L'epilogo di queste attività di controllo non prevede mica con la fucilazione alla schiena!
Le contravvenzioni al codice della strada? Non so voi, ma io indosso e faccio indossare le cinture, rispetto la segnaletica e guido con prudenza. E se anche dovesse capitare una distrazione e dovessero accertare qualche infrazione dovrei pure risentirmi?


una domanda: ma quando ti presenti dici di appartenere alle forze dell'ordine, quando ti kiedono i documenti consegni la carta d'identita oppure il tesserino?? cioè hanno lo stesso valore oppure bisogna perforza consegnare la carta d'identita come documento di ricornoscimento? grazie della risposta

fabri84
22-05-09, 13: 39
Il tesserino non penso che "ufficialmente" valga come documento di identità, di solito si consegna la patente (che è al contempo documento di identità e licenza di guida)

39°corsoAS
22-05-09, 13: 50
una domanda: ma quando ti presenti dici di appartenere alle forze dell'ordine, quando ti kiedono i documenti consegni la carta d'identita oppure il tesserino?? cioè hanno lo stesso valore oppure bisogna perforza consegnare la carta d'identita come documento di ricornoscimento? grazie della risposta

L'art. 35 comma 2 del DPR n. 445 del 2000 stabilisce l'equipollenza dei documenti di riconoscimento con la carta d'identità che è il documento per eccellenza: "Sono equipollenti alla carta d'identità: il passaporto, la patente di guida, la patente nautica, il libretto di pensione, il patentino di abilitazione alla conduzione di impianti termici, il porto d'armi, le tessere di riconoscimento, purché munite di fotografia e di timbro o di altra segnatura equivalente, rilasciate da un'amministrazione dello Stato".

Pertanto, il tesserino di riconoscimento equivale alla carta d'identità.
E' importante conoscere questa normativa che, recentemente, ha messo ordine tra le varie disposizioni in materia che si sono succedute nel tempo (la più importante era quella contenuta nel TULPS).
Spesso accade che in certi ambiti o uffici pubblici gli operatori facciano storie quando si mostra il tesserino di riconoscimento o la tessera AT o BT.
Ricordo, infatti, che una volta mia moglie ebbe problemi presso una struttura ospedaliera pubblica, perchè non volevano accettare l'esibizione della sua tessera BT che la identificava come moglie di un militare dell'Arma.
Nonostante la tipica ottusità della bolsa, stanca e sciatta operatrice dietro lo sportello, sono riuscito ad avere ragione proprio perchè mi sono impuntato sull'enunciazione di tale disposizione di Legge (tra l'altro la tessera AT - BT viene riconosciuta anche per l'espatrio nei paesi della UE, quindi....).

Ovviamente, alla guida del'auto viene richiesta l'esibizione della patente di guida.

vecchiaguardia
22-05-09, 13: 56
L'art. 35 comma 2 del DPR n. 445 del 2000 stabilisce l'equipollenza dei documenti di riconoscimento con la carta d'identità che è il documento per eccellenza: "Sono equipollenti alla carta d'identità: il passaporto, la patente di guida, la patente nautica, il libretto di pensione, il patentino di abilitazione alla conduzione di impianti termici, il porto d'armi, le tessere di riconoscimento, purché munite di fotografia e di timbro o di altra segnatura equivalente, rilasciate da un'amministrazione dello Stato".

Pertanto, il tesserino di riconoscimento equivale alla carta d'identità.
E' importante conoscere questa normativa che, recentemente, ha messo ordine tra le varie disposizioni in materia che si sono succedute nel tempo (la più importante era quella contenuta nel TULPS).
Spesso accade che in certi ambiti o uffici pubblici gli operatori facciano storie quando si mostra il tesserino di riconoscimento o la tessera AT o BT.
Ricordo, infatti, che una volta mia moglie ebbe problemi presso una struttura ospedaliera pubblica, perchè non volevano accettare l'esibizione della sua tessera BT che la identificava come moglie di un militare dell'Arma.
Nonostante la tipica ottusità della bolsa, stanca e sciatta operatrice dietro lo sportello, sono riuscito ad avere ragione proprio perchè mi sono impuntato sull'enunciazione di tale disposizione di Legge (tra l'altro la tessera AT - BT viene riconosciuta anche per l'espatrio nei paesi della UE, quindi....).

Ovviamente, alla guida del'auto viene richiesta l'esibizione della patente di guida.

grazie per la tua delucidazione.

fabri84
22-05-09, 15: 22
L'art. 35 comma 2 del DPR n. 445 del 2000 stabilisce l'equipollenza dei documenti di riconoscimento con la carta d'identità che è il documento per eccellenza: "Sono equipollenti alla carta d'identità: il passaporto, la patente di guida, la patente nautica, il libretto di pensione, il patentino di abilitazione alla conduzione di impianti termici, il porto d'armi, le tessere di riconoscimento, purché munite di fotografia e di timbro o di altra segnatura equivalente, rilasciate da un'amministrazione dello Stato".

Pertanto, il tesserino di riconoscimento equivale alla carta d'identità.
E' importante conoscere questa normativa che, recentemente, ha messo ordine tra le varie disposizioni in materia che si sono succedute nel tempo (la più importante era quella contenuta nel TULPS).
Spesso accade che in certi ambiti o uffici pubblici gli operatori facciano storie quando si mostra il tesserino di riconoscimento o la tessera AT o BT.
Ricordo, infatti, che una volta mia moglie ebbe problemi presso una struttura ospedaliera pubblica, perchè non volevano accettare l'esibizione della sua tessera BT che la identificava come moglie di un militare dell'Arma.
Nonostante la tipica ottusità della bolsa, stanca e sciatta operatrice dietro lo sportello, sono riuscito ad avere ragione proprio perchè mi sono impuntato sull'enunciazione di tale disposizione di Legge (tra l'altro la tessera AT - BT viene riconosciuta anche per l'espatrio nei paesi della UE, quindi....).

Ovviamente, alla guida del'auto viene richiesta l'esibizione della patente di guida.

Perfetto, sapevo solo per la patente, grazie per l'informazione!

tonipoliz
22-05-09, 17: 04
Perfetto, sapevo solo per la patente, grazie per l'informazione!

ke significa " sapevo solo per la patente"???

fabri84
22-05-09, 19: 19
ke significa " sapevo solo per la patente"???

Scusate ero di corsa e mi sono espresso male, significa "sapevo che la patente era equipollente alla carta di identità, non sapevo che lo fosse anche il tesserino di rinconoscimento" :)

Falbio
22-05-09, 19: 47
sapevo che la patente era equipollente alla carta di identità

Approffitto per fare un mezzo OT

La patente è equipollente alla carta d'identità SE è quella vecchia (la cartacea per intenderci),perchè col timbro della questura

La nuova patente plastificata per esempio,fà storcere spesso il naso,personalmente molte volte non mi è stata accettata come valido documento d'identità.

39°corsoAS
22-05-09, 21: 29
Approffitto per fare un mezzo OT

La patente è equipollente alla carta d'identità SE è quella vecchia (la cartacea per intenderci),perchè col timbro della questura

La nuova patente plastificata per esempio,fà storcere spesso il naso,personalmente molte volte non mi è stata accettata come valido documento d'identità.

Eppure, il DPR 445/2000 parla chiaro e nessuno deve (non dovrebbe, deve) storcere il naso.

Si può tranquillamente affermare che è stato emanato proprio per fare chiarezza su questo punto.

Qualcuno (anche in certi siti paraistituzionali) sostiene che la nuova patente non è valida come documento di riconoscimento perchè rilasciata dalla Motorizzazione anzichè dal Prefetto. Ma cosa ci azzecca?
NON E' AFFATTO COSI'. E' UN'INFORMAZIONE FALSA.

Questi sono i casi veramente importanti in cui ci si deve impuntare con chi è preposto a determinati incarichi e, invece, ignora la normativa.
Non è simpatico verdersi ritardare o omettere un servizio da parte della pubblica amministrazione solo perchè l'incaricato in questione è disinformato, oppure, mantiene vive procedure lavorative oramai sclerotizzate.

Altro che stare a discutere su chi può fregiarsi del titolo di "collega".

Eli113
22-05-09, 21: 53
Eppure, il DPR 445/2000 parla chiaro e nessuno deve (non dovrebbe, deve) storcere il naso.

Si può tranquillamente affermare che è stato emanato proprio per fare chiarezza su questo punto.

Qualcuno (anche in certi siti paraistituzionali) sostiene che la nuova patente non è valida come documento di riconoscimento perchè rilasciata dalla Motorizzazione anzichè dal Prefetto. Ma cosa ci azzecca?
NON E' AFFATTO COSI'. E' UN'INFORMAZIONE FALSA.

Questi sono i casi veramente importanti in cui ci si deve impuntare con chi è preposto a determinati incarichi e, invece, ignora la normativa.
Non è simpatico verdersi ritardare o omettere un servizio da parte della pubblica amministrazione solo perchè l'incaricato in questione è disinformato, oppure, mantiene vive procedure lavorative oramai sclerotizzate.

Altro che stare a discutere su chi può fregiarsi del titolo di "collega".

a quel punto lo si potrebbe denunciare per omissioni?

Charlie 2
22-05-09, 22: 13
a quel punto lo si potrebbe denunciare per omissioni?

No per ignoranza :am054

Falbio
22-05-09, 22: 35
Eppure, il DPR 445/2000 parla chiaro e nessuno deve (non dovrebbe, deve) storcere il naso.

/cut/

Avrei voluto incontrare più persone come te,e meno come quelli che ho incontrato in passato..

Guarda,invidio la tua conoscenza della questione,proprio perchè non poche volte mi sono ritrovato a dovermi ripresentare in caserma il giorno dopo con la carta d'identità,perdendo mattinate di lavoro,ed è un argomento che mi sta a cuore particolarmente.

Molteplici dei casi in cui mi è stata vista negare la patente come valido documento sono proprio nelle forze armate, vigili urbani durante un controllo a piazza di spagna, polizia durante un normale controllo doganale, ed infine da un colonnello dell esercito , pochi mesi fà, durante un colloquio dallo stesso (psicologo).

Per tornare IT ,da civile,e spero futuro carabiniere,trovo inappropriato il "weeee collè!",soprattutto se si spera di trarne qualsiasi vantaggio. Nel momento del controllo,si è civili a tutti gli effetti,se il carabiniere/poliziotto/vigile o quantaltro in quel momento vuole smontarti la macchina,non c è tesserino che tenga credo.

Io personalmente mostrerei la carta d'identità,e il tesserino,solo per rendere notizia a chi mi sta controllando.

Eli113
22-05-09, 22: 35
eh si charlie... ma molte volte l'ignoranza per gli operatori e' pagata cara, anzi carissima...

Avrei voluto incontrare più persone come te,e meno come quelli che ho incontrato in passato..

Guarda,invidio la tua conoscenza della questione,proprio perchè non poche volte mi sono ritrovato a dovermi ripresentare in caserma il giorno dopo con la carta d'identità,perdendo mattinate di lavoro,ed è un argomento che mi sta a cuore particolarmente.

Molteplici dei casi in cui mi è stata vista negare la patente come valido documento sono proprio nelle forze armate, vigili urbani durante un controllo a piazza di spagna, polizia durante un normale controllo doganale, ed infine da un colonnello dell esercito , pochi mesi fà, durante un colloquio dallo stesso (psicologo).

Per tornare IT ,da civile,e spero futuro carabiniere,trovo inappropriato il "weeee collè!",soprattutto se si spera di trarne qualsiasi vantaggio. Nel momento del controllo,si è civili a tutti gli effetti,se il carabiniere/poliziotto/vigile o quantaltro in quel momento vuole smontarti la macchina,non c è tesserino che tenga credo.

Io personalmente mostrerei la carta d'identità,e il tesserino,solo per rendere notizia a chi mi sta controllando.


Il "problema" e' che:

1 Un carabiniere/poliziotto ecc... e' sempre in servizio
2 Chi ti dice che il collega che stai fermando sta svolgendo un servizio? Immagina...

tonipoliz
23-05-09, 10: 56
secondo me apena si viene fermati in un posto di blocco.. bisogna:

1. consegnare la patente e il libretto come richiesto
2. dire : " sono un collega della polizia"

credo ke sia giusto fare anke il secondo punto perche io ho esibito i documenti che loro chiedevano pero' allo stesso tempo mi sono qualificato..voi ke ne dite??

39°corsoAS
23-05-09, 13: 28
secondo me apena si viene fermati in un posto di blocco.. bisogna:

1. consegnare la patente e il libretto come richiesto
2. dire : " sono un collega della polizia"

credo ke sia giusto fare anke il secondo punto perche io ho esibito i documenti che loro chiedevano pero' allo stesso tempo mi sono qualificato..voi ke ne dite??

Il controllo su strada, rivolto al traffico automobilistico prevede proprio il controllo del documento che conferisce l'abilitazione alla conduzione di automezzi, ovvero, la patente di guida.

In occasione di un controllo effettuato in altre circostanze (quindi non alla guida di un'autovettura) si può mostrare qualsiasi documento di riconoscimento conforme al DPR più volte citato.
Anche il tesserino.
Mostrare prima una carta d'identità e poi il tesserino è superfluo ma non è proibito.

Insomma, il controllo dei documenti e dell'identità di una persona si presta a tante sfumature per quanti sono i possibili scenari. Questo deve essere chiaro.
Oggi che ho 45 anni mi può capitare di essere fermato con la famiglia di ritorno dal mare, oppure, durante il servizio (lavoro in abito civile) a piedi, in auto, da solo o in compagnia di colleghi. Quindi, non ci sono particolari problemi.
Quando avevo 20 - 25 anni, invece, potevo essere fermato a notte fonda con la mia comitiva di amici, di ritorno da qualche locale e magari qualche mio amico un pò brillo che si metteva pure a sgnignazzare in faccia al collega.
In questo caso lo scenario è totalmente diverso e provate ad aimmaginare i possibili sviluppi.

Eli113
23-05-09, 13: 36
secondo me apena si viene fermati in un posto di blocco.. bisogna:

1. consegnare la patente e il libretto come richiesto
2. dire : " sono un collega della polizia"

credo ke sia giusto fare anke il secondo punto perche io ho esibito i documenti che loro chiedevano pero' allo stesso tempo mi sono qualificato..voi ke ne dite??

giusto, sono d'accordo. Sempre se sono fuori servizio e magari torno dalla discoteca X.

maverick1989
01-06-09, 20: 31
Comunque sui documenti personali (carta d'identita', patente,ecc) non e' indicato se uno e' carabiniere o poliziotto ma e' solo presente la voce "impiegato"

ale66
02-06-09, 21: 48
Avrei voluto incontrare più persone come te,e meno come quelli che ho incontrato in passato..

Molteplici dei casi in cui mi è stata vista negare la patente come valido documento ........polizia durante un normale controllo doganale, (psicologo)..


E hanno fatto bene perche la patente di guida non è un documento valido per l'espatrio.

itchy
03-06-09, 12: 37
secondo me apena si viene fermati in un posto di blocco.. bisogna:

1. consegnare la patente e il libretto come richiesto
2. dire : " sono un collega della polizia"

credo ke sia giusto fare anke il secondo punto perche io ho esibito i documenti che loro chiedevano pero' allo stesso tempo mi sono qualificato..voi ke ne dite??

Giusto! Infatti di solito io faccio proprio così...anche perchè mentre prendo la patente si vede la "patacca" nel portafoglio, quindi chi ho di fronte se ne accorge subito che sono un collega.

itchy
03-06-09, 12: 39
Comunque sui documenti personali (carta d'identita', patente,ecc) non e' indicato se uno e' carabiniere o poliziotto ma e' solo presente la voce "impiegato"

Mica vero...dipende da quello che uno ci fa scrivere! Io ci ho fatto scrivere "impiegato", ma conosco anche chi ha scritto "carabinieri".

comsubin
03-06-09, 15: 05
Per la privacy ora mi sembra che non venga più scritto nulla...

offline77
03-06-09, 15: 39
raga nn dite stupidagini,se io esco e sono fuori dal servizio e vengo fermato da una pattuglia io subito mi qualifico,specialmente se sono armato,nn fate cazzate

Lambrate
07-06-09, 22: 13
Due semplici considerazioni:
- oltre al collega/non collega/quasi collega, ci sono delle semplici considerazioni basate sul buon senso. Un giudice non è un collega, tuttavia ho avuto modo di osservare che si tende a guardare il tesserino con tante scuse e auguri di buona giornata. Lo stesso discorso vale per la presenza di coroncine, greche e quant'altro.

- il medesimo buon senso porta a concludere semplici considerazioni di ordine statistico, del tipo: un'Alfa grigia, con antennino di metallo e 3 signori di un certo tipo a bordo, tende a suggerire una determinata idea. Con questo non sto escludendo la possibilità che detta auto venga fermata, tuttavia è più facile che provochi un determinato tipo di reazione. La stessa considerazione si può estendere per analogia a persone, luoghi, espressioni.

Questo detto da esterno, ci tengo a precisare.

-

AngelCastorelli
04-07-09, 10: 51
La discussione di questo topic in effetti rispecchia l'"anomalia", credo assoluta, in Europa e in tutto l'Occidente, di un Corpo militare, anzi di una Forza armata, che svolge funzioni di polizia militare, che è addestrata anche per combattere militarmente, con reparti anche specializzati in questo senso, e che ha un ruolo evidentemente importante nelle Forze Armate, e che però svolge funzioni altrettanto importanti e generalizzate di polizia civile, presidia istituzionalmente l'ordine pubblico presso la popolazione interna, e collabora strettamente con la Magistratura ordinaria: dunque inevitabilmente ha molti colleghi, anche se alcuni-come abbiamo costatato anche in qualche intervento-magari vengono considerati di serie B o C e così via.
Ma la lunga e vivace discussione di questo topic mi fa ricordare anche il famoso aneddoto del vigile urbano Meloni, che, una cinquantina d'anni fa, appunto alla fine degli anni Cinquanta, multò addirittura il Questore di Roma, e che fu ripreso dal grande Sordi in uno dei suoi mitici film.

Anto.G
05-07-09, 17: 08
La Gendarmerie francese, la Marechaussee olandese e pure la Guardia Civil spagnola sono tutte gendarmerie sul modello dei Carabinieri (ovvero con compiti sia militari che civili).

Anzi, a dire il vero siamo noi che nasciamo sul modello dei Gendarmi francesi.
Anche il Portogallo e la Polonia se non ricordo male hanno una forza di polizia simile.

Le "anomalie assolute" sono altre in Italia, se proprio vogliamo.

AngelCastorelli
05-07-09, 20: 56
Si, caro Anto, ma, nell'esempio francese, la Gendarmerie, nel suo ruolo di polizia civile, è stata posta alle dipendenze del Ministero degli Interni, e non di quello della Difesa, e è pienamente integrata con la Polizia nazionale, che è operativa nelle città, mentre i Gendarmi sono operativi nelle zone rurali e extraurbane.
L'indirizzo europeo è che le Forze di polizia di tipo militare esistenti siano posti alle dipendenze del Ministero degli Interni e che esista un solo Corpo di polizia nazionale.

Anto.G
05-07-09, 21: 25
Ma perchè, l'arma da cosa dipende?

Dlgs 297/2000, "Norme in materia di riordino dell'Arma dei carabinieri"


[...]
L'Arma dei carabinieri dipende:
a) tramite il Comandante generale, dal Capo di stato maggiore della difesa per quanto attiene ai compiti militari;
b) funzionalmente dal Ministro dell'interno, per quanto attiene ai compiti di tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica.
[...]

Sicuramente la divisione territoriale potrebbe realizzare meglio il coordinamento tra le varie FFPP, ma quello è un altro discorso.

Quanto all'indirizzo europeo mah, non condivido l'analisi. Può anche darsi eh, ma allora che senso ha continuare a dare spazio a questi "binari morti" che sarebbero le forze del tipo gendarmeria con i vari Coespu, eurogenfor...

AngelCastorelli
06-07-09, 14: 30
Parlavo-"de iure condendo"- di dipendenza organica dal Ministero degli Interni, non di dipendenza funzionale, che credo ci sia sempre stata.
Recentemente, ad esempio, mi pare che sia stato scritto un libro su alcune pagine dell'Italia degli anni 50 dal titolo "I carabinieri di Scelba".
Tutti elogiamo le funzioni di polizia militare svolte dall'Arma, ma la questione è se una Forza armata a ordinamento pienamente militare possa, ancora nel terzo millennio, svolgere anche le funzioni di Polizia nazionale e civile presso la popolazione interna, in completa e diretta concorrenza con la Polizia di Stato.
'E una questione, se vogliamo, di "civiltà" liberale e democratica, e di equilibrio e bilanciamento dei Poteri, e ti vedo estremamente motivato, competente e sensibile sia in generale che nella materia specifica.

xmas85
06-07-09, 21: 14
una domanda..."colleghi".
qual'è il vostro comportamento in presenza di un Ufficiale di qualsiasi arma o corpo?? allo stesso modo chiunque sia??
vediamo se esce fuori la sincerità

carabiniere
06-07-09, 21: 23
il controllo, come sopradetto agli appartenenti alle FF/AA FF/OO è buona norma condurlo sempre, come tutte le cose ci vuole un po di buon senso. Tu sai che quello è un appartenente alle forze armate / dell ordine e ti limiterai a un controllo del documento di identità l' ufficiale, chiaramente non deve prendersela perchè capirà che quello è ne piu ne meno del nostro lavoro. Ripeto: da nessuna parte sta scritto che si devono evitare controlli a colleghi.

itchy
07-07-09, 07: 49
Vorrei solo ricordare, a titolo di esempio, che i componenti della banda della uno bianca (erano poliziotti come sapete) spesso riuscirono a sfuggire alle maglie della giustizia perchè quando venivano fermati esibivano i tesserini e i colleghi che li avevano fermati non approfondivano i controlli....con questo non voglio dire che gli appartenenti alle FFAA o FFOO, quando si qualificano hanno qualcosa da nascondere o sono delinquenti, ma solo che, come ha detto carabiniere, non sta scritto da nessuna parte che bisogna evitare di controllare i colleghi, specialmente se non li si conosce di persona (ad esempio perchè non fanno servizio vicino a noi e non li abbiamo mai visti...)....almeno, io mi sono sempre regolato così e, dall'altro lato, se mi qualifico e mi controllano ugualmente non me la prendo mica.

carabiniere
07-07-09, 09: 14
quello che dico anche io, chiaro che se è tuo compagno di corso o lo conosci nn gli fai il 3 grado ma se nn lo hai mai visto io lo tratto come qualsiasi utente della strada.

xmas85
07-07-09, 17: 54
il controllo, come sopradetto agli appartenenti alle FF/AA FF/OO è buona norma condurlo sempre, come tutte le cose ci vuole un po di buon senso. Tu sai che quello è un appartenente alle forze armate / dell ordine e ti limiterai a un controllo del documento di identità l' ufficiale, chiaramente non deve prendersela perchè capirà che quello è ne piu ne meno del nostro lavoro. Ripeto: da nessuna parte sta scritto che si devono evitare controlli a colleghi.

Ottima risposta ammiro la sincerità. concordo che ognuno faccia il proprio lavoro ma a volte pultroppo l'arroganza da parte dei soggetti del controllo supera il limite e da li si arriva a chi ne mette di più..

Alebari89
08-07-09, 13: 00
La storia de "La Uno Bianca" non vi ricorda nulla? Fidarsi è bene,non fidarsi è meglio.

Anto.G
08-07-09, 13: 16
Parlavo-"de iure condendo"- di dipendenza organica dal Ministero degli Interni, non di dipendenza funzionale, che credo ci sia sempre stata.
Recentemente, ad esempio, mi pare che sia stato scritto un libro su alcune pagine dell'Italia degli anni 50 dal titolo "I carabinieri di Scelba".
Tutti elogiamo le funzioni di polizia militare svolte dall'Arma, ma la questione è se una Forza armata a ordinamento pienamente militare possa, ancora nel terzo millennio, svolgere anche le funzioni di Polizia nazionale e civile presso la popolazione interna, in completa e diretta concorrenza con la Polizia di Stato.
'E una questione, se vogliamo, di "civiltà" liberale e democratica, e di equilibrio e bilanciamento dei Poteri, e ti vedo estremamente motivato, competente e sensibile sia in generale che nella materia specifica.



Ripeto, si tratta di scelte politiche e di modelli più o meno validi. In certi paesi si è scelto in un modo, in altri si è scelto in un altro, in altri ancora si è passati dal modello della gendarmeria a quello delle polizie a ordinamento civile.

Che l'Arma sia un ibrido che, a livello teorico, possa far storcere il naso, ci può anche stare. La difesa dello stato dalle minacce esterne è una cosa, la difesa dell'ordine e della sicurezza pubblica è un altra, si potrebbe sostenere.

E l'Arma difatti fa entrambe le cose. Fa ordine pubblico, fa attività informativa, fa attività d'indagine (...). Fa polizia militare, fa l'attività delle MSU, fa addestramento di FFPP all'estero, fa difesa delle ambasciate a rischio...

Certe volte spara pure (vd battaglia dei ponti), in situazioni che, bene o male, sono assimilabili a quelle di un conflitto bellico. Sia pure asimmetrico, a bassa intensità o in contesto Crisis Response Operations, peace enforcing, peace bulding, peace keeping e tutte quelle altre espressioni a cui la politica e la dottrina ci hanno abituato.

E' giusto? Non è giusto? Sarebbe meglio separare le due cose? Non lo so, a livello teorico forse si. Ma parto da un dato di fatto. Il modello, per quanto strano, funziona. E non siamo gli unici ad averlo e a portarlo avanti... Sono più quelli che ci copiano o ci invidiano che quelli che ci deridono.

Poi, intendiamoci, da qui a giustificare l'esistente ce ne passa... Che la riforma francese sia ben fatta nessuno lo mette in dubbio, e che in Italia ci siano sovrapposizioni varie e molte cose da ottimizzare è altrettanto vero. Ma ripeto, questo non mi pare possa giustificare il modo con cui ogni tanto qualche esponente politico mette in discussione il modello in sé. Modello che funziona, pur con una continua evoluzione, da due secoli... e da due secoli porta risultati.

Prima di cestinarlo ci si potrebbe almeno pensare un po' su, guardarsi intorno e vedere che, senza andare a cercare troppo lontano, di cose ben più palesi e urgenti da fare ce ne sono, in questo settore.

goast
08-07-09, 13: 35
E' vero , sebbene non incomba alcun obbligo giuridico sull'utente che circola su un veicolo di qualificarsi come appartenente ad una forza di polizia, a mio avviso, è opportuno segnalarlo, visto che non si conosce la finalità del controllo. Il controllo infatti può avere diverse finalità, di prevenzione (controllo circolazione stradale) o di repressione (dopo una rapina) e, in quest’ultimo caso, segnalarlo eviterebbe di far perdere tempo alla pattuglia. Ovviamente tenete sempre pronti patente e carta di circolazione, i controllori zelanti non mancano mai, colleghi o non. E' anche vero che far inserire nella carta di identità impiegato anziché carabiniere non è una dichiarazione mendace. Ricordate che sebbene la tessera equivale ad un documento di riconoscimento vi qualifica altresì come agente od ufficiale di P.G. e di P.S. (quindi ricordatelo a chi vi dice che non è un documento valido per il riconoscimento). E' poi opportuno non inserire nella C.I. la professione "Carabiniere" perchè potreste trovarvi a lavorare in incognito ed il documento di identità non deve certo dire farvi scoprire.

goast
08-07-09, 13: 37
E' vero , sebbene non incomba alcun obbligo giuridico sull'utente che circola su un veicolo di qualificarsi come appartenente ad una forza di polizia, a mio avviso, è opportuno segnalarlo, visto che non si conosce la finalità del controllo. Il controllo infatti può avere diverse finalità, di prevenzione (controllo circolazione stradale) o di repressione (dopo una rapina) e, in quest’ultimo caso, segnalarlo eviterebbe di far perdere tempo alla pattuglia. Ovviamente tenete sempre pronti patente e carta di circolazione, i controllori zelanti non mancano mai, colleghi o non. E' anche vero che far inserire nella carta di identità impiegato anziché carabiniere non è una dichiarazione mendace. Ricordate che sebbene la tessera equivale ad un documento di riconoscimento vi qualifica altresì come agente od ufficiale di P.G. e di P.S. (quindi ricordatelo a chi vi dice che non è un documento valido per il riconoscimento). E' poi opportuno non inserire nella C.I. la professione "Carabiniere" perchè potreste trovarvi a lavorare in incognito ed il documento di identità non deve certo dire farvi scoprire.
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