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Visualizza Versione Completa : La guerra è una droga?



pips
21-03-09, 23: 39
Recentemente il film "the hurt loker" ha sollevato il fatto che per molti soldati la guerra finisce per diventare una droga.

Nel senso che molti dopo aver provato tale esperienza, al ritorno alla vita civile faticano a riadattarsi e ritornano sul campo di battaglia.

Ora, ovvio che non sono nessuno per sapere se è vero o meno, quindi con umiltà vorrei sapere da VERI (no storie sentite o lette sui libri) soldati o ex soldati, cosa ne pensano, sia chiaro che non chiedo esperienze precise che potrebbero riportare brutti ricordi alla luce, me semplici opinioni.

Ps non è una discussione sul film, ma sui temi che propone, per risp non bisogna necessariamente averlo visto.

drake 87
22-03-09, 01: 06
ciao,io non ho visto il film,e non ho esperienze di guerra,e c eda dire che forse per parlare con qualcuno ke davero e stato sul campo dibattaglia si dovrebbe cercare un ver 70,perke non credo ke trovarsi trai proiettili in missione di pace sia lo stesso ke trovarsi in querra,se no anke un pds o 1 cc ke ha fatto quelke conflitto a fuoco puo risponderti,cmqio credo che questa reazione di odio amore per la guerra,perke di questo sitratta,alla fine nessuno ama la guerra ma come hai detto ad alcuni manca e a volte ci tornano volontariamente,cmq pensio sia legato a tanti fattori e motivi,per esempio alcuni vedono solo l adrenalina ke si sente quandi si sfonda 1 porta o si vede 1 veicolo avvicinarsi al post di blocco,e lo stesso dei para,si richia di morire ma e 1 sensazione troppo forte e bella per lasciarla,e il picco e nell istante in cui senti ke e andata bene,poi forse alcuni crecano la caccia,cio e l azione di cercare e uccidere delle persone,emeno diffusa oggi ma molti popoli guerrieri vedevano il nemico non come i uomo ma come un preda,o altri potrebbero essere stati cosi segnati dall esperienza da subire 1 schoc cosi forte da distorcere la capacita di disitrnguere bello o brutto ma di vedere solo facile o difficile,ki stava anni sul campo di battaglia sentiva automatco combattere diventava facile senza pensare,e alla fine non riescono ad adattarsi nuovamnete alla vita civile,come alcuni non si adattano allla guerra,sono credo tutte reazioni psicologike dettate da differenti personalita,alla fine siamo tutti diversi ma la bse e lastessa.io credo dipenda da questo,per alcuni diventa 1 droga per altri 1 necessiata.

pips
22-03-09, 01: 39
quoto, pero su sto forum ci sono pure quarantenni ex legione, o contractors, non solo over 70.

drake 87
22-03-09, 02: 00
quoto, pero su sto forum ci sono pure quarantenni ex legione, o contractors, non solo over 70.

si vero hai ragione,ma queste 2 categorie secondo me rientrano nella voce mercenari,ke per me sono differenti dai soldati regolari ke combattono per la bandierra la patrie e l onore,di quelli non c e en sono quasi piu,cm e vero combattente ne trovi,hai ragione

Scrimante
22-03-09, 02: 33
quoto quello che dice Drake... anche se non condivido l'ultimo intervento. Pensi davvero che il mercenario non combatta per difendere l'onore del suo "signore" e quello del suo reparto e che non dia valore alla bandiera che si è impegnato a proteggere sotto lauto compenso? Con la più grande simpatia ti vorrei suggerire di fare qualche ricerca sella Legione Straniera, così da poter constatare con quale ardore si sono battuti per la Francia e si anche per il denaro morendo a migliaia in Africa. inoltre vorrei fare presente che (salvo rare ed illuminate eccezioni :D ) la maggior parte dei nostri militari combatte anche per il salario... Mercenari? no, soldati!
Un salutone

pips
22-03-09, 02: 41
Drake, consiglio di guardare in o.t. blackwater, i mercenari non son più quelli di una volta e la legione è parecchio cambiata.
pero stiamo parecchio in o.t. con sti discorsi

ACHILLE*°*
22-03-09, 05: 38
secondo me.. altro ke droga la guerra.. nn è il termine giusto.. anzi, ho avuto modo d vedere molti documentari dove veniva trattato il rapporto del soldato nei confronti della guerra.. II guerra, guerra del vietnam e una grossissima percentuale nn apriva neanche gli occhi quando si trovava in mezzo alle pallottole e altrettanti si preoccupavano d trovare una nicchia "sicura" e infilarcisi dentro. la guerra è brutta per chi la vive, nn da nessun tipo d emozione eccitante se csì s può chiamare. e quello d cui si parla dei soldati quando rientrano a casa è una situazione post traumatica per il quale il fisico sottoposto a lunghi periodi d stress causato da molti fattori il piu importante: quello d morire.. è agitato, sudorazione eccessiva, dormi veglia, allucinazioni. secondo me è un grosso trauma. altro che droga

Nautilus
22-03-09, 08: 57
Ho visto pure io il film.....e c'è da ricordarsi che si tratta proprio di un film. Per quanto possa cercare di essere realista, molto spesso il film può, per così dire, delirare e non far trasparire la vera verità. Detto ciò, parlando da civile, non credo che la guerra sia una droga, non la si può certo paragonare a quest'ultima, dato che non crea dipendenza (sè risaputo che chi partiva per la guerra non vedeva l'ora di tornare)...

Scrimante
22-03-09, 14: 40
secondo me.. altro ke droga la guerra.. nn è il termine giusto.. anzi, ho avuto modo d vedere molti documentari dove veniva trattato il rapporto del soldato nei confronti della guerra.. II guerra, guerra del vietnam e una grossissima percentuale nn apriva neanche gli occhi quando si trovava in mezzo alle pallottole e altrettanti si preoccupavano d trovare una nicchia "sicura" e infilarcisi dentro. la guerra è brutta per chi la vive, nn da nessun tipo d emozione eccitante se csì s può chiamare. e quello d cui si parla dei soldati quando rientrano a casa è una situazione post traumatica per il quale il fisico sottoposto a lunghi periodi d stress causato da molti fattori il piu importante: quello d morire.. è agitato, sudorazione eccessiva, dormi veglia, allucinazioni. secondo me è un grosso trauma. altro che droga

E invece non posso essere del tutto d'accordo. Non è vero che la guerra non da nessun tipo di emozione, certo di traumi te ne lascia parecchi... Ma clinicamente parlando in un contesto di "guerra" adrenalina serotonina e molte altre sostanze che il nostro corpo secerne fanno si che le "emozioni" si decuplichino, la droga non è la guerra ma la risposta alla guerra del nostro organismo!

ATG_Predatore
22-03-09, 14: 43
Io invece avevo letto che alcuni Soldati Americani tornando a Casa in congedo sono diventati violenti e insofferenti nei confronti di altri civili a causa dei traumi psicologici subbiti in Iraq.
La Guerra non è un gioco e può avere strascichi psicologici mica tanto leggeri specie se vedi morire i tuoi compagni che la sera prima si stava assieme in compagnia,pertanto non credo che sia una Droga forse una scarica di Adrenalina che solo in alcuni casi puoi provare quando la tua vita è in bilico tra l'essere vivo o morire.


Bye all.

+marco+
22-03-09, 15: 17
Come dico sempre, non si può generalizzare
La risposta psicologica di un individuo alle situazioni di una guerra(ma vale anche per altre situazioni)è unica, ognuno reagisce in modo diverso in base a diversi fattori che ne determinano la psicologia, oltretutto dipende da cosa faceva in guerra(era in prima linea o nelle retrovie? Era un ufficiale o un soldato? ecc...)

pips
22-03-09, 16: 10
Achille tu hai citato guerre dove non esistevano volontari, molto cambia con chi va in guerra per scelta.

Nautilus, so che è un film, ma l'argomento è molto interessante, e infatti chiedo pareri di chi in guerra ci è stato proprio per non dare per scontato il senso dell'argomento.


Predatore, tu dici cose giuste, che dimostrano appunto che la volonta di un ex soldato è di rimanere in guerra, e non il contrario, quando si torna a casa la fatica di riprendre la vita normale è troppa e si stava meglio dove si era.

Marco,parlo di chi era in combattimento.

In ogni caso per favore non è giusto sfociare in discussioni che non vanno da nessuna parte.
Ho aperto la discussione per chi in combattimento c'è stato, e non per chi ha opinioni sul come sia o come non sia.
Lasciamo spazio a chi ha combattuto, e che vuole darci un'opinione.
Grazie.

ACHILLE*°*
22-03-09, 17: 08
E invece non posso essere del tutto d'accordo. Non è vero che la guerra non da nessun tipo di emozione, certo di traumi te ne lascia parecchi... Ma clinicamente parlando in un contesto di "guerra" adrenalina serotonina e molte altre sostanze che il nostro corpo secerne fanno si che le "emozioni" si decuplichino, la droga non è la guerra ma la risposta alla guerra del nostro organismo!



si si hai pienamente ragione.. capitemi.. ho espresso tutto quel groviglio d parole alle cinque d mattina dp una serata in discoteca :S.. un casino.. hai ragione.. rileggendo quel ke ho scritto t dò ragione..

Alt4ir_91
22-03-09, 17: 14
In ogni caso per favore non è giusto sfociare in discussioni che non vanno da nessuna parte.
Ho aperto la discussione per chi in combattimento c'è stato, e non per chi ha opinioni sul come sia o come non sia.
Lasciamo spazio a chi ha combattuto, e che vuole darci un'opinione.
Grazie.

sono d'accordo con te mi piacerebbe sapere l'opinione di chi ha effettuato missioni all'estero. non credo proprio che su questo forum trovi qualcuno che ha fatto la guerra però dato che non ci sono 90ntenni che scrivono...

SoldatoFrenk
22-03-09, 17: 43
Mi permetto di consigliare la lettura di "Elogio della guerra".. di Massimo Fini.

ACHILLE*°*
22-03-09, 18: 00
In ogni caso per favore non è giusto sfociare in discussioni che non vanno da nessuna parte.
Ho aperto la discussione per chi in combattimento c'è stato, e non per chi ha opinioni sul come sia o come non sia.
Lasciamo spazio a chi ha combattuto, e che vuole darci un'opinione.
Grazie.

ma era per ridere.. o sul serio? O.o

pips
22-03-09, 20: 02
Perchè per ridere?
Nel forum c'è chi afferma di aver combattuto.
E se continuiamo a ribattere l'uno contro l'altro argomentando solo con ipotesi e non con esperienze vere all'ora non si va da nessuna parte.

MrWonderful
22-03-09, 20: 34
Non parlo del film che non l'ho visto, ma credo che la guerra non sia una droga, ma soltanto il modo di far valere le proprie ragioni, giuste o sbagliate, quando non si hanno più frecce al proprio arco. Credo le lo scoppio di una guerra, sia la vittoria dell'ignoranza.

FRANCODUE
22-03-09, 20: 53
Non parlo del film che non l'ho visto, ma credo che la guerra non sia una droga, ma soltanto il modo di far valere le proprie ragioni, giuste o sbagliate, quando non si hanno più frecce al proprio arco. Credo le lo scoppio di una guerra, sia la vittoria dell'ignoranza.

Ed hai perfettamente ragione, la violenza è solo l'utltimo rifugio degli incapcaci.
Isaac Asimov.

pips
22-03-09, 23: 36
Scusate ma leggete le discussioni prima di rispondere?

State continuando a buttare parole su cose nessuno di noi a mai vissuto.

SE e dico SE, qualcuno del forum CHE HA COMBATTUTO, avesse voglia di darci la sua opinione sarebbe interessante.

Opinione non sul film o su quello che si crede sia un'esperienza di combattimento.

Alt4ir_91
23-03-09, 14: 51
ma chi pretendi che ti risponda se l'italia non entra in guerra da 60 anni?????
boh...

pips
23-03-09, 14: 58
Ancora ste domande? Su sto forum ci son ex legione e contractors.
Anche loro possono rispondere.

greenmamba
23-03-09, 15: 29
Pips se apri un topic in un forum non puoi pretendere che gli utenti non diano la loro opinione. Va bene che non si parla del film ma le opinioni sull'argomento si posso e sono liberi di darle.. nel forum c'è la libertà di parola.. :)

MrWonderful
23-03-09, 17: 02
Le uniche testimonianze potrebbero esser solo le missioni a Kabul e Nassiriya...

Scrimante
23-03-09, 20: 47
Pips se apri un topic in un forum non puoi pretendere che gli utenti non diano la loro opinione. Va bene che non si parla del film ma le opinioni sull'argomento si posso e sono liberi di darle.. nel forum c'è la libertà di parola.. :)

Quotone immenso :D

ACHILLE*°*
23-03-09, 22: 10
allora siccome si contano sulla punta delle dita gli ex legionari o contractor.. se ti vogliono rispondere (ne dubito) puoi chiedere a loro in privato.. se proprio nn vuoi una opinione..

tanys
24-03-09, 00: 42
Pensate che chi ha partecipato a missioni di guerra venga a raccontarlo su un forum, in un topic dove si dovrebbero fare confronti con film?
Avete mai visto persone ferite in combattimento? Bambini smembrati da colpi di mortaio?
Per cortesia, se si vuole parlare di questo parliamone partendo da presupposti diversi dai vari Back Hawk Down, Full Metal Jacket o similia.
E non confondiamo mercenari con militari, per cortesia.....

pips
24-03-09, 01: 37
Non voglio assolutamente far tacere nessuno, anzi.
Ma la discussione che ho cercato di aprire era per opinioni di chi vuole dire la sua avendo provato in prima persona, l'argomento trattato.
Se uno vuol dire come pensa che sia l'agomento, può benissimo farlo aprendo un'altra discussione, mi sembra più logico.

X tanys, nessuno vuole una storia nei fatti accaduti, solo un'opinione, e come ho specificato può non essere facile.
Il film è un semplice pretesto per iniziare la discussione sui temi che propone, non cercare di argomentere con facili frasi preconfezzionate da chi sa tutto lui.
Poi si nota da quello che dici la tua mancanza di approfondimento sui fatti che citi, per farti una buona idea sui " mercenari " come li chiami tu, cè una buona discussione su mercenari,in forze straniere o ot mi sembra.
Fose prima di sputare sentenze è meglio aggiornarsi.

Poi se volete continuare sto ridicolo dialogo tra sordi, potete pure continuare.

Sandra
24-03-09, 08: 27
Ot:
La droga è una guerra!!

greenmamba
25-03-09, 00: 34
Io come utente non ho ancora messo bocca su questo intervento.. Credo che già il titolo sia completamente errato. Paragonare la guerra ad una droga è come "bestemmiare". Solo chi non è stato in guerra, chi non ha visto di che si tratta e non ha idea di che voglia dire può porre una domanda del genere (senza offesa). Detto questo non credo che nessuno che è stato in guerra risponderà mai a questo topic, sensazione mia (magari sbaglio), e l'unico modo per capire come ci si sente al ritorno da un conflitto (da militare/combattente), senza supposizioni e senza leggere o vedere video, sia andarci e tornarci vivo. Poi, dopo tutto questo, vedere se personalmente si è "ansiosi" di tornare o se, con numerose difficoltà (e ce ne sono numerose), si preferisce stare in pace e cercare di andare avanti con la vita scordando/non pensando troppo agli orrori visti e vissuti.

pips
25-03-09, 00: 52
Il titolo fa riferimento a " droga ", ma non nel senso classico, non si paragona a una droga che crea dipendenza, in senso diretto.

Ma in senso meno radicale del termine, cioè se uno va in guerra e poi torna, e fatica a riadattarsi, è possibile che prederisca la guerra che per lui è diventato un mondo che "capisce", piuttosto di un mondo che lui stesso non comprende più.

Ora molto da profano, vorrei chiedere ad un'operatore, magari un'incursore, se cambierebbe il suo lavoro da prima linea, con uno ( sempre all'interno dell'esercito italiano, così sempre di un lavoro patriottico si tratterebbe ), in cui si prendano tipo 20.000 al mese. ( cito gli incursori perchè con le loro capacità individuali come persone, non faticherebbero a raggiungere posizioni di rilievo)
A mio avviso non lo farebbe mai, poichè, nonostante lo stipendio non sarebbe in prima linea, nonostante, ripeto, sempre per l'esercito lavorerebbe.

Queste sono mie opinioni, si può discuterne.

greenmamba
25-03-09, 01: 05
Ora molto da profano, vorrei chiedere ad un'operatore, magari un'incursore, se cambierebbe il suo lavoro da prima linea, con uno ( sempre all'interno dell'esercito italiano, così sempre di un lavoro patriottico si tratterebbe ), in cui si prendano tipo 20.000 al mese. ( cito gli incursori perchè con le loro capacità individuali come persone, non faticherebbero a raggiungere posizioni di rilievo)
A mio avviso non lo farebbe mai, poichè, nonostante lo stipendio non sarebbe in prima linea, nonostante, ripeto, sempre per l'esercito lavorerebbe.

Queste sono mie opinioni, si può discuterne.

Io conosco un operatore che ha fatto numerose missioni ed uno che è entrato recentemente.. il secondo forse, ora come ora, non cambierebbe il suo posto di lavoro con uno da civile e ben pagato. Ma l'operatore che di missioni ne ha alle spalle e non è fresco di addestramento spesso mi ripete che, ora come ora, fatte le sue esperienze, cambierebbe la sua vita con una civile.. che lascerebbe il tutto per un posto sicuro, con uno stipendio buono e la possibilità (magari) di riprendere i rapporti con la famiglia e gli amici che da anni frequenta a singhiozzo!

pips
25-03-09, 10: 19
Green, era prorpio questo quello a cui puntavo, sentire opinioni, di vita vissuta.
Non mi interessa se positive o negative, solo opinioni di chi conosce.

drake 87
04-04-09, 14: 34
quoto quello che dice Drake... anche se non condivido l'ultimo intervento. Pensi davvero che il mercenario non combatta per difendere l'onore del suo "signore" e quello del suo reparto e che non dia valore alla bandiera che si è impegnato a proteggere sotto lauto compenso? Con la più grande simpatia ti vorrei suggerire di fare qualche ricerca sella Legione Straniera, così da poter constatare con quale ardore si sono battuti per la Francia e si anche per il denaro morendo a migliaia in Africa. inoltre vorrei fare presente che (salvo rare ed illuminate eccezioni :D ) la maggior parte dei nostri militari combatte anche per il salario... Mercenari? no, soldati!
Un salutone


Drake, consiglio di guardare in o.t. blackwater, i mercenari non son più quelli di una volta e la legione è parecchio cambiata.
pero stiamo parecchio in o.t. con sti discorsi

(questi sono interventi vecchi ma non ho potuto rispondere)sono ottime ripostetutte e 2,ho visto da poco 1 documetrio sulla leione francese e i vertici si lamentano del fatto che 3 soldati su 4 sono arruolati solo per il denaro e non per lo scopo.siao daccordo sul fatto che nessuno combatte uccide e rischia di venire ucciso GRATIS,solo per vendetta o follia si rischia tanto.quindi in teoria ogni soldato del mondo e 1 mecenario,combatteper denaro.con questo non voglio togliere nulla a nessun militare (regolare)ma anzi voglio sollevare 1 po l immagine del mercenario che vive combatte e muoreall ombra,nesuno parla di loro,ne quando vincono ne quando perdono,ne quando muoiono,


cmq kiudendo l o.t. ripeto che per me la guera non e 1 droga ma e dal punto di vista psicologico del soldato l unico luogo in cui sa come muoversi,faccio l esempio dei detenuti,si sa che alcune prigioni sono quasi l inferno in terra,eppure non e raro in prigioniero che dopo aver scontato 20 o 30 anni 1 volta libero non si rende piu conto nelleno di chi e,e guerra e galera sono entrambe realta al limite pericolose e difficili,ma creano la stessa dipendenza.secondo me