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Visualizza Versione Completa : Idee personali e ruolo istituzionale: il vicequestore sul palco



Kojak
30-09-21, 18: 11
In questi giorni sta facendo il giro del web la figura di una funzionaria di Polizia che, salita su un palco, ha esternato le proprie personali convinzioni in tema di green pass, scatenando un ennesimo "mal di pancia" istituzionale e contribuendo a spaccare ancora di più l'opinione pubblica sull'argomento.

Ciò che va ribadito - ma che in troppi si ostinano a non capire - è che un rappresentante delle Istituzioni non ha la stessa libertà di espressione di un privato cittadino poiché egli in qualsiasi momento rispecchia la sua funzione coinvolgendo l'amministrazione di appartenenza. Ciò è stato ribadito più volte da numerose circolari del sig. Capo della Polizia. Chi veste un'Uniforme ha accettato una necessaria compressione delle proprie libertà di espressione, essendo preminente la tutela del prestigio della sua funzione e l'assoluto divieto di disdoro verso il Corpo/Ente/Amministrazione rappresentata. Ricordo anche che in un recente passato sono stati numerosi gli appartenenti a Forze di Polizia (non necessariamente a ordinamento militare) sottoposti a pesanti sanzioni disciplinari anche per un semplice "like" messo sul post sbagliato.
Ora, senza entrare nel merito delle singole idee "sì vax / no vax" o "sì green pass / no green pass", questa signora ha a mio avviso palesemente abusato della sua funzione e del suo ruolo istituzionale, poco importando la sua tardiva giustificazione per essersi espressa a mero titolo personale. Ricordo infatti che sul palco è stata presentata con la sua qualifica professionale, ciò bastando a inquadrarla come rappresentante dell'Amministrazione della P.S..
La signora in questione è sicuramente troppo intelligente per non avere previsto le conseguenze che tutto ciò avrebbe comportato, ed è sicuramente altrettanto professionalmente "navigata" per essere salita sul palco senza essersi tenuta almeno una porta (se non un portone) bene aperta.
Ora - e lo ribadisco con forza - a me non interessano le posizioni personali che ognuno di noi deve avere, come garantito dalla Costituzione. A me interessa il rispetto che ogni appartenente a un Corpo di Polizia deve portare, ben comprendendo le necessarie limitazioni alla succitata libertà di espressione ribadite anche in sede di ricorso alle sanzioni disciplinari irrogate. E in questo caso la signora ha commesso un'imperdonabile caduta di stile. Scusate per la prolissità.

Roboris
30-09-21, 21: 03
se avesse parlato un operaio, nessuno lo avrebbe ascoltato!!! la popolarità viene sfruttata,la signora è popolare. 2+2 fa 4. Tutto è cosi,spero di essermi spiegato.

Vinfer
30-09-21, 21: 17
Caduta di stile indubbiamente, nulla da aggiungere a quanto hai detto, ma già si intravedono, al lontano orizzonte, i raggianti riflessi degli scranni parlamentari.

Pecs
30-09-21, 23: 32
A me interessa il rispetto che ogni appartenente a un Corpo di Polizia deve portare, ben comprendendo le necessarie limitazioni alla succitata libertà di espressione ribadite anche in sede di ricorso alle sanzioni disciplinari irrogate. E in questo caso la signora ha commesso un'imperdonabile caduta di stile. Scusate per la prolissità.

Se ormai anche tra i militari questo rispetto inizia a scemare (e i provvedimenti a riguardo sono assenti o inefficaci) non mi meraviglio di una situazione del genere in un corpo ad ordinamento civile (senza nulla togliere all'operato e alla professionalità di tanti appartenenti alla PS, sia chiaro).

Charlie 2
02-10-21, 11: 39
Concordo assolutamente su quanto espresso da Kojak. Non conosco l'Ordinamento della Polizia di Stato ma, sicuramente è simile (almeno in parte) a quello delle FF.AA. essendo, la polizia, ad ordinamento militare.
Per coloro che invocano il "garantito dalla Costituzione" dovrebbero sapere che per i Militari, ma credo anche per la polizia, all'atto di arruolamento vengono meno delle norme della Costituzione; in altre parole non tutta la Costituzione è applicabile, per legge, a chi ha lo status di militare (ed immagino anche per la polizia). Tra queste vi è anche la libertà di espressione che non può ledere il prestigio della Forza Armata ovvero non può essere contraria alla normativa dello Stato e quant'altre.
Per una situazione analoga a quella del Vice Questore in parola, il Generale Pappalardo, quello dei gilet arancioni, pur essendo in riserva (in pratica in pensione) con decreto del Direttore Generale del Personale Militare, è stato rimosso dal grado (Sanzione Disciplinare di Stato) con perdita della Pensione. Questo provvedimento, che potrebbe apparire eccessivo, è legittimo per mille e uno motivi.
Ed ancora: il CF (CP) De Falco, che poiché è stato demansionato dopo le sue azioni durante il naufragio della Costa Concordia, è andato a piangere dai giornalisti mettendo in imbarazzo la Marina. Staremo a vedere quello che succederà al termine dell'aspettativa parlamentare.

Per il Vice Questore, analogamente, mi aspetto un provvedimento disciplinare ma credo che navigherà verso altri lidi viste e sirene all'orizzonte.

Kojak
02-10-21, 15: 23
Confermo la posizione di @Charlie 2.
E anche io sono convinto che la signora abbia già la strada spianata verso altri lidi molto più accoglienti dell'amministrazione....