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Shalton
27-12-20, 11: 46
Buongiorno e buone feste a tutti.

Vorrei confrontarmi sul vostro modo di operare.
Quando vi si presenta una situazione in cui il soggetto A, esempio durante un verbale, inizia a porsi in modo alterato, alzando la voce, urlando, iniziando a proferire le solite frasi del tipo "Ai delinquenti non gli fate nulla" e quant'altro come vi ponete?
Io personalmente non cedo a provocazioni, non mi altero, rimango calmo ed impassibile. D'altronde sappiamo tutti che se la persona in questione è in luogo privato o non alla presenza di più persone non si configura l'oltraggio, e la resistenza va ben oltre il "Essere contrariato al controllo e alzare la voce" (Hanno archiviato la DPL di un soggetto che si continuava ad avvicinare minacciosamente ed urlava).
Ma non tutti la pensano come me. C'è chi preferisce, tra i colleghi, urlare e porsi quasi allo stesso livello del soggetto.

Altresì con una persona che si rifiuta di fornire i documenti e si rifiuta di seguirci negli uffici per quanto di competenza come vi comportate? Purtroppo la dottrina ci consente di sperare che il soggetto compia atto di resistenza attiva.

Noise
27-12-20, 12: 33
Non credo assolutamente sia questa la sede per parlarne e trovo anche umiliante che un maresciallo dell'Arma chieda consigli o comunque si voglia confrontare su questo argomento su un forum aperto a tutti.

Shalton
27-12-20, 13: 01
Non credo assolutamente sia questa la sede per parlarne e trovo anche umiliante che un maresciallo dell'Arma chieda consigli o comunque si voglia confrontare su questo argomento su un forum aperto a tutti.

Posso concordare sulla sede. Sul resto ritengo che tu non hai titolo a dire che È umiliante chiedere consigli di natura penalistica ai colleghi. Magari tu sei nato imparato e non sbagli, buon per te.
D'altronde esistono moderatori. Mi permetto di darti un consiglio, modera la tua arroganza nei rapporti coi colleghi, che è altrettanto umiliante. Potresti limitarti a segnalare la discussione.

Noise
27-12-20, 13: 38
Posso concordare sulla sede. Sul resto ritengo che tu non hai titolo a dire che È umiliante chiedere consigli di natura penalistica ai colleghi. Magari tu sei nato imparato e non sbagli, buon per te.
D'altronde esistono moderatori. Mi permetto di darti un consiglio, modera la tua arroganza nei rapporti coi colleghi, che è altrettanto umiliante. Potresti limitarti a segnalare la discussione.

A chiedere i consigli ai colleghi non c'è nulla di male infatti. Solo che qui non ci sono solo colleghi e per quello che ne sai potrebbero anche non esserci affatto. Potrei non esserlo io e potresti anche non esserlo tu.
Oltretutto un post del genere trasmette l'idea alla gente di scarsa professionalità e in generale di non saper come affrontare le situazioni.

fatality
27-12-20, 14: 11
Primo caso.
Agisco come te.

Secondo caso.
Prendi di peso la persona che si rifiuta di declinare le proprie generalità e la porti in ufficio.
Se la sua resistenza resta meramente passiva si becca solo il 651 cp.
Al primo strattonamento si Becca il 337 cp

Orange
28-12-20, 09: 12
Non entro nel merito di quello che farei o meno perché io non sono un appartenente alle Forze dell'Ordine ma faccio parte delle Forze Armate.
Viceversa voglio dare il mio parere sulla discussione avviata da Shalton e sulle reazioni avute riguardo l'opportunità o meno di chiedere determinate informazioni
Personalmente io penso che non sia assolutamente umiliante una cosa del genere e non denota nessuna poca professionalità: anzi. Io trovo che un Maresciallo dei Carabinieri che si comporta cosi' sia esattamente quello che deve essere un militare in generale ed ancor più una persone che ha un "potere". Una persona umile, che sa dire "io non so", che sa mettersi in discussione e che si rende conto che, al di là della formazione che ha avuto in teoria, esiste una realtà del terreno che è particolarmente difficile da gestire per cui sa chiedere un consiglio, un parere, un aiuto, con assoluta semplicità, modestia, senza prendersi per "uno che sa" per il fatto di essere un Carabiniere ed anche un Maresciallo.
D'altra parte trovo che questa cosa, che un Maresciallo dei Carabinieri si trovi, a ragione, nell'incertezza di come operare, sia umiliante e vergognoso per lo Stato. Il fatto di mettere un suo servitore nelle condizioni di non potere e di non sapere più come applicare la legge per paura delle conseguenze che potrebbe subire lui stesso è vergognoso. E' questo il vero problema e la cosa umiliante di tutta questa situazione: che non sia il cittadino che ha paura della legge e dei suoi rappresentanti ma che siano i Carabinieri che non sanno più cosa possono fare nell'esercizio delle loro funzioni.
Detto questo, una volta di più lasciatemi dire viva i Carabinieri e viva le nostre Forze dell'Ordine

Kojak
28-12-20, 15: 12
Purtroppo per la peculiarità delle mie mansioni mi raffronto con questo genere di personaggi quasi ogni giorno.

Nel primo caso adotto l'atteggiamento - saracinesca: non dico più niente, da quel momento parlano i verbali.
Nel secondo caso, dal momento ce il soggetto adotta un atteggiamento che impedisce l'adempimento dei miei doveri d'ufficio e quindi fa resistenza, mi legittima ad adottare le necessarie contromisure, ivi compreso l'uso della forza e degli strumenti coercitivi previsti.

Iker
29-12-20, 15: 53
Da me si dice che "quelli seri" urlano. Personalmente non tollero la maleducazione e le mancanze di rispetto, perché più che a te pinco pallo, quelle sono mancanze e sfide a ciò che rappresenti in quel momento. Quindi... Detto ciò probabilmente la tecnica più premiante è quella della sopportazione, perché qualsiasi altra cosa potrebbe far degenerare una situazione tutto sommato tranquilla in altro. Infine ci sarebbe anche da tenere conto il discorso superiorità numerica... onde evitare di fare il passo più lungo della gamba. Ciò, ovviamente, riferito a quelle situazioni su cui si ha margine, se poi c'è qualcosa che va fatto si fa e basta. Va detto però che ci sono posti dove all'inizio ti sembrano malati da quanto urlano, per me la verità sta nel mezzo e dipende tutto da qual è il contesto, l'humus del luogo, chi hai davanti ecc non c'è una risposta univoca.

fatality
29-12-20, 16: 09
Mah più che "sopportazione" kojak ha giustamente parlato di qualcosa riconducibile alla "suppostazione" :)

Ed io sposo in pieno tale tecnica operativa.

La penna, legittimamente adoperata, fa molto più male della pistola e dello sfollagente.

Roboris
29-12-20, 16: 30
io invece credo che anche un civile possa dire la sua, e mi preme affermare che calma e polso della situazione sono le doti in più, il gioco a chi fa la voce più grossa è nocivo e controproducente.

fatality
29-12-20, 16: 32
E chi lo nega che la persona controllata non possa "dire la sua"?
Ad ognuno i propri diritti ed i propri doveri.

Iker
29-12-20, 16: 42
Mah più che "sopportazione" kojak ha giustamente parlato di qualcosa riconducibile alla "suppostazione" :)

Ed io sposo in pieno tale tecnica operativa.

La penna, legittimamente adoperata, fa molto più male della pistola e dello sfollagente.

No certo con sopportazione mi riferivo ai comportamenti poco corretti seppur "legittimi". Effettivamente però la tua definizione è più attinente a ciò che succede al soggetto di turno 😁.

Iker
29-12-20, 16: 44
io invece credo che anche un civile possa dire la sua, e mi preme affermare che calma e polso della situazione sono le doti in più, il gioco a chi fa la voce più grossa è nocivo e controproducente.

C'è modo e modo di dire la propria, soprattutto considerando che non ti stai rivolgendo a un tuo amico. E non c'è nessun gioco a chi fa la voce più grossa, perché è solo una la parte che si può permettere di farlo.

Roboris
29-12-20, 17: 06
E chi lo nega che la persona controllata non possa "dire la sua"?
Ad ognuno i propri diritti ed i propri doveri.

mi riferivo al commento che non era la sede adatta per discutere.

Roboris
29-12-20, 17: 08
C'è modo e modo di dire la propria, soprattutto considerando che non ti stai rivolgendo a un tuo amico. E non c'è nessun gioco a chi fa la voce più grossa, perché è solo una la parte che si può permettere di farlo.

Anche per te vale la stessa risposta di cui sopra... Detto ciò a inizio post l'utente asseriva che vi sono dei colleghi (suoi) che alzano la voce. Per me (da civile) questo atteggiamento provoca reazione avverse.

fatality
29-12-20, 17: 48
Concordo.

Shalton
30-12-20, 23: 15
Non entro nel merito di quello che farei o meno perché io non sono un appartenente alle Forze dell'Ordine ma faccio parte delle Forze Armate.
Viceversa voglio dare il mio parere sulla discussione avviata da Shalton e sulle reazioni avute riguardo l'opportunità o meno di chiedere determinate informazioni
Personalmente io penso che non sia assolutamente umiliante una cosa del genere e non denota nessuna poca professionalità: anzi. Io trovo che un Maresciallo dei Carabinieri che si comporta cosi' sia esattamente quello che deve essere un militare in generale ed ancor più una persone che ha un "potere". Una persona umile, che sa dire "io non so", che sa mettersi in discussione e che si rende conto che, al di là della formazione che ha avuto in teoria, esiste una realtà del terreno che è particolarmente difficile da gestire per cui sa chiedere un consiglio, un parere, un aiuto, con assoluta semplicità, modestia, senza prendersi per "uno che sa" per il fatto di essere un Carabiniere ed anche un Maresciallo.
D'altra parte trovo che questa cosa, che un Maresciallo dei Carabinieri si trovi, a ragione, nell'incertezza di come operare, sia umiliante e vergognoso per lo Stato. Il fatto di mettere un suo servitore nelle condizioni di non potere e di non sapere più come applicare la legge per paura delle conseguenze che potrebbe subire lui stesso è vergognoso. E' questo il vero problema e la cosa umiliante di tutta questa situazione: che non sia il cittadino che ha paura della legge e dei suoi rappresentanti ma che siano i Carabinieri che non sanno più cosa possono fare nell'esercizio delle loro funzioni.
Detto questo, una volta di più lasciatemi dire viva i Carabinieri e viva le nostre Forze dell'Ordine

Grazie per essere andato a fondo, senza guardare in superfice. D'altronde se non è stata cancellata dai moderatori non è una discussione fuori luogo ovvero "umiliante":

Shalton
30-12-20, 23: 19
A chiedere i consigli ai colleghi non c'è nulla di male infatti. Solo che qui non ci sono solo colleghi e per quello che ne sai potrebbero anche non esserci affatto. Potrei non esserlo io e potresti anche non esserlo tu.
Oltretutto un post del genere trasmette l'idea alla gente di scarsa professionalità e in generale di non saper come affrontare le situazioni.

Non intendo proseguire sul post il "confronto", ma mi sembra di aver capito che l'unico a cui pare ci sia scarsa professionalità sia tu. D'altronde l'idea di scarsa professionalità viene anche leggendo il "Maresciallo...umiliante" del tuo commento. Potevi tranquillamente segnalare la discussione o scrivermi in privato.

Shalton
30-12-20, 23: 25
Da me si dice che "quelli seri" urlano. Personalmente non tollero la maleducazione e le mancanze di rispetto, perché più che a te pinco pallo, quelle sono mancanze e sfide a ciò che rappresenti in quel momento. Quindi... Detto ciò probabilmente la tecnica più premiante è quella della sopportazione, perché qualsiasi altra cosa potrebbe far degenerare una situazione tutto sommato tranquilla in altro. Infine ci sarebbe anche da tenere conto il discorso superiorità numerica... onde evitare di fare il passo più lungo della gamba. Ciò, ovviamente, riferito a quelle situazioni su cui si ha margine, se poi c'è qualcosa che va fatto si fa e basta. Va detto però che ci sono posti dove all'inizio ti sembrano malati da quanto urlano, per me la verità sta nel mezzo e dipende tutto da qual è il contesto, l'humus del luogo, chi hai davanti ecc non c'è una risposta univoca.

Ritengo anche che tra "alzare la voce" ed "urlare" ci sia differenza.

Shalton
30-12-20, 23: 27
io invece credo che anche un civile possa dire la sua, e mi preme affermare che calma e polso della situazione sono le doti in più, il gioco a chi fa la voce più grossa è nocivo e controproducente.

Un civile può certamente dire la Sua, ma nei limiti e nei modi previsti. Mettersi faccia a faccia ed urlare, sperando in un errore dell'operatore, non è il modo.

Roboris
30-12-20, 23: 40
Un civile può certamente dire la Sua, ma nei limiti e nei modi previsti. Mettersi faccia a faccia ed urlare, sperando in un errore dell'operatore, non è il modo.
Mi sembrava di essere stato chiaro, provo a rispiegare. Esaminiamo entrambi comunque i casi, un operatore che si mettere ad urlare in faccia a qualsiasi persona, lo ritengo veramente poco professionale, che invece alzi la voce per ''bastonare'' ci sta, ma nemmeno tanto. Per me il miglior metodo di un operatore è quello di rimanere calmo, quasi freddo e distaccato, e non disperdersi in inutili e futili sproloqui, tanto come si dice lavare la testa all'asino si perde acqua e sapone. Spero di essere stato chiaro

ValerMic
30-12-20, 23: 50
Dunque, premesso che al sottoscritto piace portare esempi concreti, basandoci su questi due video tra l'altro con lo stesso soggetto che riprende in entrambi i video, si potrà vedere un modo diverso di "gestione"

https://www.facebook.com/watch/?v=919123045213533

https://www.facebook.com/watch/?ref=saved&v=897142470716588

Quale video secondo il vostro giudizio rappresenta meglio il modo di gestire la situazione ?

Shalton
31-12-20, 00: 25
Dunque, premesso che al sottoscritto piace portare esempi concreti, basandoci su questi due video tra l'altro con lo stesso soggetto che riprende in entrambi i video, si potrà vedere un modo diverso di "gestione"

https://www.facebook.com/watch/?v=919123045213533

https://www.facebook.com/watch/?ref=saved&v=897142470716588

Quale video secondo il vostro giudizio rappresenta meglio il modo di gestire la situazione ?

Il "provocatore" dei video come dici tu è lo stesso, è un soggetto noto a cui piace istigare e portare allo sbaglio gli operatori. Il collega del primo video è stato molto professionale, e lavorando in una giurisdizione vicino alla mia lo conosco personalmente.
A "minacciare" con cose che non si possono materialmente e giuridicamente fare (Come "Ti ammanetto") ci si pone in una situazione di svantaggio. Personalmente ritengo che se devo applicare misure coercitive procedo e basta, senza parlare eccessivamente.

Vinfer
31-12-20, 01: 40
Dunque, premesso che al sottoscritto piace portare esempi concreti, basandoci su questi due video tra l'altro con lo stesso soggetto che riprende in entrambi i video, si potrà vedere un modo diverso di "gestione"

https://www.facebook.com/watch/?v=919123045213533

https://www.facebook.com/watch/?ref=saved&v=897142470716588

Quale video secondo il vostro giudizio rappresenta meglio il modo di gestire la situazione ?

Ovviamente il modo corretto di gestione è il primo. Anche se io avrei dato molta meno soddisfazione al provotatore facendo durare tutto molto meno.
Il secondo video comincia e finisce tutto troppo in caciara.

depade
31-12-20, 09: 03
...
A "minacciare" con cose che non si possono materialmente e giuridicamente fare (Come "Ti ammanetto") ci si pone in una situazione di svantaggio. Personalmente ritengo che se ...
Perché dici questo? Sono ignorante in materia.

Kojak
31-12-20, 09: 11
A differenza del privato cittadino, l'operatore di polizia deve (e ribadisco, DEVE) agire nel pieno rispetto delle leggi e dei regolamenti.
L'uso delle manette di sicurezza è disciplinato da apposite circolari per le quali vi si può ricorrere come extrema ratio per contenere le intemperanze di un soggetto controllato. Tali intemperanze devono essere tali da impedire fisicamente all'operatore di polizia l'adempimento di un dovere derivante dal proprio ufficio. Dire a una persona "ti ammanetto", non sussistendone i presupposti di legge, può configurare illecito disciplinare e, in taluni casi, anche penale.
Capisco perfettamente che molti utenti sono particolarmente ostici da trattare, non tanto per una resistenza fisica (per la quale sappiamo come regolarci e che paradossalmente ci è più facile da trattare), quanto per atteggiamenti verbali provocatori, ma che non si configurano né come oltraggio, né come resistenza, né come minaccia. In circolazione ci sono fior di provocatori: su YouTube anni fa c'era un video di uno di questi "maestri" (oggi fortunatamente rimosso) che insegnava alla gente come provocare l'operatore di polizia restando nella più perfetta legalità, registrando con un qualsiasi device la conversazione.
Proprio per questo la mia tecnica in simili casi è di trincerarmi dietro il più perfetto silenzio, redigere i verbali, notificarli all'interessato. Vi garantisco che questi soggetti vengono spiazzati e battuti con le loro stesse armi!

BlackTie
02-01-21, 17: 55
Proprio per questo la mia tecnica in simili casi è di trincerarmi dietro il più perfetto silenzio, redigere i verbali, notificarli all'interessato. Vi garantisco che questi soggetti vengono spiazzati e battuti con le loro stesse armi!

Il silenzio è un'arma letale per coloro che si aspettano una reazione :military: Poi magari dall'insoddisfazione oltrepassano la linea e quindi... ;)