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Visualizza Versione Completa : Concorso Tenente psicologo



Sya
16-05-20, 08: 59
Buongiorno a tutti, sono nuova e non appartengo ai cc (per adesso 😂).
Sono venuta a conoscenza del concorso per il ruolo di tenente psicologo e, sebbene il bando sia abbastanza esaustivo, ho da fare qualche domanda:
- vale la pena provarci per un posto solo?
- quale compito avrà il tenente psicologo?
- ci sarà un unico vincitore che parteciperà poi al corso di minimo un anno o ci saranno più vincitori e dopo il corso si saprà chi passerà?
- in cosa consiste il corso?
- una volta superato il corso, si ha un "contratto indeterminato"?

Grazie a chiunque abbia la pazienza di rispondere.

Kojak
16-05-20, 09: 15
@SYA
Come nuovo utente sei tenuta a presentarti nell'apposita sezione del forum. Trovi il link nella mia firma. Grazie.

itchy
16-05-20, 12: 08
Buongiorno Sya, veniamo con ordine alle tue domande:
- per come la vedo io vale la pena provarci sempre, ovviamente avendo ben chiare quale possano essere le possibilità di riuscita: è chiaro a tutti che con un solo posto per, che so, 100 partecipanti, la faccenda è tosta, ma avendo ben chiaro questo uno riesce a figurarsi quanto impegnarsi per raggiungere l'obiettivo (e a capire se questo obiettivo è raggiungibile);
- il tenente psicologo lavora presso le infermerie legionali per fornire il supporto psicologico al personale, oppure al CNSR per la selezione degli aspiranti nei vari ruoli, oppure ancora in alcune articolazioni del RaCIS che prevedano ad esempio l'analisi psicologica o criminologica (poi, dire cosa faccia nello specifico non te lo so dire perché non sono ufficiale psicologo);
- il vincitore del concorso è uno solo e viene avviato al corso solo lui, già il secondo è il primo degli esclusi (prevengo la tua domanda successiva: ovviamente poi non è che buttano in piedi un corso di un anno per una sola persona: solitamente in questi casi il corso si fa raggruppando insieme ufficiali di differenti specialità);
- il corso consiste in un addestramento alla vita militare, della quale vengono studiati i vari aspetti (banalmente ti insegnano i gradi, come ci si presenta, fino ad arrivare alla storia dell'Istituzione, l'uso delle armi, ecc) e nello studio di varie materie che possono essere sia militari (tecnica professionale, addestramento al combattimento), sia giuridiche (diritto e procedura penale) che specialistiche a seconda dell'orientamento per cui si è concorso;
- una volta vinto il concorso (non superato il corso, per gli ufficiali funziona diversamente) se nominato Tenente e sei vincolato ad una ferma minima di tot anni come previsto dal bando di concorso (solitamente sono 8 anni): vuol dire che in questo periodo devi avere motivazioni particolari e giustificate per volertene andare. Poi al termine della ferma, se non sei tu a volertene andare, passi in Servizio Permanente. In soldoni, ragionando da civile, è come se fossi già a "tempo indeterminato" (prima della ferma non te ne puoi andare, allo scadere puoi decidere solo tu di andartene, nessuno ti caccia via…). Ovviamente tutto è subordinato al mantenimento dei requisiti per il servizio militare incondizionato, se li perdi ciaone

Sya
18-05-20, 15: 21
Buongiorno Sya, veniamo con ordine alle tue domande:
- per come la vedo io vale la pena provarci sempre, ovviamente avendo ben chiare quale possano essere le possibilità di riuscita: è chiaro a tutti che con un solo posto per, che so, 100 partecipanti, la faccenda è tosta, ma avendo ben chiaro questo uno riesce a figurarsi quanto impegnarsi per raggiungere l'obiettivo (e a capire se questo obiettivo è raggiungibile);
- il tenente psicologo lavora presso le infermerie legionali per fornire il supporto psicologico al personale, oppure al CNSR per la selezione degli aspiranti nei vari ruoli, oppure ancora in alcune articolazioni del RaCIS che prevedano ad esempio l'analisi psicologica o criminologica (poi, dire cosa faccia nello specifico non te lo so dire perché non sono ufficiale psicologo);
- il vincitore del concorso è uno solo e viene avviato al corso solo lui, già il secondo è il primo degli esclusi (prevengo la tua domanda successiva: ovviamente poi non è che buttano in piedi un corso di un anno per una sola persona: solitamente in questi casi il corso si fa raggruppando insieme ufficiali di differenti specialità);
- il corso consiste in un addestramento alla vita militare, della quale vengono studiati i vari aspetti (banalmente ti insegnano i gradi, come ci si presenta, fino ad arrivare alla storia dell'Istituzione, l'uso delle armi, ecc) e nello studio di varie materie che possono essere sia militari (tecnica professionale, addestramento al combattimento), sia giuridiche (diritto e procedura penale) che specialistiche a seconda dell'orientamento per cui si è concorso;
- una volta vinto il concorso (non superato il corso, per gli ufficiali funziona diversamente) se nominato Tenente e sei vincolato ad una ferma minima di tot anni come previsto dal bando di concorso (solitamente sono 8 anni): vuol dire che in questo periodo devi avere motivazioni particolari e giustificate per volertene andare. Poi al termine della ferma, se non sei tu a volertene andare, passi in Servizio Permanente. In soldoni, ragionando da civile, è come se fossi già a "tempo indeterminato" (prima della ferma non te ne puoi andare, allo scadere puoi decidere solo tu di andartene, nessuno ti caccia via…). Ovviamente tutto è subordinato al mantenimento dei requisiti per il servizio militare incondizionato, se li perdi ciaone

Grande! Hai risolto ogni mia incertezza.
Grazie ��