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Visualizza Versione Completa : obbligo per ordinaria 2019 è illegale?



Babilon
22-03-20, 19: 01
Ciao a tutti amici.

Ho ricevuto questo messaggio da un carissimo collega che svolge servizio in Veneto.

"E' importante premettere che per un soldato come colonna portante del vivere quotidiano c'è lo spirito di sacrificio e di abnegazione, soprattutto in questo periodo tragico che tutto il nostro Paese sta attraversando, con l'altissimo prezzo che stiamo pagando in termine di vite umane; di conseguenza nessuno si deve tirare indietro e tutti dobbiamo fare la nostra parte.

... cosa però ben diversa è se qualcuno, con la scusa dell'emergenza, cavalca l'onda per effettuare "soprusi"

In alcune basi della Marina, dell'Esercito e dell'Aeronautica, e amici pugliesi mi hanno riferito che anche nella loro base interforze che dipendente dallo Stato Maggiore,
i Comandanti di Corpo,
non volendo concedere il lavoro agile a tutto il personale non indispensabile e non potendo concederlo ad alcune categorie per imprescindibili esigenze di servizio (in questo caso diminuiscono il numero delle presenze nelle turnazioni),
stanno effettuando politiche coercitive sul personale dipendente affinché richiedano le licenze utilizzando tutti i giorni dell'ordinaria 2019 rimasta (ciò dovuta anche per motivi di servizio) in carico al personale.

Quindi il militare, anziché essere posto nelle posizioni amministrative indicate dai vari decreti e circolari
emanate in questo periodo, viene “obbligato” in licenza Ordinaria 2019 e in recupero ore.
Eppure i chiarimenti che ci sono stati sembrano individuare chiaramente altre forme di “lontananza
cautelativa dal posto di lavoro“.

A questo punto chiedo:
non è che questi Comandanti di Corpo interpretano erroneamente il comma 3 dell’ art. 87 del decreto legge del 17 marzo 2020 che è diretto al pubblico impiego e non alle FFAA (essendo l’unico che sottolinea l’utilizzo da parte delle amministrazioni di strumenti come le ferie pregresse, il congedo e la banca ore?

Possono i Com.ti obbligare il personale a fare richiesta di ordinaria 2019?

E’ una pratica illegale?

Cosa ne pensate?

Charlie 2
22-03-20, 19: 38
Si lo possono fare in base al Codice di Ordinamento militare che è Legge dello Stato. L'altro è un Decreto Legge che deve essere convertito. Quanto indicato nel COM non è affatto in contrasto ed il Comandante di Corpo, che è responsabile dell'efficienza del personale, ha l'obbligo di far smarcare la licenza pregressa (che non dovrebbe esserci ed il militare ha il dovere di farsela nei tempi previsti) e le ore in esubero.

Che si studiassero le normative in cui sono scritti anche i doveri del personale e non solo i diritti.

Babilon
22-03-20, 23: 07
Nel frattempo sono andato un pò in giro per il web ed ho trovato più siti che riportano la procedura come non corretta. Mi sono meravigliato.
Alcuni parlano di abuso.

CHARLIE 2 non citi nulla di specifico a suffragio del tuo scritto. Non una normativa, non un articolo di legge.
Potresti essere meno generico? In questi casi bisogna avallare una tesi favorevole o contrari cercando di essere abbastanza dettagliati.

Per adesso allego qualche link che parla specificatamente del problema, i quali riportano che questa è una pratica che non si può fare.

I Comandanti devono rispettare le normative vigenti, altrimenti rischiano denunce:

https://nonsolomarescialli.it/covid19-il-virus-che-miete-sperequazioni-ecco-come-ti-mando-in-licenza/

https://lnx.sindacatodeimilitari.org/difesa-coronavirus-comellini-sindacato-dei-militari-comprendiamo-difficolta-vertici-militari-ma-non-si-facciano-abusi-sul-personale/

https://nonsolomarescialli.it/silf-la-guardia-di-finanza-applichi-lo-smart-working/

https://www.grnet.it/difesa/marina/11-coronavirus-personale-militare-lavoro-agile-ed-esenzione-dal-servizio-le-direttive-della-difesa/

Charlie 2
23-03-20, 09: 58
La normativa l'ho indicata è il Codice di Ordinamento Militare ed ho specificato che è una legge dello Stato. Per essere più specifico: la parte che ha recepito il vecchio Regolamento di Disciplina. Quello che ha indicato Lei sono articoli e pareri di organizzazioni non ufficiali pseudo sindacali o siti vari.

La direttiva di PERSOMIL indica le direttive generali che, tuttavia, devono attenersi a quelle che sono le leggi in vigore.
Se un militare ha licenza pregressa il Comandante di Corpo può mettere d'autorità in licenza il militare così come ore pregresse di eccedenze lavorative.

Kojak
23-03-20, 13: 41
Studiate il regolamento, giovani... Nelle FF.AA. non esiste la democrazia. Esistono ordini, esiste una gerarchia. E chi è sotto, ubbidisce e basta.
Sapete cosa significano le cinque punte delle stellette che avete sul bavero della giacca?

Babilon
23-03-20, 14: 29
CHARLIE 2

Scusa ancora non mi hai citato nessun articolo.

E' come se un giudice per condannare una persona sentenzia dicendo "Ti condanno perchè è scritto nel Codice penale o civile" AhAhAhAhAh

Ma quale articolo del Codice di Ordinamento Militare riporta che il Comandante può ordinare la licenza ordinaria o il recupero ore del militare a suo piacimento?

Se non riporti la norma oppure l'articolo non ha nessun valore il tuo scritto.

Io sono si un giovane militare, ma cosa significa questo.
Rispetto i superiori per il ruolo che ricoprono e come persone adulte,ma sicuramente anche loro devono, non possono, rispettare me.

Nelle FF.AA. Esiste la Costituzione Italiana, esistono le leggi, esistono le regole specifiche come l'Ordinamento militare, esistono gli ordini che non devono essere illegali ma consoni al rispetto dei compiti istituzionali ed, giustamente, esiste una gerarchia.
Altrimenti ogni superiore se la potrebbe suonare e cantare a modo suo. Fortunatamente nella Repubblica Italiana non è possibile questa anarchia del comando.

Kojak
23-03-20, 14: 37
Duole notare un atteggiamento scarsamente coincidente con quanto viene richiesto a un militare.
Innanzitutto, nessun Ufficiale "se la canta e se la suona" poiché per primo ha il dovere di rispettare l'ordinamento delle FF.AA. prima di incorrere in sanzioni che ne minerebbero in modo definitivo la carriera. In secondo luogo, nel mondo militare libertà e diritti comunemente riservati a un comune cittadino o a un appartenente ad amministrazioni pubbliche a ordinamento civile vengono necessariamente compressi e limitati per il buon andamento dell'apparato militare che non può tollerare al suo interno polemiche o discussioni sugli ordini impartiti. @Charlie 2 risponderà sicuramente citando le esatte disposizioni, tuttavia il discorso era già stato affrontato in un topic del forum "Marina Militare" ricevendo la medesima risposta. Il Comandante ordina la fruizione della licenza NON a suo piacimento, ma in ottemperanza alla gestione ordinaria del reparto che è chiamato a comandare, avendo tra l'altro la licenza ordinaria una ben precisa scadenza in ordine ai termini ultimi di fruizione. Non è questione di rispetto, ma di esecuzione di un ordine legittimamente impartito. Inoltre, lei definisce un ordine ILLEGALE: sulla base di quale norma di legge lo definisce tale?

Charlie 2
23-03-20, 18: 29
Le licenze sono normate da una serie di leggi a cui discendono tutta una serie di direttiva di F.A. in cui vi sono anche i doveri del Comandante di Corpo (per la Marina la SMM51 - se non ricordo male) mentre il recupero delle eccedenze lavorative da una serie di circolari emanate dai rispettivi Stati Maggiori (per la Marina dal 1° Reparto Personale dello S.M.M.).

In particolare la normativa relativa alla Licenza Ordinaria, e delle altre licenze, è riportata nell'Allegato B della Circolare di PERSOMIL M_D GMIL 0855250 03-12-2015 con indicati TUTTI i riferimenti di legge ed indicati i tempi entro il quale si ha l'obbligo di usufruire della licenza ordinaria pregressa.

Tuttavia riporto alcune norme in cui il militare deve attenersi in quanto vi sono sopratutto doveri e pochi diritti derivanti dallo status di militare:

Decreto Legge 15/03/2010 n. 66:
- Art. 1347: Disciplina
- Art. 1347: Obbedienza
- Art. 1465: Diritti riconosciuti dalla costituzione
- Art. 1502: Licenza Ordinaria per i VFP.

Decreto PDR 15/03/2010:
- Art. 740: Orari e Turni di servizio
- Art. 742: Licenze e permessi.

Alcuni articoli rimandano alle direttive discendenti tra cui quella di PERSOMIL, che ho citato, e quelle delle singole FF.AA. perché ciascuna F.A. ha esigenze differenti - ad esempio per la Marina è regolamentata tutta la parte relativa all'efficienza delle navi che è dovere del Comandante di Corpo e su essa incide la presenza dell'equipaggio da cui la regolamentazione delle licenze da parte sempre del Comandante di Corpo che (e questo vale per tutte le FF.AA) l'unico responsabile a rilasciare le licenze e, di conseguenza, a consentire l'allontanamento del personale dal Reparto.

P.S. Non è riportato nel dettaglio tutte le normative per due motivi:
- il primo perché sono a casa e non ho accesso alle pubblicazioni di F.A. o della Difesa a cui fare riferimento e non sono neanche un giudice che conosce praticamente a memoria il codice penale;
- il secondo perché, facendo riferimento ai titoli generali, ritengo che l'interlocutore conoscesse la normativa di base di riferimento che è fondamentale per la vita militare.

Purtroppo, e lo dico da Ex Comandante di Corpo, solo gli addetti ai lavori (o molte poche persone) conoscono la normativa di base (sopratutto il vecchi regolamento di disciplina) mentre nella maggior parte del personale vi è una profonda ignoranza in materia ovvero si ha l'accortezza di voler conoscere solo quello che fa comodo.
Senza polemica ma è un dato di fatto derivante da esperienza e le posso assicurare che non esiste l'anarchia del Comando ma a volte l'anarchia dei subordinati che vedono solo diritti e nessun dovere.

Babilon
23-03-20, 19: 31
@Kojak

SMA ord011
………………………………..
Art. 12
Licenza ordinaria
1. Il personale di cui all’art. 1, comma 1, ha diritto, in ogni anno di servizio, ad un periodo di licenza ordinaria retribuito. Durante tale periodo al personale spetta la normale retribuzione, esclusi i compensi per prestazioni di lavoro straordinario e le indennità che non siano corrisposte per dodici mensilità.
………………..
Inoltre il
DD.PP.RR. 15 marzo 2018, n. 39 e n. 40.Recepimento dei provvedimenti di concertazione riguardanti il personale, rispettivamente,delle Forze di polizia ad ordinamento civile/militare e delle Forze armate. Triennio normativo ed economico 2016-2018
Al comma 3 lettera d. riporta:
3.DISPOSIZIONI APPLICATIVE
d. Licenza ordinaria(art. 26del D.P.R. n. 39/2018 e art. 12del D.P.R. n. 40/2018)(1)La nuova norma prevede che, qualora indifferibili esigenze di servizio non abbiano reso possibile la completa fruizione della licenza ordinaria nel corso dell’anno, la parte residua deve essere fruita entro i diciotto mesi successivi. Allo stesso modo, compatibilmente con le esigenze di servizio, in caso di motivate esigenze di carattere personale, il dipendente deve fruire della licenza residua entro i diciotto mesi successivi all’anno di spettanza.


In conclusione la licenza ordinaria è un diritto del militare che chiede il periodo e se non ci sono indifferibili esigenze di servizio il Comandante di Corpo concede.

Nel caso in qualche Comandante,preso da manie di onnipotenza, dovesse tenere una linea diversa e il militare oggetto dell’atto vessatorio lo denuncia per abuso, potrebbe succedere questo:

https://infodifesa.it/militare-rifiuta-le-ferie-dufficio-condannato-a-6-mesi-per-disobbedienza-assolto-in-appello/

@CHARLIE2

In nessuna norma che ha riportato c'è scritto che la licenza ordinaria viene decisa dal Comandante di Corpo, la licenza viene chiesta su apposito modulo dal militare e se non ci sono imprescindibili esigenze di servizio viene concessa o non concessa. Non decide il Comandante quando il personale deve andare in licenza, che è un diritto finalizzato al recupero psico-fisico del dipendente.

Infine a suffragio dl quesito iniziale oggi ulteriore aggiornamento:

https://nonsolomarescialli.it/lavoro-agile-militari-richiamati-in-caserma-malgrado-le-direttive/

dove la Direzione Generale di PERSOMIL, ente sicuramente superiore ad ogni sua o mia opinione, ha stabilito in quali esclusive opzioni, è possibile porre il militare in questo tragico momento che sta attraversando il Paese. Tra le i vari status non è compreso quello che il Comandante può decidere la licenza ordinaria, ma concede quella straordinaria (lavoro agile o allontanamento precauzionale per evitare la diffusione del virus), e quest'ultima non contribuisce al tetto massimo dei 45gg.

Charlie 2
23-03-20, 20: 01
Vedo che Lei non vuole capire. Come Le ho detto il Comandante di Corpo è responsabile dell'efficienza del Reparto affidatogli per cui dispone anche per le licenze ordinarie (in genere nei periodi estivi e natalizi) lasciando al personale la gestione di quelle relative alle eccedenze di Licenza ordinaria per chi ha più di 30 giorni derivanti dall'anzianità). Questo, comunque, deve essere effettuato garantendo le esigenze di servizio e nel rispetto della normativa che prevede che la licenza pregressa va smaltita nei tempi previsti dalla normativa (mi sembra eccessivi i 18 mesi citati da lei quando PERSOMIL ha stabilito entro l massimo i primi 6 mesi dell'anno successivo).

Nel merito delle direttive di PERSOMIL che riporto di seguito (preferisco andare sul sito istituzionale e non su altri come ha fatto Lei, che sono interpretazione tanto che non hanno menzionato l'utilizzo degli istituti propri di ordinamento militare ma solo quello che fa loro comodo):

http://www.difesa.it/SGD-DNA/Staff/DG/PERSOMIL/Circolari/Documents/2020/St_Giur_Avanz/Smart_Working/Circolare.pdf

Vedrà che al para 3 - ASSENZA DAL SERVIZIO - punto a) UTILIZZO DEGLI ISTITUTI PROPRI DELL'ORDINAMETO MILITARE (lo riporto integralmente):

"Al riguardo, qualora non sia possibile ricorrere alle forme di lavoro agile, al fine di
limitare le presenze in servizio sul luogo di lavoro, il Comandante di Corpo può
dispensare temporaneamente dalla presenza in servizio il personale militare, anche ai soli fini precauzionali in relazione all’esposizione a rischio, con provvedimento adottato
secondo specifiche disposizioni impartite dalle rispettive Amministrazioni/Forze
Amate/Arma dei Carabinieri, ovvero consentire l’utilizzo degli istituti propri
dell’ordinamento militare (licenze, benefici, ecc.), ivi compresi quelli ulteriormente introdotti dal DL 18/2020".

Secondo lei quelle licenze quali sarebbero e quegli ecc. secondo lei quali sarebbero se non il recupero ore in eccesso.

Se poi, una persona non ha licenza ordinaria pregressa o ore eccedenti allora si ricorre all'assenza giustificata con il DL 18/20.

Tuttavia se uno si sente leso ne propri diritti allora può sempre mettersi a conferire con l'autorità superiore, così come è previsto dalle norme in vigore.

Kojak
23-03-20, 20: 31
"Puoi portare un cammello all'acqua ma non puoi costringerlo a bere" (proverbio arabo)

Babilon
23-03-20, 23: 07
...........nel rispetto della normativa che prevede che la licenza pregressa va smaltita nei tempi previsti dalla normativa (mi sembra eccessivi i 18 mesi citati da lei quando PERSOMIL ha stabilito entro l massimo i primi 6 mesi dell'anno successivo).

Come da me citata, questa è la direttiva Ufficiale che riporta 18 mesi come termine, per usufruire della licenza vecchia. Comma "3" -lettera "d"
Forse distratto, perchè non gradita, l'aveva persa dal sito istituzionale.

https://www.difesa.it/SGD-DNA/Staff/DG/PERSOMIL/Circolari/Documents/2018/CircolariGeneriche/Circolare0298279/Circolare0298279.pdf



Nel merito delle direttive di PERSOMIL che riporto di seguito (preferisco andare sul sito istituzionale e non su altri come ha fatto Lei, che sono interpretazione tanto che non hanno menzionato l'utilizzo degli istituti propri di ordinamento militare ma solo quello che fa loro comodo):

http://www.difesa.it/SGD-DNA/Staff/DG/PERSOMIL/Circolari/Documents/2020/St_Giur_Avanz/Smart_Working/Circolare.pdf

Vedrà che al para 3 - ASSENZA DAL SERVIZIO - punto a) UTILIZZO DEGLI ISTITUTI PROPRI DELL'ORDINAMETO MILITARE (lo riporto integralmente):

"Al riguardo, qualora non sia possibile ricorrere alle forme di lavoro agile, al fine di
limitare le presenze in servizio sul luogo di lavoro, il Comandante di Corpo può
dispensare temporaneamente dalla presenza in servizio il personale militare, anche ai soli fini precauzionali in relazione all’esposizione a rischio, con provvedimento adottato
secondo specifiche disposizioni impartite dalle rispettive Amministrazioni/Forze
Amate/Arma dei Carabinieri, ovvero consentire l’utilizzo degli istituti propri
dell’ordinamento militare (licenze, benefici, ecc.), ivi compresi quelli ulteriormente introdotti dal DL 18/2020".

Secondo lei quelle licenze quali sarebbero e quegli ecc. secondo lei quali sarebbero se non il recupero ore in eccesso.

Se poi, una persona non ha licenza ordinaria pregressa o ore eccedenti allora si ricorre all'assenza giustificata con il DL 18/20.
.


Come riportato da Lei c'è scritto:
"Il Comandante di Corpo può dispensare........... ovvero consentire.... (licenze, etc. etc.).....
....
Le parole, fortunatamente sono importanti "consentire" non significa ordinare/obbligare.
Consentire significa: concedere, permettere, accordare, autorizzare

Quindi, su richiesta dell'interessato può consentire........................... , non può ordinare/obbligare, ma C O N S E N T I R E.

Mi spiace che ho dovuto sottolineare anche una piccola lezione semantica

Kojak
24-03-20, 07: 41
@Babilon
Lei vuole forse dare lezioni di Ordinamento e Regolamento a un Ammiraglio della Marina Militare? No, perché se è così probabilmente qualcosa non mi torna.
Il Comandante di Corpo adotterà tutti quegli strumenti ritenuti maggiormente adatti alla corretta pianificazione del personale dipendente, nel solo ed esclusivo interesse dell'Amministrazione, Corpo o Arma di appartenenza. Ergo, se in tale ottica riterrà di ricorrere allo strumento della licenza ordinaria rientra nei suoi compiti più che legittimi.
Non ha ancora risposto alla domanda: in cosa si sarebbe concretizzato questo comportamento che lei fin dall'apertura del post ha definito ILLEGALE? Dal momento che ne facciamo una questione semantica......

Charlie 2
24-03-20, 07: 42
Vedo che continua a non capire per cui è inutile continuare questa discussione. Da parte mia la considero chiusa con le risposte che le ho dato e non interverrò oltre. Dopodiché faccia come vuole.

depade
24-03-20, 08: 25
Come riportato da Lei c'è scritto:
"Il Comandante di Corpo può dispensare........... ovvero consentire.... (licenze, etc. etc.).....
....
Le parole, fortunatamente sono importanti "consentire" non significa ordinare/obbligare.
Consentire significa: concedere, permettere, accordare, autorizzare

Quindi, su richiesta dell'interessato può consentire........................... , non può ordinare/obbligare, ma C O N S E N T I R E.

Mi spiace che ho dovuto sottolineare anche una piccola lezione semantica

Non mi trovo d'accordo, se rileggi tutta la frase il significato è chiaro:se il comandante di corpo lo trova necessario può dispensare dal servizio i sottoposti ponendo il personale in licenza o recupero orario.
Non sono un giurista ma mi sembra abbastanza chiara come frase, se ne estrapoli un pezzo e basta è facile stravolgerne il contenuto.

Babilon
24-03-20, 14: 49
@Babilon
Lei vuole forse dare lezioni di Ordinamento e Regolamento a un Ammiraglio della Marina Militare? No, perché se è così probabilmente qualcosa non mi torna.

Lungi da me la presunzione di voler dare lezioni a qualcuno, però considerando attentamento lo scritto, adesso capisco alcune cose. Ho pochi anni di servizio rispetto all'Ammiraglio, mi compiaccio di essere un militare Aeronautico, dove non esiste a prescindere la sudditanza che in alcune circostanze si vive in Marina. Dallo scritto evidenziato si potrebbe supporre questo.

Comunque, nel mondo reale non esiste l'idea che chi ricopre un ruolo dovuto al grado rivestito,(probabilmente al tempo di arruolamento dell?ammiraglio bastava solo il Diploma e non la Laurea) abbia ragione a prescindere.

Tutti possiamo condiderare o interpretare una direttiva in modo scorretto, indipendentemente dal grado di Ammiraglio, Colonnello, Tenente, Maresciallo etc.

Fortunatamente il grado non fà ragione, non vige la regola "chi più è alto in grado" ha sempre ragione sul sottoposto.


Non ha ancora risposto alla domanda: in cosa si sarebbe concretizzato questo comportamento che lei fin dall'apertura del post ha definito ILLEGALE? Dal momento che ne facciamo una questione semantica......




Questione

Nei giorni antecedenti alla direttiva di Lunedi’ che ha diramato PERSOMIL, in alcune basi militari delle singole Forze Armate e in alcune basi Interforze in Puglia(non mi hanno saputo dire se in provincia di Foggia o Lecce), alcuni Comandanti pressavano in modo autoritario il personale dipendente affinche’ facesse richiesta “spintanea” di licenza ordinaria 2019 e recupero ore.

Questo,probabilmente, interpretando erroneamente (con dolo oppure con superficialità) il DCPM al comma 3 dell’ art. 87 del decreto legge del 17 marzo 2020 che è diretto principalmente al pubblico impiego e non alle FFAA.

Informazioni ricevute questa mattina dagli Uffici di ROMA

La questione è stata sollevata, è arrivata negli Uffici dei rispettivi CSM e nella Segreteria del Ministro ed hanno provveduto, per evitare eventuali pratiche scorrette, a fare emanare una nuova circolare:

https://www.grnet.it/wp-content/uploads/2020/03/Circolare_lavoro_agile_assenza_ed_esenzione_dal_se rvizio_DL_18-1.pdf

e per questo:

https://nonsolomarescialli.it/lavoro-agile-militari-richiamati-in-caserma-malgrado-le-direttive/


Adesso coloro che avevano "abusato" di quelle pressioni stanno facendo marcia indietro, per evitare in futuro denunce ed eventuali ripercussioni negative sulla loro carriera.

Tutto bene quel che sta fininendo bene

@ Kojak
Ti ho chiarito la questione?
Ovviamente su di me non avevano abusato. Il mio Comandante di Corpo è differente. Egli oltre ad essere un grande Comandante di Corpo è un indiscusso Leader, ha da subito attuato la disposizione del CSM Gen. Rosso.
Lavoro agile a quelli che poteva, ovviamente senza compromettere l’operatività della base, mentre a tutti gli altri che non potevano rientrare in questo status, rotazione, con minima presenza in base, nelle turnazioni H24 e licenza straordinaria nel periodo di attesa.
N E S S U N A licenza ordinaria e/o recupero ore. Il Paese tutto è in emergenza, tutti dobbiamo fare la nostra parte,ma ciò non bisogna penalizzare il Personale!


@Depade
Mi scuso se non si capiva che i puntini rappresentavano tutte le parole riportate da @Charlie 2
Non avevo estrapolato nulla a mio favore:

@Charlie 2 scrive riportando il testo della Circolare : articolo 3 comma 2

“Al riguardo, qualora non sia possibile ricorrere alle forme di lavoro agile, al fine di
limitare le presenze in servizio sul luogo di lavoro, il Comandante di Corpo può
dispensare temporaneamente dalla presenza in servizio il personale militare, anche ai soli fini precauzionali in relazione all’esposizione a rischio, con provvedimento adottato
secondo specifiche disposizioni impartite dalle rispettive Amministrazioni/Forze
Amate/Arma dei Carabinieri, ovvero consentire l’utilizzo degli istituti propri
dell’ordinamento militare (licenze, benefici, ecc.), ivi compresi quelli ulteriormente introdotti dal DL 18/2020".

Di conseguenza, – assolutamente mi auguro di non passare per un saccente – ,

analizzando l’intero periodo e in particolare il passo in cui Persomil scrive
“…………. il Comandante di Corpo può dispensare temporaneamente dalla presenza in servizio il personale militare, anche ai soli fini precauzionali in relazione all’esposizione a rischio, con provvedimento adottato secondo specifiche disposizioni impartite dalle rispettive Amministrazioni/Forze
Amate/Arma dei Carabinieri………..”
e qui ad esempio entra in gioco la direttiva del CSM dell’Aeronautica Generale di Squadra Aerea Alberto Rosso;


mentre continuando la lettura del periodo:
“ovvero consentire l’utilizzo degli istituti propri
dell’ordinamento militare (licenze, benefici, ecc.), ivi compresi quelli ulteriormente introdotti dal DL 18/2020"

ovvero (significa: ossia, cioè, come dire) consentire l’utilizzo degli Istituti propri …. (licenze,benefici…..)

quindi ovvero consentire l’utilizzo (in italiano non significa ordinare/obbligare l’utilizzo) ma bensi’ -come già riportato nel post precedente- concedere, permettere, accordare, autorizzare.
Ovviamente se una persona concede,permette, accorda, autorizza, solitamente significa che qualcuno fa richiesta e questa scatena l’azione dei verbi teste’ citati.

Sono deluso che in questa discussione abbia trovato una contrarieta’ a prescindere, e basata principalmente sulla sudditanza psicologica e materiale al grado superiore (**** a paratia se no mi imbarcano -----ahahahahah-----scherzo-----forse), senza tenere assolutamente in conto l’analisi e l’oggettività dei provvedimenti.

A testimonianza di questo e per “ottusità” di alcuni Comandi, la Direzione Generale per il Personale Militare è stata costretta a scrivere più volte sullo stesso argomento.

Un saluto a tutti.