PDA

Visualizza Versione Completa : Marescialli Marina



Brokard
28-02-20, 11: 38
Buongiorno a tutti avrei alcune domande da fare. Durante il corso normale Marescialli quali sono le categorie che possono essere affidate agli allievi? Esiste un metro di giudizio per consentire agli allievi di avere più possibilità di avere una categoria che gli piace o viene decisa a sorte? Inoltre vorrei sapere come viene di solito impostata la carriera di un Maresciallo neo laureato che esce dopo 2-3 anni da Mariscuola. Che compiti avrà inizialmente sulle Unità Navali? Come si svolgerà la sua giornata lavorativa? Insomma vorrei avere un quadro generale di come è impostato il suo piano di carriera da quando entra e poi quando uscirà fresco di laurea. Grazie e buona giornata a tutti voi.

Charlie 2
28-02-20, 13: 34
Inanzi tutto le categorie non vengono decise "a sorte". Esse vengono assegnate, se non ricordo male, alla fine del 1° anno sulla base delle esigenze della Marina verificando eventuali "desiderata" espressa dagli allievi ma, sopratutto, sulle attitudini generali e militari dell'allievo. Qualora la desiderata si concilia con le esigenze della Marina va tutto bene altrimenti prevalgono le esigenze della Marina.
Le categorie sono tutte quelle disponibili (che si possono vedere sul sito della Marina) fatta eccezione per Incursori, Palombari, San Marco ed Infermieri. Questi ultimi hanno un concorso a parte nel concorso per Allievi Marescialli, mentre per le altre specializzazioni bisogna fare domanda successivamente su apposita selezione da parte della Marina così come per entrare nei Sommergibilisti o nella componente Aeromobili.

La carriera da Maresciallo, una volta uscito dalle scuole, prevede un tirocinio teorico-pratico, con esame, da fare a bordo della durata di circa 4 mesi al termine del quale si inizia la carriera vera e propria basata sulla categoria di assegnazione. Gli incarichi saranno sempre crescenti mano a mano che si acquisisce esperienza e si avanza nel grado iniziando da operatore sino ad arrivare a capo destinazione o capo centrale ovvero Nostromo per i nocchieri effettuando anche corsi professionali specialistici al Centro Addestramento Aeronavale e alle Scuole Sottufficiali.

Sul sito della Marina e su quello delle Capitanerie di Porto è possibile avere un quadro generale sulla carriera.

Brokard
28-02-20, 17: 21
Grazie Charlie, sempre chiaro. E invece per quanto riguarda l'imbarco sulle Unità Navali ogni quanto (solitamente) un Maresciallo cambia nave?

Charlie 2
28-02-20, 18: 18
Dipende dalla categoria e l'incarico. Può variare da 0 a 5 anni o anche più. Dopo di che ci sono le eccezioni come il Nostromo del Vespucci ed altri Nocchieri del Vespucci che sono cresciuti sempre sul Vespucci.
In ogni caso tutti devono fare il fuori sede ovvero fuori dall'area di preferenza.

Brokard
29-02-20, 10: 04
Dipende dalla categoria e l'incarico. Può variare da 0 a 5 anni o anche più. Dopo di che ci sono le eccezioni come il Nostromo del Vespucci ed altri Nocchieri del Vespucci che sono cresciuti sempre sul Vespucci.
In ogni caso tutti devono fare il fuori sede ovvero fuori dall'area di preferenza.
Ok tutto chiaro, grazie Charlie :)

Brokard
08-03-20, 20: 35
Un'altra cosa volevo chiedere sempre riguardo alla carriera da sottufficiale quindi chiedo qui; lei non crede che a 19-20 anni non avendo esperienza a bordo di una nave.e quindi non sapere se possa piacere o meno (perché un conto è guardare da fuori le cose, un altra cosa è viverla sul campo) sia rischioso buttarsi in un concorso come sottufficiale ma perché no anche ufficiale? Magari riescono a vincere il concorso ma poi nella pratica, quando magari arriveranno le prime grandi navigazioni estive (Palinuro e Vespucci) riterranno la vita di bordo non adatta a loro. Lei cosa ne pensa?

Charlie 2
09-03-20, 10: 26
Penso che deve essere convinto di quello che fa perché la vita in Marina, a prescindere dal grado (che può aiutare - più è alto e più si sta meglio sulle navi) non è facile e sulle navi si deve stare - a prescindere dalle navigazioni, che non sono grandi, ma sono intense.
La vita in Marina è una scelta che comporta sacrifici a qualsiasi anzianità - le posso assicurare che lasciare una famiglia a casa a 40 anni per andare a fare l'imbarco previsto dal grado non è facile ma lo si fa.
Rari sono i casi di coloro, Ufficiali e Sottufficiali, che hanno mollato tuttavia, nel primo anno vi è sempre la possibilità di cambiare mestiere, e a nulla vale voler fare l'anno di prova da VFP1 perché la vita da VFP1 a bordo è differente da quella di un Sottufficiale ed un Ufficiale. Se si vuole intraprendere una di queste carriere, fermo restando la convinzione di quello che si fa, lo si deve fare senza perdere tempo n VFP1 perché quella non è un'esperienza è solo una perdita di tempo.

Resta fermo che le navigazioni sul Vespucci e sul Palinuro sono e rimangono crociere addestrative e sono "acqua di rose" a confronto di quello che sarà la vita sulle navi grigie o combattenti come le si voglia chiamare.

Brokard
09-03-20, 18: 10
Penso che deve essere convinto di quello che fa perché la vita in Marina, a prescindere dal grado (che può aiutare - più è alto e più si sta meglio sulle navi) non è facile e sulle navi si deve stare - a prescindere dalle navigazioni, che non sono grandi, ma sono intense.
La vita in Marina è una scelta che comporta sacrifici a qualsiasi anzianità - le posso assicurare che lasciare una famiglia a casa a 40 anni per andare a fare l'imbarco previsto dal grado non è facile ma lo si fa.
Rari sono i casi di coloro, Ufficiali e Sottufficiali, che hanno mollato tuttavia, nel primo anno vi è sempre la possibilità di cambiare mestiere, e a nulla vale voler fare l'anno di prova da VFP1 perché la vita da VFP1 a bordo è differente da quella di un Sottufficiale ed un Ufficiale. Se si vuole intraprendere una di queste carriere, fermo restando la convinzione di quello che si fa, lo si deve fare senza perdere tempo n VFP1 perché quella non è un'esperienza è solo una perdita di tempo.

Resta fermo che le navigazioni sul Vespucci e sul Palinuro sono e rimangono crociere addestrative e sono "acqua di rose" a confronto di quello che sarà la vita sulle navi grigie o combattenti come le si voglia chiamare. Innanzitutto grazie per la risposta.
Quindi secondo lei il vfp1, proprio perché a bordo è impiegato diversamente rispetto ad altri ruoli, sarebbe utile solo per chi vuole fare carriera da truppa dico bene? Quindi non sarebbe d'accordo ad esempio di chi prova i concorsi da marescialli dopo un anno di vfp1 ( e ne conosco tanti) giusto? Secondo lei il vfp1 può essere vista come un'esperienza che ti dà una certa (seppur minima) visione di che ambiente si respira in marina a differenza di chi da civile prova concorsi per ruoli importanti e poi non sa se soffrirà o meno il mal di mare (esempio a caso) o come già detto da lei è esclusivamente perdita di un anno se non si vuole continuare da truppa? Grazie e buona serata :)

depade
09-03-20, 18: 24
Secondo lei il vfp1 può essere vista come un'esperienza che ti dà una certa (seppur minima) visione di che ambiente si respira in marina a differenza di chi da civile prova concorsi per ruoli importanti e poi non sa se soffrirà o meno il mal di mare (esempio a caso) o come già detto da lei è esclusivamente perdita di un anno se non si vuole continuare da truppa? Grazie e buona serata :)

Ciao Brokard, personalmente penso che l'anno da p1 sia una bella esperienza ma farlo in Marina e provare i concorsi(marescialli/ufficiali) comporta un problema:
Se navighi vivi quello che vuol dire essere in Marina ma non hai tempo di studiare e, se non navighi hai tempo di studiare ma non capisci cosa voglia dire veramente essere in Marina.
Può sembrare riduttivo ma penso che il succo della questione renda bene l'idea.
Comunque Charlie sarà sicuramente più esplicativo che di me.
Simone

Charlie 2
09-03-20, 18: 51
Tutti soffrono il mal di mare ma poi ci si abitua. Dopodiché quello che vuole fare lo deve vedere dentro di Lei.

Brokard
09-03-20, 23: 42
Ciao Brokard, personalmente penso che l'anno da p1 sia una bella esperienza ma farlo in Marina e provare i concorsi(marescialli/ufficiali) comporta un problema:
Se navighi vivi quello che vuol dire essere in Marina ma non hai tempo di studiare e, se non navighi hai tempo di studiare ma non capisci cosa voglia dire veramente essere in Marina.
Può sembrare riduttivo ma penso che il succo della questione renda bene l'idea.
Comunque Charlie sarà sicuramente più esplicativo che di me.
Simone
È proprio questo il punto depade. Come fa un civile che non sa cosa voglia dire stare in Marina a capire se possa essere la sua strada o meno? Penso che a volte ci voglia una piccola dose di sana incoscienza giovanile e lanciarsi...

Charlie 2
10-03-20, 08: 24
È proprio questo il punto depade. Come fa un civile che non sa cosa voglia dire stare in Marina a capire se possa essere la sua strada o meno? Penso che a volte ci voglia una piccola dose di sana incoscienza giovanile e lanciarsi...

Passione è questo il segreto.
Il mio esempio: da sempre mi piaceva lavorare sul mare ed il mare. Alle superiori ho scelto l'Istituto Tecnico Nautico - Capitani, dopodiché solo e solo Accademia Navale. Ho fatto un solo concorso le altre Forze Armate non le ho prese in considerazione. Forse questa grande passione mi ha permesso di superare i grossi sacrifici (si lavorava 7 giorni su 7 perché il sabato e la domenica si andava comunque un paio d'ore per il posto di lavaggio e niente straordinario) e i lunghi periodi in mare o lontano da casa - il mio record 11 mesi in Golfo Persico con la nave senza un giorno di licenza - e voi pensate alle crociere addestrative?

Questi "sacrifici per modo di dire" mi fanno solo sorridere.

depade
10-03-20, 17: 32
Passione è questo il segreto.
Il mio esempio: da sempre mi piaceva lavorare sul mare ed il mare. Alle superiori ho scelto l'Istituto Tecnico Nautico - Capitani, dopodiché solo e solo Accademia Navale. Ho fatto un solo concorso le altre Forze Armate non le ho prese in considerazione. Forse questa grande passione mi ha permesso di superare i grossi sacrifici (si lavorava 7 giorni su 7 perché il sabato e la domenica si andava comunque un paio d'ore per il posto di lavaggio e niente straordinario) e i lunghi periodi in mare o lontano da casa - il mio record 11 mesi in Golfo Persico con la nave senza un giorno di licenza - e voi pensate alle crociere addestrative?

Questi "sacrifici per modo di dire" mi fanno solo sorridere.

Charlie se posso chiedere, come mai 11 mesi? Non era previsto un cambio a metà missione?

Charlie 2
10-03-20, 19: 34
No perché non c'era una altra nave analoga per il cambio in quanto l'altra nave era ai grandi lavori (noi la rilevammo in Gorfo Persico perché doveva andare ai lavori). Durante questi 11 mesi la maggior parte dell'equipaggio fu avvicendato - compreso Comandante, Comandante in 2^ e Direttore di Macchina - alcuni membri chiave dell'equipaggio (molto pochi tra cui io che ero l'Ufficiale Operativo) furono lasciati a bordo per garantire la continuità.

Adesso le missioni durano al massimo 4 mesi compresi i trasferimenti da e per la zona di operazioni - prima se le necessità lo richiedevano duravano il tempo necessario. Erano sacrifici che venivano fatti senza problemi (si pensava prima ai doveri poi ai diritti) e le famiglie facevano anche loro i sacrifici.

depade
11-03-20, 08: 43
Interessantissimo , chissà quanto cose / aneddoti avresti da raccontare.