PDA

Visualizza Versione Completa : Ricorso contestazione polizia stradale



Sanco
12-01-20, 05: 00
Salve a tutti amici.
Questa notte , mentre mi trovavo a misano (rn) in direzione pesaro, vengo fermato da una pattuglia della stradale , la quale mi ha lampeggiato da dietro , contestandomi la velocità eccessiva ( art 141), quando in realtà andavo assolutamente ad una velocità idonea alle condizioni della strada. Durante la contestazione , shoccato dalla situazione ho chiamato anche il comando da cui gli agenti dipendono, non trovando però ausilio. Il verbale riporta " solo a bordo, alla guida del suindicato veicolo ford transit, con direzione di marcia Rimini-Pesaro, percorreva un tratto di strada tra il comune di riccione e misano adriatico non moderando la velocità nel centro abitato, in prossimità intersezioni stradali regolate da semaforo, attraversamenti pedonali ed in ore notturne , creando pericolo per la circolazione stradale" . Volevo proporre ricorso per insufficienza di prove. Ovvero come fanno a dirmi che andavo ad una velocità non idonea? È una loro percezione soggettiva, non è un fatto oggettivo. E credetemi realmente andavo piano.. tra l'altro ero col camper , col quale è assolutamente impossibile correre... anzi.. talvolta sei costretto anche ad andare troppo piano

Kojak
12-01-20, 08: 33
La velocità non commisurata che sta alla base delle contestazioni di cui all'art. 141 3° e 8° comma si basa giocoforza sulla percezione avuta dagli agenti.
A tal proposito, proprio per ovviare a possibili abusi, la Cassazione ha stabilito con sentenza n° 22846 del 28.10.2009 che tale violazione deve essere "adeguatamente motivata" nel corpo del verbale, non essendo quindi sufficiente la sterile dicitura riportata nel prontuario.
Se quindi la dicitura riportata è quella sopra citata, a mio avviso ricorrono i presupposti per un ricorso in violazione di quanto stabilito dalla succitata sentenza.

Sanco
12-01-20, 11: 06
La velocità non commisurata che sta alla base delle contestazioni di cui all'art. 141 3° e 8° comma si basa giocoforza sulla percezione avuta dagli agenti.
A tal proposito, proprio per ovviare a possibili abusi, la Cassazione ha stabilito con sentenza n° 22846 del 28.10.2009 che tale violazione deve essere "adeguatamente motivata" nel corpo del verbale, non essendo quindi sufficiente la sterile dicitura riportata nel prontuario.
Se quindi la dicitura riportata è quella sopra citata, a mio avviso ricorrono i presupposti per un ricorso in violazione di quanto stabilito dalla succitata sentenza.

Innanzittutto kojak ti ringrazio, sei sempre molto preparato su tutto.
Comunque si, il verbale contiene esclusivamente ciò che ho scritto sopra. Pensavo di far ricorso al gdp, in maniera autonoma. Cosa potrei scrivere? cito la sentenza da te sopra riportata?
Grazie mille

Kojak
12-01-20, 19: 44
Al GDP devi anticipare le spese. Il ricorso al prefetto è invece gratuito. Sicuramente la scarsa motivazione del verbale in ordine alla sentenza sopra citata è motivo di annullamento del verbale.