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Visualizza Versione Completa : NUOVO LIBRO sulla Legione Straniera



Orange
02-09-18, 19: 12
Ecco la copertina del libro

http://www.militariforum.com/public/upload/109174118302092018191029.jpg




la copertina con la fascetta, come lo troverete nelle librerie

http://www.militariforum.com/public/upload/109174118302092018191110.jpg


e la presentazione fatta dalla casa editrice



Danilo Pagliaro con Andrea Sceresini
LA SCELTA
La mia vita nella Legione straniera
Chiarelettere 2018, collana Reverse, pagine 224, prezzo 16,90

Il protagonista di “Mai avere paura”
prosegue il suo racconto
su un corpo leggendario
ma ancora ammantato di mistero

“Vi racconto cos’è veramente
la Legione straniera,
da chi è formata
e su quali principi si regge.
Vorrei sfatare i falsi miti,
le bugie e le calunnie,
e vorrei farlo una volta per tutte.”

Un’esistenza degna di questo nome. Cercava questo Danilo Pagliaro quando ventitré anni fa si arruolò nella Legione. A pochi mesi dal congedo, oggi quella vita la rivivrebbe mille volte e con attaccamento e gratitudine ne prosegue il racconto. Non certo per esaltarne le gesta o glorificarne il rischio e l’azione: esibizionismo e retorica non fanno per un legionario. È per smentire le leggende e tacitare mitomani e millantatori che il brigadier-chef torna a scrivere.
Racconto dopo racconto, l’immagine della Legione come banda di avventurieri e tagliagole, mercenari e avanzi di galera spregiudicati si scompone. Per lasciar posto alla realtà di un corpo coeso, di uomini che hanno rinunciato al proprio passato e alla propria identità mettendosi al servizio della nazione. Come il brigadier-chef C., ragazzo polacco che alla caduta del Muro è fuggito da freddo e miseria ed è venuto ad arruolarsi,
nascosto tra i respingenti dei treni merci; la recluta cinese che si è avventurata nei ranghi senza conoscere una parola di francese; o L., camerata svedese che invece ci è rientrato dopo aver appreso di un suo compagno ucciso e diversi altri feriti sotto il fuoco di un cecchino a Sarajevo, durante la guerra in ex Iugoslavia. Militi che nei territori difficili di Repubblica Centrafricana, Costa d’Avorio e Camerun non vanno per replicare le imprese di Rambo, ma per affiancare la popolazione locale, spesso ricevendo in cambio ostilità.
Racconta questo l’ex legionario ai giovani che inseguono il mito della bella morte ma gli chiedono di ferie e licenze, diritti e indennità. E in calce al libro risponde in sintesi alle loro domande più frequenti.

Danilo Pagliaro (1957) si è arruolato nella Legione straniera nel 1994. Attualmente risiede in Francia, è sposato e ha tre figli. Con Chiarelettere, nel 2016, ha pubblicato insieme ad Andrea Sceresini il bestseller “Mai avere paura” (6 edizioni), la sua prima testimonianza diretta sulla Legione straniera.

Andrea Sceresini (1983), giornalista freelance, è autore di molte inchieste e reportage di guerra per “La Stampa”, “Il Foglio”, “il Fatto Quotidiano” e “L’Espresso”. Ha vinto il premio Igor Man per le corrispondenze dall’Ucraina. Per Chiarelettere, oltre al primo bestseller di Danilo Pagliaro sulla Legione, “Mai avere paura” (2016), ha curato il libro di Vittorio Dotti “L’avvocato del diavolo” (2014) e ha scritto “La seconda vita di Majorana” (con Giuseppe Borello e Lorenzo Giroffi , 2016) e “Internazionale nera” (2017).

bartok
02-09-18, 19: 16
Lo compro!

gagliardi
02-09-18, 19: 44
Finalmente! :)

Roboris
02-09-18, 20: 03
Ma alcune volte fate diciamo degli incontri per conoscere meglio la Legione cioè dei convegni o roba simile nel sud Italia?

Orange
02-09-18, 20: 10
Ma alcune volte fate diciamo degli incontri per conoscere meglio la Legione cioè dei convegni o roba simile nel sud Italia?

Io sono sempre disponibile
Il problema unico è che l'unico posto in Italia dove mi dicono che n on si puo', che non si riesce, che non vogliono parlare di cose non italiane, che non è una cosa fattibile, è nel sud Italia e in Sardegna

Zoppo
02-09-18, 22: 15
Uh!
Lo compro anch'io!!

basilischio
03-09-18, 16: 55
Uh!
Lo compro anch'io!!

Io no, me lo faccio regalare da Danilo........ sono tirchio, tirchio, tirchio..... uno scozzese, genovese e lucchese messi assieme :am054:am054:am054

Orange
04-09-18, 10: 24
Io no, me lo faccio regalare da Danilo........ sono tirchio, tirchio, tirchio..... uno scozzese, genovese e lucchese messi assieme :am054:am054:am054

Io non sono tirchio nemmeno un po' e te lo regalo volentieri
Vicecersa ne comperi 15 per i tuoi amici e per i regali di Natale

basilischio
04-09-18, 21: 58
Io non sono tirchio nemmeno un po' e te lo regalo volentieri
Vicecersa ne comperi 15 per i tuoi amici e per i regali di Natale

così non vale; mi fai diventare generoso per forza:bash:

Zoppo
22-09-18, 12: 28
L ho cercato in un paio di librerie ma non c'è l'avevano. Nell'ultima mi hanno detto che arriva il 26 settembre e perciò lui prenotato.
Appena lo leggo faccio la recensione.

Zoppo
30-09-18, 18: 56
La mia copia è arrivata in libreria giovedì.
Mia moglie l'ha ritirata (e pagata - così il lucchese di cui sopra impara :) ) in giornata.
Io sono tornato a casa ieri sera, l'ho aperto alle 20:30 e richiuso alle 23:37.
Quel che si dice leggerlo in una tirata.

L'argomento e lo stile - ovviamente - sono come il precedente.
E' meno introspettivo, perciò il travaglio interiore del aspirante legionario e il perchè l'Autore si presenti ad Aubagne, vengono appena accennati.
E' però più didascalico, più informativo, quasi un manuale ragionato.
Se uno vuole andare in Legione dovrebbe leggerli entrambi per almeno 3 motivi:
1. col primo si fa un'idea di come - per esempio - dovrebbe sentirsi chi va in Legione
2. col secondo si fa un'idea di come funzioni la Legione
3. insieme, ha occasione di pensarci bene prima di andarci.

Nella prossima ristampa, al punto 7 di pag. 196 / 197, forse si potrebbe aggiungere che in Legione bisogna portarsi il passaporto.

Complimenti per il libro, anche a Andrea e grazie per averlo scritto.

Orange
30-09-18, 19: 12
Ti ringrazio

basilischio
05-10-18, 21: 17
UN LIBRO DA MEDITARE

Era mia intenzione leggere “la Scelta” nel fine settimana come feci per la lettura di “Mai Avere Paura”, ma dopo le prime pagine, preso atto di come erano espressi i contenuti, mi sono reso conto che andava letto con molta calma, “meditando” ogni singolo argomento trattato, così ho impiegato una settimana.
Una meditazione utile a chi ha indossato una divisa, per chi vuole indossarla, soprattutto per chi vuol provare ad entrare nella Legione Straniera e per chi, pur essendo civile, vuol capire qualcosa di più sul mondo militare, sui valori che accomunano o dovrebbero accomunare tutti coloro che indossano una divisa e che andrebbero adottati anche in ogni posto di lavoro, nella scuola, nel quotidiano.
Valori che renderebbero la nostra sconclusionata società più unita, più solidale, più attenta a chi ci sta vicino perché, in fondo, siamo tutti sulla stessa barca diretti verso un approdo sicuro.
Ordine, disciplina, fedeltà, con le necessarie ed innocue divagazioni, che aiutano a creare una sintonia fra le persone, sono gli ingredienti che hanno caratterizzato la vita in Legione dell'autore.
Ingredienti, assieme ad altri non meno importanti, che lo stesso autore cerca di trasmettere ai lettori, ai partecipanti ai periodici incontro con i conoscenti, sui forum e nei gruppi social.
La lettura è piacevole ed ogni “valore” è corredato da aneddoti di vita vissuta che rispecchiano la realtà di un mondo sconosciuto ai più, il modo di caserma dove si apprende il mestiere del soldato ed il mondo della guerra, il soldato mette in pratica ciò che ha appreso, trovandosi spesso a fare i conti con la morte, situazione di cui nessun militare ama parlare, e se lo fa, lo fa con estrema delicatezza con un rispetto fuori dal comune; il militare non uccide, è costretto a togliere la vita.

Buona lettura

Orange
07-10-18, 19: 44
Grazie Graziano
;)

MAXIMFLORENTIA
09-10-18, 08: 59
Ho acquistato il libro nel fine settimana appena trascorso, e come il primo è avvincente e ti tiene incollato pagina dopo pagina.
Tante storie vissute in prima persona dall' autore all' interno della grande famiglia dei Kepì Blanc e che ciascuna, mi permetto di dire, ha segnato
profondamente la vita di chi ha indossato quella divisa. Prima dell' uscita di questi due libri conoscevo poco per non
dire per niente il mondo dei legionari, il merito dello scrittore e di Andrea è stato quello di saper "mettere a nudo" questo mondo senza qualunquismi, retorica, anzi
lascia sempre al lettore, a parer mio, il modo di riflettere se accettare o meno questa ipotetica scelta professionale, non
per niente facile ma che comunque se la si accetta è bene avere le idee chiare fin dal primo momento.

Sicuramente, come il primo, è un libro da leggere attentamente.

Kojak
09-10-18, 09: 04
@MAXIMFLORENTIA
Ti rinnovo l'invito a presentarti alla community attraverso il link che trovi nella mia firma. Grazie.

MAXIMFLORENTIA
10-10-18, 14: 20
Ho acquistato nel fine settimana appena trascorso il nuovo libro, e come il primo lo sto divorando con la lettura.
Tante storie vissute all' interno della grande famiglia dei Kepì Blanc e che ciascuna, mi permetto di dire, ha segnato
gli appartenenti della Legione e in special modo la carriera dello scrittore. Prima dell' uscita di questi due libri conoscevo
poco per non dire per niente il mondo dei legionari, sia lo scrittore che Andrea hanno saputo "mettere a nudo" questo
mondo senza qualunquismi, retorica, anzi lascia sempre al lettore, a parer mio, il modo di riflettere se accettare o meno
questa ipotetica scelta professionale, non per niente facile ma che comunque se la si accetta è bene avere le idee chiare fin dal primo momento.

Libro che consiglio di leggere

Orange
10-10-18, 19: 23
...

Grazie per il commento
e grazie per la presentazione :)