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Visualizza Versione Completa : Dubbi di uno studente



Wheelsun
28-04-18, 17: 00
Buonasera a tutti, sono un giovane studente di giurisprudenza (sono al secondo anno per la precisione) e non mi pento assolutamente di aver scelto di proseguire i miei studi in questa materia. Quello che mi tormenta, però, è il fatto di non avere avuto il coraggio di lasciare casa, partire e provare a studiare diritto in un' accademia militare. L'università è frivola, dissoluta e mondana e sempre più spesso mi chiedo come sarebbero andate le cose se fossi stato un po' più audace. Ho passato gli ultimi giorni a informarmi su come potrei raccordare ciò che studio e ciò a cui tendo idealmente (ordine, disciplina, difesa della Nazione) ma mi sembra di essermi confuso ulteriormente le idee. Per questo motivo volevo chiedere a Militari Forum di spiegarmi in che modo(i) un aspirante giurista può rendersi utile alle forze dell'ordine, senza compromettere il lavoro già svolto all'università. Qualcuno mi aveva suggerito di tentare dopo la laurea il concorso per il commissariato di polizia ma non sono convinto: esistono anche altre strade? Devo finire prima l'università o posso darmi da fare già ora? Qualcuno avrebbe la pazienza di farmi un quadro generale sul ruolo dei giuristi nella Polizia / Esercito / etc.?

Grazie mille in anticipo

(Non mi sono presentato perché ho pensato che già questa fosse una sorta di presentazione, però se è necessario provvedo appena torno.)

Dumbledore
28-04-18, 18: 18
Ciao Wheelsun, il tuo post mi interessa particolarmente perché anche io ho gli stessi tuoi dubbi; frequento giurisprudenza ma sono al terzo anno.

Vorrei chiederti

1) Se non hai già superato i 22 anni, perché non provi l'esame per l'accademia? E' vero che "butteresti via" gli esami fatti, ma credo che ne valga comunque la pena
2) Perché il concorso da Commissario non ti convince?

gagliardi
28-04-18, 18: 31
Ciao @Wheelsun,
visto che sei un nuovo utente, t'invito a presentarti nell'apposita sezione e a leggere il Regolamento (trovi i link nella mia firma), che ti aiuterà a orientarti su MF.

Pol
29-04-18, 16: 14
Buonasera a tutti, sono un giovane studente di giurisprudenza (sono al secondo anno per la precisione) e non mi pento assolutamente di aver scelto di proseguire i miei studi in questa materia. Quello che mi tormenta, però, è il fatto di non avere avuto il coraggio di lasciare casa, partire e provare a studiare diritto in un' accademia militare. L'università è frivola, dissoluta e mondana e sempre più spesso mi chiedo come sarebbero andate le cose se fossi stato un po' più audace. Ho passato gli ultimi giorni a informarmi su come potrei raccordare ciò che studio e ciò a cui tendo idealmente (ordine, disciplina, difesa della Nazione) ma mi sembra di essermi confuso ulteriormente le idee. Per questo motivo volevo chiedere a Militari Forum di spiegarmi in che modo(i) un aspirante giurista può rendersi utile alle forze dell'ordine, senza compromettere il lavoro già svolto all'università. Qualcuno mi aveva suggerito di tentare dopo la laurea il concorso per il commissariato di polizia ma non sono convinto: esistono anche altre strade? Devo finire prima l'università o posso darmi da fare già ora? Qualcuno avrebbe la pazienza di farmi un quadro generale sul ruolo dei giuristi nella Polizia / Esercito / etc.?

Grazie mille in anticipo

(Non mi sono presentato perché ho pensato che già questa fosse una sorta di presentazione, però se è necessario provvedo appena torno.)

Non comprendo quel che scrivi :
Tentare un concorso nelle varie accademie non vuol dire vincerlo; Di che mancanza di coraggio parli ? Hai vinto un concorso in accademia ed hai rinunciato ?
Poi...studi legge, vuoi renderti utile alle forze dell'ordine e non ti convince il concorso in polizia che è l'attività cardine di un "giurista in divisa" ? Un funzionario di polizia si ritrova davanti di tutto : diritto penale, procedura penale, civile, amministrativo, diritto del lavoro con riferimento alle relazioni sindacali, conoscere perfettamente il diritto di accesso, orientamenti normativi, conoscere il tulps come il proprio nome dal momento che sono gli unici a poter ricoprire ruolo di autorità di PS;
Non a caso li ho chiamati "giuristi in divisa" e non a caso tutti i vincitori di concorso sono quasi sempre avvocati abilitati;

Per quanto riguarda le carriere nelle forze armate riservate ai laureati in giurisprudenza lascio la parola ad altri utenti, anticipandoti che Carabinieri esclusi sono mansioni e responsabilità essenzialmente giuridico amministrative;

Wheelsun
29-04-18, 20: 09
Ciao Wheelsun, il tuo post mi interessa particolarmente perché anche io ho gli stessi tuoi dubbi; frequento giurisprudenza ma sono al terzo anno.

Vorrei chiederti

1) Se non hai già superato i 22 anni, perché non provi l'esame per l'accademia? E' vero che "butteresti via" gli esami fatti, ma credo che ne valga comunque la pena
2) Perché il concorso da Commissario non ti convince?

1) 22 anni è il limite? Purtroppo ho già 21 anni e 9 mesi suonati :am054
2) Rispondo sotto



Non comprendo quel che scrivi :
Tentare un concorso nelle varie accademie non vuol dire vincerlo; Di che mancanza di coraggio parli ? Hai vinto un concorso in accademia ed hai rinunciato ?
Poi...studi legge, vuoi renderti utile alle forze dell'ordine e non ti convince il concorso in polizia che è l'attività cardine di un "giurista in divisa" ? Un funzionario di polizia si ritrova davanti di tutto : diritto penale, procedura penale, civile, amministrativo, diritto del lavoro con riferimento alle relazioni sindacali, conoscere perfettamente il diritto di accesso, orientamenti normativi, conoscere il tulps come il proprio nome dal momento che sono gli unici a poter ricoprire ruolo di autorità di PS;
Non a caso li ho chiamati "giuristi in divisa" e non a caso tutti i vincitori di concorso sono quasi sempre avvocati abilitati;

Per quanto riguarda le carriere nelle forze armate riservate ai laureati in giurisprudenza lascio la parola ad altri utenti, anticipandoti che Carabinieri esclusi sono mansioni e responsabilità essenzialmente giuridico amministrative;

Quando parlo di mancanza di coraggio, audacia etc. faccio riferimento al fatto che non ci ho nemmeno provato e la cosa mi dispiace. Sono stato un poco nebuloso con quel "non sono convinto" quindi chiarisco subito: innanzitutto non conosco il vero ruolo del commissario di polizia e mi servirebbero delucidazioni in merito, perché su internet si trova tutto e il contrario di tutto (il tuo post già ha fatto un po' di luce sulle discipline giuridiche alle quali la figura del commissario si ricollega e ti ringrazio). Ad esempio...certe fonti parlano di un ruolo principalmente burocratico, altre di un ruolo sia burocratico sia operativo, altre ancora affermano che dipende innanzitutto dal tipo di persona e dalle responsabilità di cui si carica. Sono disposto a fare tutto, ma come faccio ad intraprendere questa o un'altra strada senza sapere prima a cosa vado incontro? Per esempio, tu hai parlato del concorso in polizia come "attività cardine per un giurista in divisa". Non sapevo fosse tale, perché mi manca un quadro completo sul ruolo dei giuristi nelle forze armate in generale. Per questo ho scritto qui, e spero di ricevere altre risposte utili.

Jacker
29-04-18, 22: 54
Se desideri entrare solo nella polizia non saprei ma se vuoi entrare nelle Forze Armate puoi tentare i concorsi destinati ai laureati "Nomina Diretta" il cui limite di età è di 34anni.


1) 22 anni è il limite? Purtroppo ho già 21 anni e 9 mesi suonati :am054
2) Rispondo sotto




Quando parlo di mancanza di coraggio, audacia etc. faccio riferimento al fatto che non ci ho nemmeno provato e la cosa mi dispiace. Sono stato un poco nebuloso con quel "non sono convinto" quindi chiarisco subito: innanzitutto non conosco il vero ruolo del commissario di polizia e mi servirebbero delucidazioni in merito, perché su internet si trova tutto e il contrario di tutto (il tuo post già ha fatto un po' di luce sulle discipline giuridiche alle quali la figura del commissario si ricollega e ti ringrazio). Ad esempio...certe fonti parlano di un ruolo principalmente burocratico, altre di un ruolo sia burocratico sia operativo, altre ancora affermano che dipende innanzitutto dal tipo di persona e dalle responsabilità di cui si carica. Sono disposto a fare tutto, ma come faccio ad intraprendere questa o un'altra strada senza sapere prima a cosa vado incontro? Per esempio, tu hai parlato del concorso in polizia come "attività cardine per un giurista in divisa". Non sapevo fosse tale, perché mi manca un quadro completo sul ruolo dei giuristi nelle forze armate in generale. Per questo ho scritto qui, e spero di ricevere altre risposte utili.

bartok
30-04-18, 09: 22
Wheelsun,


L'università è frivola, dissoluta e mondana


fatti monaco allora:D Non so che università frequenti, forse ti riferisci al fatto che Giurisprudenza è frequentata da fighetti? Non sei obbligato a frequentarli. La vedi frivola, dissoluta e mondana evidentemente perché o la vivi così, o frequenti persone così, o vedi attorno a te persone che reputi così, ma alla fine ci sono dei corsi, dei professori e delle cose da studiare. Se vuoi passare le giornate immerso nei codici e nei commi, niente t'impedisce di farlo. Se poi preferisci andare alle apericene... è una scelta tua.

In ogni caso, credo che ora come ora non ti rimanga da far altro che finire ciò che hai cominciato.



Ad esempio...certe fonti parlano di un ruolo principalmente burocratico, altre di un ruolo sia burocratico sia operativo, altre ancora affermano che dipende innanzitutto dal tipo di persona e dalle responsabilità di cui si carica. Sono disposto a fare tutto, ma come faccio ad intraprendere questa o un'altra strada senza sapere prima a cosa vado incontro?


In ogni caso, come giurista farai solo ed esclusivamente cose burocratiche. E' tutto burocratizzato oggi, gli aspetti operativi sono degli extra, figurarsi poi per uno laureato in Giurisprudenza. Quindi andresti senz'altro incontro a qualcosa di burocratico. Ma come potenziale giurista, la cosa dovrebbe piacerti.

Fossi in te, non mi preoccuperei troppo di entrare negli aspetti specifici che interessano il "giurista in divisa". Le cose da studiare, in modo specifico, sono riportate nei bandi di concorso. Ma prima di arrivare a quel punto, devi laurearti: adesso non ti serve conoscere queste cose e probabilmente non ci capiresti niente, perché per il 90% sono cose che devi ancora affrontare, essendo tu al secondo anno.

Pol
30-04-18, 10: 12
Comunque non so che università frequenti, ma ai tempi di privato o commerciale il mondo esterno semplicemente non esisteva :am054, altro che frivola e mondana

Vinfer
07-05-18, 13: 01
Buonasera a tutti, sono un giovane studente di giurisprudenza (sono al secondo anno per la precisione) e non mi pento assolutamente di aver scelto di proseguire i miei studi in questa materia. Quello che mi tormenta, però, è il fatto di non avere avuto il coraggio di lasciare casa, partire e provare a studiare diritto in un' accademia militare. L'università è frivola, dissoluta e mondana e sempre più spesso mi chiedo come sarebbero andate le cose se fossi stato un po' più audace. Ho passato gli ultimi giorni a informarmi su come potrei raccordare ciò che studio e ciò a cui tendo idealmente (ordine, disciplina, difesa della Nazione) ma mi sembra di essermi confuso ulteriormente le idee. Per questo motivo volevo chiedere a Militari Forum di spiegarmi in che modo(i) un aspirante giurista può rendersi utile alle forze dell'ordine, senza compromettere il lavoro già svolto all'università. Qualcuno mi aveva suggerito di tentare dopo la laurea il concorso per il commissariato di polizia ma non sono convinto: esistono anche altre strade? Devo finire prima l'università o posso darmi da fare già ora? Qualcuno avrebbe la pazienza di farmi un quadro generale sul ruolo dei giuristi nella Polizia / Esercito / etc.?

Grazie mille in anticipo

(Non mi sono presentato perché ho pensato che già questa fosse una sorta di presentazione, però se è necessario provvedo appena torno.)


Wheelsun con tutto il rispetto mi sembra un po un discorso che lascia il tempo che trova, mi riferisco alla "dissolutezza". Nessuno ti obbliga a frequentare le aule studio. Non ci si arruola per sfuggire a queste cose.
Cmq veniamo a noi, che puoi fare? Hai 22 anni, se vuoi entrare in questo mondo sei perfettamente in tempo. Fossi in te proverei senza indugi i concorsi per Allievi Marescialli in CC e GdF che escono con cadenza annuale. Non ti dico quello per Ispettori di Polizia perché da poco ne è stato bandito uno e CREDO passeranno altri 10 anni per il prossimo. Comunque io terrei d'occhio questi concorsi qui. Hai la possibilità di provarci, fallo, altrimenti tornerai qui tra esattamente 8/9 anni spaccati a dire "ah se solo ci avessi provato" :am054 .

Post laurea hai i vari concorsi a nomina diretta da Ufficiale, molto difficili, specialmente per la spietata concorrenza proprio nel settore giurisprudenza. Qui bisogna fare un doveroso distinguo tra GdF/CC e Polizia. Nel caso di CC e GdF ma anche EI, AM e MM, si tratterebbe di concorsi "Nomina diretta" con mansioni prettamente burocratiche finendo in ruoli "specifici", mentre a chi proviene dalle accademie di solito sono riservati i ruoli di comando ed operativi.
Invece la cosa cambia per quello per Commissari che si fa solo se hai laurea e dove rientrerai sicuramente nei ruoli classici dei funzionari e avresti sicuramente una carriera e mansioni burocratiche ma anche di comando e più operative. Infatti non è prevista "un'accademia" (intesa come quella nelle FFAA, CC e GdF) per diventare commissario, ma soltanto concorso cui possono partecipare solo i laureati. Vien da se come conseguenza che un commissario non andrebbe a ricoprire posti "settoriali" in ruoli specifici come avviene per GdF e CC (che bandiscono questi concorsi ad hoc per laureati). Quindi il commissario potrebbe fare tutto, sia ruoli prettamente burocratici, sia di comando che operativi. Kojak mi correggerà se sbaglio.

Quindi, in conclusione: nelle FFAA, CC e GdF concorsi specifici per giuristi laureati -> ruoli specifici, incarichi specifici (burocratici).
In PdS concorso unico per commissari in possesso di varie lauree (tra cui giurisprudenza) -> incarichi variegati.

Se ti dai da fare già ora, potresti provare i concorsi per marescialli, mettendo in preventivo però che la tua carriera universitaria potrebbe subire un bello stop. D'altro canto se prediligi la carriera universitaria e accantonerai queste strade fallo senza rammarichi di sorta e con piena cognizione di causa. Se vuoi laurearti prima, vedi i concorsi di cui sopra, sebbene il ventagli di possibilità di entrata si assottiglia. Un po la storia della coperta corta. Ciao!