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Visualizza Versione Completa : La gogna



SANGRIA
14-02-09, 02: 21
Postate qua i vostri casi di gente raccomandata, se siete raccomandati voi stessi e se avete assistito o siete venuti a conoscenza direttamente di casi di corruzione, concussione o turbativa concorsuale di avaria natura dimostrabile con una indagine della magistratura.
Sarebbe utile (ripeto, anche in pvt) fare nomi e cognomi, riportare date e luoghi e citare la persona che era in commissione.
Ad esempio se uno dice che un giorno una era alta 1,50 non mi serve a nulla. Se uno mi dice che a Taranto, il giorno 23 luglio 2008 alal visita di medicina generale veniva misurata e il sottocapo o il maresciallo, nel fare la misura, dichiarava "1,61" e tutti avevano notato l'evidente falso ideologico è un altro. E' peraltro facilmente dimostrabile poiché la candidata successiva avrebbe dovuto trovare la staffa ad indicare la reale altezza.

Con queste informazioni uno potrebbe andare dal magistrato che potrebbe indagare prima sul sottocapo che ha eseguito la misura e metterlo sotto torchio, il quale magari potrebbe confessare indicibili malefatte.

Che casi avete da riportare?

Charlie 2
14-02-09, 08: 09
Complimenti sceriffo!!!!

Giuliè
15-02-09, 15: 06
ahah si bella cosa ma chi avra il coraggio di dire queste cose...
cmq sia...io avendo avuto un piccolo diciamo problema alle visite mediche...visto che mi misuraron piu bassa...ho semplicemente fatto ricorso..ma una cosa so...so che gente nel mio gruppo sapeva gia prima di finire le visite del ricorso che sarebbe passato non so come non so perche o per cosa...ma è una cosa assurda...i medici sono umani come tutti noi posso sbagliare...ma se sei nel giusto tu puoi far ricorso ma è pazzesco che gente abbia fatto ricorso esempio banale sapendo benissimo di essere piu bassa di 1.61...e ripeto non so come abbia fatto a passare ...visto che io non ero presente alla misurazione..ma cmq sia...grazie al cielo esiste la matematica al concorso in hdemia...
piccola domanda per sangria...
non vorrei dire fesserie...ma anni fa il limite d'altezza per le donne era inferiore rispetto all'1.61 odierno..come mai questo innalzamento dell'altezza?...piccola curiosità...

Gladiator
15-02-09, 15: 18
ovvero??? quale sarebbe la prova?

Hornblower
15-02-09, 18: 21
Ragazzi alla fine io dico questo, almeno x quanto riguarda il vfp1 non credo ci siano tutti sti raccomandati.. Alla fine si tratta di un'anno come ultima ruota del carro, indipendentemente da quanto sia appagante x alcuni di noi, me in primis! Cmq sono dell'idea ke se vuoi farti raccomandare lo fai x ben'altro..
Scusate l' OT.

Sasy_mp3
16-02-09, 04: 35
Ragazzi alla fine io dico questo, almeno x quanto riguarda il vfp1 non credo ci siano tutti sti raccomandati.. Alla fine si tratta di un'anno come ultima ruota del carro, indipendentemente da quanto sia appagante x alcuni di noi, me in primis! Cmq sono dell'idea ke se vuoi farti raccomandare lo fai x ben'altro..
Scusate l' OT.
allora mi sa che non sai come funziona...al giorno d'oggi la gente si fa raccomandare anche per pulire i WC (senza offesa per chi lo fa, ogni mestiere ha la sua dignità)

Sandra
16-02-09, 08: 28
piccola domanda per sangria...
non vorrei dire fesserie...ma anni fa il limite d'altezza per le donne era inferiore rispetto all'1.61 odierno..come mai questo innalzamento dell'altezza?...piccola curiosità...

non sono sangria e non so risponderti del perchè abbiano alzato il limite o minimo ma secondo è giusto così...t immagini soldatesse non in grado di scavalcare qlk muro solo perche troppo basse??(il muro è un esempio)...
ci deve essere un limite minimo adeguato dai....e secondo me meno di 1.61 non va bene!!!

Giuliè
16-02-09, 12: 03
certo sandra giustissimo ma vedermi l'inquadratrice che ebbi a livorno piu bassa di me, che non sapeva nemmeno che il limite d'altezza fosse stato elevato bhe...da qui è nata la mia domanda tutto qui

SANGRIA
16-02-09, 22: 34
Sono passati alcuni giorni e nessuno ha segnalato niente... Alla fine solo chiacchiere e leggende metropolitane... Solo frasi del tipo "Un mio amico mi ha detto che uno ha visto una che faceva una cosa che secondo lui era fatta così perché raccomandata..." Quando poi si chiedono nomi, date, luoghi e circostanze spariscono tutti... O sono vigliacchi (e quindi implicitamente complici) o sono solo scuse, comunque sia non ne escono bene

Nautilus
17-02-09, 15: 15
Bhe Sangria, forse nel forum sono poche le persone che hanno assistito ad atti simili, o semplicemente hanno assistito, ma non sanno nomi e cognomi perchè magari non lo conoscevano l'ipotetico "raccomandato"....
Però dico una cosa...In questo forum ho imparato che spesso la scusa dei raccomandati è solo un attenuante per giustificare una squalifica dal concorso o altro....
Sarebbe comunque giusto denunciare tali cose, che sappiamo tutti esistere.....

Hornblower
17-02-09, 16: 40
Bhe Sangria, forse nel forum sono poche le persone che hanno assistito ad atti simili, o semplicemente hanno assistito, ma non sanno nomi e cognomi perchè magari non lo conoscevano l'ipotetico "raccomandato".... Però dico una cosa...In questo forum ho imparato che spesso la scusa dei raccomandati è solo un attenuante per giustificare una squalifica dal concorso o altro.... Sarebbe comunque giusto denunciare tali cose, che sappiamo tutti esistere..... Straquoto! Io sono stufo di sentir parlare di raccomandati.. c sono c son sempre stati, e nn possiamo farci niente.

SANGRIA
17-02-09, 18: 07
E infatti è per questo che è stato aperto il topic... Se uno ha visto la gente che faccia nomi e cognomi o quanto meno indichi le situazioni, chi non può farlo non usi quello della raccomadnazione come patetica scusa da perdenti.

control
17-02-09, 18: 22
ora non per dire ma da quel che ho visto chi accusa gente di essere raccomandata è sempre quello che è stato scartato... mai visto un idoneo accusare raccomandazioni a destra e manca. Con questo non voglio dire che le raccomandazioni non esistono ma certi ne abusano un po troppo a proprio favore di questo argomento.

SANGRIA
17-02-09, 18: 30
Esatto! Lungi da me e da altri asserire che il mondo sia puro e cristallino, ma solo che se si studia e si hanno i numeri, sicuramente si avranno alte possibilità di conseguire i propri obiettivi.

folgore987
17-02-09, 19: 17
ora non per dire ma da quel che ho visto chi accusa gente di essere raccomandata è sempre quello che è stato scartato... mai visto un idoneo accusare raccomandazioni a destra e manca. Con questo non voglio dire che le raccomandazioni non esistono ma certi ne abusano un po troppo a proprio favore di questo argomento.

Giusto... ma ci sono anche persone che ammettono candidamente di essere passate grazie a "fattori esterni"...

Nautilus
17-02-09, 19: 44
Giusto... ma ci sono anche persone che ammettono candidamente di essere passate grazie a "fattori esterni"...

Ecco.....esempio di persona che prenderei personalmente a calci nel ****.
Ecco il motivo per il quale l'Italia va in rovina....Persone incompetenti che occupano spesso ruoli inadatti a loro....
Nonstante ciò promuovo l'iniziativa di Sangria....Invito "chi sa" a parlare con l' Uff.le Sangria (spero di non sbagliare gredo...)

capt.sparrow
21-02-09, 13: 23
Sono passati alcuni giorni e nessuno ha segnalato niente... Alla fine solo chiacchiere e leggende metropolitane... Solo frasi del tipo "Un mio amico mi ha detto che uno ha visto una che faceva una cosa che secondo lui era fatta così perché raccomandata..." Quando poi si chiedono nomi, date, luoghi e circostanze spariscono tutti... O sono vigliacchi (e quindi implicitamente complici) o sono solo scuse, comunque sia non ne escono bene

Chiacchiere!?
Ma è così profonda e radicata la potenza di questo Tabù (la raccomandazione) da arrivare a negarlo?
Sollecitare e giustificare atteggiamenti inquisitori come la delazione e la gogna equivale a evocare il dovere della denuncia pubblica contro il peccato-reato , che favorendo il peggiore contro il migliore, il cattivo sul buono, si configura come vera e propria eresia, -colpa di lesa maestà (divina e temporale)- per poi assolvere (implicitamente e cristianamente) tutti (e quindi principalmente "se stessi") perchè sostanzialmente, in assenza di denunce l'eresia non esiste...
Che dire?
Questo è un atteggiamento molto "controriformista".

folgore987
21-02-09, 13: 36
Ecco.....esempio di persona che prenderei personalmente a calci nel ****.
Ecco il motivo per il quale l'Italia va in rovina....Persone incompetenti che occupano spesso ruoli inadatti a loro....
Nonstante ciò promuovo l'iniziativa di Sangria....Invito "chi sa" a parlare con l' Uff.le Sangria (spero di non sbagliare gredo...)

Mi auspico che la persona in questione sarebbe quella da me menzionata e non il sottoscritto...
Purtroppo il fatto che ci siano troppe persone sbagliate al posto sbagliato è uno dei mali del nostro Paese.
Ma non è di certo un forum il luogo adatto a squadernare nomi e cognomi, dato che per il momento ancora non si sostituisce all'autorità giudiziaria...
Mi inchino e sottoscrivo le parole di capt. sparrow.

SANGRIA
21-02-09, 15: 26
Io non nego che esista il fenomeno, asserischo che sia marginale. Tutti dicono che ci sono i raccomandati, se però chiedo nomi e cognomi, a parte rarissimi casi, peraltro supportati solo da ipotesi indirette (quello è figlio di tizio, è stato accontentato, ergo è raccomandato... Io personalmente non sono figlio di nessuno, non sono raccomandato e due volte su tre sono stato accontentato) nessuno, neanche in sede privata, può dire nulla. In otto anni di marina, pure in commissione di concorsi, fatti conclamati non ne ho visto né mai qualcuno mi ha fatto pressioni su questo o quel candidato.
Quindi, se è pur vero che forse qualcuno ha avuto favori, vero è che nessuno può metterci la mano sul fuoco e testimoniare davanti ad un giudice. Sopratutto non è così diffuso al punto da dire che se non hai la raccomandazione non entri, tanto più per concorsi con 1000 posti da volontari in ferma di un anno. Dato che se uno sparla in genere accusa ufficiali superiori e dato che gli ufficiali superiori sono circa 1000, vorrebbe dire che per ogni VFP1, OGNI ANNO, c'è un ufficiale, da CF in su, che lo raccomanda, ovviamente assurdo. Semplicemente dico che forse qualcuno, per un motivo qualsiasi, dalla mancanza di attenzione, alla svista, al dolo passando per tutte le sfumature del caso si ritrovi ingiustamente a indossare una uniforme che magari non si meriterebbe appieno, ciò non vuol dire che sia un mondo chiuso dove solo se sei amico di qualcuno puoi entrare. Questo topic è stato aperto affinché qualcuno smentisse le mie parole, fino ad adesso non è stato così, ne pubblicamente né in privato

Nautilus
22-02-09, 00: 09
Ragionamento che fila....Hai ragione.....Pienamente d'accordo con te.....

capt.sparrow
22-02-09, 11: 46
Asserire che il fenomeno sia marginale è un pò pretende di definire entro una struttura logica la validità di un'affermazione.
Allora, visto che ci troviamo sempre coinvolti in un contraddittorio che ci indica che gli studi sulla vita reale, basati su osservazioni e sperimentazioni, diventano molto complessi al crescere del numero di persone o di elementi coinvolti... (questo è un postulato classico di qualsiasi teoria logica) ed evocando la logica quale punto riferimento imprescindibile , ci ritroviamo a dover constatare che proprio questa viene in nostro soccorso per spiegarci il fenomeno, il quale se fosse realmente marginale, non sarebbe complesso, quindi facilmente risolvibile e spiegabile...
Mentre rimanendo la questione sostanzialmente irrisolta, perchè nella vita reale ci troviamo davanti a molte osservazioni divise tra negazionisti e asserzionisti, proprio la logica appunto ci indica una non marginalità del fenomeno.
Easy!

taur
22-02-09, 11: 58
Asserire che il fenomeno sia marginale è un pò pretende di definire entro una struttura logica la validità di un'affermazione.
Allora, visto che ci troviamo sempre coinvolti in un contraddittorio che ci indica che gli studi sulla vita reale, basati su osservazioni e sperimentazioni, diventano molto complessi al crescere del numero di persone o di elementi coinvolti... (questo è un postulato classico di qualsiasi teoria logica) ed evocando la logica quale punto riferimento imprescindibile , ci ritroviamo a dover constatare che proprio questa viene in nostro soccorso per spiegarci il fenomeno, il quale se fosse realmente marginale, non sarebbe complesso, quindi facilmente risolvibile e spiegabile...
Mentre rimanendo la questione sostanzialmente irrisolta, perchè nella vita reale ci troviamo davanti a molte osservazioni divise tra negazionisti e asserzionisti, proprio la logica appunto ci indica una non marginalità del fenomeno.
Easy!
Easy! la fai semplice tu ma scrivi veramente complicato, c'è gente anche un po' più terra terra sul forum:retard:

andrea_89
22-02-09, 13: 42
^^ è una caratteristica che contraddistingue gli interventi di capt. sparrow, è fondamentale rileggere più di una volta ciò che viene affermato, ma questo deriva da una perfetta ( a parer mio ) conoscenza della lingua italiana e un'ottima padronanza lessicale.
Spesso anche io mi perdo tranquillo eheheh

Delpry
22-02-09, 19: 28
ma se uno ne ha la possibilità è dura non farsi raccomandare, c'è un mio compagno di classe che l'anno prossimo tenterà il concorso per l'accademia aernautica, per sua ammissione, lui è raccomandato (fortemente raccomadato), ma nonostance ciò si sta impegnando seriamente per migliorarsi e per mertarsi ciò che gli verrà sicuramente dato. anche se è raccomandato ed entrerà in accademia questo ragazzo almeno si impegna, si allena, prende brevetti, almeno si sarà meritato ciò che gli verrà dato.
d'altro canto un altro mio amico tenterà il concorso per l'accademia di modena, ora questo ragazzo è raccomandato, li conosco entrambi bene e hanno ammesso loro di esserlo, ma a differenza del ragazzo precedente, questo non sa nemmeno cosa sia l'esercito, non sa per quale ruolo concorrerà (dice quello con più posti), non ha mai letto il bando, insomma non sa niente dell'esercito, però conosce bene lo stipendio che gli verrà dato. ora io spero vivamente che quest'ultimo non passi, (anche perchè proverò lo stesso concorso e se casomai entrerò non voglio passare due anni con questo elemento) perchè non se lo merita minimamente, per sua ammissione, lui non vuole andare all'estero perchè è pericoloso :|, sarà sempre un inutile stipendiato senza alcuna capacità, e senza voglia di lavorare. vi sembra giusto?

capt.sparrow
23-02-09, 09: 53
Riflettendo su quanto scritto sopra circa la possibilità di usare o meno correttamente i mezzi di cui si dispone, ci ritroviamo sempre a confrontare etica e morale e ciò è sempre arduo, perché non è possibile generalizzare su una riflessione così intima, ognuno agirà secondo coscienza... Del resto il problema è fonte di profonde riflessioni da sempre, ed è nella natura delle personali scelte che viene qualificandosi il nobile (d'animo) dal miserabile...

Essere, o non essere...
questo è il nodo, se sia più nobil animo
sopportar le fiondate e le frecciate
d'una sorte oltraggiosa,
o armarsi contro un mare di sciagure,
e contrastandole finir con esse.

In maniera empirica Delpry ci propone eterni quesiti.
Ma la sua successiva e ingenua considerazione tra due modi di essere,
la consapevolezza e l'incoscienza, presentati nell' atteggiamento dei suoi due compagni, ci permette di ritrovarci uniti tutti nella ferma condanna dell'incoscienza del secondo, in quanto, così come ci viene rappresentata, la percepiamo come una vera e propria ingiuria...
Distogliendo così l'attenzione dalla riflessione principale, finiamo per credere di esser tutti simili... Nobili, mentre molti tra noi sono i miserabili.

Darietta
23-02-09, 11: 54
del mio gruppo è passato un ragazzo poco più basso di me!!!!!!! e io, a detta del medico, sono 162.5 (anche se devo misurarmi a casa, sono convinta di essere 165....)
com'è possibile che un ragazzo che non arriva al 165 sia passato??
di raccomandati ce n'è una valanga anche nel vfp1.
a me sapete chi mi ha raccomandato?????? IO!!!!!!!!!!!! :am054
non conosco un anima!!!! eppure il 20 si parte

ant0ni0
23-02-09, 16: 31
Sono passati alcuni giorni e nessuno ha segnalato niente... Alla fine solo chiacchiere e leggende metropolitane... Solo frasi del tipo "Un mio amico mi ha detto che uno ha visto una che faceva una cosa che secondo lui era fatta così perché raccomandata..." Quando poi si chiedono nomi, date, luoghi e circostanze spariscono tutti... O sono vigliacchi (e quindi implicitamente complici) o sono solo scuse, comunque sia non ne escono bene

si certo. come ne esci bene tu aprendo questa discussione! cosa vorresti dimostrare ? questi casi ci sono, esistono, sono reali e nessuno è dovuto a postarli qui semplicemente perché tu hai aperto una discussione dove fare nomi, cognomi, date ecc. chi ti ha dato questo autorità ? chi si azzarderebbe a scrivere determinate informazioni in un forum su internet ? esistono gli avvocati, le leggi e le autorità competenti per queste cose. solo perché nessuno fa delle segnalazioni ti autorizza a dare del vigliacco gratuito alla gente e affermi che sono scuse e legende ? controllati ufficiale. la figura pessima la stai facendo solo ed esclusivamente te!

SANGRIA
24-02-09, 12: 51
si certo. come ne esci bene tu aprendo questa discussione! cosa vorresti dimostrare ? questi casi ci sono, esistono, sono reali e nessuno è dovuto a postarli qui semplicemente perché tu hai aperto una discussione dove fare nomi, cognomi, date ecc. chi ti ha dato questo autorità ? chi si azzarderebbe a scrivere determinate informazioni in un forum su internet ? esistono gli avvocati, le leggi e le autorità competenti per queste cose. solo perché nessuno fa delle segnalazioni ti autorizza a dare del vigliacco gratuito alla gente e affermi che sono scuse e legende ? controllati ufficiale. la figura pessima la stai facendo solo ed esclusivamente te!

ecco la reazione che volevo. Certo non sono nessuno per chiedere i nomi ma tu o chiunque per te, chi sei per dare dei corrotti mafiosi o insinuare ciò con allusioni, ai membri delle commissioni?

Io do del vigliacco alla gente che dietro l'anonimato spara ***** sulla marina e sulla gente onesta che lavora nelle commissioni e si fa il **** a tarallo per poi sentirsi dire pure che sono dei mafiosi corrotti, senza fare esami di coscienza e senza adoperarsi in merito. Chi ha evidenza di fatti criminosi dovrebbe andare dal magistrato, chi non lo fa, taccia. Chi ha visto qualcosa potrebbe descrivere cosa gli è accaduto, e c'è chi in pvt mi ha comunicato certe cose, in valutazione da parte di chi di competenza.
Ho aperto questo topic affinché qualcuno non tanto facesse nomi e cognomi ma che descrivesse fatti circostanziati. Mica serve scrivere il nome, basterebbe dire che il tizio è reale e l'avete visto coni vostri occhi. E' facile dire che son tutti raccomandati e poi quando vi si chiede "Ma chi?" La gente si agita e dice che non si può sapere, a me basterebbe la descrizione di un fatto conclamato, anche se non si facesse il nome preciso, solo ci vorrebbero elementi che non dessero il sapore della leggenda metropolitana, fatti per cui davvero si può andare dal magistrato. Se avete notizia di gente che ha pagato soldi, ma se sapete davvero chi ha dato i soldi e chi li ha ricevuti... mica dovete fare i nomi, quelli dovreste darli al magistrato. Se sapete che tizio Caio ha pagato 10.000 euro a Pinco Pallino per passare SPE e lo sapete per certo, dovreste andare dal magistrato, certo, mi piacerebbe però che qualcuno mi dicesse "io ho visto una persona,che conosco, che ha fatto questo". Invece leggo solo di gente che descrive impressioni personali come fatti certificati.
Io, quando ho visto gente copiare al concorso SPE, ho segnalato e li ho fatti cacciare, non sono stato zitto e poi, dopo mesi, su un forum, mi sono lamentato. Si può dire "Questi concorsi non mi sembrano trasparenti", opinabile ma legittimo, diversamente non va bene, è pretestuoso e scorretto.


In soldoni, nessuno vuole veramente i nomi e i cognomi sul forum, semplicemente è buona norma e regola astenersi dal lanciare ***** in pubblico dando sostanzialmente dei mafiosi e dei corrotti alla agente indiscriminatamente, forti solo di pettegolezzi, dei "si dice" e dei sospetti più o meno fondati, nessuno pensa che il mondo sia perfetto ma le cose o si dicono per bene o non si dicono.

SANGRIA
24-02-09, 16: 03
Io sono del parere ... ricevere lo stesso.

diodeibarbari

Quoto tutto, sottoscrivo e applaudo.

capt.sparrow
24-02-09, 16: 41
A momenti mi pare di assistere a una discussione tra sordi, tanto i toni si alzano e il sapere che le parti sono solo fittiziamente non udenti, mi fa pensare che più realisticamente siano sopratutto parti indifferenti.
Prima di tutto, se le parole hanno un significato e un peso, si dovrebbe saper e voler distinguere tra i concetti che spesso si confrontano qui.
Sangria, mette l'accento sul problema complessivo della "corruzione" nella ricerca della "tangente" come momento topico di passaggio tra la moralità e l'immoralità della "raccomandazione" mentre Altri intendono già l'ufficio stesso della raccomandazione deviante.
Corruzione e raccomandazione non sono omologhe! Se mai affini, prossime, ma la questione che si solleva è di antropologia culturale e per ovvie ragioni è molto complicato l'approccio su di un forum.
Resta il fatto che le parti, Sangria & Co. -Vs- gli Altri & Co. si appellano a ragioni che rivendicano il bene in modo esclusivo, relegando la controparte tra i peccatori.
Le cose non stanno così!
Invece è nel malcostume dell'ideologia, pretendere di dividere tra buoni e cattivi, assegnare categorie e classi che si nasconde quella disonestà intellettuale che è poi il terreno nel quale germoglia la cattiva morale.
Non dovremmo parlare di Marina, di Concorsi, di FFAA ma più compiutamente di Società e riconoscere che la raccomandazione si inserisce in una rete più ampia di relazioni, che la raccomandazione è essa stessa un'ideologia, un fenomeno ideologico che permea lo stile di molti tipi di relazioni sociali in Italia.
Per prendere le distanze dalla raccomandazione come modalità della vita sociale non ci si può limitare semplicemente a sostenere il suo contrario, il "seguire le regole" ma si deve esser capaci di attuare un cambiamento profondo della nostra "soggettività", riconoscersi individui razionali, sviluppare una coscienza monologica.
Quotare e applaudire è solo una banalità!

SANGRIA
24-02-09, 18: 54
Ma allora si trascende nella filosofia, invece io e i miei colleghi le illazioni e il fango lo prendiamo sul serio, mentre ben pochi muovono un dito per fare qualcosa quando vedono che le cose non vanno.
Vedi, se uno nonostante sia mediocre ha le note eccellenti, non è un raccomandato, semplicemente il sistema delle note caratteristiche non è un metodo oggettivo. La commissione che valuta vede solo la carta, vede solo i numeri e i giudizi (peraltro anonimi) e quindi non può sapere che uomo o che donna ci siano dietro quella scheda, l'unica evidenza viene da una scheda valutativa spesso ocmpilata con sufficienza dal comando. Le commissioni mediche, poi, si trovano talmente tante schede che tra omonimi (sapete quanti D'Auria, Di Terlizzi, Esposito, Greco, Rossi, Bianchi ci sono in marina?) e numeri elevatissimi di visite difficilmente si ha anche solo il tempo di mastruzzare e fare calcoli, essere idonei non vuol dire, poi, essere vincitori.
Nessuno nega che esistano favoritismi o aiuti più o meno licei e sicuramente il personale della marina, che è un sottoinsieme della società italiana, di questa società ne é lo specchio. Pertanto, se è comune e culturalmente interiorizzato che se consoci qualcuno salti la fila, dalla posta alla discoteca, è presumibile che si cerchi di saltar la fila anche nei concorsi pubblici o durante il normale servizio. Qualcuno a volte è accondiscendente ma questo non vuol dire che il sistema intero sia fallato o marcio, semplicemente come c'è chi passa con il rosso al semaforo, c'è anche chi non rispetta regole, principi e leggi. Come sono relativamente pochi coloro che passano con il rosso,così relativamente pochi sono coloro che violano il sistema di selezione del personale. Tutto qua.

capt.sparrow
24-02-09, 20: 03
"Se si deve filosofare si deve filosofare, se invece si vuol dire che filosofare è insensato, allora anche per far ciò si deve filosofare; in ogni caso dunque si deve filosofare."
Aristotele

Fango e illazioni sono sempre la risultante di una sostanziale ignoranza, sopratutto perchè difetta largamente un'educazione costante all'uso del talento critico della ragione, concetto che convenzionalmente si riassume con la parola filosofia.
Filosofia poi che come disciplina nella sua dimensione “oggettiva”, quale sapere filosofico dato e codificato una volta per tutte, non esiste neppure, né può mai esistere in tale forma, che, tra l'altro, finirebbe per tradire e conculcare la sua stessa natura epistemica più profonda.
Ma si potrebbe e si dovrebbe invece insegnare a filosofare, abituando cioè il discente a sviluppare il suo proprio talento critico della ragione, ponendolo in grado, infine, di riflettere criticamente, liberamente ed autonomamente sui più diversi problemi rispetto ai quali vorrà poi esercitare la sua autonoma rflessione critica.
Trascendere nella filosofia è quindi l'unico modo "civile" di combattere contro le ingiustizie, l'ignoranza, il fango, le illazioni e sopratutto le raccomandazioni, anche quando queste ultime non sono corruttive ma semplicemente prevaricatrici dei meriti e della dignità degli altri.

Delpry
24-02-09, 21: 12
sangria la raccomandazione esiste, ma non solo in italia, forse in italia più che altrove, ma esiste ovunque. dire che senza di essa non si va da nessuna parte è sbagliato, perchè chi vale va avanti anche senza raccomandazione, chi non vale ingiuria contro coloro che valgono in tutti i modi. a me dispiace che tu e i tuoi colleghi della marina siate oggetto di simili accuse, ma lasciate dar fiato alla bocca agli ignoranti, e non vi curate di loro!
P.S. capt.sparrow complimenti per il modo in cui scrivi e la cultura di cui ti puoi vantare.

scirè88
28-02-09, 15: 33
non sono sangria e non so risponderti del perchè abbiano alzato il limite o minimo ma secondo è giusto così...t immagini soldatesse non in grado di scavalcare qlk muro solo perche troppo basse??(il muro è un esempio)...
ci deve essere un limite minimo adeguato dai....e secondo me meno di 1.61 non va bene!!!

finchè sia l'esigenza di Forza Armata a dettare i limiti fisici per i concorrenti non ho assoutamente nulla da dire..ma che si permettano le altre persone, è veramente folle!!
ma come pensate di poter giudicare una persona dalla sua statura?? ma vi rendete conto?? sta di fatto che il limite è quello e basta, evidentemente sono più elastici mentalmente di tante altre persone!!
e sanno che anche una ragazza di 161 cm può essere capace con l'allenamento e quant'altro, perchè dove il fisico non arriva, subentra la mente!! chi non è forte d'animo può anche essere di un un metro e novanta, meglio che ci rinunci!!! vergogna..

UBI NON VIS, ANIMUS PERVENIT

(tra l'altro è stato scelto come motto di un corso d'Accademia..)

scirè88
28-02-09, 15: 39
e cmq per coerenza con l'argomento del topic, preciso che con questo mio intervento non voglio dire che bisogna essere lassivi e di manica larga per le selezioni..anche se un centimetro in meno non può pregiudicare le capacità e la predisposizione mentale alla vita militare, e lo dico perchè mi sento molto conivolta in questo.
molto probabilmente la gente che passa pur non essendo in grado, credo che ce ne sia.
c'è dappertutto..ed è difficile sapere nomi e cognomi!! ma quello che mi spaventa non è che venga giudicata idonea quella classe di persone che non rietra fisicamente nei limiti. Più che altro quelli che lo fanno per interesse..per altri scopi, per avere meriti e privilegi di carriera. Chi ci arriva con le proprie forze non avrà paura di rischiare e di rinunciare e farà tutto quello che sarà necessario perchè sente che quella è la sua scelta di vita, e non un semplice lavoro.
dubito che la stessa cosa la facciano quelli che entrano grazie ad operazioni sotto banco.

scirè88
28-02-09, 20: 28
per me persona bassa e quoziente intellettivo più alto non è certo una equazione matematica! infatti non era questo che intendevo, può succedere questo, perchè bisogna ammettere che è anche la predisposizione caratteriale che conta, e che varia da persona a persona. cosa che evidentemente un'altra persona non aveva afferrato.
perchè se intendessi le persone e le cose come equazioni..avrei risolto tutti i problemi del mondo! nella realtà non è tutto così semplice.
sul fatto delle raccomandazioni concordo, non credo di aver detto qualcosa di molto diverso..

-CaV-
04-03-09, 23: 50
I limiti devono esserci.
I meritevoli, devono esserci
I raccomandati e basta, no.
I raccomandati con requisiti e voglia, diciamo che in minima parte (parer mio) li puoi anche far entrare.

quoto, specificando che la raccomandazione ,cosi' com'e' nata, non aveva un carattere negativo ma anzi.
Mi spiego meglio:
Se io raccomando X ad Y e' perche' ritengo che X sia capace di compiere un determinato compito. In poche parole mi prendo la responsabilita' di tutto cio' che fara' X perche' io X lo conosco e so a grandi linee quali potranno esser le sue reazioni.
Qualora ci fossero raccomandati inetti (che ci sono un po' ovunque) ,nella speranza che poi chi li "assume" non sia un incapace, di certo questi X si metteranno in posizioni "strategiche" nella speranza che facciano meno danni possibili. Io se malauguratamente dovessi raccomandare qualche inetto lo metterei alla guida della campagnola e mai a dirigere qualcosa di importante.(spero che qui siamo tutti d'accordo)

Ora vorrei concedere 2 righe per il filosofare del "capiten".
Vorrei conoscere un mondo pieno di filosofi, ovvero di amanti della conoscenza e del sapere. Io credo che in questo mondo,e prego a tutti voi di immaginarlo, non ci potrebbe esser mai pace per una semplice ragione: ci sono due modi in cui puo' terminare una discussione e credimi tra i saggi ci sarebbero soltanto che discussioni(pensiamo agli antichi ellenici che si azzuffavano perche' uno credeva che tutto fosse acqua e l'altro che tutto fosse fuoco , e non parliamo di due chiunque!!!)i modi sarebbero questi: la parte sconfitta accetta l'ignoranza oppure non l'accetta e reagisce. ora in un mondo di filosofi la prima via sarebbe un paradosso:rotflmao:come del resto il mondo di filosofi.
perdonami la provocarieta' della risposta ma non ho saputo resistere:respect:

capt.sparrow
05-03-09, 10: 55
Mio caro CAV,
far anche solo riferimento ai "paradossi" dopo Godel è molto rischioso, se non si tiene ben presente che un sistema coerente perde in completezza ed un sistema completo perde in coerenza.
Ma se ci proviamo e riflettiamo proprio sul significato di un antico paradosso, che ben rappresenta il senso tra i diversi pensieri quì, circa il tema dell' esistenza delle raccomandazioni in Marina e riassumendolo con queste parole:
“questa frase è falsa”
Comprendiamo che se la frase è vera, allora è vero che è falsa e, quindi, non può essere vera; se, invece, la frase è falsa, allora è falso che la frase è falsa e quindi deve essere vera.
Ci rendiamo allora conto che tutto quanto detto non può che indicarci che il nostro linguaggio è imperfetto e non ha potenziale espressivo sufficiente per descrivere tutte le situazioni.
La questione dunque non si risolve, come indichi tu, tra l'accettare o il reagire ma piuttosto nell' osservare e riflettere... consapevoli che, come ci dice Heisenberg, l’osservatore modifica il comportamento dell’osservato.
... Come vedi, neanche io so resistere.

-CaV-
05-03-09, 13: 23
^^

The Joy
31-03-09, 23: 12
ciao sangria ti mando un mass al riguardo, non avevo visto questo topic

Black_Lava
01-04-09, 16: 36
Ho partecipato ad un concorso nell'Esercito, l'ho vinto, ed ho frequentato la Scuola Militare Teuliè.

Ho partecipato al concorso per l'Accademia di Modena, salvo rinunciare dopo le visite mediche, non era ciò che volevo.

Ho partecipato ad Aupc 2008, sono stato scartato alle visite mediche per la vista.

Sto facendo il concorso per l'Accademia Navale.

Ho visto qualche falla del sistema, qualche ingiustizia, qualche cosa che, pur nella sua aderenza alle leggi che regolano gli arruolamenti, è stata comunque devastante per chi ha visto sgretolarsi i propri sogni.
Ma di raccomandati, non ne ho mai visti.

I raccomandati sono solo la scusa per coloro che non riescono. E' più comodo dire: "quello è raccomandato"; piuttosto che: "non sono stato abbastanza bravo".
La verità è che alla gente, soprattutto quella che non ha molta conoscenza dell'ambiente, piace vociferare e parlare e vociferare.

Paolo_s87
01-04-09, 16: 42
Black_lava io sono d'accordo con te sull'utilizzo della parola raccomandati per coprire le proprie incompetenze, però è anche vero che esistono, non si sa in che quantià rispetto ai poco preparati, ma ci sono.

Black_Lava
01-04-09, 17: 10
Black_lava io sono d'accordo con te sull'utilizzo della parola raccomandati per coprire le proprie incompetenze, però è anche vero che esistono, non si sa in che quantià rispetto ai poco preparati, ma ci sono.

Credo che il senso di questo topic non sia tanto quello di dimostrare l'esistenza, o meno, dei raccomandati, quantopiù quello di dare un taglio all'atteggiamento di quanti sono pronti a sparare a zero, gratuitamente, su tutto e su tutti.

Paolo_s87
01-04-09, 17: 36
Si è vero ma purtroppo non può essere utilizzato un semplice forum per risolvere questo grande problema.

Westindias
01-04-09, 21: 33
[QUOTE=SANGRIA;299518]Postate qua i vostri casi di gente raccomandata, se siete raccomandati voi stessi e se avete assistito o siete venuti a conoscenza direttamente di casi di corruzione... (...)

Letto il post e relativa discussione vorrei proporre alcune considerazioni nel merito della "gogna":
a) anche a volerlo considerare una sorta di indagine sociale, mi sembra di cattivo gusto: se una persona ritiene di aver assistito ad un accadimento censurabile fa rapporto ai superiori (se in servizio) si rivolge alla magistratura (se non in servizio); se si han le prove non solo è giusto, ma doveroso agire. Se non si han le prove si tace: conosco da vicino (molto da vicino) gli effetti delle chiacchiere di quadrato, di ufficio, di mensa o coperativa, so quanto possano essere deleterie e quante orecchie attente trovino. Ne ho sentite di tutti i tipi, forse quelle circa le raccomandazioni erano le meno pericolose. Sempre ne ho tratto la conclusione che siano espressione di meschinità.
b) non ho mai conosciuto un raccomandato, sebbene presti servizio da cinque lustri. Non dubito che ne esistano, ma dove si nascondano le migliaia (forse milioni) di individui del genere è per me un gran mistero. Francamente confesso che nessuno me lo ha mai detto, nè tra superiori, colleghi o collaboratori. Deduco, soprattutto per i collaboratori, che, essendo evidente come la penso, abbiano preferito sorvolare. Posso, in ogni caso, lecitamente supporre di non averne avuto a che fare.
Infatti non chiedendo favori a nessuno, nessuno ne chiede a me. Il che mi rende estremamente libero.
c) ma supponiamo che ne esistano, e che siano molti. Ed allora? Possiamo fare qualche cosa, a parte il batterci con le nostre migliori armi, con la nostra volontà e con le nostre capacità? Vogliamo divenire come loro e quindi diventarne correi? O lasciarci rovinare la vita per una ingiustizia che non sarà mai sanata? O, e qui voglio essere volutamente provocatorio, possono costituire un valido alibi al nostro non essere determinati?

Leggo, in questo forum, post di numerosi giovani che fanno sfoggio di volontà, determinazione, costanza.
Sento molto parlare di sogni.
Ma dopo arruolati dove finiscono? Come si trasformano in quella massa amorfa di ufficiali trasparenti, sottufficiali amorfi, sottocapi e comuni squaglioni?
Non nego che, come pietre preziosi in un mare di sassi, vi siano delle lodevoli eccezioni, ma la gran massa è quella: quella formata da coloro, ad esempio, che, quando si vedono affibbiare categoria o corpo sgradito (ad esempio TM), dicono: no, no grazie...

Black_Lava
03-04-09, 02: 27
Magari ho frainteso tutto, ma il senso di questo topic mi sembra più quello di dimostrare che la maggior parte dei raccomandati di cui si parla non sono altro che chiacchiere. Non credo che l'intento sia quello di eliminare l'eventuale corruzione nelle pubbliche amministrazioni.

Paolo_s87
04-04-09, 03: 28
Bè ti posso dire che non sono solo chiacchiere, ci sono anche se non quanti ne vengono dichiarati, ma ci sono.

capt.sparrow
04-04-09, 10: 41
Come ho scritto poco avanti, Heisenberg dice che l’osservatore modifica il comportamento dell’osservato.
Ma...
Ma se il comportamento osservato non si modifica in senso virtuoso e al contrario, quello, che pubblicamente è condannato ed è ritenuto un malcostume, incancrenisce, la cosa sta ad indicare che forse stiamo osservando un costume (leggasi morale comune) e non verosimilmente un malcostume.
Fino a quando le persone che cercano e trovano appoggi illegittimi, sono viste in senso positivo, come quelli che ce l'hanno fatta, come esempi da emulare, invece di essere biasimati ed emarginati. Fino a quando chi elargisce protezione e appoggio, in modo clientelare, invece di essere censurato e penalizzato, assurge ai massimi livelli sociali e diviene una sorta di santo da venerare, al quale si offrono voti... Ecco che l'osservatore concordando intimamente con l'osservato ne accresce la fama.

« Io non avrei il coraggio di difendere costumi disonesti e di impugnare armi ingannatrici in difesa delle mie colpe. Anzi, confesso, se confessare i peccati può in qualche modo giovare; ma ora, dopo la confessione, ricado come un insensato nelle mie colpe »
( Ovidio -Amores- Libro Secondo)

Westindias
04-04-09, 12: 01
[QUOTE=capt.sparrow;387458]Come ho scritto poco avanti, Heisenberg dice che l’osservatore modifica il comportamento dell’osservato.
Ma...

Francamente mi risulta un po' azzardata la trasposizione in questo caso del principio di indeterminazione. Diciamo un po' forzata, sebbene concordi totalmente sul fatto che ci potremmo trovare di fronte ad un costume piuttosto che ad un malcostume.
Personalmente ritengo che ognuno debba fare la propria strada con le categorie morali che gli appartengono essendo impossibile la modifica di quelle altrui: chi considera i mezzucci indispensabili continuerà sempre a farlo. Ma, in ogni caso, proprio questo atteggiamento lo definisce compiutamente.
Non ti curar di lor ma guarda e passa...

MrWonderful
04-04-09, 12: 06
Beh Sangria, come mai porti avanti questa battaglia?? Vuoi esser il paladino della giustizia che ripulirà le forze Italiane??

capt.sparrow
04-04-09, 13: 44
Alla C.A. del Sig.Westindias.
...La realtà fisica descritta dalla Teoria di Heisenberg, estesa, dalle grandezze che hanno una struttura granulare o, come si dice, quantizzata, ai comportamenti umani è solo in apparenza una forzatura, perchè anche questi ultimi hanno strutture complesse. E poi, noi uomini non ci muoviamo nello “spazio-tempo”, che secondo la Teoria della Relatività costituisce il contenitore di tutta la realtà fenomenica, non ne facciamo parte? E di fatto questo non è composto di grani o quanti gravitazionali collegati in reti? Quindi noi i non siamo immersi nello spazio-tempo, ma ne facciamo parte.
La Meccanica quantistica non è deterministica, ma probalistica, ciò significa che gli stati degli oggetti o dei sistemi fisici, contengono l’informazione relativa a un insieme di valori possibili, ciascuno dei quali con una sua probabilità di divenire reale, e che congiuntamente costituiscono le soluzioni di particolari equazioni matematiche.
Affinchè uno di questi valori possibili riesca a diventare reale, è necessario l’intervento di un “osservatore” che, con le sue osservazioni, faccia in qualche modo collassare il sistema in uno stato definito.
Questo implica che non si può parlare di una realtà oggettiva, staccata ed indipendente dall’osservatore, dal momento che l’osservazione provoca un effetto concreto, fisicamente misurabile.
Si può, quindi, affermare che l’atto di osservare compiuto da esseri "coscienti" è in grado di trasformare una “probabilità" ” in una realtà".

Alla C.A. del sig. MrWonderful.
-Cento volte al giorno ricordo a me stesso che la mia vita interiore e esteriore sono basate sulle fatiche di altri uomini, vivi e morti, e che io devo sforzarmi al massimo per dare nella stessa misura in cui ho ricevuto.-
Albert Einstein

MrWonderful
04-04-09, 14: 05
Alla C.A. di sparrow.

-Hai il cervello, quindi puoi usare parole tue, non copiarle da altri...

Io so, nome cognome e appartenenza di 10-11 raccomandati... idonei vfb nel 2005 e vfp1 nel 2008... Devo denunciarli su un sito??? :am054 :am054

Dico al signore che ha aperto il post, mi porgo sull'attenti in qualità di semplice caporal maggior dinnanzi ad un ufficiale, ma contesto l'inutilità del post. Chi aveva dei sassolini, l'ha tolti nelle opportune sedi, non s*******ndo la gente in pubblico.

Westindias
04-04-09, 14: 44
Incipit: ognuno è libero di leggere la realtà secondo le lenti che ritiene opportune; per quanto mi riguarda se desideri fare dell'antropologia o della sociologia quantistica sei liberissimo. Che tu voglia trasferire delle posizioni scientifiche all'interno di un domino tanto diverso... non ti devi meravigliare che, come minimo, ti si chiedano delucidazioni nel merito:)

"..La realtà fisica descritta dalla Teoria di Heisenberg, estesa, dalle grandezze che hanno una struttura granulare o, come si dice, quantizzata, ai comportamenti umani è solo in apparenza una forzatura, perchè anche questi ultimi hanno strutture complesse."

Sul fatto che siano complesse siamo anche d'accordo, sul fatto che ciò che vale per le prime valga per le seconde mi sembra, come minimo, un po' azzardato, ma sono certo che, con qualche chiarimento, mi potrai dare i limiti dell'applicabilità. In nuce: mentre posso prevedere, con opportuni sistemi, il comportamento anche apparentemente inspiegabile di certi sistemi /ed in questo momento penso all'effetto tunnel) nulla posso circa circa quello dei corpi sociali: se questo fosse vero, allora la meccanica del controllo sociale totale sarebbe vera.

E poi, noi uomini non ci muoviamo nello “spazio-tempo”, che secondo la Teoria della Relatività costituisce il contenitore di tutta la realtà fenomenica, non ne facciamo parte? E di fatto questo non è composto di grani o quanti gravitazionali collegati in reti? Quindi noi i non siamo immersi nello spazio-tempo, ma ne facciamo parte.

Poichè ami le citazioni, ti ricorderò che Einstein, nonostante fosse personalmente amico di Bergson, della sua filosofia diceva "Dio perdonalo".
Certo che facciamo parte della realtà fisica, ma ridurre l'uomo alla sola realtà fisica mi sembra, appunto, riduttivo. Discorso a parte meriterebbero i grani: non ho capito il senso del discorso. Intendi che la realtà sia discreta? Ed in che senso? Ma al di la di queste domande che sono pura accademia, la natura profonda della materia che relazione ha con l'uomo: non è forse più importante la percezione di essa che questo ne ha? Tanta gente vive benissimo senza avere il minimo sentore della realtà quantistica.

Affinchè uno di questi valori possibili riesca a diventare reale, è necessario l’intervento di un “osservatore” che, con le sue osservazioni, faccia in qualche modo collassare il sistema in uno stato definito.

Matematicamente parlando è follia. Per rimanere in tema una alfa-emissione avviene sia che qualcuno la misuri che francescana solitudine.

Questo implica che non si può parlare di una realtà oggettiva, staccata ed indipendente dall’osservatore, dal momento che l’osservazione provoca un effetto concreto, fisicamente misurabile.

Vedi Bergson. Che la realtà osservata sia dipendente dal punto di vista dell'osservatore è verissimo, ma per il fatto che alcuni fenomeni sono e devono rimanere costanti per tutti gli osservatori (ad esempio la velocità della luce). Il fatto che la percezione spaziale vari da osservatore ad osservatore è concetto galileiano che tutti noi diamo per scontato. Il fatto che la misura del tempo non sia eguale è solo apparentemente più recente, essendo stato introdotto dallo stesso Newton e risolto da Einstein, il quale, a sua volta, ha lavorato sugli invarianti di che sono a lui precedenti. Invarianti: nomen omen!

Si può, quindi, affermare che l’atto di osservare compiuto da esseri "coscienti" è in grado di trasformare una “probabilità" ” in una realtà".

Applicata a fenomeni sociali ed antropologici, personalmente non mi esprimo. Matematicamente è folle ed equivale a dire: poichè esiste una vibrazione degli oggetti materiali, allora posso passarci attraverso. Io ne sono cosciente, ma so che se provo a passare un muro prendo una musata, sia che affronti il problema in modo statistico che deterministico.:)

capt.sparrow
05-04-09, 17: 23
Buon sera sig. Westindias.
Il nostro scambio di idee qui, intorno ai massimi sistemi, potrebbe apparire ai più distratti OT e innervosire qualcuno.
Per questo motivo voglio spiegare perché merita continuare qui invece che nel privato dei messaggi personali.
Io ritengo che indulgere nella riflessione generata dalla “tentazione dei sociologi classici” sempre portati ad una visione totalizzante, possa aiutarci (tutti) a trascendere le categorie del divenire… e metterci nella condizione di stabilire con una minor approssimazione cosa sia corretto, giusto, o cosa sia sbagliato… vero nodo centrale del tema proposto ai partecipanti di questo 3d.
Lei mi chiede di darle una serie di chiarimenti, il primo circa la possibilità di una valenza logica tra le teorie della fisica e comportamenti umani.
Ebbene, sia la fisica che la sociologia studiano sistemi che tendono a strutture con alto grado di ordine e cercano di individuarne le proprietà per poterli meglio definire e comprendere. Ora se ci spingiamo fino al limite, al confine tra queste due scienze, quella esatta e quella umanistica, proprio su detto confine possiamo superare la rigidità degli schemi da cui le due culture traggono la loro ispirazione e che le vede contrapporsi e gli schemi, universale e storico si fondono.
Oggi per esempio in sociologia si presta molta attenzione e si constata il ruolo determinante delle microstrutture delle decisioni individuali nelle fluttuazioni (dell’etica e della morale ad esempio) che si amplificano, amplificando una disomogeneità.
Curiosamente, la storia della fisica ne sembrerebbe in qualche modo complementare, infatti la fisica classica, ci invitava a ricostruire un immagine del mondo, sovrapponendo movimenti semplici e ad ogni movimento corrispondeva una disomogeneità dello spazio-tempo.
Spazio-tempo, concetti attraverso i quali arriviamo ad aprire, ad allargare le relazioni possibili anche a discreto e continuo, finito ed infinito, ordine e caos e metterle in rapporto a grandezze invarianti , giungendo ai conflitti epistemologici tra Bergson ed Einstein, a cui lei ha fatto riferimento, e per i quali, volendo trovarne la giusta collocazione dovremmo risalire fino alle fonti del pensiero filosofico occidentale
Ora, le mie considerazioni potranno sembrarle anche metafisiche, ma da queste considerazioni, concorderà, ne deriva che il ruolo determinante nel nostro universo viene giocato dal concetto di totalità, cioè un fatto singolare, individuale, non si rende possibile se non implicato in tale totalità.
Lei che definisce follia quello che spesso io sarei portato a definire intuizione e appellandosi forse ad una concezione più teofilosofica e determinista della scienza che la mia, potrà anche non condividere il fatto che io possa pensare che il determinismo sia poco rappresentativo della realtà fisica che ci circonda… mi permetta di confidare nella sua tolleranza.

Westindias
05-04-09, 23: 02
[QUOTE=capt.sparrow;388787]Buon sera sig. Westindias.
Il nostro scambio di idee qui, intorno ai massimi sistemi, potrebbe apparire ai più distratti OT e innervosire qualcuno.

Ehm, veramente sembra anche a me un pochino OT, in quanto al nervosismo credo che semplicemente saremo in due a leggere...
Non ho problemi ad ammettere che non la seguo, di certo colpa mia: nel chiedere venia indicherò i punti oscuri in attesa di delucidazioni.

a)"Ora se ci spingiamo fino al limite, al confine tra queste due scienze, quella esatta e quella umanistica, proprio su detto confine possiamo superare la rigidità degli schemi da cui le due culture traggono la loro ispirazione e che le vede contrapporsi e gli schemi, universale e storico si fondono."

Cioè? Non vorrei risponderle come diceva Lord Kelvin, ovvero che lo scibile si divide in due categorie, le scienze fisiche e le raccolte di francobolli, posizione che per altro non ho mai condiviso, ma se desidera che condivida il suo passaggio al limite mi deve dare qualche elemento, come dire, più concreto.

b) "Oggi per esempio in sociologia si presta molta attenzione e si constata il ruolo determinante delle microstrutture delle decisioni individuali nelle fluttuazioni (dell’etica e della morale ad esempio) che si amplificano, amplificando una disomogeneità."

Lo studio statistico dei fenomeni non esclude comunque il rapporto di causalità tra le cose. Cioè in certi domini il determinismo causa effetto funziona alla perfezione. La relatività non ha soppiantato la fisica classica, l'ha ampliata e completata, in attesa di altro che amplierà e completerà quest'ultima. Ma se devo costruire una casa, poniamo il caso, utilizzo sistemi deterministici, eccome.


c) "Curiosamente, la storia della fisica ne sembrerebbe in qualche modo complementare, infatti la fisica classica, ci invitava a ricostruire un immagine del mondo, sovrapponendo movimenti semplici e ad ogni movimento corrispondeva una disomogeneità dello spazio-tempo."

Questa mi è totalmente oscura: non ho compreso la disomogeneità dello spazio tempo nella fisica classica.

d) "Lei che definisce follia quello che spesso io sarei portato a definire intuizione e appellandosi forse ad una concezione più teofilosofica e determinista della scienza che la mia, potrà anche non condividere il fatto che io possa pensare che il determinismo sia poco rappresentativo della realtà fisica che ci circonda… mi permetta di confidare nella sua tolleranza."

Ammesso e non concesso che io abbia una concezione, come dice... teofilosofica e deterministica della scienza, le potrei amichevolmente obbiettare che le sue "intuizioni" possono essere il frutto di una cattiva digestione e che la storia della scienza è disseminata di intuizioni fallaci e fuorvianti, sebbene apparentemente geniali. Potrei anche, sempre amichevolmente, farle notare che la differenza tra una ipotesi valida e lipnosi dovuta al suono delle parole è una serie di dati empiricamente comprovabili e comprovati.

Ma la mia risposta è la frase che appariva scritta all'ingresso del liceo di platonica memoria: sono certo che comprenderà...

capt.sparrow
07-04-09, 13: 06
Il suo richiamo a Platone mi consente di invitarla a riflettere su un'altra celebre frase:

"l'uomo è misura di tutte le cose, di quelle che sono in quanto sono, di quelle che non sono in quanto non sono"
-Protagora-

La quale potrebbe essere di rimando il mio commento all'iscrizione da lei citata.
E contro la saccenteria, anche Platone nel suo Fedone, opera dove diventa metafisico e parla dell'anima, afferma che se si interroga abilmente qualcuno su questioni d'una disciplina da lui non studiata, egli saprà dare risposte giuste e risolvere quelle questioni, a dimostrazione che egli (la sua anima) sapeva già ciò su cui sa dare risposte...
Dunque in parole semplici, penso che a questo punto per definire con un senso la nostra chiaccherata si debba allargare il discorso alle analogie e per estensione, alla succitata metafisica e da lì fare un confronto tra questa e la fisica e la matematica pure.
Allora potremmo osservare che oggetto di queste due ultime scienze è sempre un settore, più o meno ampio, della realtà osservabile empiricamente; mentre l'oggetto della metafisica è l'intero. L'oggetto della fisica sono le leggi che regolano i fenomeni, l'oggetto della metafisica è la causa ultima dei fenomeni.
l metodi della fisica e della matematica sono ipotetico deduttivi mentre quelli della metafisica sono fenomenologico trascendentali.
Con questo sono perfettamente daccordo con lei, quando sottointende la necessità di affrontare sempre con serietà e con maturità i ragionamenti ma è pur vero anche che come scrive Nietzsche:
-Maturità dell'uomo: significa aver ritrovato la serietà che da fanciulli si metteva nei giuochi-

Ice
08-04-09, 01: 18
non vi state regolando.. O.O

jessyca6
28-04-09, 00: 51
Mamma mia..come vi scaldate...è normale ke nessuno dirà ne ora ne mai nomi e cognomi...

SANGRIA
28-04-09, 01: 01
Alla C.A. di sparrow.

-Hai il cervello, quindi puoi usare parole tue, non copiarle da altri...

Io so, nome cognome e appartenenza di 10-11 raccomandati... idonei vfb nel 2005 e vfp1 nel 2008... Devo denunciarli su un sito??? :am054 :am054

Dico al signore che ha aperto il post, mi porgo sull'attenti in qualità di semplice caporal maggior dinnanzi ad un ufficiale, ma contesto l'inutilità del post. Chi aveva dei sassolini, l'ha tolti nelle opportune sedi, non s*******ndo la gente in pubblico.

E' questo che dicevo. Ho aperto il topic dopo una serie di considerazioni del tipo "mi hanno scartato perché sono tutti raccomandati" allora dico che o si fanno nomi e cognomi, o comunque si indicano fatti circostanziati, o si va da magistrato, o si tace. Delle tre l'una. Dato che la prima è una ipotesi strampalata, mi sarei aspettato che qualcuno andasse la meno dal maresciallo dei carabinieri. Invece, a parte qualcuno, si parla dei massimi sistemi e al limite di pettegolezzi. io difendo l'operato di illustri colleghi che fanno il loro dovere nonostante debbano, oltre il normale incarico, andare a svolgere un lavoro pesante e impegnativo per poi vedersi dare, più o meno velatamente, del mafioso o del corrotto. Credo sia irriguardoso, e quindi antietico, nei confronti dei propri futuri o presenti superiori e della Forza Armata della quale si vuol far parte.

Tutto qua

capt.sparrow
01-05-09, 11: 04
Se può esserle di conforto sig.Sangria, sappia che alcuni di noi hanno ben compreso il senso del suo intervento teso a scuotere le coscienze, a far riflettere...e anche se personalmente non condividono la sua forse troppo ingenua solidarietà sull'etica di alcuni suoi colleghi, apprezzo comunque il suo tentativo.
Si rammarichi semmai del gran numero di coloro che non comprendono il valore del suo tentativo di "accendere la luce" in coscienze dove regnano assolute le tenebre dell'ignoranza.
Sappia che, come Mr. Wonderful non comprende che il senso e il valore di una "citazione" non è quello di usare "parole di altri", ma quello di mostrare una luce, dato che il pensiero "vede" ascoltando, molti cercano di boicottare con miseri atteggiamenti e con misere considerazioni, le azioni di coloro che si impegnano per modificare uno status fondato sull'ignavia, nel quale "tutto sommato" loro si trovano benissimo.

diablo
22-01-10, 16: 20
Molte persone si riempiono la bocca di fesserie inerenti presunti raccomandati. Nella maggior parte dei casi a mettere in giro queste leggende metropolitane ( riprendo la terminologia già usata) sono sempre persone che il concorso non lo passano. Questo dovrebbe far riflettere. Un concorso è per definizione aleatorio: sai di concorrere per un tot di posti, come sono le prove concorsuali; ma non sai chi concorrerà con te ed è questo il punto: per quanto una persona possa essere determinata e preparata può esserci sempre qualcuno di più preparato e più idoneo. Pertanto io non ho mai dato peso , e mai ne darò in futuro,alla solita storiella dei posti già assegnati. Come è stato detto è un ragionamento da perdente che non porta a nulla di buono. Se si viene bocciati ad un concorso, sarebbe necessaria, invece, un pò di sana autocritica e chiedersi dove si è sbagliato anzichè crogiolarsi dietro la convinzione che il sistema sia marcio e sbagliato.

ant0ni0
22-01-10, 16: 30
Molte persone si riempiono la bocca di fesserie inerenti presunti raccomandati. Nella maggior parte dei casi a mettere in giro queste leggende metropolitane ( riprendo la terminologia già usata) sono sempre persone che il concorso non lo passano. Questo dovrebbe far riflettere. Un concorso è per definizione aleatorio: sai di concorrere per un tot di posti, come sono le prove concorsuali; ma non sai chi concorrerà con te ed è questo il punto: per quanto una persona possa essere determinata e preparata può esserci sempre qualcuno di più preparato e più idoneo. Pertanto io non ho mai dato peso , e mai ne darò in futuro,alla solita storiella dei posti già assegnati. Come è stato detto è un ragionamento da perdente che non porta a nulla di buono. Se si viene bocciati ad un concorso, sarebbe necessaria, invece, un pò di sana autocritica e chiedersi dove si è sbagliato anzichè crogiolarsi dietro la convinzione che il sistema sia marcio e sbagliato.

sono le solite parole di chi ha la pancia piena e non crede a chi sta a digiuno. ricordati che i guai della pentola li conosce solo il mestolo...

SANGRIA
22-01-10, 17: 08
E allora parla e dì cosa hai visto. Ma roba vera. Dietro l'anonimato di un nickname chiunque potrebbe dire le cose reali, e invece nessuno dice niente, e lo sapete perché? Perché sono chiacchiere e pettegolezzi.
Esiste una inchiesta della magistratura, invece su alcuni procedimenti relativi a Truffa aggravata.
Persone che millantavano di essere ben agganciati a Roma chiedevano cifre da capogiro, dai 10.000 ai 15.000 e fino a 40.000 euro assicurando che avrebbero fatto in modo di far vincere il concorso alla vittima credulona e disonesta. Invece il concorso seguiva il proprio iter e intanto il sedicente "raccomandatore" era già sparito con i soldi. Andare alla Polizia? Beh, c'era il rischio concreto di essere inquisiti per corruzione o tentata corruzione...
Ecco, pensate prima a questo poi, se avete elementi validi che possano davvero far presagire un fumus criminis, allora dite quello che sapete.

Persone "palesemente più basse" accettate? Bah, io non ho mai avuto bisogno di cm, sono alto 1,75m e alle visite sbagliarono due volte, una volta mi misurarono 1,74 e una 1,77... Gente stupida? opinioni personali! Gente figlia o nipote di qualcuno? In Puglia ognuno ha almeno un parente nelle FFAA, a Taranto 1 su 5 è o è stato in Marina e quindi ha parenti... Rapporti diversi ma comunque rilevanti tra gli spezzini.
E poi mi son sempre chiesto: Cui prodest? A chi giova? L'ammiraglio in pensione richiamato a 7000 euro al mese che fa il presidente di commissione che ci guadagna a fare il favore ad un ragazzino di 18 anni che deve fari un anno in marina? illazioni, illazioni illazioni, finché non vedrò qualcosa di concreto, a parte alcune cose che si sono verificate (ma la magistratura ha colpito durissimo).

Le forze armate non sono autoreferenziali e quindi non possono funzionare con le raccomandazioni alla stregua dei medici, professori universitari o funzionari comunali.

Difatti nelle suddette organizzazioni, l'organo di controllo è costituito da persone con palesi conflitti di interessi. Ad esempio, nei concorsi per ricercatori di una determinata università, chi bandisece il concorso è l'università, chi nomina la commissione è l'università, chi presiede la stessa è collega di chi ha bandito il concorso e probabilmente è colui che ne ha ravvisato l'esigenza; inoltre le commissioni sono sempre le stesse. Stessa cosa per i comuni, gli ospedali e altri settori dove ad esempio l'assegnazione di un posto ha valenza politica (ad esempi la nomina dei dirigenti ASL).

Nelle Forze Armate i concorsi vengono banditi da un aDirezione Generale, che ha carattere interforze. Lo stesso generale che firma per i concorsi dell'EI firma per AM e MM.
La commissione viene nominata dagli Stati Maggiori di Forza Armata, a rotazione per tre anni, ed è di norma costituita da ufficiali superiori. Favorire o meno questo o quello non migliora la propria carriera perché chi ti nomina oggi è un ammiraglio che tra un anno va in pensione e quindi se ne strafrega di te, di quello che fai e di quello che non fai. Inoltre, mentre un medico può continuare ad operare anche se condannato per fatti non attinenti la professione medica quale la truffa e il falso in atto pubblico, un ufficiale delle Forze Armate perde il posto e buona parte della pensione in quanto è prevista la pena accessoria della rimozione del grado.
Oltretutto ogni volta viene affiancata alla commissione ordinaria una commissione medica, distinta e separata, che non conosce la commissione di cui sopra, per una serie di motivi. Anzitutto i medici fanno una carriera separata e distinta dagli operativi, inoltre le commissioni ordinarie si riuniscono a Roma, Taranto o Livorno mentre la medica, in giorni distinti e separati, ad Ancona e Taranto a seconda del tipo di concorso.
Quindi un corruttore dovrebbe sborsare cifre interessanti a persone che guadagnano 3000-4000-5000 euro al mese (stipendi rispettivamente di un CF, un Cv e un Contrammiraglio) e fare in modo che il giovane STV RS segato e quindi senza carriera da fare tenga la bocca cucita e non abbia mai voglia di fare un salto dal magistrato di turno... Quanto può costare una cosa del genere? 10.000 euro? 50.000? 100.000? E poi c'è quella medica... Stesse cifre o anche qualcosina di più... Un ufficiale medico che raccomandasse anche solo due persone l'anno (e qui parlate di centinaia e centinaia) dovrebbe girare in Porsche e ci sarebbe la fila a fare il membro di commissione... Invece si fa a gara a sgamarle, a sottrarsi da questa responsabilità gratuita.

Quindi il mio consiglio è quello di studiare e di evitare di dare soldi a chi vi promette di farvi passare il concorso, perché è quasi certamente una truffa. Ad ogni modo chiamate la Guardia di Finanza: se diceva balle avrete smascherato un truffatore, se diceva la verità avrete smascherato una associazione a delinquere finalizzata alla truffa e al falso in atto pubblico.

joenna
22-01-10, 17: 41
Sono passati alcuni giorni e nessuno ha segnalato niente... Alla fine solo chiacchiere e leggende metropolitane... Solo frasi del tipo "Un mio amico mi ha detto che uno ha visto una che faceva una cosa che secondo lui era fatta così perché raccomandata..." Quando poi si chiedono nomi, date, luoghi e circostanze spariscono tutti... O sono vigliacchi (e quindi implicitamente complici) o sono solo scuse, comunque sia non ne escono bene

potrei dirti chi si è fatto raccomandare. Ma a tre anni di distanza dal concorso per il Morosini ormai mi ricordo solo i nomi dei candidati. Ho il caso di un ex concorrente ora allievo alla scuola militare che sicuramente era sovrappeso e che ha detto apertamente di essere raccomandato e di avere conoscenze all'interno della commissione. Lui si chiama Leonardo e ora è al secondo anno della scuola navale militare Francesco Morosini. Ma non posso dirti nè di preciso quanto pesasse nè il nome e cognome del raccomandatore. Si hanno sospetti su chi si può essere fatto raccomandare, ma non vado a chiedere ad un concorrente, nome, cognome, chi ti raccomanda quanto pesi...

Adesso potrei farti invece nome e cognome di chi si è fatto raccomandare in questi mesi per avere un certo posto in un certo reparto(parlo di EI). Ma non te lo faccio per correttezza... perchè io in prima persona se arrivassi ad un certo punto mi farei raccomandare.

ant0ni0
22-01-10, 17: 41
sto già parlando nelle sedi opportune attraverso il mio avvocato. proprio perché ci nascondiamo dietro un nick (te incluso) non sono dovuto a fare nomi e/o a dire fatti qui. mi limito al contorno... poi sei libero di pensarla come ti pare e lo stesso vale per il tipo sopra. personalmente non cambio idea.

balentini
22-01-10, 19: 46
ho visto episodi piu' o meno strani,quantomeno piu' che eclatanti casi di raccomandazione li posso definire "episodi poco trasparenti",quantomeno degni di essere citati
si va dalla telefonata alla dco a mariscuola lmd per non far mettere rapporti a questo o a quello,alla telefonata per togliere un soggetto dalle guardie normali e relegarlo,poverino, alle comode guardie in sala giochi che facevano i capi sezione....
dal personaggio primo in graduatoria come vfp4 e poi rivelatosi incapace di saper mettere due parole in italiano,figuriamoci di passare i quiz....
pero' li' si e' vista "la giustizia" della mia forza armata,non era tagliato per quel mestiere,credeva che tutte le porte gli fossero state aperte e che sarebbe andato avanti a mariscuola come era andato avanti sempre,con le telefonate....
beh io lo ho lasciato bocciato in prima sessione in 4 materie e quindi ripetente al corso vfp4....ora onestamente ignoro che fine abbia fatto...
ho una strana impressione del mio "sistema",a volte,per fortuna e' la maggior parte delle volte,mi onora far parte di questa forza armata (e penso che sia il minimo)
a volte mi schifo davvero per tante piccole grandi ingiustizie che vedo
pero' c'e' da dire che, i casi gravi,a quanto sto vedendo e toccando con mano,sono stati presi in considerazione dalla magistratura.
se io mai dovessi prendere in considerazione l'ipotesi di denunciare questo o quel collega,beh....dipende dall'episodio,dal fatto specifico,ma bisogna trovarsi nella situazione per dire cio' che si farebbe,perche' penso avrei un po' quella sensazione di ritrovarmi catapultato in una storia "all'italiana":
avete presente il film "il vigile" con il grande Alberto Sordi....ecco...

diablo
22-01-10, 23: 31
sono le solite parole di chi ha la pancia piena e non crede a chi sta a digiuno. ricordati che i guai della pentola li conosce solo il mestolo...

Permettimi, ma trovo scorretto che tu esprima giudizi senza sapere con chi parli. O almeno io non permetterei di farlo. Ad ogni modo la mia era una critica ad una forma mentis sbagliata, deleteria per le proprie aspirazioni. Non sono ovvietà nè solite parole: al contrario, le storie sui presunti raccomandati sono ormai consuetudini. De iure condendo io non darei retta a voci di corridoio che non escluderei, tra l'altro, essere messe in giro apposta per demotivare i candidati.

SANGRIA
23-01-10, 00: 35
potrei dirti chi si è fatto raccomandare. Ma a tre anni di distanza dal concorso per il Morosini ormai mi ricordo solo i nomi dei candidati. Ho il caso di un ex concorrente ora allievo alla scuola militare che sicuramente era sovrappeso e che ha detto apertamente di essere raccomandato e di avere conoscenze all'interno della commissione. Lui si chiama Leonardo e ora è al secondo anno della scuola navale militare Francesco Morosini. Ma non posso dirti nè di preciso quanto pesasse nè il nome e cognome del raccomandatore. Si hanno sospetti su chi si può essere fatto raccomandare, ma non vado a chiedere ad un concorrente, nome, cognome, chi ti raccomanda quanto pesi...

Adesso potrei farti invece nome e cognome di chi si è fatto raccomandare in questi mesi per avere un certo posto in un certo reparto(parlo di EI). Ma non te lo faccio per correttezza... perché io in prima persona se arrivassi ad un certo punto mi farei raccomandare.

Ecco, millantare di essere "raccomandato" vuol dire poco. Essere insovrappeso anche (bisogna essere obesi, e pure tanto).
Conoscere un membro della commissione è irrilevante, poiché è poi la commissione medica che fa idonei alle visite e la commissione ordinaria ti fa idoneo alle prove... Quindi sono le solite cose un po' trite e ritrite.


Volete sapere una cosa? Io, all'auc barai palesemente alla visita oculistica. Ero, forse, borderline per l'ipermetropia. Quando entrai detti un'occhiata al tabellone, lessi in fretta le lettere e imparai a memoria, nei pochi secondi che ho avuto in cui il medico scriveva qualche cosa sulla scrivania. Mi sedetti e lessi le righe a memoria, anche se non credo vedessi nulla (forse sì, forse no... ho solo ripetuto le stringhe di lettere a memoria). Qualcuno a conoscenza del mio problema avrebbe potuto dire che ero stato raccomandato, ho solo avuto ****, in realtà. Le altre visite le ho passate perché, nel frattempo, sono migliorato grazie ad una terapia.

Farsi raccomandare poi per avere una destinazione migliore o una guardia tranquilla non è illecito o illegale... E' immorale, ma è un altro discorso. Quel tipo di raccomandazione esiste eccome, ma è anche normale, visto il modo in cui nasce. Se ho la discrezionalità di scegliere chi debba fare cosa, scelgo in base a miei parametri, che possono essere influenzati da vari fattori. Diverso è in un concorso, dove sei arbitro di fronte alla legge.

Come dice balentini, poi, il sistema le mele marce le espelle da sé. l concorso per i Corsi normali dell'A.N. se hai copiato, che so, il tema d'italiano, ti butteranno fuori sicuramente a diritto privato, dove l'eloquenza è una dote fondamentale... Se inspiegabilmente sei riuscito a superare matematica grazie allo zio ammiraglio (peccato però che i professori siano dell'università di Pisa e agli ammiragli orinano in testa), ad ananlisi 1 ti seccano di sicuro.
Se passi e non sei idoneo, alla prima zavorrata ti troncano e vai fuori
etc. etc. etc.
Peggio che andar di notte tra la truppa e poi, diciamocelo, è veramente da idioti giocarsi il jolly della raccomandazione con un ammiraglio per andare pulire i cessi a bordo... Quanto al Morosini, conta al 90% quanto sai latino e greco e non se hai la panza oppure no.

capt.sparrow
23-01-10, 10: 44
...Adesso potrei farti invece nome e cognome di chi si è fatto raccomandare in questi mesi per avere un certo posto in un certo reparto(parlo di EI). Ma non te lo faccio per correttezza... perchè io in prima persona se arrivassi ad un certo punto mi farei raccomandare.


...Farsi raccomandare poi per avere una destinazione migliore o una guardia tranquilla non è illecito o illegale... E' immorale, ma è un altro discorso. Quel tipo di raccomandazione esiste eccome, ma è anche normale, visto il modo in cui nasce...

Tra le righe salta agli occhi per la sua evidenza un certo modo di pensare...
Ed è' proprio quel nostro modo di comportarci che accredita un certo sistema... Fare spallucce e pensare che alla fine sia "normale"... Oppure, confessare candidamente che se si avesse l'occasione...

Tempo fa un ex comandante dell'Accademia navale, ad un convegno, ha tenuto una conferenza sul " modello formativo " dell'Iistituto mettendo a fuoco una serie di parametri guida:
-Valori, centralità della persona, etica della responsabilità ed esempio.-
... Ha esperesso questa scala di riferimenti per rappresentare ciò che "dovrebbero essere anche le linee guida sulle quali fondare il proprio metro di giudizio"...
E dal momento che di giudizi, più o meno pertinenti, finiamo per parlare qui, Vi invito a leggere un estratto da quella conferenza:

-Non diversamente da tutti gli altri tipi di giudizio,
normalmente pensiamo il particolare “come compreso sotto
l’universale”: per esempio, nel risolvere un’equazione come nel
decidere chi è eleggibile ad una carica, la nostra competenza
identifica un principio od una regola e poi assume il caso
singolo come istanza concreta a cui il principio o la regola si
applica.
Purtroppo questo tipo di giudizio possiede un vizio interno,
poiché chiude la riflessione tra regole e principi che poi devono
essere applicati, come bench-mark per valutarne la validità; in
questo processo, che consiste nel “risalire da ciò che è
particolare ad una natura dell’universale” (uso le parole di
Kant) non abbiamo principi guida che ci derivino
dall’esperienza o dall’analisi e la natura stessa delle domanda
sollevata o la distanza temporale o storica, ci pongono in una
situazione in cui non si dia un universale individuabile e
generalmente accettato a cui ricorrere per rispondere o per
valutare le risposte disponibili; con una replica davanti a noi
cerchiamo un originale che non abbiamo mai visto, con una
capacità di mostrare coerenza con la propria identità ed il
contesto di partenza, anche per chi non si riconosca
direttamente in esso.
In questo modo anche giudizi che non riescono ad
identificare un principio univoco, possono legittimamente
ambire ad essere validi universalmente, al di là del loro contesto
di origine: così la normatività di una legge o principio viene
rimpiazzata dalla normatività dell’esempio.
La capacità di liberarci della particolarità del contesto viene
collegata alla forza ispiratrice dell’esempio (la cui validità,
ripeto, è commisurata all’autenticità del contesto in cui si
realizza) che apre aspettative che, se hanno punti deboli in
termini di oggettività ed affidabilità, eliminano il problema
della traduzione da un contesto particolare ad uno universale,
poiché la pregnanza dell’esempio è autoreferenziale e non
richiede una specifica opera di traduzione.
L’idea dunque che la normatività possa emanare tanto dalla
forza ispiratrice dell’esempio quanto dal potere sussuntivo di
leggi e principi può trovare applicazione virtuale in ogni campo
ma soprattutto eleva la forza dell’esempio dal livello in cui è
stata spesso confinata, anche su scenari diversi dalla
formazione etica militare da sempre caratterizzata da
molteplicità di situazioni reali del tutto nuove, nelle quali si
deve esprimere un proprio giudizio e quindi una scelta, anche
senza un preciso schema di riferimento pre-esistente e la
validità esemplare poggia proprio sulla flessibilità dell’esempio,
che richiede un esercizio autonomo della riflessione ed anche
l’abilità di identificare una certa “unità di intento” in una
sequenza temporalmente estesa di comportamenti in cui hanno
luogo l’azione esemplare e l’azione da giudicare.
Questi cardini etici che ho citato, che sembrano essere
riconsiderati oggi centrali anche nella società civile, hanno
albergato in essa molto timidamente per diversi decenni, per
ragioni ben note anche alla filosofia politica del ‘900, che ha
visto il venir meno del soggetto della scelta morale, come
individuo responsabile cui l’imperativo morale si rivolgeva [in
realtà più nella filosofia continentale che in quella
anglosassone, più attenta all’autonomia e responsabilità
morale], per ragioni il cui esame esula dal nostro incontro
odierno, ma vi fanno immediatamente capire che, pur avendo
l’etica militare un costante riferimento nelle Norme di principio
del Regolamento di Disciplina militare in vigore dal 1978,
l’etica che serve alla formazione di un Ufficiale non è un
sistema chiuso ed autoreferenziale ma vive la sua essenza,
teorica e pratica, anzitutto nello stesso humus della società che
rappresenta, cui si addizionano i principi ed i doveri specifici
della condizione militare...-

Come è facile da comprendere quindi, non sono i giusti riferimenti quelli che mancano, ma è l'uomo che li deve assumere a riferimento che spesso si smarrisce nell'identificazione degli "esempi" di ciò che è come dovrebbe essere... Gli "esempi" di "normalità" citati e postati nell'incipit di questo 3d ne sono la riprova...

diablo
23-01-10, 11: 42
potrei dirti chi si è fatto raccomandare. Ma a tre anni di distanza dal concorso per il Morosini ormai mi ricordo solo i nomi dei candidati. Ho il caso di un ex concorrente ora allievo alla scuola militare che sicuramente era sovrappeso e che ha detto apertamente di essere raccomandato e di avere conoscenze all'interno della commissione. Lui si chiama Leonardo e ora è al secondo anno della scuola navale militare Francesco Morosini. Ma non posso dirti nè di preciso quanto pesasse nè il nome e cognome del raccomandatore. Si hanno sospetti su chi si può essere fatto raccomandare, ma non vado a chiedere ad un concorrente, nome, cognome, chi ti raccomanda quanto pesi...

Adesso potrei farti invece nome e cognome di chi si è fatto raccomandare in questi mesi per avere un certo posto in un certo reparto(parlo di EI). Ma non te lo faccio per correttezza... perchè io in prima persona se arrivassi ad un certo punto mi farei raccomandare.

Concordo con Sangria. Premettendo che permango nella convinzione della trasparenza concorsuale,il sovrappeso non è una causa di eslusione dal concorso. Intanto perchè nel bando ,tra i parametri corporei, non è indicato il peso, ma solo l'altezza e altro. E ciò che nel bando non è scritto non può essere fatto valere in sede di commissione medica. Poi immagino che l'eccessivo sovvrappeso possa , semmai, influenzare il rendimento nelle prove fisiche, quindi si potrebbe risultare non idonei ai 1000 metri.Ma questo, oltre al fatto che potrebbe anche non succedere,è un altro paio di maniche e riguarda un'altra fase. Ulteriori parametri fisici te li richiedono se vuoi, ad esempio, concorrere per il ruolo piloti all'accademia aeronautica. Ma nemmeno per questa specialità richiedono un peso minimo o massimo.Non credo sia diverso per la Morosini o la Nunziatella.

capt.sparrow
23-01-10, 14: 35
Concordo con Sangria. Premettendo che permango nella convinzione della trasparenza concorsuale,il sovrappeso non è una causa di eslusione dal concorso. Intanto perchè nel bando ,tra i parametri corporei, non è indicato il peso, ma solo l'altezza e altro. E ciò che nel bando non è scritto non può essere fatto valere in sede di commissione medica. Poi immagino che l'eccessivo sovvrappeso possa , semmai, influenzare il rendimento nelle prove fisiche, quindi si potrebbe risultare non idonei ai 1000 metri.Ma questo, oltre al fatto che potrebbe anche non succedere,è un altro paio di maniche e riguarda un'altra fase. Ulteriori parametri fisici te li richiedono se vuoi, ad esempio, concorrere per il ruolo piloti all'accademia aeronautica. Ma nemmeno per questa specialità richiedono un peso minimo o massimo.Non credo sia diverso per la Morosini o la Nunziatella.

...Il bando c'è chi lo sa leggere e chi crede di saperlo fare... Un po' come in tutte le cose in Italia... Dove evidentemente non conta mai quello che la normativa dispone, ma conta quello che "discrezionalmente" si interpreta...

Art. 23 (dell' ultimo Bando per l'ammissione alla prima classe dell'Accademia navale)

...L'idoneità psicofisica dei concorrenti sarà definita tenendo conto del vigente elenco delle imperfezioni e delle infermità che sono causa di inidoneità al servizio militare approvato con decreto ministeriale 4 aprile 2000, n. 114, e delle direttive del 5 dicembre 2005 della Direzione generale della sanità militare, citate nelle premesse.

Diablo, vada a leggersi il DM e le direttive... Vedrà che ci sono molte più tabelle e parametri di quelli che immagina lei... E oltre a quei parametri fisici... C'è poi, come in tutta la normativa italiana, la libertà, da parte dell'esaminatore, del giudicante... Di rifarsi al cosidetto libero convincimento... Ovvero alla possibilità di interpretare "tecnicamente" qualsiasi disposizione...
Le faccio un esempio:
Alle visite mediche del concorso dell'anno scorso alcuni concorrenti vennero giudicati non idonei per " dismorfia adiposa centrale" nonostante che il loro IMC rientrasse nei parametri previsti dal DM...
Più discrezionale di così...

diablo
24-01-10, 16: 25
...Il bando c'è chi lo sa leggere e chi crede di saperlo fare... Un po' come in tutte le cose in Italia... Dove evidentemente non conta mai quello che la normativa dispone, ma conta quello che "discrezionalmente" si interpreta...

Art. 23 (dell' ultimo Bando per l'ammissione alla prima classe dell'Accademia navale)

...L'idoneità psicofisica dei concorrenti sarà definita tenendo conto del vigente elenco delle imperfezioni e delle infermità che sono causa di inidoneità al servizio militare approvato con decreto ministeriale 4 aprile 2000, n. 114, e delle direttive del 5 dicembre 2005 della Direzione generale della sanità militare, citate nelle premesse.

Diablo, vada a leggersi il DM e le direttive... Vedrà che ci sono molte più tabelle e parametri di quelli che immagina lei... E oltre a quei parametri

fisici... C'è poi, come in tutta la normativa italiana, la libertà, da parte dell'esaminatore, del giudicante... Di rifarsi al cosidetto libero convincimento... Ovvero alla possibilità di interpretare "tecnicamente" qualsiasi disposizione...
Le faccio un esempio:
Alle visite mediche del concorso dell'anno scorso alcuni concorrenti vennero giudicati non idonei per " dismorfia adiposa centrale" nonostante che il loro IMC rientrasse nei parametri previsti dal DM...
Più discrezionale di così...


Questo è un forum dove ognuno riporta le proprie esperienze personali per confrontarsi con gli altri. Nel bando, nel decreto ministeriale, non sono indicati un peso minimo o massimo. Intendevo dire questo, non che non esista un giudizio discrezionale.

claudio89ba
24-01-10, 16: 40
[...] Nel bando, nel decreto ministeriale, non sono indicati un peso minimo o massimo. Intendevo dire questo, non che non esista un giudizio discrezionale.
Diablo,
giudizio discrezionale a parte, capt.sparrow le ha fatto notare in primis che il bando di concorso rinvia ad un D.M. e ad altre direttive che contengono tutti i parametri necessari (peso minmo o massimo incluso).

capt.sparrow
24-01-10, 16: 51
... Nel bando, nel decreto ministeriale, non sono indicati un peso minimo o massimo. Intendevo dire questo, non che non esista un giudizio discrezionale.

Diablo... Mai nick parve più appropriato...

Errare humanum est, perseverare autem diabolicum

...Mi consenta l'ironia e legga, se crede, la direttiva tecnica alla quale il Bando e il Decreto fanno riferimento...

http://docs.google.com/viewer?a=v&q=cache:28hB6KD1nUIJ:favismo.altervista.org/file/D.Dirett._5-12-2005_Direttiva_tecnica_l_accertamento_imperfezioni _e_infermit__che_sono_causa_di_non_idoneit_.pdf+DM +114+difesa+IMC&hl=it&gl=it&sig=AHIEtbQ2EOI-RxKjOeBWO3I8POsBr_-j2A

NB
mi permetto di insistere perchè l'atteggiamento di Diablo è un tipico esempio (volenti o nolenti) degli italici vizi... Proprio quelli che stanno alla base dell'argomento affrontato da questa discussione sui raccomandati e sui raccomandanti.

diablo
24-01-10, 22: 07
Diablo... Mai nick parve più appropriato...

Errare humanum est, perseverare autem diabolicum

...Mi consenta l'ironia e legga, se crede, la direttiva tecnica alla quale il Bando e il Decreto fanno riferimento...

http://docs.google.com/viewer?a=v&q=cache:28hB6KD1nUIJ:favismo.altervista.org/file/D.Dirett._5-12-2005_Direttiva_tecnica_l_accertamento_imperfezioni _e_infermit__che_sono_causa_di_non_idoneit_.pdf+DM +114+difesa+IMC&hl=it&gl=it&sig=AHIEtbQ2EOI-RxKjOeBWO3I8POsBr_-j2A

NB
mi permetto di insistere perchè l'atteggiamento di Diablo è un tipico esempio (volenti o nolenti) degli italici vizi... Proprio quelli che stanno alla base dell'argomento affrontato da questa discussione sui raccomandati e sui raccomandanti.



Rimane la libertà di non sapere, di informarsi anche per tramite dei forum e di riportare esperienze concrete che nulla hanno a che fare con i bandi di concorso, le direttive ed i decreti. Se c'è un test preselettivo anche per l'accesso ai forum non lo sapevo...scusate tutti!
Il mio nick, a parer di sparrow,è pertinente a ciò che scrivo. Credo che certi commenti siano fuori luogo in uno spazio di libero confronto dove non ho offeso nè, tantomeno, scritto eresie cosmiche. Le imprecisioni possono essere corrette anche in modo diverso. Io ne avrei certamente scelto un altro.

Ora vi scriverei una battuta o una cosa stupida (una delle tante, qualcuno certamente penserà) ma non so se sia consono in un forum di tutto rispetto come questo perciò
VALE

SANGRIA
25-01-10, 03: 22
Tra le righe salta agli occhi per la sua evidenza un certo modo di pensare...
Ed è' proprio quel nostro modo di comportarci che accredita un certo sistema... Fare spallucce e pensare che alla fine sia "normale"... Oppure, confessare candidamente che se si avesse l'occasione...
...




Io non dico che accetti questo ma semplicemente asserisco il fatto che questo tipo di abitudini esula dal contesto.
La raccomandazione, se non viola regolamenti o, peggio, norme di legge, non è di per sé terribile o immorale. Se so che il mio collega cerca un sottocapo TLC capace gli segnalo (raccomando) il sottocapo tizio perché lo conosco e so che lavora bene e che magari avrebbe piacere ad andare in quella destinazione. Le richieste, tramite i dovuti canali e i sistemi del caso, non inficeranno nulla. Tutto va nell'interesse della Forza Armata, che sceglie il personale in base a parametri discrezionali dovuti alle caratteristiche e al curriculum particolare di ogni persona. Se invece lo si facesse per amicizia o in base a parametri che esulano da quelli che sono mere considerazioni professionali, sarebbe immorale o anti-etico ma comunque liceo. Posso non approvare una decisione, ma se è legittima non posso dire nulla.
Diverso è quando si insinua che esimi colleghi siano mafiosi corrotti.
Perché se si asserisce che POTREBBE esserci QUALCUNO che possa abusare della sua posizione per trarre profitto aiutando qualcuno in maniera illegale posso anche starci, siamo 190.000 persone e la Procura militare non sta certo con le mani in mano, non c'è dubbio che possa capitare, come del resto può capitare il militare ladro, il militare stupratore o addirittura il militare omicida, ma è semplicemente un fatto statistico, che peraltro ricalca il fatto che la selezione concorsuale abbassa notevolmente la percentuale di incidenza di molti reati nel campione in oggetto.

Asserire invece che truccare concorsi o favore parenti, amici, amici degli amici e finanche amici degli amici degli amici sia pratica comune e anzi endemicamente connaturata al sistema di selezione concorsuale nelle forze armate, oltre ad essere una grave accusa getta fango... No, chiamiamola con il suo nome, getta ***** su tutta una categoria di persone che peraltro vengono comandate a tale attività.

A leggere certi interventi pare che i miei colleghi del corpo Sanitario passino la gran parte del loro tempo a gestire una fitta rete di contatti e attività losche con colleghi, amici e parenti volta ad alterare sistematicamente responsi medico-legali, come se invece che di fronte ad una commissione ministeriale ci trovassimo davanti criminali e mafiosi.
A leggere certe dichiarazioni sembra che i miei colleghi, alcuni dei quali dormono nella cameretta accanto alla mia, con il bagno in comune al piano, stiano in marina per fare entrare amici e parenti o addirittura perfetti sconosciuti. Senza che nessuno controlli il loro operato, senza che nessun magistrato, che gongolerebbe a scoperchiare un vaso di pandora come questo, agisca di conseguenza, senza che nessuno, in buona sostanza, se ne accorga.

presso ASL, università e comuni di tanto in tanto scoppia qualche scandalo. Relativamente ai concorsi nelle Forze Armate non mi pare sia emerso niente di rilevante da almeno 15 anni a questa parte. Questo non perché i miei colleghi siano stinchi di santo quanto al fatto che il sistema è studiato per essere quanto più trasparente possibile.

Ora, ripeto, ho aperto questa discussione tempo addietro perché volevo vedere se qualcuno avesse in mano argomenti tali da poter denunciare qualcuno alla magistratura, perché se dai del corrotto a qualcuno, quanto meno qualcosa di tangibile, in mano, lo devi avere, sopratutto se si asserisce che i posti sono già assegnati, che tutti sono figli di tutti etc.


mi sovviene il mio concorso AUFP. Alla preselezione c'era il figlio di un sottufficiale che per anni si era occupato di concorsi. Alle preselezioni prese 58/60 e ovviamente molta gente asserì che il clamoroso risultato fosse dovuto la fatto che il padre lo avesse aiutato il maniera losca.
Considerando il fatto che io presi 56/60 senza padri inseriti, appena una manciata di domande sbagliate in più, e mi classificai terzo dietro un altro ragazzo con 56,25 che non aveva nessun parente o amico nelle FFAA e che peraltro rinunciò per andare a lavorare in Turchia non è che sia stato questo risultato così strano (basta guardare la varianza).
Inoltre il ragazzo, che è un amico e che si dimostrò veramente in gamba al corso, dopo 18 mesi si congedò per andare a lavorare al CERN, segno che questo ragazzo qualche numero lo aveva di suo.
Il padre lo aiutò, certo, dandogli i consigli che io ho dato a voi un sacco di volte, fregarsene degli altri e allenarsi con quiz similari a quelli del concorso... niente di più di quello che anche voi sapete. Ma lui è passato, da sempre, per raccomandato.

Senza fare altri esempi, come quello dei cosiddetti raccomandati all'auc o all'aufp che poi non sono passati in SPE e sono andati a roma a protestare o come quello di gente pugliese così raccomandata che è finita a Perdasdefogu o dei sottocapi così raccomandati che dopo 7 anni da vfb ora fanno i divani in provincia di Bari. Posso solo dire che i concorsi NON e ripeto NON sono truccati ma che le commissioni sono composte da uomini e gli uomini commettono errori, che siano o meno in malafede è e sarà opinabile almeno fino al primo grado di giudizio di un processo che fino ad adesso non è stato mai istruito.

Concludo dicendo che se si ha questa opinione del personale delle Forze Armate mi chiedo perché vogliate farne parte. Io mi guarderei bene dall'entrare in una organizzazione così corrotta perché se oggi mi faccio corrompere da un amico epr far entrare un ragazzotto di 19 anni a pulire i cessi, domani, in guerra, a maggior ragione questo mi pugnalerà alle spalle pagato dal Nemico o, peggio, manderà a morte migliaia di uomini perché stiamo parlando di ufficiali superiori e generali/ammiragli, persone con enormi responsabilità e poteri.

Pertanto invito tutti, a meno di avere elementi reali e tangibili, in virtù dei quali consiglierei di rivolgersi alla magistratura, ad astenersi dal rivolgere accuse contro chi ci giudica. A me sembra molto simile alle lamentele di chi dice che la professoressa ce l'ha con lui... Pompate, e vedrete che non avrete problemi.

capt.sparrow
25-01-10, 09: 46
Mi rendo conto che per la natura dell'argomento trattato... Questa discussione rischia sempre di infiammar animi e code di paglia...
Accuse?
Sangria... Di quali accuse parla?...
Allude?...
Giuoca?...
Celia?...
Ottimo, allora...Celiamo:

Il pievano di un piccolo paesino resosi conto che dal suo pollaio spariscono le sue galline, si mette ad indagare per scoprire il responsabile.
Il paese è piccolo, la gente mormora, così viene a sapere che proprio il sagrestano è il personaggio sul quale si appuntano i maggiori sospetti.
Così una mattina, di li a poco, quando si trova davanti l'uomo nel confessionale, prima lo ammonisce sulla sacralità della confessione davanti a Dio, al quale non si può mentire, poi gli domanda a bruciapelo:
" Allora, chi mi ruba le galline dal pollaio?"
Il sagrestano dall'altra parte, dopo un attimo di silenzio, risponde :
" Ma...Ma lo sa Padre che non si sente nulla!?"
Il prete allora lo incalza :
"Su, non dire scemenze, dimmi chi mi ruba le galline!?"
Il sagrestano :
" Ohh... Ma non sento proprio nulla! "
Il prete esce allora dal confessionale arrabbiatissimo :
" Ma cosa dici!? Mi prendi pure in giro!? Ora ci sto io qua... Te vai dentro e dimmi qualcosa! "
Il sagrestano entra nel confessionale e dice al prete :
" Ovvia... Ora le domande le faccio io... DIMMI CHI SI TROMBA LA MOGLIE DEL SAGRESTANO?! "
... Passa qualche secondo e il sacerdote risponde:
" OHH...MA LO SAI CHE AVEVI RAGIONE...
NON SI SENTE PROPRIO NULLA!!"

SANGRIA
25-01-10, 10: 09
questo suo intervento non mi è piaciuto per niente perché, in qualche modo, insinua qualcosa che trovo quanto meno sconveniente.

Chi parla con giri di parole mi è sempre risultato indigesto perché mi obbliga a fare la parafrasi del testo e, da persona di estrazione tecnico-scientifica, l'ho sempre trovato irritante. Preferisco chi scrive di certe faccende in maniera diretta, mi fa fare meno fatica. Dove vuole arrivare?

capt.sparrow
25-01-10, 10: 49
Dove voglio arrivare?
Intanto a capire chi accusa chi... E come...
Poi, se dice che la sua estrazione tecnico-scientifica la indispone... Questo indubbiamente è un problema... Ma rimane circoscritto ad essere un suo problema... Lo risolva!... Perchè proprio definendosi rigidamente e tecnicamente detentore di un determinato "codice" logico espressivo lei manifesta una pretesa... Che potrebbe esser letta come tentativo di omologazione dell'altro ai suoi codici... Anch'essi potenzialmente parafrastici...
Lei dove vuole arrivare?

Westindias
25-01-10, 11: 47
questo suo intervento non mi è piaciuto per niente perché, in qualche modo, insinua qualcosa che trovo quanto meno sconveniente.

Chi parla con giri di parole mi è sempre risultato indigesto perché mi obbliga a fare la parafrasi del testo e, da persona di estrazione tecnico-scientifica, l'ho sempre trovato irritante. Preferisco chi scrive di certe faccende in maniera diretta, mi fa fare meno fatica. Dove vuole arrivare?

Sangria, ma lei perde ancora tempo con questo pseudo-censore degli italici vizi che utilizza questo blog per spargere il proprio verbo?
Sparrow, a forza di dare del frustrato agli altri ci sorge il sospetto che lo sia lei, che, unito all'assoluto mistero nel quale si è avvolto, ci porta a pensare che sia solo un catoncello d'accatto.
Se ha bisogno di sfogarsi, per Diana, si sfoghi pure, ma mi sa che sta esagerando... ma al Gabinetto non la fan lavorare?

capt.sparrow
25-01-10, 14: 42
... ci sorge il sospetto...

…Ci sorge il sospetto…?
Addirittura il -pluralis maiestatis-…
… Per far rimbombo non le è più sufficiente la prima persona…?

Westindias
25-01-10, 15: 21
…Ci sorge il sospetto…?
Addirittura il -pluralis maiestatis-…
… Per far rimbombo non le è più sufficiente la prima persona…?

O, più banalmente, più di una persona pensano la medesima cosa... qualche problemuccio con la grammatica?

SANGRIA
25-01-10, 15: 44
Dove voglio arrivare?
Intanto a capire chi accusa chi... E come...
Poi, se dice che la sua estrazione tecnico-scientifica la indispone... Questo indubbiamente è un problema... Ma rimane circoscritto ad essere un suo problema... Lo risolva!... Perché proprio definendosi rigidamente e tecnicamente detentore di un determinato "codice" logico espressivo lei manifesta una pretesa... Che potrebbe esser letta come tentativo di omologazione dell'altro ai suoi codici... Anch'essi potenzialmente parafrastici...
Lei dove vuole arrivare?

Voglio arrivare a far capire alla gente che se non vince un concorso è perché non ha studiato abbastanza o non è comunque idoneo nella misura necessaria e sufficiente per superare questa o quella prova. Chi non vince un concorso e poi si giustifica gettando fango contro i vincitori, la commissione, i suoi membri e quindi sulla Marina Militare, dovrebbe farlo cum grano salis perché asserire, come spesso si legge tra le pagine di questo forum, che per entrare qua o là bisogna essere "raccomandati" ergo corrompere questa o quella commissione, equivale ad offendere l'onore di esimi colleghi. La Marina avrà tanti difetti ma promuove valori come lo Spirito di Corpo e il Senso dell'Onore che per me contano qualcosa e quando sento o leggo attacchi più o meno velati all'onore di colleghi che non si possono difendere in questa sede mi permetto di far notare, come è peraltro logico, che se qualcuno ha accuse da fare, che le faccia circostanziate e comunque tenendo presente che esiste la Magistratura; il pettegolezzo non è un vezzo che debba far parte del bagaglio di un buon militare. In fondo, la sua barzelletta è comunque pertinente... Chi è più disonesto, colui che trucca i concorsi o colui che, nella speranza di far parte della banda, tace? Non è forse tanto ladro chi ruba quanto chi tiene il sacco? Se davvero qualcuno sa, perchè non va dal magistrato? Basta un sospetto, il cosiddetto "fumus criminis"... Se non c'è non si può andare dal magistrato, ma se non si può andare dal magistrato nonsi può accusare pubblicamente, perché qua siamo su una pubblica piazza, la Marina militare di essere composta da corruttori e concussori.
Quindi io mi inalbero perché ritengo che la gente dovrebbe smettere di tirar fuori la scusa delle raccomandazioni come se fosse una verità tautologica perché è offensivo e antietico. E' un po' come dire che le donne sono tutte prostitute, gli idraulici tutti ladri, i politici tutti corrotti e i ragazzi di colore tutti superdotati. La sagra del luogo comune, per quanto mi riguarda, è finita tempo fa e sarei felice se la gente (leggi: gli utenti di questo forum in primis) evitasse di ridurre i propri fallimenti ad una questione di disonestà altrui e non di considerare il fatto che i suddetti fallimenti siano il risultato di proprie mancanze perché è auto-assolutorio, quindi diseducativo, quindi controproducente e lei, che è padre, non credo possa fare a meno che convenire con il sottoscritto.

capt.sparrow
25-01-10, 18: 02
Sangria,
certo che convengo con lei sul fatto che sia sbagliato scaricare sugli altri la responsabilità dei propri fallimenti...
Non convengo con lei, quando da l'impressione di lanciarsi in quelle sue "difese d'ufficio" che tendono ad ignorare il -familismo amorale- dal quale le Forze Armate, ma anche tante altre Istituzioni in Italia, si lasciano governare...
Se poi avesse anche fatto l'analisi del testo della storiellina che ho raccontato ( mi dispiace che non le sia piaciuta, io l'ho trovata molto divertente) si sarà reso conto che la morale di quella è semplicemente quella che illustra come chi predica bene ma razzola male poi finisce per dover fare dei compromessi... Nessuna accusa velata quindi... Non è nel mio stile del resto... O ha la coda di paglia pure lei?

Westindias,
non cerchi di giustificare ancora una volta il suo lapsus freudiano... Piuttosto... Rimuova... Vedra che dopo si sentirà meglio...

Westindias
25-01-10, 18: 34
Westindias,
non cerchi di giustificare ancora una volta il suo lapsus freudiano... Piuttosto... Rimuova... Vedra che dopo si sentirà meglio...

Lapsus freudiano? Lei ha un problema di proiezione di sè...
Giustificare? Con lei? Deve smettere di mangiare pesante...

Quale sarebbe il suo stile? Quello di pontificare liberamente su argomenti che conosce per sentito dire?
E sarebbe uno stile?

capt.sparrow
25-01-10, 21: 02
...E sarebbe uno stile?

Non si preoccupi, nessuno pretende che si mostri abile a riconoscer stili, evidentemente abituato com’è a vivere secondo le regole dell’ arbitrium brutum.

SANGRIA
25-01-10, 22: 18
Invito i signori ad evitare il battibecco in pubblica sede. Siate gentiluomini.

Sig. sparrow, la barzelletta mi ha fatto molto ridere, ma non capivo dove volesse arrivare, se stesse insinuando qualcosa nei confronti del sottoscritto o se invece stesse parlando in generale. Poi l'ho capito e quindi nulla quaestio.
La mia difesa d'ufficio deriva da una conoscenza dell'ambiente marina, dove se c'è un difetto (e ce n'è più d'uno) è quello di avere lasagne e greche sulle maniche di conigli e non certo di spregiudicati ricattatori, concussori e corruttori.
Se mi dice che il figlio di un ufficiale sia avvantaggiato nella carriera posso in qualche modo concordare con lei, ma perché il fattore campo gioca in ogni competizione un ruolo decisivo. I figli degli attori sapranno muoversi nel'ambiente del teatro, i figli di piloti d'aeroplano sapranno come muoversi per ottenere un brevetto, i figli di marinai sapranno come affrontare al meglio un concorso. Mica posso cancellare la memoria di un ragazzo che per 18 anni ha frequentato circoli, bagnetti marina, conosce di persona l'ammiraglio tizi e la moglie del comandante caio, questo non deve certo far sì che un 19 diventi un 21 o che un metro e sessanta diventi un metro e sessantuno arbitrariamente e con dolo.
Una cosa di questo genere configura una marea di reati, dal falso ideologico alla frode, dalla concussione (se fa qualcosa per ottenere favori) al falso in atto pubblico, dall'omissione d'atto d'ufficio all'associazione per delinquere finalizzata alla truffa. insomma, si parla di accuse pesanti

diablo
25-01-10, 22: 42
Sangria, ma lei perde ancora tempo con questo pseudo-censore degli italici vizi che utilizza questo blog per spargere il proprio verbo?
Sparrow, a forza di dare del frustrato agli altri ci sorge il sospetto che lo sia lei, che, unito all'assoluto mistero nel quale si è avvolto, ci porta a pensare che sia solo un catoncello d'accatto.
Se ha bisogno di sfogarsi, per Diana, si sfoghi pure, ma mi sa che sta esagerando... ma al Gabinetto non la fan lavorare?

non avrebbe potuto rendere meglio il concetto

Westindias
26-01-10, 15: 44
Invito i signori ad evitare il battibecco in pubblica sede. Siate gentiluomini.

Sangria, a parte che io sono notoriamente una canaglia (!), lei definirebbe gentiluomo uno che ha una parola buona per tutti?
In ogni caso, alla mia età, di pontificatori ne ho visti molti... e come direbbe il Sommo... "ciò che non potè l'amor potè il digiuno"...
(Capito Sparrow? Il digiuno... mediti...)

capt.sparrow
26-01-10, 17: 35
Invito i signori ad evitare il battibecco in pubblica sede. Siate gentiluomini.

Sig. sparrow, la barzelletta mi ha fatto molto ridere, ma non capivo dove volesse arrivare, se stesse insinuando qualcosa nei confronti del sottoscritto o se invece stesse parlando in generale. Poi l'ho capito e quindi nulla quaestio.
La mia difesa d'ufficio deriva da una conoscenza dell'ambiente marina, dove se c'è un difetto (e ce n'è più d'uno) è quello di avere lasagne e greche sulle maniche di conigli e non certo di spregiudicati ricattatori, concussori e corruttori.
Se mi dice che il figlio di un ufficiale sia avvantaggiato nella carriera posso in qualche modo concordare con lei, ma perché il fattore campo gioca in ogni competizione un ruolo decisivo. I figli degli attori sapranno muoversi nel'ambiente del teatro, i figli di piloti d'aeroplano sapranno come muoversi per ottenere un brevetto, i figli di marinai sapranno come affrontare al meglio un concorso. Mica posso cancellare la memoria di un ragazzo che per 18 anni ha frequentato circoli, bagnetti marina, conosce di persona l'ammiraglio tizi e la moglie del comandante caio, questo non deve certo far sì che un 19 diventi un 21 o che un metro e sessanta diventi un metro e sessantuno arbitrariamente e con dolo.
Una cosa di questo genere configura una marea di reati, dal falso ideologico alla frode, dalla concussione (se fa qualcosa per ottenere favori) al falso in atto pubblico, dall'omissione d'atto d'ufficio all'associazione per delinquere finalizzata alla truffa. insomma, si parla di accuse pesanti

Sangria,
come insinuare qualcosa nei suoi confronti?
Dopo esserci scambiati, oramai da anni, pareri e addebiti, confonde ancora l’identità dei soggetti trattati?... Scambia il collettivo per l’individuale?... Ma se fosse così, potrebbe esser vero che ha la coda di paglia pure lei…
Meno male (per lei) che come dice… Alla fine comprende… Non è poco, visto che tra quelli che qui postano qualcosa, sembra esser tra i pochi alla fine a comprendere.
Perché se fosse vero che ha la coda di paglia… Sappia che in genere chi ha quella… Ha anche la coscienza sporca…
Non banalizzi dunque nel ricostruire una “identità” stereotipo, visto che mostra acume nel collegare a quella anche la “memoria” che è dimensione diversa se pur complementare sia all’identità individuale che a quella collettiva.

Quindi sia consapevole che nel mostrare , come fa lei, i modi in cui le identità vengono plasmate dal sistema, mostrandone un iter costruttivo condizionato, se non totalmente basato sul familismo, si finisce per mostrare anche il carattere organizzativo del sistema stesso…
Le va comunque riconosciuto che nel tentativo di individuare e rappresentarci i modi in cui l’identità individuale si collega alla memoria e come poi questa si connetta ad una identità collettiva... Mostra di possedere alcune qualità ... Intuitive quanto meno…
Ma arrivati a questo punto diviene però indispensabile precisare in quale maniera la memoria entra nel processo di formazione dell’identità…

Mi consenta di aiutarla:
Ciò avviene attraverso due distinti processi.
Il primo ha una funzione di integrazione, in quanto selezionando tra vari aspetti, conferisce ai soggetti una connotazione caratteristica.
Il secondo ha una funzione locativa, in quanto attraverso la classificazione, consente all’individuo di collocarsi all’interno di categorie che condividono caratteristiche comuni ( i suoi “conigli” ad esempio).
Si potrebbe dire che mentre in base alla funzione locativa la persona si identifica storicamente con altri individui o gruppi, in base a quella integrativa si differenzia dagli altri, nel senso che tende ad assumere riferimenti peculiari, individuali appunto.

Ma la memoria non è coscienza... Non si può attribuire alla memoria uno spessore morale…
C’è quindi la necessità di collegare la coscienza alla memoria al fine definire una identità che possa esser sostenuta anche moralmente.

E’ qui che in genere casca l’asino.

Ed appunto con l’asinità che ci dovremmo confrontare non con i reati e le verità inafferrabili…





... io sono notoriamente una canaglia (!)

...Canaglia, nel senso di Gaglioffo... O in quello di "Cave canem" (?)

SANGRIA
27-01-10, 00: 44
Sangria, a parte che io sono notoriamente una canaglia (!), lei definirebbe gentiluomo uno che ha una parola buona per tutti?
In ogni caso, alla mia età, di pontificatori ne ho visti molti... e come direbbe il Sommo... "ciò che non potè l'amor potè il digiuno"...
(Capito Sparrow? Il digiuno... mediti...)

Mi fa morire!!!!!! :D

capt.sparrow
27-01-10, 10: 33
Mi fa morire!!!!!! :D

... Ha ragione!
E' proprio divertente, anche in senso letterale...
Forse, un po' ingenuo...
Ma quella è una questione di gusti...