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Visualizza Versione Completa : Perplessità su Radio carcere



Vinfer
03-05-17, 10: 37
Salve ragazzi, volevo condividere con chi è nel settore alcune perplessità. Ho ascoltato per puro caso una puntata di Radio carcere su Radio Radicale qualche sera fa il cui tema erano le donne e le condizioni dei carceri. La trasmissione è interessante e denuncia tante mancanze del sistema carcerario e fin qui OK, tutto giusto e legittimo. Quello che però mi ha dato ENORMEMENTE fastidio è stato il comportamento del giornalista, in tutti i modi cercava di fare ammettere all'intervistata che vi erano abusi sessuali da parte degli agenti di PP. L'intervistata affermava che erano voci e che non aveva mai visto nulla e il giornalista, ancora, ad incalzarla quasi a cercare un'ammissione forzata. Cioè fossi stato un agente di PP avrei già segnalato la cosa ai sindacati. La puntata la potete ascoltare qui (https://www.radioradicale.it/scheda/507345/radio-carcere-il-carcere-delle-donne-la-testimonianza-di-anna-ex-detenuta-a-pozzuoli/radio-carcere), dal minuto 16 in poi. Ma anche in altre puntata si parla degli agenti come se fossero un'armata di brancaleone. Mha...
Forse sono io che ho interpretato male, ma gradirei qualche vostra considerazione.

A_N_T_O_N_Y
04-05-17, 00: 14
Io da Poliziotto Penitenziario non mi preoccupo minimamente dei continui tentativi di denigrare il Corpo in quanto è chiaramente uno dei tanti modi per tentare di delegittimare un'Istituzione dello Stato che ogni giorno si sacrifica al servizio del Paese.
Altra cosa invece sono le mancanze del sistema Penitenziario, ma quì giova ricordare che il sistema penitenziario non è fatto solo dalla Polizia Penitenziaria ma bensì esiste un Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria di cui il Corpo di Polizia Penitenziaria è un'articolazione.
Quello che invece mi stupisce è il fatto che ancora nel 2017 non è chiaro il fatto che esiste una Legge dello Stato che prevede che nelle sezioni detentive DEVE NECESSARIAMENTE PRESTARE SERVIZIO PERSONALE DELLO STESSO SESSO DEI RISTRETTI.
Pertanto alla luce di ciò ogni commento è superfluo.

Bons
01-06-17, 08: 36
Io invece da poliziotto penitenziario,denucencerei il giornalista per allusioni sulla professionalità della polizia penitenziaria. Altro che non mi preoccuperei. Perché queste interviste vengono sentite da milioni d'italiani che si fanno idee sbagliate sul nostro conto. E guarda caso le buone azioni sugli interventi quotidiani che effettuiamo quando un detenuto cerca di togliersi la vita non vengono mai raccontate. Ah bello fare il giornalista così. La stampa ,il giornalismo vere arme distruttive psicologiche di massa,per denigrare o rialzare un Corpo di polizia.

A_N_T_O_N_Y
01-06-17, 20: 39
Vuoi denunciarlo per vilipendio alle istituzioni con pena prevista da 1000 a 5000 euro .....che probabilmente andrà in prescrizione prima che inizi il processo?? Prego accomodati collega!
Il vero problema sono le pene previste che sono ridicolee pertanto non sortiscono l'effettp generalpreventivo di intimidire i consociati dissuadendoli dal commettere il reato.

Bons
02-06-17, 10: 48
Allora usiamo un altra testata giornalistica per smentire il tutto con vero s*******mento di radio carcere in quanto manipolarizza gli intervistati. Che dici collega ,gli pruderà adesso?

A_N_T_O_N_Y
02-06-17, 13: 39
Questo spetterebbe all'ufficio preposto presso il Dap che è l'ufficio stampa.

altairV
05-06-17, 19: 31
Che, non gestito da noi, non frega niente.