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Visualizza Versione Completa : Trasferimento in seguito a passaggio VSP



kausaustralis
14-09-16, 09: 27
Buongiorno....esiste una normativa che regola i trasferimenti? Dopo quanti anni si può richiedere un nuovo trasferimento? esistono margini per ricorrere avverso un trasferimento poco gradito?

Grazie a quanti possono chiarirmi le idee......

bacioch
14-09-16, 13: 06
1)http://www.forzearmate.org/wordpress/wp-content/uploads/2013/08/procedure-impiego-persMil_130726.pdf
2)Dopo 3 anni dalla prima assegnazione
3)No,salvo gravi motivi di famiglia

kausaustralis
15-09-16, 08: 47
Grazie infinite per il chiarimento e per il materiale molto esplicativo.

akuaduulza
15-09-16, 18: 40
1)http://www.forzearmate.org/wordpress/wp-content/uploads/2013/08/procedure-impiego-persMil_130726.pdf
2)Dopo 3 anni dalla prima assegnazione
3)No,salvo gravi motivi di famiglia

bacioch, sono cambiate un po' di cose... dipende dal tipo di trasferimento.
Ora lo svecchiamento devi avere minimo 38 anni (quello dell'anno scorso) e il cambio alla pari, almeno 5 anni nell'incarico e non mi ricordo quanti di assegnazione al reparto.

Charlie 2
15-09-16, 18: 50
bacioch, sono cambiate un po' di cose... dipende dal tipo di trasferimento.
Ora lo svecchiamento devi avere minimo 38 anni (quello dell'anno scorso) e il cambio alla pari, almeno 5 anni nell'incarico e non mi ricordo quanti di assegnazione al reparto.

Ma questo per quale Forza Armata perché in Marina non è così noi abbiamo i fuori sede obbligatori ed i periodi giuridici da assolvere per poter essere inseriti nelle graduatorie di avanzamento

akuaduulza
02-10-16, 21: 46
Charlie io parlo di svecchiamento e cambio alla pari, per Esercito.
Da noi hanno cambiato tutto ...in peggio naturalmente!

Ma quindi in Marina dopo i periodi obbligatori (che servono anche per l'avanzamento se non ricordo male, giusto?),
potete fare svecchiamenti o cambi alla pari? Come funziona ora per voi?

Ovviamente pecco anch'io...... non ho chiesto per quale categoria chiedeva ed arma xD

Charlie 2
03-10-16, 08: 01
No in Marina non ci sono cambi alla pari ma, per i Sottufficiali e per la Truppa, c'è una pianificazione molto dettagliata che ti illustra quale sarà il tuo destino per i prossimi 5 anni. MARIPERS, che è l'Ente preposto all'impiego del personale, ha emanato una serie di circolari in cui indica quali sono le normative che regolano l'impiego del personale anche in funzione della categoria di appartenenza (ogni categoria ha una sua specificità nell'impiego che poi si concretizza in anni di imbarco minimi obbligatori).
Gli anni di imbarco minimi, indicati da MERIPERS, sono obbligatori per poter essere inseriti nelle liste di avanzamento - coloro che per motivi dei più vari non raggiungono tali periodi vengono esclusi dall'avanzamento sino al raggiungimento di tali periodi. Da dire che spesso questi periodi minimi vengono superati sia per motivi di servizio sia per la volontà del personale di rimanere a bordo (sopratutto in fuori sede) per convenienza professionale ed economica.

Inoltre, per poter sopperire alla carenza di personale "cronica" in alcuni sede/aree (principalmente Roma e il Nord) è stata introdotto un periodo minimo di fuori sede (in genere 5 anni), da trascorrere indifferentemente a bordo o a terra (a seconda della categoria) che deve essere effettuato da tutti indistintamente dal grado rivestito fatte le dovute eccezioni (L. 104 e x anni dalla pensione).

Ogni anno MARIPERS istituisce una commissione che gira tutte le basi della Marina per verificare sul campo le problematiche relative al personale - in teale occasione illustra a tutto il personale i criteri di impiego e da la possibilità ai Comandanti di illustrare casi delicati (anche disciplinari) ovvero al personale di conferire per illustrare eventuali impedimenti ad una propria pianificazione di trasferimento non gradita.
In caso di non gradimento di impiego in una destinazione non gradita il personale NON si può opporre (poiché tutti i trasferimenti sono per motivi di servizio e l'impiego del personale è un motivo di servizio) ma può avanzare domanda di trasferimento in altra sede che, qualora accolta, consentirà un trasferimento a domanda nella sede scelta e non d'autorità.

Ricapitolando: il personale a bordo cambia incarico/destinazione generalmente ogni 3 anni e a terra ogni 5 anni - Il cambio incarico è previsto anche con lo stesso incarico ma su nave differente - non è raro che un sottufficiale (es. il Nostromo) sbarchi da una nave e vada sulla nave a fianco a ricoprire lo stesso incarico o uno di responsabilità equivalente o superiore - e questo vale anche per gli Ufficiali.

Per gli Ufficiali, che hanno l'impiego molto condizionato dalla progressione di carriera, i criteri sono differenti rispetto a quello dei Sottufficiali e Truppa

Una considerazione: gestire l'impiego del personale di una Forza Armata è un compito gravoso e complesso. In un ambiente si migliaia di persone non tutti vengono accontentati mentre coloro che vengono accontentati spesso passano per "raccomandati" da coloro che si sentono lesi nei propri diritti di poter fare quello che gli pare.

C'è da dire che da molti anni la politica di MARIPERS è molto attenta alle esigenze del personale e ha sempre agito in base alle leggi e normative . A mia conoscenza tutti i contenziosi aperti dal personale nei confronti dell'Amministrazione MM sul presunto impiego improprio del personale hanno avuto esito negativo proprio per l'elevata attenzione di MARIPERS.

akuaduulza
03-10-16, 20: 48
Non ero a conoscenza di questa gestione della Marina. Interessante. Dovrebbe prenderci spunto anche l'Esercito.

Charlie 2
04-10-16, 08: 22
Contrariamente a quanto si pensa, la Marina ritiene il proprio personale una risorsa importante se non strategica - considerando l'atipicità della F.A. le problematiche di impiego sono molteplici ed il processo di gestione è stato affinato nel tempo raggiungendo, a mio avviso, un ottimo compromesso tra esigenze dell'Amministrazione e quelle del personale.

Charlie 2
04-10-16, 09: 13
Non ero a conoscenza di questa gestione della Marina. Interessante. Dovrebbe prenderci spunto anche l'Esercito.

La gestione del personale nell'Esercito è fondamentalmente differente perché stiamo parlando anche di numeri molto diversi - e poi, mi sembra di ricordare, da quello che dicevano dei colleghi dell'EI, che l'impiego finale della persona è gestita dal Comando Regione Militare e non centralmente dallo Stato Maggiore, come avviene in Marina.
Se non erro una persona viene mandata in una Regione Militare e poi, all'interno della stessa, viene gestita, in termini di impiego, dal Comando Regione.
Correggimi se sbaglio o se ricordo male.