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Visualizza Versione Completa : Quale associazione scegliere



Argonfusion
25-08-16, 09: 07
ciao a tutti,

spulciando sul sito della PC ho trovato gli elenchi nazionali e locali delle varie associazioni di volontariato.
Posto che sono un mezzo vagabondo per me la "località" non è un problema.

MA vorrei capire meglio come scegliere una associazione, in base a cosa posso fare, cosa fanno, che tipi di intervento.
Io non ho particolari attitudini o specializzazioni (non sono alpino ne sub per dire).

avete dei consigli da darmi?
Grazie

Kojak
25-08-16, 10: 42
Fossi in te mi concentrerei su associazioni di pubblica assistenza e soccorso sanitario che, in genere, hanno al loro interno anche un gruppo di protezione civile. Tali associazioni ti offrono una buona preparazione in tema di primo soccorso e assistenza sanitaria e sono ormai praticamente tutte certificate ISO.

Argonfusion
25-08-16, 12: 49
e qualcosa di più operativo o comunque non legato ad assistenza sanitaria?
Ma in caso di intervento si è in qualche modo esentati dal lavoro con permessi straordinari?

Kojak
25-08-16, 20: 44
e qualcosa di più operativo o comunque non legato ad assistenza sanitaria?
Ma in caso di intervento si è in qualche modo esentati dal lavoro con permessi straordinari?
Non esiste un operativo senza preparazione, questo te lo devi mettere in testa. Un "soccorritore" privo di preparazione e che interviene in teatro operativo non solo è un peso per sé e per gli altri, ma può costituire un potenziale pericolo sia per chi viene soccorso, sia per gli altri soccorritori. Esempio: se non sai estricare una ferita traumatica, se non sai fare una corretta RCP, se non sai usare i vari presidi tecnici, davvero non riesco a comprendere quale utilità tu possa apportare... Poi, mi sfugge cosa intendi per "operativo non legato ad assistenza sanitaria".... In soccorso per terremoto in primo luogo serve proprio l'assistenza sanitaria. Se sei radioamatore puoi offrire la tua esperienza come operatorie radio per assicurare i collegamenti tra le varie località: ma devi avere sostenuto l'esame di abilitazione e avere ottenuto dal Ministero delle Comunicazioni il relativo nominativo radio... Altre cose, scusami ma non me ne vengono in mente.

Le esenzioni dal lavoro per motivi di protezione civile sono previste nella stragrande maggioranza dei contratti collettivi di lavoro. Bisogna vedere cosa dice il tuo.

deser
30-08-16, 12: 20
e qualcosa di più operativo o comunque non legato ad assistenza sanitaria?
Ma in caso di intervento si è in qualche modo esentati dal lavoro con permessi straordinari?

Potresti provare con A.I.B. antincendio boschivo, se nella tua zona è presente, la pc è operativa sempre in caso di calamità naturali, ma fino a che non ci sono allagamenti ecc.. non fai tante altre cose.. poi dipende sempre dall' associazione.
ci sono le guardie ecozoofile, che si occupano di animali ed ambiente, forse loro sono ancora più operativi della pc


Non esiste un operativo senza preparazione, questo te lo devi mettere in testa. Un "soccorritore" privo di preparazione e che interviene in teatro operativo non solo è un peso per sé e per gli altri, ma può costituire un potenziale pericolo sia per chi viene soccorso, sia per gli altri soccorritori. Esempio: se non sai estricare una ferita traumatica, se non sai fare una corretta RCP, se non sai usare i vari presidi tecnici, davvero non riesco a comprendere quale utilità tu possa apportare... Poi, mi sfugge cosa intendi per "operativo non legato ad assistenza sanitaria".... In soccorso per terremoto in primo luogo serve proprio l'assistenza sanitaria. Se sei radioamatore puoi offrire la tua esperienza come operatorie radio per assicurare i collegamenti tra le varie località: ma devi avere sostenuto l'esame di abilitazione e avere ottenuto dal Ministero delle Comunicazioni il relativo nominativo radio... Altre cose, scusami ma non me ne vengono in mente.

Le esenzioni dal lavoro per motivi di protezione civile sono previste nella stragrande maggioranza dei contratti collettivi di lavoro. Bisogna vedere cosa dice il tuo.
Negativo, se uno è volontario di pc, e succede qualcosa (es. terremoto come successo pochi gg fa) vengono attivati i benefici di legge, cioè lo stato paga il datore di lavoro durante il periodo della tua assenza, non dipende dai c.c.n.l. ATTENZIONE solo se il datore di lavoro lo permette tu, volontario di associazione di PC puoi andare a prestare soccorso, altrimenti rimani a casa,

Shalton
12-09-16, 12: 11
Sul fatto dell'esenzione dal lavoro dipende dal tuo datore di lavoro, può concedertelo oppure no.

Per quanto riguarda "Cosa scegliere?" dipende da te. Considera che quasi nessuno parte specializzato o con qualifiche particolari, poiché si svolgono i corsi interni in genere se vuoi accedere a qualche incarico specifico (Per citarne uno Operatori Soccorso Polivalente Acquatico della Croce Rossa).

Con operatività dipende cosa intendi. Noi del nostro comitato siamo tra quelli della zona che svolgono più interventi, allo stesso modo la Protezione Civile da noi fa soltanto assistenza alle feste del paese e nient'altro. Dipende quindi dalla realtà della tua zona.

ciiccio
29-01-17, 20: 55
SAlve volevo sapere dove è meglio fare il volontario in croce rossa o verde??

drumdrum
06-02-17, 17: 14
Sul fatto dell'esenzione dal lavoro dipende dal tuo datore di lavoro, può concedertelo oppure no.


Non e' corretto. Per le attivita' di protezione civile organizzate dalla propria regione di appartenenza, al momento della chiamata (se si e' data la disponibilita' e si e' superato con successo il corso di formazione relativo), e' necessario
stabilire se si vuol avere i benefici di legge oppure no, cosi come specificato da Il Decreto del Presidente della Repubblica n. 194 dell'8 febbraio 2001.
Il datore di lavoro non puo' opporsi. Certamente vale sempre il buon senso. Se sei in un ufficio di 4 persone e' probabile che tu possa arrecare
danno al tuo datore di lavoro e quindi danneggiare i rapporti con esso. Se invece sei in un posto dove il tuo lavoro lo possono fare altre 20 persone, non dovrebbero esserci problemi.

deser
15-02-17, 11: 41
SAlve volevo sapere dove è meglio fare il volontario in croce rossa o verde??
la croce rossa "fa più attivià" rispetto alla croce verde, es. in cri c'è area giovani, dove fai attività con i ragazzi.

Non e' corretto. Per le attivita' di protezione civile organizzate dalla propria regione di appartenenza, al momento della chiamata (se si e' data la disponibilita' e si e' superato con successo il corso di formazione relativo), e' necessario
stabilire se si vuol avere i benefici di legge oppure no, cosi come specificato da Il Decreto del Presidente della Repubblica n. 194 dell'8 febbraio 2001.
Il datore di lavoro non puo' opporsi. Certamente vale sempre il buon senso. Se sei in un ufficio di 4 persone e' probabile che tu possa arrecare
danno al tuo datore di lavoro e quindi danneggiare i rapporti con esso. Se invece sei in un posto dove il tuo lavoro lo possono fare altre 20 persone, non dovrebbero esserci problemi.
ho letto il decreto, ma non ho trovato quello che dici tu

croceamica
20-02-22, 10: 58
Se sei della provincia di Caserta puoi venire da noi.
Siamo un Associazione di Protezione Civile e Soccorso.

Ciao