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Visualizza Versione Completa : Guerra moderna



Miao
10-07-16, 10: 01
Apro questo argomento perché mi piacerebbe discutere su come verrebbe combattuta una guerra oggi tra nazioni che dispongono delle più moderne tecnologie militari.

Per esempio: se oggi gli Stati membri della NATO facessero una guerra con la Russia e la Cina, provando ad essere lungimiranti (sopratutto chi è del mestiere e sa), secondo voi come sarebbe combattuta questa guerra ? probabile che si annullerebbero a vicenda le tecnologie tornando ad una guerra di frontiera ? nel senso, prendendo in considerazione che la tecnologia moderna agevola tutto ma ha grossi limiti ed è vincolata all'uso di energia elettrica e dell'elettronica... in caso di guerra elettronica tutti i dispositivi elettrici ed elettronici civili e militari sono destinati a non funzionare ? tipo tramite attacchi EMP, jammer elettromagnetici, cyberwar... possibile ? oppure esistono armamenti ancora più segreti che sono immuni a questi attacchi e che quindi si farebbe lo stesso una guerra nucleare dove non esistono contromisure che danno una buona garanzia di difesa ?

Secondo voi qual è l'arma più temibile in un'eventuale terza guerra mondiale ai tempi nostri ? unità speciali ristrette, oppure armi segrete che non ne sappiamo nemmeno l'esistenza (armi che cambiano il clima, ufo...) ? parlare di guerra nucleare è obsoleto ? credo che non ci sarà una guerra nucleare anche perché una guerra nucleare sarebbe controproducente...

Per favore perdonatemi il complotto... ma secondo voi è una coincidenza che si parla di terza guerra mondiale proprio adesso che il mondo è sull'orlo della disperazione ? SOVRAPPOPOLAZIONE, destabilizzazioni ambientali, perdita di biodiversità, fusione dei ghiacci, INQUINAMENTO, tra 50 anni ci sarà una carenza di risorse naturali, deforestazioni, ecc... ecc... ecc... in pratica, se si continua così il mondo non avrà una vita molto lunga... almeno fin quando si preferirà lo sviluppo tecnologico anziché quello spirituale... fin quando si preferirà avere piuttosto che essere, non si fa altro che andare a peggiorare... il male più grave è la sovrappopolazione ! da li derivano più o meno tutti i problemi, c'è troppo consumo... quindi ecco qui che hanno pensato di fare una guerra ! uccidere più gente possibile... e come dice la "nuova era", ridurre quei pochi rimasti ad uno stato di disperazione talmente elevato che accetterebbero qualsiasi compromesso. Le nuove generazioni verranno allevate come dei polli e manipolati come pare e piace da chi ha interessi a fare ciò. (era solo un piccolo OT comunque, non voglio discutere di complotti, se vi va ovviamente, soffermiamoci sulle domande sopracitate)
Grazie per l'attenzione !

gagliardi
10-07-16, 10: 47
Nonostante la giovane età e l'assoluta impreparazione militare, dovrebbe esserti chiara una cosa: un conflitto di vaste proporzioni tra potenze nucleari si concluderebbe, molto rapidamente, con l'estinzione della vita sulla terra per come la conosciamo.
Proprio da questa consapevolezza, e dalle tensioni Usa-Urss a inizio anni '60 (la crisi dei missili a Cuba), è emerso il profilo politico-militare della "modernità": le tensioni tra i grandi Stati (sempre più econmicamente legati, peraltro) trovano una camera di compensazione nell'ONU. I conflitti regionali, invece, continuano ovunque (Africa e Asia soprattutto) e le grandi potenze, che vi partecipano in vario modo, vi sperimentano nuovi armamenti, tattiche etc.
Le teorie complottitistiche sono imperdonabili: infondate, prive di conoscenze, metodo, logica.
La tua concezione di un conflitto (tanto più di vaste proporzioni) risente forse d'un eccesso di videogiochi.

Miao
10-07-16, 11: 54
Tutto quello che vuoi ma non gioco ad un videogioco dal 2013... forse, piuttosto, ascolto i troppi "paranoici" che vedono complotti e comunisti ovunque... si, quello si :-)

bacioch
10-07-16, 12: 30
Vedendo le solenni cappelle dei massimi politici mondiali di questi ultimi anni,non credo proprio a queste menti sopraffine che pianificano complotti interplanetari :)

bartok
10-07-16, 12: 58
Miao,
se vuoi un'idea di come sarebbe una guerra moderna, guarda il film: "Il giorno dopo". Non è cambiato molto da allora sotto il profilo tecnologico.

Probabilmente una guerra su vasta scala oggi, richiederebbe dapprincipio l'utilizzo di ordigni nucleari tattici, per contrastare la veloce avanzata di divisioni corazzate e distruggere i centri di comando e controllo. le armi strategiche verrebbero forse utilizzate successivamente. In ogni caso, tra le prime cose, verrebbe distrutta la rete satellitare per le comunicazioni e il GPS. quindi non avremmo più i telefoni. probabilmente internet funzionerebbe, perché è stato inventato proprio per mantenere le comunicazioni in caso di guerra nucleare. però anche vero che forse non ci sarebbe più corrente elettrica. E poi... ci sarebbero milioni di persone che fuggono. Immagina 5 milioni di romani che fuggono terrorizzati verso luoghi da cui altri milioni di persone fuggono terrorizzate.

In caso di guerra moderna, "The walking dead" sarebbe una passeggiata. Io non credo che la vita si estinguerebbe sulla Terra, ma ogni cosa così come la conosciamo cambierebbe e niente potrà mai tornare come prima, neanche tra 50 anni, tra 100 o 300.

Cossack
10-07-16, 13: 13
Post confuso ed ingenuo in effetti.

Al massimo si potrebbe provare a realizzare una previsione su un possibile esito di un confronto in Europa orientale, vale a dire conflitto regionale in Ucraina o nel baltico.

Perché sia realistico tuttavia occorre includere nell'equazione una moltitudine di microfattori che si aggiungono al contesto generale e che coinvolgono non solo la forza delle armi ma anche equilibri politici interni e così via.

Per quanto riguarda l'Ucraina, è verosimile che un'offensiva generale e determinata delle forze armate federali (russe) si concluderebbe nel giro di poche settimane, perlomeno la fase primaria, di semplice invasione. L'attacco avverrebbe dalla Bielorussia che è assai vicina alla capitale (Kiev sarebbe investita da paracadutisti e forze corazzate in 1 settimana, si calcola). Le forze convenzionali ucraine, anche addestrate ed armate dalla Nato, senza un aiuto diretto crollano in 3/4 settimane. Questo anche per la proporzione di diserzioni che danno la cifra del reale sostegno chela giunta di Kiev ha nel paese : questo punto è decisivo per la valutazione della seconda fase, ovvero il costo dell'occupazione. SE, come si afferma ad occidente la popolazione ucraina mal sopporta il Cremlino allora si potrebbe sviluppare una guerra partigiana di medie proporzioni...........ma se invece (come pochi analisti in Europa sottolineano), il nerbo dell'Ucraina accetta l'incorporazione del paese in una unione politica con Mosca in base ad una comunione di lingua e cultura profondissimi, allora il dado è tratto per il Cremlino.

Una reazione Nato sarebbe improbabile per una ragione : l'Ucraina non è parte della Nato, pertanto non sussistono basi legali per far scattare l'articolo 5.

Per il baltico la base legale sussiste, ma rimane il problema tecnico. In caso di una vasta offensiva russa (improbabile) che coinvolgerebbe necessariamente 200'000 effettivi, la coalizione atlantica dovrebbe mobilitare in fretta e furia i 50'000 visti all'esercitazione appena fatta, con la prospettiva di un confronto sul campo sanguinoso. Le forze russe per quanto meno evolute tecnologicamente di quelle Nato, non è una forza militare da 3° mondo. E' questo il nodo che si deve affrontare al Pentagono a al quartier generale Nato di Bruxelles. Non si sta affrontando la sgangherata guardia repubblicana di Saddam o l'esercitino di Assad o le difese inesistenti di un Gheddafi o le tribù afgane a Kandahar. Per quanti strumenti tecnologici si abbiano a disposizione, si tratterebbe comunque di un conflitto da combattere sul terreno......metro per metro. Contro un nemico che conosce bene il terreno e psicologicamente motivato a tenerlo (lo stato russo ha posseduto il baltico dai tempi di Pietro il grande nel 1709 e in Russia i ragazzi vengono scolarizzati a pensarla in questo modo).

Nessuno userebbe armi atomiche, trattandosi di un teatro regionale, quindi si tratta proprio di un confronto convenzionale, classico, con TANTI caduti e feriti. I principali stati europei piuttosto che far divampare un conflitto aperto con Mosca che avrebbe enormi ripercussioni su di loro, si tirano indietro prima che il meccanismo li tiri dentro oltre il punto di non ritorno (certo per Francia e Germania). Quelli minori rimarrebbero paralizzati aspettando di vedere cosa "comandano" gli USA. Questi, in assenza dell'appoggio europeo, NON farebbero un Vietnam nel baltico (è da escludersi).

Miao
10-07-16, 14: 33
@Cossack
Si lo so, ma non ho chiesto di parlare della Russia contro l'Ucraina :D
vorrei sapere (ipotizzando ovviamente) come si evolverebbe un eventuale conflitto tra nazioni che dispongono di simile tecnologia militare...

Tralasciando ovviamente il fatto che le teorie, probabilmente, potrebbero rivelarsi essere del tutto sballate poiché non si possono calcolare le eventuali spese economiche (che se non compensabili potrebbero mandare una nazione in fallimento), non si conoscono le probabilissime armi segrete e non si possono prevedere tutte le cose che potrebbero capitare... (questo mi sembra ovvio, non credo che c'era il bisogno di specificarlo)
Ma comunque, almeno, in linea di massima la si potrebbe dare una risposta. E fermo restando che la "stanza dei bottoni" non esiste !

il legionario d'italia
10-07-16, 14: 54
Perché usare le armi quando puoi piegare il tuo avversario facendolo morire di stenti? L'arma più letale di tutte e la più avanzata è la guerra economica. I Mercati azionari sono il terreno dello scontro, le armi? Condizionamenti politici, politiche economiche, appalti, ecc. Sun Tzu diceva che un grande condottiero è colui che piega al suo volere l'avversario Senza combattere, eccoci qui. La guerra atomica è obsoleta, forse la guerra stessa ormai lo è divenuta. ci sono ancora conflitti regionali ma così rimangono, confinati localmente. Non ci si arma più di "bombe" ma ci si arma di intelligence, analisti, economisti dei mercati, ecc.

Miao
10-07-16, 15: 20
Vero... ma quando un avversario si vede stretto nella cerchia e capisce il gioco dei suoi nemici ha solo due soluzioni:
1 scendere a compromessi
2 fare la guerra

il legionario d'italia
10-07-16, 15: 35
3 gestire il proprio popolo in rivolta

bartok
10-07-16, 17: 23
E fermo restando che la "stanza dei bottoni" non esiste !




La guerra atomica è obsoleta,


ah beh! Se lo dite voi. E su quali basi? Allora USA, Russia e Cina non sono aggiornate sui più recenti sviluppi della strategia. pensa te come sono indietro coi tempi: stanno investendo TUTTE pesantemente sull'aggiornamento e l'ampliamento delle forze nucleari strategiche.

Rispetto agli anni '80, non vi è una grande differenza su come sarebbe combattuta una guerra moderna. Verosimilmente, in un futuro non troppo lontano, ci sarà un notevole apporto per quanto riguarda la robotica unita all'intelligenza articiale (si guardino gli sviluppi in tal senso cercando DARPA su youtube), armi laser e armi cinetiche con proietti accelerati da campo elettromagnetico. tutti questi sistemi d'arma, però, sono agli esordi: non possono ancora essere usati su vasta scala. gli ultimi 2, inoltre, attualmente hanno ingombri tali da poter essere usati solo su unità navali. E comunque, non cambierebbero la guerra nel senso da rendere obsoleta l'arma nucleare.

Non c'è da illudersi. fare il Comandanti dai divani, come me in questo momento, è facile. ma se scoppia una guerra moderna, ci sarà il terrore, il panico: quello cieco e folle. Il caos totale. E la cosa riguarderà tutti, soprattutto qui in Europa, che sarebbe il "campo di battaglia" vero e proprio. La gente scapperà senza sapere dove, alla cieca e tutti saranno coinvolti... e con quel tipo di coinvolgimento che può avere solo chi cerca di salvarsi la pelle in tutti modi e a qualunque costo. ci sarebbe distruzione e morte ovunque, i sopravvissuti dovrebbero combattere per sopravvivere, non ci sarebbero più telefoni, internet avrebbe solo scopi militari, mancherebbe la corrente quasi ovunque, gli spostamenti e le comunicazioni diventerebbero pericolosi. la gente morirebbe per la sete e per la fame. i vegani ricomincerebbero a mangiar carne alla prima occasione... pensa te!

tutto ciò, se scoppia una guerra "moderna" su vasta scala. potrebbe non scoppiare. potrebbe non degenerare fino a questo punto. certo. Ma una volta che il meccanismo è in atto, solo Dio può sapere dove può arrivare. E nello scenario peggiore, quello che ho scritto sopra sarebbe ciò che accadrebbe.

Attualmente, ci sono 4 scenari tutti estremamente pericolosi:
-l'Ucraina
-Il mar cinese orientale
-Siria
-Linea di contatto tra NATO e Russia, a partire dai Paesi Baltici.




Non ci si arma più di "bombe" ma ci si arma di intelligence, analisti, economisti dei mercati, ecc.


illuditi pure!


E' proprio questa mancanza di consapevolezza del rischio che c'è oggi che, secondo me, rende tutto terribilmente più pericoloso. Non c'è la giusta paura che dovrebbe esserci.

Miao
10-07-16, 19: 30
per "la stanza dei bottoni" non esiste... intendo dire che è irreale affermare che una guerra moderna durerebbe solo pochi secondi poiché appena viene dichiarata guerra subito danno il via alle bombe atomiche e che quindi automaticamente vince chi da per primo l'autorizzazione a sganciare/lanciare bombe...
Possono spendere tutti i soldi che vogliono... alla fine la guerra la perde il più "armato" per fallimento economico.
Per ogni arma, credo che esiste una contromisura, tipo come sistema antimissilistico, tra i più moderni, esiste l'Iron Dome israeliano, che è stato capace di fermare razzi a corta gittata (Kassam)... poi vi sono tutta una serie di nuove armi ad energia diretta sperimentate dagli USA (laser/microonde in grado di fermare qualsiasi tipo di minaccia a chilometri di distanza ed alla velocità della luce). C'è anche il SDI (scudo spaziale) che copre anche l'Europa...
Non è facile prendere subito la decisione di utilizzare le armi di distruzione di massa e pianificare immediatamente dove e come dovranno andare a colpire... non credo che avverrebbe tutto così in fretta e quindi senza avere nemmeno tempo di dispiegare tali sistemi di difesa. Esistono sistemi di contromisura, esistono sistemi capaci di rendere inutile qualsiasi dispositivo elettrico/elettronico. Inoltre, più una guerra si protrae nel tempo e più le tecnologie a vicenda verrebbero a mancare, sino ad arrivare appunto ad una guerra "casa per casa", in questo caso, le armi più temute, saranno i cecchini e le centinaia di mine sparse per terra per rallentare e ferire il nemico (un reggimento di soldati feriti/invalidi, ovviamente, crea molti più danni su tutti i piani, che di un reggimento di soldati morti)... altro che bombe atomiche, tutto il loro arsenale diverrebbe ben presto inutilizzabile... forse...


i vegani ricomincerebbero a mangiar carne alla prima occasione...
:renske:

Vinfer
10-07-16, 22: 13
Vedendo le solenni cappelle dei massimi politici mondiali di questi ultimi anni,non credo proprio a queste menti sopraffine che pianificano complotti interplanetari :)

Concordo fermamente. Tutti ad immaginarsi sti grandi complotti messi su da leggendari governi ombra retti da sopraffine menti. Bha! !! Quanta misera sopravvalutazione delle capacità politiche umane.