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Visualizza Versione Completa : Poliziotto con M.d.Crohn



poliziapeniten
12-05-16, 22: 05
Buonasera a tutti.
Scrivo perché ho veramente bisogno di chiarimenti su ciò che mi si prospetta per il futuro.
Da poco più di due anni mi è stato diagnosticato il Morbo di Crohn e da quel momento sono iniziate le mie disgrazie, non solo per la salute ma soprattutto in ambito lavorativo.
Essere sinceri non paga perché sono stato immediatamente spedito alla CMO dove mi hanno giudicato idoneo ai servizi di istituto dicendomi che deve essere la Direzione a collocarmi in luogo idoneo alle mie esigenze. (Il Morbo di Crohn è una malattia cronica infiammatoria intestinale).
Lasciato in reparto detentivo sono stato più volte comandato di scorta finchè un giorno mi sono sentito male a ridosso della fine di un turno di scorta perchè sono stato la bellezza di 6 ore senza poter andare in bagno! Ho chiesto di essere visitato dal medico competente e lo stesso ha emesso il giudizio di "idoneo con limitazione, uso dei servizi igienici quando possibile". Ovviamente vista l'evasività del giudizio( che lasciato alla libera interpretazione della Direzione vuol dire tutto e niente) ho presentato ricorso avverso tale giudizio presso Asl territoriale.
La stessa viste le carte e gli esami dell'ospedale mi ha immediatamente giudicato idoneo al corpo di polizia penitenziaria senza poter svolgere però impieghi ad alto carico emotivo e di stress, no scorte e servizi a rischio biologico ( reparto detentivo e ospedali) perchè vista la particolare aggressività del Morbo sono stato e sono tutt'ora oggetto di cure immunosoppressive, e di svolgere quindi un incarico sedentario.
Dopo circa 14 mesi di lavoro in ufficio la Direzione mi dice che la Asl non è mai stata competente ma bensì lo è il Visag, che i certificati Asl sono da annullare e che dovrò essere rivalutato da medici della PS che operano presso il Visag. Non entrando nel merito dello stress che tutte queste pressioni mi stanno creando e che hanno ripercussioni a dir poco devastanti sul Morbo, e visto che mi giungono voci insistenti sul fatto che vogliono passarmi a ruolo civile, visto che "se non puoi stare in sezione detentiva allora (secondo loro) non sei idoneo", possono farlo? Non possono semplicemente collocarmi in una postazione adatta e lasciami lavorare tranquillo? Si perché in tutto questo ho sempre garantito la presenza in servizio...
Questo Visag che decisioni può emettere? E' come la C.M.O?
Non so cosa fare, non dormo più per l'agitazione che possano togliermi la mia tanto amata divisa! Sapete quali possibili strade posso intraprendere e cosa può realmente succedermi, se il M.d.Crohn è incompatibile con la polizia penitenziaria....

Grazie infinite.

A_N_T_O_N_Y
12-05-16, 23: 48
beh intanto conosco più di qualche collega di diverse forze di polizia che ha la tua stessa patologia e lavora tranquillamente evitando incarichi incompatibili.
Nello specifico però è corretto quello che dice l'Amministrazione sulla valutazione sanitaria del lavoro in quanto la competenza spetta al VISAG e non al medico competente della ASL.
In precedenza era diverso in quanto vi è stato un periodo di transizione in cui diversi medici che facevano parte dell'Amministrazione a seguito della riforma della sanità penitenziaria sono transitati alle ASL ma hanno mantenuto la qualifica di medici competenti per il personale di polizia penitenziaria.....ne conosco personalmente uno che è andato da poco in pensione.
Pertanto il Dirigente Sanitario della ASL, ancorché in possesso della qualifica di medico del lavoro, non è "competente" nei confronti del personale di polizia penitenziaria nei cui confronti la medicina del lavoro è esercitata dai medici che fanno parte del VISAG ( servizio vigilanza sull'igiene e la sicurezza dell'amministrazione della giustizia) che manco a farlo a posta è stato istituito nel 2000 per sopperire al vuoto che andava creandosi a seguito del transito del medici penitenziari ad altra amministrazione.
Ad ogni modo il VISAG non ha il potere di esprimere giudizi di non idoneità al servizio che comportino la riforma ed il transito al ruolo civile (per i quali è competente solo la C.M.O.) ma bensì cura le attività riguardanti l' applicazione delle norme riguardanti la medicina del lavoro nei confronti degli appartenenti al corpo di polizia penitenziaria.
Quindi per quanto ne so non corri alcun rischio.

Per curiosità collega quanti anni di servizio hai?

poliziapeniten
14-05-16, 22: 19
Buonasera, innanzitutto grazie per avermi risposto. Se è così come mi hai detto allora mi sento un pochino più tranquillo anche se da come mi hanno prospettato la cosa in istituo era "o dentro in sezione o te ne vai...." infatti mi hanno già mandato alla CMO e la stessa mi ha giudicato idoneo dicendomi che loro come commissione medica non possono dire alla Direzione dove collocarmi ma deve essere la Direzione a trovarmi collocazione adatta, insomma un rimpallo di responsabilità.
Comunque ho 11 anni di servizio, credo la cosa non influisca in nessun modo sulla vicenda, giusto? Te lo chiedo perchè conosco un ragazzo che ne ha solo 4 di anni di servizio e anche a lui è stato diagnosticato il MdC da poche settimane, ma dopo avergli raccontato la mia vicenda il poveretto se ne guarda bene dal dirlo ad anima viva per paura di ritorsioni. Entrambi ci poniamo sempre lo stesso quesito, per via di questo morbo possiamo essere riformati? Siamo davvero spaventati.
Grazie

A_N_T_O_N_Y
15-05-16, 18: 12
riformati per questa patologia?? Ma scherzate? Dai ragazzi cercate di stare tranquilli che già il nostro lavoro è molto duro, non aggiungiamo ulteriori ansie. E poi davvero non avete trovato qualcuno con cui parlarne? Un superiore? Un amico?
Se volete contattatemi in privato e ne parliamo , se posso esservi utile lo faccio volentieri e con piacere oltre che per dovere di Ispettore.
Io penso che un buon Ispettore debba prendersi cura dei suoi Uomini sotto vari punti di vista, senza dimenticare che in alcuni momenti il sostegno di un superiore è fondamentale.
Aspetto notizie in privato!

Buona serata collega!