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Visualizza Versione Completa : Licenziato perchè ha denunciato la camorra



abitcis
08-02-16, 12: 57
Buongiorno,
ieri ho appreso questa (http://www.ilmeridianonews.it/2016/02/licenziato-perche-sotto-scorta-continua-lodissea-per-luigi-leonardi/) notizia da un noto programma televisivo...purtroppo sono lontano da questa realtà (almeno per quanto riguarda la vastità e l'evidenza del fenomeno...ma come è possibile che la paura sia così radicata e sia così difficile da sradicare?E poi si tratta veramente di paura?o si tratta di bassa piaggeria nei confronti dell'Istituzione Camorra, che apparentemente (ripeto, da uno spettatore esterno) più presente dello Stato, anche per colpa della "complicità" del cittadino o almeno del fatto che questo preferisce voltarsi dall'altra parte?

ValerMic
08-02-16, 14: 20
È una somma di fattori purtroppo. Senza stare a girare troppo intorno con duemila parola, i soldi per la sicurezza sono quelli che sono e conseguentemente purtroppo diminuisce il chè fa si che camorra e qualsiasi attività criminosa prenda piede e conseguentemente ancora il cittadino si sente abbandonato a se stesso.

Poi ci sono casi estremi che purtroppo aumentano tale fenomeno per esempio il tizio che da 6 anni (sei!) non ha ancora ricevuto la scorta perchè mancavano delle carte da firmare e il soggetto era costretto a cambiare casa ogni X mesi a spese sue e dei suoi familiari e poi arrivano quelle dello stesso programma televisivo che hai visto tu e tutto si risolve in 1 giorno. Questo deve cambiare.

Sembra un film comico ma non lo è..

abitcis
08-02-16, 14: 32
È una somma di fattori purtroppo. Senza stare a girare troppo intorno con duemila parola, i soldi per la sicurezza sono quelli che sono e conseguentemente purtroppo diminuisce il chè fa si che camorra e qualsiasi attività criminosa prenda piede e conseguentemente ancora il cittadino si sente abbandonato a se stesso.

Poi ci sono casi estremi che purtroppo aumentano tale fenomeno per esempio il tizio che da 6 anni (sei!) non ha ancora ricevuto la scorta perchè mancavano delle carte da firmare e il soggetto era costretto a cambiare casa ogni X mesi a spese sue e dei suoi familiari e poi arrivano quelle dello stesso programma televisivo che hai visto tu e tutto si risolve in 1 giorno. Questo deve cambiare.

Sembra un film comico ma non lo è..

ok, ma...al di là di questo importante fattore...perchè la gente non si fa sentire veramente??è la gente il carburante di questo fenomeno da quanto mi pare di capire...finchè ci sarà il consenso (o comunque mancherà il dissenso) della gente...mi pare difficile che le cose cambino...lo Stato ha una sua responsabilità chiaramente ma..... :/

ValerMic
08-02-16, 14: 58
Come la vedo io ? Non si può pretendere che queste cose partano dal cittadino comune. Se chiunque vede il servizio da te e me citato chi non si farebbe la domanda "mi conviene tutto ciò" ?

Ricordiamoci cosa dissero Falcone e Borsellino riguardo all'arma migliore per sconfiggere il fenomeno mafioso.

abitcis
09-02-16, 12: 18
Come la vedo io ? Non si può pretendere che queste cose partano dal cittadino comune. Se chiunque vede il servizio da te e me citato chi non si farebbe la domanda "mi conviene tutto ciò" ?

Ricordiamoci cosa dissero Falcone e Borsellino riguardo all'arma migliore per sconfiggere il fenomeno mafioso.

beh, una delle sue frasi è nella mia firma...ma la gioventù ancora oggi pare dica che "non conviene"...è un modello, quello che descrivi tu, su cui non son d'accordo e va ben oltre al consenso rispetto al fenomeno mafioso...avviene nel mondo del lavoro (lo stato mi deve trovare lavoro), avviene nel mondo dei servizi (se lo stato non mi ritira la monnezza, io la lascio lì)...penso sia una mentalità che non porta molto lontano...e infatti il fenomeno mafioso(in diverse varianti) va avanti da centinaia di anni...è vero anche che molti dicono all'imprenditore in questione "chi te lo fa fare?" ma è anche vero che è convinto di quel che fa e va avanti nonostante tutto e tutti...è una cosa "straordinaria" ma è alla portata di tutti questo atteggiamento...why not?

ValerMic
09-02-16, 12: 34
beh, una delle sue frasi è nella mia firma...ma la gioventù ancora oggi pare dica che "non conviene"...è un modello, quello che descrivi tu, su cui non son d'accordo e va ben oltre al consenso rispetto al fenomeno mafioso...avviene nel mondo del lavoro (lo stato mi deve trovare lavoro), avviene nel mondo dei servizi (se lo stato non mi ritira la monnezza, io la lascio lì)...penso sia una mentalità che non porta molto lontano...e infatti il fenomeno mafioso(in diverse varianti) va avanti da centinaia di anni...è vero anche che molti dicono all'imprenditore in questione "chi te lo fa fare?" ma è anche vero che è convinto di quel che fa e va avanti nonostante tutto e tutti...è una cosa "straordinaria" ma è alla portata di tutti questo atteggiamento...why not?

No no assolutamente frasi come "lo stato mi deve trovare lavoro, lo stato mi deve ecc ecc" sono frasi su cui mai mi troverai d'accordo in nessun post al mondo :)

Qui però la storia è ben diversa il cittadino non ha per ovvie ragioni nessuna possibilità di "fare muro" con organizzazioni criminali se non rivolgendosi allo stato. Se quest'ultimo arranca o manca del tutto che cosa deve fare il malcapitato di turno mettere a repentaglio la propria famiglia e i propri cari e cambiare da solo a spese sue ogni X mesi la propria abitazione ?

Non vorrei comunque che i miei messaggi fossero fraintesi; ovviamente è sbagliato pensare "chi me lo fa fare" ma quando il cittadino è lasciato da solo secondo me al contrario è giustificato un ragionamento del genere.

Pol
09-02-16, 12: 41
ok, ma...al di là di questo importante fattore...perchè la gente non si fa sentire veramente??è la gente il carburante di questo fenomeno da quanto mi pare di capire...finchè ci sarà il consenso (o comunque mancherà il dissenso) della gente...mi pare difficile che le cose cambino...lo Stato ha una sua responsabilità chiaramente ma..... :/

Semplice :
La gente onesta da sempre si fa sentire contro la camorra, da sempre è attiva tramite associazioni di volontariato, marce della solidarietà e quant'altro;
Il problema non è la gente comune, ma gli abitanti di vicoli e periferie che crescono ignoranti, senza futuro, senza istruzione, senza alcuna prospettiva, in zone dove lo stato è letteralmente assente, dove regna solo il degrado, e dove per sopravvivere hai due scelte : rassegnarsi a 700€ mensili per il resto della vita o entrare nel sistema e guadagnare ad inizio "carriera" stipendi ai livelli di un manager....
Sostanzialmente Napoli possiamo suddividerla in 3 categorie :
persone oneste / persone oneste che fanno attivismo anti camorra senza alcun supporto delle istituzioni e senza soldi (vi assicuro che sono tantissime)
persone oneste che si ribellano alla camorra : completamente abbandonate dallo stato, rassegnate a vivere nel terrore
persone nate e cresciute nel degrado e nella miseria, in quartieri fuori dal controllo dello stato, che non hanno ne strumenti cognitivi ne potrebbero avere il supporto dello stato per una ribellione....il minimo sgarro lo si paga con la vita...

A me dispiace dirlo, ma chi afferma che la camorra c'è per colpa dei cittadini che non si ribellano non sa come funzionano le cose;
La camorra può essere sconfitta solo dallo Stato, ma chiaramente per i motivi che tutti sappiamo o intuiamo ma nessuno osa dire, non ha nessuna volontà di voler affrontare questo fenomeno :

I tanti cittadini onesti e i volontari anti camorra fanno tantissimo, ma in assenza di supporto le cose non le possono cambiare....

Invece chi fa parte del sistema o chi con la camorra ci convive semplicemente non ha il cervello "programmato" per cambiare, proprio per il tipo di realtà con cui ha convissuto sin da piccolo...

Dunque chiedo : che dovremmo fare ? Spiegatemelo....perché molti davvero pensano che il "consenso della gente" sia per sfizio o per magia, e non per profondissime cause sociali che non vengono in alcun modo combattute da chi di dovere....

Vinfer
09-02-16, 14: 23
Semplice :
La gente onesta da sempre si fa sentire contro la camorra, da sempre è attiva tramite associazioni di volontariato, marce della solidarietà e quant'altro;
Il problema non è la gente comune, ma gli abitanti di vicoli e periferie che crescono ignoranti, senza futuro, senza istruzione, senza alcuna prospettiva, in zone dove lo stato è letteralmente assente, dove regna solo il degrado, e dove per sopravvivere hai due scelte : rassegnarsi a 700€ mensili per il resto della vita o entrare nel sistema e guadagnare ad inizio "carriera" stipendi ai livelli di un manager....
Sostanzialmente Napoli possiamo suddividerla in 3 categorie :
persone oneste / persone oneste che fanno attivismo anti camorra senza alcun supporto delle istituzioni e senza soldi (vi assicuro che sono tantissime)
persone oneste che si ribellano alla camorra : completamente abbandonate dallo stato, rassegnate a vivere nel terrore
persone nate e cresciute nel degrado e nella miseria, in quartieri fuori dal controllo dello stato, che non hanno ne strumenti cognitivi ne potrebbero avere il supporto dello stato per una ribellione....il minimo sgarro lo si paga con la vita...

A me dispiace dirlo, ma chi afferma che la camorra c'è per colpa dei cittadini che non si ribellano non sa come funzionano le cose;
La camorra può essere sconfitta solo dallo Stato, ma chiaramente per i motivi che tutti sappiamo o intuiamo ma nessuno osa dire, non ha nessuna volontà di voler affrontare questo fenomeno :

I tanti cittadini onesti e i volontari anti camorra fanno tantissimo, ma in assenza di supporto le cose non le possono cambiare....

Invece chi fa parte del sistema o chi con la camorra ci convive semplicemente non ha il cervello "programmato" per cambiare, proprio per il tipo di realtà con cui ha convissuto sin da piccolo...

Dunque chiedo : che dovremmo fare ? Spiegatemelo....perché molti davvero pensano che il "consenso della gente" sia per sfizio o per magia, e non per profondissime cause sociali che non vengono in alcun modo combattute da chi di dovere....

Concordo con ogni tua parola.
E comunque a Napoli le persona che lottano contro la criminalità ci sono. Ovviamente quello che fa notizia è il presunto licenziato per aver denunciato la camorra (non conosco nemmeno la fonte di tale informazione), magari ve ne sono a fronte altri 1000 che queste cose le denunciano e non vengono di certo licenziati, quelli però sono fuori notizia, ma è pure normale nelle dinamiche del giornalismo.
Quello che dice Pol è giusto: l'iniziativa contro l'attività criminale non può provenire dal padre di famiglia che paga tasse anche salate per garantirsi il bene della Pubblica Sicurezza, è lo Stato che dovrebbe garantire tutto ciò...perché è un qualcosa che il cittadino, come già detto, paga e paga proprio perché la risoluzione del problema in questione non è alla portata dello stesso. Ma dove lo Stato è drasticamente assente, dove sai che se ti metti a fare il paladino cominci a vivere col terrore che succeda qualcosa ai tuoi figli, beh, qualche conticino cominci a fartelo. L'omertà non vuol dire accettazione, la maggior parte delle volte vuol dire semplicemente paura e totale mancanza di garanzie.

abitcis
09-02-16, 20: 58
Semplice :
La gente onesta da sempre si fa sentire contro la camorra, da sempre è attiva tramite associazioni di volontariato, marce della solidarietà e quant'altro;
Il problema non è la gente comune, ma gli abitanti di vicoli e periferie che crescono ignoranti, senza futuro, senza istruzione, senza alcuna prospettiva, in zone dove lo stato è letteralmente assente, dove regna solo il degrado, e dove per sopravvivere hai due scelte : rassegnarsi a 700€ mensili per il resto della vita o entrare nel sistema e guadagnare ad inizio "carriera" stipendi ai livelli di un manager....
Sostanzialmente Napoli possiamo suddividerla in 3 categorie :
persone oneste / persone oneste che fanno attivismo anti camorra senza alcun supporto delle istituzioni e senza soldi (vi assicuro che sono tantissime)
persone oneste che si ribellano alla camorra : completamente abbandonate dallo stato, rassegnate a vivere nel terrore
persone nate e cresciute nel degrado e nella miseria, in quartieri fuori dal controllo dello stato, che non hanno ne strumenti cognitivi ne potrebbero avere il supporto dello stato per una ribellione....il minimo sgarro lo si paga con la vita...

A me dispiace dirlo, ma chi afferma che la camorra c'è per colpa dei cittadini che non si ribellano non sa come funzionano le cose;
La camorra può essere sconfitta solo dallo Stato, ma chiaramente per i motivi che tutti sappiamo o intuiamo ma nessuno osa dire, non ha nessuna volontà di voler affrontare questo fenomeno :

I tanti cittadini onesti e i volontari anti camorra fanno tantissimo, ma in assenza di supporto le cose non le possono cambiare....

Invece chi fa parte del sistema o chi con la camorra ci convive semplicemente non ha il cervello "programmato" per cambiare, proprio per il tipo di realtà con cui ha convissuto sin da piccolo...

Dunque chiedo : che dovremmo fare ? Spiegatemelo....perché molti davvero pensano che il "consenso della gente" sia per sfizio o per magia, e non per profondissime cause sociali che non vengono in alcun modo combattute da chi di dovere....

è un ottimo spaccato, come dicevo all'inizio io chiaramente vedo il fenomeno dall'esterno e quindi sicuramente non ho "direttamente" il polso del fenomeno...un po' di tempo fa avevo visto un altro servizio in cui si intervistava questo parrucchiere a cui era stata fornita la scorta in seguito alla denuncia di estorsione nei confronti di un clan...di colpo ha perso gran parte della clientela che aveva (addirittura andare dal parrucchiere sgradito al boss può farti rischiare la vita??siamo a sti livelli??) chiaramente ne ha guadagnata anche, di persone che vogliono riconoscere il merito a questo parrucchiere...

Lo Stato perchè manca?voglio dire, si intende che la mole del fenomeno è talmente ampia che le forze di polizia non possono contrastarla e nemmeno contenerla?ci sono affiliati anche nelle forze di polizia oltre che nelle istituzioni?la volontà politica perchè manca?un argomento del genere dovrebbe essere affrontato giorno per giorno voglio dire..dovrebbe essere una priorità di un governo (di qualsiasi colore) eppure sembra quasi che non esista, anzi, se chiedi a certuni capita di ritrovarsi la risposta: "qua la mafia?no, no...qui io mai sentito di fenomeni del genere"...la politica pare disinteressarsi completamente alla questione...non dico di militarizzare "i vicoli e le periferie" oggetto di questi fenomeni (cosa che personalmente, da governante farei...), ma almeno mettere la questione all'ordine del giorno di tutti i giorni...

questo sistema, oltre che far perdere credibilità a tutti, onesti e non, da parte chi in queste realtà non ci vive...limita le potenzialità di un territorio stupendo quale è il sud italia....avevo letto un sondaggio qualche tempo fa che evidenziava il fatto che una gran parte delle persone che abitano in (centro-nord) Europa tendevano a scartare come meta di vacanza le regioni "calde" in fatto di criminalità organizzata perchè impauriti da questo clima...quanto si sta perdendo giorno dopo giorno, mese dopo mese?in quanto tempo potrebbe risollevarsi il sud senza questa palla al piede che appare imbattibile se non "istituzionalizzata"??


No no assolutamente frasi come "lo stato mi deve trovare lavoro, lo stato mi deve ecc ecc" sono frasi su cui mai mi troverai d'accordo in nessun post al mondo :)

Qui però la storia è ben diversa il cittadino non ha per ovvie ragioni nessuna possibilità di "fare muro" con organizzazioni criminali se non rivolgendosi allo stato. Se quest'ultimo arranca o manca del tutto che cosa deve fare il malcapitato di turno mettere a repentaglio la propria famiglia e i propri cari e cambiare da solo a spese sue ogni X mesi la propria abitazione ?

Non vorrei comunque che i miei messaggi fossero fraintesi; ovviamente è sbagliato pensare "chi me lo fa fare" ma quando il cittadino è lasciato da solo secondo me al contrario è giustificato un ragionamento del genere.

nono, chiaro non mi riferivo a te, mi riferivo ai consigli che quella persona riceveva dagli "amici"... :)

Vinfer
10-02-16, 03: 15
abitcis, andare dal parrucchiere sgradito di certo non ti fa rischiare la vita e come intelligentemente hai sottolineato, per tanti clienti persi molti ne avrà guadagnati. Ma perché alcuni li ha persi? parte della risposta la trovi nel messaggio precedente di Pol. Ignoranza mista a paura, ma già basta la semplice paura che mentre stai a fare la barba qualcuno ti sfregi la macchina parcheggiata fuori per fare un indiretto dispetto al barbiere, non rischi certo la vita, ma è un buon motivo per non andare più in quel locale. Diciamo che i film come Gomorra (la serie) hanno dato un'idea molto distorta della realtà dei fatti, mistificando ed esasperando certe situazioni. Non è il "far west" dipinto in TV, la camorra è qualcosa di più subdolo e strisciante.
Perché lo stato è assente? La tua domanda richiede un'analisi che andrebbe espletata in modo approfondito e che richiederebbe almeno 10 pagine di forum. Lo Stato è assente per una questione multifattoriale che a quest'ora della notte sinceramente mi stanca esaminare. Dico solo che la militarizzazione dei vicoli che tu hai citato rappresenterebbe una TOTALE sconfitta per tutte le Forze di Polizia. Porre l'Esercito a fare il lavoro delle Forze dell'Ordine è davvero vergognoso per quanto mi riguarda ed una piccola sconfitta nel cuore di ogni operatore di polizia, ma questa è soltanto una mia personalissima considerazione, sia chiaro, è ciò che sento, quindi opinabilissimo: andrebbe invece potenziato tout court il settore della PS. Chiedere l'intervento dell'Esercito lo vedo solo come una pezza messa dal governo perché non ha intenzione di potenziare il settore delle FFPP e questo mi sconforta per certi versi.
Perché lo Stato permette tutto ciò? Bhe, guarda, è lo stesso stato che permette scempi come questo (http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Rifiuti-droni-e-satelliti-scoprono-una-discarica-abusiva-grande-20-volte-il-Colosseo-0a9b2fda-30de-4f6c-b2a6-f3a1982d3c22.html).
Credi che lì nessuno sapesse o conoscesse....? Il problema è che la collusione tra politica e criminalità, in questo paese, è troppo marcata.

abitcis
10-02-16, 11: 12
abitcis, andare dal parrucchiere sgradito di certo non ti fa rischiare la vita e come intelligentemente hai sottolineato, per tanti clienti persi molti ne avrà guadagnati. Ma perché alcuni li ha persi? parte della risposta la trovi nel messaggio precedente di Pol. Ignoranza mista a paura, ma già basta la semplice paura che mentre stai a fare la barba qualcuno ti sfregi la macchina parcheggiata fuori per fare un indiretto dispetto al barbiere, non rischi certo la vita, ma è un buon motivo per non andare più in quel locale. Diciamo che i film come Gomorra (la serie) hanno dato un'idea molto distorta della realtà dei fatti, mistificando ed esasperando certe situazioni. Non è il "far west" dipinto in TV, la camorra è qualcosa di più subdolo e strisciante.
Perché lo stato è assente? La tua domanda richiede un'analisi che andrebbe espletata in modo approfondito e che richiederebbe almeno 10 pagine di forum. Lo Stato è assente per una questione multifattoriale che a quest'ora della notte sinceramente mi stanca esaminare. Dico solo che la militarizzazione dei vicoli che tu hai citato rappresenterebbe una TOTALE sconfitta per tutte le Forze di Polizia. Porre l'Esercito a fare il lavoro delle Forze dell'Ordine è davvero vergognoso per quanto mi riguarda ed una piccola sconfitta nel cuore di ogni operatore di polizia, ma questa è soltanto una mia personalissima considerazione, sia chiaro, è ciò che sento, quindi opinabilissimo: andrebbe invece potenziato tout court il settore della PS. Chiedere l'intervento dell'Esercito lo vedo solo come una pezza messa dal governo perché non ha intenzione di potenziare il settore delle FFPP e questo mi sconforta per certi versi.
Perché lo Stato permette tutto ciò? Bhe, guarda, è lo stesso stato che permette scempi come questo (http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Rifiuti-droni-e-satelliti-scoprono-una-discarica-abusiva-grande-20-volte-il-Colosseo-0a9b2fda-30de-4f6c-b2a6-f3a1982d3c22.html).
Credi che lì nessuno sapesse o conoscesse....? Il problema è che la collusione tra politica e criminalità, in questo paese, è troppo marcata.

si, pardon, ho utilizzato il termine "militarizzare" forse con troppa leggerezza...e pareva che preponderante fosse la proposta di utilizzare l'esercito..in realtà con questo termine intendevo un controllo capillare e stabile del territorio con agenti a ogni angolo di ogni strada con poteri da una sorta di "legge marziale", almeno inizialmente questo forse arginerebbe il fenomeno...poi chiaramente dovrebbero esserci interventi strutturali che in questo paese probabilmente non si vogliono affrontare...

Gera
10-02-16, 16: 03
il problema è stato già ampiamante inquadrato, ciò che rende forte la criminalità è l'omertà che il cittadino medio assume (specie dalle mie parti) se lei avesse l'opportunità di parlare con un cittadino comune le direbbe che è vergognoso ciò che fanno, che la mafia va combattuta ma poi alla prima occasione anche indiretta (come in questo caso) si lava le mani come ponzio pilato. Se 10/10 si opponessero all'estorsione le minacce prodotte da questi individui sarebbero nulle, se lo stato tutelasse a pieno le persone che decidono di reagire questo schifo sarebbe finito da decenni. Specie nel passato, questi criminali, erano persone perlopiù analfabete che non sapevano neanche parlare italiano, circondate da loro simili, com'è possibile che abbiano commesso reati ed omicidi che,per quanto orribili, richiedevano conoscenze di economia, armi,fisica ecc ben oltre superiori il loro povero cervelluccio? La mafia è come una cipolla marcia, appena viene eliminato una strato lurido sotto ce n'è subito uno più fetido sotto. Per concludere, in tv cosa abbiamo? serie e film che fanno apparire questi criminali come eroi da idolatrare che hanno soldi facili e potere, persino quando dovrebbero parlare del lavoro dei veri eroi (Falcone, Borsellino, Il Gen.Dalla Chiesa ecc) i ragazzini, le persone abbandonate al sistema sono attratte da questo e si fidi ne ho conosciuto diversi cambiati dalla sera alla mattina cominciando da queste cavolate. Persino Saviano non è cosi giusto come sembra,secondo il mio parere, specula sulla Campania (dicendo cose che sanno pure i muri) guadagnando barche di soldi e notorietà, non è cosi che si sconfigge questo triste fenomeno...

ValerMic
10-02-16, 16: 27
No mi dispiace il fatto che in TV ora vada di modo ogni genere di "film criminale" non è la giustificazione (o una delle giustificazioni) per cui un cittadino non fa nulla di fronte a certi fenomeni. Io stesso sono amante di molte serie in onda sul satellite ma non per questo sono mai stato attratto da tale mondo reale sicuramente ben diverso da quello di un film.

Gera
10-02-16, 18: 40
No mi dispiace il fatto che in TV ora vada di modo ogni genere di "film criminale" non è la giustificazione (o una delle giustificazioni) per cui un cittadino non fa nulla di fronte a certi fenomeni. Io stesso sono amante di molte serie in onda sul satellite ma non per questo sono mai stato attratto da tale mondo reale sicuramente ben diverso da quello di un film.

Per il resto mi sa che non può aggiungere altro, si fidi in certi ambienti frequentati da ragazzi certi"soggettoni", della peggiore serie, sono considerati idoli. Lei avrà sicuramente più esperienza a riguardo rispetto a me in base al suo lavoro e alla sua età (deduco che sia un poliziotto in servizio) ma le reazioni dei cittadini io le vivo quotidianamente.

Pol
10-02-16, 20: 20
il problema è stato già ampiamante inquadrato, ciò che rende forte la criminalità è l'omertà che il cittadino medio assume (specie dalle mie parti) se lei avesse l'opportunità di parlare con un cittadino comune le direbbe che è vergognoso ciò che fanno, che la mafia va combattuta ma poi alla prima occasione anche indiretta (come in questo caso) si lava le mani come ponzio pilato. Se 10/10 si opponessero all'estorsione le minacce prodotte da questi individui sarebbero nulle, se lo stato tutelasse a pieno le persone che decidono di reagire questo schifo sarebbe finito da decenni. Specie nel passato, questi criminali, erano persone perlopiù analfabete che non sapevano neanche parlare italiano, circondate da loro simili, com'è possibile che abbiano commesso reati ed omicidi che,per quanto orribili, richiedevano conoscenze di economia, armi,fisica ecc ben oltre superiori il loro povero cervelluccio? La mafia è come una cipolla marcia, appena viene eliminato una strato lurido sotto ce n'è subito uno più fetido sotto. Per concludere, in tv cosa abbiamo? serie e film che fanno apparire questi criminali come eroi da idolatrare che hanno soldi facili e potere, persino quando dovrebbero parlare del lavoro dei veri eroi (Falcone, Borsellino, Il Gen.Dalla Chiesa ecc) i ragazzini, le persone abbandonate al sistema sono attratte da questo e si fidi ne ho conosciuto diversi cambiati dalla sera alla mattina cominciando da queste cavolate. Persino Saviano non è cosi giusto come sembra,secondo il mio parere, specula sulla Campania (dicendo cose che sanno pure i muri) guadagnando barche di soldi e notorietà, non è cosi che si sconfigge questo triste fenomeno...

Il cittadino medio non è che se ne lava le mani come ponzio pilato...dal momento che magari ha una famiglia, e dal momento che lo stato non tutela adeguatamente, non ci pensa una ma 20 volte prima di cambiare radicalmente vita....c'è tantissima omertà anche al nord (che chiaramente non gode dell'attenzione mediatica), figuriamoci giù...
Il pesce puzza sempre dalla testa...
Che si garantiscano vere ed importanti tutele a chi denuncia....e poi vediamo che succede....
Ricordo che siamo in uno stato dove un meccanico muore in quanto si è rifiuta di truccare gratuitamente scooter per rapine...
Si parla tanto di lotta al terrorismo, quando il terrorismo ce l'abbiamo da sempre in casa nostra, lo tolleriamo, ci trattiamo, ci mangiamo insieme e si fa anche finta di contrastarlo....

È fondamentale dall'alto un cambiamento netto, radicale....o sarà sempre così...

I cittadini napoletani onesti da qualche anno sono in rinascitá, la città è migliorata tantissimo, vi è un risveglio civico...ma bisogna capire che più di questo i cittadini organizzati ed attivi non possono fare...parlo in generale...come ho spiegato anche nei precedenti post la frase di auto-rassicurazione che al sud c'è la mafia perché i cittadini rozzi brutti ignoranti e cattivi la vogliono non sta davvero più in piedi...

Vinfer
10-02-16, 21: 49
si, pardon, ho utilizzato il termine "militarizzare" forse con troppa leggerezza...e pareva che preponderante fosse la proposta di utilizzare l'esercito..in realtà con questo termine intendevo un controllo capillare e stabile del territorio con agenti a ogni angolo di ogni strada con poteri da una sorta di "legge marziale", almeno inizialmente questo forse arginerebbe il fenomeno...poi chiaramente dovrebbero esserci interventi strutturali che in questo paese probabilmente non si vogliono affrontare...

E' interessante discutere di questo argomento perché penso che tu ti stia facendo un'idea più precisa della realtà dei fatti, apprezzo le persone come te che cercano di comprendere. Dico la mia sulla tua idea: i poteri come di una sorta di legge marziale cozzerebbero con numerosi principi della Costituzione, che è la legge suprema della Repubblica. Potenziare invece la Pubblica Sicurezza sarebbe una cosa fattibile. Assicurare la certezza della pena eliminando il terzo grado di giudizio pure per me sarebbe uno dei tanti piccoli passi da percorrere. Fermo restando Il vero problema che la vera lotta andrebbe iniziata su ben altri piani, persone come Falcone e Borsellino ci hanno provato.
Per quanto riguarda l'omertà del cittadino, concordo con Pol, garantiamo a quest'ultimo una TUTELA VERA, ciò comporterebbe sicuramente risultati nel lungo termine ,a sono sicuro che se ne avrebbero di risultati (oggi chi denuncia è allo sbando). Inoltre ribadisco un concetto molto importante, non ci si può attendere troppo dal cittadino. Sta al senso civico e morale di ogni persona denunciare o meno determinati comportamenti, ma non ci si può attendere "il mondo", ricordando sempre una cosa: il cittadino paga per garantirsi il bene della sicurezza, paga lo stipendio a tutte noi FFOO, non si può pretendere che risolva da solo ciò che paga e che altri (lo Stato) dovrebbe risolvere. Queste sono solo mie superficialissime considerazioni. :)

Pecs
10-02-16, 22: 25
E' interessante discutere di questo argomento perché penso che tu ti stia facendo un'idea più precisa della realtà dei fatti, apprezzo le persone come te che cercano di comprendere. Dico la mia sulla tua idea: i poteri come di una sorta di legge marziale cozzerebbero con numerosi principi della Costituzione, che è la legge suprema della Repubblica. Potenziare invece la Pubblica Sicurezza sarebbe una cosa fattibile. Assicurare la certezza della pena eliminando il terzo grado di giudizio pure per me sarebbe uno dei tanti piccoli passi da percorrere. Fermo restando Il vero problema che la vera lotta andrebbe iniziata su ben altri piani, persone come Falcone e Borsellino ci hanno provato.
Per quanto riguarda l'omertà del cittadino, concordo con Pol, garantiamo a quest'ultimo una TUTELA VERA, ciò comporterebbe sicuramente risultati nel lungo termine ,a sono sicuro che se ne avrebbero di risultati (oggi chi denuncia è allo sbando). Inoltre ribadisco un concetto molto importante, non ci si può attendere troppo dal cittadino. Sta al senso civico e morale di ogni persona denunciare o meno determinati comportamenti, ma non ci si può attendere "il mondo", ricordando sempre una cosa: il cittadino paga per garantirsi il bene della sicurezza, paga lo stipendio a tutte noi FFOO, non si può pretendere che risolva da solo ciò che paga e che altri (lo Stato) dovrebbe risolvere. Queste sono solo mie superficialissime considerazioni. :)
Concordo anch'io con te, anche se sono più per l'idea di Abitcis che credo intendesse con "legge marziale" un semplice ma deciso giro di vite, più finanziamenti e agenti sulle strade e controlli severi e rigidi, sbaglio?

Gera
11-02-16, 00: 35
Il cittadino medio non è che se ne lava le mani come ponzio pilato...dal momento che magari ha una famiglia, e dal momento che lo stato non tutela adeguatamente, non ci pensa una ma 20 volte prima di cambiare radicalmente vita....c'è tantissima omertà anche al nord (che chiaramente non gode dell'attenzione mediatica), figuriamoci giù...
Il pesce puzza sempre dalla testa...
Che si garantiscano vere ed importanti tutele a chi denuncia....e poi vediamo che succede....
Ricordo che siamo in uno stato dove un meccanico muore in quanto si è rifiuta di truccare gratuitamente scooter per rapine...
Si parla tanto di lotta al terrorismo, quando il terrorismo ce l'abbiamo da sempre in casa nostra, lo tolleriamo, ci trattiamo, ci mangiamo insieme e si fa anche finta di contrastarlo....

È fondamentale dall'alto un cambiamento netto, radicale....o sarà sempre così...

I cittadini napoletani onesti da qualche anno sono in rinascitá, la città è migliorata tantissimo, vi è un risveglio civico...ma bisogna capire che più di questo i cittadini organizzati ed attivi non possono fare...parlo in generale...come ho spiegato anche nei precedenti post la frase di auto-rassicurazione che al sud c'è la mafia perché i cittadini rozzi brutti ignoranti e cattivi la vogliono non sta davvero più in piedi...

Molto d'accordo con lei, la mia risposta la può trovare nella sua firma. Se tutti li prendessero a calci nel sedere quando si presentano a chiedere il pizzo, a decidere cosa fare con le aziende e le proprietà di persone che hanno messo l'anima per realizzare il proprio progetto, cosa succederebbe? Sono in netta minoranza, hanno solo da perdere. Se una persona non cambia atteggiamento non potrà mai pretendere che lo facciano tutti, personalmente è uno dei motivi perché ho scelto di arruolarmi. Ogni persona dentro di se possiede luce e tenebre, l'importante è su quale schieramento sceglie di mettersi in gioco.

abitcis
11-02-16, 09: 37
E' interessante discutere di questo argomento perché penso che tu ti stia facendo un'idea più precisa della realtà dei fatti, apprezzo le persone come te che cercano di comprendere. Dico la mia sulla tua idea: i poteri come di una sorta di legge marziale cozzerebbero con numerosi principi della Costituzione, che è la legge suprema della Repubblica. Potenziare invece la Pubblica Sicurezza sarebbe una cosa fattibile. Assicurare la certezza della pena eliminando il terzo grado di giudizio pure per me sarebbe uno dei tanti piccoli passi da percorrere. Fermo restando Il vero problema che la vera lotta andrebbe iniziata su ben altri piani, persone come Falcone e Borsellino ci hanno provato.
Per quanto riguarda l'omertà del cittadino, concordo con Pol, garantiamo a quest'ultimo una TUTELA VERA, ciò comporterebbe sicuramente risultati nel lungo termine ,a sono sicuro che se ne avrebbero di risultati (oggi chi denuncia è allo sbando). Inoltre ribadisco un concetto molto importante, non ci si può attendere troppo dal cittadino. Sta al senso civico e morale di ogni persona denunciare o meno determinati comportamenti, ma non ci si può attendere "il mondo", ricordando sempre una cosa: il cittadino paga per garantirsi il bene della sicurezza, paga lo stipendio a tutte noi FFOO, non si può pretendere che risolva da solo ciò che paga e che altri (lo Stato) dovrebbe risolvere. Queste sono solo mie superficialissime considerazioni. :)

è il pregiudizio che uccide una buona parte del sud..pertanto è doveroso informarsi...tutto qui :D
mmm la legge marziale non so se possa essere prevista in Italia come è prevista in molte realtà che so...del sud america...di posti di blocco in questi anni (almeno dalle mie parti) ne ho visti pochi...eppure già scansionare uno per uno tutti i veicoli provenienti da una x via potrebbe già incutere un certo timore...identificare tramite agenti di quartiere di decine di persone a turno (non ahimè, fino a quanto è previsto dall'ordine di servizio...15-20 persone a turno?)...far pressione insomma, rendere le strade un posto difficile per chi delinque perchè c'è "troppo controllo" e se ammazzo qualcuno a 500m di distanza ho il 90% di possibilità di essere visto/fermato da una pattuglia...ma stiamo parlando di utopia pura eh...perchè come si diceva...volontà politica zero!

Devo dire che ultimamente il RPC della Polizia di Stato si vede spesso nella mia città e nelle aree degradate della mia provincia. Arrivano in forze (7-8 pattuglie), incanalano i veicoli da 2 a 1 corsia e iniziano a far rallentare tutti i veicoli...il controllo diventa capillare...sarà una azione pubblicitaria?forse, probabilmente...ma sicuramente rende l'idea di un controllo "massiccio" che sinceramente non ho mai visto fare!

Vinfer
12-02-16, 01: 00
Concordo anch'io con te, anche se sono più per l'idea di Abitcis che credo intendesse con "legge marziale" un semplice ma deciso giro di vite, più finanziamenti e agenti sulle strade e controlli severi e rigidi, sbaglio?

Si intendo questo. Finanziamenti e agenti in strada. Controlli severi, massicci, certezze della pena. Quando parlano di spedire l'Esercito penso sempre che è la classica scusa per soprassedere per l'ennesima volta al potenziamento del comparto sicurezza.

Pecs
12-02-16, 18: 04
certezze della pena.
Eccolo il nocciolo della questione...