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Visualizza Versione Completa : La Scuola Italiana...



Nautilus
27-01-09, 15: 14
Ciao ragazzi, ho voluto aprire questa discussione sulla "scuola italiana" e sul sistema di istruzione italiano. Sappiamo tutti che dall'istruzione e dalla scuola parte tutto: parte la formazione del signolo individuo, la maturazione di questo, nonchè la formazione di CITTADINI sempre più responsabili e consapevoli dei loro doveri e diritti.Ultimamente si è molto parlato dei cambiamenti che la scuola sta subendo con la nuova riforma. Che ne pensano a proposito i frequentatori del MF..?? Che pensano del sistema-scuola italiano di cui tutti hanno fatto o fanno parte..??

arkano
27-01-09, 15: 38
non posso parlare del sistema scolastico in generale, ma posso farti l'esempio della mia scuola,
bene, inizio col dire che la mia scuola ha un sistema orribile, formato da professori incompetenti per lo più. ci sno anche queli bravi, molti invece vogliono fare la parte del professore autoritario, orami non riesco più a trovare un dialogo con loro, che ti minacciano col registro, appena cerchi un confronto.

in generale, posso dirti che sono contrario alla riforma gelmini(decreto 133 se non sbaglio)
soprattuto alla formula del professore unico.
sulla condotta, sono d'accordo perchè la scuola deve insegnare , in modo giusto, la disciplina degli studenti,
magari eccessiva la misura presa per i maturandi: con un 5 non fai l'esame.

SER
27-01-09, 15: 53
Ringrazio nautilus per questo topic aperto.
Io penso che la gelmini stia per la prima volta mettendo delle dure armi contro il bullismo contro i ragazzi che vengono a scuola solo pefche c'e l'obbliogo fino a 16 anni.
Penso che il governo non stia cercando di distrugere la scuola ma stia veramente cercando di aiutare le persone che vanno a scuola sopratutto per costruirsi un futuro.
Non dimentichiamoci che noi senza la scuola non potremo ne anche pensare di fare un conorso sia per FF.AA Che per FF.OO.
Nel caso del maestro unico penso che forse hai raggione.
Sono del 5 daccordo sulla condotta, anche se ancora dobbiamo vedere le ifatti come saranno alla fine dell'anno.
Un cosa che aggiungerei alla legge e la divisa anche per le superiori.
Penso che tutti (come negli altri stati gran bretagna, stati uniti e cina) dovremmo metterla. Per esperienza personale ( nel mio istituto nautico) la mettiamo specialmente quelli del primo e secondo anno.
Credo che sia la divisa che ci renda tutti uguali a scuola.
Fuori poi possiamo vestirci come ci pare.
Voi che ne pensate?

contedifulcigno
27-01-09, 16: 13
Se permettete esprimo il mio parere.
La Scuola Italiana da diversi anni sta attraversando un periodo particolare.
Come tutti gli enti che si occupano di erogare dei servizi, la qualità dei servizi dipendono da tante variabili: risorse economiche, competenze e professionalità, libertà di scelta, ecc.

A volte queste condizioni non si verificano e allora si hanno degli scompensi.

Abbiamo visto che ogni Ministro ha cercato di apportare delle modifiche, spesso non viste di buon grado, ma solo perchè siamo un popolo poco portato alle novità, altre volte è il discorso politico che impedisce l'applicazione delle riforme.

Spesso tante riforme non servono.

Per quel che riguarda ogni ordine di scuola penso che non necessariamente ci debba essere l'obbligo scolastico fino alla maggiore età.

Credo che alle Superiori ci debba andare chi ha la convinzione di voler raggiungere determinati traguardi: Università, Accademia Militare, concorsi vari nelle FF.AA., ma sappiamo benissimo che molti vanno a scuola solo perchè obbligati e questo determina tante situazioni di disagio da parte di tutti.
Per quel che riguarda il rapporto docenti - alunni dobbiamo tener presente che la conoscenza della materia del docente non implica in automatico la capacità di insegnare e poi i docenti sono esseri umani con i problemi di tutti gli esseri umani....naturalmente questo non deve essere una giustificazione....il dialogo prima di tutto....nessuna forma di ricatto e repressione....

Ragazzi,dall'alto della mia età, posso solo consigliarvi di studiare....di dare il massimo e di esser superiori, si dice così, nelle situazioni che vi vedono privati dei vostri diritti e della vostra dignità....pensate che il vostro compito è raggiungere gli obiettivi che vi siete preposti, non importa quali siano, ma molto dipende da voi stessi.

Stusatemi se sono stato troppo prolisso, ma l'argomento è tale che ci sarebbe molto da dire e da migliorare...in tutte le sue componenti....buona sera a tutti voi.

Nautilus
27-01-09, 16: 17
Se permettete esprimo il mio parere.
La Scuola Italiana da diversi anni sta attraversando un periodo particolare.
Come tutti gli enti che si occupano di erogare dei servizi, la qualità dei servizi dipendono da tante variabili: risorse economiche, competenze e professionalità, libertà di scelta, ecc.

A volte queste condizioni non si verificano e allora si hanno degli scompensi.

Abbiamo visto che ogni Ministro ha cercato di apportare delle modifiche, spesso non viste di buon grado, ma solo perchè siamo un popolo poco portato alle novità, altre volte è il discorso politico che impedisce l'applicazione delle riforme.

Spesso tante riforme non servono.

Per quel che riguarda ogni ordine di scuola penso che non necessariamente ci debba essere l'obbligo scolastico fino alla maggiore età.

Credo che alle Superiori ci debba andare chi ha la convinzione di voler raggiungere determinati traguardi: Università, Accademia Militare, concorsi vari nelle FF.AA., ma sappiamo benissimo che molti vanno a scuola solo perchè obbligati e questo determina tante situazioni di disagio da parte di tutti.
Per quel che riguarda il rapporto docenti - alunni dobbiamo tener presente che la conoscenza della materia del docente non implica in automatico la capacità di insegnare e poi i docenti sono esseri umani con i problemi di tutti gli esseri umani....naturalmente questo non deve essere una giustificazione....il dialogo prima di tutto....nessuna forma di ricatto e repressione....

Ragazzi,dall'alto della mia età, posso solo consigliarvi di studiare....di dare il massimo e di esser superiori, si dice così, nelle situazioni che vi vedono privati dei vostri diritti e della vostra dignità....pensate che il vostro compito è raggiungere gli obiettivi che vi siete preposti, non importa quali siano, ma molto dipende da voi stessi.

Stusatemi se sono stato troppo prolisso, ma l'argomento è tale che ci sarebbe molto da dire e da migliorare...in tutte le sue componenti....buona sera a tutti voi.

ottimo intervento...quoto

basilischio
27-01-09, 16: 37
Ragazzi,dall'alto della mia età, posso solo consigliarvi di studiare....di dare il massimo e di esser superiori, si dice così, nelle situazioni che vi vedono privati dei vostri diritti e della vostra dignità....pensate che il vostro compito è raggiungere gli obiettivi che vi siete preposti, non importa quali siano, ma molto dipende da voi stessi.



Se "dall'alto della sua età" contedifulcigno vi a detto queste cose, dall'alto della mia di qualche anno più alta, vi dico solo ascoltatelo... sono parole d'oro.

Solo ora, che i miei figli, hanno terminato gli studi e sono entrati nel mondo del lavoro, si rendono conto che quello che diceva papà, quel rompi..... (finitela come vi pare), corrispondeva a verità.

L'argomento è vasto e complesso; le istituzioni vi danno una possibilità anche se con tutti i difetti del mondo, sta a voi approfittarne.

SER
27-01-09, 16: 58
Quoto e aprovo la risposta di brasilischio.
Lo stato ci da un diritto. Ora tocca a noi conquistarlo e farlo nostro.
Aquisendo tutte quelle cose che ci fanno divendare grandi e con un futuro.

SER
27-01-09, 17: 09
Concordo e quoto per basilischio.
Penso che lo stao ci da un gran diritto. Solo che non ce lo dobbiamo meritare questo diritto. E le uniche armi che possediamo e lo studio e srfuttamento delle potensionalita dei professori aplicandoci quasi del tutto allo studio.
Anche perche ne va del nostro interesse. Sopratutto per noi prossimi componenti delle ff.aa e ff.oo.

SER
27-01-09, 17: 10
Concordo e quoto per basilischio.
Penso che lo stao ci da un gran diritto. Solo che non ce lo dobbiamo meritare questo diritto. E le uniche armi che possediamo e lo studio e srfuttamento delle potensionalita dei professori aplicandoci quasi del tutto allo studio.
Anche perche ne va del nostro interesse. Sopratutto per noi prossimi componenti delle ff.aa e ff.oo.

nessuno_
27-01-09, 17: 30
Non può esistere la scuola seria se :

1) I professori non hanno poteri ;
2) Non c'è disciplina;
3) Non ha senso la scuola dell' obbligo verso chi non ha voglia di andarci;
4) Maggiore collaborazione dei genitori.

Inoltre oggi c'è un abuso delle scuole private, nelle quali si paga per diplomarsi, la parificazione dei titoli pubblici e privati ha creato un ulteriore caos, e ha determinato nell' allievo la voglia di non studiare tanto...la possibilità di recuperare c'è, ed è col minimo sforzo.

basilischio
27-01-09, 17: 57
Non può esistere la scuola seria se :

1) I professori non hanno poteri ;
2) Non c'è disciplina;
3) Non ha senso la scuola dell' obbligo verso chi non ha voglia di andarci;
4) Maggiore collaborazione dei genitori.

Inoltre oggi c'è un abuso delle scuole private, nelle quali si paga per diplomarsi, la parificazione dei titoli pubblici e privati ha creato un ulteriore caos, e ha determinato nell' allievo la voglia di non studiare tanto...la possibilità di recuperare c'è, ed è col minimo sforzo.

Permettimi di rispondere con la saggezza di un vecchio che è andato a scuola quando ancora si usava la bacchetta.

La colpa del punti 1 e 2 non e dei professori ma dei genitori che, in primis, non hanno insegnato, l'educazione, il rispetto e la disciplina ai loro figli.

Concordo con il punto 3 e mi pare che si stia puntanto nella direzione giusta cercando di dare merito a chi a voglia e capacità.

Per il punto 4 è meglio stendere un velo pietoso.
Come rappresentante di classe mi sono trovato in situazioni che non auguro a nessuno.
Genitori che pretendevano scuse dai professori che avevano giustamente rimproverato/punito i loro figli. Roba da matti!!!

Altro velo va steso sulle varie scuole private.

In breve siamo noi cittadini che abbiamo contribuito a creare una scuola così non i professori e tantomeno le istituzioni.

Nautilus
27-01-09, 18: 21
Lo stesso io, parlando da rappresentanto di istituto, vedo alcune cose che non avrei mai immaginato....purtroppo buona parte degli studenti conosce solo i loro diritti, ma di doveri ne sentono parlare poco....
Basta guardare il Tg oggi: come può essere che uno studente d scuola superiore italiano non sappia: 1) Cosa sono le leggi razziali (secondo questo erano leggi che tutelavano le persone) 2) non sapere cos'è la svastica 3) non sapere cos'e la giornata della memoria......mi vergogno di certi miei coetanei...

sbirrina
27-01-09, 18: 51
Il mio pensiero sulla scuola italiana? Eccolo qua...

Non appoggio l'introduzione del maestro unico per il semplice fatto che, alle elementari, ho avuto un insegnate per ogni singola materia ed oggi, a distanza di tempo, sono in grado di riconoscere quanto io abbia imparato e quanto ciò sia stato a giovamento un po' di tutti. Non bisogna infatti sottovallutare il rapporto che gli alunni, ancora bambini, avrebbero con il maestro unico. Esempio stupido ma efficace, secondo me: un bambino, potrebbe sentirsi incompreso, preso di mira oppure, potrebbe semplicemente non nutrire simpatia nei confronti dell'insegnante. Risultato: meno studio, meno impegno, scuola = obbligo. Invece, a parer mio, con più insegnanti si cerca e si trova il confronto... Ci si viene incontro a vicenda... Ci si aiuta, ci si rapporta in modi differenti, si impara di più.

Sono invece favorevolissima all'intriduzione delle divise, quando si indossava il grambiule si era tutti uguali. Quando arrivata in 5 elementare è stato tolto... si faceva gara a chi aveva gli abiti più belli. Risultato: si sposta l'attenzione sull'apparire e l'umiltà... passa in secondo piano!!!

Son dolori alle superiori, secondo me. In prims perchè non è giusto "obbligare" un ragazzo a studiare fino alla maggiore età se lo stesso non ha voglia. E'uno spreco di tempo per lo studente che potrebbe invece cimentarsi in qualche lavoro e denaro per la famiglia... E'risaputo che, la tassa scolastica annuale, sommata al costo dei libri, dei mezzi pubblici e di quel "qualcosina" che viene dato ai figli per sicurezza... beh, è una bella cifretta!!!

Da quest'anno, non saranno ammessi alla maturità gli studenti anche con 1 solo debito. Fino all'anno scorso, se ne potevano tollerare 4.
Mi chiedo: gli insegnanti, pur di far diplomare i ragazzi, trasformeranno i 5 in 6? Se la legge è stata fatta per non favorire i diplomifici... così facendo... si rischia forse l'effetto contrario con la scusa: "Va premiato l'impegno". Ma lo stesso ragazzo non saprà mai risolvere un'equazione oppure mettere insieme due parole di inglese. Questo vale per l'ultimo anno.
Per i restanti quattro... va bene così.
Solo che... ecco, qui nasce il vero problema della scuola superiore italiana che si divide in "indirizzi". Io scelsi il liceo linguistico per evitare le materie matematiche e solo io so quanto le scienze, invece mi abbiano rovinata. Va bene un minimo, ma il troppo stroppia. Così come la chimica all'alberghiero o un liceo classico ad indirizzo linguistico.
Mi piacerebbe che ogni indirizzo fosse una "specializzazione" all'interno del quale gli alunni possano studiare nello specifico le materie di indirizzo e, in modo più superficiale le restanti... in modo da avere sia conoscenze complete che infarinature generali!!!

Rimane il fatto che ieri sera, al Grande Fratello, son rimasta allibita a dir poco quando quei due nemmeno sapevano le parole dell'Inno di Mameli... mi fermo qui.

FranKMF
27-01-09, 20: 20
La scuola di oggi fa letteralmente C*****E!!!!!!!!!!!!!!!!! sarebbe da capotare ditruggere e rifare da 0!!!!! Cambiare tutto e tutti!!!!

Nautilus
27-01-09, 20: 32
Rimane il fatto che ieri sera, al Grande Fratello, son rimasta allibita a dir poco quando quei due nemmeno sapevano le parole dell'Inno di Mameli... mi fermo qui.

ed ecco dove volevo arrivare....sinceramente....un po la vergogna d'Italia

deser
27-01-09, 20: 44
Non può esistere la scuola seria se :

1) I professori non hanno poteri ;
2) Non c'è disciplina;
3) Non ha senso la scuola dell' obbligo verso chi non ha voglia di andarci;
4) Maggiore collaborazione dei genitori.

Inoltre oggi c'è un abuso delle scuole private, nelle quali si paga per diplomarsi, la parificazione dei titoli pubblici e privati ha creato un ulteriore caos, e ha determinato nell' allievo la voglia di non studiare tanto...la possibilità di recuperare c'è, ed è col minimo sforzo.

hai completamente ragione!!
se i prof rimproverano gli alunni i genitori danno colpa ai prof e non ai loro figli ke magari hanno anke torto!!
ma a volte anke i prof se ne aprofittano, un es. quando anadavo a scuola (ho finito a luglio) c'era in classe con me un ripetente e vuoi sapere ke mi ha raccontato?? mi ha raccontato ke un giorno un prof dopo una discussione gli ha detto:" Guarda ke il cortello dalla parte del manico c'è l' abbiamo noi!!" ma secondo te è giusto ke dicano questo?? e lui gli ha risposto :" io sn capace a prenderlo da parte della lama!!" risultato BOCCIATO!

basilischio
27-01-09, 21: 49
Non amo ricordare il passato, mi piace l'incognita del futuro però devo ammettere che il passato è un grande maestro senza il quale if futuro sarebbe ancor più incerto.

Ognuno di noi ha fatto le proprie esperienze scolastiche e si esprime secondo il proprio vissuto.

Ricordo che in 1^ elementare si cominciava facendo astine, puntini e grechine sul quaderno a quadretti. Si finivano le elementari conoscendo a memoria diverse poesie, tutta la geografia mondiale, tutta la storia dalla preistoria alla storia contemporanea con tanto di date e avvenimenti particolareggiati.

Ora si arriva in 1^ elementare sapendo già leggere e scrivere ma si esce in 5^ e non si conosce qual'è la capitale d'Italia, non parliamo poi di storia.....

Allora mi domando che cosa è successo in questi 50 anni? Come mai il livello di istruzione è così calato? Cos'è che ha provocato questa catastrofica ignoranza?

Ragazzi miei ponetevi queste domande.

Tutto quello che è stato fatto per destabilizzare l'autorità dei professori, per avere un'istruzione più blanda, per avere regole meno rigide, per non creare traumi a chi bocciava, per non far sentire inferiore chi prendeva un brutto voto ecc.. ora ricade su di voi.

Vanno bene tutte quelle modifiche, più maestri, la divisa e quant'altro ma non sono essenziali. Quello che conta è la vostra serietà nello studio. Se non si torna a rispettare e fare quello che i professori pretendono sarà sempre peggio. Tenete presente che non lo preendono per loro, ma per voi, e se voi non li seguite a loro non interessa perchè il 27 riscuotono ugualmente.

E anche vero che ci sono professori indegni, ma pensate ai professori capaci che si sono "sdegnati" perchè si sono trovati contro tutta la società. E la società siamo noi genitori e figli.

Chiede diritti, sempre più diritti "spesso inutili".... è giusto, sacrosanto, ma quante volte, nelle vostre assemblee, sentite parlare e vi battete per i doveri.

Nelle vostre assemblee dovete chiedere professionalità da parte dei professori, questo è un vero diritto. Dovete chiedere regole precise e ferree, ma dovete dimostrare che siete capaci di espletare tutti i vostri doveri. Solo così potrete salvare la "nave della scuola" che stà facendo acqua da tutte le parti.

Giuliè
27-01-09, 23: 19
vi diro una semplice cosa perche sulla scuola potrei scrivere un libro...

mia madre è maestra elementare...e ogni santo giorno sento cio che mi racconta...
i ragazzini crescono sostenuti e viziati da genitori che di loro se ne fregano oppure che li difendono in tutto e per tutto...rispondono fanno disastri in clase non seguono, disturbano insomma rendono la vita difficile ai compagni magari volenterosi e alle insegnanti che non possono fare nulla per fermarli perche se solo li toccano finiscono in tribunale se gli mettono una nota o un brutto voto il bambino gia dalle elementari falsifica o i suo igenitori vengono a protestare...

ma scusate?come si puo educare i ragazzini se gia arrivano in prima elementare cosi?qui ci vuole polso e stop
e la bacchetta non sarebbe una brutta cosa...

certo io non ero una santa a scuola anzi!!mi sono beccata piu volte in testa una scarpa della prof...ma l'educazione e il rispetto sono sempre stati importanti invece noto che molti miei coetani non sanno nemmeno cosa significa il rispetto per un prof che magari ok non sa nulla ma comunque ricopre la carica di prof e qualcosa piu di noi sapra sicuramente!!!

mi fermo magari quando avro un po' di tempo ampliero di molto il discorso...

contedifulcigno
28-01-09, 09: 44
ottimo intervento...quoto



Ti ringrazio Nautilus....buona giornata......

basilischio
28-01-09, 11: 26
Concordo e quoto per basilischio.


Grazie dell'apprezzamento. "a buon rendere"

SER
28-01-09, 17: 06
Ragazzi se in italia raggionassero come noi penso che questa discussione non esistesse. Bravi!!! Ci dobbiamo costruire un futuro con lo studio, no con la racomandazione.
Molti vengono presi nei posti di lavoro, no perche sono bravi e nel lavoro ci mettono passione ma peche sono raccomandati e perche le loro famiglie sono importanti, o sbaglio?

Raiden
28-01-09, 22: 14
Un bell'argomento: purtroppo sono più le cose che vanno male che quelle che vanno bene.
Secondo me la scuola italiana ha questi problemi di base:
- Non viene dato peso alla MERITOCRAZIA (che dovrebbe essere il motore degli istituti che si occupano della formazione di bambini e ragazzi) nè alla COMPETIZIONE: questa in molti paesi, dagli usa all'india, è molto incoraggiata, da noi si ha la tendenza a non creare competizione, temendo di penalizzare i bambini meno portati all'impegno (e così si danneggiano sia loro sia i loro compagni più motivati);
- Si dà poca importanza alle LINGUE STRANIERE, fatte poco e, spesso, male;
- Non viene dato NESSUN peso allo SPORT, che nella formazione del carattere e di molte qualità (spirito di squadra, miglioramento delle proprie capacità, ecc) è anche più efficace dello studio.
- Un capitolo a parte va poi aperto per la disgustosa POLITICIZZAZIONE della scuola, legata, inutile negarlo, al fatto che tra molti insegnanti e professori ha prevalso per anni, e prevale, un'ideologia di sinistra: fin dalle elementari alcuni argomenti vengono ignorati ( come le foibe), inoltre non si cerca neanche un po' di creare un senso di patria tra i bambini: negli usa cantano l'inno nazionale prima di iniziare le lezioni, non chiedo tanto ma almeno una bandiera in ogni classe si potrebbe mettere). Si arriva poi all'università (la mia laurea è nel bacino di scienze politiche, parlo per esperienza) dove in particolare in alcune facoltà c'è una tendenza a fare politica in nome di tutti gli studenti (anche se a molti non gliene frega proprio un c**** di quello che dicono)
Io sono favorevole alla riforma gelmini, ma non risolverà molti problemi, temo...è la nostra mentalità che deve cambiare.

zaccaria
28-01-09, 22: 34
- Si dà poca importanza alle LINGUE STRANIERE, fatte poco e, spesso, male;
- Non viene dato NESSUN peso allo SPORT, che nella formazione del carattere e di molte qualità (spirito di squadra, miglioramento delle proprie capacità, ecc) è anche più efficace dello studio.
- Un capitolo a parte va poi aperto per la disgustosa POLITICIZZAZIONE della scuola, legata, inutile negarlo, al fatto che tra molti insegnanti e professori ha prevalso per anni, e prevale, un'ideologia di sinistra: fin dalle elementari alcuni argomenti vengono ignorati ( come le foibe), inoltre non si cerca neanche un po' di creare un senso di patria tra i bambini: negli usa cantano l'inno nazionale prima di iniziare le lezioni, non chiedo tanto ma almeno una bandiera in ogni classe si potrebbe mettere). Si arriva poi all'università (la mia laurea è nel bacino di scienze politiche, parlo per esperienza) dove in particolare in alcune facoltà c'è una tendenza a fare politica in nome di tutti gli studenti (anche se a molti non gliene frega proprio un c**** di quello che dicono)
Io sono favorevole alla riforma gelmini, ma non risolverà molti problemi, temo...è la nostra mentalità che deve cambiare.

Concordo pienamente con gli ultimi 2 punti ( sport e politicizzazione);ma il primo mi fa sempre pensare: a che scopo martellare fin dalle prime classi con le lingue straniere ( cioè il merd0* inglese) se poi è palese IN OGNI CIRCOSTANZA l'ignoranza della Lingua Madre? E non mi riferisco solo a condizionali e congiuntivi, ma anche alle cose più elementari,specie nella lingua scritta.

Ardito
28-01-09, 22: 42
la scuola italiana...fa veramente pena...niente da aggiungere.

basilischio
29-01-09, 08: 39
Giovani amici, avete tutti pienamente ragione.

La scuola come è adesso non da un buon insegnamento. Per poter “costruire” è giusto criticare ma prima bisogna “conoscere”.

La domanda che vi dovete porre è perché siamo arrivati a questa situazione.

Se vi fate raccontare dai vostri nonni che hanno fatto solo fino alla 3^ elementare ( a quel tempo bastava), ne sentirete delle belle, poi fatevi raccontare da quelli che successivamente hanno frequentato fino alla 5^, poi da quelli dei primi anni dell’obbligo fino alla 3^ media, fino ai nostri giorni. Vi renderete conto di quanto, sui cambiamenti, hanno influito le istituzioni, la politica e soprattutto la cittadinanza.

Quello che ci ritroviamo oggi è la fusione di tanti fattori che, come in altri settori, tendono a destabilizzare, il sistema. Gli immancabili errori, le ingerenze, la politica, le manifestazioni, la magistratura, genitori, studenti ecc. sono state le cause che hanno provocato il “lassismo” che si nota oggi in tutti i settori.

Disautorando le figure predisposte ad un servizio, in questo caso la scuola quindi ministro istruzione, circoli scolastici, atenei, presidi , professori ecc, ognuno scarica le proprie responsabilità e si arriva al caos.

Fatevi raccontare dai vostri genitori o nonni gli anni delle 60/70 quelli delle contestazioni; allora si consideravano conquiste. Il risultato finale di queste conquiste è la scuola di adesso.

Come allora, le conquiste hanno fatto perdere il senso della scuola, oggi tocca a voi riconquistare questo innegabile diritto ma, torno a ripetere, dovete prima espletare ogni vostro dovere nei confronti della scuola stessa, dei professori, della dirigenza, dello stato.

carabiniere
21-02-09, 14: 08
Ciao ragazzi, ho voluto aprire questa discussione sulla "scuola italiana" e sul sistema di istruzione italiano. Sappiamo tutti che dall'istruzione e dalla scuola parte tutto: parte la formazione del signolo individuo, la maturazione di questo, nonchè la formazione di CITTADINI sempre più responsabili e consapevoli dei loro doveri e diritti.Ultimamente si è molto parlato dei cambiamenti che la scuola sta subendo con la nuova riforma. Che ne pensano a proposito i frequentatori del MF..?? Che pensano del sistema-scuola italiano di cui tutti hanno fatto o fanno parte..??

una volta era tra i migliori d' europa ma adesso sta pedendo prestigio

SER
21-02-09, 19: 15
penso chese andiamo in ogni singola scuola tranne elementare, e domandiamo alcune domande sulla nostra italia secondo voi fra 10 ragazzi manti sono che sanno l'inno di mameli,chi e garibaldi, chi e mussolini,chi e il nostro presidente della rapublica?
sencondo me massimo 2.
inve basta domandargli: qual'e l'ultimo modello del telefonino ho che tipo di scarpe cisono in questo momento alla moda ho sai chi e toto riina?
su 10, 9 sanno tutto.

ma che italia e' questa dove basta che hai la divisa della tua scuola ti prendono in giro, basta che vuoi fare il cc ho pi ecc ti linciano quasi.
ma!!!!!!!!!!!!

Hornblower
21-02-09, 22: 20
penso chese andiamo in ogni singola scuola tranne elementare, e domandiamo alcune domande sulla nostra italia secondo voi fra 10 ragazzi manti sono che sanno l'inno di mameli,chi e garibaldi, chi e mussolini,chi e il nostro presidente della rapublica? sencondo me massimo 2. inve basta domandargli: qual'e l'ultimo modello del telefonino ho che tipo di scarpe cisono in questo momento alla moda ho sai chi e toto riina? su 10, 9 sanno tutto. ma che italia e' questa dove basta che hai la divisa della tua scuola ti prendono in giro, basta che vuoi fare il cc ho pi ecc ti linciano quasi. ma!!!!!!!!!!!! sono daccordo con te! Piccola parentesi: perchè non sostituiamo mussolini con Berlinguer?? :D

Yeager
21-02-09, 23: 16
con tutti i suoi difetti..

mi manca la scuola italiana..:(

apocaliv
21-02-09, 23: 46
Allora io credo che quello che si dovrebbe imparare a scuola nella scuola italiana è il top, peccato che nn lo si fa...
Riguardi i professori credo debbano fare lo stesso test psico-attudinale che fa chi entra nelle forze dell'ordine. Non può essere professore una persona che porta in classe i propri problemi e si fa condizionare (a volte in modo estremo) da queste ultime, chi ha i pregiudizi e chi non vuole fare nulla.
Il bullismo è sicuramente dovuto ai ragazzi che vanno a scuola a scaldare il banco obbligati dai genitori e sopratutto i genitori sono contenti se i figli sono a scuola anche se hanno tutti 2, intanto sempre a scuola vanno...
E poi non è vero che i ragazzi italiani sono i piu ignoranti, sapete perchè? Nelle scuole quando il ministero manda questi test per gli alunni è un momento di perdita di tempo, c'è chi fa i disegnini sui test, chi risponde 10+6=38, chi risponde con le battute, questo è quello che accade in italia. Negli altri paesi, anche i piu degradati gli alunni vengono preparati a questi test prima di farli e li fanno con serietà Questa è la differenza ;)
Ragazzi la scuola è bella ed importante se fatta come si deve. I professori quando mettono tutti due nn devono essere contenti e farsene un vanto, in quanto significa che il prof fa skifo (scusate il termine). Significa che nn fa capire niente a nessuno. Deve fare il possibile per rendere le sue lezioni attuali, semplici e piacevoli, altrimenti i ragazzi che hanno delle difficoltà o sono ragazzi particolari rimangono sempre indietro. Oggi a scuola è tutta una bancarella! Io ho fatto quei 3 anni di superiori che ho (quasi 4) nell'unico istituto della mia provincia dove si cammina con i cartellini e non è mai festa tranne che a natale, dove nn esiste occupazione dall'81, dove le 5 ore (6 una volta a settimana) si fanno tutte, dove pochi hanno la media dell'8 dove però vige un pò di serietà è ancora da chiamarsi scuola. L'istituto di fianco al mio tutti i giorni esce prima, butta le lavagne dalle finestre, sempre occupazione e nn si fa un tubo...chi può uscirne da la?
Quindi si serietà e serverità sopratutto sul comportante(ma io credo sia veramente fondamentale nn come dicono i prof, che minacciano e dicono che il comportamento è importante ma poi alla fine puniscono solo chi nn possono vedere e i loro prediletti mai) .
Che dire ho gia scritto tanto, la scuola e lo studio sono importanti xkè si fa poco oggi senza il diploma, però certo chi non vuole andare a scuola nn deve essere obbligato solo xkè chi nn va a scuola è l'ultimo nella società, come chi vuole andarci deve averne il diritto (ed oggi nn è cosi, la scuola nn è per tutti....l'anno scorso ho speso 500 di libri e materiale tra me e mio fratello, metà stipendio di mio padre...mia mamma deve fare nn pochi sacrifici per farmi andare a scuola, ma c'è chi 500 euro di stipendio li prende...).