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Visualizza Versione Completa : Operazioni di P.G. del Nucleo Investigativo della Polizia Penitenziaria



Ispettore
25-01-09, 20: 19
Salve a tutti! Mi sono appena iscritto a questo forum dove, con piacere, ho visto che ci sono diverse persone interessate al Corpo. Bene! Io sono un Ispettore del Corpo e mi occupo, in particolare, di Polizia Giudiziaria....

Di seguito vi dò un link dove potrete vedere una cosa..
vietato link che rimandano a siti con pubblicità

Sono comunque a vostra disposizione per tutti i chiarimenti che potrò darvi!
Saluti a tutti!

Kravob
25-01-09, 21: 01
Salve a tutti! Mi sono appena iscritto a questo forum dove, con piacere, ho visto che ci sono diverse persone interessate al Corpo. Bene! Io sono un Ispettore del Corpo e mi occupo, in particolare, di Polizia Giudiziaria....

Di seguito vi dò un link dove potrete vedere una cosa..
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Sono comunque a vostra disposizione per tutti i chiarimenti che potrò darvi!
Saluti a tutti!

benvenuto ispettore!!! siamo onorati!

A_N_T_O_N_Y
25-01-09, 21: 04
Buonasera Ispettore,

Io sono il moderatore della sezione della Polizia Penitenziaria nonchè aspirante allievo Vice Ispettore del corpo dell'ormai tristemente famoso concorso per 271 Vice-Ispettori, annullato a seguito di sentenza definitiva del C.d.S.
All'epoca già idoneo ho dovuto risostenere le preselezioni agli inizi di dicembre (di nuovo superate brillantemente come all'epoca) e sono in attesa di sostenere nuovamente le visite mediche e gli accertamenti psico-attitudinali.
Spero di entrare presto a far parte della grande famiglia ed ho seguito con molta attenzione l'attività del N.I.C. sin dalla sua nascita con il decreto istitutivo del giugno 2007.
Avrei voluto aprire già in passato una sezione del genere ma non l'ho fatto in quanto non era iscritto al forum nessun appartenente al corpo operante al Nucleo Investigativo centrale.....quindi capiti proprio a Puntino!!
Speriamo che in futuro si possano avere notizie anche dai nuclei investigativi periferici che ormai stanno diventando operativi in quasi tutti gli istituti al fine di dare un immagine sempre più completa e realistica di tutte le attività del corpo nonchè di restituire il giusto tributo sia all'immagine del corpo stesso che all'impegno degli operatori che si occupano di tale delicatissima attività!

Pertanto BENVENUTO FRA NOI!!!!

Saluti

Antonio


P.S. Ho pensato di modificare il titolo della discussione denominandola "Operazioni di P.G. del Nucleo Investigativo della Polizia Penitenziaria" affinchè possa diventare una sezione dove postare i report delle operazioni in futuro facendo capire a chiare lettere che si tratta di un servizio di Polizia Giudiziaria.......spero per te non ci siano problemi??

Ispettore
25-01-09, 21: 13
Assolutamente nessun problema!
Consoco bene la storia dei 271...... hai tutto il mio appoggio!

8izilop
25-01-09, 22: 31
Ispettore, ti dò il mio personale benventuo sono lieto che anche un UPG adesso sia iscritto al forum, sono un Ass.te di Pol. Pen. è ho cercato di aiutare, i neo colleghi e i simpatizzanti della Pol. Pen., a conoscere sempre più il nostro lavoro, ma sinceramente conosco poco del NIC.

P.S. complimenti per l'avatar veramente molto bello :am054

A_N_T_O_N_Y
25-01-09, 22: 46
beh...per essere precisi un UPG ce l'avevamo già......l'amico VETRO è un vice-sovrintendente del corpo solo che non è molto presente causa impegni universitari oltre ai classici impegni di lavoro e di famiglia!!
Ad ogni modo, come dicevo già in privato a ispettore, c'è bisogno dell'apporto delle professionalità di tutti i ruoli del corpo e quì fino a questo momento non avevamo appartenenti al ruolo ispettori così come non abbiamo appartenenti al ruolo dei commissari.
Anzi al fine di crescere sempre di più, colgo l'occasione per esortare tutti gli appartenenti al corpo a pubblicizzare questo forum in modo tale che ci siano sempre più poliziotti penitenziari a dare il loro contributo in termini di esperienze professionali e umane.

Saluti

Antonio

Ispettore
26-01-09, 18: 16
Grazie a tutti per il benvenuto! Come ho detto sono qui e sono a vostra disposizione per tutto quello che potrò!
Per 8izilop: l'avatar? bho..mi sembra come il tuo! Mi sa che lo cambio.....

8izilop
28-01-09, 04: 32
Ispettore, visto che ti occupi di PG, potresti illuminarci sulle funzioni del NIC e dei vari "distaccamenti"?
Inoltre vorrei sapere se hai novita sugli uffici di PG presso la Procura.
Grazie :superman:

Ispettore
28-01-09, 13: 18
Allora Il NIC è un Servizio di PG (quindi non una Sezione); esercita attività investigativa principalmente su fatti reato commessi in ambito penitenziario o direttamente connessi a tale ambito quando si tratta di: delitti di criminalità organizzata o terrorismo interno o internazionale ovvero di eversione dell'ordine costituzionale; indagini che riguardino più istituti penitenziari o che interessano ambiti territoriali eccedenti la provincia incui è situato l'istituto al centro dell'indagine; indagini che,per motivi di opportunità o riservatezza si prefersice che non vengano svolte dal personale in servizio presso il Reparto o Istituto al centro dell'attività (es. bisogna indagare un collega che lavora nel Reparto X allora tale indagine può essere effettuata dal NIC invece che dai colleghi in forza a quel Reparto).

Non esistono "distaccamenti" del NIC; il NIC ove lo ritenga opportuno, si avvale della collaborazione degli Uffici/Squadre di P.G. degli altri Reparti nonchè del personale in forza presso le Aree Sicurezza dei PRAP. E' evidente che ogni Reparto è comunque autonomo nella sua attività di P.G. ossia ogni Reparto espleta, autonomamente, attività di P.G., ogni qualvolta sia necessario; in taluni casi collabora con il NIC.

Per fare un paragone con la P.d.S., tanto per dare una vaga idea, pensate al NIC come ad una sorta di Squadra Mobile nazionale e ai Reparti ed Uffici del Corpo sul territorio come a dei Commissariati (è un esempio solo per far capire, più o meno. l'organizzazione logistica).

Presso la Procura non ci sono "Uffici di PG" ma Sezioni (l'attività di P.G. si esplica a più "livelli": Sezioni, Servizi e livelli "locali"); al momento non ci sono novità in merito ad un inserimento della PolPen nelle Sezioni, se ne parla ma ancora non si conclude nulla. Bisognerebbe cambiare la norma, ossia l'Articolo 5 delle norma di atttuazione del c.p.p. che,al comma 1 , prevede che le Sezioni di PG siano composte da personale della P.d.S., dei CC e della GdF lasciando fuori la PolPen.......per ora!
Spero di esser stato chiaro;è fondamentale capire la differenza tra Sezioni e Servizi di PG (cfr. art. 56 c.p.p.)

"pro veritate"
06-02-09, 17: 57
Buona sera, mi fa molto piacere che qualche collega abbia avuto la brillante iniziativa di aprire questo forum riguardante le attività di Polizia Giudiziaria svolte dalla Polizia Penitenziaria. Al riguardo posso apportare un contributo alle perplessità di qualche collega in tema di investigazioni e, nel contempo, avere la possibilità di scambiare qualche esperienza con chi ne sa più di me. Sono un Ispettore e faccio parte del Nucleo Investigativo Centrale di Roma, mi occupo principalmente di reati ordinari e di reati contro la pubblica amministrazione. Il N.I.C. – quale Servizio Centrale di Polizia Giudiziaria – ha competenza nazionale. Per quanto concerne l’organizzazione interna si compone di sei sezioni: 1)Affari Generali - 2) Reati Ordinari e contro la P.A. - 3) Mafia - 4)Camorra - 5) n’drangheta e Sacra Corona Unita - 6) terrorismo ed eversione. Vi anticipo una notizia esclusiva: a breve sarà Decretato il distintivo d'appartenenza del N.I.C. con la realizzazione del relativo crest. Il motto, con tutta probabilità, è il seguente: "pro veritate".

"pro veritate"
06-02-09, 18: 09
Le disposizioni di attuazione del Codice di Procedura Penale prevedono che per l'accesso alle Sezioni di P.G. bisogna aver espletato almeno due anni nei Servizi di P.G.; ciò posto va de plano il fatto che i membri del Nucleo Investigativo Centrale (Ufficiali ed Agenti di P.G.) abbiano il requisito per poter far parte delle Sezioni, giacché il N.I.C. è un Servizio Centrale di Polizia Giudiziaria istituito con Decreto Ministeriale.

8izilop
06-02-09, 18: 10
Buona sera, mi fa molto piacere che qualche collega abbia avuto la brillante iniziativa di aprire questo forum riguardante le attività di Polizia Giudiziaria svolte dalla Polizia Penitenziaria. Al riguardo posso apportare un contributo alle perplessità di qualche collega in tema di investigazioni e, nel contempo, avere la possibilità di scambiare qualche esperienza con chi ne sa più di me. Sono un Ispettore e faccio parte del Nucleo Investigativo Centrale di Roma, mi occupo principalmente di reati ordinari e di reati contro la pubblica amministrazione. Il N.I.C. – quale Servizio Centrale di Polizia Giudiziaria – ha competenza nazionale. Per quanto concerne l’organizzazione interna si compone di sei sezioni: 1)Affari Generali - 2) Reati Ordinari e contro la P.A. - 3) Mafia - 4)Camorra - 5) n’drangheta e Sacra Corona Unita - 6) terrorismo ed eversione. Vi anticipo una notizia esclusiva: a breve sarà Decretato il distintivo d'appartenenza del N.I.C. con la realizzazione del relativo crest. Il motto, con tutta probabilità, è il seguente: "pro veritate".

Intanto benvenuto.
Facci sapere quando sarà pronto il distintivo del NIC.

Avrei comunque una curiosità da chiederti, la sezione 3) è denominata "mafia", con questo termine si intende l'associazione criminale "cosa nostra"? Perché se così fosse sarebbe molto impreciso il suo utilizzo, poichè il termine mafia è troppo generico, in quanto anche la 'ndragheta (questa è la grafia corretta) la s.c.u. e la camorra sono associazione mafiosa e chi ne fa parte rispone del reato di 416 bis cp (associazione criminale di stampo mafioso).
Aspetto delucidazone in merito.

"pro veritate"
06-02-09, 18: 25
Intanto benvenuto.
Facci sapere quando sarà pronto il distintivo del NIC.

Avrei comunque una curiosità da chiederti, la sezione 3) è denominata "mafia", con questo termine si intende l'associazione criminale "cosa nostra"? Perché se così fosse sarebbe molto impreciso il suo utilizzo, poichè il termine mafia è troppo generico, in quanto anche la 'ndragheta (questa è la grafia corretta) la s.c.u. e la camorra sono associazione mafiosa e chi ne fa parte rispone del reato di 416 bis cp (associazione criminale di stampo mafioso).
Aspetto delucidazone in merito.
Penso che non sia produttivo fare polemiche sulle denominazioni attribuite alle Sezioni del Nucleo Investigativo Centrale. Comunque, per rispondere al quesito posto da “8izilop”, la Sezione “mafia” si occupa delle organizzazioni criminali (“cosa nostra”, “stidda” ecc) riconducibili alla regione Sicilia. Colgo l’occasione per ringraziare vivamente “8izilop” per aver posto l’accento sull’errore di battitura riferito a ‘ndrangheta (n’drangheta).

Urukhai
06-02-09, 18: 54
Ma c'è qualche scuola che prepara gli agenti di Pol.Pen. x il N.I.C.?E da quante persone è composto?

A_N_T_O_N_Y
06-02-09, 21: 07
Innanzitutto il mio personale benvenuto a "pro veritate".....mi chiamo Antonio e sono un aspirante vice-ispettore del corpo (già idoneo nel 2004 del tristemente famoso concorso dei 271 ed ora in attesa di sostenere di nuovo le visite mediche e le prove successive).
Avrei una domanda: Parlavi del distintivo e del crest nel post precedente ma per quanto rigiuarda il primo ti riferivi al distintivo di specialità??


X Urukhai

Nessuna scuola durante il corso si studiano materie come diritto penale e procedura penale nonchè quelle materie collegate con l'attività di PG (in quanto tutti gli appartenenti al corpo di polizia penitenziaria sono agenti o ufficiali di pg a secondo della qualifica rivestita così come avviene negli altri corpi).......poi si può essere assegnati al NIC (che tra l'altro è un nucleo di nuova istituzione) ma si può anche far parte della squadra che si occupa delle indagini di pg all'interno dell'istituto.
Poi se esiste un corso di aggiornamento e qualificazione professionale prima di entrare al NIC sinceramente non lo so (chiediamo lumi agli ispettori).....ma di sicuro nessuna scuola!!

Saluti

Antonio

8izilop
06-02-09, 21: 08
Penso che non sia produttivo fare polemiche sulle denominazioni attribuite alle Sezioni del Nucleo Investigativo Centrale. Comunque, per rispondere al quesito posto da “8izilop”, la Sezione “mafia” si occupa delle organizzazioni criminali (“cosa nostra”, “stidda” ecc) riconducibili alla regione Sicilia. Colgo l’occasione per ringraziare vivamente “8izilop” per aver posto l’accento sull’errore di battitura riferito a ‘ndrangheta (n’drangheta).

Non voleva essere una polemica ma una riflesione.
Grazie per la risposta

"pro veritate"
07-02-09, 13: 41
Il Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria non è una specializzazione del Corpo; pertanto, il crest con il relativo logo rappresenta soltanto un distintivo d’appartenenza, al fine di dare visibilità esterna a questa Servizio Centrale di P.G. che svolge – a livello nazionale – le funzioni previste dalla legge nel rispetto della giustizia. L’organico del N.I.C. si compone di trenta unità (Ufficiali ed Agenti di P.G.), più due funzionari appartenenti al ruolo dei commissari. Non esistono Scuole che formano i membri del Nucleo; tuttavia l’esperienza, la buona volontà ed i continui rapporti con le Autorità Giudiziaria e le altre FF.PP., hanno contribuito considerevolmente alla crescita professionale di questo neo Servizio (già denominato prima del Decreto Istitutivo: Sezione Quarta- Attività di P.G.) che ad oggi annovera considerevoli risultati sotto l’aspetto investigativo. D’altro canto è ormai noto che la pratica di Polizia Giudiziaria non si apprende sui libri di testo, ma per “strada”. Voglio fare, inoltre, una precisazioni: non esistono a livello periferico (presso gli Istituti di Pena e/o i Provveditorati Regionali) Servizi di P.G.

Urukhai
07-02-09, 15: 53
Il Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria non è una specializzazione del Corpo; pertanto, il crest con il relativo logo rappresenta soltanto un distintivo d’appartenenza, al fine di dare visibilità esterna a questa Servizio Centrale di P.G. che svolge – a livello nazionale – le funzioni previste dalla legge nel rispetto della giustizia. L’organico del N.I.C. si compone di trenta unità (Ufficiali ed Agenti di P.G.), più due funzionari appartenenti al ruolo dei commissari. Non esistono Scuole che formano i membri del Nucleo; tuttavia l’esperienza, la buona volontà ed i continui rapporti con le Autorità Giudiziaria e le altre FF.PP., hanno contribuito considerevolmente alla crescita professionale di questo neo Servizio (già denominato prima del Decreto Istitutivo: Sezione Quarta- Attività di P.G.) che ad oggi annovera considerevoli risultati sotto l’aspetto investigativo. D’altro canto è ormai noto che la pratica di Polizia Giudiziaria non si apprende sui libri di testo, ma per “strada”. Voglio fare, inoltre, una precisazioni: non esistono a livello periferico (presso gli Istituti di Pena e/o i Provveditorati Regionali) Servizi di P.G.

Tutto chiaro...Ma 30 non sono pochi?Avete in mente un aumento di personale?

A_N_T_O_N_Y
07-02-09, 18: 04
Il Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria non è una specializzazione del Corpo; pertanto, il crest con il relativo logo rappresenta soltanto un distintivo d’appartenenza, al fine di dare visibilità esterna a questa Servizio Centrale di P.G. che svolge – a livello nazionale – le funzioni previste dalla legge nel rispetto della giustizia. L’organico del N.I.C. si compone di trenta unità (Ufficiali ed Agenti di P.G.), più due funzionari appartenenti al ruolo dei commissari. Non esistono Scuole che formano i membri del Nucleo; tuttavia l’esperienza, la buona volontà ed i continui rapporti con le Autorità Giudiziaria e le altre FF.PP., hanno contribuito considerevolmente alla crescita professionale di questo neo Servizio (già denominato prima del Decreto Istitutivo: Sezione Quarta- Attività di P.G.) che ad oggi annovera considerevoli risultati sotto l’aspetto investigativo. D’altro canto è ormai noto che la pratica di Polizia Giudiziaria non si apprende sui libri di testo, ma per “strada”. Voglio fare, inoltre, una precisazioni: non esistono a livello periferico (presso gli Istituti di Pena e/o i Provveditorati Regionali) Servizi di P.G.

Infatti io parlavo di squadre investigative addette all'attività di PG e non di servizi di pg (sappiamo bene tutti e due che questa ultima denominazione comporta il carattere della continuità del servizio, cosa che non è prevista pr le squadre).
Per quanto ne so è stata impartita drettiva a tutti i comandanti di reparto di formare in ogni istituto una squadra di pg (nucleo locale) senza carattere di continuità (quindi non un servizio di pg) proprio a seguito della creazione del NIC.....confermi questa informazione oppure ho capito male io??

Grazie

Antonio

"pro veritate"
07-02-09, 19: 49
L’organico del Nucleo Investigativo è composto di fatto da trenta unita che, a loro volta, sono impegnate per dodici ore al giorno ed in qualche caso anche di più. L’articolo n. 6 del D.M. istitutivo prevede che il Responsabile del NIC possa avvalersi della collaborazione dei Referenti di P.G. presso le sedi periferiche (Istituti e Provveditorati); infatti, l’art. 5 del sopracitato Decreto impone ai Responsabili della Sicurezza – sia negli Istituti che nei Provveditorati – di individuare, con loro ordine di servizio, le unità da impiegare in attività di P.G. allorquando richieste dal Servizio Centrale di P.G.
In relazione all’enorme mole di lavoro, a fronte di un esiguo organico, il Responsabile del N.I.C. si trova di fronte all’esigenza oggettiva di “scremare” talune deleghe di indagine; ciò posto è stato legittimato in ambito amministrativo lo strumento del c.d. Incarico di P.G. (l’equivalente ad una sorta di sub-delega), con il quale i Responsabili della Sicurezza – ovvero i Referenti di P.G. dallo stesso individuati - sono incaricati di svolgere attività di Polizia Giudiziaria. Naturalmente gli Incarichi di P.G. vengono conferiti alle periferie tenendo conto – oltre al principio di territorialità - della gravità dei fatti, dell’eventuale coinvolgimento del personale, nonché di tutte quelle situazioni ostative che non permetterebbero un corretto e puntuale approfondimento delle circostante oggetto di indagine. Non esistono quindi Nuclei, Servizi, Squadre, ecc.. di Polizia Giudiziaria periferiche – come d’altro canto ribadito da una recente circolare - ma uffici che per natura istituzionale (matricola, ufficio comando) si occupano anche delle attività di P.G. su incarico del Nucleo Investigativo Centrale e/o per diretta delega dell'A.G.

A_N_T_O_N_Y
07-02-09, 22: 19
Cristallino!!!

Urukhai
08-02-09, 01: 09
L’organico del Nucleo Investigativo è composto di fatto da trenta unita che, a loro volta, sono impegnate per dodici ore al giorno ed in qualche caso anche di più. L’articolo n. 6 del D.M. istitutivo prevede che il Responsabile del NIC possa avvalersi della collaborazione dei Referenti di P.G. presso le sedi periferiche (Istituti e Provveditorati); infatti, l’art. 5 del sopracitato Decreto impone ai Responsabili della Sicurezza – sia negli Istituti che nei Provveditorati – di individuare, con loro ordine di servizio, le unità da impiegare in attività di P.G. allorquando richieste dal Servizio Centrale di P.G.
In relazione all’enorme mole di lavoro, a fronte di un esiguo organico, il Responsabile del N.I.C. si trova di fronte all’esigenza oggettiva di “scremare” talune deleghe di indagine; ciò posto è stato legittimato in ambito amministrativo lo strumento del c.d. Incarico di P.G. (l’equivalente ad una sorta di sub-delega), con il quale i Responsabili della Sicurezza – ovvero i Referenti di P.G. dallo stesso individuati - sono incaricati di svolgere attività di Polizia Giudiziaria. Naturalmente gli Incarichi di P.G. vengono conferiti alle periferie tenendo conto – oltre al principio di territorialità - della gravità dei fatti, dell’eventuale coinvolgimento del personale, nonché di tutte quelle situazioni ostative che non permetterebbero un corretto e puntuale approfondimento delle circostante oggetto di indagine. Non esistono quindi Nuclei, Servizi, Squadre, ecc.. di Polizia Giudiziaria periferiche – come d’altro canto ribadito da una recente circolare - ma uffici che per natura istituzionale (matricola, ufficio comando) si occupano anche delle attività di P.G. su incarico del Nucleo Investigativo Centrale e/o per diretta delega dell'A.G.

Bè 12 ore al giorno sono veramente molte...Forse qualche persona in più farebbè bene.Senti ma gli agenti del NIC guadagnano di più di un normale agente di Pol.Pen.?Chiaramente a parità di ore.

"pro veritate"
08-02-09, 11: 18
Sono previste integrazioni di personale per il Nucleo Investigativo Centrale; allo stato le modalità ed i requisiti per l’accesso sono al vaglio di una commissione che a breve dovrà esprimersi in proposito. Gli stipendi dei componenti del N.I.C. sono uguali a quelli dei rispettivi pari qualifica (o grado) che lavorano in Istituto. Si è vero dodici ore al giorno – ed in qualche caso anche di più – sono veramente molte, ma con tutta sincerità posso tranquillamente affermare che non mi pesano affatto poiché svolgo le mie mansioni con passione. Il vero problema è quello di conciliare la famiglia con il lavoro.

Ispettore
08-02-09, 17: 52
...Non esistono quindi Nuclei, Servizi, Squadre, ecc.. di Polizia Giudiziaria periferiche – come d’altro canto ribadito da una recente circolare - ma uffici che per natura istituzionale (matricola, ufficio comando) si occupano anche delle attività di P.G. su incarico del Nucleo Investigativo Centrale e/o per diretta delega dell'A.G.

E questo Uffici (che generalmente sono gli Uffici Comando negli Istituti) chi impedisce di nominarli Uffici o Squadre di P.G.? E perchè poi? E' una mera organizzazione interna.....
A Via Arenula esiste una "Squadra di P.G." ossia un ufficio che si occupa di gestire le pratiche di PG del Reparto, così come in alcuni istituti ci sono gli Uffici di PG che, ovviamente, non sono Sezioni nè Servizi. Del resto se questi Uffici fanno P.G. non vedo perchè non dovrebbero denominarsi Uffici o Squadre o come meglio si crede. Anzi, in alcuni casi sono istituiti come "Unità Operative" (ex art. 33 reg. di Servizio) cosa perfettamente legittima in quanto la creazione delle U.O. è demandata al Dirigente dell'Ufficio su proposta del C.d.R. Le circolari del DAP sono cervellotiche e lasciano il tempo che trovano.
Tornando a fare un paragone con la P.S. nei Commissariati sono presenti le Squadre di PG...non esiste solo la Squadra Mobile e così dovrebbe essere da noi: non esiste solo il NIC (che è un Servizio di PG) ma anche Uffici o Squadre o Nuclei o come diavolo li si vuole chiamare a livello locale.

"pro veritate"
08-02-09, 18: 31
E questo Uffici (che generalmente sono gli Uffici Comando negli Istituti) chi impedisce di nominarli Uffici o Squadre di P.G.? E perchè poi? E' una mera organizzazione interna.....
A Via Arenula esiste una "Squadra di P.G." ossia un ufficio che si occupa di gestire le pratiche di PG del Reparto, così come in alcuni istituti ci sono gli Uffici di PG che, ovviamente, non sono Sezioni nè Servizi. Del resto se questi Uffici fanno P.G. non vedo perchè non dovrebbero denominarsi Uffici o Squadre o come meglio si crede. Anzi, in alcuni casi sono istituiti come "Unità Operative" (ex art. 33 reg. di Servizio) cosa perfettamente legittima in quanto la creazione delle U.O. è demandata al Dirigente dell'Ufficio su proposta del C.d.R. Le circolari del DAP sono cervellotiche e lasciano il tempo che trovano.
Tornando a fare un paragone con la P.S. nei Commissariati sono presenti le Squadre di PG...non esiste solo la Squadra Mobile e così dovrebbe essere da noi: non esiste solo il NIC (che è un Servizio di PG) ma anche Uffici o Squadre o Nuclei o come diavolo li si vuole chiamare a livello locale.
Esimio collega Le ricordo che le lettere circolari sono considerati ordini scritti. Ciò posto l’ex Capo del Dipartimento ha emanato una lettera circolare esplicativa del Decreto Ministeriale che istituisce il Nucleo Investigativo Centrale, laddove chiarisce che l’art. 5 del citato D.M. non prevede la formazione di Uffici, Nuclei, Squadre e Servizi per l’attività di P.G. In merito al Suo quesito Le ricordo, altresì, che l’attività di P.G. – sia negli Istituti che nei Provveditorati - è meramente eventuale e, quindi, subordinata ai compiti istituzionali. Per quanto riguarda l’Aliquota di P.G. a cui Lei fa riferimento, Le posso assicurare che nella carta intestata da loro utilizzata non vi è menzione della dicitura “squadra” e/o quant’altro. Un passo importante la Polizia Penitenziaria lo ha ottenuto nei rapporti extra moenia; infatti, il Responsabile della Sicurezza può corrispondere – in materia di Polizia Giudiziaria – con gli organi esterni senza dover far apporre il visto all’Autorità Dirigente dell’Istituto.

Urukhai
08-02-09, 19: 18
Sono previste integrazioni di personale per il Nucleo Investigativo Centrale; allo stato le modalità ed i requisiti per l’accesso sono al vaglio di una commissione che a breve dovrà esprimersi in proposito. Gli stipendi dei componenti del N.I.C. sono uguali a quelli dei rispettivi pari qualifica (o grado) che lavorano in Istituto. Si è vero dodici ore al giorno – ed in qualche caso anche di più – sono veramente molte, ma con tutta sincerità posso tranquillamente affermare che non mi pesano affatto poiché svolgo le mie mansioni con passione. Il vero problema è quello di conciliare la famiglia con il lavoro.

E si...Quello è il vero problema!!!Vorra dire che con i soldi degli straordinari,si fara qualche regalo in più alla propria moglie/fidanzata.AhAhAh:am054

Ispettore
09-02-09, 10: 01
Esimio collega Le ricordo che le lettere circolari sono considerati ordini scritti. Ciò posto l’ex Capo del Dipartimento ha emanato una lettera circolare esplicativa del Decreto Ministeriale che istituisce il Nucleo Investigativo Centrale, laddove chiarisce che l’art. 5 del citato D.M. non prevede la formazione di Uffici, Nuclei, Squadre e Servizi per l’attività di P.G. In merito al Suo quesito Le ricordo, altresì, che l’attività di P.G. – sia negli Istituti che nei Provveditorati - è meramente eventuale e, quindi, subordinata ai compiti istituzionali. Per quanto riguarda l’Aliquota di P.G. a cui Lei fa riferimento, Le posso assicurare che nella carta intestata da loro utilizzata non vi è menzione della dicitura “squadra” e/o quant’altro. Un passo importante la Polizia Penitenziaria lo ha ottenuto nei rapporti extra moenia; infatti, il Responsabile della Sicurezza può corrispondere – in materia di Polizia Giudiziaria – con gli organi esterni senza dover far apporre il visto all’Autorità Dirigente dell’Istituto.

Egregio collega, come Lei ben sa le lettere circolari non possono travalicare Leggi dello Stato che costituiscono fonti di diritto di rango superiore, detto questo Le rammento che l'attività di P.G. in senso lato può essere posta in essere da qualsiasi soggetto che rivesta tale qualifica (stiamo parlando di FF.PP.). Il Corpo di Polizia Penitenziaria ha competenza generale in materia di P.G. e può occuparsi, in teoria, di qualsiasi tipo di reato ed i suoi appartenenti possono legittimamente espletare, in ogni dove e in ogni momento sul territorio nazionale, attività di P.G. senza perniciose autorizzazioni o benestare da chicchessia anche perchè la P.G., ai sensi del c.p.p., opera anche di iniziativa (e non è una facoltà ma un obbligo).
Detto questo...il NIC è un Servizio di PG, ossia espleta attività di PG ad un "livello " superiore e la espleta in via continuativa ma questo non significa che presso i Reparti del Corpo non possano esistere Squadre o Uffici di PG; l'articolo 5 del D.M. istitutivo del NIC al comma 1 prevede che il Comandante del reparto individui unità di personale per lo svolgimento dell'attività di PG ma non vieta esplicitamente di dare una qualsivoglia denominazione a tale gruppo di unità all'infuori, ovviamente, di Serviziop o Sezione perchè tali non sono e non possono essere; se io Comandante di Reparto/Dirigente dell'Ufficio individuo alcune unità e le destino a specifici compiti (es. ricezione di denunce, gestione dell'attività di PG che scaturisce dal servizio del Reparto ecc.) non vedo per quale misterioso e cervellotico motivo non possa denominare quell'Ufficio così costituito come ritengo opportuno (posso chiamarlo anche Ufficio Frizzi e lazzi ma quello che fa è attività di PG) fermo restando il fatto che alcune attività e fattispecie di reato possono essere "girate" al NIC o condotte in collaborazione con lo stesso.

Un pò di elasticità mentale caro collega! dai.....Buon Lavoro!

"pro veritate"
09-02-09, 10: 52
Egregio collega, come Lei ben sa le lettere circolari non possono travalicare Leggi dello Stato che costituiscono fonti di diritto di rango superiore, detto questo Le rammento che l'attività di P.G. in senso lato può essere posta in essere da qualsiasi soggetto che rivesta tale qualifica (stiamo parlando di FF.PP.). Il Corpo di Polizia Penitenziaria ha competenza generale in materia di P.G. e può occuparsi, in teoria, di qualsiasi tipo di reato ed i suoi appartenenti possono legittimamente espletare, in ogni dove e in ogni momento sul territorio nazionale, attività di P.G. senza perniciose autorizzazioni o benestare da chicchessia anche perchè la P.G., ai sensi del c.p.p., opera anche di iniziativa (e non è una facoltà ma un obbligo).
Detto questo...il NIC è un Servizio di PG, ossia espleta attività di PG ad un "livello " superiore e la espleta in via continuativa ma questo non significa che presso i Reparti del Corpo non possano esistere Squadre o Uffici di PG; l'articolo 5 del D.M. istitutivo del NIC al comma 1 prevede che il Comandante del reparto individui unità di personale per lo svolgimento dell'attività di PG ma non vieta esplicitamente di dare una qualsivoglia denominazione a tale gruppo di unità all'infuori, ovviamente, di Serviziop o Sezione perchè tali non sono e non possono essere; se io Comandante di Reparto/Dirigente dell'Ufficio individuo alcune unità e le destino a specifici compiti (es. ricezione di denunce, gestione dell'attività di PG che scaturisce dal servizio del Reparto ecc.) non vedo per quale misterioso e cervellotico motivo non possa denominare quell'Ufficio così costituito come ritengo opportuno (posso chiamarlo anche Ufficio Frizzi e lazzi ma quello che fa è attività di PG) fermo restando il fatto che alcune attività e fattispecie di reato possono essere "girate" al NIC o condotte in collaborazione con lo stesso.

Un pò di elasticità mentale caro collega! dai.....Buon Lavoro!
.... senza parole ...
innanzi tutto facciamo una precisazione non parliamo di singolo Servizio come per citare un Suo esempio la “Squadra Mobile” della Questura, ma di Servizio Centrale di P.G. – posto alle dipendenze funzionale del Procuratore Generale – ed esercita le proprie funzioni a livello Nazionale. Esimio collega, torno a ribadire, le qualifiche di Ufficiale ed Agente di P.G. erano già previste dal Regio Decreto, conservate poi con le Legge 395/90, e per svolgere fattivamente l’attività di P.G. abbiamo dovuto aspettare un D.M. firmato nel 2007. Con ciò si vuole dire che la nostra realtà si scontra con la burocrazia. Voglio proprio vedere a Lei chi gli autorizza la macchina di servizio per andare a fare un O.C.P. (osservazione, controllo e pedinamento) in un comune distante cinquanta chilometri dal Suo Istituto o meglio in una Regione diversa. L’attività di P.G. che svolge in N.I.C. non riguarda principalmente come accade in istituto la ricezione di denuncie, querele o, nel caso più interessante, la redazione del verbale di elezione di domicilio e/o nomina del difensore, parliamo di investigazioni a pieno titolo; infatti tali compiti nel tempo sono stati sempre svolti dagli Uffici Comando e/o Matricola, non vedo pertanto il motivo per cui ad oggi debbano cambiare dominazione. La lettera circolare esplicativa del D.M. istitutivo del Nucleo Investigativo Centrale, ribadisco, è un ordine scritto, parliamo di atti amministrativi. Poi se la motivazione della Sua polemica è un’altra Le posso consigliare di fare domanda per entrare al N.I.C. Sul fatto che talune deleghe possono essere girate dalla periferia al Servizio Centrale di P.G. Le posso tranquillamente dire che il “primo” caso sarebbe proprio il Suo.
.... altri confronti è bene farli in privato ... senza coinvolgere gli altri partecipanti a questo forum ....

Ispettore
09-02-09, 11: 57
.... senza parole ...
innanzi tutto facciamo una precisazione non parliamo di singolo Servizio come per citare un Suo esempio la “Squadra Mobile” della Questura, ma di Servizio Centrale di P.G. – posto alle dipendenze funzionale del Procuratore Generale – ed esercita le proprie funzioni a livello Nazionale. Esimio collega, torno a ribadire, le qualifiche di Ufficiale ed Agente di P.G. erano già previste dal Regio Decreto, conservate poi con le Legge 395/90, e per svolgere fattivamente l’attività di P.G. abbiamo dovuto aspettare un D.M. firmato nel 2007. Con ciò si vuole dire che la nostra realtà si scontra con la burocrazia. Voglio proprio vedere a Lei chi gli autorizza la macchina di servizio per andare a fare un O.C.P. (osservazione, controllo e pedinamento) in un comune distante cinquanta chilometri dal Suo Istituto o meglio in una Regione diversa. L’attività di P.G. che svolge in N.I.C. non riguarda principalmente come accade in istituto la ricezione di denuncie, querele o, nel caso più interessante, la redazione del verbale di elezione di domicilio e/o nomina del difensore, parliamo di investigazioni a pieno titolo; infatti tali compiti nel tempo sono stati sempre svolti dagli Uffici Comando e/o Matricola, non vedo pertanto il motivo per cui ad oggi debbano cambiare dominazione. La lettera circolare esplicativa del D.M. istitutivo del Nucleo Investigativo Centrale, ribadisco, è un ordine scritto, parliamo di atti amministrativi. Poi se la motivazione della Sua polemica è un’altra Le posso consigliare di fare domanda per entrare al N.I.C. Sul fatto che talune deleghe possono essere girate dalla periferia al Servizio Centrale di P.G. Le posso tranquillamente dire che il “primo” caso sarebbe proprio il Suo.
.... altri confronti è bene farli in privato ... senza coinvolgere gli altri partecipanti a questo forum ....

Non è assolutamente mia intenzione fare polemica; riguardo alla sua affermazione "Sul fatto che talune deleghe possono essere girate dalla periferia al Servizio Centrale di P.G. Le posso tranquillamente dire che il “primo” caso sarebbe proprio il Suo." mi spiega, cortesemente, nel caso in cui io venga a conoscenza di un reato (non ho mai parlato di deleghe, che sono altra cosa) di competenza del NIC se devo girargli la notizia o no? Se si non vedo il motivo della Sua affermazione....
Abbiamo dovuto aspettre un DM per fare attività di PG come SERVIZIO ma non certo in altri casi visto che è un'attività prevista dalla Legge. A me, come a qualsiasi altro collega, nessuno impedisce (anche perchè è un obbligo di Legge) di redigere un'informativa, fare i controlli del caso ed inviare tutto alla Procura che poi, magari, mi delegherà anche altri atti e accertamenti.

"pro veritate"
09-02-09, 12: 11
Per Ispettore.

Infatti, l'informativa di reato deve essere inoltrata SOLTANTO all'Autorità Giudiziaria ed al Direttore dell'Istitituto e non al Nucleo Investigativo Centrale. Torno a ripetere: sarà poi il dominus delle indagini che - sulla base del Decreto N.I.C. e qualora lo riterrà opportuno - emetterà delega al Servizio Centrale di P.G. o eventualmente all'Istituto interessato. Non mi ha risposto al quesito su chi Le debba autorizzare il servizio di missione per attività di P.G. fuori dal distretto di competenza del Suo Provveditorato.

......

Ispettore
09-02-09, 12: 49
Per Ispettore.

Infatti, l'informativa di reato deve essere inoltrata SOLTANTO all'Autorità Giudiziaria ed al Direttore dell'Istitituto e non al Nucleo Investigativo Centrale. Torno a ripetere: sarà poi il dominus delle indagini che - sulla base del Decreto N.I.C. e qualora lo riterrà opportuno - emetterà delega al Servizio Centrale di P.G. o eventualmente all'Istituto interessato. Non mi ha risposto al quesito su chi Le debba autorizzare il servizio di missione per attività di P.G. fuori dal distretto di competenza del Suo Provveditorato.

......
Non ho parlato di informativa da girare al NIC ma di semplice notizia, è chiaro che l'informativa va inviata all'A.G.. La missione viene autorizzata dall'autorità dirigente che, di fronte ad una disposizione dell'A.G. (come è già successo più volte) non può omettere di autorizzare. Domanda: domani mi arriva un decreto di perquisizione domicilare (da me richiesto a seguito di attività di indagine su un certo fatto) da effettuare a 100 km dalla mia zona e l'A.G. delega gli Ufficiali di PG del Reparto dove presto servizio, che faccio...non ci vado?L'autorità dirigente autorizzerà, almeno x me è sempre stato così.; se poi non autorizza sarà mia cura informare l'A.G. del fatto.

ma forse è colpa mia probabilmente non riesco a far capire chiaramente il mio punto di vista.

E sia chiaro: non voglio assolutamente sminuire il lavoro del NIC anzi....è importantissimo e fondamentale!

sasygrisù
09-02-09, 14: 04
Tra questo vostro confronto pubblico, almeno chi ne sapeva poco o nulla del N.I.C. ora almeno ha le idee più chiare, proprio come me. :D

DREAM..
23-02-09, 22: 48
Tra questo vostro confronto pubblico, almeno chi ne sapeva poco o nulla del N.I.C. ora almeno ha le idee più chiare, proprio come me. :D

infatti..grazie raga

"pro veritate"
27-02-09, 15: 01
Buona sera a tutti gli iscritti a questo forum,
come anticipato in precedenza, Vi informo che è stato istituito - con Decreto del Capo del Dipartimento del 20 u.s. - il distintivo d’appartenenza al Nucleo Investigativo Centrale (vedasi avatar "pro veritate").

"pro veritate"
27-02-09, 15: 16
Non ho parlato di informativa da girare al NIC ma di semplice notizia, è chiaro che l'informativa va inviata all'A.G.. La missione viene autorizzata dall'autorità dirigente che, di fronte ad una disposizione dell'A.G. (come è già successo più volte) non può omettere di autorizzare. Domanda: domani mi arriva un decreto di perquisizione domicilare (da me richiesto a seguito di attività di indagine su un certo fatto) da effettuare a 100 km dalla mia zona e l'A.G. delega gli Ufficiali di PG del Reparto dove presto servizio, che faccio...non ci vado?L'autorità dirigente autorizzerà, almeno x me è sempre stato così.; se poi non autorizza sarà mia cura informare l'A.G. del fatto.

ma forse è colpa mia probabilmente non riesco a far capire chiaramente il mio punto di vista.

E sia chiaro: non voglio assolutamente sminuire il lavoro del NIC anzi....è importantissimo e fondamentale!
…. Ispettore … per quanto riguarda il compimento di singoli atti per delega dell’Autorità Giudiziaria confermo la procedura da Lei evidenziata, anche se il Direttore dell’Istituto non può autorizzare il servizio di missione fuori regione; infatti, in questo caso si deve fare richiesta preventiva e/o successiva (in relazione all'urgenza dell'atto) alla Direzione Generale del Personale e della Formazione. Nel mio precedente intervento volevo evidenziare l’autonomia del N.I.C. – quale Servizio Centrale di P.G. - di muoversi sul territorio nazionale anche per indagini di iniziativa (ex art. 55 c.p.p.) e non necessariamente su specifico incarico dell’A.G.

sasygrisù
27-02-09, 15: 28
:mf_follow:
Buona sera a tutti gli iscritti a questo forum,
come anticipato in precedenza, Vi informo che è stato istituito - con Decreto del Capo del Dipartimento del 20 u.s. - il distintivo d’appartenenza al Nucleo Investigativo Centrale (vedasi avatar "pro veritate").




Non è che potresti postarlo più grande da poterlo vedere meglio?

"pro veritate"
27-02-09, 18: 56
:mf_follow:
Non è che potresti postarlo più grande da poterlo vedere meglio?

Scusate....
vi allego di seguito il distintivo d’appartenenza del Nucleo Investigativo Centrale, cosicché potete vederlo meglio; comunque il sito del Corpo (www.polizia-penitenziaria.it) è stato aggiornato con il nuovo logo ed è consultabile nella parte relativa alle “specializzazioni”.

A_N_T_O_N_Y
27-02-09, 20: 29
davvero bello!!!

BISONZA
28-02-09, 12: 13
ciao perdona la mia ignoranza ma desideravo sapere se esistono dei corsi di formazione per accedere al N.I.C. e su quali libri di testo ci si può preparare in considerazione che una bella modulistica ancora oggi non la propone nessuno.
una perplessità sul distintivo: va benissimo il crest, ma è anche previsto che coloro che ne fanno parte possano esibire sull'uniforme un distintivo di riconoscimento?

8izilop
28-02-09, 17: 39
ciao perdona la mia ignoranza ma desideravo sapere se esistono dei corsi di formazione per accedere al N.I.C. e su quali libri di testo ci si può preparare in considerazione che una bella modulistica ancora oggi non la propone nessuno.
una perplessità sul distintivo: va benissimo il crest, ma è anche previsto che coloro che ne fanno parte possano esibire sull'uniforme un distintivo di riconoscimento?

Il NIC è un gruppo di Poliziotti Penitenziari che svolge di fatto attività di polizia giudiziaria. In quanto appartenenti al Corpo di P.P. gli appartenenti al NIC hanno la qualifica di agente o ufficiale di PG, quindi non necessita di nessun corso per accedervi, semmai sarebbe opportuno che gli appartenenti seguissero con cadenza regolare dei corsi di aggiornamento di polizia giudiziaria.

Manuali di P.G. in giro ce ne sono parecchi, anche se a mio modesto parere i migliori manuali di diritto sono quelli editi da "LAURUS ROBUFFO", nell'edizioni più complete comprendono la moduistica e hanno anche il CD.

Per il distintivo giro la domanda a PRO VERITAS

"pro veritate"
28-02-09, 18: 26
ciao perdona la mia ignoranza ma desideravo sapere se esistono dei corsi di formazione per accedere al N.I.C. e su quali libri di testo ci si può preparare in considerazione che una bella modulistica ancora oggi non la propone nessuno.
una perplessità sul distintivo: va benissimo il crest, ma è anche previsto che coloro che ne fanno parte possano esibire sull'uniforme un distintivo di riconoscimento?
Il Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria non è una specializzazione del Corpo; pertanto, il crest con il relativo logo rappresenta soltanto un distintivo d’appartenenza, al fine di dare visibilità esterna a questa Servizio Centrale di P.G. che svolge – a livello nazionale – le funzioni previste dalla legge nel rispetto della giustizia. D’altro canto i membri del N.I.C. lavorano in borghese ed utilizzano - nei servizi esterni - le cosiddette casacche (o meglio “fratini”). Le modalità ed i requisiti per l’accesso al N.I.C. sono al vaglio di una commissione che a breve dovrà esprimersi in proposito. Non esistono Scuole che formano i membri del Nucleo; tuttavia l’esperienza, la buona volontà ed i continui rapporti con le Autorità Giudiziaria e le altre FF.PP., hanno contribuito considerevolmente alla crescita professionale di questo neo Servizio (già denominato prima del Decreto Istitutivo: Sezione Quarta- Attività di P.G.) che ad oggi annovera considerevoli risultati sotto l’aspetto investigativo. E' ormai noto che la pratica di Polizia Giudiziaria non si apprende nei libri di testo, ma per “strada”.

babi
04-03-09, 17: 06
Spett.le "pro veritate", sono un appartenente come lei al Corpo di Polizia Penitenziaria e ad onor del vero, mi sento di dover precisare, per non indurre i lettori del forum in errore, che il NIC si occupa, in materia di terrorismo, solo di quello nazionale. Infatti il terrorismo internazionale e nello specifico quello di matrice islamica, è competenza della sezione III dell'Ufficio per l'Attività Ispettiva e del Controllo (Ufficio da cui dipende anche il NIC) che vede impiegate solo tre unità....

"pro veritate"
04-03-09, 17: 54
Spett.le "pro veritate", sono un appartenente come lei al Corpo di Polizia Penitenziaria e ad onor del vero, mi sento di dover precisare, per non indurre i lettori del forum in errore, che il NIC si occupa, in materia di terrorismo, solo di quello nazionale. Infatti il terrorismo internazionale e nello specifico quello di matrice islamica, è competenza della sezione III dell'Ufficio per l'Attività Ispettiva e del Controllo (Ufficio da cui dipende anche il NIC) che vede impiegate solo tre unità....
... senza parole .... pertanto mi limito a farLe osservare l'art. 6 del D.M. istitutivo del Nucleo Investigativo Centrale, dove sono previste le competenze di questo Servizio Centrale di P.G.; infatti, il punto a) testualmente recita: "... delitti di criminalità organizzata o di terrorismo interno o internazionale ovvero di eversione dell’ordine costituzionale ...". Parafrasando la Sua precisazione, al fine di non indurre i lettori del forum in errore, la pregherei di rappresentare “in privato” eventuali dissapori interni, senza coinvolgere gli utenti del web in sterili polemiche. Grazie.

BISONZA
04-03-09, 17: 59
...è vera la notizia apparsa sui quoitidiani che un contributo significativo, nelle ultime operazioni contro la camorra, è stato fornito da personale polpen?..
sono inoltre interessato a conoscere metodi di analisi che consentano di comprendere quali sono le condizioni favorevole allo studio delle alleanze fra clan ed organizzazioni diverse per provenienza geografica...

"pro veritate"
04-03-09, 18: 06
In data odierna, dalle prime ore dell’alba, è in corso una vasta operazione di Polizia Giudiziaria effettuata dal Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma (Dr. Carlo La Speranza sost. Procuratore Repubblica). Collaborano allo svolgimento delle operazioni di indagine circa 40 unità del Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria, del Gruppo Operativo Mobile e del Reparto Cinofili. L'operazione è finalizzata a contrastare il traffico e lo spaccio di sostanze stupefacenti nella casa circondariale "Nuovo complesso" di Roma Rebibbia e in altre località del territorio laziale. L’attività di indagine trae origine da precedenti accertamenti svolti dal Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria (N.I.C.), a seguito del decesso per overdose, nel 2007, del detenuto Mirko Volpicelli, avvenuto all’interno della Casa Circondariale di Roma-Rebibbia. A seguito del decesso del Volpicelli, le attività di indagine hanno permesso di rilevare la presenza, all’interno dell’istituto di Roma Rebibbia Nuovo Complesso, di telefoni cellulari indebitamente posseduti dai detenuti. L’analisi dei traffici telefonici riferiti ai codici IMEI, utilizzati da diversi detenuti, hanno messo in evidenza un costante traffico di sostanze stupefacenti all’interno dell’istituto di Rebibbia, agevolato dalla collaborazione dei familiari dei detenuti coinvolti. Le indagini hanno determinato l’esercizio dell’azione penale nei confronti di tale M.M., nel mese di settembre 2008, per aver ceduto la sostanza stupefacente proprio a Volpicelli Mirko. Di fatto, le attività di indagine non hanno mai subito interruzioni, tant’è che, allo stato attuale, gli ulteriori elementi raccolti hanno reso necessario procedere a perquisizioni e sequestri di sostanze stupefacenti(ci si riferisce alla data odierna). Tali ultime attività, come già detto, sono state portate avanti sia nei confronti di persone detenute in carcere che verso persone allo stato libero.

Vedasi notizie sulle maggiori testate giornalistiche, nonchè all'indirizzo http://www.polizia-penitenziaria.it/notizie.asp?id=2043.

... facciamo fatti e non parole .....

babi
05-03-09, 08: 06
"senza parole" è un'espressione utilizzata da chi non ha argomenti per discutere. La sua reazione mi colpisce molto perchè le mie parole erano ben lontane dall'essere offensive. Per di più se lei stesso ha scelto di esprimersi in un forum di certo non può poi rimandare determinate discussioni in altri ambiti o meglio in "privato". Io non la conosco e di certo non posso avere incontri "privati" con lei. Sarebbe stato più costruttivo discuterne pacatamente. Nessuno è qui per accusare altri, bensì per capire meglio certe dinamiche. Infine per ciò che attiene al D.M. istitutivo del NIC, è palesemente chiaro all'art 6 che il NIC dovrebbe occuparsi anche di terrorismo internazionale, ma ciò di fatto non è... cosa che lei sa benissimo, poichè la sezione III non è ancora stata soppressa e il Vice Capo Vicario del Dipartimento non ha ancora approvato la riorganizzazione dell'Ufficio proposta dal Direttore dell'Ufficio.... La pregherei comunque, per il futuro, di astenersi da sterili polemiche e di fornire il suo contributo conoscitivo a chi suo malgrado sconosce taluni meccanismi.. Buona giornata

NIC NAME
05-03-09, 08: 56
Sono capitato per puro caso in questo forum e considerato che sono uno dei c.d. “addetto ai lavori” ho ritenuto opportuno iscrivermi, colgo pertanto l’occasione per salutare tutti e passo a dire la mia riguardante quanto fin ad oggi visionato sull’organizzazione del N.I.C..
Non sono d’accordo sulla divisione operata all’interno del NIC, mi pare estremamente frammentata e priva di sistematica continuità. Sarebbe stato meglio – per linearità, logica ed anche secondo quello che fanno tutte le polizie e agenzie info investigative – dividere il NIC in quattro settori: C.O. (criminalità organizzata), T.N. (terrorismo nazionale ed eversione), T.I. (terrorismo internazionale) e R.C. (reati comuni), creando, all’interno di ogni singolo settore, i sottosettori – ad esempio all’interno di C.O. mafia, camorra, s.c.u. ecc.; all’interno di T.I. terrorismo islamico, mafia cinese ecc. Non mi pare necessario un settore affari generali, considerato che il NIC è, allo stato, inquadrato all’interno di un Ufficio di staff del Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria (art. 2 D.M. 14.6.2007) al cui direttore, probabilmente, spetta un team per gli affari generali e non al NIC dove magari gli uomini degli aa.gg. potrebbero essere impiegati in altro.
Con questo tipo di armoniosità organizzativa e considerato le circolari dipartimentali emanate - che prevedono l’impiego di personale, se pur non prioritariamente ed esclusivamente, nei compiti di polizia giudiziaria – il NIC potrebbe avviare sicuramente e con maggiore facilità una attività di stimolo, coordinamento ed eventuale intervento – dove serve essere da collettore o per necessità - per una attività info investigativa ed operativa su tutto il territorio nazionale contribuendo così a dare quel lustro che la Polizia Penitenziaria merita alla pari delle restanti quattro forse di Polizia d’Italia.
Mi piacerebbe conoscere l’opinione di tutti i partecipanti al forum ma sarebbe cosa gradita l’intervento di “pro veritate” e Ispettore che sembrerebbero alquanto addentrati nella materia.

"pro veritate"
05-03-09, 12: 29
"senza parole" è un'espressione utilizzata da chi non ha argomenti per discutere. La sua reazione mi colpisce molto perchè le mie parole erano ben lontane dall'essere offensive. Per di più se lei stesso ha scelto di esprimersi in un forum di certo non può poi rimandare determinate discussioni in altri ambiti o meglio in "privato". Io non la conosco e di certo non posso avere incontri "privati" con lei. Sarebbe stato più costruttivo discuterne pacatamente. Nessuno è qui per accusare altri, bensì per capire meglio certe dinamiche. Infine per ciò che attiene al D.M. istitutivo del NIC, è palesemente chiaro all'art 6 che il NIC dovrebbe occuparsi anche di terrorismo internazionale, ma ciò di fatto non è... cosa che lei sa benissimo, poichè la sezione III non è ancora stata soppressa e il Vice Capo Vicario del Dipartimento non ha ancora approvato la riorganizzazione dell'Ufficio proposta dal Direttore dell'Ufficio.... La pregherei comunque, per il futuro, di astenersi da sterili polemiche e di fornire il suo contributo conoscitivo a chi suo malgrado sconosce taluni meccanismi.. Buona giornata
Barbara, scusami ma per affrontare una discussione in privato non è necessario conoscersi di persona … basta cliccare sulla username (in questo caso “babi soldato”) ed inviare un messaggio.

babi
05-03-09, 13: 45
Grazie per l'informazione, non sono molto esperta del forum, comunque essendo la mia una mera costatazione e non una polemica, trovo giusto coinvolgere tutti i visitatori...ciao a presto

8izilop
05-03-09, 17: 11
Grazie per l'informazione .........., trovo giusto coinvolgere tutti i visitatori...ciao a presto
Salve colleghi, sono pienamente d'acordo con babi infatti credo sia più costruttivo che tutti gli utenti attraverso una PACATA DISCUSSIONE (senza inutili e sterili polemiche) possano conoscere al meglio questo nuovo servizio che è stato creato all'interno del Corpo di Polizia Penitenziaria.


Sono capitato per puro caso in questo forum e considerato che sono uno dei c.d. “addetto ai lavori” ho ritenuto opportuno iscrivermi, colgo pertanto l’occasione per salutare tutti e passo a dire la mia riguardante quanto fin ad oggi visionato sull’organizzazione del N.I.C..
Non sono d’accordo sulla divisione operata all’interno del NIC, mi pare estremamente frammentata e priva di sistematica continuità. Sarebbe stato meglio – per linearità, logica ed anche secondo quello che fanno tutte le polizie e agenzie info investigative – dividere il NIC in quattro settori: C.O. (criminalità organizzata), T.N. (terrorismo nazionale ed eversione), T.I. (terrorismo internazionale) e R.C. (reati comuni), creando, all’interno di ogni singolo settore, i sottosettori – ad esempio all’interno di C.O. mafia, camorra, s.c.u. ecc.; all’interno di T.I. terrorismo islamico, mafia cinese ecc. Non mi pare necessario un settore affari generali, considerato che il NIC è, allo stato, inquadrato all’interno di un Ufficio di staff del Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria (art. 2 D.M. 14.6.2007) al cui direttore, probabilmente, spetta un team per gli affari generali e non al NIC dove magari gli uomini degli aa.gg. potrebbero essere impiegati in altro.
Con questo tipo di armoniosità organizzativa e considerato le circolari dipartimentali emanate - che prevedono l’impiego di personale, se pur non prioritariamente ed esclusivamente, nei compiti di polizia giudiziaria – il NIC potrebbe avviare sicuramente e con maggiore facilità una attività di stimolo, coordinamento ed eventuale intervento – dove serve essere da collettore o per necessità - per una attività info investigativa ed operativa su tutto il territorio nazionale contribuendo così a dare quel lustro che la Polizia Penitenziaria merita alla pari delle restanti quattro forse di Polizia d’Italia.
Mi piacerebbe conoscere l’opinione di tutti i partecipanti al forum ma sarebbe cosa gradita l’intervento di “pro veritate” e Ispettore che sembrerebbero alquanto addentrati nella materia.

NIC NAME, per prima cosa ti dò il mio personale benvenuto e quello di tutto il forum, poi ti invito a dare un occhiata al regolamento del forum.

Finiti i convenevoli mi riporto al tuo messaggio dicendoti che forse il tuo ragionamento sulla divisione interna del NIC potrebbe essere valido o forse no, sta di fatto che non credo questo sia il luogo adatto per cercare di cambiare la struttura del Nucleo, infatti questa discussione è stata creata per far conoscere questo nuovo servizio per la Pol. Pen.

Ispettore
05-03-09, 18: 29
Sono capitato per puro caso in questo forum e considerato che sono uno dei c.d. “addetto ai lavori” ho ritenuto opportuno iscrivermi, colgo pertanto l’occasione per salutare tutti e passo a dire la mia riguardante quanto fin ad oggi visionato sull’organizzazione del N.I.C..
Non sono d’accordo sulla divisione operata all’interno del NIC, mi pare estremamente frammentata e priva di sistematica continuità. Sarebbe stato meglio – per linearità, logica ed anche secondo quello che fanno tutte le polizie e agenzie info investigative – dividere il NIC in quattro settori: C.O. (criminalità organizzata), T.N. (terrorismo nazionale ed eversione), T.I. (terrorismo internazionale) e R.C. (reati comuni), creando, all’interno di ogni singolo settore, i sottosettori – ad esempio all’interno di C.O. mafia, camorra, s.c.u. ecc.; all’interno di T.I. terrorismo islamico, mafia cinese ecc. Non mi pare necessario un settore affari generali, considerato che il NIC è, allo stato, inquadrato all’interno di un Ufficio di staff del Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria (art. 2 D.M. 14.6.2007) al cui direttore, probabilmente, spetta un team per gli affari generali e non al NIC dove magari gli uomini degli aa.gg. potrebbero essere impiegati in altro.
Con questo tipo di armoniosità organizzativa e considerato le circolari dipartimentali emanate - che prevedono l’impiego di personale, se pur non prioritariamente ed esclusivamente, nei compiti di polizia giudiziaria – il NIC potrebbe avviare sicuramente e con maggiore facilità una attività di stimolo, coordinamento ed eventuale intervento – dove serve essere da collettore o per necessità - per una attività info investigativa ed operativa su tutto il territorio nazionale contribuendo così a dare quel lustro che la Polizia Penitenziaria merita alla pari delle restanti quattro forse di Polizia d’Italia.
Mi piacerebbe conoscere l’opinione di tutti i partecipanti al forum ma sarebbe cosa gradita l’intervento di “pro veritate” e Ispettore che sembrerebbero alquanto addentrati nella materia.

Ciao Nic e benvenuto!
Da quello che so (ma qui può risponderti sicuramente meglio Pro Veritate, io potrei dire cose errate) il settore Affari generali del NIC è, in pratica, una Segreteria che, ritengo, sia assolutamente necessaria e presente in ogni Ufficio di Polizia.
Quello che, personalmente, ritengo profondamente sbagliato, è l'inserimento del NIC all'interno dell'Ufficio Ispettivo..credo che sarebbe stato molto meglio crearlo come organo a parte.
Non capisco poi perchè nell'intestazione degli atti non compaia la dicitura del Corpo..... PERCHE? Se leggo Ministero della Giustizia, Uff. del Capo del dip.to ecc. ecc. e poi Nucleo Investivo centrale e non trovo il Corpo di Polizia a cui appartiene cosa devo pensare? NOn mi sembra bello soprattutto per l'immagine del Corpo e del NIC stesso. Basterebbe riportare la dicitura del Corpo e quella del NIC nonchè l'eventuale "settore".....avremmo intestazioni più snelle e assolutamente chiare...ma in questo la nostra cara amm.ne è ....come dire.... illogica? Assurda?.... Ma questa forse è solo una mia preoccupazione.
A parte tutto spero che il NIC cresca e prosegua la sua strada nel migliore dei modi cominciando a lavorare "in proprio" totalmente, senza appoggiarsi agli altri Corpi...... speriamo bene! Un bravo ai ragazzi del NIC!

BISONZA
05-03-09, 19: 14
se gli appartenenti alla polpen sono anche polizia giudiziaria alle dirette dipendenze dell'A.G., come devono comportarsi nei confronti dell'A.D, rispetto all'attività svolta, uso dei mezzi di lavoro (computer, fax, auto, ecc) e risorse necessarie per sviluppare l'attività d'indagine....
non c'è il rischio di uno scontro dialettico aspro che possa minare gli equilibri degli istituti?
i "ragazzi" del NIC che margine di autonomia possono avere?

"pro veritate"
06-03-09, 10: 30
Bentornato Ispettore, condivido pienamente il tuo pensiero …. come già affrontato in precedenza torno a ribadire che per fare attività di Polizia Giudiziaria – come Servizio Centrale – abbiamo dovuto aspettare il Decreto che istituisce il N.I.C. … questo è un primo passo e, quasi sicuramente, con l’andare avanti del tempo riusciremo sicuramente a guadagnare quell’identità che ci spetta di diritto in quanto Corpo di Polizia. Per quanto riguarda la Sezione Affari Generali hai pienamente centrato la sua figura istituzionale, a differenza di chi - A.L. - dovrebbe conoscere più di noi la realtà della situazione. A modesto parere personale ritengo che l’attuale organizzazione sia funzionale ed efficiente. Di fatto, il progetto evidenziato da NIC NAME non è altro che una bozza di organizzazione interna che fu bocciata prima ancora che entrasse in vigore il Decreto del NIC.

NIC NAME
06-03-09, 15: 00
Salve colleghi, sono pienamente d'acordo con babi infatti credo sia più costruttivo che tutti gli utenti attraverso una PACATA DISCUSSIONE (senza inutili e sterili polemiche) possano conoscere al meglio questo nuovo servizio che è stato creato all'interno del Corpo di Polizia Penitenziaria.



NIC NAME, per prima cosa ti dò il mio personale benvenuto e quello di tutto il forum, poi ti invito a dare un occhiata al regolamento del forum.

Finiti i convenevoli mi riporto al tuo messaggio dicendoti che forse il tuo ragionamento sulla divisione interna del NIC potrebbe essere valido o forse no, sta di fatto che non credo questo sia il luogo adatto per cercare di cambiare la struttura del Nucleo, infatti questa discussione è stata creata per far conoscere questo nuovo servizio per la Pol. Pen.

Grazie del benvenuto e altrettanto grazie per i consigli che, se sono “costruttivi” e “privi di polemiche”, sono sempre ben accetti. Relativamente a quanto mi si dice che “…non credo questo sia il luogo adatto per cercare di cambiare la struttura del Nucleo…”, tengo a precisare che: il mio - mi pare - umile intervento è stato dettato dal fatto che: il D.M. istitutivo del N.I.C. sembrerebbe non contenere le indicazioni sulla divisione interna dello stesso N.I.C e quindi dare una mano a chi “autorevolmente” e sicuramente con “mente più eccelsa” di chi scrive è preposto a tali decisioni non mi pare assolutamente fuori luogo. Ed essendo il N.I.C. una giovane struttura (cfr. D.M. 14.6.2007) appare giusto qualche suggerimento nel fase iniziale, che è sempre la più difficile. Tanto al fine di apportare sempre quel minimo contributo per cercare di dare un aiuto per migliorare il Corpo di Polizia Penitenziaria ed anche perché – come si dice – “chi ben comincia è a metà dell’opera”. Pertanto lungi da me il pensiero che possa essere questa la sede per cercare di cambiare una struttura. In fine tengo a precisare che avendo portato l’argomento “N.I.C.” in un forum le discussioni non possono riguardare solo alcune argomentazioni ma è ovvio che le partecipazioni possono e credo – per poter crescere – debbano riguardare tutti gli aspetti, non a caso i grossi forum dei più svariati argomenti accendono le più diverse discussioni.
A presto.


Ciao Nic e benvenuto!
Da quello che so (ma qui può risponderti sicuramente meglio Pro Veritate, io potrei dire cose errate) il settore Affari generali del NIC è, in pratica, una Segreteria che, ritengo, sia assolutamente necessaria e presente in ogni Ufficio di Polizia.
Quello che, personalmente, ritengo profondamente sbagliato, è l'inserimento del NIC all'interno dell'Ufficio Ispettivo..credo che sarebbe stato molto meglio crearlo come organo a parte.
Non capisco poi perchè nell'intestazione degli atti non compaia la dicitura del Corpo..... PERCHE? Se leggo Ministero della Giustizia, Uff. del Capo del dip.to ecc. ecc. e poi Nucleo Investivo centrale e non trovo il Corpo di Polizia a cui appartiene cosa devo pensare? NOn mi sembra bello soprattutto per l'immagine del Corpo e del NIC stesso. Basterebbe riportare la dicitura del Corpo e quella del NIC nonchè l'eventuale "settore".....avremmo intestazioni più snelle e assolutamente chiare...ma in questo la nostra cara amm.ne è ....come dire.... illogica? Assurda?.... Ma questa forse è solo una mia preoccupazione.
A parte tutto spero che il NIC cresca e prosegua la sua strada nel migliore dei modi cominciando a lavorare "in proprio" totalmente, senza appoggiarsi agli altri Corpi...... speriamo bene! Un bravo ai ragazzi del NIC!

Grazie del benvenuto.
Avevo parlato di settore affari generali perché così è stato presentato. Ma anche se si tratta di un ufficio segreteria nutro i miei dubbi che debba esistere essendo il N.I.C. – così come già si diceva - inserito in un Ufficio di staff del Capo del Dipartimento il quale già dovrebbe avere una sua segreteria. Pertanto ricreare un settore similare all’interno del N.I.C. mi pare, allo stato, una duplicazione pressoché inutile e un dispendio di energie. Relativamente al N.I.C. quale organizzazione autonoma penso che ne debba passare ancora di acqua sotto i ponti per una serie di motivi: 1) nella Polizia Penitenziaria manca un comando del Corpo, 2) il N.I.C. è una struttura troppo giovane, 3) forse tutta l’Amministrazione Penitenziaria ancora non è pronta a recepire la Polizia Penitenziaria come una vera e propria Polizia all’interno degli Istituti Penitenziari che si possa occupare anche di intelligenge, di investigazioni, ecc. (cosa che tra l’altro tutti i paesi europei ci invidiano, considerato che siamo l’unico paese in Europa ad avere una Polizia all’interno degli Istituti di Pena), 4) – last but not least - ……..forse non si “vuole” che la Polizia Penitenziaria sia o faccia la Polizia…….
Volendo concludere con un pensiero/augurio ritengo che se il N.I.C. – quale porzione della Polizia Penitenziaria - cresca riuscendo a dare un significativo apporto - alla stessa stregua degli altri Nuclei Investigativi similari degli altri quattro Corpi di Polizia - alla lotta alla criminalità organizzata e comune, alla sicurezza del Paese e imponendosi per la sicurezza delle strutture penitenziarie - perché sono sicuramente gli unici poliziotti a capirci all’interno delle carceri, con tutto il rispetto degli altri Corpi che probabilmente saranno meglio o altrettanto bravi ma in altro – potrà diventare una struttura indispensabile, necessaria e quindi voluta non solo dall’Amministrazione Penitenziaria ma anche da altre Amministrazioni che hanno gli stessi scopi.
A presto.

Ispettore
06-03-09, 17: 35
……..forse non si “vuole” che la Polizia Penitenziaria sia o faccia la Polizia…….

E già....proprio questo è il nocciolo di tanti nostri problemi!! Ma sta a noi far in modo che le cose cambino!

Urukhai
06-03-09, 20: 24
E già....proprio questo è il nocciolo di tanti nostri problemi!! Ma sta a noi far in modo che le cose cambino!

Però in questi ultimi mesi sembra che qualcosa stia cambiando...C'è molto più spazio per la Pol.Pen. sia nei Tg che sui Giornali.

NIC NAME
07-03-09, 09: 25
Bentornato Ispettore, condivido pienamente il tuo pensiero …. come già affrontato in precedenza torno a ribadire che per fare attività di Polizia Giudiziaria – come Servizio Centrale – abbiamo dovuto aspettare il Decreto che istituisce il N.I.C. … questo è un primo passo e, quasi sicuramente, con l’andare avanti del tempo riusciremo sicuramente a guadagnare quell’identità che ci spetta di diritto in quanto Corpo di Polizia. Per quanto riguarda la Sezione Affari Generali hai pienamente centrato la sua figura istituzionale, a differenza di chi - A.L. - dovrebbe conoscere più di noi la realtà della situazione. A modesto parere personale ritengo che l’attuale organizzazione sia funzionale ed efficiente. Di fatto, il progetto evidenziato da NIC NAME non è altro che una bozza di organizzazione interna che fu bocciata prima ancora che entrasse in vigore il Decreto del NIC.

Circa “l’identità” e “l’autonomia” mi sembrano giusti obiettivi sui quali ho già espresso il mio pensiero/perplessità rispondendo a Ispettore. Riguardo la sezione Affari Generali e/o Segreteria confermo la mia considerazione almeno allo stato attuale. Successivamente - con una eventuale autonomia del N.I.C. - tale attività probabilmente si renderà necessaria. Non per essere bastian contrario ma il mio pensiero attuale al riguardo è determinato solo dal fatto di evitare sovrapposizioni di figure professionali, registri, carte e protocolli nonché consentire che vi sia una giusta collocazione delle gestioni e delle cose secondo una logica che – ripeto: allo stato – vede il N.I.C. ancora inserito e quindi dipendente da un Ufficio del Dipartimento.
Relativamente al mio suggerimento circa la strutturazione del N.I.C. non è altro che un disegno ormai largamente sperimentato con grande successo dai tanti, famosi ed efficaci Reparti Operativi e Agenzie Investigative non solo d’Italia ma anche di tanti altri Paesi del mondo, anche molto più all’avanguardia del nostro Paese nel settore. Nel contempo sottolineo di non aver certo detto che l’organizzazione attuale sia …non funzionale o non efficiente…
Relativamente ad un vecchio progetto – precedente al N.I.C. – che riprenda il mio suggerimento organizzativo, non mi pare ci siano (o ne sconosco l’esistenza ed eventualmente sarebbe interessante risalirci) bozze di D.M. o Ordini di Servizio o carteggi o atti organizzativi in tal senso che siano stati sottoposti ad Autorità alcuna e che questa li avrebbe bocciati. Quello che è doveroso riferire che l’attuale N.I.C. è figlio di pregresse esperienze investigative, a livello centrale, già costituite – per iscritto ma non organizzate secondo il mio suggerimento - dal 1998/1999 - se non addirittura ancora precedentemente – dapprima in seno all’U.Ga.P., poi riprese, sia pure per poco tempo, dall’Ufficio Centrale dell’Ispettorato del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e successivamente ancora dal Ufficio del Capo del Dipartimento Ufficio per l’Attività Ispettiva e del Controllo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ove, oggi, trova sede il N.I.C.. Pertanto ritengo che non sia estremamente corretto dire che si è dovuto aspettare il N.I.C. “…per fare attività di Polizia Giudiziaria…” perché nel bene o nel male, a pezzi o a bocconi, con o senza uomini, strutture e mezzi, c’è stato qualcuno che ha preceduto l’attuale N.I.C., alle dipendenze di svariate Autorità Giudiziarie, e a questi precedenti comunque va riconosciuto quanto meno l’aver buttato le basi per le attuali attività perché, sono convinto, che senza di essi non si sarebbe nemmeno pensato di far nascere il N.I.C.. Così come anche è giusto citare per le attività di P.G. che nei singoli Istituti Penitenziari, a volte in sedi nemmeno estremamente considerate all’altezza, molti poliziotti penitenziari – probabilmente anche degli attuali appartenenti al N.I.C. - hanno rassegnato splendidi risultati ad Autorità Giudiziarie proprio gravandosi la gia faticosa giornata lavorativa di attività di P.G., svolte il più delle volte in un proficuo silenzio ed, in fine, sono quasi certo che l’attività del N.I.C. trova gli antenati anche nel Corpo degli Agenti di Custodia.
P.S. Mi scuso della lungaggine che poco si adatta al linguaggio di un forum ma, a mio modesto parere, molte volte c’è bisogno di conoscere i precedenti per apprezzare, valorizzare e, cogliendone eventualmente i frutti delle pregresse esperienze, apportare i giusti correttivi per un più efficace presente.
A presto.


E già....proprio questo è il nocciolo di tanti nostri problemi!! Ma sta a noi far in modo che le cose cambino!

…e allora, se sta a noi avviare il cambiamento… ...avviamo i seri suggerimenti perché sicuramente abbiamo i giusti strumenti per farlo…. …o no?


Però in questi ultimi mesi sembra che qualcosa stia cambiando...C'è molto più spazio per la Pol.Pen. sia nei Tg che sui Giornali.

I tg, i giornali, le ansa, i siti sindacali sono importanti ma non sono solo queste cose che ti possono far crescere, secondo me bisogna cercare di essere presenti sempre di più nei tavoli/posti/discussioni/organizzazioni importanti per un Corpo di Polizia. E sono convinto che il N.I.C. è se non il primo ma tra le prime specialità e/o specializzazioni del Corpo di Polizia Penitenziaria perchè ciò avvenga.
A presto.

Ispettore
07-03-09, 20: 06
…e allora, se sta a noi avviare il cambiamento… ...avviamo i seri suggerimenti perché sicuramente abbiamo i giusti strumenti per farlo…. …o no?
Sì certo... il problema fondamentale - secondo me - è il fatto che non siamo presenti "sul territorio", che non facciamo "controllo" sul territorio.... avete seguito la recente polemica sul servizio a cavallo nei parchi di Roma?? Appena firmato il protocollo che prevedeva la presenza della Pol Pen in vari parchi proprio come "controllo sul territorio" sono nate le polemiche con le altre FF.PP. e il protocollo è stato subito sospeso!!!!!
Dobbiamo essere più presenti su strada...c'è poco da fare!!! Altrimenti non ci penserà mai nessuno.
Questo, naturalmente, non significas che dobbiamo "rinnegare" i noctri compiti istituzionali che sono prioritari ma non certo "esclusivi"....si possono fare entrambe le cose!

Kravob
07-03-09, 21: 46
Sì certo... il problema fondamentale - secondo me - è il fatto che non siamo presenti "sul territorio", che non facciamo "controllo" sul territorio.... avete seguito la recente polemica sul servizio a cavallo nei parchi di Roma?? Appena firmato il protocollo che prevedeva la presenza della Pol Pen in vari parchi proprio come "controllo sul territorio" sono nate le polemiche con le altre FF.PP. e il protocollo è stato subito sospeso!!!!!
Dobbiamo essere più presenti su strada...c'è poco da fare!!! Altrimenti non ci penserà mai nessuno.
Questo, naturalmente, non significas che dobbiamo "rinnegare" i noctri compiti istituzionali che sono prioritari ma non certo "esclusivi"....si possono fare entrambe le cose!

ultramegastraquoto!!! ormai il corpo è davvero completo...la maggior parte delle cose che dovrebbe avere ce le ha...ora manca improntarci per bene nell'esterno usando tutte le specializzazioni che il corpo si è creato...noi non siamo guardacelle, ma come ha detto il collega siamo UNA POLIZIA IN CARCERE...che è ben diverso...e questo messaggio deve arrivare prima di tutto a molte "vecchie guardie"...che ce n'è davvero parecchie ma nn le biasimo perchè vengono da tempi totalmente diversi...

per quanto riguarda l'esterno oltre al N.I.C. per completare la nostra pubblicità sul "popolino",ovvero sui normali cittadini credo molto anche nella stradale...vedremo una volta che ci saranno alfa 159 a pattugliare e mollare verbali se ai rimanenti ignoranti in italia ( e dico rimanenti perchè moltissimi sanno e rispettano) viene ancora da dire "si ma tu che fai? apri e chiudi..."....purtroppo la gente vuole vedere questo...macchine che girano e multe da pagare...abbiamo tempo di dargli anche quelle no? ;)

ah..guardate che discussioni.... http://www.comuni.it/servizi/forumbb/viewtopic.php?t=53971&postdays=0&postorder=asc&start=0

dopo aver letto capirete quello che sto per scrivere..

questo idiota nn ha capito che ANCHE SE NON AVESSIMO PRATICAMENTE TUTTE LE LORO QUALIFICHE E AVESSIMO SOLO QUELLE DELL'ISTITUTO, il nome POLIZIA è giusto che si prenda poichè un istituto penitenziario è comunque una parte di territorio dello stato, e al suo interno VIGILIAMO,PUNIAMO APPLICANDO ANCHE P.G. ETC ETC...quindi ALL'INTERNO SVOLGIAMO COMUNQUE UN COMPITO DI POLIZIA...a me sembrano le parole del solito invasato pds purosangue che il suo corpo dev'essere unico,la VERA POLIZIA bla bla e le solite cose...Anche se dopo qualche ragionamento sensato lo ha fatto... questo tizio come altri si deve mettere in testa che i tempi dei numeri uno sono finiti...e che tutte assieme le forze è come se siamo una cosa sola..e dato che tutte dovremmo intervenire in caso di reato è giusto che le cose stiano come sono adesso!

"pro veritate"
10-03-09, 09: 38
..... altra operazione brillante del Nucleo Investigativo Centrale ....

L’operazione anticamorra, che alle prime luci dell’alba ha condotto all’esecuzione di 5 provvedimenti di fermo, 5 denuncie in stato di libertà e al sequestro di 2 club adibiti a sale da gioco, è il risultato di circa un anno di indagini svolte congiuntamente dal Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria di Roma e dalla Questura di Modena Squadra Mobile – 1^ Sezione, con la collaborazione del personale di Polizia Penitenziaria della Casa Circondariale di Modena, su delega della D.D.A di Napoli. Il procedimento penale, relativo alle attività nel territorio modenese di soggetti riconducibili al c.d. clan dei casalasi, è uno stralcio di più vasta ed articolata indagine promossa dalla Procura della Repubblica - Direzione Distrettuale Antimafia - di Napoli. Intercettazioni ambientali e telefoniche, controlli e pedinamenti nel territorio modenese hanno svelato che alcuni detenuti del carcere Sant’Anna di Modena, organici al clan dei casalesi, grazie all’aiuto di due appartenenti alla Polizia Penitenziaria (M.R. di Carinola e M.N. di Caivano - Na), anch’essi colpiti da provvedimento di fermo, continuassero a gestire attività criminose nel territorio modenese, beneficiando di privilegi all’interno del carcere. Secondo gli investigatori, la specifica funzione dei Pubblici Ufficiali appartenenti alla Polizia Penitenziaria avrebbe favorito i movimenti illeciti dei reclusi appartenenti al “Clan dei Casalesi”, sia all’interno del penitenziario che all’esterno, attraverso l’agevolazione di contatti con il sodalizio criminale attivo a Modena. Un appartenente alla Polizia Penitenziaria avrebbe provveduto, dietro compenso, ad introdurre nel penitenziario generi non consentiti; un altro avrebbe agevolato la fruizione di colloqui visivi di un detenuto ben oltre il limite consentito, dietro compenso e con la promessa di entrare in affari con il detenuto. Le intercettazioni in carcere hanno inoltre svelato la volontà dei criminali coinvolti di intraprendere azioni ritorsive nei confronti del Magistrato di Sorveglianza di Modena per il diniego da questi espresso circa la concessione di permessi premio. Agli indagati vengono contestati i delitti di corruzione e di frode informatica aggravati dal vincolo associativo, e la contravvenzione di esercizio di giochi d’azzardo.

... ancora una volta ecco i risultati .....

A_N_T_O_N_Y
10-03-09, 09: 49
Complimenti....ottima operazione ed anche ottima sinergia con la PS, peccato solo che sul sito ufficiale della Polizia di Stato pubblicizzino l'operazione come se fosse stata compiuta solo da loro definendo, inoltre, gli agenti arrestati a modena "guardie carcerarie".
Mi sa che stavolta la PS ha esagerato un po', fossi in voi scriverei al loro URP per segnalare la cosa in quanto se l'articolo (quello sul sito della PS, perchè sul sito della PP è corretto) fosse stato scritto a dovere ci sarebbe stato di sicuro un maggior feedback d'immagine per il NIC e per il corpo stesso.

Saluti

Antonio

"pro veritate"
10-03-09, 09: 58
Le testate giornalistiche dicono questo:

… a fare da 'messaggeri' per gli affiliati al 'clan dei Casalesi' rinchiusi in regime di alta sicurezza nel carcere di Modena erano due assistenti capo della polizia penitenziaria. Questo, almeno, e' quello che emerge da un'inchiesta condotta dalla Dda di Bologna, dalla squadra Mobile della Questura modenese e dal Nucleo investigativo centrale (Nic) della Polizia penitenziaria di Roma, con la collaborazione del personale di Polizia penitenziaria della stessa casa circondariale di Modena.
I Pm antimafia di Bologna Silverio Piro e Lucia Musti hanno fermato cinque persone, per reati che vanno dalla corruzione al falso ideologico e materiale commesso da pubblico ufficiale, aggravati dalla partecipazione ad associazione di stampo camorristico. Quindici in totale gli indagati, cinque sono gia' detenuti e altri cinque a piede libero. Dei fermati, due sono assistenti capo della polizia penitenziaria - gli altri fermati sono 'corruttori' - del carcere di Modena, dove sono detenuti alcuni Casalesi arrestati in operazioni anti-camorra e anti-estorsione (ma ci fu anche un imprenditore 'gambizzato') condotte negli anni scorsi dalla Dda di Bologna.''L'operativita' del clan dei casalesi in Emilia-Romagna e' sempre piu' virulenta e insinuante, tanto da raggiungere anche i gangli della pubblica amministrazione'', ha osservato Piro, che e' a capo della Dda bolognese. I detenuti, per impartire direttive agli affiliati a piede libero e gestire gli interessi economici (comprendenti anche un paio di veri e propri 'casino'' clandestini) hanno tentato anche di 'avvicinare' i vertici della struttura penitenziaria e il magistrato di sorveglianza di Modena: il direttore e i responsabili sanitari del carcere con l'obiettivo di farsi riconoscere malattie incompatibili con la detenzione; il magistrato di sorveglianza per avere permessi.
E visto che sono stati rifiutati, i casalesi sono passati alle minacce di rappresaglie, tanto che il magistrato ora e' sotto servizio di vigilanza. ''Non ne vuole sapere proprio dei casalesi... eppure lo dobbiamo buttare con la testa sotto, quello lo deve capire... deve passare quel guaio, deve passare quello...'', sono le frasi intercettate in cui gli affiliati parlavano del magistrato. Ma la comunicazione tra i casalesi detenuti e l'esterno c'era comunque (in una cella e' stato trovato un libro mastro dei casino' clandestini). Cosi' le indagini svolte dalla Mobile, ma anche dalla stessa polizia penitenziaria con il Nic e con lo stesso personale del carcere di Modena ('Purtroppo abbiamo rilevato la presenza di agenti infedeli - ha detto Luca Bontempo del Nic - ma noi operiamo per avere carceri piu' dignitose e il ripristino della legalita''), hanno portato a scoprire che i 'messaggeri' erano due assistenti capo, uno originario del casertano, l'altro della provincia di Napoli. Secondo il provvedimento di fermo uno dei due avrebbe: fatto pervenire ai tre detenuti messaggi dall'esterno; permesso colloqui ad un detenuto in numero superiore al consentito, cancellando quelli gia' fatti; consentito l'ingresso nel carcere di persone mai autorizzate dall'autorita' competente. In cambio avrebbe ottenuto una quota della gestione di un circolo privato, il 'Matrix 2' di Carpi, dietro cui si celava una casa da gioco clandestina, capace di fruttare 50.000 euro ogni 15 giorni. L' altro assistente capo avrebbe fatto pervenire ad un detenuto beni di varia natura, compresi lettori Mp3, e messaggi. Inoltre avrebbe avvisato i casalesi detenuti di probabili ulteriori indagini nei loro confronti.

Kravob
10-03-09, 11: 39
Complimenti....ottima operazione ed anche ottima sinergia con la PS, peccato solo che sul sito ufficiale della Polizia di Stato pubblicizzino l'operazione come se fosse stata compiuta solo da loro definendo, inoltre, gli agenti arrestati a modena "guardie carcerarie".
Mi sa che stavolta la PS ha esagerato un po', fossi in voi scriverei al loro URP per segnalare la cosa in quanto se l'articolo (quello sul sito della PS, perchè sul sito della PP è corretto) fosse stato scritto a dovere ci sarebbe stato di sicuro un maggior feedback d'immagine per il NIC e per il corpo stesso.

Saluti

Antonio

vedi antony,questo è un altro nostro problema:quando si scrive qualcosa su di noi mettere il nostro nome accanto alla p.s. lo vediamo come un onore,infatti facciamo sempre paragoni per far vedere che il livello qualitativo del corpo è come l'altro..in un articolo su un giornale di p.p. ho letto "la polizia penitenziaria ha ricevuto anche i complimenti dei carabinieri" scritto a mò di onore...il problema è che le altre forze quando hanno un articolo sai quanto se ne sbattono di avere il nostro nome accanto??? in un articolo sui carabinieri non leggerai MAI "grande aiuto e ringraziamenti alla POLIZIA PENITENZIARIA"...ma quando mai!!!! il corpo deve imparare ad avere più autostima e a tirarsela anche su queste cose...e chissà quando..

A_N_T_O_N_Y
10-03-09, 12: 37
Le testate giornalistiche dicono questo:

… a fare da 'messaggeri' per gli affiliati al 'clan dei Casalesi' rinchiusi in regime di alta sicurezza nel carcere di Modena erano due assistenti capo della polizia penitenziaria. Questo, almeno, e' quello che emerge da un'inchiesta condotta dalla Dda di Bologna, dalla squadra Mobile della Questura modenese e dal Nucleo investigativo centrale (Nic) della Polizia penitenziaria di Roma, con la collaborazione del personale di Polizia penitenziaria della stessa casa circondariale di Modena.
I Pm antimafia di Bologna Silverio Piro e Lucia Musti hanno fermato cinque persone, per reati che vanno dalla corruzione al falso ideologico e materiale commesso da pubblico ufficiale, aggravati dalla partecipazione ad associazione di stampo camorristico. Quindici in totale gli indagati, cinque sono gia' detenuti e altri cinque a piede libero. Dei fermati, due sono assistenti capo della polizia penitenziaria - gli altri fermati sono 'corruttori' - del carcere di Modena, dove sono detenuti alcuni Casalesi arrestati in operazioni anti-camorra e anti-estorsione (ma ci fu anche un imprenditore 'gambizzato') condotte negli anni scorsi dalla Dda di Bologna.''L'operativita' del clan dei casalesi in Emilia-Romagna e' sempre piu' virulenta e insinuante, tanto da raggiungere anche i gangli della pubblica amministrazione'', ha osservato Piro, che e' a capo della Dda bolognese. I detenuti, per impartire direttive agli affiliati a piede libero e gestire gli interessi economici (comprendenti anche un paio di veri e propri 'casino'' clandestini) hanno tentato anche di 'avvicinare' i vertici della struttura penitenziaria e il magistrato di sorveglianza di Modena: il direttore e i responsabili sanitari del carcere con l'obiettivo di farsi riconoscere malattie incompatibili con la detenzione; il magistrato di sorveglianza per avere permessi.
E visto che sono stati rifiutati, i casalesi sono passati alle minacce di rappresaglie, tanto che il magistrato ora e' sotto servizio di vigilanza. ''Non ne vuole sapere proprio dei casalesi... eppure lo dobbiamo buttare con la testa sotto, quello lo deve capire... deve passare quel guaio, deve passare quello...'', sono le frasi intercettate in cui gli affiliati parlavano del magistrato. Ma la comunicazione tra i casalesi detenuti e l'esterno c'era comunque (in una cella e' stato trovato un libro mastro dei casino' clandestini). Cosi' le indagini svolte dalla Mobile, ma anche dalla stessa polizia penitenziaria con il Nic e con lo stesso personale del carcere di Modena ('Purtroppo abbiamo rilevato la presenza di agenti infedeli - ha detto Luca Bontempo del Nic - ma noi operiamo per avere carceri piu' dignitose e il ripristino della legalita''), hanno portato a scoprire che i 'messaggeri' erano due assistenti capo, uno originario del casertano, l'altro della provincia di Napoli. Secondo il provvedimento di fermo uno dei due avrebbe: fatto pervenire ai tre detenuti messaggi dall'esterno; permesso colloqui ad un detenuto in numero superiore al consentito, cancellando quelli gia' fatti; consentito l'ingresso nel carcere di persone mai autorizzate dall'autorita' competente. In cambio avrebbe ottenuto una quota della gestione di un circolo privato, il 'Matrix 2' di Carpi, dietro cui si celava una casa da gioco clandestina, capace di fruttare 50.000 euro ogni 15 giorni. L' altro assistente capo avrebbe fatto pervenire ad un detenuto beni di varia natura, compresi lettori Mp3, e messaggi. Inoltre avrebbe avvisato i casalesi detenuti di probabili ulteriori indagini nei loro confronti.

Sì infati non mi riferivo alle testate giornalistiche ma al sito ufficiale della PS, letto stamattina.
Mentre devo osservare che al momento l'articolo è stato modificato (per meglio dire ridotto all'osso) e non si parla più di guardie carcerarie ma nemmeno si fa riferimento al fatto che l'operazione è stata interforze.
Sul sito ufficiale della Polizia Penitenziaria, invece, si fa esplicito riferimento al fatto che l'operazione è stata condotta di concerto con la mobile di Modena.
Pertanto sono pienamente d'accordo con kravob il corpo doverbbe avere più autostima e mettere in evidenza i risultati ottenuti come "propri".
Se fosse dipeso da me sul sito ufficiale della Polizia Penitenziaria non avrei fatto alcun riferimento alla partecipazione della mobile di Modena, salvo che non fosse stato concordato un testo congiunto da pubblicare su entrambi i siti istituzionali.
Ad ogni modo è solo una questione d'immagine in quanto contenutisticamente ci siamo e come, il corpo cresce a vista d'occhio e quel feedback in termini d'immagine di cui parlavo prima è solo questione di tempo e non tarderà ad arrivare.
Discorso a parte, invece, va fatto per le invidie interne al corpo stesso che sono altamente lesive per una sana e continua crescita professionale.
Proprio oggi, infatti, leggevo sul forum di un noto sindacato di categoria che, piuttosto che plaudire ad un'operazione di questo calibro, un collega con tono invidioso e anche discriminatorio scriveva così:

".....Ma la notizia viene data al Tg1, questa volta denominando esattamente il Corpo di Polizia Penitenziaria, mettendo in rilievo il Nucleo Investigativo Centrale dellla Polizia Penitenziaria, con tanto di autovettura con colori d'Istituto con la presenza di due uomini duri del GOM e sullo sfondo la questura di Modena, tanto per rimarcare la sinergia fra i due corpi di Polizia per l'arresto di due poveri disgraziati. Accanto ad ogni poliziotto un bel soggetto con tanto di casacca con logo del corpo il nome del corpo e dietro l'acronimo dell'ufficio in cui operano.Che bella la Polizia Penitenziaria cosi ricca di autovetture fiammanti, accessori e soggetti dotati di un vero fiuto investigativo ed operativo.Questi campano e godono delle miserie di chi con spirito di sacrificio opera nelle strutture penitenziarie sempre meno sicure e sempre più alla deriva e sempre più oberato da un costo della vita che con lo stipendio fà sempre più a *****tti, specie in alcune città del Nord, tra le quali Modena in cui acquistare casa è più che impossibile e l'affitto è uno svenamento abbondante........."

Tutto ciò, a mio avviso, è frutto del fatto che la crescita continua della Polizia Penitenziaria è ancora rallentata dalla presenza di questi sogetti che si sentono sempre Poliziotti di serie B e quindi frustrati.
Sarebbe bello poter spiegare a questi signori che la ragione profonda per cui si indossa tutti la stessa uniforme è che il corpo è una cosa sola e quindi non ci sono successi personali ma il successo dell'intera istituzione, pertanto farebbero bene a sentirsi parte integrante di quel successo seppure non vi hanno partecipato direttamente piuttosto che contestare sempre e comunque ogni cosa.

Saluti

Antonio

BISONZA
10-03-09, 17: 38
complimenti per operazione ma una curiosità ultimamente mi arrovella...
se tali fatti spregevoli accadono in piccoli istituti.... cosa accade in quelli più grandi?
quali sono gli istituti più a rischio attualmente?
cosa ne pensate di un ufficio stampa polizia penitenziaria che si occupa di curare l'immagine del corpo anche in queste positive occasioni?

Kravob
11-03-09, 00: 25
Sì infati non mi riferivo alle testate giornalistiche ma al sito ufficiale della PS, letto stamattina.
Mentre devo osservare che al momento l'articolo è stato modificato (per meglio dire ridotto all'osso) e non si parla più di guardie carcerarie ma nemmeno si fa riferimento al fatto che l'operazione è stata interforze.
Sul sito ufficiale della Polizia Penitenziaria, invece, si fa esplicito riferimento al fatto che l'operazione è stata condotta di concerto con la mobile di Modena.
Pertanto sono pienamente d'accordo con kravob il corpo doverbbe avere più autostima e mettere in evidenza i risultati ottenuti come "propri".
Se fosse dipeso da me sul sito ufficiale della Polizia Penitenziaria non avrei fatto alcun riferimento alla partecipazione della mobile di Modena, salvo che non fosse stato concordato un testo congiunto da pubblicare su entrambi i siti istituzionali.
Ad ogni modo è solo una questione d'immagine in quanto contenutisticamente ci siamo e come, il corpo cresce a vista d'occhio e quel feedback in termini d'immagine di cui parlavo prima è solo questione di tempo e non tarderà ad arrivare.
Discorso a parte, invece, va fatto per le invidie interne al corpo stesso che sono altamente lesive per una sana e continua crescita professionale.
Proprio oggi, infatti, leggevo sul forum di un noto sindacato di categoria che, piuttosto che plaudire ad un'operazione di questo calibro, un collega con tono invidioso e anche discriminatorio scriveva così:

".....Ma la notizia viene data al Tg1, questa volta denominando esattamente il Corpo di Polizia Penitenziaria, mettendo in rilievo il Nucleo Investigativo Centrale dellla Polizia Penitenziaria, con tanto di autovettura con colori d'Istituto con la presenza di due uomini duri del GOM e sullo sfondo la questura di Modena, tanto per rimarcare la sinergia fra i due corpi di Polizia per l'arresto di due poveri disgraziati. Accanto ad ogni poliziotto un bel soggetto con tanto di casacca con logo del corpo il nome del corpo e dietro l'acronimo dell'ufficio in cui operano.Che bella la Polizia Penitenziaria cosi ricca di autovetture fiammanti, accessori e soggetti dotati di un vero fiuto investigativo ed operativo.Questi campano e godono delle miserie di chi con spirito di sacrificio opera nelle strutture penitenziarie sempre meno sicure e sempre più alla deriva e sempre più oberato da un costo della vita che con lo stipendio fà sempre più a *****tti, specie in alcune città del Nord, tra le quali Modena in cui acquistare casa è più che impossibile e l'affitto è uno svenamento abbondante........."

Tutto ciò, a mio avviso, è frutto del fatto che la crescita continua della Polizia Penitenziaria è ancora rallentata dalla presenza di questi sogetti che si sentono sempre Poliziotti di serie B e quindi frustrati.
Sarebbe bello poter spiegare a questi signori che la ragione profonda per cui si indossa tutti la stessa uniforme è che il corpo è una cosa sola e quindi non ci sono successi personali ma il successo dell'intera istituzione, pertanto farebbero bene a sentirsi parte integrante di quel successo seppure non vi hanno partecipato direttamente piuttosto che contestare sempre e comunque ogni cosa.

Saluti

Antonio

vedi che le guardie ancora ci sono? scompariranno non dubitare...mi compiaccio comunque di quanto ho capito in soli 2 mesi e mezzo di come vanno le cose! :)

edito aggiungendo: se i tipi come questo iniziassero a fare gli AGENTI DI POLIZIA PENITENZIARIA invece di impigrirsi come amebe l'evoluzione sarebbe anche più rapida riguardo i problemi che lui cita! e poi gli arrestati sono stati due agenti "traditori" per i quali non ho nessuna difesa!

p.s. non ne sono sicuro e non vorrei essere paranoico ma la macchina che si vede nel sito della polizia di stato,quella nello sfondo avanti alla volante forse neanche è la loro...se è una vettura della penitenziaria è proprio da tapiro d'oro quell'articolo!

NIC NAME
11-03-09, 10: 22
…a proposito dell’operazione di Modena…
…prima di tutto congratulazione alla Polizia Penitenziaria sia del Distaccamento di Modena sia del Nucleo Investigativo Centrale...
Da quanto leggo penso che un po’ tutti quanti si è contenti di quanto la parte “sana” del Corpo riesce a mettere in atto anche nei confronti di appartenenti allo stesso Corpo non proprio “sani”. Anche a me dispiace che i mass media (specie di tiratura nazionale o di facile consultazione per tutti – cfr ansa live open –) non hanno dato un doveroso risalto alla Polizia Penitenziaria nell’attività di Modena (così come anche in altre svariate occasioni), sono convinto che anche in questo bisogna ancora crescere perché la Polizia Penitenziaria, a differenza degli altri Corpi, non ha alle spalle una organizzazione che è pronta a far riconoscere queste come altre gesta e purtroppo si soccombe sotto altre amministrazioni che sono ben salde in questa organizzazione di pubblic relescion o nel dover leggere solo sui siti sindali o similari di imprese eseguite qua e la dalla Polizia Penitenziaria.
• Sposo la teoria di Kravob che non bisogna sentirsi onorati solo perché la Polizia Penitenziaria è stata citata in qualche notizia a fianco di altri Corpi.
• Devo invece aggiungere a quanto detto da A_N_T_O_N_Y che, fermo restando quanto lui afferma di un sito sindacale, un sindacato, nel proprio sito in occasione dell’attività di Modena, ha difeso, a suon di ansa, la Polizia Penitenziaria nei confronti di alcune affermazioni di un parlamentare. …meno male che non tutti la pensano allo stesso modo…
• Ok all’affermazione di BISONZA per “…l’ufficio stampa…”.
Riassunto…?
Quella organizzazione di pubblic relescion, chiamiamola …ufficio stampa, …relazioni con…o in altro modo, ma si diano i giusti imput perché la si crei e se già c’è che gli si diano i giusti impulsi per acquisire poteri, strutture, uomini e mezzi perchè si affermi con autorevolezza e autorità affinché possa essere maggiormente incisiva con chi è necessario come un amministrazione come quella degli Istituti di Pena e un corpo di polizia come quello della Penitenziaria necessita e gli spetta. Infine sono sempre più del parere che solo se il Copo di Polizia Penitenziaria cresce divenendo presente, importante, indispensabile, per i compiti istituzionali che svolge e per quanto ancora può “dare”, sedendo a “tavoli di spessore” sempre più alti potrà cominciare a vivere di luce propria tanto da imporre anche in maniera automatica la propria figura. …Ed in questo credo che il Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria abbia le potenzialità e le carte in regola per poterci arrivare...
A presto.

A_N_T_O_N_Y
11-03-09, 10: 28
Piccola precisazione: io non ho scritto che quelle cose provenivano dal sito di un sindacato, intendendo in tal modo che ne fossero la voce, ma bensì dal FORUM di un noto sindacato........quindi rappresentano la voce degli operatori e non dei sindacalisti!

Saluti

Antonio

NIC NAME
11-03-09, 11: 27
Piccola precisazione: io non ho scritto che quelle cose provenivano dal sito di un sindacato, intendendo in tal modo che ne fossero la voce, ma bensì dal FORUM di un noto sindacato........quindi rappresentano la voce degli operatori e non dei sindacalisti!

Saluti

Antonio
...chiedo scusa... non aver intuito correttamente quanto scritto.
A presto.

Kravob
11-03-09, 15: 50
…a proposito dell’operazione di Modena…
…prima di tutto congratulazione alla Polizia Penitenziaria sia del Distaccamento di Modena sia del Nucleo Investigativo Centrale...
Da quanto leggo penso che un po’ tutti quanti si è contenti di quanto la parte “sana” del Corpo riesce a mettere in atto anche nei confronti di appartenenti allo stesso Corpo non proprio “sani”. Anche a me dispiace che i mass media (specie di tiratura nazionale o di facile consultazione per tutti – cfr ansa live open –) non hanno dato un doveroso risalto alla Polizia Penitenziaria nell’attività di Modena (così come anche in altre svariate occasioni), sono convinto che anche in questo bisogna ancora crescere perché la Polizia Penitenziaria, a differenza degli altri Corpi, non ha alle spalle una organizzazione che è pronta a far riconoscere queste come altre gesta e purtroppo si soccombe sotto altre amministrazioni che sono ben salde in questa organizzazione di pubblic relescion o nel dover leggere solo sui siti sindali o similari di imprese eseguite qua e la dalla Polizia Penitenziaria.
• Sposo la teoria di Kravob che non bisogna sentirsi onorati solo perché la Polizia Penitenziaria è stata citata in qualche notizia a fianco di altri Corpi.
• Devo invece aggiungere a quanto detto da A_N_T_O_N_Y che, fermo restando quanto lui afferma di un sito sindacale, un sindacato, nel proprio sito in occasione dell’attività di Modena, ha difeso, a suon di ansa, la Polizia Penitenziaria nei confronti di alcune affermazioni di un parlamentare. …meno male che non tutti la pensano allo stesso modo…
• Ok all’affermazione di BISONZA per “…l’ufficio stampa…”.
Riassunto…?
Quella organizzazione di pubblic relescion, chiamiamola …ufficio stampa, …relazioni con…o in altro modo, ma si diano i giusti imput perché la si crei e se già c’è che gli si diano i giusti impulsi per acquisire poteri, strutture, uomini e mezzi perchè si affermi con autorevolezza e autorità affinché possa essere maggiormente incisiva con chi è necessario come un amministrazione come quella degli Istituti di Pena e un corpo di polizia come quello della Penitenziaria necessita e gli spetta. Infine sono sempre più del parere che solo se il Copo di Polizia Penitenziaria cresce divenendo presente, importante, indispensabile, per i compiti istituzionali che svolge e per quanto ancora può “dare”, sedendo a “tavoli di spessore” sempre più alti potrà cominciare a vivere di luce propria tanto da imporre anche in maniera automatica la propria figura. …Ed in questo credo che il Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria abbia le potenzialità e le carte in regola per poterci arrivare...
A presto.

quoto in pieno,e secondo me il problema è dovuto a due fattori:

1)abbiamo un ministero che gestisce troppe altre cose oltre al corpo e spesso siamo la sua ultima ruota del carro.

2)troppi troppi troppi e ripeto TROPPO civili gerarchicamente superiori a noi rispetto agli altri corpi...basta pensare che siamo l'unico corpo di polizia il quale ha la massima autorità in ogni comando(in questo caso un istituto) che è un direttore civile! molti sono in gamba, ma molti la divisa non sannò neanche cos'è....come lo puoi mettere a comandare un corpo armato?

sasygrisù
11-03-09, 21: 32
Le testate giornalistiche dicono questo:

… a fare da 'messaggeri' per gli affiliati al 'clan dei Casalesi' rinchiusi in regime di alta sicurezza nel carcere di Modena erano due assistenti capo della polizia penitenziaria. Questo, almeno, e' quello che emerge da un'inchiesta condotta dalla Dda di Bologna, dalla squadra Mobile della Questura modenese e dal Nucleo investigativo centrale (Nic) della Polizia penitenziaria di Roma, con la collaborazione del personale di Polizia penitenziaria della stessa casa circondariale di Modena.
I Pm antimafia di Bologna Silverio Piro e Lucia Musti hanno fermato cinque persone, per reati che vanno dalla corruzione al falso ideologico e materiale commesso da pubblico ufficiale, aggravati dalla partecipazione ad associazione di stampo camorristico. Quindici in totale gli indagati, cinque sono gia' detenuti e altri cinque a piede libero. Dei fermati, due sono assistenti capo della polizia penitenziaria - gli altri fermati sono 'corruttori' - del carcere di Modena, dove sono detenuti alcuni Casalesi arrestati in operazioni anti-camorra e anti-estorsione (ma ci fu anche un imprenditore 'gambizzato') condotte negli anni scorsi dalla Dda di Bologna.''L'operativita' del clan dei casalesi in Emilia-Romagna e' sempre piu' virulenta e insinuante, tanto da raggiungere anche i gangli della pubblica amministrazione'', ha osservato Piro, che e' a capo della Dda bolognese. I detenuti, per impartire direttive agli affiliati a piede libero e gestire gli interessi economici (comprendenti anche un paio di veri e propri 'casino'' clandestini) hanno tentato anche di 'avvicinare' i vertici della struttura penitenziaria e il magistrato di sorveglianza di Modena: il direttore e i responsabili sanitari del carcere con l'obiettivo di farsi riconoscere malattie incompatibili con la detenzione; il magistrato di sorveglianza per avere permessi.
E visto che sono stati rifiutati, i casalesi sono passati alle minacce di rappresaglie, tanto che il magistrato ora e' sotto servizio di vigilanza. ''Non ne vuole sapere proprio dei casalesi... eppure lo dobbiamo buttare con la testa sotto, quello lo deve capire... deve passare quel guaio, deve passare quello...'', sono le frasi intercettate in cui gli affiliati parlavano del magistrato. Ma la comunicazione tra i casalesi detenuti e l'esterno c'era comunque (in una cella e' stato trovato un libro mastro dei casino' clandestini). Cosi' le indagini svolte dalla Mobile, ma anche dalla stessa polizia penitenziaria con il Nic e con lo stesso personale del carcere di Modena ('Purtroppo abbiamo rilevato la presenza di agenti infedeli - ha detto Luca Bontempo del Nic - ma noi operiamo per avere carceri piu' dignitose e il ripristino della legalita''), hanno portato a scoprire che i 'messaggeri' erano due assistenti capo, uno originario del casertano, l'altro della provincia di Napoli. Secondo il provvedimento di fermo uno dei due avrebbe: fatto pervenire ai tre detenuti messaggi dall'esterno; permesso colloqui ad un detenuto in numero superiore al consentito, cancellando quelli gia' fatti; consentito l'ingresso nel carcere di persone mai autorizzate dall'autorita' competente. In cambio avrebbe ottenuto una quota della gestione di un circolo privato, il 'Matrix 2' di Carpi, dietro cui si celava una casa da gioco clandestina, capace di fruttare 50.000 euro ogni 15 giorni. L' altro assistente capo avrebbe fatto pervenire ad un detenuto beni di varia natura, compresi lettori Mp3, e messaggi. Inoltre avrebbe avvisato i casalesi detenuti di probabili ulteriori indagini nei loro confronti.





Queste cose non si vorrebbero mai leggere e non dovrebbero succedere!!!!

8izilop
11-03-09, 23: 34
Queste cose non si vorrebbero mai leggere e non dovrebbero succedere!!!!

Purtroppo succedono, le mele marce sono dappertutto, partendo dall'Esercito passando per la PS fino ad arrivare ai volontari della protezione civile.
L'unica consolazione è che succedono meno spesso di quanto si può pensare.

Il vero problema sta nel fatto che se uno della Guardia di Finanza intasca mazzette per non fare i dovuti controlli, forse scrivono due trafiletti in terza pagina di un giornale locale, se la notizia invece riguarda una guardia carcere (come scrivono gli scribbacchini) fa notizia, perchè secondo parte dell'opinone pubblica (e di tutti gli scribbacchini) siamo un ammasso di pecoroni corrotti puzzolenti ignoranti che passano la loro esistenza dentro un carcere a marcire aspettando la pensione!

Sta a NOI e alle Istituzioni far cambiare questa opinione.
Quando un appartenente alla Polizia Penitenziaria salva un detenuto che ha tentato il suicidio nessuno lo scrive, non solo perchè non fa notizia, ma anche perchè il direttore se ne fotte (passatemi il termine) di avvisare i giornali per far sapere che la professionalità e la prontezza della Polizia Penitenziaria ha salvato una vita umana, tanto il direttore non la indossa la divisa quindi a che pro dare lustro al Corpo?
Quindi ripeto sta a NOI, noi Poliziotti Penitenziari, difendere il nostro Corpo iniziando dalla cosa più semplice, NON VERGOGNARSI DI INDOSSARE LA DIVISA (e lo dico con cognizione di causa), e andando avanti fino a scrivere ai giornali (come ho più volte fatto) dicendo che le Guardie Carcerarie non esistono dal 1890, gli Agenti di Custodia dal 1990 e secondini, polizia carceraria, guardie penitenziarie etc etc esistono solo nella loro stupidità!

Scusate lo sfogo ma sono stanco di vedere calpestato quello in cui credo.

VIVA LA POLIZIA PENITENZIARIA

Kravob
12-03-09, 06: 27
quoto in pieno,e secondo me il problema è dovuto a due fattori:

1)abbiamo un ministero che gestisce troppe altre cose oltre al corpo e spesso siamo la sua ultima ruota del carro.

2)troppi troppi troppi e ripeto TROPPO civili gerarchicamente superiori a noi rispetto agli altri corpi...basta pensare che siamo l'unico corpo di polizia il quale ha la massima autorità in ogni comando(in questo caso un istituto) che è un direttore civile! molti sono in gamba, ma molti la divisa non sannò neanche cos'è....come lo puoi mettere a comandare un corpo armato?


Purtroppo succedono, le mele marce sono dappertutto, partendo dall'Esercito passando per la PS fino ad arrivare ai volontari della protezione civile.
L'unica consolazione è che succedono meno spesso di quanto si può pensare.

Il vero problema sta nel fatto che se uno della Guardia di Finanza intasca mazzette per non fare i dovuti controlli, forse scrivono due trafiletti in terza pagina di un giornale locale, se la notizia invece riguarda una guardia carcere (come scrivono gli scribbacchini) fa notizia, perchè secondo parte dell'opinone pubblica (e di tutti gli scribbacchini) siamo un ammasso di pecoroni corrotti puzzolenti ignoranti che passano la loro esistenza dentro un carcere a marcire aspettando la pensione!

Sta a NOI e alle Istituzioni far cambiare questa opinione.
Quando un appartenente alla Polizia Penitenziaria salva un detenuto che ha tentato il suicidio nessuno lo scrive, non solo perchè non fa notizia, ma anche perchèil direttore se ne fotte (passatemi il termine) di avvisare i giornali per far sapere che la professionalità e la prontezza della Polizia Penitenziaria ha salvato una vita umana, tanto il direttore non la indossa la divisa quindi a che pro dare lustro al Corpo?
Quindi ripeto sta a NOI, noi Poliziotti Penitenziari, difendere il nostro Corpo iniziando dalla cosa più semplice, NON VERGOGNARSI DI INDOSSARE LA DIVISA (e lo dico con cognizione di causa), e andando avanti fino a scrivere ai giornali (come ho più volte fatto) dicendo che le Guardie Carcerarie non esistono dal 1890, gli Agenti di Custodia dal 1990 e secondini, polizia carceraria, guardie penitenziarie etc etc esistono solo nella loro stupidità!

Scusate lo sfogo ma sono stanco di vedere calpestato quello in cui credo.

VIVA LA POLIZIA PENITENZIARIA

compare non mi puoi scrivere questa frase non quotando il mio messaggio precedente!lo vedi che non mi consideri più...:D

p.s.ma io non capisco...ma non si vergognano (per carità com'è giusto che sia) le guardie giurate di indossare la loro divisa...non riesco davvero a credere che un appartenente a un corpo di polizia a livello nazionale possa vergognarsi! 8zilop ma che coglioni (e passatemi anche a me il termine) di colleghi hai li a reggio???

edit e aggiungo: penso anche che ci siano moltissime persone che pensano guardie carcerarie ma alla fine non hanno il collegamento mentale vero e proprio al nostro corpo,e che un agente non lo hanno nemmeno mai visto..poi magari ad esempio una di queste vede a me in giro con cinturone e pistola e non sa che corpo sono, e la cosa bella è che probabilmente l'impatto della mia divisa piace pure! ma sapete su facebook quanti amanti delle FORZE DELL'ORDINE mi contattano? e questo perchè? perchè in quel momento non riescono a collegare l'idea che hanno di guardia carceraria con quello che hanno davanti! forse perchè io la porto in maniera fiera e con tre palle in più di un carabiniere dato che ho poteri uguali! perchè la guardia carceraria nei loro racconti della nonna è un uomo con l'occhio di vetro grezzo e con la chiave..che nemmeno ha la divisa..non sò nemmeno come spiegarlo bene,comunque c'è solo tanta ignoranza...

8izilop
12-03-09, 22: 27
compare non mi puoi scrivere questa frase non quotando il mio messaggio precedente!lo vedi che non mi consideri più...:D

p.s.ma io non capisco...ma non si vergognano (per carità com'è giusto che sia) le guardie giurate di indossare la loro divisa...non riesco davvero a credere che un appartenente a un corpo di polizia a livello nazionale possa vergognarsi! 8zilop ma che coglioni (e passatemi anche a me il termine) di colleghi hai li a reggio???

edit e aggiungo: penso anche che ci siano moltissime persone che pensano guardie carcerarie ma alla fine non hanno il collegamento mentale vero e proprio al nostro corpo,e che un agente non lo hanno nemmeno mai visto..poi magari ad esempio una di queste vede a me in giro con cinturone e pistola e non sa che corpo sono, e la cosa bella è che probabilmente l'impatto della mia divisa piace pure! ma sapete su facebook quanti amanti delle FORZE DELL'ORDINE mi contattano? e questo perchè? perchè in quel momento non riescono a collegare l'idea che hanno di guardia carceraria con quello che hanno davanti! forse perchè io la porto in maniera fiera e con tre palle in più di un carabiniere dato che ho poteri uguali! perchè la guardia carceraria nei loro racconti della nonna è un uomo con l'occhio di vetro grezzo e con la chiave..che nemmeno ha la divisa..non sò nemmeno come spiegarlo bene,comunque c'è solo tanta ignoranza...

Ti quoto adesso, va bene? :)
Comunque quei colleghi che citi tu, purtroppo per te sono tuoi concittadini :am054

Kravob
13-03-09, 00: 42
Ti quoto adesso, va bene? :)
Comunque quei colleghi che citi tu, purtroppo per te sono tuoi concittadini :am054

schifo allora...

NIC NAME
19-03-09, 16: 27
…diciamo così:
…premesso che ogni crimine va punito secondo la legge, passata un po’ l’euforia (mediatica e/o temporale) del caso “Modena”, vorrei fare una riflessione ad alta voce:
la Polizia di Stato, i Crabinieri, la Guardia di Finanza e, da ultimo, il Corpo Forestale dello Stato – quindi le restanti altre quattro forze di polizia d’Italia oltre alla Polizia Penitenziaria - vengono alla ribalta della cronaca perché portano a segno attività come la cattura di latitanti di notevole spessore appartenenti a criminalità organizzata, terrorismo nazionale ed internazionale, sgominano traffici nazionali ed internazionali di sostanze stupefacenti, scovano usura e pizzi, bloccano sistemi illegali collegati a falsi, truffe, e simili, e come dicevo innanzi, da ultimo, anche il C.F. d S. ha svolto delle brillanti operazioni in seno allo smaltimento dei rifiuti (cfr. operazione "Toxic Country" in Abruzzo), in seno al problema del bracconaggio, traffico di vari tipi di animali e reati collegati alle zone boschive (cfr. operazione "Adorno 2008" in Calabria), in seno alla sicurezza agroalimentare (cfr. operazione "Lanterne Rosse 2" nel Lazio), in seno al problema di scavi in aree non consentite, ecc..
e mi viene da chiedermi:
• Perché la Polizia Penitenziaria deve arrampicarsi alla cronaca solo perché arresta appartenenti al Corpo?
• Perché le altre forze di Polizia non vengono alla ribalta quando e se arrestano propri dipendenti?
• Negli altri Corpi non ci sono mele marce?
• Non è che gli altri Corpi li sciolgono nell’acido le proprie mele marce?
• O è bene che NON si faccia pubblicità?
• O si vuole dimostrare di saper fare la POLIZIA solo arrestando mele marce?
• Non è che facendo solo questi tipi di arresti si mostra il fianco ad una cronaca che possa parlare in maniera esclusivamente negativa e di conseguenza dare una brutta impressione del Corpo all’opinione pubblica (bisogna considerare il bicchiere mezzo pieno ma anche mezzo vuoto – cfr. articolo "sole 24 ore" di Roberto Galullo -)?
• …ecc. …
La prima e forse unica risposta che mi viene subito a tali domande è:
• il compito istituzionale delle altre Forze di Polizia è sul territorio per cui i risultati sono quelli riguardanti il territorio, per la Polizia Penitenziaria il compito istituzionale è negli Istituti di Pena e quindi i risultati sono all’interno degli Istituti di Pena.
Ma io aggiungo: …siamo sicuri che negli Istituti di Pena si consumano solo reati riguardanti il personale del Corpo? …o si potrebbero scovare altri tipi di reato e magari risalire la china della cronaca e delle conseguente notorietà per gesta un po’ più… più…?
Questa riflessione, tra l’altro, mi viene oggi (19.3.2009) perché proprio ieri in Liguria c’è stato un problema di droga collegato a diversi appartenenti alla Polizia di Stato (mi pare ben 36) di cui nessun giornale – se non forse solo qualche testata strettamente locale – ne ha riportato notizia ma da quanto si vede anche in maniera molto soft, così come pure il Ministero dell’Interno, sia pure inviando gli Ispettori in loco, ha accennato semplicemente all’esistenza di mele marce (cfr. GR1 ore 7,00 del 19.3.2009), comunque sempre ed il tutto con una dimensione della notizia oserei dire quasi occultata.
A presto.

Kravob
19-03-09, 21: 03
…diciamo così:
…premesso che ogni crimine va punito secondo la legge, passata un po’ l’euforia (mediatica e/o temporale) del caso “Modena”, vorrei fare una riflessione ad alta voce:
la Polizia di Stato, i Crabinieri, la Guardia di Finanza e, da ultimo, il Corpo Forestale dello Stato – quindi le restanti altre quattro forze di polizia d’Italia oltre alla Polizia Penitenziaria - vengono alla ribalta della cronaca perché portano a segno attività come la cattura di latitanti di notevole spessore appartenenti a criminalità organizzata, terrorismo nazionale ed internazionale, sgominano traffici nazionali ed internazionali di sostanze stupefacenti, scovano usura e pizzi, bloccano sistemi illegali collegati a falsi, truffe, e simili, e come dicevo innanzi, da ultimo, anche il C.F. d S. ha svolto delle brillanti operazioni in seno allo smaltimento dei rifiuti (cfr. operazione "Toxic Country" in Abruzzo), in seno al problema del bracconaggio, traffico di vari tipi di animali e reati collegati alle zone boschive (cfr. operazione "Adorno 2008" in Calabria), in seno alla sicurezza agroalimentare (cfr. operazione "Lanterne Rosse 2" nel Lazio), in seno al problema di scavi in aree non consentite, ecc..
e mi viene da chiedermi:
• Perché la Polizia Penitenziaria deve arrampicarsi alla cronaca solo perché arresta appartenenti al Corpo?
• Perché le altre forze di Polizia non vengono alla ribalta quando e se arrestano propri dipendenti?
• Negli altri Corpi non ci sono mele marce?
• Non è che gli altri Corpi li sciolgono nell’acido le proprie mele marce?
• O è bene che NON si faccia pubblicità?
• O si vuole dimostrare di saper fare la POLIZIA solo arrestando mele marce?
• Non è che facendo solo questi tipi di arresti si mostra il fianco ad una cronaca che possa parlare in maniera esclusivamente negativa e di conseguenza dare una brutta impressione del Corpo all’opinione pubblica (bisogna considerare il bicchiere mezzo pieno ma anche mezzo vuoto – cfr. articolo "sole 24 ore" di Roberto Galullo -)?
• …ecc. …
La prima e forse unica risposta che mi viene subito a tali domande è:
• il compito istituzionale delle altre Forze di Polizia è sul territorio per cui i risultati sono quelli riguardanti il territorio, per la Polizia Penitenziaria il compito istituzionale è negli Istituti di Pena e quindi i risultati sono all’interno degli Istituti di Pena.
Ma io aggiungo: …siamo sicuri che negli Istituti di Pena si consumano solo reati riguardanti il personale del Corpo? …o si potrebbero scovare altri tipi di reato e magari risalire la china della cronaca e delle conseguente notorietà per gesta un po’ più… più…?
Questa riflessione, tra l’altro, mi viene oggi (19.3.2009) perché proprio ieri in Liguria c’è stato un problema di droga collegato a diversi appartenenti alla Polizia di Stato (mi pare ben 36) di cui nessun giornale – se non forse solo qualche testata strettamente locale – ne ha riportato notizia ma da quanto si vede anche in maniera molto soft, così come pure il Ministero dell’Interno, sia pure inviando gli Ispettori in loco, ha accennato semplicemente all’esistenza di mele marce (cfr. GR1 ore 7,00 del 19.3.2009), comunque sempre ed il tutto con una dimensione della notizia oserei dire quasi occultata.
A presto.

ottenere una buona opinione pubblica come forza di polizia non vuol dire obbligatoriamente fare un arresto, poichè molte forze di polizia nei turni di servizio (mia sorella compresa) non fa altro che vigilare,e un arresto non capita mai anche per anni...noi in degli anni invece è improbabile che non salviamo qualcuno da suicidio o cose varie..perchè non mensionare già queste di cose?io onestamente non ne ho mai lette...

8izilop
19-03-09, 23: 08
ottenere una buona opinione pubblica come forza di polizia non vuol dire obbligatoriamente fare un arresto, poichè molte forze di polizia nei turni di servizio (mia sorella compresa) non fa altro che vigilare,e un arresto non capita mai anche per anni...noi in degli anni invece è improbabile che non salviamo qualcuno da suicidio o cose varie..perchè non mensionare già queste di cose?io onestamente non ne ho mai lette...

Kravob hai pienamene ragione e non posso far altro che autoquotarmi.


Purtroppo succedono, le mele marce sono dappertutto, partendo dall'Esercito passando per la PS fino ad arrivare ai volontari della protezione civile.
L'unica consolazione è che succedono meno spesso di quanto si può pensare.

Il vero problema sta nel fatto che se uno della Guardia di Finanza intasca mazzette per non fare i dovuti controlli, forse scrivono due trafiletti in terza pagina di un giornale locale, se la notizia invece riguarda una guardia carcere (come scrivono gli scribbacchini) fa notizia, perchè secondo parte dell'opinone pubblica (e di tutti gli scribbacchini) siamo un ammasso di pecoroni corrotti puzzolenti ignoranti che passano la loro esistenza dentro un carcere a marcire aspettando la pensione!

Sta a NOI e alle Istituzioni far cambiare questa opinione.
Quando un appartenente alla Polizia Penitenziaria salva un detenuto che ha tentato il suicidio nessuno lo scrive, non solo perchè non fa notizia, ma anche perchè il direttore se ne fotte (passatemi il termine) di avvisare i giornali per far sapere che la professionalità e la prontezza della Polizia Penitenziaria ha salvato una vita umana, tanto il direttore non la indossa la divisa quindi a che pro dare lustro al Corpo?Quindi ripeto sta a NOI, noi Poliziotti Penitenziari, difendere il nostro Corpo iniziando dalla cosa più semplice, NON VERGOGNARSI DI INDOSSARE LA DIVISA (e lo dico con cognizione di causa), e andando avanti fino a scrivere ai giornali (come ho più volte fatto) dicendo che le Guardie Carcerarie non esistono dal 1890, gli Agenti di Custodia dal 1990 e secondini, polizia carceraria, guardie penitenziarie etc etc esistono solo nella loro stupidità!

Scusate lo sfogo ma sono stanco di vedere calpestato quello in cui credo.

VIVA LA POLIZIA PENITENZIARIA

Kravob
19-03-09, 23: 40
comunque questo è l'unico corpo che soffre di bassa popolarità anche perchè è l'unico dei 5 che ha compiti istituzionali relativi a delle mura...questo lo dico ispirandomi a una frase del post di nic...essendo quindi penalizzati riguardo alla pubblicità che nasce meglio basandosi su cose esterne...per essere così non credo possiamo lamentarci..

comunque noi della polpen abbiamo un privilegio che allo stesso tempo diventa uno svantaggio riguardo i dibattiti che si possono aprire..

-il privilegio è che anche se tutti e 5 i corpi di polizia dello stato sono poliziotti, noi siamo gli unici oltre la pds a portare il nome di POLIZIA nel nome principale del corpo.

-lo svantaggio che crea confronti e discussioni, più che altro che fa tendere a fare paragoni è...portare il nome di POLIZIA nel nome principale del corpo! perchè? perchè con due corpi con nome di polizia viene UMANAMENTE NATURALE fare confronti del tipo "quale di seria A? quale di serie B?"...infatti notate che i confronti con noi si tende principalmente a farli con la pds?
La cosa però della quale molti non si rendono conto, a volte anche noi stessi è che questi confronti non dovrebbero nemmeno nascere poichè la polpen nn ha preso questo nome tendando di scopiacchiare, ma dev'essere vista come un altra polizia fondamentale che non c'entra nulla con quella di stato e che ha compiti istituzionali completamente diversi! quindi...se nel comparto sicurezza entrambe sono due organi fondamentali I PARAGONI NON DOVREBBERO NEMMENO NASCERE! questo tralasciando il fatto che a qualifica generale due agenti dei corpi sono identici e possono fare le stesse cose...

esempio pratico? senza caranìbinieri il paese è meno sicuro ma potrebbe forse andare avanti solo con la pds...senza pds bene o male i carabinieri idem....leva i carceri e la polpen e vediamo che ne fanno dei pazzi,maniaci,assassini etc le altre FF.OO...se li portano forse a casa a scontare la pena e le relative conseguenze?

un altro organo anche se non FF.OO. statale senza la quale si può vivere è la municipale e tutte le forzette comunali...non dico che l'italia sarebbe identica come sicurezza,ma bene o male il loro lavoro istituzionale lo fa anche la pds e gli altri giornalmente....levate la polpen! spero di essere stato chiaro...;)

8izilop
20-03-09, 00: 06
Kravob hai ragione, è proprio cosi, tutte le 5 forze di polizia hanno legli stessi compiti e le stesse funzioni, ma c'è una grossa differenza!
Fin quando si fa prevenzione è un conto, ma quando la prevenzione ha fallito e si deve ricorrere alla repressione le cose cambiano.
Noi possiamo esistere senza di loro, loro non avrebbero ragione di esistere se non ci fossimo noi!
:superman:

Kravob
20-03-09, 00: 12
Kravob hai ragione, è proprio cosi, tutte le 5 forze di polizia hanno legli stessi compiti e le stesse funzioni, ma c'è una grossa differenza!
Fin quando si fa prevenzione è un conto, ma quando la prevenzione ha fallito e si deve ricorrere alla repressione le cose cambiano.
Noi possiamo esistere senza di loro, loro non avrebbero ragione di esistere se non ci fossimo noi!
:superman:

infatti...trovi anche che come ho detto il nome un pò ci porta a paragoni?

un altro esempio divertente riguardo la frase che ti ho quotato...supponiamo che noi andiamo a casa e lasciamo solo le strutture di pena..loro potrebbero comunque esistere in qualche modo mandando parte delle loro forze dopo relativi addestramenti a prendere il nostro posto...poi però volevo vedere se vorrebbero essere chiamati guardia carcere o specificherebbero "no,noi siamo poliziotti che stiamo facendo vigilanza e prevenzione in ambito penitenziario! (come effettivamente sarebbe)" ;)

operatore radio
20-03-09, 19: 44
buonasera mi sono appena iscritto a questo forum.
Sono un assistente capo, lavoro alla Centrale Operativa Regionale presso il provveditorato di Bari.
Tempo fa nell'ufficio di cui faccio parte è uscita una circolare dove chiedevano personale per il NIC, faccio presente che sono in possesso di esperienze nell'ufficio matricola di Milano S.Vittore, patente europea del Computer 7 moduli, corso per microspie effettuato privatamente, diploma di scuola media superiore " Tecnico delle industrie elettriche ed elettroniche", giudizio non meno di buono, esperienze per quanto riguarda le trasmissioni radio( operatore e manutentore di Centrale Operativa Radio) ed altri attestati conseguiti nelle nostra amministrazione.
Però non ho avuto nessuna risposta.
chiedo come posso fare per far parte di questo gruppo?

Ispettore
21-03-09, 20: 33
buonasera mi sono appena iscritto a questo forum.
Sono un assistente capo, lavoro alla Centrale Operativa Regionale presso il provveditorato di Bari.
Tempo fa nell'ufficio di cui faccio parte è uscita una circolare dove chiedevano personale per il NIC, faccio presente che sono in possesso di esperienze nell'ufficio matricola di Milano S.Vittore, patente europea del Computer 7 moduli, corso per microspie effettuato privatamente, diploma di scuola media superiore " Tecnico delle industrie elettriche ed elettroniche", giudizio non meno di buono, esperienze per quanto riguarda le trasmissioni radio( operatore e manutentore di Centrale Operativa Radio) ed altri attestati conseguiti nelle nostra amministrazione.
Però non ho avuto nessuna risposta.
chiedo come posso fare per far parte di questo gruppo?
prova a fare domanda diretta e falla trasmettere tramite la tua Direzione direttamente al Responsabile del NIC; allega un tuo curriculum e la tua esperienza in attività di PG.

"pro veritate"
21-03-09, 20: 38
buonasera mi sono appena iscritto a questo forum.
Sono un assistente capo, lavoro alla Centrale Operativa Regionale presso il provveditorato di Bari.
Tempo fa nell'ufficio di cui faccio parte è uscita una circolare dove chiedevano personale per il NIC, faccio presente che sono in possesso di esperienze nell'ufficio matricola di Milano S.Vittore, patente europea del Computer 7 moduli, corso per microspie effettuato privatamente, diploma di scuola media superiore " Tecnico delle industrie elettriche ed elettroniche", giudizio non meno di buono, esperienze per quanto riguarda le trasmissioni radio( operatore e manutentore di Centrale Operativa Radio) ed altri attestati conseguiti nelle nostra amministrazione.
Però non ho avuto nessuna risposta.
chiedo come posso fare per far parte di questo gruppo?
Corre l’obbligo evidenziare il fatto che la nota a cui Lei fa riferimento non è una lettera circolare, tesa ad aumentare l’organico del Nucleo Investigativo Centrale, ma un monitoraggio – a livello nazionale – al fine individuare Ufficiali/Agenti di P.G. capaci di effettuare autonomamente installazioni di apparecchiature per le intercettazioni. Questa iniziativa – studiata ed attuata dal Responsabile del N.I.C. – ha lo scopo di contenere le spese di giustizia, rendere la Polizia Penitenziaria autonoma in siffatte incombenze, assicurando oltremodo la piena riservatezza delle operazioni da compiere, senza ricorrere alla professionalità di quelle figure facenti parte di ditte specializzate nel settore. Pertanto, se Lei è in possesso dei titoli che elenca e, al tempo stesso, è in grado di procedere a questo tipo di installazioni, sicuramente il Suo nominativo è stato inserito nel database del Servizio Centrale di P.G.
Ciò posto, ad esempio, nel caso in cui il N.I.C. dovesse compiere un’attività delegata dall’Autorità Giudiziaria nel territorio pugliese – dove è richiesta l’installazione di apparecchiature per l’intercettazioni – il Funzionario Responsabile effettuerà un Incarico di P.G. (praticamente è una sorta di sub-delega contenente disposizioni di carattere operativo), con il quale talune unità – più vicine al sito di interesse - saranno comandate ad eseguire tale compito tecnico. Pertanto, non è escluso – ricorrendo i presupposti sopracitati – che un domani venga richiesta anche la Sua qualificata professionalità.

8izilop
21-03-09, 22: 04
Operazione antidroga al carcere di Agrigento. Nel settore dedicato ai colloqui la Polizia Penitenziaria ha rinvenuto circa 100 grammi di sostanze stupefacenti occultate da un familiare che doveva essere ammesso a colloquio con un detenuto. L'assistente, il sovrintendente e l'ispettore coordinatore che hanno condotto l'indagine hanno provveduto anche alla perquisizione dell'automobile del fermato trovando tracce di sostanze stupefacenti.

BISONZA
22-03-09, 08: 41
perdona la mia cruda considerazione ma a parer mio hai commesso un errore o meglio hai dimostrato scarsa attitudine a svolgere mansioni, oggetto di discussione di questo forum. non contano i titoli e le referenze così, CHIARAMENTE E DISINVOLTAMENTE, elencate nel tuo quesito se poi le spiattelli pubblicamente.
scusami ancora ma la tua richiesta più che passione per il tipo di servizio denota ricerca di protagonismo che è la caratteristica peggiore in questo settore...

Kravob
24-03-09, 23: 10
PER CHI MI HA REPUTATO IN PVT: non servono anni per capire come va una cosa,ma un pò di interesse passione e testa! se tu che lo hai scritto sei un collega ti assicuro che gente con 20 anni di servizio ancora non c'è proprio...poi pensala come vuoi,sono cretine anche le persone anziane che la pensano come me allora...ciao :)

A_N_T_O_N_Y
29-04-09, 13: 51
Importante Operazione Anticamorra oggi a Napoli portata e termine dalla D.I.A. e dal N.I.C. (Nucleo Investigativo centrale della Polizia Penitenziaria).

Michele Bidognetti, fratello di Francesco “Cicciotto e mezzanotte”, attuale reggente del clan dei Casalesi, dopo l’arresto di Giuseppe Setola, è stato arrestato pochi minuti fa dalla direzione distrettuale antimafia e dal N.I.C. della Polizia Penitenziaria a Casal di Principe, in provincia di Caserta.
Michele Bidognetti prendendo ordini dal fratello in carcere e dirigeva il gruppo malavitoso gestendo sul territorio lo spaccio della droga e il racket. Nel corso dell’operazione scattata all’alba e chiamata Principe, sono stati anche sequestrati beni per un valore superiore ai 5 milioni di euro, tra ville, appartamenti e negozi.
Tra le prove che incastrano il nuovo boss dei casalesi, alcune intercettazioni ambientali eseguite in carcere e telefoniche. Michele Bidognetti, infatti, trasferiva gli ordini ricevuti dal fratello “Cicciotto e mezzanotte” detenuto con il regime del 41 bis durante i colloqui in carcere, agli affiliati ancora presenti sul territorio.

http://www.militariforum.com/public/upload/8717916529042009133807.jpg


guarda il video girato appena dopo l'arresto e trasmesso dai maggiori TG Nazionali:

http://www.videocomunicazioni.com/cronaca/arrestato-michele-bidognetti-capo-del-clan-dei-casalesi/

Leggi il comunicato stampa del N.I.C. : http://www.polizia-penitenziaria.it/public/notizie/2190/comunicato%20stampa%20operazione%20principe.pdf (http://www.polizia-penitenziaria.it/public/notizie/2190/comunicato%20stampa%20operazione%20principe.pdf)

Saluti

Antonio


P.S. quasi dimenticavo i miei personalissimi complimenti alle donne e agli uomini del N.I.C. (alcuni dei quali scrivono anche su questo forum) per la brillante operazione segno di altissima capacità investigativa ed operativa!!

Kravob
30-04-09, 01: 32
Importante Operazione Anticamorra oggi a Napoli portata e termine dalla D.I.A. e dal N.I.C. (Nucleo Investigativo centrale della Polizia Penitenziaria).

Michele Bidognetti, fratello di Francesco “Cicciotto e mezzanotte”, attuale reggente del clan dei Casalesi, dopo l’arresto di Giuseppe Setola, è stato arrestato pochi minuti fa dalla direzione distrettuale antimafia e dal N.I.C. della Polizia Penitenziaria a Casal di Principe, in provincia di Caserta.
Michele Bidognetti prendendo ordini dal fratello in carcere e dirigeva il gruppo malavitoso gestendo sul territorio lo spaccio della droga e il racket. Nel corso dell’operazione scattata all’alba e chiamata Principe, sono stati anche sequestrati beni per un valore superiore ai 5 milioni di euro, tra ville, appartamenti e negozi.
Tra le prove che incastrano il nuovo boss dei casalesi, alcune intercettazioni ambientali eseguite in carcere e telefoniche. Michele Bidognetti, infatti, trasferiva gli ordini ricevuti dal fratello “Cicciotto e mezzanotte” detenuto con il regime del 41 bis durante i colloqui in carcere, agli affiliati ancora presenti sul territorio.

http://www.militariforum.com/public/upload/8717916529042009133807.jpg


guarda il video girato appena dopo l'arresto e trasmesso dai maggiori TG Nazionali:

http://www.videocomunicazioni.com/cronaca/arrestato-michele-bidognetti-capo-del-clan-dei-casalesi/

Leggi il comunicato stampa del N.I.C. : http://www.polizia-penitenziaria.it/public/notizie/2190/comunicato%20stampa%20operazione%20principe.pdf

Saluti

Antonio


P.S. quasi dimenticavo i miei personalissimi complimenti alle donne e agli uomini del N.I.C. (alcuni dei quali scrivono anche su questo forum) per la brillante operazione segno di altissima capacità investigativa ed operativa!!

e un ringraziamento speciale và ai colleghi della polizia di stato, che come al solito non smentendosi mai nel loro sito compare solo il loro nome! GRANDE POLIZIA DI STATO SIETE DAVVERO I MIGLIORI!

ale66
30-04-09, 08: 28
e un ringraziamento speciale và ai colleghi della polizia di stato, che come al solito non smentendosi mai nel loro sito compare solo il loro nome! GRANDE POLIZIA DI STATO SIETE DAVVERO I MIGLIORI!

Effettivamente è stato omesso la partecipazione delle Pol Pen, a cui vanno i miei complimenti per l'operazione, ma se leggi bene non compare neanche la P.S. , ma la DIA.

A_N_T_O_N_Y
03-07-09, 17: 57
Nuova operazione anticamorra a napoli in data odierna:

Dalla mattinata odierna personale del Centro Operativo della DIA di Napoli e del Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria sta procedendo all’esecuzione di 15 ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal G.I.P. del Tribunale di Napoli, nel contesto dell’operazione battezzata “Spartacus End”.
I provvedimenti emessi riguardano anche le indagini relative a sette omicidi “eccellenti” che portarono ad un cambio dei vertici del clan dei casalesi.
Tra le responsabilità individuate anche quelle concernenti l’omicidio del noto DE FALCO Vincenzo detto Enzuccio ‘o fuggiasco leader storico del clan medesimo, ed altri realizzati negli anni, tra il 1988 e il 1991, dopo l’assassinio dell’allora indiscusso capoclan Antonio Bardellino.

fonte: www.polizia-penitenziaria.it


P.S.. appena trovo foto e video le aggiungo.

"pro veritate"
23-07-09, 08: 26
Vi aggiorno sulle ultime operazioni di Polizia Giudiziaria effettuate – nel mese di Luglio - dal Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria:

Operazione Antidroga:

Nella nottata del 20 luglio scorso una vasta operazione denominata Voghera ha portato all’arresto di tre persone per reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti. Gli arresti sono stati eseguiti dagli uomini del N.I.C. della Polizia Penitenziaria, della Squadra Mobile di Pavia e del Commissariato di P.S. di Voghera. Gli arrestati: KAZAFERI Denion di anni 33, cittadino albanese, NOBILI Giuseppe di anni 63 e VENTURA Dario, di anni 43 autotrasportatori, da gennaio ad oggi, hanno ceduto quantità varie di cocaina a parecchi giovani residenti sul territorio, buona parte dei quali autotrasportatori. La cessione avveniva anche all’interno di locali pubblici ed è stata verificata attraverso una complessa attività investigativa che ha permesso di appurare che gli odierni arrestati erano inseriti in un ambiente criminale di notevole spessore.

Operazione Anticamorra:

Il 21 luglio, personale della D.I.A. di Napoli e del N.I.C. della Polizia Penitenziaria ha eseguito un’ Ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di BIDOGNETTI Francesco, il boss camorrista denominato “Cicciotto mezzanotte” nel corso dell’operazione denominata “URANIA” per i reati previsti dall’art. 416 bis del codice penale. Le indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia, attraverso le intercettazioni ambientali eseguite in carcere durante i colloqui del boss con i propri familiari, hanno evidenziato che, benché sottoposto al regime speciale dell’art. 41 bis dell’Ordinamento Penitenziario, Cicciotto mezzanotte impartiva ordini ai componenti della sua cosca attraverso il genero, la figlia ed il fratello Michele. Durante l’operazione è stato posto sotto sequestro un ingente patrimonio di proprietà del boss ed intestato a dei prestanome.

Operazione “cleaning”:
L'arresto e' stato eseguito dagli uomini del Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria e dei Carabinieri di Spoleto. Oltre all’arresto di Silvio Fiorani, 60 anni, dirigente sanitario del penitenziario umbro, sono state eseguite altre 10 Ordinanze di Custodia cautelare in carcere, riguardanti detenuti e un semilibero ristretti a Spoleto, un detenuto a Torino e un altro ad Augusta. Il sanitario stilava certificati "compiacenti" a detenuti per fargli ottenere benefici di legge, dietro compensi che arrivavano anche a 30.000 euro. L'indagine intrapresa nel gennaio dello scorso anno dopo una informativa del reparto di Polizia Penitenziaria della Casa di Reclusione di Spoleto all'Autorità Giudiziaria. Coordinata poi dalla Procura della Repubblica di Milano è proseguita congiuntamente, da personale del N.I.C. della Polizia Penitenziaria delle sezioni di polizia giudiziaria presso i reparti di Spoleto e Terni, della Compagnia Carabinieri di Spoleto e del nucleo investigativo di Milano. Nel marzo di quest’anno, l’inchiesta è passata per competenza territoriale alla Procura della Repubblica di Spoleto. Oltre ai provvedimenti restrittivi, sono stati notificati alcuni divieti di dimora nella regione dell’Umbria a carico di parenti dei detenuti coinvolti. Le persone coinvolte, sono ritenute responsabili, di corruzione continuata per atti d'ufficio e contrari ai doveri d'ufficio. Alle ore 11,30 presso la Procura della Repubblica di Spoleto, il Procuratore Gianfranco Riggio ha illustrato i dati dell’operazione nel corso di una conferenza stampa.

Sonic82
23-07-09, 22: 50
bellissimo!

Spero che duri in futuro una specialità cosi, così come il nucleo traduzioni e i cinofili.

W la polpen

"pro veritate"
01-08-09, 13: 04
.... altra operazione del Nucleo Investigativo Centrale.
Comunicato stampa: Questa mattina, personale del Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria di Roma unitamente ad Ufficiali ed Agenti di P.G. del P.R.A.P.di Napoli e a militari dell’Arma dei Carabinieri di Aversa, coordinati dal Sostituto Procuratore dott. Cesare Sirignano, della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, nel corso di una perquisizione locale, finalizzata al rinvenimento di armi da fuoco, hanno tratto in arresto il fratello di noto pregiudicato affiliato al “clan dei Casalesi” poiché trovato in possesso di un ingente quantitativo di sostanza stupefacente tipo cocaina, hashish e mariujana.
Il provvedimento di perquisizione è stato adottato dalla D.D.A. partenopea nell’ambito di una vasta e complessa attività investigativa, gran parte della quale è stata condotta dagli uomini del N.I.C. all’interno di istituti penitenziari.

Kravob
24-08-09, 20: 14
Altra brillante operazione di P.G. del NIC, stavolta svolta totalmente in proprio!

Alle ore 23 del 22 agosto, gli uomini del Nucleo Inverstigativo Centrale della Polizia Penitenziaria hanno catturato Luciano Vella evaso il 19 agosto scorso dal penitenziario di Voghera ove era ristretto in espiazione di pena per essere stato l'esecutore materiale dell'omicidio di Michele Nicassio, avvenuto a Milano nel 1988 su commissione di una coppia di amanti diabolici.
Lucianino due pistole (così era soprannominato) fu il braccio degli amanti diabolici: l'ex moglie della vittima, Antonietta Veglia, e il suo amante Carmelo Puglisi.
Vella è stato catturato a seguito di una irruzione della Polizia Penitenziaria nell'abitazione della convivente, E.R. a Milano.
Dopo l'evasione le attività di indagine si erano state attivate ed il coordinamento era stato immediatamente assunto dal N.I.C. della Polizia Penitenziaria su delega del Procuratore Capo della Repubblica di Voghera.
I poliziotti penitenziari sono arrivati all'irruzione ed al conseguente arresto dopo l'intensa attività investigativa con intercettazioni ambientali del personale investigativo penitenziario operante nel territorio di Milano e Voghera.

fonte:www.polizia-penitenziaria.it

Sonic82
24-08-09, 21: 39
evaso e ritrovato, meno male!!

Kravob
25-08-09, 16: 22
evaso e ritrovato, meno male!!

..la fortuna è che comunque non è evaso per colpa nostra,ma durante un suo permesso...

Sonic82
25-08-09, 17: 36
;)

ruben0076
30-08-09, 16: 31
Grande Polizia Penitenziaria!!

A_N_T_O_N_Y
01-09-09, 09: 45
Nuova brillante operazione del NIC e degli uomini del Reparto di Polizia Penitenziaria di Monza

Passeggiava in bicicletta, dopo essere evaso rocambolescamente dal penitenziario di Monza il 21 agosto scorso, Antonio Santelli, calabrese, di 57 anni quando è stato intercettato dagli uomini della Polizia Penitenziaria di Monza e del Nucleo Investigativo Centrale che erano sulle sue tracce dal momento dell’evasione.
Erano le 11, 40 circa del 30 agosto quando percorrendo una stradina tra le località di Callusco e Chignolo D'Isola, durante un operazione di pattugliamento congiunto tra la Polizia Penitenziaria di Monza e gli uomini del N.I.C. volta alla cattura del Santelli, gli agenti notavano un uomo passeggiare tranquillamente in bicicletta. Avuta prima la percezione e successivamente la certezza che si trattava dell’evaso, fermavano ed identificavano l’uomo traendolo in arresto e riportandolo in carcere.
Il Santelli si trovava recluso per i reati di rapina ed altro per i quali sarebbe dovuto rimanere in carcere fino al 2012.
È il terzo evaso catturato in un mese nell'ambito delle attività di coordinamento delle indagini attuate da parte del N.I.C. della Polizia Penitenziaria

fonte: www.polizia-penitenziaria.it

8izilop
01-09-09, 12: 35
Nuova brillante operazione del NIC e degli uomini del Reparto di Polizia Penitenziaria di Monza

Passeggiava in bicicletta, dopo essere evaso rocambolescamente dal penitenziario di Monza il 21 agosto scorso, Antonio Santelli, calabrese, di 57 anni quando è stato intercettato dagli uomini della Polizia Penitenziaria di Monza e del Nucleo Investigativo Centrale che erano sulle sue tracce dal momento dell’evasione.
Erano le 11, 40 circa del 30 agosto quando percorrendo una stradina tra le località di Callusco e Chignolo D'Isola, durante un operazione di pattugliamento congiunto tra la Polizia Penitenziaria di Monza e gli uomini del N.I.C. volta alla cattura del Santelli, gli agenti notavano un uomo passeggiare tranquillamente in bicicletta. Avuta prima la percezione e successivamente la certezza che si trattava dell’evaso, fermavano ed identificavano l’uomo traendolo in arresto e riportandolo in carcere.
Il Santelli si trovava recluso per i reati di rapina ed altro per i quali sarebbe dovuto rimanere in carcere fino al 2012.
È il terzo evaso catturato in un mese nell'ambito delle attività di coordinamento delle indagini attuate da parte del N.I.C. della Polizia Penitenziaria

fonte: www.polizia-penitenziaria.it

Complimenti al NIC ma anche e soprattutto al personale dell'Istituto di Monza. :superman:

"pro veritate"
08-09-09, 22: 00
.... ennesimo latitante catturato dal Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria:

Dopo la scarcerazione per errore dal carcere di Pesaro avvenuta il 16 giugno scorso, il Nucleo Investigativo Centrale si era messo sulle sue tracce, attraverso attività di indagine di iniziativa compiute su tutto il territorio nazionale e, in particolare, ad Asti (luogo di dimora della convivente del ricercato) ed Angri (Sa) dove risiedono di fatto i familiari. È finita in Spagna la fuga di Giovanni De Martino, 42 anni di Angri (SA) imputato per traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Dopo alcuni giorni dalle ricerche intraprese dal Nucleo Investigativo Centrale, il P.M. di Nocera Inferiore – Dr. Cacciapuoti - viste le risultanze investigative raccolte d’iniziativa, ha delegato proprio il N.I.C. per tutte le operazioni conseguenti alla ricerca del De Martino che nel contempo veniva dichiarato latitante. Le attività di indagine, sono continuate in maniera ancor più intensa, attraverso intercettazioni telefoniche e altrettanti servizi di pedinamento. In data 28.08.09, il N.I.C. apprende con assoluta certezza che il latitante si trova in Spagna. Gli elementi investigativi raccolti e ritenuti assolutamente attendibili (utenze di telefonia mobile spagnole che utilizzava il De Martino, nonché numeri telefonici spagnoli riferiti a cabine fisse), sono stati trasposti dal N.I.C. al vaglio dell’Autorità Giudiziaria la quale, previa traduzione in lingua spagnola, li ha a sua volta trasferiti alla Autorità Giudiziaria competente per il Regno di Spagna attraverso operazioni di rogatoria internazionale. Le attività di intelligence poste in essere dalla Polizia Penitenziaria con le Autorità Spagnole ha permesso di arrivare in tempi brevi alla cattura del fuggitivo. Sono attualmente in corso le procedure di estradizione (la consegna del latitante avverrà nelle mani del personale del N.I.C.). È il quarto latitante catturato dal N.I.C. direttamente e/o nell’ambito delle attività di coordinamento, dalla fine del mese di luglio ad oggi.

8izilop
08-09-09, 23: 51
Non credo che occorrano molte parole per commentare la notizia, anzi non ne occorre nessuna, i FATTI parlano da soli. :superman:

A_N_T_O_N_Y
09-09-09, 09: 23
Come non fare i complimenti al personale del NIC, anche in considerazione del fatto che tempo fa qualcuno di loro scriveva su questo forum (ispettore e pro veritate nello specifico) e spero che ripassino di quì per raccontarci e commentare in prima persona le ultime operazioni di Polizia Giudiziaria del Nucleo.

Kravob
19-10-09, 21: 04
Vi posto l'ultima notizia, SEMPRE PIù FIERO DI UN CORPO CHE NONOSTANTE è IL TOP A SVOLGERE I SUOI COMPITI ISTITUZIONALI ALL'INTERNO DEGLI ISTITUTI, RIESCE A TIRARE FRECCIATE ANCHE FUORI! BUONA LETTURA!

Nella mattinata del 17 ottobre il personale della Polizia Penitenziaria della Casa Circondariale di Lamezia Terme (CZ) in collaborazione con i Carabinieri hanno eseguito quattro ordinanze di custodia cautelare emesse dal Tribunale lametino per i reati di estorsione nei confronti di un giovane abitante a Roma e di spaccio di sostanze stupefacenti.
Gli arrestati, tutti calabresi, sono: Pietro Cabras di 32 anni, immediatamente associato in altra struttura penitenziaria per incompatibilità poichè era colui che tramite i colloqui con la madre riusciva ad inviare i messaggi per le estorsioni e lo spaccio di droga, Maria Cimino di 59 anni e Andrea Viterbo di 34 anni, per i quali è stata disposta dall'Autorità Giudiziairia la misura degli arresti domiciliari e Rosario Franceschi. Quest'ultimo è stato raggiunto dall'ordinanza mentre si trovava ristretto presso la Casa Circondariale di Bari poichè detenuto per altri reati. Gli Agenti hanno eseguito perquisizioni domiciliari durante l'arresto.
Agli arresti si è arrivati dopo attente indagini ed attraverso un attento monitoraggio su un detenuto, supportato da alcuni riscontri esterni che portavano alla consumazione dei reati predetti.
Per il risultato dell'operazione è stato determinante il contributo del Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria per i riscontri alle risultanze investigative in altre regioni e l'efficace collaborazione in tutte le varie fasi dell'investigazione con i militari dell'Arma Carabinieri.

FONTI: WWW.POLIZIA-PENITENZIARIA.IT

8izilop
19-10-09, 22: 16
:superman:

A_N_T_O_N_Y
19-10-09, 23: 20
Rinnovo i miei complimenti al NIC, anche se ormai date le operazioni ad alta rilevanza sempre più frequenti sta diventando una bella abitudine ;)

A_N_T_O_N_Y
30-10-09, 09: 14
Altra brillante operazione del Nucleo Investigativo Centrale che si sta sempre di più dimostrando uno dei fiori all'occhiello del corpo di Polizia Penitenziaria.

O P E R A Z I O N E M A L A G A


OGGETTO: estradato dalla Spagna il noto latitante De Martino Giovanni, nato
ad Angri (Sa) il 19.07.67. Noto narcotrafficante in ambito internazionale.
E’ così terminata la latitanza del De Martino Giovanni a seguito della procedura
di estradizione tra Autorità Italiane e Spagnole. De Martino, alle ore 15.00 circa
della data odierna, è stato consegnato presso lo scalo aeroportuale di Roma –
Fiumicino – perché proveniente da Madrid, nelle mani del personale del Nucleo
Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria che ha portato avanti le
indagini e che lo ha condotto in un Istituto Penitenziario della regione.
E’ stato proprio il Pubblico Ministero di Nocera Inferiore – dr. Cacciapuoti - a
disporre che l’estradato fosse consegnato al personale del N.I.C. delegandolo
all’esecuzione materiale del provvedimento restrittivo a seguito delle complesse
indagini portate avanti dal medesimo organismo investigativo.
De Martino Giovanni, fu scarcerato per errore in data 16.06.09 dalla Casa
Circondariale di Pesaro. Non appena giunta la notizia, il Nucleo Investigativo
Centrale si è messo sulle sue tracce, attraverso attività di indagine di iniziativa
compiute su tutto il territorio nazionale e, in particolare, in Asti (luogo di dimora della
convivente del De Martino) ed Angri (Sa) dove risiedono di fatto i suoi familiari.
Dopo alcuni giorni dalle ricerche intraprese direttamente dal Nucleo Investigativo
Centrale della Polizia Penitenziaria, la Procura di Nocera Inferiore – Sost. Proc. Dr.
Giuseppe CACCIAPUOTI - viste le risultanze investigative raccolte d’iniziativa,
intese delegare proprio il N.I.C. per tutte le operazioni conseguenti alla ricerca del De
Martino che nel contempo veniva dichiarato latitante.
Le attività di indagine, continuarono in maniera ancor più intensa, attraverso
intercettazioni telefoniche e altrettanti servizi di osservazione, pedinamento e
controllo.
In data 28.08.09, il N.I.C., apprese, con assoluta certezza che il latitante si trovava in
Spagna.
Gli indizi via via raccolti (utenze di telefonia mobile spagnole che utilizzava il De
Martino, nonché numeri telefonici spagnoli riferiti a cabine fisse), sono stati
immediatamente veicolati tramite dal N.I.C. all’A.G. delegante, la quale, previa
traduzione in lingua spagnola, li ha a sua volta trasferiti alle Autorità Iberiche
attraverso operazioni di rogatoria internazionale.
Le attività di intelligence poste in essere dal Nucleo Investigativo Centrale della
Polizia Penitenziaria con le Autorità Spagnole permetteva di giungere in tempi
brevissimi alla cattura del latitante – De Martino -.
Oggi, il De Martino termina la sua latitanza facendo rientro nel territorio
nazionale con la consegna nelle mani del personale del NIC che lo ha assicurato
nuovamente alla giustizia.

http://www.militariforum.com/public/upload/871812230102009092421.jpg

8izilop
31-10-09, 17: 21
Sono stati catturati verso le 23,00 del 28 ottobre dagli Agenti di Polizia Penitenziaria due dei protagonisti dell’evasione avvenuta dall’istituto minorile di Airola (BN).
I due, Giuliano Lantieri, di 19 anni, condannato per violazione legge stupefacenti, lesioni e resistenza a Pubblico Ufficiale, con un fine pena nel 2015 e Marcello Picardi, 19 anni, condannato in primo grado fino al 2023 per il reato di omicidio aggravato, sono stati arrestati dai poliziotti penitenziari nell’abitazione di quest’ultimo a San Giorgio a Cremano (NA), dopo lunghe e complesse indagini espletate dagli uomini del Reparto di Polizia Penitenziaria dell’istituto minorile di Airola al comando dell’Ispettore Angelo Marotti.
I malviventi si erano resi responsabili di una rocambolesca evasione la sera del 26 ottobre scorso, preceduta da una finta sommossa mentre si trovavano in refettorio, aggredendo due Agenti e sottraendo le chiavi ad uno di essi.
Manca ancora all’appello l’ultimo degli evasi, Manuel Brunetti, 18 anni, imputato del reato di concorso in omicidio e in tentata rapina.

fonte http://www.polizia-penitenziaria.it

A_N_T_O_N_Y
31-10-09, 17: 28
questa l'avevo già pubblicata nel topic relativo all'evasione in quanto non sono stati catturati dal NIC.......8izilop perdi colpi ;)

8izilop
31-10-09, 17: 56
Hai ragione sono un po rinco :am054
Ricordavo di averla gia letta ma non l'ho vista qui e credevo di ricordale male, quindi l'ho aggiunta.
Chiedo venia. :worthy:

A_N_T_O_N_Y
31-10-09, 19: 06
Don't worry....be happy ;)

A_N_T_O_N_Y
24-12-09, 14: 02
Nuova operazione di cattura di un pericoloso latitante:

Il latitante albanese Taulant Toma, evaso dalla Casa Circondariale di Terni il 9 ottobre scorso, è stato catturato dagli uomini del Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria e dagli uomini del Commissariato Venezia-Garibaldi di Milano il 22 dicembre alle ore 13,10 circa in un residence di Casarile (PV). Insieme al Toma è stato arrestato, per favoreggiamento, anche KUNI Erjis, cugino dell'evaso e dopo circa due ore anche un altro cittadino albanese LAZRI Valentin trovato in possesso di una pistola con matricola abrasa e con circa 500 gr. di cocaina.
Il Toma era evaso il 9 ottobre scorso dal penitenziario di Terni dove scontava una condanna per rapina aggravata e per la quale sarebbe stato scarcerato nel 2014.
Le indagini delegate dal p.m. Lucia Guaraldi, della Procura della Repubblica di Terni erano iniziate con pedinamenti, osservazione e controllo sulle persone che avrebbero in qualche modo potuto condurre al ricercato su tutto il territorio nazionale con l'ausilio dei referenti periferici di Polizia Giudiziaria degli istituti penitenziari di Milano, Perugia, Terni, Ancona e Trento.
Nel corso delle operazioni che hanno portato alla cattura di Toma sono state sequestrate complessivamente: nr. 4 auto di grossa cilindrata ritenute rubate, nr. 4 pistole di cui 2 cal. 9 parabellum, 1 colt 357 e una Smith Wesson 38 special con relativo munizionamento, 500 gr. di cocaina, nonché un ingente quantitativo di refurtiva (oro, gioielli, numerose carte di credito, computer, televisori, orologi ed altro) e attrezzature in dotazione alle Forze di Polizia, quali lampeggianti ed altro.

fonte: www.polizia-penitenziaria.it

Come sempre complimenti vivissimi al Personale del Nucleo investigativo centrale ma anche a tutto il personale di PG che opera nelle sedi periferiche e che ha fornito un determinante contributo all'operazione.

sasygrisù
01-01-10, 15: 54
Capodanno in cella per il latitante di Cosa Nostra Gioacchino Matranga, arrestato la vigilia di Capodanno a Milano dagli uomini del Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria e della Squadra Mobile della Questura di Milano intorno alle ore 18,30 all'interno di una Panda rossa nei pressi di piazzale Ferrara in zona p.le Corvetto alla guida del cui mezzo si trovava un extracomunitario in fase di identificazione.
Alla richiesta di documenti ha mostrato dei documenti contraffatti che, però, non hanno ingannato gli investigatori che erano già sulle sue tracce e che lo hanno tratto immediatamente in arresto.
Il Matranga era inserito nell'elenco dei trenta ricercati più pericolosi. Boss di spicco dell'organizzazione criminale denominata "Cosa Nostra", il Matranga, nato a Piana degli Albanesi in provincia di Palermo il 23/9/1945, era evaso durante la fruizione della misura della detenzione domiciliare il 26 ottobre dalla località di S. Giuliano Milanese, dove avrebbe dovuto espiare la detenzione fino all’11 ottobre 2027.
Quasi contemporaneamente era evaso anche il fratello Pietro, tuttora latitante e ricercato dalle Forze di Polizia, non facedo rientro dal permesso premio al carcere di Milano Bollate.

Fonte: www.polizia-penitenziaria.it

8izilop
31-01-10, 01: 14
Brillante operazione del Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria in collaborazione con gli uomini del PRAP di Ancona che ha portato alla cattura del latitante Younis Chamik, tunisino, 35 anni, in carcere per i reati connessi alla violazione della legge sugli stupefacenti, evaso dalla Casa Circondariale di Macomer (NU) lo scorso 29 Dicembre, nel corso del viaggio per raggiungere una Comunità di assistenza ai detenuti di Roma, ove doveva fruire di un permesso premio concessogli dal magistrato di Sorveglianza di Cagliari.
Il Nucleo Investigativo Centrale ha catturato l’evaso dopo una complessa attività investigativa esplicatasi con intercettazioni telefoniche e servizi di osservazione, controllo e pedinamento che hanno permesso di localizzare Chamik nella località di Civitanova Marche (AN), ove vivono abitualmente alcuni suoi parenti.
Il Chamik è stato arrestato appena uscito dall'abitazione del cugino che lo ospitava durante la sua latitanza.
Chamik Younis è il settimo latitante assicurato alla giustizia dal N.I.C. della Polizia Penitenziaria negli ultimi sei mesi.


Fonte: http://www.polizia-penitenziaria.it

A_N_T_O_N_Y
22-02-10, 17: 08
Catturato il latitante Pietro Matranga


Dopo investigazioni condotte dal Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria e dei referenti del N.I.C. del PRAP di Milano in collaborazione con la Squadra Mobile della Questura di Milano, è stato arrestato a Roda de Bara, in Spagna il latitante Pietro Matranga, fratello del boss di spicco della mafia siciliana inserito nell'elenco dei trenta latitanti più pericolosi Gioacchino, già ripreso in precedenza dal NIC ed evaso il 22 ottobre scorso dalla Casa di Reclusione di Milano Bollate, durante la fruizione di un permesso breve concesso dal Magistrato di Sorveglianza.
Il Matranga, palermitano, 58 anni, ritenuto uomo di Cosa Nostra è considerato anello di congiunzione del traffico di cocaina fra la Lombardia e l’America del Sud e scontava una condanna fino al giugno 2021 per violazione alla legge sugli stupefacenti.
Al momento dell'arresto eseguito dagli uomini dell'UDYGO (Unidad de drogas y crimen organizado) di Barcelona, il ricercato era in possesso di documenti falsi ed in compagnia di un pregiudicato, Maurizio Maniscalco, di 45 anni, di origini palermitane ma residente a Milano.
Pietro Matranga è l'ottavo latitante catturato dagli uomini del NIC della Polizia Penitenziaria negli ultimi sette mesi.

fonte: www.polizia-penitenziaria.it

tylerdurden81
23-02-10, 09: 44
se il NIC continua con questo ritmo, nel termine di qualche anno i latitanti saranno tutti dietro le sbarre! ........e spero che ci restino per molto tempo

A_N_T_O_N_Y
23-02-10, 20: 31
Beh...c'è da dire anche un'altra cosa noi riportiamo in questo topic le brillanti operazioni del N.I.C. a cui va un continuo plauso per i costanti e rilevanti risultati ottenuti nella lotta alla criminalità organizzata ma non bisogna dimenticare che molto spesso un arresto eccellente è frutto di un lungo ed operoso lavoro di intelligence che parte dai singoli istituti penitenziari dove la costante attività di informazione e investigazione spesso è propulsiva per le eccellenti operazioni che portano alla cattura di tali latitanti.
In poche parole bravissimi gli operatori del N.I.C. ma altrettanto va detto del personale di polizia penitenziaria che opera all'interno degli istituti.

8izilop
11-03-10, 22: 13
Gli uomini del Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria e dell'istituto penitenziario di Perugia durante una perquisizione domiciliare effettuata ai sensi dell'art. 41 del T.U.L.P.S. in una abitazione di Nocera Umbra (PG) hanno rinvenuto e sequestrato un notevole quantitativo di armi dal particolare potere offensivo.
Una delle armi sequestrate,segnalata come smarrita dal legittimo proprietario dal 18 novembre scorso, è stata rinvenuta ll'interno di una borsa riconducibile a Renato DASIC, 35 anni di Como ed attualmente detenuto presso la Casa Circondariale di Perugia per concorso in rapina ed altro.
Il Dasic è stato denunciato alla Procura della Repubblica per violazione della legge sulle armi.

fonte: http://www.polizia-penitenziaria.it

sasygrisù
06-04-10, 20: 28
Il Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria ha catturato Laki Fudorovic, 30 anni, evaso da un permesso dall'istituto penitenziario di Orvieto il 14 marzo.
Il Fudorovic scontava la reclusione per i reati di rapina, furto ed altro ed il Magistrato di Sorveglianza di Perugia gli aveva concesso un permesso di due giorni da fruire presso l'abitazione della moglie a Foligno.
L'uomo aveva fatto perdere immediatamente le proprie tracce sulle quali, però, si erano, nel frattempo, messi gli uomini del NIC. Dopo alcune intercettazioni telefoniche disposte dall'Autorità Giudiziaria, i poliziotti penitenziari riuscivano ad individuare, anche se in maniera approssimativa, la zona in cui il Fudorovic si nascondesse.
Dopo alcuni appostamenti ed irruzioni in due campi rom di Marginone (LU) veniva individuata, prima la moglie Kendi Ombini nascosta sul ciglio della ferrovia posta nei pressi del campo rom e, successivamente, dopo un movimentato inseguimento si arrivava alla cattura del Fudorovic che aveva tentato di fuggire con una bicicletta cercando di nascondersi al cimitero di di Marginone.
L'uomo è stato associato alla Casa Circondariale e la donna insieme agli altri occupanti il campo rom sono stati denunciati per il reato di favoreggiamento.
Il Fudoropvic è il nono evaso catturato dal Nucleo Investigativo Centrale negli ultimi otto mesi


Fonte: www.polizia-penitenziaria.it

8izilop
09-05-10, 22: 26
La maxi operazione contro la 'ndrangheta calabrese che ha portato nei giorni scorsi all'arresto di numerosi esponenti della malavita calabrese di Rosarno, legati al clan Pesce, è stata effettuata grazie anche all'importante ruolo svolto dagli uomini del Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria.
E' quanto si apprende dalla lettura dell'orinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria.
La complessa attività di indagine ha consentito di acquisire un quadro dimostrativo grazie al quale è stato possibile conoscere gli aspetti strutturali e quelli dinamici della cosca detta “ndrina Pesce” della 'ndrangheta.
Al N.I.C. è stata affidata un’attività di indagine da effettuarsi principalmente attraverso le attività di acquisizione delle conversazioni intercorse in carcere, dapprima tra il detenuto Pesce Salvatore ed i suoi familiari e, successivamente, nei confronti di altri soggetti detenuti che apparivano essere legati da strette relazioni criminali con l’originario indagato. L’indagine si è anche giovata del sistematico controllo della corrispondenza, disposto dalla Procura di Palmi, dietro autorizzazione di quell’Ufficio G.I.P.
Le prove si sono arricchite grazie alle dichiarazioni rese dalla convivente di Pesce Salvatore ed alle successive attività di riscontro effettuate dal Commissariato P.S. di Gioia Tauro.
Tale attività captativa ha consentito di acquisire fondamentali elementi probatori idonei a dimostrare la vasta e capillare attività di estorsione posta in essere dalla cosca Pesce nel territorio di appartenenza. Nel corso dei colloqui in carcere, infatti, Pesce Francesco ha indicato meticolosamente al fratello vittime, quantità e modalità di riscossione delle somme di denaro (prevalentemente assegni bancari), oltre che collaboratori di cui avvalersi di volta in volta per l’espletamento delle attività estorsive.

Fonte: http://www.polizia-penitenziaria.it

A_N_T_O_N_Y
06-07-10, 13: 40
OPERAZIONE DO UT DES

Dalle prime luci dell’alba di oggi, in Massa Carrara e zone limitrofe, a seguito di complessa attività investigativa durata circa un anno e mezzo, è in corso una vasta Operazione di Polizia Giudiziaria denominata DO UT DES, svolta congiuntamente dal Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria e della Questura di Massa Carrara, Squadra Mobile, coordinata dalla Procura della Repubblica di Massa.
L'operazione è finalizzata ad eseguire ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di Dirigenti e Funzionari pubblici e di persone titolari di aziende private, tutte coinvolte in presunte attività delittuose per reati contro la Pubblica Amministrazione. I dettagli saranno forniti nell’ambito della conferenza stampa odierna.

fonte: www.polizia-penitenziaria.it

Penitenziaria
22-08-10, 18: 40
Sono contento che l'Ispettore abbia offerto la sua disponibilità.
Anch'io appartengo al ruolo "ispettori" e mi rendo disponibile a condividere informazioni riguardanti le attività di P.G..
Per svolgere tale attività occorrono tre requisiti fondamentali: maturità caratteriale, culturale e professionale.
Ciao e buon lavoro a tutti!

A_N_T_O_N_Y
23-08-10, 19: 52
benvenuto fra noi!! C'è sempre bisogno di gente d'esperienza e volenterosa di collaborare all'ambizioso progetto di far conoscere alla gente comune il meraviglioso monso della polizia penitenziaria ;)

Penitenziaria
29-08-10, 19: 13
......non ho molta esperienza, ma studio con passione l'argomento, in modo da ridurre e prevenire il più possibile gli errori e le insidie che l'ambito operativo riserva a chi lavora con passione e sacrificio.

8izilop
10-10-10, 22: 54
Gli uomini della diramazione lombarda del Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Milano hanno tratto in arresto CAPANI Mario, CONTE Luciano e CAPRERA Paolo, accusati di aver favorito la latitanza dei fratelli Gioacchino e Pietro MATRANGA, che erano evasi nell’autunno del 2009 per poi rendersi irreperibili fino alla loro cattura, avvenuta sempre ad opera del Nucleo Investigativo Centrale e della Squadra Mobile di Milano.
I tre sono accusati del reato di procurata inosservanza di esecuzione di pena. In particolare Capani e Conte avrebbero messo a disposizione di Matranga Gioacchino un’abitazione di Milano, da utilizzare come rifugio per sottrarsi alle ricerche e di avergli procurato un’utenza telefonica riservata dalla quale il ricercato intratteneva contatti con la moglie, il tutto per un compenso di 4.000 euro.
Il Caprera, invece, in concorso con altre persone allo stato non identificate, avrebbe invece favorito la latitanza di Matranga Pietro, mettendogli a disposizione un’autovettura da lui acquistata e favorendo la latitanza del Matranga in territorio spagnolo fino al momento della sua cattura.
Le indagini che hanno permesso di ricostruire, almeno in parte, la rete di fiancheggiatori che hanno favorito la latitanza dei fratelli Matranga, si sono rivelate particolarmente complesse andando avanti per circa 9 mesi.
I fratelli Matranga erano considerati i referenti dell’organizzazione criminale in Lombardia, per quanto riguarda il florido mercato dello spaccio di stupefacenti, da sempre una delle principali fonti di reddito della criminalità organizzata.

FONTE: http://www.polizia-penitenziaria.it

8izilop
30-10-10, 22: 11
Gli uomini del Reparto di Polizia Penitenziaria di Rimini hanno rintracciato e tratto in arresto il boss mafioso Filippo Riccobono, nato a Palermo il 18 luglio 1960, perchè colpito da Ordine di Carcerazione per espiazione pena, emesso dalla Corte d'Appello di Palermo per scontare una pena di 20 anni di reclusione per i reati di associazione a delinquere di stampo mafioso, estorsione ed altro.
Il Riccobono è stato catturato in un residence sul lungomare della cittadina emiliana.

FONTE: http://www.polizia-penitenziaria.it

Mickey
06-12-10, 13: 32
Ardea (RM) – Arrestati due pregiudicati dal N.I.C.
Operazione di P.G. del 27.12.10 portata a termine dal Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria. Arresto in flagranza di reato di un detenuto semilibero in licenza, concessa il 23/12/2010 con scadenza al 02.01.2011 (A.F., ristretto presso la C.C. di Roma – Rebibbia) e del pluripregiudicato T.A. per i reati di furto, ricettazione e altro.
Nell’ambito di attività di P.G. delegate, il personale del N.I.C. notava, in Via del Sagittario in Ardea (RM), un uomo di corporatura robusta correre verso un’autovettura, ferma ma con il motore avviato e un uomo alla guida, risultato essere F.A. L’uomo aveva in una mano una borsa da donna e nell’altra un arnese metallico, una volta salito in macchina, l’autovettura partiva repentinamente. Dopo un breve inseguimento, l’autovettura è stata fermata e l’uomo, quello visto correre in strada, è stato identificato in T.A., pluripregiudicato per reati di furto, ricettazione e altro, che aveva una borsa da donna e un mazzo di banconote. La borsa e le banconote erano state rubate poco prima da un’auto in sosta che aveva il vetro dello sportello posteriore destro infranto.
Il personale del Nucleo Investigativo Centrale ha proceduto all’arresto dei due, ponendoli a disposizione del Magistrato di Turno presso il Tribunale di Velletri, il quale poneva gli arrestati in camera di sicurezza in attesa del processo per direttissima. In data odierna, gli indagati sono comparsi avanti al Tribunale di Velletri che ha convalidato l’arresto e disposta la custodia cautelare in carcere per entrambi presso la Casa Circondariale di VELLETRI.
Fonte: http://www.polizia-penitenziaria.it/notizie.asp?id=3304 (http://www.polizia-penitenziaria.it/notizie.asp?id=3304)

Napoli - Operazione del N.I.C.
Il Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria, in collaborazione con la Direzione Investigativa Antimafia di Napoli, ha dato esecuzione ad alcune ordinanze di custodia cautelari in carcere emesse dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della DDA partenopea, nei confronti di alcune persone legate al clan dei casalesi e in particolare a quello di Francesco Bidognetti detto “Cicciotto ‘o mezzanotte” già in carcere.
Gli arresti, tra cui il figlio del boss Gianluca e lo zio Michele, già in carcere ma che all’epoca dei fatti, il 2008, era in stato di libertà, riguardano anche alcuni Pubblici Ufficiali del Comune di Casal Principe che avrebbero attestato il falso stato di convivenza della “fidanzata” con Gianluca Bidognetti e un’altra donna in rapporti con l’altro figlio di Cicciotto, Agnello.
Tali attestazioni avrebbero potuto permettere alle due donne di fungere da “portaordini” nei confronti della cosca e per conto dei Bidognetti aggirando così le restrizioni del regime di cui all’art. 41 bis dell’Ordinamento Penitenziario cui sono sottoporti i Bidognetti.
Le intercettazioni telefoniche e ambientali compiute dal NIC e dalla DIA sono state fondamentali per la riuscita dell’operazione. Il boss, durante i colloqui, ricorreva a vari trucchi compresa la mimica facciale, per impartire gli ordini.
Fonte: http://www.polizia-penitenziaria.it/notizie.asp?id=3245 (http://www.polizia-penitenziaria.it/notizie.asp?id=3245)

Catturata dal N.I.C. la latitante Rosa Russo
E' durata poco la latitanza di Rosa Russo, 42 anni, di Melfi evasa il 19 giugno scorso durante il regime di semilibertà cui era sottoposta nell'istituto penitenziario femminile di Trani. Il Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria ha posto fine alla latitanza della donna che scontava la pena dell'ergastolo per l’omicidio, commesso a Melfi il 12 novembre 1988 insieme alle sorelle Maria Altomare e Filomena, di Lucia Montagna, all’epoca quattordicenne, uccisa per ”vendetta trasversale” con 18 coltellate al collo e alle spalle.
L’evasa è stata catturata dagli uomini del NIC e del Reparto di Polizia Penitenziaria di Trani nella mattinata del 9 dicembre presso il domicilio della sorella, già noto agli investigatori, mentre si accingeva a lasciare Napoli per trasferirsi a Catania.
La Russo fruiva della misura della semilibertà e, durante il giorno, lavorava presso una cooperativa di Trani, attiva nel settore del reinserimento sociale dei detenuti.
La sera del 19 giugno scorso, non ha fatto rientro in istituto all’orario previsto dal programma di trattamento, tanto che nella mattinata del 20, allo scadere delle 12 ore previste dalla vigente normativa, il Comando di Polizia Penitenziaria di Trani dava comunicazione alle autorità competenti dell’avvenuta evasione della Russo, avviando nel frattempo le prime ricerche.
La Procura della Repubblica di Trani delegava alle indagini, il N.I.C. e la Polizia Penitenziaria del Reparto di Trani.
Erano immediatamente sottoposte a intercettazione le utenze telefoniche dei congiunti e di alcuni conoscenti dell’evasa e, dai risultati delle attività captative è stato possibile restringere immediatamente il campo delle ricerche e orientarle verso la città di Napoli, ove si sono appurati vivesse una sorella dell’evasa.
Nella città partenopea sono stati attivati numerosi servizi di osservazione e controllo tesi, al rintraccio e all’arresto della latitante e, attraverso un’attenta analisi dei dati raccolti nel corso delle investigazioni, che si sono rivelate particolarmente complesse, è stato possibile appurare con certezza che la latitante si nascondeva a Napoli.
Rosa Russo è la dodicesima latitante catturata dal Nucleo Investigativo Centrale negli ultimi 15 mesi.
Fonte: http://www.polizia-penitenziaria.it/notizie.asp?id=3266 (http://www.polizia-penitenziaria.it/notizie.asp?id=3266)

Mickey
03-01-11, 21: 52
Arrestato in Spagna il latitante Salvatore Marino
Le indagini che hanno condotto all’arresto del latitante Salvatore Marino sono partite a seguito d’informazioni confidenziali acquisite dalla Polizia Penitenziaria in servizio presso la Casa Circondariale di Palermo - Pagliarelli e Referenti di P.G. del Nucleo Investigativo Centrale presso il PRAP di Palermo. Le informazioni sull’esatta posizione del latitante Marino, decisivi per l’esito finale delle indagini, sono state trasmesse all’Autorità Giudiziaria e alla Squadra Mobile di Trapani. L’autorità giudiziaria ha coinvolto nelle indagini il Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria.
Un’unità di Polizia Penitenziaria, in servizio presso il PRAP di Palermo alle dipendenze funzionali del NIC, era inviata, in data 27.12.2010, unitamente a personale appartenente alla Squadra Mobile – S. C. O. della Questura di Trapani, del Servizio Centrale operativo della Polizia di Stato (intervenuto in seguito per la missione internazionale) e INTERPOL - in missione presso le Isole Canarie al fine di procedere alle attività operative finalizzate al rintraccio e alla cattura del latitante, già in stato di libertà, che in data 7 giugno 2010 si era reso irreperibile a seguito della sentenza di condanna all’ergastolo emessa nei suoi confronti dalla Corte di Assise di Appello di Brescia, per il “triplice omicidio Cottarelli”.
In virtù di quanto disposto nella Commissione rogatoria internazionale, chiesta alla competente Autorità Giudiziaria del Regno di Spagna dalla Procura Generale presso la Corte di Appello di Brescia, la predetta P.G. giungeva in località Santa Cruz de Tenerife, prendendo immediati contatti con le Autorità iberiche e in particolare con il Cuerpo Nacional de Policìa – U. D. Y. C. O. (Brigata Provincial Policia Giudiziaria Santa Cruz de Tenerife).
Alle ore 19.45 del 31.12.2010, in località Playa Paraiso sita nel municipio di Adeje (80 km a sud di Santa Cruz de Tenerife) la P.G. notava il MARINO Salvatore uscire da un complesso residenziale e dirigersi all’interno di un’attività commerciale, dove poco dopo era prontamente bloccato dalle unità di Polizia Iberiche, già presenti sul posto, tratto in arresto e accompagnato presso il Commissariato di Santa Cruz per le formalità di rito e per le successive incombenze riguardanti l’Estradizione dello stesso.
http://www.polizia-penitenziaria.it/notizie.asp?id=3307 (http://www.polizia-penitenziaria.it/notizie.asp?id=3307)

Alfano ringrazia la polizia penitenziaria per l’arresto di Marino.
4 gennaio 2011 - Alfano ringrazia la Polizia Penitenziaria per l’arresto di Salvatore Marino, condannato all’ergastolo per una strage commessa a Brescia.
“Esprimo soddisfazione nell’apprendere che la professionalità del Corpo di Polizia Penitenziaria, sia emersa nell’arresto, in Spagna, di Salvatore Marino, condannato all’ergastolo e latitante dal giugno scorso”.
Il latitante di 50 anni, nipote del boss mafioso di Paceco Girolamo Marino detto “Mommo ‘u nanu”, è stato arrestato nell’isola spagnola di Tenerife. Un arresto importante, reso possibile solo dalla memoria e dall’impegno della polizia penitenziaria. E quindi degno di elogi ed encomi.
http://oltrelostretto.blogsicilia.it/alfano-ringrazia-la-polizia-penitenziaria-per-larresto-di-marino/24624/ (http://oltrelostretto.blogsicilia.it/alfano-ringrazia-la-polizia-penitenziaria-per-larresto-di-marino/24624/)

Mafia: Alfano elogia Polizia Penitenziaria per arresto Salvatore Marino (http://www.ultimenotizie.tv/notizie-di-cronaca/mafia-alfano-elogia-polizia-penitenziaria-per-arresto-salvatore-marino.html)
Roma, 3 gen. – (Adnkronos (http://adv.edintorni.net/click/?mo=T&ky=adnkronos&af=3226&ct=it&rf=http%3A%2F%2Fwww%2Eultimenotizie%2Etv%2Fnotizie %2Ddi%2Dcronaca%2Fmafia%2Dalfano%2Delogia%2Dpolizi a%2Dpenitenziaria%2Dper%2Darresto%2Dsalvatore%2Dma rino%2Ehtml&re=&ts=1294164644906&hs=694ab2cd19fb1880923fdc37a9e5fce7)) – “Esprimo soddisfazione nell’apprendere che la professionalità del Corpo di Polizia (http://adv.edintorni.net/click/?mo=T&ky=polizia&af=3226&ct=it&rf=http%3A%2F%2Fwww%2Eultimenotizie%2Etv%2Fnotizie %2Ddi%2Dcronaca%2Fmafia%2Dalfano%2Delogia%2Dpolizi a%2Dpenitenziaria%2Dper%2Darresto%2Dsalvatore%2Dma rino%2Ehtml&re=&ts=1294164644906&hs=9534fb2431d43d3bdafc6dcc28e7a2c8) Penitenziaria, sia emersa nell’arresto, in Spagna (http://adv.edintorni.net/click/?mo=T&ky=spagna&af=3226&ct=it&rf=http%3A%2F%2Fwww%2Eultimenotizie%2Etv%2Fnotizie %2Ddi%2Dcronaca%2Fmafia%2Dalfano%2Delogia%2Dpolizi a%2Dpenitenziaria%2Dper%2Darresto%2Dsalvatore%2Dma rino%2Ehtml&re=&ts=1294164644906&hs=03a21ad6e9efa1e96681c1760bd2c7d4), di Salvatore Marino, condannato all’ergastolo e latitante dal giugno scorso”. Lo afferma il ministro della Giustizia Angelino (http://adv.edintorni.net/click/?mo=T&ky=angelino+alfano&af=3226&ct=it&rf=http%3A%2F%2Fwww%2Eultimenotizie%2Etv%2Fnotizie %2Ddi%2Dcronaca%2Fmafia%2Dalfano%2Delogia%2Dpolizi a%2Dpenitenziaria%2Dper%2Darresto%2Dsalvatore%2Dma rino%2Ehtml&re=&ts=1294164644906&hs=1b883af317a03d472899df0830018452) Alfano (http://adv.edintorni.net/click/?mo=T&ky=angelino+alfano&af=3226&ct=it&rf=http%3A%2F%2Fwww%2Eultimenotizie%2Etv%2Fnotizie %2Ddi%2Dcronaca%2Fmafia%2Dalfano%2Delogia%2Dpolizi a%2Dpenitenziaria%2Dper%2Darresto%2Dsalvatore%2Dma rino%2Ehtml&re=&ts=1294164644906&hs=1b883af317a03d472899df0830018452), in riferimento all’arresto in Spagna del mafioso latitante, Salvatore Marino. Il guardasigilli elogia la “straordinaria capacità d’intervento” dimostrata dal Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria, “che ha condotto, insieme allo S. C. O. e alla squadra mobile di Trapani questa delicata operazione che ha visto la collaborazione dell’INTERPOL e della polizia iberica”. “Auspico che il risultato della missione sia di esempio per tutti gli appartenenti al Corpo, consapevole che il lavoro quotidiano e il sacrificio degli uomini della Polizia Penitenziaria costituiscono parte delle solide basi su cui si regge l’onesta società di questo Paese”.
http://www.ultimenotizie.tv/notizie-di-cronaca/mafia-alfano-elogia-polizia-penitenziaria-per-arresto-salvatore-marino.html (http://www.ultimenotizie.tv/notizie-di-cronaca/mafia-alfano-elogia-polizia-penitenziaria-per-arresto-salvatore-marino.html)

kniglasev
04-01-11, 04: 03
Salve volevo sapere un cosa, amo la penitenziaria per quello che fa...e per il modo che ha nel gestire le situazioni...mi auguro un giorno di riuscire a diventare un commissario di questo stimato corpo...è un mio grande sogno maturato cn il tempo, più passano i giorni è più la fiama dentro di me si accende. Spero di poter lavorare e indossare la divisa di questo corpo, sembra strano per molti quando lo dico, ma sn quelle persone forse che nn capiscono, cosa significa magari sognare e credere anche nella classe B (come viene considerata la P.P. anche se per me è tt altro che B è da champion ;-)...)...il punto era: nutro da un pò di tempo grande interesse per il N.I.C., amo i momenti adrenalinici, amo investigare su casi delicati, mi piacerebbe sapere come si entra a far parte di quest'ultimo?? vi è un corso interno? una selezione?qualcuno sa stendermi la strada?? grazie di cuore e ricordate sempre pro veritate

ken_shiro
04-01-11, 14: 53
Salve volevo sapere un cosa, amo la penitenziaria per quello che fa...e per il modo che ha nel gestire le situazioni...mi auguro un giorno di riuscire a diventare un commissario di questo stimato corpo...è un mio grande sogno maturato cn il tempo, più passano i giorni è più la fiama dentro di me si accende. Spero di poter lavorare e indossare la divisa di questo corpo, sembra strano per molti quando lo dico, ma sn quelle persone forse che nn capiscono, cosa significa magari sognare e credere anche nella classe B (come viene considerata la P.P. anche se per me è tt altro che B è da champion ;-)...)...il punto era: nutro da un pò di tempo grande interesse per il N.I.C., amo i momenti adrenalinici, amo investigare su casi delicati, mi piacerebbe sapere come si entra a far parte di quest'ultimo?? vi è un corso interno? una selezione?qualcuno sa stendermi la strada?? grazie di cuore e ricordate sempre pro veritate

Da quello che posso ricordare, si entra nel N.I.C. a "nomina"... e l'intero gruppo è formato da non più di 20-25 persone, con sede a Roma.
Quindi è assolutamente un posto di ELITE

8izilop
05-01-11, 22: 37
Le indagini che hanno condotto all’arresto del latitante Salvatore Marino sono partite a seguito di informazioni confidenziali acquisite dalla Polizia penitenziaria in servizio presso la Casa Circondariale di Palermo-Pagliarelli e Referenti di P.G. del Nucleo Investigativo Centrale presso il PRAP di Palermo. Le informazioni sull’esatta collocazione del latitante Marino, determinanti per l’esito finale delle indagini, sono state veicolate all’Autorità Giudiziaria e alla Squadra Mobile di Trapani. L’ autorità giudiziaria ha coinvolto nelle indagini il Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria.
Un’unità di Polizia Penitenziaria, in servizio presso il PRAP di Palermo alle dipendenze funzionali del NIC, veniva inviato, in data 27.12.2010, unitamente a personale appartenente alla Squadra Mobile – S.C.O. della Questura di Trapani, del Servizio Centrale operativo della Polizia di Stato ( intervenuto successivamente per la missione internazionale) ed Interpol - in missione presso le Isole Canarie al fine di procedere alle attività operative finalizzate al rintraccio ed alla cattura del latitante, già in stato di libertà, che in data 7 giugno 2010 si era reso irreperibile a seguito della sentenza di condanna all’ergastolo emessa nei suoi confronti dalla Corte di Assise di Appello di Brescia, per il “triplice omicidio Cottarelli”.

FONTE http://www.polizia-penitenziaria.it

Mickey
07-01-11, 16: 34
La svolta grazie alla segnalazione di un agente penitenziario
Estradato Salvatore Marino, arrestato in Spagna a Capodanno.
17 gennaio 2011 - E’ stato estradato oggi in Italia Salvatore Marino, catturato lo scorso 31 dicembre durante la sua latitanza sull’Isola di Tenerife (Spagna), condannato all’ergastolo per il triplice omicidio di Angelo Cottarelli, di suo figlio Luca e di Marzenna Topor avvenuto a Brescia il 28 agosto del 2006.
Marino, giunto nel pomeriggio presso l’aeroporto di Linate, era destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dalla Procura Generale presso la Corte d’appello di Brescia, a seguito della condanna all’ergastolo emessa dalla Corte d’Assise d’appello di Brescia perché responsabile, in concorso con il cugino Vito Marino (latitante) e Dino Grusovin (giudicato separatamente), dei reati di omicidio e detenzione e porto illegale di arma comune da sparo.
Le vittime furono ritrovate nella ”tavernetta” della loro abitazione di Brescia legate e con grandi tagli alla gola e colpite al capo con armi da fuoco. Le indagini, condotte all’epoca dalla Squadra Mobile di Brescia, hanno consentito di capire fin da subito come il movente di tale grave fatto di sangue fosse da ricercare negli affari illeciti che Angelo Cottarelli aveva con soggetti siciliani legati alla criminalità organizzata.
Le indagini confluirono su Vito Marino, imprenditore trapanese in campo vitivinicolo e agro alimentare. I sospetti a suo carico sono nati dall’esistenza di un giro di false fatturazioni tra le società di fatto riferibili al Cottarelli e alcune aziende Vitivinicole e olearie facenti capo al Marino.
Il 15 settembre 2006 Salvatore Marino fu arrestato insieme al cugino Vito, in esecuzione al decreto di fermo d’indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica di Brescia; il 27 settembre 2008, i cugini Marino furono assolti in primo grado dalla Corte d’assise di Brescia da tutti i reati e quindi scarcerati.
La Corte d’Assise d’Appello di Brescia, il 7 giugno 2010, ha ribaltato la sentenza di primo grado condannando all’ergastolo i due e richiedendone la custodia in carcere ma Salvatore Marino e suo cugino si erano resi irreperibili sfuggendo al provvedimento di cattura.
La Squadra Mobile di Trapani, coordinata dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Brescia, ha dato subito avvio alle attività investigazioni mirate alla cattura dei latitanti.
La svolta è giunta grazie alla segnalazione di un agente della Polizia Penitenziaria, in viaggio di nozze a Tenerife nelle Isole Canarie (Spagna), che ha indirizzato positivamente le indagini. L’operazione è stata condotta dagli agenti della squadra mobile di Trapani, del Servizio centrale operativo, dal Nucleo investigativo della polizia penitenziaria del PRAP di Palermo, coordinati dall’ispettore superiore Pietro Tolomeo, dal Reparto della Polizia Penitenziaria della Casa Circondariale di Palermo – Pagliarelli, diretti dal comandante, il vice commissario Giuseppe Rizzo, in collaborazione con l’INTERPOL e la SCO.
http://oltrelostretto.blogsicilia.it/estradato-salvatore-marino-arrestato-in-spagna-a-capodanno/26662/ (http://oltrelostretto.blogsicilia.it/estradato-salvatore-marino-arrestato-in-spagna-a-capodanno/26662/)

Franco Ionta in visita a Pagliarelli e Ucciardone incontra il personale di Polizia Penitenziaria.
L’incontro del capo del DAP Franco Ionta con il personale di Polizia Penitenziaria degli istituti “Pagliarelli” e “Ucciardone”, durante la visita di ieri 17 gennaio, è stata l’occasione per una verifica della situazione delle condizioni di lavoro e delle strutture.
Il capo del DAP, accompagnato dal Provveditore della Sicilia Orazio Faramo, si è recato nella mattinata all’istituto di Pagliarelli, dove è stato accolto dalla direttrice Francesca Vazzana e dal comandante di reparto Commissario Giuseppe Rizzo.
Ionta ha quindi voluto personalmente conoscere l’agente che ha contribuito all’arresto del latitante Salvatore Marino, avvenuto a Tenerife, un’operazione condotta in collaborazione con la squadra Mobile di Trapani, e che è partita proprio dall’attività investigativa del personale di Pagliarelli coordinato dal Nucleo Investigativo Centrale.
http://www.polizia-penitenziaria.it/notizie.asp?id=3319 (http://www.polizia-penitenziaria.it/notizie.asp?id=3319)
Leggi il comunicato (http://www.polizia-penitenziaria.it/public/notizie/3319/comunicato%20visita%20ionta%20pagliarelli%20e%20uc ciardone%2017%20gennaio%202011.pdf)
http://www.polizia-penitenziaria.it/public/notizie/3319/comunicato%20visita%20ionta%20pagliarelli%20e%20uc ciardone%2017%20gennaio%202011.pdf (http://www.polizia-penitenziaria.it/public/notizie/3319/comunicato%20visita%20ionta%20pagliarelli%20e%20uc ciardone%2017%20gennaio%202011.pdf)

Arrestato in Spagna il latitante Salvatore Marino, l'elogio del Ministro e del Capo del DAP.
· Elogio del Ministro Angelino Alfano (http://www.polizia-penitenziaria.it/public/notizie/3307/elogio%20alfano.pdf)
http://www.polizia-penitenziaria.it/public/notizie/3307/elogio%20alfano.pdf (http://www.polizia-penitenziaria.it/public/notizie/3307/elogio%20alfano.pdf)
· Elogio del Capo del Dipartimento Franco Ionta (http://www.polizia-penitenziaria.it/public/notizie/3307/gdap-0003736-2011%20del%2005-01-2011%20(1).pdf)
http://www.polizia-penitenziaria.it/public/notizie/3307/gdap-0003736-2011%20del%2005-01-2011%20(1).pdf (http://www.polizia-penitenziaria.it/public/notizie/3307/gdap-0003736-2011%20del%2005-01-2011%20(1).pdf)

adeinos
29-05-11, 14: 08
Non è proprio del Nic ma non sapevo dove inserire la notizia

<<Una brillante operazione di polizia giudiziaria è stata condotta dal personale di polizia penitenziaria in servizio presso il PRAP di Napoli – Ufficio P.G. .

Su delega dell’Autorità Giudiziaria di Varese, a seguito di indagini avviate dal personale il servizio presso l’Istituto penitenziario di quella città, nella mattinata di mercoledì 19 maggio, sono state svolte perquisizioni presso le abitazioni di alcuni indagati che hanno dato esito positivo.

Nel domicilio di uno dei soggetti residente nel napoletano, che è stato tratto in arresto, sono stati rinvenuti una serie di documenti falsi tra cui buste paga e carte di identità.

Con rito direttissimo il predetto, già con precedenti penali per gli stessi reati, è stato condannato dal Tribunale di Napoli ad un anno e quattro mesi di reclusione.
>>
http://www.polizia-penitenziaria.it/notizie.asp?id=3539

adeinos
29-05-11, 19: 16
Indagini del NIC: maxi sequestro di beni a Massa Carrara

<<Beni immobili, titoli e contanti per oltre un milione e 250 mila euro sono stati sequestratidalla squadra mobile di Massa all'imprenditore Prospero Santacroce, arrestato nel 2010 nell' ambito dell'inchiesta sugli appalti truccati per il carcere di Massa, assieme all'ex direttore della casa circondariale Salvatore Iodice, al contabile del penitenziario Salvatore Cantone e ad altre dieci persone tra imprenditori e dirigenti pubblici.

Santacroce, accusato di truffa e corruzione, a differenza degli altri imputati, ha scelto il rito abbreviato e sarà processato il 26 maggio.
Intanto la squadra mobile ha sequestrato dei suoi beni: numerose villette e appartamenti, tutti in provincia di Massa Carrara per oltre un milione di euro, 30 mila euro in contanti e 220 mila euro di titoli. Il sequestro per equivalenza è stato proposto dal Pm titolare dell'inchiesta Rossella Soffio e autorizzato dal giudice Giuseppe Laghezza.

La squadra mobile sta proseguendo con gli accertamenti patrimoniali sull'imprenditore, ipotizzando anche beni occultati. La procura di Massa Carrara, supportata nelle indagini dal Nic (Nucleo investigativo centrale della polizia penitenziaria) di Roma e della squadra mobile di Massa scoprì che i lavori all'interno del carcere venivano assegnati dal direttore Iodice, con la complicità di altri soggetti, esclusivamente ad imprenditori amici, tra cui appunto Santacroce, in cambio di ristrutturazioni gratuite nei propri appartamenti, regali e favori anche in denaro. dalla truffa, al peculato, corruzione, abuso di atti d'ufficio, turbativa d'asta, falso ideologico, sono a vario titolo i reati ipotizzati.>>

http://www.mondopenitenziario.it/1/indagini_del_nic_maxi_sequestro_di_beni_a_massa_ca rrara_6005163.html

Michea
12-06-11, 23: 32
Napoli: importante operazione del Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria - catturato il latitante Giuseppe Lucarelli elemento di spicco del clan camorristico Alfano - Cimmino, che opera principalmente nella zona collinare di Napoli. Il Lucarelli doveva espiare una pena di 9 anni e 6 mesi comminati dalla Procura Generale presso la Corte di Appello di Napoli per associazione di stampo mafioso, concorso in estorsione e rapina aggravata, a cui si era sottratto evadendo durante il regime di semilibertà di cui fruiva a seguito di una precedente condanna risalente all’anno 2002. Dopo un prolungato inseguimento si è dovuto arrendere alla polizia giudiziaria che lo pedinava ormai da tempo. Le indagini e l’operazione che hanno portato all’arresto sono state condotte dagli uomini del Nucleo Investigativo Centrale di Roma, unitamente alle aliquote di polizia giudiziaria del Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria di Napoli e della Casa Reclusione di Massa.
http://www.polizia-penitenziaria.it/notizie.asp?id=3592

Yaia
28-06-11, 09: 16
Ieri, 20 giugno 2011, ho inserito in questa discussione un mio commento inerente al Nucleo Investigativo della Polizia Penitenziaria. Dove è???

---------------------Aggiornamento----------------------------

Ci riprovo:
poichè sono attratta da questo nucleo, ma purtroppo ne sò ben poco, vorrei sapere da qualcuno l'attività quotidiana che svolgono le persone appartenenti a questo gruppo e se sono richiesti particolari requisiti per poterci far parte!
Io sono di Firenze, c'è un settore del Nucleo Investigativo anche qui?

A_N_T_O_N_Y
28-06-11, 10: 36
Innanzitutto pensa a vincere il concorso e ad entrare nel corpo poi al NIC ci si pensa dopo. Ad ogni modo il NIC (Nucleo investigativo centrale) è un servizio di polizia giudiziaria che ha sede a Roma ed è composto da una 30ina di persone. A livello periferico in ogni singolo istituto ci sono delle unità designate dal comandante di reparto che si occupano delle indagini di pg locali e di cooperare con il NIC qualora ne faccia richiesta. Ovviamente essendo articolazioni interne al reparto non c'è un modello organizzativo preciso ma cambia da istituto a istituto. In alcuni istituti le unità che si occupano di indagini di pg vengono designate in via permanente in altri svolgono contemporaneamente anche altri compiti. Spessissimo si tratta di personale appartenente all'ufficio matricola. Infine per quanto riguarda il NIC è composto per la quasi totalità da ufficiali di PG e da pochi agenti di PG

Michea
14-07-11, 00: 14
Schema di decreto recante “Determinazione organico e modalità di accesso al Gruppo Operativo Mobile, all’Ufficio per la Sicurezza e per la Vigilanza", schema relativo al Nucleo Investigativo Centrale.
http://www.sappe.it/rewrite/public/11568-schema-decreto-determinazione-organica-e-modalit%E0-accesso-gruppo-operativo-mobile-%28gom%29..asp
http://www.sappe.it/rewrite/public/11567-schema-decreto-determinazione-organica-e-modalit%E0-accesso-ufficio-per-la-sicurezza-personale-e-per-la-vigilanza-%28uspev%29..asp
http://www.sappe.it/rewrite/public/11566-schema-relativo-al-provvedimento-per-il-nucleo-investigativo-centrale-%28nic%29..asp
http://www.sappe.it/rewrite/public/11569-convocazione-incontro-dap-25-luglio-2011-per-esame-schemi-decreti-organico-e-accesso-gom%2C-uspev-e-nic..asp

8izilop
14-07-11, 07: 41
volevo chiedere una volta dentro dopo il corso , per entrare nei gom come si fa io sono cintura nera di taekwondo e faccio gare a livello agonistico.qualcuno mi da una mano solo per capire grazie a tutti

dylan, il tuo messaggio è stato spostato in questa (https://www.militariforum.it/forum/showthread.php?2815-Gom/page8) discussione, e vi troverai pure la risposta, qui si parla di NIC e non di GOM.

Yaia
21-07-11, 15: 14
quindi se non ho letto male non si può far domanda al NIC se prima non esce un interpello e con un periodo di servizio non inferiore ai 5 anni...giusto?

Michea
30-07-11, 19: 02
Operazione del N.I.C. della Polizia Penitenziaria
Gli uomini del Nucleo Investigativo Centrale unitamente a personale appartenente al Servizio Centrale Cinofili dei distaccamenti di Roma ed Avellino, hanno dato esecuzione in questi giorni ad alcuni decreti di perquisizione emessi dalla Procura della Repubblica di Roma.
L’operazione rientra nell’attività di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti nell’ambito degli istituti penitenziari da parte della Polizia Penitenziaria.
http://www.polizia-penitenziaria.it/notizie.asp?id=3667

tylerdurden81
30-07-11, 19: 21
quindi se non ho letto male non si può far domanda al NIC se prima non esce un interpello e con un periodo di servizio non inferiore ai 5 anni...giusto?

esatto, ma non solo quello.....devi documentare pregresse esperienze non occasionali in attività di P.G., negli ultimi tre anni bisogna aver conseguito un giudizio nel rapporto informativo non inferiore a buono, più altre cosette

prescelto
06-09-11, 00: 42
Che io sappia, oltre negli ultimii anni avere un giudizio non inferiore a buono,
fa punteggio pregressa esperienza in matricola, se non erro 1 punto ad anno, fa punteggio Laurea in giurisprudenza....
e poi non mi ricordo più :)

polpenic
01-10-11, 08: 36
Salve a tutti! Mi sono appena iscritto a questo forum dove, con piacere, ho visto che ci sono diverse persone interessate al Corpo. Bene! Io sono un Ispettore del Corpo e mi occupo, in particolare, di Polizia Giudiziaria....

Di seguito vi dò un link dove potrete vedere una cosa..
vietato link che rimandano a siti con pubblicità

Sono comunque a vostra disposizione per tutti i chiarimenti che potrò darvi!
Saluti a tutti!

Buongiorno a tutti e buongiorno Ispettore! :-) ho superato il concorso il polizia penitenziaria e sono in procinto di partire per la scuola. Vorrei sapere,se possibile come si fa ad entrare nel Nucleo Investigativo Centrale!?!?

A_N_T_O_N_Y
01-10-11, 10: 58
Devi attendere u interpello interno e presentare domanda quando sarà :)

P.S. Visto che sei un nuovo iscritto ti invito a presentarti nell'apposita sezione "benvenuto presentati".

8izilop
14-02-12, 21: 39
Roma, 14 febbraio 2012: la Polizia Penitenziaria cattura il detenuto evaso da Regina Coeli In data odierna il Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria, coadiuvato dagli agenti della Casa Circondariale “Regina Coeli”, hanno catturato CUSNIR Stefan, di nazionalità rumena, nato il 16/03/1987, che il 14 gennaio scorso, insieme al compagno di cella, l’albanese HOXHA Altin, nato il 15.09.1983,era evaso dal carcere romano. Cusnir è stato catturato dagli uomini della Polizia Penitenziaria in località Zagarolo (RM) Via di Colle Farina nr. 45.

fonte e notizia completa: http://www.polizia-penitenziaria.it/notizie.asp?id=4033

8izilop
20-02-12, 21: 53
In data odierna, personale del Nucleo Investigativo Centrale della Polizia penitenziaria di Roma, con l’ausilio delle proprie unità cinofile, nell’ambito del procedimento penale nr. 25511/11 N incardinato presso la Procura della Repubblica di Roma - Sost. Proc. Dr. Francesco Polino, ha effettuato una serie di perquisizioni personali e locali atte alla repressione della detenzione e dello spaccio di sostanze stupefacenti. Le importanti attività di perquisizione sono state attuate in varie zone della città di Roma.

fonte: http://www.polizia-penitenziaria.it

8izilop
17-03-12, 22: 30
E’ stato tratto in arresto MARASHI Sokol, nato in Albania il 05.05.84 evaso dalla Casa Circondariale di Castrovillari il 6 marzo scorso.

Le complesse operazioni di ricerca, con servizi di osservazione, controllo e pedinamento attuate dal Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria, congiuntamente con il personale del Reparto di Castrovillari, ha permesso di individuare l’evaso a Doria – Frazione di Cassano allo Ionio (Cosenza). Il latitante individuato nelle campagne della zona anzidetta non ha opposto resistenza ed è stato tratto in arresto dagli stessi uomini della Polizia Penitenziaria. Subito dopo l’evasione le ricerche furono disposte dal NIC anche nella zona di Perugia dove il Marashi ha un cugino a cui è molto legato

fonte: http://www.polizia-penitenziaria.it

8izilop
28-04-12, 19: 20
Erano circa 2.000 gli autoveicoli intestati ad una sola persona che faceva da prestanome alla malavita straniera, veicoli tutti sequestrati dalla Polizia Locale di Roma Capitale e dal Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria in alcuni campi nomadi.

Duecento in tutto, le persone sottoposte ad indagine, per lo più nomadi slavi , romeni e tossicodipendenti romani che per cinquanta euro si intestavano i veicoli, circolavano senza copertura assicurativa e li utilizzavano per commettere reati come rapine, stupri furti e trasporto di droga.

fonte: http://www.polizia-penitenziaria.it

8izilop
23-07-12, 18: 32
Gli uomini del Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria, hanno effettuato nei giorni scorsi una serie di perquisizioni locali, veicolari e personali atte alla repressione della detenzione e dello spaccio di sostanze stupefacenti in varie zone della città di Roma.
L’intera indagine, condotta sotto il coordinamento dell’Autorità Giudiziaria procedente, trae origine da una serie di rinvenimenti di droga avvenuti in un penitenziario romano ed è tesa a stroncare l’introduzione di sostanze stupefacenti all’interno dei plessi penitenziari capitolini, da parte di soggetti che a vario titolo vi fanno accesso.

Fonte: http://www.polizia-penitenziaria.it

gianmichele
02-10-12, 14: 16
in parole povere di cosa si occupa il nic

8izilop
02-10-12, 14: 29
Allora Il NIC è un Servizio di PG (quindi non una Sezione); esercita attività investigativa principalmente su fatti reato commessi in ambito penitenziario o direttamente connessi a tale ambito quando si tratta di: delitti di criminalità organizzata o terrorismo interno o internazionale ovvero di eversione dell'ordine costituzionale; indagini che riguardino più istituti penitenziari o che interessano ambiti territoriali eccedenti la provincia in cui è situato l'istituto al centro dell'indagine; indagini che,per motivi di opportunità o riservatezza si preferisce che non vengano svolte dal personale in servizio presso il Reparto o Istituto al centro dell'attività (es. bisogna indagare un collega che lavora nel Reparto X allora tale indagine può essere effettuata dal NIC invece che dai colleghi in forza a quel Reparto).

Non esistono "distaccamenti" del NIC; il NIC ove lo ritenga opportuno, si avvale della collaborazione degli Uffici/Squadre di P.G. degli altri Reparti nonchè del personale in forza presso le Aree Sicurezza dei PRAP. E' evidente che ogni Reparto è comunque autonomo nella sua attività di P.G. ossia ogni Reparto espleta, autonomamente, attività di P.G., ogni qualvolta sia necessario; in taluni casi collabora con il NIC.

Per fare un paragone con la P.d.S., tanto per dare una vaga idea, pensate al NIC come ad una sorta di Squadra Mobile nazionale e ai Reparti ed Uffici del Corpo sul territorio come a dei Commissariati (è un esempio solo per far capire, più o meno. l'organizzazione logistica).

Presso la Procura non ci sono "Uffici di PG" ma Sezioni (l'attività di P.G. si esplica a più "livelli": Sezioni, Servizi e livelli "locali"); al momento non ci sono novità in merito ad un inserimento della PolPen nelle Sezioni, se ne parla ma ancora non si conclude nulla. Bisognerebbe cambiare la norma, ossia l'Articolo 5 delle norma di atttuazione del c.p.p. che,al comma 1 , prevede che le Sezioni di PG siano composte da personale della P.d.S., dei CC e della GdF lasciando fuori la PolPen.......per ora!
Spero di esser stato chiaro;è fondamentale capire la differenza tra Sezioni e Servizi di PG (cfr. art. 56 c.p.p.)

Ti quoto un post inserito dal collega Ispettore il quale risponde in maniera esaustiva alla tua domanda :)

altairV
17-12-12, 20: 41
Intanto siamo nella DIA. Domani avremo le sezioni di P.G..
http://www.polizia-penitenziaria.it/notizie.asp?id=4606

Galmico
22-12-12, 18: 00
Intanto siamo nella DIA. Domani avremo le sezioni di P.G..
http://www.polizia-penitenziaria.it/notizie.asp?id=4606

Ci sono forti attriti a far cercare di decollare la pol.pen e propio riguardante la dia e le sezioni di p.g sono sempre chi e senza alamari sulle giacche che contrastano il tutto...

8izilop
01-03-13, 22: 35
Operazione anticamorra del Nucleo Investigativo Centrale

Nella mattinata odierna, nell’ambito di una più vasta indagine volta a contrastare il fenomeno espansionistico delle attività criminali camorristico-mafiose, personale del Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria, unitamente a quello della D.I.A., nonché delle Squadre Mobili di Firenze e Caserta, stanno dando esecuzione a 20 ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di alcuni esponenti della criminalità organizzata, i quali, tramite le loro attività illecite fornivano stabile e rilevante contributo all’associazione criminale denominata “Clan dei Casalesi”.
I provvedimenti restrittivi sono stati emessi per i reati di associazione a delinquere di stampo mafioso, estorsione, violenza privata, minacce nonché detenzione e porto abusivo di armi di natura clandestina.

Fonte: http://www.polizia-penitenziaria.it/index.php/7-notizie/924-operazione-anticamorre-del-nucleo-investigativo-centrale

8izilop
19-03-13, 20: 54
Scicli (RG) 15 marzo 2013 - Era fuggito tre giorni fa, Gianluca Zafarana, dal cortile passeggi dell'istituto penitenziario di Modica (RG) mentre fruiva dell'ora d'aria scavalcando il muretto e rompendo la rete di recinzione, ma è stato riacciuffato dagli uomini del Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria coadiuvati da personale dell'Arma.

Fonte: http://www.polizia-penitenziaria.it

altairV
20-03-13, 13: 54
Chi legge questa notizia altrove non troverà mai la versione del nostro sito.
Ad esempio sul sito di un gironale siciliano parlano di "speciale task force dei CC..."
Mai che qualcuno chieda rettifiche?

8izilop
28-04-13, 08: 16
Operazione anticamorra del N.I.C.

Salerno 20 aprile 2013 - Alle primissime luci dell’alba di oggi, nell’ambito di indagini dirette dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Salerno, Agenti del Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria, della Squadra Mobile di Salerno e dell’Arma dei Carabinieri di Pagani (SA) ha eseguito alcune misure cautelari personali e perquisizioni nei confronti di esponenti di spicco, tutti in stato di libertà, del clan camorristico SORRENTINO-GRECO operante nel salernitano.

FONTE: http://www.polizia-penitenziaria.it
NOTIZIA COMPLETA (http://www.polizia-penitenziaria.it/7-notizie/1016-operazione-anticamorra-del-n-i-c)

Galmico
26-07-13, 15: 04
Una curiositá ,nei altri 4corpi dello stato nei servizi di p.g. fanno entrare colleghi già con esperienze di nuclei locali di p.g., da noi come funziona veramente per diventare un appartenente al n.i.c.?

Mexin
31-07-13, 01: 53
Una curiositá ,nei altri 4corpi dello stato nei servizi di p.g. fanno entrare colleghi già con espserienze di nuclei locali di p.g., da noi come funziona veramente per diventare un appartenente al n.i.c.?Fanno punteggio eventuali periodi di servizio prestati in Matricola, avere una bella laurea in Legge, e... :-D
Comunque quando escono gli interpelli i posti sono sempre pochi, e gli aspiranti sono davvero tanti.
Se pensassero di formare un ufficio N.I.C. per ogni provincia dov'è presente almeno un Istituto, reperendo gli uomini in servizio presso i P.R.A.P. di appartenenza, magari ci sarebbero più possibilità. Ma il personale dov'è? Il problema è sempre lo stesso alla fine...

A_N_T_O_N_Y
31-07-13, 15: 30
tra gli altri fa punteggio anche l'appartenenza ai nuclei locali di pg che sono composti da personale scelto dal comandante a livello locale per espletare le attività di pg ma non in via continuativa, nel senso che gli appartenenti ai nuclei locali svolgono anche i servizi ordinari. Generalmente, ma non è un obbligo, si tratta di personale facente parte dell'ufficio matricola.

8izilop
20-09-13, 12: 48
Salerno, 20 set - Dalle prime ore di questa mattina, la Polizia di Stato sta eseguendo un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 13 persone ritenute appartenenti ad un ampio sodalizio delinquenziale responsabile di decine di furti in abitazione verificatisi tra i mesi di febbraio e giugno scorsi nelle province di Salerno, Napoli, Latina, Avellino, Benevento, Campobasso, Palermo e Trapani. Le indagini, avviate lo scorso mese di aprile, sono state condotte, in stretta sinergia con il Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato (SCO), dalla Squadra Mobile di Salerno in collaborazione con le Squadre Mobili di Roma, Napoli, Palermo e Trapani ed il Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria.

Fonte http://www.asca.it

Articolo completo (http://www.asca.it/news-Criminalita___Polizia_smantella__sodalizio__furti_ abitazioni__13_arresti-1316128-ATT.html)

altairV
20-09-13, 18: 06
nuclei locali di pg

Da me non esiste un vero nucleo e c'è


...personale scelto dal comandante

Un ispettore.
:)

8izilop
01-10-13, 11: 03
27 settembre 2013 - Il Nucleo Investigativo Centrale ha tratto in arresto alle 13.40 circa di oggi a Roma, l’internato SANGERMANO, che non aveva fatto rientro nella casa di reclusione di Favignana dopo aver fruito della licenza oraria concessa dal Magistrato di Sorveglianza di Trapani.
Sangermano è ritenuto elemento collegato fino agli anni 90 alla Banda della Magliana.
Attraverso prolungati appostamenti in talune abitazioni e con l’ausilio di talune fonti confidenziali esterne, il N.I.C. è riuscito ad individuare il Sangermano e a trarlo in arresto. L'evaso si era già procurato documenti falsi (carta di identità, tessera sanitaria e patente guida) ed era in procinto di espatriare in Spagna. Alle ricerche ha validamente collaborato il personale di Polizia Penitenziaria della casa di reclusione di Orvieto.

Fonte http://www.polizia-penitenziaria.it

Notizia completa (http://www.polizia-penitenziaria.it/2-non-categorizzato/1311-operazione-n-i-c-arrestato-l-evaso-di-favignana)

Domingo86
30-09-14, 16: 11
da novellino avrei qualche speranza di entrare?

A_N_T_O_N_Y
30-09-14, 23: 41
Appena uscito dal corso credo proprio di no.

SnakeJam
19-07-17, 22: 13
Ma nella Pol.Pen ci sono nelle varie cittā uffici distaccati dove ci sono appartenenti al corpo che lavorano in borghese?

Kojak
20-07-17, 11: 24
Ma nella Pol.Pen ci sono nelle varie cittā uffici distaccati dove ci sono appartenenti al corpo che lavorano in borghese?
Sei allergico alla divisa?.... :stress_h4h:

SnakeJam
20-07-17, 13: 02
Sei allergico alla divisa?.... :stress_h4h:

Ē una domanda a titolo informativo,potete rispondermi
Grazie

A_N_T_O_N_Y
20-07-17, 20: 51
Sì ci sono alcune tipologie di servizi che vengono espletati in abito civile. Comunque ha ragione il collega KOJAK da come viene posta la domanda sembra che sei allergico all'uniforme.....spero non sia così ;)

SnakeJam
20-07-17, 20: 59
Sì ci sono alcune tipologie di servizi che vengono espletati in abito civile. Comunque ha ragione il collega KOJAK da come viene posta la domanda sembra che sei allergico all'uniforme.....spero non sia così ;)

Ho chiesto perché lo zio di un mio amico lavora nella Pop.Pen però in ufficio in borghese volevo sapere qualcosa in più di cosa si occupano questi uffici

A_N_T_O_N_Y
20-07-17, 21: 49
Sono diverse tipologie di servizi. Ad esempio il servizio di piantonamento presso reparti psichiatrici degli ospedali normalmente viene espletato in borghese, così come i servizi investigativi ed alcuni servizi amministrativi.

altairV
21-07-17, 01: 03
Pure chi sta negli Uffici Esecuzione Penale Esterna nella mia città non indossa l'uniforme. Fino a non molto tempo anche il responsabile spaccio stava in borghese. Nel primo caso va pure bene visto che non hanno fanno i poliziotti nemmeno quando c'èstata un'emergenza.

A_N_T_O_N_Y
21-07-17, 13: 39
Anche al minorile per esempio i colleghi lavorano in borghese.

paolettopol
14-05-20, 16: 31
Scusate ma invece per quanto riguarda i cosiddetti nuclei investigativi regionali ? Come si accede? La sede è presso il provveditorato? E soprattutto fanno attività di pg in via continuativa? Grazie anticipatamente