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Visualizza Versione Completa : Essere VVF



LARGHISSIMO
23-01-09, 19: 42
Questa è una storia veramente accadutami,in cui ho avuto modo di vedere e aiutare un Vigile del Fuoco :)
Premetto:Alcuni asseriscono che definirli"Pompieri"sia riduttivo,e lo ritengono quasi offensivo,ma la gente(Io compreso)delle mie parti,li chiama così in senso affettuoso,e li rispettiamo tantissimo :)

Un mattino d'Estate,alle quattro circa,scoppia un violento temporale,e sento un fortissimo botto.
Poco dopo mi chiama mia madre,dicendo che sentiva odore di bruciato,e mi chiese se andavo a dare un'occhiata.
Apro la finestra,e a cento metri di fronte a casa mia si levano fiamme altissime da una casa colonica.
"Mamma,è la casa del signor Cesare!Corri a chiamare i Pompieri,io corro là per dare una mano!"
A quel tempo non avevamo il telefono e i cellulari non esistevano ancora,per cui lei prende la macchina e corre in una corte in cui avevano il telefono,mentre io infilo scarpe e pantaloncini e scappo dal signor Cesare,un anziano contadino che viveva con la moglie.
Aveva preso fuoco il fienile a causa di un fulmine.
Arrivo da loro,gli dico che i Pompieri sono già avvertiti,e sicuramente staranno arrivando,intanto,visto che il fienile era attaccato alla casa,chiedo loro se hanno bombole di gas e cose infiammabili e pericolose,e porto fuori due bombole,collocandole lontano,mentre altri contadini arrivarono per dare una mano.
Arriva mia madre,"I Pompieri stanno arrivando!",poi tornò a casa perchè mia sorella,che aveva tre anni,era da sola,mentre io aiutavo gli altri a fare uscire le mucche,in quanto il fienile si trovava proprio sopra la stalla,poi presi il motorino e andai su un incrocio per intercettare l'autopompa e condurli sul posto.
In quei momenti i minuti sembravano ore...Sembrava non arrivassero mai...
Poi,in lontananza,vedo i lampeggianti(Non ricordo se la sirena era in funzione),avvio il motorino e faccio loro segno di seguirmi,ma mi dissero che avevano già visto il fumo,e partirono a velocità.
Quando arrivai,erano già al lavoro:Manichette spiegate,motopompa in funzione,pescando acqua da un fosso vicino,spiegai a uno di loro che avevo portato fuori le bombole del gas e rispose che avevo fatto bene,al che ribattei,chiedendo se potevo essere utile per dare una mano.Mi disse di aiutare un Vigile a mandare fuori le mucche,ma di non entrare nella stalla,ci avrebbe pensato lui.

Ragazzi,il soffitto era in fiamme,e tizzoni roventi cadevano un po' dappertutto,ma lui,il Pompiere,entrava e usciva,percuotendo le mucche spaventate,finchè uscirono tutte,e anche lui...
Mi disse"Grazie,sei stato bravissimo!"

Bravissimo io????
Piuttosto Bravissimo LUI,che lo vedevo sparire in mezzo al fuoco,come in certi film americani,ma non era un attore,era molto di più:Lui era un POMPIERE!:):):)

Saranno anche bene addestrati,e magari sanno quello che fanno,ma quando si parla di Vigili del Fuoco mi viene spontaneo associarli al termine"CORAGGIO",sebbene non sia la loro unica virtù.

E diciamolo pure: VIVA I POMPIERI!

sasygrisù
23-01-09, 19: 49
Da Vigile del Fuoco non posso non ringarziarti per e belle parole espresse per il nostro Corpo.:)

Grazie!!!!!:am052

:secret:
E' poi prmettimi di aggiungere una cosa, non siamo dei super eroi:superman: ma siamo semplicemente delle persone che credono in a cò che fanno è lo fanno per potare soccorso a chi ne ha bisogno, rischiando a volte la propria vita.

LARGHISSIMO
23-01-09, 19: 51
Da Vigile del Fuoco non posso non ringarziarti per e belle parole espresse per il nostro Corpo.:)

Grazie!!!!!:am052

:secret:
E' poi prmettimi di aggiungere una cosa, non siamo dei super eroi:superman: ma siamo semplicemente delle persone che credono in a cò che fanno è lo fanno per potare soccorso a chi ne ha bisogno, rischiando a volte la propria vita.
Lo so...Per questo Vi stimo ancora di più :)

asics3
23-01-09, 20: 42
Anche da me il termine pompiere è tutt'altro che offensivo :)

Bella storia!

DiAvLe MaTt
25-01-09, 03: 49
Ti giuro che leggendo questa storia mi sono venuti i brividi.

Grazie anche da parte mia, un semplice discontinuo

asics3
25-01-09, 17: 59
Apro questo post per tutte quelle persone che vogliono ESSERE oppure già SONO Vigili del Fuoco, e non vogliono solamente FARE quel ruolo.
Il Vigile del Fuoco è molto più di un lavoro, è molto più di una passione per la divisa: a mio modo di vedere è proprio un modo di essere, uno stile di vita che può nascere fin da piccoli e ti caratterizza per sempre.
Chi FA il Vigile del Fuoco si fa le proprie ore di servizio (permanente o volontario che sia), spesso (e l'ho visto troppe volte) solo col gusto di poter vedere la gente riconoscente, per esser trattato da eroe per un giorno, e finita lì.
ESSERLO invece è aspettare con trepidazione che il proprio turno inizi, o esser sull'attenti per quando parte la selettiva che ti chiama sul luogo dell'intervento. E' agire sempre con la coscienza che il pericolo sta anche dietro un sasso, senza andarseli a cercare.
Non vuol dire amare i pericoli, o semplicemente risolverli, ma affrontarli con coraggio, con altruismo e... molta fede o speranza.
Non sai mai cosa può accadere nel tuo turno, se sarai tu a salvare una persona o se saranno altri purtroppo a dover soccorrere te.
Bisogna avere stomaco oltre che coraggio e altruismo, e non tutti quelli che vogliono intraprendere questa carriera se ne rendono conto. Non sempre si verrà chiamati per un incidenti o un incendio, come nei cartoni animati si va dal gattino sul tetto, a un tubo di gas rotto, ad un allagamento, ad un sopralluogo per una caldaia manomessa. Potrà non succedere mai, o potrà capitare di vedere i tuoi amici intrappolati in una macchina distrutta dopo un incidente, può capitare che nel tentativo di tirare fuori una persona ormai senza vita ti rimanga il loro braccio in mano e lì non c'è tempo per i deboli di stomaco o per piangere, lì devi fare il tuo lavoro ... tutto il resto viene dopo.

Purtroppo anni fa qui ci son stati dei personaggi che hanno appiccato diversi incendi per poi esser chiamati sul luogo, queste non le reputo persone che SONO VVF, ma semplicemente che fanno quel lavoro (e neanche troppo bene ma questo è un altro discorso).

Vorrei fare un applauso a quelle persone che SONO DAVVERO Vigili del Fuoco, che credono davvero in quella vita e vorrei fare quindi un grande in bocca al lupo a chi, come me, si è iscritto ad un concorso pur sapendo che dovrà "lottare" con tutte le proprie forze per raggiungere il suo scopo, e non sarà facile. Tutto questo con la speranza che anche loro vogliano ESSERLO, non solo diventarlo.

sasygrisù
25-01-09, 18: 05
Belle parole.

Non ho capito qesto passo: Purtroppo anni fa qui ci son stati dei personaggi che hanno appiccato diversi incendi per poi esser chiamati sul luogo, queste non le reputo persone che SONO VVF, ma semplicemente che fanno quel lavoro (e neanche troppo bene ma questo è un altro discorso).

asics3
25-01-09, 18: 15
Qui ci sono stati diversi incendi in montagna o colline, tutti praticamente con le stesse caratteristiche: iniziava dalla bassa montagna proprio nei giorni in cui tirava un buon vento e quindi puoi immaginare il disastro ambientale. Stranamente erano sempre loro, a turno, a dare l'allarme.
Ora non so bene se qualcuno ha detto qualche parola di troppo o se dopo le indagini effettivamente abbiano scoperto che erano loro i colpevoli, fatto sta che hanno ammesso il tutto...
Indecente!
Magari su internet trovi qualcosa a riguardo

sasygrisù
25-01-09, 18: 22
Qui ci sono stati diversi incendi in montagna o colline, tutti praticamente con le stesse caratteristiche: iniziava dalla bassa montagna proprio nei giorni in cui tirava un buon vento e quindi puoi immaginare il disastro ambientale. Stranamente erano sempre loro, a turno, a dare l'allarme.
Ora non so bene se qualcuno ha detto qualche parola di troppo o se dopo le indagini effettivamente abbiano scoperto che erano loro i colpevoli, fatto sta che hanno ammesso il tutto...
Indecente!
Magari su internet trovi qualcosa a riguardo



Ma loro chi!!!!! a chi ti riferisci?

asics3
25-01-09, 18: 25
Ah scusa, loro Vigili del fuoco volontari :D
avevo dimenticato di specificarlo!!!

Gaetano marines
25-01-09, 18: 49
bellissime parole,faro'di tutto per passare il concorso dei vvf ed esaudire il mio sogno

Ivic22
25-01-09, 23: 51
Grande Asics3
Spero tu possa diventare un VVF e con le tue capacità possa contribuire a dare lustro alla categoria.
Anch'io come te ho quell'obiettivo

DIVENTARE UN VVF

Ma in modo da fare il mio lavoro con passione e non solo x uno stipendio sicuro

Gaetano marines
25-01-09, 23: 59
quoto quello che hai detto,anche io ho questa passione,e qeusto lavoro si puo'fare bn solo cn passione e amore per il corpo

sasygrisù
26-01-09, 00: 01
E' bello vedere tanto attaccamento da parte di aspiranti.
Tutti quelli che entrano dovrebbero avere questo spirito.

8izilop
26-01-09, 00: 16
E' bello vedere tanto attaccamento da parte di aspiranti.
Tutti quelli che entrano dovrebbero avere questo spirito.

Questo vale per tutti i corpi.

asics3
26-01-09, 12: 13
Esatto, infatti il mio potrebbe essere un discorso generalizzato, ma ho voluto incentrarlo sui VVF sia per la sezione in cui l'ho aperto, sia per il fatto che mi riguarda direttamente :)

Rinnovo l'in bocca al lupo a tutti!

sasygrisù
26-01-09, 12: 49
Cmq ribadisco, capirete il tutto quando salirete per la prima volta su di una partenza in sirena, provare proprio l'ebrezzadell'adrenalina che sale a 1000 ma a sua volta anche la paura perchè non si sa ciò che si può trovare;allora si resta seri, si pensa al cosa fare è si sta attenti a capire cosa comunica la sala operativa via radio, almeno per cercare di capire cosa si dovrà affrontare.
A me dopo 8 anni capita ancora di sentire quell'adrenalina in corpo, vedere i volti dei colleghi è cercando di capire quanto lo sono anche loro tesi. Alcuni tendono a nascondere questo stato d'ansia, ma solo tu che lo stai provando puoi capire se anche loro lo provano.
Non vi dico l'emozione del primo intervento, c'è prassi almeno da noi in Veneto, che quando fai il primo intervento in sirena, il primo incendio grosso oppre il primo incidente stardale grave, offri da bare alla squadra per questo tuo svezzamento, questo tuo battesimo del fuoco.
Io ricordo ancora il mio primo intervento, era per una fuga di gas in un condominio. Allora ero ancora tirocinante ed il mio compito era quello di osservare ed imparare, si era poco più dell'ausiliario che montava in partenza.
L'emozione che provai salendo su quel camion, in gergo il 150 (Eurofire) che sfrecciava in sirena per le vie della città. Ero solo osservatore in quel momento, ma l'emozione era unica.
Il turno diurno seguente mi capitò il primo incidente stradale, con persona all'interno; si trattava di un frontale tra una Golf ed un autoarticolato. L'immagine di quel groviglio di lamiere davanti ai miei occhi mi sbalordì tanto. Essendo tirocinante e dunque osservatore il mio compito doveva essere marginale, dovevo passare gli attrezzi ai colleghi anziani, così come faceva l'ausiliario che era in patenza con noi.
Il ragazzo incastrato gridava è soffriva, bisognava tirarlo fuori in tempo per darlo alle cure dei sanitari. I colleghi cercavano di tagliare le lamiere con le cesoie ma non bastavano; ad un certo punto si gira il Capo partenza verso di me è mi dice "ragazzo, lo hai mai usato un divaricatore?" io gli rispondo di si, m solo in addestramento su dei vecchi armadietti in metallo e delle carcasse di autovetture, durante il corso, nulla di più. Allora mi disse "prendi il divaricatore, fatti aitare dall'ausiliarioè cominciate ad aprire un varco dall'altra parte parte dellavettura". Era il lato guida, dove vi era ancora incastrato tra le lamiere questo ragazzo che aveva la mia età, 22-23 anni.
Dopo tanta fatica e tanta sofferenza e dolore da parte del ragazzo riuscimmo a tirarlo fuori. lui gridava aiuto è si lamentava per il dolore. Tirato fuori da ciò che rimaneva della macchina, mentre lo caricavamo sulla barella il ragazzo mi afferrò la manica del nomex è mi disse "grazie"!!!
Mi sentii una sensazione inspiegabile, una di quelle che fai fatica a spiegare.
Dopo qualche ora tornasti in caserma i TG locali trasettevano la notizia; tra le ntizie che diedero disserò anche il ragazzo non c'è l'aveva fatta, che era spirato subito dopo essere salito in ambulanza.
Ci rimasi di un male incredibile, mi venne da piangere anche perchè probabilmente le sue ultime parole furono quel grazie che mi sussurò.
Ecco, questo vuol dire ESSERE VVF.

asics3
26-01-09, 12: 58
Non posso che applaudirti!!!

Ivic22
26-01-09, 13: 19
Massimo Rispetto x Sasygrisù

tardelli
26-01-09, 15: 15
Cmq ribadisco, capirete il tutto quando salirete per la prima volta su di una partenza in sirena, provare proprio l'ebrezzadell'adrenalina che sale a 1000 ma a sua volta anche la paura perchè non si sa ciò che si può trovare;allora si resta seri, si pensa al cosa fare è si sta attenti a capire cosa comunica la sala operativa via radio, almeno per cercare di capire cosa si dovrà affrontare.
A me dopo 8 anni capita ancora di sentire quell'adrenalina in corpo, vedere i volti dei colleghi è cercando di capire quanto lo sono anche loro tesi. Alcuni tendono a nascondere questo stato d'ansia, ma solo tu che lo stai provando puoi capire se anche loro lo provano.
Non vi dico l'emozione del primo intervento, c'è prassi almeno da noi in Veneto, che quando fai il primo intervento in sirena, il primo incendio grosso oppre il primo incidente stardale grave, offri da bare alla squadra per questo tuo svezzamento, questo tuo battesimo del fuoco.
Io ricordo ancora il mio primo intervento, era per una fuga di gas in un condominio. Allora ero ancora tirocinante ed il mio compito era quello di osservare ed imparare, si era poco più dell'ausiliario che montava in partenza.
L'emozione che provai salendo su quel camion, in gergo il 150 (Eurofire) che sfrecciava in sirena per le vie della città. Ero solo osservatore in quel momento, ma l'emozione era unica.
Il turno diurno seguente mi capitò il primo incidente stradale, con persona all'interno; si trattava di un frontale tra una Golf ed un autoarticolato. L'immagine di quel groviglio di lamiere davanti ai miei occhi mi sbalordì tanto. Essendo tirocinante e dunque osservatore il mio compito doveva essere marginale, dovevo passare gli attrezzi ai colleghi anziani, così come faceva l'ausiliario che era in patenza con noi.
Il ragazzo incastrato gridava è soffriva, bisognava tirarlo fuori in tempo per darlo alle cure dei sanitari. I colleghi cercavano di tagliare le lamiere con le cesoie ma non bastavano; ad un certo punto si gira il Capo partenza verso di me è mi dice "ragazzo, lo hai mai usato un divaricatore?" io gli rispondo di si, m solo in addestramento su dei vecchi armadietti in metallo e delle carcasse di autovetture, durante il corso, nulla di più. Allora mi disse "prendi il divaricatore, fatti aitare dall'ausiliarioè cominciate ad aprire un varco dall'altra parte parte dellavettura". Era il lato guida, dove vi era ancora incastrato tra le lamiere questo ragazzo che aveva la mia età, 22-23 anni.
Dopo tanta fatica e tanta sofferenza e dolore da parte del ragazzo riuscimmo a tirarlo fuori. lui gridava aiuto è si lamentava per il dolore. Tirato fuori da ciò che rimaneva della macchina, mentre lo caricavamo sulla barella il ragazzo mi afferrò la manica del nomex è mi disse "grazie"!!!
Mi sentii una sensazione inspiegabile, una di quelle che fai fatica a spiegare.
Dopo qualche ora tornasti in caserma i TG locali trasettevano la notizia; tra le ntizie che diedero disserò anche il ragazzo non c'è l'aveva fatta, che era spirato subito dopo essere salito in ambulanza.
Ci rimasi di un male incredibile, mi venne da piangere anche perchè probabilmente le sue ultime parole furono quel grazie che mi sussurò.
Ecco, questo vuol dire ESSERE VVF.


Non sono tanto il tipo da osannare, ma mi hai fatto venire la pelle d'oca...
Ke questo sia uno schiaffo morale a quanti ogni giorno poltriscono al lavoro, infangando coloro che metteno anima e corpo nello svolgimento delle loro mansioni: ancora di più se si parla di un lavoro importante come quello dei vigili del fuoco; anzi la missione del vigile del fuoco...
Se il vostro destino sarà questo, se il mio destino sarà questo, solo la provvidenza lo stabilirà..

sasygrisù
26-01-09, 15: 24
Quello del Vigile del fuoco è un lavoro che da enormi soddisfazioni ma anche alcune vote grandi dolori. Anche se chi vai a soccorrere non lo conosci, non è ne un tuo amico netanto meno un tuo parente, cerchi di dare il massimo per soccorrerlo è non lo fai per i soldi, non signore, tanto ho fai interventi oppure non ne fai lo stipendio rimane sempre quello, lo fai solo perchè senti dentro di te che forse puoi fare qualcosa, forse puoi dare una speranza in più a qualcuno.

Gaetano marines
26-01-09, 15: 52
Cmq ribadisco, capirete il tutto quando salirete per la prima volta su di una partenza in sirena, provare proprio l'ebrezzadell'adrenalina che sale a 1000 ma a sua volta anche la paura perchè non si sa ciò che si può trovare;allora si resta seri, si pensa al cosa fare è si sta attenti a capire cosa comunica la sala operativa via radio, almeno per cercare di capire cosa si dovrà affrontare.
A me dopo 8 anni capita ancora di sentire quell'adrenalina in corpo, vedere i volti dei colleghi è cercando di capire quanto lo sono anche loro tesi. Alcuni tendono a nascondere questo stato d'ansia, ma solo tu che lo stai provando puoi capire se anche loro lo provano.
Non vi dico l'emozione del primo intervento, c'è prassi almeno da noi in Veneto, che quando fai il primo intervento in sirena, il primo incendio grosso oppre il primo incidente stardale grave, offri da bare alla squadra per questo tuo svezzamento, questo tuo battesimo del fuoco.
Io ricordo ancora il mio primo intervento, era per una fuga di gas in un condominio. Allora ero ancora tirocinante ed il mio compito era quello di osservare ed imparare, si era poco più dell'ausiliario che montava in partenza.
L'emozione che provai salendo su quel camion, in gergo il 150 (Eurofire) che sfrecciava in sirena per le vie della città. Ero solo osservatore in quel momento, ma l'emozione era unica.
Il turno diurno seguente mi capitò il primo incidente stradale, con persona all'interno; si trattava di un frontale tra una Golf ed un autoarticolato. L'immagine di quel groviglio di lamiere davanti ai miei occhi mi sbalordì tanto. Essendo tirocinante e dunque osservatore il mio compito doveva essere marginale, dovevo passare gli attrezzi ai colleghi anziani, così come faceva l'ausiliario che era in patenza con noi.
Il ragazzo incastrato gridava è soffriva, bisognava tirarlo fuori in tempo per darlo alle cure dei sanitari. I colleghi cercavano di tagliare le lamiere con le cesoie ma non bastavano; ad un certo punto si gira il Capo partenza verso di me è mi dice "ragazzo, lo hai mai usato un divaricatore?" io gli rispondo di si, m solo in addestramento su dei vecchi armadietti in metallo e delle carcasse di autovetture, durante il corso, nulla di più. Allora mi disse "prendi il divaricatore, fatti aitare dall'ausiliarioè cominciate ad aprire un varco dall'altra parte parte dellavettura". Era il lato guida, dove vi era ancora incastrato tra le lamiere questo ragazzo che aveva la mia età, 22-23 anni.
Dopo tanta fatica e tanta sofferenza e dolore da parte del ragazzo riuscimmo a tirarlo fuori. lui gridava aiuto è si lamentava per il dolore. Tirato fuori da ciò che rimaneva della macchina, mentre lo caricavamo sulla barella il ragazzo mi afferrò la manica del nomex è mi disse "grazie"!!!
Mi sentii una sensazione inspiegabile, una di quelle che fai fatica a spiegare.
Dopo qualche ora tornasti in caserma i TG locali trasettevano la notizia; tra le ntizie che diedero disserò anche il ragazzo non c'è l'aveva fatta, che era spirato subito dopo essere salito in ambulanza.
Ci rimasi di un male incredibile, mi venne da piangere anche perchè probabilmente le sue ultime parole furono quel grazie che mi sussurò.
Ecco, questo vuol dire ESSERE VVF.

mi sn venuti i brividi ed ho provato un'emozione immensa nelle parole che hai detto.e'una grande soddisfazzione essere un vvf,nn mi tirero'indietro a qualunque situazione per diventarlo,e'la mia passione;complimenti grysu'..

samba-91
27-01-09, 09: 01
Lo sai che la gente Ti ammira per quello che fai, ma detto così direttamente ti fa sentire orgoglioso di essere un Pompiere !!! Grazie.

lore78
30-01-09, 12: 05
cmq ribadisco, capirete il tutto quando salirete per la prima volta su di una partenza in sirena, provare proprio l'ebrezzadell'adrenalina che sale a 1000 ma a sua volta anche la paura perchè non si sa ciò che si può trovare;allora si resta seri, si pensa al cosa fare è si sta attenti a capire cosa comunica la sala operativa via radio, almeno per cercare di capire cosa si dovrà affrontare.

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ci rimasi di un male incredibile, mi venne da piangere anche perchè probabilmente le sue ultime parole furono quel grazie che mi sussurò.
Ecco, questo vuol dire essere vvf.


onore a te e a tutti i vigili del fuoco che come te, ogni giorno mettono a rischio la propria vita per gli altri.

miky
31-01-09, 14: 58
asics3 mi lasci senza parole.... cio' ke hai detto è pura verità e tutti i vigili del fuoco e futuri dovrebbero pensarla cosi'... veramente i miei complimenti per quello ke hai scritto

asics3
01-02-09, 15: 24
Grazie :)

Gre89
01-02-09, 16: 27
bellissime parole sia a sasy che asiscs3...credo che molte persone che affronteranno il concorso non sanno che il vigile del fuoco non lo e' solo al lavoro..ma anche nella vita...e bisogna avere tanto cuore,coraggio e lucidita'...faccio i miei auguri a quelli che partecipano al concorso sperando che i vincitori siano quelli che hanno il cuore giusto per questo lavoro.

sasygrisù
01-02-09, 22: 38
Sono parole di chi questa realtà la vive ogni giorno (me) e i chi la vive solo per qualche periodo (asics3), ma la passione e la dedizione è assolutamente la stessa.

Grazie ;)

yuri
17-02-09, 21: 10
ciao ragazzi sono il padre di yuri utente del forum e aspirante come molti di voi al ruolo di vvf ho letto le parole di sassy anch'io nonostante tra ausiliare , discontinuo, vigile , e capo squadra sono ben trent'anni che salgo sul camion provo sempre forti emozioni anche perche il ns. lavoro e spero anche il vs. un domani non e' mai uguale anche la semplice apertura porta e' ogni giorno diversa .
pertanto un grosso in bocca al lupo a tutti .

drago57
16-03-09, 15: 58
Cmq ribadisco, capirete il tutto quando salirete per la prima volta su di una partenza in sirena, provare proprio l'ebrezzadell'adrenalina che sale a 1000 ma a sua volta anche la paura perchè non si sa ciò che si può trovare;allora si resta seri, si pensa al cosa fare è si sta attenti a capire cosa comunica la sala operativa via radio, almeno per cercare di capire cosa si dovrà affrontare.
A me dopo 8 anni capita ancora di sentire quell'adrenalina in corpo, vedere i volti dei colleghi è cercando di capire quanto lo sono anche loro tesi. Alcuni tendono a nascondere questo stato d'ansia, ma solo tu che lo stai provando puoi capire se anche loro lo provano.
Non vi dico l'emozione del primo intervento, c'è prassi almeno da noi in Veneto, che quando fai il primo intervento in sirena, il primo incendio grosso oppre il primo incidente stardale grave, offri da bare alla squadra per questo tuo svezzamento, questo tuo battesimo del fuoco.
Io ricordo ancora il mio primo intervento, era per una fuga di gas in un condominio. Allora ero ancora tirocinante ed il mio compito era quello di osservare ed imparare, si era poco più dell'ausiliario che montava in partenza.
L'emozione che provai salendo su quel camion, in gergo il 150 (Eurofire) che sfrecciava in sirena per le vie della città. Ero solo osservatore in quel momento, ma l'emozione era unica.
Il turno diurno seguente mi capitò il primo incidente stradale, con persona all'interno; si trattava di un frontale tra una Golf ed un autoarticolato. L'immagine di quel groviglio di lamiere davanti ai miei occhi mi sbalordì tanto. Essendo tirocinante e dunque osservatore il mio compito doveva essere marginale, dovevo passare gli attrezzi ai colleghi anziani, così come faceva l'ausiliario che era in patenza con noi.
Il ragazzo incastrato gridava è soffriva, bisognava tirarlo fuori in tempo per darlo alle cure dei sanitari. I colleghi cercavano di tagliare le lamiere con le cesoie ma non bastavano; ad un certo punto si gira il Capo partenza verso di me è mi dice "ragazzo, lo hai mai usato un divaricatore?" io gli rispondo di si, m solo in addestramento su dei vecchi armadietti in metallo e delle carcasse di autovetture, durante il corso, nulla di più. Allora mi disse "prendi il divaricatore, fatti aitare dall'ausiliarioè cominciate ad aprire un varco dall'altra parte parte dellavettura". Era il lato guida, dove vi era ancora incastrato tra le lamiere questo ragazzo che aveva la mia età, 22-23 anni.
Dopo tanta fatica e tanta sofferenza e dolore da parte del ragazzo riuscimmo a tirarlo fuori. lui gridava aiuto è si lamentava per il dolore. Tirato fuori da ciò che rimaneva della macchina, mentre lo caricavamo sulla barella il ragazzo mi afferrò la manica del nomex è mi disse "grazie"!!!
Mi sentii una sensazione inspiegabile, una di quelle che fai fatica a spiegare.
Dopo qualche ora tornasti in caserma i TG locali trasettevano la notizia; tra le ntizie che diedero disserò anche il ragazzo non c'è l'aveva fatta, che era spirato subito dopo essere salito in ambulanza.
Ci rimasi di un male incredibile, mi venne da piangere anche perchè probabilmente le sue ultime parole furono quel grazie che mi sussurò.
Ecco, questo vuol dire ESSERE VVF.

posso solo quotare in pieno quello che hai scritto.....
ciao sara


Questa è una storia veramente accadutami,in cui ho avuto modo di vedere e aiutare un Vigile del Fuoco :)
Premetto:Alcuni asseriscono che definirli"Pompieri"sia riduttivo,e lo ritengono quasi offensivo,ma la gente(Io compreso)delle mie parti,li chiama così in senso affettuoso,e li rispettiamo tantissimo :)

Un mattino d'Estate,alle quattro circa,scoppia un violento temporale,e sento un fortissimo botto.
Poco dopo mi chiama mia madre,dicendo che sentiva odore di bruciato,e mi chiese se andavo a dare un'occhiata.
Apro la finestra,e a cento metri di fronte a casa mia si levano fiamme altissime da una casa colonica.
"Mamma,è la casa del signor Cesare!Corri a chiamare i Pompieri,io corro là per dare una mano!"
A quel tempo non avevamo il telefono e i cellulari non esistevano ancora,per cui lei prende la macchina e corre in una corte in cui avevano il telefono,mentre io infilo scarpe e pantaloncini e scappo dal signor Cesare,un anziano contadino che viveva con la moglie.
Aveva preso fuoco il fienile a causa di un fulmine.
Arrivo da loro,gli dico che i Pompieri sono già avvertiti,e sicuramente staranno arrivando,intanto,visto che il fienile era attaccato alla casa,chiedo loro se hanno bombole di gas e cose infiammabili e pericolose,e porto fuori due bombole,collocandole lontano,mentre altri contadini arrivarono per dare una mano.
Arriva mia madre,"I Pompieri stanno arrivando!",poi tornò a casa perchè mia sorella,che aveva tre anni,era da sola,mentre io aiutavo gli altri a fare uscire le mucche,in quanto il fienile si trovava proprio sopra la stalla,poi presi il motorino e andai su un incrocio per intercettare l'autopompa e condurli sul posto.
In quei momenti i minuti sembravano ore...Sembrava non arrivassero mai...
Poi,in lontananza,vedo i lampeggianti(Non ricordo se la sirena era in funzione),avvio il motorino e faccio loro segno di seguirmi,ma mi dissero che avevano già visto il fumo,e partirono a velocità.
Quando arrivai,erano già al lavoro:Manichette spiegate,motopompa in funzione,pescando acqua da un fosso vicino,spiegai a uno di loro che avevo portato fuori le bombole del gas e rispose che avevo fatto bene,al che ribattei,chiedendo se potevo essere utile per dare una mano.Mi disse di aiutare un Vigile a mandare fuori le mucche,ma di non entrare nella stalla,ci avrebbe pensato lui.

Ragazzi,il soffitto era in fiamme,e tizzoni roventi cadevano un po' dappertutto,ma lui,il Pompiere,entrava e usciva,percuotendo le mucche spaventate,finchè uscirono tutte,e anche lui...
Mi disse"Grazie,sei stato bravissimo!"

Bravissimo io????
Piuttosto Bravissimo LUI,che lo vedevo sparire in mezzo al fuoco,come in certi film americani,ma non era un attore,era molto di più:Lui era un POMPIERE!:):):)

Saranno anche bene addestrati,e magari sanno quello che fanno,ma quando si parla di Vigili del Fuoco mi viene spontaneo associarli al termine"CORAGGIO",sebbene non sia la loro unica virtù.

E diciamolo pure: VIVA I POMPIERI!


grazie per le splendide parole d'ammirazione... è grazie a persone come voi che ci ammirano, che andiamo avanti.. sono i vostri grazie che ci spingono a fare il nostro lavoro.. ciao sara

marco87
17-03-09, 22: 40
Cmq ribadisco, capirete il tutto quando salirete per la prima volta su di una partenza in sirena, provare proprio l'ebrezzadell'adrenalina che sale a 1000 ma a sua volta anche la paura perchè non si sa ciò che si può trovare;allora si resta seri, si pensa al cosa fare è si sta attenti a capire cosa comunica la sala operativa via radio, almeno per cercare di capire cosa si dovrà affrontare.
A me dopo 8 anni capita ancora di sentire quell'adrenalina in corpo, vedere i volti dei colleghi è cercando di capire quanto lo sono anche loro tesi. Alcuni tendono a nascondere questo stato d'ansia, ma solo tu che lo stai provando puoi capire se anche loro lo provano.
Non vi dico l'emozione del primo intervento, c'è prassi almeno da noi in Veneto, che quando fai il primo intervento in sirena, il primo incendio grosso oppre il primo incidente stardale grave, offri da bare alla squadra per questo tuo svezzamento, questo tuo battesimo del fuoco.
Io ricordo ancora il mio primo intervento, era per una fuga di gas in un condominio. Allora ero ancora tirocinante ed il mio compito era quello di osservare ed imparare, si era poco più dell'ausiliario che montava in partenza.
L'emozione che provai salendo su quel camion, in gergo il 150 (Eurofire) che sfrecciava in sirena per le vie della città. Ero solo osservatore in quel momento, ma l'emozione era unica.
Il turno diurno seguente mi capitò il primo incidente stradale, con persona all'interno; si trattava di un frontale tra una Golf ed un autoarticolato. L'immagine di quel groviglio di lamiere davanti ai miei occhi mi sbalordì tanto. Essendo tirocinante e dunque osservatore il mio compito doveva essere marginale, dovevo passare gli attrezzi ai colleghi anziani, così come faceva l'ausiliario che era in patenza con noi.
Il ragazzo incastrato gridava è soffriva, bisognava tirarlo fuori in tempo per darlo alle cure dei sanitari. I colleghi cercavano di tagliare le lamiere con le cesoie ma non bastavano; ad un certo punto si gira il Capo partenza verso di me è mi dice "ragazzo, lo hai mai usato un divaricatore?" io gli rispondo di si, m solo in addestramento su dei vecchi armadietti in metallo e delle carcasse di autovetture, durante il corso, nulla di più. Allora mi disse "prendi il divaricatore, fatti aitare dall'ausiliarioè cominciate ad aprire un varco dall'altra parte parte dellavettura". Era il lato guida, dove vi era ancora incastrato tra le lamiere questo ragazzo che aveva la mia età, 22-23 anni.
Dopo tanta fatica e tanta sofferenza e dolore da parte del ragazzo riuscimmo a tirarlo fuori. lui gridava aiuto è si lamentava per il dolore. Tirato fuori da ciò che rimaneva della macchina, mentre lo caricavamo sulla barella il ragazzo mi afferrò la manica del nomex è mi disse "grazie"!!!
Mi sentii una sensazione inspiegabile, una di quelle che fai fatica a spiegare.
Dopo qualche ora tornasti in caserma i TG locali trasettevano la notizia; tra le ntizie che diedero disserò anche il ragazzo non c'è l'aveva fatta, che era spirato subito dopo essere salito in ambulanza.
Ci rimasi di un male incredibile, mi venne da piangere anche perchè probabilmente le sue ultime parole furono quel grazie che mi sussurò.
Ecco, questo vuol dire ESSERE VVF.

massimo rispetto a te e a tutti quelli che come te aiutano con quello che "la provvidenza" ha messo a loro disposizione anche le persone che magari non si meriterebbero un aiuto....l'adrenalina di cui parli la conosco bene, dopo 5 anni di emergenza 118....ed ogni volta è come la prima....sempre, comunque, e ovunque...

asics3
03-09-09, 00: 01
Vorrei mostrarvi un video, fatto da un collega del Distaccamento volontario di Levico Terme, in Trentino, che mostra (nei primi 4 minuti) immagini di incidenti stradali anche abbastanza crudi avvenuti qui in zona, a cui purtroppo son dovuta accorrere pure io. Purtroppo, perché quasi tutti sono mortali.

Ho deciso di metterlo qui per due motivi: il primo è dare una simbolica "pacca sulla spalla" a tutti i colleghi che giorno dopo giorno rischiano oltre alla vita stessa, anche un'esistenza serena a causa di scene che ti lasciano sconvolto nel profondo se non per mesi... qualche buona settimana di certo.
Il secondo è far pensare chi vuole intraprendere per la prima volta la strada del Vigile del Fuoco: voi ritenete di essere SICURI di avere il fegato per sopportare tali scene? Avreste abbastanza coraggio per andare a cercare la testa appartenente al proprietario del furgoncino bianco decapitato dal guardrail, sapendo che potrebbe essere una persona che conosci?


A volte, è proprio un lavoro duro...
A voi il video

http://www.youtube.com/watch?v=XNzjbETXLGI&NR=1&feature=fvwp

Cinder
03-09-09, 09: 10
Cmq ragazzi.........ogni giorno che passa amo sempre più il corpo dei VVF mentre disprezzo sempre di più tutti gli altri corpi ( marina, esercito, gdf), o almeno, come vengono gestiti: stipendi alti, divise pompose, privilegi e ozio assoluto in enormi caserme zeppe di marescialli ( ormai assumono solo questi fateci caso, e per vincere un concorso del genere minimo devi essere iperaccomandato....minimo!)....e poi dicono che lo "Stato" non ha soldi qua, non ha soldi là ...ma per favore!
Gli unici corpi oltre ai VVF che secondo me meritano tutto il rispetto possibile sono Carabinieri e Polizia, in quanto sono sempre in prima linea per le strade a combattere la micro e macro criminalià...non senza esentarsi dai rischi, anzi!

mattiam
03-09-09, 10: 04
il furgoncino trapassato a metà del guard rail è sconcertante.. cmq se uno è veramente determinato a diventare VF queste cose cose prima o poi deve aspettarsele.. proprio per questo però, siccome ogni giorno compiono gesti di abnegazione, la stima verso di loro non può che aumentare.. grazie a tutti voi!

mattiam
02-10-09, 22: 59
non so dove postare questo che sto per dire, qui mi sembra il posto più adatto.. volevo dire un grazie a tutti i VVF che ogni giorno lavorano per la nostra sicurezza, che ogni giorno rischiano la vita..
grazie a tutti i VVF che hanno lavorato e lavorano per ridare nuova vita L'Aquila, quindi anche un grazie a Sasygrisù!
GRAZIE A TUTTI
non so ma questa sera mi ha preso una malinconia..

quindi ragazzi che state facendo il concorso, spero proprio che riuscite a coronare il vostro sogno, e spero un giorno di riuscirci anche io!

P.S. non so ma questa sera mi ha preso una malinconia.. scusate se ho postato questo messaggio che forse molti riterranno inutile..

TWISTEDLOGIC
04-10-09, 20: 38
non so dove postare questo che sto per dire, qui mi sembra il posto più adatto.. volevo dire un grazie a tutti i VVF che ogni giorno lavorano per la nostra sicurezza, che ogni giorno rischiano la vita..
grazie a tutti i VVF che hanno lavorato e lavorano per ridare nuova vita L'Aquila, quindi anche un grazie a Sasygrisù!
GRAZIE A TUTTI
non so ma questa sera mi ha preso una malinconia..

quindi ragazzi che state facendo il concorso, spero proprio che riuscite a coronare il vostro sogno, e spero un giorno di riuscirci anche io!

P.S. non so ma questa sera mi ha preso una malinconia.. scusate se ho postato questo messaggio che forse molti riterranno inutile..

se detto con il cuore, nessun messaggio e' inutile....

raga'... stringiamoci x MESSINA... vorrei poter fare qualcosa oltre a donare i soliti spiccioli che posso permettermi al conto corrente postale... ma nn posso fare niente... in questi momenti mi sento inutile e impotente... e anche x questo che vorrei essere un VVF per essere utile in momenti cm questo e nn commuovermi solamente...

niko
03-11-09, 18: 38
Sono un ragazzo appassionato dei vigili del fuoco che gli piacerebbe di entrare......Comunque complimenti per la storia mi ha fatto venire la pelle d'oca...complimenti ancora W I VIGILI DEL FUOCO

FRANCODUE
03-11-09, 19: 32
Sono un ragazzo appassionato dei vigili del fuoco che gli piacerebbe di entrare......Comunque complimenti per la storia mi ha fatto venire la pelle d'oca...complimenti ancora W I VIGILI DEL FUOCO

Nel darti il benvenuto, visto che sei al tuo primo post, sevuoi puoi presentarti nella Sezione Benvenuto Presentati.
Grazie.

sasygrisù
13-12-09, 13: 05
Volevo ritornare su quest'argomento perchè ieri ho avuta l'ennesima dimostrazione di quanto si importante ciò che facciamo noi VVF per la collettività.
Non che non lo sapessi da prima, ma vivere alcune esperienze e sensazioni in prima persona è tutt'altra cosa dal sentito dire.
Ieri come ogni anno il mio comando ha offerto la disponibilità (a gratis!!!!!) come ogni anno per aiutare la raccolta fondi per Telethon, facendo stand in piazza con qualche mezzo è così via per raccogliere le offerte della gente per quella giusta causa.
Da premettere che a questo tipo di manifestazioni ed anche altre ci ho partecipato più volte, perchè per me far il pompiere non è solo spegnere l'incendio, aprire la porta alla vecchietta o rispondere al 115, ma tutto ciò che è legato a quel mondo è parte della mia vita.
Cmq ieri per la prima volta abbiamo allestito in piazza, oltre all'esposizione di vari mezzi, un mini percorso per bambini.
Un percorso che veniva effettuato dai bambini con caschetto VVF (quello del ATP per chi è del mestiere ;) ) e una pettorina con la scritta Vigili del Fuoco. Tale percorso comprendeva: Discesa dalla pertica, capriola, passaggio sulla trave, zig zag tra i copertoni, utilizzo del naspo alta pressione, passaggio nel tunnel e passaggio in una piccola camera a fumo :D alla fine di tutto al bambino veniva rilasciato un attestato di partecipazione firmato dal Comandante :)
Non vi dico la gioia di quei bambini che venivano a provare il percorso e la felicità dei genitori e della gente per quello che stavamo facendo.
Io personalmente ero alla stazione col naspo è devo dire che mi sono divertito tantissimo con quei bambini a giocare col naspo :) sentivo dentro di me un'emozione fortissima alla pari di quella che si può provare a portare a termine un intervento con la consapevolezza di aver salvato la vita di qualcuno. :)
Oltre a questo percorso e ai vari mezzi in esposizione, vi 'erano postazioni per i bambini per colorare ed offrivamo a tutti cioccolata calda, panettone, patatine, bibite e vin brulè oltre a regalare tantissimi gadget :)
E' stata un esperienza indimenticabile, anche se dura (ero smontato dal turno di notte e la sera dopo la manifestazione ero in vigilanza in teatro fin quasi l'una di notte!!!) ma ne è cmq valsa la pena.
Tutto questo è essere VVF ed io ne sono orgogliosissimo di farne parte.

W I VIGILI DEL FUOCO

anakinkenoby
13-12-09, 14: 43
un'iniziativa davvero molto bella....immagino la felicità dei bambini.....

Mamo71vpe
14-12-09, 15: 33
Meglio tardi che mai!!!!Oggi mi sono soffermato a leggere qst discussione e voglio attraverso qst motitor dare una patta sulla spalla ad Asics per il suo CREDO!Mi sei piaciuta.....

samuel
24-02-10, 19: 50
Ragazzi, sono in attesa della notifica da parte del Comando della mia cancellazione dalle liste dei volontari. Ho già riconsegnato la patente ministeriale e sono definitivamente fuori dal Corpo Nazionale, non servo più. Il motivo? si sono "accorti" che sono strabico, e non posso continuare a fare quello che finora ho svolto con estrema passione e dedizione!

Ausiliario nel 2004, qualche turno da discontinuo in seguito (pochi, a causa del lavoro), poi la novità del distaccamento volontario, ed eccomi lì sempre disponibile a far turni, presente a tutte le riunioni. Complici i mesi di disoccupazione faccio il corso TPSS, patente di 2° e 3° grado, 2 turni a L'Acquila, un mese a Roma x preparare la Festa del Corpo... Nel frattempo arriva il mio turno in graduatoria, mi chiamano a Roma x le visite e lì arriva la stangata: "sei strabico, non puoi fare il permanente". Infranto il sogno e lo scopo di una vita. Per inspiegabili motivi non specificano se non sono idoneo a fare il VV; il Comando chiede, Roma risponde che serve un accertamento (chissà perchè, poi) all'ospedale militare. Il cui oculista non può far altro che certificare il mio strabismo, ovviamente!
Tutto questo perchè nel 2008 hanno cambiato i parametri di idoneità, aggiungendo "normalità del senso stereoscopico", cosa che uno strabico non potrà mai avere nè risolvere.

Questo è tutto. Giusto dal punto di vista normativo, meno da quello "umano" valutando anche che questo deficit (essendo pure leggero) non mi limita nè nella guida nè nella vita di tutti i giorni, e che non potendo diventare VP mi sarebbe "bastato" poter continuare a fare il volontario...

damash
26-08-10, 03: 01
Onore a tutti i Vigili del Fuoco del mondo...nostri angeli custodi ogni nuovo giorno che sorge.......

asics3
12-09-10, 23: 00
Emergenza in APRS... che bravi i nostri pompieri!!! <3

x_x

Questo post per raccontare un curioso fatto successo ieri sera ,martedì 7 settembre 2010 alle ore 20.10, quando dalla provincia di Ancona un Radioamatore del posto ha telefonato alla centrale 115 di Trento per segnalare la presenza di un Radioamatore in probabile difficoltà. Già da un paio d'ore , sui display di tutte le radio Kenwood dotate di APRS, (in italia se ne contano più di 500) appariva una richiesta di emergenza inviata da un Radioamatore di Martellago , IK3ABY che si trovava in quel momento a Soraga in val di Fassa (Trentino). Il caso vuole che al momento era in servizio il Vigile del Fuoco Stefano M. IN3XSV che è anche Radioamatore e SysOp del digipeater IR3AS posto in Panarotta (TN); grazie alle sue competenze in campo radioamatoriale, la centrale del 115 di Trento si è subito attivata localizzando la posizione del radioamatore che inviava le richieste di emergenza, ha recuperato le generalità del Radioamatore sul sito QRZ.COM (che pubblica i dati di tutti i radioamatori) e ha inviato sul posto un Vigile del Fuoco volontario di Soraga per accertare se ci fosse realmente la necessità di soccorso. Il Radioamatore, nominativo ministeriale IK3ABY Stefano F., e' stato trovato in ottimo stato di salute e sbalordito dalla risposta dei soccorsi si è scusato e ha verificato l'errata programmazione delle sue apparecchiature radio rimaste in funzione emergenza dopo una manovra di protezione civile effettuata tempo addietro!
La radio probabilmente era rimasta incustodita, poichè numerosi radioamatori da tutta italia hanno inviato dei messaggi alla stazione che chiedeva aiuto, senza però ricevere risposta.
Anche in questo caso la presenza di un radioamatore competente all'interno di un servizio di pubblico soccorso ha consentito di seguire l'evento e risolverlo in breve tempo, sotto lo sguardo incuriosito degli altri operatori e dei funzionari della centrale 115 di Trento che non avevano mai assistito prima ad una richiesta del genere (ovviamente non radioamatori).

E' molto importante utilizzare in maniera corretta le funzionalità del sistema APRS , specialmente quelle che riguardano le chiamate di emergenza, altrimenti si rischia che in casi di reale necessità questi messaggi vengano ignorati (al lupo... al lupo...).

Ricordiamo a tutti i Radioamatori, che anche in esercitazione la richiesta di emergenza dovrebbe essere usata con parsimonia, includendo nel commento della posizione che si tratta di una esercitazione.

http://quantotira.blogspot.com/

Il vigile in questione è mio fratello :) Pochissimi sanno dell'esistenza di queste "nuove" tecnologie, sarebbe ora che se ne parlasse un po' di più...

alpacinn
01-10-10, 13: 34
fare il vigile del fuoco deve essere una passione estrema...... a volte ho la convinzione che sia molto più pericoloso che essere nelle FF OO...... alcuni tipi di intervento sono veramente delicati, e il vigile del fuoco per portare in salvo una persona mette in pericolo la propria vita in qualsiasi momento..... ricordo tempo fa un appartenente al corpo che è rimasto schiacciato dentro una galleria, o qualcosa del genere, mentre tutti scappano da una calamità naturale terrorizzati i vigili del fuoco ci vanno incontro invece, per salvare più vite possibile.

tardelli
03-02-12, 18: 29
Una paio di domande soprattutto a chi fa già parte del corpo:

Quanto e' forte lo spirito di appartenenza generalmente nei vvf?
Quanto e' coeso lo spirito di sacrificio e di disponibilita' verso gli altri colleghi in emergenza?

Naturale che non si puó andare troppo nello specifico poiché non siamo tutti uguali, peró sare curioso di sapere come i pompieri si comportano tra di loro, avendo noi una visione solo esterna e in particolari situazioni di intervento.

tardelli
13-06-12, 10: 01
Mi rivolgo a chi è giá nel corpo, o anche a chi da discontinuo è in questo ambiente da anni: ma quanto vale la pena fare il vigile del fuoco? Non solo in termini economici, ma come soddisfazioni e stimoli. Cosa differenzia questo lavoro da altri? Ogni esperienza personale è ben accetta, grazie

tardelli
17-06-12, 23: 15
Vabbè nessuno che si esprime vedo

beowuff
17-06-12, 23: 47
Non è che ci siano tantissimi vigili del fuoco qui sul forum...e quelli che ci sono non stanno di certo a grattarsi le p***e...

tardelli
18-06-12, 16: 46
Non è che ci siano tantissimi vigili del fuoco qui sul forum...e quelli che ci sono non stanno di certo a grattarsi le p***e...


Non sto dicendo che la mia domanda debba per forza essere risposta, nè tantomeno sto dicendo che i vvf su questo forum stiano a grattarsi la pancia, peró fidati ce ne sono di vvf in questa sezione. E non è che ora mi fai la morale per questo

Trauma
18-06-12, 20: 05
Credo che sia come chiedere all' oste se il vino è buono....

asics3
18-06-12, 22: 49
Io ero nei vvf e non lo sono più per scelta, ma se potessi tornerei indietro senza dubbio. Io sono nata e cresciuta in una zona d'Italia dove il vigile del fuoco è il vicino di casa, o l'amico di famiglia, o il parente. Il vigile del fuoco qui è il paesano conosciuto da tutti, è la persona che quando hai bisogno in 5 minuti è subito pronta ad aiutarti, è la persona di cui ti fidi ad occhi chiusi che lo fa solo per il gusto di aiutare i propri compaesani... senza compenso alcuno, se non una pizza a Natale.
Chiedi se ne vale la pena? Da me sì, ne vale davvero la pena! Perché qui chi è vigile del fuoco lo fa non per passione, non per farsi bello, lo fa col cuore perché oggi aiuta il proprio vicino di casa, domani potrebbe essere lui stesso ad averne bisogno.
Una differenza con gli altri "lavori" è la parte umana, quello che ho notato tra il far parte dei pompieri ed essere un soccorritore è la parte umana, che forse è più presente nei secondi ed un po' meno nei primi ma è naturale visto che il vf ha meno tempo per stare ed interagire con le persone la maggior parte delle volte :)

onfire
19-06-12, 16: 39
Cara asics3 , Vorrei cercare di scrivere ciò che penso riguardo all'essere Vigile del fuoco. Leggendo il tuo intervento denoto una grandissima passione per ciò che riguarda il mondo VVF e questo non può che farmi piacere, ma ho notato anche una leggera confusione in ciò che tu volevi esprimere. "Essere vigile però senza aspettarsi compenso alcuno se non una pizza a Natale, nel paesino dove ti conoscono tutti" , non è effettivamente ciò che io reputo ( SENTIRSI VVF). Io il sentirsi VVf lo esprimerei più così. " Girare per una grande città dove non ti conosce nessuno, sempre pronto a dare una mano anche fuori dal servizio perchè tu sei un professionista, e hai scelto questo lavoro PROPRIO PER PASSIONE,( al contrario di come tu dici) senza aspettarsi proprio niente in cambio, manco la pizza a Natale. Poi fai una distinzione tra pompiere e soccorritore che francamente non mi è molto chiara, se c'è una figura in divisa che più si avvicina ad un soccorritore puro questa è proprio quella del Vigile del fuoco professionista. Insomma il messaggio per colleghi e non, è questo: ESSERE VIGILE DEL FUOCO, è umiltà , è passione , è voglia di tenersi sempre aggiornati perchè si fa un lavoro dove oggi si fa così, ma domani ci si rende conto che è meglio fare tutto il contrario.. è condividere un'abbraccio con un collega che fino al giorno prima ti stava sui coglioni, ma che da quel momento in poi diventerà il tuo migliore amico perchè ti ha appena salvato EDTIT STAFF. é ringraziare Dio di averti fatto diventare ciò che sei , quando senti il caldo abbraccio di un bambino che non vuole più lasciarti andare , perchè tu rappresenti tutto ciò che di bello c'è nel mondo in quell'istante. é non vedere l'ora di essere in caserma per rivedere il tuo turno, la tua squadra, quella squadra che non sempre, ma che a volte, se sei fortunato, può diventare la tua seconda famiglia ! Non c'è altro lavoro dove la componente umana è così importante, al contrario di come tu dici, l'umanità distingue il pompiere da qualunque altro mestiere.

sasygrisù
19-06-12, 16: 55
Cara asics3 , Vorrei cercare di scrivere ciò che penso riguardo all'essere Vigile del fuoco. Leggendo il tuo intervento denoto una grandissima passione per ciò che riguarda il mondo VVF e questo non può che farmi piacere, ma ho notato anche una leggera confusione in ciò che tu volevi esprimere. "Essere vigile però senza aspettarsi compenso alcuno se non una pizza a Natale, nel paesino dove ti conoscono tutti" , non è effettivamente ciò che io reputo ( SENTIRSI VVF). Io il sentirsi VVf lo esprimerei più così. " Girare per una grande città dove non ti conosce nessuno, sempre pronto a dare una mano anche fuori dal servizio perchè tu sei un professionista, e hai scelto questo lavoro PROPRIO PER PASSIONE,( al contrario di come tu dici) senza aspettarsi proprio niente in cambio, manco la pizza a Natale. Poi fai una distinzione tra pompiere e soccorritore che francamente non mi è molto chiara, se c'è una figura in divisa che più si avvicina ad un soccorritore puro questa è proprio quella del Vigile del fuoco professionista. Insomma il messaggio per colleghi e non, è questo: ESSERE VIGILE DEL FUOCO, è umiltà , è passione , è voglia di tenersi sempre aggiornati perchè si fa un lavoro dove oggi si fa così, ma domani ci si rende conto che è meglio fare tutto il contrario.. è condividere un'abbraccio con un collega che fino al giorno prima ti stava sui coglioni, ma che da quel momento in poi diventerà il tuo migliore amico perchè ti ha appena salvato EDTIT STAFF. é ringraziare Dio di averti fatto diventare ciò che sei , quando senti il caldo abbraccio di un bambino che non vuole più lasciarti andare , perchè tu rappresenti tutto ciò che di bello c'è nel mondo in quell'istante. é non vedere l'ora di essere in caserma per rivedere il tuo turno, la tua squadra, quella squadra che non sempre, ma che a volte, se sei fortunato, può diventare la tua seconda famiglia ! Non c'è altro lavoro dove la componente umana è così importante, al contrario di come tu dici, l'umanità distingue il pompiere da qualunque altro mestiere.


Benvenuto, visto che sei nuovo ti consiglio di prendere visione dei regolamenti del forum https://www.militariforum.it/forum/showthread.php?23974-Regolamento-Militariforum-2010-2011 e magari postare una tua breve presentazione nell'apposita sezione https://www.militariforum.it/forum/forumdisplay.php?28-Benvenuto-Presentati-!!


Riguardo al tuo messaggio, mi trovo abbastanza daccordo con le tue parole.

FederikLB
31-07-12, 04: 16
Piccolo ma doveroso OT.

L'altro ieri, a causa del caldo, è scoppiato un grosso incendio nella mia zona e anche a causa del vento le fiamme hanno lambito alcune stalle e vecchie abitazioni. A nome del comitato del mio paese volevo ringraziare la Decima Squadra di Roma che con forza e spirito di sacrificio ha domato le fiamme per 11 ore fino a notte inoltrata. Mi resterà sempre impressa l'immagine del caposquadra con gli occhi gonfi per il fumo, la faccia annerita dalla cenere e il sorriso quando la sua pelle è entrata in contatto con l'acqua fresca e limpida del fontanile. ONORE A VOI!

VdF
10-09-12, 02: 43
Ore 8 come sempre adunata dal capoturno, formate le squadre siamo andati a fare il controllo mezzi, attrezzature e quant'altro richiede la routin per le 12 ore di tensione (così le chiamo) Dopo una mezz'oretta suona la prima campana della giornata con le parole che rimarranno per sempre nella mia testa "Attenzione deve uscire la prima partenza per incendio autovettura". Di corsa tutti sul APS (Actros BAI), durante il tragitto ci prepariamo tutti nomex guanti elmetto e 2 vigili muniti di autoprotettore, lungo la strada non si vede fumo, i 2 si smontano l'autoprotettore, arriviamo in sirena, e lampeggianti. Era stato un semplice cortocircuito ma già tutto risolto, mettiamo in sicurezza l'auto e rientriamo.. Dopo quanche minuto, si ripete quella voce "Attenzione deve uscire la prima partenza e l'autoscala per soccorso a persona" Di nuovo si ripete ma stavolta ad ever bisogno d'aiuto era una ragazza che bussando alla porta non ha trovato nessuno a rispondere. Arrivati sul posto apertura porta e troviamo una signora anziana caduta con femore rotto. Non sto quà a raccontarvi tutti gli interventi che purtroppo mi sono trovato a fare con la squadra, ma una cosa ve la posso dire... Appena si sente la voce che esce da quel megafono, ci si rende conto che qualcuno è in pericolo, e ha bisogno veramente di aiuto. Chi fa questo lavoro anzi questa missione, deve fare veramente col cuore, perchè lo stipendio non è dei migliori, e se vi fate 2 conti vale la pena rischiare (e rischiare davvero) la vita per 1000 e passa euro al mese? Rischiare di abbandonare moglie, figli, parenti? Specie durante la notte, che a mio avviso è la parte più difficoltosa, la parte dove si "dorme" per modo di dire, ma in realtà si sta sempre all'erta che suoni la campana. Quando suona l'intervento di notte ti accorgi veramente che sei qualcuno che può aiutare, io ho questa sensazione, di giorno la città è sveglia, ti senti circondato da altre persone, ti senti in compagnia... ma di notte la situazione sembre diversa. C'è qualcno che ha bisogno di una figura che lo sostiene, e a me personalmente non importa il grazie delle persone, importa solo che la persona o le persone che hanno chiesto aiuto ai vigili del fuoco, gli l'eroi per eccellenza, siano rimaste soddisfatte, e possano uscire con le proprie gambe, sia in grado di essere contenta.. e sa che può contare sempre sul loro aiuto. Il vigile viene visto come qualcuno che non conosce la parola impossibile, oppure è pericoloso.

Sempre onore e rispetto per questo corpo.

tardelli
10-09-12, 14: 01
Ore 8 come sempre adunata dal capoturno, formate le squadre siamo andati a fare il controllo mezzi, attrezzature e quant'altro richiede la routin per le 12 ore di tensione (così le chiamo) Dopo una mezz'oretta suona la prima campana della giornata con le parole che rimarranno per sempre nella mia testa "Attenzione deve uscire la prima partenza per incendio autovettura". Di corsa tutti sul APS (Actros BAI), durante il tragitto ci prepariamo tutti nomex guanti elmetto e 2 vigili muniti di autoprotettore, lungo la strada non si vede fumo, i 2 si smontano l'autoprotettore, arriviamo in sirena, e lampeggianti. Era stato un semplice cortocircuito ma già tutto risolto, mettiamo in sicurezza l'auto e rientriamo.. Dopo quanche minuto, si ripete quella voce "Attenzione deve uscire la prima partenza e l'autoscala per soccorso a persona" Di nuovo si ripete ma stavolta ad ever bisogno d'aiuto era una ragazza che bussando alla porta non ha trovato nessuno a rispondere. Arrivati sul posto apertura porta e troviamo una signora anziana caduta con femore rotto. Non sto quà a raccontarvi tutti gli interventi che purtroppo mi sono trovato a fare con la squadra, ma una cosa ve la posso dire... Appena si sente la voce che esce da quel megafono, ci si rende conto che qualcuno è in pericolo, e ha bisogno veramente di aiuto. Chi fa questo lavoro anzi questa missione, deve fare veramente col cuore, perchè lo stipendio non è dei migliori, e se vi fate 2 conti vale la pena rischiare (e rischiare davvero) la vita per 1000 e passa euro al mese? Rischiare di abbandonare moglie, figli, parenti? Specie durante la notte, che a mio avviso è la parte più difficoltosa, la parte dove si "dorme" per modo di dire, ma in realtà si sta sempre all'erta che suoni la campana. Quando suona l'intervento di notte ti accorgi veramente che sei qualcuno che può aiutare, io ho questa sensazione, di giorno la città è sveglia, ti senti circondato da altre persone, ti senti in compagnia... ma di notte la situazione sembre diversa. C'è qualcno che ha bisogno di una figura che lo sostiene, e a me personalmente non importa il grazie delle persone, importa solo che la persona o le persone che hanno chiesto aiuto ai vigili del fuoco, gli l'eroi per eccellenza, siano rimaste soddisfatte, e possano uscire con le proprie gambe, sia in grado di essere contenta.. e sa che può contare sempre sul loro aiuto. Il vigile viene visto come qualcuno che non conosce la parola impossibile, oppure è pericoloso.

Sempre onore e rispetto per questo corpo.



Grazie, era da febbraio che aspettavo una testimonianza così

asics3
10-12-12, 22: 54
Sono appena rientrata dal servizio 118 per l'assistenza ai vvf impegnati nell'incendio di una abitazione, odoro di fumo come un tempo e mi rendo conto di quanto questa cosa mi manchi...

sydhera
03-04-14, 16: 17
Salve... io non faccio parte di alcun corpo militare, sono una semplice cittadina e volevo lasciare un commento in questa discussione proprio sull'"essere vigili del fuoco", spero sia il posto giusto e spero sia gradito.
Ecco credo che la vostra professione in me non solo susciti grande ammirazione e gratitudine, ma anche grande voglia di essere parte di questo mondo. In particolare sul commento di Vdf quando diceva se vale la pena rischiare la vita per uno stipendio nemmeno alto etc... o che non siete supereroi ma fate solo il vostro lavoro...
Penso che molte persone non sono capaci di fare ciò che fate voi (io stessa e da questo punto di vista mi sento di dirlo con ancora più forza), ma questo non è solo un peso o una responsabilità, io mi sento sinceramente incoraggiata nel sapere anche soltanto che intorno a me ci sono persone in grado di affrontare problemi così difficili, con serietà e prontezza. Siete un esempio per molte altre professioni, e ognuno di noi può fare qualcosa per rendere questo mondo più sereno.
Per usare un'immagine metaforica... un fuoco può aumentare un altro fuoco, e il fuoco del vostro coraggio, anche se indirettamente, alimenta quello del mio! Per questo vi ringrazio e mi auguro che la fiamma ardente che sicuramente alberga nei vostri cuori e chi vi fa lottare contro le difficoltà non si spenga mai e poi mai.
Ai miei occhi, insieme ai soccorittori e a tutti coloro che dedicano la propria vita agli altri, siete l'espressione concreta della vita, senza la quale questo mondo, non so... sarebbe davvero un inferno.
Continuate ad esserci!, in una professione che a mio parere ha senso intraprendere solo per vocazione interiore... credo fermamente che non possiamo essere solo entità singole e che in ogni azione potete influenzare non solo la vita di chi soccorrete ma anche quella di molte molte molte altre persone connesse.
Vi mando un abbraccio sincero... valentina

asics3
04-04-14, 22: 50
Bellissime parole le tue, grazie davvero! :)

ps: benvenuta nel forum, che ne dici di presentarti? https://www.militariforum.it/forum/forumdisplay.php?28-Benvenuto-Presentati-!!

alex1976
14-04-14, 08: 23
Mi permettete un off-topic?
Ovviamente chiedendo scusa se questa non è l'area adatta per questa domanda.
La domanda la voglio fare ai veterani si insomma a quelli che già sono vigili del fuoco, permanenti e discontinui.
Ricordate il vostro primo intervento che avete fatto la vostra prima uscita e quali emozioni avete provato prima e dopo quell'intervento? e se vi è stato quale intervento più vi ha segnato ?
O ovvio sempre che si vuole e si possa rispondere alle domande.

sasygrisù
14-04-14, 12: 36
In circa 14 anni di servizio avrò fatto più di 1500 interventi, anzi 1548 per la precisione :D però ricordo ancora bene il mio primo intervento.
Si trattava di una fuga di gas in un condominio, era il mio terzo turno di lavoro (i primi 2 nada interventi) ed ero ancora un VPP (Vigile Permanente in Prova) quindi sulla partenza venivo dopo l'ausiliario :retard:
La partenza era composta da 6 persone: il Capo Partenza era un Capo Reparto (grandissima persona!!!!), l'autista eccezionalmente era un Capo Squadra (mamma mia che matto alla guida!!!!!! :D), 2 VP più anziani di servizio di me di qualche anno, 1 ausiliario ed io.
Ricordo che quando salì su quell'APS (il mitico 150 Eurofire!) in sirena mi attraversò un brivido di adrenalina lungo la spina dorsale, stentavo a crederci: ero un vigile del fuoco è stavo andando a svolgere il mio primo soccorso. Un emozione indescrivibile!!!!!!
Ovvio che essendo l'ultima ruota del carro mi sono limitato a portare la borsa degli atrezzi, anche se sia il CR sia uno dei VP mi spiegava cosa bisognava fare è perchè farlo.
L'intervento che più mi ha segnato? Bè c'è ne sarebbero tanti, ma ne ricordo in particolare 4 che mi hanno segnato forse più degli altri.
Il primo incidente stradale con persona incastrata poi...deceduta :( esperienza raccontata proprio nelle pagine di questa discussione.
L'incendio di un colorificio, l'incendio più grande che abbia mai visto ed affrontato nella mia ancora breve carriera. Giusto per farti un esempio ecco una foto:
http://www.militariforum.com/public/upload/3710125424614042014122855.jpg
Nemeno una settimana dopo di questo incendio ci fu un altro intervento che sego molto me e tutti i colleghi accorsi: un incedente stradale in autostrada dove si schiantò contro un muro di una galleria un autobus turistico due piani con una sessantina di turisti a bordo. Morirono 6 persone di cui 5 erano bambini :(
Infine voglio aggiungere questo intervento che l'ho vissuto più che altro in sala operativa, ovvero un incendio di un'abitazione dove hanno perso la vita 3 fratellini molto piccoli per colpa dell'incoscienza dei genitori :( fu una brutta storia soprattutto per i colleghi giunti per primi sul posto.
Ovviamente non posso inserire luoghi, dati e particolari per la privacy.
Ecco, questo è ciò che mi fa ancora essere fiero di essere un VVF.

Nikeeper
14-04-14, 13: 53
In circa 14 anni di servizio avrò fatto più di 1500 interventi, anzi 1548 per la precisione :D però ricordo ancora bene il mio primo intervento.
Si trattava di una fuga di gas in un condominio, era il mio terzo turno di lavoro (i primi 2 nada interventi) ed ero ancora un VPP (Vigile Permanente in Prova) quindi sulla partenza venivo dopo l'ausiliario :retard:
La partenza era composta da 6 persone: il Capo Partenza era un Capo Reparto (grandissima persona!!!!), l'autista eccezionalmente era un Capo Squadra (mamma mia che matto alla guida!!!!!! :D), 2 VP più anziani di servizio di me di qualche anno, 1 ausiliario ed io.
Ricordo che quando salì su quell'APS (il mitico 150 Eurofire!) in sirena mi attraversò un brivido di adrenalina lungo la spina dorsale, stentavo a crederci: ero un vigile del fuoco è stavo andando a svolgere il mio primo soccorso. Un emozione indescrivibile!!!!!!
Ovvio che essendo l'ultima ruota del carro mi sono limitato a portare la borsa degli atrezzi, anche se sia il CR sia uno dei VP mi spiegava cosa bisognava fare è perchè farlo.
L'intervento che più mi ha segnato? Bè c'è ne sarebbero tanti, ma ne ricordo in particolare 4 che mi hanno segnato forse più degli altri.
Il primo incidente stradale con persona incastrata poi...deceduta :( esperienza raccontata proprio nelle pagine di questa discussione.
L'incendio di un colorificio, l'incendio più grande che abbia mai visto ed affrontato nella mia ancora breve carriera. Giusto per farti un esempio ecco una foto:
http://www.militariforum.com/public/upload/3710125424614042014122855.jpg
Nemeno una settimana dopo di questo incendio ci fu un altro intervento che sego molto me e tutti i colleghi accorsi: un incedente stradale in autostrada dove si schiantò contro un muro di una galleria un autobus turistico due piani con una sessantina di turisti a bordo. Morirono 6 persone di cui 5 erano bambini :(
Infine voglio aggiungere questo intervento che l'ho vissuto più che altro in sala operativa, ovvero un incendio di un'abitazione dove hanno perso la vita 3 fratellini molto piccoli per colpa dell'incoscienza dei genitori :( fu una brutta storia soprattutto per i colleghi giunti per primi sul posto.
Ovviamente non posso inserire luoghi, dati e particolari per la privacy.
Ecco, questo è ciò che mi fa ancora essere fiero di essere un VVF.

Che brividi il tuo racconto Sasy ...... :)

alex1976
14-04-14, 16: 29
Veramente da brivido grande Sasy ... :am052
E grazie per aver spostato il post nella sezione opportuna :worthy:

Matty91
15-04-14, 10: 47
Il mio primo intervento fu una semplice cattura calabroni... e dopo ben 2 settimane dalla fine del corso.... quando suono' il cerca persone mi precipita in distaccamento (200 metri da casa) e presi la chiamata, sinceramente con un po' di delusione.... mi aspettavo di spegnere incendi, di salvare fanciulle dalle fiamme, ed invece mi ritrovai nel tutone per la cattura dei calabroni a sudare come se mi trovassi in una sauna.

Interventi che mi hanno colpito ci ne sono stati diversi,alcuni a causa della situazione cruda, altri per il lato comico dell'intervento.
Interventi con codici 4 ne ho fatti tanti, ma quelli in cui perdono la vita persone giovani ti toccano e non poco.

illomba
15-04-14, 14: 04
il mio primo intervento è stato un semplice apertura porta e dopo ben un mese e mezzo dalla fine del corso..pensavo che non sarei mai uscito...e poi una notte, come molte che avevo già fatto senza svegliarmi fino al cambio turno, fui svegliato in branda dal telefono del distaccamento e...via...il primo intervento non si scorda mai....