Docmcboc
24-01-15, 17: 02
Salve a tutti.
Scrivo questo post pieno di amarezza per chiedervi qualcosa che speravo di non dover mai chiedere. Sono un VFP1, orgoglioso e felice della divisa che porto, segno concreto del sogno che ho da tutta la vita, di tante rinunce, sacrifici, speranze. Sono uno di quelli che ci hanno creduto -e ci credono- davvero.
Ma sono anche uno a cui il ginocchio, durante un addestramento, ha fatto mezzo giro laterale.
Ospedale, ortopedici, risonanze, fisioterapia, compresse, iniezioni... nei due mesi di malattia che ho fatto finora le ho passate tutte. Ma non ho avuto la causa di servizio, ed oggi il medico mi ha comunicato che non posso sperare di rientrare prima dello scadere dei 120 giorni. Anzi, verosimilmente dovrò essere operato e potrò tornare a correre (al momento dopo mezz'ora di cammino devo appoggiarmi a qualcosa o vado giù come un sacco di patate) non prima del prossimo autunno.
E' difficile essere razionali quando la mente ti urla che quello che ti succede non è giusto, ma adesso per me si tratta di usare la pura logica e scegliere se aspettare il congedo per malattia o farmi fare una promessa di lavoro da un amico ed andarmene prima che arrivi il 121° giorno, così mi rivolgo a voi: cos'è meglio? Una di queste due strade lascia qualche traccia in caso di futuri concorsi (anche non militari) oppure è indifferente?
Grazie a tutti.
Scrivo questo post pieno di amarezza per chiedervi qualcosa che speravo di non dover mai chiedere. Sono un VFP1, orgoglioso e felice della divisa che porto, segno concreto del sogno che ho da tutta la vita, di tante rinunce, sacrifici, speranze. Sono uno di quelli che ci hanno creduto -e ci credono- davvero.
Ma sono anche uno a cui il ginocchio, durante un addestramento, ha fatto mezzo giro laterale.
Ospedale, ortopedici, risonanze, fisioterapia, compresse, iniezioni... nei due mesi di malattia che ho fatto finora le ho passate tutte. Ma non ho avuto la causa di servizio, ed oggi il medico mi ha comunicato che non posso sperare di rientrare prima dello scadere dei 120 giorni. Anzi, verosimilmente dovrò essere operato e potrò tornare a correre (al momento dopo mezz'ora di cammino devo appoggiarmi a qualcosa o vado giù come un sacco di patate) non prima del prossimo autunno.
E' difficile essere razionali quando la mente ti urla che quello che ti succede non è giusto, ma adesso per me si tratta di usare la pura logica e scegliere se aspettare il congedo per malattia o farmi fare una promessa di lavoro da un amico ed andarmene prima che arrivi il 121° giorno, così mi rivolgo a voi: cos'è meglio? Una di queste due strade lascia qualche traccia in caso di futuri concorsi (anche non militari) oppure è indifferente?
Grazie a tutti.