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Visualizza Versione Completa : Il Migliore



herman
10-01-15, 20: 03
Mi scuso preventivamente se la discussione possa sembrare stupida(in tal caso i moderatori la cancelleranno) però visto che siamo su un forum di Militari, pongo questo quesito:
quale personaggio appartenente a questo settore sia figure moderne/contemporanee che passate (Sovrani-Regnanti-Conquistatori) vi ha colpito di più o avete ammirato?
A me mi ha colpito molto la figura di Gengis Khan capace di conquistare un territorio vastissimo poi Alessandro Magno conosciuto come Alessandro III; mentre nella storia moderna/contemporanea la figura che mi ha colpito di più è stata Charles de Gaulle, nel mondo attuale invece Umberto Rapetto della GDF.

VxVendetta
10-01-15, 21: 35
Lo dico con sincerità: Ahmed Merabet.

Perchè conquistare un impero mandando avanti altri e osservando la battaglia da una collina, gestire una nazione sapendo che prima di arrivare a me avrò migliaia di persone da mandare al macello e all'ultimo momento potrò trovare il modo di cavarmela negoziando, sono grandi fatti ma che danno anche grandi possibilità di uscirne.

Intervenire coscientemente da soli, in bici, armati di una pistola, su una chiamata dove l'unica notizia certa è che vi sono stati numerosi spari di armi automatiche, è qualcosa che non so nemmeno descrivere.

Al nome di Ahmed ci aggiungo Nicolò Savarino, Filippo Raciti, Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro, Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina e quelli di tutti coloro che sono caduti in prima linea nel nome di "quelli" che fanno grande la storia.

E' tanto facile diventare grandi sapendo che anche sbagliando e portando molti alla morte, ce la si caverà perchè si è comunque un capo di stato (mi viene in mente Francesco I di Francia, non ne ha azzeccata una, ha distrutto il suo stesso paese, ma sempre Re è rimasto).

Se poi dovessi dire i "migliori" tra statisti filosofi e combattenti secondo la mia opinione, innescherei un flame infinito ;)

Zanzo
11-01-15, 09: 14
E Nicola Calipari...

xWolfx
11-01-15, 12: 48
Purtroppo, nonostante vige la libertà di stampa, non posso rispondere alla domanda altrimenti cadrei nel politically incorrect...

Raiden
19-01-15, 16: 57
se devo scegliere una figura il primo che mi viene in mente è Amedeo Guillet, uno dei personaggi più straordinari della nostra storia militare. Un Lawrence d'Arabia italiano purtroppo poco conosciuto, ma la cui vita è davvero degna di un romanzo (qui un documentario per chi volesse approfondire https://www.youtube.com/watch?v=e5ik_Y6p3eY&list=PL0B46EC51CB569EB1)
Ma ce ne sarebbero davvero tanti altri, troppi per fare una classifica.

Blushield
19-01-15, 19: 43
Affascinato sin da piccolo dal Generale George Smith Patton, con tanto di mega poster in cameretta e l'acquisto (sudatissimo per il costo) del giubbottone "Scott" da aviatore del tipo simile a quello che utilizzava in battaglia (...che tutt'ora posseggo ed uso dopo quasi 30 anni e guai a chi me lo tocca!).
...e le pistole col calcio in madreperla dove le mettiamo?
Grande stratega, molto amato dalle truppe, sempre in testa e per nulla incline al "politically correct": un mito!
Ottima interpretazione del grande George C. Scott nel film (visto diverse volte) di Francis Ford Coppola "Patton Generale d'acciaio": film biografico consigliatissimo agli amanti del genere.
http://www.militariforum.com/public/upload/3711716311219012015193837.jpg

Blushield
19-01-15, 19: 48
Se parliamo invece di Soldati semplici (si fa per dire) ma con la "S" maiuscola, allora resto in casa nostra.
Il grande Alfonso Felici (http://www.villasantostefano.com/villass/alfonso_felici/)

TorciaUmana
22-01-15, 15: 22
Nel passato remoto, sicuramente Bonaparte.
In quello più prossimo, Falcone e Borsellino.
In quello presente, in tutta franchezza, [edit] e - pur con qualche sporadica riserva - Roberto Saviano.


TorciaUmana, il riferimento "in chiaro" a uno dei nostri Moderatori è parso quantomeno inopportuno. Ti invitiamo a contattarci in pvt prima di inserire post di questo tipo, soprattutto all'insaputa (e con disappunto) del diretto interessato. Grazie.