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Visualizza Versione Completa : Carceri USA



Socrates
31-12-14, 17: 45
Si parla tanto delle condizioni drammatiche delle carceri italiani, definite dai mass media posti infernali.

Beh, io ogni tanto vado su Youtube a guardarmi i video sulle carceri americane, e devo dire che se le nostre sono infernali, quelle statunitensi non so come definirle: detenuti maltrattati ai limiti della tortura, guardie militaresche, condizioni di detenzione che definire disumane è un eufemismo. Notate che ho preso come paragone gli USA perché se avessi fatto riferimento all'India o a qualche paese sottosviluppato forse il paragone non sarebbe stato valido.

bacioch
31-12-14, 20: 05
Li guardo anche io su Sky:)
Tieni conto che sono sempre trasmissioni televisive,con autori,produttori,regista,montaggio,ecc,quindi le situazioni possono essere edulcorate o drammatizzate,a seconda della situazione.
Di buono c'è che hanno tutti la stessa mise,e in buona parte sembrano palestratissimi.

gasi
31-12-14, 21: 01
Si parla tanto delle condizioni drammatiche delle carceri italiani, definite dai mass media posti infernali.

Beh, io ogni tanto vado su Youtube a guardarmi i video sulle carceri americane, e devo dire che se le nostre sono infernali, quelle statunitensi non so come definirle: detenuti maltrattati ai limiti della tortura, guardie militaresche, condizioni di detenzione che definire disumane è un eufemismo.

Almeno lì, la certezza della pena esiste.

herman
01-01-15, 02: 13
gli Stati Uniti hanno una popolazione molto maggiore a quella Italiana

Kojak
01-01-15, 10: 54
Un tentativo di raffronto tra i sistemi carcerari italiani e americani è a dir poco impossibile.
In USA esistono strutture carcerarie modulate a seconda della tipologia della pena da scontare: un conto è finire dentro per multe non pagate, ben altro è farlo per terrorismo o omicidio. E' un po' il sistema adottato anche dai Paesi nordici (Svezia in primis) in cui il livello minimo di sicurezza è costituito da una sorta di "residence" in cui il recluso viene ristretto per scontare la detenzione: tale sistema carcerario è stato ottimamente descritto dallo scrittore Stieg Larsson nei suoi romanzi.
Ovvio che la certezza della pena esistente oltreoceano si riverbera in un'altrettanto certa modalità di esecuzione della stessa. Nelle carceri di massima sicurezza ci si deve quindi aspettare severità, intransigenza e durezza: ricordiamoci anche che in molto Stati americani si ha a che fare con tipologie delinquenziali che qui neanche ci immaginiamo: un esempio tra tutti, le "gang".

Socrates
01-01-15, 16: 31
effettivamente i video che ho visto erano quelli dei carceri di massima sicurezza.

Sulle carceri svedesi: ti dico che quel tipo che ha massacrato tutta quella gente in Novergia, si lamenta perché in carcere ha videogiochi vecchi:D

alpacinn
02-01-15, 19: 39
ma scherziamo???? avete visto in che condizioni lavora in America il personale penitenziario???? avete visto che soggetti ci sono in carcere???? altro che i quattro sfigatelli da metadone che abbiamo qui....... li devono essere per forza durissimi e realmente li dentro è una giungla devastante, e fanno bene ad avere la mano pesante con i più pericolosi e agitati: isolamento, operazione scudo,casco e manganello entrando a sfondo in cella, punizioni, ben venga!

Socrates
02-01-15, 20: 43
Almeno lì, la certezza della pena esiste.

ma come, l'Europa non ci ha condannato perché in Italia le carceri sono piene?

VxVendetta
02-01-15, 21: 23
Si, piene di detenuti in attesa di giudizio poiché non hanno una casa dove metterli ai domiciliari. In primis. In secundis perchè il numero di carceri è proporzionale all'esigenza di 30 anni fa almeno (meno popolazione, meno globalità e relativi scontri culturali, diverso momento sociale). Mi correggano i colleghi polpen se ho detto una castronata.

Socrates
02-01-15, 21: 32
adesso invece chi è in attesa di giudizio mi pare che non ci vada più in carcere, se non erro

Odontoiatra
02-01-15, 21: 56
Avevo letto qualche articolo su giornali, ma comunque si trovano anche online, che negli USA pure dietro alle carceri c'è un business. Il sistema carcerario è gestito da ditte private, e sono il primo stato al mondo per popolazione carceraria. Il sistema giudiziale funziona anche quello in modo strano perché non si va quasi mai a processo, si patteggia quasi sempre e l'appello non viene quasi mai concesso se non in casi rarissimi, il terzo grado non credo nemmeno che esista (almeno come lo intendiamo noi).

Chi ha i soldi per un buon avvocato riesce in qualche modo a difendersi nei processi chi è un disgraziato (come la maggior parte di quelli dentro) lo prende nel edit a prescindere…. quindi sul fatto che il sistema giudiziale USA funzioni bene non ne sono tanto convinto!

Kojak
02-01-15, 21: 58
@ODONTOIATRA: ti invito a usare un linguaggio più consono a questa piattaforma. Grazie.

Kojak
02-01-15, 22: 14
Si tratta di distinguere i due sistemi giudiziari tra loro diametralmente opposti. In Europa (tranne in Gran Bretagna) vige il sistema giudiziario giustinianeo in cui la legge è formulata per principi generali ai quali viene abbinata una sanzione modulata tra un minimo e un massimo. Una legge generale dai principi immutabili e pertanto di applicazione "verticale" verso i consociati. Viceversa, nei Paesi della Common Law (tra i quali gli USA) viene usato un sistema giudiziario anglosassone basato fondamentalmente sui precedenti annoverati per il caso specifico. Tale sistema comporta una estrema labilità di interpretazione che può variare da uno Stato a un altro. Lo stesso principio della cauzione (da noi assolutamente impedito, per fortuna) trova il suo fondamento nel particolare sistema giurisprudenziale. Ma qui si sta procedendo all'analisi del sistema carcerario americano: e in questo quoto alpacinn nella sua disamina e nelle sue conclusioni.

VxVendetta
02-01-15, 22: 28
adesso invece chi è in attesa di giudizio mi pare che non ci vada più in carcere, se non erro

Dipende dalla pericolosità del soggetto: se si è in attesa di giudizio per omicidio, stupro, aggressione, rapina a mano armata, associazione mafiosa, truffa aggravata ecc mi pare quantomeno rischioso lasciare il soggetto in libertà fino al giudizio.

bacioch
02-01-15, 22: 38
Un altra cosetta che contribuisce a riempire i loro penitenziari è la legge del "Three strikes and you are out",applicata da molti stati.
In sostanza alla terza condanna ti becchi pene variabili dai 25 anni all'ergastolo....e non è che devi per forza essere un serial killer.
C'è stato chi ha rubato una pizza ai peperoni,chi un paio di calze,chi dolci,videocassette,un altro aveva dell lsd,e senza nessun riguardo per l'età,purchè maggiorenni.

I carceri gestiti da civili si vedevano già(per i cinefili) in "Nick Manofredda" con uno strepitoso Paul Newman, e in un altro con Steve Mc Queen(non ricordo il titolo)dove i detenuti che si comportavano bene venivano pure armati dalla direzione:)

gasi
02-01-15, 23: 42
ma come, l'Europa non ci ha condannato perché in Italia le carceri sono piene?

Mi riferivo agli USA...

gasi
02-01-15, 23: 46
Chi ha i soldi per un buon avvocato riesce in qualche modo a difendersi nei processi chi è un disgraziato (come la maggior parte di quelli dentro) lo prende nel (...) a prescindere…

Anche in Italia...

Odontoiatra
03-01-15, 09: 42
Anche in Italia...

E' una regola valida un po' in tutto il mondo però in Italia ti basata un avvocato un po' sgamatello, per reati minori basta anche un bonobo che tiri fino alla prescrizione…

Negli USA un avvocato valido credo se lo possa permettere una percentuale molto bassa della popolazione.

Io sono un grande ammiratore degli USA, ci andrei a vivere, però il sistema giudiziale e carcerario mi lascia un po' perplesso….