Visualizza Versione Completa : Carabiniere ucciso, possibile agente segreto?
Un carabiniere originario della provincia di Terni, Luis Miguel Chiasso, è stato trovato morto, con un colpo di pistola al cuore, ieri sera nella sua stanza nella caserma dove prestava servizio a Roma.
L'ipotesi è che il militare dell'VIII Reggimento Lazio si sia suicidato con l'arma d'ordinanza.
Poco prima di morire sul suo profilo edit aveva scritto: «Lavoro per i servizi segreti italiani e internazionali», aggiungendo «mi resta poco da vivere, so già che stanno arrivando per chiudere la mia bocca per sempre».
Articolo completo: http://m.ilmessaggero.it/m/messaggero/articolo/PRIMOPIANO/1033179
Qualche ora fa la notizia viene smentita da Ansa e da Repubblica verificata da "fonti qualificate" secondo la quale sarebbero solo vanterie e paranoie.
Ora secondo voi si sta cercando di mettere a tacere e coprire la notizia visto la gravità delle cose scritte sul suo profilo edit2 ore prima della morte?
Ipotizzando che abbiano ragione, cosa spinge un uomo a scrivere cavolate prima di morire?
Soprattutto perché non se ne è sentito parlare al telegiornale?
Voglio sentire cosa ne pensate
Che la depressione è una bruttissima bestia,che se fosse stato nei Servizi(molto improbabile per un militare di basso livello) non avrebbe avuto la pistola d'ordinanza,l'uniforme e l'alloggio in caserma...
Per sapere cosa gli passava per la mente ci vorrebbe un medium...
che se fosse stato nei Servizi(molto improbabile per un militare di basso livello) non avrebbe avuto la pistola d'ordinanza,l'uniforme e l'alloggio in caserma...
Ah a questo non avevo pensato... Quindi sarebbe soltanto l'ennesimo caso di depressione e suicidio in una caserma
chiedi a David Icke o Giulietto Chiesa
chiedi a David Icke o Giulietto Chiesa
Beh se per questo anche Paolo Barnard mi sembra degno di nota ;)
Ora secondo voi si sta cercando di mettere a tacere e coprire la notizia visto la gravità delle cose scritte sul suo profilo edit 2 ore prima della morte?
Ipotizzando che abbiano ragione, cosa spinge un uomo a scrivere cavolate prima di morire?
Quando una vita si spezza è sempre un fatto triste e bisogna avere il massimo rispetto.
Mi stupisce però che qualcuno abbia anche solo pensato di poter dare credito a quanto scritto.
la lista è lunga figurano tra gli altri: 2 esponenti del movimento5s, non faccio i nomi per non parlare di politica, Lyndon LaRouche e altri che puoi benissimo trovare su internet e contattare ;)
Un ragazzo pieno di vaneggiamenti, probabilmente esaurito, di sicuro "sbroccato". Il vero dramma? Non se ne è accorto nessuno......
alessiovfp
27-11-14, 18: 43
Il Comando Generale dell'Arma ha smentito qualunque tipo di collegamento tra il Carabiniere e i Servizi.
E poi di certo un Carabiniere di truppa e in servizio nel battaglione, non fa parte dei Servizi Segreti!
Un ragazzo pieno di vaneggiamenti, probabilmente esaurito, di sicuro "sbroccato". Il vero dramma? Non se ne è accorto nessuno......
Collega hai centrato il segno.
E comunque anche se qualcuno si accorge ai piani superiori lascia che vada avanti la cosa perchè prima pensa che la cosa non li riguarda e poi perchè altrimenti perdono una unità. Da me ce ne sono almeno TRE o QUATTRO che hanno comportamenti strani e anche dopo le segnalazioni UFFICIALI chi sta in alto NON prende provvedimenti.
Un esempio di "stranezza"? Chiedere ogni volta che si vede qualcuno scrivere se si sta scrivendo su di lui...
Le altre le si trovano in tutti i trattati sulle manie di persecuzione, ansia e depressione.
Poi vai alla CMO e ti chiedono come si fa, dopo 25/30 anni in prima linea, ad avere problemi...
Dario (Toscana)
04-12-14, 16: 47
Che un militare che presta servizio in divisa in un Btg. Mobile in linea di massima NON faccia parte dei Servizi non fa una piega .... a meno che ... i Servizi non tenessero sotto controllo gli stessi appartenenti al Btg. Mobile per saggiarne il morale nell'ipotesi di future, gravi sommosse, visti i tempi che stiamo correndo. Ovviamente si tratta di una mera ipotesi "complottista", prove non ce ne possono essere, ma è l'unico caso in cui il militare potrebbe aver detto la verità.
Del resto il GRU (servizio segreto militare russo, meno noto del KGB) infiltrava regolarmente la stessa Armata Rossa per individuare eventuali nemici interni, coadiuvando i commissari politici (Zampolit). Magari oltre al GRU questo sistema lo usa anche qualcun altro.
Ma al massimo potrebbe aver scoperto che qualche militare, chiaccherando al bar, dice che i manifestanti hanno ragione e se potesse manganellerebbe i politici e dei banchieri ..... nulla che quindi giustifichi la sua morte violenta.
Penso non sia il caso di alimentare ulteriormente la dietrologia su questo caso, perché poi ci sono quelli che ci credono realmente. Non è necessario essere particolarmente "qualificati" per comprendere che quel messaggio non è il frutto di un processo logico razionale.
Un esempio di "stranezza"? Chiedere ogni volta che si vede qualcuno scrivere se si sta scrivendo su di lui...
Le altre le si trovano in tutti i trattati sulle manie di persecuzione, ansia e depressione.
Poi vai alla CMO e ti chiedono come si fa, dopo 25/30 anni in prima linea, ad avere problemi...
certo che 25/30 anni in prima linea, penso siano un'esperienza ''pesante'' per tutti e qualche piccolo disturbo sia difficilissimo evitarlo, non lo metto in dubbio. è un lavoro complicatissimo dal punto di vista psicologico quello del militare.
Leggevo questo post ed una domanda mi sorge spontanea, forse gli appartenenti ai vari corpi sapranno rispondermi.. Durante le selezioni si viene scartati dallo psichiatra/psicologo molto facilmente e per i motivi più svariati.. una volta in servizio, cosa fanno i vari corpi per tutelare l'igiene e la salute mentale degli appartenenti?? siete tutelati sotto quest'aspetto dallo stato? :(
Se ti riferisci a periodo controlli da parte dell'amministrazione campa cavallo...
una volta in servizio, cosa fanno i vari corpi per tutelare l'igiene e la salute mentale degli appartenenti?? siete tutelati sotto quest'aspetto dallo stato?
Mi veniva da risponderti: NIENTE! Ma sarei ingeneroso. Diciamo, QUASI NIENTE.
Non voglio dare addosso all'amministrazione o al Corpo di appartenenza, ci mancherebbe: almeno in Polizia è stata creata la figura del "pari", un collega che viene messo a disposizione di chiunque abbia passato come lui "momenti bui", in genere legati a stress post traumatico.
Ma contro la depressione è obiettivamente molto difficile da intervenire in fase preventiva. Il collega depresso spesso non dimostra agli altri di esserlo: è il solito allegrone, sul lavoro è irreprensibile.....poi un giorno si mette la canna della pistola in bocca.
Uno strumento ideale potrebbe essere l'instaurare una convenzione tra il Ministero di appartenenza e alcuni studi di psicologi e psicoterapeuti ESTERNI, che garantiscano il perfetto anonimato l'assistenza necessaria. Perchè oggi il principale ostacolo per un collega che versi in depressione è proprio quello di chiedere aiuto senza essere messo in aspettativa....
Mi veniva da risponderti: NIENTE! Ma sarei ingeneroso. Diciamo, QUASI NIENTE.
Non voglio dare addosso all'amministrazione o al Corpo di appartenenza, ci mancherebbe: almeno in Polizia è stata creata la figura del "pari", un collega che viene messo a disposizione di chiunque abbia passato come lui "momenti bui", in genere legati a stress post traumatico.
Ma contro la depressione è obiettivamente molto difficile da intervenire in fase preventiva. Il collega depresso spesso non dimostra agli altri di esserlo: è il solito allegrone, sul lavoro è irreprensibile.....poi un giorno si mette la canna della pistola in bocca.
Uno strumento ideale potrebbe essere l'instaurare una convenzione tra il Ministero di appartenenza e alcuni studi di psicologi e psicoterapeuti ESTERNI, che garantiscano il perfetto anonimato l'assistenza necessaria. Perchè oggi il principale ostacolo per un collega che versi in depressione è proprio quello di chiedere aiuto senza essere messo in aspettativa....
Beh, invece secondo me dovreste iniziare a fare la voce grossa per ottenere una tutela sotto quest'aspetto.. non capisco (almeno io personalmente..sarò stupido??) come un corpo di polizia, qualunque esso sia, possa essere pienamente efficiente quando poi dall'alto non si pensa a tutelare il benessere psicofisico degli appartenenti.. in effetti più che stipulare convenzioni con studi esterni, gli stessi psicologi e psichiatri che selezionano noi ragazzi quando proviamo ad entrare nelle FF.OO, potrebbero essere utilmente impiegati per mansioni di tipo assistenziale (tra l'altro in questo modo si risparmierebbero un bel po' di soldi)..comunque grazie per le risposte :)
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