Tetocarbo
10-10-14, 11: 40
Buongiorno,
Sono nuovo del forum, vi scrivo in quanto avrei bisogno di un consiglio in merito ad una mia problematica in famiglia.
Ve la faccio breve: ho in atto una 398 r.g.a per motivi di salute del coniuge da gennaio con aggravamento fatto a luglio ma ancora ufficialmente non ho saputo nulla, però a quanto pare mi sta arrivando una risposta negativa.
Mia moglie ha una patologia osteo articolare che provoca dolore, astenia e una lunga serie di sintomi fastidiosi per cui ha dovuto lasciare il lavoro e tornare giù in Puglia in quanto il mio lungo e continuo impiego fuori sede (sono al btg) non mi permetteva di starle sempre accanto. Per la patologia di mia moglie purtroppo non è prevista alcuna esenzione ticket o possibilità di fare domanda di invalidìtà.
Ora ho in atto anche un'istanza per andare a rapporto dal C.te generale.
Se tutto ciò non dovrebbe sortire effetto vorrei mandare una missiva al Capo dello Stato in cui spiegare la mia situazione, ovvero di dover gestire mia moglie a 700km perché l'arma non mi trasferisce, e contemporaneamente sollevare il problema sanitario di mia moglie che è costretta a dover pagare analisi, visite, medicinali e cure. Per questo motivo sono in atto già raccolte firme e prossimamente ci sarà anche un'interrogazione parlamentare da parte del M5S.
Posso farlo o rischio sanzioni disciplinari?
Devo avvertire la scala gerarchica?
C'è qualche direttiva o qualche art. Del regolamento di disciplina militare a cui far riferimento?
Grazie in anticipo a chi mi sarà d'aiuto.
Sono nuovo del forum, vi scrivo in quanto avrei bisogno di un consiglio in merito ad una mia problematica in famiglia.
Ve la faccio breve: ho in atto una 398 r.g.a per motivi di salute del coniuge da gennaio con aggravamento fatto a luglio ma ancora ufficialmente non ho saputo nulla, però a quanto pare mi sta arrivando una risposta negativa.
Mia moglie ha una patologia osteo articolare che provoca dolore, astenia e una lunga serie di sintomi fastidiosi per cui ha dovuto lasciare il lavoro e tornare giù in Puglia in quanto il mio lungo e continuo impiego fuori sede (sono al btg) non mi permetteva di starle sempre accanto. Per la patologia di mia moglie purtroppo non è prevista alcuna esenzione ticket o possibilità di fare domanda di invalidìtà.
Ora ho in atto anche un'istanza per andare a rapporto dal C.te generale.
Se tutto ciò non dovrebbe sortire effetto vorrei mandare una missiva al Capo dello Stato in cui spiegare la mia situazione, ovvero di dover gestire mia moglie a 700km perché l'arma non mi trasferisce, e contemporaneamente sollevare il problema sanitario di mia moglie che è costretta a dover pagare analisi, visite, medicinali e cure. Per questo motivo sono in atto già raccolte firme e prossimamente ci sarà anche un'interrogazione parlamentare da parte del M5S.
Posso farlo o rischio sanzioni disciplinari?
Devo avvertire la scala gerarchica?
C'è qualche direttiva o qualche art. Del regolamento di disciplina militare a cui far riferimento?
Grazie in anticipo a chi mi sarà d'aiuto.