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Visualizza Versione Completa : Carabiniere uccide 17enne, rivolta in un quartiere di Napoli



AlexSe
05-09-14, 22: 40
Carabiniere uccide 17enne a Napoli. La rivolta del quartiere, danneggiate sei auto della polizia e due dell'Arma
Il fratello: "E' stato un omicidio". La mamma: "Hanno ammazzato un bambino"

http://www.ansa.it/webimages/img_457x/2014/9/5/ce183e2768686fda05745fd91b8de67f.jpg

Notte di caos e rivolta contro le forze dell'ordine nel quartiere Traiano di Napoli dove un ragazzo di 17 anni, Davide Bifolco, è stato ucciso da un carabiniere. Secondo la ricostruzione dell'Arma, il militare ha sparato in maniera accidentale un colpo con la pistola di ordinanza.

Articolo completo: http://www.ansa.it/campania/notizie/2014/09/05/non-si-ferma-ad-alt-17enne-ucciso-da-cc_c8c2a622-4467-4d53-8726-e89bc189d822.html

Psycho
05-09-14, 23: 52
Tre ...su un motorino. Senza casco. Senza assicurazione. Non si fermano al posto di blocco. Non esprimo opinioni...solo fatti oggettivi, come ha gia fatto chi ha aperto questa discussione.

gigimanconiboy
06-09-14, 00: 46
Se avesse ubbidito agli agenti sarebbe ancora vivo, io la penso così.

beowuff
06-09-14, 02: 49
Gli amici e i parenti dicono fosse un ragazzo d'oro.
A me non are proprio che uno che va in giro su un motorino, trasgredendo a moltissime regole del Codice della Strada, assieme a due pregiudicati, sia proprio uno stinco di santo...

Per carità, dispiace a tutti che un diciassettenne sia morto ma....ma mi fermo qua perchè potrei dire cose di cui domani mi pentirei:)

Kojak
06-09-14, 07: 21
Calma e gesso, ragazzi. Con un morto per terra bisogna procedere con i piedi di piombo, e ancora non basta. Specie quando si tratta di QUESTO tipo di morti. Mi permetto alcune considerazioni di ordine generale, fermo restando che attualmente c'è un'istruttoria aperta e buon senso vorrebbe che ci attenessimo alle risultanze di quest'ultima.
1) Fare controllo del territorio in certe zone della Penisola è diventata una sorta di roulette russa. Tu sei in divisa, sei un bersaglio (nel vero senso della parola), il balordo può fare quello che vuole. Sono reduce da una bellissima vacanza in terra di Puglia, ho visto un solo posto di controllo dei CC a Margherita di Savoia: fermavano le signore con la spesa e i turisti, mentre a 50 metri e in perfetta vista c'era il contrabbandiere di sigarette col suo bravo banchetto all'angolo della strada....
2) Sotto una certa latitudine il codice della strada scompare. Non me ne vogliano gli amici del Meridione, ma lo sapete tutti: a Napoli, poi, da sempre si viaggia senza casco e in tre-quattro-cinque su un "motore". Di cosa ci meravigliamo? Altro appunto di viaggio: sono transitato per il paesino di Casamassima, vicino Alberobello: TUTTI senza casco; TUTTI con i motorini dotati ancora del vecchio targhino, quindi da confiscare. Il tutto sotto gli occhi dei vigili urbani. Cosa ci mettiamo a fare, la guerra contro i mulini a vento?

Detto questo, e tornando all'oggetto del topic, questa sarà l'ennesima "banana" per il Collega coinvolto e di riflesso per tutti i Colleghi che lavorano in strada da quelle parti. Una storiaccia che una volta veniva liquidata con il "colpo accidentale d'arma da fuoco", ma che oggi - giustamente - invita a una seria riflessione su cosa conviene fare e soprattutto su cosa conviene lasciare perdere. Attendiamo quindi l'esatta ricostruzione degli eventi.

Kojak
06-09-14, 08: 16
E' indagato per omicidio colposo il carabiniere 22enne che ha sparato uccidendolo un giovane a Napoli.
Diametralmente opposte sono le versioni sull'accaduto fornite dall'Arma e dai familiari del ragazzo: secondo i Carabinieri, una loro pattuglia era impegnata in un posto di controllo notturno nel rione Traiano e avrebbe intimato l'alt a uno scooter con tre ragazzi a bordo, tra i quali i militari avevano riconosciuto un latitante. Lo scooter si sarebbe dato alla fuga inseguito dai militari fino a cadere rovinosamente a terra: il latitante si sarebbe dato alla fuga a piedi inseguito da uno dei carabinieri ma riuscendo a fuggire; il secondo carabiniere avrebbe tenuto sotto controllo gli altri due con l'arma d'ordinanza dalla quale sarebbe partito accidentalmente un colpo che ha attinto al torace il giovane 17enne.
La famiglia del ragazzo sostiene invece che lo scooter si sarebbe regolarmente fermato; testimoni avrebbero visto il carabiniere puntare l'arma contro i tre. Poi, il colpo fatale.
Fonte: TGCOM 24 ore 08:10 del 06.09.14

LIV
06-09-14, 08: 40
Gli amici e i parenti dicono fosse un ragazzo d'oro.
A me non are proprio che uno che va in giro su un motorino, trasgredendo a moltissime regole del Codice della Strada, assieme a due pregiudicati, sia proprio uno stinco di santo...

E quindi?

Ippogrifo
06-09-14, 09: 32
...E quindi,se uno va assieme in moto a un pregiudicato,che è uso non fermarsi all'alt dei Carabinieri,è indubbio che qualche rischio lo corre.
Non le sembra?

Ippogrifo
06-09-14, 09: 38
...
La famiglia del ragazzo sostiene invece che lo scooter si sarebbe regolarmente fermato; testimoni avrebbero visto il carabiniere puntare l'arma contro i tre. Poi, il colpo fatale.
Fonte: TGCOM 24 ore 08:10 del 06.09.14

Sarà facile stabilire se si sia fermato o se siano caduti,esaminando le tracce lasciate al suolo e le condizioni del motorino.
Le testimonianze dei parenti (per esperienza) non sono quasi mai obiettive,ma vanno comunque valutate.

In ogni caso,tra quello che dicono i passanti intervistati,e le dichiarazioni dei famigliari ,ci sono delle divergenze notevoli,quindi consiglierei caldamente di attendere i primi risultati dell'inchiesta,prima di lanciarsi in fantasiose ricostruzioni,basandosi su poco o nulla, in preda alle emozioni del momento.

Kojak
06-09-14, 10: 17
Purtroppo il problema è proprio quello. Si è persa l'abitudine di attendere determinate risultanze di indagine. Già sul web sta spopolando la solita pletora di babbei farneticanti che hanno già la loro brava sentenza in mano. I processi oggi si fanno prima su Facebook. Come detto, attendiamo. Scivolare in commenti improvvidi è fin troppo facile e rischioso.

bacioch
06-09-14, 11: 13
Prima di prendersela coi "Carabinieri killer"bisognerebbe pensare anche al capitano di Jesi,che si è preso una coltellata,disarmando il nero con i due machete,mentre in America sarebbe stato crivellato come un colabrodo....
Comunque due spari accidentali con esito letale a distanza di pochi giorni danno da pensare.

Alboy
06-09-14, 12: 17
Giusto Bacioch, ho vissuto per anni negli USA e là la polizia agisce in maniera diametralmente diversa da quella italiana.. cose che in Italia scatenerebbero proteste popolari. Intanto qui da noi da una parte ci sono intere aree del paese che sono fuori dal controllo delle forze dell'ordine (sicilia-calabria-campania in primis) e dall'altra siamo uno dei pochi paesi nel mondo con 3 forze di polizie nazionali più quelle locali, e tutte con quasi le stesse funzioni!!!

Il carabiniere ha senz'altro commesso un grave errore, esagerando tirando fuori la pistola, forse ha visto troppi film americani. Dispiace poi per il giovane ragazzo ma se vai in giro con quella gente e in quel modo cerchi guai, uno che non ha nulla da temere si ferma e si fa perquisire senza problemi.. e non si dica che era un bravo ragazzo ed il carabiniere un assassino perche se invece (purtroppo) di morire avesse investito e ucciso un bambino che attraversava saremmo qui tutti a chiederci dove fossero i controlli!! Mi chiedo se questo a 17 anni si comportava così a 25-30 cosa avrebbe fatto?!?! La camorra poi uccide quasi ogni settimana, gli abitanti di quei quartieri protestassero anche per quelle di morti.

Psycho
06-09-14, 12: 55
La cosa che preoccupa è il fatto che le famiglie sempre piu proteggono, difendono e giustificano i propri figli creando gente senza attributi e senza responsabilità. Oramai è diventato difficile fare qualsiasi mestiere formativo. La denuncia scatta anche per un rimprovero verbale..mio oadre quando tornavo da scuola con un rimprovero mi dava il resto. Ora no..i nostri figli sono dei santi e l'idea di aver commesso qualce errore in qualità di genitori non sfiora nemmeno. Nel mio lavoro assisto a cose che io reputo assurde ma invece normali...perché la colpa è sempre degli altri. Basti pensare a esaltati definiti in altetnanza vittime o eroi...ma mai criminali!

marziamu
06-09-14, 12: 56
Ora che è troppo tardi, si piange un ragazzo d'oro di soli 17 anni, un bambino, si dice, che è stato giustiziato. La madre, in lacrime, ha raccontato che il figlio di 17 anni alle 2 di notte gli ha detto " Mamma, faccio l'ultimo giro col motorino e torno a casa" ora, io mi chiedo, ma come può una madre, che sta crescendo un bambino d'oro e che lo sta educando alla convivenza civile e alla legalità, non farsi e non fare al proprio bambino domande tipo: Dove vai? con quale motorino? tu non ce l'hai? non ce lo possiamo permettere? dove lo hai preso? chi è il proprietario? chi lo guida? tu non puoi, e il casco? e poi...con chi esci??? chi sono? che fanno? figli di di sono? dove andate? Non so voi, ma io ricevevo ogni giorno un terzo grado simile e se mia madre non otteneva risposte corrette non mi faceva uscire e nonostante tutto ne ho combinate di marachelle ma le mie erano e restavano marachelle.
Avrei voglia di dire a quella signora che la responsabilità diretta dell'accaduto, può essere anche del CC di soli 22 anni che si è trovato da solo con due, che forse armati forse no avrebbero potuto fargli del male, in una città come Napoli, dove non è raro sentire di sparatorie, rapine, aggressioni a cc durante i posti di blocco, che se anche lei avesse fatto la sua parte ora la situazione non sarebbe questa, forse ora il suo adorato bambino sarebbe a casa con lei. Invece, non si può, perché nessuno può criticare una madre che piange il suo bambino morto.

herman
06-09-14, 13: 14
oggigiorno si ha questa convinzione egoistica ed egocentrica che i propri familiari siano essi figli,nipoti o chicchessia... Si tende sempre a giustificare ciò che fanno e la colpa è sempre degli altri.

serafico
06-09-14, 13: 32
Dai, tra qualche giorno forse esce pure la notizia che quei carabinieri vengono indagati anche per aver ingaggiato un inseguimento, e la loro condotta ha intimorito i tre ragazzi e perciò sono scappati,e se non li inseguivano tutto questo non succedeva.............proprio per assurdo.

CaporalSpit
06-09-14, 13: 42
state dimenticando una cosa,è stata rinvenuta nei pressi dell'incidente una pistola giocattolo priva di tappo rosso e... che ne sappiamo se effettivamente sto ragazzo non l'ha tirata fuori all'improvviso e il carabiniere ha sparato per legittima difesa?! io vedo molto improbabile che un giovane carabiniere di 22 anni,fresco di scuola,senza esperienza,si sia fatto prendere dalla rabbia ed ha sparato...

poi ricordiamoci che c'è stato un vero e proprio linciaggio ai danni dei carabinieri e poliziotti che stavano prendendo i rilevamenti... come ha detto qualcuno qui sopra,ci stanno zone del meridione (e parla da meridionale) che purtroppo le forze dell'ordine sono lasciate al loro destino, dove l'illegalità regna sovrana...

io mi chiedo però,ma non era troppo giovane sto carabiniere di 22 anni per trovarsi in quel quartiere e al radiomobile?!

CaporalSpit
06-09-14, 13: 43
comunque in Italia stiamo arrivando al punto che fino a prova contraria,il delinquente è innocente e il carabiniere fino a prova contraria è colpevole...siamo all'assurdo proprio

AlexSe
06-09-14, 14: 01
Tre ...su un motorino. Senza casco. Senza assicurazione. Non si fermano al posto di blocco. Non esprimo opinioni...solo fatti oggettivi, come ha gia fatto chi ha aperto questa discussione.
In realtà ho aperto questa discussione non tanto per esprimere la mia di opinione, ma per sentire quella di persone che sono (o sono state) sul "campo".
In modo tale da avere un altro punto di vista, differente da quello che leggevo su Fb, pieno di moralisti, perbenisti e persone che scrivono "ACAB" sui muri perché va di moda.

In ogni caso aspettiamo di vedere come prosegue l'indagine prima di dare un giudizio.

Psycho
06-09-14, 14: 35
Alex..è esattamente quello che ho scritto...cioè che, come me, hai riportato un fatto oggettivamente e senza esprimere opinioni personali ;-)

fatality
06-09-14, 16: 43
come immaginavo si è partiti da un evento tragico che ha rovinato almeno due famiglie (quella del giovane ucciso e quella del carabiniere che ha sparato) e si è arrivato a sparare sentenze sociologiche a sfondo razzista.
su quali basi? l'aver trascorso una vacanza in un posto, l'aver letto su internet questo e quello.

visto che ci siamo esprimo anche il mio personale parere.

lavoro a napoli e per lo stesso stipendio di un mio collega che vive laddove i prati sono verdi e fioriti, la civiltà è fiorente ed il lavoro abbonda, io e i miei colleghi facciamo la guerra ogni santa volta che mettiamo le chiappe sulla volante.
quei colleghi che parlano di civiltà con superiorità sprezzante condita dalla loro profonda ignoranza sul perché sia questa la situazione di alcuni quartieri di napoli ed altre città meridionali.
ma tanto che importa. che ci frega della storia recente e remota e del presente. loro sanno tutto hanno la verità in tasca. sono di razza pura ed i sudici siamo noi.

quei colleghi neanche metterebbero il naso fuori dalla caserma se lavorassero qui.
perché loro il coraggio lo dimostrano a chiacchiere.
quando si tratta di andare in guerra (perché ripeto.altro che kosovo.la guerra è qui) senza equipaggiamenti e legislazioni adeguate, loro si tirano indietr, salvo però poi giudicare popoli interi.

ora non voglio continuare perché credo sia inutile ma faccio solo una domanda:
quando a milano viene distrutta un'auto della polizia per festeggiare un mondiale perché nessun cultore della razza pura dice una parola?
e quando in val di susa noi poliziotti (per il 70% minimo terroni) ci prendiamo mazzate dai figli di papà piemontesi perché nessuno ne fa una questione di provenienza geografica?

Shalton
06-09-14, 16: 57
Adesso si parla della storia del Carabiniere che ha sparato ad un ragazzo sul motorino. La dinamica personalmente non la so come non la sa nessuno del Forum e non voglio di certo discutere sul fatto che abbia sbagliato o meno il Carabiniere. Lui può aver sparato quando la circostanza non la chiedeva, ma penso che (con tutto il rispetto per la famiglia del giovane) se non fosse andato in motorino in tre, se non avesse trasportato un latitante e se non fosse scappato a un posto di blocco non sarebbe successo tutto ciò; se l'è cercata! E su ciò potete definirmi un insensibile, ma la penso così.

Mi chiedo perché in Italia il Carabiniere che tempo fa ha sparato in una rapina armata sia stato indagato per omicidio colposo.Mi chiedo perché questa vicenda, come quella dei quattro agenti della PS che hanno ucciso il ragazzo, circolerà per anni mentre nomi come Marco Pittoni sono stati dimenticati. Mi chiedo perché un Carabiniere o un Poliziotto abusa di potere e viene subito filmato, mettendo in moto un putiferio di "ACAB", "Abuso di potere", "Assassini", mentre del Carabiniere ucciso ad un posto di blocco non se ne parla. Mi chiedo perché gente come questo ragazzo o C***o G*****I (Non faccio nomi) vengono definiti "Eroi", "Angeli".

Noi che portiamo una qualunque Divisa (che sia anche Croce Rossa come nel mio caso, Protezione Civile o altro) siamo sempre al servizio della gente, come è giusto che sia. Ma chi ci tutela a noi? Perché veniamo sempre generalizzati solo per le cose negative?

Scusate lo sfogo.

Shalton
06-09-14, 17: 02
Chiudo dicendo che uno che trasporta un pregiudicato e non si ferma ad un posto di blocco tanto "bravo ragazzo" non è. Che la madre si guardi meglio i figli la prossima volta (sempre con rispetto da persona civile lo dico).

cobracommander
06-09-14, 17: 04
Sig. Fatality, con tutto il rispetto, ma la maggior parte dei "figli di papà piemontesi" che vanno a fare i delinquenti in Val di Susa sono valsusini o comunque gruppi di vandali che arrivano da tutta Italia per il semplice piacere di andare contro le FF.OO. La maggior parte dei piemontesi che conosco io sono dalla vostra parte!! Glielo dico da torinese e da aspirante CC.
Tornando in topic vorrei solo dire che condivido pienamente i pensieri della maggior parte degli utenti che hanno scritto prima di me.

fatality
06-09-14, 17: 14
Sig. Fatality, con tutto il rispetto, ma la maggior parte dei "figli di papà piemontesi" che vanno a fare i delinquenti in Val di Susa sono valsusini o comunque gruppi di vandali che arrivano da tutta Italia per il semplice piacere di andare contro le FF.OO. La maggior parte dei piemontesi che conosco io sono dalla vostra parte!! Glielo dico da torinese e da aspirante CC.
Tornando in topic vorrei solo dire che condivido pienamente i pensieri della maggior parte degli utenti che hanno scritto prima di me.

appunto è quel che penso anche io.
mi chiedo perché il metro di giudizio cambi radicalmente appena si scende sotto certe latitudini.

anche quelli che fanno affari con i camorristi sono di ogni parte d'italia (e non lo dico io.lo dicono sentenze passate in giudicato ).

gagliardi
06-09-14, 17: 21
@fatality,
è che qui parecchi NoTav sono la meglio gioventù dell'alta borghesia cittadina (figli di giornalisti, professori universitari, magistrati), e vengono trattati dalla stampa locale come una sorta di "gloria civica" :)
Per quanto riguarda la realtà della situazione a Napoli, che ben conosci, e nello specifico la triste vicenda del topic, magari puoi dirci le tue impressioni.

fatality
06-09-14, 18: 01
gagliardi.
le mie impressioni nella loro interezza sarebbero troppo lunghe ed in parte fuori tema,perché io non discuto la libertà di esprimere giudizi.
discuto i giudizi sommari basati sul sentito dire o sulla toccata e fuga condita dal pregiudizio latente che gli organi di informazione contribuiscono ad innestare nel cittadino.

sarò breve e cercherò di restare in tema.

come sono andati i fatti non lo so.lo stabilirà chi di dovere.
quel che so è che non si può svuotare il mare con un cucchiaino. ed a napoli vale più che in altre città.
i ragazzini allo sbando sono il frutto del mancato intervento di altri apparati dello stato una volta che è stata portata a termine l'opera di repressione contro i vertici camorristici che negli ultimi anni sono stati decapitati con l'impegno ed il sacrificio di uomini e donne in divisa,in toga e non solo.

sono realtà dove chi vuole lavorare onestamente deve accettare di farlo per 12 ore al giorno per 5/600 € al mese in nero e senza garanzie o quando gli dice bene con un contratto di cui versare una parte allo stesso datore di lavoro.
quindi penso sia facile immaginare come sia attrattiva la vita spericolata ma condita di soldi e donne facili che offre la "nuova camorra".

quella di noi sbirri è una trincea continua.tra l'incudine ed il martello.tra di noi c'è chi tira i remi in barca, chi resta sul campo e chi talvolta sbaglia.
io credo che il carabiniere uno o più errori lo abbia commesso.
ma aspetto che venga ricostruita la dinamica per dare un parere "tecnico".

ma di ragazzini allo sbando ne ho visti in quantità industriale anche lassù.
cambia il tipo di condotta illegale (anziché andare in 3 senza casco sul motorino era molto più frequente incrociare drogati o ubriachi alla guida che a mio avviso sono allo stesso modo potenziali assassini di se stessi e degli altri).

ma mai mi sono sognato di dire che se a milano così tanti ragazzini guidano in quelle condizioni psicofisiche la colpa è della razza milanese o del fatto che li il codice della strada non esiste.
e neanche mi sono mai permesso di affermare che visto che milano è la capitale della corruzione finanziaria e dell' evasione fiscale , ciò dipenda da elementi insiti nella natura di chi nasce li.
altri invece si concedono impunemente questo lusso quando si parla di bari,di napoli o di palermo.
ed a me non sta bene.

CaporalSpit
06-09-14, 18: 37
Mi chiedo perché in Italia il Carabiniere che tempo fa ha sparato in una rapina armata sia stato indagato per omicidio colposo.Mi chiedo perché questa vicenda, come quella dei quattro agenti della PS che hanno ucciso il ragazzo, circolerà per anni mentre nomi come Marco Pittoni sono stati dimenticati. Mi chiedo perché un Carabiniere o un Poliziotto abusa di potere e viene subito filmato, mettendo in moto un putiferio di "ACAB", "Abuso di potere", "Assassini", mentre del Carabiniere ucciso ad un posto di blocco non se ne parla. Mi chiedo perché gente come questo ragazzo o C***o G*****I (Non faccio nomi) vengono definiti "Eroi", "Angeli".

Scusate lo sfogo.

quoto alla grande! effettivamente è verissimo...in questo paese,non ci ricordiamo MAI dei martiri in divisa che muoiono per lo Stato italiano. intitoliamo piazze,vie,scuole e tant'altro a delinquenti che sono morti (improvvisamente diventano tutti dei bravi ragazzi quando muoiono,ma un bravo ragazzo non sta in mezzo a certa gente,non si trova in determinate situazioni)...
ci dimentichiamo troppo presto di gente come d'acquisto e pittoni,gente che esce la mattina per fare il loro lavoro,e non tornano più a casa,perché il delinquente di turno ha deciso di togliergli la vita...

io ammiro gli americani,li la polizia ha potere a 360°,dove un poliziotto se sente il pericolo,apre il fuoco per primo e basta! io sogno un italia così...anche se so benissimo che ciò non accadrà mai! anzi,sono sicuro che andrà a finire che poliziotti e carabinieri,cammineranno con solo lo spray al peperoncino,perché nemmeno il manganello possono più usare,che se procurano un livido,partono denunce dagli stessi delinquenti...

cobracommander
06-09-14, 21: 31
Non so se anche a voi ha fatto lo stesso effetto, ma la cosa che più mi ha fatto scandalizzare di tutta questa storia è stato il momento in cui, durante un'intervista, uno dei parenti (se non ricordo male) ha dichiarato di vergognarsi di essere italiano... Senza probabilmente prendere in considerazione molti fatti che ho già visto citati da alcuni utenti riguardo l'incensurabilità caratteriale della vittima!

futurop
06-09-14, 22: 53
Sono d'accordo con la stragrande maggioranza di voi che avete scritto prima di me. Ho solo 16 anni e, pur non conoscendo tutte le tematiche della vicenda, per me un ragazzo che va sullo scooter in tre, tra l'altro con dei pregiudicati e senza casco non può essere definito un ragazzo d'oro. E i danni provocati alle auto della polizia non fanno altro che aizzare la mia rabbia contro quella gente che fa di tutto per difendere un figlio, fratello, parente o chicchesia che, stando a quanto si sa, ha fatto di tutto per andare in contro a quel destino. Di ragazzi così ce ne sono a migliaia per le strade e, scusate l'off topic, finché continueranno ad esserci la camorra non si sconfiggerà mai. Mi chiedo, come qualche utente sopra, quale sarebbe stato il futuro di quel ragazzo che a soli 17 anni girava in scooter con dei pregiudicati. Forse avrebbe rimpinzato le fila di qualche clan. E il fratello, invece. Che fine pensate farà?
Purtroppo questa è la realtà dura e cruda qui da noi. C'è gente che parla di camorra come un bene, che interviene quando lo Stato non può. Potrei fare moltissimi esempi. E, nel frattempo, la gente continua a dare la colpa allo Stato e alle sue Istituzioni poiché, forse, non si rende conto che è l'inadeguata istruzione che da ai loro figli a far si che il nostro territorio non progredisca. Finché ci saranno ragazzi così, che per avere un nome e un po' di soldi in tasca si uniscono a criminali e latitanti, bhé.....a voi il resto.
Scusate il piccolo Off-topic.

fatality
07-09-14, 01: 32
Nostro figlio deve essere ancora seppellito, nessuno e dico nessuno deve sentirsi autorizzato a compiere atti di violenza anche verbale in suo nome. Chi vuole bene a Davide deve rispettarlo. Noi chiediamo soltanto giustizia. Chi usa la violenza in suo nome non sa quanto danno fa a lui e alla nostra famiglia". Lo dicono, in una nota, Giovanni Bifolco e Flora Mussorofo, i genitori di Davide.

dal sito ansa.

queste le parole di chi non solo ha perso un figlio in modo tragico ma si ritrova anche processato e condannato sulla pubblica piazza riguardo a come si cresce un figlio da qualche poppante che ogni letto si fa fare il letto dalla mamma e trova sempre il piatto pronto a tavola.

Pol
07-09-14, 12: 15
Davide è stato ucciso dall'assenza criminale dello stato, stato che abbandona certi quartieri al proprio destino.
Sconfiggere la Camorra vuol dire offrire alternative a chi non vede altra via, non è solamente incastra il boss e vedi il ministro sorridente in TV che parla di "abbiamo, abbiamo abbiamo, noi ecc"....
Se da noi in certe zone non ci sono regole è perché lo stato così vuole, se certe normative per certi problemi sono palesemente inadeguate è perché lo stato così vuole.
Se da noi c'è ignoranza, inciviltà e insofferenza alle regole non è perché il "terrone" nasce di suo così, ma perché lo stato così vuole !!!
Il ripudio delle regole dello stato nasce la dove lo stato non c'è, non ci va, e dunque nasce uno stato parallelo, la Camorra.

La cosa peggiore oltre la morte del ragazzo ? Ho la sensazione che con questa scusa le fdo perderanno ulteriormente il controllo di Rione Traiano (leggasi importante piazza di spaccio), e il quartiere diventerà sempre più chiuso.
Si parla di vedette sullo stradone che hanno scambiato l'auto di un uomo per un autocivetta e l'hanno distrutta....
Insomma ennesima tragedia strumentalizzata ad hoc dalla camorra, che manda avanti a fare numero alle proteste pregiudicati che del ragazzo non se ne possono fregar di meno.

fatality
07-09-14, 12: 33
su questo non devi temere pol.
nel rione traiano come tempi fa a scampia o a secondigliano.ed ancora oggi a ponticelli e a san giovanni , lo stato e le sue forze di polizia ci andranno sempre.
perché la cittadinanza onesta merita di avere un'alternativa al degrado.
il problema sono le altre istituzioni che latitano.

Pol
07-09-14, 12: 41
il problema sono le altre istituzioni che latitano.
Assolutamente :)
Proprio a quelle mi riferivo

quantico
07-09-14, 15: 00
Davide è stato ucciso dall'assenza criminale dello stato, stato che abbandona certi quartieri al proprio destino.

Incolpare solo lo Stato e la mancanza delle Istituzioni non è troppo facile? Forse non manca anche una famiglia che controlli cosa faccia, chi frequenta e dove va un adolescente di appena 16 anni alle 2 di notte? Con l'aggravante, come dite voi, che senza alternative lo "stato parallelo" (come detto da Pol) e la strada della deliquenza ti aspettano?

Probabilmente per me è difficile da comprendere e per voi che ci vivete/lavorate/siete cresciuti sarà più semplice da comprendere, ma quale sarebbe il vantaggio per lo Stato e le sue Istituzioni di mantenere un'area così vasta nell'inciviltà, nell'ignoranza e nell'insofferenza di regole? (Riporto le parole di Pol. Io non sono d'accordo su questo, anzi... Ci saranno zone franche come ce ne sono a Milano, a Padova e in altre città d'Italia).


il problema sono le altre istituzioni che latitano.

Potresti spiegarti meglio, così è più facile per noi comprendere? Grazie. :)

CaporalSpit
07-09-14, 15: 10
ma ora il giovane carabiniere cosa rischia di preciso ora? ammettendo che il colpo sia partito accidentalmente come si pensa...

Pol
07-09-14, 15: 23
Incolpare solo lo Stato e la mancanza delle Istituzioni non è troppo facile? Forse non manca anche una famiglia che controlli cosa faccia, chi frequenta e dove va un adolescente di appena 16 anni alle 2 di notte? Con l'aggravante, come dite voi, che senza alternative lo "stato parallelo" (come detto da Pol) e la strada della deliquenza ti aspettano?





Le famiglie nella maggior parte dei casi sono ben consapevoli delle attività criminali dei figli, sono proprio questi ragazzini che mandano avanti la famiglia (assieme all'indennità che la Camorra paga alla famiglia in quanto il padre spesso si trova in galera).
C'è tutto un sistema di protezione celato e sottile quando avvengono casi analoghi, a partire da false testimonianze fino a manifestazioni strumentalizzate da infiltrati dei clan.
In questi casi alle 3 di notte sono sempre tutti affacciati al balcone, che hanno visto tutto, addirittura uno ha dichiarato di aver letto negli occhi del carabiniere lo sguardo calcolatore, come che stesse pensando solo a come occultare la scena (testuali parole).
Il giorno dopo tutti i pregiudicati son pronti a mettere a ferro e fuoco la zona.
Ovviamente quando un criminale uccide un innocente nessuno mai alle 3 di notte è sveglio per caso, nessuno mai il giorno seguente di indigna.
In questo modo hanno creato tensione sociale, e il cittadino medio pensa che un ragazzino spensierato che stava andando a giocare a pallone è stato sparato random dagli sbirri infami e cattivi, non soffermandosi alle analisi sociali di cui sopra, che sono comunque pochissimo rispetto a quanto ci sarebbe da dire.

arat
07-09-14, 19: 03
Pur non vivendoci già da bambino, sono napoletano e sono cresciuto non lontano dal Rione Traiano. Anche io indosso una divisa e quindi le mie considerazioni potrebbero essere sicuramente interpretate come di parte e quindi mi astengo da fare commenti sull'accaduto in quanto oggi, con i fatti ancora da accertare con chiarezza e con i milioni di commenti (a volte beceri da una parte e dall'altra), lascerebbero solo il tempo che trovano. Voglio però associarmi a quanto affermato da Pol e fatality. Per me hanno pienamente ragione. In merito alla domanda "quali sono le istituzioni che latitano?" provo a dare una risposta. Quacuno ha detto che la famiglia dovrebbe essere il primo tassello prima dello Stato. Ma se la famiglia ha qui problemi sopra rappresentati come si fa a far sì che questo piccolo Stato nello Stato non degradi? Non dovrebbero esserci i servizi sociali forse? E subito dopo la famiglia cosa dovrebbe venire? Per me la SCUOLA. Ma si può definire una buona scuola quella dove spesso gli insegnanti sono demotivati e anch'essi soggetti a pressioni di correnti malavitose? e dov'è il sostegno per questo Ente? Per non parlare delle motivazioni giuste da dare agli insegnanti che lavorano, per così dire, in trincea. E poi, cosa per me importante, anche l'urbanizzazione selvaggia ha reso invivibili tali zone. Pensate ad un quartiere realizzato con soli palazzoni, stradoni e sole auto e garage? Psicologicamente ha lo stesso effetto vivere e crescere lì piuttoscto che un quartiere con marciapiedi, fioriere, negozi, piste ciclabili, aree verdi attrezzate, palestre, campi di calcetto e altri sport (strutture però gestite correttamente e non realizzate solo per il fatto di averle fatte e poi mai e dico mai e non solo mal gestite). Ma spesso queste sono cose che dovrebbero essere in carico ad un'altra istituzione il Comune. Ma se il comune non ha le risorse? chi dovrebbe dargli le risorse, la Regione? e alla Regione? lo Stato Centrale? E veniamo ora allo Stato centrale. Chi è che legifera? chi è che da un lato dice che bisogna dare sicurezza e poi dall'altro fa leggi più che garantiste. Se fossero solo garantiste sarebbe giusto ma ho detto "più che". E poi ci si lamenta che il giudice scarcera o non conferma l'arresto. Ma il giudice sulla scorta di quale binario lavora? Non lavora per caso in base alla legge? e la legge chi la fa? Ho cercato di sintetizzare sperando di aver reso chiaro il mio pensiero. Spero di non essere troppo fuori tema. Buona serata.

bartok
07-09-14, 21: 34
Ho solo una domanda da fare: un pubblico ufficiale può sparare, dopo aver intimato l'ALT, a chi non si ferma ad un posto di blocco?

martelli
08-09-14, 01: 58
ma manco per idea.

sempre che nn vuoi usare il tuo (già misero e bloccato) stipendio per pagare avvocati a vita.

nn fermarsi all'alt è una contravvenzione da cds.

Orange
08-09-14, 10: 07
Non si usano abbreviazioni
Grazie

E giusto per informazione mia, :
se la Polizia mette un posto di blocco, intima l'alt e non ci si ferma, non si commette niente ? nessun reato ? solo un'infrazione al codice della strada ?
A parte sparare o non sparare, se non si rispetta un'intimazione delle Forze dell'Ordine si ha solo una contravvenzione ? ?

arat
08-09-14, 10: 56
Non si usano abbreviazioni
Grazie

E giusto per informazione mia, :
se la Polizia mette un posto di blocco, intima l'alt e non ci si ferma, non si commette niente ? nessun reato ? solo un'infrazione al codice della strada ?
A parte sparare o non sparare, se non si rispetta un'intimazione delle Forze dell'Ordine si ha solo una contravvenzione ? ?

Dipende molto dal contesto. Nel caso di controlli al codice della strada vi è una sanzione amministrativa (e non contravvenzione in quanto questa è una tipologia di reato). Invece, in occasione di attività di Polizia, come per esempio un accertamento di Polizia Giudiziaria, come anche un inseguimento, il non fermarsi all'alt può anche ravvisare l'ipotesi di reato di cui all'art. 337 c.p. (resistenza ad un pubblico ufficiale) qualora vi fosse una condotta tale da poter applicare tale azione (spinge l'agente per fuggire o lo ingiuria o minaccia mentre fugge..... ecc.). Quindi, il non fermarsi all'alt, per poter applicare una sanzione penale, è necessario che vi siano delle condotte particolari. E ovviamente, quelli che ho fatto, sono solo piccoli esempi che vanno contestualizzati.

VxVendetta
08-09-14, 11: 22
Non si usano abbreviazioni
Grazie

E giusto per informazione mia, :
se la Polizia mette un posto di blocco, intima l'alt e non ci si ferma, non si commette niente ? nessun reato ? solo un'infrazione al codice della strada ?
A parte sparare o non sparare, se non si rispetta un'intimazione delle Forze dell'Ordine si ha solo una contravvenzione ? ?

Dipende. Al normale posto di controllo per servizio di Polizia Stradale dove si fermano veicoli a campione si parla di una sanzione amministrativa (peraltro estremamente simile a quella per la guida col cellulare) da 84 euro e 3 punti alla patente (però non ha la misura ridotta quindi 168 euro addirittura), questa vale per qualsiasi rifiuto posto ad un posto di controllo (di fermarsi, di esibire i documenti, di fare ispezionare il veicolo). Nessuno di questi comportamenti produce ipotesi di reato (salvo il rifiutare di declinare le proprie generalità per la redazione dei verbali, che ricade nel 651 cp).

Se si parla di posto di blocco per espletamento di servizio di Polizia Giudiziaria o Pubblica Sicurezza la sanzione diventa 1324 euro (non avendo la misura ridotta nemmeno questo caso va sostanzialmente raddoppiata) e i punti alla patente 10,ma si rimane nel campo amministrativo "salvo non configuri ipotesi di reato". Notare che c'è una sentenza (34345 - 23-09-10 Sez VI della Cass.ne) che sostiene che avere un comportamento aggressivo o violento, senza però riuscire ad impedire l'accertamento per cui si è stati fermati NON costituisce resistenza a pubblico ufficiale. E' reato invece tentare di investire gli agenti (buon cuore della Sez. IV in data 26-3-2007, n. 12446).

Kojak
08-09-14, 11: 46
Sono restato letteralmente nauseato nel leggere sul web le migliaia di commenti alla vicenda... Davvero.... L'Italiano è un "popolo" (se davvero di Popolo si può parlare) di rivoluzionari da tastiera: a sentire molti, il carabiniere dovrebbe essere impiccato al primo palo e poi esposto in gabbia fuori le mura cittadine, all'uso medievale; secondo altri il ragazzino se l'è cercata; per altri è tutta colpa di società, scuola, famiglia.... i "sociologi de noantri"! Tutti con la loro brava sentenza in mano, anzi in tastiera....
C'è un ragazzino di 17 anni morto ammazzato; c'è un Carabiniere-ragazzino che probabilmente non chiude occhio da quel giorno; c'è un'inchiesta che, per il bene di tutti, spero porti chiarezza in questo dramma senza confini. Questi sono dati oggettivi. E nessuno vi si attiene.
Ma soprattutto su un piano più generale mancano regole serie di ingaggio, quel famoso protocollo operativo già presente in molti Stati: in strada ogni giorno ti devi affidare alla tua buona sorte, all'esperienza maturata e a una non indifferente dose di fortuna con la C maiuscola. Perchè oltre a ciò non c'è altro. Secondo voi si può lavorare così?

futurop
08-09-14, 11: 59
15 ore fa è stata pubblicata la notizia che tre ragazzi non si sono fermati ad un posto di blocco e hanno sparato a dei poliziotti. tuttavia gli articoli sono stati rimossi. ne sapete qualcosa in più a me?
vi posto i link dei due siti trovati:
http://www.leggo.it/NEWS/ITALIA/napoli_posto_di_blocco_spari_ferito/notizie/883876.shtml
http://www.ilgazzettino.it/ITALIA/CRONACANERA/napoli_posto_di_blocco_spari_ferito/notizie/883878.shtml

VxVendetta
08-09-14, 12: 51
15 ore fa è stata pubblicata la notizia che tre ragazzi non si sono fermati ad un posto di blocco e hanno sparato a dei poliziotti. tuttavia gli articoli sono stati rimossi. ne sapete qualcosa in più a me?
vi posto i link dei due siti trovati:
http://www.leggo.it/NEWS/ITALIA/napoli_posto_di_blocco_spari_ferito/notizie/883876.shtml
http://www.ilgazzettino.it/ITALIA/CRONACANERA/napoli_posto_di_blocco_spari_ferito/notizie/883878.shtml

Notizia di gennaio riproposta per l'occasione, sul gazzettino è sparita perché ogni tot mesi liberano i server dalle notizie meno commentate e/o lette, il leggo l'ha riportata facendo poi l'errata corrige di cui si legge nel link (curiosa l'immagine della polizia di San Marino in accompagnamento comunque).


Sono restato letteralmente nauseato nel leggere sul web le migliaia di commenti alla vicenda

I commenti degli italiani fanno sempre nausea, in qualsiasi notizia, in questa sono andati abbastanza oltre, però vanno letti per capire con che gente abbiamo a che fare...tutti giuristi, sociologi, direttori di tiro, pistoleri, sceriffi, briganti, santi, poeti e navigatori.

gagliardi
08-09-14, 12: 56
...curiosa l'immagine della polizia di San Marino in accompagnamento comunque...

Già, siamo anche un popolo di giornalisti :)

fatality
08-09-14, 13: 44
Ma soprattutto su un piano più generale mancano regole serie di ingaggio, quel famoso protocollo operativo già presente in molti Stati: in strada ogni giorno ti devi affidare alla tua buona sorte, all'esperienza maturata e a una non indifferente dose di fortuna con la C maiuscola. Perchè oltre a ciò non c'è altro. Secondo voi si può lavorare così?

per il protocollo di intervento stanno "studiando" al ministero. quindi i tempi saranno proporzionati a quelli delle nuove divise operative (inizio "studio" 2007, introduzione per parte del personale 2014).

io comunque sono per l'introduzione dei proiettili di gomma. meno rischiosi del taser e più efficaci dello spray aglio olio e peperoncino attualmente in sperimentazione.

il tutto a prescindere da quanto accaduto in questo tragico evento su cui c'è un'indagine in corso.

Ippogrifo
08-09-14, 15: 35
...io comunque sono per l'introduzione dei proiettili di gomma. meno rischiosi del taser e più efficaci dello spray aglio olio e peperoncino attualmente in sperimentazione.

....
Su questo concordo.
Farebbero una gran differenza alle dimostrazioni.
Si potrebbero disperdere più efficacemente i dimostranti più turbolenti,esponendo meno gli Agenti,e poi si potrebbe fare il giro dei Pronti Soccorsi fermando la gente con i bozzi e gli ematomi addosso e chiedergli spiegazioni...:)

Charlie 2
08-09-14, 16: 27
I commenti degli italiani fanno sempre nausea, in qualsiasi notizia, in questa sono andati abbastanza oltre, però vanno letti per capire con che gente abbiamo a che fare...tutti giuristi, sociologi, direttori di tiro, pistoleri, sceriffi, briganti, santi, poeti e navigatori.

Hai dimenticato ... tutti Capitani di Lungo Corso quando ci fu il naufragio della Costa e tutti Commissari tecnici della nazionale

cobracommander
08-09-14, 20: 29
Su questo concordo.
Farebbero una gran differenza alle dimostrazioni.
Si potrebbero disperdere più efficacemente i dimostranti più turbolenti,esponendo meno gli Agenti,e poi si potrebbe fare il giro dei Pronti Soccorsi fermando la gente con i bozzi e gli ematomi addosso e chiedergli spiegazioni...:)
Io penso che sarebbe davvero una buona idea... Peccato che avendo visto cosa dicono i TG in questi casi salterebbe nuovamente fuori "Manifestante che cercava di ribaltare una camionetta delle FF.OO. è stato colpito con proiettili di gomma dalla polizia! Adesso dall'ospedale dichiara di voler denunciare gli agenti" ... e dopo qualche settimana... "L'agente Tizio Caio che ha ferito il delinquente di turno con dei proiettili di gomma dovrà scontare 24 mesi di prigione"

Cittadino
09-09-14, 13: 04
c'è un Carabiniere-ragazzino

Pare di no. Aveva 32 anni a una lunga esperienza operativa a Verona.

Kojak
09-09-14, 15: 26
Pare di no. Aveva 32 anni a una lunga esperienza operativa a Verona.
Confermo. Le notizie di cronaca in prima battuta avevano fornito un dato anagrafico errato. Grazie per la precisazione.

Kojak
09-09-14, 16: 29
Prime risultanze dell'esame autoptico sul giovane ucciso: il foro del proiettile al petto è di entrata, non di uscita.
Fonte: TGCOM 24 del 9.9.2014

Pur nella drammaticità dell'evento, questo smentisce molti "testimoni" che hanno visto il giovane essere colpito alle spalle mentre scappava.
Attendiamo ulteriori conferme ufficiali.

Ippogrifo
09-09-14, 16: 38
...Già, come al solito...

Ma mi sa che nessuno si sprecherà a scusarsi per tutte le corbellerie che sono state scritte e dette.
E naturalmente non sarà preso alcun provvedimento per i cosiddetti "Testimoni"!

Quante volte l'ho già visto questo film...

militarefra
09-09-14, 17: 12
a parer mio la legge è legge chi non si ferma all ALT dei carabinieri o polizia si spara e da decenni che si utilizza questo metodo

QuasiBascoVerde
09-09-14, 17: 27
Pur non vivendoci già da bambino, sono napoletano e sono cresciuto non lontano dal Rione Traiano. Anche io indosso una divisa e quindi le mie considerazioni potrebbero essere sicuramente interpretate come di parte e quindi mi astengo da fare commenti sull'accaduto in quanto oggi, con i fatti ancora da accertare con chiarezza e con i milioni di commenti (a volte beceri da una parte e dall'altra), lascerebbero solo il tempo che trovano. Voglio però associarmi a quanto affermato da Pol e fatality. Per me hanno pienamente ragione. In merito alla domanda "quali sono le istituzioni che latitano?" provo a dare una risposta. Quacuno ha detto che la famiglia dovrebbe essere il primo tassello prima dello Stato. Ma se la famiglia ha qui problemi sopra rappresentati come si fa a far sì che questo piccolo Stato nello Stato non degradi? Non dovrebbero esserci i servizi sociali forse? E subito dopo la famiglia cosa dovrebbe venire? Per me la SCUOLA. Ma si può definire una buona scuola quella dove spesso gli insegnanti sono demotivati e anch'essi soggetti a pressioni di correnti malavitose? e dov'è il sostegno per questo Ente? Per non parlare delle motivazioni giuste da dare agli insegnanti che lavorano, per così dire, in trincea. E poi, cosa per me importante, anche l'urbanizzazione selvaggia ha reso invivibili tali zone. Pensate ad un quartiere realizzato con soli palazzoni, stradoni e sole auto e garage? Psicologicamente ha lo stesso effetto vivere e crescere lì piuttoscto che un quartiere con marciapiedi, fioriere, negozi, piste ciclabili, aree verdi attrezzate, palestre, campi di calcetto e altri sport (strutture però gestite correttamente e non realizzate solo per il fatto di averle fatte e poi mai e dico mai e non solo mal gestite). Ma spesso queste sono cose che dovrebbero essere in carico ad un'altra istituzione il Comune. Ma se il comune non ha le risorse? chi dovrebbe dargli le risorse, la Regione? e alla Regione? lo Stato Centrale? E veniamo ora allo Stato centrale. Chi è che legifera? chi è che da un lato dice che bisogna dare sicurezza e poi dall'altro fa leggi più che garantiste. Se fossero solo garantiste sarebbe giusto ma ho detto "più che". E poi ci si lamenta che il giudice scarcera o non conferma l'arresto. Ma il giudice sulla scorta di quale binario lavora? Non lavora per caso in base alla legge? e la legge chi la fa? Ho cercato di sintetizzare sperando di aver reso chiaro il mio pensiero. Spero di non essere troppo fuori tema. Buona serata.

Mi dispiace, ovviamente, per la morte di un ragazzo... a prescindere... e non volevo affatto scendere in un agone campanistico, ma alcune considerazion personali intenderei farle. Premetto che la mamma del ragazzo ucciso, alla domanda: "cosa faceva suo figlio nella vita (a 17 anni)", rispondeva che "giocava a pallone, anche bene, ma si è scocciato perché nessuno l'ha acquistato", con una seraficità e scontatezza che mi ha veramente lasciato basito. Ritengo di dover rimarcare, come molti hanno fatto, che la famiglia prima di tutti dev'essere responsabile verso i propri figli. E sono contento di aver sentito un'intervista questa mattina, a un napoletanto dei quartieri spagnoli, che precisava che "se avessi un flglio di 17 anni che alle 2 di notte va in giro con un latitante e un pregiudicato, senza casco, patente e assicurazione, potrei quasi essere contento che l'abbia ucciso un Carabiniere, perché altrimenti l'avrei fatto io". Questo non perché effettivamente penso che la morte del ragazzo sia giusta, ma perché ritengo che non si possa fare di tutta un'erba un fascio, ovunque... il Collega dice che non è facile fare questo mestiere a Napoli. Ci credo e quelle poche volte che ci sono stato per servizio, mi sono chiesto com'è possibile riuscire a fare questo lavoro. Io non ne sarei capace. Però, questa è solo una parte della medaglia. Io non sarei capace di farlo e, infatti... non ho mai chiesto di esserci trasferito... ogni luogo di lavoro ha i suoi problemi. La Lombardia è la Regione con la maggiore evasione ? Dipende da come vuole vedersi il problema. In realtà nel Nord il valore complessivo dell'evasione è maggiore perché ci sono le maggiori Società, ma percentualmente, è minore che altrove il numero complessivo degli evasori. In altre Regioni (e non le cito, ma si possono immaginare), è minore il gettito complessivo sottratto all'imposizione fiscale, ma è altissima la percentaule deiìgli evasori totali e paratotali. Ecco qui, ad esempio, uno dei motivi per i quali i Comuni non hanno risorse finanziarie sufficienti... insomma, il problema è più complesso di inutili questioni campanilistiche, occorerebbe ripartire, proprio, dalla famiglia, che non dovrebbe consentire a un figlio di 17 anni di giaggiare su un motorino senza patente e lasciarlo andare a girovagare alle 2 di notte su un mezzo non assicurato, anziché obbligarlo ad andare a letto presto, per poter intraprendere una giornata di scuola il giorno dopo... anche la Scuola avrebbe più senso se ci fosse chi la frequenta non solo per scaldare la sedia... o no ??? E, infine, come si può pretendere che sia sempre lo Stato a risolvere le questioni sociali ? Non si arriverà a nulla, se non c'impegnamo anche noi tutti, in prima persona, a insegnare il senso civico ai nostri figli. Certo, anche lo Stato dovrebbe fare la propria parte, soprattutto legiferando meno e meglio... lo sappiamo ed è palese... magari, garantendo in primis il rispetto delle regole.. ma tant'è... per concludere questo mio intervento "di getto" e, quindi, anche un po' sconclusionato (ne sono quasi certo), vorrei provi all'attenzione un pensiero che, spesso, mi induce a riflettere... ma quanto i media e, soprattutto, la televisione hanno influito e influiscono sulle nostre valutazioni dei fatti ??? Non era meglio un tempo, quando non si pendeva dalle labbra dei professionisti dell'informazione ??? Scusatemi per l'intrusione.

Kojak
09-09-14, 17: 29
a parer mio la legge è legge chi non si ferma all ALT dei carabinieri o polizia si spara e da decenni che si utilizza questo metodo
Scusa ma non comprendo. La legge è legge, hai ragione: ma non c'è scritto da nessuna parte che bisogna sparare a chi non si ferma all'ALT: per cui ti pregherei di non scrivere fesserie. Da decenni si usa questo metodo? Affermazione alquanto azzardata: chi lo ha fatto se ne è sempre assunto la responsabilità. Se va bene, nessuno parla. Se va male, eccoti servita la patata bollente. Io è da decenni che sono in strada e - scusa - ma questo metodo non l'ho MAI usato......

cobracommander
09-09-14, 18: 32
Mi dispiace, ovviamente, per la morte di un ragazzo... a prescindere... e non volevo affatto scendere in un agone campanistico, ma alcune considerazion personali intenderei farle. Premetto che la mamma del ragazzo ucciso, alla domanda: "cosa faceva suo figlio nella vita (a 17 anni)", rispondeva che "giocava a pallone, anche bene, ma si è scocciato perché nessuno l'ha acquistato", con una seraficità e scontatezza che mi ha veramente lasciato basito. Ritengo di dover rimarcare, come molti hanno fatto, che la famiglia prima di tutti dev'essere responsabile verso i propri figli. E sono contento di aver sentito un'intervista questa mattina, a un napoletanto dei quartieri spagnoli, che precisava che "se avessi un flglio di 17 anni che alle 2 di notte va in giro con un latitante e un pregiudicato, senza casco, patente e assicurazione, potrei quasi essere contento che l'abbia ucciso un Carabiniere, perché altrimenti l'avrei fatto io". Questo non perché effettivamente penso che la morte del ragazzo sia giusta, ma perché ritengo che non si possa fare di tutta un'erba un fascio, ovunque... il Collega dice che non è facile fare questo mestiere a Napoli. Ci credo e quelle poche volte che ci sono stato per servizio, mi sono chiesto com'è possibile riuscire a fare questo lavoro. Io non ne sarei capace. Però, questa è solo una parte della medaglia. Io non sarei capace di farlo e, infatti... non ho mai chiesto di esserci trasferito... ogni luogo di lavoro ha i suoi problemi. La Lombardia è la Regione con la maggiore evasione ? Dipende da come vuole vedersi il problema. In realtà nel Nord il valore complessivo dell'evasione è maggiore perché ci sono le maggiori Società, ma percentualmente, è minore che altrove il numero complessivo degli evasori. In altre Regioni (e non le cito, ma si possono immaginare), è minore il gettito complessivo sottratto all'imposizione fiscale, ma è altissima la percentaule deiìgli evasori totali e paratotali. Ecco qui, ad esempio, uno dei motivi per i quali i Comuni non hanno risorse finanziarie sufficienti... insomma, il problema è più complesso di inutili questioni campanilistiche, occorerebbe ripartire, proprio, dalla famiglia, che non dovrebbe consentire a un figlio di 17 anni di giaggiare su un motorino senza patente e lasciarlo andare a girovagare alle 2 di notte su un mezzo non assicurato, anziché obbligarlo ad andare a letto presto, per poter intraprendere una giornata di scuola il giorno dopo... anche la Scuola avrebbe più senso se ci fosse chi la frequenta non solo per scaldare la sedia... o no ??? E, infine, come si può pretendere che sia sempre lo Stato a risolvere le questioni sociali ? Non si arriverà a nulla, se non c'impegnamo anche noi tutti, in prima persona, a insegnare il senso civico ai nostri figli. Certo, anche lo Stato dovrebbe fare la propria parte, soprattutto legiferando meno e meglio... lo sappiamo ed è palese... magari, garantendo in primis il rispetto delle regole.. ma tant'è... per concludere questo mio intervento "di getto" e, quindi, anche un po' sconclusionato (ne sono quasi certo), vorrei provi all'attenzione un pensiero che, spesso, mi induce a riflettere... ma quanto i media e, soprattutto, la televisione hanno influito e influiscono sulle nostre valutazioni dei fatti ??? Non era meglio un tempo, quando non si pendeva dalle labbra dei professionisti dell'informazione ??? Scusatemi per l'intrusione.
Condivido pienamente!!

fatality
09-09-14, 22: 02
la "fortuna" dei nostri governanti è che nessun pennivendolo si spinge a guardare la luna anziché fermarsi al dito.
altrimenti potrebbe venir fuori che lo stress a cui sono sottoposti gli operatori di polizia a napoli è del tutto inimmaginabile ai più .
e se qualcuno di questi pennivendoli fosse andato a scuola sarebbe anche capace di capire che sotto stress un qualsiasi lavoratore può commettere molti più errori .
esempi?
uscire di volante consapevole di andare ad affrontare una città dove ci sono tante armi
ij giro (dei colleghi della volante di poggioreale che a gennaio si sono beccati un po di piombo si sono già tutti dimenticati )...

fermare un gruppo di pregiudicati e ritrovarsi con decine di "signore" intorno e di bambini/ragazzini che ti girano intorno in motorino

Dario (Toscana)
09-09-14, 22: 04
Senza entrare nel merito della questione, per cui c'è un'indagine in corso, volevo solo osservare che certe differenze tra Nord e Sud si sono notevolmente assottigliate. La differenza in tema di legalità non è poi così palese come forse era un tempo .... fino a venti-trenta anni fa è vero che al centro-nord le regole venivano in linea di massima applicate ed al centro-sud molto meno, adesso c'è stata una notevole assimilazione al ribasso, nel senso che l'illegalità si è ampiamente estesa anche al centro nord che si è di molto avvicinato ai livelli del Sud. Le uniche differenze che si notano visibilmente al Sud sono il mancato uso del casco e la presenza di venditori al dettaglio di sigarette di contrabbando, fenomeni che al centro-nord effettivamente sono molto meno diffusi.
Ma di vedere gente senza casco capita anche qui (io vivo in Toscana).
Per il resto queste presunte differenze stanno andando a sparire .... anche in materia di CdS. le regole diverse dall'uso del casco sono sistematicamente ed impunemente violate su tutto il territorio nazionale, a cominciare dalla spedizione di messaggi al cellulare mentre si guida.
Venti-trenta anni fa era diffusa una delinquenza organizzata di un certo livello (mafia, n'drangheta, camorra, terrorismo, bande organizzate di rapinatori come quella di Vallanzasca ecc.) che forse era ancora più attiva e pericolosa di quanto non lo sia oggi, ma la cosiddetta società civile era nel complesso relativamente sana.
Adesso la società civile è abbastanza disgregata e i fenomeni di violenza, anche all'interno delle famiglie, l'uso e l' abuso di alcool e droghe, ma anche i reati minori e gli illeciti che comunque a lungo andare minano la convivenza civile mi sembrano enormemente più diffusi. Così' come mi sembrano aumentati i casi di resistenza violenta agli operatori di polizia. Al Nord come al Sud.

fatality
09-09-14, 22: 07
uscire sapendo di andare in guerra con le regole di ingaggio uguali a chi lavora "altrove" dove la guerra non c'è .

avere la costante sensazione che questa guerra la stai combattendo te ed i tuoi colleghi insieme alla parte sana della cittadinanza,ma coloro che hanno il potere e il dovere di fare scacco matto evitano di farlo per salvaguardare le loro poltrone decise nelle segrete stanze dei palazzi del potere di roma e milano .

ecc. ecc.

fatality
09-09-14, 22: 15
esatto dario.
la penso come te io che al nord ci ho vissuto e lavorato 11 anni ed ora sono tornato qui.
vallo però a spiegare a quelli del "certe cose accadono solola e non qua" o a quelli del "il codice della strada li non esiste" o a quelli del
"noi siamo duri e puri "

quelli pronti a scandalizzarsi per il banchetto delle sigarette di contrabbando vendute al dettaglio a napoli o a bari, ma neanche sanno da dove arrivano (est europa ) e da dove entrano (trieste) tonnellate di sigarette che passano sotto il naso dei colleghi che sghignazzano credendo di vivere nell' eden.

o a quelli che inorridiscono difronte a chi non indossa il casco ma resta indifferente quando l'expo di milano non ha un appalto legale e dove la criminalità organizzata non ha messo le mani.

JEFECITO
09-09-14, 23: 32
...Già, come al solito...

Ma mi sa che nessuno si sprecherà a scusarsi per tutte le corbellerie che sono state scritte e dette.
E naturalmente non sarà preso alcun provvedimento per i cosiddetti "Testimoni"!

Quante volte l'ho già visto questo film...


Quoto.

forsesoldato
10-09-14, 16: 32
ragazzi per chi vive a Napoli come me capirà quello che dico io sono dalla parte del carabiniere , uno perché qui soprattutto in periferia (dove abito) è una giungla abito in una delle periferie più malfamate ad est di Napoli qui è un altro mondo . Gente senza casco senza assicurazione gente che non lavora e ha 3 4 auto ( non scherzo) e addirittura moto e gente come mio padre ex impiegato al tribunale che a stento ha una fiat uno . Quindi fare il carabiniere qui quando lo si fa eh ... abito qui da sempre e giuro che non ho MAI visto un posto di blocco, quindi lo si fa qui si reagisce male giocando al prendi il poliziotto/ carabiniere .
Davide è stato vittima del contesto in qui viviamo un contesto malato dove i bambini hanno come mito il " guappo 2 di quartiere . Questo vuole dire che il ragazzo è vittima della città .
certo ci sono casi in qui vale la regola i buoni si salvano da soli , ma non criticate il carabiniere non è facile soprattutto se come a suo dire proveniva da una stazione di Verona metterlo nel rione traiano è un sucidio bello e buono con questo chiudo

MarioZingaro
11-09-14, 08: 09
Il ragazzo ha ottenuto in modo breve e veloce il conto salato che la vita gli stava riservando.

La prossima volta che qualcuno ha intenzione di emulare il "ragazzo buono" come lui...è meglio che ci pensi due volte.

Se la giustizia darà torto al carabinieri sarà l'ennesima spinta che lo Stato da un appartenente alle forze dell'ordine per dire "ma a me che me ne frega" e l'Italia..intanto...va a rotoli.

Ops.. ora spuntano testimoni come lumache dopo un temporale... io, personalmente, punirei sevramente anche questi.

altairV
11-09-14, 08: 50
L'autopsia ha giò sbugiardato qualcuno dei testimoni...

JackRyan
12-09-14, 12: 11
http://m.today.it/rassegna/borghezio-davide-bifolco.html

Tanta stima per lui.

Vene
12-09-14, 13: 44
Ho come la vaga percezione che la gente del quartiere non chieda un processo, ma una sentenza ben precisa. Per questo sono solidale nei confronti del polizziotto che, fino a prova contraria, è innocente.

Psycho
12-09-14, 14: 10
Giustizia deve essere fatta...ma commisurata alla colpa. Senza partire dal presupposto che abbiamo di fronte una vittima, un eroe, uno che faceva del bene. Abbiamo di fronte una persona che, morto magari per negligenza altrui, ha commesso dei reati.

Secondo me è necessario scindere le due cose.

eyesice
17-09-14, 11: 12
Bah...non per esser insensibile...ma sinceramente sta storia non mi fa ne caldo ne freddo.
Tutti quelli che hanno inveito contro lo STATO sono solo dei vigliacchi e codardi.

Quando la camorra uccide un "bambino" innocente non c'è tutto questo polverone...nessuno manifesta...nessun testimone, i media non ne parlano più di tanto...e SOPRATUTTO i camorristi "non si levano la coppola" in senso di rispetto.

Quando lo stato commette un "errore" sono TUTTi pronti a scagliare la loro rabbia e vendetta nei confronti delle divise che non fanno altro che da valvola di sfogo per questa povera gente che non ha la minima idea di dove siano il rispetto delle regole e della civile convivenza. Spuntano testimoni come i funghi e i media dedicano ampio spazio.

Per loro è tutto normale girare in 3 sul motorino,senza casco, alle 2 di notte e far chissà cosa senza fermarsi davanti ad un ALT intimato dalle FF.OO. (ricordo che su youtube c'è proprio un video famoso di quel carabiniere che cercando di fermare dei ragazzi sul motorino viene investito...).

L'unica critica che ho da dire riguarda il gesto del comandante dei CC di levarsi il cappello...(però immagino anche il motivo che l'abbia portato a prendere questa decisione...).

Se il carabiniere abbia sbagliato o meno ci penserà il tribunale.
Il ragazzo intanto è morto e non c'è tribunale che lo porterà in vita.

Ognuno tragga le proprie conclusioni e rifletta su chi abbia "perso" e per "cosa" ?!?

parachute
17-09-14, 11: 46
Onore al carabiniere, tragica fatalità avvenuta durante il servizio..nessuna colpa...

Kojak
17-09-14, 12: 56
Onore al carabiniere, tragica fatalità avvenuta durante il servizio..nessuna colpa...

Risulta difficile rimanere obiettivi di fronte a tragedie di questo tipo, nelle quali a mio modesto avviso TUTTI abbiamo perso: ha perso il ragazzo ucciso, vittima in primis di una realtà sociale in cui la legalità non esiste; ha perso il Carabiniere, vittima di una situazione ad altissimo stress che gli è sfuggita di mano; ha perso Napoli, che una volta di più non ha saputo chiamarsi fuori dalle solite manifestazioni da "caccia-allo-sbirro". Hanno perso infine le istituzioni, perchè quando muore qualcuno per mano di un loro rappresentante hai voglia a trovare una giustificazione accettabile!
Quindi, quando leggo parole come "tragica fatalità" e "nessuna colpa", sempre a mio modesto parere siamo un po' fuori strada....

fatality
17-09-14, 14: 31
napoli fa un milione di abitanti.
alle manifestazioni hanno partecipato circa 300 persone.
di queste 300 circa 50 hanno pronunciato slogan offensivi nei confronti delle forze dell' ordine e qualcuna di queste 50 ha commesso violenze.
ma la tua sentenza è :"ha perso napoli".

prendo atto della grande capacità di analisi statistica.
anche per la morte di aldovrandi a ferrara si è manifestato in qualche centinaio di persone.
ma ne a te ne a nessun altro illuminato è saltato ij mente di dire che "ha perso ferrara".

per non parlare degli anniversari della morte di carlo
giuliani che si tengono a genova e di quel che accade...


p.s.
tu dici:"la legalità in quelle zone non esiste".
e io lo confermo perché il cds non contiene sanzioni efficaci contro un determinato tipo di contravventori.



ma dimmi un pò, ti scandalizza tanto il cds ignorato e nessun effetto ti fa il fatto che tutti (imprenditori faccendieri politicanti amministratori ecc) coloro che stanno avendo a che fare con expo milano 2015 siano sotto inchiesta per reati un tantino più gravi?

mai ho visto te o altri affermare cose tipo :"milano ha perso perché non si è capaci di organizzare un evento nella legalità "

idem ad esempio per il mose di venezia.

Kojak
17-09-14, 14: 41
Se fossi "illuminato" insegnerei filosofia alla Sorbona. Direi piuttosto che mi reputo un "ottenebrato", ma fa parte del mio caratteraccio!
Non mi riferisco "solo" alla manifestazione da te citata, fatality. Basta fare un giro sul web e leggere certe cose scritte sui Carabinieri, su QUEL Carabiniere, sullo Stato di cui anche Napoli fa parte: per rimetterci la faccia non serve scendere in piazza, oggi basta una tastiera...
Circa Ferrara e Genova, non ti preoccupare che anche lì ci hanno crepato di mazzate: ne abbiamo già parlato in un altro forum qualche tempo fa, se sei lo stesso fatality. E ancora oggi la vicenda Aldrovandi pesa sulla nostra immagine come un macigno. Ma si tratta di un contesto diverso e di una città (Ferrara) in cui - non volermene - il senso dell'anti-Stato praticamente non c'è.
Come hai detto tu, tutto apposto!

fatality
17-09-14, 14: 48
kojak.sono lo stesso.

per me il senso dell'antistato si dimostra anche violando sistematicamente le norme sulla trasparenza in appalti di miliardi di euro provenienti dalle casse pubbliche pagate anche da tutti gli italiani.

l'antistato si dimostra anche votando politici che fanno si che condannati per reati di mafia percepiscono indennità pubbliche.
sempre l'antistato si dimostra anche partecipando in MIGLIAIA a manifestazioni dove viene sistematicamente vilipeso il tricolore (hai presente dalle parti di pontida dove si riuniscono "i verdi", quelli duri e puri ed onesti? quelli per farti capire che piazzano una trota qua e la.
quelli dei diamanti povento di reati di ndrangheta investiti in paradisi fiscali.

non solo omettendo di indossare il casco,andando in moto senza assicurazione e patente (condotte che è inutile specificare reputo riplorevoli e per le quali auspico interventi normativi incisivi riguardo l'efficacia delle sanzioni)

Kojak
17-09-14, 14: 50
ma dimmi un pò, ti scandalizza tanto il cds ignorato e nessun effetto ti fa il fatto che tutti (imprenditori faccendieri politicanti amministratori ecc) coloro che stanno avendo a che fare con expo milano 2015 siano sotto inchiesta per reati un tantino più gravi?

mai ho visto te o altri affermare cose tipo :"milano ha perso perché non si è capaci di organizzare un evento nella legalità "

idem ad esempio per il mose di venezia.

Bravo! Hai centrato esattamente il mio pensiero! Perchè (scusandomi per il brevissimo OT che chiudo subito) in ambito tangenti TUTTA L'ITALIA ha perso!
Quindi non prendertela con me: amo essere chiaro anche se comprendo che il mio pensiero possa "urtare" più di qualcuno. Ma il bello dei forum è proprio questo: si discute, ci si scontra, magari anche con termini duri. Ma si cresce tutti assieme. :hug:

fatality
17-09-14, 15: 03
figurati kojak.discuto ciò che esprimi su cui in questa specifica discussione non sono daccordo (in altre invece più volte mi trovo sulla stessa lunghezza d'onda).

non mi è solo chiara una cosa.
se in alcune zone di napoli non si rispettano delle leggi o si partecipa in 300 persone a manifestazioni in cui viene oltraggiato lo stato, la sintesi è :"napoli ha perso".
mentre se a milano l'expo passerà alla storia per la fiera delle illegalità e delle infiltrazioni criminali o se in tante zone del nord italia si fanno manifestazioni e raduni a cui partecipano MIGLIAIA di persone e viene sistematicamente oltraggiato lo stato unitario e la bandiera italiana, la sintesi magicamente diventa :"l'italia ha perso".

come mai?
è questo che non riesco a capire.

p.s

non sono napoletano.

Kojak
17-09-14, 18: 44
Mi rendo conto che stiamo sforando in OT, spero che la Moderazione sia un po' paziente con noi monellacci!

se in alcune zone di napoli non si rispettano delle leggi o si partecipa in 300 persone a manifestazioni in cui viene oltraggiato lo stato, la sintesi è :"napoli ha perso".
mentre se a milano l'expo passerà alla storia per la fiera delle illegalità e delle infiltrazioni criminali o se in tante zone del nord italia si fanno manifestazioni e raduni a cui partecipano MIGLIAIA di persone e viene sistematicamente oltraggiato lo stato unitario e la bandiera italiana, la sintesi magicamente diventa :"l'italia ha perso".

come mai?
Siamo su due piani molto diversi tra loro. Se una città manifesta in modo oltraggioso sia in piazza che sul web contro un rappresentante dello Stato lanciando invettive, minacce e proclami del tenore cui abbiamo assistito e NESSUN cittadino di quella città si espone su posizioni almeno un po' più moderate rispetto al linciaggio, cosa devo pensare? Che figura offre quella città a un osservatore più distaccato?
Il secondo esempio è a mio avviso se possibile ancora più grave, perchè il sistema-tangenti non è più solo un cancro sociale, ma è da tempo immemore il sistema stesso di fare affari: un sistema perverso che premia la malavita e penalizza gli imprenditori onesti. E la cosa davvero più triste è che tale sistema continua ad essere comunemente accettato a tutti i livelli: se vuoi un lavoro devi avere l'amico giusto al posto giusto; se vuoi l'appalto devi "mazzettare"... e via di questo passo.
Se vuoi che approfondiamo questo aspetto (che con il topic in oggetto non c'entra poi molto), apri una nuova discussione in Off Topic: sarò ben lieto di prendervi parte!
Chiuso OT, con le scuse alla Moderazione.

fatality
17-09-14, 19: 03
premetto che di napoletani che hanno preso le distanze dalle mqnifestazioni oltraggiose te ne posso portare quanti ne vuoi.
sia tra i normali cittadini con cui ho a che fare tutti i giorni che tra coloro che ricoprono incarichi istituzionali (es. il magistrato bobbio ).

di milanesi che si espongono prendendo le distanze dai 59 consiglieri regionali indagati su 60 no dagli sviluppi delle inchieste sulle connessioni tra ndrangheta e tessuto politico-imprenditoriale non ne ho visti molti di più.

ne tantomeno di valsusini che condannano i saccheggi,i sabotaggi e i tentati omicidi di operai e sbirri che avvengono quotidianamente , ne vedo altrattanti pochi.

e neanche di settentrionali che prendono le distanze da chi afferma che il tricolore lo usa come carta igienica (ed ho usato la meno grave delle offese) ho avuto il piacere di conoscerne tanti in 11 anni nei quali ho girato il nord italia (bellissima terra e tanta brava gente che mi resterà nel cuore).

ma torno a ripetere.
sentenze del tipo :"ha perso milano" non ne leggo...

Pol
17-09-14, 19: 15
Mi rendo conto che stiamo sforando in OT, spero che la Moderazione sia un po' paziente con noi monellacci!

Siamo su due piani molto diversi tra loro. Se una città manifesta in modo oltraggioso sia in piazza che sul web contro un rappresentante dello Stato lanciando invettive, minacce e proclami del tenore cui abbiamo assistito e NESSUN cittadino di quella città si espone su posizioni almeno un po' più moderate rispetto al linciaggio, cosa devo pensare? Che figura offre quella città a un osservatore più distaccato?

A dir la verità :
- Sul Web : (autentica spaccatura tra la Napoli bene solidale al Carabiniere e la Napoli "e miezz a vij" che rispondeva lanciando gli ACAB), e anzi devo dir la verità, mai come ora il web è stato così solidale al Carabiniere, paradossalmente ci si è schierati più a favore dell'autore di un caso oscuro e da decifrare che a favore dei Marò, autentici ostaggi del malaffare e della corruzione dei palazzi.
- In Piazza : Sceneggiate indotte celatamente dalla Camorra, che agisce in questo modo, cercando la tensione sociale, neppure era una manifestazione.
Le manifestazioni sono altra cosa, sono 300.000 persone in piazza contro il biocidio della terra dei fuochi, non pregiudicati che brindando al sangue del ragazzino tentano di aumentare il controllo sul quartiere strumentalizzando e facendo leva sull'ignoranza.
Ma posso capire che comprendere la realtà da fuori, specie con l'informazione Italiana sensazionalistica, imprecisa e superficiale possa essere complicato.

Kojak
17-09-14, 19: 16
ma torno a ripetere.
sentenze del tipo :"ha perso milano" non ne leggo...
Hai ragione. E questo conferma ancora di più il fatto che quel sistema illegale e perverso è diventato la normalità. Lo disse anche Gherardo Colombo in un'intervista rilasciata a BluNotte.....

fatality
17-09-14, 19: 52
Hai ragione. E questo conferma ancora di più il fatto che quel sistema illegale e perverso è diventato la normalità. Lo disse anche Gherardo Colombo in un'intervista rilasciata a BluNotte.....

qui mi trovi daccordo .

inoltre lo dicono da tempo anche altri tre magistrati con cui ho avuto l'onore di collaborare:
il dottor gratteri (dda di reggio calabria) che doveva diventare ministro della giustizia ma poi.....
2. la donna napoletana che si fece trasferire a palermo per stanare i killer di falcone.ed a missione compiuta è tornata a milano. ilda boccassini

3. il dottor cantone. magistrato napoletano attualmente con un importante incarico contro la corruzione

eyesice
18-09-14, 08: 51
A dir la verità :
- Sul Web : (autentica spaccatura tra la Napoli bene solidale al Carabiniere e la Napoli "e miezz a vij" che rispondeva lanciando gli ACAB), e anzi devo dir la verità, mai come ora il web è stato così solidale al Carabiniere, paradossalmente ci si è schierati più a favore dell'autore di un caso oscuro e da decifrare che a favore dei Marò, autentici ostaggi del malaffare e della corruzione dei palazzi.
- In Piazza : Sceneggiate indotte celatamente dalla Camorra, che agisce in questo modo, cercando la tensione sociale, neppure era una manifestazione.
Le manifestazioni sono altra cosa, sono 300.000 persone in piazza contro il biocidio della terra dei fuochi, non pregiudicati che brindando al sangue del ragazzino tentano di aumentare il controllo sul quartiere strumentalizzando e facendo leva sull'ignoranza.
Ma posso capire che comprendere la realtà da fuori, specie con l'informazione Italiana sensazionalistica, imprecisa e superficiale possa essere complicato.

Quoto al 100%.

Kojak
18-09-14, 17: 27
Ecco quel che si dice rimestare nel torbido......


Morte di Davide, la madre di Carlo Giuliani: "Le forze dell'ordine sono impreparate"
"Mi risulta che le pistole abbiano una sicura, quindi i colpi non possono partire per sbaglio. Forse carabinieri e poliziotti dovrebbero fare un corso di ginnastica per imparare a non scivolare", commenta amaramente la madre di Carlo Giuliani

"L'unico punto di contatto con la vicenda di mio figlio è che in entrambi i casi un carabiniere ha ucciso un ragazzo. Poi le vicende sono molto diverse". Con queste parole Heidi Giuliani, la mamma di Carlo Giuliani commenta la morte di Davide Bifolco, il 17enne del rione Traiano ucciso da un colpo di pistola esploso da un carabiniere.

"Sono quindici anni che mi occupo di queste vicende disgraziate - dice la signora Giuliani - e osservo quanto le nostre dell'ordine siano impreparate e aizzate a sparare, così succede anche che possano uccidere un ragazzino. In tutte queste situazioni, i colpi partono per sbaglio.

A me risulta che le pistole abbiano una sicura, quindi i colpi non possono partire per sbaglio. E poi, tutti questi carabinieri e poliziotti che inciampano? Forse bisognerebbe fare un corso di ginnastica".

Fonte: http://www.napolitoday.it/cronaca/morte-davide-bifolco-heidi-giuliani.html

AlexSe
18-09-14, 19: 00
Le dichiarazioni dei familiari le trovo sempre poco attendibili, risulta difficile essere obiettivi quando a morire è tuo figlio... o un familiare stretto... per cui posso anche capire una madre che si scaglia contro i Carabinieri (in questo caso)...

eyesice
19-09-14, 08: 44
Le dichiarazioni dei familiari le trovo sempre poco attendibili, risulta difficile essere obiettivi quando a morire è tuo figlio... o un familiare stretto... per cui posso anche capire una madre che si scaglia contro i Carabinieri (in questo caso)...

Quoto.
E aggiungo.

Di tutti i fermi della FF.AA. in che % si manifestano incidenti?
Lo 0,005% (la butto lì...).
Quindi? Di cosa parliamo?

Dico sempre (rif. ai vari commenti della sig.ra Giuliani) che bisogna trovarsi dall'altra parte della barricata per giudicare e criticare le cose in modo costruttivo.
Altrimenti ne possiamo parlare all'infinito.

Ultima cosa, tanto per "sottolineare" la non obbiettività e, come uno può vedere il bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno.

La sig.ra Giuliani afferma:
"L'unico punto di contatto con la vicenda di mio figlio è che in entrambi i casi un carabiniere ha ucciso un ragazzo. Poi le vicende sono molto diverse"

Io invece:
"L'unico punto di contatto con la vicenda di Giuliani e Bifolco è che in entrambi i casi le vittime avevano assunto un atteggiamento di violenze (il primo) e di contrasto (il secondo) contro i Carabinieri. Poi le vicende sono molto SIMILI".

gagliardi
19-09-14, 12: 33
Per favore, rientriamo IT.

Persefone
19-09-14, 20: 05
Per tornare in tema, ovviamente sono portata piú a credere alla versione del carabiniere che dei testimoni spuntati come funghi anche a distanza di giorni. Del resto in una cittá in cui anche un ragazzino di 10 anni potrebbe girare armato , qualche precauzione minima del tipo "pistola in mano e colpo in canna" nel fermare tre persone ci vuole.
La cosa piú disgustosa, come al solito, é la strumentalizzazione del caso, non tanto della camorra (vale ricordare che non giova di certo agli affari mettere in rivolta una cittá e ritrovarsi poi troppa polizia in giro) piuttosto delle solite frange politiche. Almeno c'é di buono che il poveretto non é stato appellato come "cretino" da chi in primis dovrebbe adoperarsi per far luce sull'accaduto

ValerMic
24-09-14, 15: 50
Ecco quel che si dice rimestare nel torbido......


Morte di Davide, la madre di Carlo Giuliani: "Le forze dell'ordine sono impreparate"
"Mi risulta che le pistole abbiano una sicura, quindi i colpi non possono partire per sbaglio. Forse carabinieri e poliziotti dovrebbero fare un corso di ginnastica per imparare a non scivolare", commenta amaramente la madre di Carlo Giuliani

"L'unico punto di contatto con la vicenda di mio figlio è che in entrambi i casi un carabiniere ha ucciso un ragazzo. Poi le vicende sono molto diverse". Con queste parole Heidi Giuliani, la mamma di Carlo Giuliani commenta la morte di Davide Bifolco, il 17enne del rione Traiano ucciso da un colpo di pistola esploso da un carabiniere.

"Sono quindici anni che mi occupo di queste vicende disgraziate - dice la signora Giuliani - e osservo quanto le nostre dell'ordine siano impreparate e aizzate a sparare, così succede anche che possano uccidere un ragazzino. In tutte queste situazioni, i colpi partono per sbaglio.

A me risulta che le pistole abbiano una sicura, quindi i colpi non possono partire per sbaglio. E poi, tutti questi carabinieri e poliziotti che inciampano? Forse bisognerebbe fare un corso di ginnastica".

Fonte: http://www.napolitoday.it/cronaca/morte-davide-bifolco-heidi-giuliani.html

Stiamo veramente alla frutta ragazzi e lo dice uno come me che ha quasi 24 anni.

Certe volte penso che sono io che sono "nato strano" o cose simili ma quando vedo che a parlare è la madre di un ragazzo che stava per lanciare in testa ad un carabiniere di leva un estintore mi vengono ancora i nodi allo stomaco. Pensare che lo stesso ragazzo ha un aula in parlamento intitolata a lui come se lo stato si debba in qualche modo scusare mi fa ancora di più indignare. Pensare che la madre ha nel vero senso della parola approfittato del "grandissimo" gesto del figlio per prendersi un ruolo in parlamento sicuramente ben retribuito, mi fa capire il motivo per cui il figlio è cresciuto in quel modo. Basti vedere cosa fece il padre poco tempo dopo quel G8 dove tra un po asseriva che Placanica fosse più malvivente del figlio e tutti li a gridare allo scandalo

A questa signora mi sa che nessuno gli ha fatto notare che quando accadono questi incidenti di agenti che per sbaglio premono il grilletto o cose simili c'è sempre una coincidenza che nessuno sa spiegare: c'è sempre qualcuno che in qualche modo si è messo spontaneamente contro alle divise; il figlio stava lanciando un estintore ma guarda un po il caso è capitato un CC incapace che siccome gli tremavano le mani mentre impugnava una pistola gli è partito un colpo, a Napoli un ragazzo insieme a due altri soggetti non certo "pezzi di pane" riecco un altro CC con la mano tremolante che anche stavolta non aveva la sicura ed ecco il disastro. Guarda caso invece quando io o un comunissimo cittadino italiano si ferma a parlare con qualcuno in divisa queste disgrazie non accadono mai sarò fortunato ?!

Con questo non sto dicendo certo che non mi dispiace per il ragazzo e che il CC abbia fatto bene ma qui purtroppo il discorso è molto più ampio. In moltissime zone del meridione lo stato è visto come un vero e proprio nemico e a farne le spese non sono chi se lo meriterebbe ma chi indossa una divisa. In tutta Italia c'è illegalità cambia il genere e al sud lo si nota in primis con la questione del casco. Ho visto persone urlare davanti le telecamere che sono gli "altri" che credono che Napoli o il meridione non sia Italia e che loro vorrebbero tanto sentirsi italiani poi finito lo spettacolino salire in motorino in 3 e andarsene senza casco allora di cosa vogliamo parlare ? Possibile che la colpa è sempre di qualcun'altro ? Io sono di Roma quindi ammetto che al 100% magari certe dinamiche/modi di pensare non li capisco ma se abitassi a Napoli (Napoli per rimanere nel luogo del fattaccio) e mio figlio alle 2 di notte mi dice "tra un po torno" ( e per uscire a quell'ora significa che un minimo di fiducia se la deve essere conquistata) come minimo qualche domandina la farei ma soprattutto se sapessi che va in giro senza casco in qualche modo interverrei. Non sto dicendo che è sempre tutta colpa della famiglia o al contrario è tutta colpa di questa figura che tutti gli italiani in questi casi chiamano "stato" non avendo neanche idea di come funzioni, capisco anche che in certi luoghi una famiglia al 100% per bene farebbe comunque fatica e non poca ad educare il proprio figlio quando basta che si esca per strada e veda certi atteggiamenti o vada a scuola (se ci va) e si sente il professore andare contro le F.O. (notizia sentita da me al TG appena accaduto il fatto) ma cosa si deve fare?

Mi piacerebbe anche sapere dalle persone che tanto gridano allo scandalo cosa vorrebbero dallo stato (che ripeto non sto neanche giustificando). Vorrebbero che tutti i commissariati/caserme autorimesse di PS/CC venissero chiuse e date alle fiamme ? Non vogliono più vedere una sola divisa nel loro quartiere ? Cosa vogliono ? Aboliamo in alcune zone l'autorità delle nostre forze di polizia e al loro posto vanno loro visto che sono tutti cosi bravi e attenti su cosa bisognava fare ? Tutti pronti a urlare contro le divise, alle 2/3 di notte c'è pure chi ha visto "gli occhi del CC" chi ha visto "la faccia indiavolata sempre del CC" chi ha visto " il modo con cui impugnava l'arma"! Ma dove stavano dentro il cortile di uno stabile ? No perchè dal numero di testimoni sembra veramente che l'inseguimento fosse terminato in mezzo ad una folla o dentro uno stadio boh, ma guarda caso (altra costante che dovrebbe guardare la Signora Giuliani) nessuna testimonianza di cosa stavano facendo o che comportamento avevano i 3 ragazzi niente di niente tutti erano a fissare i due agenti. Gli stessi testimoni zittiti 24 ore dopo dall'autopsia, gli stessi testimoni che quando la situazione è al rovescio guarda caso non vedono,sentono o notano niente di niente...

Come è stato giustamente detto prima di me, in questa situazione nessuno ha vinto o può essere soddisfatto, entrambe le figure, il CC ed il ragazzo sono state vittime del sistema italia nel meridione. Quel sistema che permette nel 2014 di andare in 3 su uno scooter senza casco magari passando davanti una qualsiasi divisa questo è sbagliato e nessuno secondo me dovrebbe "scendere a compromessi". Se nella mia città vado in 3 in scooter senza casco non durerei 5/10 minuti a dir tanto.

Vasquez
24-09-14, 16: 46
secondo me il carabinieri che ha sparato prendere l'omicidio colposo e massimo in cassazione la pena ammonterà a 3-4 anni...Una disgrazia senza dubbio,ma il collega che ha sparato non è un killer...

altairV
24-09-14, 18: 47
...Una disgrazia senza dubbio,ma il collega che ha sparato non è un killer...

Questo per logica ma molti non hanno logica.

serafico
25-09-14, 20: 29
Chiedo a chi c'è dentro,in questi casi l'Arma ti copre l'assistenza legale o è a carico del carabiniere???

Vasquez
25-09-14, 20: 50
Premetto che ancora non sono dentro una forza di polizia,ma credo che la tutela legale sia a carico dell'individuo..

Vasquez
25-09-14, 21: 34
O per meglio dire se l'Arma lo valuta innocente può chiedere un avvocato di stato..

Fennec
24-12-14, 05: 02
Come sempre a pagare sono gli innocenti, chi con il carcere, chi col sangue e chi moralmente... i veri colpevoli che creano situazioni dove è così facile prendere strade sbagliate, beh... quelli difficilmente pagano... paga chi vive le situazioni degradate create appositamente da poteri forti e paga anche chi cerca di riparare i loro errori...

Credo che in questa situazione non esiste un colpevole, i veri colpevoli sono quelli che hanno fatto modo di esaltare comportamenti caratteriali di nascita di alcuni individui in modo da farsi portare avanti il loro sporco lavoro, mentre qui si "combatte tra bene e male" loro sono li che se la spassano decidendo il futuro di alcuni luoghi, o questo almeno è solo un mio pensiero.

AndreaZ91
24-12-14, 06: 56
Come sempre a pagare sono gli innocenti, chi con il carcere, chi col sangue e chi moralmente... i veri colpevoli che creano situazioni dove è così facile prendere strade sbagliate, beh... quelli difficilmente pagano... paga chi vive le situazioni degradate create appositamente da poteri forti e paga anche chi cerca di riparare i loro errori...

Credo che in questa situazione non esiste un colpevole, i veri colpevoli sono quelli che hanno fatto modo di esaltare comportamenti caratteriali di nascita di alcuni individui in modo da farsi portare avanti il loro sporco lavoro, mentre qui si "combatte tra bene e male" loro sono li che se la spassano decidendo il futuro di alcuni luoghi, o questo almeno è solo un mio pensiero.

Insomma, alla fine della fiera è sempre colpa "dei bolitici!!1!"

A casa mia e per la Legge italiana invece, la responsabilità penale rimane personale.

Gera
29-08-16, 20: 33
Aggiornamento per dare una fine , almeno dalla parte processuale, della vicenda. 4 anni e 4 mesi di reclusione per l'appuntato Giuseppe Macchiarolo, condannato per omicidio colposo. Innanzitutto colgo l'occasione per dimostrare solidarietà verso il Carabiniere, avrà commesso qualche errore ma onestamente la pena mi sembra eccessiva e soprattutto insensata. Un tutore della legge che non viene tutelato dalla legge, posso solo immaginare come si possa sentire "tradito" da uno Stato in cui credeva, per cui lavorava con dedizione ed impegno, sicuramente maggiore a chi va in 3 su un motorino con due pregiudicati alle due di notte non fermandosi all'ALT. Diciamolo, i ragazzi se la sono cercata perché bastava fermarsi e tutto sarebbe andato diverso, dispiace per la morte di un giovane ma evidentemente ha pagato il conto alla prima portate del pasto malavitoso. Le dichiarazioni della mamma a fine processo sono vergognose, ho provato a riportarle ma davvero non riesco a riportare offese verso l'Arma e le nostre istituzioni. Ogni giorno i vari corpi di polizia scendono in strada combattendo una guerra con regole assurde, come la storia del ladro che ti entra in casa e poi ti denuncia! Quando cambierà tutto ciò?

Kojak
30-08-16, 11: 04
....Un tutore della legge che non viene tutelato dalla legge, posso solo immaginare come si possa sentire "tradito" da uno Stato in cui credeva, per cui lavorava con dedizione ed impegno, sicuramente maggiore a chi va in 3 su un motorino con due pregiudicati alle due di notte non fermandosi all'ALT. Diciamolo, i ragazzi se la sono cercata perché bastava fermarsi e tutto sarebbe andato diverso, dispiace per la morte di un giovane ma evidentemente ha pagato il conto alla prima portate del pasto malavitoso. ....
E' un passaggio molto delicato, questo di @Gera. Cerchiamo di "leggere" tra le righe per individuare le reali motivazioni di questa sentenza, fermo restando l'attesa di leggere quelle ufficiali.
La situazione è sembrata "brutta" fin dall'inizio. Riassumo:
1) Testimonianze convergenti individuano il Carabiniere che spara senza essere inciampato.
2) La 92FS non spara se non sei tu a volere che spari. E' inutile che giriamo attorno al discorso. Considerato che la Benemerita vieta per regolamento il porto dell'arma con cartuccia camerata, deduco che il collega abbia scarrellato senza abbattere il cane, trovandosi quindi nella pericolosissima situazione di arma in singola azione e pronta al fuoco: basta una pressione di poche decine di grammi per far partire il colpo. Se questa è la situazione, l'ipotesi dell'omicidio colposo derivante da imprudenza e inosservanza dei regolamenti ci sta.
3) tutti gli appartenenti alle FF.P. dovrebbero avere capito che per noi l'uso legittimo delle armi è solo un dettato normativo che finisce per ritorcersi contro chi le usa. Insomma, se estrai la pistola è perché sei nella cacca! Viceversa, ogni indebito utilizzo ancorché colposo viene sempre valutato dalla magistratura alle stessa stregua di un'aggravante. Di qui il computo della pena nella fascia più alta dell'ipotesi delittuosa contestata.

Tanto altro da dire non vedo... Tutto il resto fa da contorno, a partire dalle dichiarazioni rese dalla madre del giovane, dichiarazioni che non commento unicamente per rispetto al dolore di una donna che ha perso un figlio.

Gera
30-08-16, 13: 28
Non credo si possa garantire protezione al 100% se poi bisogna stare attenti anche al modo in cui si rivolge alle persone. È scappato il morto, ma trovo assurdo che si valuti solo questo. Gli altri 12 anni di servizio sono passati com'è normale amministrazione ma al primo errore si pugnala il tutore della legge. Servono regole d'ingaggio ben diverse, me ne accorgo io che non faccio questo lavoro figuriamoci chi rischia davvero! A questo punto dotiamoli di super-liquidator e aspettiamoci pure denunce per getto troppo forte. Bisogna entrare nell'ottica che un criminale deve perdere i diritti che possiede un cittadino onesto, se uno commette certe infrazioni non può essere tutelato dalla legge, perfino più di un tutore della legge...

eyesice
30-08-16, 14: 09
Non credo si possa garantire protezione al 100% se poi bisogna stare attenti anche al modo in cui si rivolge alle persone. È scappato il morto, ma trovo assurdo che si valuti solo questo. Gli altri 12 anni di servizio sono passati com'è normale amministrazione ma al primo errore si pugnala il tutore della legge. Servono regole d'ingaggio ben diverse, me ne accorgo io che non faccio questo lavoro figuriamoci chi rischia davvero! A questo punto dotiamoli di super-liquidator e aspettiamoci pure denunce per getto troppo forte. Bisogna entrare nell'ottica che un criminale deve perdere i diritti che possiede un cittadino onesto, se uno commette certe infrazioni non può essere tutelato dalla legge, perfino più di un tutore della legge...

Purtroppo l'omicidio colposo ci sta... come ben detto da Kojak...

Ero a conoscenza anch'io (che nonsono un appartenente delle FF.OO.) che l'arma d'ordinanza va estratta SOLO quando è necessario utilizzarla: un uso diverso avviene sotta la propriia completa responsabilità.

Vero pure che il ragazzo doveva sapere che certe abitudini e comportamenti (uscire con pregiudicati e/o forzare un posto di blocco) posson provocare anche pesanti conseguenze...magari rimettendoci la propria vita come in questo caso.

Kojak
30-08-16, 16: 09
Bisogna entrare nell'ottica che un criminale deve perdere i diritti che possiede un cittadino onesto, se uno commette certe infrazioni non può essere tutelato dalla legge, perfino più di un tutore della legge...
Peccato per te che ci sia una cosa chiamata Carta Costituzionale che dice qualcosa di un po' diverso.
Peccato per te che la fuga sia ammessa.
Tutto il resto mi sembra aria fritta.

Gera
30-08-16, 16: 18
Peccato per te che ci sia una cosa chiamata Carta Costituzionale che dice qualcosa di un po' diverso.
Peccato per te che la fuga sia ammessa.
Tutto il resto mi sembra aria fritta.

Lo so questo, ma le sembra giusto?

Kojak
30-08-16, 16: 33
Lo so questo, ma le sembra giusto?
Qui non è questione di cosa sembra A ME. Qui è questione di cosa sembra ALLA LEGGE.
E quando per qualsiasi motivo ci scappa un morto, per me è sempre il fallimento di tutto il sistema.
Certo, mi dispiace per il Carabiniere che ora viene proiettato in un incubo. Mi dispiace per quel giovane, che ha trovato una morte assurda, inutile e insensata. Io li vedo entrambi come vittime. Ma se vieni qui in cerca di pareri forcaioli e giustizialisti, temo tu abbia sbagliato posto. Perché quando sento parlare di "perdita di diritti del criminale rispetto a un cittadino onesto" vedo tutta la nostra storia repubblicana finire irrimediabilmente nel cesso....

Gera
30-08-16, 16: 41
Qui non è questione di cosa sembra A ME. Qui è questione di cosa sembra ALLA LEGGE.
E quando per qualsiasi motivo ci scappa un morto, per me è sempre il fallimento di tutto il sistema.
Certo, mi dispiace per il Carabiniere che ora viene proiettato in un incubo. Mi dispiace per quel giovane, che ha trovato una morte assurda, inutile e insensata. Io li vedo entrambi come vittime. Ma se vieni qui in cerca di pareri forcaioli e giustizialisti, temo tu abbia sbagliato posto. Perché quando sento parlare di "perdita di diritti del criminale rispetto a un cittadino onesto" vedo tutta la nostra storia repubblicana finire irrimediabilmente nel cesso....
Questo principio ha fatto sì che il cacio finisse sotto i maccheroni. Concordo quando parla di vittime e di sconfitta della società ma fin quando un criminale avrà gli stessi diritti di una persona onesta dobbiamo accettare il ladro che ci denuncia quando viene a rubare e il criminale che denuncia l'agente per il modo in cui viene arrestato.

Kojak
30-08-16, 20: 45
@Gera
Qui stiamo parlando due lingue diverse.
La legge penale si basa su princìpi fondamentali di generalità e astrattezza tali da poter adattare la norma alle fattispecie più diverse. Questa generalità e astrattezza hanno prestato il fianco a un problema che oggi ha surclassato la relativa applicazione: mi riferisco alla libera interpretazione che la magistratura può fare di ogni singolo articolo. Se a ciò aggiungiamo il periodo storico non certo favorevole alle Forze di Polizia, capisci che il terreno in cui ci muoviamo sta diventando pericolosamente minato. Questo ci deve far capire una cosa: oggi DOBBIAMO lavorare in difesa. Lo sto dicendo da anni, lo ripeto sempre a chi monta per la prima volta in macchina con me. Dobbiamo portare a casa la pelle, fisicamente e legalmente. I tempi di John Waine e di Tex Willer sono finiti. Per fortuna.
Renditi conto che oggi per volontà POLITICA non si parla di custodia cautelare in carcere se la pena edittale per il reato commesso non supera nel minimo i tre anni. Adesso è stata avanzata la proposta POLITICA di innalzare questo minimo a cinque! Se passerà tale proposta, faremo meglio a starcene a casa.
E con queste premesse tu mi vieni a parlare di abolizione di diritti e di altre simili amenità?

Gera
30-08-16, 22: 02
@kojak mi viene in mente la scena del film "ACAB" quando il poliziotto fa la scenata sotto palazzo Chigi, come diceva il giudice Falcone "che le cose siano così non significa che debbano andare così" Mi rendo conto delle assurdità a cui un agente va incontro, non vorrei di certo tex ma almeno persone tutelate da un certo profilo, libere di stroncare il criminale con mezzi più decisi senza rischiare. Ovviamente sono miei considerazioni, lei sicuramente avrà molta più esperienza e di conseguenza il suo parere sarà più concreto, siamo andati un po OT mi scuso, magari stesso lei può creare una discussione adatta

Kojak
31-08-16, 07: 53
Ma di cosa stiamo parlando? Di un ragazzino che SCAPPAVA a un controllo! Cosa che accade centinaia di volte al giorno, soprattutto in determinate realtà.
Per "stroncare il crimine con mezzi più decisi senza rischiare" basterebbe che la legge venisse applicata con maggiore obiettività anziché con tutto questo garantismo.

Gera
01-09-16, 22: 57
Ma di cosa stiamo parlando? Di un ragazzino che SCAPPAVA a un controllo! Cosa che accade centinaia di volte al giorno, soprattutto in determinate realtà.
Per "stroncare il crimine con mezzi più decisi senza rischiare" basterebbe che la legge venisse applicata con maggiore obiettività anziché con tutto questo garantismo.
Diciamo che la mia frase era riferita ad un contesto generale e nello specifico alle condizioni in cui operano le varie FF.AA/OO. Comunque non posso c he essere d'accordo con lei su quanto dice, dispiace per tutta la situazione ...