Visualizza Versione Completa : Chiedo aiuto urgente
Mi presento, sono Simone.
Sono nuovo del forum e la scrivo perché la seguo da molto e so che fa anche consulenze legali.
Il primo di settembre dovrei partire come vfp4 nell esercito per poi passare in polizia.
Ma ho un problema, la mia condotta nn è incenaurabile in quanto sono stato condannato per tentata truffa ai danni dello stato.
Sperando di non annoiarla le spiego il tutto.
Dopo aver compilato la domanda per fare il vfp1 ( dichiarando di avere un punteggio pari a 11 mentre in realtà né avevo 14) mi arrivò la carta dal tribunale di Taranto che ero stato condannato per le sopracitate cause. Feci la richiesta di rito abbreviato cercando di far capire al giudice che nn era un caso voluto in quanto invece di aumentare il mio punteggio l avevo abbassato.
Il giudice confermò la mia sentenza dandomi un terzo della pena cioè 2 mesi di reclusione o un tot di euro al giorno per tot giorni. E dichiarando che c era la non menzione. Nell attesa che mi avrebbero chiamato per il rito abbreviato uscì il concorso e feci domanda inserendo che ero stato condannato e che avrei fatto il rito abbreviato. La domanda non fu respinta, passai i quiz, le visite mediche e risultati Inc in graduatoria. Settimana scorsa mi arriva la lettera di convocazione per fare il vfp4. Ora la mia domanda non è che mi presento e dopo avermi licenziato a lavoro mi possono escludere? I controlli non avrebbero dovuto farli prima? Devo comunicarlo a loro dopo il rito abbreviato che sono ancora.condannato? È vero che anche con questa condanna sì può essere assunti a discrezione dell amministrazione? Le chiedo scusa sia per il disturbo sia per gli errori grammaticali ma scrivo da un telefono e come può notare il tutto nn mi fa più dormire la notte. Se sono stato poco chiaro me lo dica che appena mi collego da un pc le spiegherò tutto meglio
gagliardi
21-08-14, 08: 53
ciao @socio,
visto che sei un nuovo utente, t'invito a presentarti nell'apposita sezione e a leggere il Regolamento che ti aiuterà ad orientarti nella vita del Forum (trovi i link nella mia firma). Grazie e buona permanenza su MF.
Mi sfuggono alcune cose. La prima: a settembre lei parte per il vfp 4 "per poi transitare in polizia": il concorso relativo è già stato sostenuto e superato? La seconda: la sentenza è già passata in giudicato?
Mi sfuggono alcune cose. La prima: a settembre lei parte per il vfp 4 "per poi transitare in polizia": il concorso relativo è già stato sostenuto e superato? La seconda: la sentenza è già passata in giudicato?
Si praticamente non posso più appellarmi perché è passato troppo tempo. Si il concorso è quello dei 2800 agenti. Sono risultato idoneo non vincitore, poi a distanza di un anno ho avuto la convocazione in quanto c è stata gente che ha rifiutato di fare il vfp4...
Lei ha fruito di tutti i benefici di legge tra cui la non menzione al casellario. Se è già stato convocato per il corso vuol dire che la sua situazione è stata sanata. Dormirei quindi sonni tranquilli.
Lei ha fruito di tutti i benefici di legge tra cui la non menzione al casellario. Se è già stato convocato per il corso vuol dire che la sua situazione è stata sanata. Dormirei quindi sonni tranquilli.
quindi lei mi sta dicendo che non avrei dovuto comunicarlo alla polizia ? perchè la cosa che mi affligge e che io sto lavorando ma il mio sogno è fare il poliziotto... ma dato il periodo storico non vorrei perdere il lavoro. non vorrei che mi hanno fatto andare a visita solo perchè all epoca dei fatti io avevo richiesto il rito abbreviato e quindi era tutto in fase di stallo.
però poi mi pongo un quesito. ho letto che per i poliziotti vale la stessa legge per i magistrati. io ho tentata truffa ai danni dello stato. nel loro ordinamento c'è solo truffa ai danni dello stato. è la stessa cosa ?
Se lei ha già in mano l'idoneità ai servizi di polizia e l'incorporamento in uno dei prossimi corsi allievi agenti significa che la sua posizione è stata valutata con esito favorevole. La sentenza di condanna è stata precedente o successiva al ripescaggio in graduatoria?
Circa il suo secondo quesito, ai fini dell'arruolamento in polizia nei reati contro la pubblica amministrazione non rileva la distinzione tra tentativo è reato consumato.
l idonietà l ho avuta dopo le visite. la lettera di convocazione il 9 agosto. è c'è scritto che controllano tutti i requisiti scritti sull'art 2. ( visite mediche, diritti civili e politici, e casellario giudiziario. ) la sentenza è precedente al ripescaggio in graduatoria però all'atto della compilazione alla domanda se avevo procedimenti penali scritti che avevo una condanna e che avevo chiesto il rito abbreviato. la sentenza definitiva l ho ricevuta il 2013 ma non l ho comunicata. l'anno successivo, con un altro bando di concorso sempre in polizia ho rifatto la domanda scrivendo che ero condannato per tali articoli e comunque mi sono andato a fare i quiz ma non arrivai il punteggio per andare a fare le visite.
Ora è tutto più chiaro. Con sentenza irrevocabile di condanna successiva alla convocazione potrebbero porsi in effetti alcuni problemi in ordine all'effettivo arruolamento, essendo facoltà del ministero di escludere quei candidati che abbiano visto mutare i loro requisiti soggettivi nel periodo intercorrente tra l'ottenimento dell'idoneità ai servizi di polizia e la partenza per il corso di formazione. Tra l'altro il reato per cui si ha patito condanna fa parte di tutti quei reati contro la p.a. incompatibili con il possesso delle qualifiche di agente di p.s. e agente di p.g.. consiglio una consulenza legale con un avvocato oppure di attendere l'evoluzione degli eventi orientandosi poi verso un eventuale ricorso amministrativo.
Ora è tutto più chiaro. Con sentenza irrevocabile di condanna successiva alla convocazione potrebbero porsi in effetti alcuni problemi in ordine all'effettivo arruolamento, essendo facoltà del ministero di escludere quei candidati che abbiano visto mutare i loro requisiti soggettivi nel periodo intercorrente tra l'ottenimento dell'idoneità ai servizi di polizia e la partenza per il corso di formazione. Tra l'altro il reato per cui si ha patito condanna fa parte di tutti quei reati contro la p.a. incompatibili con il possesso delle qualifiche di agente di p.s. e agente di p.g.. consiglio una consulenza legale con un avvocato oppure di attendere l'evoluzione degli eventi orientandosi poi verso un eventuale ricorso amministrativo.
ascolta un consiglio gratis. Io lavoro in Tribunale è il mio lavoro. Passati i tre ani dal passaggio in giudicato della sentenza chiedi la riabilitazione penale Tribunale di Sorveglianza presso la corte di Appello del nel cui distretto si trova il Comune dove risiedi. La domanda la puoi fare da solo, non c'è bisogno di avvocato, devi solo risarcire la parte offesa e pagare tutte le spese di giudizio ed eventuali multe. Devi dimostrare al Tribunale il ravvedimento: risarcendo il danno o dimostrare di essere nell'impossibilità di farlo. Puoi anche produrre documentazione che provi"il nulla a pretendere" da parte dell'Amministrazione truffata. Quindi fatti i quattro anni da VFP 4 e nel frattempo risolvi i problema. Chiarisco una cosa: essere riabilitato non vuol dire che puoi dichiarare di non essere stato mai condannato, ma devi dichiarare la verità e cioè che sei stato condannato con sentenza in data......dal Tribunale di........, ma che con ordinanza in data........del Tribunale di Sorveglianza di.......sei stato RIABILITATO. E' chiaro? Auguri
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