Visualizza Versione Completa : 28 luglio 1914 - 28 luglio 2014
http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,avanzata/action,viewer/Itemid,3/page,1/articleid,1188_01_1914_0207_0001_17508478/anews,true/
100 anni fa, cominciava.
Cavolo, stupendo archivio :)
Sono basito ed esterefatto.
Esattamente 100 anni fa cominciava la Prima Guerra Mondiale, ne ricorre il centenario, e sono l'unico che se ne sia ricordato non solo qui sul forum, ma in tutta Italia! Non una parola, su nessuna testata giornalistica.
Stupefacente e svilente, oltre che inconcepibile.
Certi titoli fanno proprio rabbrividire.
Chissà cosa ne pensavano le persone all'epoca; oggi sembra impensabile leggere sui quotidiani italiani articoli del genere.
E' agghiacciante pensare che, se oggi fossimo il 28 Luglio 1914, da domani i morti si comincerebbero a contare a centinaia, migliaia, fino ad arrivare ai milioni, tra qualche anno.
gagliardi
28-07-14, 21: 36
@bartok,
l'assoluta mancanza di conoscenza e coscienza storica è la più grave malattia del nostro volgo disperso che nome non ha.
Sono basito ed esterefatto.
Esattamente 100 anni fa cominciava la Prima Guerra Mondiale, ne ricorre il centenario, e sono l'unico che se ne sia ricordato non solo qui sul forum, ma in tutta Italia! Non una parola, su nessuna testata giornalistica.
Stupefacente e svilente, oltre che inconcepibile.
In linea di massima sono d'accordo, pero' ricordiamoci che...
1- non e' detto che se uno non ha scritto sul forum non se ne sia ricordato....
2- alcune comunita', associazioni, piccoli comuni... possono aver svolto le loro celebrazioni senza che la cosa fosse notata a livello nazionale;
3- la I G.M. per noi e' nota come la Guerra del '15-'18... anche i miei nonni la chiamano cosi', quindi puo' essere lecito che memoriali e rimembranze avvengano l'anno prossimo...
Ovviamente questo non discolpa tutti quei mezzi di comunicazione dell'informazione e della memoria storica (giornali, TV... specie quella di Stato, che dovrebbe essere pagata per questo, non per "Ballando con le stele") che dovrebbero avere una visione piu' complessiva della storia...
@bartok,
l'assoluta mancanza di conoscenza e coscienza storica è la più grave malattia del nostro volgo disperso che nome non ha.
aggiungerei, a pari gravita', la totale mancanza di senso civico e di appartenenza ad una comunita' (a parte quando degenera nel clan mafioso, ovviamente)...
Oggi ci sembra così strano parlare di "guerra" e "uso della diplomazia" tra i Paesi europei. Ci siamo abituati bene per fortuna :)
Ma il prezzo che abbiamo dovuto pagare è stato alto...
... la I G.M. per noi e' nota come la Guerra del '15-'18... anche i miei nonni la chiamano cosi', quindi puo' essere lecito che memoriali e rimembranze avvengano l'anno prossimo...
...aggiungerei, a pari gravita', la totale mancanza di senso civico e di appartenenza ad una comunita' (a parte quando degenera nel clan mafioso, ovviamente)...
Anche secondo me sono questi i due problemi, e come dice Gagliardi, "...l'assoluta mancanza di conoscenza e coscienza storica..."
A dirla tutta, una delle tracce della prova di italiano agli esami di maturità era il confronto tra l'Europa del 1914 e la attuale, con riflessioni sulla "violenza" del Novecento come mezzo per la risoluzione dei conflitti.
Non proprio una commemorazione pubblica, insomma, ma una testimonianza
Anche secondo me sono questi i due problemi, e come dice Gagliardi, "...l'assoluta mancanza di conoscenza e coscienza storica..."
secondo me non è la prima motivazione, ma solo la seconda. insomma, parliamo della Prima Guerra Mondiale: la seconda più grande guerra mai esistita (seconda solo alla seconda!) e la prima... mondiale! Ed è scoppiata il 28 luglio del 1914, non nel '15! Allora per la Svizzera il mondo non è mai cambiato? loro dicono: "che ce frega... noi siamo fuori dal mondo perché eravamo neutrali!".
Oggi ci sembra così strano parlare di "guerra" e "uso della diplomazia" tra i Paesi europei. Ci siamo abituati bene per fortuna :)
Ma il prezzo che abbiamo dovuto pagare è stato alto...
non illudiamoci: quando la guerra scoppiò, l'Europa era in pace da quasi 50 anni. Ovviamente la situazione è molto cambiata, ma una cosa è simile: essere in pace da molto tempo e considerarci molto forti, così forti, da poter vincere chiunque in poco tempo. In caso contrario, probabilmente, le scemenze guerrafondaie di D'Annunzio non avrebbero riscosso tanto successo. una veemenza che poi è finita nel fango delle trincee.
cioè: non riesco proprio a capacitarmi che sia passato nel più totale oblio mediatico nazionale il centenario della Grande Guerra!
cioè: non riesco proprio a capacitarmi che sia passato nel più totale oblio mediatico nazionale il centenario della Grande Guerra!
E' da diversi mesi che Rai Storia ci aiuta a comprendere meglio la Grande Guerra con filmati d'epoca e interventi di storici ed editorialisti. Anche History Channel con il programma World Wars: Il mondo in guerra, con le storie di chi la Prima Guerra Mondiale l'ha combattuta e poi è stato protagonista nella Seconda (Hitler, Mussolini, Patton, Churchill, MacArthur e tanti altri).
Dal Maggio anche su Sette de Il Corriere della Sera ci sono sempre quattro pagine-cronostoria della Grande Guerra, partendo dall'attentato di Sarajevo.
Concordo con te che non si sia dato molto risalto a un centenario, però qualcosina c'è... senza contare che da noi il Centenario cade il prossimo anno, come detto da Vegepat e altri.
Powered by vBulletin® Version 4.2.1 Copyright © 2024 vBulletin Solutions, Inc. All rights reserved.