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Visualizza Versione Completa : Tbc e Mare Nostrum



domanda
11-06-14, 17: 53
Copio incollo dal sito ansa:



Ci sono otto militari della Marina positivi al test della tubercolosi, "ma non sono malati". Lo ha precisato il capo di Stato Maggiore della forza armata, ammiraglio Giuseppe De Giorgi, dopo gli allarmi diffusi negli ultimi giorni sul diffondersi di malattie tra gli uomini che partecipano all'operazione Mare Nostrum.

L'ammiraglio De Giorgi ha sottolineato che "non abbiamo contagiati né malati, bensì solo persone che non hanno sintomi della malattia ma sono positivi al test: una condizione che spesso finisce da sola o con cure ordinarie. Ora andranno fatti ulteriori accertamenti. Noi - ha aggiunto - facciamo test affidabili in modo massiccio e bisogna anche considerare che in un mondo così globalizzato tutti siamo esposti ed il numero di positivi tra il personale della Marina è comunque sensibilmente inferiore alla media nazionale".

Quello della protezione della salute delle forze dell'ordine e dei militari che partecipano alle operazioni di soccorso dei migranti è un tema da tempo all'attenzione dei ministeri coinvolti. Proprio la settimana scorsa c'è stato un incontro al dicastero della Salute e altri seguiranno con l'obiettivo di individuare rapidamente, anche e soprattutto col previsto incremento estivo di sbarchi di migranti, un protocollo unico per tutti gli operatori in divisa finalizzato ad individuare un'unica profilassi e strumenti adeguati al fine di garantire un requisito minimo di sicurezza sanitaria. Tra la popolazione soccorsa sono stati segnalati casi di tubercolosi, di scabbia ed altre patologie. L'argomento ha ulteriormente infiammato la polemica politica.

"Ma cosa aspetta il Governo - chiede Maurizio Gasparri (Fi) - a fermare Mare Nostrum? Forse che i militari della nostra Marina muoiano infettati dalla tubercolosi contratta durante le operazioni di soccorso? Renzi e il suo governo favoriscono un disastro sociale e umanitario. Stop agli sbarchi. Basta clandestini. Ora c'è anche un'emergenza sanitaria da affrontare". Roberto Caon (Lega Nord) ricorda che "quando la Lega Nord diceva che i clandestini avrebbero portato malattie e morte i benpensanti gridavano allo scandalo, ora che le nostre preoccupazioni sono state confermate il governo e le istituzioni si trincerano dietro un silenzio imbarazzante". Anche il presidente nazionale di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale, Giorgia Meloni invita a fermare Mare Nostrum, "soprattutto dopo le allarmanti notizie che arrivano dalla Marina Militare sugli otto casi di positività ai test tbc".


tratto da :http://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2014/06/10/mare-nostrum-8-militari-marina-positivi-al-test-della-tbc_b5dea27f-237c-45cb-882d-18a04b23be78.html



:jawdrop:

gagliardi
11-06-14, 18: 01
Secondo altre testate i casi sarebbero non 8 ma 12.

bsk
11-06-14, 18: 01
io dico e confermo cio che stamani avevo gia scritto nella CHATBOX del Forum aggiungendo che è comunque da idioti chiedere/parlare di sospendere l'Operazione Mare Nostrum che salva vite a migliaia, forse andrebbe rafforzata con l'aiuto di tutte le Nazioni Europee e in special modo di quelle che affacciano sul Mediterraneo e che invece chiudono gli occhi
Servirebbero maggiori fondi a disposizione invece di tagliare e tagliare per porre al sicuro da quel rischio malattie e contagi vari e da qualsiasi altro rischio ci possa essere i nostri Militari ed i Volontari Civili che sono utilizzati in essa e qui mi fermo disciplinatamente


dalla CHATBOX [11-06, 11:05] bsk: per il Diario appena ho tempo posto novità ora sono troppo nervoso per farlo le notizie di ieri mi hanno fatto in..... davvero sentire che 9 Marinai impegnati in MARE NOSTRUM sono risultati positivi alla TBC e che sono sotto cura direttamente dalla voce del comandante di Stato Maggiore della Marina e non averne nemmeno un trafiletto nei vari TG fa male, male sul serio sono ragazzi che hanno famiglie, madri e padri, sorelle e fratelli, mogli e fidanzate, figli e nipoti, amici ecc. ecc. che ogni giorno escono in mare a salvare delle vite mettendo a rischio le loro e qui da noi non frega una mazza a nessuno, sappiamo solo dire che costa troppo che dobbiamo tagliare che........... meglio che torno a governare il mio VAGABONDO se no mi becco un BAN a vita
E ieri era la FESTA DELLA MARINA pensa un po l'unica cosa positiva che hanno saputo dire a Salvatore e Massimiliano è che la Nazionale Azzurra di calcio porterà i loro noni sulle magliette con cui scenderanno in campo: GRAZIE MA NON CE NE FREGA NIENTE NOI VOGLIAMO SOLO CHE TORNINO A CASA INNOCENTI PERCHé ERANO E SONO MILITARI IN MISSIONE CHE ESEGUONO ORDINI SE L'ORDINE ERA SBAGLIATO ALTRI DEVONO PAGARE ED INVECE SONO QUI A CASA A MANGIARE CON I LORI CARI PORCA MISERIA, COME MI VERGOGNO
Meglio il mare, il vento li sei certo di come devono andare le cose, li nessuno bara e se ci prova sta certo che paga il conto caro e salato torno li che è meglio BUON VENTO A CHI LO MERITA, agli altri solo disprezzo

gagliardi
11-06-14, 18: 07
bsk,
se non si mette ordine in Libia, Mare Nostrum non finirà mai

bsk
11-06-14, 18: 10
bsk,
se non si mette ordine in Libia, Mare Nostrum non finirà mai

vero, ma li è una questione POLITICA si sbattano i Governi
qui si parla di vite da salvare dalla morte in MARE
io parlo da Marinaio e di aiuti che noi non rifiutiamo mai a nessuno, ribadisco nessuno, in mare è un reato non prestare soccorso peggio di un omicidio premeditato se poi vogliamo lasciarlo fare ai pescatori di Lampedusa e/o Siciliani fate voi loro statene certi che non lasceranno mai nessuno a morire in mare e ora davvero mi fermo qui che se no sparlo

P.S.: per la cronaca qualcuno chieda a chi di dovere a Palazzo della Marina se a quei ragazzi hanno fatto il MODULO C riconoscendo la CAUSA DI SERVIZIO, ma dalla frase: "non abbiamo contagiati né malati, bensì solo persone che non hanno sintomi della malattia, ma sono positivi al test: una condizione che spesso finisce da sola o con cure ordinarie." gia si capisce come stanno andando le cose non credete!!!!

domanda
11-06-14, 18: 27
Bsk ha perfettamente ragione,ma mare nostrum deriva da scelte politiche interne, la causa è l'Italia.
E' un sacrosanto dovere salvare gente in mare, resta da chiedersi però il motivo di queste traversate che rendono necessario l'intervento della nostra flotta.

gagliardi
11-06-14, 18: 37
Il fatto di organizzare una gigantesca operazione di recupero in alto mare ha avuto come immediata conseguenza l'aumento esponenziale delle partenze. I capi jhiadisti allontanati dal Mali, in joint-venture coi "clan" della Cirenaica, gestiscono questo immenso business e stanno spingendo a partire con ogni mezzo una massa enorme di gente (tra cui anche, ma in piccola parte, profughi con effettivo diritto a chiedere l'asilo).
Il punto non è il soccorso in mare, che non si nega a nessuno mai per nessun motivo. Il punto è la gestione della crisi.

bsk
11-06-14, 19: 17
Il fatto di organizzare una gigantesca operazione di recupero in alto mare ha avuto come immediata conseguenza l'aumento esponenziale delle partenze. I capi jhiadisti allontanati dal Mali, in joint-venture coi "clan" della Cirenaica, gestiscono questo immenso business e stanno spingendo a partire con ogni mezzo una massa enorme di gente (tra cui anche, ma in piccola parte, profughi con effettivo diritto a chiedere l'asilo).
Il punto non è il soccorso in mare, che non si nega a nessuno mai per nessun motivo. Il punto è la gestione della crisi.

che andrebbe tamponata in partenza, ma ecco che li arrivano gli interessi multinazionali e miliardari e la cosa si ferma, cambia strada in corso d'opera e per far pesare di più la cosa il numero dei partenti aumenta in modo esponenziale ecc. ecc.
Politica e interessi monetari internazionali su cui sarebbe un bel caos iniziare a discutere mentre in mare ci sono 2/3.000 persone al giorno su mezzi che fanno rabbrividire che rischiano la vita a cui si deve porgere aiuto
voi discutete del resto e fatelo in fretta fate come vi pare intanto noi Marinai, Noi Gente del mare li salviamo!!!!!!!!!!
perchè siamo fatti così, cresciuti così e se non ci sono i posti pubblici dove accoglierli sin che avremo posto li ospiteremo nelle nostre umili case da pescatori perchè la gente del mare non rifiuta mai aiuto ne un piatto caldo una coperta e da bere a nessuno
e per fortuna l'ITALIA è UN PAESE DI GENTE DI MARE

BUON VENTO a tutti voi terraioli, ma stasera non ha tutti, c'è qualcuno a cui non mi va di fare quest'augurio

domanda
11-06-14, 19: 30
Gente di mare e militari d'Italia,il cui contributo nella vita del paese è fondamentale, ma le cui voci si disperdono nell'armistizio della ragione.
Troppo spesso si è taciuto quando per il bene del paese era un obbligo morale parlare, oggi poco o nulla è cambiato.
Non se la prenda Bsk, non è una critica rivolta a Lei, è solo la voce di un italiano che non ha più lacrime per il futuro del suo Paese.

bsk
11-06-14, 19: 56
Gente di mare e militari d'Italia,il cui contributo nella vita del paese è fondamentale, ma le cui voci si disperdono nell'armistizio della ragione.
Troppo spesso si è taciuto quando per il bene del paese era un obbligo morale parlare, oggi poco o nulla è cambiato.
Non se la prenda Bsk, non è una critica rivolta a Lei, è solo la voce di un italiano che non ha più lacrime per il futuro del suo Paese.

le lacrime non servono ci vogliono gli esempi, i valori, il credere davvero in qualcosa al di sopra di cio che serve ed è utile solo a te stesso o al massimo ai tuoi cari,
forse grazie a questa crisi che aumenta i ragazzi che partono per il VFP1 qualcosa magari si riesce a insegnarlo, ma davvero meglio che smetto qui se no mi faccio del male da solo

bartok
11-06-14, 21: 53
L'articolo postato non è che la punta estrema di un iceberg. perché emerge? perché i militari sono controllati periodicamente ed è facile associare la positività alla TBC quando il militare in questione è stato in contatto prolungato con numerose persone infette.

ma ripeto, non è che la punta dell'iceberg: in sé, la positività alla TBC, è un fatto piuttosto diffuso ed è ben diverso dall'avere la TBC.

Quello che non emerge, invece, è il numero di persone che s'infettano con questa ed altre malattie tra i civili, a causa dell'immigrazione clandestina.

Le persone che arrivano qua da noi clandestinamente sono molto spesso malate delle più disparate patologie: TBC, HIV, sifilide, epatiti varie. Non sono vaccinate, non si sa chi sono, spesso non si sa da dove arrivano e si sparpagliano ovunque senza nessun controllo: questo è un fatto gravissimo e intollerabile.

Poi i percorsi fatti da batteri e virus sono tortuosi, spesso segreti e non diventa più tanto semplice dire "questo ha la TBC a causa degli immigrati clandestini". quello che si prende la sifilide/epatite/HIV da una nigeriana trovata per strada, quando contagia la moglie/amante/fidanzata, secondo voi va a dire come se l'è presa? la moglie/amante/fidanzata, può sempre avere la certezza di chi l'ha contagiata? queste sono le dinamiche che accadono VERAMENTE.

spesso non ci si pensa. spesso i discorsi sull'immigrazione clandestina sono puramente etici, ma raramente vanno al sodo delle cose.

Nei fatti però malattie che erano state debellate, stanno tornando, più forti, più cattive e molto più resistenti e il dato di fatto è che se per ipotesi l'immigrazione clandestina non ci fosse, oggi molte persone malate, non sarebbero malate.

Per concludere riguardo a questo argomento: l'immigrazione clandestina o c'è, o non c'è. non può esserci o non esserci "a metà". se c'è, è perché gli immigrati arrivano e vengono accolti. e se non c'è è perché non arrivano. dunque la domanda da farsi è cosa fare perché non arrivino. E' inutile illudersi di stabilire chissà quali accordi con i Paesi da cui provengono: che accordi vuoi prendere con la Libia, che è nel più totale caos? assolutamente nessuno. dunque non rimangono molte scelte: far passar loro la voglia. E questo accade solamente se il rischio corso a venir qui è percepito come maggiore di quello corso a restare là. In sintesi: se si vuole risolvere il problema, il clandestino deve avere paura a venir qua. poi possiamo discutere quanto si vuole sulle implicazioni e sulla fattibilità di ciò, ma prendere atto delle possibilità e delle opzioni è già un inizio... così, tanto per evitare le sparate alla "keynge" del "li mettiamo nelle seconde case degli italiani!".

Wiseman
12-06-14, 09: 51
Ok. Siamo partiti dalla notizia di un certo numero di "positivi", siamo passati per l'innegabile dovere della Gentedi Mare di prestare soccorso a chi è in pericolo (ancorché per propria "scelta") trovandosi su imbarcazioni del tutto inadatte a prendere il largo (andarle a distruggere sulle spiagge no?), siamo fatalmente arrivati a parlare di immigrazione clandestina, di accoglienza, etc.
Conseguenze probabilmente inevitabili della discussione.
Ma...attenzione a fermare la deriva OT. Ed alle ancor più ripide derive xenofobe, etc.

Grazie!

bartok
12-06-14, 10: 12
Wiseman,
se si parla di TBC, perché non parlare di epatiti, HIV, sifilide e altre malattie? certo quest'ultime non si trasmettono ai militari che prestano soccorso, ma serve ben altro. Ma il problema è lo stesso. c'è un motivo per cui l'immigrazione clandestina non va bene. questo motivo non è né la xenofobia, né far dispetto alle anime pie dal cuore d'oro che stanno sulle spiagge con le braccia aperte e desiderose di abbracciare e accogliere tutti. Il motivo per cui l'immigrazione clandestina non va bene è che ti metti in casa persone che non conosci, che non sono controllate e che alla fine non sai neanche di avere. una volta che un clandestino è a piede libero, l'unico modo che hai per prenderlo è che un poliziotto gli chieda un documento di riconoscimento. Mi spiace, ma l'immigrazione clandestina è un rischio sanitario.
d'altra parte, quando arriva un pullman di svizzeri, alla dogana la polizia non indossa una specie di indumento anti NBC con tanto di mascherina.
Quando invece arriva un barcone di clandestini, i nostri militari sono vestiti quasi come se andassero in territorio contaminato da agenti biologici.
Ci sarà un motivo! forse perché il rischio biologico c'è. tanto per dare un'idea: http://www.ansa.it/webimages/img_457x/2014/6/12/d921ecc2609fa7db7603211daf3f2ee8.jpg guardate come sono vestiti!
Quanti barconi non sono stati intercettati? quante delle persone intercettate, alla fine sono scappate dai campi di raccolta (ho visto i filmati da cui entravano e uscivano come niente)?
La gente normale, quella che sta seduta sulla metro, accanto a qualcuno che tossisce furiosamente, ha solo i propri vestiti e non indossa mascherine.

Wiseman
12-06-14, 10: 36
Vedi Bartok,
sebbene non sia quasi mai d'accodo con te, stimo le tue capacità di analisi, l'arguzia dei tuoi interventi, la vivacità con cui dibatti su tanti argomenti. Non per questo riesco ad impedirmi di pensare che il gusto per la polemica non ti aiuti a concentrarti sul significato dei messaggi cui replichi.
Io non ho affatto sostenuto che l'immigrazione clandestina si un bene, che il rischio sanitario non esista, che il problema debba essere sottovalutato. Nè mi sono candidato per andare aprestare accoglienza, sulle spiagge o in alto mare.
Se rileggi con un minimo di calma il mio intervento, puoi vedere che non è un post "di commento", ma "di indirizzo" della discusione.
Il topic è stato aperto per parlare dei riscontri di positività alla TBC su nostri militari impegnati in Mare Nostrum (nome quanto mai inadatto per un'operazione di emergenza umanitaria e non solo). Da questo a parlare degli immigrati, e del rischio sanitario che si tirano dietro, il passo è tanto breve da essere inavvertibile.
Ho solo inteso richiamare l'attenzione di tutti sul bisogno, però, che la discusione resti incanalata lungo i binari che originariamente le sono stati dati, che si evitino derive di qualsivoglia genere, che ci si ricordi della natura di questa piattaforma, e delle regole che presiedono al suo funzionamento.
E' così difficile?
Sono certo di no.
Grazie!

persona
12-06-14, 12: 18
Il fatto di organizzare una gigantesca operazione di recupero in alto mare ha avuto come immediata conseguenza l'aumento esponenziale delle partenze.

Questa frase riassume il mio pensiero e la crisi che si è creata con l'inizio di questa missione! Comunque spero vivamente che sia come è stato detto nell'articolo e nessuno sia infetto (anche se ho i miei dubbi)

quantico
12-06-14, 13: 19
Il punto non è il soccorso in mare, che non si nega a nessuno mai per nessun motivo. Il punto è la gestione della crisi.

Speriamo che con la bomba irachena in fase di scoppio ci sia un'accelerazione di tale gestione... Se l'indifferenza occidentale vincerà sugli interventi necessari per preservare la nostra civilità - in attesa che scoppi anche la Siria - non ho idea di cosa potrà arrivare qui da noi.

bartok
14-06-14, 01: 27
Wiseman,
ti ringrazio dei complimenti, che sono reciproci, a parte il "gusto della polemica" che non ti appartiene.



Io non ho affatto sostenuto che l'immigrazione clandestina si un bene, che il rischio sanitario non esista, che il problema debba essere sottovalutato. Nè mi sono candidato per andare aprestare accoglienza, sulle spiagge o in alto mare.
Se rileggi con un minimo di calma il mio intervento, puoi vedere che non è un post "di commento", ma "di indirizzo" della discusione.
Il topic è stato aperto per parlare dei riscontri di positività alla TBC su nostri militari impegnati in Mare Nostrum


non mi è sfuggito il tuo intento e so che non ti sei candidato per andare a prestare accoglienza. La mia risposta, seppur rivolta a te perché rispondevo a te, era per ampliare la discussione.

Se vogliamo rimanere strettamente nel tema della positività alla TBC dei nostri militari, dunque senza entrare nel merito dell'immigrazione clandestina, non c'è molto da dire: bisogna ridurre l'esposizione dei militari al rischio. E questo lo si fa o non accogliendo i clandestini, o facendo indossare ai militari stessi degli indumenti totalmente protettivi. Le persone così accolte, poi, non dovrebbero essere stipate in campi mal assortiti, ma poste in quarantena.

bsk
14-06-14, 09: 03
Wiseman,
ti ringrazio dei complimenti, che sono reciproci, a parte il "gusto della polemica" che non ti appartiene.



non mi è sfuggito il tuo intento e so che non ti sei candidato per andare a prestare accoglienza. La mia risposta, seppur rivolta a te perché rispondevo a te, era per ampliare la discussione.

Se vogliamo rimanere strettamente nel tema della positività alla TBC dei nostri militari, dunque senza entrare nel merito dell'immigrazione clandestina, non c'è molto da dire: bisogna ridurre l'esposizione dei militari al rischio. E questo lo si fa o non accogliendo i clandestini, o facendo indossare ai militari stessi degli indumenti totalmente protettivi. Le persone così accolte, poi, non dovrebbero essere stipate in campi mal assortiti, ma poste in quarantena.

o con una massiccia cura preventiva di antibiotici mirati e di vaccinazione con il bacillo di Calmette-Guérin e con visite periodiche al personale anche ciovile (volontari del 118 e similari) impegnati nell'accoglienza a terra perchè anche loro rischiano e vanno tutelati

citazione medico informativa:
Trattamento della tubercolosi resistente ai farmaci[modifica | modifica sorgente]
Come detto, esistono alcune forme di tubercolosi tendenzialmente resistenti al trattamento convenzionale con antibiotici. La tubercolosi resistente viene classificata come:

multiresistente (MDR-TB), quando non vi è risposta ai due farmaci di prima linea (rifampicina e isoniazide)
estensivamente resistente (XDR-TB), quando la somministrando di tre o più dei farmaci di seconda linea non risulta efficace
totalmente resistente ai farmaci (TDR-TB), quando non è curabile con nessun farmaco attualmente esistente
In presenza tubercolosi multiresistente, la stretegia da adottare è l'estensione dei principi attivi da somministrare, quali ad esempio possono essere gli amminoglicosidi come la capreomicina e la kanamicina, o ai fluorochinoloni come l'ofloxacina, la ciprofloxacina, la moxifloxacina e la levofloxacina. , il tionamidi etionamide Prothionamid e agenti batteriostatici, para-aminosalicilico acido (PAS) e cicloserina. Possono essere prescritti anche l'acido 4-amminosalicilico e la cicloserina.

L'antibiotico linezolid è ancora oggi spesso prescritto nei casi più gravi di tubercolosi multi-resistente. Tuttavia, in un recente studio l'82% dei pazienti seguiti ha sviluppato effetti collaterali potenzialmente associati al farmaco. Le reazioni avverse più comuni sono mielosoppressione con anemia e neutropenia, neuropatia ottica e periferica.

Il trattamento della MDR-TB consiste nell'assunzione di una terapia farmacologica multipla contemporanea per un periodo di almeno 21 mesi. Nei primi tre mesi, i pazienti ricevono una combinazione di cinque diversi farmaci. Le possibilità di successo del trattamento della tubercolosi multiresistente è inferiore al trattamento della tubercolosi semplice, anche se i pazienti ricevono una terapia più efficace.

In uno studio effettuato in Turchia, l'uso supplementare della resezione polmonare su pazienti con tubercolosi multiresistente, ha portato alla guarigione 12 casi su 13. Uno studio analogo è stato condotto in Sud Africa.

La terapia per la tubercolosi è lunga e complessa. Un ciclo di cure può durare da 6 mesi a 18-24 mesi a seconda dell'aderenza del paziente alla prescrizione. Perché il trattamento sia efficace e per evitare che si instauri una resistenza ai farmaci antitubercolari, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha proposto una strategia denominata Directly Observed Therapy (Terapia Osservata Direttamente) o DOT, che consiste in un regime terapico in cui vi sia un sanitario che si assicuri che il paziente assuma regolarmente la sua dose di farmaci, così come previsto dalla prescrizione. Diversi studi hanno dimostrato che la strategia DOT è in grado di ridurre la durata della cura a 6-8 mesi

Fonte: Wikipedia

bartok
14-06-14, 11: 02
bsk,


o con una massiccia cura preventiva di antibiotici mirati e di vaccinazione con il bacillo di Calmette-Guérin e con visite periodiche al personale anche ciovile (volontari del 118 e similari) impegnati nell'accoglienza a terra perchè anche loro rischiano e vanno tutelati


il punto è che non si può non estendere il discorso. anche facendo così come dice, chi tutela il Cittadino comune, una volta che migliaia di clandestini malati sono a piede libero?

Inoltre, le cure per la TBC sono pesati. E quel che è peggio: non solo si è malati, ma si contagiano pure gli altri. La cosa migliore sarebbe non esporre proprio il personale al rischio. Di conseguenza, i militari e il personale civile adibito all'accoglienza dovrebbero intervenire solo con indumenti protettivi a protezione totale. I pescatori, poi, dovrebbero avere l'obbligo di non soccorrere i barconi di clandestini, per evitare rischi di diffusione di malattie all'equipaggio e, dall'equipaggio, al resto della popolazione.

La quarantena a terra, inoltre, non risolverebbe comunque certi problemi. Una volta che che hai messo in quarantena dei clandestini, che hai visto chi ha che cosa, che fai poi con tutta quella gente? continui ad accumularla, come stiamo facendo? non la si può accumulare in eterno: prima o poi esce. e quando esce siamo punto e a capo.

domanda
14-06-14, 11: 35
le lacrime non servono ci vogliono gli esempi, i valori, il credere davvero in qualcosa al di sopra di cio che serve ed è utile solo a te stesso o al massimo ai tuoi cari,
forse grazie a questa crisi che aumenta i ragazzi che partono per il VFP1 qualcosa magari si riesce a insegnarlo, ma davvero meglio che smetto qui se no mi faccio del male da solo

alla faccia dei pregiudizi

domanda
14-06-14, 11: 41
bsk,


il punto è che non si può non estendere il discorso. anche facendo così come dice, chi tutela il Cittadino comune, una volta che migliaia di clandestini malati sono a piede libero?

Inoltre, le cure per la TBC sono pesati. E quel che è peggio: non solo si è malati, ma si contagiano pure gli altri. La cosa migliore sarebbe non esporre proprio il personale al rischio. Di conseguenza, i militari e il personale civile adibito all'accoglienza dovrebbero intervenire solo con indumenti protettivi a protezione totale. I pescatori, poi, dovrebbero avere l'obbligo di non soccorrere i barconi di clandestini, per evitare rischi di diffusione di malattie all'equipaggio e, dall'equipaggio, al resto della popolazione.

La quarantena a terra, inoltre, non risolverebbe comunque certi problemi. Una volta che che hai messo in quarantena dei clandestini, che hai visto chi ha che cosa, che fai poi con tutta quella gente? continui ad accumularla, come stiamo facendo? non la si può accumulare in eterno: prima o poi esce. e quando esce siamo punto e a capo.

Gli antibiotici non sono caramelle e, ad onor del vero, il personale militare ( o il semplice cittadino) è già sottoposto a vaccinazioni e richiami in misura tale da far temere,secondo alcuni, per la sua salute,imbottirli con altre schifezze è un atto criminale.

Zoppo
16-06-14, 09: 07
Innanzi tutto premetto il mio dispiacere per la vicenda dei marinai e mi auguro che qualsiasi cosa succeda, ricevano tutte le dovute attenzioni da parte dello Stato, se non altro perché chi lavora ha dei diritti.

Credo che gli allarmi dovrebbero lanciarli gli specialisti di ogni settore, perciò se veramente c'è il rischio di un epidemia, vorrei sentirmelo dire da un epidemiologo.
Se invece lo urla uno che il giorno dopo twitta che gli inglesi sono tutti boriosi e coglioni (sic!), be' allora non ascolto nemmeno.

Comunque, HIV, sifilide ed epatiti varie (B, C...) si prendono per lo più andando a letto con persone infette, non standoci vicino o curandoli, e comunque, se veramente temiamo la pandemia di queste malattie, allora - per il bene di tutti s'intende - dovremmo trattare tutti gli infetti o presunti tali allo stesso modo: non importa se sono immigrati tunisini o emiri del Qatar dediti alle orgie, prostitute nigeriane o loro clienti padovani, turisti che tornano dalla Thailandia o turiste che tornano da Santo Domingo: se vogliamo la quarantena, quarantena per tutti; se vogliamo l'espulsione dall'Italia, via tutti. Ah, vale ovviamente anche per i calciatori della nazionale e i migliaia di fans al loro seguito che non credo che tra una partita e l'altra abbiano visitato il museo dei tabacchi o della samba! Eh sì è, perchè - almeno - per i virus siamo tutti uguali.

bsk
16-06-14, 09: 16
Innanzi tutto premetto il mio dispiacere per la vicenda dei marinai e mi auguro che qualsiasi cosa succeda, ricevano tutte le dovute attenzioni da parte dello Stato, se non altro perché chi lavora ha dei diritti.

Credo che gli allarmi dovrebbero lanciarli gli specialisti di ogni settore, perciò se veramente c'è il rischio di un epidemia, vorrei sentirmelo dire da un epidemiologo.
Se invece lo urla uno che il giorno dopo twitta che gli inglesi sono tutti boriosi e coglioni (sic!), be' allora non ascolto nemmeno.

Comunque, HIV, sifilide ed epatiti varie (B, C...) si prendono per lo più andando a letto con persone infette, non standoci vicino o curandoli, e comunque, se veramente temiamo la pandemia di queste malattie, allora - per il bene di tutti s'intende - dovremmo trattare tutti gli infetti o presunti tali allo stesso modo: non importa se sono immigrati tunisini o emiri del Qatar dediti alle orgie, prostitute nigeriane o loro clienti padovani, turisti che tornano dalla Thailandia o turiste che tornano da Santo Domingo: se vogliamo la quarantena, quarantena per tutti; se vogliamo l'espulsione dall'Italia, via tutti. Ah, vale ovviamente anche per i calciatori della nazionale e i migliaia di fans al loro seguito che non credo che tra una partita e l'altra abbiano visitato il museo dei tabacchi o della samba! Eh sì è, perchè - almeno - per i virus siamo tutti uguali.

:)

gagliardi
16-06-14, 09: 44
Zoppo,
quando avrai una laurea in medicina, con specializzazione in virologia/malattie tropicali etc., i tuoi post suoneranno più autorevoli. Le malattie infettive sono infinite, relativamente poche a trasmissione sessuale. L'ideologia, soprattutto quando mascherata da "etica", fa danni enormi.

beowuff
16-06-14, 09: 46
Zoppo,
se 8/9/12 Marinai hanno contratto la Tbc, è perché sono stati a contatto con migranti clandestini che questa malattia ce l'hanno, e, come evidenziava Bartok, a questo punto non possiamo sapere quanti e quali immigrati sono malati e in giro per l'Italia. Insomma, non ho bisogno dell'epidemiologo per sapere che se tot persone, che sono malate di Tbc, entrano in Italia, esiste il rischio concreto di contagio.
Oltretutto non credo esista solo la Tbc come malattia trasmissibile per via aerea, e noi occidentali siamo assolutamente impreparati.
Innanzitutto perché non siamo vaccinati, e poi perché le nostre difese immunitarie, vivendo in una zona dove certe malattie sono\erano praticamente scomparse, e dove ci si imbottisce di medicine anche per il più leggero mal di testa, sono calate.

Il discorso che fai sull'uguaglianza di fronte ai virus lo condivido. Ma il concetto di base no.
Se ho un rapporto sessuale con una Nigeriana, se vado in Brasile per i Mondiali e tra una partita e l'altra mi diverto con le bellezze locali, posso contrarre l'HIV, la sifilide, l'epatite, ma poi il problema si ferma a me; al massimo potremmo metterci a discutere sul fatto che non è giusto che per colpa della mia stupidità tutti gli italiani debbano contribuire alle mie cure, in tasse. Un unico malato di Tbc, invece, può contagiare chissà quante altre persone, basta che utilizzi una metropolitana, un autobus, un qualsiasi mezzo pubblico.

Un conto è controllare la diffusione di una malattia come l'AIDS. Oggi nel mondo cosiddetto occidentale questa malattia è ridotta a livelli minimi perché sappiamo da cosa è causata, sappiamo come prevenirla, sappiamo come identificarla e in alcuni casi anche curarla (o ritardarne l'effetto mortale).
Un altro è controllare la diffusione di una malattia a trasmissione aerea come la Tubercolosi, che pur conoscendo, non siamo in grado di controllare (o non vogliamo controllare).
Certo, perché il migrante (clandestino) è solo il poveretto che scappa da una guerra e viene qua in Italia senza nulla. Guai a pensare che possa essere veicolo di malattie.

Zoppo
16-06-14, 10: 51
Zoppo,
quando avrai una laurea in medicina, con specializzazione in virologia/malattie tropicali etc., i tuoi post suoneranno più autorevoli. Le malattie infettive sono infinite, relativamente poche a trasmissione sessuale. L'ideologia, soprattutto quando mascherata da "etica", fa danni enormi.

Giusto, non c'è solo la trasmissione per via sessuale ma anche quella aerea, perciò, cosa ne facciamo delle migliaia di italiani che ogni giorno tornano a casa dall'Africa, dal sud America o dall'Asia dove la TBC è normale e possono averla presa in hotel, sull'aereo o durante un congresso?
Se vogliamo difenderci da una pandemia, non dobbiamo difenderci dai poveri, ma da tutti, il chè è impossibile e se poi vai a grattare, scopri che è anche ridicolo.

Per evitare di dire certe scempiaggini non c'è bisognoi di una laurea: basta il buon senso e leggersi qualcosa in merito che vada al dilà dei twitter di certa gente.
A me invece è bastato stare 7 gg in isolamento nel reparto di malattie infettive di San Martino al ritorno dal Biafra - giustamente - perchè anche io, bianco e ricco, ti posso attaccare di tutto.

Non è la prima volta che tiri in ballo la mia presunta ideologia: per favore, spiegami quale sarebbe perchè a oggi, che non voto più, non vado in chiesa, non vado alle manifestazioni, non vado ai comizi... non lo so nemmeno io. Grazie

gagliardi
16-06-14, 11: 23
L'ideologia, qualunque, fa vedere le cose non per quel che sono ma per quel che si vorrebbe fossero. Per quanto riguarda il "non dobbiamo difenderci dai poveri, ma da tutti", se vuoi un'etichetta, lo definirei "pauperismo". Che cosa significa "poveri"? Molte diverse cose in diversi contesti. Le persone di cui parliamo non sono esattamente "poveri", perché hanno avuto le risorse per lasciare il loro paese e pagare i mafiosi islamici per un imbarco verso il "paradiso". Quelli veramente poveri non hanno queste possibilità, e a volte nemmeno quella di raggiungere i campi rifugiati che ONU e le varie ONG stanno moltiplicando in Africa Centrale e Medio Oriente
Qualsiasi turista o viaggiatore può, come tu sai, essere spedito in quarantena se rientra da zone con pandemia in atto. A maggior ragione ha senso farlo con persone di cui s'ignora tutto, e provengono da zone fortemente interessate da diverse malattie infettive. Difendersi, cioè minimizzare i rischi, non è impossibile né ridicolo.

bartok
16-06-14, 23: 06
Zoppo,


Comunque, HIV, sifilide ed epatiti varie (B, C...) si prendono per lo più andando a letto con persone infette, non standoci vicino o curandoli, e comunque, se veramente temiamo la pandemia di queste malattie, allora - per il bene di tutti s'intende - dovremmo trattare tutti gli infetti o presunti tali allo stesso modo: non importa se sono immigrati tunisini o emiri del Qatar dediti alle orgie, prostitute nigeriane o loro clienti padovani, turisti che tornano dalla Thailandia o turiste che tornano da Santo Domingo: se vogliamo la quarantena, quarantena per tutti;


Non è sensato trattare tutti allo stesso modo. Il Cittadino italiano è Cittadino italiano. Il clandestino è clandestino. in altri termini: se il Cittadino italiano va in Thailandia per turismo sessuale e torna con una malattia venerea, ha comunque il diritto di rimanere in Italia. poi possiamo incriminarlo di tutti i reati che vogliamo... purché li abbia commessi, ma questo è un altro discorso.

Comunque sia, i Cittadini italiani che s'ammalano di HIV, epatite, TBC e quant'altro, prima o poi lo scoprono. E quando lo scoprono, vengono iscritti in appositi registri. Di conseguenza, il controllo c'è. Nel caso del clandestino, questo registro non c'è perché lo Stato non sa che il clandestino esiste. Ecco perché i disperati dei barconi DEVONO essere posti TUTTI in quarantena: facevano la medesima cosa gli americani con gl'italiani. E chi era malato... se ne tornava indietro.

Riguardo al fatto che malattie come HIV e l'epatite si tramettano per via venerea, non toglie la gravità del fatto, in quanto si suppone che i clandestini non conducano una vita casta. anzi: spesso vivono in condizioni igienico-sanitarie infime e promiscue.



A me invece è bastato stare 7 gg in isolamento nel reparto di malattie infettive di San Martino al ritorno dal Biafra - giustamente - perchè anche io, bianco e ricco, ti posso attaccare di tutto.


ma infatti è giusto che su sia stato in isolamento. Non è giusto che migliaia di persone che non si sa che esistono se ne vadano in giro senza che venga fatto uno screening.

poi, visto che rispondi soprattutto a me che ho parlato di quarantena, non so perché ce l'hai con i twitt! io manco ce l'ho twitter!

beowuff,
condivido il tuo intervento, ma occorre qualche precisazione:


Se ho un rapporto sessuale con una Nigeriana, se vado in Brasile per i Mondiali e tra una partita e l'altra mi diverto con le bellezze locali, posso contrarre l'HIV, la sifilide, l'epatite, ma poi il problema si ferma a me; al massimo potremmo metterci a discutere sul fatto che non è giusto che per colpa della mia stupidità tutti gli italiani debbano contribuire alle mie cure, in tasse. Un unico malato di Tbc, invece, può contagiare chissà quante altre persone, basta che utilizzi una metropolitana, un autobus, un qualsiasi mezzo pubblico.


Il problema non si ferma a te! diciamo che un clandestino, che è sostanzialmente un disperato che ha solitamente un'istruzione bassissima, avere l'HIV può anche non essere il più grande dei problemi. cioè: quando provieni da una zona che da decenni non conosce pace, dove ogni giorno si lotta per la vita e dove l'ignoranza e il pregiudizio dilagano, che informazioni si possono avere sull'epatite e l'HIV? Per noi occidentali questi sono "incubi" perché pensiamo noi stessi a distanza di 2 anni, 3 anni, 10 anni, 20 anni, ma i 3/4 degli abitanti del Pianeta Terra si pensano a malepena tra 6 mesi. c'è un film, "Lord of War", che spiega bene il concetto: il protagonista va a vendere armi in qualche pericolosa Repubblica centrafficana e il dittatore a cui le vende gli fa il "dono" di 2 prostitute con cui divertirsi. Lui, un po' stordito dall'alcool, chiede se hanno i preservativi e quelle rispondono di no. Lui è in preda al desiderio e all'alcool e, con fare indeciso, chiede se hanno l'HIV. Una risponde: "ma che te ne importa, quando 1000 altre cose possono ucciderti nel prossimo futuro?"
Insomma, persone così disperate e abituate ad un certo tipo di ambiente, possono morire di HIV o epatite senza mai neanche scoprire o sospettare di averlo.

Un Occidentale medio, ci arriva prima, se ne accorge prima. Ma prima che se ne accorga, contagia. Ed è PROPRIO per questo che c'è il passaggio dal clandestino malato alla... nostra società. Quello che va con la nigeriana, poi va dalla moglie. la moglie, magari stanca di un marito che preferisce andare con le prostitute, ha l'amante. l'amante magari frequenta locali per scambisti.

Ed ecco che la sifilide sta tornando.
Ecco che i malati di HIV aumentano.
Ecco che la TBC si sta ridiffondendo.
Eccetera.



Un conto è controllare la diffusione di una malattia come l'AIDS. Oggi nel mondo cosiddetto occidentale questa malattia è ridotta a livelli minimi perché sappiamo da cosa è causata, sappiamo come prevenirla, sappiamo come identificarla e in alcuni casi anche curarla (o ritardarne l'effetto mortale).


anche questo è un grave errore pensarlo. Sappiamo come prevenire, sappiamo le cause, ma non esistono cure. Possono essere trattate in modo da farle diventare - forse - croniche per un certo periodo di tempo più o meno lungo, ma avere l'epatite/HIV croniche non è come avere la sinusite cronica. tanto per dirne una: non puoi avere figli senza correre il rischio di contagiare il partner e far nascere il figlio malato. dico poco!

Zoppo
18-06-14, 00: 15
La TBC in stato latente ce l'ha già circa mezza umanità, segno che è inutile temere la pandemia: c'è già stata.
La TBC allo stato latente si sviluppa in pochi casi e diventa pericolosa nelle persone con un sistema immunitario debole se non si cura, che non è certo il caso degli ipernutriti e ipercurati occidentali.
Perciò allarmarsi inutilmente è ridicolo.
Infatti se ci fosse un vero pericolo verremmo avvisati dai medici, non da politici di infimo livello alla disperata ricerca di voti, e soprattutto le case farmaceutiche avrebbero già messo su un bel business, e se non l'hanno già fatto, è perchè una truffa del genere non starebbe in piedi nemmeno in Italia.
E anche se il pericolo esistesse, con decine di migliaia di persone che ogni giorno atterrano in Europa da ogni angolo del mondo, e migliaia di container contenente di tutto da ogni parte del mondo, prendersela con 20 o 30 immigrati è inutile, inutile e da AUTO EDIT - altro che ideologia pauperista! - come spesso si sono dimostrati i ns politici e i loro elettori.

Qualche settimana fa c'era un politico che cercava voti chiedendo la desecretazione degli archivi sugli ufo: quando ne inizierete la discussione mi guarderò dal parteciparvi.

Saluti.

gagliardi
18-06-14, 10: 47
La positività alla TBC che può risultare dallo screening implica che l'organismo è entrato in contatto coi batteri, non necessariamente una diagnosi di "infezione latente". In ogni caso, secondo le stime dell'OMS un terzo e non la metà della popolazione mondiale è stata infettata, e l'80% di queste persone risiede nei paesi più poveri di Asia e Africa. Gli immigrati poi non sono 20 o 30, come scrivi tu, ma 20 mila o 30 mila. Tant'è che abbiamo mandato per mare l'intera flotta (cosa che non si vedeva, credo, da Punta Stilo).
Qualsiasi Stato del mondo ha una serie di regolametazioni sanitarie per gli ingressi sul proprio suolo(come ben sai tu, che viaggi molto), e non vedo perché proprio l'Italia in questa situazione d'emergenza dovrebbe farne a meno.

xWolfx
01-08-14, 21: 20
Vorrei sapere cosa ne pensate a proposito di tutti questi contagi di TBC avvenuti tra appartenenti alle FF.OO/FF.PP impiegati nell'operazione "Mare Nostrum". Uno Stato "decente" può mandare così allo sbaraglio i nostri uomini?

Wiseman
02-08-14, 01: 50
xWolfx

Con una agevole e del tutto gratuita ricerca avresti notato che l'argomento è già trattato in un topic, cui unisco il tuo :ranting2::am05:bash:

Nel merito, starei attento a come raccogliere la notizia, almeno sotto il profilo quantitativo ("tutti questi contagi") e dal punto di vista qualitativo (contagi? O contaminazioni? Qualcosa cambia).
Senza nulla togliere alla gravità della cosa, attuale e potenziale, né modificare il mio giudizio sulla operazione in epigrafe.

domanda
02-08-14, 08: 39
Spero solo che l'operazione non si trasformi in un traghetto per l'ebola che,da quel che ho capito, si trasmette anche con il sudore di un infetto.
Mi auguro si stiano approntando ridigidissime, finanche paranoiche,misure di quarantena per tutti, c'è poco da scherzare con queste malattie.

xWolfx
02-08-14, 10: 25
xWolfx

Con una agevole e del tutto gratuita ricerca avresti notato che l'argomento è già trattato in un topic, cui unisco il tuo :ranting2::am05:bash:

Nel merito, starei attento a come raccogliere la notizia, almeno sotto il profilo quantitativo ("tutti questi contagi") e dal punto di vista qualitativo (contagi? O contaminazioni? Qualcosa cambia).
Senza nulla togliere alla gravità della cosa, attuale e potenziale, né modificare il mio giudizio sulla operazione in epigrafe.

Scusate è vero ho fatto malissimo a non usare prima il tasto cerca.
Comunque io ho letto sui giornali (Libero) che i contagiati sarebbero 2 poliziotti