PDA

Visualizza Versione Completa : Ennesima vergogna italica



Elite
04-05-14, 22: 22
Un ferito a seguito di colpi d' arma da fuoco, scontri, scene di violenza, un tizioide con maglietta infamante che decide l' esito di una partita calcistica e tutto avviene sotto gli occhi dei nostri impotenti (per scelta) governanti che ascoltano inermi fischi infamanti, codardi ed inutili verso l' Inno Nazionale, fischi inutili come chi li ha evocati, chi li ha prodotti e chi non fa nulla affinché ciò non si ripeta.
Non posto link perché sarebbe inutile visto che tutti avranno visto in televisione.
La povera Italia...l' italia dove tutto è permesso e dove la pena è facoltà decisionale del giudice di turno.
Doveroso un pensiero all' Ispettore Raciti, deceduto per mano infame mentre serviva la Bandiera.

beowuff
04-05-14, 22: 40
In una serata dedicata allo sport nazionale, cosa meglio se non esibizioni degli altri sport e hobby italici?
Che pena.

DaniGdf
04-05-14, 22: 44
hai detto bene: per scelta.
ho trovato assurdo che si trattasse l'esito della partita con un individuo che non è NESSUNO.
ho trovato assurdo la normalità con cui si è assistito a questo "accordo" tra questo NESSUNO e le altre parti che valgono evidentemente meno di lui.
ho trovato vergognoso l'indifferenza verso la maglietta che indossava questo NESSUNO e la mancanza di provvedimenti a riguardi.
poi, quell'altro "luminare" che ha avuto la "brillante" idea di sparare a bruciapelo, mi auguro quantomeno che gli abbiano fatto parecchio male prima di arrestarlo e che quando lo rimetteranno in libertà (perchè lo rimetteranno in libertà) gli diano il resto, dato che la legge (che significa questa parola? o.O) non farà nulla.
ma inizierei dalla base, con qualche cinghiata nella schiena a tutti quei "tifosi" (si dice così?) che indossavano cappuccio e passamontagna, perchè io mi domando e dico: che necessità c'è di coprirsi il volto se non si ha nulla da nascondere? le rapine si fanno col passamontagna, alle manifestazioni si va senza, alla luce del sole. quindi che necessità c'è di coprirsi il volto?

fatality
04-05-14, 23: 44
danigdf.
io consiglierei di tenertele per te le "cinghiate nella schiena" e il tuo auspicio che si "faccia parecchio male ad una persona prima di arrestarla".

non siamo animali.
siamo lo stato. e lo stato non può scendere al livello di chi la legge la viola costantemente.
nostro compito è quello di assicurarli alla giustizia. poi tocca a quest'ultima fare il resto.

e comunque io riguardo quanto accaduto ieri sera non ho motivi per mettere in dubbio le parole del prefetto e del questore che hanno negato qualsivoglia trattativa tra ultras ed autorità di pubblica sicurezza riguardo lo svolgimento o meno della partita.

io non ho captato alcun elemento che facesse intendere che ci sia stata una trattativa tra forze dell'ordine e ultras.

ho visto il capitano del napoli andare a chiacchierare con un tizio, dopo aver chiesto al dirigente del servizio il permesso.

le forze dell'ordine (in borghese) erano presenti perchè è loro compito istituzionale controllare che non si verifichino aggressioni.
ma non ho visto alcuna trattativa tra membri delle forze dell'ordine e pseudotifosi.

ovvio che la partita sia iniziata in ritardo per consentire al giocatore di poter fare il riscaldamento che gli altri atleti avevano già fatto.

quel che è accaduto fuori dallo stadio è un episodio di cronaca.

per il futuro il mio auspicio è che si prenda coscienza che al momento non siamo un paese in grado di consentire questo genere di manifestazioni sportive.

quindi basterebbe pochissimo.
1. ripristinare la tessera del tifoso così come posta in essere da pisanu (no tessera no party per riassumere. nessuna possibilità di deroghe.)
2. la finale di coppa italia (così come la supercoppa italiana) si giochi all'estero.

ne guadagna lo spettacolo, le società di calcio (cina, emirati arabi, usa sono ben felici di ospitare questi eventi) e lo stato che evita di fare figuracce ed i cittadini le cui tasse non vengono investite per fare da balia a degli scalmanati.

VxVendetta
05-05-14, 01: 04
In realtà non credo molto all'analisi di Fatality sull'assenza di trattazione...anche non avesse preso in mezzo le forze di polizia, lo spettacolo cui si è assistito, col capo ultrà a dirigere, manco fosse un direttore di orchestra, il discorso tra tifosi e addetti ai lavori, è comunque alquanto triste e vergognoso. E' comunque noto che spesso capita di "correggere" i fatti per darne una visione "socialmente accettabile" e, anche non fosse successo quanto accusato (la mediazione con l'ultrà appunto) la verità è che la sensazione avuta da tutti è stata proprio quella, e lo sfogo della vedova Raciti ne è purtroppo la prova.

Non concordo inoltre con l'idea di permettere di giocare la partita: nella mia intransigenza, che in certi casi è abbastanza estremista, al primo scontro (indipendentemente dalla sparatoria, ve ne sono stati altri) le partite andrebbero vietate e il relativo campionato annullato, non dato a questa o quella squadra, proprio annullato, coppa fusa e rispedita al mittente per la riforgiatura l'anno seguente.

Pol
05-05-14, 01: 28
Io invece, cultore dell'intransigenza anglosassone, ho un pensiero che probabilmente non molti qui dentro appoggeranno :
- In primis non ho visto alcuna trattativa, semplicemente "e versione confermata da amici che lì erano presenti" c'era un clima surreale, tra gli spalti giravano voci assolutamente incontrollate e di ogni tipo, la società ha chiesto ai responsabili dell'ordine pubblico se era possibile mandare il capitano ad informare la curva circa le reali condizioni degli uomini sparati...che poi il portavoce della curva sia un uomo che indossa una maglietta che per quanto mi riguarda se la potrebbe infilare lì dove non batte il sole (perdonatemi) è un altro conto.
- Il lancio di fumogeni (mistero come facciano ad entrare, li lanciano da un aereo!?) avviene spesso e volentieri negli stadi, episodio deprecabile, dipendesse da me un bel processo per direttissima in un bel gabbiotto a fine partita, ma la realtà è che ciò è una quasi costante degli ultimi anni, e solo ieri ha fatto notizia.

Insomma, non sto giustificando, ribadisco parla una persona che appoggia il modello inglese, semplicemente non comprendo la direzione mediatica che tutta questa vicenda sta assumendo : Non capisco perché Genny a carogna, il quale è su ogni televisione del mondo sia diventato improvvisamente Ivan Bogdanov II, il Lucifero sceso in terra, colpa sua anche se piove, colpa sua la fame del mondo ,e reo semplicemente di aver parlato con un calciatore su richiesta della società.
Questa trattativa stato-ultras poi proprio non riesco a vederla.

E soprattutto, l'episodio più grave, marcio, becero, una sparatoria che ha il calcio come movente, mediaticamente coperta da Satana a Carogna, dai fischi all'inno, dall'inciviltà dei Napoletani....mi chiedo se fosse stato un napoletano a sparare, apriti cielo....

Insomma, totale perdita delle priorità giornalistiche, speculazioni mediatiche e disinformazione...

Il calcio è sempre stato questo, se il problema si vuol davvero risolvere serve rigore, certezza della pena e intransigenza, altre vie non ne vedo...

fatality
05-05-14, 08: 57
Vxvendetta
Il tuo punto di vista (nella parte in cui noj dai credito alle parole ufficiali delle autorita' di p.s.) e' identico a quello di chi mise a ferro e fuoco roma dopo il derby del 2004 sospeso prorprio perche' tifosi e giocatori decisero di non d a retta a chi (prefetto e questore) se mente viene sanzionato penalmente e di ascoltare invece le voci incontrollatedi chi affermava che una camionetta della polizia aveva investito ed ucciso un bambino.

Ed il fatto che a fare questo ragionamento (che importa che nn sia vero.quel che importa e' la sensazione che trasmettono i mass media) sia un utente che reputo molto valido, mi fa cadere le braccia.
Perche' vuol dire che siamo proprio messi male se oltre al popolino, anche la parte sana e cosciente dei cittadini non da credito a cio' che affermano le istituzioni prendendone la responsabilita' e prendono invece per oro colato cio' che l'apparato mediatico vuole farci assorbire

illomba
05-05-14, 09: 25
Ormai sembra quasi di essere in guerra...vigili del fuoco ferito da una bomba carta....fumogeni...sparatorie...alla faccia dei controlli. Poi ci si stupisce come mai all'estero ridono di noi..se l'Italia viene rappresentata da queste nullità..non mi stupisco.
Per vedere una partita di calcio tranquilla allo stadio bisognerà schierare l'esercito.
Che schifo

Persefone
05-05-14, 09: 26
Nemmeno io credo alla trattativa, semmai ad una sorta di "attenzione" data alla situazione che avrebbe potuto degenerare pericolosamente. Si stava diffondendo ( come al solito) la notizia che il tifoso del napoli era morto e quindi ha fatto bene il Questore a permettere ai dirigenti della squadra di parlare con i tifosi. In certe situazione, dove il senno viene meno a così tante persone contemporaneamente, è un attimo che ci scappa il morto.

gagliardi
05-05-14, 10: 29
Di tutto quel che si è visto allo stadio Olimpico, la maglietta infame è stata per me la cosa più brutta e più triste.
Una qualche forma di "trattativa" c'è stata, tanto che i "capi" delle rispettive "tifoserie" sono stati radunati all'esterno della tribuna autorità (scortati da personale DIGOS) dove, si vede chiaramente in un filmato che girava ieri pomeriggio su reti televisive a pagamento, ascoltano qualcuno che parla e interloquiscono. Chissà, forse sono stati convocati per chiarire che il tifoso del Napoli era ferito ma non morto e che la responsabilità del ferimento non era dei tifosi della squadra avversaria; come anche per assicurarsi che la partita non venisse "sabotata" da lanci di bombe-carta e fumogeni. Un comunicato del Napoli ieri sosteneva che Hamsik si sia recato sotto la curva a parlare coi tifosi dietro espresso invito delle autorità (l'esatto contrario di quanto affermato dal Questore)
.
Resta il fatto che, con lo stadio stracolmo e l'atmosfera elettrica, non giocare secondo me sarebbe stato peggio: deflusso da incubo, con serissimi rischi d'incidenti anche più gravi (come accaduto nel derby del 2004, lo ricordava Fatality).
Per quanto riguarda il discorso generale sulla sicurezza, gran parte degli impianti italiani si trova in centro città, zone quasi impossibili da controllare. E in ogni caso, indipendentemente dall'episodio del ferimento del tifoso napoletano, ci sono stati molti scontri tra forze dell'ordine e gruppi di "ultras" in movimento verso l'Olimpico. Quando pullman e auto arrivano alla spicciolata, disperdendosi per parcheggiare su una superficie molto ampia, l'afflusso allo stadio diventa un caos. Anche secondo me, l'unica soluzione a breve termine è giocare la finale di Coppa Italia all'estero.

Quelli che vogliono sospendere partite e campionati, proprio non li capisco: Vendetta, perché intransigenza massima solo col calcio? Alla prima manifestazione politica violenta, perché non proponiamo il divieto di manifestazione su tutto il territorio nazionale? E potrei continuare con migliaia di altri esempi. Senza contare che sospendere i campionati ha un impatto economico evidente, sia perché il football è un business che crea molti posti di lavoro (e non sto parlando dei calciatori, ma di tutto il mondo sportivo, indotto compreso) sia perché paga allo Stato un consistente gruzzolo di tasse annuo (che bisognerebbe andare a cercare da qualche altra parte, cioè di nuovo e sempre nelle tasche dei contribuenti che già strapagano). Secondo me chi propone "ricette" del genere o ha un'antipatia "ideologica" per il football e/o, quanto meno, non ne capisce nulla e non ne valuta minimamente l'impatto generale. Il che è certamente il caso di un ex presidente del consiglio, spero non il tuo. Io invece penso che debba essere migliorato, non abolito.

beowuff
05-05-14, 12: 11
Concordo Gagliardi, ma il calcio, come tutti gli sport, dovrebbere essere un hobby, un divertimento, non un'occasione da bombe carta, fumogeni e pistolettate.
Non sono contro il calcio (mi piace come gioco ma non come sport), però per almeno un paio d'anni porterei avanti una politica intrasigente come proposto da VxVendetta: al primo botto si chiudono gli stadi e si sospende il campionato.
Si manda all'aria tutto il business che c'è dietro? Amen! Anzi, meglio!
Allo stadio, tanto più per eventi importanti com'è la finale di Coppa Italia, dovrebbe esserci un clima sereno che permetta a tutti di poter andare a vedersi la partita, dal tifoso più giovane a quello più anziano, dal tifoso sfegatato a quello che decide di portarsi la famiglia coi figli piccoli. E i Vigili del Fuoco e la Polizia dovrebbero essere li "giusto per", per intervenire se il nonnetto sta male o se un tifoso dice le parolacce (negli USA se utilizzi un linguaggio eccessivamente scurrile la security ti scorta all'ingresso).
La questione dell'impatto economico è senz'altro una cosa seria e da non sottovalutare, ma per come vanno le cose è solamente una scusa.
Per quanto mi riguarda, situazioni come quella di Sabato sera (per tacere degli striscioni contro il 41 bis) sono assolutamente inaccettabili in un paese civile quale pretendiamo di essere.

gagliardi
05-05-14, 12: 39
Beo,
non diciamo fesserie come "chiudere il calcio": perché nessuno pensa di chiudere per due anni i concorsi FFAA/FFOO ogni volta che c'è un'indagine per corruzione? Invece di bloccare un'industria che, nel suo complesso, è tra i primi contribuenti del Paese (aggiungendo tasse e disoccupazione a una società già disastrata da tasse e disoccupazione), vediamo di far funzionare diversamente il giocattolo. Questi discorsi contro il football mi sanno tanto di pseudo-intellettuale anni '70, ridicoli

VxVendetta
05-05-14, 12: 44
Vxvendetta
Il tuo punto di vista (nella parte in cui noj dai credito alle parole ufficiali delle autorita' di p.s.) e' identico a quello di chi mise a ferro e fuoco roma dopo il derby del 2004 sospeso prorprio perche' tifosi e giocatori decisero di non d a retta a chi (prefetto e questore) se mente viene sanzionato penalmente e di ascoltare invece le voci incontrollatedi chi affermava che una camionetta della polizia aveva investito ed ucciso un bambino.

Ed il fatto che a fare questo ragionamento (che importa che nn sia vero.quel che importa e' la sensazione che trasmettono i mass media) sia un utente che reputo molto valido, mi fa cadere le braccia.
Perche' vuol dire che siamo proprio messi male se oltre al popolino, anche la parte sana e cosciente dei cittadini non da credito a cio' che affermano le istituzioni prendendone la responsabilita' e prendono invece per oro colato cio' che l'apparato mediatico vuole farci assorbire

L'apparato mediatico riporta sensazioni. Tutta Italia da quelle immagini ha visto "sullo scranno" una persona che non doveva essere li, che adesso per prima tenta di stemperare il fatto...non c'è stata la contrattazione? Possibilissimo, ma l'immagine è comunque alquanto preoccupante: i tifosi dovrebbero starsene zitti e buoni ed aspettare le decisioni, non venirne informati in anticipo e tantomeno prenderne parte, e quel "possiamo giocare" pronunciate a braccia tese è stato una doccia fredda per molti, indipendentemente da cosa ci fosse o meno dietro.

Il problema di ciò che passano i mass media è importantissimo, perché sono loro a guidare i sentimenti dei cittadini, esattamente come i capi ultras guidano quelli dei tifosi, e se i mass media danno l'immagine di autorità istituzionali (primo ministro e presidente del senato mica consiglieri circoscrizionali, tra l'altro) che stanno seduti in attesa mentre il capo ultrà "dirige l'orchestra" non sarà la voce di un comunicato stampa della questura a levare la sensazione di scoramento dei cittadini.

Io do credito all'Istituzione, ma non posso far finta di non vedere ciò che le immagini hanno riportato, immagini che, per me, sono delle istituzioni una sconfitta. I due che stavano sulle transenne (perché erano due tra l'altro) andavano fatti scendere e basta, chi voleva informazioni sulla salute dei feriti poteva prenderle via smartphone, e la partita andava cancellata. Non mi piace l'idea di scendere a patti con le tifoserie, non mi piace l'idea di vedere il nostro Presidente seduto e il capo ultrà sul trono, per quanto il trono possa essere una transenna.

Poi, per carità, i mass media su ogni singola cosa ci marciano, e se possono farlo contro governo e forze di polizia, ci vanno pure a nozze con tanto di corteo...però il messaggio, per quanto esagerato, per quanto esaltato, per quanto smentito poi dalle autorità, resta preoccupante.

domanda
05-05-14, 12: 52
Di cosa ci si lamenta? Si raccoglie quel che si semina e se, allo stadio o nei cortei/manifestazioni in generale è tutto permesso e tutto tollerato, non si può cadere dalle nuvole per episodi come quelli di sabato.
Se chi è impiegato in servizio di op avesse le stesse direttive e tutele dei colleghi europei non si arriverebbe a tanto,ma in un paese anomalo come il nostro si fa e si promuove altro.

Elite
05-05-14, 13: 04
Non concordo neanche io sul sospendere il campionato come possibile soluzione. Ritengo invece doveroso da parte delle istituzioni alzare la testa in maniera seria, impettirsi a mo di gallo e dettare regole ben precise (che già ci sono), alle quali devono e non dovrebbero seguire sanzioni gravi con la certezza della pena.
Non si può permettere che qualcuno deida di trasformare un incontro calcistico nell' enneaima occasione persfogare un po di rabbia repressa.
Il calcio non è solo degli ultrà è anche del padre di famiglia che deve avere la libertà di portare il figlio allo stadio senza stare sul chi va là.

Fatality, non metto in discussione la parola di un Questore, ma asserisco che è inaccetabile anche solo ciò che è accaduto. Il tifoso deve tifare stando seduto al suo posto e non scavalcare una recinzione per parlare con un giocatore.
Si ritorna al punto di partenza, ovvero al permissivismo ed alla certezza che nulla accadrà, al massimo prenderanno una manganellatadallo sbirro di turno...sempre che lo stesso sbirro dopo non venga indagato per tentato omicidio volontario, intenzionale con l' aggravante della tortura. Non funziona così, non funziona così un sistema. Un sistema funziona se ci sono regole da seguire e punzioni per chi le trasgredisce, ed intanto l' Italia colleziona figure barbine una dietro un' altra ed al popolo monta sempre piú la rabbia repressa.

beowuff
05-05-14, 13: 10
Beo,
non diciamo fesserie come "chiudere il calcio": perché nessuno pensa di chiudere per due anni i concorsi FFAA/FFOO ogni volta che c'è un'indagine per corruzione? Invece di bloccare un'industria che, nel suo complesso, è tra i primi contribuenti del Paese (aggiungendo tasse e disoccupazione a una società già disastrata da tasse e disoccupazione), vediamo di far funzionare diversamente il giocattolo. Questi discorsi contro il football mi sanno tanto di pseudo-intellettuale anni '70, ridicoli
Sono nato negli anni '90, non ho nulla contro il gioco del calcio e tantomeno sono un intellettuale:)
Qui non si tratta di corruzione che coinvolge più o meno persone, e a me frega poco di chiudere un'azienda che è tra i primi contribuenti del paese, se ciò va di pari passo a problemi di ordine pubblico che arrivano puntuali ogniqualvolta c'è una partita particolarmente sentita.
Allo stadio la gente dovrebbe poterci andare senza alcun dubbio circa la serenità della situazione e la buona gestione dell'evento, cosa che attualmente così non è. E perchè? Perchè ci sono degli imbecilli che compiono crociate a suon di bombe carta e fumogeni contro chi non professa la loro stessa fede calcistica. Ovviamente si divertono, perchè tanto quelli che ci vanno di mezzo sono i Vigili del Fuoco feriti, i Poliziotti morti, e tutti quelli che vorrebbero portare i figli allo stadio ma non possono. E continuano, e continueranno a farlo, perchè tanto sanno benissimo che il calcio è un affare da miliardi di euro, che va dai giocatori agli sponsor, dalle società calcistiche ai programmi televisivi, dai gadget ai videogiochi, e che nessuno si azzarderà mai a toccare.
Quando si riuscirà a far capire che lo sport dev'essere prima di tutto divertimento, allora il giocattolo funzionerà diversamente.
Lo so, sono abituato troppo bene, giocavo a Rugby:)

Pol
05-05-14, 13: 12
Il problema di ciò che passano i mass media è importantissimo, perché sono loro a guidare i sentimenti dei cittadini, esattamente come i capi ultras guidano quelli dei tifosi, e se i mass media danno l'immagine di autorità istituzionali (primo ministro e presidente del senato mica consiglieri circoscrizionali, tra l'altro) che stanno seduti in attesa mentre il capo ultrà "dirige l'orchestra" non sarà la voce di un comunicato stampa della questura a levare la sensazione di scoramento dei cittadini.


Quello che passano i mass media in Italia è finta informazione e sensazionalismi, distorcere una notizia e girare la frittata a loro modo per riempire i salotti e per guidare volutamente i sentimenti delle masse. L'informazione in Italia, a partire da quella sportiva è basata sul clientelismo (un ex giornalista sportivo mi spiegò come funziona questo ramo, non è ne più ne meno che un servizio a pagamento fornito a chi finanzia gli organi di stampa, mi finanzi ? hai tuoi delegati magari nei nostri cda ? bene allora parliamo bene di te, male dei tuoi avversari e facciamo uscire ciò che vuoi tu)...
Se dobbiamo basarci sui mass media non se ne uscirà mai....

gagliardi
05-05-14, 13: 15
Beo,
lascia ai vecchi il mestiere di "indignato intermittente". La gestione dell'OP in occasione delle partite può certo migliorare: abolire le partite non è risolvere il problema, ma spostarlo in ambiti differenti, e creare mille nuovi problemi (non per te, che non segui il football e non paghi le tasse :))

beowuff
05-05-14, 13: 22
Beo,
lascia ai vecchi il mestiere di "indignato intermittente". La gestione dell'OP in occasione delle partite può certo migliorare: abolire le partite non è risolvere il problema, ma spostarlo in ambiti differenti, e creare mille nuovi problemi (non per te, che non segui il football e non paghi le tasse :))

Sulla gestione dell'Ordine Pubblico non mi esprimo perchè non ne ho le competenze, e qui sul Forum ci sono Utenti che hanno molte più conoscenze in merito.
Io parlavo di un problema di mentalità, e credo sia da qui che bisogna partire, di pari passo con una ferrea attuazione delle regole (e un irrigidimento delle stesse, se necessario), per far capire che lo sport non è violenza, non solo negli spot televisivi almeno. Sarà anche un discorso ingenuo, ma ci credo (d'altra parte provengo dal Rugby, troppe botte in testa non aiutano il ragionamento:)).

Persefone
05-05-14, 13: 23
Per quanto mi riguarda la soluzione migliore sarebbe colpire pesantemente il portafogli delle società sportive, visto che sono loro a mantenere gli ultras. Vedi poi quando si parla di tirare fuori centinaia di migliaia di euro la musica cambia immediatamente, come del resto fargli pagare i danni che provocano.

Pol
05-05-14, 13: 29
Per quanto mi riguarda la soluzione migliore sarebbe colpire pesantemente il portafogli delle società sportive, visto che sono loro a mantenere gli ultras. Vedi poi quando si parla di tirare fuori centinaia di migliaia di euro la musica cambia immediatamente, come del resto fargli pagare i danni che provocano.
Persefone non vale per tutti (vedi il Napoli che spesso è stato ricattato dagli stessi ultras proprio per l'inamovibilità di De Laurentiis nel non finanziarli a differenza dei predecessori, è inoltre dichiarato sostenitore del modello inglese, ed infatti è costantemente insultato e minacciato), inoltre la soluzione da te prospettata secondo me sarebbe un tampone anti-giuridico.
Le società possono disporre dei propri capitali come meglio credono, dal momento che una persona viola qualsivoglia regola dello stadio è lì che subentra il problema, inoltre che io sappia i portafogli delle società sono già colpiti....

http://www.ilmattino.it/sport/sscnapoli/napoli_violenza_de_laurentiis_alfano/notizie/667584.shtml

fatality
05-05-14, 14: 01
Una qualche forma di "trattativa" c'è stata, tanto che i "capi" delle rispettive "tifoserie" sono stati radunati all'esterno della tribuna autorità (scortati da personale DIGOS) dove, si vede chiaramente in un filmato che girava ieri pomeriggio su reti televisive a pagamento, ascoltano qualcuno che parla e interloquiscono. .


un discorso è l'interloquire (hai citato il personale digos ed infatti è loro specifico compito quello di parlare con tutti e fare qualsiasi cosa per far si che si evitino disordini e tumulti) ed altra cosa è la "trattativa".

quest'ultima non c'è stata e delle versioni di quello o quell'altro pincopallino che cambiano come il vento, non so cosa farmene.

l'autorità di pubblica sicurezza ha valutato tutti gli elementi investigativi forniti dalla fonti investigative presenti dentro e fuori lo stadio, ed ha deciso che la partita andava giocata perchè in primis non vi era alcun motivo ostativo a che il match si disputasse ed in secondo luogo il non giocare avrebbe scatenato disordini dai quali sarebbe davvero potenzialmente potuto venir fuori il morto.

daccordissimo sull'assoluta sciocchezza che sia il fermare il calcio in seguito ad un episodio che nulla ha a che fare con questo sport.
semplicemente come hai detto tu, non abbiamo impianti, leggi, capacità politiche e culturali per far si che si possano disputare determinati eventi (finali di coppa in campo neutro e trasferte di determinate tifoserie).

quindi semplice. tornare a quelle leggi che erano state partorite all'indomani della morte di raciti (così lo si onora caro presidente! non telefonando dal proprio numero privato alla vedova o prendendo impegni sul faremo in attesa che anche questo episodio passi nel dimenticatoio).

trasferte VIETATE per i non possessori di tessera del tifoso e quando l'autorità di p.s. lo ritiene opportuno trasferte VIETATE anche agli stessi possessori di tessera.

finali a campo neutro da giocarsi a dubai o a pechino, boston ecc.

fatality
05-05-14, 14: 17
io sono fermamente contrario sul discorso di punire le società sportive per quanto scatenato da delinquenti (che siano cori o violenze. per me la responsabilità deve essere personale. ) che poi si fanno forti di questa spada di damocle sulle società per minacciarle ed estorcere biglietti gratis ed altre agevolazioni per poi aumentare il loro "potere" ed "appeal" all'interno del branco.

sul discorso che quel tifoso in campo non ci sarebbe dovuto entrare, invito a considerare quelli che sono i compiti istituzionali di chi è chiamato a dirigere ed avere la responsabilità di un servizio di ordine pubblico in cui ci sono 60/70000 persone tra cui donne, bambini ed anziani oltre ad una nutrita banda di delinquenti in cerca di visibilità che altro non aspettano che l'occasione per aumentare i propri "adepti" da trasformare da potenziali teppisti in teppisti veri e propri.

quindi se per evitare tragedie bisogna permettere al capitano hamsik di poter parlare e rassicurare un capobranco, per me è una scelta eccellente.

immaginate il seguente scenario alternativo.

permesso di parlare non accordato.
anzichè 150 fumogeni in campo ne sarebbero iniziati ad arrivare migliaia da entrambe le tifoserie (fonti investigative hanno evidenziato che i tifosi fiorentini nell'ottica della solidarietà tra ultras avevano deciso che la decisione sul come comportarsi sarebbe stata dei napoletani e loro si sarebbero adeguati) tanto da costringere la sospensione ed il rinvio della partita.

da li si sarebbe scatenato il delirio di voci incontrollate (allora è vero che il tifoso è morto! sono stati gli sbirri! ma no sono stati i romanisti! no i laziali! ma che dici? sono stati i fiorentini! no i lanzichenecchi ecc. ecc.) che avrebbero con alta percentuale di certezza prodotto scontri gravissimi (la storia insegna!).

ora quando si verificano questi scontri è da mettere in conto che ci possa scappare uno o più morti tra gli ultras, tra i normali tifosi impauriti o tra le forze dell'ordine.

secondo voi l'autorità di pubblica sicurezza avrebbe agito bene o male preferendo il rischiare una situazione come quella sopra descritta, piuttosto che acconsentire a che il capitano di una squadra facesse una chiacchierata con un capobranco?

signori conta il risultato!
ed il risultato è stato ampiamente portato a casa.

nonostante l'episodio di cronaca che aveva scatenato l'innalzamento ulteriori di tensioni già presenti, la partita si è giocata e gli episodi violenti sono stati ampiamente contenuti dalle forze dell'ordine senza il coinvolgimento di alcun innocente negli scontri.

beowuff
05-05-14, 14: 38
quindi se per evitare tragedie bisogna permettere al capitano hamsik di poter parlare e rassicurare un capobranco, per me è una scelta eccellente.
Quando finirà di giocare lo proporremo per diventare Questore ad honorem:)


signori conta il risultato!
ed il risultato è stato ampiamente portato a casa.
Si, ma sarai d'accordo che il risultato è stato portato a casa dopo la sagra dell'assurdo!
Solidarietà tra ultras? Un giocatore di calcio che rassicura un capobranco? Branco di cosa, di imbecilli no? E su cosa doveva rassicurarlo? Sul fatto che il tifoso ferito stava bene? E perchè avrebbe dovuto farlo? C'è la stampa che riferisce tutta la verità per filo o per segno, o no? Se gliel'avesse detto il Questore non sarebbe stata la stessa cosa? Eh, certo che no! Perchè i cittadini onesti devono fidarsi di quello che dicono gli organi di polizia (come è giusto, non sto dicendo il contrario), mentre invece il gran mogol degli imbecilli di turno pretenderebbe che fosse il capitano della squadra di calcio a parlargli.
E alla fine di tutto cosa resta? Una partita di calcio giocata perchè si sono assecondate le esigenze di un branco di trogloditi.

Elite
05-05-14, 14: 46
Punti di vista a mio parere.
Le navi della Marinatraghettano centinaia di migliaia di clan...(scusate, il reato di clandestinità non esiste qua) di extracomunitari sulle nostrecostee siccome arrivano indenni devo pensare che è il risultato che conta? Che fa Legge? No, non la vedo così. Gli scontri tra tifoserie, fomentati da motivi futili ed inesistenti perchi abbia un minimo di quoziente intellettivo, vanno repressi con l' arresto e conseguente carcere, non con l' agevolazione a violare la Legge per parlare e chiarire chissà cosa. Non siamo al mercato dove si sceglie cosa fare. Il nostro sistema giudiziario si basa su: leggi, condanne e sanzioni, non su: vediamo come appianare la situazione.

fatality
05-05-14, 15: 16
ed infatti è una legge dello stato cari elite e belouf che consente l'arresto differito ed altre attività investigative speciali per quanto concerne le manifestazioni sportive.

il legislatore ha deciso così ed è a questo dettato normativo che le forze dell'ordine devono adeguarsi.
giusto o sbagliato che lo si reputi.

il tulps conferisce all'autorità di pubblica sicurezza la responsabilità di quanto accade durante una manifestazione pubblica.
ed al costo di contenere al massimo le possibilità di tumulti, alla stessa autorità è demandato anche l'onere di rinviare decisioni inerenti atti di polizia giudiziaria che in altri contesti sarebbero obbligatori, nonchè di adottare qualsiasi misura (anche il consentire una chiacchierata tra giocatori e sostenitori finalizzata all'abbassamento dei toni) capace di ridurre al minimo le possibilità che si verifichino scontri gravi.

bii
05-05-14, 16: 20
A me pare già assurda la figura stessa dei "capi ultras", è una figura che non dovrebbe esserci! Capo di chi? Ero rimasta sconvolta dal racconto di un mio amico che in curva aveva preso al volo una maglietta lanciata da un giocatore, ma i capi ultras erano in polemica con questo giocatore e lo hanno obbligato a ritirarla in campo o qualcosa del genere. Obbligato? Ma chi diamine sei tu per obbligarmi a fare qualcosa????

Comunque... Chiudere i campionati no, per meri motivi economici, però:
- poteri quasi illimitati alla polizia negli stadi
- rigidi controlli (come entrano fumogeni e spranghe? Li portano lì già prima? Chi li fa entrare?)
- processi, come ha detto prima qualcuno, per direttissima sul posto per tutti i cretini che fanno casino.
- squadre che pagano il servizio di polizia (e non lo stato!!!)
- divieto di ingresso negli stadi a chiunque sia minimamente sospettabile di creare risse o disordini (per esempio diffida a chiunque abbia precedenti per rissa, criminalità o precedenti disordini)

Pol
05-05-14, 16: 29
A me pare già assurda la figura stessa dei "capi ultras", è una figura che non dovrebbe esserci! Capo di chi? Ero rimasta sconvolta dal racconto di un mio amico che in curva aveva preso al volo una maglietta lanciata da un giocatore, ma i capi ultras erano in polemica con questo giocatore e lo hanno obbligato a ritirarla in campo o qualcosa del genere. Obbligato? Ma chi diamine sei tu per obbligarmi a fare qualcosa????

Comunque... Chiudere i campionati no, per meri motivi economici, però:
- poteri quasi illimitati alla polizia negli stadi
- rigidi controlli (come entrano fumogeni e spranghe? Li portano lì già prima? Chi li fa entrare?)
- processi, come ha detto prima qualcuno, per direttissima sul posto per tutti i cretini che fanno casino.
- squadre che pagano il servizio di polizia (e non lo stato!!!)
- divieto di ingresso negli stadi a chiunque sia minimamente sospettabile di creare risse o disordini (per esempio diffida a chiunque abbia precedenti per rissa, criminalità o precedenti disordini)

Il primo punto fa accapponare la pelle a chi crede in uno stato liberale. Poi che vuol dire questo "poteri quasi illimitati" ? Superman ?
L'ultimo punto è l'anti-diritto in persona, già ci sono notevoli discussioni di fondamento costituzionale sul daspo, figuriamoci per un qualcosa del genere...
Signori, la soluzione è solo la certezza e rapidità del diritto già vigente, e sottolineo "rapidità" in perfetto stile english/processo per direttissima nel gabbiotto dello stadio

bii
05-05-14, 16: 38
Mi pare che in Inghilterra ai tempi degli Hooligans si erano mossi nel modo che ho descritto...
Poteri quasi illimitati vuol dire che possono intervenire in modi più ampi della norma ecco tutto, il come dove e quando non lo so certo dire io.
Per l'ultimo... perchè non si dovrebbe vietare per un periodo di tempo l'ingresso negli stadi a persone ritenute pericolose come misure strordinarie per la sicurezza o qualcosa del genere?

FdO
05-05-14, 16: 39
Il primo punto fa accapponare la pelle a chi crede in uno stato liberale. Poi che vuol dire questo "poteri quasi illimitati" ? Superman ?
L'ultimo punto è l'anti-diritto in persona, già ci sono notevoli discussioni di fondamento costituzionale sul daspo, figuriamoci per un qualcosa del genere...
Signori, la soluzione è solo la certezza e rapidità del diritto già vigente, e sottolineo "rapidità" in perfetto stile english/processo per direttissima nel gabbiotto dello stadio

pol in italia i processi per direttissima sono impossibili da fare,non mandano in galera,se non dopo anni, chi uccide,vorresti fare il processo in stile inglese sotto lo stadio?
io mi vergogno di essere italiano,perche' quest'italia non e' un paese civile e non si nota solo dall'episodio di ieri,chi sano di mente metterebbe una maglietta che inneggia alla liberazione di un assassino?
poi questo signor nessuno in uno stato e stadio civile si sarebbe beccato 2 manganellate e fatto uscire dallo stadio,no invece scavalca le recinzioni,e viene ascoltato da giocatori e forze dell'ordine e poi si rimette a guardare la partita?solo in italia puo' succedere.

soluzioni? 5 anni stadi vuoti cosi' non si danneggia tantissimo l'economia del calcio,in questi 5 anni ammodernizzare tutti gli stadi ed adottare soluzioni come in Inghilterra.

come sempre l'italia il paese di pulcinella e do ragione a chi ha fischiato l'inno ieri.

Pol
05-05-14, 16: 49
@bii
Non mi sembra che in Inghilterra si interviene in modi più ampi della norma, bensì sono le norme stesse che devono legittimare il modo e la capacità di intervenire.
Per quando riguarda l'ultimo punto : parliamo di misure coercitive, anche vietare l'ingresso è una privazione di libertà, e non sono decisioni che possono essere prese nei confronti di chi sia "minimamente sospettabile"....scritto così equivale ad una violazione di ogni fondamento di diritto che deve necessariamente operare a delitto consumato o tentato....
Dunque vietare si l'accesso, ma non sulla base di "minimi sospetti"....

Pol
05-05-14, 16: 54
pol in italia i processi per direttissima sono impossibili da fare,non mandano in galera,se non dopo anni, chi uccide,vorresti fare il processo in stile inglese sotto lo stadio?


Fin quando non ci sarà certezza del diritto nulla cambierà.
Al legislatore conviene che non ci sia certezza, conviene che i loro avvocati si ammalino tutti e 5 in contemporanea, conviene che siamo l'unico stato europeo dove la decorrenza della prescrizione parte dalla data di commissione di un reato e non dalla data di accertamento/apertura fascicolo....a loro conviene....

bii
05-05-14, 17: 21
@bii
Non mi sembra che in Inghilterra si interviene in modi più ampi della norma, bensì sono le norme stesse che devono legittimare il modo e la capacità di intervenire.
Per quando riguarda l'ultimo punto : parliamo di misure coercitive, anche vietare l'ingresso è una privazione di libertà, e non sono decisioni che possono essere prese nei confronti di chi sia "minimamente sospettabile"....scritto così equivale ad una violazione di ogni fondamento di diritto che deve necessariamente operare a delitto consumato o tentato....
Dunque vietare si l'accesso, ma non sulla base di "minimi sospetti"....

Beh ok, io l'ho scritto male, minimo sospetto per me vuol dire che hai già fatto casini negli stadi o risse o similari e ti vieto di entrare, che poi sarebbe anche una cosa normale. In Inghilterra adesso credo che sia tutto normale, ma dopo i casini degli Hooligans, sotto il governo della Thatcher avevano usato misure straordinarie e alla polizia erano stati dati più poteri. Non so dirti quali e in quale maniera.

gagliardi
05-05-14, 19: 25
Il "modello inglese" è, sotto il rispetto delle misure di prevenzione (dal daspo al divieto di espatrio), sostanzialmente in vigore anche in Italia. Tale modello, se così lo vogliamo definire, consta di molte misure, prese in anni diversi da governi diversi (ultimo aggiornamento da parte dell'attuale governo Cameron). Tra gli aspetti che non trovano completo riscontro in Italia c'è l'adeguamento coatto degli stadi (in Inghilterra di proprietà delle società) a determinate normative. Da noi gli impianti sono fatiscenti, ubicati per lo più nel centro città, di proprietà pubblica in concessione a privati: che hanno ottemperato all'obbligo di costruzione dei "tornelli" vigilati da personale civile alle loro dipendenze (steward). Le FFOO pattugliano solo l'esterno.
In Inghilterra le società di calcio hanno ricevuto incentivi, oltre che obblighi di legge, per la costruzione di nuovi impianti o per aggiornare quelli esistenti. Inoltre il costo dell'OP (in Italia 40 milioni annui) è pagato dalle società sportive. Ma questo è economicamente sostenibile perché lì c'è un'imposizione fiscale pari alla metà della nostra. Inoltre i loro stewards hanno una serie di "poteri" che qui si fatica a riconoscere a personale con divisa e tesserino, figuriamoci ad un civile con pettorina.
In Italia, invece, funziona così: sulle 4-5.000 persone che affollano una curva "ospite", il 90 per cento è fatto di gente normale, il resto sono gruppi più o meno organizzati che arrivano all'improvviso, mentre tutti sono ordinatamente e pazientemente in fila per controlli biglietto, documenti etc (che avviene fuori dallo stadio e prima di accedere ai corridoi che conducono ai tornelli), e cominciano a lanciare oggetti contro le FFOO. Nel caos che segue, per fartela breve:
1) le persone normali finiscono in mezzo agli scontri.
2) rischiano di prendersi bottigliate, petardi e manganellate.
3) rischiano di essere schiacciate dalla folla contro le barriere.
4) rischiano di essere scippate del biglietto da parte degli "ultras".
Infine, quando la pressione è eccessiva, qualcuno apre qualche cancello e un sacco di gente entra senza biglietto e senza controlli. E qualcun altro, magari padre di famiglia con bambini, rimane fuori perché i figli sono terrorizzati o perché gli hanno fregato il tagliando.

Le odierne proposte, emergenziali e demagogiche, di alcuni politici sono la dimostrazione che questa gente non conosce nemmeno la forma della palla, e allo stadio ci va solo in auto blu in tribuna autorità.

Persefone
06-05-14, 09: 07
Una delle soluzioni adottate in inghilterra per combattere il fenomeno è stata quella di mettere i posti a sedere anche nelle curve, con il conseguente controllo di chi vi accede. Il daspo non è un mezzo efficace come si è visto, e quindi occorrerebbero misure drastiche. In fondo si tratta di veri e propri delitti contro l'ordine pubblico e come tali andrebbero trattati.

bii
06-05-14, 15: 04
Ottima analisi Gagliardi, grazie!

illomba
06-05-14, 16: 14
Buona analisi Gagliardi..ma quindi la domanda mi sorge spontanea..Se si dessero più poteri o si intensificassero le FF OO cambierebbe qualcosa?

Elite
07-05-14, 08: 04
Allargando il raggio d'azione delle FF.OO. ed adottando punizioni drastiche cambierebbe qualcosa, non di certo incrementando il numero di uomini dispiegati. Potremmo impiegare anche una porta aerei, ma non dando la possibilità d'intervento o se i facinorosi sapessero che al madsimo potrebbero essere colpiti da freccette con ventosa (per rifarmi al tipo di sanzioni alle quali verrebbero sottoposti), cosa potrebbe cambiare mai?

Elite
07-05-14, 08: 06
Sentivo in tv che vogliono far pagare alle società sportive le spese per l' impiego del personale in tali servizi. L' idea è buona, ma penso chr difficilmente sarà adottata come soluzione.

beowuff
09-05-14, 11: 47
http://www.youtube.com/watch?v=i9oe7lehcC0

E come diceva il buon Vasco..."senza parole"...:)

Pol
09-05-14, 13: 12
http://www.youtube.com/watch?v=i9oe7lehcC0

E come diceva il buon Vasco..."senza parole"...:)

Io invece mi trovo perfettamente con Mentana.
La recinzione l'ha scavalcata perché dei rappresentanti sono andati a parlare con lui.
Per quanto riguarda la maglietta....tutti indignati... che norma viola ? Dunque se entro con una maglia con scritto Dell'Utri libero mi danno il daspo ? La stessa maglia poi è sempre stata presente in tutti gli stadi non solo italiani....nessuno si è mai e poi mai indignato....
Allora ai leghisti che chiedevano la liberazione dei secessionisti di tanko ? Che gli facciamo ?
E ancora...la libertà di espressione è sacrosanta, e loro, per quanto la cosa sia discutibile sostengono l'errore giudiziario....una loro opinione....
Se io domani mi presento con una maglia che chiede la libertà di un poliziotto a mio parere ingiustamente condannato dovrei prendere il daspo uguale ?
La verità è che si deve trovare il mostro da sbattere in prima pagina per offuscare gli elettori circa la non volontà del governo di voler arginare il fenomeno ultrà...tranquilli il mostro è preso...la fame nel mondo e le guerre son finite....e tutto come prima...ultras e politica vanno fin troppo a braccetto...

basilischio
11-05-14, 07: 38
"Volere è potere" recita un detto antico e gli "antichi" avevano quella saggezza che oggi non sappiamo utilizzare per meri interesi individualisti o di "partito".
Vogliamo mettere in "riga" gli ultras, basta volerlo.
Vogliamo togliere la fame nel mondo, basta volerlo.
Vogliamo la pace nel mondo, basta volerlo.
Vogliamo i Marò a casa, basta volerlo.
e si potrebbe continuare così all'infinito.

Ovvio che ci sono difficoltà da affrontare, ma se invece di affrontare la difficoltà si trova la scusa, non si verrà mai a capo di nulla.

In alcuni casi le leggi ci sono, basta applicarle così come scritte, nell'intenzione del legislatore, non con la ricerca del cavillo, della virgola mancante, per vanificare il tutto.

Troppo semplice!....... appunto è nella semplicità che vanno trovate le soluzioni, altrimenti si richia di complicare di più una situazione di per se già complicata.

Pol
11-05-14, 20: 49
Sono comparsi striscioni pro Gastone....in base allo stesso principio gli autori dovrebbero prendere il Daspo ?

quantico
12-05-14, 21: 32
Una delle soluzioni adottate in inghilterra per combattere il fenomeno è stata quella di mettere i posti a sedere anche nelle curve, con il conseguente controllo di chi vi accede. Il daspo non è un mezzo efficace come si è visto, e quindi occorrerebbero misure drastiche. In fondo si tratta di veri e propri delitti contro l'ordine pubblico e come tali andrebbero trattati.

Forse intendevi dire i posti numerati? Perché in curva i posti a sedere ci sono già: chi non vuole fare quadrato in piedi, si siede ai lati e guarda la partita tranquillo. Chi è interessato a tifare in piedi, fa quadrato e tifa.

Per me il DASPO come qualsiasi altro provvedimento amministrativo non cambierà nulla: da adolescente ho frequentato la curva della squadra della mia città e c'era gente che non aveva nulla da perdere; a loro due anni o cinque o dieci di DASPO non cambiava la vita e se vuoi incontrarti - scontrarti con la tifoseria avversario e alla domenica sei in questura, lo farai al sabato sera ai giardinetti o all'autogrill dell'ultima uscita in autostrada. Che poi questi non siano ultras ma violenti e delinquenti è un altro discorso.

A Londra, come nel resto dell'Inghilterra, non è tutto rose e fiori: negli stadi sono tutti tranquilli, mentre in periferia - East End, Cold Blow e Isle of Dogs - i tifosi del Millwall e del West Ham United se le sono date anche ultimamente, tanto che qualche cavallo della polizia è stato soppresso...

Le uniche misure drastiche sarebbero rappresentazione dalla detenzione o provvedimenti molto repressivi. C'è il rischio che poi, però, dagli stadi si passi alle piazze. In Italia calcio è un "buon" canale dove veicolare malumori e disagio sociale e le curve solo le rispettive piazze.

Non è una difesa nei confronti di un fenomeno violento e da condannare, mai sia!; nel contempo, però, penso che bisogna vedere anche il contorno e come questo si è costruito e consolidato negli ultimi 40 anni.

Pol
12-05-14, 21: 58
Forse intendevi dire i posti numerati? Perché in curva i posti a sedere ci sono già: chi non vuole fare quadrato in piedi, si siede ai lati e guarda la partita tranquillo. Chi è interessato a tifare in piedi, fa quadrato e tifa.


Non so se oggi è lo stesso, ma mi è stato raccontato che 30 anni fa se ti mettevi con i gruppi e non cantavi si prendevano le mazzate.

Oggi è emblematico vedere come in curva i settori sono praticamente assegnati con sistema mafioso ai gruppi.
Quel settore è loro, avvicinati e finisci picchiato.
A Napoli - Cagliari c'era in curva B praticamente un buco vuoto al centro di un gruppo che probabilmente non si è presentato alla partita, e nessuno che lo riempiva, nessuno che poteva avvicinarsi, un quadrato vuoto al centro perfettamente delineato...
Per non parlare di quando per prendere un biglietto di trasferta era necessaria la fila al botteghino e gli ultras superavano con minacce chi aveva fatto ore ed ore intere di fila ed attesa...
Gli stadi sono in mano alla criminalità, se si vuole risolvere davvero i sistemi ci sono, se lo stato non lo fa e preferisce trovare il capro espiatorio leggasi Genny a Carogna brutto e cattivo sotto gogna mediatica vuol dire che non vuole....