beowuff
07-04-14, 14: 13
Sul sito istituzionale della Polizia Penitenziaria è stato pubblicato questo articolo:
http://www.polizia-penitenziaria.it/component/content/article/7-notizie/1624-indignazione-per-la-fiction-le-mani-dentro-la-citta
con il quale "Il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria esprime profonda indignazione per la rappresentazione dell’Istituzione penitenziaria data nell’episodio della fiction “Le mani dentro la città”".
Più avanti si aggiunge che: "Il DAP preannuncia una formale lettera di protesta ai vertici Mediaset e ai responsabili di TAO 2, denunciando il ricorso ad abusati e obsoleti stereotipi che sono finalizzati alla spettacolarizzazione di situazioni inverosimili."
Io capisco che spesso e volentieri viene data un'immagine del carcere, per così dire, romantica, ma non vi sembra esagerata questa reazione? Tutto sommato sempre di fiction si tratta, e non di un documentario totalmente fuorviante.
Anche altre Amministrazioni hanno subito di queste "angherie":), sia in patria che all'estero (penso ad esempio alla figura barbina che hanno fatto fare ai Carabinieri e alla Guardia di Finanza in The Tourist e Angeli e Demoni, o all'immagine che viene data delle Poste Italiane in Benvenuti al Sud e Benvenuti al Nord), però, per quanto mi risulta, non sono state inviate lettere a nessuno.
Io credo che una fiction non possa più di tanto influenzare i giudizi della gente nei confronti di un'amministrazione dello Stato, e per questo mi sembra che tale reazione sia poco utile e potrebbe sembrare vittimista.
Mi piacerebbe sentire i pareri degli appartenenti al Corpo.
http://www.polizia-penitenziaria.it/component/content/article/7-notizie/1624-indignazione-per-la-fiction-le-mani-dentro-la-citta
con il quale "Il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria esprime profonda indignazione per la rappresentazione dell’Istituzione penitenziaria data nell’episodio della fiction “Le mani dentro la città”".
Più avanti si aggiunge che: "Il DAP preannuncia una formale lettera di protesta ai vertici Mediaset e ai responsabili di TAO 2, denunciando il ricorso ad abusati e obsoleti stereotipi che sono finalizzati alla spettacolarizzazione di situazioni inverosimili."
Io capisco che spesso e volentieri viene data un'immagine del carcere, per così dire, romantica, ma non vi sembra esagerata questa reazione? Tutto sommato sempre di fiction si tratta, e non di un documentario totalmente fuorviante.
Anche altre Amministrazioni hanno subito di queste "angherie":), sia in patria che all'estero (penso ad esempio alla figura barbina che hanno fatto fare ai Carabinieri e alla Guardia di Finanza in The Tourist e Angeli e Demoni, o all'immagine che viene data delle Poste Italiane in Benvenuti al Sud e Benvenuti al Nord), però, per quanto mi risulta, non sono state inviate lettere a nessuno.
Io credo che una fiction non possa più di tanto influenzare i giudizi della gente nei confronti di un'amministrazione dello Stato, e per questo mi sembra che tale reazione sia poco utile e potrebbe sembrare vittimista.
Mi piacerebbe sentire i pareri degli appartenenti al Corpo.