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Visualizza Versione Completa : Scorta personalità ecclesiastiche



serafico
31-03-14, 22: 45
Salve a tutti,dal titolo non so se potete darmi una mano,o comunque darmi informazioni chiare e se vi sia mai capitato un servizio del genere,ci proverò lo stesso e vi ringrazio in anticipo.
Ma un cardinale del Vaticano che viene in visita insieme alla sua guardia del corpo con auto(munita di lampeggiante blu),ha diritto ad avere una pseudo-scorta composta da un'auto di servizio di polizia locale la quale,per fare da apripista all'auto del cardinale, attiva i dispositivi di emergenza(sirena e luce blu) durante i tragitti hotel-luogo della cerimonia e altri posti?è un servizio capitato a me ed altri miei colleghi,e siccome ogni tanto mi piace fare l'avvocato del diavolo,se il collega che guidava l'auto di servizio sbatteva contro un'altra vettura o peggio investiva qualcuno nonostante i dispositivi di emergenza attivati,sarebbe stato passibile di denuncia????????fino ad ora non ho trovato nessuna fonte che disciplini la fattispecie,sirena e lampeggianti attivati ok ma non eravamo in una situazione di emergenza,pur vero che i cardinali sono alte personalità ecclesiastiche,per di più in questo caso estera in quanto del Vaticano.Preciso che l'auto del cardinale non era blindata e non aveva mai subito minacce,aspetto i vostri pareri semmai con qualche legge o simile.

Blushield
01-04-14, 15: 24
Non che ci siano chissà quali leggi o simili da postare....

L'uso dei dispositivi di emergenza è normato dall'art. 177 del N.C.d.S.
Art. 177.

Circolazione degli autoveicoli e dei motoveicoli adibiti a servizi di polizia o antincendio e delle autoambulanze

1. L'uso del dispositivo acustico supplementare di allarme e, qualora i veicoli ne siano muniti, anche del dispositivo supplementare di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu è consentito ai conducenti degli autoveicoli e motoveicoli adibiti a servizi di polizia o antincendio e di protezione civile come individuati dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti su proposta del Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, a quelli del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico del Club alpino italiano, nonchè degli organismi equivalenti, esistenti nella regione Valle d'Aosta e nelle province autonome di Trento e di Bolzano, a quelli delle autoambulanze e veicoli assimilati adibiti al trasporto di plasma ed organi, solo per l'espletamento di servizi urgenti di istituto.

Genealmente l'uso di tali dispositivi è altresì regolato secondo criteri codificati più approfonditamente, come ad esempio per i veicoli di emergenza sanitaria del 118 o per i Vigili del Fuoco: tali veicoli che generalmente effettuano servizi di vera emergenza e non di "urgenza"...le due situazioni sono ben diverse.
Generalmente e per quanto di mia cponoscenza, anche le auto della Polizia di Stato e dei Carabinieri vengono "generalmente" di volta in volta autorizzati all'uso di tali sistemi, salvo casi in cui l'immediatezza dell'emergenza è tale da non consentire l'avviso preventico alla propria C.O.: ma quì lascio la parola ai diretti interessati.
Ora, secondo il mio parere è necessario capire bene che cosa intendiamo per la parola "urgenza" utilizzata dal legislatore nell'art. 177, e quì quanto segue può essere interessante:
http://www.asaps.it/il_centauro/rivista/2011/147/art.pag.50.pdf
Secondo il mio modestissimo parere un "servizio di urgenza" è un servizio che deve essere svolto nel minor tempo possibile in quanto un ritardo potrebbe causare ulteriori danni o pericoli in particolare per le persone (e anche per gli animali secondo le recenti modifiche normative).

Certo, i lampeggianti da soli possono essere molto utili i varie situazioni operativi e salvaguardare l'incolumità degli Operatori, ma non permettono alcuna deroga alle norme del CdS mentre, invece, l'uso di sirena e lampeggianti unitamente si, con l'obbligo per gli altri utenti della strada a comportarsi di conseguenza.

L'indirizzo giurisprudenziale è sempre stato costante nel sottolineare che l'uso dei sistemi supplementari di emergenza non esonera dalle "...regole di comune prudenza e diligenza" (Cass. pen. Sez. IV 25.5.2005 n. 19797), quindi gli aspetti sono due.
1) l'ordine di utilizzare sirena e lampeggianti: chi lo ha emanato al di fuori dei casi previsti dall'art. 177 succitato se ne prende la responsabilità ma per l'ordine, non per la condotta di chi stà guidando il veicolo. Gli Operatori cui l'ordine è diretto possono/devono far presente tale "discrepanza" attraverso i canali previsti.
2) L'inosservanza delle predette "...regole di comune prudenza e diligenza" mentre si conduce il veicolo con dispositivi di emergenza azionati, ricade comunque in primis in capo al conducente del veicolo ed eventualmente solo successivamente ( ma quì nutro forti dubbi) a chi ha impartito l'ordine.

Quindi:
- Se utilizzi impropriamente i sistemi di di emergenza puoi essere denunciato? No, semmai sanzionato a norma dell'art. 177 comma 1 e 4.
- Se, seppur con i sistemi di emergenza azionati per ordine superiore, causi un incidente stradale e viene comprovato che non hai osservato le "regole di comune prudenza e diligenza" di cui sopra, puoi essere denunciato e condannato? Assolutamente sì, come è sempre accaduto in tali casi.

per il resto siamo in Italia...un giretto a Roma (e non solo) fa ben capire che in fondo ....una scorticina con lampeggianti e sirena è "status symbol" e non la si nega a nessuno! :)

serafico
01-04-14, 20: 04
Non che ci siano chissà quali leggi o simili da postare....

L'uso dei dispositivi di emergenza è normato dall'art. 177 del N.C.d.S.
Art. 177.

Circolazione degli autoveicoli e dei motoveicoli adibiti a servizi di polizia o antincendio e delle autoambulanze

1. L'uso del dispositivo acustico supplementare di allarme e, qualora i veicoli ne siano muniti, anche del dispositivo supplementare di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu è consentito ai conducenti degli autoveicoli e motoveicoli adibiti a servizi di polizia o antincendio e di protezione civile come individuati dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti su proposta del Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, a quelli del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico del Club alpino italiano, nonchè degli organismi equivalenti, esistenti nella regione Valle d'Aosta e nelle province autonome di Trento e di Bolzano, a quelli delle autoambulanze e veicoli assimilati adibiti al trasporto di plasma ed organi, solo per l'espletamento di servizi urgenti di istituto.

Genealmente l'uso di tali dispositivi è altresì regolato secondo criteri codificati più approfonditamente, come ad esempio per i veicoli di emergenza sanitaria del 118 o per i Vigili del Fuoco: tali veicoli che generalmente effettuano servizi di vera emergenza e non di "urgenza"...le due situazioni sono ben diverse.
Generalmente e per quanto di mia cponoscenza, anche le auto della Polizia di Stato e dei Carabinieri vengono "generalmente" di volta in volta autorizzati all'uso di tali sistemi, salvo casi in cui l'immediatezza dell'emergenza è tale da non consentire l'avviso preventico alla propria C.O.: ma quì lascio la parola ai diretti interessati.
Ora, secondo il mio parere è necessario capire bene che cosa intendiamo per la parola "urgenza" utilizzata dal legislatore nell'art. 177, e quì quanto segue può essere interessante:
http://www.asaps.it/il_centauro/rivista/2011/147/art.pag.50.pdf
Secondo il mio modestissimo parere un "servizio di urgenza" è un servizio che deve essere svolto nel minor tempo possibile in quanto un ritardo potrebbe causare ulteriori danni o pericoli in particolare per le persone (e anche per gli animali secondo le recenti modifiche normative).

Certo, i lampeggianti da soli possono essere molto utili i varie situazioni operativi e salvaguardare l'incolumità degli Operatori, ma non permettono alcuna deroga alle norme del CdS mentre, invece, l'uso di sirena e lampeggianti unitamente si, con l'obbligo per gli altri utenti della strada a comportarsi di conseguenza.

L'indirizzo giurisprudenziale è sempre stato costante nel sottolineare che l'uso dei sistemi supplementari di emergenza non esonera dalle "...regole di comune prudenza e diligenza" (Cass. pen. Sez. IV 25.5.2005 n. 19797), quindi gli aspetti sono due.
1) l'ordine di utilizzare sirena e lampeggianti: chi lo ha emanato al di fuori dei casi previsti dall'art. 177 succitato se ne prende la responsabilità ma per l'ordine, non per la condotta di chi stà guidando il veicolo. Gli Operatori cui l'ordine è diretto possono/devono far presente tale "discrepanza" attraverso i canali previsti.
2) L'inosservanza delle predette "...regole di comune prudenza e diligenza" mentre si conduce il veicolo con dispositivi di emergenza azionati, ricade comunque in primis in capo al conducente del veicolo ed eventualmente solo successivamente ( ma quì nutro forti dubbi) a chi ha impartito l'ordine.

Quindi:
- Se utilizzi impropriamente i sistemi di di emergenza puoi essere denunciato? No, semmai sanzionato a norma dell'art. 177 comma 1 e 4.
- Se, seppur con i sistemi di emergenza azionati per ordine superiore, causi un incidente stradale e viene comprovato che non hai osservato le "regole di comune prudenza e diligenza" di cui sopra, puoi essere denunciato e condannato? Assolutamente sì, come è sempre accaduto in tali casi.

per il resto siamo in Italia...un giretto a Roma (e non solo) fa ben capire che in fondo ....una scorticina con lampeggianti e sirena è "status symbol" e non la si nega a nessuno! :)
va bene ti ringrazio

Alex1990
02-04-14, 01: 18
Non dimentichiamo che i cardinali, per la repubblica italiana, sono considerati alla pari dei principi di stato estero in quanto elettore del pontefice in ogni momento.

La domanda potrebbe anche essere: Un principe di stato estero ha diritto alla scorta in sirena?
Per me si, è un servizio d'istituto abbastanza delicato.
Poi siamo d'accordo che nella realtà dei fatti si tratta di accompagnare uno dei tanti cardinali ad una semplice cerimonia.

Credo che tutto sia a piena discrezione dell'operatore di polizia, dipende da quale prospettiva vede la cosa.
Io sarei per il solo lampeggiante blu, una via di mezzo almeno mi tutelo e non la rischio più di tanto.

Blushield
02-04-14, 08: 01
Si, quanto affermi è vero e concordo, però (sempre secondo la mia personale opinione da utete di un forum che non conosce il reale contesto in cui si svolgono i fatti) tale servizio non rientra comunque molto nei servizi urgenti di istituto previsti dall'unica norma che contempla l'uso di lampeggianti e sirene, ossia il 177 CdS.
L'uso di tali dispositivi, ricordo, viene fatto quando vi è la necessità di non ritardare un intervento appunto di urgenza e permette la circolazione in deroga alle norme del CdS.
E' il servizio che deve avere la caratteristica dell'urgenza, non devono essere azionati i dispositivi secondo le persone che devono eventualmente essere scortate ed indipendentemente al servizio.
Il servizio di scorta all'auto del cardinale che deve andare a dire messa è visto come servizio di urgenza e viene ordinato alla scorta di azionare i dispositivi?...nulla questio, nessun problema per l'operatore: sono ordini per i quali è prevista una precisa procedura nel caso l'operatore stesso non li ritenga corretti, ma comunque l'uso dei tali dispositivi risulta appunto "coperto" dall'ordine il quale può apparire magari diciamo..."esagerato" ma non ha l'aria di un ordine totalmente "illegittimo".

Però, ricordo ancora, la responsabilità sulla condotta di guida del conducente di un veicolo che procede con i sistemi di emergenza azionati, ricade sempre "in primis" sul conducente stesso.

Elite
02-04-14, 08: 10
Blu concordo su quasi tutto :). Ricordiamo che le misure di protezione hanno come scopo quello di salvaguardare l' incolumità fisica e morale del tutelato e che secondo quanto dettato dalla normativa vigente emanata dall' U.C.I.S. (non riportabile poiché riservata) gli operatori di un servizio di scorta devono attuare tutti i mezzi possibili al fine di tutelare il vip trasportato. La macchina sponsorizzata serve a fare un po di 'schiuma' :) e le autorità di turno si impettiscono :).
Comunque resta il fatto che la sirena non ci rende immuni da potenziali incidenti per cui...occhio vivo...

serafico
03-04-14, 12: 00
Riparlando con un collega di questo servizio,mi ha confermato che sul parabrezza dell'auto del cardinale vi era un distintivo del ministero degli interni(o della prefettura o proprio della polizia di stato non ricordo),e che comunque il prefetto della provincia dove è venuto in visita il cardinale ne era a conoscenza e che quindi ha autorizzato il tutto.Questo era il mio dubbio, per quanto riguarda la responsabilità del conducente dell'auto di servizio in emergenza sappiamo che egli non è immune dalla colpa di causare eventuali incidenti durante i tragitti compiuti con sirena e lampeggiante per andare su un intervento e perciò deve comunque prestare la massima attenzione,non so se sia una leggenda metropolitana ma ho letto che alcuni operatori di polizia hanno dovuto risarcire di tasca propria danni ad altre cose o addirittura persone nonostante stessero guidando un'auto di servizio in emergenza(sirena e lampeggianti blu).

Blushield
03-04-14, 13: 45
Riparlando con un collega di questo servizio,mi ha confermato che sul parabrezza dell'auto del cardinale vi era un distintivo del ministero degli interni(o della prefettura o proprio della polizia di stato non ricordo),e che comunque il prefetto della provincia dove è venuto in visita il cardinale ne era a conoscenza e che quindi ha autorizzato il tutto.
Mi chiedo: come mai si preferisce chiedere prima ad un forum di sconosciuti anzichè rivolgere i tuoi dubbi professionali subito ai propri colleghi più anziani?...mah...!!!!


Questo era il mio dubbio, per quanto riguarda la responsabilità del conducente dell'auto di servizio in emergenza sappiamo che egli non è immune dalla colpa di causare eventuali incidenti durante i tragitti compiuti con sirena e lampeggiante per andare su un intervento e perciò deve comunque prestare la massima attenzione,non so se sia una leggenda metropolitana ma ho letto che alcuni operatori di polizia hanno dovuto risarcire di tasca propria danni ad altre cose o addirittura persone nonostante stessero guidando un'auto di servizio in emergenza(sirena e lampeggianti blu).
Ma se non è immune da colpe, come puoi pensare che il risarcimento da parte dello stesso sia una leggenda metropolitana?
La colpa (magari omicidio colposo) è dell'autista e deve pagare l'amministrazione? Non funziona così e a risarcire sarà l'interessato, oltre alla condanna in sede penale e al procedimento civile per il risarcimento dei danni a cose e persone.

http://www.asaps.it/44412-Omicidio_colposo_al_conducente_dell%E2%80%99ambula nza_che_non_diede_precedenza_all%E2%80%99uscita_da l_parcheggio.html

Leggi bene la sentenza che avevo postato anche sopra.
http://www.altalex.com/index.php?idnot=40860
Credevo che fosse chiaro...ok, repetita iuvant
Se la responsabilità dell'incidente è tua perchè, seppur in emergenza con sirene e lampeggiati, non hai adottato le necessarie cautele, anche se l'ordine di usare tali sistemi di emergenza viene da altri e non è una tua scelta, tu paghi per la tua condotta, tu risarcisci i terzi e probabilmente (se trovi l'economo poco pietoso), tu risarcisci anche i danni al veicolo di servizio che stavi guidando.

serafico
03-04-14, 14: 44
Mi chiedo: come mai si preferisce chiedere prima ad un forum di sconosciuti anzichè rivolgere i tuoi dubbi professionali subito ai propri colleghi più anziani?...mah...!!!!


Ma se non è immune da colpe, come puoi pensare che il risarcimento da parte dello stesso sia una leggenda metropolitana?
La colpa (magari omicidio colposo) è dell'autista e deve pagare l'amministrazione? Non funziona così e a risarcire sarà l'interessato, oltre alla condanna in sede penale e al procedimento civile per il risarcimento dei danni a cose e persone.

http://www.asaps.it/44412-Omicidio_colposo_al_conducente_dell%E2%80%99ambula nza_che_non_diede_precedenza_all%E2%80%99uscita_da l_parcheggio.html

Leggi bene la sentenza che avevo postato anche sopra.
http://www.altalex.com/index.php?idnot=40860
Credevo che fosse chiaro...ok, repetita iuvant
Se la responsabilità dell'incidente è tua perchè, seppur in emergenza con sirene e lampeggiati, non hai adottato le necessarie cautele, anche se l'ordine di usare tali sistemi di emergenza viene da altri e non è una tua scelta, tu paghi per la tua condotta, tu risarcisci i terzi e probabilmente (se trovi l'economo poco pietoso), tu risarcisci anche i danni al veicolo di servizio che stavi guidando.
Non avevo chiesto al collega giusto,e poi il forum è anche un luogo in cui farsi chiarire le idee e dubbi ,e penso che sia composto da persone competenti almeno spero.

Elite
03-04-14, 15: 12
Serafico giusto per completezza. È normale che il Prefetto ne fosse a conoscenza, non si muove foglia se lui, come massima Autorità provinciale, che riceve le direttive dall' organo centrale preposto non emana apposita direttiva.
Le regole per i servizi di scorta seguono un iter differente rispetto a quello che è il normale servizio di istituto e devo dire che mi stupisce che l' apri pista sia stato fatto dalla Locale (non inteso come demerito), poiché in genere il servizio viene svolto da pattuglia appartenente all' Amministrazione che svolge la misura di protezione.
Non per adulare il forum, ma penso che qua puoi reperire informazioni serie che difficilmente trovi in rete :). Se hai bisogno di altro chiedi pure e vedrai che gente preparata come quel corazzato di Blushield sapranno dare la giusta risposta.

Blushield
03-04-14, 15: 36
...... come quel corazzato di Blushield sapranno dare la giusta risposta.

.....:military:...mi sopravvaluti Elite!

al massimo sono...:biker: sempre non fa troppo freddo!

serafico
03-04-14, 20: 16
Serafico giusto per completezza. È normale che il Prefetto ne fosse a conoscenza, non si muove foglia se lui, come massima Autorità provinciale, che riceve le direttive dall' organo centrale preposto non emana apposita direttiva.
Le regole per i servizi di scorta seguono un iter differente rispetto a quello che è il normale servizio di istituto e devo dire che mi stupisce che l' apri pista sia stato fatto dalla Locale (non inteso come demerito), poiché in genere il servizio viene svolto da pattuglia appartenente all' Amministrazione che svolge la misura di protezione.
Non per adulare il forum, ma penso che qua puoi reperire informazioni serie che difficilmente trovi in rete :). Se hai bisogno di altro chiedi pure e vedrai che gente preparata come quel corazzato di Blushield sapranno dare la giusta risposta.

Elite,infatti ho scritto pseudo scorta,non penso che in automatico ai cardinali in visita in Italia venga fornita la scorta da parte dello Stato Italiano se non per comprovati motivi di sicurezza.Inoltre penso che se alcuni agenti di un corpo di polizia locale(nel mio caso provinciale)frequentino un corso completo alla scuola di abbasanta(chiaramente a seguito di accordi tra comandante del corpo e qualche gerarca del ministero dell'interno) siano abbastanza titolati e legittimati,avendo conseguito una sorta di abilitazione, a fornire scorta a personalità le quali ne hanno bisogno per la loro sicurezza personale,è chiaro che sto vedendo troppo oltre,ma penso che la cosa sia alquanto fattibile se ci sia la volontà.

Elite
03-04-14, 20: 42
Purtroppo non ci siamo capiti :).
Non sto dicendo che la P.L. o la Provinciale o chicchessia non sia titolato, non sono argomenti che mi interessa fare, sto dicendo che ai fini della sicurezza del vip, l' apri pista di un servizio di scorta lo svolge una pattuglia sponsorizzata dell' Amministrazione incaricata di svolgere il servizio di protezione. Tutto il resto sono discorsi da lasciar fare alle alte sfere, ai giornalisti ed ai sofferenti di inferiorità :).

Elite
03-04-14, 20: 43
Mi permetto di fare certe affermazioni in quanto titolato tra le altre cose in tale settore.

serafico
04-04-14, 00: 36
Mi permetto di fare certe affermazioni in quanto titolato tra le altre cose in tale settore.

No ma figurati lo so che stai in PdS,la mia era giusto un'ipotesi,ma scusa l ignoranza chi decide a quale amministrazione affidare un servizio di sicurezza?se è esclusivamente il prefetto la scorta può essere effettuata solo dalla PdS o può delegare ad altri Corpi?

Elite
04-04-14, 12: 13
È l' U.C.I.S. che si occupa di determinare il livello di criticità di una misura di protezione, poi si consulta con il Prefetto competente per territorio e questi a sua volta con i Comandanti Provinciali di P.S., C.C. e GdF per vedere a chi assegnare la scorta.

P.s. sono un Finanziere non un Poliziotto :).

serafico
04-04-14, 13: 09
È l' U.C.I.S. che si occupa di determinare il livello di criticità di una misura di protezione, poi si consulta con il Prefetto competente per territorio e questi a sua volta con i Comandanti Provinciali di P.S., C.C. e GdF per vedere a chi assegnare la scorta.

P.s. sono un Finanziere non un Poliziotto :).

ah ok scusami