PDA

Visualizza Versione Completa : Rapinatore muore d'infarto: indagato agente.



Zappa
21-03-14, 12: 53
http://www.corrierediroma.it/2014/03/il-rapinatore-muore-dinfarto-cassiere-indagato-perche-lha-spaventato/

Ho trovato sul web questa notizia e volevo sentire pareri diversi.
Mi sono informato sull'evento descritto: il rapinatore aveva precedenti per rapina ed era un cocainomane, non un disperato padre di famiglia, era semplicemente un delinquente.
Al di la del populismo generato da notizie di questo genere nelle persone, il mio dubbio è, l'avviso di garanzia all'agente della Forestale ed al cassiere, sono veramente un atto dovuto? Far pagare un avvocato penalista ad un agente fuori servizio che ha evitato di girarsi dall'altra parte ha veramente un senso?
Mi spiego meglio, quando qualcuno muore le indagini sono dovute, ci mancherebbe, ma se la morte è stata accertata come malore, la morte di qualcuno che ha cercato di fare una rapina con un cacciavite, sussite il dovere da parte di un Magistrato di indagare i due coinvolti o è libero anche di non procedere davanti ai fatti? In termini di Legge, tralasciando l'opinione personale e morale intendo...

Kojak
21-03-14, 13: 08
Purtroppo il codice di procedura penale così come novellato dalla sciagurata riforma del 1989 contiene numerosi non-sensi, last but not least proprio la contraddizione in termini della necessità di indagare una persona SOLO per consentirgli di partecipare tramite periti di parte a tutti gli atti non ripetibili legati alla vicenda che lo riguarda. Di qui, l'altra sciagurata definizione di "atto dovuto", quando sarebbe bastato inserire una ben diversa terminologia per ottenere il medesimo risultato, ammettendo alla partecipazione attiva ai predetti atti la "persona informata sui fatti", figura giuridica ben diversa.... Detto questo (e tralasciando inutili speculazioni sulla materia), il PM ha l'obbligo dell'esercizio dell'azione penale che nel caso concreto si esplica nel paradosso di dovere INDAGARE un soggetto proprio per meglio tutelarlo. La sua unica discrezionalità resta la formulazione del capo d'accusa.

fatality
21-03-14, 13: 24
il problema è che alcuni degli accertamenti che vengono svolti nelle primissime fasi delle indagini, sono irripetibili e quindi quella persona che partecipa senza l'assistenza di un difensore a questa fase, potrebbe poi ritrovarsi in seguito incriminato con accertamenti oramai acquisiti senza le necessarie garanzie difensive.

quindi lo spirito del legislatore del 1989 era garantista (riforma sulla quale anche io nutro diverse perplessità perchè continua a contenere tratti accusatori ed inquisitori senza fare una scelta netta e definitiva ad esempio trasformando il pm in avvocato dell'accusa e svincolandolo quindi dalla responsabilità di cercare anche prove a discolpa dell'indagato).

fatality
21-03-14, 13: 30
[Mi spiego meglio, quando qualcuno muore le indagini sono dovute, ci mancherebbe, ma se la morte è stata accertata come malore, la morte di qualcuno che ha cercato di fare una rapina con un cacciavite, sussite il dovere da parte di un Magistrato di indagare i due coinvolti o è libero anche di non procedere davanti ai fatti? In termini di Legge, tralasciando l'opinione personale e morale intendo...

venendo al dunque del fatto in esame, premetto di non conoscere i fatti ne gli atti che sono stati compiuti quindi esprimo un mero parere "a naso".

a mio avviso quello che dovrà accertare l'autorità giudiziaria è se la morte del rapinatore è sopraggiunta per cause naturali o se le modalità di contrasto alla sua condotta criminale abbiano ecceduto il consentito dalla legge.

esempio.
un discorso è se il rapinatore si è accasciato mentre una volta entrato nel negozio ha intimato di consegnare l'incasso e gli è venuto un infarto quando si è accorto che era presente il collega della forestale.

ed altro dicorso sarebbe se il rapinatore dopo aver tentato la rapina ed essere stato disarmato e reso inerme, sia stato pichiato selvaggiamente e gli sia stata compressa la gabbia toracica con tale violenza da scaturire il malore mortale.

quindi proprio per accertare quanto sopra l'ag e la pg delegata svolgerà gli accertamenti necessari a ricostruire l'accaduto.

Zappa
21-03-14, 15: 45
Lo stesso ragionamento che ho fatto io, il mio unico dubbio era legato al fatto del perchè i due coinvolti fossero stati indagati e se fosse un atto dovuto o una semplice scelta del Magistrato, ma la spiegazione di Kojak mi ha chiarito la situazione.