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Visualizza Versione Completa : Informazioni su posto di controllo



EzioBolla
18-02-14, 17: 27
Salve a tutti, non so se è la sezione adatta per porre questa mia domanda. Non faccio parte delle Forze dell'Ordine ma avrei una domanda per una questione che non mi è chiara.
Quali sono le modalità nel momento in cui si costituisce un posto di controllo? Deve essere segnalato? E' l'unica modalità in cui si possono fermare delle persone che guidano un automobile?
Questa mia domanda è fatta per capire il modo di procedere in queste situazioni. Penso ci sia un regolamento a cui attenersi o sbaglio?
Grazie per la gentile attenzione e per le eventuali risposte.

Alex1990
18-02-14, 17: 40
Il posto di controllo non deve essere segnalato, se si intende di controllo e basta.
Diversa la questione autovelox, in quel caso come previsto dal Decreto Bianchi deve essere pre-segnalato.
E' sufficiente quindi per fermare l'automobile il dispositivo di segnalazione " manuale"(art.12 Cds comma 5 ) e il giubbotto catarifrangente nelle ore serali, mentre il " posto di blocco" deve essere anticipato dal cartello mobile " alt polizia".

Kojak
18-02-14, 17: 59
Le disposizioni tecnico-operative per l'istituzione di un posto di controllo riguardano unicamente chi lo istituisce e non possono formare oggetto di divulgazione sul forum.
Il modo di procedere (per la persona fermata) in questi casi è quello di seguire scrupolosamente le eventuali disposizioni fornite dall'Operatore che ha intimato l'Alt. Un consiglio spassionato (che spesso vedo disatteso dagli utenti): salvo diverse disposizioni impartite NON scendere mai dalla vettura. Un tale gesto può essere interpretato come tentativo di aggressione e in alcuni Paesi europei (come ad esempio Bulgaria e Romania) autorizzano l'Agente a reazioni....ehm...energiche....

Ippogrifo
18-02-14, 18: 09
.... Un consiglio spassionato (che spesso vedo disatteso dagli utenti): salvo diverse disposizioni impartite NON scendere mai dalla vettura. Un tale gesto può essere interpretato come tentativo di aggressione e in alcuni Paesi europei (come ad esempio Bulgaria e Romania) autorizzano l'Agente a reazioni....ehm...energiche....

Vale anche per gran parte degli Stati negli Stati Uniti.
E le reazioni possono essere spiacevoli,quanto immediate!

EzioBolla
18-02-14, 18: 14
Grazie per le risposte. Poi volevo delucidazioni anche su un'altra questione. E' possibile indurre a fermarsi tramite posizione dietro all'auto con i lampeggianti? Mi spiego meglio. Una sera mi è capitato che tornando a casa da lavoro, in paese mi ha seguito un'auto dei carabinieri facendo andare anche i lampeggianti. Al che mi sono spaventato anche se non avevo niente da nascondere perchè mi è sembrato un qualcosa di un po' inusuale. Tengo a precisare che non andavo veloce, massimo ai 40-50 km/h perchè ero in centro abitato, insomma non ho fatto nessuna manovra strana. Come mai è successo questo? E' un qualcosa di abitudinario e giusto? Non mi era mai capitato in vita mia.

Kojak
18-02-14, 18: 36
Idem come sopra. Il fermo di un mezzo in movimento è disciplinato da apposite tecniche operative. Questo è ciò che basta sapere. E anche in questo caso, attieniti alle disposizioni che vengono impartite dall'Operatore che procederà al controllo. Anche qui, un piccolo consiglio: evita movimenti bruschi, spegni volontariamente la macchina e tieni le mani sul volante. Agevolerai così l'Operatore che capirà di avere a che fare con una persona civile e collaborativa.

EzioBolla
18-02-14, 19: 13
Quindi diciamo che è la stessa cosa di fare un posto di controllo? La pattuglia può fermare un'auto in movimento in base a criteri soggettivi? Solo per sapere le dinamiche ed avere chiare certe cose. Sono del parere che più c'è vicinanza verso le Forze dell'Ordine e il loro operato e più c'è collaborazione coi cittadini.

Ippogrifo
18-02-14, 19: 31
... La pattuglia può fermare un'auto in movimento in base a criteri soggettivi? ...

Certo che si!
La valutazione se il soggetto possa essere o meno oggetto di un controllo,chi potrebbe farla se non l'equipaggio dell'auto di pattuglia?

fatality
18-02-14, 19: 38
confermo quello che ha detto kojak.
il fermo di autovettura in movimento è tra l'altro a mio avviso il modo più sicuro, operativo ed efficace di controllare un'autovettura e i relativi occupanti.

p.s.
ezio bolla come è finita quella sera? ti sei spaventato e fermato, o spaventato e scappato? :D

EzioBolla
18-02-14, 20: 10
Certo che si!
La valutazione se il soggetto possa essere o meno oggetto di un controllo,chi potrebbe farla se non l'equipaggio dell'auto di pattuglia?

Era nel senso, fermare così un'auto senza aver visto qualcosa di sospetto o qualcosa che non funziona all'auto!


confermo quello che ha detto kojak.
il fermo di autovettura in movimento è tra l'altro a mio avviso il modo più sicuro, operativo ed efficace di controllare un'autovettura e i relativi occupanti.

p.s.
ezio bolla come è finita quella sera? ti sei spaventato e fermato, o spaventato e scappato? :D
Se posso chiedere, come mai ritieni che sia il modo più sicuro?
Comunque mi sono fermato, anche se sinceramente ero in dubbio se farlo o no perchè non essendomi mai capitato non capivo proprio perchè avessero attivato i lampeggianti! Poi ho detto, meglio accostare, e infatti mi hanno domandato dove andassi e i vari documenti.

fatality
18-02-14, 20: 25
è più sicuro fermare le auto come hanno fatto i carabinieri con te perchè durante un posto di controllo l'operatore di polizia è esposto al pericolo di essere investito oltre a tanti altri.

EzioBolla
19-02-14, 15: 13
Certo, ma ci si sente anche pedinati però! Vorrei chiedere anche un'altra cosa, il test dell'etilometro o vari controlli possono essere fatti anche da Forze dell'Ordine in borghese?

Kojak
19-02-14, 15: 20
Certo, ma ci si sente anche pedinati però! Vorrei chiedere anche un'altra cosa, il test dell'etilometro o vari controlli possono essere fatti anche da Forze dell'Ordine in borghese?

"Male non fare, paura non avere!" recita un antico adagio.... Ti sentiresti più sicuro se fossi "pedinato" da una macchina con quattro balordi?? Davvero comincio a non capire il senso dei tuoi post........
Il test dell'etilometro può essere effettuato da QUALSIASI appartenente alle Forze dell'Ordine anche in borghese: succedeva ai bei tempi del "progetto Pro.Vi.Da"....

fatality
19-02-14, 17: 22
Certo, ma ci si sente anche pedinati però!

se permetti, la mia vita e la sicurezza dei cittadini italiani vale giusto giusto un pochino in più della sensazione di sentirsi pedinati per il solo fatto di essere fermati per un controllo mediante segnalazione luminosa da parte di autovettura con colori d'istituto.

comunque il fatto che adesso sai che l'essere fermati in quel modo è del tutto lecito e normale, di certo la tua sensazione di pedinamento potrai superarla più facilmente.

ripeto. si lavora per voi cittadini. e per farlo occorre anteporre il bene di tutti ad un pizzico di sacrificio personale quella volta ogni tanto che si viene controllati.
perchè credo sia abbastanza intuibile che non è possibile star dietro a tutte le sensazioni e preoccupazioni come chi ad esempio ha la sensazione di essere pedinato, a chi non ha tempo da perdere perchè ha un appuntamento, a chi si sente in uno stato di polizia perchè gli viene chiesto di esibire un documento ed altre chiacchiere simili a cui quotidianamente siamo oramai abituati a sentirci ogni volte che si controlla qualcuno.

Kojak
19-02-14, 18: 23
Purtroppo, fatality, viviamo in Italia: il paese dove tutto è concesso, dove le forze di Polizia devono lavorare senza controllare, arrestare senza incarcerare, controllare senza fermare la gente.... Tutti vogliono la SICUREZZA, ma guai a limitare anche per un solo secondo la loro "libertà", termine di cui troppo spesso fanno abuso; tutti esigono sicurezza e protezione salvo poi criticare il modo con cui tu gliele assicuri. Questa è l'Italia. E il senso dei post di EzioBolla riflette in toto questo modo di pensare.....

gagliardi
19-02-14, 18: 56
Una volta, mentre guidavo nottetempo a normale velocità in un centro abitato, un'auto civile mi ha seguito e fatto più volte i lampeggianti. Pensando fossero dei malintenzionati, ho accelerato. Invece era un'auto-civetta, l'ho capito quando m'hanno affiancato sventolando incavolati la paletta.
Rasserenato, mi fermo immediatamente. Dopo un minuto di spiegazione, un normale controllo documenti e ispezione del veicolo, riparto e torno a casa senza sentirmi turbato, né shoccato, né altro.

p.s. non mi sento pedinato, invece, tanto per dirne una, mi dà un certo fastidio che Obama legga tutte le mie mail :)

Kojak
19-02-14, 19: 03
Una volta, mentre guidavo nottetempo a normale velocità in un centro abitato, un'auto civile mi ha seguito e fatto più volte i lampeggianti. Pensando fossero dei malintenzionati, ho accelerato. Invece era un'auto-civetta, l'ho capito quando m'hanno affiancato sventolando incavolati la paletta. Rasserenato, mi fermo immediatamente. Dopo un minuto di spiegazione, un normale controllo documenti e ispezione del veicolo, riparto e torno a casa senza sentirmi turbato, né shoccato, né altro.

I colleghi hanno commesso un deplorevole errore tecnico-operativo che poteva portare a conclusioni pericolose....
Resta il fatto che i controlli di Polizia a mio avviso non solo sono i benvenuti, ma magari ce ne fossero di più!

Ippogrifo
19-02-14, 19: 19
I colleghi hanno commesso un deplorevole errore tecnico-operativo che poteva portare a conclusioni pericolose....
Resta il fatto che i controlli di Polizia a mio avviso non solo sono i benvenuti, ma magari ce ne fossero di più!
Vero!

Pensiamo solo al fatto di fermare in quel modo magari un'auto di corrieri che trasportano gioielli,e che hanno già subito dei tentativi di rapina.
La loro reazione potrebbe essere molto differente da quella che ha avuto Gagliardi...

Chiunque effettua un servizio in borghese con auto civetta,deve farsi identificare al momento del fermo,proprio per evitare..."incomprensioni" sempre possibili,con effetti imprevedibili.

EzioBolla
19-02-14, 19: 25
Sinceramente non mi sembra molto carino tirare delle conclusioni sul mio modo di pensare e paragonarlo al pensiero medio italiano. Io sono venuto qui a porgervi delle domande per avere chiarezza su questioni a me non chiare e perchè no, esprimere anche nei limiti qual è il mio pensiero o la mia sensazione in un dato momento.
Il fatto è che molte modalità di azione da parte delle Forze dell'Ordine non sono assolutamente conosciute dal cittadino italiano e se me lo permettete, neanche ciò che può o non può attenersi a fare quella determinata persona. Esempio banalissimo e stupidissimo: vengo fermato in un posto di controllo, non ho niente da nascondere, non scendo dalla macchina, tengo le mani sul volante... l'agente mi chiede dove stavo andando come prima domanda... Sono obbligato a rispondere? Non mi è chiaro per esempio il motivo di queste domande! Ci si sente un po' in soggezione diciamo, cosa che a mio parere non deve accadere, perchè si è alla pari! Ma le domande sono a senso unico solitamente. (Ovviamente se l'agente ha qualche sentore negativo è giusto che faccia certe domande). Voglio sottolineare che questo è uno stupidissimo esempio! Quindi non attacchiamoci alla banalità dell'esempio che ho fatto.
Sono consapevole che questo lavoro è sinonimo di salvaguardare le persone e presumo che sia anche difficile in determinate situazioni, ma sono fermamente dell'opinione che ci dovrebbe essere più reciprocità fra le due parti. Per rendere più agevole il lavoro a voi e per rendere più informati noi. Non credete?

gagliardi
19-02-14, 19: 49
Era il 1980, c'era ancora il terrorismo e tanta delinquenza, transitavo a tarda notte in una zona piuttosto malfamata e poco illuminata. Quando mi fermarono, dissero che la paletta l'avevano già mostrata, ma io avevo visto solo che uno agitava il braccio fuori dal finestrino. Chiarito l'equivoco, mi chiesero esattamente: "Dove sta andando?". Ho risposto "A casa". Senza soggezione, e senza cogliere nella domanda un atteggiamento intimidatorio.

Ippogrifo
19-02-14, 20: 09
... l'agente mi chiede dove stavo andando come prima domanda... Sono obbligato a rispondere? Non mi è chiaro per esempio il motivo di queste domande! ...

Se un'auto identica alla sua,avesse appena compiuto un reato?
In questo caso avrebbe chiarissimo il perché la fermano e gli fanno domande?
Immagino di si...

E dato che il normale cittadino (per ovvi motivi) non può conoscere in anticipo il motivo per cui lo stanno fermando,e dando per scontato che non si ferma un'auto semplicemente per passatempo,la cosa più semplice in assoluto è di rispondere in maniera collaborativa e gentile.
Si fa prima ,e tutto scorrerà normalmente.

Ho visto che si è un tantino risentito dalle risposte ricevute,ma si ricordi sempre che quando si ferma qualcuno,non si sa mai con chi si ha a che fare,e provi a mettersi un attimo anche nei panni degli Agenti.
Come fanno a sapere in anticipo che lei è una persona onesta?
E' capitato anche che dei colleghi ci abbiano lasciato la pelle,quando hanno fermato dei delinquenti e li hanno trattati con superficialità e distrazione.

Li lasci tranquillamente controllare e fare il loro lavoro, vedrà che quando la lasceranno andare ,la saluteranno anche con gentilezza.

Kojak
19-02-14, 20: 31
Non me ne volere, EzioBolla, ma il tuo esordio con il

Certo, ma ci si sente anche pedinati però!
è la perfetta fotografia di quel distacco tra cittadino e forze dell'Ordine che quotidianamente la maggior parte di noi Operatori cerca di colmare. Converrai con me che la dicotomia "pedinato-dalla-polizia" è un assoluto non-senso.... La Volante o la Radiomobile mi segue? Ne sono felice, vuol dire che tornerò a casa più tranquillo! Mi fermano? Avranno i loro buoni motivi per farlo: la mia educazione fin da bambino mi ha sempre portato a rispettare le Istituzioni anche quando la loro azione può in qualche modo risultare un'ingerenza nella mia sfera privata.


Il fatto è che molte modalità di azione da parte delle Forze dell'Ordine non sono assolutamente conosciute dal cittadino italiano e se me lo permettete, neanche ciò che può o non può attenersi a fare quella determinata persona.
E deve essere così. La fiducia nella singola pattuglia è la fiducia che hai verso lo Stato di cui fai parte. Se non hai niente da nascondere, tutto si concluderà in pochi minuti con la soddisfazione di tutti.


l'agente mi chiede dove stavo andando come prima domanda... Sono obbligato a rispondere? Non mi è chiaro per esempio il motivo di queste domande!
Sei tenuto a rispondere. Se l'agente ti fa quella domanda vuol dire che ha i suoi buoni motivi per farlo. Motivi che spesso attengono magari a un'indagine o a un'attività di polizia giudiziaria di cui tu sei solo un piccolo tassello e di cui lui ha il dovere di NON metterti a conoscenza.


Ci si sente un po' in soggezione diciamo, cosa che a mio parere non deve accadere, perchè si è alla pari!
No, mi dispiace, in quel momento non si è alla pari. Quando all'aeroporto ti rovesciano le valigie fai tante storie? Non credo. Eppure il senso del controllo è lo stesso, anzi, magari in dogana la soggezione è più grande e l'ingerenza ancora maggiore che non in strada....
Purtroppo mi dispiace per te, come dicevo....al momento del controllo di polizia giudiziaria (sempreché condotto secondo le norme del codice di procedura penale) NON VI PUO' ESSERE parità tra le parti.


sono fermamente dell'opinione che ci dovrebbe essere più reciprocità fra le due parti. Per rendere più agevole il lavoro a voi e per rendere più informati noi. Non credete?
Un tempo esisteva nelle scuole la materia chiamata "educazione civica". Era un grande esempio di civiltà. Oggi questa materia è scomparsa dai programmi didattici. Detto questo, l'informazione che il cittadino mi chiede all'atto del controllo sono tenuto a darla fintantoché non collide con il segreto d'ufficio cui sono vincolato per giuramento. Nell'ambito del diritto all'informazione io non ho mai lesinato alcunché; posso concordare che vi siano operatori che si trincerano dietro spocchia e arroganza: ma questa è una categoria che cerchiamo di confinare e sconfiggere quotidianamente....

In sintesi: se ti ferma la pattuglia (e non hai commesso alcunché perché sei un bravo cittadino), metti da parte soggezione e paura e tira fuori tutta la collaborazione che puoi offrire. Ci guadagneremo tutti!

EzioBolla
19-02-14, 21: 08
Se un'auto identica alla sua,avesse appena compiuto un reato?
In questo caso avrebbe chiarissimo il perché la fermano e gli fanno domande?
Immagino di si...

E dato che il normale cittadino (per ovvi motivi) non può conoscere in anticipo il motivo per cui lo stanno fermando,e dando per scontato che non si ferma un'auto semplicemente per passatempo,la cosa più semplice in assoluto è di rispondere in maniera collaborativa e gentile.
Si fa prima ,e tutto scorrerà normalmente.

Ho visto che si è un tantino risentito dalle risposte ricevute,ma si ricordi sempre che quando si ferma qualcuno,non si sa mai con chi si ha a che fare,e provi a mettersi un attimo anche nei panni degli Agenti.
Come fanno a sapere in anticipo che lei è una persona onesta?
E' capitato anche che dei colleghi ci abbiano lasciato la pelle,quando hanno fermato dei delinquenti e li hanno trattati con superficialità e distrazione.

Li lasci tranquillamente controllare e fare il loro lavoro, vedrà che quando la lasceranno andare ,la saluteranno anche con gentilezza.

Comprendo. Voglio però precisare che alla fine la parte "più debole" del momento sono io cittadino. E sono anche dell'opinione che a prescindere dal lavoro che viene svolto ci possono essere individui delinquenti!


Non me ne volere, EzioBolla, ma il tuo esordio con il

è la perfetta fotografia di quel distacco tra cittadino e forze dell'Ordine che quotidianamente la maggior parte di noi Operatori cerca di colmare. Converrai con me che la dicotomia "pedinato-dalla-polizia" è un assoluto non-senso.... La Volante o la Radiomobile mi segue? Ne sono felice, vuol dire che tornerò a casa più tranquillo! Mi fermano? Avranno i loro buoni motivi per farlo: la mia educazione fin da bambino mi ha sempre portato a rispettare le Istituzioni anche quando la loro azione può in qualche modo risultare un'ingerenza nella mia sfera privata.


E deve essere così. La fiducia nella singola pattuglia è la fiducia che hai verso lo Stato di cui fai parte. Se non hai niente da nascondere, tutto si concluderà in pochi minuti con la soddisfazione di tutti.


Sei tenuto a rispondere. Se l'agente ti fa quella domanda vuol dire che ha i suoi buoni motivi per farlo. Motivi che spesso attengono magari a un'indagine o a un'attività di polizia giudiziaria di cui tu sei solo un piccolo tassello e di cui lui ha il dovere di NON metterti a conoscenza.


No, mi dispiace, in quel momento non si è alla pari. Quando all'aeroporto ti rovesciano le valigie fai tante storie? Non credo. Eppure il senso del controllo è lo stesso, anzi, magari in dogana la soggezione è più grande e l'ingerenza ancora maggiore che non in strada....
Purtroppo mi dispiace per te, come dicevo....al momento del controllo di polizia giudiziaria (sempreché condotto secondo le norme del codice di procedura penale) NON VI PUO' ESSERE parità tra le parti.


Un tempo esisteva nelle scuole la materia chiamata "educazione civica". Era un grande esempio di civiltà. Oggi questa materia è scomparsa dai programmi didattici. Detto questo, l'informazione che il cittadino mi chiede all'atto del controllo sono tenuto a darla fintantoché non collide con il segreto d'ufficio cui sono vincolato per giuramento. Nell'ambito del diritto all'informazione io non ho mai lesinato alcunché; posso concordare che vi siano operatori che si trincerano dietro spocchia e arroganza: ma questa è una categoria che cerchiamo di confinare e sconfiggere quotidianamente....

In sintesi: se ti ferma la pattuglia (e non hai commesso alcunché perché sei un bravo cittadino), metti da parte soggezione e paura e tira fuori tutta la collaborazione che puoi offrire. Ci guadagneremo tutti!

Posso chiedere perchè non vi può essere parità fra le parti? Non mi è chiara questa affermazione. E ovviamente non sto dicendo che non possano svolgere il proprio lavoro in santa pace ma che l'atteggiamento non sia da "io sono più di te". Non so se si riesce a cogliere quello che intendo dire.
Comunque mi pare che se sono qui a porvi i miei dubbi, perplessità o domande è sintomo di non voler avere questo distacco, altrimenti potrei lavarmene le mani e fare come la gente che vi insulta perchè avete fatto una determinata cosa. Io invece sto cercando di capire e avere un confronto tranquillo!
Grazie comunque per tutte le risposte.

beowuff
19-02-14, 21: 25
Proprio in virtù di quello che hanno detto Kojak, Ippogrifo e Fatality, quando una pattuglia ferma un'auto, non sa chi potrebbe trovarsi davanti: ci potrebbe essere il cittadino onesto e disponibile, come ci potrebbe essere qualcuno che sta trasportando un carico di droga ed è pronto a sparare non appena l'Agente si avvicina allo sportello.
Se si mette nei panni degli operatori delle Forze dell'Ordine, riuscirà facilmente a comprendere che una certa "decisione" quando si effettua un controllo su un guidatore e sul suo veicolo, non è consigliata, ma praticamente necessaria.
Interpretando le parole di Kojak a proposito della disparità delle parti, la risposta mi sembra ovvia: a ragione, in quel momento, l'operatore delle FF.OO., fa le domande\ richieste, e il cittadino risponde\esegue. Detta così sembrerebbe brutale, ma in realtà ciò si rende necessario per la sicurezza di tutti (pensi solo a quello che le è stato detto su analoghe procedure in Europa dell'Est o negli USA)!
Se non ha nulla da nascondere, non ha nemmeno nulla da temere, le Forze dell'Ordine sono lì per lei e per garantire la sicurezza al cittadino; cerchiamo di comprenderli e di metterci nei loro panni quando ci fermano o operano in modo (per noi) apparentemente arrogante.

fatality
19-02-14, 22: 43
Non capisco cosa si intende quando si chiede un confronto "alla pari" tra persona controllata e "controllore".
Se parliamo di rispetto,educazione e rispetto delle norme,sono perfettamente daccordo.
Il cittadino ha il sacrosanto diritto di pretendere educazione rispetto professionalita' e rispetto delle norme all'operatore di polizia.

Se invece si parla di "altro" allora vorrei capire meglio.
Esempio.
Agente: Salve mi dia patente e carta di circolazione.
Utente: dammi prima tu il tuo documento.io non so chi sei.

EzioBolla
20-02-14, 02: 41
Io sono del parere che nel momento in cui si ha a che fare con qualsiasi membro delle Forze dell'Ordine è giusto che quest'ultimo spieghi al cittadino che ha di fronte cosa sta facendo e perchè (nei limiti chiaramente). E questo non vuol dire intralciare l'operato di chi sta lavorando, perché banalmente quando si fa per esempio una visita medica lo specialista che ha a che fare con il paziente spiega cosa sta facendo e perchè. Questo a mio modesto parere è avere rispetto di chi si ha di fronte. Cosa che purtroppo non mi è mai successa in quasi mezzo secolo di vita.
fatality, credo che sia giusto che l'agente si faccia riconoscere, come per esempio in molti stati d'Europa la Celere ha il numero identificativo che non ha mai creato problemi di denunce come viene detto dagli operatori (ma il discorso Celere è molto più ampio e non c'entra col discorso che stiamo affrontando ora).

Zanzo
20-02-14, 08: 51
Grazie per le risposte. Poi volevo delucidazioni anche su un'altra questione. E' possibile indurre a fermarsi tramite posizione dietro all'auto con i lampeggianti? Mi spiego meglio. Una sera mi è capitato che tornando a casa da lavoro, in paese mi ha seguito un'auto dei carabinieri facendo andare anche i lampeggianti. Al che mi sono spaventato anche se non avevo niente da nascondere perchè mi è sembrato un qualcosa di un po' inusuale. Tengo a precisare che non andavo veloce, massimo ai 40-50 km/h perchè ero in centro abitato, insomma non ho fatto nessuna manovra strana. Come mai è successo questo? E' un qualcosa di abitudinario e giusto? Non mi era mai capitato in vita mia.

La modalità corretta e che non da luogo a dubbi interpretativi per fermare un'auto in movimento è superarla e mostrare la paletta.
Però a me a scuola guida hanno insegnato che se dietro di me c'è un mezzo di soccorso con i "dispositivi supplementari di allarme" in funzione sono tenuto a lasciarlo passare. In questo caso probabilmente avresti agevolato la manovra della paletta di cui sopra.
Tutti i veicoli in transito possono essere soggetti a controlli in qualunque momento, anche se non hanno superato i limiti di velocità, quindi come ti hanno già detto il comportamento della pattuglia è stato legittimo. Magari volevano solo vedere se eri assicurato, oppure gli sembrava che somigliassi al bandito Giuliano e volevano accertarsi che non lo fossi veramente.




Io sono del parere che nel momento in cui si ha a che fare con qualsiasi membro delle Forze dell'Ordine è giusto che quest'ultimo spieghi al cittadino che ha di fronte cosa sta facendo e perchè (nei limiti chiaramente). E questo non vuol dire intralciare l'operato di chi sta lavorando, perché banalmente quando si fa per esempio una visita medica lo specialista che ha a che fare con il paziente spiega cosa sta facendo e perchè. Questo a mio modesto parere è avere rispetto di chi si ha di fronte. Cosa che purtroppo non mi è mai successa in quasi mezzo secolo di vita.

Non sono tenuti a dirtelo, a meno che non ti stiano arrestando e portando in caserma :am054
Magari come ti hanno detto altri gli sembri qualcuno che stanno cercando e vogliono fare un controllo alla banca dati, oppure un cittadino ha telefonato al 112 perché ha visto aggirarsi una macchina come la tua nei pressi di una banca o di qualche altro obiettivo sensibile, che ne sai?
E non sono tenuti a dirtelo, perché non sono medici che ti dicono: adesso le sento il cuore, respiri per favore così posso ascoltare i polmoni alla ricerca di rumori sospetti

Ti chiedono i documenti, tuoi e dell'auto e ti dicono di aspettare un attimo. Vanno nella loro macchina e fanno quello che devono fare.
E se gli chiedi: "che succede, non ho fatto nulla?". Ti rispondono che è un normale controllo e che devi solo aspettare un momento. Non possono raccontarti i fatti loro (di servizio si intende) , però possono chiederti, in via informale dove andavi di bello a notte fonda e se non hai nulla da nascondere non ti devi preoccupare, perché loro sono lì per cercare proprio chi ha qualcosa da nascondere ed a volte lo trovano anche facendo controlli a caso... pescando nel mazzo come si dice



fatality, credo che sia giusto che l'agente si faccia riconoscere, come per esempio in molti stati d'Europa la Celere ha il numero identificativo che non ha mai creato problemi di denunce come viene detto dagli operatori

Ah, adesso capisco meglio il senso del discorso.....
:jawdrop:



(ma il discorso Celere è molto più ampio e non c'entra col discorso che stiamo affrontando ora).

No, non c'entra....

fatality
20-02-14, 09: 59
Io sono del parere che nel momento in cui si ha a che fare con qualsiasi membro delle Forze dell'Ordine è giusto che quest'ultimo spieghi al cittadino che ha di fronte cosa sta facendo e perchè (nei limiti chiaramente). E questo non vuol dire intralciare l'operato di chi sta lavorando, perché banalmente quando si fa per esempio una visita medica lo specialista che ha a che fare con il paziente spiega cosa sta facendo e perchè. Questo a mio modesto parere è avere rispetto di chi si ha di fronte. Cosa che purtroppo non mi è mai successa in quasi mezzo secolo di vita.
fatality, credo che sia giusto che l'agente si faccia riconoscere, come per esempio in molti stati d'Europa la Celere ha il numero identificativo che non ha mai creato problemi di denunce come viene detto dagli operatori (ma il discorso Celere è molto più ampio e non c'entra col discorso che stiamo affrontando ora).

evidentemente avevo fatto centro.
allora il tuo parere è degno di essere preso in considerazione come quello di tutti gli altri perchè lo spirito democratico anima questo forum e le forze di polizia italiane.
la stessa essenza democratica insegna che la legge in vigore va rispettata.
quindi in considerazione del fatto che ti è stato spiegato cosa dicono oggi le norme, non puoi pretendere che il poliziotto o il carabiniere che ti controlla vada al di la della legge. altrimenti che stato di diritto saremmo?
ora se diventi legislatore hai tutto il diritto di cambiare le leggi e quindi potrai decidere di obbligare il poliziotto che ferma un'auto a dire al controllato come si chiama, come si chiamano i figli, dove vanno a scuola, perchè ha osato fermarlo, che procedura attuerà per fare il proprio lavoro, perchè lo hanno fermato in movimento e non con un bel posto di controllo da cui poter scappare tranquillamente o meglio ancora investirlo e tutto quanto più ritieni opportuno introdurre nel nostro ordinamento.
però sempre se diventerai legislatore non dimenticare di aggiungere almeno un altro uomo alle pattuglie, perchè sai com'è in due diventa difficile dove badare a non essere ammazzati (perchè sai capita anche questo), a ricercare gli autori dei reati, a prevenire che gli stessi vengano commessi, a sanzionare le violazioni al cds ecc. ecc.
fai introdurre un terzo operatore che si occupi di spiegare al cittadino tutti i perchè ed i per come di ogni controllo mentre gli altri due operatori di polizia fanno appunto il controllo di polizia (perchè ti sembrerà strano ma è per quest'ultima attività che veniamo pagati. non per fare educazione civica, ne tantomeno educazione stradale o lezioni di tecniche operative di polizia ai cittadini).


riguardo la riconoscibilità degli operatori di controllo del territorio essa esiste già (tralascio sul paragone con "la celere" perchè a mio avviso le mozzarelle di bufala non si possono paragonare con gli spaghetti e vongole. e stesso discorso vale per il paragone tra lo specialista da cui TU DECIDI DI ANDARE ed il poliziotto che invece decide lui di controllarti) perchè al cittadino basta annotare la targa dell'autovettura che lo sta controllando o il numero della volante per avere la MATEMATICA CERTEZZA della riconoscibilità dell'operatore di polizia che eventualmente commettesse qualche violazione normativa.

ad oggi la legge dice questo, dunque il cittadino è giustamente tutelato adeguatamente a mio modesto avviso.


abbiamo una concezione diversa del rispetto e ne prendo atto.
spiegami dove sussiste una mia mancanza di rispetto una volta che ho salutato educatamente il cittadino che ho deciso di controllare per motivi che tengo per me, se me lo chiede gli spiego che trattasi di un normale controllo di polizia a campione (vero o non vero che sia. resta un problema mio) che terminerà in pochi minuti qualora non si ravvisino reati o violazioni amministrative e poi lo saluto con la stessa cortesia.

ciò perchè appunto come ti dicevo il più delle volte siamo in due e l'attenzione va concentrata sul salvaguardare la propria incolumità, quella della cittadinanza e sull'attività di polizia volta alla prevenzione e repressione dei reati.
per le "chiacchiere" resta poco o meglio ancora niente nel mio caso.

Kojak
20-02-14, 10: 30
Nessun problema, EzioBolla.
A mio avviso tu stai partendo da un punto di vista falsante: il fatto di considerare il nostro lavoro secondo l'atteggiamento "io sono più di te" (cit.) o peggio, "la parte più debole del momento sono io, cittadino" (cit.). Qui non si fa un discorso di forza/debolezza o di plusvalenza/minusvalenza.
Nell'effettuazione di un controllo di Polizia (esatta definizione che spazia dalla semplice richiesta di documenti a controlli più approfonditi ivi comprendendosi perquisizioni personali, locali e veicolari) la Polizia Giudiziaria opera necessariamente in una posizione di preminenza giuridica sul soggetto controllato, e questo in virtù di poteri (o, se ti suona meglio, prerogative) ad essa specificamente attribuiti dalla legge italiana. Ben diverso è l'atteggiamento dell'agente che, in forza di questi poteri legittimamente attribuitigli, ABUSA delle sue funzioni facendo leva su questa necessaria preminenza.
Detto questo, rispondo alla tua domanda che riguarda il mio post: al momento del controllo non può esservi "parità fra le parti" (cit.) semplicemente perché il privato cittadino non dispone di quelle prerogative giuridiche sopra menzionate. Tutto qui. Questo non significa che non abbia DIRITTI (cosa ben diversa dal non avere prerogative giuridiche): tali diritti DEVONO essere sempre garantiti da chi effettua il controllo in misura proporzionale al livello di ingerenza dello stesso.
Ma sentire ancora parlare di "persecuzione" semplicemente perché un'auto della Polizia o dei Carabinieri (o di qualsiasi altra Forza dell'Ordine) ti segue, scusa ma mi sembra di essere tornati nel Sessantotto con il famigerato motto "vietato vietare"...........
Spero stavolta di essere stato io più performante nella mia spiegazione.

EzioBolla
20-02-14, 13: 26
Zanzo: pensavo di essere stato chiaro quando ho scritto "nei limiti", è normale che io non possa sapere i dettagli di un'indagine che magari si sta facendo, ma nel momento in cui mi chiedono i documenti le cose non sono tutte scontate. Sono scontate per voi che fate questo mestiere, ma non per tutti i cittadini! E dal momento che avete a che fare tutti i giorni con le persone dovrebbe venirvi naturale rapportarvi con esse in modo che l'altra parte sia consapevole di cosa sta succedendo e se si può del perchè! Ora non cambierà niente dire a voi queste cose, ma magari potete vedere un punto di vista diverso e molto ragionato sul vostro operato! (Non si può generalizzare, ma ripeto, per mia esperienza di vita mi è SEMPRE capitato così.) Poi mi piacerebbe avere spiegazioni sulla frase "Ah, adesso capisco meglio il senso del discorso.....". Grazie.
fatality, se devo essere sincero l'ironia che ha pervaso il tuo messaggio non mi è piaciuta molto, io non sono qui a esagerare o a parlare a vanvera, sono qui per avere delle delucidazioni da persone più esperte di me e perchè no, visto che ormai lo si sta facendo, avere un confronto. E tanto per rispondere alla questione "medico", metti allora che ho fatto un incidente e che quel medico venga senza che l'ho chiamato! Sempre per puntualizzare su cose su cui non c'era bisogno. Ti ringrazio comunque per la risposta.
Kojac: presumo che non si sia colta la sfumatura di ciò che dico. Il messaggio è chiaro e ti ringrazio per averlo scritto nel modo più preciso, quello che contesto io è che non credo che voi vi mettiate nei panni di chi state controllando, per esempio se io lavorassi come Carabiniere nel momento in cui fermo una persona spiegherei anche solo il perchè BANALE della richiesta dei documenti! Ma attenzione, non andando nei particolari se non si può, ma anche solo dicendo qualcosa in più. Il distacco che c'è fra Forze dell'Ordine e cittadini, e secondo me ce n'è tantissimo, è tanto per questo motivo!

Poi se a voi non interessa nulla di quanto scritto, bene, io sono contento comunque di aver avuto un confronto.

Pol
20-02-14, 13: 43
Il "perché banale" ti viene detto, ed è <<non si preoccupi è un normalissimo controllo>>.
Dal momento che è stato spiegato chiaramente che i dettagli sul perché un operatore non è tenuto a dirti una serie di informazioni, ti pongo una domanda : cosa vorresti sentirti dire di qualificabile come "perché banale" ?

fatality
20-02-14, 13: 45
eziobolla se siamo qui a discuterne è perchè accettiamo tutti (cittadini-forze dell'ordine) di avere un confronto civile finalizzato (almeno da parte mia) a trovare un punto comune pur salvaguardando la leggittima possibilità per ognuno di pensarla come vuole.

se ogni tanto uso l'ironia è perchè non stiamo parlando ne di tragedie ne di apocalissi. siamo su un forum e ci si confronta senza offendersi ma l'ironia credo sia consentita e serve anche spesso a stemperare le tensioni.
e poi scherzando si dice spesso la verità. :D

comunque. se quel che ti importa sapere ogni qual volta ti capita di essere controllato è il "perchè", dovrai "accontentarti" di quel che ti viene risposto dall'operatore di polizia "standard", ovvero che si sta compiendo un normale controllo di polizia al termine del quale se non verranno riscontrate violazioni normative, si verrà immediatamente restituiti alle proprie attività.

ora quest'ultimo concetto (il blà blà blà del normale controllo di polizia in risposta alla domanda del cittadino sul "perchè" del controllo) c'è chi lo esprime educatamente, chi magari in quel momento è più breve e circonciso (es. "stiamo lavorando. attenda che terminiamo. grazie"), chi magari può capitare che risponda in modo maleducato (in tal caso quell'operatore di polizia non sta avendo un comportamento deontologicamente corretto) e c'è chi infine è schietto e sincero nel rispondere che la legge consente di decidere autonomamente chi, quando e dove controllare qualcuno, quindi non si ha alcuna spiegazione da dover rendere.


ora questo dice la legge. può piacere o meno. se la si vuol cambiare obbligando l'operatore di polizia a dar conto della propria normale attività di prevenzione ogni qual volta opera un normalissimo controllo, ti ripeto (senza ironia) che ti toccherà diventare legislatore (o promuovere una legge di iniziativa popolare, un referendum ecc.) per cambiare le norme al riguardo.
e sempre senza ironia ti dico che il fatto che qualora si volesse davvero attuare questa procedura sarebbe necessario essere più di due su ogni pattuglia, è una cosa che penso veramente.

p.s.
vedi quanto sono buono che ti dico anche quale norma devi modificare se vuoi che le cose cambino.

art. 651 codice penale. Rifiuto d'indicazioni sulla propria identità personale.
facendo aggiungere a quel che recita attualmente:
"Chiunque, richiesto da un pubblico ufficiale [c.p. 357, 366] nell'esercizio delle sue funzioni, rifiuta di dare indicazioni sulla propria identità personale (1), sul proprio stato, o su altre qualità personali, è punito con l'arresto fino a un mese o con l'ammenda fino a euro 206 " quel che meglio ti aggrada, tipo ad esempio:" durante tale attività il pubblico ufficiale è tenuto a declinare anch'egli le proprie generalità, a spiegare al cittadino il perchè del controllo e contestualmente chiedergli il permesso di proseguire lo stesso, altrimenti il pubblico ufficiale deve desistere e non effettuare il controllo per non sembrare troppo persecutore o autoritario".

e qui un pò d'ironia l'ho usata... :D

altairV
20-02-14, 14: 09
... se io lavorassi come Carabiniere nel momento in cui fermo una persona spiegherei anche solo il perchè BANALE della richiesta dei documenti!...

Non credo.
Faresti come fanno tutti gli operatori, conoscendo "da dentro" come e perchè si agisce in un determinato modo.

Per il resto mi pare che i colleghi siano stati più che chiari.

Kojak
20-02-14, 14: 16
Kojac: presumo che non si sia colta la sfumatura di ciò che dico. Il messaggio è chiaro e ti ringrazio per averlo scritto nel modo più preciso, quello che contesto io è che non credo che voi vi mettiate nei panni di chi state controllando, per esempio se io lavorassi come Carabiniere nel momento in cui fermo una persona spiegherei anche solo il perchè BANALE della richiesta dei documenti! Ma attenzione, non andando nei particolari se non si può, ma anche solo dicendo qualcosa in più. Il distacco che c'è fra Forze dell'Ordine e cittadini, e secondo me ce n'è tantissimo, è tanto per questo motivo!

Poi se a voi non interessa nulla di quanto scritto, bene, io sono contento comunque di aver avuto un confronto.

A me personalmente interessa MOLTO di quello che scrivi, EzioBolla, proprio perché ritengo il confronto anche acceso il vero sale della democrazia.
Ti rispondo unicamente per quello che ho scritto, gli altri utenti penso faranno altrettanto.
Quando io fermo una vettura per un controllo di mia iniziativa (lasciamo stare altre ipotesi più avanzate che non credo rientrino nel tuo post di apertura di questo topic) esordisco sempre con una frase: "Buongiorno, è un normale controllo di Polizia. Può favorirmi cortesemente ... [e qui elenco i documenti di cui ho bisogno]?". In questa frase c'è tutto quello che il cittadino ha diritto di sapere. E che gli deve bastare. Se poi nella tua vita hai sempre incontrato operatori arroganti, delle due l'una: o sei il guinness della scalogna, oppure magari l'arroganza l'hai involontariamente provocata con qualche tuo atteggiamento particolare che ha indisposto l'operatore.....tipo magari qualche domanda di troppo.... Ma le mie sono solo congetture, quindi non prendertela, ti prego!


Il distacco che c'è fra Forze dell'Ordine e cittadini, e secondo me ce n'è tantissimo, è tanto per questo motivo!

Questa invece non te la passo, mi dispiace. Il distacco che c'è tra le Forze dell'Ordine e Cittadini affonda le sue radici in motivi tra i più eterogenei: storici, politici, di costume.... Mi ricordo da ragazzino sulla strada del mare, quante volte venivamo fermati dalla Stradale: mai ho sentito mio padre protestare nemmeno inter nos per la "perdita" di tempo o sul perché avessero fermato proprio noi... L'ho sempre visto collaborare e dare per scontato che il controllo cui era stato sottoposto fosse per il nostro bene e per la nostra sicurezza. Oggi è tutto diverso, e te lo scrive uno che è in strada da qualche lustro..... Maleducazione, insofferenza, maliziosa prevenzione verso il nostro operato o più semplicemente perché il dagli-allo-sbirro fa "figo" sono il frutto dissennato della pianta maligna sviluppatasi con il Sessantotto: prima i diritti del singolo, poi - forse - quelli della comunità in cui è incardinato. Il malvezzo della protesta anche alla sola richiesta di un documento, apriti cielo se devo poi elevare qualche contestazione!!!!! Come ti dicevo, una volta l'educazione civica veniva insegnata prima in famiglia, poi a scuola: oggi purtroppo, né nell'una né nell'altra.... Ma qui sto scivolando OT.....

Arrivo a un passo più in là: se anche l'Operatore ti spiegasse più nel dettaglio i motivi del controllo, ancora non ti basterebbe e vorresti sapere di più....e poi ancora di più.... e poi ancora di più.... Un circolo vizioso da cui proprio non se ne esce!

Zanzo
20-02-14, 15: 06
Zanzo:
..........
Poi mi piacerebbe avere spiegazioni sulla frase "Ah, adesso capisco meglio il senso del discorso.....". Grazie


Intendevo che probabilmente sei sulla difensiva perchè temi di essere oggetto di abuso di potere e vorresti avere la possibilità di riconoscere l'interlocutore. Come ti hanno detto basta prendere la targa del mezzo e segnarsi località ed orario ed in caso di necessità gli operatori sono ben identificabili.
Ciao.

JEFECITO
20-02-14, 16: 31
eziobolla se siamo qui a discuterne è perchè accettiamo tutti (cittadini-forze dell'ordine) di avere un confronto civile finalizzato (almeno da parte mia) a trovare un punto comune pur salvaguardando la leggittima possibilità per ognuno di pensarla come vuole.

se ogni tanto uso l'ironia è perchè non stiamo parlando ne di tragedie ne di apocalissi. siamo su un forum e ci si confronta senza offendersi ma l'ironia credo sia consentita e serve anche spesso a stemperare le tensioni.
e poi scherzando si dice spesso la verità. :D

comunque. se quel che ti importa sapere ogni qual volta ti capita di essere controllato è il "perchè", dovrai "accontentarti" di quel che ti viene risposto dall'operatore di polizia "standard", ovvero che si sta compiendo un normale controllo di polizia al termine del quale se non verranno riscontrate violazioni normative, si verrà immediatamente restituiti alle proprie attività.

ora quest'ultimo concetto (il blà blà blà del normale controllo di polizia in risposta alla domanda del cittadino sul "perchè" del controllo) c'è chi lo esprime educatamente, chi magari in quel momento è più breve e circonciso (es. "stiamo lavorando. attenda che terminiamo. grazie"), chi magari può capitare che risponda in modo maleducato (in tal caso quell'operatore di polizia non sta avendo un comportamento deontologicamente corretto) e c'è chi infine è schietto e sincero nel rispondere che la legge consente di decidere autonomamente chi, quando e dove controllare qualcuno, quindi non si ha alcuna spiegazione da dover rendere.


ora questo dice la legge. può piacere o meno. se la si vuol cambiare obbligando l'operatore di polizia a dar conto della propria normale attività di prevenzione ogni qual volta opera un normalissimo controllo, ti ripeto (senza ironia) che ti toccherà diventare legislatore (o promuovere una legge di iniziativa popolare, un referendum ecc.) per cambiare le norme al riguardo.
e sempre senza ironia ti dico che il fatto che qualora si volesse davvero attuare questa procedura sarebbe necessario essere più di due su ogni pattuglia, è una cosa che penso veramente.

p.s.
vedi quanto sono buono che ti dico anche quale norma devi modificare se vuoi che le cose cambino.

art. 651 codice penale. Rifiuto d'indicazioni sulla propria identità personale.
facendo aggiungere a quel che recita attualmente:
"Chiunque, richiesto da un pubblico ufficiale [c.p. 357, 366] nell'esercizio delle sue funzioni, rifiuta di dare indicazioni sulla propria identità personale (1), sul proprio stato, o su altre qualità personali, è punito con l'arresto fino a un mese o con l'ammenda fino a euro 206 " quel che meglio ti aggrada, tipo ad esempio:" durante tale attività il pubblico ufficiale è tenuto a declinare anch'egli le proprie generalità, a spiegare al cittadino il perchè del controllo e contestualmente chiedergli il permesso di proseguire lo stesso, altrimenti il pubblico ufficiale deve desistere e non effettuare il controllo per non sembrare troppo persecutore o autoritario".

e qui un pò d'ironia l'ho usata... :D

Quoto.

EzioBolla
21-02-14, 02: 15
Pol: per "perchè banale" intendo un' affermazione come: "Le chiedo i documenti perchè vogliamo identificarla e.. [..]" io non li so i motivi veri e propri, non so cosa si controlli dai documenti quando vengono presi, non so se vengano registrati, non so se c'è un programma in cui si inseriscono i dati di tutte le persone fermate quel tal giorno in quella tal ora. Ti sembrerà stupido e di poca rilevanza ma non lo è per mio modo di vedere. E' un modo per essere più vicini reciprocamente sempre tenendo la distanza adeguata visto che non ci si conosce (e non per altri motivi).

fatality: non volevo "rimproverarti" sul modo in cui mi hai risposto, volevo solo far capire che sembrava un po' una presa in giro che non mi sembrava giusta. Ma a parte questo, credo che l'ultimo pezzo in cui dici di averci messo ironia sia un bellissimo esempio di come dovrebbe essere! L'ultima parte ovviamente no, altrimenti una persona in stato d'ebbrezza se la scamperebbe, però per il resto sarebbe un'ottima cosa! E non mi sembra qualcosa di così paradossale, anzi!! Non so come facciate a non pensare lo stesso! :)

altairV: ovviamente io non so cosa vuol dire fare il vostro lavoro, ma ripeto, mettendomi nei vostri panni lo farei, e anche molto volentieri. Sarebbe anche un modo per prevenire risposte sgarbate da parte della persona che sto controllando!

Kojak: sono contento che tu sia disponibile al confronto non pensando "che rottura questo utente"! Se entriamo nel merito del discorso "com'è andata le volte che hai avuto a che fare con le Forze dell'Ordine" credo che il discorso si amplierebbe enormemente e non so se è il caso. Precisando comunque che ho avuto contatti solo nei posti di controllo, in caso di incidenti o in caserma per questioni che hanno riguardato me solo pochissime volte e con me come vittima, tra l'altro.
Anche io avevo come materia educazione civica, ma per come la vedo io il problema che c'è fra cittadino e Forze dell'Ordine certo, si può basare anche su motivi storici o politici, ma soprattutto anche per una questione più ampia, quella degli abusi di potere. Oggi come oggi veniamo informati in modo più veloce e diretto quando accadono questi episodi di abuso di potere, la gente chiaramente si fa una determinata idea, e potrei portare moltissimi esempi purtroppo. E' scontato dire che il marcio può esistere in tutte le persone a prescindere dal lavoro che svolgono, quello però che rende questi abusi ancora più gravi sono i depistaggi. Io credo che oltre al motivo da me esposto prima sia anche questo l'altro motivo. Ma in questo caso, come detto anche prima, ci si inoltrerebbe in un discorso veramente tanto grande e difficile.
Non sono d'accordo con la tua ultima frase, parlo per come son fatto io e voglio anche precisare che non credo che gli agenti si siano stizziti per i miei modi perchè sono una persona pacatissima... anche troppo forse!

Zanzo: fidarsi è bene, non fidarsi è meglio... e questo vale per tutta la popolazione mondiale. Di sicuro non sono sgarbato con chi ho di fronte, chiunque esso sia!

Kojak
21-02-14, 08: 40
Kojak: sono contento che tu sia disponibile al confronto non pensando "che rottura questo utente"! [omissis] voglio anche precisare che non credo che gli agenti si siano stizziti per i miei modi perchè sono una persona pacatissima... anche troppo forse!


Guarda, discutere di qualcosa ha sempre portato a cose buone. I veri danni vengono fatti cercando di nascondere la polvere sotto al tappeto.
Solo che questa discussione sta a mio avviso trascendendo dal suo solco principale: il titolo è "Informazioni su posto di controllo" e ora mi vieni parlare di "abusi delle forze dell'ordine". Di sicuro ti stai riferendo ai già noti casi Aldrovandi, Uva, et similia.... Non mi pare nemmeno necessario aprire un OT su questi argomenti, già si è scritto tanto, troppo, a volte a sproposito. Tornando dunque all'argomento principale di questo topic, credo che lo stesso sia stato opportunamente sviscerato, non mi pare ci sia null'altro da aggiungere. Vieni fermato, fai quello che ti dicono, buongiorno-buonasera, arrivederci e grazie! Non mi sembra ci sia altro da fare o da capire. Inoltre tu, cittadino, per sapere di più circa il controllo cui sei stato sottoposto hai sempre la possibilità di formalizzare una richiesta accesso atti per visionare la relazione di fine turno della pattuglia che ti ha fermato. Ma non pretendere di sapere altro: non ti compete.

Comunico che questo mio post è l'ultimo in questo topic: quello che dovevo scrivere ho scritto.... Altrimenti di questo passo andremo a discutere del sesso degli angeli o - peggio - continueremo a ripetere sempre gli stessi concetti, cosa che odio.... Ad majora!

EzioBolla
23-02-14, 03: 15
Già che si può fare questa cosa è per me cosa molto importante saperlo! Grazie per l'informazione.
Non sono d'accordo comunque sul fatto che se n'è parlato a sproposito, forse se n'è parlato anche troppo poco. Potrei fare un elenco lunghissimo di tutte le vittime, purtroppo!
Ciao!

Dr.Winters
24-02-14, 15: 40
potrei fare un elenco di tutte le migliaia di vittime della polizia o dei carabinieri... ;)

altairV
24-02-14, 20: 54
...Potrei fare un elenco lunghissimo di tutte le vittime...

Di questo lunghissimo elenco potresti fare un sottoelenco nel quale mettere i casi dove non ci sono stati indagati?
Poi un altro dove non si è arrivati al rinvio al giudizio e poi uno dove non si è arrivati alla condanna...vado avanti?

Vedrai che casi dove si ipotizza che qualcuno in uniforme ha commesso un reato e che NON è stato mai identificato non ce ne sono molti. Al massimo nelle grandi manifestazioni, dove comunque nemmeno i manifestanti si riescono sempre a identificare.
Certamente comunque non nei posti di controllo.

fatality
25-02-14, 13: 57
Ma a parte questo, credo che l'ultimo pezzo in cui dici di averci messo ironia sia un bellissimo esempio di come dovrebbe essere! L'ultima parte ovviamente no, altrimenti una persona in stato d'ebbrezza se la scamperebbe, però per il resto sarebbe un'ottima cosa! E non mi sembra qualcosa di così paradossale, anzi!! Non so come facciate a non pensare lo stesso! :)

!

visto che non ti basta avere a disposizione numero di targa della vettura e gli altri elementi di identificazione degli operatori di controllo del territorio non ti resta che utilizzare i tanti metodi che la democrazia italiana mette a disposizione per cambiare una norma (referendum, legge di iniziativa popolare, candidatura diretta ecc.) che ritieni non adeguata.

avrai certamente tantissimi sostenitori tra le fila dei gruppi terroristici, dalle organizzazioni mafiose, da tanti gruppi di ultras violenti e tutti quanti coloro potranno utilizzare le generalità degli agenti per poterli meglio andare ad aspettare sotto casa per minacciare loro e le rispettive famiglie.
quindi hai ottime possibilità di vedere soddisfatta la tua iniziativa.
in bocca al lupo e w la democrazia.

certo avrai anche molti detratori, perchè alla comunità onesta dei cittadini non credo farà piacere sapere che un controllo di polizia che oggi avviene in pochi minuti dovrà protarsi per molto più tempo (il tempo di un dibattito sul perchè e sull'opportunità o meno di un controllo magari con tanto di telefonata al pm di turno in procura per chiedere se poter proseguire o meno il normale controllo. che ne pensi? ti gusta come idea? :D ) e quindi se ci sarà uno scippo, una rapina, uno stupro o un omicidio in atto, i tempi di risposta delle pattuglie lieviteranno non di poco (vuoi mettere l'importanza di dover spiegarre al signor ezio bolla il perchè hanno deciso di controllare proprio lui e sempre se quest'ultimo è daccordo poter continuare o meno, con quella di intervenire per uno stupro in atto? ovvio che è più importante utilizzare il tempo a disposizione per spiegare le cose a te! giusto? )

ve la giocherete mediante gli strumenti democratici. vinca il migliore!

ma finchè le norme in vigore restano queste, a te tocca adeguarti altrimenti andrai incontro alle sanzioni previste. ed in quest'ultimo caso il nome e cognome degli agenti potrai certamente saperlo perchè lo troverai scritto sui verbali di cui ti verrà consegnata copia.

NickUSMC
25-02-14, 14: 17
Ragazzi non siamo negli Stati Uniti. La ce una Costituzione. Qua la legge permette agli agenti ed ufficiali di PG di poter fermare chiunque in qualsiasi momento e identificarlo. Punto. Questa e la legge, con le ironie non penso si arrivi da qualche parte. Senza dimenticare che, gli agenti/ufficiali di PG sono "addestrati" a capire o meglio a cercare di capire il comportamento di un individuo quando viene fermato. E mi fermo qui. Per la motivazione la risposta e una cortesia, non si e tenuti a dire il motivo, se non banalmente "la legge ce lo permette". Sbagliato o giusto e così. In America puoi trasportare kili di cocaina in macchina basta che rispetti il limite e il codice della strada e se la polizia non ha una nota di ricerca per un certo veicolo o non sembri sospetto (esempio banale macchina con sospensioni cariche che può far pensare che si trasporta qualcosa di pesante) allora durante il tragitto non succederà nulla. Meglio così ? Sul fatto della libertà personale si, sul fatto della sicurezza no. Poi sono punti di vista.

Kojak
25-02-14, 14: 36
Mi ero ripromesso di non intervenire più, tuttavia a leggere certe cose proprio non ce l'ho fatta....
Ritenendo comunque chiuso l'argomento con eziobolla, mi rammarica notare come in Italia le cose non potranno mai cambiare.... La Polizia (e le Forze dell'Ordine in generale) resterà sempre un manipolo di biechi-fascisti-picchiatori-legalizzati-e-usurpatori-dei-diritti-altrui, mentre il cittadino sarà sempre il povero-vessato-dall'ingerenza-dello-Stato... Davvero non ne verremo mai fuori. Oggi il diritto del singolo prevale su tutto, anche sulla legge stessa: lo vedo ogni giorno in strada, per quanto cerchi di essere professionale al massimo delle mie umili capacità. Non c'è verso: corri veloce? "Scusi, ma sono di fretta!"; passi col rosso? "Ma tanto non c'era nessuno!"... e questo solo per restare confinati al solo ambito del CDS.
Il controllo di Polizia è il crogiuolo di raccolta di un patrimonio informativo immenso che, nella sua completezza, torna a vantaggio di tutta la collettività. Anche di chi è stato fermato. Peccato che ogni volta, anziché per Agenti di Polizia veniamo scambiati per emissari dell'OVRA........

fatality
25-02-14, 14: 42
Ragazzi non siamo negli Stati Uniti. La ce una Costituzione. ...............In America puoi trasportare kili di cocaina in macchina basta che rispetti il limite e il codice della strada e se la polizia non ha una nota di ricerca per un certo veicolo o non sembri sospetto (esempio banale macchina con sospensioni cariche che può far pensare che si trasporta qualcosa di pesante) allora durante il tragitto non succederà nulla. Meglio così ? Sul fatto della libertà personale si, sul fatto della sicurezza no. Poi sono punti di vista.

a me non risulta che i poliziotti americani non possano decidere autonomamente chi controllare.

Kojak
25-02-14, 14: 48
a me non risulta che i poliziotti americani non possano decidere autonomamente chi controllare.

In realtà, da informazioni dirette mi risulta proprio così. Se la Polizia ti ferma deve sussistere un motivo oggettivo. Forse Dr. Winters potrà essere più preciso al riguardo. Ma è anche vero che negli States il concetto stesso di sicurezza e di controllo del territorio è completamente diverso.

Dr.Winters
25-02-14, 15: 10
per quanto riguarda la mia esperienza con colleghi della NYPD, con cui ho avuto l'onore di fare pattuglia per poche ore, loro non possono fermare macchine se non hanno commesso nulla...quando cercavo di spiegare come funziona da noi mi spiegavano che se facessero anche loro così ci sarebbero un sacco di associazioni delle varie etnie che si metterebbero in rivolta contro il sindaco...da loro non esiste molto il concetto di prevenzione ma più quello di repressione. Ma stiamo parlando comunque di cittadini che nella maggior parte dei casi hanno un senso civico...

NickUSMC
25-02-14, 15: 15
a me non risulta che i poliziotti americani non possano decidere autonomamente chi controllare.

Che a te non risulta e un altro discorso..
Il fatto e "regolamentato" dalla Costituzione Americana. E te lo dico per certo. Se ti fermo sia a piedi o in macchina ci deve essere un motivo.
Senza contare il fatto che una persona non e tenuta a identificarsi e meno che commette reato o infrazioni ma li si va a toccare un altro tasto.
Mia moglie è poliziotta effettiva, e io ho passato un periodo come "Auxiliary" nel suo Precinct.
Tant'e che a NY ce il cosiddetto "Stop, Question & Frisk" che "permetterebbe" alla polizia di fermare a propria discrezione i cittadini.
Ovviamente quello va contro la Costituzione e ci sono dibattiti a riguardo.
Adesso ti risulta anche a te come funziona negli Stati Uniti :)
Chiuso off-topic.

fatality
25-02-14, 17: 37
Mi riferivo appunto alla per ora unica esperienza negli usa che e' stata nella citta' di new york.
E li appunto e' tutt'ora in vigore lo stop & frisk.
E fino a prova contraria new york fa parte degli usa.

altairV
25-02-14, 18: 18
Ragazzi non siamo negli Stati Uniti. La ce una Costituzione...

Qui No?
A me risulta di sì e le nostre leggi sono fatte seguendo i dettami della NOSTRA COSTITUZIONE.
Evidentemente le leggi che permettono ai "biechifascitiprevaricatoripoliziottidell'ovra" di non recitare tutta la poesia quando fermano qualcuno non sono anticostituzionali.
Altrimenti le avrebbero già cambiate!

NickUSMC
26-02-14, 02: 09
Qui No?
A me risulta di sì e le nostre leggi sono fatte seguendo i dettami della NOSTRA COSTITUZIONE.
Evidentemente le leggi che permettono ai "biechifascitiprevaricatoripoliziottidell'ovra" di non recitare tutta la poesia quando fermano qualcuno non sono anticostituzionali.
Altrimenti le avrebbero già cambiate!

altairV la Costituzione negli Stati Uniti ha un altro peso... credimi... In Italia parli con i ragazzini o altra tanta gente normale che non ha giurato fedeltà e a malapena sanno il primo articolo della Costituzione. In Italia possono schiacciarla, stracciarla, cambiarla che basta che l'italiano ha le sue partite la domenica.

PS: Fatality, lo stop & frisk non e da confondere con fermare un veicolo o fermare così a "babbo" una persona. Lo Stop & Frisk deve comunque avere una motivazione quando redigi il verbale. Ovvero classica il gruppo di afro-americani in una zona ad alto rischio, tipo Harlem o zone del Bronx, quindi in parte sono "giustificate" e son fatte passare sotto "persone sospette". Anche il perché il più delle volte ci scappa l'arresto per possesso di "pot". Una volta che sei nel giro i tuoi polli li conosci.
Certo New York fa parte degli Stati Uniti, ma scordati di vedere cose del genere al di fuori della Citta di New York. (I veri Stati Uniti).
Non ti viene in mente anche stupidamente nei film che fermano la classica macchina con il fanalino rotto? Dove comunque devono avere una scusa per fermarti? L'ultimo film che può aver suscitato interesse che mi viene in mente con scene del genere e End Of Watch. Che in una scena devono per forza fermare un SUV e come scusa utilizzano il CD attaccato allo "specchietto interno" che penzola che ostruisce la visuale...

Kojak
26-02-14, 09: 00
Già... E come non ricordare la parte finale di Pulp Fiction, quando i due killer vengono "aiutati" da Mr. Wolf a sbarazzarsi della macchina con un cadavere? Mr. Wolf si accerta maniacalmente che l'auto sia a posto, non faccia fumo o altro.... "Non voglio che qualche agente mi fermi per uno stop che non va".

altairV
26-02-14, 10: 28
altairV la Costituzione negli Stati Uniti ha un altro peso... credimi...

Questo è irrilevante per l'argomento che trattiamo.
La Costituzione italiana permette che ci siano leggi che consentono il controllo di polizia anche se non hai il fanalino rotto.
Quindi o si cambia la Costituzione e la si fa diventare come quella americana o, come scritto da fatality, si cambiano le leggi.

fatality
26-02-14, 10: 44
Quindi o si cambia la Costituzione e la si fa diventare come quella americana o, come scritto da fatality, si cambiano le leggi.

....... o si lasciano le leggi italiane al riguardo così come sono. che è meglio :D

NickUSMC
26-02-14, 13: 04
Questo è irrilevante per l'argomento che trattiamo.
La Costituzione italiana permette che ci siano leggi che consentono il controllo di polizia anche se non hai il fanalino rotto.
Quindi o si cambia la Costituzione e la si fa diventare come quella americana o, come scritto da fatality, si cambiano le leggi.
Non ho detto che e sbagliato che permettano controlli, ho semplicemente detto che la Costituzione Americana ha un altro peso perché la gente normale ci tiene di piu. Noi in Italia, anche stupidamente, le bandiere le mettiamo fuori dalla finestra solo alla festa dell Unita D Italia ecc. La Costituzione li non la si calpesta facilmente come in Italia. Questo volevo dire. Non che van cambiate leggi e quant altro perché non e giusto che una persona venga fermata per controlli... anzi...

EzioBolla
26-02-14, 19: 36
Dr.Winters e altairV: spesso e volentieri ce se ne lava le mani, spesso e volentieri le famiglie non hanno giustizia. Ma non mi pare sia questo l'argomento che ho iniziato. Sottolineo che non sto generalizzando, ma quando ho fatto presente la cosa sarebbe stato altamente più opportuno rispondere in modo più consono verso le persone che sono state uccise. E' come un menefreghismo verso questi fatti. Io facessi parte delle Forze dell'Ordine sarei profondamente dispiaciuto e mi impegnerei in ogni modo perchè non avvengano questi fatti! Comunque, sì, per pura curiosità mia personale mi piacerebbe avere una lista di casi di Forze dell'Ordine uccise, non per aprire una nuova discussione, per mia pura informazione. Grazie!

fatality: ora però mi sono stufato, prima di rispondere rileggi con che tracotanza scrivi. Questo è quello che traspare, poi mi posso sbagliare. Non credo assolutamente che insieme a me ci sarebbero gruppi terroristici, ultras violenti o quant'altro, ma per favore! E tra l'altro, non credo assolutamente che una spiegazione porti via più di 5 minuti. Ma vista la grande ironia del tuo scritto non vale neanche la pena proseguire, scusa ma non lo vedo opportuno, assolutamente. Mia opinione! ;)

NickUSMC: grazie per l'informazione! Non credo comunque che questo metodo abbia solo lati negativi!

beowuff
26-02-14, 19: 53
Dr.Winters e altairV: spesso e volentieri ce se ne lava le mani, spesso e volentieri le famiglie non hanno giustizia. Ma non mi pare sia questo l'argomento che ho iniziato. Sottolineo che non sto generalizzando, ma quando ho fatto presente la cosa sarebbe stato altamente più opportuno rispondere in modo più consono verso le persone che sono state uccise. E' come un menefreghismo verso questi fatti. Io facessi parte delle Forze dell'Ordine sarei profondamente dispiaciuto e mi impegnerei in ogni modo perchè non avvengano questi fatti! Comunque, sì, per pura curiosità mia personale mi piacerebbe avere una lista di casi di Forze dell'Ordine uccise, non per aprire una nuova discussione, per mia pura informazione. Grazie!

EzioBolla, mi permetta, ma nessuno se ne lava le mani.
Giusto per citare due casi tra i più noti, si informi sulla fine che hanno fatto Placanica, Carabiniere che ha ucciso Giuliani al G8 di Genova (ed è meglio tacere sul fatto che a Giuliani sia stata intitolata un'aula in Parlamento...) e i Poliziotti che hanno picchiato Aldrovandi.
Si informi poi sulla fine che hanno fatto quelli che hanno pestato, fino a ucciderlo, l'Appuntato dell'Arma Antonio Santarelli.
Si accorgerà che le vittime e i carnefici ci sono, e -in entrambi i casi- non sempre indossano una divisa.
Se crede che Kojak, Fatality, e gli altri Tutori dell'Ordine onesti italiani non si vergognino di avere certi colleghi, e non vorrebbero per primi cacciarli a calci nel didietro dalla loro Amministrazione, beh, si sbaglia di grosso.

EzioBolla
26-02-14, 21: 02
Se ci inoltriamo nel discorso Giuliani e Placanica credo che saremmo troppo fuori argomento. Io dico solamente che a mio modesto parere una persona che ha fatto violenza sessuale e maltrattamenti contro, tra l'altro, una bimba, non sia mentalmente sano e quindi con questo credo che la mia risposta già l'hai capita.
Per quanto riguarda Aldrovandi, anche qui ci sarebbero miriadi di cose da dire, credo fermamente che tre anni siano troppo pochi, e certa gente non dovrebbe più tenere la divisa che porta.
Antonio Santarelli, sottolineando che odio la violenza in qualsiasi sua forma, vede il suo uccisore con una pena di 20 anni, niente a confronto con i tre qui sopra. Detto questo credo di essere stato chiaro nelle mie opinioni scritte piuttosto in modo sbrigativo.
Io spero con tutto il cuore che voi vi vergognate di questi vostri colleghi, lo spero tanto veramente!! E spero che non proteggiate i vostri colleghi solo perchè tali, prima di essere lavoratori si è individui, la divisa non fa una persona non violenta a prescindere! Tutti gli individui sono dei potenziali criminali. Detto questo credo sia opportuno chiudere questo argomento in quanto non è la discussione giusta.
Aspetto volentieri la lista e se qualcuno vuole avere un confronto magari nei messaggi privati sono davvero molto disponibile!

beowuff
26-02-14, 21: 48
Aspetto volentieri la lista e se qualcuno vuole avere un confronto magari nei messaggi privati sono davvero molto disponibile!

EzioBolla, mi scusi, ma a me sembra che la direzione in cui, secondo lei, dovrebbe procedere la discussione a questo punto è un confronto tra le vittime delle Forze dell'Ordine e le vittime tra i normali Cittadini (ad opera delle FF.OO.).
Mi sembra anche che la discussione sia di interesse generale: serve ai Poliziotti che frequentano il Forum a capire come il Cittadino percepisce un controllo; serve al Cittadino per capire il come e il perchè le Forze dell'Ordine operano.
Sono state date delle spiegazioni, tra l'altro precise e ben motivate, sulle motivazioni per cui le Procedure Operative che ad oggi vengono messe in pratica per un controllo sono quelle che sono, e non è intervenuto il primo che capitava sul Forum o un Agente fresco di Scuola, ma Poliziotti con anni di esperienza alle spalle ed ex Carabinieri.

Tuttavia, la linea sulla quale insiste, verte sulla ragionevolezza assoluta delle sue critiche al sistema di controllo, e all'assumere queste come dato di fatto dalle quali partire per risolvere il problema.
Oltre a ciò, il fatto che lei per primo abbia citato le numerosissime vittime degli abusi delle Forze dell'Ordine, dando per scontato che questi avvengono nella maggior parte dei casi in cui gli Agenti intervengono per un controllo ("spesso e volentieri ce se ne lava le mani, spesso e volentieri le famiglie non hanno giustizia"; "quando accadono questi episodi di abuso di potere[...]e potrei portare moltissimi esempi purtroppo") e adducendoli come uno dei motivi principali dell'astio che intercorre tra la popolazione e le Forze dell'Ordine, la dice lunga sull'atteggiamento con cui ha aperto questa discussione: non già di confronto -giacchè non ha mai ammesso, a differenza di altri, la legittimità di almeno una procedura attuata durante il controllo- ma di bassa, quanto scontata se non banale, critica nei confronti delle Forze dell'Ordine.
A lei non va bene il modo in cui le parlano, non va bene il modo in cui agiscono, non va bene come si comportano, anche se nel pieno e rigoroso rispetto delle procedure e del regolamento. Per lei tutti gli operatori delle FF.OO. sono arroganti, picchiatori, e abusano spesso e volentieri del proprio potere.

Vorrebbe cambiare le cose, ma anzichè cercare di capire se veramente bisogna cambiarle, fa scadere la discussione in un confronto tra vittime (mi consenta: che squallido!) richiedendo una lista dei caduti tra gli operatori di polizia, che, comunque, potrebbe trovare sul Web con la stessa facilità con la quale ha trovato quella relativa alle numerose vittime di abusi e soprusi da parte delle Forze dell'Ordine.
Se riesce ad andare oltre l'uniforme (e non è una cosa scontata per tutti) si accorgerà che dietro il distintivo si trovano uomini in carne ed ossa, con un cuore e un cervello, e tutti l'uno diverso dall'altro: pensi un po', esattamente come tutti gli altri Italiani! E così come cuore e cervello sono diversi, lo sono anche sentimenti, emozioni, comportamenti e atteggiamenti. Esattamente come tutti gli altri Italiani.
Se deve quindi trovare una causa degli abusi di potere, non la cerchi nelle procedure (come sembra stia facendo), ma nel comportamento degli Agenti, i quali sono persone, che lavorano per un'Amministrazione che come tutte le altre non è perfetta e di conseguenza accoglie, purtroppo, alcune mele marce. Mi perdoni se mi ripeto, ma i primi ad accorgersi di ciò sono gli stessi appartenti.
Lei però ha già affermato che in tutti i controlli che ha subito ha notato un certo astio nei suoi confronti da parte degli Agenti, e che, a sostegno di ciò che dice, ci sono i "moltissimi esempi che potrebbe portare, purtroppo", continuando affermando che "fidarsi è bene, non fidarsi è meglio".
E ciò non rimarca solo ciò che ho affermato più sopra, ma da anche un'indicazione sulle modalità con cui guarda alla situazione. Detto in parole povere: col paraocchi.


EzioBolla, niente di personale, per carità, sono un Cittadino Italiano come lei. Ma nè lei nè Kojak avevate ragione (suvvia, perdonatemi un pizzico d'arroganza, sono giovane! :am054) sul perchè oggi in Italia ci sia tale distacco (che per quanto riguarda me, non esiste!) tra le Forze dell'Ordine e il Cittadino. Il distacco non è storia nè sentenze, il distacco si crea quando l'uno non vuole capire l'altro.

fatality
26-02-14, 22: 27
Eziobolla.
Ti si risponde con ironia e talvolta ti sta bene ed altre te la prendi.
Ti si risponde seriamente e neanche ti sta bene.
Come ti si deve parlare?

Proviamo con la schiettezza e la sinteticita'.
Corregimi se sbaglio.
Hai chiesto se la modalita' di fermo del veicolo in movimento e' leggittima.
La risposta e' si.

Hai chiesto se gli operatori di polizia sono tenuti per un semplice controllo a darti le loro generalita',a discutere con te per qualche minuto sul perche' ed il per come del controllo.
La risposta e' no.

Altro?
Come vedi le forze dell'ordine sono sempre al servizio del cittadino. :)

EzioBolla
27-02-14, 00: 18
Beowuff: mi sembra di essere stato piuttosto chiaro quando ho scritto che la discussione stava prendendo una piega diversa da quella dell'argomento iniziale, quindi "ma a me sembra che la direzione in cui, secondo lei, dovrebbe procedere la discussione a questo punto è un confronto tra le vittime delle Forze dell'Ordine e le vittime tra i normali Cittadini (ad opera delle FF.OO.). " non so perchè l'abbia scritto.
Seconda cosa, il discorso degli abusi di potere è nato con Kojac perchè ho ritenuto necessario aggiungere un'altra causa del distacco fra cittadini e Forze dell'Ordine, non per entrare nel merito del discorso, quindi sinceramente trovo fuori luogo quello che ha scritto. Ma soprattutto trovo davvero fuori luogo che lei abbia scritto: "[...]la dice lunga sull'atteggiamento con cui ha aperto questa discussione: non già di confronto -giacchè non ha mai ammesso, a differenza di altri, la legittimità di almeno una procedura attuata durante il controllo- ma di bassa, quanto scontata se non banale, critica nei confronti delle Forze dell'Ordine." Io ho aperto la discussione per avere delucidazioni su questa cosa, è davvero così, poi che si sia arrivati a parlare d'altro, è un altro conto, ma io l'ho davvero aperta per sapere queste cose. Se volessi parlare di altri argomenti avrei cominciato dall'inizio...
"A lei non va bene il modo in cui le parlano, non va bene il modo in cui agiscono, non va bene come si comportano, anche se nel pieno e rigoroso rispetto delle procedure e del regolamento. Per lei tutti gli operatori delle FF.OO. sono arroganti, picchiatori, e abusano spesso e volentieri del proprio potere." Sinceramente, se fossi in lei, mi vergognerei di aver messo in bocca a me parole che non ho scritto, ora mi dica esattamente dove io avrei scritto una cosa del genere.
"[...] Vorrebbe cambiare le cose, ma anzichè cercare di capire se veramente bisogna cambiarle, fa scadere la discussione in un confronto tra vittime (mi consenta: che squallido!) richiedendo una lista dei caduti tra gli operatori di polizia" ....sinceramente trovo surreali queste parole! Ho continuato a dire che la discussione stava prendendo una piega diversa e per quanto riguarda la lista, si è proposto Dr.Winters di farla e siccome come dice lei, su internet pur cercandola non l'ho trovata, per pura curiosità e informazione avrei piacere di leggerla.
Poi, quando ho mai generalizzato? E soprattutto visto e considerato che tutti gli individui possono compiere reati o non svolgere il proprio lavoro in modo consono, è giusto che un cittadino porga delle domande su delle questioni a lui poco chiare. Non ci vedo nulla di male sinceramente.
Col paraocchi? Se le faccio degli esempi si fidi che la penserebbe anche lei come me sulle esperienze che ho avuto, ripeto che ovviamente non si parla di tutti i Carabinieri/Poliziotti/Celerini del mondo, ma di quelli che ho incontrato IO e persone vicine a me.
Trovo davvero poco adatto il suo commento, capisco che possa aver interpretato male, ma non mi sembrava di essermi spiegato così male in queste sei pagine.

fatality: infatti io sono a posto così, ma se qualche utente mi risponde nuovamente io non è che non rispondo! :)

beowuff
27-02-14, 00: 26
.

Ippogrifo
27-02-14, 09: 39
Allora,riassumendo.
Lei si è chiesto come mai gli Agenti che la fermano (a suo dire) non la trattano in maniera affabile ?


... Tutti gli individui sono dei potenziali criminali...

Se ci pensa un attimo,si è già dato la risposta da solo.

E non credo che serva dire altro!
Buona giornata

Kojak
27-02-14, 11: 31
Comunque, sì, per pura curiosità mia personale mi piacerebbe avere una lista di casi di Forze dell'Ordine uccise, non per aprire una nuova discussione, per mia pura informazione. Grazie!


www.cadutipolizia.it

...e questo solo per la Polizia di Stato.

Su tutto il resto ritengo la discussione chiusa. Le risposte che dovevo dare, le ho date. Tutto il resto, oltre che aria fritta è anche vergognosamente OT.....

EzioBolla
27-02-14, 12: 09
Ippogrifo: mi sembra che la frase che ha citato e che ho scritto è un dato di fatto, ed una cosa estremamente palese. Questo non implica che io mi comporti in maniera brusca, può chiedere a qualsiasi suo collega che ha avuto a che fare con me. Quindi non so proprio quale risposta dovrei darmi da solo ;)

Kojac: ora non voglio creare altre polemiche, lo scrivo solo per dire, ma ho dato una breve occhiata e l'elenco vede praticamente tutti i Poliziotti morti, per cause accidentali come incidenti! E non si stava parlando di questo. Ma come è stato detto sopra, visto il link che mi ha proposto, mi rispondo da solo, tranquillo!

Probabilmente ho risposto in modo un po' "altezzoso", ma sinceramente dopo che abbiamo scritto per così tante pagine e ancora c'è gente che sentenzia sulle mie intenzioni quando mi è sembrato chiaro che io volessi avere una delucidazione (che poi è proseguita in confronto), "mi girano"!

Ippogrifo
27-02-14, 12: 29
...

Probabilmente ho risposto in modo un po' "altezzoso", ma sinceramente dopo che abbiamo scritto per così tante pagine e ancora c'è gente che sentenzia sulle mie intenzioni quando mi è sembrato chiaro che io volessi avere una delucidazione (che poi è proseguita in confronto), "mi girano"!

Tolga pure il "Probabilmente".

E nel frattempo che tutti noi attendiamo che le smettano di girare i suoi "attributi", dichiaro chiusa la discussione.

AlexanderAvi
28-02-14, 13: 17
La Discussione riapre, in quanto ritengo possa essere utile ad altri utenti in cerca di informazioni sui posti di controllo, confidando in una maggiore pacatezza degli animi e nell assenza di inutili OT.
Mi raccomando.

tomassetti
02-03-14, 13: 15
No ma allora...CALMA... il posto di controllo è così istituito: Gazzella dell'Arma in sosta a lato della strada, normalmente due uomini ma anche tre, armati con mitragliatore leggero, giubbino antiproiettile e giubbotto catarinfrangente (una volta di colore grigio, ora di colore arancio con la scritta CARABINIERI); uno dei militari dotato di paletta segnaletica, gli altri di fianco alla macchina, pronti per oppore resistenza a una qualsiasi macchina che rifiuti di fermarsi; colui che ha la paletta può fermare chiunque passi di lì, per motivi X e Y, anche per semplice routine; se, al momento dell'arresto della vettura, il conducente viene colto in flagranza di reato allora si prenderanno i dovuti provvedimenti; il conducente è obbligato a fermarsi e fornire i documenti richiesti, senza comportamenti particolari (non siamo in dittatura, le mani sul volante o la permanenza all'interno della vettura non sono obbligatorie). Il posto di rilevazione di velocità viene istituito nelle stesse modalità del posto di controllo, formato da tre militari e solo un militare dei tre è addetto all'uso dell'apparecchiatura (Autovelox/TeleLaser); questo tipo di posto deve essere obbligatoriamente segnalato con il cartello CONTROLLO ELETTRONICO DELLA VELOCITÀ (mi sembra 500 metri prima). Il posto di blocco prevede invece una o più gazzelle posizionate al centro della carreggiata, per impedire completamente l'avanzamento dei veicoli provenienti; in genere cinque (ma fino a dieci) militari armati e la segnalazione ALT - POLIZIA (anche se si tratta di Carabinieri) 50 m prima; in questo caso il conducente viene invitato a porre la vettura a lato della strada fino a nuovo ordine e a rimanervi all'interno, in caso di uscita dal veicolo è a rischio e pericolo del conducente. Qualunque vettura dell'Arma in marcia può inoltre fermare un qualsiasi veicolo davanti a sè (anche non in flagranza di reato) ma con l'esposizione della paletta; poi il controllo avverrà nelle modalità espresse da posto di controllo. Spero di essere stato esaustivo. Saluti :)

Kojak
02-03-14, 16: 51
Esaustivo lo sei stato, tomassetti.... al pari di altri..... Spero solo che questo topic aperto-chiuso-aperto riprenda il suo senso originario altrimenti ci toccherà leggere altre tonnellate di bytes-spazzatura.....

Lima83
06-03-14, 14: 41
Io consiglio VIVAMENTE di NON scendere dal veicolo ed evitare movimenti bruschi...poi ognuno è libero di agire come vuole...e noi di contro-agire per salvaguardare la nostra sicurezza e tornare a casuccia a fine servizio...

PS: Tomassetti scusa ma perchè parli di flagranza di reato? una contestazione di una sanzione amminstrativa non è prevista dove fai servizio tu?

tomassetti
30-05-14, 17: 08
Io consiglio VIVAMENTE di NON scendere dal veicolo ed evitare movimenti bruschi...poi ognuno è libero di agire come vuole...e noi di contro-agire per salvaguardare la nostra sicurezza e tornare a casuccia a fine servizio...

PS: Tomassetti scusa ma perchè parli di flagranza di reato? una contestazione di una sanzione amminstrativa non è prevista dove fai servizio tu?

Si effettivamente hai ragione, ma in precedenza si parlava di reati. Scusa collega.

francynov
28-06-14, 12: 53
Ragazzi non siamo negli Stati Uniti. La ce una Costituzione. Qua la legge permette agli agenti ed ufficiali di PG di poter fermare chiunque in qualsiasi momento e identificarlo. Punto. Questa e la legge, con le ironie non penso si arrivi da qualche parte. Senza dimenticare che, gli agenti/ufficiali di PG sono "addestrati" a capire o meglio a cercare di capire il comportamento di un individuo quando viene fermato. E mi fermo qui. Per la motivazione la risposta e una cortesia, non si e tenuti a dire il motivo, se non banalmente "la legge ce lo permette". Sbagliato o giusto e così. In America puoi trasportare kili di cocaina in macchina basta che rispetti il limite e il codice della strada e se la polizia non ha una nota di ricerca per un certo veicolo o non sembri sospetto (esempio banale macchina con sospensioni cariche che può far pensare che si trasporta qualcosa di pesante) allora durante il tragitto non succederà nulla. Meglio così ? Sul fatto della libertà personale si, sul fatto della sicurezza no. Poi sono punti di vista.

Molto meglio il nostro sistema a patto che non se me abusi, dato che le garanzie costituzionali ci sono e sono ugualmente valide per tutelare il cittadino!