Visualizza Versione Completa : Polizia il contrario della meritocrazia
salve a tutti era parecchio che non scrivevo, mi ripresento, sono un assistente della polizia di stato di 31 anni e dopo 12 anni di servizio inizio ad arrendermi anche io a quello che i colleghi più anziani mi dicevano tempo fà.... ovvero che la nostra amministrazione è fatta per i pochi eletti figli di..... e che non merita niente!
salve a tutti era parecchio che non scrivevo, mi ripresento, sono un assistente della polizia di stato di 31 anni e dopo 12 anni di servizio inizio ad arrendermi anche io a quello che i colleghi più anziani mi dicevano tempo fà.... ovvero che la nostra amministrazione è fatta per i pochi eletti figli di..... e che non merita niente!
sono un collega con più o meno la tua stessa anzianità di servizio.
premetto che non considero la polizia di stato un'istituzione perfetta, poichè composta da uomini ed in quanto tali imperfetti.
ho però svolto qualche lavoro prima di entrare in polizia e per la mia personalissima e piccola esperienza, tutto sommato non è che ci si possa lamentare più di tanto.
tantissimo ci sarebbe da innovare e da cambiare. ed infatti l'ho detto più volte nelle varie discussioni di questa piattaforma (a partire dalle diviise, passando per le modalità di progressione in carriera, sul trattamento economico accessorio. ecc. ecc.)
comunque leggendo il tuo post si evince non più di uno sfofo non argomentato sulle motivazioni che ti hanno portato a queste conclusioni.
se te la senti di approfondire la questione magari parlandone si può anche uscirne in modo costruttivo.
altrimenti resterebbe poco da dirti perchè senza esempi e fatti concreti su cui discutere non vedo elementi validi su cui dare un parere o scambiarsi esperienze.
intanto avevo lanciato la discussione, ti posso dire che mi sono sempre impegnato ed ho provato a seguire le mie ambizioni ma purtroppo nella nostra amministrazione è tutto fermo. se sei uno che si accontenta e non mira a specifici incarichi allora tutto bene, ma se punti a qualcosa in più le possibilità sono davvero poche. un esempio?
concorso artificiere eod mai chiamato nemmeno a preselezione perchè non perito chimico, laureato in chimica o fochino o artificiere nell'esercito. bene ma se ho fatto l'ausiliario e sono diplomato al liceo?
TIRATORE SCELTO partecipato due volte, mai chiamato a preselezione perchè non sono istruttore di tiro o armaiolo.
corsi da istruttore ho domanda da sempre mai chiamato.
corso scorte mai chiamato perchè nella mia questura ci sono più di 100 abilitati.
pilota di elicottero non è uscito nulla per tanti anni nè tantomeno sembra esca nulla.
mai potuto partecipare ad un concorso sov. fino ad ora perchè c'era l'anzianità retroattiva minima... basta per iniziare?
Parto da quello su cui sono daccordo.
Non aver noi avuto possibilita' di partecipare a nessun concorso per sovrintendente e' una cosa assurda.
E questo concorso in atto solo per titoli non mi trova per nulla daccordo con l'amministrazione.
Per me andrebbe fatto un giusto mix tra titoli anzianita' incarichi svolti e prove selettive concorsuali.
Sul resto che dirti.
I posti sono pochi e i requisiti ci sono sempre stati.
Anche a me sarebbe piaciuto il corso da cinofilo ma non ho i requisiti validi.
Riguardo il fare l'istruttore,io penso che gente con meno di 20 anni di servizio neanche gli si dovrebbe dare la possibilita' di smettere di svolgere servizio operativo.
Altrkmenti in volante chi ci deve stare?
Mi pare che la situazione sia un po' uguale ovunque, con qualche piccolo distinguo. Tipo che nella POLPEN anche se uno è istruttore di tiro fa comunque servizio operativo (sezioni detentive o ntp ad esempio) e solo quando serve va al poligono. Ma forse da noi è possibile perchè al poligon ci andiamo come il Tenente Colombo :am054
Poi, per mia curiosità, negli ultimi concorsi per v.sovr. non c'è mai stata la quota di posti per gli ag/ass? Solo per AssC e per titoli?
Poi, per mia curiosità, negli ultimi concorsi per v.sovr. non c'è mai stata la quota di posti per gli ag/ass? Solo per AssC e per titoli?
C'e' un "trucco".
Sulla carta i concorsi per vice-sov sono aperti a tutti coloro che hanno almeno 4 anni di servizio.
Pero' poi si aggiunge che possono partecipare solo coloro che hanno 4 anni di servizio al 2000 o al 2001 ecc.
Sono arrivati fino al 2003.
Quindi io ad esempio quest'anno avrei potuto farlo.
Ma fortuna delle fortune hanno fatto la procedura straordinaria.
Quindi niente concorso e solo titoli e anzianita'.
Con tanto di fegatura ancora una volta per noi giovani con 5-10-15 anni di servizio
Il problema del concorso per V.Sov. è che, sebbene siano previste le annualità per le carenze di organico al 31 dicembre di ogni anno (D.lgs 53/2001), in realtà poichè l'amministrazione per alcuni anni non li ha indetti (come quelli da V Isp) e comunque ci mette ben più di un anno a concluderne uno, siamo arrivati ad arretrati mostruosi (ultradecennali) per cui, come accennato dal buon Fatality, per esempio l'ultimo appena concluso (deve ancora partire il relativo corso) è stato indetto a fine 2011 primi del 2012 ma si riferiva all'annualità 2003 (carenze in organico al 31 dicembre di quell'anno), pertanto a quella data si riferisce l'anzianità quadriennale di servizio richiesta e non, invece, all'indizione del concorso.
purtroppo è questa la situazione. volendo rispondere nell'ordine la qualifica di istruttore non ti esonera dal servizio operativo, poi i corsi da pilota hanno anzianità limite 30 anni, vuol dire che anche essendomi arruolato a 19 ora ne ho 31 e sono fuori. i requisiti da tiratore? essere istruttore di tiro e armaiolo fa punteggio... ciò che cosa significa? che se hai lo sponsor fai tutto altrimenti non fai niente! pensa che per il corso artificiere risposi ad un posto per trieste e io sono della Basilicata! tanti rispondono ai posti per tornare a casa e non per seguire una certa vocazione di servizio.
comunque la storia è questa e come si dice o bere o affogare!
Darkiswhite
13-02-14, 19: 50
Salve, a proposito di questa argomentazione vorrei porvi alcuni dubbi personali, quando mi trovo da ex vfp1 dell'Esercito a scegliere se proseguire per la carriera all'interno della Forza Armata, oppure per quella nella Polizia di Stato.
Parto subito col dire che l'ambiente e l'organizzazione dell'Esercito mi ha deluso su vari fronti. Vi parlo subito di aspetti concreti per comprendere al meglio la mia personale delusione.
Nei vari reparti in cui sono stato assegnato la maggior parte del personale, soprattuto vfp1/4, ma non di meno il personale in servizio permanente, non svolge dei ruoli specifici e continuativi. La maggior parte di essi "vive" con "compiti" periodici o giornalieri, pur essendo inquadrati con un'incarico specifico dal punto di vista burocratico. Il fenomeno come dicevo è sempre più evidente, ai limiti dell'imbarazzo nel caso del personale in ferma prefissata.
L'atmosfera che spesso si respirava, era quella di un trascinarsi e impiegare in qualche maniera il periodo lavorativo tra una licenza e l'altra.
Per non parlare naturalmente, del fenomeno: "simpatie e gentilezze", anche se credo purtroppo, lo si ritrovi in molti altri ambienti lavorativi, ma non per questo ci si può permettere di ammetterlo come se fosse una normalità o qualcosa con cui conviverci normalmente.
Molte purtroppo sarebbero gli aspetti e le circostanze negative da riportare; ma alla luce di quanto detto finora, rivolgendomi esclusivamente a chi già svolge servizio all'interno della Polizia di Stato, vi chiedo: la situazione è simile anche all'interno della vostra Amministrazione, in cosa differisce..?
Spero tanto possiate portarmi notizie più positive. Grazie
rivolgendomi esclusivamente a chi già svolge servizio all'interno della Polizia di Stato, vi chiedo: la situazione è simile anche all'interno della vostra Amministrazione, in cosa differisce..?
Spero tanto possiate portarmi notizie più positive. Grazie
riguardo gli incarichi in polizia è rarissimo che tu stia a fare il perdigiorno per settimane intere senza sapere cosa fare.
a me in 11 anni non è mai capitato.
se prendi una specializzazione (polfer stradale volante ecc.) salvo che tu chieda di cambiare città, è altamente probabile che tu resti a fare quella cosa per cui sei stato addestrato.
l'esercito ha però molti lati postivi.
scordati per tanti anni la settimana corta.
scordati le divise nuove ogni anno.
scordati i lauti pagamenti di quando sei impiegato in missione.
Darkiswhite
13-02-14, 20: 23
riguardo gli incarichi in polizia è rarissimo che tu stia a fare il perdigiorno per settimane intere senza sapere cosa fare.
a me in 11 anni non è mai capitato.
se prendi una specializzazione (polfer stradale volante ecc.) salvo che tu chieda di cambiare città, è altamente probabile che tu resti a fare quella cosa per cui sei stato addestrato.
l'esercito ha però molti lati postivi.
scordati per tanti anni la settimana corta.
scordati le divise nuove ogni anno.
scordati i lauti pagamenti di quando sei impiegato in missione.
Fataly ti ringrazio per risposta, il fatto di sapere di avere un incarico e di poterlo praticare ogni giorno, già mi rincuora abbastanza. Per il resto il denaro e il riposo sono sempre bene accetti, ma come continuo a sostenere con piena convinzione da tempo, non sceglierei mai un lavoro prendendo in considerazione sopratutto ferie, settimane corte, e denaro. E' quello che tanti hanno fatto scegliendo l'Esercito. Molti mi hanno confessato apertamente di esser lì per lunghi periodi di licenza e per il denaro.. Non riesco davvero a comprendere che senso possa avere tutto questo... se non quello di lavorare aspettando la paga o il periodo di licenza. Tristezza infinita!
riguardo gli incarichi in polizia è rarissimo che tu stia a fare il perdigiorno per settimane intere senza sapere cosa fare...scordati per tanti anni la settimana corta.
scordati le divise nuove ogni anno.
scordati i lauti pagamenti di quando sei impiegato in missione.
Idem nella Penitenziaria.
Ho letto i vari post e... bah... che dire??
Lungi dal voler sembrare il "nonno" di turno, posso capire l'amarezza di hog in quello che ritengo più che altro uno sfogo.
Purtroppo chiunque non si è arruolato prima della tragica riforma delle carriere del 1992 (unico vero "treno" buono preso dai fortunati di allora) pagherà per sempre lo scotto di una serie di "pezze" messe a un sistema che sta collassando.
Detto questo, guardiamo però il bicchiere dal lato "mezzo pieno" e non sempre da quello "mezzo vuoto".
1) Hai un lavoro certo che ti gratifica di uno stipendio decoroso: con i tempi che corrono è già un regalo!
2) In questa amministrazione ci dovrai stare almeno altri 25 anni.... Hai voglia a quanto potrai aspirare!
3) Inevitabilmente tutti noi cadremo dentro una quantomai necessaria nuova riforma delle carriere: sarà un altro pasticcio all'italiana, ma tant'è...
Per cui penso a una cosa: cerchiamo di fare il nostro sano e onesto lavoro SERIAMENTE tutti i giorni. Questa è la migliore gratificazione. Per tutto il resto ci sarà tempo, vedrai....
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