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Visualizza Versione Completa : Immatricolazione auto



abbandonati
17-01-14, 23: 41
Qualcuno di cuore mi puo' chiarire un dilemma :-)


Come fa un cittadino Albanese ad immatricolare un'auto Italiana in Albania circolare in Italia ed avere ancora dentro l'auto nel sedile le vecchie targhe Italiane e la carta di circolazione italiana??
Ai nostri terminali l'auto risulta ancora regolarmente immatricolata in Italia con le targhe italiane ( quelle appoggiate nel sedile)!!!!! possiamo effettuare tutti i verbali (revisione assicurazione...) alle vecchie targhe italiane, visto che risultano ancora attive al PRA? Ma quando e' andato in Albania per immatricolare l'auto non doveva prima consegnare le vecchie targhe Italiane e la Carta di circolazione Italiana? ( come fa ad averle ancora lui dietro?) Preciso il proprietari quando l'auto era in italia era un'altro cittadino Albanese suo parente.
Grazie!!!!

Dr.Winters
18-01-14, 00: 16
purtroppo credo nessuno sappia come funziona in albania...nella teoria avrebbero dovuto distruggerle la, ma nella pratica...

Blushield
18-01-14, 08: 10
Secondo me.

Violazione art. 100 comma 1 e 11 (circolazione senza targa di immatricolazione), fermo del veicolo per 3 mesi ed eventuale 193 (mancanza di assicurazione) qualora il veicolo sia coperto da Assicurazione (carta verde) non riconosciuta per la circolazione sul territorio Italiano (sentire l'Isvap).
Il veicolo è ancora immatricolato in Italia e circola in Italia...ho cito bene? allora deve circolare secondo il vigente CdS Italiano.
L'unico dubbio è per la violazione dell'art. di cui sopra o per il 100 comma 12 (Circolazione con targa non propria).

Dr.Winters
18-01-14, 11: 59
si ok ma se lui ha targa e libretto albanese come li contesti? alla fine l'errore mica può essere del conducente se il suo stato non inserisce la targa nei database e non provvede alla distruzione delle vecchie targhe...

Blushield
18-01-14, 12: 24
si ok ma se lui ha targa e libretto albanese come li contesti? alla fine l'errore mica può essere del conducente se il suo stato non inserisce la targa nei database e non provvede alla distruzione delle vecchie targhe...

Parto da un altro punto di vista.
L'auto non è radiata e lui ha le targhe italiane con sè (seppur non regolarmente esposte) e circola in italia: quì ho capito bene?
Se lui ha ancora le targhe italiane, vuol dire che materialmente non le ha restituite a seguito della radiazione, giusto?
Se si da corso all'iter di radiazione, devi materialmente consegnare le targhe e lui non lo ha fatto, non è che vengono aprendersele addetti della Mctc a casa tua!
Se poi se ne va in Albania e lì reinmatricola l'auto, in Albania è ok, ma in Italia, quando rientra, non è in regola.
A meno che non dimostri (in sede di ricorso) che lui ha proceduto regolarmente con radiazione per esportazione (e dovrà spiegare come mai allora le targhe le ha ancora lui e non sono state riconsegnate).
In Albania per reinmatricolare un auto estera, chiedono obbligatoriamente un certificato di radiazione rilasciato dal paese di provenienza?...Non lo so...Dubito...
Altrimenti sarebbe facile per me cittadino extracomunitario portarmi l'auto italiana con targhe italiane all'estero, reinmatricolarla e risparmiare soldini e rotture di scatole presso gli uffici italiani: oltretutto se magari lo faccio per mestiere e le auto sono una decina a settimana.
Non deve, secondo me, essere l'organo accertatore a comprovare che l'iter di radiazione in Italia non è avvenuto correttamente (forse) tanto che l'auto è ancora immatricolata, ma è onere del proprietario.
Ecco che ritorniamo al suddetto art. 100 ed eventuale 193 se del caso.

abbandonati
18-01-14, 14: 41
Il 193 si contesta sulla targa italiana che aveva dentro l'auto?

Blushield
19-01-14, 08: 10
Il 193 si contesta sulla targa italiana che aveva dentro l'auto?

Sul veicolo.
L'auto ha una sua regolare assicurazione albanese che copre il veicolo (carta verde) anche in Italia? Se sì il veicolo è comunque regolarmente assicurato seppur con la targa albanese.
Cioè partiamo dal presuppposto che l'immatricolazione in Albania è avvenuta in maniera regolare: attenzione al mercato dei falsi che spesso offre l'intero "pacchetto" comprendente la carta di circolazione, l'assicurazione e la targa estera il tutto falso.
Poniamo che sia tutto regolare compresa la polizza RCA rilaciata da parte di una Compagnia Albanese e riconosciuta in Italia (per questo il controllo ISVAP), allora il veicolo è assicurato quindi niente 193.
Più facile il controllo se alle targhe italiane risulta attiva un'assicurazione valida italiana: quindi la copertura, secondo me, va controllata per entrambe le targhe.
L'aspetto dell'art. 100 va chiaramente trattato parallelamente.

abbandonati
19-01-14, 14: 36
Dico una cosa, ma se ai nostri terminali al PRA la bmw in questione risulta regolarmente circolante in italia con la targha Italiana perché dovrebbere essere sbagliato sanzionare con il 193 l'auto basandoci sulla targa italiana, , senza assicurazione? Anche se lo stesso mettendo il caso abbia immatricolato regolarmente il veicolo in Albania e abbia regolare assicurazione con carta verde, Ma sta circolando in ITALIA e risulta pure immatricolato in italia e PENSO ( non sono sicuro) dovrebbe avere l'assicurazione sulla targa italiana! Bho....

Blushield
19-01-14, 14: 49
Dico una cosa, ma se ai nostri terminali al PRA la bmw in questione risulta regolarmente circolante in italia con la targha Italiana perché dovrebbere essere sbagliato sanzionare con il 193 l'auto basandoci sulla targa italiana, , senza assicurazione? Anche se lo stesso mettendo il caso abbia immatricolato regolarmente il veicolo in Albania e abbia regolare assicurazione con carta verde, Ma sta circolando in ITALIA e risulta pure immatricolato in italia e PENSO ( non sono sicuro) dovrebbe avere l'assicurazione sulla targa italiana! Bho....

Il tuo ragionamento non è errato: proverò nei prossimi giorni ad approfondire meglio questo aspetto "particolare" anche se, personalmente, resto convinto che se c'è un'assicurazione regolare e valida anche in Italia, che sia stata fatta con compagnia Albanese o Italiana, per me l'auto è comunque coperta da assicurazione RCA appunto ex art. 193 CdS.
Nel frattempo sentiamo anche il parere di altri utenti.

abbandonati
19-01-14, 15: 53
GRAZIE Blushield, sarebbe interessante comunque sapere come è possibile che abbiano le targhe italiane e carta di circolazione italiana ancora al seguito. Io ancora non me lo spiego.

Blushield
19-01-14, 21: 11
GRAZIE Blushield, sarebbe interessante comunque sapere come è possibile che abbiano le targhe italiane e carta di circolazione italiana ancora al seguito. Io ancora non me lo spiego.

Credo semplicemente non abbiano radiato le targhe e recatisi in Albania con il veicolo le abbiano semplicemente tolte e proceduto a immatricolare l'auto in quel paese.

abbandonati
19-01-14, 22: 08
Ma la targa allbanese se regolarmente assicurata in albania ed abbia la carta verde, dovrebbe risultare ai nostri terminali ANIA? Noi abbiamo proceduto (forse a questo punto sbagliando.., sara' il giudice di pace a stabilirlo) sulla targa Italiana (assicurazione), visto che sta circolando in Italia e per noi e' ancora immatricolata in Italia.

Blushield
22-01-14, 11: 18
Allora, il problema è più diffuso e la mancata chiarezza/coordinamento tra norme rende il tutto molto più "interpretabile" di quanto si pensi.
Le norme non sono chiare tanto che sostanzialmente ci sono due "linee".
1) art. 103 CdS ed eventuale 193 conseguente agli accertamenti relativi alla effettiva eventuale copertura assicurativa RCA relativamente alla validità non solo nel paese estero ma anche nel nostro territorio nazionale (da quì UCI e/o ISVAP) se appunto l'assicurazione è estera;
2) art. 100 comma 12 e sempre eventuale 193 come punto 1). Per quest'ultima ipotesi, nonostante Circolare Ministeriale (http://www.ilsole24ore.com/pdf2010/SoleOnLine5/_Oggetti_Correlati/Documenti/Norme%20e%20Tributi/2013/01/CIRCOLARE-954.pdf?uuid=292fa93a-5e7c-11e2-a044-848a8bc9d9e9) per casi di veicoli con targa tedesca, le cui disposizioni sono state applicate per analogia anche a casi tipo quello quì postato, in un caso un GdP ha ritenuto di cassare il 100 comma 12 ritenedo valido solo il 103 ed il 193, decisione non condivisa dall'organo di Polizia Stradale procedente.
Comunque, in entrambi i casi, è importante approfondite le indagini in particolare sull'eventualità di documentazione falsa o contraffatta.
Continuerò a informarmi ulteriormente e, quando qualcuno ha novità, possiamo tranquillamente ritrovarci quì a diascutere.

Blushield
22-01-14, 11: 25
Ma la targa allbanese se regolarmente assicurata in albania ed abbia la carta verde, dovrebbe risultare ai nostri terminali ANIA? Noi abbiamo proceduto (forse a questo punto sbagliando.., sara' il giudice di pace a stabilirlo) sulla targa Italiana (assicurazione), visto che sta circolando in Italia e per noi e' ancora immatricolata in Italia.
Attenzione che l'Ania non è una banca i cui dati contenuti possono da soli (senza ulteriore accertamenti) essere utilizzati diciamo come "prova": comunicazione in tal senso è altresì evidenziata quando ci si collega a tale servizio.
Non mi risulta che siano contenuti dati di assicurativi di compagnie straniere.
E' capitato non proprio saltuariamente (e non solo a noi...) che i dati contenuti nell'Ania non erano rispondenti al reale stato di fatto relativamente all'effettiva mancata copertura RCA.
Ora, se di notte non posso accertare direttamente con gli uffici dell'Assicurazione l'effettica copertura assicurativa, io sarei cauto in particolare se trattasi non di semplice auto ma, magari, di autocarro che trasporta merce deperibile il cui sequestro potrebbe portare a danni economici rilevanti: in quest'ultimo caso, se l'accertamento è stato fatto solo a mezzo Ania e, l'indomani, si scopre che invece l'autocarro era coperto di RCA e che l'ania non era semplicemente aggiornata...possono essere "uccelli per diabetici".:)